Tutti a scuola! Guida completa ai servizi e ai progetti del Comune di Padova

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                                                             COMUNE DI PADOVA
                                           Assessorato alle Politiche Scolastiche e all’Edilizia Scolastica
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TUTTI A
         SCUOLA!
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Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo.
L’istruzione è la prima cosa.
Malala Yousafzai
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Questo il pensiero ispiratore
                                               Fondare biblioteche è come costruire ancora granai pubblici,
                                                    ammassare riserve contro un inverno dello spirito che
                                                                da molti indizi, mio malgrado, vedo venire.
                                                                                            Marguerite Yourcenar

Ideando l’Istituto degli Innocenti a Firenze, destinato ad accogliere l’infanzia orfana e abbandonata,
Filippo Brunelleschi scelse di progettare alcuni spazi a misura di bambino: uno dei chiostri e il corri-
doio dell’ospedale sono più piccoli e bassi, per conformarsi al punto di vista dei bambini. Era, allora, la
prima metà del ‘400: in una cultura, quella rinascimentale, che per la prima volta rimetteva al centro
l’uomo, l’architetto individua la persona del bambino come centrale in quell’edificio che gli era de-
stinato. Ed è particolarmente significativo che questo nuovo mettersi in ascolto dei bisogni dell’uomo,
da parte dell’architettura, accada proprio con un luogo destinato ad accogliere i piccoli.
Come Assessorato, abbiamo voluto che il nostro operare fosse fin dall’inizio improntato proprio a
questo: partire sempre dai bambini per progettare e realizzare i servizi, i progetti, gli edifici destinati
a loro. Partire dai loro bisogni di persone e di cittadini in crescita.
Così si è rivelato da subito fondamentale riaffermare la centralità della scuola per la città: come
luogo di apprendimento, di gioco, di incontro e di vita, in cui i più piccoli sperimentano la ricchezza
della differenza, imparano a costruire relazioni, compiono i primi passi del loro abitare la città e il
mondo. Una filosofia e un approccio che si riflettono con evidenza concreta nelle politiche e negli
investimenti dell’Amministrazione: perché la scuola non è un costo, ma una scelta di futuro.
Così Padova oggi può contare su edifici scolastici sicuri e rinnovati, e un sistema di servizi che tocca
standard europei e la colloca tra le prime città italiane rispetto alla risposta al fabbisogno di asili nido
e scuole dell’infanzia.
L’impegno nostro è stato, in primo luogo, di rafforzare e mettere in rete il patrimonio di esperienze
e progetti nati dalla collaborazione tra Amministrazione, istituzioni scolastiche, enti pubblici e privato
sociale. Convinti che è la comunità tutta, insieme, a doversi prendere cura dei più piccoli: perciò ogni
decisione è per noi, sempre, il frutto di un percorso di ascolto e di confronto con gli operatori, i diri-
genti scolastici, le famiglie. E per questo abbiamo voluto il Patto per la scuola, protocollo d’intesa tra
il Comune di Padova, l’Ufficio scolastico provinciale e i 14 Istituti comprensivi, che regola i rapporti
tra i soggetti in un’ottica di condivisione degli obiettivi e di coordinamento delle azioni, nel rispetto del
ruolo e dell’autonomia di ciascuno. Premessa necessaria perché la scuola sia ambiente di apprendi-
mento, spazio di dialogo interculturale, luogo generatore della convivenza civile e della cittadinanza.

								                                                                      Claudio Piron
						                                                  Assessore alle Politiche scolastiche e all’Edilizia scolastica
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INDICE

Gli asili nido e le scuole dell’infanzia.......7
Il primo ciclo di istruzione...................17
I servizi per il diritto allo studio...........21
I progetti educativi e formativi..............25
Oltre la scuola... grandi si diventa.........31
Gli interventi per l’edilizia scolastica......37
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Elaborazione grafica del monumento equestre al Gattamelata
    (piazza del Santo)
6

          gli asili nido e le scuole dell’infanzia
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GLI asili NIDo
E LE SCUOLE DELL’INFANZIA

A Padova oltre 7.000 bambini e bambine dai 3 mesi ai 6 anni frequentano asili nido e scuole
dell’infanzia, comunali o convenzionati. Numeri importanti, che vedono lavorare insiame nella
proposta educativa e nei servizi le istituzioni, gli operatori e le famiglie.
Il nido è un servizio facoltativo e ha finalità educative, di socializzazione e culturali. I più piccoli sono
coinvolti in attività di gioco e relazione, che li fanno sentire parte di un gruppo e li accompagnano
mentre compiono i primi passi della propria crescita individuale.

La scuola dell’infanzia, sempre a iscrizione facoltativa, prepara i bambini all’ingresso nella scuola
dell’obbligo. Può essere statale, comunale oppure organizzata e gestita da diversi soggetti: ordini
religiosi, parrocchie, comunità locali, associazioni di genitori, cooperative, privati. Le scuole statali
fanno parte degli istituti comprensivi: un’unica organizzazione per scuole dell’infanzia, primarie e
secondarie di 1° grado statali, vicine fra loro nel territorio.

Compito della scuola è collaborare con la famiglia, riconosciuta come primo luogo di educazione
dei figli, nell’elaborazione e nello sviluppo del progetto educativo.
Quando i genitori sono quotidianamente impegnati nel proprio lavoro, nido e scuola dell’infanzia
possono essere un sostegno rilevante nella conciliazione tra tempi di vita/cura della famiglia e
tempi di lavoro: per questo, dove possibile, si sono previste agevolazioni, con l’obiettivo di sostenere
le famiglie nella fatica di armonizzare le due dimensioni.

                                                         gli asili nido e le scuole dell’infanzia
                                                                                                                7
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ORGANIZZAZIONE E GESTIONE                                 I SERVIZI DEDICATI
    DELLE STRUTTURE                                           ALLA PRIMA INFANZIA
    L’asilo nido accoglie i bambini dai 3 mesi ai 3 anni ed   Il Settore Servizi scolastici gestisce direttamente,
    è organizzato in tre sezioni: piccoli (3-12 mesi), medi   attraverso gli uffici preposti, 27 servizi di asilo nido e
    (12-24 mesi), grandi (24-36 mesi).                        scuola dell’infanzia ed è convenzionato con 57 servizi
    È previsto un educatore ogni sei bambini piccoli e        omologhi dislocati nel territorio comunale. È assicu-
    uno ogni otto bambini medio-grandi: una figura pro-       rato così un totale di 5.715 posti, pari al 53,25% del
    fessionale attenta sia alle cure fisiche del bambino,     fabbisogno cittadino. Nel dettaglio, a Padova il siste-
    sia alle attività di gioco, per sostenerne la crescita    ma integrato di servizi educativi per la prima infanzia
    psicologica e intellettiva.                               comprende:
    Nelle prime settimane i bambini frequentano il nido
    con gradualità, tenendo conto della loro capacità di      •   31 asili nido, di cui 17 strutture comunali e 14
    inserimento e della disponibilità delle famiglie; ai          convenzionate, per un totale di 1.280 posti che
    genitori è chiesto di accompagnare questa prima               garantiscono una copertura del servizio pari al
    fase anche con la loro presenza.                              24,3% rispetto alla popolazione residente della
                                                                  fascia da 0 a 2 anni. I nidi comunali, con i loro
    La scuola dell’infanzia si rivolge ai bambini dai 3 ai        880 posti, concorrono per il 15% al fabbisogno
    6 anni. Le strutture comunali sono organizzate in se-         cittadino: percentuale che arriverà al 17% nel
    zioni di 25 bambini di età diverse; in ogni sezione due       2014 con l’apertura del diciottesimo nido in zona
    insegnanti seguono a turno i bambini, garantendo la           Crocefisso, portando nel 2014 a 940 posti com-
    compresenza dalle ore 10 alle 14 per un più effi-             plessivi.
    cace intervento educativo. Nelle attività quotidiane
    i bambini giocano e lavorano in piccoli o grandi          Dal 2009 a oggi, inoltre, il Settore Servizi scolasti-
    gruppi, con coetanei o compagni di età diverse.           ci ha gestito la procedura per l’autorizzazione di 34
    Sulla base della zona di residenza della famiglia, ogni   strutture private (come definito dalla legge regionale
    bambino è assegnato al bacino di utenza di un grup-       n. 22/2002, contenente le norme di “Autorizzazione
    po di scuole comunali o statali.                          e accreditamento delle strutture sanitarie, socio-
    Gli insegnanti curano la comunicazione quotidiana         sanitarie e sociali del Veneto”) equivalenti a 1.018
    con i genitori, convocano periodicamente riunioni         posti, di cui 90 sostenuti dal bonus famiglia erogato
    di sezione o assemblee per presentare e discutere         dal Settore.
    il progetto educativo e confrontarsi su tematiche di
    interesse comune per tutte le famiglie.                       Complessivamente, dunque, i 65 asili nido
                                                                  comunali, convenzionati e privati garanti-
                                                                  scono 2.298 posti e coprono il 43% del fabbi-
                                                                  sogno cittadino. Un risultato significativo, che
                                                                  supera di gran lunga l’obiettivo fissato per gli
                                                                  asili nido nella strategia di Lisbona (33%) e
                                                                  colloca Padova tra le città in linea con il piano
                                                                  Europa 2020 per lo sviluppo e l’occupazione
                                                                  (media italiana, dato fine 2012: 13,3%).

           gli asili nido e le scuole dell’infanzia
8
•    53 scuole dell’infanzia, di cui 10 strutture co-
                                                               munali e 43 convenzionate, per un totale di 4.435
                              i migliori servizi e
Con l’obiettivo di garantire                                   posti e una copertura del servizio pari all’82%
                                  anda, il Comu-
soddisfare la più ampia dom                                    rispetto alla popolazione scolastica residente
                               des tina un’ingente
ne di Padova annualmente                                       della fascia dai 3 ai 5 anni. Le 10 scuole dell’in-
                                 ser vizi educativi.
voce del proprio bilancio ai                                   fanzia comunali, con 900 posti disponibili, da
                                   di  richiesta dei
Oltre a gestire le procedure                                   sole coprono il 16,60% del fabbisogno cittadino.
                              asi li nid  o e le scuo-
 contributi regionali per gli
                                Com   une   si occupa
 le dell’infanzia comunali, il                  ziona-
                                 uti   di   fun               Considerando anche il servizio offerto dalle 10
 dell’erogazione dei contrib                  tali, dei
                                fan  zia  sta                 scuole dell’infanzia statali (900 posti, pari
 mento per le scuole dell’in                    Fisme
                                ven  zio nat e                al 16,60%), che fanno parte degli Istituti com-
  contributi alle strutture con
                                  igl ia.                     prensivi della città, la copertura del fabbisogno
  Spes e, infine, dei bonus fam
                                                              complessivo per questa fascia di popolazione
                              uto il costo di:                raggiunge il 100%, con un totale di ben 5.335
  Nel solo anno 2011 ha sosten                                posti.
                                la gestione diret-
  - 8.647.076,00 euro per
                                   unali, importo
  ta degli allora 16 nidi com
                                   ale per il 6,36%
  coperto dal contributo region
                                di fre quenza per il
   e dalle entrate per le rette                           IL SETTORE SERVIZI SCOLASTICI:
   24,44%;                                                LA CONTINUITÀ DEL PROGETTO
                                                          PEDAGOGICO
                              tributi erogati agli
   - 803.144,00 euro per i con
   asili nido convenzionati;                              Per favorire un’efficace organizzazione e gestione
                                                          dei servizi e garantire la migliore relazione con le
                                 gestione delle 10
   - 5.770.384,00 euro per la                             famiglie, il Settore Servizi scolastici è strutturato in
                                 li, cifra coperta
   scuole dell’infanzia comuna                            uffici con competenze differenti.
                                reg ionali e statali,
   per l’11,47% da contributi
                               uti delle famiglie;
    e per il 10,19% dai contrib                           Ufficio Coordinamento pedagogico
                                                          Il Coordinamento pedagogico lavora in un’ottica di
                                  parziale) per i         continuità educativa 0-6 anni. Questa scelta, che
    - 1.081.305,00 euro (costo
                               fan zia statali, im-       da sempre ne contraddistingue l’approccio, contri-
    servizi alle scuole dell’in
                                 dai contributi del-      buisce ancor oggi a definire l’identità educativa degli
    porto coperto per il 55,9%
                                                          asili nido e delle scuole dell’infanzia comunali, con
     le famiglie;
                                                          l’intenzione di offrire ai bambini e alle loro famiglie un
                                      parziale) per il    servizio che persegua le medesime finalità educative
     - 1.362.467,00 euro (costo
                                 scu  ole dell’infanzia   e sociali condivise con ogni altro grado scolastico:
     sostegno economico alle
                                    e privati.
     gestite da altri enti pubblici

                                                           gli asili nido e le scuole dell’infanzia
                                                                                                                       9
• il bambino come persona in crescita: l’azione                 la programmazione didattica e l’organizzazione
       educativa dei nidi e delle scuole si prefigge di por-         del Piano dell’offerta formativa (Pof), per fare in
       re le basi per uno sviluppo armonico, che tenga               modo che educatori e insegnanti ritrovino il prin-
       insieme le potenzialità cognitive, affettive, indivi-         cipio di continuità che li unisce, ma anche con-
       duali e sociali di ciascun bambino, per aiutarlo a            tenuti specifici che approfondiscono le distinte
       costruire le prime strutture dell’identità personale          fisionomie educativo-didattiche.
       e culturale.
                                                                 •   prevede e monitora, annualmente, la redazione
     • la famiglia come partner educativo: l’attenzione              del Pof, che assieme alla programmazione didat-
       alle famiglie è un valore centrale e si fonda sul             tica rende conto, prima di tutto alle famiglie, delle
       senso di responsabilità degli insegnanti che, per             proposte e delle scelte educativo-didattiche di
       svolgere il proprio compito di accompagnamento                ciascuna struttura.
       e di supporto, ricercano lo scambio e il confronto
       con i genitori sull’esperienza di crescita dei bam-       •   favorisce e sostiene il coinvolgimento delle
       bini attraverso un dialogo il più possibile aperto.           famiglie per rispondere ai bisogni individuali di
                                                                     ogni bambino.
     • il territorio come interlocutore e risorsa: i nidi
       e le scuole, come agenzie educative, si pongono           •   promuove la realizzazione di un’accoglienza in
       l’obiettivo di costruire con il territorio forme diver-       grado di coniugare le diversità legate alla prove-
       se di collaborazione, in una logica di reciprocità:           nienza sociale, culturale e religiosa, oltre che alle
       • collaborazione con l’Ulss e i Servizi sociali in            differenti forme di disabilità.
           presenza di problematiche specifiche, legate
           ad esempio alla disabilità e al disagio socio-        Per contatti:
           culturale;                                            via Raggio di Sole, 2 - tel. 049 8204019
       • iniziative volte a utilizzare risorse del territorio
           come opportunità formative per i bambini,
           gestite all’interno della progettualità delle sin-    Ufficio amministrativo
           gole strutture.                                       L’Ufficio riceve le domande di iscrizione agli asili
                                                                 nido e alle scuole dell’infanzia, cura con i comitati di
     Il Coordinamento pedagogico è il principale interlo-        gestione la formazione delle graduatorie di ammis-
     cutore degli asili nido e delle scuole dell’infanzia        sione, gestisce le ammissioni, procede ai controlli
     comunali per le questioni organizzative e di funziona-      sulle autocertificazioni in genere e sull’Isee (Indi-
     mento generali e quelle di gestione interna; è anche il     catore della situazione economica equivalente) in
     principale interlocutore per problematiche particolari      particolare, definisce le rette a carico delle famiglie.
     espresse dai genitori prima e dopo l’ammissione dei         I criteri di ammissione (vedi pag. 11) e di predisposi-
     piccoli al servizio. Il Coordinamento inoltre:              zione delle graduatorie sono condivisi con le scuole
                                                                 dell’infanzia statali, secondo quanto stabilito dal Patto
     •   programma l’attività di aggiornamento e forma-          per la scuola.
         zione in servizio di tutto il personale, proponen-
         do contenuti trasversali (la lettura e la gestione      Per contatti:
         delle biblioteche scolastiche, i laboratori creativi,   via Raggio di Sole, 2 - tel. 049 8204015
10

            gli asili nido e le scuole dell’infanzia
Ufficio Refezione scolastica                                CRITERI DI AMMISSIONE E COSTI
L’Ufficio programma, organizza e monitora il servizio
di mensa scolastica per tutte le strutture educative e      I nidi e le scuole dell’infanzia comunali sono aper-
scolastiche del Comune di Padova, avvalendosi della         ti ai bambini che risiedono nel comune di Padova.
collaborazione del Sian (Servizio di Igiene alimentare      Le ammissioni avvengono in base al numero di posti
e della Nutrizione) dell’Ulss 16 e della professionalità    disponibili; i criteri di formazione delle graduatorie
di tre dietiste comunali.                                   sono condivisi con i comitati di gestione e approvati
                                                            dal Consiglio comunale.
Gli asili nido e le scuole dell’infanzia comunali e         Dall’aprile 2011 è entrato in vigore il Regolamento
statali sono dotati di cucina interna, con personale        Isee, che disciplina le modalità dei controlli sulle
qualificato per la preparazione di menu per l’infanzia.     dichiarazioni Isee presentate dalle famiglie richieden-
Per le scuole “Girotondo”, “Madonna di Lourdes”             ti l’accesso e/o tariffe a condizioni agevolate.
e “Quadrifoglio” è funzionante un servizio mensa            I controlli effettuati nel 2012 per domande di accesso
veicolato.                                                  agli asilo nido, tariffe agevolate nelle mense scolasti-
Per gli asili nido il costo del pranzo è compreso           che, buoni libro e bonus famiglia, hanno rilevato casi
nella retta; per le scuole dell’infanzia è previsto un      non veritieri.
contributo a carico della famiglia, proporzionale al
reddito e determinato in base all’Isee.                     I costi dei servizi per le famiglie
(Informazioni più approfondite sul servizio mensa a         Per gli asili nido le rette di frequenza, comprensive
pag. 22)                                                    della quota per la mensa, sono determinate in base
                                                            all’Isee della famiglia; per l’anno scolastico 2013-14 si
Per contatti:                                               suddividono nelle seguenti dieci fasce:
via Raggio di Sole, 2 - tel. 049 8204020
                                                            Fasce    Valori Isee                  Importo mensile
                                                            1        tra 0 e 5.165 euro           97 euro
Ufficio Urp                                                 2        tra 5.166 e 7.748 euro       119 euro
L’Ufficio Relazioni con il pubblico riceve tutte
le richieste relative agli asili nido e alle scuole         3        tra 7.749 e 10.331 euro      151 euro
dell’infanzia comunali (iscrizioni, accettazioni,           4        tra 10.332 e 12.914 euro     182 euro
trasferimenti,…), oltre a gestire ognuno degli aspetti      5        tra 12.915 e 15.497 euro     229 euro
concernenti il servizio di refezione per tutti i gradi
scolastici (contributi, rateizzazioni, diete speciali,…).   6        tra 15.498 e 18.081 euro     282 euro
Mediamente l’Urp gestisce la relazione con circa            7        tra 18.082 e 20.663 euro     325 euro
6.000 utenti l’anno.                                        8        tra 20.664 e 23.246 euro     383 euro
                                                            9        tra 23.247 e 25.829 euro     428 euro
Per contatti:
via Raggio di Sole, 2 - tel. 049 8204033                    10       superiore a 25.829 euro      463 euro

                                                            Per la scuola dell’infanzia, al momento dell’accet-
                                                            tazione del posto, è chiesto un contributo fisso di

                                                             gli asili nido e le scuole dell’infanzia
                                                                                                                        11
iscrizione pari a 25 euro. Per il servizio di refezione         Per ulteriori dettagli sulle agevolazioni e le riduzioni
     il contributo a carico delle famiglie è definito in base        previste, consultare il sito www.padovanet.it
     alle diverse fasce Isee. Qualora si rinunci al servizio         Per garantire un trattamento equo a tutte le famiglie,
     mensa è prevista una quota di 10 euro mensili per il            dal 2005 gli importi sono soggetti a variazione in base
     costo merenda.                                                  all’adeguamento annuale Istat sul costo della vita.

     Fasce      Valori Isee                     Importo mensile      BONUS FAMIGLIA
     1          tra 0 e 6.000                   40 euro
                                                                     Per le famiglie con bambini dai 6 mesi ai 3 anni non
     2          tra 6.001 e 8.500               72 euro              iscritti a un asilo nido comunale o convenzionato,
     3          tra 8.501 e 11.000              83 euro              è previsto un contributo a copertura delle spese
                                                                     sostenute per babysitter, purché in regola, o per la
     4          tra 11.001 e 16.000             95 euro
                                                                     frequenza di strutture di accoglienza non comunali o
     5          tra 16.001 e 21.000             105 euro             convenzionate.
     6          tra 21.001 e 26.000             115 euro             Per ottenere il beneficio occorre che la famiglia
                                                                     richiedente sia in possesso dei seguenti requisiti:
     7          tra 26.001 e 31.000             125 euro             residenza a Padova; frequenza di una struttura
     8          tra 31.001 e 40.000             135 euro             autorizzata (L.R. n. 22/02); Isee del nucleo familiare
     9          oltre 40.000                    145 euro             minore o uguale a 25.829,00 euro; impegno lavorativo
                                                                     di entrambi i genitori.
                           LE SEDI DELLE STRUTTURE E IL LORO FUNZIONAMENTO
     Calendario e orari
                                                                                    Scuo le dell’infanz
                           Asili nido                                    OR ARI                        ia
                                                                         Apertura ore
                                                                                      8
         OR ARI
                          8.00                                           Chiusura ore .00
         Apertura ore .00                                                             16.00
         Chiusura    o re 16                        9.00-13.00
                     a  a te m  p o parziale ore                         AMPLIAME
                                                                                        NTI D’OR A
          Frequen   z                                                                                RIO SU RIC
                                                                         Anticipo in
                                                          IESTA                        entrata ore               HIESTA
                              I D ’O R A R  IO SU RICH                  (compreso n                  7.45-8.00
                         NT
          AMPLIAME              ata ore 7.45
                                               -8.00                    Posticipo in
                                                                                        ella retta).
               c ipo  in e n tr                                                         uscita ore 16
           Anti                                                        (3 scuole).                     .00-18.00
                           ella retta).
           (compreso n cita ore 16.00-17.45                            Il costo 32
           Posticipo in
                           us                         ivato con un                    ,00 euro p
                          al 15  %  de lla retta), att                settimana e                    er
                                                                                       69,00 euro 1-2 pomeriggi a
            (costo pari                    .                          a settimana                     per 3-5 po
                          tto richieste                                              , ri                        meriggi
            minimo di o                                               all’indice Ista valutati annualmente
                                                                                     t.                          in base

                         Chiusura dei servizi: Natale, Pasqua e nei giorni di festività civile e religiosa.
12

              gli asili nido e le scuole dell’infanzia
QUARTIERE 1 CENTRO                                 QUARTIERE 4 SUD-EST
Asili nido                                         Asili nido
“La Balena Blu” - via Gradenigo, 3                 “Il Bruco” - via dell’Orna, 13
                                                   “Lo Scarabocchio” - via Vecchia, 1/B
                                                   “Bertacchi” - via Bertacchi, 19
                                                   Nuova Struttura - in fase di progettazione in via del
QUARTIERE 2 NORD                                   Commissario (zona Crocefisso)
Asili nido                                         Scuole dell’infanzia comunali
“Il Mago di Oz” - via Duprè, 10
                                                   “Sant’Osvaldo” - via S.Osvaldo, 1
“Il Trenino” - via Da Montagnana, 95
                                                   “Egle Wollemborg” - via Salboro, 4
“Girotondo” (nido integrato) - via Melli, 1
                                                   “Madonna di Lourdes” - attualmente suddivisa nei
                                                   due plessi di via Vlacovich e di via Marco Polo. È in
Scuole dell’infanzia comunali
                                                   fase di ultimazione la nuova sede (scuola dell’infan-
“Bruno Munari” - via Della Quercia, 24
                                                   zia “Luigi Gui” di via Buzzaccarini), che sostituirà le
“San Lorenzo da Brindisi” - via Beethoven, 7
                                                   attuali.
“Il Mago di Oz” - via Da Ponte, 1A
“Girotondo” - via Melli, 1
                                                   QUARTIERE 5 SUD-OVEST
QUARTIERE 3 EST
                                                   Asili nido
                                                   “Lele Ramin” - via Rovigo, 39
Asili nido
                                                   “La Trottola” - via Divisione Folgore, 8
“Il Girasole” (nido integrato) - via Cantele, 12
“Lo Scricciolo” - via Bajardi, 3                   “Sacra Famiglia” - via Urbino, 1
“Arcobaleno” - via Sonnino, 8/A
“Il Piccolo principe” - via Basilicata, 1
                                                   QUARTIERE 6 OVEST
Scuole dell’infanzia comunali
“Il Girasole” - via Cantele, 12                    Asili nido
“I. Cremonese” - via Giolitti, 53                  “Chiara Lubich” - via Edrone, 18
                                                   “Colibrì” - via Montanari, 59
                                                   “Coccinella” - via Brunelli Bonetti, 9

                                                   Scuole dell’infanzia comunali
                                                   “Antonio Rossi” - via Monte Frassenelle, 1

                                                   gli asili nido e le scuole dell’infanzia
                                                                                                             13
Gli asili nido comunali
                      ASILI NIDO

                                 CHIARA LUBICH                GIROTONDO
                                 ALTICHIERO                   PONTEVIGODARZERE

                                                                   Q2
                                                               IL MAGO DI OZ
                            Q6                              SAN CARLO
                                                                                 IL GIRASOLE
                  COCCINELLA                                                        MORTISE
                   MONTA’
                                                    IL TRENINO                   LO SCRICCIOLO
                                                         ARCELLA

                    COLIBRÌ
                                                        Q1               ARCOBALENO
                                                                            SAN LAZZARO
                  CHIESANUOVA                 LA BALENA BLU
                                               SANTO - PORTELLO
                                                                                          IL PICCOLO PRINCIPE
                            LA TROTTOLA                                                          CAMIN

                             SAN GIUSEPPE

                 SACRA FAMIGLIA
                                                        BERTACCHI
                                                        SANT’OSVALDO
                                                                                          Q3
                     SACRA FAMIGLIA

                                            IL BRUCO               NUOVA STRUTTURA
             LELE RAMIN                        GUIZZA
                                                                   CROCEFISSO
                  PALTANA

                                                          LO SCARABOCCHIO
               Q5                                            VOLTABAROZZO

                                                         Q4

                   A questi si aggiungono gli asili nido convenzionati e privati
14

     gli asili nido e le scuole dell’infanzia
Le scuole dell’infanzia comunali
            SCUOLE DELL’INFANZIA

                                           GIROTONDO
                                           PONTEVIGODARZERE

                                                IL MAGO DI OZ
                                                SAN CARLO

                                            BRUNO MUNARI
                                            SAN BELLINO

            Q6                       Q2                              IL GIRASOLE
                                   S.LORENZO DA BRINDISI             MORTISE
                                         ARCELLA

                                    Q1
                                                             I. CREMONESE
                                                             SAN LAZZARO

   ANTONIO ROSSI              MADONNA DI LOURDES                       Q3
                              CITTA’ GIARDINO
BRUSEGANA                      SANT’OSVALDO
                                   SANT’OSVALDO
                             LUIGI GUI
                             MADONNA PELLEGRINA
       Q5
                                           Q4

                                               EGLE
                                            WOLLEMBORG
                                                   SALBORO

   A queste si aggiungono le scuole dell’infanzia statali, paritarie e private

                                                                                             15
                                                  gli asili nido e le scuole dell’infanzia
Elaborazione grafica della Specola
     (antico osservatorio astronomico dell’Università di Padova)
16

             IL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE
IL PRIMO CICLO
DI ISTRUZIONE

Il primo ciclo di istruzione inizia all’età di 6 anni e si articola in due percorsi scolastici consecu-
tivi, entrambi obbligatori per tutti i bambini: la scuola primaria, che dura cinque anni, e la scuola
secondaria di 1° grado, della durata di tre anni, a cui accedono i bambini che abbiano concluso il
percorso della scuola primaria.
Il primo ciclo d’istruzione si conclude con un esame di Stato, scritto e orale, il cui superamento
assegna allo studente il diploma di licenza media, necessario per frequentare poi la scuola
secondaria di 2° grado.

L’offerta formativa, i servizi, la qualità della vita degli alunni delle scuole padovane sono tra le
priorità delle scelte amministrative del Comune. Obiettivo primario è assicurare un servizio scola-
stico qualificato, di cui è garanzia anche lo stretto rapporto di collaborazione e di coordinamento
tra l’ente locale e gli istituti scolastici.
Le scuole si caratterizzano per i progetti educativi sempre aggiornati e rinnovati, l’insegnamento
di ottimo livello, la validità e l’efficacia dei percorsi di orientamento, accoglienza e accompagna-
mento.

                                                                                                          17
                                                                 IL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE
I 14 ISTITUTI COMPRENSIVI                                       INDIRIZZI DEGLI ISTITUTI
     NEL COMUNE DI PADOVA
                                                                     1° Istituto comprensivo
     Dal 1° settembre 2007 nel Comune di Padova le                   via Concariola, 9 - tel. 049 8751027
     scuole statali - dell’infanzia, primarie e secondarie           2° Istituto comprensivo
     di 1° grado - sono state riorganizzate in 14 Istituti           via Agnusdei, 17 - tel. 049 8750981
     comprensivi.
     Un Istituto comprensivo riunisce in una stessa                  3° Istituto comprensivo
     organizzazione scuole dell’infanzia, primarie e                 via Lippi, 17 - tel. 049 619116
     secondarie di 1° grado statali, vicine fra loro come            4° Istituto comprensivo
     collocazione nel territorio. Gli uffi ci di segreteria e        via da Montagnana, 91 - tel. 049 8644800
     il dirigente scolastico sono, quindi, comuni per tutti i        5° Istituto comprensivo
     tre ordini di scuola. Ogni tre anni è eletto il Consiglio       via Pierobon, 19/b - tel. 049 8644890
     di istituto (Cdi), l’organo collegiale (D.P.R. 416/1974),
     formato dalle varie componenti interne alla scuola,             6° Istituto comprensivo
     che si occupa della gestione e dell’amministrazione             via Madonna del Rosario, 148 - tel. 049 617932
     trasparente degli istituti scolastici. Nel Cdi, presieduto      7° Istituto comprensivo
     da un genitore, sono presenti i rappresentanti                  via Sanudo, 2 - tel.049 776950
     degli insegnanti, dei genitori, del personale Ata               8° Istituto comprensivo
     (amministrativo, tecnico e ausiliario).                         via S.Osvaldo, 1 - tel. 049 754093
     L’organizzazione in Istituti comprensivi risponde
     all’esigenza di ogni istituzione scolastica di vedersi          9° Istituto comprensivo
     attribuita autonomia e personalità giuridica grazie ad          via Tassoni, 17 - tel. 049 684729
     aggregazioni forti, che garantiscano continuità nel             10° Istituto comprensivo
     tempo. Inoltre, pone le basi per il raggiungimento di           via Todesco, 14 - tel. 049 755255
     obiettivi di miglioramento della continuità verticale,
                                                                     11° Istituto comprensivo
     intesa come continuità di relazione con la medesima             via Chieti, 3 - tel. 049 681211
     istituzione scolastica, sia per gli allievi, coinvolti
     in un percorso educativo unitario dalla scuola                  12° Istituto comprensivo
     dell’infanzia fino alla secondaria di 1° grado, che             via Bressanone, 23 - tel. 049 8827529
     per le loro famiglie. Crea anche i presupposti per              13° Istituto comprensivo
     una proficua continuità orizzontale, intesa come                via Vicentini, 21 - tel. 049 8713688
     sviluppo di relazioni e sinergie tra scuola e
                                                                     14° Istituto comprensivo
     territorio di appartenenza (quartiere, ente locale,
                                                                     via della Biscia, 206 - tel. 049 8900200
     associazioni, reti sociali,…). Infine, offre alle istituzioni
     scolastiche la possibilità di riorganizzare le proprie
     attività e di rinnovare il proprio Piano dell’offerta
     formativa, attraverso un’organizzazione flessibile
     e la valorizzazione delle competenze del personale
     docente.
18

              IL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE
Gli Istituti comprensivi

                         Q2
     Q6

                  Q1

                                        Q3

Q5
                       Q4

                                                                19
                                 IL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE
Elaborazione grafica di Prato della Valle
20

               i servizi per iL diritto allo studio
i servizi per
il diritto allo studio

I servizi per la promozione e il sostegno del diritto allo studio comprendono le iniziative volte
a garantire l’educazione e l’istruzione, uno dei diritti fondamentali e inalienabili della persona,
proclamato nella Dichiarazione universale dei Diritti dell’uomo e nella Convenzione sui Diritti
del fanciullo delle Nazioni Unite. Ogni individuo, indipendentemente dalla razza, il sesso, la
nazionalità, l’etnia o le origini sociali, le preferenze religiose o politiche, l’età o l’invalidità, ha
diritto a un’istruzione elementare gratuita: ciò costituisce la base per l’esercizio di altri diritti,
perché rende gli individui maggiormente consapevoli e liberi.

La Costituzione italiana, nell’articolo 33 e soprattutto nell’articolo 34, garantisce un’istruzione
di base per tutti, compresi gli adulti, gratuita e obbligatoria.

Per fare in modo che tutti possano usufruire al meglio dei servizi scolastici, il Comune eroga
contributi all’offerta formativa e agevolazioni, definite in base alla situazione economica di
ciascuna famiglia, per l’accesso alle mense scolastiche, forniture gratuite di libri di testo per gli
alunni della scuola primaria e rimborsi per la spesa in libri di testo per gli studenti della scuola
secondaria di 1° e 2° grado o delle istituzioni formative accreditate dalla Regione Veneto. Sono
inoltre attivi servizi di trasporto per disabili e per le uscite didattiche, di collegamento con le
palestre e di car pooling.

                                                                                                           21
                                                         i servizi per iL diritto allo studio
SERVIZIO MENSA                                                  scolastica nelle scuole del comune di Padova è richiesto
                                                                     un contributo parziale rispetto al costo del pasto. Per
     Il Settore Servizi scolastici garantisce il servizio di for-    gli asili nido comunali il costo è compreso nella retta di
     nitura del pranzo ai bambini che nel comune di Padova           frequenza; per le scuole dell’infanzia comunali o statali
     frequentano gli asili nido, le scuole dell’infanzia comu-       è prevista una tariffa forfettaria mensile differenziata in
     nali o statali, le scuole primarie e le scuole secondarie di    base al valore dell’Isee (vedi pag. 12 le 9 fasce previste);
     1° grado. Il servizio è erogato in relazione alla frequenza     per le scuole primarie e secondarie il costo è definito
     delle lezioni in orario pomeridiano.                            secondo tariffe diverse sulla base dell’effettiva fruizione
     I pasti sono prodotti nelle cucine interne (prevalente-         del servizio (tramite buono pasto elettronico prepagato).
     mente nei nidi e nelle scuole dell’infanzia) oppure sono
     veicolati alle singole strutture da appositi centri di cottu-   Per semplificare le procedure e facilitare le famiglie, si è
     ra esterni. Dall’anno scolastico 2013-14 i pasti veicolati      introdotta la modalità di pagamento online (per informa-
     sono prodotti da un unico centro di cottura comu-               zioni: www.padovanet.it); il servizio permette di cono-
     nale: ciò consentirà un risparmio di circa un milione           scere in tempo reale il credito residuo del buono pasto
     di euro l’anno.                                                 elettronico.

     I menu                                                           Il costo complessivo sostenuto dal Comune di Pado-
     Predisposti dalle dietiste del Comune, in collaborazione         va per il servizio mensa ammonta per l’anno 2012
     e sotto la vigilanza del Servizio di Igiene alimentare e         a 6.396.162,89 euro. I pasti erogati nel 2012 sono
     della nutrizione (Sian) dell’Ulss 16, i menu dei pranzi          stati 1.306.222.
     variano in base all’età dei bambini e alle stagioni. Sono
     previste diete personalizzate richieste per motivi di sa-
     lute (con certificazione medica) quali allergie, intol-         Agevolazioni per le scuole primarie e secondarie
     leranze alimentari..., e per motivi religiosi.                  Per le famiglie residenti nel comune di Padova è pre-
     La Carta dei Servizi della ristorazione scolasti-               vista la possibilità di usufruire di borse di accesso al
     ca (pubblicata nel 2005) contiene approfondimenti               servizio o di tariffa ridotta.
     sull’organizzazione del servizio, le garanzie di qualità
     e la partecipazione dell’utenza.                                • Borse di accesso al servizio mensa
                                                                       - Borsa di accesso ai servizi pari a 150 euro annui per
     I controlli                                                       ogni figlio frequentante la scuola primaria o seconda-
     Per garantire la qualità e la sicurezza del cibo offerto,         ria di 1° grado e appartenente a nucleo famigliare con
     la legge impone il rispetto di precise norme igienico-            valore Isee compreso tra 6.001 e 12.914 euro.
     sanitarie. I cuochi delle cucine e dei centri cottura se-         - Borsa di accesso ai servizi pari a 200 euro annui
     guono il piano Haccp di autocontrollo della qualità dei           a famiglia (riservata agli utenti delle scuole primarie
     cibi preparati; inoltre, frequentano ogni anno corsi di           e secondarie di 1° grado) nel caso di nucleo familia-
     aggiornamento e formazione professionale, anche per               re con più figli frequentanti contemporaneamente
     imparare a migliorare l’appetibilità dei piatti proposti.         la mensa comunale e con valore Isee compreso tra
     Ulteriori controlli sono effettuati dalle dietiste comunali,      12.914,01 e 15.000 euro.
     dall’Ulss 16 e dalle Commissioni mensa.                           - Borsa di accesso ai servizi pari a 170 euro annui
                                                                       riservata agli alunni disabili (cumulabile con eventuali
     I costi                                                           altre agevolazioni).
     Alle famiglie i cui figli usufruiscono del servizio di mensa      Termine di presentazione delle domande: 30 giugno
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                i servizi per iL diritto allo studio
di ogni anno (o entro il 1° luglio se il 30 giugno cade di    Il car pooling
  domenica). L’erogazione della borsa avverrà entro il          Per ridurre i costi del trasporto e il numero di veicoli
  mese di ottobre dell’anno successivo, dopo la verifica        in circolazione, nell’anno 2011-12 il Settore ha dato av-
  dell’avvenuta frequenza al servizio e della regolarità        vio al progetto di car pooling scolastico per il tragitto
  dei pagamenti.                                                casa-scuola e ritorno, che prevede l’aggregazione di più
                                                                famiglie per un utilizzo collettivo dei mezzi di trasporto
• Tariffe ridotte (riservate agli utenti delle scuole pri-      privati. Partito con riferimento ad alcune scuole perife-
  marie e secondarie)                                           riche, il progetto è ora esteso a tutta la città e organiz-
  Le tariffe ridotte sono riservate alle famiglie con           zato tramite un portale web.
  valore Isee uguale o inferiore a 6.000 euro oppure
  con quattro o più figli e valore Isee non superiore a         Trasporto per le uscite didattiche
  26.000 euro.                                                  Nel corso di ciascun anno scolastico per i bambini delle
  Il Regolamento comunale Isee prevede i seguenti               scuole dell’infanzia comunali è prevista un’uscita didat-
  correttivi al valore Isee: redditi prodotti all’estero, as-   tica per la quale il Settore garantisce il trasporto.
  segno nucleo familiare con almeno tre figli, assegno
  maternità, contributo regionale canone oneroso, bor-          Trasporto alle palestre
  se lavoro/borse di studio, assegno mantenimento per           È un servizio di collegamento navetta dalla scuola alla
  i figli, immobili posseduti all’estero.                       palestra per le scuole che ne sono prive.
  Termine di presentazione delle domande: 30 giugno
  di ogni anno (o entro il 1° luglio se il 30 giugno cade       Per contatti: tel. 049 8204005
  di domenica), prima dell’avvio dell’anno scolastico di
  riferimento.                                                  LIBRI DI TESTO
Per contatti: tel. 049 8204020                                  Agli alunni residenti a Padova e iscritti alle scuole pri-
                                                                marie, statali e non statali, i libri di testo sono forniti gra-
                                                                tuitamente. L’intervento riguarda circa 9.200 bambini,
TRASPORTO SCOLASTICO                                            per un investimento da parte del Comune di 220.000
                                                                euro.
Il Comune di Padova è impegnato a garantire alcuni ser-         Alle famiglie degli studenti frequentanti la scuola secon-
vizi di trasporto con costi a proprio carico.                   daria di 1° e 2° grado o le istituzioni formative accredi-
                                                                tate dalla Regione del Veneto (percorsi sperimentali di
Trasporto disabili                                              istruzione e formazione professionale con fondi statali e
Dall’anno scolastico 2012-13, il Settore organizza il ser-      regionali), la Regione, attraverso il Comune, restituisce
vizio di trasporto scolastico per alunni e studenti disabili    la spesa sostenuta per l’acquisto dei libri di testo indi-
che sono residenti a Padova e frequentano la scuola             cati nell’ambito dei programmi di studio. Per ottenere
dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado. Il servi-     l’agevolazione, le famiglie che ne facciano richiesta
zio è riservato a bambini e ragazzi in possesso di inva-        devono possedere i seguenti requisiti: residenza nel
lidità civile (legge 295/90), che percepiscano l’indennità      comune e corrispondenza della situazione economi-
di frequenza o di accompagnamento, e in situazione di           ca ai parametri stabiliti annualmente dalla Regione
gravità (legge 104/92 art.3 comma 3).                           Veneto, documentata dall’attestazione Isee.
È necessario presentarne richiesta entro il mese di lu-
glio di ogni anno per l’anno scolastico successivo.             Per contatti: tel. 049 8204005

                                                                                                                                   23
                                                                    i servizi per iL diritto allo studio
Elaborazione grafica di Palazzo della Ragione
     (tra piazza delle Erbe e piazza dei Frutti)
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               i progetti educativi e formativi
i progetti educativi
e formativi
L’offerta formativa ed educativa non si esaurisce solo nelle ore didattiche in aula, ma va oltre, e
include numerosi progetti promossi dal Comune insieme a enti e realtà padovani. Ne costituiscono
presupposto fondamentale un lavoro costante di collaborazione e una solida rete di relazioni che
arricchiscono il mondo della scuola e insieme il territorio.
L’obiettivo di tali progetti - alla cui promozione e organizzazione collaborano anche altri settori
comunali - è coinvolgere, educare e sensibilizzare i più piccoli e i ragazzi su temi e aspetti impor-
tanti come l’alimentazione, la solidarietà sociale, la sostenibilità, la legalità,…
Altre iniziative, invece, mirano a favorire l’integrazione degli alunni con cittadinanza non italia-
na e a stimolare la riflessione su questioni riguardanti la scuola e l’apprendimento, ma anche i
rapporti coi coetanei e con gli adulti, infine a prevenire e contrastare la dispersione scolastica.
Per questi ultimi progetti, coordinati dalla rete degli Istituti comprensivi, solo la continuità e
la flessibilità delle risorse ad essi destinate possono garantire i risultati degli interventi e una
opportuna loro revisione, allo scopo di adeguarli via via ai nuovi bisogni e all’evoluzione dei
fenomeni.

Per questo il Comune di Padova e la Rete degli Istituti comprensivi della città hanno stretto un
Patto per la scuola. Il protocollo d’intesa è stato stipulato per la prima volta nel giugno 2002 e
rinnovato nell’anno scolastico 2007-08, dopo la riorganizzazione scolastica in Istituti compren-
sivi. Attraverso gli incontri del tavolo tecnico, i dirigenti scolastici partecipano attivamente alla
progettazione degli interventi a livello cittadino. Una volta assegnate le risorse per la realizza-
zione dei progetti, ciascun Istituto pianifica i propri interventi in modo del tutto autonomo, fatte
salve le finalità generali dei finanziamenti e delle risorse assegnati.

Un insieme di iniziative educative, quelle promosse dal Comune per i più giovani, che vuole far
crescere l’idea di una città integrata, solidale, inclusiva, sostenibile e responsabile. In cui è la
comunità tutta a prendersi cura dei bambini e dei ragazzi: saranno loro, cittadini fin da oggi, gli
adulti di domani.

                                                                                                        25
                                                         i progetti educativi e formativi
UNA SCUOLA PER TUTTI                                         modificato a seconda dei bisogni nuovi ed emergenti;
                                                                  dal 2002-03 è regolato da un’apposita convenzione,
     Il 3% dei ragazzi interrompe gli studi entro i primi         che stabilisce gli impegni reciproci presi dagli Istituti
     quattro anni di scuola secondaria di 2° grado:               comprensivi e dal Comune a favore degli alunni con
     prima, quindi, di riuscire a completare un percorso          cittadinanza non italiana.
     di istruzione adeguato all’inserimento lavorativo e
     sociale. L’insuccesso e l’abbandono scolastico, pur          Progetto per l’integrazione scolastica degli alunni
     manifestandosi nel corso degli studi secondari di            sinti e rom
     2° grado, affonda le proprie radici nel primo ciclo          Consiste in interventi di educatori nelle scuole primarie
     di istruzione e, in particolare, nel corso della scuola      e secondarie, nonché in interventi di mediazione con
     secondaria di 1° grado.                                      le famiglie di alunni sinti e rom, finalizzati a rafforzare
     Per arginare il fenomeno, il Settore Servizi scolastici      la consapevolezza delle responsabilità genitoriali. Gli
     promuove azioni di prevenzione della dispersione             alunni iscritti nelle scuole padovane e seguiti dagli
     e di promozione del successo scolastico indicate             educatori sono mediamente 100 ogni anno.
     complessivamente con il titolo Una scuola per tutti,         Il progetto è coordinato dal Settore Servizi scolastici
     progetto realizzato e coordinato dalla rete degli Istituti   con il supporto di un tavolo tecnico interistituzionale,
     comprensivi di Padova, secondo quanto stabilito dal          formato da dirigenti scolastici e dai responsabili
     Patto per la scuola.                                         tecnici del Settore Servizi sociali.

     Progetto per l’integrazione scolastica degli alunni          Spazio ascolto
     con cittadinanza non italiana                                Offre agli studenti di scuola secondaria di 1° grado
     Mirando all’inserimento nelle scuole dell’infanzia,          un luogo, un tempo e un adulto di fiducia a cui
     primarie e secondarie di 1° grado prevede interventi         potersi rivolgere per parlare e riflettere su questioni
     diversi che seguono due direzioni complementari:             riguardanti la scuola, l’apprendimento, le relazioni
                                                                  con i compagni e con gli adulti, o qualsiasi altro
     •   la mediazione linguistico-culturale per gli alunni       argomento. Gli insegnanti incaricati della conduzione
         con cittadinanza non italiana neoarrivati in Italia      dei colloqui con i ragazzi sono coinvolti in attività di
         e iscritti nelle scuole cittadine (5.000 ore di          formazione permanente e sono accompagnati dalla
         intervento, 22 mediatori di 11 aree diverse, 280         supervisione di esperti.
         alunni seguiti nel 2012);                                Il progetto è attuato nelle scuole secondarie di 1°
                                                                  grado dal 2003-04. Nel corso dell’anno scolastico
     •   l’offerta di corsi di italiano per tutti gli alunni      conclusosi a giugno 2012 oltre 400 ragazzi hanno
         con cittadinanza non italiana che necessitano di         utilizzato volontariamente il servizio. L’attività
         imparare o di approfondire la lingua (nel 2012 alle      è coordinata a livello d’istituto da un gruppo di
         reti di scuole che attivano i laboratori d’italiano      lavoro specifico e, a un livello più ampio, dal tavolo
         sono stati destinati finanziamenti per un totale di      interistituzionale, formato da tutti i docenti incaricati
         74.000 euro).                                            di ogni Istituto comprensivo.

     Attuato dal Settore con continuità dall’anno scolastico      Progetti educativi personalizzati
     1998-99, nel corso degli anni il progetto è stato            Sono finalizzati al recupero scolastico disciplinare
26

                i progetti educativi e formativi
dei ragazzi delle secondarie di 1° grado e realizzati         ni educative, ricreative e culturali del terzo settore
da insegnanti interni a ciascun istituto, che si rendono      ed esperti. Avviato nell’anno scolastico 1984-85, il
disponibili a prestare servizio in orario aggiuntivo, o da    progetto si è svolto in questi anni senza soluzione di
agenzie educative specializzate. Nell’anno scolastico         continuità. Nell’anno scolastico 2011-12 il programma
2011-12 i percorsi personalizzati attivati dagli Istituti     ha compreso ben 136 itinerari diversi, di cui 10 per
comprensivi hanno coinvolto oltre 700 ragazzi.                la scuola dell’infanzia, 56 per la primaria e 70 per la
                                                              secondaria di 1° grado; coinvolte negli itinerari 820
Progetti formativi integrati                                  classi, per un totale di oltre 17.800 alunni.
Sono rivolti a studenti dell’ultimo anno della scuola         Nel corso degli anni sono state prodotte oltre 30 pub-
secondaria di 1° grado ripetenti o pluriripetenti, che        blicazioni tra fascicoli operativi per gli alunni e testi di
abbiano dunque manifestato difficoltà scolastiche im-         approfondimento per gli insegnanti.
portanti e siano a rischio di abbandono scolastico. A
loro è innanzitutto proposto di sperimentare i labora-        Settembre pedagogico - La scuola incontra la città
tori pratici dei centri di formazione professionali. Nel      È un’iniziativa dell’Associazione nazionale dei
2011-12 32 ragazzi a rischio di abbandono, frequen-           Comuni italiani, a cui il Comune di Padova aderisce
tanti nove Istituti comprensivi, sono stati coinvolti in      dal 2005. In occasione dell’avvio dell’anno scolastico,
progetti realizzati in collaborazione con i Centri di         si propone di portare all’attenzione della cittadinanza
Formazione professionale.                                     le tematiche educative. Per le iniziative della sesta
                                                              edizione (anno 2010), il Comune di Padova si è
Per contatti: tel. 049 8204024                                aggiudicato il premio assegnato dall’Anci per i
                                                              Comuni con oltre 50.000 abitanti. Per l’anno 2011
I PROGETTI DI PROMOZIONE CULTURALE                            le iniziative sono state dedicate all’anniversario dei
                                                              150 anni dell’Unità d’Italia; per il 2012 a don Lorenzo
Sono numerose le iniziative di promozione culturale           Milani, in occasione del 45° anniversario della sua
rivolte alle scuole e alcune aperte anche alla citta-         morte.
dinanza: appuntamenti attesi, che ricevono sempre
l’apprezzamento di bambini, genitori e insegnanti.            Exposcuola
I progetti sono sostenuti da un consolidato partena-          Si svolge ogni anno in autunno ed è il salone dedicato
riato con le istituzioni scolastiche della città, l’Ufficio   alla scuola e ai giovani, promosso dal Comune di
scolastico regionale, l’Università, altre istituzioni pub-    Padova in partenariato con altri enti e istituzioni
bliche, associazioni e cooperative.                           del territorio (Provincia di Padova, Regione Veneto,
                                                              Camera di commercio, Ufficio scolastico regionale,
Vivipadova - Un’aula grande come la mia città                 Padovafiere). Alla manifestazione il Comune di
È un programma di itinerari educativi di approfon-            Padova partecipa con diversi settori comunali, tutti
dimento delle diverse discipline proposti alle scuole         impegnati nella promozione di iniziative rivolte alle
dell’infanzia, primarie e secondarie di 1° grado. Per         scuole.
la realizzazione degli itinerari il Settore Servizi sco-      Il pubblico in visita al salone può trovare informazioni
lastici si avvale della collaborazione di oltre 80 realtà     sui progetti per le scuole e su quelli realizzati dalle
partner, tra le quali numerose istituzioni pubbliche          scuole stesse, e partecipare a incontri, convegni
(Università, Asl, Ufficio scolastico,…), associazio-          e seminari di approfondimento sulle tematiche

                                                                                                                             27
                                                                   i progetti educativi e formativi
educative emergenti. “Exposcuola” è sempre                  zione tra gli studenti della scuola secondaria di 1°
     anche un’importante occasione di orientamento               grado, attraverso l’incentivo al consumo di alimenti
     scolastico per il passaggio dalla secondaria di 1°          ortofrutticoli.
     grado alla secondaria di 2° grado o alla formazione         Il progetto prevede: la distribuzione gratuita di frut-
     professionale.                                              ta fresca agli studenti due giorni la settimana, pri-
                                                                 vilegiando i prodotti locali e la frutta di stagione; la
     Per contatti: tel. 049 8204024                              formazione degli insegnanti per la conduzione di
                                                                 percorsi di educazione alimentare; una campagna
     I PROGETTI DI EDUCAZIONE ALIMENTARE                         d’informazione presso i punti vendita di prodotti or-
                                                                 tofrutticoli; un’azione di monitoraggio sulle abitudini
     In collaborazione con il Sian (Servizio di Igiene ali-      alimentari per la merenda di metà mattina dei ragazzi
     mentare e della nutrizione), su iniziativa del Servi-       e di valutazione scientifica del progetto.
     zio Refezione del Comune o delle singole scuole, il         Da ottobre a dicembre 2012 sono stati distribuiti oltre
     Comune promuove i seguenti progetti di educazione           15.000 kg di frutta a 3.500 ragazzi delle 16 scuole
     alimentare:                                                 secondarie di 1° grado aderenti al progetto.
                                                                 Negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia, altri pro-
     Il cibo oltre la mensa
                                                                 getti di educazione alimentare sono realizzati dalle
     Il progetto nasce nel 2008 ed è realizzato in collabo-
                                                                 dietiste comunali, con l’aiuto dei cuochi:
     razione con un gruppo di cooperative sociali di Pado-
     va che operano a favore di persone in condizione di         •   rivolti ai genitori, i “corsi di cucina”, rappresen-
     disagio, di emarginazione sociale, disabilità o disagio         tano un’occasione per far conoscere le materie
     psichiatrico. Prevede che i pasti non distribuiti nelle         prime utilizzate nelle cucine comunali e le moda-
     mense scolastiche siano raccolti dalle stesse coope-            lità di preparazione dei pasti;
     rative e distribuiti ai centri di accoglienza della città
                                                                 •   dedicati ai più piccoli, appositi menu a tema sta-
     che offrono i loro servizi a persone indigenti.
                                                                     gionale o ispirati alle fiabe.
     La raccolta quotidiana di cibo evita gli sprechi e per-
     mette di fornire il pasto a circa 60 persone: è, in tal     Nelle scuole primarie, invece, le dietiste comunali
     senso, anche un’iniziativa di sensibilizzazione per i       propongono laboratori sensoriali, attinenti all’inse-
     bambini e le loro famiglie verso stili di vita più soste-   gnamento delle scienze.
     nibili.
     Al progetto hanno aderito 5 scuole (4 primarie e una        Per contatti: tel. 049 8204020
     scuola dell’infanzia), appartenenti a 3 diversi istituti
     comprensivi. È in previsione l’allargamento del pro-        PROGETTI DI EDUCAZIONE
     getto ad altre scuole dotate del servizio refezione.        ALLA MOBILITÀ SOSTENIBILE
     Frutta a scuola… e in famiglia                              Da alcuni anni l’Ufficio Informambiente del Comune
     Il progetto, che ha preso vita nel 2004 e vede la col-      di Padova propone alle scuole primarie e secondarie
     laborazione di Camera di commercio di Padova, Ulss          di 1° grado, statali e paritarie, il progetto educativo
     16 di Padova e Mercato agroalimentare di Padova, è          Vado a scuola con gli amici, che mira a promuove-
     finalizzato alla promozione di una corretta alimenta-       re tra le famiglie con figli in età scolare pratiche di
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                i progetti educativi e formativi
“mobilità dolce”, ossia sostenibile, e l’autonomia dei      Corsi d’italiano per adulti con cittadinanza
ragazzi su percorsi sicuri casa-scuola. Per gestire         non italiana
il progetto dal 2005 il Comune di Padova ha istituito       Da alcuni anni, in collaborazione con alcuni quartieri
un gruppo di coordinamento formato da diversi set-          cittadini, sono organizzati corsi d’italiano per adulti
tori comunali, ciascuno con compiti diversi, guidato        con cittadinanza non italiana, garantendo la massima
dal Settore Ambiente in collaborazione con il Setto-        diversificazione degli orari in funzione delle diverse
re Servizi scolastici, Mobilità e infrastrutture, Polizia   categorie a cui sono rivolti.
municipale.                                                 Lo svolgimento dei corsi è curato da docenti che han-
                                                            no conseguito il Master per l’insegnamento dell’italia-
Percorsi sicuri
                                                            no come seconda lingua.
I percorsi sicuri casa-scuola sono per lo più rivolti ai
                                                            L’apprendimento linguistico è integrato dalla cono-
bambini e si concretizzano in varie modalità:
                                                            scenza di nozioni di educazione civica. Gli allievi che
Il Piedibus è una carovana di bambini che vanno a
                                                            hanno raggiunto un livello di conoscenza sufficien-
scuola a piedi, accompagnati da uno o più adulti vo-
                                                            te della lingua sono avviati a sostenere l’esame Cils
lontari.
                                                            (Certificazione italiano come lingua straniera), rico-
Il Millepiedi è un gruppo di bambini che vanno a
                                                            nosciuto a livello europeo.
scuola insieme in totale autonomia, senza la presen-
za di adulti.
                                                            I Centri territoriali permanenti
I ragazzi delle secondarie di 1° grado possono orga-
                                                            l Centri territoriali permanenti (Ctp) sono strutture
nizzarsi in Bicibus, o arrivare a scuola in piena au-
                                                            educative che offrono occasioni di formazione agli
tonomia.
                                                            adulti di cittadinanza italiana e non.
Raccogliamo miglia verdi                                    Organizzano corsi di alfabetizzazione e corsi per il
Ogni anno è inoltre indetto il concorso Raccogliamo         conseguimento del diploma di licenza di scuola se-
miglia verdi, che vede l’adesione di un numero sem-         condaria di 1° grado, corsi di educazione permanente
pre maggiore di ragazzi impegnati per tutto il mese di      e ricorrente (musica, informatica, lingue, educazione
ottobre a continuare l’esperienza dei percorsi casa-        alimentare e ambientale), corsi di prima professiona-
scuola o a viverla per la prima volta. Complessiva-         lizzazione, corsi per la terza età, per il conseguimen-
mente, nel corso dell’anno scolastico 2011-12 sono          to della Ecdl (European computer driving licence) o
stati circa 5.000 gli studenti coinvolti nell’esperienza:   Patente europea del computer e corsi di preparazio-
1.700 nei percorsi casa-scuola, ogni giorno per un          ne agli esami Cils.
totale di 19 scuole, 2.300 nel concorso e 1.000 nella       Le azioni dei Centri territoriali permanenti sono so-
realizzazione di percorsi educativi.                        stenuti dal Settore Servizi scolastici attraverso l’ero-
                                                            gazione di un contributo economico.
Per contatti: tel. 049 8022488                              Nel comune di Padova sono presenti tre Centri terri-
                                                            toriali permanenti: uno presso il 1° Istituto compren-
LA FORMAZIONE PERMANENTE                                    sivo nel Quartiere 1 - Centro, uno presso il 3° Istituto
PER GLI ADULTI                                              comprensivo nel Quartiere 2 - Nord e uno presso l’11°
                                                            Istituto comprensivo nel Quartiere 5 - Sud-Ovest.
Il Settore Servizi scolastici promuove e organizza
anche alcune iniziative di formazione per i cittadini       Per contatti: tel. 049 8204005
adulti.
                                                                                                                       29
                                                                 i progetti educativi e formativi
Elaborazione grafica della Basilica di Sant’Antonio
     (piazza del Santo)
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               oltre la scuola... grandi si diventa
OLTRE LA SCUOLA...
GRANDI SI DIVENTA

Grazie alla collaborazione con una fitta rete di soggetti significativi del territorio, in particolare
con realtà del privato sociale, il Comune promuove alcune iniziative mirate che ruotano intorno
al mondo della scuola, ma aperte a grandi e piccoli anche al di fuori dell’orario scolastico.
Sono progetti che rispondono ai bisogni dei bambini e dei ragazzi, delle famiglie, ma anche di chi
opera nel campo educativo e formativo, ed esprimono il dialogo tra il mondo della scuola e la
città.

Si tratta di momenti e spazi di incontro strutturati che si riferiscono per lo più alla dimensione
del tempo libero.

Rimane sempre forte la valenza educativa che attraversa e impronta ciascuna progettualità: i
piccoli e i giovanissimi sono accompagnati nella socializzazione e nell’integrazione e, allo stesso
tempo, sono stimolati nell’espressione di sé, delle proprie attitudini e abilità. Ciò rafforza la
loro autostima, in modo funzionale sia alla loro crescita come individui sia al successo scolastico.

                                                                                                         31
                                                      oltre la scuola... grandi si diventa
TUTTI PER UNO - UNO PER TUTTI                                di documentazione Pedagogica di Firenze. A facilitare
                                                                  la consultazione, un catalogo informatizzato secondo
     I tre settori Servizi sportivi, Servizi sociali e Servizi    gli standard biblioteconomici internazionali.
     scolastici del Comune di Padova promuovono                   Il Centro mette a disposizione per la consultazione
     insieme il progetto Tutti per uno - Uno per tutti,           e il prestito i volumi della biblioteca pedagogica, le
     nato nell’anno scolastico 2007-08. Rivolto ai ragazzi        riviste, i materiali didattici, gli atti dei convegni, le
     delle scuole secondarie di 1° grado non già impegnati        programmazioni educative delle scuole comunali,
     in attività sportive, educative e ricreative al di fuori     i progetti educativi, gli itinerari di insegnamento e i
     dell’orario scolastico, il progetto ha l’obiettivo di        materiali utili alla promozione dei diritti dell’infanzia.
     orientarli e accompagnarli nella scelta di attività di       Possono accedere alla consultazione e al prestito:
     loro preferenza nel quartiere dove vivono. Educatori         insegnanti, studenti, ricercatori, laureandi, tirocinanti,
     esperti e professionisti, grazie alle indicazioni fornite    associazioni culturali e genitori. Per il prestito è
     da famiglia e scuola, aiutano ciascun ragazzo a              prevista una tessera di iscrizione gratuita.
     scoprire quali siano le attività extrascolastiche di
     maggior interesse: dalla musica agli sport, dal teatro       Centro Doc
     al disegno….                                                 via Ponteognissanti, 1 - tel 049 8077904
     I ragazzi sperimentano così altre opportunità di
     integrazione sociale e raggiungono in contesti diversi,
     privi di valutazioni, un maggior grado di benessere          CENTRI ESTIVI COMUNALI
     personale, mettendosi alla prova con le proprie
     capacità e i propri limiti e “allenandosi” alle regole del   I Centri estivi comunali garantiscono nel periodo
     gruppo e alle relazioni tra coetanei e con gli adulti.       estivo uno spazio in cui i bambini, dall’asilo nido alla
     Nell’anno scolastico 2012-13 al progetto hanno               scuola secondaria di 1° grado, possono svolgere
     partecipato 198 ragazzi di 9 scuole padovane.                attività educative e di gioco, accompagnati da
                                                                  operatori competenti e fidati.
     Per contatti: tel. 049 8204024                               Nel caso dei più piccoli, in particolare, costituisce una
                                                                  valida risposta ai bisogni delle famiglie impegnate
                                                                  nel lavoro. Ai più grandi offre anche un’occasione
     CENTRO DOC                                                   stimolante di utilizzo del tempo libero con proposte
                                                                  ludiche ed educative da vivere con i coetanei.
     Gestito dal Settore Servizi scolastici, è un centro          I servizi e le iniziative sono naturalmente diversificati
     di documentazione a disposizione di chi opera nel            a seconda della fascia di età, dal nido alla scuola
     campo educativo.                                             secondaria di 1° grado.
     Dal 2006 tutti i documenti presenti al Centro                Nei mesi di luglio e agosto 2012 i centri estivi comunali
     Doc sono catalogati con il sistema informatico               hanno accolto 223 bambini degli asili nido, 233 delle
     predisposto, monitorato e aggiornato dalla Biblioteca        scuole dell’infanzia, 328 della scuola primaria e 46
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                oltre la scuola... grandi si diventa
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