La scuola racconta L'Istituto Comprensivo 2 "Rita Levi Montalcini" di Santa Maria Capua Vetere (CE) presenta
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L’Istituto Comprensivo 2 “Rita Levi Montalcini” di Santa Maria Capua Vetere (CE) presenta La scuola racconta
Cari lettori, care lettrici, vi raccontiamo la nostra esperienza. Essere redattori di un giornale è molto impegnativo, ma dà anche tante soddisfazioni. Il nostro compito è stato quello di pensare, organizzare, scrivere e, in generale, articolare il giornalino scolastico La scuola racconta. Insieme alla nostra caporedattrice, responsabile del progetto, abbiamo intrapreso un viaggio che ci ha portato, dall’acquisizione dei concetti base per la realizzazione di un giornale, attraverso un lavoro di alfabetizzazione informatica e l’uso di software specifici, fino alla redazione del giornale vero e proprio, DI CUI ANDIAMO FIERI! Questa esperienza ci ha entusiasmati moltissimo e speriamo che lo stesso entusiasmo vi accompagni nella lettura fino all’ultima pagina. Vi salutiamo, dandovi appuntamento al prossimo anno e vi auguriamo buone vacanze. I vostri redattori 2
Editoriale Anche in questo anno scolastico, ricco Scrivere significa comunicare con interlocutori di un susseguirsi di attività curricolari ed diversi, registrare e organizzare informazioni, extracurricolari, eventi e manifestazioni, è stato esprimersi ed esprimere impressioni e valutazioni. realizzato il giornalino, giunto alla V edizione, Scrivere è produrre testi di diverso tipo, da quello che ha visto impegnati un gruppo di alunni descrittivo, al narrativo e argomentativo. Nella delle classi quarte e quinte della scuola primaria nostra scuola, dunque, questo obiettivo ha avuto dell’istituto, la “redazione del giornale”. Una un risvolto pratico anche nelle attività legate alla delle novità, oltre alla rinnovata veste grafica realizzazione del giornalino scolastico. e all’inserimento di collegamenti ipertestuali, E poi, un primo approccio col mondo del è stata proprio quella di affidare agli alunni giornalismo, uno sguardo rivolto al giornale, il compito di trasferire in testo il loro vissuto osservato in maniera critica, analizzato nei suoi scolastico quotidiano. aspetti tecnici, nella struttura e nella forma; un Non a caso, La scuola racconta, da sempre viaggio virtuale in una redazione giornalistica, titolo del nostro giornalino, non è una semplice fatti di stanze, persone, ruoli e compiti specifici; cronaca di quanto si svolge all’interno delle mura lo studio, prima, e l’uso, poi, di un software dell’istituto scolastico, ma dà voce agli studenti, specifico per la realizzazione pratica del giornale, anzi è la voce degli studenti, protagonisti e il timone, il menabò: ecco che gli alunni hanno attori sulla scena e sul palcoscenico durante “studiato”, per poi elaborare le loro idee e l’intero anno scolastico. metterle in pratica. La “libertà” di scrittura e la libera (seppur guidata) Ed ecco che il progetto del giornalino scolastico scelta degli argomenti, si rivela essere la fotografia ha avuto una valenza didattica e culturale di quanto e come vivono quotidianamente la loro altissima e ha mirato, in una forma meno scuola: dalla loro parte e dalla loro prospettiva, usuale, alla promozione della scrittura, oltre che senza perdersi in consueti concettualismi, ma dell’apprendimento cooperativo e collaborativo: solo raccontando il loro vissuto. attraverso la redazione del giornalino scolastico Tutto ciò tenendo sempre ben presente uno degli si è resi i ragazzi protagonisti di un’attività obiettivi primari della scuola, ovvero quello di motivante e finalizzata alla comunicazione, assicurare agli studenti una buona competenza in cui l’atto dello scrivere ha assunto un reale nella lingua scritta. significato comunicativo. 3
Intervista La scuola raccontaTA dalla nostra dirigente scolastica Un modo nuovo, anche questo, di presentare la nostra scuola: un‘intervista che i redattori del giornale hanno voluto rivolgere a colei che da anni la dirige. Gaia: “Buon pomeriggio, mi chiamo Gaia e E.: “Come è andato questo anno scolastico e frequento la IV B del plesso di San Tammaro”. quali sono state le attività più importanti”? Elisabetta: “Mi chiamo Elisabetta e frequento D.S.: “Ogni anno è sempre più complesso: la la V A di questo plesso. Facciamo parte della scuola si sta trasformando, il Ministero vuole redazione del giornalino scolastico La scuola che si raggiungano determinati obiettivi. racconta e siamo qui per farle un’intervista”. La scuola di oggi è poi molto diversa da quella di un tempo: basti pensare che la G.: “Lei è la Dirigente Scolastica di quest’istituto, stragrande maggioranza del lavoro che si come si chiama e da quanto tempo lo dirige”? svolge a scuola è digitale. Noi lavoriamo moltissimo su questo tema, tanto che ormai Dirigente Scolastica: “Mi chiamo Immacolata in quasi tutte le aule sono collocate le LIM, Nespoli e dirigo questa scuola da quattro si sta cercando di “riempire” i plessi di anni”. computer, tablet, pc portatili, LIM, in modo che ci sia un riscontro con quello che E.: “Quanti plessi dirige, a parte questo”? chiede il MIUR. Inoltre i progetti attivati sono moltissimi e basta visitare il sito D.S.: “Ci sono altri tre plessi, uno di scuola della scuola e leggere il PTOF (il nostro dell’infanzia, un altro di scuola primaria e un Piano Triennale dell’Offerta Formativa) plesso di scuola secondaria di primo grado, per avere un’idea chiara dell’offerta sia tutti ubicati nel comune di San Tammaro”. nel curricolare sia nell’extracurricolare. In quest’ultimo rientra ad esempio il vostro G.: “È contenta dei suoi alunni e del personale progetto giornalino La scuola racconta, che della sua scuola”? svolgete di pomeriggio: è un progetto per le eccellenze, cioè rivolto agli alunni D.S.: “Sono molto soddisfatta: i docenti che hanno maggior dimestichezza con le sono molto attenti al lavoro, che svolgono attività scolastiche, che sanno usare bene egregiamente. Sono molto contenta anche degli il computer, che scrivono bene. Poi ci sono alunni che mi danno tante soddisfazioni. Quando progetti non rivolti alle eccellenze, ma che si raggiungono degli obiettivi, la Dirigente è hanno altri scopi, ad esempio l’inclusione o sempre la prima a gioire dei successi”. l’integrazione degli alunni stranieri”. 4
G.: “Ha intenzione per il futuro di organizzare E.: “Ha intenzione di attivare questo progetto progetti scientifici”? anche nei prossimi anni”? D.S.: “Sicuramente. Già quest’anno con l’uscita D.S.: “Sicuramente il progetto proseguirà negli didattica prezzo lo Zoomarine gli alunni anni a venire”. hanno avuto un primo approccio con gli animali acquatici e con il mondo scientifico in G.: “Ha intenzione di arricchire ulteriormente i generale. È quello che vuole la scuola e che plessi di San Tammaro con altre LIM”? vogliamo noi che lavoriamo a scuola: non solo lo studio, ma la sperimentazione e il vivere in D.S.: “Siamo già all’opera per questo: nel prima persona per sviluppare competenze”. plesso di scuola primaria, la cui sede è stata inaugurata l’anno scorso con la presenza E.: “Nella nostra scuola sta prendendo forma dell’allora Presidente del Consiglio dei la biblioteca. Da dove provengono i libri e Ministri Matteo Renzi, ce ne sono due, come pensa che si possa arricchire”? collocate nelle due classi quinte. A breve ne arriveranno altre quattro e troveremo la giusta D.S.: “Negli anni passati alcuni docenti si sono collocazione anche per queste. Poi col tempo attivati in questo senso, contattando diverse provvederemo a munire tutte le classi degli case editrici e ricevendo del materiale. Così, strumenti necessari alla moderna didattica”. in maniera gratuita, pensiamo di arricchire sempre più la nostra biblioteca, cosicché voi possiate consultare o prendere a prestito i libri che vi interessano”. G.: “Torniamo al giornalino scolastico. Da quanti anni si svolge il progetto”? D.S.: “Siamo alla V edizione. Il progetto è iniziato l’anno prima che arrivassi in questo istituto, poi ho continuato quest’opera con il Elisabetta Di Bartolomeis V A supporto dei docenti”. Gaia Iorio IV B 5
Eventi La scuola racconta l’accoglienza Il primo impegno degli alunni che si accingono a concludere il loro percorso di studi è l’accoglienza degli studenti che, invece, fanno il loro ingresso in un nuovo mondo, fatto di nuovi compagni e insegnanti, nuove cose da imparare e da scoprire. È sempre una grande emozione per i docenti, pronti ad accompagnare per mano le nuove leve, i genitori, sempre presenti nella vita scolastica dei figli, e gli alunni, i “grandi”, esempio da seguire, e i “piccoli”, che cresceranno e diventeranno i “grandi” di domani. C he emozione e quanta gente… Così nei plessi di scuola primaria: nel salone, Tutti presenti, genitori, nonni e parenti tutti insieme, in un tripudio di voci e vocine, ad assistere all’ingresso dei loro piccoli pianti e commozione, musica e canti, è iniziato a scuola! il nuovo anno scolastico. Gli alunni delle classi Anche quest’anno si è svolta con grande quinte hanno salutato i nuovi arrivati e hanno eccitazione l’ACCOGLIENZA. Il primo giorno consegnato loro dei contrassegni. di scuola, infatti, è sempre emozionante “La palla a colori” è stato il simbolo e il tema anche per chi è ormai abituato a vivere queste dell’accoglienza, filo conduttore di un percorso sensazioni da anni. Ma lo è ancor di più quando sul tema dell’amicizia e della condivisione. sono gli alunni a Nella scuola dover accogliere i secondaria di primo compagni al loro grado l’accoglienza primo giorno di ha avuto un carattere scuola. diverso: è stata presentata agli alunni Nel plesso della la scuola, sintetizzata scuola dell’infanzia, la biografia del docenti e premio Nobel Rita collaboratori Levi Montalcini, hanno dato il il regolamento loro “Bentornati” d’istituto e di ai bambini già classe e le norme frequentanti la sulla sicurezza. scuola e dopo un’ora tutti insieme Successivamente si hanno accolto sono svolte attività i piccoli di tre anni, festeggiando con loro pratiche e grafico – pittoriche. quest’evento particolare, con musica, poesie, Così ha preso il via questo anno scolastico… laboratori e piccoli doni. Carla Rienzo IV C 6
Eventi La scuola racconta la festa dei nonni Istituita con la legge 31/07/2005 n. 159, la festa dei nonni è “momento per celebrare l’importanza del ruolo svolto dai nonni all’interno delle famiglie e della società in generale” (art. 1, comma 1). Le scuole possono “promuovere iniziative volte a discutere ed approfondire le tematiche relative alle crescenti funzioni assunte dai nonni nella famiglia e nella società” (art.1, comma 4). L’UNICEF ha promosso in tutta l’Italia, dal 30 settembre (nelle piazze) al 2 ottobre (nelle scuole) una festa che ha visto protagonisti i nonni e il tema della Memoria. Per info sull’evento clicca qui. I l giorno 2 ottobre ricorre la festa degli “Angeli custodi” e non solo: in questa data si festeggiano i nonni, angeli custodi dei loro nipoti. Per l’occasione anche quest’anno il nostro istituto ha aperto le porte ai nonni di tutti gli studenti, dai più piccoli, quelli della scuola dell’infanzia, agli studenti della scuola primaria ed ai “giovanotti” della scuola secondaria di primo grado. Due ore intense vissute insieme, un confronto di esperienze, quelle vissute nel passato, quando i nonni erano studenti, e quelle attuali degli alunni che vivono una scuola diversa, moderna La D.S. dott.ssa prof.ssa Immacolata Nespoli e l’avv. Emilia e all’avanguardia. Il racconto di aneddoti e Narciso Presidente del comitato provinciale UNICEF episodi, se ha coinvolto emotivamente i nonni, ha ugualmente interessato gli alunni, che, con altrettanta emozione, hanno osservato anche gli oggetti che si utilizzavano a scuola anni fa. Il tempo in loro compagnia è volato: con canti, poesie, filastrocche e anche la merenda (condivisa anch’essa) ha assunto un “sapore” diverso! Mattia Cocchiaro IV D 7
Eventi La scuola racconta la festa dei nonni Alcuni momenti della giornata trascorsa insieme ai nonni. 8
ISTITUTO COMPRENSIVO 2 "RITA LEVI-MONTALCINI" SANTA MARIA C.V. D.S. Dott.ssa Prof.ssa Immacolata Nespoli FESTA DEI NONNI E DEI NIPOTI 02 OTTOBRE 2017 PROGRAMMA: RE 10:00 - ARRIVO DEI NONNI A SCUOLA SALUTO DELLA DIRIGENTE I plessi dell’I.C.: via Avezzana scuola primaria S. Maria C. V. E DEGLI ALUNNI DELLE CLASSI QUINTE "M. Montessori" scuola dell’infanzia S. Tammaro RE 10:30 - MERENDA CON I NONNI "E. De Amicis" scuola primaria San Tammaro RE 11:00 - LABORATORI interessati e sensibili al tema della manifestazione: RE 12:00 - CONCLUSIONE DELLA MANIFESTAZIONE CON IL CANTO "la tradizione, il ricordo e la memoria" "CARO NONNO CARA NONNA" saranno impegnati, a partire dalle ore 10:00, in attività ad esso attinenti, con la partecipazione straordinaria dei nonni e delle nonne degli alunni. «Un popolo che non custodisce i nonni, che non rispetta i nonni non ha futuro perché ha perso la memoria". (Papa Francesco) 9
Eventi La scuola racconta la festa dell’albero Festa antichissima, celebrata per la prima volta nel 1898 per iniziativa di Guido Baccelli, allora ministro della Pubblica Istruzione, fu istituzionalizzata con la legge forestale del 1923 con lo scopo di infondere nei giovani il rispetto e l’amore per la natura e per gli alberi. Nel 1951 si stabilì che la “Festa degli alberi” si dovesse svolgere il 21 novembre di ogni anno. La celebrazione si è svolta con regolarità ogni anno fino al 1979, successivamente è stata delegata alle Regioni. Quest’anno la Festa rientra nel progetto “La scuola è comune” N el cortile retrostante la scuola di via Avezzana, gli alunni delle classi terze, il giorno 20 novembre hanno atteso l’arrivo del Sindaco per celebrare uno dei primi eventi che, ormai da anni, coinvolge la comunità scolastica. Anche quest’anno, infatti, la nostra scuola ha partecipato alla festa dell’albero. Accompagnato dall’avvocato Edda De Iaco, il nostro “gigante buono”, il sindaco della nostra amata città, è stato accolto con grande entusiasmo da parte degli alunni che hanno recitato poesie e intonato la canzone “Ci vuole un fiore”. Dopo aver ribadito l’importanza degli alberi per la nostra sopravvivenza, il sindaco ha accompagnato gli alunni nel piccolo giardino attiguo dove gli alunni hanno piantato due alberi. Giada Bove IV B 10
P rogetti La scuola racconta Gli incontri di continuità Il tema del primo incontro di continuità, dello scorso novembre, “Noi e gli altri: per ogni bambino la giusta opportunità”, muove dalla proposta educativo – didattica elaborata dall’UNICEF per l’anno scolastico 2017/2018 nell’ambito del programma “Scuola amica delle bambine, dei bambini e degli adolescenti”. I I bambini delle scuole dell’infanzia del territorio hanno fatto visita alla scuola di via Avezzana dove sono stati accolti da docenti e alunni delle classi prime con un canto di benvenuto. Dopo il saluto della Dirigente Scolastica, è iniziata la visita del plesso e i bambini hanno vissuto un momento di gioviale convivialità, seguito dal ritmo festoso di balli di gruppo. Il percorso è proseguito con la partecipazione al laboratorio artistico-creativo “Mani d’Oro”, nel corso del quale hanno ultimato il manufatto scelto, quale ricordo della visita presso la scuola. Gli alunni delle classi quinte della scuola primaria di San Tammaro sono stati accolti da docenti e alunni delle classi prime della scuola secondaria di primo grado, condividendo una piacevole esperienza nell’ambito dei laboratori di arte e di musica, organizzati dai docenti. E’ seguita la consegna di un attestato - ricordo a ciascun alunno di classe quinta intervenuto. Gli alunni delle classi quinte del plesso Avezzana hanno partecipato all’incontro con Anche i bambini della scuola dell’infanzia di docenti e allievi della scuola secondaria di San Tammaro hanno fatto visita ai compagni primo grado dell’I.C. “A.S. Mazzocchi” e della della scuola primaria e, secondo lo stesso scuola secondaria di primo grado “C. Gallozzi”, programma di via Avezzana, hanno vissuto presso le rispettive sedi scolastiche, accedendo un’intensa giornata di festa. alle attività laboratoriali ivi proposte. 11
Eventi La scuola racconta “N es s un P a r li . U n g i or no di s cuola : mus i ca e a r t e olt re la pa r ol a ” La recente normativa scolastica ha introdotto l’obbligatorietà dell’esperienza artistica e musicale per tutti gli studenti italiani. In tale ottica il MIUR ha promosso un’iniziativa interessante che ha coinvolto tutte le scuole del territorio italiano e gli studenti che, in una giornata di scuola, hanno solo cantato, suonato, svolto attività di produzione artistica, performativa, coerenti con l’innovazione didattica e digitale. Per visualizzare l’articolo del MIUR clicca qui. P iù di 1000 scuole in Italia hanno aderito all’iniziativa, promossa dal MIUR, Nessun Parli. Un giorno di scuola: musica e arte oltre la parola. Tra queste, la nostra scuola, il giorno 21 novembre, ha celebrato e valorizzato l’importanza della musica e delle arti come elementi centrali della pratica educativa. E lo ha fatto organizzando un evento, documentato anche dal video realizzato per il concorso “Il mio Nessun parli”, che ha visto coinvolte tutte le classi dell’istituto, impegnate in attività celebrative delle arti e di linguaggi non verbali. La nostra scuola si è trasformata in un’”officina delle arti”: musica, balli, drammatizzazioni, canti, laboratori artistici, espressivi e manipolativi hanno allietato alunni, docenti, genitori e quanti hanno partecipato e contribuito alla riuscita dell’evento. Erika Rauso V C Mattia Cocchiaro IV D 12
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Uscite didattiche e visite guidate La scuola racconta la v i s i ta a l v i lla g g i o r ur a le de lla coldi ret t i Quest’anno la Coldiretti ha offerto ai nostri alunni la possibilità di coniugare il piacere di una passeggiata in un luogo di inestimabile bellezza, con l’occasione di conoscere ed apprezzare ancora di più le risorse agroalimentari di cui il nostro territorio è ricchissimo. S ul lungomare Caracciolo di Napoli, di fronte che hanno uno scopo: produrre con le proprie alla villa comunale, in un posto che tutto il mani e il proprio sudore i migliori prodotti che le mondo ci invidia, gli alunni delle classi quarte nostre terre e i nostri allevamenti ci possono dare. e quinte del nostro istituto, il giorno 25 novembre La Coldiretti propone ai consumatori il proprio 2017, hanno visitato il “Villaggio rurale”, allestito modello di consumo consapevole, fatto di dalla Coldiretti. Appena giunti a destinazione, dopo trasparenza, tutela dell’ambiente e italianità. una calorosa accoglienza da parte del personale addetto, sono stati proposti svariati laboratori didattici che spaziavano tra diverse materie: dalle Segue, infatti, i propri agricoltori dal campo proprietà dell’olio all’etichetta e propone extra vergine d’oliva, il modello del Km 0, allo sviluppo del ovvero l’acquisto e il senso del tatto; consumo di prodotti dalla creazione di che hanno origine alcuni manufatti a vicino al posto in cui base di prodotti vengono consumati. primari agricoli, al Ecco perché la Coldiretti riconoscimento ha organizzato questo degli odori; dalle fantastico villaggio spiegazioni di un rurale, cioè agricolo: boscaiolo sui diversi per far conoscere a tipi di alberi, fino alla tutti il meraviglioso visita di una piccola mondo dell’agricoltura fattoria con gli italiana e campana, e animali. incentivare il consumo Ma facciamo un dei suoi prodotti, che passo indietro e chiediamoci: “Cosa è la Coldiretti sono tra i più controllati e gustosi al mondo. Le nostre e perché ha organizzato tutto ciò”? terre, curate a dovere dagli instancabili agricoltori, ci La risposta è semplice. La Coldiretti è una restituiscono bontà e salute! organizzazione di categoria agricola, l’insieme, il più grande d’Europa, di agricoltori e allevatori italiani Leonardo Casertano IV C 14
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Eventi La scuola racconta il natale e l ’ open day Nel mese di dicembre la scuola, parallelamente alle attività curricolari, si trasforma in un vero e proprio laboratorio, finalizzato alla celebrazione della più amata festa cristiana, profondamente radicata nella vita di tutti. Il Natale è ricco di messaggi autentici, la pace, l’amicizia, l’amore, la solidarietà, che sono facilmente colti dagli alunni e dai quali si parte sempre per articolare tutte le attività. Per visualizzare il programma dettagliato del 15 Dicembre clicca qui. Per visualizzare il programma dettagliato del 16 Dicembre clicca qui. Per visualizzare il reportage dell’evento clicca qui. Q uest’anno, pochi giorni prima della dell’associazione no profit “Officina manuale”; chiusura dell’istituto per le feste la palestra è diventata il “palcoscenico” dove natalizie, è stato organizzato l’open un gruppo di alunni ha dato prova della propria day, il giorno in cui la scuola ha aperto le maestria nella recitazione. porte a quanti volessero conoscerla, scoprirne l’organizzazione e le attività che si svolgono all’interno dei plessi che la compongono. I docenti, durante l’open day, hanno illustrato nel dettaglio programmi e progetti in corso e Nei giorni 15 e 16 dicembre, dunque, gli da iniziare, attraverso accurate presentazioni studenti si sono proiettate con le LIM esibiti secondo nelle classi. un palinsesto di canti e dialoghi in I convenuti, infine, lingua inglese e oltre a visitare tutti i francese (novità e locali della scuola e punto di forza della partecipare a questa nostra scuola, che grande festa, hanno rientra nel progetto potuto ammirare “l’alternanza anche i manufatti, scuola lavoro”, in realizzati dagli alunni collaborazione con durante i laboratori il Liceo E. Amaldi). curricolari, per l’occasione raccolti e Ma non solo: Esibizione dei bambini sistemati in un vero durante l’intera della scuola dell’infanzia e proprio mercatino giornata, secondo natalizio. un programma dettagliato, si sono susseguite attività laboratoriali, curate dalla responsabile di “Mani d’oro”, già impegnata nel progetto post-scuola dell’istituto; è stato organizzato Elisabetta Di Bartolomeis V A un laboratorio di riciclo creativo, a cura Erika Rauso V C 16
I. C. 2 “Rita Levi-Montalcini” Via Avezzana - S. MARIA C. V. 81055 DIRIGENTE SCOLASTICA prof.ssa Immacolata NESPOLI OPEN DAY 15 dicembre 2017 SCUOLA DELL’INFANZIA Plesso “M. Montessori” - San Tammaro Viale della Repubblica - Incontro con la ore 10:00 - 12:00 (3, 4. 5 anni) ore 16:30 - 18:30 (5 anni) Dirigente e i docenti SCUOLA PRIMARIA - Presentazione del Plesso “De Amicis” - San Tammaro PTOF V.le Ferdinando di Borbone Classi 1e e 2e ore 10:30 - 12:30 - Visita degli spazi Classi 3e, 4e e 5e ore 16:30 - 18:30 didattici SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO - Laboratori Via D. Capitelli - San Tammaro ore 10:30 - 12:30 / 16:30 - 18:30 - Esibizione degli 16 dicembre 2017 alunni SCUOLA PRIMARIA Plesso “Avezzana” - S. Maria C. V. Vieni anche tu! Classi 1e e 2e ore 10:30 - 12:30 Classi 3e, 4e e 5e ore 16:30 - 18:30 www.ic2rlevi-montalcini-smcv.gov.it La locandina dell’evento Babbo Natale saluta i piccoli dell’infanzia Una delle esibizioni degli alunni L’esibizione degli alunni della scuola della scuola primaria secondaria di primo grado 17
P rogetti La scuola racconta I l v i lla g g i o di B a b b o N ata l e Nell’ambito del progetto “La scuola è comune”, nato dall’intesa dell’istituto con gli Enti Locali, è stato pensato e poi realizzato il “Villaggio di Babbo Natale”, presso la Villa Comunale di Santa Maria Capua Vetere. I l tema centrale è stato quello del rispetto dell’ambiente e dell’attività di riciclo: le scuole della città hanno contribuito ad allestire il villaggio con manufatti, oggetti e sculture realizzate con materiale di riciclo. Anche in questa occasione la nostra scuola si è distinta per aver creato una vera e propria opera d’arte: una scultura tridimensionale, un gigante albero di circa 4 metri di altezza, realizzato interamente con bottiglie di plastica, accuratamente raccolte da tutti gli alunni della scuola durante il mese di dicembre. L’albero, trasportato dalla scuola alla villa, grazie all’intervento del comune, ha positivamente impressionato quanti hanno potuto ammirare, nel periodo natalizio, le opere esposte in villa. Francesca Racioppoli IV C Carla Rienzo IV C 18
P rogetti La scuola racconta A s cuola i mpa r i a mo a nche ... “L a s a na a li menta z i one ” Ampio spazio, in orario curricolare, è offerto anche agli argomenti che toccano trasversalmente diverse discipline e che conducono i giovani all’acquisizione di competenze, a partire da conoscenze e vissuto quotidiano. La sana alimentazione è uno di questi. O ltre allo sport e alle regole del vivere sano, le classi quinte della scuola primaria hanno intrapreso un percorso sulla sana alimentazione. Non è la prima volta che si tocca questo argomento: negli anni scorsi è stato redatto un diario alimentare in classe, affinché si monitorassero anche a scuola le abitudini alimentari degli alunni. Quest’anno il tema è stato affrontato anche con l’intervento della dott. ssa Clementina Di Matteo dell’ASL competente sul nostro territorio: l’incontro è stato un vero e proprio dibattito, improntato sull’importanza degli alimenti sani e sulle corrette abitudini alimentari, che aiutano a stare in salute e vivere meglio. Gli alunni hanno presentato i lavori svolti prima dell’incontro e, amichevolmente, hanno consumato la merenda in compagnia della dottoressa e dei docenti. Giulia Aluisio V D 19
Eventi La scuola racconta L a fes ta del P i a no N a z i ona le S cuola D i g i ta l e Il 27 ottobre del 2015 è stato adottato, con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, il Piano Nazionale per la Scuola Digitale (PNSD). Per maggiori info clicca qui. La Buona Scuola (legge 107/2005) dà ampia rilevanza al Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD), attraverso il quale si vuol puntare all’innovazione del sistema scolastico e all’educazione digitale. Per questo, dal 18 al 20 gennaio 2018 si è tenuta la Festa del Piano Nazionale per la Scuola Digitale. L’intento è stato quello di promuovere in tutte le scuole una riflessione attiva sul percorso di crescita dell’innovazione digitale nelle scuole e per la realizzazione di molteplici azioni o, più semplicemente, per la dimostrazione delle buone pratiche già realizzate. Per visualizzare la presentazione di un alunno clicca qui. E rano tutti in fermento per l’evento del 19 gennaio, alunni, docenti e personale della scuola, genitori e parenti. In questo giorno la nostra scuola è diventata un enorme laboratorio pubblico di informatica, dove gli alunni, dai più piccoli della scuola dell’infanzia a quelli della scuola secondaria di primo grado, passando per quelli della scuola primaria, hanno mostrato le attività che svolgono regolarmente, dal coding alla robotica, dall’uso di software didattici per singole discipline a quelli multidisciplinari; dall’uso del libro digitale a specifiche lezioni interattive. I genitori, numerosissimi, hanno potuto osservare e anche partecipare con l’uso dei dispositivi personali. Il tutto è stato documentato ed è stato realizzato un video esplicativo dell’evento, con il quale la nostra scuola ha partecipato al concorso nazionale #ilmiopnsd. (Per visionare il video clicca qui) Erika Rauso V C Giuseppe Moronese V E Leonardo Casertano IV C 20
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Eventi La scuola racconta I l giorno della memoria , 27 gennaio 2018. P er non dimenticare Nella settimana che va dal 22 al 27 gennaio 2018 e il 2 febbraio, la nostra scuola ha organizzato una serie di attività per celebrare Il giorno della memoria. Questa commemorazione è stata istituita con la legge 211 del 20 luglio del 2000 con lo scopo di tramandare e rafforzare nei giovani la consapevolezza della Shoah, renderne sempre vivo il ricordo e tributare il doveroso omaggio alle vittime e a chi si oppose al progetto di sterminio, sacrificando la propria libertà e la propria vita. PROGRAMMA • Visione del film Disney Red e Toby nemici amici, classi prime e seconde della scuola primaria. • Visione del film Il bambino con il pigiama a righe, classi terze della scuola primaria • Visione del film Un sacchetto di biglie, presso il cinema Duel, classi quarte e quinte della scuola primaria e classi prime, seconde e terze della scuola secondaria di primo grado, il giorno 02/02/2018 • Manifestazione: I giovani salvano la Memoria, presso il Teatro Garibaldi di S. Maria C.V., dalle ore 09.00 alle ore 13.30, le classi quarte A, B, E di Via Avezzana, il giorno 26/01/2018. TRAMA DEL FILM UN SACCHETTO DI BIGLIE • Attività di riflessione e dialogo, ricerche, discussioni guidate in classe, realizzazioni È la storia di due fratellini ebrei che vivono grafiche, mostre fotografiche, in tutte le in Francia. Un giorno il padre dice loro che classi il giorno 27/02/2018 dovranno compiere da soli un lungo e difficile viaggio attraverso tutta la Francia per sfuggire alla cattura e alle persecuzioni dei nazisti. I bambini trovano la forza e l’ingegno per sopravvivere alla barbarie della guerra e, dopo diverse peripezie e lunghi viaggi, riescono a ritornare a casa, dove ad attenderli trovano la madre e i fratelli, ma non il padre… Annachiara Cerbero IV A 22
Eventi La scuola racconta S a fer I nt er ne t D ay , “C re a , connet t i e condi v i di i l r i s pet to : un ’ i nt e r net mi g li ore comi nci a con te ” S econda g i or nata na z i ona le “I l N odo B lu - l e s cuol e uni t e cont r o i l b ulli s mo ” Il Safer Internet Day (SID) è un evento annuale che ha la finalità di promuovere un uso più sicuro e responsabile del web e delle nuove tecnologie, in particolare tra i bambini e i giovani di tutto il mondo. In concomitanza con il SID, anche quest’anno, si è celebrata la seconda giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo denominata “Il Nodo Blu - le scuole unite contro il bullismo”, lanciata lo scorso anno. Per l’occasione la nostra scuola, il giorno 6 febbraio, ha organizzato attività di formazione e informazione destinate agli alunni e alle famiglie, al fine di favorire una maggiore conoscenza delle tematiche per la prevenzione del bullismo e del cyberbullismo a scuola. CREATE, CONNECT AND SHARE RESPECT: A BETTER INTERNET STARTS WITH YOU CREA, CONNETTI E CONDIVIDI IL RISPETTO: UN’INTERNET MIGLIORE COMINCIA CON TE È lo slogan scelto per l’edizione del 2018, ed è finalizzato a far riflettere i ragazzi non solo sull’uso consapevole della Rete, ma sul ruolo attivo e responsabile di ciascuno nella realizzazione di internet come luogo positivo e sicuro. Con il progetto Meglio amici che bulli la nostra scuola, con l’ausilio anche di esperti esterni, ha contribuito a far conoscere a studenti e genitori il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, mirando, soprattutto nei giovani, allo sviluppo di un comportamento responsabile, cosciente e consapevole. 23
P rogetti La scuola racconta “E duca z i one a lla l eg a li tà ” L’intesa e la sinergia tra le diverse istituzioni del territorio hanno caratterizzato lo svolgimento di molteplici iniziative durante tutto l’anno scolastico, da ottobre a maggio, volte all’ampliamento dell’offerta formativa della scuola e alla creazione di un ambiente positivo e costruttivo. Il protocollo d’intesa stipulato il 3 luglio 2017, tra il Comune di Santa Maria Capua Vetere e le scuole della città, e poi, in data 18 settembre 2017, con la nostra scuola e le associazioni del territorio, ha avuto un risvolto nel progetto Educazione alla legalità e nel progetto La scuola è Comune, ai quali sono legate le attività di seguito descritte. UDIENZA PAPALE Oltre seicento studenti delle scuole del casertano, il giorno 6 dicembre, hanno preso parte all’udienza papale. Alle ore 5 del mattino, anche gli alunni delle classi quarte e quinte della scuola primaria dell’I.C.2 “Rita Levi Montalcini”, accompagnati dai docenti, dalla Dirigente Scolastica e dalla responsabile per le visite guidate, sono partiti alla volta del Vaticano ed hanno assistito all’udienza papale nell’aula Paolo VI. Nel corso dell’udienza il Papa ha discusso con gli studenti di alcune tematiche già affrontate durante il precedente viaggio in Myanmar e Bangladesh. Ispiratrici sono state le parole del Santo Padre: “Nei volti pieni di gioia di quei giovani”, ha detto Francesco, “ho visto il futuro dell’Asia, un futuro che non sarà di chi costruisce armi, ma di chi semina fraternità”. La giornata è poi continuata con una vista ad un’antica chiesa della Capitale ed un pranzo al sacco. Gli alunni hanno fatto rientro alle 18:00. Elisabetta Di Bartolomeis V A INCONTRI SUL TEMA DEL BULLISMO In data 24 aprile gli alunni delle classi quinte della scuola primaria di via Avezzana hanno partecipato ad un incontro di ascolto - dibattito presso l’aulario della facoltà di Giurisprudenza “Luigi Vanvitelli”, alla presenza del Sindaco e di illustri personalità della giustizia e della legalità. Giulia Aluisio V D 24
I GIOVANI SALVANO LA MEMORIA Le classi quarte A, B, E di Via Avezzana, il giorno 26 gennaio, dalle ore 09.00 alle ore 13.30 presso il Teatro Garibaldi di S. Maria C.V., hanno partecipato alla manifestazione: “I giovani salvano la Memoria”. Agli alunni è stata data l’opportunità di parlare e comprendere il significato della Shoah, perché nessuno dimentichi. Ospite d’onore, la dott.ssa Maria Stella Eisemberg, autrice del romanzo: “Il tempo fa il suo mestiere”, ha offerto spunti di dialogo e di confronto sul tema agli studenti intervenuti. Giada Bove IV B LA MARCIA DELLA PACE Più volte rimandata a causa delle cattive condizioni metereologiche, la marcia della pace del 16 maggio ha coinvolto gli alunni delle scuole della città e, in particolare, gli studenti delle classi quarte e quinte della scuola primaria di via Avezzana. Questi, in ricordo di Roberto Mancini, poliziotto morto per dovere indagando sullo sversamento illegale di rifiuti speciali e tossici nei territori della Campania, hanno sfilato per le vie della città, con striscioni, manifesti e cartelloni, fino a raggiungere il duomo, dove la manifestazione ha avuto conclusione. Mattia Cocchiaro IV D 25
Attività curricolari La scuola racconta fr i d a kahlo Gli alunni sono stati impegnati in un percorso sulle emozioni, in attività e con tecniche espressive molteplici, dalle rappresentazioni grafico-pittoriche e lettura di racconti, al cooperative learning, role playing, e circle time. Come il pittore dipinge la sua tela con i colori che ha sulla tavolozza, così noi dipingiamo la nostra vita con le emozioni. A tal proposito sono state analizzate la vita e le opere della pittrice Frida Kahlo, rappresentante dell’arte al femminile. “ Viva la vida” tradotto in italiano significa “viva la vita”, queste sono le parole che Frida scrisse in uno dei suoi ultimi dipinti e questo era il suo motto. Magdalena Carmen Frida Kahlo Calderon nacque il 6 luglio 1907 a Cayocan in Messico. Suo padre Guillermo Kahlo era immigrato dalla Germania nel 1890 e sua madre, Matilde Calderon Gonzalez era messicana e nella sua famiglia scorreva il sangue sudamericano. Frida nacque nella “casa azul”, la casa azzurra, che il papà aveva costruito nel 1904. Questa casa divenne parte importante della sua vita. Frida era una ragazza snella, slanciata, aveva i capelli neri e spesso si ritraeva con acconciature bizzarre. Aveva gli occhi neri e un viso che quando ti guardava sembrava si fosse fermato il tempo. Nei suoi quadri Disegno di Francesca Racioppoli IV C si ritraeva sempre con elementi della natura ed animali di ogni genere, perché le piaceva tutto della natura e degli animali, tanto che voleva sempre sorprendere tutti con le sue acconciature, proprio con rose e animali… Frida purtroppo aveva una malattia chiamata poliomielite che le indeboliva la gamba destra. Il suo sogno era diventare una dottoressa e non avrebbe mai pensato di diventare pittrice. Nonostante avesse saltato molte lezioni a scuola, Frida era molto intelligente e aveva una memoria fotografica eccezionale, cioè riusciva a riprodurre perfettamente ciò che vedeva. Parlava molte lingue, spagnolo, inglese, tedesco, e i suoi genitori furono d’accordo 26
a iscriverla alla “Escule Nactional Preparator” a Città del Messico, il liceo più prestigioso del Paese. Così, nel 1928 Frida e altre ventisette ragazze entrarono a far parte di una scuola che contava più di duemila ragazzi. Un giorno in questa scuola arrivò Diego Rivera, famoso per i suoi murales. Frida non aveva rispetto per Diego, infatti lo chiamava “vecchio panzone” e gli faceva molti scherzi (gli rubava il pranzo o lo faceva cadere a terra), tanto che fu sospesa dalla scuola, e poi riammessa. Gli anni del liceo avevano dato a Frida molta forza e, mentre si stava preparando per diventare dottoressa, un imprevisto le cambiò la vita. Un giorno, mentre stava tornando a casa con il bus della scuola che la portava da Città del Messico a Cayocan, l’autobus fu travolto da un tram. Da quell’incidente Frida PENNELLATE DI SELFIE riportò gravi ferite che la costrinsero a letto per mesi. Il selfie esiste da sempre. Alcuni grandi artisti Frida non poteva fare niente ed era così strano per come Leonardo, Van Gogh, Picasso, ad una ragazza come lei, abituata a saltare e correre: esempio, già secoli fa, amavano rappresentare allora si fece portare un cavalletto e uno specchio, loro stessi. Dietro ad ogni autoritratto si cela un così da potersi auto dipingersi e inventando, così mondo interiore. il “selfie”. Quando Diego Rivera vide le sue opere Senza dubbio oggi il selfie è diventato la ne fu affascinato e diceva che gli trasmettevano modalità di espressione più immediata e c’è ispirazione: infatti furono mostrati prima in una un artista che già decenni fa ne fece delle galleria a New York, dopo a Parigi e infine a Città del opere essenziali. Ben più di 55 autoritratti! Chi Messico. potrebbe essere … se non … Frida Kahlo! Frida morì a 47 anni nel 1954 a casa azul, la casa dove era nata e che oggi è un museo aperto a tutti. Carla Rienzo IV C Alessandro Nacca IV C 27
Attività curricolari La scuola racconta at t r av er s o l e i mma g i ni Alcune attività curricolari svolte durante l’anno, mostrate attraverso un collage di foto. Laboratorio “il giorno e la notte” Lezione di educazione fisica incentrata Gli alunni dipingono la primavera sulle emozioni Lavoro di gruppo sull’antico Egitto Cartellone sulla primavera realizzato dagli alunni 28
I ventagli per la festa della mamma Laboratorio artistico sulla primavera Laboratorio sull’autunno Il Carnevale a scuola 29
L aboratori La scuola racconta I l mond o dell e ap i I bambini della scuola dell’infanzia hanno partecipato con grande entusiasmo al laboratorio Il mondo delle api, organizzato dalle operatrici delle Fattoria Biagino di Napoli nei giorni 15 e 16 Marzo 2018. N el salone della scuola, divisi in due gruppi, i bambini hanno assistito ad uno spettacolo di presentazione di questi meravigliosi e laboriosi insetti e del compito specifico che ognuno ha nel proprio alveare. In seguito, grazie a travestimenti a tema messi a loro disposizione, hanno potuto vivere da protagonisti la vita nell’alveare, onorando l’ape regina con canti e balli a tema. Successivamente, ogni gruppo nella propria aula ha avuto modo, attraverso attività manipolative, degustative ed olfattive, di interiorizzare il ciclo produttivo del miele con le varie fasi di lavorazione. I bambini hanno potuto gustare la bontà di questo naturale prodotto ed hanno confezionato un vasetto di miele aromatizzato al cacao da regalare ai propri genitori. Nei giorni successivi hanno avuto modo di rielaborare tutto il percorso con le proprie insegnanti, condividendo l’esperienza vissuta, realizzando cartelloni di gruppo con attività grafico-pittoriche e schede di verifica individuali. Un’esperienza davvero bella, vissuta con intensa curiosità e viva partecipazione. 30
P rogetti La scuola racconta “ t ut t i i n s t r a da ”: la cont i nui tà Nell’ambito del Progetto Continuità d’Istituto “Tutti in strada”, i bambini di cinque anni della scuola dell’infanzia di San Tammaro hanno intrapreso un percorso di avvicinamento al tema dell’educazione stradale e della sicurezza in strada, prima a scuola, con l’ausilio di storie di fantasia e di giochi motori con il semaforo e gli strumenti del vigile urbano, per poi vivere, giorno 26 marzo 2018, una piacevole visita presso la scuola primaria. G li alunni delle classi prime hanno accolto i loro amichetti più piccoli con rime, canti e striscioni. Questi ultimi sono stati scortati dai compagni in una visita della scuola guidata, opportunamente addobbata con segnali stradali. Poi tutti insieme hanno condiviso le conoscenze acquisite sul tema nelle rispettive classi. Infine, si sono scambiati un ricordo della giornata: la paletta del vigile per i bimbi di scuola primaria e il fischietto, un disegno da colorare e l’attestato di partecipazione all’evento per gli alunni della scuola dell’infanzia. 31
Attività curricolari La scuola racconta “L’ a doz i one t r a i b a nchi di s cuola ” Un’esperienza non nuova per la nostra scuola: al tema dell’adozione, anche quest’anno, è dedicato ampio spazio nell’ambito delle attività curricolari. I l progetto adozione ha coinvolto quest’anno le classi seconde e terze dell’istituto, con la visione del film Leafie, storia di un amore, e le classi quarte e quinte con la visione di La gabbianella e il gatto. I due film hanno un filo conduttore comune: entrambi raccontano la storia di un animale che si prende cura di un cucciolo di una specie diversa che, in maniera tragica, perde i genitori. Dalla visione dei due film viene fuori un insegnamento fondamentale, ovvero quello di essere sempre aperti e generosi, capaci di amare e prendersi cura degli altri. Prendersi cura di un bambino rimasto senza genitori è un gesto di amore immenso e incondizionato. Giuseppe Moronese V E 32
P rogetti La scuola racconta “S por t di cla s s e ” L’educazione fisica nella scuola fornisce conoscenze e competenze trasferibili in altri contesti di vita: il lavoro in team, il gioco di squadra, il comportamento leale, il rispetto delle regole, la consapevolezza del proprio corpo. In tale ottica e proprio per diffondere l’educazione fisica e l’attività motoria nella scuola primaria, il Miur e il Coni hanno promosso e realizzato il progetto Sport di classe, coinvolgendo alunni, insegnanti, dirigenti scolastici e famiglie: la nostra scuola, sempre attenta alla formazione e al benessere degli alunni, ha aderito al progetto. Per conoscere meglio il progetto clicca qui. I l Comitato Olimpico Nazionale Italiano ha sede a Roma e promuove la massima diffusione della pratica sportiva. In accordo con il nostro Ministero, quest’anno, con sommo entusiasmo e divertimento, gli alunni delle classi quarte e quinte della scuola primaria hanno trascorso diverse ore in compagnia dei professori Antonello e Rossella, esperti del Coni e incaricati del progetto. Gli incontri hanno favorito un clima di condivisione e partecipazione e soprattutto tra gli alunni è cresciuta la consapevolezza dell’importanza dello sport per il proprio benessere psicofisico. Gli esercizi e i giochi di squadra, si sono svolti sia nella palestra, sia nel cortile della scuola. Giada Bove IV B Daria Naiolo IV E 33
P rogetti La scuola racconta “M uov i a moci r a g a z z i ” Promosso dalla WALT DISNEY Company Italia, il progetto “Muoviamoci Ragazzi!”, a cui la nostra scuola ha aderito, nasce nell’ambito della missione “Divertiamoci a Stare Bene”, finalizzata alla diffusione dei corretti stili di vita. Rivolto alle classi quarte e quinte delle scuole primarie e a tutte le classi delle scuole secondarie di primo grado, “Muoviamoci Ragazzi!”, ha avuto come obiettivo principale quello di divulgare il concetto di healty living, delle corrette abitudini e di uno stile di vita sano ed equilibrato. L e classi quarte e quinte del plesso di Sotto la guida dell’insegnante di ed. via Avezzana hanno “raccontato” cosa fisica, hanno, infatti, trasformato questi sono le corrette abitudini attraverso concetti in un ballo, il cui video clip lo sport, mezzo utilissimo per sviluppare è stato trasmesso, insieme agli altri le attitudini sociali, imparare a gestire le elaborati, alla WALT DISNEY Company emozioni, divertirsi, migliorare il proprio Italia, ed è stato oggetto di valutazione. fisico, conoscere sé stessi, le proprie abilità e mantenersi in forma e in salute. Nel plesso di scuola primaria di San Tammaro, invece, le classi quarte e quinte si sono impegnate attività di laboratorio a tema, mentre gli alunni della scuola secondaria di I grado hanno realizzato una presentazione power point. Erika Rauso V C 34
Uscite didattiche La scuola racconta L a v i s i ta a lla C a s a C omuna le di S a n T a mma r o Il 16 maggio, i bambini di cinque anni della scuola dell’infanzia, accompagnati dalle insegnanti, si sono recati presso il Municipio di San Tammaro, tutti in fila, durante il tragitto, percorso a piedi, e scortati dal comandante dei Vigili Urbani! A rrivati in Comune, calorosamente accolti dal sindaco, Dott. Emiddio Cimmino, i bambini hanno visitato i luoghi più importanti della casa comunale e scoperto la loro funzione: la sala consiliare, dove il sindaco insieme agli assessori, prende decisioni importanti; l’ufficio del sindaco dove, simpaticamente, quest’ultimo ha vidimato le “carte d’identità” che ciascun bambino aveva realizzato a scuola e portato con sé per l’occasione; l’ufficio tecnico, dove si approvano i progetti e si lavora per la funzionalità del paese (luci, erogazione rifiuti, ecc.); l’ufficio anagrafe dove si richiedono alcuni certificati tra cui quelli di nascita; infine, l’ufficio della Polizia Municipale, munito di un monitor che consente di visualizzare le varie zone del paese sottoposto a sorveglianza mediante telecamere. L’entusiasmo dei piccoli è stato evidente nei loro volti sorridenti e soddisfatti. 35
Uscite didattiche La scuola racconta I n v i s i ta a l pa ni fi ci o Un’esperienza interessante per i piccoli che frequentano l’ultimo anno della scuola dell’infanzia è stata senz’altro la visita presso il Panificio “Buonpane”, situato a pochissima distanza dalla scuola “M. Montessori”. I n data 26 aprile le docenti hanno Grazie a quest’esperienza i bambini hanno accompagnato i bambini, che sono acquisito maggiore consapevolezza degli stati accolti con molto calore ed ingredienti (farina, acqua, sale e lievito) che entusiasmo da tutto il personale del occorrono per fare il pane e la pizza, nonché panificio e in particolare dai due panettieri. degli strumenti e dei macchinari (ad esempio l’impastatrice) e hanno anche piacevolmente Dopo aver preso visione di tutti gli strumenti degustato dei dolci variegati che lo stesso presenti all’interno panificio crea al della panetteria, proprio interno. sono stati disposti tutti intorno a un grande tavolo da lavoro situato sul Con gioia, all’uscita retro del negozio dalla panetteria, e, a turno, hanno hanno ricevuto in partecipato alla regalo una piccola realizzazione quantità di impasto dell’impasto e da poter portare a di tante piccole casa. pagnottelle. 36
Concorsi La scuola racconta il premio letterario “A nna C astelli ” Giunto alla terza edizione, il premio letterario “Anna Castelli” ha visto vincitrici quest’anno due alunne delle classi III B e III A della scuola secondaria di primo grado del nostro istituto, per la sezione “racconto”. Il Presidente del Comitato d’onore Dott. Prof. Adele Vairo è lieta di invitare la S. V. alla solenne cerimonia di premiazione finale del Premio Letterario “Anna Castelli” III edizione IL TESTO DELL’INVITO Giovedì 10 Maggio 2018, ore 16:00 Complesso Sant’Agostino - Caserta Il Premio Letterario “ Anna Castelli”, ideato dal Dirigente Scolastico Dott. Prof. Adele Vairo, è giunto alla sua III edizione, con crescente apprezzamento da parte delle scuole del territorio. Supportato dal preposto Comitato D’onore si avvale del partenariato del Comune di Caserta ed è patrocinato dalla Curia Vescovile di Caserta dal Comune di Caserta dall’Associazione “Amici della Reggia di Caserta”. Il Premio costituisce una proficua opportunità culturale per gli studenti di scuola secondaria e per i partecipanti tutti. Esso promuove la libera creatività, valorizza e sviluppa il talento individuale in un contesto di sana concorrenza. Il Presidente del Comitato d’onore Dott. Prof. Adele Vairo è lieta di invitare la S. V. alla solenne cerimonia di premiazione finale del Premio Letterario “Anna Castelli” III edizione. 37
Gemellaggio La scuola racconta D ue s cuole lonta ne , ma v i ci ne ... Il gemellaggio tra l’IC2 “Rita Levi Montalcini” e l’IC “San Giovanni Bosco” di Dolo (VE), ha avuto un concreto inizio presso l’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere, ma è frutto di un’idea maturata da tempo dal prof. Ivano Apisa e dalla D.S. Immacolata Nespoli, che hanno fortemente voluto che le due scuole, tanto distanti e cariche di cultura diversa, si incontrassero e condividessero esperienze, emozioni e conoscenze. L ’emozione è stata grande quando, da lontano abbiamo visto arrivare il pullman dei nostri amici ospiti. L’attesa è stata lunga: per tutto l’anno abbiamo aspettato questo momento, immaginando come potesse essere vivere intensamente quattro giorni in loro compagnia. Lo scambio epistolare e la visione dei video, realizzati dal prof. Apisa e dall’ins.te Tosi, ci ha permesso di avviare la nostra conoscenza, ma incontrarsi è stata un’altra storia. L’opera realizzata dagli studenti di Dolo Nonostante la pioggia, la suggestiva cornice e donata alla nostra scuola dell’Anfiteatro ha contribuito a rendere affascinante l’accoglienza dei nostri amici. E poi la musica, i balli, i canti della nostra tradizione, i discorsi delle dirigenti dei due istituti e del sindaco della nostra città, hanno dato il via ad un evento che porteremo sempre nel cuore: un’esperienza formativa dal punto di vista culturale, ma soprattutto umana e personale. Evviva il gemellaggio! L’arrivo e l’accoglienza Giulia Aluisio V D presso l’Anfiteatro Campano 38
PROGRAMMA PROGRAMMA Giorno15 maggio, martedì Giorno16 maggio, mercoledì • Arrivo della classe di Dolo il 15 maggio alle • 08:30/10:30 accoglienza a scuola. ore 15:30 presso l’Anfiteatro Campano • Laboratorio di danza e canto • Accoglienza da parte degli alunni della classe V D del nostro Istituto • Colazione a buffet • Inno d’Italia a cura dell’associazione Asinf • Dalle ore 10:30 partenza per Pompei del maestro Alex De Mel e canto “Funiculì, con colazione al sacco Funiculà” Giorno17 maggio, giovedì • Saluti della D.S. • 08:30 alle ore 09:30 attività laboratoriali a • Saluti delle autorità scuola (laboratorio artistico-manipolativo). • Presentazione delle attività da parte di un • Avvio attività laboratorio di informatica, a alunno. cura delle docenti Anna Politi e Federica Tosi • Ballo della tradizione campana (Tarantella) • Colazione a buffet a cura della maestra Silvana Manzoni • Ore 10:00 visita alla Reggia di Caserta • Rinfresco (noleggio auricolare, diritto di prenotazione e navetta) colazione al sacco (Pic-Nic) • Visita guidata presso l’Anfiteatro Campano, il Mitreo e il Museo archeologico dell’antica • In serata Appuntamento in pizzeria Capua) PROGRAMMA Giorno18 maggio, venerdì • 08:30 alle ore 09:30 attività laboratoriali a scuola (laboratorio alternanza scuola-lavoro). • Laboratorio di informatica, a cura delle docenti Anna Politi e Federica Tosi • Completamento lavori laboratorio artistico-manipolativo • Colazione a buffet con prodotti tipici della tradizione gastronomica campana • Saluti della DS • Consegna lavori e regalini. • Partenza prevista per le ore 13:00. 39
Gemellaggio La scuola racconta D ue s cuole lonta ne , ma v i ci ne ... Alcuni momenti trascorsi insieme. 40
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Concorsi La scuola racconta “la città attraverso i tuoi occhi ” Giunto alla seconda edizione, il concorso multidisciplinare “La città attraverso i tuoi occhi” ha visto la partecipazione vittoriosa del nostro istituto. Organizzato dall’associazione Ciò che vedo in città ITALIA O.N.L.U.S. e dal Comune di Santa Maria Capua Vetere, da sempre convinti della centralità della scuola come istituzione che ha il compito di formare i cittadini del domani, ha avuto come tematica l’educazione civica, il rispetto e la salvaguardia dell’ambiente, i concetti di bene comune e cittadinanza attiva. Obiettivo ultimo, dunque è stato quello di potenziare il senso civico, e il concetto di comunità locale, intesa come una famiglia, e di salvaguardia dei beni comuni, cioè appartenenti all’intera comunità. Primo premio categoria arte conferito a Francesca Racioppoli COMMENTO ALL’OPERA I quattro supereroi sono all’opera: i due che volano ripuliscono l’ambiente dall’immondizia; in basso a sinistra un altro aiuta l’anziana signora ad innaffiare i fiori; la supereroina a destra getta la bottiglia di plastica nell’apposito contenitore. Sullo sfondo la folla esulta per i gesti civili dei supereroi. Francesca Racioppoli IV C 42
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