Foglio d'informazione delle Pensionate e Pensionati CUB
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CUB Pensionati Marzo 2021 Foglio d’informazione delle Pensionate e Pensionati CUB in questo numero: Rapporto ISTAT sui Pensionati Effetto Covid sulle pensioni Donne in Pensione Sanità e Caporalato La situazione delle RSA-RSD Vivere bene la pensione Notizie utili ripartono dalle lotte le speranze di cambiamento. 1
Sanita pubblica e universale, blocco dei compresi, del mondo del lavoro e della società licenziamenti, riduzione dell’orario di lavoro a civile. Il covid 19 ha messo in luce, nel bene e nel parità di salario, lotta alla precarietà, male, l’interconnessione dei comportamenti ammortizzatori sociali. Questi alcuni dei temi collettivi e la necessità di solidarietà per superare sui quali ci dovremo confrontare nei prossimi i momenti più difficili. Da ciò ripartiamo, per mesi. Per la loro gravità, appare chiara la evitare che si esca dall’attuale crisi con soluzioni necessità di ricercare il massimo di unità a danno di molti e a vantaggio dei soliti pochi. possibile di tutte le articolazioni, pensionati CONDIZIONI DI VITA DEI PENSIONATI | ANNI 2018-2019. DAL RAPPORTO ISTAT del 17 febbraio 2017 Nel 2019 spesi 301 miliardi di euro in prestazioni pensionistiche: +2,5% rispetto al 2018 Rimane sostanzialmente stabile il numero di pensionati (poco più di 16 milioni). Si confermano le ampie disuguaglianze di reddito tra i beneficiari, con il 42,3% della spesa che va al quinto più ricco e un gap marcato a svantaggio delle donne. Sono 5,2 milioni (32,7% del totale) coloro che cumulano due o più prestazioni. Oltre un terzo dei pensionati vive in coppia senza figli (35,6%), più di un quarto da solo (28,2%). Crescono i pensionati da lavoro che dichiarano di essere occupati (+3,6% sul 2018). 602 Pensionati da lavoro ogni 1.000 occupati nel 2019 Erano 606 nel 2018 16,8%. Il rapporto tra spesa pensionistica e Pil (16,6% nel 2018) 15,9% Il rischio di rispetto a quello delle restanti famiglie. Dal rapporto emergono dati che meritano di essere approfonditi: o L’8% della spesa pensionistica è riforma del governo Draghi non determinata da prestazioni proceda nel senso di peggiorare sia il assistenziali (Invalidità civile, sistema pensionistico, sia quello accompagnamento, ecc., prestazioni degli ammortizzatori sociali; erogate a favore di persone in o Anche all’interno del sistema condizioni di disagio per motivi pensionistico sono notevoli le economici e/o fisici il cui disuguaglianze di reddito, al quinto finanziamento è indipendente dal più povero è destinato il 5,2% del versamento di contributi.). Dal che si totale della spesa pensionistica, al deduce la necessità che la spesa per 20% più ricco otto volte di più l’assistenza ricada sulla fiscalità (42,3%); generale e non sul sistema pensionistico; tema che, o di territorio - nel Mezzogiorno, il necessariamente, dovrebbe essere quinto di popolazione con redditi affrontato insieme alla riforma degli pensionistici più bassi percepisce ammortizzatori sociali. E’ difficile meno di 7 mila euro lordi annui; nel credere, però, che senza le lotte la Nord non supera i 9.300 euro. Il quinto di pensionati con redditi
pensionistici più elevati percepisce al annualmente fino a 7.200 euro, tra gli Centro e al Nord oltre 27 mila euro uomini tale soglia è quasi 2.400 euro lordi annui, al Sud e nelle Isole oltre più alta; 24 mila euro; o Gli anziani svolgono la funzione di o di genere - le donne si collocano più ammortizzatori sociali, diminuendo il frequentemente nel segmento più ischio di povertà. povero della distribuzione dei redditi pensionistici mentre la presenza degli uomini cresce all’aumentare del reddito. Una pensionata su quattro (24,4%) appartiene al quinto più povero, ma solo il 13,3% si colloca in quello più ricco; per gli uomini, invece, tali quote si attestano, rispettivamente, al 15,2% e al 27,2%. Il quinto di donne con redditi o pensionistici più bassi percepisce o Pensioni effetto Covid: la ricerca di Progetica. o Come anticipato, a pesare crisi del mercato del lavoro; negativamente sulle pensioni oltre taglio delle retribuzioni; alla revisione dei coefficienti vi è chiusura di attività e partite anche la pandemia. Iva; aumento della disoccupazione. o A tal proposito il Corriere della o Inoltre, secondo le stime effettuate Sera ha pubblicato una ricerca da Progetica, un lavoratore di 30 anni condotta dalla società Progetica che che recepisce uno stipendio netto di evidenzia le conseguenze 1.000 euro, allo stato attuale, non sulle pensioni, causate dal potrà andare in pensione prima dei Coronavirus. Tra queste le più prossimi 35 anni. Subendo, così, una evidenti sono: perdita di circa il 3% ogni anno sul proprio assegno pensionistico a il calo del Pil con successive causa del Covid. ripercussioni sui coefficienti di rivalutazione; 3
o La situazione non è migliore o Gli attuali cinquantenni infatti, nemmeno per chi al momento è sempre con reddito mensile di 1.000 prossimo alla pensione. euro, perderanno il 6% sull’assegno. Addirittura il 7% gli autonomi. o o E’ tempo di riprendere le lotte per riformare il sistema pensionistico. o o DONNE IN PENSIONE. Notizie dal mondo. FRANCIA: La vostra riforma, la nostra rabbia: ancora violenza contro le donne! o In teoria in Francia l’età della vi è una differenza economica media pensione è oggi la stessa degli uomini del 41% tra la pensione diretta di una nati dopo il 1955: 62,4 anni per gli donna e quella di un uomo1. uomini e 63 anni per le donne. Lo o Le donne non solo hanno svolto più scarto fra i due sessi per il attività lavorative precarie degli raggiungimento dell’età pensionabile uomini – ad esempio il 29,3% delle sembra minimo, ma, come ovunque, donne lavora a part-time, contro sono presenti anche in Francia ben l’8,4% degli uomini – ma anche hanno altre disuguaglianze. Pensiamo alle carriere più accidentate, tra periodi di diseguaglianze economiche dei disoccupazione ed interruzioni per trattamenti pensionistici causate impegni familiari sommano più lunghi dalle discriminazioni salariali, a quelle periodi di “inattività lavorativa”, di professionali per il mancato tempi non retribuiti o mal retribuiti, riconoscimento delle competenze e Quasi sempre non si tratta di delle attività svolte o, ancora, alla inattività perché le donne svolgono discontinuità dell’attività lavorativa un altro lavoro di fondamentale dovuta al lavoro di riproduzione, se i importanza, un lavoro non figli arrivano quando non vi è riconosciuto ai fini pensionistici, ma un’attività lavorativa stabile. Alcune stressante e impegnativo che gli norme compensano in parte questo uomini dovrebbero condividere in gap ma ancora oggi, in termini reali, 1 Fonte DREES, dati 2018.
maniera paritaria. Cosa che ancora mese, ma solo per chi poteva avere non è. una carriera completa! Molte donne ne sarebbero state escluse. o In sostanza possiamo dire che le disuguaglianze di chances e di o Quando i diritti pensionistici sono carriera tra donne e uomini sono pensati in termini neutri, cioè molto simili a quelle che maschili, non si tiene conto dei riscontravamo 30, 40 anni fa, in particolari lavori ancora svolti dalle quanto il gap fra i due sessi si riduce donne, lavori tipicamente femminili, molto lentamente in assenza di come quelli nell’assistenza, nella cura, politiche sui servizi pubblici e misure nei servizi, discontinui, con contratti antidiscriminatorie effettive. precari o in nero e non può di conseguenza esservi adeguato o Nel 2020 il governo francese aveva riconoscimento pensionistico. Solo detto che le donne sarebbero state le coloro che riescono ad avere un grandi favorite dalla riforma lavoro garantito possono far valere la pensionistica, ma le donne non ci continuità del lavoro. hanno creduto e non si sono fatte usare! Sembra infatti vero proprio il o Innalzando il diritto alla pensione di contrario. E’ nato un grande reversibilità da 55 a 62 anni di età – movimento di lotta, lanciato dagli attualmente il 90% dei beneficiari studenti, che si è mosso da Parigi al sono donne – Macron privava molte grido di “La vostra riforma, la nostra vedove dell’unica risorsa di rabbia: ancora violenza contro le sopravvivenza, fra l’altro in un donne!”. Un modo per decodificare contesto del tutto anacronistico anche linguisticamente le perché legato alla dimostrazione affermazioni governative che davano dello stato di “persona sposata”, con le donne come le “grandi vincitrici”. esclusione delle convivenze oggi Una decodifica femminista, cioè di sempre più diffuse, spingendo così lotta di genere. Furono infatti le/gli coppie che non si sopportano a studenti di Studi di genere convivere e a restare vittime di dell’Università di Mirail, che tutti i violenze fisiche e psicologiche. giorni seguivano corsi sui sistemi di o Anche l’aumento della pensione del oppressione e sugli effetti di questi, a 5% per ogni figlio, anziché essere lanciare l’allarme contro i riservato alle donne agli uomini solo provvedimenti di Macron: una nel caso in cui l’altro partner fosse pensione minima di 1.000 euro al assente o deceduto, andava a favorire 5
l’utilizzo alternativo dell’assegno da o In Italia la regola è il silenzio sulle parte degli uomini, che percependo pensioni, ma la riforma partirà dallo una pensione più alta avrebbero stop a quota 100: il 31 dicembre 2021 avuto un incremento maggiore. è già segnato sull’agenda di Mario Draghi, perché in quella data si o Quindi una controriforma che esaurirà la sperimentazione triennale distrugge il sistema pensionistico e l’Europa preme per un solidaristico per costruirne uno peggioramento delle condizioni basato sui fondi pensione, sulle pensionistiche generali. compagnie di assicurazione, sulla capitalizzazione degli o Come in tutto il mondo le donne non accantonamenti, un sistema “a bianche, disabili, povere, sole, con punti”, è stato riconosciuto dai tanti figli avranno una pensione da francesi per quello che è, nonostante fame ed è sempre più urgente il tentativo di farlo passare per un mettere all’ordine del giorno una provvedimento favorevole alle lotta europea. donne. Una violenza ideologica. o o o Dopo il movimento di massa e le manifestazioni di piazza contro la riforma delle pensioni, anche il virus ha contribuito a bloccare il provvedimento e Macron ha dovuto dichiarare “dobbiamo evitare argomenti che dividono i francesi”, in attesa di tornare alla carica dopo le elezioni presidenziali del 2022.
o o SANITA’: La CUB presenta una denuncia alla Procura della Repubblica contro il caporalato e per appalti illeciti. Ne parliamo con Pio Congi della CUB Sanità di Roma che ha collaborato nella costruzione della denuncia. o o Redazione – Quali sono le denuncia alla Procura della motivazioni che vi hanno portato alla Repubblica? 7
o Congi – Purtroppo, da anni, con le tramite le agenzie interinali, si tratta politiche liberiste nella Pubblica del lavoro somministrato. Amministrazione, in particolare nella L’avversione del sindacalismo di base Sanità, lo Stato è diventato il a questa legge, che di fatto legittima il principale fruitore di lavoro precario e lavoro in affitto, è noto. Tuttavia, va sottopagato. detto che, comunque, la stessa legge pone dei vincoli all’uso di tale tipo di o Redazione– Proprio lo Stato, come è lavoro e riconosce alcuni diritti per le possibile? lavoratrici e i lavoratori “affittati” o Congi – Come nelle favole, bisogna o Redazione – In sintesi, quali sono? partire dal c’era una volta. C’era una volta la legge 1369/60 che vietava o Congi - Uno dei diritti, quello “l’interposizione di manodopera”. fondamentale, che dovrebbe Che significa interposizione di garantire il lavoratore manodopera in poche parole? “somministrato”, così si chiama il Significa che i lavoratori devono lavoratore che viene pagato rispondere al solo padrone per il dall’agenzia interinale ma lavora per quale lavorano e dal quale devono un altro datore di lavoro, essere pagati senza intermediazione l’utilizzatore, è che il suo salario, sia di altri soggetti, siano essi altre nella parte normativa sia nella parte persone fisiche o altre aziende che ne economica, deve essere uguale a traggano vantaggio captando una quello che percepisce il dipendente di percentuale dei loro salari. La legge quest’ultimo, cioè dell’utilizzatore. In 1369/60 era una conquista contro i pratica il lavoratore affittato “caporali”, così si chiamano in gergo dall’agenzia e il dipendente di chi lo ancora oggi, gli intermediari che utilizza devono avere lo stesso salario praticano questa frapposizione tra e rispettivi contributi. Inoltre, solo le datore di lavoro e lavoratore Agenzie interinali possono affittare traendone un proprio guadagno. lavoratori. Le Agenzie devono essere iscritte in apposito albo presso il o Redazione - Ma la legge 1369/60 è Ministero del Lavoro e avere un stata abrogata. determinato capitale sociale ed altre o Congi – Si, dalla cosiddetta legga prerogative. In assenza o in violazione Biagi, ovvero Decreto Legislativo di queste disposizione, il lavoratore 276/2003, attuativo della stessa, che somministrato può chiedere al ha introdotto il “lavoro in affitto” giudice di dichiararlo dipendente
diretto dell’utilizzatore sin dall’inizio o Redazione – E come si realizza questo del rapporto, e pretendere le miracolo? differenze retributive di quanto non o Congi – Sostanzialmente in due percepito ed anche di essere modi : la legge Biagi nel pubblico dichiarato dipendente diretto impiego non può essere applicata dell’utilizzatore. nella parte che prevede l’assunzione o Redazione – Ma se la cosiddetta diretta da parte dell’utilizzatore della legge Biagi stabilisce un quadro di mano d’opera, in quanto all’ regole, cui fare riferimento, che assunzione si accede solo per necessità c’era di effettuare la concorso pubblico, secondo la denuncia alla Procura della Costituzione, Il giudice può Repubblica? riconoscere, però, solo le differenze retributive; inoltre, per pagare ancora o Congi – Ci sono più motivazioni. Il meno il personale, l’appalto di mano disastro causato dal dilagare delle d’opera è stato ribattezzato come privatizzazioni nei servizi pubblici, appalto di “Beni e Servizi”, anche se, favorite anche dal blocco delle nella quasi totalità degli appalti, i beni assunzioni nel Pubblico Impiego, che e i servizi sono costituiti dal solo avrebbe dovuto ridurre le spese affitto di lavoratrici e lavoratori. E correnti dello Stato e contribuire alla così, con l’accordo tra strutture riduzione del debito pubblico. Come pubbliche, datori di lavoro e sindacati abbiamo potuto constatare, non solo conniventi è stato creato il la riduzione del debito non c’è stata “caporalato di stato”. migliaia di ma, anzi, il dilagare degli appalti ha lavoratori affittati dalle favorito la speculazione e l’aumento Amministrazioni Pubbliche con pochi del debito, a scapito del servizio alla diritti e redditi da fame, da ditte e collettività. Nel caso della nostra soprattutto cooperative, che lavorano denuncia, conti alla mano, emerge nei servizi pubblici. che il costo dell’appalto supera quello che sarebbe derivato dall’assunzione o Redazione – Nel presentare la vostra diretta del personale. Infine, perché denuncia, vi siete fondati su nella Pubblica amministrazione, in precedenti pronunce? particolare nella Sanità, sono riusciti o Congi - Tribunali Amministrativi, nel “miracolo” di aggirare, in peggio, Consiglio di Stato, Corte di la stessa legge Biagi. Cassazione, Tribunali, nel corso degli anni si sono pronunciati con 9
sentenze, alcune esemplari, su tali vittima di caporalato, affittato da appalti illegittimi cassandoli e soggetti che non ne hanno il titolo. Si censurandoli, tuttavia la politica e i tratta di migliaia di persone, con sindacati non hanno mosso un dito. differenti professionalità: infermieri, Nell’ottobre scorso il Consiglio di O.S.S., amministrativi, ausiliari ecc. E’ Stato ha emesso ben due ordinanze chiaro che il Il nostro obiettivo è la in cui ha sancito che tali lavoratori, se loro assunzione diretta da parte delle inquadrati correttamente, quindi Istituzioni pubbliche per le quali somministrati e non “beni e servizi”, queste persone lavorano; nel avrebbero diritto alla partecipazione frattempo, comunque, ci batteremo ai concorsi pubblici riservati. Oltre al perché almeno abbiano gli stessi danno economico delle differenze trattamenti normativi e retributivi retributive e contributive, questi previsti dai contratti nazionali del lavoratori grazie al caporalato hanno pubblico impiego. perso negli anni il diritto alla o Redazione – Buona lotta stabilizzazione nel Servizio Pubblico. o o Redazione – Oltre alla denuncia, come pensate di articolare la lotta? o o Congi – Ad un anno dallo scoppio o della pandemia la mancanza, già o come visto cronica di personale nel settore sanitario, si è aggravata e o palesata a tutti. Non meno del 40% o del personale della Sanità Pubblica è o O LE RESIDENZE SANITARIE PER ANZIANIE DISABILI, UN PROBLEMA DI SANITÀ E CIVILTÀ. o Riceviamo e pubblichiamo un contributo del Comitato “Anchise” (Comitato nazionale famiglie RSA-RSD-Sanità) che ha iniziato la battaglia per un diverso modello di cura degli anziani e dei disabili e per il diritto alla continuità affettiva e relazionale degli ospiti di tali strutture o La vecchiaia, diceva Seneca, è una o In Italia e nel mondo la vecchiaia è un malattia incurabile. percorso verso l’inferno, in una
società sempre piu vecchia la cultura in base alle funzionalità residuali in della vecchiaia è ridotta a produzione alto medio basso. Tali sostanziali e commercio di farmaci. differenziazioni sono organizzate su Medicalizzazione e immagini di piani della struttura e in base ai sofferenza estrema. L’Istat ha rilevato requisiti di accreditamento. che il numero di anziani per bambino o Le normative su tali strutture passa da meno di 1 nel 1951 a 5 nel risalgono a piu di venti anni fa, in una 2019 (era 3,8 nel 2011) e l’indice di società in continua evoluzione, vecchiaia (dato dal rapporto tra la evoluzione che ha visto solo nel Lazio popolazione di 65 anni e più e quella il peggioramento del SSN tutto, con con meno di 15 anni) è notevolmente tagli stringenti al personale e alle aumentato, dal 33,5% del 1951 a infrastrutture sanitarie. Tagli che quasi il 180% del 2019 (148,7% nel sono peggiorativi soprattutto quando 2001). riguardano i bisogni di persone non o In Italia si vive di più, ma si vive molto autosufficienti. male! 14 milioni di over 65 e solo o Dopo venti anni il Covid ha imposto pochi medici hanno una formazione una revisione delle normative, nuove della medicina della “complessità” regole e ancora una volta che è la geriatria. Il Sistema Sanitario peggiorative per le persone, Nazionale opera noncurante dei sui erroneamente chiamate “ospiti” maggiori fruitori, e il sistema piuttosto che pazienti, ricoverati. universitario non forma professionalità con competenze o Ma cosa è successo e cosa sta geriatriche. succedendo nelle Residenze per anziani e diversamente abili da Marzo o Alla medicina geriatrica territoriale, del 20? La pandemia ha evidenziato le ospedaliera si sono sostituite le Rsa enormi criticità, maggiorandole Rsd Cra ecc. (Residenze Sanitarie all’ennesima potenza. Quello che si è Assistenziali) strutture ibride, vie di verificato e continua a verificarsi è mezzo tra case di riposo e ambienti una STRAGE silenziosa. Silenziosa e sanitari dove vengono ricoverati omertosa indistintamente persone anziane per riabilitazioni, per malattie o Dal momento che quello che succede degenerative croniche, demenze e è stato raccontato dalle cronache di malattie neurologiche gravi. Anziani tutta Italia, denunciato piu e piu non autosufficienti con classificazioni volte, gridato e supplicato da parte 11
dei parenti, di attenzionare tali o Secondo le indagini Istat un eccesso strutture. Supplicare per quei diritti di decessi tra gli ospiti delle Rsa over costituzionalmente “garantiti” ma 70 (01/01-30/04): +2.574 +5.602 totalmente disattesi. Pregare per +118% +55% (caso studio: eccesso di proteggere la salute e la vita delle decessi di anziani Milano, fonte Ats persone fragili. Persone che sono Milano) La maggior parte dei decessi rimaste uccise durante questa in eccesso è riconducibile alla fase distopica realtà in cui ci ritroviamo. che va dal 1° marzo al 30 aprile. In questa fase l’eccesso di decessi è o E’ trascorso un anno, un anno di +270% inchieste sui troppi decessi, 9000 in tutta Italia deceduti tra marzo e aprile o Ai familiari non saranno i dati, 2020 nelle strutture, da una ricerca sproporzionati e fotografia di una prodotta da Prodotta dall’Istituto strage senza ombra di dubbio, ma le Superiore di Sanità Iss immagini dei propri parenti (https://www.epicentro.iss.it/corona trasportati in bare da camion militari, virus/pdf/sars-cov-2-survey-rsa- senza più il diritto ad una storia, ad rapporto-2.pdf) In totale, 3859 un nome, ad un funerale, residenti sono deceduti dal 1° all’elaborazione del lutto attraverso febbraio alla data della compilazione un saluto finale. Resteranno le del questionario (26 marzo-6 aprile). immagini di un pasto lasciato sul La percentuale maggiore di decessi, davanzale della finestra, aldilà sul totale dei decessi riportati, è stata dell’inferno dal quale molti infermieri registrata in Lombardia (47.2%) e in sono fuggiti, o dentro ai quali, Veneto (19.7%). I dati sul numero anch’essi si sono ammalati. Ammalati totale di decessi si riferiscono a 576 anche loro dopo sfruttamento, strutture, poiché una struttura non disagio, non protetti, con partite iva, riporta risposte alla maggior parte con contratti in appalti, spesso illeciti. delle domande, e sono riportati in o Ai parenti non è rimasto il diritto, in figura 7. Il tasso di mortalità, quei terribili giorni, di conoscere dove calcolato come numero di deceduti il proprio congiunto fosse stato sul totale dei residenti (somma dei trasportato per quel viaggio, l’ultimo, residenti al 1 febbraio e nuovi ingressi che tutta via non li ha salvati. dal 1 marzo), è complessivamente pari al 8.4%. o Nelle strutture mancava tutto, mentre si raccontava con paternalistica raccomandazione di
proteggere gli anziani, la verità denutrizione, disidratazione, e infine scomoda è emersa: come evidenziano covid. Le salme sono state cremate, le inchieste aperte dopo le stragi, senza neanche poter cercare le verità nelle strutture c’era carenza di nei corpi. dispositivi di protezione individuale o In Italia dal 5 marzo le strutture sono (Dpi) il 77% delle strutture rimaste blindate, gli accessi negati ai intervistate dall’Istituto superiore di parenti. Nessuna possibilità di sanità ha individuato nell’assenza di monitorare lo stato delle strutture, se Dpi una delle sfide principali; la non da parte delle Asl. Spesso dopo maggior parte delle strutture non ha controlli pianificati e potuto accedere ai tamponi fin dopo prevalentemente amministrativi. In il periodo della massima diffusione molte strutture soltanto l’intervento del virus. Le strutture, tranne alcune dei Nas ha potuto rivelare le reali eccezioni, non disponevano di sistemi condizioni di maltrattamento e le e/o infrastrutture necessari per cause di decesso dei poveri ricoverati. isolare in modo efficace gli ospiti contagiati o potenzialmente infetti e o Conosciamo le vicende note del Pio facevano fronte a una grave carenza albergo Trivulzio in Lombardia, di personale, poiché sempre più L'inchiesta sulla clinica San Raffaele di operatori sanitari si stavano Rocca di Papa nel Lazio, le indagini ammalando. Per le strutture sulla strage di anziani nella Rsa di residenziali sociosanitarie per Cori: 18 morti in un mese. Le indagini persone anziane, le carenze di sulla Rsa di Torralba Sardegna. Le personale hanno ulteriormente indagini per epidemia colposa, al indebolito la capacità di momento a carico di ignoti, di cui intraprendere le misure delle prime stragi a venire alla luce è assolutamente necessarie per stata quella nella Rsa Borromea di prevenire e tenere sotto controllo Mediglia l’infezione e per prendersi cura in o Le indagini sull’Rsa Madonna del modo adeguato di un crescente Rosario di Civitavecchia, ecc. ecc. numero di ospiti ammalati. Sono o La lista è lunga, come è lungo il mancati piani emergenziali, percorsi tempo della verità, così come lungo è di sporco pulito. E’ mancata la cura. un anno nel quale niente è cambiato o Difficile dire in quelle condizioni, nelle strutture. Anzi, qualcosa è quanti di quelle persone siano decedute per gravi infezioni, sepsi, 13
cambiato e certamente non in riaperture hanno consentito visite meglio. soltanto attraverso un vetro spesso e lontani due metri e sempre in o Da un anno le famiglie in stato di presenza di oss infermieri o shock hanno iniziato una febbrile educatori, in totale violazione del ricerca di aiuto, impotenti e in una diritto di privacy. condizione di solitudine, qualche parente facente parte di comitati o A novembre 2020 l’iniziativa nelle stesse Rsa, ricerche che hanno promossa da alcuni familiari uniti per in un anno dato vita a una rete. intraprendere una lotta, per garantire Attraverso siti, social i familiari si sicurezza e benessere per i loro sono trovati. Tutti con la stessa congiunti, ma anche per chiedere condizione, con parenti deprivati maggiori tutele nei confronti del della loro libertà, quelli rimasti in vita personale sanitario e socio sanitario, sono stati “sequestrati” da tali considerando che quel personale strutture. I care giver sono stati messi rappresenta l’umanità piu vicina ai fuori, allontanati come fossero stati loro cari. Ad oggi nelle strutture sono loro, e loro soltanto la causa dei presenti in maggioranza personale decessi, che abbiamo visto essere precario, spesso straniero con dovuti alla pessima gestione sanitaria. difficoltà anche linguistiche, con turni raddoppiati, in una condizione di già o Dal 5 marzo 2020 i residenti delle scarsezza del personale, peggiorata strutture non possono piu uscire, dalla fuga di molti professionisti sono stati ridotte le attività, non assunti negli ospedali. possono godere della continuità affettiva con i loro cari. Deprivati del o Nella giornata del 13 marzo 2020 bisogno di amore, che sappiamo alcuni familiari del Lazio, dal Veneto, essere alla base della motivazione e altre Regioni di Italia, della volontà stessa di continuare a compatibilmente con le zone a colore vivere. I parenti hanno visto, in tutte arancione/rosso, si sono trovate sotto le Rsa coinvolte, il rapidissimo declino il Ministero della salute, delle condizioni dei loro parenti, sia manifestazione resa possibile grazie dal punto di vista fisico che cognitivo. al supporto della Cub Sanità che ha Costretti a ricevere telefonate dato ascolto al grido di aiuto. IN attraverso un tablet, ingestibile per presenza e solidarietà attiva gruppi di pazienti affetti da alzehimer, operatori socio sanitari e lavoratori demenze, autismo ecc. Le minime della sanità (coordinamento cittadino
sanità del Lazio). La richiesta di considerata vita, ma mera audizione è stata accettata e una sopravvivenza. Nessun virus, ne piccola delegazione è stata ricevuta. pandemia può disumanizzarci a tal IN tal occasione consegnata una punto, piuttosto aiutarci nella presa piattaforma nella quale erano di coscienza che siamo umani, fragili, contenute istanze per una misura di non eterni e quindi dovrebbe ridare emergenza anche per le strutture significato anche ai gesti piu semplici, Rsa, la necessità di rivedere il dpcm come una carezza. Come restare sulle chiusure, un incontro con la vicini e guardare negli occhi che si Conf. Stato Regioni per poter velano di un genitore che per cause di rappresentare le istanze di tipo forza maggiore si trova costretto in Nazionale. una Rsa, o di un figlio di un Dio minore, che per gravi disfunzioni, o A tale incontro ne è seguito un purtroppo non può svolgere la successivo in video conferenza con la propria vita in autonomia. Dr.ssa Gullino, della segreteria del Min. Speranza, incontro richiesto dal o Ad oggi le strutture sono blindate. Comitato famiglie Rsa Rsd Sanità e la Non è possibile ricevere notizie rete di Associazioni e Comitati con cui cliniche, spesso si subiscono ricatti e è stato possibile creare una rete. vessazioni anche di fronte alle Nella video conferenza sono state legittime richieste di notizie, alle rappresentati i bisogni di continuità ansie, allo stress emotivo. Anche relazionale e affettiva, anche con quando si vedono i propri genitori testimonianza del Clinico Dr. Schiavo patire, ma non si può dire niente esperto in geriatria e neurologia. perché altrimenti si viene “gentilmente” invitati a trovare una o E’ stata inviata una lettera aperta al struttura diversa. Molti sono i parenti Presidente Mattarella. Ma il silenzio che non parlano per paura di tombale ci fa mal pensare sulla reale ritorsioni, paure legittime perché ad volontà di proteggere queste oggi succede questo, nel silenzio dello persone. Piuttosto ci rimanda a luoghi Stato, delle Regioni, dei Comuni, delle di segregazione. Asl, che lasciano la totale arbitraria o Non è possibile pensare che da un autorità ai direttori sanitari, su come anno si è fermi ad un dpcm che vieta gestire le relazioni con gli “ospiti”. di stringere una mano ad una persona o Dopo un anno, i parenti restano fuori, anziana, malata con la vita che giunge sotto ricatto di al termine senza essere più 15
vaccinazione/tampone, che non ha in e controllo delle infezioni correlate ogni caso riaperto i cancelli delle all’assistenza (ICA). strutture. Intanto non siamo a o Da parte nostra continueremo a conoscenza di alcun piano di portare avanti la lotta, affinché in assunzioni, né di revisioni normative questo Paese la vecchiaia e l’inabilità (che saranno sicuramente previste e non siano una disgrazia ma fasi e inverosimilmente in direzione aspetti della vita che vanno migliorativa) soltanto 41 milioni di considerati, rispettati e degnamente ristori alle Rsa con il Recovery Plan di tutelati. cui non è noto tuttavia come verranno fatti gli investimenti. Si sa o Per colossi e start up solo che negli ultimi mesi molte Rsa (emergenti) dei vaccini 35 hanno informato i parenti degli miliardi di utili extra nel aumenti dovuti al materiale sanitario (dpi). 2021 o L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) – in o Gli anti-Covid. Da Pfizer agli o collaborazione con il Garante ultimi nati, in Borsa le case nazionale dei diritti delle persone farmaceutiche in prima linea detenute o private della libertà valgono 160 miliardi in più di personale – ha avviato, a partire dal un anno fa. Ma nel 2021 è 24 marzo 2020, una survey specifica sul contagio da COVID-19 nelle atteso il grande balzo: ricavi residenze sanitarie assistenziali (RSA) + 40% e profitti doppi. al fine di monitorare la situazione e o Da Il Sole 24 Ore di domenica 24 adottare eventuali strategie di marzo 2021 rafforzamento dei programmi e dei principi fondamentali di prevenzione o o
O VIVERE BENE LA PENSIONE: COSTRUIRE UNA RETE DELLE PENSIONATE o o Se sei una pensionata e stai leggendo un’attività difficile da imparare dopo i questo articolo fermati per un attimo sessant’anni. Lasciare la propria a pensare come potrebbe cambiare in identità sociale ed un luogo di meglio la tua vita partecipando al relazioni ci introduce alla solitudine, lavoro di una rete. spesso accompagnata da difficoltà economiche per il sempre più basso o Negli ultimi anni di lavoro avevi potere d’acquisto delle nostre sognato la pensione come tempo pensioni. libero a piene mani, fine dell’imbottigliamento in auto o sui o Insomma, è tutto da reinventare, ma mezzi pubblici nelle ore di punta, giù hai davanti a te una grande occasione dal piedistallo a pernacchie i capi che per impegnare una piccola parte del danno ordini, ti sembrava una specie tuo tempo, fare nuove amicizie e di paradiso di libertà. contribuire ad un progetto tutto da inventare. o Non è detto che sia così, perché si passa da un tempo strutturato, o Mettiti in gioco. Scrivi a Grazia scandito da rituali, a un tempo Morra grazia.adele@gmail.com - destrutturato, spesso completamente 3683314900 vuoto e fare ciò che ci piace è o o o È stato pubblicato il bando “Estate INPSieme Senior 2021” che prevede l’assegnazione di contributi per soggiorni in italia. o Il bando di concorso annuale offre ai pensionati, ai loro coniugi e figli disabili conviventi, appartenenti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e alla Gestione Fondo IPOST, la possibilità di fruire di soggiorni estivi in località marine, montane, termali o culturali italiane nei mesi di luglio, agosto e settembre. 17
o La domanda di partecipazione deve essere trasmessa dalle 12 del 24 marzo ed entro le 12 del 16 aprile 2021. o Dal sito INPS.it o o Le PENSIONI di APRILE o L'erogazione dell'assegno di fatto proseguirà per diversi giorni, in ordine alfabetico fino all'1 di aprile. Qui di seguito le date e le iniziali dei cognomi per l'accredito del rateo di aprile: venerdì 26 marzo: ritiro pensione per i cognomi A-B, sabato mattina 27 marzo ritiro per C-D, lunedì 29 marzo pensione per E – K, martedì 30 marzo L-O mercoledì 31 marzo P-R, giovedì 1 aprile S – Z. Fin qui calendario e lettere, ma sul cedolino di aprile bisogna fare attenzione come accaduto già per quello di marzo. I o I conguagli sugli assegni o Infatti proseguono i conguagli e le trattenute da parte dell'istituto di previdenza sociale. Infatti per le pensioni di importo elevato viene precisato che si prosegue nel piano di recupero in caso di conguaglio negativo sul 2020. A marzo è stata recuperata la seconda rata, all'appello ne mancano altre due da qui alla fine dell'anno. Ma lasciando da parte le pensioni d'oro che, ricordiamo per l'ultimo anno dovranno subire il prelievo tanto voluto dai grillini, ci sono altre trattenute da tenere d'occhio nel mese di aprile e dunque nel prossimo cedolino in arrivo. Si tratta di tutte le addizionali regionali e comunali relative al 2020. Questo tipo di trattenuta si articola su 11 prelievi in 11 rate nel corso di questo anno. Inoltre da marzo, come ricorda Pesnionipertutti è stata anche introdotta la trattenuta per l'addizionale comunale in acconto per il 2021. Questo tipo di prelievo si estenderà fino a novembre dell'anno in corso. o Cifre e trattenute o Sul fronte delle trattenute va poi fatta una precisazione sulle cifre. Per i pensionati che percepiscono un assegno di 18.000 euro su base annuale con un ricalcolo basato sull'Irpef che dà esito ad un conguaglio negativo di circa 100 euro, il prelievo a rate verrà esteso fino a novembre. Discorso diverso invece per gli assegni che superano i 18mila euro su base annuale e per quelli che hanno un debito Irpef (seppur sotto i 18mila euro annuali) inferiore a 100 euro. In questi casi la trattenuta è scattata lo scorso 1 marzo. o In base a queste informazioni controllate bene il rateo di aprile per capire meglio la variazione dell'importo totale della pensione. Inoltre, ricordiamo, che da qualche mese è possibile consultare il cedolino anche online utilizzando il portale dell'istituto di previdenza. o Fonte il Giornale.it del 24/3/21 o ISCRIVITI ALLA CUB PENSIONATI E USUFRUISCI DEI NOSTRI SERVIZI o CAF - consulenza e assistenza fiscale Compilazione e trasmissione telematica dei modelli o 730 o UNICO PF o ICRIC-ICLAV e ACCAS/PS o RED o ISEE - ISEEU UNIVERSITA’ - ISEE SOCIO SANITARIO o BONUS LUCE e GAS - ESENZIONI AMA e TELECOM - ASSEGNO DI MATERNITA’ del Comune
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