DOPPIO FOCUS La crociera fredda - Zunarelli Studio Legale ...
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Numero 8 - Luglio 2016 La crociera fredda ECCO COME IL NORD È ATTREZZATO PER ACCOGLIERE L’ESODO DAL MED DOPPIO FOCUS PESA CONTAINER E LIVORNO: 34 PAGINE DI APPROFONDIMENTI YACHTING LEGAL INTERVIEW Biserta la Blu: Approvata Ugo Salerno L’antica città tunisina la riforma della governance amministratore delegato tenta il rilancio dei porti italiani del Rina
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SOMMARIO In this issue 24 COLOPHON Direttore Responsabile 4 Massimo Righi 4 La crociera fredda Responsabile Ecco come il Nord è attrezzato del Progetto per accogliere l’esodo dal Mediterraneo Francesco Ferrari 10 Biserta la Blu Redazione L’antica città tunisina tenta il rilancio con un nuovo Simone Gallotti maxi-marina da 300 ormeggi e un “team sicurezza” dedicato Alberto Quarati Matteo Dell’Antico 14 Israele-Turchia, l’ora del disgelo Hanno collaborato Nuovi scenari sullo scacchiere mediorientale in questo numero Stefano Zunarelli Matteo Martinuzzi 16 INTERVISTA - Ugo Salerno Leonardo Parigi Umur Ugurlu «Ora il Rina è pronto al debutto in Borsa» Bianca d’Antonio Stefano Pampuro Alberto Pasino 20 Approvata la riforma dei porti italiani Alberto Ghiara Il commento di Stefano Zunarelli Pubblicità Stefano Milano Benedetta Perotti 22 Gibilterra: un piede e due scarpe Paola Quaglia Roberto Parodi «Troveremo il modo di rimanere inglesi, ma nell’Ue» Marketing 24 La narco-autostrada Daniela Montano Autorità corrotte, aziende compiacenti, banane finte Supporto tecnico Massimo Dragotto 26 Cartagena e la sfida del gas Stefano Ramagli Maurizio Vernazza Il porto si sta attrezzando per lo stoccaggio del Gnl Contatti 28 Who breaks it pays it TheMediTelegraph Magazine è una pubblicazione A cura di Asla - l’Associazione degli Studi Legali Associati di Itedi SpA, Torino (Italia) Per contattarci: * redazione 30 FOCUS ON CONTAINER WEIGHING +39 (0) 010 5388 484 press@themeditelegraph. com * ufficio commerciale +39 (0) 010 5388 243/206 48 FOCUS ON LIVORNO advertising@themeditelegraph. com www.themeditelegraph.com 3
REPORTAGE DESTRA La chiesa del Salva- tore a San Pietroburgo. Nella pagina successiva, il terminal della città La crociera fredda di MATTEO MARTINUZZI, Stoccolma IL MAR BALTICO negli ultimi anni si ropei. sta rafforzando come destina- Al momento non sono ancora di- zione crocieristica, visti i patemi sponibili i dati statistici complessivi che sta vivendo in parte il Medi- di Clia per il 2015, quindi ripor- terraneo a causa dell’instabilità di tiamo parzialmente quelli del Nord Africa, Turchia, Medio 2014 e quelli già pubblicati per Oriente e del temporaneo allon- l’anno scorso: due anni fa un to- tanamento delle grandi navi pas- tale di 101 navi da crociera era seggeri da una delle destinazioni attivo nelle acque del Nord Eu- tradizionalmente più frequentate, ropa con una capacità di 126.283 Venezia. posti letto per una media di 1.250 Il viaggio a bordo della “Norwe- posti letto a nave. gian Star”, unità della flotta di Complessivamente questi numeri Norwegian Cruise Line è stata si traducono in un potenziale di l’occasione propizia per studiare 1,51 milioni di passeggeri su 1.184 quest’aerea che promette una si- crociere, con una capacità to- gnificativa crescita nei prossimi tale di 13,49 milioni di notti tra- anni per quel che riguarda il mer- scorse dai passeggeri in nave) cato crocieristico. con una durata media per cro- Per motivi climatici i mesi di punta ciera pari a 8,93 notti. di questa destinazione vanno da Il Mar Baltico rappresenta il seg- maggio a settembre, periodo du- mento più ampio del mercato del rante il quale si concentra prati- Nord Europa, generando una ca- camente la maggior parte del pacità di circa 4,99 milioni di pas- traffico crocieristico. senger-night. Nel 2015 questo nu- Statisticamente il Mar Baltico è mero è salito a poco più di 5,1 mi- conteggiato all’interno della lioni nel più ampio scenario di cre- macro aerea del Nord Europa scita del settore in Nord Europa e (che comprende anche Fiordi, che ha registrato un incremento Isole Britanniche e Mare del Nord) dell’8,4%. e quindi i numeri che fornisce an- Ecco un’analisi sulla logistica nualmente la Clia, l’associazione degli scali e sull’effettiva appeti- internazionale degli armatori di bilità delle località toccate. navi da crociera, riguardano un’area più grande di quella qui COPENAGHEN presa in esame. Questa importante meta per il tu- In ogni caso rimane comunque rismo crocieristico dispone di interessante riportare questi nu- quattro terminal passeggeri: Lan- meri per capire meglio il feno- gelinie Quay, Nordre Toldbod, meno crociere nei mari freddi eu- Freeport e il nuovo Ocean Quay. SINISTRA Il terminal DESTRA Il canale crociere di accesso di Copenaghen a Stoccolma: i villaggi si affacciano sul transito delle grandi navi 4 www.themeditelegraph.com
REPORTAGE Quest’ultimo è stato inaugurato possibilità di trovare in zona al- nel 2014 e dispone di tre ormeggi loggi a ottimi prezzi, War- per navi da crociera di nuova ge- nemünde ha funzioni di home nerazione con ognuno una sta- port secondario. zione marittima indipendente. Ormai in quest’area si concentra TALLINN il 60% del traffico che include so- Il porto cittadino dispone di strut- prattutto le navi in servizio di ture all’avanguardia soprattutto home porting. Le altre navi invece per quel che riguarda il traffico vengono ormeggiate negli altri traghetti, visto che si tratta di uno porti più vicini al centrò città. Seb- scalo strategico per questa mo- bene le strutture dell’Ocean Quay dalità. Inoltre sono presenti due siano nuove e molto funzionali, è banchine parallele che possono la logistica a difettare un po’ in ospitare un massimo di quattro questa struttura. Infatti un turista navi da crociera di grosse dimen- che sbarca nell’aeroporto di Co- sioni. Queste ultime non sono do- penaghen, per raggiungere que- tate di alcuna stazione marittima, sto terminal, deve prima pren- perché a Tallinn le navi da cro- dere la metropolitana per il cen- ciera solitamente fanno solo tro città e poi trasbordare con va- scalo senza effettuare operazioni lige al seguito su altri due autobus di home porting. Il centro storico locali. Un po’ troppo complicato della città vecchia medievale si quindi raggiungere la nave, e in trova davvero vicino all’approdo alternativa ci sono soltanto i co- delle navi passeggeri, quindi lo si stosissimi taxi, visto l’alto tenore può raggiungere comodamente della vita danese. Infatti qualun- a piedi. Questo antico porto an- que spesa accessoria come una seatico prima del 1918 portava stanza d’albergo, una cena o un un nome tedesco, Reval, sostitu- souvenir (spese tipiche che un ito con Tallinna nell’anno in cui crocierista può fare nell’home l’Estonia divenne indipendente port della sua crociera) risultano dalla Russia per poi prendere il già care per il budget di un viag- nome attuale nel 1933. Il centro giatore dell’Europa Meridionale. storico si divide in tre zone distinte: la prima è la Collina della Catte- WARNEMUNDE drale, qui i vescovi, l’Ordine Teu- Si tratta di un quartiere periferico tonico e infine la nobiltà della di Rostock appartenente al primo Germania baltica sono stati gli in- distretto che si affaccia diretta- quilini di questo centro di potere; mente sul Mar Baltico. È una pic- oggi qui si trovano gli edifici del cola ma accogliente stazione tu- governo estone, come molte am- ristica balneare. Dispone di un ter- basciate e rappresentanze diplo- minal crocieristico in grado di matiche. Poi c’è la Città vecchia, ospitare due navi da crociera di cioè il vecchio nucleo urbano an- grosse dimensioni e soprattutto seatico, centro del commercio ha una logistica ottimale, perché durante il Medioevo, unita ammi- ila stazione ferroviaria si trova pro- nistrativamente alla Collina alla prio fuori dal terminal e questo fine del XIX secolo. Infine la Città permette di raggiungere in meno estone, che si trova a Sud della di mezz’ora il centro storico di Ro- Città vecchia, che è il quartiere stock, che può vantare architet- dove si insediarono gli estoni che ture in stile gotico baltico, nono- solo verso la metà del XIX secolo stante gli sfregi della seconda divennero il gruppo etnico più guerra mondiale. Ma War- consistente in città, superando i nemünde è soprattutto lo scalo Tedeschi del Baltico. per le escursioni verso Berlino, rag- giungibile in due-tre ore via treno SAN PIETROBURGO o corriera. Visto il gran numero di È la destinazione principale di voli low cost in partenza verso Ber- qualunque nave da crociera in lino dall’Europa Meridionale e la servizio nel Baltico, chi compra un SINISTRA Il terminal DESTRALa Sire- crociere di Tallinn netta, il simbolo più famoso dell’area portuale di Copenaghen www.themeditelegraph.com 5
REPORTAGE viaggio in nave in quest’area lo fa stare, tra spedizione del passa- dizioni, tra le quali la principale è soprattutto per visitare la capitale porto e pratica al Consolato, quella di essere sempre accom- degli Zar. Questa città d’arte circa 150 euro. Per ovviare a ciò e pagnati dalla guida assegnata e russa ha lo stesso ruolo accentra- al contempo evitare le file ai essere in possesso di un biglietto di tore del traffico crocieristico che musei è possibile partecipare a sbarco (Tour-Ticket) rilasciato da ha per esempio Venezia in Adria- escursioni “senza visto”, optando un qualsiasi operatore turistico tico. È d’obbligo la sosta per guar- per quelle offerte dalla nave o da russo, purché esso sia specifica- dare la famosa apertura degli un tour operator russo. Per questo mente autorizzato dalla Polizia di enormi ponti sul Fiume Neva di motivo spesso la crociera viene Frontiera e dalla Autorità por- fronte al Palazzo d’Inverno. La scelta come via preferenziale per tuale». Anche le escursioni ven- navi di piccole dimensioni pos- giungere nell’ex Leningrado dute dalle navi quindi sono realiz- sono arrivare praticamente fino in senza dover effettuare le com- zate con l’appoggio di un’agen- centro città ormeggiando nel plesse e costose operazioni di zia locale e di conseguenza ov- fiume Neva (dove però le tasse visto. Ma come è possibile aggi- viamente il prezzo finale del portuali sono molto più alte); le rare questo ostacolo? Ce lo servizio offerto è maggiore visto altre giungono invece nel nuovo spiega Andrea Parodi, consu- che nella quota pagata dal pas- terminal di Marine Façade (com- lente responsabile per i contatti seggero c’è anche la parte di pletato nel 2011) che si trova con gli ospiti di lingua italiana di compenso che va alla compa- sull’Isola Vasilievsky a circa 10 Escursioni.ru, tour operator russo gnia. San Pietroburgo è una città chilometri di strada dal cuore specializzato nei viaggi a San Pie- d’arte con un patrimonio cultu- della città. Si tratta di una struttura troburgo: «Già a partire dal 2003 rale senza eguali in quest’aerea grande e funzionale dotata di (con il decreto 532) e negli anni geografica: venne fondata da banchine per un totale di 2.171 seguenti con vari aggiornamenti Pietro il Grande nel 1703 con l’ini- metri in grado di ospitare fino a legislativi, il governo russo e gli altri zio della costruzione della fortezza sette navi da crociera della lun- organi competenti hanno ema- dei Santi Pietro e Paolo che ghezza massima di 340 metri. Qui nato norme che consentono ai avrebbe dovuto essere un ba- sono ubicati tre terminal crocieri- crocieristi di passare la frontiera al luardo contro un eventuale at- stici e uno dedicato anche al traf- porto di San Pietroburgo, anche tacco svedese (cosa che mai av- fico dei cruise-ferry. In Russia per senza il normale visto turistico, venne). Vista la ricchezza storico- sbarcare in autonomia bisogna partecipando a escursioni orga- culturale di questo scalo, dove munirsi del visto che viene a co- nizzate, rispettando alcune con- due giorni sono appena sufficienti 6 www.themeditelegraph.com
REPORTAGE per farsi un’idea di quanto San (oggi Arctech Helsinki Shipyard), più piccole, si trova proprio Pietroburgo può offrire, le tre cose mentre il secondo si trova oltre le nell’isola principale del centro che un crocierista non può per- strutture dell’importante terminal storico, Gamla Stan. Quest’ultimo dere sono la reggia degli zar di traghetti della città, snodo di ri- è il nucleo di Stoccolma, città di- Peterhof, la Chiesa del Salvatore lievo per questo genere di traffici. stribuita su diverse isole, dove l’ar- sul Sangue Versato e infine l’Ermi- chitettura degli edifici storici, la tage, ricordando comunque che STOCCOLMA moltitudine di canali e parchi lus- questo vasto complesso architet- Ultima tappa del viaggio è la ca- sureggianti colpiscono molto la tonico ospita una delle collezioni pitale svedese che si raggiunge vista di un turista, soprattutto nelle d’arte più importanti al mondo e dopo circa cinque ore di naviga- giornate di sole estive. Il sistema che una sua visita accurata ri- zione tra isole e canali, una tra- dei trasporti pubblici è molto fun- chiederebbe comunque diversi gitto piacevole, specie al tra- zionale tra metropolitana, tram e giorni. monto. Questa via d’acqua è autobus, anche se non ci sono molto trafficata e ogni giorno si collegamenti diretti con i due HELSINKI assiste alla mattina e alla sera a porti principali, quindi bisogna Dopo le bellezze della città d’arte una fila indiana di traghetti e navi studiare bene prima di sbarcare. russa, proseguiamo per la capi- da crociera che entrano e Non dimentichiamo che Friham- tale finlandese, forse la destina- escono dai vari porti della città, nen e Stadsgården sono impor- zione più deludente di questo costeggiando diversi villaggi a tanti anche per il traffico tra- viaggio, poiché dal punto di vista pochi metri dalla sponda, che vi- ghetti, quindi oltre ai crocieristi storico-artistico questa città ha vono in armonia con questa queste aree sono frequentate davvero poco da offrire, a parte grande autostrada d’acqua. Tre anche dai mezzi che si imbar- forse le due cattedrali, quella lu- sono i principali approdi delle cano per Russia, Estonia e Finlan- terana e quella ortodossa. Le navi navi da crociera: Frihamnen, Sta- dia. Oltre la patrimonio storico e da crociera che giungono a Hel- dsgården, Skeppsbron. Il primo è artistico, va detto che comunque sinki ormeggiano al terminal di quello dedicato alle navi da cro- passeggiare nelle stradine del Hernesaari o a quello di West Har- ciera più grandi che si trova mag- centro permette di immergersi bour. Il primo si trova nella zona in- giormente distante dal centro. Il per un attimo nella vita e nella dustriale a ridosso del bacino di secondo è quello dove ha or- cultura di questa città svedese costruzione coperto dell’ex stabi- meggiato la “Norwegian Star” e il che rappresenta un’ottima desti- limento Kvaener-Masa Yards terzo, quello dedicato alle navi nazione per il turismo crocieristico. www.themeditelegraph.com 7
YACHTING Biserta la Blu L’antica città tunisina tenta il rilancio con un nuovo maxi-marina da 300 ormeggi e un “team sicurezza” dedicato di LEONARDO PARIGI, Genova 10 www.themeditelegraph.com
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YACHTING UN NUOVO porto turistico con 300 ormeggi per imbarcazioni fino a 30 metri, uno spazio per oltre 50 yacht, un parcheggio da 250 posti. Sono solo alcuni dei numeri del nuovo porto turistico di Biserta, Cap 3000. Un investimento da oltre 150 mi- lioni di euro per ridisegnare il turi- smo tunisino dopo gli attentati del 2015, che fecero strage di tu- risti tra il Museo del Bardo e la spiaggia di Sousse (Susa). Il momento più tragico del nuovo corso di Tunisi dopo la cacciata dell’ex presidente Zine El-Abidine Ben Ali nel 2011. Oggi la Tunisia ha deciso di ripar- tire con forza, promuovendo eventi e partnership commer- ciali e turistiche con l’Europa. Lo scalo di Biserta, proiettato sul Mediterraneo anche nelle linee architettoniche, fa parte di que- sto progetto complessivo di ri- proposizione del Paese nordafri- cano come importante meta tu- ristica, in previsione di questa estate e dei prossimi mesi. Il sito, che comprende anche un complesso residenziale da 280 appartamenti di lusso e strutture alberghiere affacciato sui moli e verranno impiegate diretta- fusa che hanno oggi i flussi turi- sul mare, è collegato alla costru- mente e indirettamente dopo stici diretti verso il Sud del Medi- zione di due porticcioli-satellite, l’inaugurazione di Cap 3000, che terraneo. a Jarzouna e Menzel Abderrah- si estende su 35 ettari. Non a caso, sul sito della nuova mane. marina di Biserta, si può trovare Il progetto, già rivisto e poten- Il turismo tunisino aveva fatto re- una sezione dedicata alla sicu- ziato negli ultimi mesi, ha visto gistrare numeri fortemente ne- rezza del nuovo porto. «Il Security anche la rimessa a nuovo del gativi nel corso del 2015. Team della marina di Biserta - di- porticciolo di Gammarth durante I dati ufficiali del ministero del Tu- cono dalla società di gestione - lo scorso autunno. rismo riportavano 60 mila pre- offre molto più della sola sicu- Cap 3000 è un degli strumenti di senze in meno rispetto all’anno rezza: rilassamento e fiducia tra Tunisi per riportare nel Paese non precedente, e il 2016 è ancora le attività commerciali e gli ap- soltanto il turismo crocieristico, tutto da scrivere. partamenti». Ma la sicurezza delle coppie o dei viaggiatori I livelli del turismo subiscono ne- oggi richiede qualifiche ben spe- con lo zaino in spalla, ma anche cessariamente anche una situa- cifiche. Ecco quindi che il nuovo di un segmento con una capa- zione globale di forte incertezza, porticciolo è anche protetto da cità di spesa superiore. oltre al fattore terrorismo. una Security Team addestrato I tremendi attacchi del 2015 ave- Rispetto al 2010, pochi mesi negli Stati Uniti per quanto ri- vano fatto cambiare rotta a de- prima dell’inizio delle cosiddette guarda situazioni ad alto rischio: cine di navi da crociera, ave- Primavere arabe, il 2015 vedeva anti-terrorismo, intelligence, ne- vano lasciato vuoti molti resort il -50% di notti prenotate in tutto il goziazione ostaggi, e così via. già prenotati, rendendo ancora Paese. Anche i soli arrivi al con- Segno questo forse di una mag- più drammatica un’economia fine tunisino erano crollati di 1,5 giore attenzione, ma certa- che sul turismo ha da sempre in- milioni, passando da 4,5 milioni mente di precise richieste del vestito molto. Oggi Tunisi punta di visitatori a tre milioni di per- mercato per ritornare in luoghi un rilancio in grande stile. sone. molto frequentati solo pochi anni Ristoranti, bar, alberghi ma Conseguentemente, anche i ri- fa. anche storia e cultura con Bi- cavi del comparto turistico ave- La strage di Sousse dello scorso serta alle spalle. Il porto però non vano subìto un tracollo del -23% anno ha indotto molti governi è una novità assoluta. rispetto a cinque anni prima. occidentali a sconsigliare esplici- Undici anni di attesa per la realiz- Oggi la Tunisia riparte da uno dei tamente di recarsi in Tunisia e nei zazione dello scalo, che è oggi suoi punti di forza per dare resort costruiti appositamente uno dei più grandi del settore nel nuovo slancio a tutta l’econo- per le grandi masse di turisti fran- Mediterraneo. mia, pur dovendo fare i conti con cesi, belgi e inglesi che affolla- Sono oltre 2.000 le persone che la sensazione di insicurezza dif- vano le spiagge del Paese. 12 www.themeditelegraph.com
Il turismo britannico nella zona di Sousse è scomparso: -98%. Oggi il settore dell’accoglienza si è dovuto dotare di telecamere, metal-detector, guardie armate, ma la fiducia stenta a tornare. Nell’ultimo anno sono più di 30 gli alberghi che hanno chiuso nella regione, su un totale di 96 strut- ture ricettive. A 65 chilometri in linea d’aria dalla capitale, Biserta tenta oggi di uscire dalla crisi anche grazie a un’accoglienza più selezio- nata e con maggiore capacità di spesa. La città, che in anti- chità godeva di una posizione strategica sul mare - rivolta verso l’Italia - ha subito nel tempo di- versi sconvolgimenti. Conquistata dalle truppe arabe nel 647, tornò nell’orbita impe- riale dopo la cacciata degli “in- vasori” da parte dell’esercito di Carlo V nel 1535 durante la con- quista di Tunisi. Sottomessa dagli Ottomani nel 1574, la colorata città della costa divenne poi un porto da cui par- tivano le incursioni corsare con- tro le flotte mercantili veneziane e genovesi. Oggi potrebbe nascere una nuova fase per la città, basata sul turismo del suo mare. www.themeditelegraph.com 13
POLITICS & LOGISTICS Turkey Exports by country and (top 20 country in exports) 1 GERMANY Israele-Turchia 13.417.478 3 15.147.423 IRAQ 13.702.577 13.124.375 13.950.825 l’ora del disgelo 8.550.298 5 10.887.826 USA 11.948.905 10.822.144 8.310.130 di UMUR UGURLU*, Istanbul 6.395.899 6.341.841 5.640.247 5.604.230 4.584.029 DA quando la Turchia ha ricono- tra i due Paesi, a seguito di diversi in- sciuto Israele nel 1949, le relazioni tra i due Paesi hanno rappresentato per contri diplomatici in Svizzera, con- dotti nel massimo segreto. 7 SWITZERLAND Ankara una delle politiche estere L’accordo di riconciliazione è stato più importanti, ma anche delle più annunciato lo scorso 27 giugno, a complesse. chiusura di un periodo di tensioni Tra Turchia e Israele infatti venne ac- durato sei anni: 5.675.424 3.207.526 1.014.523 2.124.525 1.484.320 cordata una cooperazione militare, strategica e diplomatica di mas- - il Parlamento turco approverà una legge che cancellerà tutti gli appelli 9 UAE sima priorità, essenzialmente do- della Turchia contro i soldati israe- vuta a condivise preoccupazioni liani coinvolti nell’assassinio dei novi sulla diffusa instabilità regionale di dimostranti turchi durante il raid al tutto il Medio Oriente. Secondo un largo di Gaza; 4.681.278 4.655.710 4.965.630 8.174.607 3.706.654 rapporto del New York Times del 1999, la collaborazione strategica - l’accordo prevede di fermare atti- vità terroristiche o militari contro Isra- 11 RUSSIA tra i due Paesi ha il potere di modifi- ele condotte su suolo turco, com- care il corso delle politiche medio- preso il finanziamento di queste atti- rientali: commercio e turismo hanno vità dalla Turchia. Al movimento pa- avuto una crescita enorme, l’Aero- lestinese di Hamas sarà permesso di 3.588.657 5.943.014 6.964.209 6.680.777 5.992.633 nautica israeliana più volte ha utiliz- operare su suolo turco ma solo nella zato lo spazio aereo turco per con- sua veste politica. 13 NETHERLANDS durre manovre nei cieli, così come i - la Turchia accetterà di mandare tecnici di Gerusalemme in passato tutti gli aiuti verso Gaza attraverso hanno lavorato per modernizzare gli Israele, e via terra; aerei della Turchia. Vennero inoltre - Israele permetterà alla Turchia di 3.154.911 3.458.689 3.538.043 3.244.429 3.243.080 studiati piani per la cooperazione portare avanti i propri progetti uma- sulle alte tecnologie, così come sulla condivisione delle acque. nitari nella Striscia di Gaza, come la costruzione di un’ospedale, di una 15 ROMANIA Le relazioni tra Israele e Turchia tut- centrale elettrica e di un impianto di tavia si interruppero nel 2010, a se- desalinizzazione, tutti però sotto sor- guito del raid, da parte di Gerusa- veglianza di sicurezza israeliana; 2.815.548 3.008.011 2.616.313 2.495.427 2.878.760 lemme, contro la flottiglia - con a - Israele darà 20 milioni come com- bordo manifestanti in gran parte provenienti dalla Turchia - che tentò pensazione alle famiglie delle per- sone morte o ferite nel corso del raid 17 BELGIUM di forzare il blocco di Gaza per con- sulla Freedom Flotilla. I soldi saranno segnare aiuti umanitari alle persone trasferiti a un fondo umanitario in che vivevano nella città palesti- Turchia. Autorità israeliane fanno sa- nese. In quell’attacco ci furono pere che il trasferimento avverrà 2.557.805 2.939.108 2.573.804 2.359.575 2.451.030 nove morti, tutti di nazionalità turca, nel corso delle operazioni condotte solo se il parlamento turco appro- verà la legge rinunciando a ogni 19 POLAND dall’esercito israeliano a bordo del appello contro i soldati israeliani traghetto “Mavi Marmara”, una coinvolti nel raid; delle sei navi della Freedom Flotilla. - i due Paesi cominceranno un pro- Il 2 settembre 2011, a seguito del cesso di normalizzazione delle rela- 2.329.475 2.401.689 2.058.857 1.853.700 1.758.252 rapporto dell’Onu su quello che av- zioni, con il ritorno dei rispettivi am- venne a bordo del traghetto “Mavi basciatori a Tel Aviv e Ankara, e so- TOTAL Marmara” la Turchia arrivò quindi a spendendo le reciproche sanzioni congelare ogni rapporto diploma- commerciali. tico con Israele, sospendendo anche la cooperazione sul fronte L’accordo è stato approvato dal ga- 143.844.066 157.610.158 151.802.637 152.461.737 134.906.869 militare. binetto di Sicurezza israeliano lo A dicembre 2015 Turchia e Israele scorso 29 giugno, con un voto di 2015 2014 2013 2012 2011 annunciarono un riavvicinamento sette contro tre. 14 www.themeditelegraph.com
POLITICS & LOGISTICS d year 2 UNITED KINGDOM 10.556.863 9.903.172 8.785.124 8.693.599 8.151.430 4 ITALY 6.887.747 7.141.071 6.718.355 6.373.080 7.851.480 6 FRANCE 5.845.275 6.464.243 6.376.704 6.198.536 6.805.821 8 SPAIN I camion con a bordo aiuti prove- del conflitto in Siria hanno visto ta- nienti dalla Turchia stanno già tor- gliate le loro opportunità di operare 4.742.576 4.749.584 4.334.196 3.717.345 3.917.559 nando a Gaza, dopo aver attraver- al di fuori dei confini nazionali, già 10 IRAN sato il territorio israeliano. I primi ca- richi consistono i 10 mila tonnellate hanno cominciato ad approfittare delle rotte marittime, utilizzando il di aiuti, di cui fanno parte giocattoli, porto israeliano di Haifa per traspor- pannolini, vestiti e cibo. I camion tare la merce verso la Giordania. sono entrati a Gaza il primo lunedì di Per quanto riguarda il trasporto dei 3.664.043 3.886.190 4.192.511 9.921.602 3.589.635 questo mese, dopo in controlli di si- container, sono diverse le compa- 12 SAUDI ARABIA curezza in Israele. Altri ne entre- ranno nei prossimi giorni. gnie che stanno valutando o aprendo servizi diretti che connet- È evidente che il raffreddamento tano i porti turchi a quelli israeliani di della situazione arriva dopo molti Haifa e Ashdod. Le maggiori impor- anni di reciproche accuse e conti- tazioni in Turchia da Israele riguar- 3.472.634 3.047.134 3.191.482 3.676.612 2.763.476 nue tensioni tra i due Paesi, dominati dano i prodotti chimici e plastici, per da due visioni del mondo pure in un ammontare complessivo di 35 14 EGYPT conflitto. Le statistiche di Israele rive- mila teu l’anno. Le maggiori espor- lano comunque che il valore del tazioni turche verso Israele sono commercio tra i due Paesi, nel 2014, vetro, metalli e prodotti in ceramica. è stato di 5,4 miliardi di dollari. In ter- D’altro canto, la Turchia è stabil- 3.124.968 3.297.538 3.200.362 3.679.195 2.759.311 mini meramente economici, questo mente tra il settimo e l’ottavo Paese è il punto più alto delle relazioni tur- partner commerciale di Israele. 16 ISRAEL co-israeliane, in crescita dell’11,5% rispetto al 2013, di cui 2,7 miliardi di Oggi invece risultano meno interes- santi i ragionamenti sul fronte ener- esportazioni di Israele verso la Tur- getico: questo perché la realizza- chia (con una crescita anno su zione di condotte sottomarine tra 2.698.141 2.950.902 2.649.663 2.329.531 2.391.148 anno del 10%) e 2,6 miliardi di espor- Israele e Turchia richiede grosse tazioni turche verso Gerusalemme sfide tecniche, e anche perché la 18 CHINA (+13%). Attualmente, i volumi commerciali linea dovrebbe passare invariabil- mente attraverso le acque di Cipro, tra i due Paesi si attestano intorno ai e Ankara dovrebbe prima quindi quattro miliardi di dollari. Le esporta- avviare un processo di riconcilia- zioni da Israele verso la Turchia sono zione con questo Paese. 2.414.790 2.861.052 3.600.865 2.833.255 2.466.316 cresciuto del 13% (a circa 2,7 mi- In fine, Israele ha cominciato a pia- 20 AZERBAIJAN liardi di dollari) nel periodo com- preso tra 2011 e 2015, secondo nificare la costruzione di due porti per ragioni domestiche, con l’obiet- quanto riportato dalle statistiche uf- tivo di aumentare la capacità delle ficiali di Ankara. proprie banchine, aumentare la Nello stesso periodo, le importazioni competizione e tentare di limitare 1.898.543 2.874.608 2.960.371 2.584.671 2.063.996 da Israele sono però scese da due a l’alto costo della vita nel Paese. Inol- 1,6 miliardi di dollari. tre c’è l’esigenza tecnica, per Isra- OTHERS A breve, ci si attende che commer- ele, di avere infrastrutture in grado cio e turismo tornino a crescere: lo di ricevere le navi portacontainer di confermano gli operatori del set- ultima generazione. Per volumi, il tore, dell’uno e dell’altro fronte. 99% delle importazioni israeliane ar- 45.371.714 52.443.825 50.769.896 45.970.523 43.786.984 Sotto questo profilo, chi lavora nella rivano dal mare. logistica sta pensando a come ap- Wishing you all calm seas. 2015 2014 2013 2012 2011 profittare della situazione. Gli auto- *Captain & Seaway trasportatori turchi, che dall’inizio Logistics Professional www.themeditelegraph.com 15
INTERVIEW 16 www.themeditelegraph.com
INTERVIEW «Ora il Rina è pronto al debutto in Borsa» Il numero uno Salerno svela strategie e racconta la carriera di un manager felice, che però ammette: «Nascere cantante? Non mi sarebbe dispiaciuto» di BIANCA D’ANTONIO, Napoli DIFFICILE trovare qualcuno nel zione perché avrà valorizzato tante e questo ha contribuito molto mondo dello shipping che non quello che di bello è stato fatto». alla mia formazione: mi ha inse- esprima stima per Ugo Salerno, am- gnato l’umiltà. Poi sono approdato ministratore delegato del Rina. Diffi- Ricorda tutto quello di cui si oc- all’Italcantieri di Sestri Ponente cile trovare qualcuno non consideri cupa il Rina? dove sono rimasto due anni e l’ “Ingegnere”, come lo chiamano «Molto, ma non tutto. Il Rina è una mezzo; otto li ho trascorsi a Ra- nel settore, dove è considerato un struttura molto complessa, ha una venna alla Fermar, poi nell’88 sono manager di prim’ordine, con stra- serie di attività molto vaste. Io le co- arrivato alla Coe & Clerici dove ri- ordinario equilibrio e dotato di nosco in maniera generale ma non coprivo il ruolo di direttore tecnico, grande humour, cortese, simpa- certo nel dettaglio». e infine al Rina a giugno del 2002». tico, e abituato a dire sempre la ve- rità («altrimenti non mi diverto»). Cosa pensava quando è arrivato a Nato e vissuto a Napoli, oggi vive a Napoletano trapiantato a Genova guidare il Rina, che allora si occu- Genova. Più napoletano o più ge- da 28 anni dove dichiara di trovarsi pava solo di certificazione navale? novese? benissimo, Salerno è sempre con la «Quando sono arrivato il Rina attra- «Sono profondamente napoletano valigia in mano, pur non amando versava una situazione difficilissima, e orgoglioso di esserlo. Di Napoli l’aereo, a girare per i vari continenti non era diversificato e veniva fuori ammiro la sua storia, l’arte, la filoso- a cucire rapporti, stringere accordi, da un incidente gravissimo con fia, la bellezza ma vivo a Genova visitare e curare i suoi clienti, parte- una pericolosa perdita di reputa- da 28 anni. Genova è una città in cipare a convegni importanti sem- zione. In una parola rischiava di es- cui mi trovo molto bene, è bella ma pre attento ai mutamenti del mer- sere regalato a un concorrente. rimango napoletano». cato. Approdato alla guida del Ma io sapevo che per le persone Rina nel 2002, Salerno l’ha rapida- che vi lavoravano era una bella re- Come è approdato nel mondo mente trasformato in una società altà. Per me era una sfida, ero con- dello shipping? dai grandi numeri e dalle prospet- vinto che ci fosse il potenziale per «Mi sono laureato in ingegneria na- tive inimmaginabili: quasi pronta farne una bella società, e devo vale e meccanica per cui era un per sbarcare a Piazza Affari. L’ul- dire che non era la prima volta punto d’arrivo naturale e inevita- tima operazione messa a segno, nella mia carriera che mi capitava bile». ovvero l’acquisizione di Edif - os- una situazione del genere». serva Salerno - «trasforma profon- Ricorda la prima nave su cui è sa- damente l’azienda perché ne au- Qual era il suo sogno di ragazzo? lito per lavoro? menta il fatturato del 25%. Questo «Guadagnare decentemente, non «Premetto che non amo le navi. La ha cambiato la prospettiva del viaggiare e faticare come papà, prima su cui sono salito era una po- gruppo, diversa rispetto a oggi, più che per quel che concerne il la- sacavi, ma la ricordo perché era concreta, in grado di portare, se le voro, era un esempio da non se- gestita da un mio professore. Le condizioni del mercato lo permet- guire». navi non mi danno forti emozioni. teranno, il Rina in Borsa in un tempo Sono profondamente diverso da medio di due anni e mezzo-tre». Sa- Con un padre ingegnere, è stato mio padre, perché lui era innamo- lerno prende la vita molto sul serio, naturale iscriversi a ingegneria. rato della tecnica. Io invece sono ma con una buona dose di ironia, Una volta laureato? interessato alla parte commer- mai supponente né irriverente. «Mi sono laureato a 22 anni e ho ini- ciale, alla negoziazione e alla ge- ziato a fare l’assistente universitario stione della nave. L’unica cosa che Ma lei dove vuole arrivare? perché pensavo fosse una vita co- mi emoziona e mi fa venire i lacri- «Voglio vedere il Rina in grado di moda, ma dopo alcuni mesi, mi moni è il varo, l’attimo in cui la nave competere ad armi pari con i più sono reso conto che carriera se ne si stacca dallo scalo e va verso il grossi operatori internazionali. C’è poteva fare poca così ho parteci- mare». ancora un bel pezzo di strada da pato a una selezione all’Ibm dove fare ma sarà una grande soddisfa- mi hanno preso a fare il rappresen- La sua più grande emozione? www.themeditelegraph.com 17
INTERVIEW «Un bacio, e lo scriva. Apparente- «D’estate in barca e d’inverno a persone che amo». mente sono uno controllato, in- Ischia. Poi adoro i viaggi in mac- vece dentro, sono in perenne ebol- china e spero di avere presto il Si è mai sentito avvilito, incapace lizione». tempo per farli. Odio invece pren- di affrontare situazioni difficili? dere l’aereo perché nei viaggi lun- «Sempre, tutte le volte che mi suc- Quale altro lavoro avrebbe deside- ghi è scomodo». cede qualcosa di storto, ma sono rato fare? velocissimo nel recuperare» «Se avessi avuto una bella voce, Musica, lettura, cinema...? avrei voluto fare il cantante perché «Non sono un fissato, ma mi piace È superstizioso? non c’è nulla di più emozionante di tutta la musica, da quella barocca «No, solo l’oroscopo porta male: stare in un teatro, in uno stadio del settecento alla contempora- non lo leggo e non lo voglio nep- pieno di persone emozionate per nea, che per me si ferma agli anni pure sentire». te». Ottanta. Lettura? Per curiosità leggo libri che raccontano di Paesi Se potesse tornare indietro... Qual è ancora il suo sogno nel cas- che non conosco, per piacere «...non cambierei nulla, sono stato setto? leggo libri di evasione, per esempio fin troppo fortunato e spero che la «Dal punto di vista professionale mi piacciono molto i romanzi di vita, a un certo punto, non mi pre- sono stato molto fortunato, ho Maurizio De Giovanni. Infine il ci- senti un conto salato». avuto delle opportunità che forse nema... adoro tre registi: Woody ad altri non si sono presentate. Allen, Stanley Kubrick e Pupi Avati. Lei è uno che dice sempre quel che Certo, io sono stato pronto e furbo Visti sempre a scatola chiusa, per- pensa, o è diplomatico? a coglierle, ma ho avuto fortuna. Il ché sapevo che i loro film non mi «Sono decisamente diplomatico, mio sogno nel cassetto? Conti- avrebbero mai deluso. Poi adoro le non mento, ma magari edulcoro la nuare a guidare questa azienda motociclette, anche se ormai ci verità». con successo e con l’apprezza- vado poco». mento di chi mi sta intorno». Lei è un uomo di successo, ha rag- Ha mai avuto il complesso per non giunto traguardi elevati, che ruolo Lei conosce molti armatori: quali i essere molto alto? ha avuto sua moglie? più interessanti? «Sono basso? Non me ne ero mai «Fondamentale, è la mia compa- «Ammiro chi è riuscito a costruire accorto. Lo sa che il mio più caro gna di vita che ha diviso con me qualcosa in maniera stabile, chi ha amico è alto due metri? Piuttosto... tutto quanto è successo negli anni, avuto il coraggio di rischiare e di ho il complesso di avere l’attacca- che mi ha dato la possibilità di lavo- mettersi in gioco, e io sono felice di tura dei capelli troppo bassa: non rare e 43 anni di felicità che spero essere amico di alcuni di loro». trova?». continui. Gabriella mi ha conqui- stato non solo perché era una bella Moglie, figlia, mamma, sorella: Trovo che il mondo è pieno di per- ragazza e ora è una bella donna beato tra le donne o…..? sone con pochi capelli e tanto fa- ma anche per la sua capacità di «Direi proprio di sì». scino. Prendiamo gli attori: non mi starmi accanto con gioia». dica che quando Luca Zingaretti è Quali le persone più importanti diventato famoso, lei non si è sen- Cosa vede nel suo futuro? della sua vita? tito un po’ più affascinante... «In tempi medi rallentare l’attività e «Le mie donne». «Sarebbe riduttivo pensarlo: se per- godermi più tempo libero». mette, io sono più affascinante di Le piace andare in giro con la sua Zingaretti...». Nel privato lei è una persona alle- barca a vela: il suo maggior desi- gra o chiusa in se stessa? derio se non avesse tanti impegni Lei è un tipo impulsivo o riflessivo? «Allegro, casinista, non sono mon- di lavoro? «Sembro riflessivo perché rifletto dano, mi piace stare in casa con «Vorrei andare in giro per il Mediter- molto in anticipo: per cui non sono un gruppo ristretto di amici. Ga- raneo almeno un mese l’anno e mai rilassato». briella talvolta si lamenta e dice spero di poterlo fare». che non è possibile fare un discorso Cosa la fa incavolare di più? serio con me». Lei viaggia molto per lavoro: il «La malafede». Paese che l’affascina di più? L’Italia del mare vivrà ancora anni «A me viaggiare per lavoro non Cosa non sopporta della gente? bui? piace molto perché hai sempre «La maleducazione e la suppo- «Sono ragionevolmente ottimista. tempi strettissimi, dormi poco, sei nenza». Per coloro molto esposti ci vuole stanco e stressato. Sia ben chiaro, ancora un po’ di tempo. Gli arma- non mi sognerei proprio di lamen- Chi è Ugo Salerno: si descriva. tori italiani sono molto esperti e te- tarmi ma vorrei poter viaggiare per «Un concentrato di contraddizioni naci per cui mi auguro che il si- diletto. Io sono molto curioso e i nascoste in uno che ha un auto- stema bancario dia loro la fiducia Paesi che più mi affascinano sono controllo parossistico. Non per che meritano». in Asia, perché è così lontana da niente sono uno Scorpione». noi. Ammiro la voglia di negozia- Secondo lei c’è ancora futuro per zione dei cinesi, la capacità di me- Ha più difetti o pregi? l’armamento familiare? ditazione dei giapponesi, il loro «Non credevo di avere difetti. «Sì, purché capiscano che la ge- amore per l’arte e la loro cortesia. Quanto ai pregi, ho tutti quelli im- stione non deve essere per forza af- L’Asia mi entusiasma e mi emo- maginabili. Altezza compresa, le fidata a un membro della famiglia ziona, lì mi sento a mio agio, e poi a piaccia o no». se non è all’altezza del compito. In me piacciono le cose grandi, e lì questo caso, la compagnia, sem- tutto è grande...». Che cosa la spaventa di più? pre che abbia le giuste dimensioni, «Un sacco di cose, ma ciò che più va affidata a un manager di Dove va in vacanza? mi spaventa è il sopravvivere alle prim’ordine». 18 www.themeditelegraph.com
INTERVIEW RINA scheda della società Il Registro Italiano Navale (R.I.Na.) venne fondata nel bile in tutte le fasi della loro attività. 1861 a Genova e riformata nel 1999, con la trasfor- mazione in società per azioni (Rina SpA). Per garantire la totale trasparenza dell’operato, i ser- vizi sono organizzati e gestiti in due rami, separati e indipendenti, ai quali afferiscono specifiche società: Oggi, con oltre 150 anni di storia, il Rina è una realtà globale, un serbatoio di competenze a beneficio di •Tic-Services (Testing Inspection Certification): classi- operatori economici e istituzionali presenti in tutto il ficazione navale, certificazione, collaudo e ispe- mondo: la missione è supportarli nel loro percorso di zione, servizi affidati a Rina Services e alle sue so- crescita attraverso la costituzione di un vero e pro- cietà controllate; prio rapporto di collaborazione. Questo vuol dire in- •E-Services (Engineering): consulting engineering, vestire sul lavoro di squadra di risorse qualificate, col- progettazione, operability assurance, special studies tivate con circa 155 mila ore annuali di formazione e e project management, servizi affidati alla società aggiornamento. D’Appolonia e alle sue controllate. Con la formazione di questo gruppo internazionale e Le società del gruppo Rina operano in cinque busi- multidisciplinare, il Rina è oggi la holding del gruppo, ness, proponendo soluzioni volte all’innovazione, che offre alle società operative i servizi centrali di all’ambiente e alla sostenibilità: Marine, Energy, Busi- staff: amministrazione e finanza, gestione del perso- ness Assurance, Transport and Infrastructures, Ifi nale, comunicazione, servizi legali e servizi generali. Banks and Investors. I servizi nascono per moltipli- Il Rina ha 163 uffici in 60 Paesi, con una rete opera- care il potenziale dei partner, perché le organizza- tiva di oltre 2.750 dipendenti, che hanno contribuito, zioni siano più competitive nei mercati di riferimento nel 2014, a generare ricavi per oltre 330 milioni di e possano operare in modo più efficiente e sosteni- euro. www.themeditelegraph.com 19
LEGAL Approvata la riforma dei porti italiani Il commento di Stefano Zunarelli* *Professore e docente, esperto presso la Struttura tecnica di missione del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti COME è noto, il 28 luglio scorso Il Consiglio dei Ministri ha appro- vato in via definitiva il decreto le- gislativo di “Riorganizzazione, ra- zionalizzazione e semplificazione delle autorità portuali”, con cui è stata riformata la prima parte (per così dire “istituzionale”) della Legge n. 84/1994. Se l’attenzione mediatica si è concentrata prin- cipalmente sulla riduzione da 24 a 15 del numero delle Autorità Portuali (divenute Autorità di Si- stema Portuale), cui fa fin d’ora capo la gestione di 57 porti (ma le regioni potranno chiedere l’in- serimento in esse di ulteriori porti di rilevanza regionale, così come il provvisorio mantenimento di al- cune Autorità portuali soppresse per un periodo transitorio di tre anni), ritengo utile richiamare l’at- tenzione sugli altri elementi inno- vativi contenuti nel provvedi- mento normativo, che appaiono destinati ad avere un impatto im- portante ai fini del riavvio del pro- cesso di sviluppo della portualità italiana e dell’intero sistema eco- nomico-produttivo nazionale. Il decreto legislativo, che signifi- cativamente si colloca nel più generale quadro del processo di ammodernamento della pub- blica amministrazione e di sempli- ficazione amministrativa realiz- zato con l’insieme dei provvedi- menti prefigurati dalla Legge n. 124/2015 (c.d. Legge Madia), in- cide in maniera fortemente inno- vativa sull’assetto istituzionale dei nostri porti, snellendone la strut- tura rendendo più celere il pro- cesso decisionale. Nel con- tempo, il decreto costituisce un ulteriore, fondamentale, mo- 20 www.themeditelegraph.com
LEGAL tuale, è previsto un ufficio territo- riale della stessa Autorità di si- stema, con compiti istruttori e di proposta con riferimento a mate- rie di rilievo locale, nonché limitati compiti amministrativi propri. È stato inoltre istituito, in ciascuna Autorità, un “Organismo di parte- nariato della Risorsa Mare”, con funzioni consultive, che sarà com- posto dai rappresentanti delle as- sociazioni delle imprese e delle organizzazioni dei lavoratori ope- ranti nel porto ed alle cui riunioni potranno essere chiamati a par- tecipare soggetti, pubblici e pri- vati, dotati di competenze o aventi particolare interesse a spe- cifici aspetti della vita del porto. Per garantire la coerenza con la strategia nazionale è stato previ- sto innanzi tutto un maggiore coinvolgimento rispetto al pas- sato degli organi del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nel processo di predisposizione ed adozione delle scelte decisio- nali suscettibili di avere una rile- vanza strategica sullo sviluppo del singolo porto o della portua- lità nazionale nel suo complesso. A tale significativa centralizza- zione del momento di elabora- zione strategica, si accompagna l’istituzione della “Conferenza na- zionale di coordinamento delle mento realizzativo delle azioni at- porto. Anche le procedure per Autorità di Sistema Portuale”, pre- tuative del Piano strategico della l’adozione dei Piani regolatori sieduta dal Ministro, che eviterà portualità e della logistica, che Portuali risultano fortemente snel- la competizione tra porti vicini, sti- mira a recuperare per i porti ita- lite. molando invece la cooperazione liani un ruolo di rilievo nel conte- tra gli stessi, e che costituirà una sto della logistica europea, attra- Sul piano della riorganizzazione sede di discussione di importanza verso un incremento delle loro ef- della governance, si è forte- fondamentale al fine di configu- ficienza e competitività. mente snellita, rispetto al passato, rare, in maniera condivisa, una la struttura dell’Autorità di Si- complessiva programmazione Il primo elemento di novità che stema Portuale, che farà capo nazionale delle scelte strategiche merita di essere segnalato ri- ad un Comitato di gestione assai e infrastrutturali, evitando il rischio guarda la semplificazione buro- snello (da 3 a 5 componenti), tutti che prevalga un approccio con- cratica. Da un lato, infatti, si è isti- di designazione pubblica (MIT, dizionato dalle inevitabili spinte tuito lo Sportello Unico Doganale Regioni e Comuni sede dell’Auto- localistiche. per il Controllo sulla merce, che rità), che affiancherà il Presi- farà capo all’Agenzia delle Do- dente, scelto dal Ministro delle In- Quando il nuovo quadro norma- gane e che consentirà l’effettua- frastrutture e dei Trasporti d’intesa tivo sarà completato con l’ap- zione coordinata di tutte le atti- con la Regione o le Regioni inte- provazione del Decreto sulle con- vità di controllo, con una consi- ressate dall’Autorità di sistema. cessioni portuali, attuativo stente riduzione dei loro tempi di dell’art. 18 della Legge 84/1994, si esecuzione. Nello stesso tempo, è Sempre per quanto riguarda l’as- potrà finalmente affermare che, stata prevista l’istituzione dello setto attributivo delle compe- dopo anni di discussioni e, soprat- Sportello Unico Amministrativo, tenze delle Autorità di Sistema tutto, di insicurezza delle posizioni che farà capo all’Autorità di Si- Portuale, le stesse sono concen- giuridiche, si saranno finalmente stema Portuale, finalizzato all’ac- trate in capo al Comitato di ge- realizzati i presupposti per con- celerazione di tutte le altre pro- stione, mentre a livello di singolo sentire nuovamente agli opera- cedure amministrative (non atti- porto, diverso da quello ove ha tori marittimi e portuali internazio- nenti alle attività puramente sede l’Autorità di sistema, in pre- nali di tornare ad investire nel no- commerciali) che interessano le cedenza già sede di Autorità por- stro paese nelle necessarie con- imprese operanti nel e con il dizioni di certezza. www.themeditelegraph.com 21
REGULATION Brexit, per Gibilterra un piede e due scarpe Sotto la Rocca le avances sulla sovranità che arrivano da Madrid non piacciono: «Troveremo il modo di rimanere inglesi, ma nell’Ue» di STEFANO PAMPURO, Barcellona GIBILTERRA starà alla finestra a os- servare il post-Brexit. Almeno è ciò che ha lasciato intendere inizial- mente il primo ministro Fabian Pi- cardo davanti al Parlamento di Gibilterra. Ma nel frattempo, la Rocca aprirà un dialogo con la Scozia, che con il territorio d’Oltremare condivide il difficile obiettivo di tentare di ri- manere all’interno dell’Unione europea, nonostante il risultato del referendum di fine giugno che porta, con metodi e tempisti- che di fatto ignote, il Regno Unito al di fuori dei confini comunitari. Picardo è in trattativa con il primo ministro scozzese - e leader del partito nazionalista - Andrea Stur- geon, per poter individuare un percorso comune di permanenza all’interno dell’Unione europea. Al momento si tratta di un primo Al tavolo delle trattative, secondo nel 1962, dichiarando la propria contatto per definire una formula il primo ministro di Gibilterra, do- indipendenza dalla Francia, è concreta. vrebbe sedersi anche l’Irlanda uscita dal sistema comunitario. Picardo ha dichiarato che la per- del Nord. Più recentemente, si ricorda il manenza di Gibilterra nell’Unione Eppure, nonostante tutto il cla- caso della comunità francese europea non dovrebbe coinci- more suscitato intorno alla Brexit, d’Oltremare di Saint-Barthélemy, dere con una nuova richiesta di non sarebbe la prima volta che si che aveva chiesto di essere svin- ingresso entro i confini comunitari: registrano dei recessi dai confini colata dalle norme europee in insomma, il Territorio vorrebbe europei. virtù della lontananza dal Conti- permanere nella Ue, non uscirne nente e che in effetti dal primo per poi avviare una nuova, lunga Il caso più noto è quello della Gro- gennaio 2012 gode dello status di e sconosciuta procedura per tor- enlandia, che era diventata “territorio associato” all’Unione narvi dentro. parte della Comunità economica europea. In effetti, essendo già difficile im- europea con l’ingresso della Da- Insomma, ragionano a Gibilterra: maginare l’uscita dalla Gran Bre- nimarca nel 1973, ma che in esito se la procedura si può fare in un tagna dall’Europa, risulta ancora a un referendum indetto nel 1979 senso, perché non applicarla più arduo trovare un’impalcatura (l’unico prima della consultazione anche in senso contrario. Se pezzi giuridica che possa un domani britannica del 23 giugno scorso) di un Paese comunitario hanno giustificare il re-ingresso sotto la ha abbandonato la Cee nel 1985. chiesto l’uscita dall’Europa, que- sfera di Bruxelles di un suo singolo In quel caso per formalizzare gli stessi pezzi potrebbero chie- territorio. l’uscita si è proceduto a una mo- derne la permanenza nel caso in Per questo, spiega Picardo, «noi difica dei Trattati, con la quale se cui il loro Paese lasci l’Unione eu- vorremmo semplicemente conti- ne è soppressa l’applicazione al ropea. nuare con le regole che sussi- territorio della Groenlandia. Il risultato, al di là delle aspettative stono oggi». Altri casi riguardano l’Algeria, che di Picardo, è difficilmente prono- 22 www.themeditelegraph.com
REGULATION sticabile. Tutto questo dopo che i risultati della Brexit avevano portato il mi- nistro spagnolo degli Esteri, Josè Manuel Garcia Margallo ad affer- mare che «la bandiera spagnola è molto più vicina a Gibilterra di quanto non lo sia mai stata prima». Un’avance che però sullo Stretto non è piaciuta: Picardo si è affret- tato a ricordare che già nel 2002 i gibraltareñi rigettarono - tra l’altro con una maggioranza del 98% - la proposta di condivisione della sovranità tra Regno Unito e Spa- gna. Non solo, ma a Gibilterra il 10 set- tembre è festa nazionale: si cele- bra infatti un altro referendum an- cora, quello che confermò nel 1967 la dipendenza dalla Gran Bretagna. «Chiunque pensi che questo sia il momento per pro- porre una sovranità partecipata si sbaglia di grosso» taglia corto Pi- cardo. Certo, oggi a Gibilterra è difficile trovare qualcuno disposto a ri- nunciare ai benefici che l’entrata nell’Unione europea ha dispen- sato ai cittadini di questo piccolo territorio, fortemente schierato a favore del “remain”, non solo con il suo primo ministro, ma con un movimento ad hoc, chiamato Stronger in Europe, guidato dall’avvocatessa Gemma Va- squez - che ha cercato di far comprendere ai britannici i bene- fici di continuare a far parte dell’Europa. Insomma, in questi mesi i gibralta- reñi saranno costretti a mettere sulla bilancia questioni storiche e di cuore, contro ragioni di oppor- tunità. www.themeditelegraph.com 23
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