Area didattica Piano annuale per l'inclusione IC Corinaldo (comma 181,Legge 107/2015) - Istituto Comprensivo Corinaldo

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Area didattica
   Piano annuale per l’inclusione IC Corinaldo (comma
                  181,Legge 107/2015)
Il nostro Istituto, applicando le disposizioni normative attuali ( C.M. n. 8 del 6 Marzo 2013), ha
predisposto il Piano di Inclusione, relativo alla presenza degli alunni con Bisogni Educativi Speciali
(B.E.S.), comprendente “svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o
disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua
italiana perché appartenenti a culture diverse”, al fine di realizzare il diritto all’apprendimento per
tutti gli alunni e gli studenti in situazione di difficoltà.
La Direttiva estende pertanto a tutti gli studenti in difficoltà il diritto alla personalizzazione
dell’apprendimento, richiamandosi espressamente ai principi enunciati dalla Legge 53/2003.
Fermo restando l'obbligo di presentazione delle certificazioni per l'esercizio dei diritti conseguenti
alle situazioni di disabilità e di DSA, è compito doveroso dei Consigli di classe o dei teams dei
docenti indicare in quali altri casi sia opportuna e necessaria l'adozione di una personalizzazione
della didattica ed eventualmente di misure compensative o dispensative, nella prospettiva di una
presa in carico globale ed inclusiva di tutti gli alunni.
Strumento privilegiato è il percorso individualizzato e personalizzato, redatto in un Piano Didattico
Personalizzato (PDP), che ha lo scopo di definire, monitorare e documentare – secondo
un’elaborazione collegiale, corresponsabile e partecipata - le strategie di intervento più idonee e i
criteri di valutazione degli apprendimenti.
Dopo un’attenta analisi e ricognizione dei punti di forza e di criticità, delle risorse professionali
disponibili, il nostro Gruppo di lavoro ha redatto il seguente Piano Annuale per l’Inclusione che è
stato inviato all’Ufficio IV – Ambito territoriale per la provincia di Ancona nel mese di Giugno 2016,
come previsto dalla normativa vigente.
Piano Annuale per l’Inclusione

Parte I – analisi dei punti di forza e di criticità

                                                                                        n°
      Rilevazione dei BES presenti:

      disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3)

              minorati vista

              minorati udito
                                                                                        22
              Psicofisici

      disturbi evolutivi specifici
                                                                                        11
           -   DSA (dislessia – disprassia)
                                                                                         1
           -   ADHD/DOP
                                                                                         0
           -   Borderline cognitivo
                                                                                         1
           -   Altro (disturbi della sfera emozionale)

      svantaggio (indicare il disagio prevalente)
                                                                                         0
           -   Socio-economico
                                                                                         5
           -   Linguistico-culturale
                                                                                         7
           -   Disagio comportamentale/relazionale
                                                                                         1
           -   Difficoltà di linguaggio
           - Altro (diff. Scrittura, logica, attenzione, comportamento,
                                                                                        14
           disturbi di apprendimento, diabete infantile, gravi problemi di
           salute)
                                                                             Totali     62

               8,9% su popolazione scolastica alunni di Primaria e di Secondaria      Tot. 689

N° PEI redatti dai GLHO                                                                 22

N° di PDP per DSA redatti dai Consigli di classe in presenza di certificazione
                                                                                        13
sanitaria

N° di PDP per altri BES redatti dai Consigli di classe in presenza di
                                                                                        15
documentazione sanitaria/pedagogica/psicologica
N° di PDP per altri BES redatti dai Consigli di classe in assenza di
                                                                                                      12
documentazione sanitaria/pedagogica/psicologica

       Risorse professionali specifiche                 Prevalentemente utilizzate in…           Sì / No

                         Insegnanti di sostegno          Attività individualizzate e di          sì
                                                         piccolo gruppo

                                                         Attività laboratoriali integrate        sì
                                                         (classi aperte, laboratori, ecc.)

                                                 AEC     Attività individualizzate e di          sì
                                                         piccolo gruppo
                      (Assistenti educativi culturali)

                                                         Attività laboratoriali integrate        sì
                                                         (classi aperte, laboratori, ecc.)

                   Assistenti alla comunicazione         Attività individualizzate e di                    no
                                                         piccolo gruppo

                                                         Attività laboratoriali integrate                  no
                                                         (classi aperte, laboratori protetti,
                                                         ecc.)

          Funzioni strumentali / coordinamento                                                             no

      Referenti di Istituto (disabilità, DSA, BES)       1 docente referente disabili; 1         sì
                                                         docente referente DSA

        Psicopedagogisti e affini esterni/interni        Contatti ed incontri con esperti        sì
                                                         che seguono gli alunni in forma
                                                         privata.

                           Docenti tutor/mentor          L’Istituto è Ente accreditato con       sì
                                                         l’Università per l’accoglienza dei
                                                         tirocinanti nei tre ordini di scuola.

                Mediatore linguistico-culturale:

                                               Altro:    esperti interni ed esterni per L2       sì

                                                            Attraverso…                           Sì / No
       Coinvolgimento docenti curricolari
                      Coordinatori di classe e simili       Partecipazione a GLI                 sì

                                                            Rapporti con famiglie                sì

                                                            Tutoraggio alunni                              no
Progetti didattico-educativi a
                                                                                       sì
                                                     prevalente tematica inclusiva

                                                     Altro:

                                                     Partecipazione a GLI              sì

                                                     Rapporti con famiglie             sì

                                                     Tutoraggio alunni                      no
              Docenti con specifica formazione
                                                     Progetti didattico-educativi a
                                                                                       sì
                                                     prevalente tematica inclusiva

                                                     Altro:

                                                     Partecipazione a GLH              sì

                                                     Rapporti con famiglie             sì

                                                     Tutoraggio alunni                      no

                                    Altri docenti    Progetti didattico-educativi a
                                                                                       sì
                                                     prevalente tematica inclusiva

                                                     Altro: tutoraggio per alunna
                                                     diabetica – rapporti con ass.
                                                     sociale

                                      Assistenza alunni disabili                       sì

   Coinvolgimento personale          Progetti di inclusione / laboratori integrati    sì
    ATA
                                      Altro:

                                      Informazione/formazione su genitorialità e
                                                                                       si
                                      psicopedagogia dell’età evolutiva

                                      Coinvolgimento in progetti di inclusione         sì
   Coinvolgimento famiglie           Coinvolgimento in attività di promozione della
                                                                                       sì
                                      comunità educante

                                      Altro: incontri docenti/famiglie                 sì

                                      Accordi di programma / protocolli di intesa
   Rapporti con servizi                                                               sì
                                  formalizzati sulla disabilità
    sociosanitari territoriali e
    istituzioni deputate alla
                                  Accordi di programma / protocolli di intesa
    sicurezza. Rapporti con CTS /                                                      sì
                                  formalizzati su disagio e simili
    CTI
Procedure condivise di intervento sulla
                                                                                                 si
                                               disabilità

                                               Procedure condivise di intervento su disagio e
                                                                                                 sì
                                               simili

                                               Progetti territoriali integrati                            no

                                               Progetti integrati a livello di singola scuola    si

                                               Rapporti con CTS / CTI                            sì

                                               Altro:

                                               Progetti territoriali integrati                   sì

      Rapporti con privato sociale e Progetti integrati a livello di singola scuola             sì
       volontariato
                                               Progetti a livello di reti di scuole              sì

                                               Strategie e metodologie educativo-didattiche      sì
                                               / gestione della classe

                                               Didattica speciale e progetti educativo-          si
                                               didattici a prevalente tematica inclusiva

                                               Didattica interculturale / italiano L2            sì
      Formazione docenti
                                               Psicologia e psicopatologia dell’età evolutiva
                                                                                                 si
                                               (compresi DSA, ADHD, ecc.)

                                               Progetti di formazione su specifiche disabilità
                                               (autismo, ADHD, Dis. Intellettive,                si
                                               sensoriali…)

Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati*:                                  0     1    2    3        4

Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo                           x

Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento
                                                                                                 x
degli insegnanti

Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive;                                   x

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola                         x

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola,
                                                                                                      x
in rapporto ai diversi servizi esistenti;

Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare
                                                                                                               x
alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative;

Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi
                                                                                                      x
formativi inclusivi;
Valorizzazione delle risorse esistenti                                                         x

    Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la
                                                                                                   x
    realizzazione dei progetti di inclusione

    Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel
    sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo                     x
    inserimento lavorativo.

    Altro: condivisione nella gestione delle attività di inclusione da parte del
                                                                                            x
    team docente di classe

* = 0: per niente 1: poco

2: abbastanza

3: molto

4 moltissimo

Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di
inclusività dei sistemi scolastici

    Parte II – Obiettivi di incremento dell’inclusività proposti per il
    prossimo anno

Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo (chi fa cosa, livelli di
responsabilità nelle pratiche di intervento, ecc.)

Al fine di agevolare e dare sistematicità alle procedure volte all’inclusione di tutti i bisogni educativi
degli alunni, l’Istituto si impegna ad effettuare le seguenti attività:

-     Aggiornamento nella costituzione del GLI (statuto, regolamento, protocollo..);
-     Monitoraggio, nell’ambito degli incontri di programmazione e dei Consigli di classe, iniziali ed in
      itinere, delle situazioni emerse dalle osservazioni degli insegnanti/docenti, anche con l’eventuale
      coinvolgimento di esperti esterni su richiesta di docenti e famiglie;
-     Comunicazione alle famiglie degli alunni in relazione alle osservazioni emerse e condivisione
      delle linee di intervento nei confronti degli alunni da parte del team docenti;
-     Pianificazione di un programma di intervento, attraverso la compilazione di P.E.I. - P.D.P. e
      P.E.P.,     anche con l’eventuale collaborazione di esperti esterni (UMEE e/o privati) per
      personalizzare gli apprendimenti;
-   Utilizzo del materiale disponibile nell’Istituto per predisporre strategie di intervento (biblioteche
    scolastiche, catalogo sostegno, materiale DSA, materiale multimediale….); catalogazione di
    materiali specifici che servono da supporto per le diverse difficoltà; socializzare tra gli ordini di
    scuola i materiali non-strutturati;
-   Adozione di metodologie (es. cooperative learning) che permettano ai docenti di strutturare
    attività “mettendosi dal punto di vista di tutti”;
-   Raccolta delle “buone prassi” effettuate nelle classi, socializzandole ai colleghi, con lo scopo di
    creare una “banca” di strumenti didattici da utilizzare in analoghe situazioni di difficoltà anche
    inserendo la documentazione sul sito istituzionale;
-   Segnalazione al GLI di eventuali richieste, osservazioni, criticità per migliorare l’inclusività
    all’interno dell’Istituto da parte di docenti e genitori, anche attraverso la corrispondenza mail del
    sito istituzionale;
-   Condivisione, all’interno del GLI e dei consigli di classe/interclasse/intersezione, delle
    problematiche emerse dalle singole situazioni;
-   Attuazione     del “Protocollo di accoglienza per alunni stranieri”: possibili corsi di recupero
    curricolari ed extracurricolari in lingua L2
-   Progetto accoglienza per gli alunni che iniziano un nuovo ordine di scuola;
-   Progetto di “Educazione al gesto grafico” (con risorse proprie della scuola): in collaborazione di
    un esperto esterno, destinato alla scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria (classi seconde);
-   Progetto “Screening” (con risorse proprie della scuola) destinato agli alunni di 5 anni della
    scuola dell’Infanzia e delle classi seconde di Scuola primaria;
-   Progetto “Affrontiamo insieme le difficoltà” (con risorse proprie della scuola): consulenza di
    figura esterna (psicologo o pedagogista) per affrontare con docenti e famiglie, in assenza dei
    servizi pubblici, le difficoltà di apprendimento degli alunni;
Possibilità di strutturare percorsi specifici di informazione-formazione-aggiornamento di
insegnanti e genitori

I docenti dell’Istituto comprensivo di Corinaldo, nell’ambito dell’obbligo formativo di 20 ore annuali
(deliberato nel PTOF 2016/2019), sono obbligati a partecipare ad iniziative di formazione e ad
incontri con esperti che riguardano le problematiche BES emerse nella propria classe/sezione.

L’istituzione scolastica, nell’ambito delle proprie risorse di bilancio, si impegna ad organizzare i corsi
che soddisfino tale esigenza formativa.

Gli insegnanti verranno informati sulle opportunità dei percorsi formativi esistenti sul territorio locale
(compresi i CTS) e nazionale, affinché si possa ricevere una specifica formazione ed un continuo
aggiornamento sulle tematiche dei bisogni educativi speciali ed in particolare dell’inclusione.

Far conoscere maggiormente ai genitori le problematiche relative alle Difficoltà Specifiche di
Apprendimento (D.S.A.) ed all’inclusione in generale.

Rendere accogliente la fase di presentazione ai genitori delle problematiche relative ai loro figli, da
parte dei docenti, al fine di rendere graduale l’accettazione e la presa in carico del percorso
suggerito.

L’istituto comprensivo di Corinaldo si adopererà per presentare progetti formativi alle varie agenzie
ed ai vari enti per ricevere finanziamenti da utilizzare per la formazione ed aggiornamento ed al
tempo stesso metterà a disposizione proprie risorse umane ed economiche per sostenere tali spese.

In particolare si farà utilizzo di progetti di screening per gli alunni dell’ultimo anno della scuola
dell’Infanzia e dei primi anni di scuola primaria, comprendenti anche informativa e formazione ai
docenti sull’attività da svolgere e/o svolta (nell’a.s. 2015/2016, come nell’a.s. 2013/2014 e
2014/2015, un’attività di screening è stata effettuata presso le scuole dell’infanzia dell’Istituto e
nelle classi seconde della Scuola Primaria di Corinaldo).

Nell’istituto verrà inoltre proposto un proseguimento del percorso formativo relativo alla tematica
del “Cooperative learning”, già realizzato nell’a.s. 2015/2016, e che renderà continuativo il percorso
formativo.

Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive

L’istituzione scolastica ha redatto una scheda di osservazione che verrà somministrata
obbligatoriamente agli alunni di classe 1^ scuola Primaria e secondaria di 1° grado, finalizzata
all’individuazione degli alunni BES. Inoltre la scuola dell’infanzia utilizza una propria scheda di
osservazione annuale, che verrà consegnata alle famiglie ed ai docenti dell’ordine di scuola
successivo. La valutazione delle attività avverrà secondo i criteri stabiliti nel piano predisposto per
ogni alunno (PEI-PDP-PEP) anche utilizzando le strategie individuate dagli esperti durante le attività
di screening o di percorsi terapeutici in atto.

La scuola promuoverà percorsi mirati all’acquisizione delle competenze trasversali.
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola

All’interno dell’Istituto, le risorse interne che fungono da supporto e sostegno si riferiscono a:

-   Docenti di sostegno;
-   Docenti interni che svolgono attività di L2;
-   Flessibilità e lavori a classi parallele per organizzare lavori a gruppi, a seconda delle esigenze
    degli alunni;
-   Utilizzo delle competenze specifiche dei docenti;
-   Utilizzo appropriato delle risorse dell’organico di potenziamento.
Inoltre, per agevolare l’inclusione degli alunni BES, verranno organizzate attività laboratoriali
all’interno della classe ed interventi specifici per classi parallele a piccoli gruppi, previa
disponibilità di ore di compresenza dei docenti.

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi
servizi esistenti

L’Istituto continuerà ad avvalersi del contributo degli operatori UMEE di riferimento richiedendo la
garanzia della presenza dei componenti .

In assenza del contributo del Servizio Sanitario Nazionale l’Istituto comprensivo ha definito, con
proprie risorse, un progetto “Affrontiamo insieme le difficoltà” le cui finalità sono l’affiancamento
degli alunni BES e dei docenti che li accolgono in classe e delle famiglie.

Proseguirà inoltre la collaborazione con i Servizi ospedalieri specializzati esistenti sul territorio,
nonché degli esperti all’interno di Centri pedagogici.

E’ auspicabile continuare ad avere il coinvolgimento di esperti per i percorsi di screening come già
effettuato nelle scuole dell’Infanzia e Primaria.

Si effettueranno collaborazioni in rete con le Amministrazioni comunali e le associazioni del
territorio, in continuità on il valido supporto offerto alle nostre Scuole negli ultimi anni che hanno
permesso, seppur con risorse limitate, di migliorare l’integrazione scolastica, affiancando gli alunni
con personale qualificato.
L’Istituto ha svolto e continuerà a svolgere percorsi personalizzati di recupero linguistico (L2) anche
in rete con alte Istituzioni scolastiche del territorio.

Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che
riguardano l’organizzazione delle attività educative

Le famiglie degli alunni, considerate dalla Scuola come i principali fautori del processo educativo dei
loro figli, verranno da subito chiamate in causa attraverso consigli di classe specifici (anche in
presenza di operatori extra-scolastici ed esperti privati) e coinvolte per condividere osservazioni e
proposte relativamente al percorso da seguire sia in ambito scolastico che extrascolastico.

Le famiglie vengono coinvolte nel partecipare alla stesura e sottoscrizione dei documenti PEI-PDP-
PEP.

Divulgare e socializzare ai docenti materiale informativo, segnalato anche da genitori, al fine di
migliorare la conoscenza di problematiche non sempre note.

Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi

L’Istituto comprensivo di Corinaldo promuove 7 punti chiave per una didattica inclusiva:

1. Valorizzare la “risorsa” compagni di classe

2. valorizzare le differenze individuali: è necessario essere consapevoli e adattare i propri stili di
comunicazione, le forme di lezione e gli spazi di apprendimento

3. Potenziare le strategie logico-visive, in particolare grazie all’uso di mappe mentali e mappe
concettuali

4. Valorizzare i diversi stili cognitivi presenti in classe e le diverse forme di intelligenza, sia per
quanto riguarda gli alunni, sia per quanto riguarda le forme di insegnamento

5. Sviluppare la consapevolezza in ogni alunno rispetto ai propri processi cognitivi

6. È centrale sviluppare una positiva immagine di sé e quindi buoni livelli di autostima e
autoefficacia e un positivo stile di attribuzione interno negli allievi.
7. In una prospettiva inclusiva la valutazione deve essere sempre formativa, finalizzata al
miglioramento dei processi di apprendimento e insegnamento.

Ogni team docente obbligatoriamente ed opportunamente formato predisporrà un piano di
intervento, condiviso anche dalla famiglia, in cui verranno inseriti obiettivi,           indicazioni per
metodologie, strategie, percorsi di intervento, utilizzo di mezzi compensativi e dispensativi e
modalità di valutazione, relativamente agli alunni con bisogni educativi speciali presenti all’interno
delle singole classi e per gli altri alunni della classe.

Le indicazioni conterranno percorsi inclusivi che terranno conto anche del clima della classe e delle
metodologie di intervento per affrontare l’inclusione degli alunni adottando un “denominatore
comune”.

Valorizzazione delle risorse esistenti

Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di
inclusione

Il riconoscimento delle attività svolte nell’ambito dei progetti di inclusione sarà applicato allo stesso
modo con cui vengono retribuiti i progetti di plesso.

Verranno richieste all’USP risorse aggiuntive di personale (docenti ed ATA), giustificato anche dalla
distribuzione su un vasto territorio dei n. 10 plessi scolastici.

Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la
continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo.

Verrà dato largo spazio, all’interno degli incontri tra docenti dei diversi ordini di scuola (da infanzia a
primaria, da primaria a secondaria di 1° grado, da secondaria di 1° grado a secondaria di 2° grado),
al passaggio delle informazioni, sia verbali sia cartacee, relativamente a tutte le situazioni di BES
presenti nelle singole realtà.

Verranno proseguite e potenziate le attività svolte in continuità tra i diversi ordini di scuola al fine
di rendere la didattica sempre più curriculare ed inclusiva.

Ogni team docente dovrà prendere atto dei percorsi pianificati e intrapresi, al fine di garantire la
continuità sia relazionale sia pedagogico - didattica seguita dall’ordine di scuola precedente.

  Approvato dal Gruppo di Lavoro per l’Inclusione in data 30/6/2016

  Deliberato dal Collegio dei Docenti in data 30/6/2016

              Scheda di osservazione alunni di 5 anni – Scuola dell’Infanzia
  Alunno/a ……………………………………………………………………………….
  nato/a a……………………………………. il ………………………………………...
  residente a ………………………… via ……………………………… tel…………..
  Frequenza precedente Scuola Infanzia □ si □ no □
  Denominazione Scuola …………………………………………………………………..
  Anni di frequenza ……………………………………………………………………...

                                                                                         1^               2^
                                                                                    OSSERVAZIONE     OSSERVAZIONE

                                                                                   SI   NO     IN    SI   NO     IN
TRASVERSALI
COMPETENZE

                                                                                             PARTE             PARTE

                             Partecipa alla vita scolastica e rispetta le regole
               RELAZIONE
                             del vivere comune
Sa eseguire un’attività senza distrarsi o
                                       distrarre i compagni
                           IDENTITA’
                                       Segue abitualmente le istruzioni e le regole che
                                       vengono date
                          AUTONOMIA
                                       Dimostra di avere fiducia in se stesso

                                       Ha la capacità di portare a termine gli incarichi
                                       assegnati senza essere continuamente
                                       richiamato o sollecitato

                                       Ha una buona capacità di cooperare con i
                                       compagni

                                       Risolve semplici problemi da solo, senza
                                       chiedere aiuto all’insegnante

                                       Sa chiedere aiuto

                                       Di fronte a situazioni che lo mettono in
                                       difficoltà non tende ad abbandonare il
                                       compito, ma persiste in questo

                                       Ha cura dei materiali usati

                                       Cammina alternando braccia e gambe
COMPETENZE

             COMPETENZE

                                       Mantiene l’equilibrio su un piede solo per 10
                                       secondi
                           MOTORIE
                                       Corre in modo coordinato

                                       Sale le scale a piedi alterni

                                       Lancia e riceve una palla con due mani

                                       Infila le perle in uno spago

                                       Esegue graficamente linee all’interno di
                                       percorsi precostituiti

                                       Tocca il pollice in sequenza con le dita della
                                       stessa mano

                                       Ritaglia il contorno di una figura quadrata

                                       Allaccia e slaccia la zip

                                       Riconosce destra e sinistra su di sé
Riconosce le parti del corpo

               Riesce a disegnare una figura umana in modo
               particolareggiato

               Utilizza sempre la stessa mano per scrivere
               (segnare se dx e sx)

               Utilizza la stessa mano per eseguire gesti
               simbolici ( ok, viva, ciao)

               Utilizza lo stesso occhio per guardare
               attraverso un foro

               Utilizza lo stesso piede per calciare una palla e
               salire uno scalino

               Impugna una matita con presa tridigitale

               Mantiene una postura ( mano polso spalla)
               corretta per scrivere

               Esercita una adeguata pressione sul foglio

               Sfrutta adeguatamente lo spazio del foglio
               quando disegna

               Scrive il proprio nome in maniera fluida e
               rispettando la direzionalità sx –dx sopra-sotto

               Ascolta e segue la conversazione e le
               argomentazioni affrontate in modo adeguato
               rispetto all’età

               Capisce il significato delle parole che
               l’insegnante usa

LINGUISTICHE   Comprende le istruzioni date a voce

               Ha una buona capacità di descrivere un
               episodio a cui ha assistito o preso parte

               Riesce ad esprimere in modo chiaro i propri
               pensieri, esigenze, sentimenti

               Possiede un vocabolario adeguato all’età

               Sa descrivere una semplice storia
               rappresentata in vignette
Interviene in maniera pertinente

                                Si esprime con una corretta pronuncia dei
                                suoni

                                Raggruppa e classifica oggetti e materiali
                                secondo criteri diversi
             LOGICO
                                Ordina oggetti in base ad un criterio
         MATEMATICHE
                                Confronta e valuta quantità

                                Sa operare con quantità (contare, aggiungere,
                                togliere)

                                Riconosce cause ed effetti in alcuni fenomeni
                                ed eventi

                                Riferisce correttamente eventi rispetto a
                                prima-adesso-dopo

                                Riferisce correttamente eventi rispetto a ieri-
                                oggi-domani

                                Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo
                                della giornata

                                Coglie i cambiamenti e le trasformazioni
                                dell’ambiente naturale

Data…………………………………………………….
                                                                                             Le
insegnanti

                                                                                  ………………………………………..

                                                                                  ………………………………………

Per presa visione, i genitori

         Scheda di osservazione alunni di 4 anni – Scuola dell’Infanzia
Alunno/a ……………………………………………………………………………….

nato/a a……………………………………. il ………………………………………...

residente a ………………………… via ……………………………… tel…………..

Frequenza precedente Scuola Infanzia □ si □ no □

Denominazione Scuola …………………………………………………………………..
Anni di frequenza ……………………………………………………………………...

                                                                                                SI   NO   IN PARTE

                                         Ha un atteggiamento collaborativo nei confronti
                                         della scuola
                           RELAZIONE
                                         Si relaziona e confronta con adulti e bambini della
                                         scuola
                            IDENTITA’
                                         Sa rispettare il suo turno nel gioco e nella
                                         conversazione
  COMPETENZE TRASVERSALI

                           AUTONOMIA     Sa collaborare nei lavori e nei giochi di gruppo

                                         E’ consapevole della propria identità personale

                                         Riconosce ed esprime in modo adeguato sentimenti
                                         ed emozioni

                                         Sa di avere una propria storia personale e familiare

                                         Provvede alla pulizia personale

                                         E’ autonomo nell’uso del bagno

                                         E’ autonomo a tavola

                                         Prende iniziativa nei giochi e nelle attività

                                         Porta autonomamente a termine l’attività

                                         Riordina i giochi e i materiali

                                         Riesce ad ascoltare

                                         Possiede un linguaggio fluido e comprensibile

                           LINGUISTICO   Sa raccontare una breve storia o un vissuto

                           ESPRESSIVE    Partecipa alla conversazione di gruppo

                                         Partecipa alla creazione di rime e storie
  COMPETENZE

                                         Utilizza creativamente i materiali a disposizione

                                         Sa rappresentare graficamente la propria famiglia

                                         Raggruppa e forma insiemi in base alla forma,
                                         colore, dimensione
                            LOGICHE
                                         Riproduce immagini rispettando le relazioni spaziali

                                         Sa orientarsi e muoversi nello spazio in relazione
                                         agli oggetti e alle persone
MOTORIE     Utilizza lo scivolo con disinvoltura

                                          Sa eseguire e descrivere verbalmente un percorso

                                          Sa ritagliare la carta con le forbici

                                          Sa infilare perle

                                          Esegue ritmi con le mani

Data…………………………………………………….                                                   Firma
Le insegnanti

Per presa visione, i genitori:

                            Scheda di osservazione alunni di 3 anni – Scuola dell’Infanzia
Alunno/a ……………………………………………………………………………….

nato/a a……………………………………. il ………………………………………...

residente a ………………………… via ……………………………… tel…………..

Frequenza Asilo Nido □ Comunale □ Privato □

Denominazione Nido …………………………………………………………………..

Anni di frequenza ……………………………………………………………………...

                                                                                                SI   NO   IN PARTE

                                          Rimane a scuola serenamente

                             RELAZIONE    Ha un rapporto positivo con le insegnanti
   COMPETENZE TRASVERSALI

                                          Si dirige autonomamente verso i giochi

                              IDENTITA’   Chiede il gioco che desidera senza strapparlo

                                          E’ capace di fare un gioco collaborativo(costruire
                                          insieme agli altri)
                             AUTONOMIA
                                          Riesce a comprendere e a rispettare le regole di un
                                          gioco

                                          Si lava le mani col sapone e le asciuga
Usa autonomamente il bagno

                            Riesce a stare seduto il tempo del pranzo

                            Mangia da solo

                            Assaggia gli alimenti nuovi

                            Usa le posate correttamente

                            Ripone il bavaglino

                            Riordina i giochi

                            Porta a termine un’attività

                            Usa in modo autonomo e intenzionale gli strumenti
                            (pennelli, forbici, colori )

                            Riconosce i colori
               LOGICO
                            Usa le varie proposte offerte dalle insegnanti
              ESPRESSIVE
                            (grafiche, musicali, manuali, ecc)

                            Sa rappresentare graficamente il proprio corpo

                            Inizia a fare raggruppamenti

                            Pronuncia correttamente le parole
COMPETENZE

             LINGUISTICHE   Sa esprimere correttamente le proprie esigenze

                            E’ capace di raccontare una breve storia o
                            esperienza

                            Esegue semplici percorsi

              MOTORIE       Salta, rotola e si tuffa da una certa altezza su un
                            corpo morbido

                            Esegue la capriola

                            Si arrampica

                            Sta fermo per 10 secondi in piedi, occhi chiusi,
                            braccia avanti

                                   Data…………………………………………………….
                                        FIRMA   Le insegnanti
GRIGLIA DI OSSERVAZIONE PER L’INDIVIDUAZIONE DI ALUNNI BES

      ALUNNO/A:___________________ CLASSE:___________

             GRIGLIA OSSERVATIVA                    Osservazione

                                                  degli INSEGNANTI
              per ALLIEVI CON BES

Manifesta difficoltà di lettura                    2   1   0   9

Manifesta difficoltà di scrittura                  2   1   0   9

Manifesta difficoltà di espressione orale          2   1   0   9

Manifesta difficoltà logico/matematiche            2   1   0   9

Manifesta difficoltà di calcolo                    2   1   0   9

Manifesta difficoltà nel rispetto delle regole     2   1   0   9

Manifesta difficoltà nel mantenere l’attenzione

                                                   2   1   0   9
durante le spiegazioni

Non svolge regolarmente i compiti a casa           2   1   0   9

Non esegue le consegne che gli vengono proposte

                                                   2   1   0   9
in classe

Manifesta difficoltà nella comprensione delle

                                                   2   1   0   9
consegneproposte

Fa domande non pertinenti

all’insegnante/educatore                           2   1   0   9
Disturba lo svolgimento delle lezioni (distrae i

                                                         2   1   0   9
compagni, ecc.)

Non presta attenzione ai richiami

                                                         2   1   0   9
dell’insegnante/educatore

Manifesta difficoltà a stare fermo nel proprio

                                                         2   1   0   9
banco

Dimostra opposizione ai richiami                         2   1   0   9

Ha reazioni aggressive con i compagni                    2   1   0   9

Si fa distrarre dai compagni                             2   1   0   9

Manifesta timidezza                                      2   1   0   9

Viene escluso dai compagni dalle attività

                                                         2   1   0   9
scolastiche

Viene escluso dai compagni dalle attività di gioco       2   1   0   9

Tende ad autoescludersi dalle attività scolastiche       2   1   0   9

Tende ad autoescludersi dalle attività di

                                                         2   1   0   9
gioco/ricreative

Non porta a scuola i materiali necessari alle attività

                                                         2   1   0   9
scolastiche

Ha scarsa cura dei materiali per le attività

                                                         2   1   0   9
scolastiche (propri e della scuola)

Dimostra scarsa fiducia nelle proprie capacità           2   1   0   9
Altro da segnalare (a cura del team/consiglio di classe):

LEGENDA:

0 L’elemento descritto dal criterio non mette in evidenza particolari problematicità

1 L’elemento descritto dal criterio mette in evidenza problematicitàlieviooccasionali

2 L’elemento descritto dal criterio mette in evidenza problematicità rilevanti o reiterate

9 L’elemento descritto non solo non mette in evidenza problematicità, ma rappresenta un “punto diforza”
dell’allievo, su cui fare leva nell’intervento

ANNOTAZIONI:

La griglia 1 va compilata obbligatoriamente entro il mese di Novembre dell’a.s. di riferimento dal
team di classe prima (SCUOLA PRIMARIA) e dal Consiglio della classe 1^ (SCUOLA SEC. 1° GRADO)
per tutti gli alunni, in uno specifico consiglio di classe.

In caso di un numero significativo di elementi 2 l’alunno va dichiarato dal consiglio di classe
“Alunno con bisogni educativi speciali”.

Nel caso della scuola Primaria, qualora le difficoltà riscontrate dall’alunno non siano state
significativamente superate entro la fine del 2° anno, verrà fatta obbligatoria richiesta di valutazione
all’UMEE di competenza (con firma dei genitori). Tale richiesta potrà ovviamente essere fatta, su
delibera del consiglio di classe, anche prima del termine del 2° anno di Scuola Primaria.

La presente scheda, per tutti gli alunni, va allegata al registro dei verbali e inserita come allegato (visibile
solo dalla famiglia) nel registro elettronico.

In base alle indicazioni della presente scheda l’alunno/a___________________________della classe

_____è individuato/a come “alunno con Bisogni educativi speciali (BES)”

Per esso/a verrà redatto, come da normativa, un apposito Piano Didattico Personalizzato (sezione

Modulistica del sito www.istitutocomprensivocorinaldo.it) da sottoporre alla approvazione (firma) della

famiglia.
I docenti del team/consiglio di classe

                                                                                 Il dirigente scolastico

Azioni coerenti con il piano nazionale scuola digitale
(legge 107/2015, commi 56-59)

               IL PIANO DIGITALE DELL’IC
                      CORINALDO
Nel Piano digitale dell’Istituzione scolastica si darà conto dei seguenti aspetti:

- individuazione e nomina dell’animatore digitale

- scelte per la formazione degli insegnanti

- le azioni promosse o che si conta di promuovere per migliorare le dotazioni hardware della scuola
e le attività correlate al PNSD si conta di introdurre nel curricolo degli studi

- bandi cui la scuola abbia partecipato per finanziare specifiche attività (ed eventuale loro esito)

In qualità di responsabile dei progetti sotto indicati il Dirigente scolastico ha nominato animatore
digitale l’ins. Lorella Campolucci.
Vengono di seguito descritte le azioni promosse o che si conta di promuovere per migliorare le
dotazioni hardware della scuola e le attività correlate al PNSD si conta di introdurre nel curricolo
degli studi
Progetto
DIDATTICA LABORATORIALE E CODING
     (finanziato dalla Cariveronanell’anno 2016)
  Inizio del progetto previsto nel 1° semestre 2017

  Indice:
  Introduzione
  1. CONTESTO DI RIFERIMENTO
            1.1 Plessi scolastici dell'Istituto Comprensivo
            1.2 Sviluppo della didattica
                   1.2.1 reti didattiche e progetti dell’I.C. Corinaldo
                   1.2.2 iniziative di formazione
                   1.2.3 Strategie di intervento adottate dall’I.C. Corinaldo per le
                   disabilità
            1.3Situazione attuale: strumentazioni e laboratori didattici
            1.4 Il piano digitale dell'Istituto Comprensivo di Corinaldo
  2. AZIONI PROGETTUALI PREVISTE - DESCRIZIONE DEL PROGETTO
            2.1 Finalità
            2.2 Destinatari
            2.3 Obiettivi
            2.4 Strategie di intervento
                   2.4.1 AMBIENTI SCOLASTICI
                   2.4.2 FORMAZIONE INSEGNANTI
2.4.3 STRUMENTI E DISPOSITIVI
      2.5 Risorse umane
      2.6 Cronoprogramma
      2.7 Esiti attesi dal progetto
      2.8 Verifica e documentazione
3. ENTI E SCUOLE PARTNER
4. SCHEDA ANAGRAFICA SOGGETTO PROPONENTE
5. QUADRO ECONOMICO E FINANZIARIO
Introduzione
I documenti sulle Competenze Chiave Europee per l'Apprendimento Permanente (UE, 2006) e le
Indicazioni nazionali (MIUR, 2012) sono largamente improntati sull'uso di una didattica per
competenze. Si parla di compiti autentici, di problemi complessi e aperti, che abbiano un senso di
realtà, che siano sfidanti e coinvolgenti e capaci di promuovere negli alunni la maturazione di
competenze disciplinari e trasversali.

Per raggiungere queste finalità non occorrono solo strumentazioni tecnologiche adeguate (ne
sono una premessa necessaria ma non sufficiente), ma anche la trasformazione delle
metodologie didattiche per sfruttare appieno le potenzialità degli strumenti tecnologici e
valorizzare le competenze degli allievi “nativi digitali”.

Partendo dal presupposto che si impara attraverso il fare (learning by doing) consapevole
(learning by thinking) e collaborativo (cooperative learning), gli spazi delle auledelle classi
dell’Istituto comprensivo di Corinaldo saranno integrati con strumenti e dispositivi digitali
finalizzati:

      a facilitare i docenti alla progettazione di attività di didattica attiva;
      ad abituare gli studenti all'autonomia di espressione;
      alla promozione negli allievi (di ogni età)dello sviluppo di competenze progettuali e
       produttive;
      alla promozione negli studenti delle competenze sociali, consentendo loro di lavorare
       individualmente, in coppie o in piccoli gruppi, con tempi personalizzati.

Saranno introdotte, come richiamato fortemente dagli indirizzi ministeriali, attività di codingper
sviluppare il pensiero computazionale, cioè per potenziare la disposizione a pensare in maniera
algoritmica, a trovare soluzioni e svilupparle.

Lo sviluppo del pensiero computazionale e delcoding, non necessariamente legato alla tecnologia
ma da esso efficacemente supportato, sarà reso fattibile mediante l’utilizzo di strumenti interattivi
e di dispositivi di robotica educativa, adatti all'età degli alunni.

L’Istituto comprensivo di Corinaldo favorisce una didattica attiva ed è sensibile ai cambiamenti
generati dalla diffusione delle nuove tecnologie e, per garantire la qualità degli apprendimenti e
l'inclusività della formazione, è attento ai bisogni di tutti gli alunni, in particolare di quelli più
svantaggiati (Bisogni Educativi Speciali). Il piano annuale dell’offerta formativa a.s. 2016/2017
(POFa.s. 2016/2017, si veda www.istitutocomprensivocorinaldo.it) ed il piano triennale dell’offerta
formativa aa.ss. 2016/2019 (PTOFaa.ss. 2016/2019, si veda www.istitutocomprensivocorinaldo.it)
dell'I.C. di Corinaldo sono stati infatti progettatidal Collegio Docenti, in base alle linee di indirizzo
dirigenziali, in funzione della promozione dei sette punti chiave della didattica inclusiva:
"[...]

     1. Valorizzare la “risorsa” compagni di classe.
     2. Valorizzare le differenze individuali: è necessario essere consapevoli e adattare i propri stili
        di comunicazione, le forme di lezione e gli spazi di apprendimento.
     3. Potenziare le strategie logico-visive, in particolare grazie all’uso di mappe mentali e mappe
        concettuali.
     4. Valorizzare i diversi stili cognitivi presenti in classe e le diverse forme di intelligenza, sia per
        quanto riguarda gli alunni, sia per quanto riguarda le forme di insegnamento.
     5. Sviluppare la consapevolezza in ogni alunno rispetto ai propri processi cognitivi.
     6. È centrale sviluppare una positiva immagine di sé e quindi buoni livelli di
        autostima e autoefficacia e un positivo stile di attribuzione interno negli allievi.
     7. In una prospettiva inclusiva la valutazione deve essere sempre formativa, finalizzata al
        miglioramento dei processi di apprendimento e insegnamento. [...]"
                          (http://www.istitutocomprensivocorinaldo.it/files/PTOF2016-2019-definitivo.pdf)

L’obiettivo delle didattica inclusiva è far raggiungere a tutti gli alunni il massimo grado possibile di
apprendimento e di partecipazione sociale, valorizzando le differenze presenti nel gruppo classe:
tutte le differenze, non solo quelle più visibili e marcate dell’alunno con un deficit o con un
disturbo specifico.

Le differenze sono alla base dell’azione didattica inclusiva e, come tali, non riguardano soltanto le
differenze degli alunni, ma anche quelle negli stili di insegnamento dei docenti. Come gli alunni
non imparano tutti nello stesso modo, così gli insegnanti non insegnano con lo stesso stile. Nella
prospettiva della didattica inclusiva, le differenze non vengono solo accolte, ma anche stimolate,
valorizzate, utilizzate nelle attività quotidiane per lavorare insieme e crescere come singoli e come
gruppo.

2.1 Finalità del progetto:

    Trasformare gli ambienti di apprendimento della scuola per lavorare secondo modalità più
     vicine alla realtà degli alunni, con una particolare attenzione agli alunni più fragili e con bisogni
     educativi speciali (BES), per individualizzare gli interventi, sviluppare il senso di responsabilità
     e l’autonomia, favorire la condivisione, lo scambio di materiali tra alunni e docenti e tra alunni
     e alunni.
    Favorire "l'inclusione digitale: uguaglianza delle opportunità nell'utilizzo della rete e per lo
     sviluppo dell'innovazione e della creatività" (Agenda Digitale - Competenze digitali di base; PON
     "Per la Scuola - competenze e ambienti digitali per l'apprendimento)
    Sviluppare il pensiero computazionale (coding) e, con esso, le competenze logiche e di
     problemsolving, attraverso attività di programmazione in contesti ludici (coerentemente con i
     contenuti della Legge 13 luglio 2015 n. 107 "La Buona Scuola").
    Riorganizzare, rinnovare e migliorare la didattica attraverso contesti applicativi di laboratorio.
    Migliorare la qualità degli ambienti scolastici ed ammodernare le tecnologie presenti, nel
     rispetto dell'ambiente.
   Favorire la centralità dell'alunno nel processo di insegnamento-apprendimento, nel quadro di
    una più efficace ed efficiente cooperazione tra scuola e famiglie, attraverso il coinvolgimento
    dell'intera comunità scolastica e la condivisione delle scelte metodologico-didattiche.
   Ampliare il curricolo attraverso l'organizzazione di laboratori anche in orario extracurricolare
    (sia per la scuola secondaria di I grado, sia per la primaria) per il rafforzamento delle discipline
    di base, delle lingue e delle competenze digitali.
   Offrire ai docenti una formazione adeguata, attraverso la consulenza di esperti in didattica con
    le tecnologie digitali, e supportarli nelle azioni di revisione metodologica, progettazione
    didattica e ricerca-azione.

2.2 Destinatari – tipologia e numero dei potenziali destinatari del progetto:
    Docenti (formazione) e alunni (attività d’aula, materiali digitali).

 Docenti      n. 98
 Alunni       n. 951

2.3 Obiettivi:

    Obiettivi specifici per i docenti:
     Utilizzare strategicamente le tecnologie ICT e sfruttare le loro potenzialità e le loro
       caratteristiche di dinamicità, tracciabilità, reversibilità e visibilità, per andare al cuore degli
       obiettivi formativi e tendere verso la costruzione di competenze solide.
     Sviluppare le capacità di progettare per competenze e di creare scenari di apprendimento
      innovativi che integrino in modo efficace l’uso di strumenti tecnologici nella didattica.
     Agire una didattica che pone al centro le attività degli alunni nella classe/laboratorio.
     Valorizzare la relazione, la collaborazione, l’esperienza, il confronto, la riflessione sui
      processi messi in atto per risolvere problemi di vario tipo.
     Modificare ambiente di apprendimento, tecniche e strumenti, attraverso le nuove
      tecnologie, la laboratorialità, i compiti significativi, le discussioni, il problemposing e
      solving, l'apprendimento cooperativo tra pari, l'apprendimento sociale, per sviluppare le
      competenze degli alunni, a partire dalle competenze chiave per la cittadinanza e
      l'apprendimento permanente (Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio
      18.12.2006)che sono metacompetenze, rappresentano la finalità dell'istruzione e sono un
      fattore unificante del curricolo, perché tutti sono chiamati a perseguirle.
              Comunicazione nella madrelingua;
              Comunicazione nelle lingue straniere;
              Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;
              Competenza digitale;
              Imparare ad imparare;
              Competenze sociali e civiche;
              Spirito di iniziativa e intraprendenza;
   Consapevolezza ed espressione culturale.
     Attuare una didattica per competenze che tenga conto dei seguenti aspetti fondamentali:
               Centralità del discente e del processo di apprendimento;
               Flessibilità didattica: utilizzo di mediatori diversi e flessibili.
               Apprendimento sociale: peer-tutoring, laboratorialità, gruppi cooperativi,
                discussioni.
               Docente come mediatore e facilitatore.
               Valorizzazione dell’esperienza attiva, concreta, in contesti significativi veri o
                verosimili dell’allievo.
               Integrazione dei saperi che insieme concorrono a costruire competenze attraverso
                l’esperienza e la riflessione.
               Attenzione ai processi metodologici e strategici.
               Acquisizione di una modalità riflessiva per rappresentare l’esperienza, attribuire ad
                essa significato, acquisire metacognizione.
               Attenzione agli aspetti affettivo-emotivi e relazionali dell’apprendimento.
               Attribuzione di autonomia e responsabilità all’allievo attraverso i compiti
                significativi e le unità di apprendimento.
               Problematizzare, coinvolgere gli allievi, contestualizzare le esperienze, dare "senso"
                all’apprendimento.
     Elaborare e produrre materiali digitali a integrazione e parziale sostituzione dei libri di
      testo.

Obiettivi specifici per gli alunni:

 Sviluppare le competenze chiave di cittadinanza e le competenze linguistiche e matematiche.
 Sviluppare e potenziare le competenze tecnologiche, usando con consapevolezza e proprietà
  le tecnologie per la comunicazione e l’informazione.
 Sviluppare la capacità di collaborare nella risoluzione di situazioni problematiche di vario tipo,
  sostenendo le proprie ragioni e tenendo conto del punto di vista degli altri.
 Vivere l’errore come stimolo per contribuire a costruire il senso di conoscenze, procedure e
  risultati (ripercorrere, modificare, confrontare).
 Migliorare le capacità di ascolto e attenzione e acquisire uno stile comunicativo efficace.
 Acquisire la consapevolezza delle potenzialità offerte dalle ICT come strumenti di supporto
  all’apprendimento, alla costruzione personalizzata della conoscenza e alla metacognizione.
 Produrre, comunicare e pubblicare in modo creativo ed efficace, contenuti digitali.
 Migliorare le competenze relazionali attraverso l’interazione e la collaborazione con gli altri.
 Diventare cittadini informati, responsabili e capaci di contribuire con le proprie competenze e
  capacità allo sviluppo sociale ed economico del proprio Paese.
 Sviluppare la capacità di riconoscere le caratteristiche dei differenti ruoli all’interno di un
  gruppo che collabora per raggiungere un obiettivo condiviso.
 Sviluppare la capacità di costruire qualcosa insieme ad altri e la fiducia nel fatto che si può
  trovare una sintesi tra diverse ipotesi, in cui ciascuno possa comunque non rinunciare alla
  propria specificità.

2.4 Strategie di intervento:
   2.4.1 AMBIENTI SCOLASTICI

Riorganizzazione degli ambienti scolastici con la creazione di spazi laboratoriali fissi e mobili:
laboratori creativi; laboratori linguistici e di lettura; laboratori scientifico-matematica-tecnologici;
laboratori di robotica educatica e coding; laboratori di progettazione e stampa 3D.

       laboratori                    Sviluppo competenze

       Robotica      educativa   e         Comunicazione nella madrelingua;
       coding                              Comunicazione nelle lingue straniere;
                                           Competenza matematica e competenze di base
                                            in scienza e tecnologia;
                                           Competenza digitale;
                                           Imparare ad imparare;
                                           Competenze sociali e civiche;
                                           Spirito di iniziativa e intraprendenza;
                                           Consapevolezza ed espressione culturale.
       Linguistico                         Comunicazione nella madrelingua;
                                           Comunicazione nelle lingue straniere;
       Progettazione e stampa              Competenza digitale;
       3D                                  Imparare ad imparare;
                                           Competenze sociali e civiche;
                                           Spirito di iniziativa e intraprendenza;
       Lettura                             Comunicazione nella madrelingua;
                                           Consapevolezza ed espressione culturale.
       Creativo                            Competenze sociali e civiche;
                                           Spirito di iniziativa e intraprendenza;
                                           Consapevolezza ed espressione culturale.

   2.4.2 FORMAZIONE INSEGNANTI

   a) Incontri seminariali con espertisull’uso delle tecnologie nella didattica,
      sull'apprendimento cooperativo e sulla didattica per competenze, sulla robotica
      educativa. (26 ore)
   b) Organizzazione di laboratori guidati e lavori di gruppo fra docenti sul tema "Robotica
      educativa e coding": condivisione di materiali di corsi on line frequentati dall'animatore
      digitale e da altri docenti dell'Istituto; progettazione e realizzazione di esperienze
      didattiche; condivisione di osservazioni e verifiche. (incontri mensili - tot. N° 20 ore di
      formazione)
c) Formazione tecnico/didattica per valorizzare l'uso didattico delle stampanti 3D nelle classi,
    per un approccio alla "cultura maker", che non deve diventare uno sterile tecno-
    determinismo, ma deve essere affiancata da una profonda riflessione che coinvolga la
    didattica, il rapporto fra spazi e tempi dell'apprendimento e dell'insegnamento (totale ore
    di formazione n°6)
d) Tutoraggio interno ai plessi delle scuole primarie e secondarie di I grado realizzato
attraverso i docenti dell’Istituto che hanno maggiori esperienze/competenze nell'uso delle ICT.
Individuazione di un tutor per ogni plesso scolastico. Il tutor svolgerà una funzione di
supporto/aiuto per la preparazione delle attività didattiche quotidiane. Considerando n. 6
docenti tutor (n. 3 per i plessi di scuola primaria e n. 3 plessi di secondaria di 1° grado) il totale
delle ore da distribuire nei vari plessi nel periodo da Febbraio 2017 al mese di Novembre
2017 è di n°40 ore.

2.4.3 STRUMENTI E DISPOSITIVI

L’acquisto di dispositivi è funzionale ad un diverso ed innovativo approccio metodologico in
classe.

Esso, dunque, è finalizzato a:

   Creare in ogni scuola dell'infanzia un laboratorio dotato di un tavolo interattivo
    multimediale. Un tavolo "magico" che parla, canta, mostra immagini, permette di scrivere
    con le dita, di giocare insieme ai compagni e di imparare divertendosi. Si tratta di uno
    strumento utile per favorire l'apprendimento collaborativo, il confronto, l'ascolto, il
    dialogo, la comunicazione, la rappresentazione dell'esperienza, la messa in situazione in
    forma ludica e giocosa.
   Completare le dotazioni di dispositivi e strumenti mobili a disposizione di tutte le classi per
    varie discipline ed esperienze laboratoriali, con tecnologie per la fruizione individuale e
    collettiva e software per la condivisione di contenuti.
   Attivare in ogni plesso di scuola primaria e secondaria di I grado un laboratorio di robotica
    educativa e coding. La robotica educativa stimola l’apprendimento attivo con la didattica
    dell’ “imparare facendo”. Grazie all’utilizzo di piccoli robot e del coding (programmazione)
    si possono esplorare argomenti di varie discipline, in modo avvincente. Gli alunni sono
    posti al centro del processo educativo come “costruttori” del loro apprendimento, si
    confrontano e discutono, comunicano e condividono idee. La robotica educativa può
    essere utilizzata come strumento didattico e di potenziamento dell’apprendimento delle
    materie curricolari; grazie ai linguaggi di programmazione di tipo grafico/visuale, tutti gli
    studenti hanno la possibilità di programmare. Favorire la collaborazione e la condivisione e
    sviluppare quelle che sono definite "soft skills".
   Attivare in un plesso un laboratorio linguistico dotato di software specifico che permetta
    l'invio alla classe di filmati DVD in real-time e l'invio di fonti esterne PAL quali video-
    registratore e TV satellitare mediante una scheda di acquisizione video PCI o USB, corsi in
    rete di varie lingue, la distribuzione e la raccolta di esercizi.
   Attivare in ogni plesso di scuola primaria e secondaria di I grado un laboratorio di
    progettazione e stampa 3D, non tanto per imparare ad usare uno strumento, quanto
piuttosto per un approccio "Problemsolving", che le stampanti 3D e la filosofia maker è in
       grado di sviluppare

   Si riporta, di seguito, l’elenco degli strumenti che si prevede di acquistare, con una breve
   descrizione tecnica, a sostegno del suo utilizzo in chiave didattico-metodologica:

                               Strumenti e dispositivi

Articolo                                                                                n.

Tavolo interattivo 42"                                                                   4

Superficie lavagna: misure h53 L120 P90

completo di PC integrato

tecnologia superficie attiva: elettromagnetica passiva e Capacitiva (multitouch
penna e tocco)

Audio: altoparlanti stereo incorporati nella Multi-touch: lavagna Fino a 10 tocchi
contemporaneamente

Software per l'utilizzo della lavagna interattiva, con funzionamento anche off-line
con licenza gratuita per gli studenti

Notebook                                                                                28

PROCESSORE: Core i3, Bit: 64

RAM:4 GB, DDR 3

MONITOR: 15,60 ", LCD Matrice Attiva (TFT), 16:9, Risoluzione Massima
(Larghezza) : 1366 Px, Risoluzione Massima (Altezza) : 768 Px, HD (1366x768)

MEMORIA DI MASSA: 500 GB, HDD (Hard Disk Drive);

AUDIO: Scheda Audio Integrata, Microfono Integrato;

GRAFICA: Intel, HD Graphics 3000; Webcam integrata, Megapixel : 1,30 , Frame per
secondo : 30

BATTERIA: 4,40 hr, 6 Numero celle;

SISTEMA OPERATIVO e SOFTWARE: Windows 8 Professional, Bit S.O.: 64
AGGIORNABILI A WINDOWS 2010

SPECIFICHE: Sui Notebook deve essere garantita la compatibilità con tutti i
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