DOPPIO FOCUS La crociera fredda - Zunarelli Studio Legale ...

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DOPPIO FOCUS La crociera fredda - Zunarelli Studio Legale ...
Numero 8 - Luglio 2016

         La crociera
        fredda
        ECCO COME IL NORD È ATTREZZATO
        PER ACCOGLIERE L’ESODO DAL MED

         DOPPIO FOCUS
        PESA CONTAINER E LIVORNO:
        34 PAGINE DI APPROFONDIMENTI

YACHTING                        LEGAL                         INTERVIEW
Biserta la Blu:                 Approvata                     Ugo Salerno
L’antica città tunisina         la riforma della governance   amministratore delegato
tenta il rilancio               dei porti italiani            del Rina
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GRIMALDI GROUP
                                 Short Sea Services
                                                                               Venezia
                                                                 Genova      Ravenna
                                                              Savona
                                                                               Livorno
                                                                               LIVORNO
                                                                                 CIVITAVECCHIA
                                                                                Civitavecchia            Bar
                                             Barcellona        Porto Torres                  Bari
                                                                                     Salerno
                                                              NUOVE!     Olbia
                                                                       OLBIA                  Brindisi
                                        Valencia                                                               Igoumenitsa
                                                                  Cagliari
                                                                                                               Patrasso
                                                                                   Palermo
                                                                                        Catania
                                   Tangeri                                Tunisi
                                                                                       Malta

                                                                               Tripoli / Al Khoms        Bengasi

Merci al sicuro, autisti a riposo e tanto risparmio.
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SOMMARIO

                                    In this issue
                                                                            24
COLOPHON

Direttore
Responsabile
                                                                 4
Massimo Righi
                                    4          La crociera fredda
Responsabile                        Ecco come il Nord è attrezzato
del Progetto                        per accogliere l’esodo dal Mediterraneo
Francesco Ferrari
                                    10         Biserta la Blu
Redazione                           L’antica città tunisina tenta il rilancio con un nuovo
Simone Gallotti
                                    maxi-marina da 300 ormeggi e un “team sicurezza” dedicato
Alberto Quarati
Matteo Dell’Antico
                                    14         Israele-Turchia, l’ora del disgelo
Hanno collaborato                   Nuovi scenari sullo scacchiere mediorientale
in questo numero
Stefano Zunarelli
Matteo Martinuzzi                   16         INTERVISTA - Ugo Salerno
Leonardo Parigi
Umur Ugurlu                         «Ora il Rina è pronto al debutto in Borsa»
Bianca d’Antonio
Stefano Pampuro
Alberto Pasino                      20         Approvata la riforma dei porti italiani
Alberto Ghiara
                                    Il commento di Stefano Zunarelli
Pubblicità
Stefano Milano
Benedetta Perotti
                                    22         Gibilterra: un piede e due scarpe
Paola Quaglia
Roberto Parodi                      «Troveremo il modo di rimanere inglesi, ma nell’Ue»

Marketing                           24         La narco-autostrada
Daniela Montano
                                    Autorità corrotte, aziende compiacenti, banane finte

Supporto tecnico
Massimo Dragotto                    26         Cartagena e la sfida del gas
Stefano Ramagli
Maurizio Vernazza                   Il porto si sta attrezzando per lo stoccaggio del Gnl

Contatti                            28         Who breaks it pays it
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REPORTAGE

                                                     DESTRA La chiesa del Salva-
                                                     tore a San Pietroburgo.
                                                     Nella pagina successiva,
                                                     il terminal della città

La crociera
fredda
di MATTEO MARTINUZZI, Stoccolma

IL MAR BALTICO negli ultimi anni si    ropei.
sta rafforzando come destina-          Al momento non sono ancora di-
zione crocieristica, visti i patemi    sponibili i dati statistici complessivi
che sta vivendo in parte il Medi-      di Clia per il 2015, quindi ripor-
terraneo a causa dell’instabilità di   tiamo parzialmente quelli del
Nord Africa, Turchia, Medio            2014 e quelli già pubblicati per
Oriente e del temporaneo allon-        l’anno scorso: due anni fa un to-
tanamento delle grandi navi pas-       tale di 101 navi da crociera era
seggeri da una delle destinazioni      attivo nelle acque del Nord Eu-
tradizionalmente più frequentate,      ropa con una capacità di 126.283
Venezia.                               posti letto per una media di 1.250
Il viaggio a bordo della “Norwe-       posti letto a nave.
gian Star”, unità della flotta di      Complessivamente questi numeri
Norwegian Cruise Line è stata          si traducono in un potenziale di
l’occasione propizia per studiare      1,51 milioni di passeggeri su 1.184
quest’aerea che promette una si-       crociere, con una capacità to-
gnificativa crescita nei prossimi      tale di 13,49 milioni di notti tra-
anni per quel che riguarda il mer-     scorse dai passeggeri in nave)
cato crocieristico.                    con una durata media per cro-
Per motivi climatici i mesi di punta   ciera pari a 8,93 notti.
di questa destinazione vanno da        Il Mar Baltico rappresenta il seg-
maggio a settembre, periodo du-        mento più ampio del mercato del
rante il quale si concentra prati-     Nord Europa, generando una ca-
camente la maggior parte del           pacità di circa 4,99 milioni di pas-
traffico crocieristico.                senger-night. Nel 2015 questo nu-
Statisticamente il Mar Baltico è       mero è salito a poco più di 5,1 mi-
conteggiato all’interno della          lioni nel più ampio scenario di cre-
macro aerea del Nord Europa            scita del settore in Nord Europa e
(che comprende anche Fiordi,           che ha registrato un incremento
Isole Britanniche e Mare del Nord)     dell’8,4%.
e quindi i numeri che fornisce an-     Ecco un’analisi sulla logistica
nualmente la Clia, l’associazione      degli scali e sull’effettiva appeti-
internazionale degli armatori di       bilità delle località toccate.
navi da crociera, riguardano
un’area più grande di quella qui       COPENAGHEN
presa in esame.                        Questa importante meta per il tu-
In ogni caso rimane comunque           rismo crocieristico dispone di
interessante riportare questi nu-      quattro terminal passeggeri: Lan-
meri per capire meglio il feno-        gelinie Quay, Nordre Toldbod,
meno crociere nei mari freddi eu-      Freeport e il nuovo Ocean Quay.

                                       SINISTRA Il
                                              terminal       DESTRA Il canale
                                       crociere              di accesso
                                       di Copenaghen         a Stoccolma:
                                                             i villaggi
                                                             si affacciano
                                                             sul transito
                                                             delle grandi navi

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REPORTAGE

Quest’ultimo è stato inaugurato           possibilità di trovare in zona al-
nel 2014 e dispone di tre ormeggi         loggi a ottimi prezzi, War-
per navi da crociera di nuova ge-         nemünde ha funzioni di home
nerazione con ognuno una sta-             port secondario.
zione marittima indipendente.
Ormai in quest’area si concentra          TALLINN
il 60% del traffico che include so-       Il porto cittadino dispone di strut-
prattutto le navi in servizio di          ture all’avanguardia soprattutto
home porting. Le altre navi invece        per quel che riguarda il traffico
vengono ormeggiate negli altri            traghetti, visto che si tratta di uno
porti più vicini al centrò città. Seb-    scalo strategico per questa mo-
bene le strutture dell’Ocean Quay         dalità. Inoltre sono presenti due
siano nuove e molto funzionali, è         banchine parallele che possono
la logistica a difettare un po’ in        ospitare un massimo di quattro
questa struttura. Infatti un turista      navi da crociera di grosse dimen-
che sbarca nell’aeroporto di Co-          sioni. Queste ultime non sono do-
penaghen, per raggiungere que-            tate di alcuna stazione marittima,
sto terminal, deve prima pren-            perché a Tallinn le navi da cro-
dere la metropolitana per il cen-         ciera solitamente fanno solo
tro città e poi trasbordare con va-       scalo senza effettuare operazioni
lige al seguito su altri due autobus      di home porting. Il centro storico
locali. Un po’ troppo complicato          della città vecchia medievale si
quindi raggiungere la nave, e in          trova davvero vicino all’approdo
alternativa ci sono soltanto i co-        delle navi passeggeri, quindi lo si
stosissimi taxi, visto l’alto tenore      può raggiungere comodamente
della vita danese. Infatti qualun-        a piedi. Questo antico porto an-
que spesa accessoria come una             seatico prima del 1918 portava
stanza d’albergo, una cena o un           un nome tedesco, Reval, sostitu-
souvenir (spese tipiche che un            ito con Tallinna nell’anno in cui
crocierista può fare nell’home            l’Estonia divenne indipendente
port della sua crociera) risultano        dalla Russia per poi prendere il
già care per il budget di un viag-        nome attuale nel 1933. Il centro
giatore dell’Europa Meridionale.          storico si divide in tre zone distinte:
                                          la prima è la Collina della Catte-
WARNEMUNDE                                drale, qui i vescovi, l’Ordine Teu-
Si tratta di un quartiere periferico      tonico e infine la nobiltà della
di Rostock appartenente al primo          Germania baltica sono stati gli in-
distretto che si affaccia diretta-        quilini di questo centro di potere;
mente sul Mar Baltico. È una pic-         oggi qui si trovano gli edifici del
cola ma accogliente stazione tu-          governo estone, come molte am-
ristica balneare. Dispone di un ter-      basciate e rappresentanze diplo-
minal crocieristico in grado di           matiche. Poi c’è la Città vecchia,
ospitare due navi da crociera di          cioè il vecchio nucleo urbano an-
grosse dimensioni e soprattutto           seatico, centro del commercio
ha una logistica ottimale, perché         durante il Medioevo, unita ammi-
ila stazione ferroviaria si trova pro-    nistrativamente alla Collina alla
prio fuori dal terminal e questo          fine del XIX secolo. Infine la Città
permette di raggiungere in meno           estone, che si trova a Sud della
di mezz’ora il centro storico di Ro-      Città vecchia, che è il quartiere
stock, che può vantare architet-          dove si insediarono gli estoni che
ture in stile gotico baltico, nono-       solo verso la metà del XIX secolo
stante gli sfregi della seconda           divennero il gruppo etnico più
guerra mondiale. Ma War-                  consistente in città, superando i
nemünde è soprattutto lo scalo            Tedeschi del Baltico.
per le escursioni verso Berlino, rag-
giungibile in due-tre ore via treno       SAN PIETROBURGO
o corriera. Visto il gran numero di       È la destinazione principale di
voli low cost in partenza verso Ber-      qualunque nave da crociera in
lino dall’Europa Meridionale e la         servizio nel Baltico, chi compra un

SINISTRA Il
       terminal       DESTRALa Sire-
crociere di Tallinn   netta, il simbolo
                      più famoso
                      dell’area
                      portuale
                      di Copenaghen

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REPORTAGE

viaggio in nave in quest’area lo fa       stare, tra spedizione del passa-            dizioni, tra le quali la principale è
soprattutto per visitare la capitale      porto e pratica al Consolato,               quella di essere sempre accom-
degli Zar. Questa città d’arte            circa 150 euro. Per ovviare a ciò e         pagnati dalla guida assegnata e
russa ha lo stesso ruolo accentra-        al contempo evitare le file ai              essere in possesso di un biglietto di
tore del traffico crocieristico che       musei è possibile partecipare a             sbarco (Tour-Ticket) rilasciato da
ha per esempio Venezia in Adria-          escursioni “senza visto”, optando           un qualsiasi operatore turistico
tico. È d’obbligo la sosta per guar-      per quelle offerte dalla nave o da          russo, purché esso sia specifica-
dare la famosa apertura degli             un tour operator russo. Per questo          mente autorizzato dalla Polizia di
enormi ponti sul Fiume Neva di            motivo spesso la crociera viene             Frontiera e dalla Autorità por-
fronte al Palazzo d’Inverno. La           scelta come via preferenziale per           tuale». Anche le escursioni ven-
navi di piccole dimensioni pos-           giungere nell’ex Leningrado                 dute dalle navi quindi sono realiz-
sono arrivare praticamente fino in        senza dover effettuare le com-              zate con l’appoggio di un’agen-
centro città ormeggiando nel              plesse e costose operazioni di              zia locale e di conseguenza ov-
fiume Neva (dove però le tasse            visto. Ma come è possibile aggi-            viamente il prezzo finale del
portuali sono molto più alte); le         rare questo ostacolo? Ce lo                 servizio offerto è maggiore visto
altre giungono invece nel nuovo           spiega Andrea Parodi, consu-                che nella quota pagata dal pas-
terminal di Marine Façade (com-           lente responsabile per i contatti           seggero c’è anche la parte di
pletato nel 2011) che si trova            con gli ospiti di lingua italiana di        compenso che va alla compa-
sull’Isola Vasilievsky a circa 10         Escursioni.ru, tour operator russo          gnia. San Pietroburgo è una città
chilometri di strada dal cuore            specializzato nei viaggi a San Pie-         d’arte con un patrimonio cultu-
della città. Si tratta di una struttura   troburgo: «Già a partire dal 2003           rale senza eguali in quest’aerea
grande e funzionale dotata di             (con il decreto 532) e negli anni           geografica: venne fondata da
banchine per un totale di 2.171           seguenti con vari aggiornamenti             Pietro il Grande nel 1703 con l’ini-
metri in grado di ospitare fino a         legislativi, il governo russo e gli altri   zio della costruzione della fortezza
sette navi da crociera della lun-         organi competenti hanno ema-                dei Santi Pietro e Paolo che
ghezza massima di 340 metri. Qui          nato norme che consentono ai                avrebbe dovuto essere un ba-
sono ubicati tre terminal crocieri-       crocieristi di passare la frontiera al      luardo contro un eventuale at-
stici e uno dedicato anche al traf-       porto di San Pietroburgo, anche             tacco svedese (cosa che mai av-
fico dei cruise-ferry. In Russia per      senza il normale visto turistico,           venne). Vista la ricchezza storico-
sbarcare in autonomia bisogna             partecipando a escursioni orga-             culturale di questo scalo, dove
munirsi del visto che viene a co-         nizzate, rispettando alcune con-            due giorni sono appena sufficienti

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DOPPIO FOCUS La crociera fredda - Zunarelli Studio Legale ...
REPORTAGE

per farsi un’idea di quanto San          (oggi Arctech Helsinki Shipyard),      più piccole, si trova proprio
Pietroburgo può offrire, le tre cose     mentre il secondo si trova oltre le    nell’isola principale del centro
che un crocierista non può per-          strutture dell’importante terminal     storico, Gamla Stan. Quest’ultimo
dere sono la reggia degli zar di         traghetti della città, snodo di ri-    è il nucleo di Stoccolma, città di-
Peterhof, la Chiesa del Salvatore        lievo per questo genere di traffici.   stribuita su diverse isole, dove l’ar-
sul Sangue Versato e infine l’Ermi-                                             chitettura degli edifici storici, la
tage, ricordando comunque che            STOCCOLMA                              moltitudine di canali e parchi lus-
questo vasto complesso architet-         Ultima tappa del viaggio è la ca-      sureggianti colpiscono molto la
tonico ospita una delle collezioni       pitale svedese che si raggiunge        vista di un turista, soprattutto nelle
d’arte più importanti al mondo e         dopo circa cinque ore di naviga-       giornate di sole estive. Il sistema
che una sua visita accurata ri-          zione tra isole e canali, una tra-     dei trasporti pubblici è molto fun-
chiederebbe comunque diversi             gitto piacevole, specie al tra-        zionale tra metropolitana, tram e
giorni.                                  monto. Questa via d’acqua è            autobus, anche se non ci sono
                                         molto trafficata e ogni giorno si      collegamenti diretti con i due
HELSINKI                                 assiste alla mattina e alla sera a     porti principali, quindi bisogna
Dopo le bellezze della città d’arte      una fila indiana di traghetti e navi   studiare bene prima di sbarcare.
russa, proseguiamo per la capi-          da crociera che entrano e              Non dimentichiamo che Friham-
tale finlandese, forse la destina-       escono dai vari porti della città,     nen e Stadsgården sono impor-
zione più deludente di questo            costeggiando diversi villaggi a        tanti anche per il traffico tra-
viaggio, poiché dal punto di vista       pochi metri dalla sponda, che vi-      ghetti, quindi oltre ai crocieristi
storico-artistico questa città ha        vono in armonia con questa             queste aree sono frequentate
davvero poco da offrire, a parte         grande autostrada d’acqua. Tre         anche dai mezzi che si imbar-
forse le due cattedrali, quella lu-      sono i principali approdi delle        cano per Russia, Estonia e Finlan-
terana e quella ortodossa. Le navi       navi da crociera: Frihamnen, Sta-      dia. Oltre la patrimonio storico e
da crociera che giungono a Hel-          dsgården, Skeppsbron. Il primo è       artistico, va detto che comunque
sinki ormeggiano al terminal di          quello dedicato alle navi da cro-      passeggiare nelle stradine del
Hernesaari o a quello di West Har-       ciera più grandi che si trova mag-     centro permette di immergersi
bour. Il primo si trova nella zona in-   giormente distante dal centro. Il      per un attimo nella vita e nella
dustriale a ridosso del bacino di        secondo è quello dove ha or-           cultura di questa città svedese
costruzione coperto dell’ex stabi-       meggiato la “Norwegian Star” e il      che rappresenta un’ottima desti-
limento Kvaener-Masa Yards               terzo, quello dedicato alle navi       nazione per il turismo crocieristico.

                                                                                www.themeditelegraph.com            7
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YACHTING

     Biserta la Blu
     L’antica città tunisina tenta il rilancio
     con un nuovo maxi-marina da 300 ormeggi
     e un “team sicurezza” dedicato

     di LEONARDO PARIGI, Genova

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YACHTING

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YACHTING

UN NUOVO porto turistico con
300 ormeggi per imbarcazioni
fino a 30 metri, uno spazio per
oltre 50 yacht, un parcheggio da
250 posti.
Sono solo alcuni dei numeri del
nuovo porto turistico di Biserta,
Cap 3000.
Un investimento da oltre 150 mi-
lioni di euro per ridisegnare il turi-
smo tunisino dopo gli attentati
del 2015, che fecero strage di tu-
risti tra il Museo del Bardo e la
spiaggia di Sousse (Susa).
Il momento più tragico del
nuovo corso di Tunisi dopo la
cacciata dell’ex presidente Zine
El-Abidine Ben Ali nel 2011.
Oggi la Tunisia ha deciso di ripar-
tire con forza, promuovendo
eventi e partnership commer-
ciali e turistiche con l’Europa.
Lo scalo di Biserta, proiettato sul
Mediterraneo anche nelle linee
architettoniche, fa parte di que-
sto progetto complessivo di ri-
proposizione del Paese nordafri-
cano come importante meta tu-
ristica, in previsione di questa
estate e dei prossimi mesi.
Il sito, che comprende anche un
complesso residenziale da 280
appartamenti di lusso e strutture
alberghiere affacciato sui moli e        verranno impiegate diretta-              fusa che hanno oggi i flussi turi-
sul mare, è collegato alla costru-       mente e indirettamente dopo              stici diretti verso il Sud del Medi-
zione di due porticcioli-satellite,      l’inaugurazione di Cap 3000, che         terraneo.
a Jarzouna e Menzel Abderrah-            si estende su 35 ettari.                 Non a caso, sul sito della nuova
mane.                                                                             marina di Biserta, si può trovare
Il progetto, già rivisto e poten-        Il turismo tunisino aveva fatto re-      una sezione dedicata alla sicu-
ziato negli ultimi mesi, ha visto        gistrare numeri fortemente ne-           rezza del nuovo porto. «Il Security
anche la rimessa a nuovo del             gativi nel corso del 2015.               Team della marina di Biserta - di-
porticciolo di Gammarth durante          I dati ufficiali del ministero del Tu-   cono dalla società di gestione -
lo scorso autunno.                       rismo riportavano 60 mila pre-           offre molto più della sola sicu-
Cap 3000 è un degli strumenti di         senze in meno rispetto all’anno          rezza: rilassamento e fiducia tra
Tunisi per riportare nel Paese non       precedente, e il 2016 è ancora           le attività commerciali e gli ap-
soltanto il turismo crocieristico,       tutto da scrivere.                       partamenti». Ma la sicurezza
delle coppie o dei viaggiatori           I livelli del turismo subiscono ne-      oggi richiede qualifiche ben spe-
con lo zaino in spalla, ma anche         cessariamente anche una situa-           cifiche. Ecco quindi che il nuovo
di un segmento con una capa-             zione globale di forte incertezza,       porticciolo è anche protetto da
cità di spesa superiore.                 oltre al fattore terrorismo.             una Security Team addestrato
I tremendi attacchi del 2015 ave-        Rispetto al 2010, pochi mesi             negli Stati Uniti per quanto ri-
vano fatto cambiare rotta a de-          prima dell’inizio delle cosiddette       guarda situazioni ad alto rischio:
cine di navi da crociera, ave-           Primavere arabe, il 2015 vedeva          anti-terrorismo, intelligence, ne-
vano lasciato vuoti molti resort         il -50% di notti prenotate in tutto il   goziazione ostaggi, e così via.
già prenotati, rendendo ancora           Paese. Anche i soli arrivi al con-       Segno questo forse di una mag-
più drammatica un’economia               fine tunisino erano crollati di 1,5      giore attenzione, ma certa-
che sul turismo ha da sempre in-         milioni, passando da 4,5 milioni         mente di precise richieste del
vestito molto. Oggi Tunisi punta         di visitatori a tre milioni di per-      mercato per ritornare in luoghi
un rilancio in grande stile.             sone.                                    molto frequentati solo pochi anni
Ristoranti, bar, alberghi ma             Conseguentemente, anche i ri-            fa.
anche storia e cultura con Bi-           cavi del comparto turistico ave-         La strage di Sousse dello scorso
serta alle spalle. Il porto però non     vano subìto un tracollo del -23%         anno ha indotto molti governi
è una novità assoluta.                   rispetto a cinque anni prima.            occidentali a sconsigliare esplici-
Undici anni di attesa per la realiz-     Oggi la Tunisia riparte da uno dei       tamente di recarsi in Tunisia e nei
zazione dello scalo, che è oggi          suoi punti di forza per dare             resort costruiti appositamente
uno dei più grandi del settore nel       nuovo slancio a tutta l’econo-           per le grandi masse di turisti fran-
Mediterraneo.                            mia, pur dovendo fare i conti con        cesi, belgi e inglesi che affolla-
Sono oltre 2.000 le persone che          la sensazione di insicurezza dif-        vano le spiagge del Paese.

12     www.themeditelegraph.com
Il turismo britannico nella zona di
Sousse è scomparso: -98%.
Oggi il settore dell’accoglienza si
è dovuto dotare di telecamere,
metal-detector, guardie armate,
ma la fiducia stenta a tornare.
Nell’ultimo anno sono più di 30 gli
alberghi che hanno chiuso nella
regione, su un totale di 96 strut-
ture ricettive.
A 65 chilometri in linea d’aria
dalla capitale, Biserta tenta oggi
di uscire dalla crisi anche grazie
a un’accoglienza più selezio-
nata e con maggiore capacità
di spesa. La città, che in anti-
chità godeva di una posizione
strategica sul mare - rivolta verso
l’Italia - ha subito nel tempo di-
versi sconvolgimenti.
Conquistata dalle truppe arabe
nel 647, tornò nell’orbita impe-
riale dopo la cacciata degli “in-
vasori” da parte dell’esercito di
Carlo V nel 1535 durante la con-
quista di Tunisi.
Sottomessa dagli Ottomani nel
1574, la colorata città della costa
divenne poi un porto da cui par-
tivano le incursioni corsare con-
tro le flotte mercantili veneziane
e genovesi.
Oggi potrebbe nascere una
nuova fase per la città, basata
sul turismo del suo mare.

                                      www.themeditelegraph.com   13
POLITICS & LOGISTICS
                                                                                         Turkey Exports by country and
                                                                                         (top 20 country in exports)
                                                                                             1     GERMANY

Israele-Turchia                                                                           13.417.478

                                                                                             3
                                                                                                       15.147.423
                                                                                                         IRAQ
                                                                                                                    13.702.577    13.124.375   13.950.825

l’ora del disgelo                                                                        8.550.298

                                                                                             5
                                                                                                       10.887.826
                                                                                                         USA
                                                                                                                    11.948.905    10.822.144    8.310.130

di UMUR UGURLU*, Istanbul
                                                                                         6.395.899     6.341.841    5.640.247     5.604.230    4.584.029
DA quando la Turchia ha ricono-             tra i due Paesi, a seguito di diversi in-
sciuto Israele nel 1949, le relazioni tra
i due Paesi hanno rappresentato per
                                            contri diplomatici in Svizzera, con-
                                            dotti nel massimo segreto.
                                                                                             7           SWITZERLAND
Ankara una delle politiche estere           L’accordo di riconciliazione è stato
più importanti, ma anche delle più          annunciato lo scorso 27 giugno, a
complesse.                                  chiusura di un periodo di tensioni
Tra Turchia e Israele infatti venne ac-     durato sei anni:                             5.675.424     3.207.526    1.014.523     2.124.525    1.484.320
cordata una cooperazione militare,
strategica e diplomatica di mas-
                                            - il Parlamento turco approverà una
                                            legge che cancellerà tutti gli appelli           9           UAE
sima priorità, essenzialmente do-           della Turchia contro i soldati israe-
vuta a condivise preoccupazioni             liani coinvolti nell’assassinio dei novi
sulla diffusa instabilità regionale di      dimostranti turchi durante il raid al
tutto il Medio Oriente. Secondo un          largo di Gaza;                               4.681.278     4.655.710    4.965.630     8.174.607    3.706.654
rapporto del New York Times del
1999, la collaborazione strategica
                                            - l’accordo prevede di fermare atti-
                                            vità terroristiche o militari contro Isra-      11         RUSSIA
tra i due Paesi ha il potere di modifi-     ele condotte su suolo turco, com-
care il corso delle politiche medio-        preso il finanziamento di queste atti-
rientali: commercio e turismo hanno         vità dalla Turchia. Al movimento pa-
avuto una crescita enorme, l’Aero-          lestinese di Hamas sarà permesso di          3.588.657     5.943.014    6.964.209     6.680.777    5.992.633
nautica israeliana più volte ha utiliz-     operare su suolo turco ma solo nella
zato lo spazio aereo turco per con-         sua veste politica.                             13         NETHERLANDS
durre manovre nei cieli, così come i        - la Turchia accetterà di mandare
tecnici di Gerusalemme in passato           tutti gli aiuti verso Gaza attraverso
hanno lavorato per modernizzare gli         Israele, e via terra;
aerei della Turchia. Vennero inoltre        - Israele permetterà alla Turchia di         3.154.911     3.458.689    3.538.043     3.244.429    3.243.080
studiati piani per la cooperazione          portare avanti i propri progetti uma-
sulle alte tecnologie, così come
sulla condivisione delle acque.
                                            nitari nella Striscia di Gaza, come la
                                            costruzione di un’ospedale, di una
                                                                                            15         ROMANIA

Le relazioni tra Israele e Turchia tut-     centrale elettrica e di un impianto di
tavia si interruppero nel 2010, a se-       desalinizzazione, tutti però sotto sor-
guito del raid, da parte di Gerusa-         veglianza di sicurezza israeliana;           2.815.548     3.008.011    2.616.313     2.495.427    2.878.760
lemme, contro la flottiglia - con a         - Israele darà 20 milioni come com-
bordo manifestanti in gran parte
provenienti dalla Turchia - che tentò
                                            pensazione alle famiglie delle per-
                                            sone morte o ferite nel corso del raid          17         BELGIUM
di forzare il blocco di Gaza per con-       sulla Freedom Flotilla. I soldi saranno
segnare aiuti umanitari alle persone        trasferiti a un fondo umanitario in
che vivevano nella città palesti-           Turchia. Autorità israeliane fanno sa-
nese. In quell’attacco ci furono            pere che il trasferimento avverrà            2.557.805     2.939.108    2.573.804     2.359.575    2.451.030
nove morti, tutti di nazionalità turca,
nel corso delle operazioni condotte
                                            solo se il parlamento turco appro-
                                            verà la legge rinunciando a ogni                19         POLAND
dall’esercito israeliano a bordo del        appello contro i soldati israeliani
traghetto “Mavi Marmara”, una               coinvolti nel raid;
delle sei navi della Freedom Flotilla.      - i due Paesi cominceranno un pro-
Il 2 settembre 2011, a seguito del          cesso di normalizzazione delle rela-         2.329.475     2.401.689    2.058.857     1.853.700     1.758.252
rapporto dell’Onu su quello che av-         zioni, con il ritorno dei rispettivi am-
venne a bordo del traghetto “Mavi           basciatori a Tel Aviv e Ankara, e so-            TOTAL
Marmara” la Turchia arrivò quindi a         spendendo le reciproche sanzioni
congelare ogni rapporto diploma-            commerciali.
tico con Israele, sospendendo
anche la cooperazione sul fronte            L’accordo è stato approvato dal ga-          143.844.066 157.610.158 151.802.637     152.461.737 134.906.869
militare.                                   binetto di Sicurezza israeliano lo
A dicembre 2015 Turchia e Israele           scorso 29 giugno, con un voto di              2015          2014         2013          2012         2011
annunciarono un riavvicinamento             sette contro tre.

14     www.themeditelegraph.com
POLITICS & LOGISTICS
d year

      2          UNITED KINGDOM

  10.556.863   9.903.172     8.785.124   8.693.599     8.151.430

      4          ITALY

  6.887.747     7.141.071   6.718.355    6.373.080     7.851.480

      6          FRANCE

  5.845.275    6.464.243    6.376.704    6.198.536     6.805.821

      8          SPAIN

                                                                   I camion con a bordo aiuti prove-              del conflitto in Siria hanno visto ta-
                                                                   nienti dalla Turchia stanno già tor-           gliate le loro opportunità di operare
  4.742.576    4.749.584    4.334.196     3.717.345    3.917.559   nando a Gaza, dopo aver attraver-              al di fuori dei confini nazionali, già
    10           IRAN                                              sato il territorio israeliano. I primi ca-
                                                                   richi consistono i 10 mila tonnellate
                                                                                                                  hanno cominciato ad approfittare
                                                                                                                  delle rotte marittime, utilizzando il
                                                                   di aiuti, di cui fanno parte giocattoli,       porto israeliano di Haifa per traspor-
                                                                   pannolini, vestiti e cibo. I camion            tare la merce verso la Giordania.
                                                                   sono entrati a Gaza il primo lunedì di         Per quanto riguarda il trasporto dei
  3.664.043    3.886.190     4.192.511   9.921.602     3.589.635   questo mese, dopo in controlli di si-          container, sono diverse le compa-
    12         SAUDI ARABIA
                                                                   curezza in Israele. Altri ne entre-
                                                                   ranno nei prossimi giorni.
                                                                                                                  gnie che stanno valutando o
                                                                                                                  aprendo servizi diretti che connet-
                                                                   È evidente che il raffreddamento               tano i porti turchi a quelli israeliani di
                                                                   della situazione arriva dopo molti             Haifa e Ashdod. Le maggiori impor-
                                                                   anni di reciproche accuse e conti-             tazioni in Turchia da Israele riguar-
  3.472.634    3.047.134     3.191.482   3.676.612     2.763.476   nue tensioni tra i due Paesi, dominati         dano i prodotti chimici e plastici, per
                                                                   da due visioni del mondo pure in               un ammontare complessivo di 35
    14         EGYPT                                               conflitto. Le statistiche di Israele rive-     mila teu l’anno. Le maggiori espor-
                                                                   lano comunque che il valore del                tazioni turche verso Israele sono
                                                                   commercio tra i due Paesi, nel 2014,           vetro, metalli e prodotti in ceramica.
                                                                   è stato di 5,4 miliardi di dollari. In ter-    D’altro canto, la Turchia è stabil-
  3.124.968    3.297.538    3.200.362    3.679.195     2.759.311   mini meramente economici, questo               mente tra il settimo e l’ottavo Paese
                                                                   è il punto più alto delle relazioni tur-       partner commerciale di Israele.
    16         ISRAEL                                              co-israeliane, in crescita dell’11,5%
                                                                   rispetto al 2013, di cui 2,7 miliardi di
                                                                                                                  Oggi invece risultano meno interes-
                                                                                                                  santi i ragionamenti sul fronte ener-
                                                                   esportazioni di Israele verso la Tur-          getico: questo perché la realizza-
                                                                   chia (con una crescita anno su                 zione di condotte sottomarine tra
  2.698.141    2.950.902    2.649.663    2.329.531     2.391.148
                                                                   anno del 10%) e 2,6 miliardi di espor-         Israele e Turchia richiede grosse
                                                                   tazioni turche verso Gerusalemme               sfide tecniche, e anche perché la
    18         CHINA                                               (+13%).
                                                                   Attualmente, i volumi commerciali
                                                                                                                  linea dovrebbe passare invariabil-
                                                                                                                  mente attraverso le acque di Cipro,
                                                                   tra i due Paesi si attestano intorno ai        e Ankara dovrebbe prima quindi
                                                                   quattro miliardi di dollari. Le esporta-       avviare un processo di riconcilia-
                                                                   zioni da Israele verso la Turchia sono         zione con questo Paese.
  2.414.790    2.861.052    3.600.865    2.833.255     2.466.316   cresciuto del 13% (a circa 2,7 mi-             In fine, Israele ha cominciato a pia-
    20         AZERBAIJAN                                          liardi di dollari) nel periodo com-
                                                                   preso tra 2011 e 2015, secondo
                                                                                                                  nificare la costruzione di due porti
                                                                                                                  per ragioni domestiche, con l’obiet-
                                                                   quanto riportato dalle statistiche uf-         tivo di aumentare la capacità delle
                                                                   ficiali di Ankara.                             proprie banchine, aumentare la
                                                                   Nello stesso periodo, le importazioni          competizione e tentare di limitare
  1.898.543    2.874.608    2.960.371    2.584.671    2.063.996    da Israele sono però scese da due a            l’alto costo della vita nel Paese. Inol-
                                                                   1,6 miliardi di dollari.                       tre c’è l’esigenza tecnica, per Isra-
     OTHERS                                                        A breve, ci si attende che commer-             ele, di avere infrastrutture in grado
                                                                   cio e turismo tornino a crescere: lo           di ricevere le navi portacontainer di
                                                                   confermano gli operatori del set-              ultima generazione. Per volumi, il
                                                                   tore, dell’uno e dell’altro fronte.            99% delle importazioni israeliane ar-
  45.371.714   52.443.825   50.769.896   45.970.523   43.786.984   Sotto questo profilo, chi lavora nella         rivano dal mare.
                                                                   logistica sta pensando a come ap-              Wishing you all calm seas.
   2015        2014          2013         2012          2011       profittare della situazione. Gli auto-         *Captain & Seaway
                                                                   trasportatori turchi, che dall’inizio          Logistics Professional

                                                                                                                 www.themeditelegraph.com               15
INTERVIEW

16   www.themeditelegraph.com
INTERVIEW

«Ora il Rina è pronto
al debutto in Borsa»
Il numero uno Salerno svela strategie e racconta la carriera di un manager
felice, che però ammette: «Nascere cantante? Non mi sarebbe dispiaciuto»

di BIANCA D’ANTONIO, Napoli

DIFFICILE trovare qualcuno nel             zione perché avrà valorizzato               tante e questo ha contribuito molto
mondo dello shipping che non               quello che di bello è stato fatto».         alla mia formazione: mi ha inse-
esprima stima per Ugo Salerno, am-                                                     gnato l’umiltà. Poi sono approdato
ministratore delegato del Rina. Diffi-     Ricorda tutto quello di cui si oc-          all’Italcantieri di Sestri Ponente
cile trovare qualcuno non consideri        cupa il Rina?                               dove sono rimasto due anni e
l’ “Ingegnere”, come lo chiamano           «Molto, ma non tutto. Il Rina è una         mezzo; otto li ho trascorsi a Ra-
nel settore, dove è considerato un         struttura molto complessa, ha una           venna alla Fermar, poi nell’88 sono
manager di prim’ordine, con stra-          serie di attività molto vaste. Io le co-    arrivato alla Coe & Clerici dove ri-
ordinario equilibrio e dotato di           nosco in maniera generale ma non            coprivo il ruolo di direttore tecnico,
grande humour, cortese, simpa-             certo nel dettaglio».                       e infine al Rina a giugno del 2002».
tico, e abituato a dire sempre la ve-
rità («altrimenti non mi diverto»).        Cosa pensava quando è arrivato a            Nato e vissuto a Napoli, oggi vive a
Napoletano trapiantato a Genova            guidare il Rina, che allora si occu-        Genova. Più napoletano o più ge-
da 28 anni dove dichiara di trovarsi       pava solo di certificazione navale?         novese?
benissimo, Salerno è sempre con la         «Quando sono arrivato il Rina attra-        «Sono profondamente napoletano
valigia in mano, pur non amando            versava una situazione difficilissima,      e orgoglioso di esserlo. Di Napoli
l’aereo, a girare per i vari continenti    non era diversificato e veniva fuori        ammiro la sua storia, l’arte, la filoso-
a cucire rapporti, stringere accordi,      da un incidente gravissimo con              fia, la bellezza ma vivo a Genova
visitare e curare i suoi clienti, parte-   una pericolosa perdita di reputa-           da 28 anni. Genova è una città in
cipare a convegni importanti sem-          zione. In una parola rischiava di es-       cui mi trovo molto bene, è bella ma
pre attento ai mutamenti del mer-          sere regalato a un concorrente.             rimango napoletano».
cato. Approdato alla guida del             Ma io sapevo che per le persone
Rina nel 2002, Salerno l’ha rapida-        che vi lavoravano era una bella re-         Come è approdato nel mondo
mente trasformato in una società           altà. Per me era una sfida, ero con-        dello shipping?
dai grandi numeri e dalle prospet-         vinto che ci fosse il potenziale per        «Mi sono laureato in ingegneria na-
tive inimmaginabili: quasi pronta          farne una bella società, e devo             vale e meccanica per cui era un
per sbarcare a Piazza Affari. L’ul-        dire che non era la prima volta             punto d’arrivo naturale e inevita-
tima operazione messa a segno,             nella mia carriera che mi capitava          bile».
ovvero l’acquisizione di Edif - os-        una situazione del genere».
serva Salerno - «trasforma profon-                                                     Ricorda la prima nave su cui è sa-
damente l’azienda perché ne au-            Qual era il suo sogno di ragazzo?           lito per lavoro?
menta il fatturato del 25%. Questo         «Guadagnare decentemente, non               «Premetto che non amo le navi. La
ha cambiato la prospettiva del             viaggiare e faticare come papà,             prima su cui sono salito era una po-
gruppo, diversa rispetto a oggi, più       che per quel che concerne il la-            sacavi, ma la ricordo perché era
concreta, in grado di portare, se le       voro, era un esempio da non se-             gestita da un mio professore. Le
condizioni del mercato lo permet-          guire».                                     navi non mi danno forti emozioni.
teranno, il Rina in Borsa in un tempo                                                  Sono profondamente diverso da
medio di due anni e mezzo-tre». Sa-        Con un padre ingegnere, è stato             mio padre, perché lui era innamo-
lerno prende la vita molto sul serio,      naturale iscriversi a ingegneria.           rato della tecnica. Io invece sono
ma con una buona dose di ironia,           Una volta laureato?                         interessato alla parte commer-
mai supponente né irriverente.             «Mi sono laureato a 22 anni e ho ini-       ciale, alla negoziazione e alla ge-
                                           ziato a fare l’assistente universitario     stione della nave. L’unica cosa che
Ma lei dove vuole arrivare?                perché pensavo fosse una vita co-           mi emoziona e mi fa venire i lacri-
«Voglio vedere il Rina in grado di         moda, ma dopo alcuni mesi, mi               moni è il varo, l’attimo in cui la nave
competere ad armi pari con i più           sono reso conto che carriera se ne          si stacca dallo scalo e va verso il
grossi operatori internazionali. C’è       poteva fare poca così ho parteci-           mare».
ancora un bel pezzo di strada da           pato a una selezione all’Ibm dove
fare ma sarà una grande soddisfa-          mi hanno preso a fare il rappresen-         La sua più grande emozione?

                                                                                      www.themeditelegraph.com              17
INTERVIEW

«Un bacio, e lo scriva. Apparente-       «D’estate in barca e d’inverno a        persone che amo».
mente sono uno controllato, in-          Ischia. Poi adoro i viaggi in mac-
vece dentro, sono in perenne ebol-       china e spero di avere presto il        Si è mai sentito avvilito, incapace
lizione».                                tempo per farli. Odio invece pren-      di affrontare situazioni difficili?
                                         dere l’aereo perché nei viaggi lun-     «Sempre, tutte le volte che mi suc-
Quale altro lavoro avrebbe deside-       ghi è scomodo».                         cede qualcosa di storto, ma sono
rato fare?                                                                       velocissimo nel recuperare»
«Se avessi avuto una bella voce,         Musica, lettura, cinema...?
avrei voluto fare il cantante perché     «Non sono un fissato, ma mi piace       È superstizioso?
non c’è nulla di più emozionante di      tutta la musica, da quella barocca      «No, solo l’oroscopo porta male:
stare in un teatro, in uno stadio        del settecento alla contempora-         non lo leggo e non lo voglio nep-
pieno di persone emozionate per          nea, che per me si ferma agli anni      pure sentire».
te».                                     Ottanta. Lettura? Per curiosità
                                         leggo libri che raccontano di Paesi     Se potesse tornare indietro...
Qual è ancora il suo sogno nel cas-      che non conosco, per piacere            «...non cambierei nulla, sono stato
setto?                                   leggo libri di evasione, per esempio    fin troppo fortunato e spero che la
«Dal punto di vista professionale        mi piacciono molto i romanzi di         vita, a un certo punto, non mi pre-
sono stato molto fortunato, ho           Maurizio De Giovanni. Infine il ci-     senti un conto salato».
avuto delle opportunità che forse        nema... adoro tre registi: Woody
ad altri non si sono presentate.         Allen, Stanley Kubrick e Pupi Avati.    Lei è uno che dice sempre quel che
Certo, io sono stato pronto e furbo      Visti sempre a scatola chiusa, per-     pensa, o è diplomatico?
a coglierle, ma ho avuto fortuna. Il     ché sapevo che i loro film non mi       «Sono decisamente diplomatico,
mio sogno nel cassetto? Conti-           avrebbero mai deluso. Poi adoro le      non mento, ma magari edulcoro la
nuare a guidare questa azienda           motociclette, anche se ormai ci         verità».
con successo e con l’apprezza-           vado poco».
mento di chi mi sta intorno».                                                    Lei è un uomo di successo, ha rag-
                                         Ha mai avuto il complesso per non       giunto traguardi elevati, che ruolo
Lei conosce molti armatori: quali i      essere molto alto?                      ha avuto sua moglie?
più interessanti?                        «Sono basso? Non me ne ero mai          «Fondamentale, è la mia compa-
«Ammiro chi è riuscito a costruire       accorto. Lo sa che il mio più caro      gna di vita che ha diviso con me
qualcosa in maniera stabile, chi ha      amico è alto due metri? Piuttosto...    tutto quanto è successo negli anni,
avuto il coraggio di rischiare e di      ho il complesso di avere l’attacca-     che mi ha dato la possibilità di lavo-
mettersi in gioco, e io sono felice di   tura dei capelli troppo bassa: non      rare e 43 anni di felicità che spero
essere amico di alcuni di loro».         trova?».                                continui. Gabriella mi ha conqui-
                                                                                 stato non solo perché era una bella
Moglie, figlia, mamma, sorella:          Trovo che il mondo è pieno di per-      ragazza e ora è una bella donna
beato tra le donne o…..?                 sone con pochi capelli e tanto fa-      ma anche per la sua capacità di
«Direi proprio di sì».                   scino. Prendiamo gli attori: non mi     starmi accanto con gioia».
                                         dica che quando Luca Zingaretti è
Quali le persone più importanti          diventato famoso, lei non si è sen-     Cosa vede nel suo futuro?
della sua vita?                          tito un po’ più affascinante...         «In tempi medi rallentare l’attività e
«Le mie donne».                          «Sarebbe riduttivo pensarlo: se per-    godermi più tempo libero».
                                         mette, io sono più affascinante di
Le piace andare in giro con la sua       Zingaretti...».                         Nel privato lei è una persona alle-
barca a vela: il suo maggior desi-                                               gra o chiusa in se stessa?
derio se non avesse tanti impegni        Lei è un tipo impulsivo o riflessivo?   «Allegro, casinista, non sono mon-
di lavoro?                               «Sembro riflessivo perché rifletto      dano, mi piace stare in casa con
«Vorrei andare in giro per il Mediter-   molto in anticipo: per cui non sono     un gruppo ristretto di amici. Ga-
raneo almeno un mese l’anno e            mai rilassato».                         briella talvolta si lamenta e dice
spero di poterlo fare».                                                          che non è possibile fare un discorso
                                         Cosa la fa incavolare di più?           serio con me».
Lei viaggia molto per lavoro: il         «La malafede».
Paese che l’affascina di più?                                                    L’Italia del mare vivrà ancora anni
«A me viaggiare per lavoro non           Cosa non sopporta della gente?          bui?
piace molto perché hai sempre            «La maleducazione e la suppo-           «Sono ragionevolmente ottimista.
tempi strettissimi, dormi poco, sei      nenza».                                 Per coloro molto esposti ci vuole
stanco e stressato. Sia ben chiaro,                                              ancora un po’ di tempo. Gli arma-
non mi sognerei proprio di lamen-        Chi è Ugo Salerno: si descriva.         tori italiani sono molto esperti e te-
tarmi ma vorrei poter viaggiare per      «Un concentrato di contraddizioni       naci per cui mi auguro che il si-
diletto. Io sono molto curioso e i       nascoste in uno che ha un auto-         stema bancario dia loro la fiducia
Paesi che più mi affascinano sono        controllo parossistico. Non per         che meritano».
in Asia, perché è così lontana da        niente sono uno Scorpione».
noi. Ammiro la voglia di negozia-                                                Secondo lei c’è ancora futuro per
zione dei cinesi, la capacità di me-     Ha più difetti o pregi?                 l’armamento familiare?
ditazione dei giapponesi, il loro        «Non credevo di avere difetti.          «Sì, purché capiscano che la ge-
amore per l’arte e la loro cortesia.     Quanto ai pregi, ho tutti quelli im-    stione non deve essere per forza af-
L’Asia mi entusiasma e mi emo-           maginabili. Altezza compresa, le        fidata a un membro della famiglia
ziona, lì mi sento a mio agio, e poi a   piaccia o no».                          se non è all’altezza del compito. In
me piacciono le cose grandi, e lì                                                questo caso, la compagnia, sem-
tutto è grande...».                      Che cosa la spaventa di più?            pre che abbia le giuste dimensioni,
                                         «Un sacco di cose, ma ciò che più       va affidata a un manager di
Dove va in vacanza?                      mi spaventa è il sopravvivere alle      prim’ordine».

18     www.themeditelegraph.com
INTERVIEW

             RINA
      scheda della società
Il Registro Italiano Navale (R.I.Na.) venne fondata nel      bile in tutte le fasi della loro attività.
1861 a Genova e riformata nel 1999, con la trasfor-
mazione in società per azioni (Rina SpA).                    Per garantire la totale trasparenza dell’operato, i ser-
                                                             vizi sono organizzati e gestiti in due rami, separati e
                                                             indipendenti, ai quali afferiscono specifiche società:
Oggi, con oltre 150 anni di storia, il Rina è una realtà
globale, un serbatoio di competenze a beneficio di           •Tic-Services (Testing Inspection Certification): classi-
operatori economici e istituzionali presenti in tutto il     ficazione navale, certificazione, collaudo e ispe-
mondo: la missione è supportarli nel loro percorso di        zione, servizi affidati a Rina Services e alle sue so-
crescita attraverso la costituzione di un vero e pro-        cietà controllate;
prio rapporto di collaborazione. Questo vuol dire in-        •E-Services (Engineering): consulting engineering,
vestire sul lavoro di squadra di risorse qualificate, col-   progettazione, operability assurance, special studies
tivate con circa 155 mila ore annuali di formazione e        e project management, servizi affidati alla società
aggiornamento.                                               D’Appolonia e alle sue controllate.

                                                             Con la formazione di questo gruppo internazionale e
Le società del gruppo Rina operano in cinque busi-           multidisciplinare, il Rina è oggi la holding del gruppo,
ness, proponendo soluzioni volte all’innovazione,            che offre alle società operative i servizi centrali di
all’ambiente e alla sostenibilità: Marine, Energy, Busi-     staff: amministrazione e finanza, gestione del perso-
ness Assurance, Transport and Infrastructures, Ifi           nale, comunicazione, servizi legali e servizi generali.
Banks and Investors. I servizi nascono per moltipli-         Il Rina ha 163 uffici in 60 Paesi, con una rete opera-
care il potenziale dei partner, perché le organizza-         tiva di oltre 2.750 dipendenti, che hanno contribuito,
zioni siano più competitive nei mercati di riferimento       nel 2014, a generare ricavi per oltre 330 milioni di
e possano operare in modo più efficiente e sosteni-          euro.

                                                                                www.themeditelegraph.com           19
LEGAL

Approvata la riforma
dei porti italiani
Il commento di Stefano Zunarelli*

*Professore e docente, esperto
presso la Struttura tecnica di missione
del ministero delle Infrastrutture
e dei trasporti

COME è noto, il 28 luglio scorso Il
Consiglio dei Ministri ha appro-
vato in via definitiva il decreto le-
gislativo di “Riorganizzazione, ra-
zionalizzazione e semplificazione
delle autorità portuali”, con cui è
stata riformata la prima parte
(per così dire “istituzionale”) della
Legge n. 84/1994. Se l’attenzione
mediatica si è concentrata prin-
cipalmente sulla riduzione da 24
a 15 del numero delle Autorità
Portuali (divenute Autorità di Si-
stema Portuale), cui fa fin d’ora
capo la gestione di 57 porti (ma
le regioni potranno chiedere l’in-
serimento in esse di ulteriori porti
di rilevanza regionale, così come
il provvisorio mantenimento di al-
cune Autorità portuali soppresse
per un periodo transitorio di tre
anni), ritengo utile richiamare l’at-
tenzione sugli altri elementi inno-
vativi contenuti nel provvedi-
mento normativo, che appaiono
destinati ad avere un impatto im-
portante ai fini del riavvio del pro-
cesso di sviluppo della portualità
italiana e dell’intero sistema eco-
nomico-produttivo nazionale.

Il decreto legislativo, che signifi-
cativamente si colloca nel più
generale quadro del processo di
ammodernamento della pub-
blica amministrazione e di sempli-
ficazione amministrativa realiz-
zato con l’insieme dei provvedi-
menti prefigurati dalla Legge n.
124/2015 (c.d. Legge Madia), in-
cide in maniera fortemente inno-
vativa sull’assetto istituzionale dei
nostri porti, snellendone la strut-
tura rendendo più celere il pro-
cesso decisionale. Nel con-
tempo, il decreto costituisce un
ulteriore, fondamentale, mo-

20      www.themeditelegraph.com
LEGAL

                                                                                    tuale, è previsto un ufficio territo-
                                                                                    riale della stessa Autorità di si-
                                                                                    stema, con compiti istruttori e di
                                                                                    proposta con riferimento a mate-
                                                                                    rie di rilievo locale, nonché limitati
                                                                                    compiti amministrativi propri.

                                                                                    È stato inoltre istituito, in ciascuna
                                                                                    Autorità, un “Organismo di parte-
                                                                                    nariato della Risorsa Mare”, con
                                                                                    funzioni consultive, che sarà com-
                                                                                    posto dai rappresentanti delle as-
                                                                                    sociazioni delle imprese e delle
                                                                                    organizzazioni dei lavoratori ope-
                                                                                    ranti nel porto ed alle cui riunioni
                                                                                    potranno essere chiamati a par-
                                                                                    tecipare soggetti, pubblici e pri-
                                                                                    vati, dotati di competenze o
                                                                                    aventi particolare interesse a spe-
                                                                                    cifici aspetti della vita del porto.

                                                                                    Per garantire la coerenza con la
                                                                                    strategia nazionale è stato previ-
                                                                                    sto innanzi tutto un maggiore
                                                                                    coinvolgimento rispetto al pas-
                                                                                    sato degli organi del Ministero
                                                                                    delle infrastrutture e dei trasporti
                                                                                    nel processo di predisposizione
                                                                                    ed adozione delle scelte decisio-
                                                                                    nali suscettibili di avere una rile-
                                                                                    vanza strategica sullo sviluppo
                                                                                    del singolo porto o della portua-
                                                                                    lità nazionale nel suo complesso.
                                                                                    A tale significativa centralizza-
                                                                                    zione del momento di elabora-
                                                                                    zione strategica, si accompagna
                                                                                    l’istituzione della “Conferenza na-
                                                                                    zionale di coordinamento delle
mento realizzativo delle azioni at-        porto. Anche le procedure per            Autorità di Sistema Portuale”, pre-
tuative del Piano strategico della         l’adozione dei Piani regolatori          sieduta dal Ministro, che eviterà
portualità e della logistica, che          Portuali risultano fortemente snel-      la competizione tra porti vicini, sti-
mira a recuperare per i porti ita-         lite.                                    molando invece la cooperazione
liani un ruolo di rilievo nel conte-                                                tra gli stessi, e che costituirà una
sto della logistica europea, attra-        Sul piano della riorganizzazione         sede di discussione di importanza
verso un incremento delle loro ef-         della governance, si è forte-            fondamentale al fine di configu-
ficienza e competitività.                  mente snellita, rispetto al passato,     rare, in maniera condivisa, una
                                           la struttura dell’Autorità di Si-        complessiva programmazione
Il primo elemento di novità che            stema Portuale, che farà capo            nazionale delle scelte strategiche
merita di essere segnalato ri-             ad un Comitato di gestione assai         e infrastrutturali, evitando il rischio
guarda la semplificazione buro-            snello (da 3 a 5 componenti), tutti      che prevalga un approccio con-
cratica. Da un lato, infatti, si è isti-   di designazione pubblica (MIT,           dizionato dalle inevitabili spinte
tuito lo Sportello Unico Doganale          Regioni e Comuni sede dell’Auto-         localistiche.
per il Controllo sulla merce, che          rità), che affiancherà il Presi-
farà capo all’Agenzia delle Do-            dente, scelto dal Ministro delle In-     Quando il nuovo quadro norma-
gane e che consentirà l’effettua-          frastrutture e dei Trasporti d’intesa    tivo sarà completato con l’ap-
zione coordinata di tutte le atti-         con la Regione o le Regioni inte-        provazione del Decreto sulle con-
vità di controllo, con una consi-          ressate dall’Autorità di sistema.        cessioni portuali, attuativo
stente riduzione dei loro tempi di                                                  dell’art. 18 della Legge 84/1994, si
esecuzione. Nello stesso tempo, è          Sempre per quanto riguarda l’as-         potrà finalmente affermare che,
stata prevista l’istituzione dello         setto attributivo delle compe-           dopo anni di discussioni e, soprat-
Sportello Unico Amministrativo,            tenze delle Autorità di Sistema          tutto, di insicurezza delle posizioni
che farà capo all’Autorità di Si-          Portuale, le stesse sono concen-         giuridiche, si saranno finalmente
stema Portuale, finalizzato all’ac-        trate in capo al Comitato di ge-         realizzati i presupposti per con-
celerazione di tutte le altre pro-         stione, mentre a livello di singolo      sentire nuovamente agli opera-
cedure amministrative (non atti-           porto, diverso da quello ove ha          tori marittimi e portuali internazio-
nenti alle attività puramente              sede l’Autorità di sistema, in pre-      nali di tornare ad investire nel no-
commerciali) che interessano le            cedenza già sede di Autorità por-        stro paese nelle necessarie con-
imprese operanti nel e con il                                                       dizioni di certezza.

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Brexit, per Gibilterra
un piede e due scarpe
Sotto la Rocca le avances sulla sovranità che arrivano da Madrid
non piacciono: «Troveremo il modo di rimanere inglesi, ma nell’Ue»

di STEFANO PAMPURO, Barcellona

GIBILTERRA starà alla finestra a os-
servare il post-Brexit. Almeno è ciò
che ha lasciato intendere inizial-
mente il primo ministro Fabian Pi-
cardo davanti al Parlamento di
Gibilterra.
Ma nel frattempo, la Rocca aprirà
un dialogo con la Scozia, che con
il territorio d’Oltremare condivide
il difficile obiettivo di tentare di ri-
manere all’interno dell’Unione
europea, nonostante il risultato
del referendum di fine giugno
che porta, con metodi e tempisti-
che di fatto ignote, il Regno Unito
al di fuori dei confini comunitari.
Picardo è in trattativa con il primo
ministro scozzese - e leader del
partito nazionalista - Andrea Stur-
geon, per poter individuare un
percorso comune di permanenza
all’interno dell’Unione europea.
Al momento si tratta di un primo           Al tavolo delle trattative, secondo    nel 1962, dichiarando la propria
contatto per definire una formula          il primo ministro di Gibilterra, do-   indipendenza dalla Francia, è
concreta.                                  vrebbe sedersi anche l’Irlanda         uscita dal sistema comunitario.
Picardo ha dichiarato che la per-          del Nord.                              Più recentemente, si ricorda il
manenza di Gibilterra nell’Unione          Eppure, nonostante tutto il cla-       caso della comunità francese
europea non dovrebbe coinci-               more suscitato intorno alla Brexit,    d’Oltremare di Saint-Barthélemy,
dere con una nuova richiesta di            non sarebbe la prima volta che si      che aveva chiesto di essere svin-
ingresso entro i confini comunitari:       registrano dei recessi dai confini     colata dalle norme europee in
insomma, il Territorio vorrebbe            europei.                               virtù della lontananza dal Conti-
permanere nella Ue, non uscirne                                                   nente e che in effetti dal primo
per poi avviare una nuova, lunga           Il caso più noto è quello della Gro-   gennaio 2012 gode dello status di
e sconosciuta procedura per tor-           enlandia, che era diventata            “territorio associato” all’Unione
narvi dentro.                              parte della Comunità economica         europea.
In effetti, essendo già difficile im-      europea con l’ingresso della Da-       Insomma, ragionano a Gibilterra:
maginare l’uscita dalla Gran Bre-          nimarca nel 1973, ma che in esito      se la procedura si può fare in un
tagna dall’Europa, risulta ancora          a un referendum indetto nel 1979       senso, perché non applicarla
più arduo trovare un’impalcatura           (l’unico prima della consultazione     anche in senso contrario. Se pezzi
giuridica che possa un domani              britannica del 23 giugno scorso)       di un Paese comunitario hanno
giustificare il re-ingresso sotto la       ha abbandonato la Cee nel 1985.        chiesto l’uscita dall’Europa, que-
sfera di Bruxelles di un suo singolo       In quel caso per formalizzare          gli stessi pezzi potrebbero chie-
territorio.                                l’uscita si è proceduto a una mo-      derne la permanenza nel caso in
Per questo, spiega Picardo, «noi           difica dei Trattati, con la quale se   cui il loro Paese lasci l’Unione eu-
vorremmo semplicemente conti-              ne è soppressa l’applicazione al       ropea.
nuare con le regole che sussi-             territorio della Groenlandia.          Il risultato, al di là delle aspettative
stono oggi».                               Altri casi riguardano l’Algeria, che   di Picardo, è difficilmente prono-

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sticabile.
Tutto questo dopo che i risultati
della Brexit avevano portato il mi-
nistro spagnolo degli Esteri, Josè
Manuel Garcia Margallo ad affer-
mare che «la bandiera spagnola
è molto più vicina a Gibilterra di
quanto non lo sia mai stata
prima».
Un’avance che però sullo Stretto
non è piaciuta: Picardo si è affret-
tato a ricordare che già nel 2002 i
gibraltareñi rigettarono - tra l’altro
con una maggioranza del 98% -
la proposta di condivisione della
sovranità tra Regno Unito e Spa-
gna.
Non solo, ma a Gibilterra il 10 set-
tembre è festa nazionale: si cele-
bra infatti un altro referendum an-
cora, quello che confermò nel
1967 la dipendenza dalla Gran
Bretagna. «Chiunque pensi che
questo sia il momento per pro-
porre una sovranità partecipata si
sbaglia di grosso» taglia corto Pi-
cardo.
Certo, oggi a Gibilterra è difficile
trovare qualcuno disposto a ri-
nunciare ai benefici che l’entrata
nell’Unione europea ha dispen-
sato ai cittadini di questo piccolo
territorio, fortemente schierato a
favore del “remain”, non solo con
il suo primo ministro, ma con un
movimento ad hoc, chiamato
Stronger in Europe, guidato
dall’avvocatessa Gemma Va-
squez - che ha cercato di far
comprendere ai britannici i bene-
fici di continuare a far parte
dell’Europa.
Insomma, in questi mesi i gibralta-
reñi saranno costretti a mettere
sulla bilancia questioni storiche e
di cuore, contro ragioni di oppor-
tunità.

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