Tutti a scuola! Guida completa ai servizi e ai progetti del Comune di Padova
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tutti a scuola! Guida completa ai servizi e ai progetti del Comune di Padova COMUNE DI PADOVA Assessorato alle Politiche Scolastiche e all’Edilizia Scolastica
Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo. L’istruzione è la prima cosa. Malala Yousafzai
Questo il pensiero ispiratore Fondare biblioteche è come costruire ancora granai pubblici, ammassare riserve contro un inverno dello spirito che da molti indizi, mio malgrado, vedo venire. Marguerite Yourcenar Ideando l’Istituto degli Innocenti a Firenze, destinato ad accogliere l’infanzia orfana e abbandonata, Filippo Brunelleschi scelse di progettare alcuni spazi a misura di bambino: uno dei chiostri e il corri- doio dell’ospedale sono più piccoli e bassi, per conformarsi al punto di vista dei bambini. Era, allora, la prima metà del ‘400: in una cultura, quella rinascimentale, che per la prima volta rimetteva al centro l’uomo, l’architetto individua la persona del bambino come centrale in quell’edificio che gli era de- stinato. Ed è particolarmente significativo che questo nuovo mettersi in ascolto dei bisogni dell’uomo, da parte dell’architettura, accada proprio con un luogo destinato ad accogliere i piccoli. Come Assessorato, abbiamo voluto che il nostro operare fosse fin dall’inizio improntato proprio a questo: partire sempre dai bambini per progettare e realizzare i servizi, i progetti, gli edifici destinati a loro. Partire dai loro bisogni di persone e di cittadini in crescita. Così si è rivelato da subito fondamentale riaffermare la centralità della scuola per la città: come luogo di apprendimento, di gioco, di incontro e di vita, in cui i più piccoli sperimentano la ricchezza della differenza, imparano a costruire relazioni, compiono i primi passi del loro abitare la città e il mondo. Una filosofia e un approccio che si riflettono con evidenza concreta nelle politiche e negli investimenti dell’Amministrazione: perché la scuola non è un costo, ma una scelta di futuro. Così Padova oggi può contare su edifici scolastici sicuri e rinnovati, e un sistema di servizi che tocca standard europei e la colloca tra le prime città italiane rispetto alla risposta al fabbisogno di asili nido e scuole dell’infanzia. L’impegno nostro è stato, in primo luogo, di rafforzare e mettere in rete il patrimonio di esperienze e progetti nati dalla collaborazione tra Amministrazione, istituzioni scolastiche, enti pubblici e privato sociale. Convinti che è la comunità tutta, insieme, a doversi prendere cura dei più piccoli: perciò ogni decisione è per noi, sempre, il frutto di un percorso di ascolto e di confronto con gli operatori, i diri- genti scolastici, le famiglie. E per questo abbiamo voluto il Patto per la scuola, protocollo d’intesa tra il Comune di Padova, l’Ufficio scolastico provinciale e i 14 Istituti comprensivi, che regola i rapporti tra i soggetti in un’ottica di condivisione degli obiettivi e di coordinamento delle azioni, nel rispetto del ruolo e dell’autonomia di ciascuno. Premessa necessaria perché la scuola sia ambiente di apprendi- mento, spazio di dialogo interculturale, luogo generatore della convivenza civile e della cittadinanza. Claudio Piron Assessore alle Politiche scolastiche e all’Edilizia scolastica
INDICE Gli asili nido e le scuole dell’infanzia.......7 Il primo ciclo di istruzione...................17 I servizi per il diritto allo studio...........21 I progetti educativi e formativi..............25 Oltre la scuola... grandi si diventa.........31 Gli interventi per l’edilizia scolastica......37
Elaborazione grafica del monumento equestre al Gattamelata (piazza del Santo) 6 gli asili nido e le scuole dell’infanzia
GLI asili NIDo E LE SCUOLE DELL’INFANZIA A Padova oltre 7.000 bambini e bambine dai 3 mesi ai 6 anni frequentano asili nido e scuole dell’infanzia, comunali o convenzionati. Numeri importanti, che vedono lavorare insiame nella proposta educativa e nei servizi le istituzioni, gli operatori e le famiglie. Il nido è un servizio facoltativo e ha finalità educative, di socializzazione e culturali. I più piccoli sono coinvolti in attività di gioco e relazione, che li fanno sentire parte di un gruppo e li accompagnano mentre compiono i primi passi della propria crescita individuale. La scuola dell’infanzia, sempre a iscrizione facoltativa, prepara i bambini all’ingresso nella scuola dell’obbligo. Può essere statale, comunale oppure organizzata e gestita da diversi soggetti: ordini religiosi, parrocchie, comunità locali, associazioni di genitori, cooperative, privati. Le scuole statali fanno parte degli istituti comprensivi: un’unica organizzazione per scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di 1° grado statali, vicine fra loro nel territorio. Compito della scuola è collaborare con la famiglia, riconosciuta come primo luogo di educazione dei figli, nell’elaborazione e nello sviluppo del progetto educativo. Quando i genitori sono quotidianamente impegnati nel proprio lavoro, nido e scuola dell’infanzia possono essere un sostegno rilevante nella conciliazione tra tempi di vita/cura della famiglia e tempi di lavoro: per questo, dove possibile, si sono previste agevolazioni, con l’obiettivo di sostenere le famiglie nella fatica di armonizzare le due dimensioni. gli asili nido e le scuole dell’infanzia 7
ORGANIZZAZIONE E GESTIONE I SERVIZI DEDICATI DELLE STRUTTURE ALLA PRIMA INFANZIA L’asilo nido accoglie i bambini dai 3 mesi ai 3 anni ed Il Settore Servizi scolastici gestisce direttamente, è organizzato in tre sezioni: piccoli (3-12 mesi), medi attraverso gli uffici preposti, 27 servizi di asilo nido e (12-24 mesi), grandi (24-36 mesi). scuola dell’infanzia ed è convenzionato con 57 servizi È previsto un educatore ogni sei bambini piccoli e omologhi dislocati nel territorio comunale. È assicu- uno ogni otto bambini medio-grandi: una figura pro- rato così un totale di 5.715 posti, pari al 53,25% del fessionale attenta sia alle cure fisiche del bambino, fabbisogno cittadino. Nel dettaglio, a Padova il siste- sia alle attività di gioco, per sostenerne la crescita ma integrato di servizi educativi per la prima infanzia psicologica e intellettiva. comprende: Nelle prime settimane i bambini frequentano il nido con gradualità, tenendo conto della loro capacità di • 31 asili nido, di cui 17 strutture comunali e 14 inserimento e della disponibilità delle famiglie; ai convenzionate, per un totale di 1.280 posti che genitori è chiesto di accompagnare questa prima garantiscono una copertura del servizio pari al fase anche con la loro presenza. 24,3% rispetto alla popolazione residente della fascia da 0 a 2 anni. I nidi comunali, con i loro La scuola dell’infanzia si rivolge ai bambini dai 3 ai 880 posti, concorrono per il 15% al fabbisogno 6 anni. Le strutture comunali sono organizzate in se- cittadino: percentuale che arriverà al 17% nel zioni di 25 bambini di età diverse; in ogni sezione due 2014 con l’apertura del diciottesimo nido in zona insegnanti seguono a turno i bambini, garantendo la Crocefisso, portando nel 2014 a 940 posti com- compresenza dalle ore 10 alle 14 per un più effi- plessivi. cace intervento educativo. Nelle attività quotidiane i bambini giocano e lavorano in piccoli o grandi Dal 2009 a oggi, inoltre, il Settore Servizi scolasti- gruppi, con coetanei o compagni di età diverse. ci ha gestito la procedura per l’autorizzazione di 34 Sulla base della zona di residenza della famiglia, ogni strutture private (come definito dalla legge regionale bambino è assegnato al bacino di utenza di un grup- n. 22/2002, contenente le norme di “Autorizzazione po di scuole comunali o statali. e accreditamento delle strutture sanitarie, socio- Gli insegnanti curano la comunicazione quotidiana sanitarie e sociali del Veneto”) equivalenti a 1.018 con i genitori, convocano periodicamente riunioni posti, di cui 90 sostenuti dal bonus famiglia erogato di sezione o assemblee per presentare e discutere dal Settore. il progetto educativo e confrontarsi su tematiche di interesse comune per tutte le famiglie. Complessivamente, dunque, i 65 asili nido comunali, convenzionati e privati garanti- scono 2.298 posti e coprono il 43% del fabbi- sogno cittadino. Un risultato significativo, che supera di gran lunga l’obiettivo fissato per gli asili nido nella strategia di Lisbona (33%) e colloca Padova tra le città in linea con il piano Europa 2020 per lo sviluppo e l’occupazione (media italiana, dato fine 2012: 13,3%). gli asili nido e le scuole dell’infanzia 8
• 53 scuole dell’infanzia, di cui 10 strutture co- munali e 43 convenzionate, per un totale di 4.435 i migliori servizi e Con l’obiettivo di garantire posti e una copertura del servizio pari all’82% anda, il Comu- soddisfare la più ampia dom rispetto alla popolazione scolastica residente des tina un’ingente ne di Padova annualmente della fascia dai 3 ai 5 anni. Le 10 scuole dell’in- ser vizi educativi. voce del proprio bilancio ai fanzia comunali, con 900 posti disponibili, da di richiesta dei Oltre a gestire le procedure sole coprono il 16,60% del fabbisogno cittadino. asi li nid o e le scuo- contributi regionali per gli Com une si occupa le dell’infanzia comunali, il ziona- uti di fun Considerando anche il servizio offerto dalle 10 dell’erogazione dei contrib tali, dei fan zia sta scuole dell’infanzia statali (900 posti, pari mento per le scuole dell’in Fisme ven zio nat e al 16,60%), che fanno parte degli Istituti com- contributi alle strutture con igl ia. prensivi della città, la copertura del fabbisogno Spes e, infine, dei bonus fam complessivo per questa fascia di popolazione uto il costo di: raggiunge il 100%, con un totale di ben 5.335 Nel solo anno 2011 ha sosten posti. la gestione diret- - 8.647.076,00 euro per unali, importo ta degli allora 16 nidi com ale per il 6,36% coperto dal contributo region di fre quenza per il e dalle entrate per le rette IL SETTORE SERVIZI SCOLASTICI: 24,44%; LA CONTINUITÀ DEL PROGETTO PEDAGOGICO tributi erogati agli - 803.144,00 euro per i con asili nido convenzionati; Per favorire un’efficace organizzazione e gestione dei servizi e garantire la migliore relazione con le gestione delle 10 - 5.770.384,00 euro per la famiglie, il Settore Servizi scolastici è strutturato in li, cifra coperta scuole dell’infanzia comuna uffici con competenze differenti. reg ionali e statali, per l’11,47% da contributi uti delle famiglie; e per il 10,19% dai contrib Ufficio Coordinamento pedagogico Il Coordinamento pedagogico lavora in un’ottica di parziale) per i continuità educativa 0-6 anni. Questa scelta, che - 1.081.305,00 euro (costo fan zia statali, im- da sempre ne contraddistingue l’approccio, contri- servizi alle scuole dell’in dai contributi del- buisce ancor oggi a definire l’identità educativa degli porto coperto per il 55,9% asili nido e delle scuole dell’infanzia comunali, con le famiglie; l’intenzione di offrire ai bambini e alle loro famiglie un parziale) per il servizio che persegua le medesime finalità educative - 1.362.467,00 euro (costo scu ole dell’infanzia e sociali condivise con ogni altro grado scolastico: sostegno economico alle e privati. gestite da altri enti pubblici gli asili nido e le scuole dell’infanzia 9
• il bambino come persona in crescita: l’azione la programmazione didattica e l’organizzazione educativa dei nidi e delle scuole si prefigge di por- del Piano dell’offerta formativa (Pof), per fare in re le basi per uno sviluppo armonico, che tenga modo che educatori e insegnanti ritrovino il prin- insieme le potenzialità cognitive, affettive, indivi- cipio di continuità che li unisce, ma anche con- duali e sociali di ciascun bambino, per aiutarlo a tenuti specifici che approfondiscono le distinte costruire le prime strutture dell’identità personale fisionomie educativo-didattiche. e culturale. • prevede e monitora, annualmente, la redazione • la famiglia come partner educativo: l’attenzione del Pof, che assieme alla programmazione didat- alle famiglie è un valore centrale e si fonda sul tica rende conto, prima di tutto alle famiglie, delle senso di responsabilità degli insegnanti che, per proposte e delle scelte educativo-didattiche di svolgere il proprio compito di accompagnamento ciascuna struttura. e di supporto, ricercano lo scambio e il confronto con i genitori sull’esperienza di crescita dei bam- • favorisce e sostiene il coinvolgimento delle bini attraverso un dialogo il più possibile aperto. famiglie per rispondere ai bisogni individuali di ogni bambino. • il territorio come interlocutore e risorsa: i nidi e le scuole, come agenzie educative, si pongono • promuove la realizzazione di un’accoglienza in l’obiettivo di costruire con il territorio forme diver- grado di coniugare le diversità legate alla prove- se di collaborazione, in una logica di reciprocità: nienza sociale, culturale e religiosa, oltre che alle • collaborazione con l’Ulss e i Servizi sociali in differenti forme di disabilità. presenza di problematiche specifiche, legate ad esempio alla disabilità e al disagio socio- Per contatti: culturale; via Raggio di Sole, 2 - tel. 049 8204019 • iniziative volte a utilizzare risorse del territorio come opportunità formative per i bambini, gestite all’interno della progettualità delle sin- Ufficio amministrativo gole strutture. L’Ufficio riceve le domande di iscrizione agli asili nido e alle scuole dell’infanzia, cura con i comitati di Il Coordinamento pedagogico è il principale interlo- gestione la formazione delle graduatorie di ammis- cutore degli asili nido e delle scuole dell’infanzia sione, gestisce le ammissioni, procede ai controlli comunali per le questioni organizzative e di funziona- sulle autocertificazioni in genere e sull’Isee (Indi- mento generali e quelle di gestione interna; è anche il catore della situazione economica equivalente) in principale interlocutore per problematiche particolari particolare, definisce le rette a carico delle famiglie. espresse dai genitori prima e dopo l’ammissione dei I criteri di ammissione (vedi pag. 11) e di predisposi- piccoli al servizio. Il Coordinamento inoltre: zione delle graduatorie sono condivisi con le scuole dell’infanzia statali, secondo quanto stabilito dal Patto • programma l’attività di aggiornamento e forma- per la scuola. zione in servizio di tutto il personale, proponen- do contenuti trasversali (la lettura e la gestione Per contatti: delle biblioteche scolastiche, i laboratori creativi, via Raggio di Sole, 2 - tel. 049 8204015 10 gli asili nido e le scuole dell’infanzia
Ufficio Refezione scolastica CRITERI DI AMMISSIONE E COSTI L’Ufficio programma, organizza e monitora il servizio di mensa scolastica per tutte le strutture educative e I nidi e le scuole dell’infanzia comunali sono aper- scolastiche del Comune di Padova, avvalendosi della ti ai bambini che risiedono nel comune di Padova. collaborazione del Sian (Servizio di Igiene alimentare Le ammissioni avvengono in base al numero di posti e della Nutrizione) dell’Ulss 16 e della professionalità disponibili; i criteri di formazione delle graduatorie di tre dietiste comunali. sono condivisi con i comitati di gestione e approvati dal Consiglio comunale. Gli asili nido e le scuole dell’infanzia comunali e Dall’aprile 2011 è entrato in vigore il Regolamento statali sono dotati di cucina interna, con personale Isee, che disciplina le modalità dei controlli sulle qualificato per la preparazione di menu per l’infanzia. dichiarazioni Isee presentate dalle famiglie richieden- Per le scuole “Girotondo”, “Madonna di Lourdes” ti l’accesso e/o tariffe a condizioni agevolate. e “Quadrifoglio” è funzionante un servizio mensa I controlli effettuati nel 2012 per domande di accesso veicolato. agli asilo nido, tariffe agevolate nelle mense scolasti- Per gli asili nido il costo del pranzo è compreso che, buoni libro e bonus famiglia, hanno rilevato casi nella retta; per le scuole dell’infanzia è previsto un non veritieri. contributo a carico della famiglia, proporzionale al reddito e determinato in base all’Isee. I costi dei servizi per le famiglie (Informazioni più approfondite sul servizio mensa a Per gli asili nido le rette di frequenza, comprensive pag. 22) della quota per la mensa, sono determinate in base all’Isee della famiglia; per l’anno scolastico 2013-14 si Per contatti: suddividono nelle seguenti dieci fasce: via Raggio di Sole, 2 - tel. 049 8204020 Fasce Valori Isee Importo mensile 1 tra 0 e 5.165 euro 97 euro Ufficio Urp 2 tra 5.166 e 7.748 euro 119 euro L’Ufficio Relazioni con il pubblico riceve tutte le richieste relative agli asili nido e alle scuole 3 tra 7.749 e 10.331 euro 151 euro dell’infanzia comunali (iscrizioni, accettazioni, 4 tra 10.332 e 12.914 euro 182 euro trasferimenti,…), oltre a gestire ognuno degli aspetti 5 tra 12.915 e 15.497 euro 229 euro concernenti il servizio di refezione per tutti i gradi scolastici (contributi, rateizzazioni, diete speciali,…). 6 tra 15.498 e 18.081 euro 282 euro Mediamente l’Urp gestisce la relazione con circa 7 tra 18.082 e 20.663 euro 325 euro 6.000 utenti l’anno. 8 tra 20.664 e 23.246 euro 383 euro 9 tra 23.247 e 25.829 euro 428 euro Per contatti: via Raggio di Sole, 2 - tel. 049 8204033 10 superiore a 25.829 euro 463 euro Per la scuola dell’infanzia, al momento dell’accet- tazione del posto, è chiesto un contributo fisso di gli asili nido e le scuole dell’infanzia 11
iscrizione pari a 25 euro. Per il servizio di refezione Per ulteriori dettagli sulle agevolazioni e le riduzioni il contributo a carico delle famiglie è definito in base previste, consultare il sito www.padovanet.it alle diverse fasce Isee. Qualora si rinunci al servizio Per garantire un trattamento equo a tutte le famiglie, mensa è prevista una quota di 10 euro mensili per il dal 2005 gli importi sono soggetti a variazione in base costo merenda. all’adeguamento annuale Istat sul costo della vita. Fasce Valori Isee Importo mensile BONUS FAMIGLIA 1 tra 0 e 6.000 40 euro Per le famiglie con bambini dai 6 mesi ai 3 anni non 2 tra 6.001 e 8.500 72 euro iscritti a un asilo nido comunale o convenzionato, 3 tra 8.501 e 11.000 83 euro è previsto un contributo a copertura delle spese sostenute per babysitter, purché in regola, o per la 4 tra 11.001 e 16.000 95 euro frequenza di strutture di accoglienza non comunali o 5 tra 16.001 e 21.000 105 euro convenzionate. 6 tra 21.001 e 26.000 115 euro Per ottenere il beneficio occorre che la famiglia richiedente sia in possesso dei seguenti requisiti: 7 tra 26.001 e 31.000 125 euro residenza a Padova; frequenza di una struttura 8 tra 31.001 e 40.000 135 euro autorizzata (L.R. n. 22/02); Isee del nucleo familiare 9 oltre 40.000 145 euro minore o uguale a 25.829,00 euro; impegno lavorativo di entrambi i genitori. LE SEDI DELLE STRUTTURE E IL LORO FUNZIONAMENTO Calendario e orari Scuo le dell’infanz Asili nido OR ARI ia Apertura ore 8 OR ARI 8.00 Chiusura ore .00 Apertura ore .00 16.00 Chiusura o re 16 9.00-13.00 a a te m p o parziale ore AMPLIAME NTI D’OR A Frequen z RIO SU RIC Anticipo in IESTA entrata ore HIESTA I D ’O R A R IO SU RICH (compreso n 7.45-8.00 NT AMPLIAME ata ore 7.45 -8.00 Posticipo in ella retta). c ipo in e n tr uscita ore 16 Anti (3 scuole). .00-18.00 ella retta). (compreso n cita ore 16.00-17.45 Il costo 32 Posticipo in us ivato con un ,00 euro p al 15 % de lla retta), att settimana e er 69,00 euro 1-2 pomeriggi a (costo pari . a settimana per 3-5 po tto richieste , ri meriggi minimo di o all’indice Ista valutati annualmente t. in base Chiusura dei servizi: Natale, Pasqua e nei giorni di festività civile e religiosa. 12 gli asili nido e le scuole dell’infanzia
QUARTIERE 1 CENTRO QUARTIERE 4 SUD-EST Asili nido Asili nido “La Balena Blu” - via Gradenigo, 3 “Il Bruco” - via dell’Orna, 13 “Lo Scarabocchio” - via Vecchia, 1/B “Bertacchi” - via Bertacchi, 19 Nuova Struttura - in fase di progettazione in via del QUARTIERE 2 NORD Commissario (zona Crocefisso) Asili nido Scuole dell’infanzia comunali “Il Mago di Oz” - via Duprè, 10 “Sant’Osvaldo” - via S.Osvaldo, 1 “Il Trenino” - via Da Montagnana, 95 “Egle Wollemborg” - via Salboro, 4 “Girotondo” (nido integrato) - via Melli, 1 “Madonna di Lourdes” - attualmente suddivisa nei due plessi di via Vlacovich e di via Marco Polo. È in Scuole dell’infanzia comunali fase di ultimazione la nuova sede (scuola dell’infan- “Bruno Munari” - via Della Quercia, 24 zia “Luigi Gui” di via Buzzaccarini), che sostituirà le “San Lorenzo da Brindisi” - via Beethoven, 7 attuali. “Il Mago di Oz” - via Da Ponte, 1A “Girotondo” - via Melli, 1 QUARTIERE 5 SUD-OVEST QUARTIERE 3 EST Asili nido “Lele Ramin” - via Rovigo, 39 Asili nido “La Trottola” - via Divisione Folgore, 8 “Il Girasole” (nido integrato) - via Cantele, 12 “Lo Scricciolo” - via Bajardi, 3 “Sacra Famiglia” - via Urbino, 1 “Arcobaleno” - via Sonnino, 8/A “Il Piccolo principe” - via Basilicata, 1 QUARTIERE 6 OVEST Scuole dell’infanzia comunali “Il Girasole” - via Cantele, 12 Asili nido “I. Cremonese” - via Giolitti, 53 “Chiara Lubich” - via Edrone, 18 “Colibrì” - via Montanari, 59 “Coccinella” - via Brunelli Bonetti, 9 Scuole dell’infanzia comunali “Antonio Rossi” - via Monte Frassenelle, 1 gli asili nido e le scuole dell’infanzia 13
Gli asili nido comunali ASILI NIDO CHIARA LUBICH GIROTONDO ALTICHIERO PONTEVIGODARZERE Q2 IL MAGO DI OZ Q6 SAN CARLO IL GIRASOLE COCCINELLA MORTISE MONTA’ IL TRENINO LO SCRICCIOLO ARCELLA COLIBRÌ Q1 ARCOBALENO SAN LAZZARO CHIESANUOVA LA BALENA BLU SANTO - PORTELLO IL PICCOLO PRINCIPE LA TROTTOLA CAMIN SAN GIUSEPPE SACRA FAMIGLIA BERTACCHI SANT’OSVALDO Q3 SACRA FAMIGLIA IL BRUCO NUOVA STRUTTURA LELE RAMIN GUIZZA CROCEFISSO PALTANA LO SCARABOCCHIO Q5 VOLTABAROZZO Q4 A questi si aggiungono gli asili nido convenzionati e privati 14 gli asili nido e le scuole dell’infanzia
Le scuole dell’infanzia comunali SCUOLE DELL’INFANZIA GIROTONDO PONTEVIGODARZERE IL MAGO DI OZ SAN CARLO BRUNO MUNARI SAN BELLINO Q6 Q2 IL GIRASOLE S.LORENZO DA BRINDISI MORTISE ARCELLA Q1 I. CREMONESE SAN LAZZARO ANTONIO ROSSI MADONNA DI LOURDES Q3 CITTA’ GIARDINO BRUSEGANA SANT’OSVALDO SANT’OSVALDO LUIGI GUI MADONNA PELLEGRINA Q5 Q4 EGLE WOLLEMBORG SALBORO A queste si aggiungono le scuole dell’infanzia statali, paritarie e private 15 gli asili nido e le scuole dell’infanzia
Elaborazione grafica della Specola (antico osservatorio astronomico dell’Università di Padova) 16 IL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE
IL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE Il primo ciclo di istruzione inizia all’età di 6 anni e si articola in due percorsi scolastici consecu- tivi, entrambi obbligatori per tutti i bambini: la scuola primaria, che dura cinque anni, e la scuola secondaria di 1° grado, della durata di tre anni, a cui accedono i bambini che abbiano concluso il percorso della scuola primaria. Il primo ciclo d’istruzione si conclude con un esame di Stato, scritto e orale, il cui superamento assegna allo studente il diploma di licenza media, necessario per frequentare poi la scuola secondaria di 2° grado. L’offerta formativa, i servizi, la qualità della vita degli alunni delle scuole padovane sono tra le priorità delle scelte amministrative del Comune. Obiettivo primario è assicurare un servizio scola- stico qualificato, di cui è garanzia anche lo stretto rapporto di collaborazione e di coordinamento tra l’ente locale e gli istituti scolastici. Le scuole si caratterizzano per i progetti educativi sempre aggiornati e rinnovati, l’insegnamento di ottimo livello, la validità e l’efficacia dei percorsi di orientamento, accoglienza e accompagna- mento. 17 IL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE
I 14 ISTITUTI COMPRENSIVI INDIRIZZI DEGLI ISTITUTI NEL COMUNE DI PADOVA 1° Istituto comprensivo Dal 1° settembre 2007 nel Comune di Padova le via Concariola, 9 - tel. 049 8751027 scuole statali - dell’infanzia, primarie e secondarie 2° Istituto comprensivo di 1° grado - sono state riorganizzate in 14 Istituti via Agnusdei, 17 - tel. 049 8750981 comprensivi. Un Istituto comprensivo riunisce in una stessa 3° Istituto comprensivo organizzazione scuole dell’infanzia, primarie e via Lippi, 17 - tel. 049 619116 secondarie di 1° grado statali, vicine fra loro come 4° Istituto comprensivo collocazione nel territorio. Gli uffi ci di segreteria e via da Montagnana, 91 - tel. 049 8644800 il dirigente scolastico sono, quindi, comuni per tutti i 5° Istituto comprensivo tre ordini di scuola. Ogni tre anni è eletto il Consiglio via Pierobon, 19/b - tel. 049 8644890 di istituto (Cdi), l’organo collegiale (D.P.R. 416/1974), formato dalle varie componenti interne alla scuola, 6° Istituto comprensivo che si occupa della gestione e dell’amministrazione via Madonna del Rosario, 148 - tel. 049 617932 trasparente degli istituti scolastici. Nel Cdi, presieduto 7° Istituto comprensivo da un genitore, sono presenti i rappresentanti via Sanudo, 2 - tel.049 776950 degli insegnanti, dei genitori, del personale Ata 8° Istituto comprensivo (amministrativo, tecnico e ausiliario). via S.Osvaldo, 1 - tel. 049 754093 L’organizzazione in Istituti comprensivi risponde all’esigenza di ogni istituzione scolastica di vedersi 9° Istituto comprensivo attribuita autonomia e personalità giuridica grazie ad via Tassoni, 17 - tel. 049 684729 aggregazioni forti, che garantiscano continuità nel 10° Istituto comprensivo tempo. Inoltre, pone le basi per il raggiungimento di via Todesco, 14 - tel. 049 755255 obiettivi di miglioramento della continuità verticale, 11° Istituto comprensivo intesa come continuità di relazione con la medesima via Chieti, 3 - tel. 049 681211 istituzione scolastica, sia per gli allievi, coinvolti in un percorso educativo unitario dalla scuola 12° Istituto comprensivo dell’infanzia fino alla secondaria di 1° grado, che via Bressanone, 23 - tel. 049 8827529 per le loro famiglie. Crea anche i presupposti per 13° Istituto comprensivo una proficua continuità orizzontale, intesa come via Vicentini, 21 - tel. 049 8713688 sviluppo di relazioni e sinergie tra scuola e 14° Istituto comprensivo territorio di appartenenza (quartiere, ente locale, via della Biscia, 206 - tel. 049 8900200 associazioni, reti sociali,…). Infine, offre alle istituzioni scolastiche la possibilità di riorganizzare le proprie attività e di rinnovare il proprio Piano dell’offerta formativa, attraverso un’organizzazione flessibile e la valorizzazione delle competenze del personale docente. 18 IL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE
Gli Istituti comprensivi Q2 Q6 Q1 Q3 Q5 Q4 19 IL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE
Elaborazione grafica di Prato della Valle 20 i servizi per iL diritto allo studio
i servizi per il diritto allo studio I servizi per la promozione e il sostegno del diritto allo studio comprendono le iniziative volte a garantire l’educazione e l’istruzione, uno dei diritti fondamentali e inalienabili della persona, proclamato nella Dichiarazione universale dei Diritti dell’uomo e nella Convenzione sui Diritti del fanciullo delle Nazioni Unite. Ogni individuo, indipendentemente dalla razza, il sesso, la nazionalità, l’etnia o le origini sociali, le preferenze religiose o politiche, l’età o l’invalidità, ha diritto a un’istruzione elementare gratuita: ciò costituisce la base per l’esercizio di altri diritti, perché rende gli individui maggiormente consapevoli e liberi. La Costituzione italiana, nell’articolo 33 e soprattutto nell’articolo 34, garantisce un’istruzione di base per tutti, compresi gli adulti, gratuita e obbligatoria. Per fare in modo che tutti possano usufruire al meglio dei servizi scolastici, il Comune eroga contributi all’offerta formativa e agevolazioni, definite in base alla situazione economica di ciascuna famiglia, per l’accesso alle mense scolastiche, forniture gratuite di libri di testo per gli alunni della scuola primaria e rimborsi per la spesa in libri di testo per gli studenti della scuola secondaria di 1° e 2° grado o delle istituzioni formative accreditate dalla Regione Veneto. Sono inoltre attivi servizi di trasporto per disabili e per le uscite didattiche, di collegamento con le palestre e di car pooling. 21 i servizi per iL diritto allo studio
SERVIZIO MENSA scolastica nelle scuole del comune di Padova è richiesto un contributo parziale rispetto al costo del pasto. Per Il Settore Servizi scolastici garantisce il servizio di for- gli asili nido comunali il costo è compreso nella retta di nitura del pranzo ai bambini che nel comune di Padova frequenza; per le scuole dell’infanzia comunali o statali frequentano gli asili nido, le scuole dell’infanzia comu- è prevista una tariffa forfettaria mensile differenziata in nali o statali, le scuole primarie e le scuole secondarie di base al valore dell’Isee (vedi pag. 12 le 9 fasce previste); 1° grado. Il servizio è erogato in relazione alla frequenza per le scuole primarie e secondarie il costo è definito delle lezioni in orario pomeridiano. secondo tariffe diverse sulla base dell’effettiva fruizione I pasti sono prodotti nelle cucine interne (prevalente- del servizio (tramite buono pasto elettronico prepagato). mente nei nidi e nelle scuole dell’infanzia) oppure sono veicolati alle singole strutture da appositi centri di cottu- Per semplificare le procedure e facilitare le famiglie, si è ra esterni. Dall’anno scolastico 2013-14 i pasti veicolati introdotta la modalità di pagamento online (per informa- sono prodotti da un unico centro di cottura comu- zioni: www.padovanet.it); il servizio permette di cono- nale: ciò consentirà un risparmio di circa un milione scere in tempo reale il credito residuo del buono pasto di euro l’anno. elettronico. I menu Il costo complessivo sostenuto dal Comune di Pado- Predisposti dalle dietiste del Comune, in collaborazione va per il servizio mensa ammonta per l’anno 2012 e sotto la vigilanza del Servizio di Igiene alimentare e a 6.396.162,89 euro. I pasti erogati nel 2012 sono della nutrizione (Sian) dell’Ulss 16, i menu dei pranzi stati 1.306.222. variano in base all’età dei bambini e alle stagioni. Sono previste diete personalizzate richieste per motivi di sa- lute (con certificazione medica) quali allergie, intol- Agevolazioni per le scuole primarie e secondarie leranze alimentari..., e per motivi religiosi. Per le famiglie residenti nel comune di Padova è pre- La Carta dei Servizi della ristorazione scolasti- vista la possibilità di usufruire di borse di accesso al ca (pubblicata nel 2005) contiene approfondimenti servizio o di tariffa ridotta. sull’organizzazione del servizio, le garanzie di qualità e la partecipazione dell’utenza. • Borse di accesso al servizio mensa - Borsa di accesso ai servizi pari a 150 euro annui per I controlli ogni figlio frequentante la scuola primaria o seconda- Per garantire la qualità e la sicurezza del cibo offerto, ria di 1° grado e appartenente a nucleo famigliare con la legge impone il rispetto di precise norme igienico- valore Isee compreso tra 6.001 e 12.914 euro. sanitarie. I cuochi delle cucine e dei centri cottura se- - Borsa di accesso ai servizi pari a 200 euro annui guono il piano Haccp di autocontrollo della qualità dei a famiglia (riservata agli utenti delle scuole primarie cibi preparati; inoltre, frequentano ogni anno corsi di e secondarie di 1° grado) nel caso di nucleo familia- aggiornamento e formazione professionale, anche per re con più figli frequentanti contemporaneamente imparare a migliorare l’appetibilità dei piatti proposti. la mensa comunale e con valore Isee compreso tra Ulteriori controlli sono effettuati dalle dietiste comunali, 12.914,01 e 15.000 euro. dall’Ulss 16 e dalle Commissioni mensa. - Borsa di accesso ai servizi pari a 170 euro annui riservata agli alunni disabili (cumulabile con eventuali I costi altre agevolazioni). Alle famiglie i cui figli usufruiscono del servizio di mensa Termine di presentazione delle domande: 30 giugno 22 i servizi per iL diritto allo studio
di ogni anno (o entro il 1° luglio se il 30 giugno cade di Il car pooling domenica). L’erogazione della borsa avverrà entro il Per ridurre i costi del trasporto e il numero di veicoli mese di ottobre dell’anno successivo, dopo la verifica in circolazione, nell’anno 2011-12 il Settore ha dato av- dell’avvenuta frequenza al servizio e della regolarità vio al progetto di car pooling scolastico per il tragitto dei pagamenti. casa-scuola e ritorno, che prevede l’aggregazione di più famiglie per un utilizzo collettivo dei mezzi di trasporto • Tariffe ridotte (riservate agli utenti delle scuole pri- privati. Partito con riferimento ad alcune scuole perife- marie e secondarie) riche, il progetto è ora esteso a tutta la città e organiz- Le tariffe ridotte sono riservate alle famiglie con zato tramite un portale web. valore Isee uguale o inferiore a 6.000 euro oppure con quattro o più figli e valore Isee non superiore a Trasporto per le uscite didattiche 26.000 euro. Nel corso di ciascun anno scolastico per i bambini delle Il Regolamento comunale Isee prevede i seguenti scuole dell’infanzia comunali è prevista un’uscita didat- correttivi al valore Isee: redditi prodotti all’estero, as- tica per la quale il Settore garantisce il trasporto. segno nucleo familiare con almeno tre figli, assegno maternità, contributo regionale canone oneroso, bor- Trasporto alle palestre se lavoro/borse di studio, assegno mantenimento per È un servizio di collegamento navetta dalla scuola alla i figli, immobili posseduti all’estero. palestra per le scuole che ne sono prive. Termine di presentazione delle domande: 30 giugno di ogni anno (o entro il 1° luglio se il 30 giugno cade Per contatti: tel. 049 8204005 di domenica), prima dell’avvio dell’anno scolastico di riferimento. LIBRI DI TESTO Per contatti: tel. 049 8204020 Agli alunni residenti a Padova e iscritti alle scuole pri- marie, statali e non statali, i libri di testo sono forniti gra- tuitamente. L’intervento riguarda circa 9.200 bambini, TRASPORTO SCOLASTICO per un investimento da parte del Comune di 220.000 euro. Il Comune di Padova è impegnato a garantire alcuni ser- Alle famiglie degli studenti frequentanti la scuola secon- vizi di trasporto con costi a proprio carico. daria di 1° e 2° grado o le istituzioni formative accredi- tate dalla Regione del Veneto (percorsi sperimentali di Trasporto disabili istruzione e formazione professionale con fondi statali e Dall’anno scolastico 2012-13, il Settore organizza il ser- regionali), la Regione, attraverso il Comune, restituisce vizio di trasporto scolastico per alunni e studenti disabili la spesa sostenuta per l’acquisto dei libri di testo indi- che sono residenti a Padova e frequentano la scuola cati nell’ambito dei programmi di studio. Per ottenere dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado. Il servi- l’agevolazione, le famiglie che ne facciano richiesta zio è riservato a bambini e ragazzi in possesso di inva- devono possedere i seguenti requisiti: residenza nel lidità civile (legge 295/90), che percepiscano l’indennità comune e corrispondenza della situazione economi- di frequenza o di accompagnamento, e in situazione di ca ai parametri stabiliti annualmente dalla Regione gravità (legge 104/92 art.3 comma 3). Veneto, documentata dall’attestazione Isee. È necessario presentarne richiesta entro il mese di lu- glio di ogni anno per l’anno scolastico successivo. Per contatti: tel. 049 8204005 23 i servizi per iL diritto allo studio
Elaborazione grafica di Palazzo della Ragione (tra piazza delle Erbe e piazza dei Frutti) 24 i progetti educativi e formativi
i progetti educativi e formativi L’offerta formativa ed educativa non si esaurisce solo nelle ore didattiche in aula, ma va oltre, e include numerosi progetti promossi dal Comune insieme a enti e realtà padovani. Ne costituiscono presupposto fondamentale un lavoro costante di collaborazione e una solida rete di relazioni che arricchiscono il mondo della scuola e insieme il territorio. L’obiettivo di tali progetti - alla cui promozione e organizzazione collaborano anche altri settori comunali - è coinvolgere, educare e sensibilizzare i più piccoli e i ragazzi su temi e aspetti impor- tanti come l’alimentazione, la solidarietà sociale, la sostenibilità, la legalità,… Altre iniziative, invece, mirano a favorire l’integrazione degli alunni con cittadinanza non italia- na e a stimolare la riflessione su questioni riguardanti la scuola e l’apprendimento, ma anche i rapporti coi coetanei e con gli adulti, infine a prevenire e contrastare la dispersione scolastica. Per questi ultimi progetti, coordinati dalla rete degli Istituti comprensivi, solo la continuità e la flessibilità delle risorse ad essi destinate possono garantire i risultati degli interventi e una opportuna loro revisione, allo scopo di adeguarli via via ai nuovi bisogni e all’evoluzione dei fenomeni. Per questo il Comune di Padova e la Rete degli Istituti comprensivi della città hanno stretto un Patto per la scuola. Il protocollo d’intesa è stato stipulato per la prima volta nel giugno 2002 e rinnovato nell’anno scolastico 2007-08, dopo la riorganizzazione scolastica in Istituti compren- sivi. Attraverso gli incontri del tavolo tecnico, i dirigenti scolastici partecipano attivamente alla progettazione degli interventi a livello cittadino. Una volta assegnate le risorse per la realizza- zione dei progetti, ciascun Istituto pianifica i propri interventi in modo del tutto autonomo, fatte salve le finalità generali dei finanziamenti e delle risorse assegnati. Un insieme di iniziative educative, quelle promosse dal Comune per i più giovani, che vuole far crescere l’idea di una città integrata, solidale, inclusiva, sostenibile e responsabile. In cui è la comunità tutta a prendersi cura dei bambini e dei ragazzi: saranno loro, cittadini fin da oggi, gli adulti di domani. 25 i progetti educativi e formativi
UNA SCUOLA PER TUTTI modificato a seconda dei bisogni nuovi ed emergenti; dal 2002-03 è regolato da un’apposita convenzione, Il 3% dei ragazzi interrompe gli studi entro i primi che stabilisce gli impegni reciproci presi dagli Istituti quattro anni di scuola secondaria di 2° grado: comprensivi e dal Comune a favore degli alunni con prima, quindi, di riuscire a completare un percorso cittadinanza non italiana. di istruzione adeguato all’inserimento lavorativo e sociale. L’insuccesso e l’abbandono scolastico, pur Progetto per l’integrazione scolastica degli alunni manifestandosi nel corso degli studi secondari di sinti e rom 2° grado, affonda le proprie radici nel primo ciclo Consiste in interventi di educatori nelle scuole primarie di istruzione e, in particolare, nel corso della scuola e secondarie, nonché in interventi di mediazione con secondaria di 1° grado. le famiglie di alunni sinti e rom, finalizzati a rafforzare Per arginare il fenomeno, il Settore Servizi scolastici la consapevolezza delle responsabilità genitoriali. Gli promuove azioni di prevenzione della dispersione alunni iscritti nelle scuole padovane e seguiti dagli e di promozione del successo scolastico indicate educatori sono mediamente 100 ogni anno. complessivamente con il titolo Una scuola per tutti, Il progetto è coordinato dal Settore Servizi scolastici progetto realizzato e coordinato dalla rete degli Istituti con il supporto di un tavolo tecnico interistituzionale, comprensivi di Padova, secondo quanto stabilito dal formato da dirigenti scolastici e dai responsabili Patto per la scuola. tecnici del Settore Servizi sociali. Progetto per l’integrazione scolastica degli alunni Spazio ascolto con cittadinanza non italiana Offre agli studenti di scuola secondaria di 1° grado Mirando all’inserimento nelle scuole dell’infanzia, un luogo, un tempo e un adulto di fiducia a cui primarie e secondarie di 1° grado prevede interventi potersi rivolgere per parlare e riflettere su questioni diversi che seguono due direzioni complementari: riguardanti la scuola, l’apprendimento, le relazioni con i compagni e con gli adulti, o qualsiasi altro • la mediazione linguistico-culturale per gli alunni argomento. Gli insegnanti incaricati della conduzione con cittadinanza non italiana neoarrivati in Italia dei colloqui con i ragazzi sono coinvolti in attività di e iscritti nelle scuole cittadine (5.000 ore di formazione permanente e sono accompagnati dalla intervento, 22 mediatori di 11 aree diverse, 280 supervisione di esperti. alunni seguiti nel 2012); Il progetto è attuato nelle scuole secondarie di 1° grado dal 2003-04. Nel corso dell’anno scolastico • l’offerta di corsi di italiano per tutti gli alunni conclusosi a giugno 2012 oltre 400 ragazzi hanno con cittadinanza non italiana che necessitano di utilizzato volontariamente il servizio. L’attività imparare o di approfondire la lingua (nel 2012 alle è coordinata a livello d’istituto da un gruppo di reti di scuole che attivano i laboratori d’italiano lavoro specifico e, a un livello più ampio, dal tavolo sono stati destinati finanziamenti per un totale di interistituzionale, formato da tutti i docenti incaricati 74.000 euro). di ogni Istituto comprensivo. Attuato dal Settore con continuità dall’anno scolastico Progetti educativi personalizzati 1998-99, nel corso degli anni il progetto è stato Sono finalizzati al recupero scolastico disciplinare 26 i progetti educativi e formativi
dei ragazzi delle secondarie di 1° grado e realizzati ni educative, ricreative e culturali del terzo settore da insegnanti interni a ciascun istituto, che si rendono ed esperti. Avviato nell’anno scolastico 1984-85, il disponibili a prestare servizio in orario aggiuntivo, o da progetto si è svolto in questi anni senza soluzione di agenzie educative specializzate. Nell’anno scolastico continuità. Nell’anno scolastico 2011-12 il programma 2011-12 i percorsi personalizzati attivati dagli Istituti ha compreso ben 136 itinerari diversi, di cui 10 per comprensivi hanno coinvolto oltre 700 ragazzi. la scuola dell’infanzia, 56 per la primaria e 70 per la secondaria di 1° grado; coinvolte negli itinerari 820 Progetti formativi integrati classi, per un totale di oltre 17.800 alunni. Sono rivolti a studenti dell’ultimo anno della scuola Nel corso degli anni sono state prodotte oltre 30 pub- secondaria di 1° grado ripetenti o pluriripetenti, che blicazioni tra fascicoli operativi per gli alunni e testi di abbiano dunque manifestato difficoltà scolastiche im- approfondimento per gli insegnanti. portanti e siano a rischio di abbandono scolastico. A loro è innanzitutto proposto di sperimentare i labora- Settembre pedagogico - La scuola incontra la città tori pratici dei centri di formazione professionali. Nel È un’iniziativa dell’Associazione nazionale dei 2011-12 32 ragazzi a rischio di abbandono, frequen- Comuni italiani, a cui il Comune di Padova aderisce tanti nove Istituti comprensivi, sono stati coinvolti in dal 2005. In occasione dell’avvio dell’anno scolastico, progetti realizzati in collaborazione con i Centri di si propone di portare all’attenzione della cittadinanza Formazione professionale. le tematiche educative. Per le iniziative della sesta edizione (anno 2010), il Comune di Padova si è Per contatti: tel. 049 8204024 aggiudicato il premio assegnato dall’Anci per i Comuni con oltre 50.000 abitanti. Per l’anno 2011 I PROGETTI DI PROMOZIONE CULTURALE le iniziative sono state dedicate all’anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia; per il 2012 a don Lorenzo Sono numerose le iniziative di promozione culturale Milani, in occasione del 45° anniversario della sua rivolte alle scuole e alcune aperte anche alla citta- morte. dinanza: appuntamenti attesi, che ricevono sempre l’apprezzamento di bambini, genitori e insegnanti. Exposcuola I progetti sono sostenuti da un consolidato partena- Si svolge ogni anno in autunno ed è il salone dedicato riato con le istituzioni scolastiche della città, l’Ufficio alla scuola e ai giovani, promosso dal Comune di scolastico regionale, l’Università, altre istituzioni pub- Padova in partenariato con altri enti e istituzioni bliche, associazioni e cooperative. del territorio (Provincia di Padova, Regione Veneto, Camera di commercio, Ufficio scolastico regionale, Vivipadova - Un’aula grande come la mia città Padovafiere). Alla manifestazione il Comune di È un programma di itinerari educativi di approfon- Padova partecipa con diversi settori comunali, tutti dimento delle diverse discipline proposti alle scuole impegnati nella promozione di iniziative rivolte alle dell’infanzia, primarie e secondarie di 1° grado. Per scuole. la realizzazione degli itinerari il Settore Servizi sco- Il pubblico in visita al salone può trovare informazioni lastici si avvale della collaborazione di oltre 80 realtà sui progetti per le scuole e su quelli realizzati dalle partner, tra le quali numerose istituzioni pubbliche scuole stesse, e partecipare a incontri, convegni (Università, Asl, Ufficio scolastico,…), associazio- e seminari di approfondimento sulle tematiche 27 i progetti educativi e formativi
educative emergenti. “Exposcuola” è sempre zione tra gli studenti della scuola secondaria di 1° anche un’importante occasione di orientamento grado, attraverso l’incentivo al consumo di alimenti scolastico per il passaggio dalla secondaria di 1° ortofrutticoli. grado alla secondaria di 2° grado o alla formazione Il progetto prevede: la distribuzione gratuita di frut- professionale. ta fresca agli studenti due giorni la settimana, pri- vilegiando i prodotti locali e la frutta di stagione; la Per contatti: tel. 049 8204024 formazione degli insegnanti per la conduzione di percorsi di educazione alimentare; una campagna I PROGETTI DI EDUCAZIONE ALIMENTARE d’informazione presso i punti vendita di prodotti or- tofrutticoli; un’azione di monitoraggio sulle abitudini In collaborazione con il Sian (Servizio di Igiene ali- alimentari per la merenda di metà mattina dei ragazzi mentare e della nutrizione), su iniziativa del Servi- e di valutazione scientifica del progetto. zio Refezione del Comune o delle singole scuole, il Da ottobre a dicembre 2012 sono stati distribuiti oltre Comune promuove i seguenti progetti di educazione 15.000 kg di frutta a 3.500 ragazzi delle 16 scuole alimentare: secondarie di 1° grado aderenti al progetto. Negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia, altri pro- Il cibo oltre la mensa getti di educazione alimentare sono realizzati dalle Il progetto nasce nel 2008 ed è realizzato in collabo- dietiste comunali, con l’aiuto dei cuochi: razione con un gruppo di cooperative sociali di Pado- va che operano a favore di persone in condizione di • rivolti ai genitori, i “corsi di cucina”, rappresen- disagio, di emarginazione sociale, disabilità o disagio tano un’occasione per far conoscere le materie psichiatrico. Prevede che i pasti non distribuiti nelle prime utilizzate nelle cucine comunali e le moda- mense scolastiche siano raccolti dalle stesse coope- lità di preparazione dei pasti; rative e distribuiti ai centri di accoglienza della città • dedicati ai più piccoli, appositi menu a tema sta- che offrono i loro servizi a persone indigenti. gionale o ispirati alle fiabe. La raccolta quotidiana di cibo evita gli sprechi e per- mette di fornire il pasto a circa 60 persone: è, in tal Nelle scuole primarie, invece, le dietiste comunali senso, anche un’iniziativa di sensibilizzazione per i propongono laboratori sensoriali, attinenti all’inse- bambini e le loro famiglie verso stili di vita più soste- gnamento delle scienze. nibili. Al progetto hanno aderito 5 scuole (4 primarie e una Per contatti: tel. 049 8204020 scuola dell’infanzia), appartenenti a 3 diversi istituti comprensivi. È in previsione l’allargamento del pro- PROGETTI DI EDUCAZIONE getto ad altre scuole dotate del servizio refezione. ALLA MOBILITÀ SOSTENIBILE Frutta a scuola… e in famiglia Da alcuni anni l’Ufficio Informambiente del Comune Il progetto, che ha preso vita nel 2004 e vede la col- di Padova propone alle scuole primarie e secondarie laborazione di Camera di commercio di Padova, Ulss di 1° grado, statali e paritarie, il progetto educativo 16 di Padova e Mercato agroalimentare di Padova, è Vado a scuola con gli amici, che mira a promuove- finalizzato alla promozione di una corretta alimenta- re tra le famiglie con figli in età scolare pratiche di 28 i progetti educativi e formativi
“mobilità dolce”, ossia sostenibile, e l’autonomia dei Corsi d’italiano per adulti con cittadinanza ragazzi su percorsi sicuri casa-scuola. Per gestire non italiana il progetto dal 2005 il Comune di Padova ha istituito Da alcuni anni, in collaborazione con alcuni quartieri un gruppo di coordinamento formato da diversi set- cittadini, sono organizzati corsi d’italiano per adulti tori comunali, ciascuno con compiti diversi, guidato con cittadinanza non italiana, garantendo la massima dal Settore Ambiente in collaborazione con il Setto- diversificazione degli orari in funzione delle diverse re Servizi scolastici, Mobilità e infrastrutture, Polizia categorie a cui sono rivolti. municipale. Lo svolgimento dei corsi è curato da docenti che han- no conseguito il Master per l’insegnamento dell’italia- Percorsi sicuri no come seconda lingua. I percorsi sicuri casa-scuola sono per lo più rivolti ai L’apprendimento linguistico è integrato dalla cono- bambini e si concretizzano in varie modalità: scenza di nozioni di educazione civica. Gli allievi che Il Piedibus è una carovana di bambini che vanno a hanno raggiunto un livello di conoscenza sufficien- scuola a piedi, accompagnati da uno o più adulti vo- te della lingua sono avviati a sostenere l’esame Cils lontari. (Certificazione italiano come lingua straniera), rico- Il Millepiedi è un gruppo di bambini che vanno a nosciuto a livello europeo. scuola insieme in totale autonomia, senza la presen- za di adulti. I Centri territoriali permanenti I ragazzi delle secondarie di 1° grado possono orga- l Centri territoriali permanenti (Ctp) sono strutture nizzarsi in Bicibus, o arrivare a scuola in piena au- educative che offrono occasioni di formazione agli tonomia. adulti di cittadinanza italiana e non. Raccogliamo miglia verdi Organizzano corsi di alfabetizzazione e corsi per il Ogni anno è inoltre indetto il concorso Raccogliamo conseguimento del diploma di licenza di scuola se- miglia verdi, che vede l’adesione di un numero sem- condaria di 1° grado, corsi di educazione permanente pre maggiore di ragazzi impegnati per tutto il mese di e ricorrente (musica, informatica, lingue, educazione ottobre a continuare l’esperienza dei percorsi casa- alimentare e ambientale), corsi di prima professiona- scuola o a viverla per la prima volta. Complessiva- lizzazione, corsi per la terza età, per il conseguimen- mente, nel corso dell’anno scolastico 2011-12 sono to della Ecdl (European computer driving licence) o stati circa 5.000 gli studenti coinvolti nell’esperienza: Patente europea del computer e corsi di preparazio- 1.700 nei percorsi casa-scuola, ogni giorno per un ne agli esami Cils. totale di 19 scuole, 2.300 nel concorso e 1.000 nella Le azioni dei Centri territoriali permanenti sono so- realizzazione di percorsi educativi. stenuti dal Settore Servizi scolastici attraverso l’ero- gazione di un contributo economico. Per contatti: tel. 049 8022488 Nel comune di Padova sono presenti tre Centri terri- toriali permanenti: uno presso il 1° Istituto compren- LA FORMAZIONE PERMANENTE sivo nel Quartiere 1 - Centro, uno presso il 3° Istituto PER GLI ADULTI comprensivo nel Quartiere 2 - Nord e uno presso l’11° Istituto comprensivo nel Quartiere 5 - Sud-Ovest. Il Settore Servizi scolastici promuove e organizza anche alcune iniziative di formazione per i cittadini Per contatti: tel. 049 8204005 adulti. 29 i progetti educativi e formativi
Elaborazione grafica della Basilica di Sant’Antonio (piazza del Santo) 30 oltre la scuola... grandi si diventa
OLTRE LA SCUOLA... GRANDI SI DIVENTA Grazie alla collaborazione con una fitta rete di soggetti significativi del territorio, in particolare con realtà del privato sociale, il Comune promuove alcune iniziative mirate che ruotano intorno al mondo della scuola, ma aperte a grandi e piccoli anche al di fuori dell’orario scolastico. Sono progetti che rispondono ai bisogni dei bambini e dei ragazzi, delle famiglie, ma anche di chi opera nel campo educativo e formativo, ed esprimono il dialogo tra il mondo della scuola e la città. Si tratta di momenti e spazi di incontro strutturati che si riferiscono per lo più alla dimensione del tempo libero. Rimane sempre forte la valenza educativa che attraversa e impronta ciascuna progettualità: i piccoli e i giovanissimi sono accompagnati nella socializzazione e nell’integrazione e, allo stesso tempo, sono stimolati nell’espressione di sé, delle proprie attitudini e abilità. Ciò rafforza la loro autostima, in modo funzionale sia alla loro crescita come individui sia al successo scolastico. 31 oltre la scuola... grandi si diventa
TUTTI PER UNO - UNO PER TUTTI di documentazione Pedagogica di Firenze. A facilitare la consultazione, un catalogo informatizzato secondo I tre settori Servizi sportivi, Servizi sociali e Servizi gli standard biblioteconomici internazionali. scolastici del Comune di Padova promuovono Il Centro mette a disposizione per la consultazione insieme il progetto Tutti per uno - Uno per tutti, e il prestito i volumi della biblioteca pedagogica, le nato nell’anno scolastico 2007-08. Rivolto ai ragazzi riviste, i materiali didattici, gli atti dei convegni, le delle scuole secondarie di 1° grado non già impegnati programmazioni educative delle scuole comunali, in attività sportive, educative e ricreative al di fuori i progetti educativi, gli itinerari di insegnamento e i dell’orario scolastico, il progetto ha l’obiettivo di materiali utili alla promozione dei diritti dell’infanzia. orientarli e accompagnarli nella scelta di attività di Possono accedere alla consultazione e al prestito: loro preferenza nel quartiere dove vivono. Educatori insegnanti, studenti, ricercatori, laureandi, tirocinanti, esperti e professionisti, grazie alle indicazioni fornite associazioni culturali e genitori. Per il prestito è da famiglia e scuola, aiutano ciascun ragazzo a prevista una tessera di iscrizione gratuita. scoprire quali siano le attività extrascolastiche di maggior interesse: dalla musica agli sport, dal teatro Centro Doc al disegno…. via Ponteognissanti, 1 - tel 049 8077904 I ragazzi sperimentano così altre opportunità di integrazione sociale e raggiungono in contesti diversi, privi di valutazioni, un maggior grado di benessere CENTRI ESTIVI COMUNALI personale, mettendosi alla prova con le proprie capacità e i propri limiti e “allenandosi” alle regole del I Centri estivi comunali garantiscono nel periodo gruppo e alle relazioni tra coetanei e con gli adulti. estivo uno spazio in cui i bambini, dall’asilo nido alla Nell’anno scolastico 2012-13 al progetto hanno scuola secondaria di 1° grado, possono svolgere partecipato 198 ragazzi di 9 scuole padovane. attività educative e di gioco, accompagnati da operatori competenti e fidati. Per contatti: tel. 049 8204024 Nel caso dei più piccoli, in particolare, costituisce una valida risposta ai bisogni delle famiglie impegnate nel lavoro. Ai più grandi offre anche un’occasione CENTRO DOC stimolante di utilizzo del tempo libero con proposte ludiche ed educative da vivere con i coetanei. Gestito dal Settore Servizi scolastici, è un centro I servizi e le iniziative sono naturalmente diversificati di documentazione a disposizione di chi opera nel a seconda della fascia di età, dal nido alla scuola campo educativo. secondaria di 1° grado. Dal 2006 tutti i documenti presenti al Centro Nei mesi di luglio e agosto 2012 i centri estivi comunali Doc sono catalogati con il sistema informatico hanno accolto 223 bambini degli asili nido, 233 delle predisposto, monitorato e aggiornato dalla Biblioteca scuole dell’infanzia, 328 della scuola primaria e 46 32 oltre la scuola... grandi si diventa
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