Applica La rivista specializzata dei pittori e gessatori svizzeri
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applica Organo ufficiale Associazione svizzera imprenditori pittori e gessatori ASIPG Associazione Svizzera delle aziende per 03 La scheda di sicurezza deve essere la protezione contro la corrosione Colorpoint – Unione dei giovani pittori osservata svizzeri AVA Color 04 Impregnazione di protezione per il Editore calcestruzzo a vista ASIPG 8304 Wallisellen 06 L’incompatibilità è rara, ma i danni T 043 233 49 00 sono ingenti F 043 233 49 01 www.asipg.ch 08 Misteriosa formazione di bolle Anno di fondazione 11 Il colloquio di vendita ideale 1894 14 Evitare l’effetto fogging utilizzando Tiratura Tiratura stampata tedesco: 4800 prodotti appropriati Tiratura distribuita tedesco 16 Il principio di misurazione degli (WEMF 2017/18): 3354 Tiratura allegato italiano: 120 agenti inquinanti dell’aria Redazione e casa editrice Applica 17 Migliore qualità di vita e minori Raphael Briner, costi energetici 04 Responsabile redazione/Responsabile casa editrice Cornelia Sigrist, redattrice 19 Chiusura degli stabilimenti di Heim- Marlis Wittwer, berg e Leissigen coordinatrice casa editrice Grindelstrasse 2 Casella postale, 8304 Wallisellen 06 T 043 233 49 49 F 043 233 49 01 applica@smgv.ch www.applica.ch Commissione di redazione Mario Freda, Presidente centrale ASIPG Peter Baeriswyl, direttore ASIPG Jann Dössekker, Vicedirettore ASIPG Christoph Fontana, Capo sezione mestiere gessatori 08 Peter Seehafer, Capo sezione mestiere pittori Raphael Briner, Capo sezione rivista specializzata e comunicazione Produzione Cavelti AG, Gossau La ristampa è consentita solo con il permesso dell’editore e con riferimento della fonte. Gli autori sono gli unici re- sponsabili per le opinioni che esprimono. I diritti sugli articoli pubblicati passano all’editore nell’ambito delle disposizioni di legge; ciò vale anche per un eventuale utilizzo in altri mezzi di comunicazione (ad es. Internet). Inviando i loro ma- noscritti, gli autori accettano questa regolamentazione. Foto e altri documenti saranno restituiti solo se espressamente richiesto. 17 La prossima edizione sarà pubblicata il 18 ottobre 2019 Chiusura redazionale: 12 agosto 2019 2 A P P L I C A 3 / 2 0 1 9
La scheda di s icurezza deve essere o sservata Testo GTK-M I fabbricanti di pitture e vernici sono obbligati per legge a mettere a disposi zione dei loro clienti una scheda di sicurezza per i prodotti pericolosi. La base è l’Ordinanza sui prodotti chimici. Il destinatario di queste schede deve conoscere i loro contenuti e adempiere all’obbligo di conservarle. La scheda di sicurezza fornisce agli uti- ■■ proprietà fisicho-chimiche lizzatori professionali di prodotti perico- ■■ stabilità e reattività losi le informazioni necessarie per una ■■ dati tossicologici manipolazione sicura. La scheda infor- ■■ dati ecologici ma su proprietà chimico-fisiche, tossici- ■■ osservazioni per lo smaltimento tà e rischi ambientali. Inoltre, contiene ■■ osservazioni relative al trasporto informazioni sulle misure di protezione ■■ prescrizioni necessarie. ■■ altre informazioni. Il produttore svizzero o, nel caso di prodotti esteri, l’importatore è responsa- Obblighi dell’utilizzatore bile per la stesura della scheda di dati di Anche gli utilizzatori professionali e com- sicurezza. È considerato produttore an- merciali devono rispettare le disposizio- che chiunque venda prodotti chimici a ni della scheda di sicurezza: quando si proprio nome, con il proprio nome com- maneggiano sostanze chimiche, devono merciale, in imballaggi diversi da quel- essere prese in considerazione le infor- li previsti dal produttore effettivo o per mazioni in essa contenute. altri scopi. I collaboratori devono essere infor- Chiunque manipoli sostanze e pre- mati di conseguenza. Gli utilizzatori pro- parati pericolosi a livello professiona- fessionali e commerciali di sostanze chi- le o commerciale deve presentare una miche devono conservare la scheda di scheda di sicurezza al più tardi al mo- sicurezza finché il prodotto corrisponden- mento della prima consegna (per i pre- te viene impiegato nella loro azienda. parati non pericolosi su richiesta). La Non è permesso cancellare sempli- scheda di sicurezza deve contenere le cemente le schede di sicurezza inviate indicazioni seguenti: via e-mail. Le autorità hanno la facoltà ■■ denominazione della sostanza, di controllare questa prescrizione. ■ della preparazione e della ditta ■■ possibili pericoli Altre informazioni e schede tecniche: ■■ composizione/indicazioni sui www.anmeldestelle.admin.ch/chem/it → Temi singoli componenti → Obblighi dei fabbricanti di prodotti chimici → ■■ misure di primo soccorso Controllo autonomo → Scheda di dati di sicu- ■■ provvedimenti per la lotta antin rezza cendio www.chemsuisse.ch oppure Servizi cantonali ■■ provvedimenti in caso di sprigio per i prodotti chimici namento accidentale ■■ utilizzazione e stoccaggio Ulteriori informazioni sul diritto in materia di ■■ limitazione dell’esposizione e prodotti chimici dispositivi di protezione personali www.anmeldestellechem.admin.ch/chem/it A P P L I C A 3 / 2 0 1 9 3
Impregnazione di p rotezione per il c alcestruzzo a vista Testo e immagini Rupf & Co. AG Il calcestruzzo è divenuto uno dei più importanti materiali di design d ell’architettura moderna. Nessun’altro materiale da costruzione può e ssere utilizzato e lavorato in così tanti modi. Tuttavia, le superfici in calcestruzzo a vista non trattate possono apparire dopo poco tempo trasandate. Un n uovo principio attivo di Rupf & Co. AG offre una protezione durevole e incolore per facciate in calcestruzzo. importante contributo all’efficienza ener- getica e sono di alto valore estetico. Però, soprattutto il calcestruzzo faccia a vista, se non è trattato, si sporca ra- pidamente. Il calcestruzzo scurisce in modo poco attraente già in seguito alla penetrazione superficiale di umidità do- vuta alle precipitazioni meteoriche. Una protezione è garantita da impregnazioni siliconiche con protezione dall’umidità (idrofobica) e con un effetto imperlante più o meno forte. Ma i prodotti comuni hanno punti deboli: uno è l’insufficiente resistenza ai raggi UV, cosicché l’effetto imperlante viene a mancare dopo breve tempo. Anche la protezione contro l’umi- dità è di breve durata, cosicché lo spor- co e l’infestazione verde si possono evi- tare solo temporaneamente. Ingresso del garage della L’architettura iprende alla lettera il cal- Protezione duratura del calcestruzzo Rupf & Co. AG: zona sinistra cestruzzo faccia a vista e preferisce a vista trattata con Rucoperl 118 impiegarlo non trattato. Le facciate in Cosa si deve fare per evitare che il cal- wv, destra non trattata. calcestruzzo sono durevoli, danno un cestruzzo a vista diventi così brutto già Rucoperl 118 wv / incolore L’impregnazione protettiva offre protezione dall’umidità, è repellente all’olio e allo spor- co e stabile ai raggi UV. Non solo il calcestruzzo a vista rimane bello per molto tempo dopo essere stato trattato una sola volta con il prodotto, ma il rischio di carbonatazio- ne del calcestruzzo e quindi di corrosione dell’acciaio del cemento armato è notevol- mente ridotto. Rucoperl 118 wv penetra da 3 a 4 millimetri di profondità nel calcestruz- zo e garantisce così una protezione permanente contro la penetrazione dell’umidità. Dopo l’impregnazione protettiva con Rucoperl 118 wv, il calcestruzzo grezzo rimane bel- lo, omogeneo e naturale. La superficie può essere facilmente pulita ad alta pressione e può essere rilavorata con le solite pitture. Non adatto per superfici orizzontali (umidità stagnante) in zone esterne. 4 A P P L I C A 3 / 2 0 1 9
Dopo (sinistra): la superficie è stata pulita e trattata una volta con Rucoperl 118 wv. Prima (s otto): senza impre- gnazione protettiva. dopo poco tempo? I cosiddetti composti Rucoperl 118 wv (applicazione a rullo), ciata con 118 wv Rucoperl incolore. Le di fluorocarburi, che non sono solo idro- mentre il lato destro non è stato tratta- facciate sono state prima trattate con fobi, ma anche oleorepellenti, hanno un to. Già dopo un anno e mezzo lo spor- Ruco Fungo-Stop (candeggina) e poi pu- effetto duraturo e sostenibile. co e l’inizio dell’infestazione verde sono lite con un’idropulitrice ad alta pressio- Rupf & Co. AG ha sviluppato una chiaramente visibili nei luoghi non idro- ne. Dopo è stata applicata una mano di combinazione di sostanze attive: Ruco- fobizzati. Rucoperl 118 wv usando uno spruzza- perl 118 wv. L’impregnazione protettiva tore airless. ■ incolore è durevole e altamente efficien- Trattamento delle scandole di Eternit te per tutti i substrati minerali. A Weinfelden TG si trovano sei blocchi L’ingresso del garage in cemento ar- di appartamenti le cui facciate perma- mato della società Rupf & Co. AG è sta- nentemente sporche dovevano essere to completamente pulito nel settembre pulite regolarmente con grande dispen- Blocco di appartamenti con 2016 (vedi foto a sinistra). La metà sini- dio. Nell’aprile 2017 l’impresa di pittura facciata in scandole stra è stata idrofobizzata una volta con Donato di Weinfelden ha trattato la fac- di E ternit a Weinfelden. A P P L I C A 3 / 2 0 1 9 5
L’incompatibilità è rara, ma i danni sono ingenti Testo e immagini Severin Werner Le incompatibilità tra i materiali non sono molto frequenti. È proprio questa circostanza, tuttavia, che può provocare carenze nel chiarire la compatibilità tra i diversi materiali da costruzione. Le incompatibilità sono di solito le cause che scatenano danni strutturali significanti. Un danno tipico è spiegato di se- guito come esempio. Nei corridoi dei diversi piani di un hotel, ta e con pelle di daino hanno avuto solo già poco dopo il completamento dei la- un successo temporaneo. Poco dopo vori di rivestimento, sono apparse alte- le scoloriture sono riapparse di nuovo. razioni cromatiche opache delle pitture murali. Poiché di giorno questi corridoi, Campionamento impegnativo per motivi architettonici, erano esposti a Durante l’esame eseguito dalla LPM AG, forte luce radente, le scoloriture risalta- è stato possibile rimuovere facilmente vano con grande evidenza. Queste alte- i depositi dalla superficie con un nastro razioni cromatiche erano relativamente adesivo o un panno. Ma i primi tentati- facili da pulire a mano, ma purtroppo ri- vi di prelevare campioni di questi depo- apparivano dopo poco tempo. siti, senza danneggiare la parete, sono Il fornitore del materiale presumeva falliti perché essi si scioglievano nei sol- che si trattasse di una reazione dei de- venti utilizzati per la loro rimozione. In- tergenti utilizzati. Secondo la sua tesi, fine, i campioni sono stati ritagliati dal- i detergenti non completamente sciac- la struttura muraria e analizzati meglio quati causavano l’adesione di polvere, in laboratorio. con le conseguenti alterazioni cromati- Il primo esame microscopico del che del rivestimento constatate. campione ha rivelato risultati sorpren- denti. Infatti, l’alterazione cromatica Diverse cause possibili Esisteva anche il sospetto che fosse un Le alterazioni cromatiche deposito di agenti per la pulizia a sec- opache e biancastre appari- co dei tappeti a causare le scoloriture. vano sotto la lente d’ingran- Si sospettavano anche cariche statiche dimento come cristalli aghi- dei tappeti, in quanto i cambiamenti di formi in superficie. colore erano più pronunciati nelle aree circondate da rivestimenti in moquet- Sopra: Alterazione croma te. Nelle stanze senza moquette inve- tica bianca opaca delle ce, non si vedeva quasi nessuna deco- p itture murali. lorazione. Poiché durante la visita del fornitore del materiale i depositi bian- Sotto: Difetti estetici: castri erano in parte rilevabili anche sui e fflorescenze su un muro di battiscopa metallici, questa tesi è stata calcestruzzo in seguito a nuovamente scartata. I test di lavaggio un’impermeabilizzazione con ammoniaca e acqua demineralizza- incompleta o inadeguata. L’autore Severin Werner è dipl. chimico SUP / ispettore di r ivestimento certificato DIN, LPM AG. 6 A P P L I C A 3 / 2 0 1 9
Il campione prelevato dall’oggetto mostrava s ulla superficie molti c ristalli Cristalli raschiati via Cristallizzazione sulla bianchi aghiformi. dall’oggetto. s uperficie del campione. dell’oggetto pitturato non era un cam- Con l’aumentare della durata, le biamento di colore della pittura, ma una alterazion i cromatiche sono apparse rifrazione della luce sui cristalli, che ve- più chiaramente. Influenze del substra- niva percepita dall’occhio come un cam- to e fattori specifici dell’immobile come biamento di colore. l’umidità del substrato e il comporta- Tuttavia, l’origine e la natura dei cri- mento di pulizia hanno potuto quindi stalli trovati sono rimaste sconosciute. essere chiaramente escluse come cau- Pertanto, è stato necessario un secon- se. L’unico motivo di questo sviluppo do campionamento piuttosto comples- non poteva che essere costituito unica so per ottenere un numero sufficiente mente dai componenti e dai materia- di campioni di questi cristalli al fine di li utilizzati. eseguire ulteriori analisi. Utilizzando una carta speciale, i cristalli fini sono stati ri- La causa mossi dalle pareti ed esaminati in labo- I cristalli sono stati formati da una rea- ratorio eseguendo un’analisi elementa- zione secco-asciutto tra la pittura di co- re e una spettroscopia a raggi microin- pertura e la massa incorporata nel non Prova di riproduzione su la- frarossi. tessuto situata sotto la pittura. È dimo- stra di vetro: sovrastrutture strato che si tratta di un’incompatibili- varie, realizzate con i mate- Esperimento di ricostruzione eloquente tà dei materiali nel sistema. riali del sistema utilizzato L’analisi non ha rivelato alcuna corri- Il pittore che ha eseguito il lavoro ha sull’immobile in questione. spondenza tra cristalli e uno dei com- così potuto essere esonerato dalla re- ponenti del materiale di rivestimento. sponsabilità. Le scoloriture biancastre Inoltre, i cristalli contenevano azoto, che non sono quindi alterazioni cromatiche non era presente in nessuno dei com- effettive della pittura, ma delle rifrazio- A titolo di esempio, nel caso descrit- ponenti della pittura. Quindi, un altro ni di luce attraverso i cristalli sulla su- to è del tutto ipotizzabile che all’inizio elemento, che non era stato preso in perficie. del difetto la polvere della costruzione si considerazione in precedenza, doveva Quale sia stata infine la molecola a fosse effettivamente depositata su sin- essere corresponsabile della presenza formare questi cristalli, non è stato esa- gole superfici, provocando per conse- dei cristalli. minato a fondo. Dopo le analisi con rag- guenza indizi fuorvianti e una confusio- Al fine di chiarire quali fattori possa- gi infrarossi potrebbe essere però stata ne nell’individuazione della causa. ■ no influenzare maggiormente la presen- una specie di ammina. za di cristalli, con del materiale di riferi- Il fattore decisivo per un’analisi dei mento del fornitore sono stati applicati danni è quello di non avere opinioni pre- tipi e sequenze del materiale su una la- concette, bensì di essere aperti a tutte stra di vetro. Dopo circa una o due setti- le possibili cause. È inoltre importante mane, formazioni cristalline leggere era- tenere presente che varie influenze di no improvvisamente visibili al microsco- tipo diverso possono spesso portare pio sulla superficie. allo stesso tipo di danno. A P P L I C A 3 / 2 0 1 9 7
Misteriosa formazione di bolle Testo e immagini «Arbonews» La ristrutturazione delle imposte in legno è in realtà un lavoro di routine per le pittrici e i pittori. Nel presente caso, tuttavia, la formazione di bolle, che non è scomparsa nemmeno dopo una nuova ristrutturazione, ha creato non pochi grattacapi. In laboratorio, la causa è stata trovata rapidamente. 8 A P P L I C A 3 / 2 0 1 9
Un cliente ha portato un’imposta per superficie delle imposte. Con una lente sottoporla ad un esame. Le sue impo- d’ingrandimento e con l’aiuto di un mi- ste erano già state rinnovate due vol- croscopio, in alcuni punti si potevano ve- te senza successo. Ogni volta, le bolle dere fino a sette strati di vernice. Pres- sono comparse poco dopo la ristruttura- so le bolle, l’intera struttura multistrato zione. Le imposte originariamente erano del rivestimento si staccava dal suppor- state rinnovate con una classica verni- to in legno. Nel rigonfiamento, la struttu- ce a base di resine sintetiche. Il pittore, ra del rinnovo con vernice a base di re- come preparazione, ha pulito il vecchio sina sintetica mostrava una scarsa ade- strato di vernice esistente e lo ha levi- sione (separazione degli stati) rispetto gato. In realtà si tratta di un lavoro di routine, quindi nessuno si aspettava che qualcosa andasse storto. Tuttavia, il cliente si è lamentato Nella serie «L’esperto tecnico», «Ap- dopo poco tempo perché sulle imposte plica» presenta sempre un caso pro- si è presentata una formazione di bolle. blematico proveniente dalla vita quo- A questo punto, il pittore è voluto anda- tidiana dei pittori e gessatori. Esso re sul sicuro e ha rinnovato di nuovo le viene analizzato e segue un suggeri- imposte. Questa volta ha scelto un clas- mento su come evitare il ripetersi di sico rivestimento con vernice a olio. Le situazioni simili. La serie «L’esperto bolle esistenti sono state eliminate e tecnico» si basa su casi presenta- le imposte sono state completamente ti nelle «Arbonews» della ditta Boss- o parzialmente levigate. Il primer è sta- hard + Co. AG con il titolo «Sulle trac- to applicato con una vernice a olio dilu- ce del colpevole». ita, seguita da una mano intermedia e una di finitura con lo stesso prodotto. Anche altri produttori dei settori pit- Dopo una buona asciugatura, le impo- tura/verniciatura e gessatura sono ste sono state restituite al cliente. Ma pregati di contribuire in questo modo che sgomento: dopo poco tempo sono alla serie «L’esperto tecnico» ricomparse nuove bolle. L’analisi In laboratorio, gli esperti hanno esami- nato le imposte difettose. Hanno consta- tato che le bolle erano sparse su tutta la In alto: formazione di bolle evidente. In basso: controllo degli strati. Bolla aperta. A P P L I C A 3 / 2 0 1 9 9
allo stato di base originale verde scuro La causa e con una lama lo si poteva distaccare Si è potuto dimostrare chiaramente che su un’ampia area. il difetto di adesione e quindi anche la La vernice originale dell’imposta si formazione di bolle era dovuto al primer trovava direttamente sul substrato di le- originale, ceroso e di colore verdastro, gno. Non è stato possibile rilevare un che era ancora presente in alcuni punti. primer per legno applicato a immersione e pigmentato. Non si è riusciti ad analiz- Il consiglio zare con precisione il vecchio strato di Le imposte devono essere completa- base verde scuro. Con diluente al nitro mente lisciviate e verniciate totalmen- si staccava dal legno come una resina te a nuovo, ad esempio con un impre- acrilica e allo stesso tempo era sapo- gnante (protezione contro l’azzurramen- Controllo degli strati. nificabile come una vernice a olio e re- to e i funghi). ■ Diviene visibile lo strato di sina sintetica. La superficie di questo finitura originale verdastro strato di fondo presentava una struttu- e ceroso. ra cerosa. 10 A P P L I C A 3 / 2 0 1 9
Il colloquio di v endita ideale Testo Roland Vogel La comunicazione svolge un ruolo sempre più importante nella vita quoti diana. Comunichiamo in lingue diverse, in modo verbale o non, c ostantemente. Lo stesso vale per la tecnica dei colloqui. Condurre correttamente dei c olloqui, comunicando consapevolmente e utilizzando mezzi ausiliari adeguati, è decisivo per avere successo. Non ci presentiamo solo quando parlia- mo con altre persone, bensì lo faccia- mo già nel momento in cui entriamo in contatto con loro – e ciò accade spesso. Troppi colloqui si svolgono senza una preparazione. Gli appuntamenti con i clienti spesso ci inducono a recarci sem- plicemente all’incontro e a pensare che la conversazione si svilupperà comun- que positivamente. Se si incontra un in- terlocutore preparato che pone doman- de concrete, la visita presso il cliente può concludersi rapidamente in modo Ascoltare attivamente il imbarazzante – un esito molto diverso potenziale cliente è il p rincipio da un affare di successo. Chi crede che fondamentale per un colloquio un interlocutore non si accorga quando di vendita. (Foto: Stephanie ci si presenta impreparati a un colloquio, Hofschlager/Pixelio.de) si sbaglia. Soprattutto le persone che si preparano con serietà, possono reagire in modo molto negativo. tinuerà a tornare sulla strada che por- ta al raggiungimento dell’obiettivo. For- Preparare i colloqui importanti mulate quindi un obiettivo concreto che Un programma preciso per il colloquio desiderate raggiungere con il colloquio. contribuisce in modo fondamentale al La formulazione dell’obiettivo dipende successo. Tuttavia, la realtà ci travolge dal tipo di colloquio. Condurre un collo- troppo spesso. Molti colloqui nascono a quio informativo è diverso rispetto a uno causa di un motivo immediato. Soprat- decisionale. Mentre quest’ultimo si con- tutto in situazioni frenetiche vale la pena centra sulle decisioni, i colloqui informa- di fermarsi un attimo. Questo momento tivi si focalizzano sullo scambio recipro- è sufficiente per definire l’obiettivo del co di esperienze. → colloquio e per chiarire il proprio punto di vista. Ogni colloquio dovrebbe avere un chiaro obiettivo: chi ne definisce uno, Come far ricordare il nome? non perderà il filo del discorso, ma con- Guardate negli occhi il vostro interlocu- tore per circa un secondo durante il saluto - e non si dimenticherà mai più L’autore Roland Vogel è un sales manager con diploma fe- il vostro nome. derale, docente SSS, maestro copritetto con diploma fede- rale. A P P L I C A 3 / 2 0 1 9 11
Come iniziare bene un colloquio Porre domande aperte Presentatevi sempre al vostro interlocu- Per iniziare una conversazione e man- tore con nome e cognome, è il modo abi- tenerla fluida, sono opportune doman- tuale che inoltre vi conferisce persona- de aperte. Queste di solito iniziano con lità. Molte persone dimenticano i nomi, chi, come, cosa, cosa, quanto, perché anche quando l’interlocutore si è pre- e dove. Le domande aperte mettono in sentato con nome e cognome. Ciò so- moto una discussione e all’interlocutore litamente è dovuto alla mancanza d’at- viene data l’opportunità di comunicare. tenzione necessaria durante il saluto Questo tipo di domande è molto adatto (vedi suggerimento nel riquadro sotto- per un colloquio di vendita: stante). Lo small talk è una componen- ■■ Cosa è importante per lei? te importante per avviare il colloquio, in ■■ Dove vede una soluzione? quanto serve a mettere a proprio agio e ■■ Cosa si aspetta da noi? può spalancare porte chiuse. Ma se scegliete il meteo come base Per la persona che conduce la con adatta per uno small talk iniziale, non versazione, l’ascolto attivo è di enor- vi siete preparati abbastanza bene. In- me importanza. Nei colloqui decisionali, formatevi sugli interessi del vostro in- conducete sistematicamente l’interlocu- terlocutore. tore verso la base decisionale. Esistono sempre alcuni intoppi lungo questo per- corso. Ad esempio, l’interlocutore non riesce più seguirvi, voi perdete il filo Consigli per la pratica del discorso o non vi capite con l’inter- Introduzione al colloquio locutore. Le domande aperte consentono und discussione e sono ideali per avviare una conver- L’ascolto attivo e la formulazione di sazione e mantenerla fluida. Le domande decisive iniziano con: chi, cosa, quanto, domande aperte consentono di avere quanto, perché, dove. Alle domande chiuse di solito si può rispondere solo con un sì o costantemente una visione complessi- un no. Le domande chiuse sono un buon modo per concludere un colloquio. va sulla posizione in cui si trova l’inter- locutore. Se quest’ultimo si allontana Ascoltare attivamente dal percorso comune, è possibile inter- Definite la finestra temporale di un colloquio già al momento di pianificare l’appunta- venire con delle domande di chiarimen- mento. Tutti i partecipanti possono utilizzare questa finestra temporale per pianificare to che permettono di riportare sulla stra- il loro ulteriore programma della giornata. Attenetevi assolutamente alla finestra tem- da giusta il colloquio. porale concordata. Se per un qualsiasi motivo la conversazione dura più a lungo, inter- venite: «Ci eravamo accordati su una durata del colloquio di 45 minuti, ma il tempo Chi domanda, conduce, ma … vola. Posso restare naturalmente più a lungo a sua disposizione. Va bene per lei o pre- ■■ Ponete le vostre domande solo ferisce prendere un nuovo appuntamento?» se sapete cosa vuolete ottenere con esse. 12 A P P L I C A 3 / 2 0 1 9
Domande aperte o chiuse? (Immagine: mad) ■■ Ponete sempre solo una domanda sta la domanda decisiva, un fatto poco ponendo domande specifiche. Chiedete alla volta. Diverse domande con- comprensibile, ma che riflette la prati- informazioni sulla procedura diretta, sul- temporaneamente gravano inutil- ca. Altri colloqui decisionali condurreb- la tabella di marcia e così via. mente sul vostro interlocutore. bero a una conclusione insoddisfacen- ■■ Formulate le domande in modo te, per cui è più semplice mettere a ta- Congedarsi con rispetto semplice e preciso. cere l’argomento. I colloqui non sempre vanno come previ- ■■ Evitate di esprimere v alutazioni Chi ha definito un obiettivo del col- sto. Se essi non finiscono nel modo de- quando fate domande, in quanto loquio, non lo perderà mai di vista nel siderato, il congedo dovrebbe comunque queste possono falsificare la corso della conversazione e pianifiche- essere amichevole e rispettoso. Lascia- risposta. rà la conclusione del colloquio adegua- te sempre aperte le porte per poter con- ■■ Date al vostro interlocutore il tamente. Le domande chiuse permetto- durre ulteriori negoziati. ■ tempo necessario per rispondere. no di concludere il colloquio e avviano una decisione: Importante ultima impressione ■■ Avete bisogno di maggiori informa- La prima impressione in una conversa- zioni di base? zione o consulenza è decisiva. Tuttavia, ■■ Possiamo riprendere l’argomento l’ultima impressione rimane e di solito nei prossimi giorni? non la si può più correggere. ■■ Può immaginare una collaborazio- Molti colloqui rimangono non vinco- ne con noi? lanti e senza una decisione. Le ragio- ni per questo sono molteplici. Nel col- Se la decisione è positiva, dovreste ca- loquio di vendita forse non viene po- pire come gestire esattamente l’affare Noi diamo quello che promettiamo pitture di qualità svizzera Rupf & Co. SA | ruco.ch Telefono 044 809 69 69
Evitare l’effetto f ogging utilizzando p rodotti a ppropriati Testo e immagine Karin Eicher Il fenomeno del fogging si verifica da molto tempo sempre più negli spazi i nterni e le sue cause sono oggetto di un acceso dibattito. Il fenomeno che, secondo le conoscenze attuali, si verifica quasi esclusivamente durante il p eriodo in cui si accende il riscaldamento, non è dannoso per la salute, ma influisce sull’este tica di una stanza. Con le giuste misure questo fenomeno è evitabile in futuro. All’inizio del periodo in cui si accende il Di norma, la ristrutturazione è stata ef- riscaldamento, nell’abitazione compaio- fettuata in estate e il problema si pre- no improvvisamente patine nere e unte senta durante l’inverno successivo. In su pareti, soffitti, finestre e arredamen- singoli casi, tuttavia, è stato constatato ti. Parola chiave: fogging. Secondo le co- che la ristrutturazione è avvenuta uno o noscenze attuali, il film unto non mette due anni prima. in pericolo la salute, ma compromette in parte notevolmente la qualità dell’al- La causa loggio. Il film è un deposito di compo- Durante le ristrutturazioni – ad esempio sti organici poco volatili e di particelle lavori di pittura, di posa dei pavimenti o di polvere. di ristrutturazioni edili complesse – da Ciò è associato ad alcune condizioni alcuni prodotti si liberano composti or- del locale, come l’insufficiente ricambio ganici poco volatili (inglese: Semi-Volati- Le patine nere e unte si pre- d’aria, l’uso di lampade a olio o cande- le Organic Compounds, SVOC). Si tratta sentano di solito – ma non le. Anche il maggiore potenziale elettri- principalmente di composti plastifican- sempre – pochi mesi dopo co presente nell’aria dell’ambiente in- ti, i cosiddetti ftalati. una ristrutturazione o il tra- fluisce su questo aspetto. Queste sostanze possono essere ri- sferimento in un nuovo edifi- lasciate nell’aria dai prodotti utilizza- cio. Solamente nel periodo di riscaldamento ti anche mesi dopo la ristrutturazione. Le patine unte appaiono quasi esclusiva- Sono inodore e nelle concentrazioni fino- mente durante il periodo in cui si accede ra misurate nelle abitazioni interessate, il riscaldamento. Tuttavia, si può esclu- non sono dannosi per la salute. Tuttavia, dere un influsso diretto dell’impianto il metodo di costruzione (tenuta dell’e- di riscaldamento. Inoltre, la causa non dificio) è decisivo per le concentrazioni deve essere cercata fuori dall’abitazio- di sostanze e quindi si raccomanda una ne, per esempio in depositi di fuliggine misurazione dell’aria interna. provenienti dall’esterno. Anche a basse concentrazioni di I depositi si formano dopo lavori di ri- ftalati, piccole particelle sospese di strutturazione o dopo che ci si è trasfe- polvere, sempre presenti nell’aria, si riti in una nuova abitazione in un edifi- incollan o assieme e diventano così cio di nuova costruzione. Tra i lavori di particelle sempre più grandi. In presen- ristrutturazione e la formazione dei de- za di altre circostanze sfavorevoli, si positi possono trascorrere alcuni mesi. depositano come patina unta su pare- ti e altre superfici. Particolarmente col- piti sono le pareti verso l’esterno, le fi- L’autrice Karin Eicher è biologa edile FA, tecnico di nestre, i materiali plastici, ma anche le m isurazione biologica nell’edilizia IBN, perito edile e capo tende, i frigoriferi e altri apparecchi elet- progetto pittura FA, EGS Bau Plus GmbH perizia edilizia, m etrologia, biologia edile. tronici. 14 A P P L I C A 3 / 2 0 1 9
Influenze fluidodinamiche e termiche ■■ Evitare fonti che emettono particel- portante sapere anche che un gran nu- determinano anche il luogo in cui si de- le nere o scure (fuliggine del cami- mero di sostanze che possono rilascia- posita la patina. no, candele, sigarette, aspirapolve- re composti organici in ambienti interni La presenza di SVOC da sola non è re difettoso) possono avere un forte impatto sulla no- sufficiente per la formazione dei depo- ■■ Uso di pitture murali minerali o pit- stra salute e sul nostro benessere. Que- siti neri. Anche le circostanze concomi- ture acriliche senza solventi e con sto include il fumo delle sigarette negli tanti di cui sopra hanno un’influenza de- elevato punto di evaporazione. appartamenti, che può essere una del- terminante su questo aspetto. Ad esem- ■■ Riduzione delle particelle di polvere le maggiori fonti di sostanze inquinanti. pio, si tratta di: usando un aspirapolvere domestico Anche i detergenti utilizzati svolgono il ■■ difetti strutturali, come le zone con filtro Hepa (filtro per sostanze loro ruolo. Anch’essi possono contene- delle pareti fredde o i ponti termici in sospensione). re sostanze inquinanti che scatenano ir- ■■ un maggiore uso di lampade ad ■■ Evitare differenze di temperatura ritazioni e reazioni allergiche. olio e candele che sprigionano elevate e provvedere ad una buona fuliggine in inverno ventilazione. Prestare attenzione ai prodotti ■■ un aumento del potenziale elettro- È estremamente importante prestare at- statico A questo punto, va sottolineato anco- tenzione ai prodotti che vengono utilizza- ■■ una maggiore concentrazione ra una volta che l’uso di prodotti conte- ti per la ristrutturazione o la costruzio- di polvere nell’aria, ad esempio nenti plastificanti non provoca necessa- ne di una nuova casa. Questo vale non causata dal fumo delle sigarette riamente depositi neri, perché questi di solo per i pittori, ma anche per posatori ■■ un insufficiente ricambio dell’aria. solito si formano solo in seguito all’in- di pavimenti o di rivestimenti, ad esem- terazione con gli altri fattori summenzio- pio per servizi. Misure per combattere la formazione nati. Non tutte le domande concernen- Poiché ciò non è sempre facile da im- della patina ti il tema del fogging sono state chiari- plementare, si consiglia di consultare un Rimane la questione cruciale di quali te. Ad esempio, non è chiaro quale sia biologo edile o un tecnico di misurazio- misure di risanamento possono essere il contributo concreto che i singoli pro- ne della biologia edile (vedi anche l’ar- adottate per ridurre al minimo o addirit- dotti utilizzati per la ristrutturazione ap- ticolo a pagina 16) per evitare seccatu- tura eliminare la patina. A tal fine pos- portano alla formazione o all’intensità re e discussioni successive. sono essere adottate diverse misure: della patina. Tuttavia, il fogging ha un Un clima interno sano presso i clien- ■■ Rimozione delle fonti di SVOC effetto solo sul nostro appartamento e ti promuove l’immagine del pittore e del rilevanti quindi sulla qualità dell’alloggio. È im- gessatore. ■ Abbreviazione Significato Intervallo di ebollizione Sostanze COVV composti organici leggermente volatili < 0 fino a 50–100 °C Formaldeide COV composti organici volatili 50–100 fino a 240–260 °C Solvente COSV composti organici a bassa volatilità 240–260 fino a 380–400 °C Plastificanti POM composti organici inglobati nel particolato > 380 °C Biocida A P P L I C A 3 / 2 0 1 9 15
Il principio di misurazione degli agenti inquinanti dell’aria (Karin Eicher) Due sono i metodi uti- lizzati per rilevare i composti organi- Apparecchi per il metodo di misurazione ci volatili (COV). L’aria ambientale può essere analizzata con un rivelatore a fotoioni zzazione (PID). Questo aspi- ra l’aria per mezzo di una pompa e la Termometro Rilevatore di per la temperatura f ormaldeide espone alla luce UV di una lampada a superficiale scarica di gas. Se nell’aria sono pre- senti sostanze ionizzabili, queste sa- ranno visualizzate come concentrazio- Strumento di misura CO2 ne sul display. Un altro metodo di analisi consiste nel campionare l’aria ambientale con una pompa pneumatica adatta e la ri- Strumento di m isura COV spettiva provetta (provetta a carbone at- tivo, a gel di silice o Tenax). Questo vie- ne poi analizzato in laboratorio tramite un gascromatografo. tenga un agente inquinante. Le sostan- dell’Associazione Eco-Bau: formaldeide ze prevalentemente testate in tali studi < 60 μg/m3, COVT < 1000 μg/m3, misu- Campione di polvere sono l’amianto, i preservanti del legno rata in condizioni standard secondo la Il campione di polvere viene prelevato o i ritardanti di fiamma. VDI. ■ con un aspirapolvere adatto. Dal loca- Si preleva circa 5 × 5 cm di materia- le in questione viene prelevato circa un le, che viene inviato ad un laboratorio. grammo di polvere e analizzato in labora- Queste analisi sono molto preziose per- torio. Con questo tipo di campionamento ché si determina direttamente la fonte è possibile rilevare tutti i composti orga- dell’agente inquinante. Nel caso di altri nici a bassa volatilità (COSV) come i bi- campioni, la fonte deve essere chiarita fenili policlorurati (PCB), gli idrocarburi con una ricerca intensiva. policiclici aromatici (IPA), i plastificanti e molti altri. Inoltre, su richiesta è pos- Valori indicativi sibile effettuare uno screening (esame) Nel caso dei solventi, viene misurata la dei metalli pesanti. concentrazione totale di tutte le sostan- ze volatili, semivolatili e a bassa volatili- Analisi dei materiali tà. Ne risulta il valore TVOC (Total Volati- La parola analisi dei materiali rivela già le Organic Compounds, somma di tutti i il tipo di analisi in questione. Qui si ana- composti organici volatili). Per gli inqui- lizza un materiale che si sospetta con- namenti interni si applicano le direttive Linee guida di biologia edile per le zone notte SBM-2008 Solventi sostanze inquinanti volatili e semivolati- non evidente debolmente fortemente estremamente li e altre TVOC in microgrammi per metro cubo < 100 evidente evidente evidente μg/m³ 100–300 300–1000 > 1000 I valori si riferiscono alla somma di tutte le sostanze volatili e semivolatili presenti nell’aria ambiente (COVT). Le singole sostanze o gruppi di sostanze allergizzanti, irritanti o odorose devono essere valutate in modo più critico. Ciò vale in particolare per gli agenti inquinanti atmosferici particolarmente pericolosi o cancerogeni. 16 A P P L I C A 3 / 2 0 1 9
Migliore qualità di vita e minori costi energetici Testo Simone Hofer Il coraggio di ristrutturare completamente la casa unifamiliare in termini di Immagini Gerry Nitsch e fficienza energetica ha dato i suoi frutti: da allora, la famiglia S päti-Rebsamen ha pagato molto meno per l’energia e la loro qualità di vita è migliorata. Gli i ncentivi del Programma Edifici di Confederazione e Cantoni hanno facilitato il finanziamento del progetto. È iniziato con «full monty»: poiché il vec- ristrutturazione ha richiesto molto alla chio impianto di riscaldamento a olio giovane famiglia anche dal punto di vi- combustibile doveva essere sostituito sta finanziario, per cui gli incentivi Pro- e la casa unifamiliare era poco isolata, gramma Edifici hanno rappresentato un come di consueto negli anni ’70, Tho- sollievo. mas e Andrea Späti-Rebsamen hanno optato per una ristrutturazione totale. I Il Programma Edifici aiuta due architetti hanno smantellato la loro Il Programma Edifici di Confederazione casa riportandola alla costruzione grez- e Cantoni è un pilastro importante della za, l’hanno rivestita con una facciata in politica energetica e climatica svizzera. legno e l’hanno isolata tutt’intorno con Esso promuove misure costruttive, ca- uno strato di cellulosa e fibra di legno paci di ridurre sensibilmente l’emissio- spesso 195 mm mentre le finestre sono ne di CO2 e il consumo energetico de- state sostituite. gli immobili (vedi riquadro). Per l’impianto di riscaldamento, la È anche urgentemente necessario: in famiglia Späti ha optato per una pom- Svizzera gli immobili causano circa un pa di calore aria/acqua. Da allora, la terzo delle emissioni di CO2 e sono re- pompa ha fornito in modo affidabile ed sponsabili del 40 per cento del consumo economico una temperatura ambienta- energetico. Ciò è dovuto anche all’ob- le confortevole e acqua calda. L’ampia solescenza degli edifici esistenti. In ol- tre un milione di case, il calore scompa- re attraverso le pareti e le finestre non L’autore Simone Hofer è redattrice di Wirz Brand Relations e isolate, come era il caso della famiglia ha scritto l’articolo per conto del Programma Edifici. Späti prima della ristrutturazione. Inol- Il fotografo Gerry Nitsch ha scattato le foto in collaborazio- ne con Fluxif GmbH per conto del Programma Edifici. tre, tre quarti degli edifici sono ancora Grazie a un filtro antipolline, la madre Andrea, che soffre di una grave allergia ai polli- ni e asma, sta molto meglio. A P P L I C A 3 / 2 0 1 9 17
riscaldati con combustibili fossili o elet- allergeni all’esterno, mentre il sistema tricità. Grazie ai minori costi di riscalda- di ventilazione Minergie fornisce ugual- mento e di gestione, l’investimento in un mente un costante flusso di aria fresca. migliore bilancio energetico per la pro- pria casa si ripaga da solo dopo pochi Tutto dipende dal progetto anni. Inoltre, aumenta il comfort abitati- Non sempre è necessaria una ristrut- vo. Gli Späti lo percepirono in modo spe- turazione totale – anche singole misu- ciale: la madre Andrea soffre di una gra- re come un migliore isolamento termico ve allergia ai pollini e asma. possono avere un grande effetto. Inol- La sua salute è migliorata molto da tre, è possibile suddividere a tappe i la- quando la famiglia di quattro persone si vori. «L’importante è che i lavori di ri- è trasferita nel gennaio del 2017 nella strutturazione siano stati affrontati bene La casa è isolata propria casa unifamiliare ampiamente fin dall’inizio», dice Thomas Späti. Una con 195 mm di cellulosa e rinnovata e con prestazioni autonome. Il buona pianificazione inizia con un’ana- f ibra di legno e rivestita filtro antipolline impiegato mantiene gli lisi dell’edificio e dei suoi componenti. con una facciata in legno. 18 A P P L I C A 3 / 2 0 1 9
Il CECE Plus (certificato energetico can- tonale per l’edificio con proposte di risa- Il Programma Edifici namento) è un utile strumento di pianifi- Il Programma Edifici è un pilastro importante della politica climatica ed energetica cazione. Un esperto certificato analizza s vizzera. Si basa sull’Articolo 34 della Legge sul CO2. Il sussidio è alimentato dalla le condizioni energetiche dell’edificio e t assa d’incentivazione sul CO 2, riscossa dalla Confederazione sui combustibili fossili propone fino a tre suggerimenti concreti e da mutui cantonali. su come ristrutturare la casa. Tiene con- Il Programma Edifici promuove misure strutturali che migliorano il consumo energetico to anche del bilancio energetico, dell’o- e le emissioni di CO 2 degli immobili. Questi includono l’isolamento termico dell’involu- rizzonte temporale, degli aspetti fiscali cro dell’edificio, la sostituzione di impianti di riscaldamento elettrici e con combustibili e degli incentivi. CECE Plus offre ai pro- fossili tramite sistemi di riscaldamento basati su energie rinnovabili, il collegamento a prietari di case un concetto di ristruttu- una rete di riscaldamento, così come ristrutturazioni ad alta efficienza energetica e razione a lungo termine e la sicurezza di nuovi edifici conformi allo standard Minergie-P. I Cantoni stabiliscono individualmente investire al momento giusto e nel p osto quali misure promuovere e a quali condizioni. giusto. ■ www.ilprogrammaedifici.ch Chiusura degli stabilimenti di Heimberg e Leissigen (Rigips) In aprile la Rigips SA ha informa- to prevede un’agenzia di collocamento to i suoi dipendenti degli stabilimenti di esterna che assisterà i dipendenti nella Heimberg (BE) e Leissigen (BE) dell’in- ricerca di un nuovo lavoro, ad esempio tenzione di concentrare la produzione di con corsi di formazione. Altri elementi lastre in gesso massiccio Alba presso sono un’indennità di partenza ed even- la sede di Granges (VS) e di chiudere gli tuali contributi per la mobilità profes- stabilimenti di Heimberg e Leissigen nel sionale. Saranno inoltre disponibili fon- corso del 2020. In seguito l’azienda ha di per alleviare le conseguenze a lungo avviato una procedura di consultazione termine, in particolare a sostegno dei la- su base volontaria, dando ai dipendenti voratori più anziani che, nonostante le la possibilità di formulare suggerimen- loro ricerche, non siano riusciti a trova- ti su come evitare o limitare la chiusura re un nuovo lavoro. degli stabilimenti e la perdita di 35 po- La Rigips SA si impegnerà attivamen- sti di lavoro. te per garantire che i posti vacanti pres- La direzione di Rigips SA ha quindi so le società sorelle siano offerti ai di- esaminato attentamente i contributi ri- pendenti di Heimberg e Leissigen. An- cevuti, tuttavia non individuandovi alcu- che i 15 nuovi posti di lavoro presso lo na proposta adeguata al fine di evitare stabilimento di Granges saranno offerti o limitare l’annunciata chiusura, il Con- in via prioritaria ai dipendenti dell’Ober- Centro di produzione siglio di Amministrazione ha preso una land Bernese. In talune circostanze è Leissigen. (Immagine: mad) decisione definitiva: nel corso del 2020 possibile che vengano mantenuti singo- Rigips SA procederà per tappe alla chiu- li posti di lavoro presso lo stabilimento sura degli stabilimenti di Heimberg e di Leissigen e la sua cava: sono attual- Leissigen. mente al vaglio le opzioni per una par- ziale prosecuzione delle attività da par- Un piano sociale te di una società terza. Sempre su base volontaria, nelle ultime Rigips SA ha informato i propri dipen- settimane la Rigips SA ha elaborato e denti, la beco Economia bernese (uffi- messo a punto un piano sociale. Alla cio per l’economia, il lavoro e la qualità commissione istituita a tal fine hanno dell’aria) e i comuni di Heimberg, Leis- preso parte rappresentanti dei lavora- sigen e Krattigen della decisione defini- tori, del datore di lavoro e un modera- tiva di chiudere gli stabilimenti di Heim- tore esterno. Il piano sociale concorda- berg e Leissigen. ■ A P P L I C A 3 / 2 0 1 9 19
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