La "Sacra Sindone" scolpita nel legno - Esposta a Torino nel 2001, il quotidiano "L'Avvenire" ne descrisse i punti in comune con il Sacro lino
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Maggio 2015 - numero 5 - Iscr. Tribunale di Alessandria n. 25/2014 del 21.01.2014 - on-line: www.comune.castelnuovoscrivia.al.it il della Bassa Valle Scrivia Mensile di informazione del Comune di Castelnuovo Scrivia - Direttore responsabile: Gianni Tagliani - Stampa: Tipografia Fadia Soc. Coop. La “Sacra Sindone” scolpita nel legno Esposta a Torino nel 2001, il quotidiano “L’Avvenire” ne descrisse i punti in comune con il Sacro lino
Appuntamenti In breve A San Desiderio la Festa medievale Podio per Bruno De Faveri al concorso internazionale nel week-end del 23 e 24 maggio R icco il programma della Rievocazione Storica che vedrà un anticipo in Sala Pessini, sabato 16 maggio, alle 21 con turione avvio del corteggio con giochi di bandiere, figuranti e tamburi ore 10,30: nella Chiesa parrocchiale cele- la presentazione del primo volume scritto brazione della Santa Messa solenne con la da Antonello Brunetti dedicato al dialetto. partecipazione della corale “Beato Stefano Venerdì 22 maggio Bandello”. Al termine corteo in piazza, sali- ore 21,15: apertura delle mostre in castel- ta alla torre del Busto del Santo, benedizio- lo: “La Piazza, un ne del paese e rinnovo del tempo” drappo tricolore. “Gli acquerelli di ore 12: ristoro nelle taver- Agostina Barbe- ne del borgo ro”, opere eseguite dalle ore 15: il medioevo esclusivamente con dei bambini con l’anima- colori vegetali (rob- zione in costume, lo spet- I concorsi fotografici, pur essendo compe- bia, gualdo, rese- tacolo medieval-fantasy “Il tizioni un po’ fini a se stessi e non sempre da...). Signore degli anelli” della visti di buon occhio dai foto naturalisti più... Sabato 23 compagnia “San Giorgio e il “puristi” sono un’ottima vetrina nell’ambito maggio drago” , il laboratorio di di- nazionale e internazionale della fotografia ore 19: nel borgo si segno con i “madonnari di naturalistica. aprono le taverne. Bergamo” e il giardino dei Bruno, pur non conseguendo il suo migliore Nella piazza medie- giochi dimenticati. Duelli, risultato di sempre, si è classificato al secondo vale l’accampamen- danze e dimostrazioni di posto assoluto nella sezione regionale alle to delle compagnie tiro con l’arco. spalle del mitico Angelo Gandolfi, storico d’arme “Flos et Leo” ore 16-19: salite guidate fotografo di quella che fu la grande rivista e “Unicorno Alato”. sulla torre Airone negli anni ottanta. Il “photocontest Nel corso della serata ore 17,30: avvio del cor- di Oasis” è una delle competizioni a cui spettacoli itineranti teggio storico da Piazza partecipa annualmente Bruno, dove vengono portati in scena da armati e musici. Duelli delle Scuderie di spade infuocate, musiche e danze con la dalle ore 20: nelle taverne si accolgono i eletti i migliori fotografi naturalisti. Compagnia Barbecocul e Vagus Animis. viandanti, al calar del sole giochi di spade In questi ultimi mesi, inoltre, Bruno è stato ore 22: la compagnia “San Giorgio e il dra- infuocate e spettacolo di giocoleria e spu- iscritto come giornalista pubblicista all’Or- go” presenta lo spettacolo “L’arrivo del tafuoco con la compagnia “Ianna Tampè” dine di Torino. Principe Shalabi” Domenica 24 maggio ORARIO APERTURA MOSTRE 9 maggio AIRC ore 9,30: si aprono le porte dal borgo a Venerdì inaugurazione alle ore 21,15 Nel gazebo collocato sul sagrato della mercanti, viandanti e uomini d’arme; ban- Sabato: apertura 16 - 19; 20 – 23 Parrocchiale, sabato Festa della mamma chi di vendita e di mestieri Domenica: 10 - 12,30; 16 - 19; 20 – 23 e domenica, contemporaneamente alle ore 10: mostra in Castello, da Palazzo Cen- Lunedì: 21-23 celebrazioni religiose, verranno vendu- ti vasi di AZALEE. Il ricavato, come ogni IL MEDIOEVO DEI BIMBI anno, sarà interamente devoluto alla As- sociazione Ricerca Cancro che opera nel SABATO 23 MAGGIO settore delle sperimentazioni per debella- Uno spettacolo medievale proposto dalla Compagnia San Giorgio e il Drago dal titolo re questa terribile malattia. “L’arrivo del Principe Shalabi”. Duelli di singolar tenzone ad eliminazione per combattere con il principe arabo da parte dei paladini europei. L’antagonismo tipico degli scontri medievali per il possesso del feudo e delle terre. 10 maggio: Camminata DOMENICA 24 MAGGIO Sant’Alberto-Oramala Il Giardino dei giochi dimenticati Il Gruppo ambiente organizza una Cam- Alcuni giochi arrivati sino a noi, altri dimenticati. La manualità e l’inventiva, lo stare minata naturalistica decisamente attraen- insieme con semplicità, l’attività ludica all’aria aperta. La Compagnia del teatro dei te fra l’Abbazia di Sant’Alberto di Butrio e ragazzi di Semeion presenta a tutti i bambini i vecchi giochi nella piazza medievale il castello di Oramala (12 km). Laboratorio di disegno con i Madonnari di Bergamo. Come si imposta un dise- Ritrovo ore 8 in piazza delle scuderie, poi gno con i gessetti, i colori da scegliere, i fondamentali. Un’interessante corso estemporaneo in auto alle 9 si raggiunge Sant’Alberto riservato a tutti i ragazzi che vorranno partecipare (mt. 700 di altezza). Va in scena nella piazza medievale lo spettacolo medieval fantasy “Il Signore Visite, osservazione della natura, pranzo degli Anelli” proposto dalla Compagnia milanese San Giorgio e il Drago. Dal profon- al sacco e rientro per le ore 16,30. do influsso culturale e mediatico la sua trilogia continua ad ispirare numerose produ- Non servono prenotazioni e non ci sono zioni letterarie. costi. 2 IL COMUNE della BASSA VALLE SCRIVIA | 5 – Maggio 2015
Beni culturali di Antonello Brunetti Il Cristo deposto Carlo Marguati di Sant’Ignazio e la Sindone I l busto di Carlo Marguati e la lapide a lui dedicata erano in pessime condizioni. Un piccolo intervento del Comune, su D al 19 aprile sino a fine giugno è impressionanti”. Ne scrissero anche i segnalazione della attentissima Fausta possibile vedere da vicino la Sacra giornali nazionali e “L’Avvenire” dedicò un Aschieri, ha fatto sì che la lapide, ormai sul Sindone, ossia il lino in cui è stato ampio articolo alla scultura descrivendo punto di spezzarsi venisse rinforzata e il busto avvolto un uomo chiaramente sottoposto i punti in comune con la figura della ripulito. a terribili sofferenze. Sindone. Scultori e filosofi ne discussero Chissà perché questa Non ci addentriamo sull’argomento: uomo e, dando per scontata l’impossibilità statua, posta di fronte o Gesù, certo è che a Castelnuovo abbiamo che l’autore abbia visto l’effigie nel lino a quella del garibaldi- una statua lignea (alta 187 cm e scolpita di Torino, conclusero che l’opera è un no Bersani, è sempre in un blocco unico di legno di rosa) che unicum. passata un po’ negletta, ha le stesse fattezze del personaggio La scultura oltretutto è frutto di una grande forse perché collocata al della sindone: il Cristo deposto di perizia artistica che si può riscontrare nella di sopra di quella brutta “Sant’Ignazio”, di proprietà comunale. raffinatezza delle labbra socchiuse che scala che scende negli Il Cristo di “Sant’Ignazio”, nel corso di svelano la perfetta dentatura superiore, ossari e nelle tombe una mostra a Torino del 2001, prestato la finezza dell’intaglio della testa e nei dello scantinato, quasi particolari anatomici resi sempre allagate e ormai con estrema accuratezza. abbandonate. Noi l’abbiamo collocata nella Eppure Marguati ha sacrestia di Sant’Ignazio, e ve- fatto parecchio per i ca- dere il nostro CRISTO DEPO- stelnovesi e negli anni STO è piuttosto difficoltoso. a metà dell’Ottocento, in occasione delle due In altri paesi probabilmente terribile epidemie di colera, anziché dileguar- creerebbero per questa opera si, visitò centinaia di malati nelle loro case, li d’arte una struttura apposita curò o confortò. e facilmente visitabile per atti- È soprattutto a questo che si riferisce la lapide rare turismo. a lui dedicata. La statua ha una vicenda A curiosa e affascinante alle perenne ricordanza delle rare doti spalle che ho già narrato del dott. chirurgo, Carlo Marguati, morto il 26 agosto 1859, nei dettagli, ma non ne co- i castelnovesi nosciamo l’autore. Il prof. e altri dei Comuni vicini, Fulvio Cervini la defini- questa onoranza, 1984, in occasione della mostra “Arte castelnovese”, viene sce di origine transalpina, sulle ossa benemerite, dato risalto alla statua lignea del “Cristo deposto”. In prece- esattamente come l’altra posero. denza era stata esposta solo per la Rassegna della Bassa Valle Scrivia. stupenda statua di “Sant’I- In merito al colera, il Bertetti narra che apparve gnazio”, la Santa Caterina per la prima volta fra il luglio e il settembre dal Comune di Castelnuovo, divenne il di Alessandria risalente a fine Trecento. del 1836, e quindi venne aperto un lazzaretto pezzo forte e i torinesi rimasero sbigottiti Va anche fatto cenno alla forte possibilità nell’ex convento dei Cappuccini. Apparve una di fronte alla bellezza della statua e che possa essere opera di Jacopino da Tra- seconda volta nel 1854 e poi l’anno seguente soprattutto per le “somiglianze davvero date, poco prima del 1450. nei periodi successivi al mese di luglio. La quarta visita del colera fu più lunga, ossia nel Molino dei Torti - Venerdì 15 maggio - ore 21,15 1867 fra il 3 agosto e il 21 ottobre. In questi periodi il Comune spostò il lazzaretto nell’ex Da un paio d’anni la comunità molinese è impegnata nel restauro delle ricche vetrate Collegio dei Gesuiti, nella parte soprastante della Chiesa parrocchiale. il refettorio (ora “Sala Pessini”) essendo i Per fornire una documentazione precisa del lavoro in corso il 15 maggio avrà luogo locali assai alti e ben aerati. Nel nord Italia un incontro con il restauratore Simone Rabbaglio di Montodine (CR). il colera riesplose nel 1884, ma stranamente Verranno spiegate le interessanti soluzioni di intervento in corso d’opera. Castelnuovo ne fu immune. Siamo lieti di informarvi che nella sede di Castelnuovo Scrivia via Umberto I n° 14 - Tel. 0131/826528 Fax: 0131825923 - www.assicurazionipicchi.it sono a vostra completa disposizione per informazioni e preventivi di natura finanziaria-assicurativa. i nostri fidati intermediari assicurativi: Viale IV Novembre, 14 - Castelnuovo Scrivia PIERANGELO CISI - CESARE TORTI - CATERINA CANOBBIO - PIERO ORSI - CESARE GROTTOLI ORARIO: Dal Lunedì al Sabato dalle 8,30 alle 20 – Domenica dalle 8.30 alle 13 IL COMUNE della BASSA VALLE SCRIVIA | 5 – Maggio 2015 3
Progetti La raccolta dei rifiuti porta a porta la speranza affinchè sia completa In visita al Consorzio veneto dove già da anni sono così organizzati P er tutti i Comuni italiani la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti Consorzio (tra i quali il sottoscritto) sono stati in visita presso la sede assorbono una consistente quota della spesa comunale che da del Consorzio trevisano per verificarne l’organizzazione e le partico- qualche anno, per legge, deve essere interamente riversata sulle larità operative del servizio che, confrontate con quelle del nostro ter- famiglie e sulle attività produttive: quindi se il sistema di raccolta e/o ritorio, sono apparse quasi stupefacenti. di smaltimento presentano delle inefficienze i maggiori costi ricadono Un altro pianeta, ma non sono marziani!! sull’utenza. Un’organizzazione della raccolta del rifiuto tutto porta a porta (perso- La connotazione di carattere economico si affianca a quella (forse an- nalizzata in relazione alla tipologia di ciascuna singola comunità: città cor più rilevante) di carattere ambientale: le discariche vanno verso o paese di montagna) molto semplice per il cittadino ma molto com- una prossima saturazione e, per diverse ed intuibili ragioni, indivi- plessa e altrettanto efficiente in termini di uomini e mezzi di raccolta, duarne altre diventa sempre più arduo. gestita con un altissimo grado di informatizzazione. Quali le soluzioni? Verrebbe naturale dire: riduciamo drasticamente A ciascuna utenza vengono assegnati contenitori per la raccolta gli imballi e i contenitori (di qualsiasi materiale), ricicliamo di più dell’umido, della carta, del vetro/plastica/lattine, del secco, tutti do- anche a livello domestico. Anche se questa sarebbe una strada molto tati di trasponder, ossia un dispositivo che associa il nome dell’utente efficace da perseguire, piace ammetterlo ma pare che, di fatto, la linea con la tipologia di rifiuto conferito. non sia quella. Tutti i mezzi di raccolta impiegati (400 con un recente investimen- E allora? Non ne rimane che una: esasperare la dif- to di più di 11 milioni di euro) sono piccoli, quindi ferenziazione dei rifiuti in modo da riciclarne indu- SCADENZA idonei ad accedere anche nei centri storici, sono a strialmente la maggior parte, con ciò riducendo il più doppio cassone, ossia nello stesso giro possono rac- possibile il rifiuto cosiddetto “indifferenziato” (quel- Quest’anno va rinnovato il cogliere due tipologie di rifiuto (ad esempio l’umi- lo che oggi conferiamo nei cassonetti grigi) e, di con- contratto per la raccolta e lo do ed il secco contemporaneamente), sono dotati di seguenza, allungando la vita delle attuali discariche, smaltimento dei rifiuti. Ci sono lettore di trasponder il che permette di quantificare ridurre, nel contempo, i relativi costi (si tenga conto, diverse ipotesi, ma quella mi- e qualificare in tempo reale la tipologia del rifiuto ad esempio, che per Castelnuovo Scrivia il solo smal- conferito associandolo all’utenza conferente. timento dei rifiuti assorbe più di un terzo del costo gliore è la gara libera da qual- Lo stesso operatore di raccolta effettua il controllo totale del servizio). siasi condizionamento. del rifiuto conferito: se difforme viene lasciato un Questo (ossia la maggiore differenziazione) rappre- primo avviso, poi un secondo ed al terzo scatta una senta l’obiettivo primario che il Consorzio smaltimento rifiuti (CSR), sanzione. Tradotto: si controlla!!! Da noi, malgrado le richieste più di cui il Comune di Castelnuovo Scrivia fa parte, sta cercando di per- volte avanzate, è un’attività sconosciuta. seguire in vista del rinnovo del contratto per la raccolta e lo smalti- La tariffa è puntuale (vedi sopra) e uguale per tutti i comuni consor- mento in scadenza entro il 2015. ziati e non diversa, come da noi. Tanto per precisare: per le utenze Nel contesto dell’obiettivo di cui sopra (maggiore differenziazione) in domestiche la tariffa non tiene in assoluto conto la superficie dell’abi- modo complementare se ne inseriscono altri di fondamentale impor- tazione: solo il numero dei componenti e la quantità di rifiuto indif- tanza quali, tra i più rilevanti: ferenziato conferito. - istituzione della “tariffa puntuale”: ogni singola utenza, oltre E, nel corso del 2014 i risultati si sono visti: ad una quota fissa determinata in relazione ai componenti il nucleo - tariffa media annua per utenza domestica: € 179 (per Castelnuovo (per le utenze domestiche) e in relazione ai metri quadri (per le uten- € 290) ze non domestiche), pagherebbe una quota variabile in ragione della - percentuale di raccolta differenziata: 85% (per Castelnuovo 59%; quantità del rifiuto indifferenziato conferito con ciò attuando il prin- media Comuni del Consorzio (CSR) 43%) cipio: “chi inquina paga” - quantità media/annua per abitante di rifiuto indifferenziato: 53 kg - raccolta differenziata totalmente porta a porta: questo com- (per Castelnuovo 230 kg, media CSR 303 kg). porta la rimozione dei cassonetti stradali con ovvio radicale migliora- Vi è però da sottolineare che i risultati raggiunti dal Consorzio Priula mento del decoro ambientale non derivano dal caso o dalla fortuna ma, in primis, sono il frutto - controllo dei conferimenti: essendo i contenitori di ogni singolo della determinata volontà dei Comuni aderenti di pervenire al conte- rifiuto informaticamente personalizzati per ciascun utente, il control- nimento del costo della raccolta e smaltimento dei rifiuti e dall’altro lo sistematico assume carattere di deterrenza nonché di penalizzazio- lato l’esito consequenziale di un sistema industriale (Società Conta- ne tariffaria in caso di reiterata non ottemperanza rina Spa) molto accurato, organizzato, altamente informatizzato ma, - significativa riduzione del costo sostenuto dal Comune: ciò soprattutto, molto orientato alle esigenze del cittadino. comporta a cascata la riduzione del costo a carico degli utenti. Se sono riusciti in Veneto (nonché nel Chierese dove recentemente è In questa ricerca di miglioramento del modello organizzativo della stato adottato lo stesso modello) cosa impedisce al nostro territorio di raccolta e dello smaltimento dei rifiuti il nostro Consorzio ha deciso di perseguire lo stesso schema? avvalersi della consulenza di un analogo Consorzio operante nel ter- Certo non sarà facile e i risultati non immediati ma inesorabilmente ritorio di Treviso (Consorzio Priula – serve 50 comuni con 554.000 la linea da seguire è ed è solo quella: il Comune di Castelnuovo abitanti) che, tramite la Società Contarina S.p.A. (società pubblica Scrivia, all’interno del Consorzio smaltimento rifiuti (CSR) si batterà con 645 dipendenti), ha raggiunto sul campo risultati rimarchevoli. per affermarla. Nei giorni 1 e 2 aprile una delegazione dei Comuni appartenenti al Il Consigliere comunale Giuseppe Carbonato 4 IL COMUNE della BASSA VALLE SCRIVIA | 5 – Maggio 2015
Amministrazione A palazzo Centurione CONSIGLIO COMUNALE Mentre il giornale viene distribuito alle il consuntivo del 2014 edicole si svolge a Palazzo Centurione il Consiglio comunale. Tra i punti all’ordi- ne del giorno, oltre al Conto Consuntivo, La nuova disposizione sul documento contabile l’adeguamento alla normativa sul com- mercio con un aggiornamento sui pubbli- che deve essere assimilato a quello dello Stato ci esercizi, l’approvazione della proposta I di collaborazione con la Provincia per l Conto Consuntivo riferito all’anno appena concluso offre un to le entrate ovvero risultato positivo confermando la correttezza dell’impostazione aderito con puntua- la gestione del procedimento unico e tre amministrativa e finanziaria del Comune. Con le nuove normati- lità alle possibilità interpellanze. La prima a firma Giovanni ve tese all’armonizzazione con la contabilità dello Stato sono stati di spesa dell’en- Ferrari inerente l’ammontare delle spese eliminati i residui attivi e passivi: ciò ha messo in evidenza la solidità te. L’eliminazione di progettazione del Palazzetto di via don del nostro bilancio e nello stesso tempo i condizionamenti imposti quindi dei residui e Orione, la seconda a firma Giuseppe Scaf- dal Patto di Stabilità che hanno vincolato pesantemente la possibili- lo spostamento a fino e Andrea Debole sui lavori di rifaci- tà di investimenti nel breve periodo nonostante vi fossero le risorse. competenza di tut- mento del ponte sul Rio Calvenza ed infi- Siamo di fronte all’evidenza di una lontana autonomia finanziaria te quelle voci che ne, sempre sottoscritta dai due consiglieri, degli Enti Locali che non possono in pratica gestire e programma- non hanno trovato chiarimenti in merito all’antenna Vodafo- re le loro risorse a causa di norme aggrovigliate, spesso studiate un impegno (oneri ne proposta in via Roma dalla società di per amministrazioni che hanno sperperato e nel contempo a tutte di urbanizzazione, telefonia. applicate. Giova quindi sottolineare l’aspetto pratico della funzione avanzo 2013, ven- del Comune: riscuotere i tributi, applicare le tasse per poi passare dita delle azioni possedute) sono ribaltate nell’ambito dell’avanzo la parte più consistente allo Stato. Basterebbe pensare al prelievo 2014 e troveranno collocamento e indicazione di spesa nel bilancio sull’IMU 2014 che ammonta a 560 mila euro finiti direttamente a che andremo a stilare per il mese di giugno e che riguarda l’anno Roma. E per il 2015 si è già rappresentato un taglio definitivo dei in corso. L’ammontare è di 817 mila euro, una somma rilevante e, trasferimenti statali e un ulteriore versamento di 46 mila euro che Patto di Stabilità permettendo, verrà impegnato per opere edili pri- aggiunto alla cifra del 2014 somma a 600 mila euro che se ne an- marie (costruzione loculi ed edicole al cimitero), sistemazione della dranno dal nostro bilancio. recinzione delle scuole medie, ultimazione del marciapiedi di viale Abbiamo sempre espresso una politica di rigore unita alla compe- IV Novembre e abbattimento della struttura dell’ex distributore di tenza degli uffici: sul versante dei costi e delle spese, sul conteni- via Gramsci trasformando l’area in una piazzetta. Verificheremo i mento dell’organico, sulle scelte operate per gli investimenti e la parametri di permanenza nel Patto e daremo il via al finanziamento copertura di essi calcolata negli anni. Un bilancio sano poiché non e all’esecuzione delle opere. abbiamo mai sottovalutato nulla e non abbiamo mai sopravvaluta- L’Assessore al bilancio Giovanni Girani Nel settantesimo del 25 aprile settembre 1943 al 25 aprile 1945. Particolare attenzione sia ai par- tigiani che a quei singoli militari finiti nelle mani degli avversari. Venerdì 24, alle ore 18, il sindaco Pierangelo Luise ha inaugura- to la mostra dedicata alla Seconda guerra mondiale. Stracolme le due sale degli affreschi, al primo piano del castello. Un centinaio di schede che narrano le vicende della Bassa Valle Scrivia dall’8 Servizi Funebri Alessandria S.p.A. Via Garibaldi, 54 Tel. 0131 856201 Sabato 25, con una partecipazione che anno dopo anno si va affievo- Castelnuovo Scrivia (AL) Fax 0131 825539 lendo, sempre il sindaco Luise ha tenuto l’orazione ufficiale dinanzi email: avalle1892@gmail.com al monumento ai caduti. IL COMUNE della BASSA VALLE SCRIVIA | 5 – Maggio 2015 5
In viaggio/3 In Germania con l’Alenia: l’ingegnere aerospaziale Fulvio Ventura progetta i simulatori di volo militari Coordina un gruppo formato da italiani, tedeschi, inglesi e spagnoli nell’ambito di un progetto per l’internazionale Eurofighter H a iniziato dall’Agraria, l’Istituto Galli- che militari. Con soddisfazione vedo il simu- ni di Voghera. I genitori agricoltori, la latore che rispecchia al 100 % le prestazioni proprietà di famiglia, scontato l’orien- del vero aereo. Ho potuto altresì accumulare tamento. Ma la sua passione è sempre stato centinaia di ore di volo sul simulatore. ciò che sta in cielo, lo spazio, la navigazione Gli sviluppi dei progetti militari hanno e la ricerca. Partecipa al concorso per diven- durate temporali molto lunghe, per cui mi tare un pilota dell’Aeronautica alla scuola di aspetto che l’attuale lavoro possa prose- Pozzuoli, la migliore in Italia. Ma non riesce. guire per diversi altri anni con possibili ri- E sarà questa prova a cui non si svolti relativi a ulteriori crescite arrende a farlo diventare grande. professionali”. Supera l’ostacolo perché ci crede, Fulvio vive in quella città con si iscrive alla Facoltà di Ingegne- la propria compagna Anna che ria Aerospaziale del Politecnico di è di nazionalità polacca. Mar- Torino, brucia le tappe, si laurea co è il loro bimbo, ha quasi tre e dimostra chi è. Alenia Aeronau- anni e in casa si parla tedesco. tica lo assume con ancora la lau- Poi italiano e polacco. “Vorrei rea in mano e dopo un anno gli parlargli in inglese ma Anna propone la Germania, Manching/ non vuole – dice sorridendo: è Ingolstadt non lontano da Mo- ancora piccolo, la casa diventa naco di Baviera: si deve occupare una piccola babele”. E invece del simulatore di volo dell’Euro- sono i momenti migliori. Ingol- figther insieme a colleghi italiani, stadt è a circa metà strada tra spagnoli, tedeschi e inglesi. Affina Monaco di Baviera e Norimber- la tecnica e diventa operatore ae- ga. E’ un polo tecnologico im- ronautico per le prove di volo di portante dove trova la sua sede nuovi velivoli in California presso l’Audi. Verso sud, Manching, la Pilot School di Mojave. “La scel- un paese tipicamente conta- ta di lavorare all’estero – ci dice dino dove è di stanza l’Airbus Fulvio – non è stata forzata ma Defence & Space settore mili- dettata da opportunità da non per- tare del gruppo Airbus dove, dere. La mia età, la passione e gli appunto, lavora Fulvio. studi, la curiosità di lavorare in un Nostalgia? “L’Italia è il mio pa- team internazionale, la possibilità ese – ci dice. Tornerei molto di crescita e, soprattutto, una va- volentieri se soltanto le negativi- lutazione meritocratica che l’Italia tà, la politica a volte corrotta, il non è in grado di offrire. nepotismo e la non meritocrazia Nonostante l’ambiente lavorativo sparissero. Attualmente devo internazionale, la mia ditta di appartenenza considerare l’Italia come un bellissimo pa- è pur sempre una ditta italiana di consulen- ese dove le persone passano le proprie fe- za aeronautica con la quale ho stipulato un rie. Devo ammettere che mi spiace a volte contratto di distacco, che ormai va avanti pensare queste cose del Paese che amo, ma da 13 anni. La mia carriera professionale mi se le cose non cambiano, non riusciamo a ha permesso di cambiare, all’interno dello cambiarle oppure i nostri figli non riusci- stesso progetto, appunto chiamato Aircrew ranno a cambiarle, la nostalgia è destinata Synthetic Training Aids (ASTA – simulato- a spegnersi lentamente. Tuttavia l’italiano re di volo del velivolo militare EuroFighter), come tale ha delle potenzialità che tutti ci diverse posizioni. Attualmente ricopro la carica di System Inte- invidiano, prima fra tutte la capacità di destreggiarsi tra le varie gration Team Leader. Con soddisfazione sono responsabile di un difficoltà che la vita e il lavoro ci riservano. Nel mio posto di lavoro gruppo di 8 persone (Italiani, Tedeschi, Inglesi e Spagnoli). Incari- per esempio, nonostante il gruppo internazionale sia composto in cato della messa a punto e dei test del simulatore nel suo insieme, modo equo da italiani, tedeschi, inglesi e spagnoli, noi riusciamo considerando (e conoscendo) le sue funzionalità, rendendo il si- sempre a primeggiare senza che ciò venga dichiaratamente am- mulatore pronto alla consegna ai vari clienti internazionali (diver- messo oppure riconosciuto pubblicamente dagli altri. Ma sopra se aeronautiche militari). Tale posizione mi permette di lavorare a ogni altra cosa la meritocrazia tende comunque e mediamente a stretto contatto con tanti piloti (ed ex piloti) di diverse aeronauti- prevalere”. 6 IL COMUNE della BASSA VALLE SCRIVIA | 5 – Maggio 2015
Scuola Persone Incontri /di Elda Lanza Una straordinaria rassegna tra Chiara fantasia e cultura, talento e ironia Parente F iorile, a Castelnuovo: la classica manife- forma femminile scelta tra quelle immortalate Quando ho conosciuto Chiara Parente era gio- stazione di primavera a volte rovinata dal- da pittori di ogni epoca e Paese, senza limite di la pioggia, quest’anno in parte punita dal tempo: da Leonardo a Gauguin, da Frida Kalho vanissima e votata allo studio, a compensare la vento e in parte dalla concorrenza di paesi a Modigliani, rinuncia all’archeologia subacquea che sareb- vicini. La piazza avrebbe dovuto vestirsi di da Piero della be stata la sua vera fiori, di piante, di oggetti che richiamano i Francesca a passione. Dopo il giardini, di prodotti cotti e mangerecci de- Andy Warhol. dottorato in Lettere rivati dalla terra. C’era poco, ma un po’ di Un’altra se- a Pavia, Borsa di tutto. E tutto utile e molto godibile. Ma la zione è dedi- studio a Torino per vera sorpresa è cata alle Don- Storia del Diritto stata, come ogni ne dell’attua- anno, la mostra lità, donne italiano nella facoltà presso il castello che abbiano saputo rap- di giurisprudenza e podestarile delle presentare l’epoca in cui successivamente opere creative ese- sono vissute, da attrici Borsa di studio a guite dalle scuole a scienziate a donne di Milano - Dipartimento di geografia umana per medie, elementari coraggio come Fran- Architettura del paesaggio. Progetto che inte- e materne. Ognu- ca Viola. Una sezione ressava il Parco agricolo del Sud Milano. na delle catego- dedicata infine alla Co- Oggi a Novi insegna Letteratura italiana e sto- rie suddivise per municazione visiva rap- ria. E sedici anni fa, lei che sembrava ragazzina classi con progetti presentata da artisti che adeguati. hanno saputo esprimere e scolara per sempre, si è sposata con Alberto Apre la scuola Prima- un dissenso profondo. continuando a coltivare le sue passioni. vera con l’invito al Una citazione a parte merita la parete che sot- Molto effervescente e con voce garrula, Chiara sorriso, i fiori perfetti to la guida della professoressa Enrica Poggi, sembra percorsa da una puntigliosa follia che come ricami e l’albero rappresenta strutture geometriche elaborate in riguarda il passato storico e popolare del suo dei colori e dei sapori, un sapiente e piacevole gioco di linee e colo- paese. Nel 2000 per l’editore Favolarevia esce amorevolmente assistiti ri, rigorosi e mai casuali. Inteneriscono le firme il suo primo libro, che non è un romanzo d’a- dalle insegnanti. di questi pannelli, che accostano a un Gianluca more né di poesia, ma La società castelnovese Le classi elementari con una Amina, una Hessania, una Carlotta… a sot- fogge diverse di prezio- tolineare una collaborazione umana e condivisa. del ‘400. Spaccati di vita quotidiana. Una serie sissimi fiori in omaggio Infine, una nota di attualità ci regala il pannel- di occhielli di vita raccontati con pazienza sto- alla primavera. lo dedicato all’EXPO – nutrire il pianeta. Con rica e rigore umano dai quali si scopre quanto Le classi medie con tre progetti impegnativi, un omaggio ironico e stuzzicante a Giuseppe questa terra, il famoso triangolo del gualdo, nel sotto la guida della professoressa Anna Daniel- Arcimboldo, riunisce in un solo volto i cibi che ‘400 fosse ricchissima in una successione di li, alla quale va riconosciuto il merito di aver rappresentano l’ideale sinergia tra Paesi diversi interessi: dai nobili che possedevano le terre ai saputo far coincidere fantasia e cultura, talento per le sfide sull’alimentazione che attendono il mediatori che ne gestivano il passaggio ai col- e ironia, tra storia, comunicazione e attualità, la- Pianeta nel prossimo futuro. tivatori, da chi lo lavorava a chi lo trasformava sciando a ciascun allievo la facoltà di scegliere Un panorama ricco e interessante. Grazie, per secondo il proprio talento. I lavori suddivisi in essere stati tutti bravissimi. in tintura, e infine ai commercianti che lo ven- tre temi. Il volto delle donne è la proposta di una Elda Lanza devano in tutto il mondo. Il gualdo era divenuto prezioso come il petrolio o l’oro, quindi molto da scrivere sui beni materiali e immateriali, la Personaggio cucina e le tradizioni di quel lungo periodo d’euforia. Elda Lanza incontra i salesi Nel 2006 esce A tavola con le nonne e nel 2010 Il 24 aprile Sale ha invitato la nostra concittadina a un incontro titolato “Elda Il cuoco dei sensi. Due volumi dedicati alla cu- Lanza, una vita in tre atti: televisione, costume, noir”. cina tradizionale della zona con molte curiosità Autrice e presentatrice televisiva, esperta di comunicazione e scrittrice di gialli: stuzzicanti non soltanto culinarie. queste le tre tappe fondamentali della sua lunga vita, quasi 91 anni! Nel 2011 Come un volo di farfalla è dedicato ai Vicende che noi conosciamo, ma che hanno sorpreso i salesi che sono rimasti borghi, i paesaggi, le tradizioni di Liguria, Pie- affascinati, dalla sua personalità, dalla sua ricchezza di esperienze in Italia e in monte, Valle d’Aosta e Lombardia in un viag- tutto il mondo, da come sia giunta ad essere la prima donna presentatrice alla gio ideale che dal passato ci riconduce a una TV nel corso degli anni Cinquanta, suscitando le proteste di suor Pasqualina, consapevole bellezza del presente. Inoltre con la suora di Pio XII, che telefona in RAI per protestare per queste sue idee troppo progressiste. Ha inse- articoli su Mostre e restauri, itinerari e borghi gnato in varie parti del mondo e ultimamente sta ottenendo notevole successo con i suoi romanzi gialli. da riscoprire collabora da quindici anni con la Prendendo spunto dalla mostra allestita nella sala, ha anche ricordato che lei ha fatto la staffetta parti- rivista Medioevo. giana e che il suo compagno Vitaliano, trasferito in Austria nei campi di lavoro, riuscì a rientrare in Italia e Il prossimo libro? Ride: in bilico tra panissa e raggiungere la montagna. A.B. patata. IL COMUNE della BASSA VALLE SCRIVIA | 5 – Maggio 2015 7
Novità editoriali Libro più CD per il primo volume dedicato al dialetto castelnovese Da alcuni decenni raccolgo le testimonianze di un tempo che fu e ne ho ricavato due volumi di 300 pagine, il primo dei quali verrà presentato il 16 maggio e il secondo fra dicembre del 2015 e San Giuseppe 2016. L’area analizzata è quella della Bassa Valle Scrivia, con al centro Castelnuovo. In allegato vi è anche un CD riportante norme grammaticali e fonetiche, alcuni dialoghi e racconti, al fine di definire meglio la corrispondenza fra suoni e segni grafici. I temi fondamentali dei due libri, suddivisi in molti capitoli, sono costituiti dal: - dialetto con relativo dizionario, mille modi di dire e duecento proverbi; - una descrizione del mondo paesano di un secolo fa con brani d’autore, toponomastica, soprannomi, canti, filastrocche, giochi ...; - una novantina di cartoline d’epoca inquadrate in un contesto urbano; - l’ambiente inteso come paesaggio del territorio, flora, fauna, erbe; - la gente inserita nell’agricoltura, nelle attività artigianali, nelle prime industrie, con una particolare attenzione agli strumenti di lavoro; - il ciclo della vita con i conflitti sociali, l’emigrazione in Argentina, le società operaie, la condizione femminile, il cibo, le malattie, la religione e il divertimento; - ventiquattro personaggi umili o caratteristici, esemplificativi di un mondo ricco di sofferenze ma anche di valori di vita. Il tutto corredato da centinaia di foto risalenti a un periodo che va dal 1860 al 1940. Nella Premessa ovviamente ho ringraziato tutti coloro che mi hanno concesso interviste, hanno indicato parole in disuso, spiegato il funzionamento di vecchi attrezzi, raccontato vicende di un tempo che fu e, infine, quei 92 castelnovesi che hanno voluto contribuire con la loro adesione all’uscita di questa pubblicazione. L’obiettivo di questa fatica è indicato nel titolo della prefazione, ossia “Prima che scenda il buio” e ci si dimentichi totalmente di ciò che siamo stati per secoli e di come vivevamo. Dal 18 maggio il libro sarà disponibile presso la libreria Cassinelli-Maniezzo. Le interessanti storie del ‘400 raccolte da Italo Cammarata La famiglia Grassi, gli Statuta Castelnovesi ai tempi di Borso d’Este e l civiltà del gualdo È appena stato pubblicato l’ultimo lavoro di Italo Cammarata, dedicato a una serie di vicende documentate in ogni minimo particolare, e Castelnuovo ha chiesto all’autore il privilegio di essere il primo Comune a ospitarne la presentazione. E questo soprattutto perché Italo è stato nominato nel maggio 2010 cittadino onorario di Castelnuovo, sia per i cinque libri da lui scritti su temi e periodi castelnovesi, sia per le molte qualità di ricercatore storico che lo caratterizzano. Negli ultimi venti anni, trascorsi in buona parte negli archivi milanesi, di cui è stato anche presidente emerito dell’Associazione Amici dell’Archivio di Stato di Milano, ha prodotto pubblicazioni ricche di migliaia di documenti che poi intreccia ricavandone vicende affascinanti. L’ultimo, “Storie del Quattrocento”, è un volume, 300 pagine, curatissimo nella grafica e nel testo (Guardamagna Editori). Tantissime storie immerse nel clima del Quattrocento. Tre capitoli sono dedicati a Castelnuovo: - l’eccezionale famiglia Grassi che produsse avvocati, filantropi, consiglieri e segretari del duca di Milano; - come nascono gli antichi Castrinovi Statuta all’epoca di Borso d’Este; - la civiltà del gualdo che caratterizzò l’economia quattrocentesca del nostro territorio. La serata, molto agile, ha visto un saluto del vicesindaco Gianni Tagliani e una premessa da parte del presidente della Biblioteca, Roberto Carlo Delconte. Di seguito l’intervento di Antonello Brunetti. La chiusura è toccata all’autore che per sommi capi ha riassunto alcune “storie” quattrocentesche. 8 IL COMUNE della BASSA VALLE SCRIVIA | 5 – Maggio 2015
Puoi anche leggere