Smart city and regions - 3 aprile 2014 @ tecnocity, legnano
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Guida realizzata a cura dei partner del Progetto AlpEnMAT. Graphic Design e impaginazione a cura di Urbano Creativo Srl. Le immagini utilizzate in questo ebook sono state tutte realizzate dai partner di progetto. Business development Project management and consultancy Soluzioni per la città che cambia Design and communication Business consultancy Development strategy Sustainable development smart city and regions USI-ALaRI alari.ch Research and system design Strategy development OUR partners 3 aprile 2014 @ tecnocity, legnano www.alari.ch
IL PROGETTO ALpenmat: la piattaforma jam bite 1 JAM BITE è un'innovativa piattaforma di net- ti, buyers di tecnologie, enti pubblici e privati, Ogni evento JAM BITE prevede un momento working che sta sviluppando un nuovo format decision makers, Università e finanziatori. introduttivo con esperti del settore che di- di eventi, all'interno del progetto AlpEnMAT, scutono del tema della giornata. Le imprese finanziato da Alpine Space. Per farlo il team di AlpEnMAT ha sviluppato hanno poi a disposizione i JAM99: 99 secondi JAM BITE (Join Advanced Meetings on Bu- per presentare i propri prodotti e servizi. La L'economia "low–carbon", l'efficienza ener- siness, Innovation, Technology, Energy), un giornata continua con le JAM Session, tvole getica e la mobilità sostenibile rappresentano avanzato concept di eventi e attività di net- rotonde di approfondimento, e i JAM 1:1, in- elementi cruciali dei business emergenti che working, che permetterà alle PMI di promuo- contri tra i partecipanti per verificare possibili hanno a che fare con l'innovazione e la so- vere con successo le proprie conoscenze, partnership e collaborazioni. Per tutta la giro- stenibilità. Un numero sempre più ampio di capacità e servizi. nata inoltre è possibile visitare un'esposizio- piccole e medie imprese che operano in que- ne di progetti e aziende innovative, e conti- sto settore stanno cercando un modo efficace JAM BITE è un ambiente nel quale le PMI nuare a fare network al JAM Café, aperto per per distribuire i propri prodotti e servizi, e per possono accrescere la propria reputazione tutta la durata dell'evento. aprirsi nuovi mercati. e la propria visibilità, raggiungendo nuovi mercati e nuovi potenzili clienti e partner. Ma non finisce qui perché la comunità di Jam L'obiettivo di AlpEnMAT è proprio aiutare le Durante gli eventi JAM BITE e sulla piattafor- Biters continuerà a incontrarsi sulla piatta- PMI innovative che operano nello Spazio Alpi- ma www.jam-bite.eu, le imprese innovative forma www.jam-bite.eu. Basta registrarsi e no a crescere e svilupparsi, creando occasio- hanno la possibilità di condividere le proprie creare il proprio profilo azienda per entrare in ni di incontro e confronto con potenziali clien- conoscenze, aumentare le proprie capacità di una comunità di aziende innovative, investi- jambite fare network, incontrare clienti e potenziali tori e potenziali clienti. investitori, sviluppare partnership strategiche e collaborazioni. Non perdete l'occasione: iscrivetevi oggi!
Smart Cities in evoluzione Dott. Giacomo Selmi, SEP Consulting Che cos’è una Smart city? Oggi sembra esse- sestraat”. Questa è stata trasformata in una re diventato soprattutto una moda, ormai tut- “strada sostenibile” in cui testare tecnologie te le città vogliono essere smart. Ma che cosa innovative mettendo insieme a imprese e 2 realmente si intende per Smart City? Esistono imprenditori locali l’efficienza energetica, due tipi di approccio: bottom-up e top-down. contatori “intelligenti”, illuminazione smart e Il primo approccio può portare a definire la altre soluzioni tecnologiche. Il progetto “Ship smart city come un “contenitore” pieno di to Grid” prevede invece l’installazione di 200 tecnologia. L’altro approccio, invece, può por- generatori «green» che permettono alle navi tare a privilegiare aspetti più sociali, ovvero ormeggiate di avere energia senza dipende- consenso elettorale, ponendo in secondo re dai propri generatori diesel generalmente piano l’aspetto tecnologico. Ecco la definizio- molto inquinanti. Infine il progetto “E-Har- ne di SMART: Specific Measurable Achievable bours - ReloadIT” prevede di testare una Realistic Time-related. L’obiettivo è quello di tecnologia innovativa per la mobilità elettrica dare organicità a proposte progettuali coin- che combina le energie rinnovabili alle auto volgendo i cittadini e le imprese (cittadine elettriche portando così alla combinazione tra anch’esse), offrendo loro finanziamenti e so- domanda e offerta, alla previsione di produ- prattutto spazi ed opportunità, grazie anche zione e consumi di energia e ad informazioni al supporto tecnologico. in tempo reale sull’intensità di carica. L’esempio di Amsterdam come Smart City. La città di Amsterdam, o meglio una part- I potenziali ambiti di sviluppo della Smart City nership tra imprese, autorità locali, istituti di sono principalmente cinque: ricerca e i cittadini, ha intrapreso una serie di progetti con l’obiettivo di sviluppare una • Smart Environment, ovvero lo Smart smart city nell’area metropolitana della città. metering, la gestione delle risorse idri- I vari ambiti di applicazione sono quelli della che, il miglioramento delle performance mobilità, del lavoro, della vita pubblica e pri- energetiche degli agglomerati urbani ed vata, dei servizi pubblici e degli open data. Il industriali e la protezione ambientale; introduzione progetto “Climate Street”, per esempio, tro- • Smart Governance, ovvero l’erogazione va la sua applicazione lungo la strada centra- di beni e servizi pubblici quali istruzione, le e commerciale di Amsterdam, la “Utrecht- sanità, previdenza sociale e la traspa-
renza delle decisioni governative; Il progetto Europeo “European Innovation In Italia è stato condotto uno studio promos- di politiche smart arrivano da alcune utility • Smart Mobility, ovvero l’efficientamen- Partnership for Smart Cities and Commu- so da Confindustria “Smart Energy Project” che propongono di installare dei contatori to della mobilità urbana e marittima, su nities” punta su temi quali Information and (2012), in cui le potenzialità dell’efficienta- “smart” i quali sono in grado di effettuare una gomma e rotaia, la realizzazione di piat- Communication Technologies (ICT), Energy mento energetico tramite lo smart manage- “real time analysis” dei dati di consumo per taforme ICT per migliorare l’interopera- management e Transport management, cre- ment, l’urban network e gli smart buildings fornire segnali di prezzo e di comportamento bilità del trasporto pubblico e il migliora- ando una partnership strategica tra impresa potrebbero portare ad un impatto positivo sul agli utenti. Esistono anche termostati smart mento della gestione della logistica; e città per trasformare il sistema urbano e le sistema economico di diversi milioni di euro. geolocalizzati che permettono di controllare • Smart Living, ovvero la partecipazione infrastrutture. Alcune riflessioni conclusive sul tema della da remoto e in modo preciso gli impianti di nella vita pubblica, la digitalizzazione L’Europa pone molta attenzione a temi, anche “smartness” sono sicuramente le opportu- riscaldamento e climatizzazione. della filiera del turismo e la domotica; rispetto ai fondi e ai programmi di finanzia- nità che possono crearsi nelle collaborazioni Restano aperti alcuni temi di riflessione come • Smart Economy, ovvero la flessibilità mento come Horizon 2020, come il risparmio tra pubblico e privato e nella capacità di ogni il ruolo delle Energy Community, le potenziali- del mercato del lavoro e la predisposi- energetico applicato anche alla mobilità e al attore del sistema di adattarsi velocemente al tà collegate all’efficienza energetica e il tema zione di piattaforme cloud interoperabili. trasporto pubblico. cambiamento. Alcuni esempi di realizzazioni della mobilità elettrica.
Modelli di business «bankable» per attrarre investimenti Il concetto di Smart City è un concetto ampio e molto dibattuto. Le infrastrutture e i servizi disponibili in una Questo settore è in grado di generare ritorni sul breve/medio/lungo termine, consentendo continuità e affidabilità degli investimenti. È per il finanziamento delle Smart City possono essere finanziati: • da investimenti a fondo perduto, dalla fi- scalità locale e/o nazionale, da proventi un catalizzatore di crescita economica capa- ce di attrarre investitori privati in un momento di scarsità di risorse. La gestione di sistemi smart cities straordinari legati ad eventi e da fondi europei. Tuttavia questi finanziamenti ri- sultano spesso difficili da ottenere, com- energetici a sorgente distribuita (fra cui gli edifici visti come prosumers, ovvero produ- cers + consumers) necessita di infrastrutture plicati da gestire e sempre più scarsi. «smart» ovvero “energy-driven Smart City”. • da risorse provenienti da servizi a Un nuovo modello di finanziamento per la Ing. Sergio Olivero, valore aggiunto, attraverso model- Smart City potrebbe basarsi su meccanismi li di business innovativi. L’energia, ad finanziari basati su sinergie pubblico-privato SiTI - Isituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l’Innovazione esempio, rappresenta un settore ca- e sull’aggregazione di iniziative private e pace di generare ritorni economici e quindi capacità di finanziamento pubblico abilitare meccanismi finanziari efficaci. parziale e utilizzo di fondi privati. Questo necessita di: Smart Energy: sfide e opportunità • disponibilità di dati; La crisi economica sta causando una forte • qualità dei dati; riduzione delle risorse pubbliche a livello lo- • capacità di verifica sul campo (asses- cale e regionale. sment & audit capability); Nonostante ciò c’è una forte esigenza di rin- • modelli di business economicamente e novare ed adeguare le infrastrutture: ambientalmente sostenibili; • le infrastrutture invecchiano e sono • business plans; sempre più inadeguate e soggette a • capacità di «mettere insieme» tante ini- guasti e malfunzionamenti; ziative locali per creare progetti «grandi» • i nuovi servizi «smart» sono veicolabili creando una interfaccia capace di assi- solo con nuovi sistemi/dispositivi/reti; curare la governance dell’iniziativa. • servono investimenti, ma mancano le Tuttavia si rende necessario creare una Go- risorse. vernance aggregativa locale, Energy Go- Si rendono necessari quindi nuovi modelli e vernance Capacity. Il connubio sostenibile buone capacità governative. potrebbe dunque essere una Governance I modelli organizzativi delle amministrazioni Territoriale e una Smart Comunity come locali sono nati nel secolo scorso e risulta- un’occasione di riforma che parte dall’ener- no poco adatti a rispondere alle sfide poste gia, unico settore in grado oggi di generare dall’evoluzione delle tecnologie, della società risorse per investimenti. e dei nuovi assetti economici mondiali. Per Smart Communities si intende quindi Il settore energetico rappresenta un fattore un cluster di Comuni che possano operare essenziale per lo sviluppo di efficaci politiche in modo integrato nell’ambito di iniziative di sviluppo locale. energetiche.
Smart city fra Sostenibilità e Innovazione Con il termine Smart City/Community (SC) si intende quel luogo e/o contesto territoriale ove l'utilizzo pianificato e sapiente delle risor- istituzioni e i privati in progetti di sistema che possano avere ricadute sulla città; • favorire il trasferimento tecnologico e la se umane e naturali, opportunamente gestite cultura di innovazione nella PA, nelle im- e integrate mediante le numerose tecnologie prese, nelle istituzioni e nei servizi ai cit- ICT già disponibili, consente la creazione di tadini; un ecosistema capace di fornire servizi inte- • BSC è lo strumento di governance neces- grati e sempre più intelligenti (cioè il cui va- sario per partecipare ai bandi 2014-2020; lore è maggiore della somma dei valori delle • offrire una governance chiara che garan- parti che li compongono). tisca la condivisione degli obiettivi, misu- La “Smartness” è la possibilità di poter entra- razione dell’efficacia, principi di equità, re in relazione con la comunità in cui si vive trasparenza e replicabilità. e gli elementi che ne fanno parte, andando Le future attività di BSC si possono quindi a costruire un rapporto vantaggioso sia per i riassumere in: Dott.ssa Nadia Busato, Brescia Smart City singoli che per la stessa comunità. • analisi delle azioni, iniziative, proposte Affinché la Smart City sia realizzabile è ne- che perverranno dai soci aderenti, finaliz- cessario che coesistano i seguenti elementi: zate alla costruzione del progetto Brescia • coordinamento; Smart City; • governance costante; • selezione delle stesse in funzione della • visione unitaria e integrata; loro rispondenza agli obiettivi e nel ri- • modello orizzontale (inclusione); spetto del Patto dei Sindaci e del PAES; • cultura della domanda; • elaborazione di ulteriori proposte di con- • sviluppo (replicabilità e standardizzazione). certo con gli interlocutori coinvolti; Il Comune di Brescia e nello specifico Brescia • individuazione di modifiche comporta- Smart City fa da tramite tra i diversi Enti ed mentali atte a contribuire al raggiungi- Associazioni a livello nazionale (Ministero , mento degli obiettivi; commissione trasporti, Confindustria digita- • individuazione e realizzazione, anche at- le…) e a livello Europeo (Commissione, Par- traverso il ricorso a terzi, di proposte di lamento, Programmi quadro, programmi di formazione correlate agli obiettivi; finanziamento). Il Comune di Brescia è stret- • progettazione e realizzazione della comu- tamente connesso al territorio, alle istituzioni nicazione, della diffusione e della parteci- e alle imprese lombarde. pazione del progetto Brescia Smart City, I progetti smart cities devono contribuire a anche attraverso il ricorso a terzi; realizzare, nel medio periodo, un “contesto • cura dei rapporti con aziende, istituzioni, di eccellenza” identificabile e riconoscibile, associazioni, privati coinvolti o coinvolgi- anche a livello internazionale, in termini di bili nel progetto, ivi comprese le istituzio- competenze, tecnologie e infrastrutture di ni nazionali ed estere; supporto alla ricerca e all’innovazione. • ogni altra attività utile ai fini del con- Obiettivi di Brescia Smart City: seguimento degli obiettivi dell’Ammini- • aggregare le imprese, gli enti di ricerca, le strazione.
Progetto Smartfusion: guente inquinamento e la congestione nel I principali risultati dell’attività di analisi degli centro città. stakeholders sono: In merito alla ZTL, l’ordinanza del Comune • collocazione centro di consolidamento: è Logistica urbana a Como favorisce i pedoni all’interno della ZTL, nor- garantita la neutralità. Devono essere ga- mando orari e categorie di accesso per i vei- rantite economicità e neutralità anche in coli. Tuttavia le regole di accesso alla ZTL non altra collocazione; prevedono fasce orarie per i servizi “postali”, • reverse logistics: Il centro di consolida- non fanno distinzione tra veicoli conto pro- mento dovrebbe occuparsi anche del ritiro Dott. Carlo Vaghi, Gruppo CLAS SpA prio e conto terzi ma prevedono facilitazioni (es: biancheria, reverse logistics); per veicoli elettrici e ibridi (tra cui i veicoli del • partnership pubblico privato: limitata a un servizio “Merci in Centro”). patrocinio o a supporto dei costi start-up; Il servizio “Merci in Centro” è un servizio di • tariffe: il mercato esprime 2,5-3 euro/ consegna ultimo miglio da una piattaforma di quintale. La tariffa dovrebbe tenere conto consolidamento situata in posizione periurba- delle esternalità. Negozianti non disposti a na “strategica”. Tale servizio viene effettuato sopportare costi aggiuntivi. Tariffa formu- con veicoli elettrici-ibridi e sul modello “Cit- lata in modo trasparente sulla base della SMARTFUSION è un progetto cofinanziato servizio di consegne ultimo miglio “Merci yporto”, anche se con normative premianti copertura dei costi; dalla Commissione Europea, mediante il Pro- in Centro”. pressoché nulle. • labelling: i commercianti sono disposti ad gramma “Green Car Initiative” del Seventh L’obiettivo dei quattro elementi di dimostra- L’obiettivo deI progetto SMARTFUSION è stato accreditarsi per consegne “certificate” Framework Programme (FP7) e mira ad: zione è di ridurre il traffico merci, il conse- quello di verificare l’accettabilità del servizio (ecocompatibili, efficienti, ecc.) e sono di- • applicare le strategie di sviluppo del tra- da parte degli stakeholders, a fronte dell’in- sposti ad avvalersi del centro di consolida- sporto urbano di merci. troduzione di normative premianti. mento per stoccaggio; • dimostrare delle soluzioni per la distribu- Le soluzioni per la logistica urbana di Como • merceologia: general cargo, piccole quan- zione e le supply chain urbane e interur- sono state classificate nelle seguenti fasi: tità. Dubbi su possibilità consegne deperi- bane. la metodologia DMF (Design and Monitoring bili, ma disponibilità per test; • introdurre: Framework), il coinvolgimento degli sta- • limitazione fascia oraria “postali”: distin- • tecnologie innovative per i veicoli elet- keholders nelle fasi di analisi degli interessi, zione tra categorie di postali. Richiesta di trici e la pianificazione delle consegne; la definizione dei problemi e la definizione istituire “pick-up points” nell’area ZTL per • pianificazione del trasporto merci ur- delle soluzioni. consegne e-commerce; bano; Sono stati organizzati workshop e tavole • estensione ZTL: prevalenza di disponibi- • tecniche e modelli di business, la con- rotonde con gli stakeholder per analizzare lità. Da applicare gradualmente e previa nessione tra la logistica interurbana e i principali interessi e problemi nell’ambito concertazione; l’ultimo miglio. della consegna di merci a Como. • corsie preferenziali: proposta di utilizzo Le quattro attività di dimostrazione del pro- Gli obiettivi attesi dagli stakeholders sono i corsie preferenziali da parte di veicoli cen- getto SMARTFUSION a Como, sono: seguenti: tro consolidamento ed equivalenti (veicoli • test di consegne con veicolo innovativo full • meno traffico e inquinamento in città; elettrici); electric (IVECO); • tempi di consegna più affidabili e concor- • esenzione ZTL per veicoli “Merci in Cen- • sperimentazione sistemi di routing adattati dati tra negozio e fornitore; tro”. Proposta accettata se a favore del a veicoli elettrici; • migliore attrattività del centro a livello tu- centro di consolidamento (che deve utiliz- • regolamentazione: revisione del sistema di ristico e commerciale, penalizzata dalla zare mezzi elettrici o ecologici); accessi alla ZTL, con normative premianti congestione e dall’occupazione degli spazi • distribuzione notturna: proposta non ac- per alcune categorie di veicoli e servizi; pedonali da parte dei veicoli merci; colta all’unanimità a causa dei problemi di • rilancio del centro di consolidamento e del • aumento della qualità della vita. inquinamento acustico.
pompa di calore ad • riscaldamento e produzione di acqua calda • applicabilità ed integrazione sulla quasi sanitaria ad alta efficienza; totalità degli impianti; • condizionamento con minimo impegno • proposta qualificata, ad alto valore aggiun- assorbimento a metano elettrico; to, aggiornata allo stato dell’arte; • produzione contemporanea di acqua calda • dichiarazione di Efficienza Energetica Eco- e fredda ad alta efficienza. logica sulla base di accreditamenti e certi- La pompa di calore GAHP è la sintesi che ficazioni internazionali e nazionali; somma i vantaggi delle due tecnologie per il • soluzione economicamente competitiva Dott. Ferruccio De Paoli, ROBUR riscaldamento più diffuse, ovvero la caldaia a rispetto alle alternative di mercato. condensazione e la pompa di calore elettrica. Numerose pompe di calore GAHP sono sta- In Italia i consumi termici rappresentano la • le reti (generazione, trasmissione e distri- I vantaggi dalla caldaia a condensazione sono te installate in Italia e all’estero e le oltre quota maggiore dei consumi energetici del buzione) non sostengono ulteriori oneri; che funziona a gas metano, che produce an- 9.400 GAHP già installate fanno risparmiare paese, sia per il settore civile che per le Im- • il rapporto tariffario kWel/kWth non dimi- che acqua calda sanitaria e che usa solo 1/10 ogni anno 15.100 TEP ed evitano l'emissio- prese. Quindi l’Energia, in termini di calore, è nuirà; dell’impiego elettrico rispetto alle pompe di ne di 39.600 tonnellate di CO2, equivalente un’opportunità. A livello italiano ed Europeo • l’opportunità energetica più conveniente è calore elettriche. alle emissioni di 18.900 automobili ecolo- le opportunità del settore energetico e delle quella del riscaldamento; I vantaggi della pompa di calore elettrica giche o a quanto viene assorbito da oltre energie rinnovabili sono le seguenti: • le emissioni di NOx, PM e OGC diverranno sono che può utilizzare energie rinnovabili 5.600.000 alberi. • l’efficienza energetica è un motore del sempre più determinanti. e che può fare anche da condizionamento. Alcuni casi concreti di installazione sono: un prossimo sviluppo economico; Entrando nel merito delle pompe di calore I cinque motivi per scegliere una pompa di polo scolastico a Bergamo, il Polo scolastico • il gas rimane centrale (fonte o vettore) in ad assorbimento a metano con l’utilizzo calore GAHP, sono: di Agordo – Belluno, una scuola in Germa- Italia per i prossimi 50 anni; dell’energia rinnovabile GAHP (Gas Absorp- • calore - efficienza energetica - utilizzo di nia, la Open University in Regno Unito, la • la politica energetica per le rinnovabili in Ita- tion Heat Pump), queste offrono le seguenti energia rinnovabile con un’unica soluzio- Certosa di Pavia e il Social housing “Benny lia si sta spostando su rinnovabili termiche; opportunità: ne; Farm” in Canada.
E-VAI, il primo car sharing ecologico Dott. Alberio Giovanni, SEMS Group TRENORD E SEMS offrono con car-sharing E- I vantaggi del Sistema E-VAI: VAI un nuovo sistema di mobilità urbana, al- • libero accesso alla ZTL nei comuni ternativo al mezzo privato e integrato al ser- convenzionati e in Area C a Milano; vizio ferroviario lombardo, per fornire a tutti i • libera circolazione durante i blocchi cittadini un pacchetto completo di mobilità. del traffico; Il progetto, nato nel 2010, si sviluppa nei • utilizzo corsie preferenziali nelle città pressi delle stazioni ferroviarie e nei diversi dove consentito; poli attrattivi delle città creando sul territorio • parcheggio gratuito nelle strisce blu e lombardo una rete integrata per la mobilità di gialle (nei Comuni dove previsto); tutti i cittadini. • libertà di riconsegna auto in E-VAI E-VAI si basa su un’idea di mobilità sostenibi- POINT diverso rispetto quello di ritiro. le: un’auto in car-sharing sostituisce media- Il servizio E-VAI è disponibile su tutto il ter- mente sei autovetture private. Scegliendo «e- ritorio Lombardo ed è rivolto a tutte le per- vai», quindi, non solo diminuiscono le auto in sone maggiorenni in possesso di patente, circolazione e aumentano i parcheggi dispo- anche neo-patentati, previa iscrizione gra- nibili, ma si abbattono sensibilmente anche tuita attraverso due modalità. le emissioni nocive. Dall’avvio del servizio, Il noleggio “Silver” per chi utilizza il servi- nel dicembre del 2010, ad oggi, con E-VAI si zio con minor frequenza, pagando il singo- sono risparmiate oltre 23,5 tonnellate di Co2. lo noleggio, oppure il noleggio “Gold” per Questo grazie anche alla flotta composta da gli utenti abituali, acquistando un credito una maggioranza di auto elettriche. prepagato.
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MOBILITà NELLA SMART CITY MODERATORE: Nadia Busato, Comune di Brescia 5 Introduzione con descrizione territorio comu- Tecnolario chiede: ne di Brescia dal punto di vista Smart City. Brescia ha partecipato al Bando sul PAES (Patto dei Sindaci)? Nadia Busato, Comune di Brescia. È molto importante la penetrazione dei veicoli elet- Nadia Busato, Comune di Brescia. L’iniziativa trici per flotte aziendali e gli spostamenti non è stata firmata perchè è arrivata proprio casa-lavoro. Brescia negli ultimi anni ha fatto nel momento delle elezioni. Oggi i PAES, non scelte talvolta in contraddizione tra di loro; essendo sovvenzionati, sono ancora più dif- uno dei problemi è che non è stato mai fatto ficili da sviluppare. Altro problema è che il uno sforzo per aprire la consultazione dei dati PAES non riguarda solo il comune di Brescia. (concetto di open data). I dati sono raccolti Bisogna creare una rete di attori sul territorio, dai gestori del servizio, ma non divulgati, né in primis la multiutility A2A. condivisi. Questo permetterebbe di sviluppa- C’è un cambio di prospettiva necessario: le re correttamente nuovi modelli di business. grandi infrastrutture devono essere garanti- L’amministrazione comunale sta cercando te e controllate dalla politica, pur rimanendo JAM SESSION di favorire le partnership private, perché co- private. Bisogna incentivare la competitività stringere di confrontarsi con i propri pari per- delle aziende private che forniscano servizi mette di stimolare la competizione. al pubblico.
Systematica. Systematica porta due riferi- tavolo ci sono dei soggetti che propongono strategica quando non sono ancora di uso e possibilità di gestione delle prenotazioni. menti per le Smart Cities: partecipano a Ci- un’offerta complementare e completa: ge- comune nelle grandi città sistemi di questo Eventulamente si potrebbe anche ipotizzare timobil 2 con UE e con Expo partirà la spe- stori di servizi per la mobilità in condivisione tipo, anche a fronte di una evidente loro fun- di arrivare ad eliminare la smart card per l’i- rimentazione di un veicolo driverless che (bike sharing, car sharing), centri di ricerca zionalità e convenzienza. Nelle piccole città è dentificazione, ma per far questo servirebbe si occuperà della distribuzione capillare in come ICOOR che sanno pianificare la logisti- ancora più difficile. La presenza della metro- un’identità virtuale certificata. alcuni parcheggi dedicati a Expo. Stiamo rea- ca dei trasporti, e produttori di infrastrutture politana a Brescia è stata una grande spinta, lizzando un tracciato sperimentale di circa 2 al servizio della mobilità come Tecnolario. Al anche in assenza di comunicazione specifica, SEMS-E Vai. In regione Lombardia c’è una km dove saranno messi a servizio 6/7 veicoli cittadino interesserebbe molto una card che in questo senso il sistema metropolitana + tessera che permette di prendere qualunque a guida GPS completamente elettrici. Stiamo integri tutti i mezzi di trasporto a livello re- bikesharing + carsharing diventa la soluzio- mezzo pubblico in Lombardia. Il car sharing studiando questo con AMAT. Inoltre stiamo gionale. ne completa che attira utenti. Importante è Evai non è cittadino, ma regionale. studiando la mobilità pedonale all’interno investire in comunicazione utilizzando anche Questa è una chiave per agevolare la pe- della piattaforma Expo, soprattutto in occa- ALOT. Breve presentazione progetto Energy strumenti innovativi: rispetto al business ed netrazione della mobilità elettrica e diventa sione di grandi eventi e grandi afflussi. in motion. al cliente finale, dobbiamo riuscire a proporre sempre più importante proporre servizi in- servizi attraverso smartphone e social net- terconnessi a livello regionale. SEMS E-Vai ALOT. Dal punto di vista dell’utente, a questo MuovoSviluppo. La comunicazione diventa work, che permettono grande facilità d’uso porta il servizio anche in piccoli paesei con
amministrazioni lungimiranti (provincia di rispetto ad uno convenzionale. E' anche un Bicincittà. Noi amalgamiamo le diverse realtà, Muovosviluppo. Il car sharing è l’ideale terza Varese, Valtellina), espandendo la rete fino a problema a livello politico, c'è poca propen- partendo dalla tecnologica RFID che è la più auto e funziona perfettamente per diffondere collegare tutta la regione. sione al cambiamento. utilizzata. Oggi il sistema già legge qualunque i EV. card di quelle in circolazione. Il problema è la Nadia Busato, Comune di Brescia. Incontro ALOT. Attraverso il pilota "Energy in motion" distribuzione, in Emilia Romagna il problema Gruppo Clas. Ci occupiamo di logistica ur- in Regione per trattare i POR che scadranno del progetto Alpstore, si vuole trovare una so- è stato aggirato attivandola via internet e ri- bana, il caso di Padova lo conosciamo bene. nel 2017, in attesa degli ADP che dovrebbero luzione al problema della range anxiety nella cevendola per posta. Gli ingredienti per una city logistic di suc- essere resi noti intorno a giugno. La prospet- provincia di Brescia, attraverso un'adeguata Il passo successivo è l’utilizzo di un smartpho- cesso sono: posizione, neutralità e regola- tiva è di progettare con dimensione extrare- infrastrutturazione di ricarica del territorio. Il ne. Noi staimo per uscire con una app, in cui mentazione. A Brescia un ingrediente c’è, gionale. percorso è parallelo a quello del metano: la lo smartphone diventa un POS virtuale. Oggi due sistemi si stanno sviluppando. A Bolla- diffusione della rete di distribuzione ha porta- la card RFID è ancora lo standard. Il problema te, 37'000 abitanti, si parla di integrazione Icoor. Attualmente a Reggio Emilia circolano to alla diffusione dei veicoli. C’è comunque un è che la carta nazionale dei servizi non si sa di tessere e tariffaria, che non c’è anche 400 veicoli elettrici (EV). La pubblica ammi- grosso problema comunicativo: è necessario se ci sarà. se abbiamo due stazioni di ferrovie nord nistrazione li usa come veicoli di servizio. Chi partire dalla mappatura dei punti di ricarica una delle quali fa 4M di passaggi. Abbia- distribuisce i farmaci li usa come unico mez- della Provincia di Brescia, valutando i costi ed Nadia Busato, Comune di Brescia. Per noi di- mo chiesto a Ferrovie Nord una stazione zo per la distribuzione urbana. E’ un sistema un business model sostenibile e definendo i venta interessante la card urbana che possa per biciclette: due locali inutilizzati per efficiente, da adottare come modello. Quello finanziatori e/o investitori dell'opera (il distri- integrare anche servizi del Comune permet- parcheggiare biciclette in prossimità della che non c’è ancora è il fatto di avere un uti- butore di energia, oneri di urbanizzazione...?), tendo all'Amministrazione di essere il garan- stazione. Funziona con una tessera. lizzo diverso rispetto alla ricarica in deposito per arrivare ad indirizzare gli incentivi in te del servizio offerto e dell’identificazione o a casa. Non c’è una rete diffusa di ricarica. un’azione sinergica su più livelli. Stiamo cer- dell’utente. Tecno Lario. I bandi per lo sviluppo e l'in- Sono presenti solo punti privati o aziendali. I cando anche di entrare nelle singole aziende stallazione dell'infrastruttura di ricarica EV su raggio ampio oggi non sono una pos- e PA, come mobility manager, per identificare Muovosviluppo. A Padova la ZTL funziona non sono chiari e richiedono standard a sibilità tecnologica, non ci sono i livelli tec- in quali situazioni i veicoli elettrici possono molto bene, quindi il numero dei furgoni di volte tra loro contrastanti. Ad esempio nologici necessari, e questo è un problema essere alternative migliorative. Noi vogliamo city logistics aumenta, anche se l’infrastrut- spesso vengono richiesti display LCD sul- anche per la presenza di diversi standard per disseminare e raccogliere dati per strutturare tura di gestione non è ottimizzata. Se non le stazioni di ricarica che comportano una la presa e la modalità di ricarica una rete di ricarica. c’è un’Amministrazione Pubblica che si pone maggiore manutenzione rispetto ad altre con forza di fronte agli esercizi commerciali tipologie di stazioni. Si assiste ad una ca- Nadia Busato, Comune di Brescia. La neces- Nadia Busato, Comune di Brescia. Non sot- e impone una ZTL, allora è impossibile che renza di informazione e formazione sia per sità di sviluppare la rete di ricarica è forte: tovalutareri anche il fascino del marketing. un servizio di city logistics si affermi, per- i progettisti e tecnici sia per gli utenti, ov- non tutti possiedono un box auto, abbiamo un La macchina a benzina è proposta come un ché avrebbe uno svantaggio economico nel vero i cittadini. Il PNIRE dovrebbe servire parco edilizio molto vecchio, se la diffusione mezzo assolutamente confortevole ed è an- costo superiore di quello dei mezzi a basso come linea guida per gestire lo sviluppo degli EV si sviluppa, dobbiamo essere pronti. cora uno status symbol. Deve essere costrui- impatto. L’Amministrazione Pubblica ha una della rete di ricarca. Oggi la realizzazione di un punto di ricarica è to un fascino intorno all’auto elettrica. funzione fondamentale sugli aspetti culturali solo questione di branding e comunicazione. ed ambientali nei servizi di mobilità urbana. Nadia Busato, Comune di Brescia. Chiu- SEMS E-Vai. Invita a provare la loro macchi- Il bacino d’utenza maggiore a livello nazio- do con una piccola riflessione ispirata da SEMS-E Vai. Nel 2013 sono stati immatrico- na elettrica che fa parte della flotta del loro nale sono le PA che, tra l’altro, utilizzando le questo intervento. Esiste una forte spinta lati in Italia 800 veicoli elettrici. La mancanza servizio di car sharing, e dice che tutti riman- auto in condivisione solo al mattino, possono dal basso per sviluppare una cultura diffu- di una rete di ricarica è un alibi. La verità è gono affascinati dalla qualità del mezzo, dal lasciarle a disposizione della comunità nel sa. La pubblica amministrazione non può che bisogna lavorare sulla predisposizione ad confort e dalla silenziosità. pomeriggio. farsene carico: deve indirizzare nei bandi utilizzare veicoli di questo tipo, 100km di au- le azioni della comunità. tonomia sono più che sufficienti. Il problema Nadia Busato, Comune di Brescia. A Berlino Nadia Busato, Comune di Brescia. La politica Ognuno ha il suo spazio: alla politica la è una carenza di informazioni sull'efficienza Mercedes porta 80 veicoli alla città, a Milano deve saper identificare quanto i veicoli elettri- strategia, alle aziende lo sviluppo dei mo- e i costi dell'adozione di un veicolo elettrico portano centinaia di auto a benzina. ci possano essere una possibilità di sviluppo. delli di business.
Greening Industry In un contesto in cui il risparmio energetico produzione e distribuzione di evergia elettrica e il suo perseguimento costituiscono sia un e termica, l’involucro edilizio. obiettivo di livello comunitario che una oppor- & “Certificate Bianchi” tunità di risparmio economico, è importante Perché fare efficienza energetica? per le aziende conoscere ed approfondire Una delle questioni più sentite dalla platea è argomenti come il risparmio energetico ap- stata quella relativa a quali ambiti è priorita- plicato ai processi produttivi (Greening In- rio intervenire con soluzioni di efficientamen- dustry), e quello relativo alla certificazione to. Oltre a interventi su edificio, illuminazione, aziendale, i cosidetti “Certificati Bianchi”. produzione e distribuzione per mezzo di aria MODERATORE: Roberto Trifone, STF Durante la tavola rotonda si è condotta la di- compressa, si deve considerare il preponde- scussione con una serie di interrogativi posti rante consumo della centrale termica, per dal moderatore, ai quali si è invitato il pubbli- la quale è spesso possibile agire avendo un co a rispondere e a porre ulteriori domande. ritorno dell’investimento in termini di abbat- timento del consumo e ottenimento di titoli di Quali sono gli interventi possibili per au- efficienza. Un'altra leva su cui agire è rappre- mentare l’efficienza energetica in azien- sentata dall’ottimizzazione delle risorse (per da? esempio l’utilizzo del biogas da produzione). Dal pubblico è stato chiesto quali siano i Durante la discussione è stato posto l’accen- campi di applicazione, nel settore industriale, to sull’importanza dell’automazione, ai fini delle tecnologie per l’efficienza energetica. dell’ottimizzazione dell’uso delle risorse: al- Le risposte hanno elencato gli impianti e gli cune soluzioni semplici, con l’ausilio dell’au- apparati tecnologici, i sistemi elettronici, la tomazione (per esempio l’installazione di un
recuperatore di calore) produce un risparmio di efficientamento e saper valutare i risultati di calore dalle ciminiere e/o dalle valvole di • ottenere baseline certe per valutazione energetico, che può essere reinvestito nel- ottenuti. C’è la necessità di monitorare il pro- laminazione). L’efficientamento e l’efficienza e prioritizzazione di interventi dapprima la ricerca e nello sviluppo. E’ fondamentale cesso sia nelle aziende pubbliche che private. energetica devono essere “autosufficienti” gestionali e successivamente tecnologi- quindi una gestione intelligente degli impian- e comunque avere tempi di rientro che non ci, in una ottica di costo nel ciclo di vita. ti. Si sottolinea che gli investimenti utili e “L’energy Manager”. superino i 3 o 4 anni altrimenti non sono so- L’audit energetico è quindi solo un primo pas- sostenibili in termini di risparmio energetico Il mercato dell’efficienza energetica richiede stenibili economicamente. Non si può fare so che permette di identificare gli usi energe- devono avere un tempo di rientro non supe- modalità contrattuali efficaci e standardizza- troppo affidamento sugli incentivi. tici principali su cui dapprima investigare con riore ai due anni. te che garantiscano il raggiungimento degli misure e solo con dati certi intervenire con obiettivi di risparmio preventivati nella fase Funzionamento dei “certificati bianchi”. una corretta prioritizzazione degli interventi. Efficienza energetica in presenza di un di studio di fattibilità. Barriere di carattere “Titoli di Efficienza Energetica” (TEE), atte- Questi, per le aziende energivore, è anche un piano energetico nazionale. finanziario, istituzionale, organizzativo e co- stano il conseguimento di risparmi energetici obbligo quadriennale chiesto dalla direttiva In questa fase del dibattito è stato chiesto municativo ostacolano lo sviluppo del mer- attraverso l’applicazione di tecnologie e si- 27/2012. come il tema del calore e la sua ottimizzazio- cato dell’efficienza energetica, così come la stemi efficienti. Vengono emessi dal Gestore ne possa avere grande rilevanza per i profitti mancanza di un protocollo comune e stan- del Mercato Elettrico (GME) sulla base delle Il renting o affitto operativo. e per la competitività delle imprese. Centra- dardizzato di misura e verifica. La certifica- certificazioni dei risparmi conseguiti, effet- Il Noleggio Operativo è un contratto attra- le in questa tematica è l’uso intelligente del zione energetica è un supporto alle aziende tuate dall’Autorità. verso il quale l'utilizzatore ottiene la dispo- calore. In Italia si dovrebbe arrivare al 2015 ed è proattiva rispetto al mercato. Gli enti • Perché un meccanismo così complicato nibilità del bene per un periodo prestabilito, all’obbligo di mettere caldaie a condensazio- certificatori devono collaborare con le asso- • Quali sono i soggetti che possono acce- dietro versamento di una quota mensile detta ne in combinazione all’uso delle energie rin- ciazioni professionali di categoria. Il mercato dere al meccanismo. "canone di locazione", comprensiva della novabili (es. solare termico e fotovoltaico). In ha esigenze specifiche alle quale bisogna ri- • Che vantaggi portano: diretti(soldi) e in- necessaria assistenza e manutenzione del Italia c’è molta produzione di energia termica spondere con investimenti mirati, se si vuole diretti (misurazioni, consulenza). bene stesso oltre che delle relative coperture dal solare termico associato alle pompe di essere competitivi. E’ necessaria una figura assicurative. calore. Questo permette anche l’accesso ad competente in azienda sulle tematiche ener- L’audit energetico. Il noleggio operativo permette di seguire l'in- incentivazione e sgravi fiscali. getiche. Le misure sono fondamentali, sia per i pro- novazione tecnologica in maniera più sempli- getti a consuntivo che per i progetti analitici. ce e di rimanere sempre aggiornati in base “Sai quanto consumi?” Il costo energetico La formazione per l’efficienza energetica. Nel primo caso bisogna misurare prima e alle effettive esigenze aziendali eliminando della vostra azienda. E’ necessaria una formazione mirata. Per dopo l’intervento tutti gli usi energetici del si- tutte le problematiche di carattere fiscale, Negli ultimi anni c’è la possibilità di produrre questo sul territorio sono state sono stati stema, mentre nel secondo caso si dovrebbe contabile e legale. energia e calore “in house”, con un conse- attivati corsi per istituti professionali e ma- misurare solo successivamente all’interven- Il noleggio operativo unisce il beneficio del guente risparmio energetico a vantaggio an- ster universitari che mettano in contatto il to. È però fuorviante considerare le misure pagamento dilazionato nel tempo alla dispo- che delle PMI e a fronte di un aumento del mondo didattico con quello delle aziende. Per dei flussi energetici solo funzionalmente agli nibilità immediata di beni costantemente ag- costo dell’energia. esempio sul tema della riqualificazione degli impianti collegati all’ottenimento degli incen- giornati dal punto di vista tecnologico. Que- Sono stati fatti alcuni esempi di intervento di edifici esistenti è partito un corso di master tivi. Le misure dei flussi energetici aziendali sto si traduce nella possibilità del cliente di risparmio energetico con riduzione dei con- post Diploma in cui vengono formati tecnici permettono di: adeguare gli apparati in base alle proprie esi- sumi: per essere competitivi è imprescindibi- di cantiere. I corsi esistenti sono tipicamente • avere elementi oggettivi per allocare i genze, con la garanzia di un ammortamento le un intervento di efficientamento energetico organizzati con una sezione di lezioni ex ca- costi energetici ai rispettivi usi (riscalda- abbreviato dei beni, nessun rischio di obso- sui diversi campi di applicazione (Involucro thedra e stage in azienda. mento, produzione, etc) e identificare le lescenza a proprio carico e ovviamente una dell’edificio, impianto, etc…). aree necessitanti interventi di efficienta- più precisa pianificazione dei costi aziendali. Efficienza energetica nel recupero dello mento energetico; A fine noleggio il cliente ha la facoltà di: Efficienza energetica nei comportamenti. scarto di produzione. • fornire gli elementi necessari per costi- • sostituire l'apparecchiatura con un nuo- Gli interventi di efficientamento devono esse- E’ fondamentale studiare i processi indu- tuire un sistema di gestione dell’energia vo prodotto; re accompagnati da Controllo e Formazione striali e trovare dei “sistemi” per recupera- e quindi degli indicatori di prestazione di • prolungare il noleggio, mantenendo al fine di saper utilizzare al meglio i sistemi re energia e quindi risorse (es. recuperatore edificio o di processo; l'apparecchiatura, ad un canone ridotto;
• riscattare l'apparecchiatura con una ci- valido strumento contenuto anche nel busi- fra minima; ness plan per capire la “finanziabilità” dell’in- • rendere l’apparecchiatura. tervento. Non bisogna però sottovalutare an- che i tassi di interesse che la Banca richiede. Approccio delle banche rispetto agli inve- stimenti in efficienza energetica. Partenariato pubblico/privato. Come UniCredit valuta il settore energia/ener- Il vantaggio è quello di portare la flessibilità gia rinnovabili? L’attenzione di UniCredit per e la competenza tecnica dell' ambito privato gli interventi di efficientamento energetico negli Enti Pubblici. Gli Enti infatti hanno sem- (specifico catalogo prodotti privati/imprese e pre meno disponibilità di risorse da investire, Officinae Verdi – JV WWF). E’ fondamentale pur dovendo mantenere alti gli standard di utilizzare i finanziamenti dedicati, agendo nei risparmio energetico. Il difetto maggiore è “la tempi giusti. L’audit energetico può essere un burocrazia” e l’inerzia degli apparati.
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