L'AQUILA - Parco Dolomiti Friulane
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L’Aquila - AGOSTO 2017 - Anno XI - Numero 01 - Periodico semestrale a cura del Parco Dolomiti Friulane - Poste Italiane S.p.a. Spedizione in A.P. - 70% - C.N.S.O. PN - n. 4AP/07 - Autorizzazione Tribunale di Pordenone N. 551 del 10/01/07 L’AQUILA di meraviglie Un Parco pieno DICIASSETTE ITINERARI DA ESPLORARE Il ritorno della regina delle montagne AGOSTO 2017 IL GIORNALE DEL PARCO
L’intervento del Presidente Il Presidente Frutto di una collaborazione tra il Parco ed il Cruma Marco Protti UN ANNO RICCO IL RITORNO DI SODDISFAZIONI DELL’AQUILA E GARANZIE PER IL FUTURO Il simbolo dell’area protetta nella struttura di Andreis Mi accingo a lasciare l’incarico di presi- Per questi importanti traguardi ringra- biologi e dall’Associazione italiana dei naturali- Entro fine anno le nuove voliere dente per scadenza dei termini: è stato zio l’Assessorato regionale competente sti; Davide Pasut, nominato su proposta dell’Or- un anno intenso, ricco di soddisfazioni ed anche caratterizzato da un notevole ai Parchi, nella persona dell’architetto Maria Grazia Santoro per la sua disponi- dine regionale dei dottori agronomi e forestali; Marco Tinor, rappresentante degli imprenditori L’OSPEDALE lavoro. Prima di tutto consentitemi di ringra- bilità verso l’Ente, e la Fondazione Do- lomiti Unesco, nella persona di Marcella agricoli e forestali, designato dalle principali as- sociazioni di categoria; Andrea Cella, rappresen- DEI RAPACI ziare senza distinzione il personale del Parco (dalla Direzione agli operatori dei Morandini. Un ultimo caloroso saluto a tutti Voi tante degli imprenditori turistici, designato dalle principali associazioni di categoria. CAMBIA VOLTO Centri visite), i professionisti che col- che siete forse il bene più prezioso del laborano con l’Ente e tutti i consiglieri, Parco: persone che hanno scelto di vivere PARCO NATURALE Restyling quasi totale che mi hanno affiancato in questa bre- in questa meraviglia della natura e ogni DOLOMITI FRIULANE - L’AQUILA ve ma molto significativa avventura. In giorno si adoperano per mantenerla inal- Realizzata all’inizio degli anni Novanta e SEDE secondo luogo ritengo doveroso riferire terata. modificata nel 2002 e nel 2008, l’area avi- Via Roma, 4 - 33080 Cimolais (Pn) di quello che è stato il compito forse più Con i migliori auguri di buon lavoro al info@parcodolomitifriulane.it faunistica si avvia quest’anno verso una gravoso: reperire risorse affinché il Par- mio successore. Tel 0427.87333 - Fax 0427.877900 vera e propria rivoluzione dei suoi spazi. Le co possa proseguire nel suo ruolo chiave L’Aquila - Agosto 2017 - Anno XI - Numero 01. voliere attualmente in uso sono costituite da all’interno del sito Unesco Patrimonio Periodico semestrale a cura del Parco delle Dolomiti Friulane pavimentazioni in pietrame sulle quali pog- dell’Umanità. - Poste Italiane s.p.a. Spedizione in A.P. - 70% C.N.S.O. A dieci anni di distanza dalla morte dell’ultimo per l’ospitalità di questi animali. Al momento ci gia una struttura in legno, mentre il tampo- PN - n. 4AP/07 - Autorizzazione Tribunale di Pordenone N. 551 Con l’aiuto indispensabile del diret- Rinnovato il Consiglio del 10/01/07. esemplare, ritorna nell’area avifaunistica un’a- sono anche un gufo reale e un nibbio reale, oltre namento è costituito da reti metalliche e di quila reale, specie che è il simbolo del Parco ad alcuni allocchi e poiane». Dal Parco giun- mascheramento, atte a mantenere gli ospiti tore Graziano Danelin e del personale direttivo Direttore Responsabile Lorenzo Padovan. naturale delle Dolomiti Friulane. Nelle voliere gono anche consigli su come svolgere la visita del rifugio in un ambiente tranquillo anche degli uffici, siamo riusciti ad ottenere Hanno collaborato Ivana Bassi, Antonella Beacco, oltre 800 mila euro di contributi con cui La Legge Regionale 30 settembre 1996 n.42, Mara Bona, Walter Coletto, Marianna Corona, Francesco di Andreis - la zona è comunemente ribattezza- all’ospedale: la zona delle voliere - che si trova in presenza di visitatori. Queste strutture, si andrà ad operare nei prossimi mesi in istitutiva dell’Ente Parco, prevede che il Consi- Dainese, Graziano Danelin, PierPaolo De Valerio, ta “Ospedale dei rapaci” - sono ospitati insieme sulle colline alle spalle del paese, a duecento con il passare del tempo e a causa dell’a- Gianandrea Grava, Francesco Fazzi, Claudia Furlan, svariati settori di nostra competenza. glio di Amministrazione, nominato con delibe- Eugenio Granziera, Gino Grillo, Rita Moretto, Enrico ad essa uccelli feriti di numerose specie. Il senso metri a piedi da un comodo parcheggio - deve zione degli agenti atmosferici, presentano Nello specifico si tratta di 300 mila euro razione di Giunta Regionale, duri in carica per Padovan, Marco Protti, Franco Riovanto, Alessia Scuor, delle voliere è proprio quello di mantenere rapa- essere raggiunta nel massimo silenzio e la ormai segni di degrado, sia negli elementi in per un intervento sulla strada della For- cinque anni. Del Consiglio di Amministrazio- Nadia Re, Antonio Zambon. ci non più abili al volo e nello stesso tempo fare passeggiata lungo il percorso segnalato deve legno - che mostrano punti di marcescenza Foto di Adriano Bruna, Fabiano Bruna, Marianna Corona, ra del Cellina; 100 mila per le voliere di ne, oltre ai sindaci (o loro delegati) dei Comuni Graziano Danelin, Gianni Della Putta, PierPaolo De Valerio, educazione ambientale, consentendo ai ragazzi avvenire nel rispetto degli animali ospitati. Non - sia delle reti, che sono arrugginite e lesio- Andreis; 214 mila del finanziamento In- compresi nel territorio del Parco e della Riserva Francesco Fazzi, GianPaolo Pessina, Franco Riovanto. e agli utenti di osservare da vicino animali diffi- si tratta né di un circo, né di uno zoo, ma di un nate. Alla fine dello scorso anno, tuttavia, il Foto di copertina Sara Melina Gottardo. terreg Italia-Slovenia (bando Natur2Care della Forra del Cellina, fanno parte altri cinque Stampa Tipografia Sartor di Pordenone. cilmente visibili in natura. L’aquila neo arrivata, sito dove i rapaci vengono accuditi nell’auspicio Parco ha ottenuto un finanziamento regiona- insieme al Parco Prealpi Giulie, Parco del componenti di diversa indicazione: due com- un giovane esemplare di circa quattro chili, pro- di poter ritrovare, un giorno, il piacere di librarsi le di 100 mila euro per la sistemazione delle Triglav, Università di Udine, e altri due ponenti sono designati direttamente dalle as- viene da un centro di recupero dei rapaci della in volo. voliere, ed ha poi affidato la progettazione enti sloveni, per un importo totale di sociazioni di categoria (uno in rappresentanza Lipu di Livorno, dove non ci sono voliere suffi- Per l’aquila giunta da Livorno quest’opportuni- e la direzione dei lavori all’Ing. Gianpaolo 1,06 milioni di euro); 117 mila euro sul degli imprenditori agricoli e forestali e uno in cienti e adeguate per ospitare l’animale. Questo tà purtroppo è definitivamente preclusa: nella Anselmi di Tarvisio, supportato dalla consu- Piano di Sviluppo Rurale per attività di rappresentanza degli imprenditori turistici); tre è stato rinvenuto sulle Alpi Apuane, più precisa- lotta ingaggiata ad alta quota con un esempla- lenza veterinaria del Dott. Gianmaria Pisani monitoraggio della fauna; 60 mila euro componenti sono indicati dalla Giunta Regionale mente a Comano, e consegnato al Cruma (Cen- re della medesima specie ha riportato, infatti, dell’Università di Parma. per le opere previste dal Pcs (si tratta del (uno proposto congiuntamente dalle Associazio- tro Recupero Uccelli Marini e Acquatici) il 28 traumi inguaribili - in particolare al cranio - e Il progetto definitivo/esecutivo, consegnato tetto del Centro visite di Forni di Sopra); ni ambientaliste WWF, Cai-Tam e Legambiente, aprile 2016, venendo poi trasferito in una volie- l’intervento dei veterinari è già stato miracoloso a giugno, prevede una sistemazione genera- 28 mila euro per il progetto “Io Vivo Qui” uno proposto congiuntamente dalla Delegazio- ra esterna il 26 ottobre seguente. I contatti con per salvarle la vita. Le sue condizioni, successi- le dell’area, con il completo rifacimento del- per due anni scolastici (2016/2017 e ne regionale dell’Ordine nazionale dei biologi e l’ente Parco e il direttore Graziano Danelin sono vamente, sono migliorate lentamente e costan- le voliere, delle quali sarà mantenuto il solo 2017/2018); 30 mila euro in più sul tra- sferimento regionale annuo al Parco da dall’Associazione italiana dei naturalisti, uno proposto dall’Ordine regionale dei dottori agro- DAPHNE BLAGAYANA stati tenuti dal veterinario Renato Ceccherelli. «Si tratta di un arrivo eccezionale - ha ricordato temente, ma non completamente: allo stato attuale, risulta che l’occhio sinistro del soggetto basamento in pietra, con elementi in legno lamellare, copertura in scandole e tampona- parte della Regione; 10 mila euro per le nomi e forestali). A febbraio di quest’anno il Con- Nel numero di dicembre 2016, abbiamo erro- Danelin - per il quale voglio ringraziare il centro sia affetto da ipovisione di origine centrale, una menti in legno di larice. Sarà migliorata an- attività di promozione “PlayParco”. siglio di Amministrazione è stato ricostituito fino neamente riportato che la Daphne blagayana di recupero toscano e il veterinario Gianmaria condizione estremamente invalidante per un che la rete idrica, con un piccolo impianto di appartiene alla categoria delle orchidee: in re- Pisani, consulente della nostra area faunistica, uccello che fa della vista il suo principale stru- pressurizzazione che stabilizzerà la pressio- Senza dimenticare l’azione sinergica al 2022. Questi sono i cinque componenti nomi- altà, si tratta appunto di una dafne, un piccolo che è stata portata avanti con il Consor- nati dalla Regione: Antonio Zambon, nominato che ha favorito il contatto e permesso questa mento di caccia. Da qualche settimana, però, ne dell’acquedotto. La spesa per la realizza- arbusto strisciante sempreverde dalla fioritura zio Pordenone Turismo, per promuovere e su proposta delle Associazioni ambientaliste; profumata riunita in capolini bianchi. Ce ne straordinaria opportunità». l’aquila ha iniziato una nuova vita: la sua regali- zione degli interventi è di circa 72 mila euro: creare pacchetti dove sono state inserite Antonella Stravisi, nominata su proposta della scusiamo con i lettori. «In questo modo - ha concluso il direttore - An- tà le varrà il ruolo di mascotte super protetta nel i lavori saranno appaltati durante l’estate e le principali attrattive e attività del Parco. Delegazione regionale dell’Ordine nazionale dei dreis diventa sempre di più punto di riferimento Parco di cui è il simbolo. portati a termine entro fine anno. 2 3
I fondi dalla Regione Slovenia e Italia unite nel sottosuolo Entro l’estate opera terminata IL SENTIERO LA VECCHIA STRADA DEL GIAF “SPELEOGEMELLAGGIO”: RIMESSA A NUOVO IN SICUREZZA DUE GROTTE, DUE PAESI, L’intervento coinvolgerà la zona del rio Figogna UN INTENTO Oltre ai lavori di manutenzione ordina- Lavori appena ultimati e progetti per il futuro ria dei sentieri primari del Parco, ogni La “Vecchia Diga” e la “Dimnice” protagoniste dell’evento anno vengono programmati alcuni in- terventi specifici necessari a risolvere Dicembre 2012, Vecchia Strada della Valcellina: situazioni particolarmente critiche. Tra In occasione dei “Dolomiti Days” si è tenuto un scenza dell’ambiente carsico e del meraviglioso un grande tetto di roccia, staccatosi dalla pare- gli altri, un esempio significativo per il gemellaggio simbolico e non solo, per unire due mondo del sottosuolo. Mostra nella Casa Clautana te sovrastante la strada, crolla poco più a valle grotte che negli anni sono state incubatrici di idee Il gemellaggio tra la famosa grotta “Vecchia del Bivio Molassa. Sono ben 55 i metri cubi di 2017 è rappresentato da quello previsto lungo il sentiero che collega il Rifugio e tra i principali motori di diffusione della cono- Diga” (Barcis, Italia) e la grotta “Dimnice” LANDRES CLAUTANS: detriti che rovinano al suolo, sfondando la sede stradale e costringendo alla chiusura della via. Giaf al Passo della Mauria (CAI 341), in (Markovščina, Slovenia) è stato celebrato a Bar- IMMAGINI E STORIE Comune di Forni di Sopra. cis in occasione del 50° anniversario della spele- Nonostante i successivi lavori per liberare il pas- Il sito interessato si trova a una quota di ologia pordenonese. Un momento di incontro fra DI CAVITÀ saggio, la rete stradale rimarrà da quel momen- to chiusa per ragioni di sicurezza. circa 1340 m slm, in corrispondenza del rio Figogna, dove da diversi anni un ce- due realtà uniche, veri e propri “laboratori didat- E SPELEOLOGI tici ambientali” che, grazie a studiosi di diverse Nella scorsa primavera, tuttavia, si è giunti ad dimento del terreno genera difficoltà e Un’occasione per avvicinarsi discipline, si dedicano con passione e competen- un punto di svolta: il Parco delle Dolomiti Friu- situazioni di pericolo al transito escur- za alla corretta divulgazione naturalistica e allo al mondo ipogeo lane ha infatti richiesto ed ottenuto un finan- sionistico per una cinquantina di metri. sviluppo di una sana sensibilità ambientale, ri- ziamento regionale per la messa in sicurezza zione e la direzione dei lavori dell’intervento, con Tale situazione, gestita con continui Domenica 15 luglio, l’Unione speleologica volgendosi con particolare attenzione ad un pub- dell’area ed il ripristino delle attività lungo la l’obiettivo di predisporre il progetto definitivo ed interventi di risagomatura sia da parte Pordenonese CAI (USP) ha inaugurato “Lan- blico giovane o a gruppi scolastici. strada, il cui importo ammonta complessiva- esecutivo entro l’anno, in modo da poter effet- del Parco che del Club Alpino Italiano dres clautans”, mostra fotografica e divul- L’Unione Speleologica Pordenonese CAI (USP) e mente a 300 mila euro, dei quali circa 210 mila tuare i lavori a cavallo tra la primavera e l’esta- negli anni scorsi, richiede una soluzio- gativa sulle cavità dell’Alta Valcellina, ospi- il gruppo sloveno Jamasko Društvo di Koper han- per i lavori veri e propri. Il Parco è infatti inca- te del 2018. ne più adeguata anche considerando il tata per l’estate dal Museo Casa Clautana no dato il via ad una serie di iniziative culturali a ricato, tra le altre cose, della gestione della Ri- E se da un lato i lavori sono in fase di avvio, fatto che l’itinerario ha caratteristiche, di Claut, sede del Centro visite del Parco favore di questo “SpeleoGemellaggio”. Le danze serva Naturale Forra del Cellina e, dal 2007, ha dall’altro si sono da poco conclusi: nello scor- nei tratti rimanenti, di sentiero ben de- Naturale Dolomiti Friulane. finito, privo di forti pendenze e senza si sono aperte sabato 24 giugno, con l’inaugura- ottenuto la delega per la gestione del transito so mese di aprile è stato ultimato un ulteriore Un’occasione per approfondire le parti- pericoli. L’intervento di sistemazione, zione della mostra fotografica, presso lo spazio ciclo pedonale della Vecchia Strada della Val- intervento di sistemazione, con la messa in colarità geologiche del luogo ed apprezzare che consiste nel ridefinire il tratto fra- espositivo della “scuola ambiente” di Barcis (vi- cellina da parte dei comuni di Andreis, Barcis e sicurezza di un tratto della Vecchia Strada. Il il territorio con occhi diversi, lasciandosi nato, è stato progettato direttamente sitabile fino al 23 luglio), per poi proseguire con Montereale Valcellina. sito interessato dai lavori si trova tra la galle- affascinare dagli speleologi e dalla speleo- dall’ufficio tecnico del Parco e prevede una visita guidata alla forra del Cellina. In questi giorni, l’Ente sta selezionando i profes- ria Ponte Antoi ed il Bivio Molassa, a valle della logia, disciplina così dura e così ricca di sti- il raccordo dei due estremi, consolidan- Ma non finisce qui: nel 2018 siamo tutti invitati sionisti a cui affidare l’incarico per la progetta- galleria Gleseata, dove era presente una spac- moli. Le immagini riguardano le ultime ca- doli mediante la realizzazione di opere in Slovenia, terra ricca di suggestioni, che saprà catura verticale nella parete rocciosa a monte vità individuate ed accatastate nel Comune di sostegno in legname, utilizzando regalarci nuove emozioni sopra o… sotto terra! della strada dalla quale si verificava una con- di Claut e i nuovi rami della grotta Landre materiale reperito in loco. I lavori sono Scur, recentemente scoperti ed esplorati tinua caduta di detriti di varie dimensioni che stati affidati all’impresa IDN di Del Ne- si accumulavano sulla sede stradale, richie- Progetto delle Guide Naturalistiche dall’USP e dal GSS Sacile. gro di Paularo (Udine), la quale porterà dendo frequenti sgomberi. L’intervento di siste- “Per condividere la passione per la mon- mazione, progettato e diretto dal geologo Ennio a termine l’opera entro l’estate. Ma gli amanti del sentiero in questione non NATURA, SILENZI, tagna, le grotte e non solo. Per uscire dal Chiesurin, ha visto la realizzazione di una solet- ta in cemento armato e acciaio a sutura della hanno nulla da temere se durante que- EMOZIONI buio e farsi conoscere un po’ meglio. Per va- lorizzare un territorio ricco di fenomeni car- sti mesi vorranno percorrerlo: nel corso A Cimolais, nella sede del Parco fessura, in modo da dare continuità al tetto di dei lavori, infatti, sarà comunque ga- sici che ci culla da più di 50 anni. Per coin- roccia sovrastante la strada ed impedire la ca- rantito il transito escursionistico. Una mostra che racconta il Parco dal punto di vista volgere anche chi non ha mai pensato di duta dei detriti. di chi l’area protetta la vive ogni giorno e ne svela avvicinarsi ad una grotta”: queste le parole I lavori, eseguiti dall’impresa Geoalpi Italiana i segreti più reconditi a migliaia di visitatori ogni d’appello degli esploratori del sottosuolo. srl di Feltre (Belluno), sono proseguiti per circa anno: si tratta della rassegna fotografica “Natura, Sabato 29 luglio, alle 20.30, presso la sala un mese e sono stati ultimati in tempo per l’a- silenzi, emozioni”, ospitata fino alla fine del mese convegni del Comune di Claut, si è tenuto pertura stagionale del tracciato, per un importo di agosto nella sede del Parco a Cimolais. un incontro aperto a tutti, a cura di Filippo complessivo che ammonta a 37.400 euro. Un progetto fortemente voluto dall’Associazione Felici (speleologo, esploratore e membro Interventi, questi, che vanno in un’unica dire- delle Guide Naturalistiche del Parco, che in questi attivo del CNSAS) e dell’USP, per descrivere zione: non ci si limiterà, infatti, ad una semplice anni hanno documentato con migliaia di scatti la le recenti scoperte speleologiche nelle zone messa in sicurezza fine a sé stessa, per evita- loro attività cogliendo i momenti più suggestivi che del Pradut e del Colciavath. Una serata ric- re pericoli. L’intenzione, al contrario, è quella caratterizzano la naturalità delle Dolomiti Friulane ca di immagini, suggestioni e racconti, che di valorizzare nuovamente, una volta riaperta, e la loro incomparabile bellezza. Il lavoro è a cura di ha lasciato spazio a curiosità e domande da la Vecchia Strada, riportando agli antichi fasti Fabiano Bruna, Antonio Cossutta, Giovanni Berta- parte del pubblico. una via ormai dimenticata. gno e Paolo Pellarini. 4 5
Un catalogo cartaceo ed un sito web multilingue Il compleanno del sito UNESCO Intervista al neo scalatore DOLOMITI DAYS 2017 A SCUOLA Attività di ogni genere UN SOGNO CHE DIVENTA E AL LAVORO per festeggiare valorizzando I “Dolomiti Days”, quest’anno giunti alla loro set- REALTÀ: SUL CAMPANILE NEL PARCO tima edizione, sono una manifestazione nata nel 2011 su iniziativa della Provincia di Pordenone, con l’intento di raccogliere in un unico contenitore A 72 ANNI tutte le proposte del territorio volte a raccontare, Si è concluso il percorso del Liceo “Uccellis” valorizzare e festeggiare il riconoscimento che Dalla caccia di laguna all’alpinismo l’UNESCO nel 2009 a Siviglia ha voluto dare a questo ambito della nostra regione, inserendolo Scalatori non si nasce, si diventa. Ne è la pro- immaginato di raggiungere un traguardo tan- desiderio, sono riuscito a conquistare il Cam- tra i siti naturali del Patrimonio Mondiale dell’U- va l’impresa portata a termine da Franco Rio- to ambizioso e impegnativo: ho passato la mia panile di Val Montanaia. Dopo averne raggiun- manità. vanto: a 72 anni d’età, ha messo mano per la vita come cacciatore di laguna, un ambiente to la sommità stentavo a crederci, mi pareva Il Friuli ha scelto sin da subito di ricordare questo prima volta a corde e ramponi. E non per una ben diverso da quello delle cime rocciose. For- impossibile. Se ce l’ho fatta, lo devo anche alla “evento” festeggiando ogni anno nella data del scampagnata qualunque, tutt’altro: Franco tunatamente, però, sono ancora in ottime con- supervisione della grande guida alpina nonché riconoscimento, il 26 giugno, il compleanno delle ha affrontato una delle cime più caratteristi- dizioni fisiche, allenandomi un po’ tutti i giorni amico Francesco Fazzi. Dolomiti UNESCO. Come? Organizzando e coordi- che del Parco, il Campanile di Val Montanaia. per soddisfare quella sete di avventura e con- nando lungo tutto il periodo estivo, da giugno a Come mai ha scelto proprio il Campanile come Quanto è radicata in lei la passione per la tinua scoperta che mi accompagna da tutta la primissima tappa di questa avventura? ottobre, iniziative di studio quali workshop e con- vita. ferenze. Ma anche promuovendo attività di svago montagna? Ripensando agli anni della gioventù, ricordo e conoscenza quali escursioni, mostre, eventi Sono da tanti anni iscritto al CAI 32 e ho spes- Cosa l’ha spinta, infine, a realizzare il suo so- molte gite in questi luoghi durante la costru- sportivi e quanto altro possa far conoscere e vive- so intrapreso grandi camminate in monta- gno? zione della diga del Vajont. Nel corso degli anni, re l’area dolomitica e i suoi paesaggi, per creare gna con la mia famiglia. Per quanto riguarda Tutto ha avuto inizio l’anno scorso: ho colto una poi, ho sempre frequentato queste zone del Friu- un “sentire” e una consapevolezza comuni circa l’arrampicata, è sempre stato un sogno in un li grazie ad amicizie che mi hanno permesso di Il Liceo Classico Europeo “Uccellis” di Udine, stero. Una vera e propria esperienza di valoriz- grande opportunità di recarmi sulla cima gran- la responsabilità che comporta conservare quei cassetto mai chiuso: leggendo vari scritti, tra scoprire un meraviglioso ambiente naturale. in collaborazione con il Parco delle Dolomiti zazione di un gioiello regionale non ancora ade- de di Lavaredo con degli amici del CAI e, una valori universali. i quali ad esempio i romanzi di Mauro Corona, Ed ora, dopo aver compiuto il primo grande Friulane ed il sostegno lungimirante della Fon- guatamente conosciuto, apprezzato dai ragazzi volta raggiunta la meta con compagni che ave- Per promuovere questa manifestazione è fonda- si è acceso in me il desiderio di vivere da pro- passo, cosa le riserva il futuro? dazione Friuli, si rivela ancora fucina di interes- non solo grazie allo studio e all’approfondimen- vano anche metà dei miei anni, mi sembrava mentale un raccordo istituzionale e umano con tagonista esperienze simili. Vorrei ripercorrere le nostre magnifiche monta- santi ed utili progetti, che stavolta vedono gli to, ma anche grazie all’aver ‘toccato con mano’ di aver toccato il paradiso. Ma non mi sono fer- studenti come creatori e gli adulti come fruitori. le reali bellezze del Parco. Di notevole impatto gli attori del territorio: i Sindaci e le loro Ammini- Cosa si cela dietro al suo successo? mato: pieno di determinazione e con la speran- gne rivivendo i racconti del mio nonno paterno e Con la recente conclusione del progetto “Parco per i protagonisti, dunque, ma anche di grande strazioni Comunali, le Istituzioni, le Associazioni Ormai, vista la mia veneranda età, mai avrei za che il mio fisico tenesse il passo con il mio vedere con i miei occhi quello che ha visto lui. Dolomiti Friulane: valorizzazione di un gioiello intuizione sia da parte della Fondazione Friuli, locali ed il Parco Naturale Dolomiti Friulane, che patrimonio dell’Unesco”, l’istituto ha potuto che ha saputo guardare avanti e riconoscere le racchiude all’interno dei suoi confini tutta l’area mettere in campo le conoscenze dei suoi ragazzi potenzialità del progetto, sia da parte della Di- oggetto del riconoscimento. per la realizzazione di materiale divulgativo non rigente Roberta Bellina e dei docenti che si sono I “Dolomiti Days” sono organizzati dalla Regione Sito web in costante evoluzione solo multilingue, con informazioni in italiano, in inglese, tedesco e cinese mandarino, ma anche impegnati per la buona realizzazione dello stes- so, comprendendo il vero valore dell’alternanza Friuli Venezia Giulia con il suo Servizio Paesaggio e Biodiversità, che sovrintende ora alle competen- UNA GUIDA A multimediale. La ricerca multidisciplinare ha portato i ragazzi a scoprire una perla ancora scuola-lavoro. Alla presentazione ufficiale, all’Auditorium ze in materia di Dolomiti UNESCO, da quest’anno in collaborazione con l’UTI delle Valli e delle Dolo- PORTATA DI CLICK poco esplorata del territorio friulano, creando delle Grazie di Udine, hanno presenziato Ma- miti Friulane e con l’UTI della Carnia. Diciassette itinerari un elaborato in grado di far conoscere le Dolo- ria Grazia Santoro, nella duplice veste di Asses- Tra le varie iniziative, la realizzazione di un Conve- miti ai turisti. Dopo alcune fasi preparatorie, sore alle Infrastrutture e al territorio del Friuli gno sull’Urbanità in Montagna, una serie di wor- illustrati nel dettaglio come l’incontro con l’architetto Andrea Trincar- Venezia Giulia e di Presidente della Fondazione kshop su temi legati al vivere e progettare in mon- Il portale web www.parcodolomitifriulane.it di per un laboratorio preliminare di fotografia, i Dolomiti UNESCO, Federico Vicario, in rappre- tagna, la prima edizione di una Summer School sta diventando un veicolo di promozione sem- ragazzi sono stati accompagnati sul campo dal sentanza della Fondazione Friuli, e Oliviero Bar- sui temi del Paesaggio, una serie di escursioni pre più importante, soprattutto come punto Direttore del Parco Graziano Danelin e dalle gui- beri, formatore regionale per l’Alternanza Scuo- all’interno del sito, la quarta edizione del “Festi- di riferimento per gli utenti che desiderano de naturalistiche. Si sono dunque cimentati, lo la Lavoro. val dei Giovani delle Dolomiti”, oltre ad una serie conoscere il territorio del Parco e venirlo a vi- scorso ottobre, in attività esterne, con l’escur- di mostre e di spettacoli legati al circo di strada sitare. In continuo aggiornamento, il sito web sione presso la Val Cimoliana che ha permesso sparsi un po’ su tutto il territorio ed alle iniziative ha recentemente creato la propria versione di fondere la parte pratica con quella teorica. I delle Amministrazioni locali. in lingua inglese, in modo da agevolare il più prodotti del lavoro, durato un intero anno sco- L’obiettivo è quello di valorizzare l’area in maniera possibile i visitatori stranieri. Inoltre, pro- lastico, sono un catalogo cartaceo con informa- sostenibile, guardando alla capacità del territorio prio alcune settimane fa è stata ampliata la zioni naturalistiche e geologiche in quattro lin- di accogliere turisti ma senza perdere quelle ca- sezione degli itinerari (una delle pagine più gue, foto, mappa e informazioni utili, e un sito ratteristiche che lo hanno visto premiato: l’ambito cliccate in assoluto con 4000 visualizzazioni web interattivo visitabile all’indirizzo progetto- friulano è senza alcun dubbio quello con il più alto da inizio anno, dopo quella dedicata al Vajont 4300). Gli itinerari presenti sul sito sono divisi punto di arrivo, dislivello, periodo consigliato, dolomiti.wordpress.com. grado di “wilderness” (selvatichezza, naturalità), con 12 mila visite, quella sulla vecchia stra- per difficoltà: si va dai più facili a quelli più im- tempo di percorrenza, peculiarità, punti di in- Un progetto che nel pratico ha permesso agli da cui deriva però anche il maggior grado di deli- da della Valcellina con 7000, quella dedicata pegnativi. Le schede online, oltre che da sugge- teresse, segnavia, cartografia, altimetria, punti studenti di spendere 100 delle 200 ore totali catezza nella sua gestione. alla Riserva della Forra del Cellina con 6500 stive foto, sono corredate anche da importanti di appoggio. Un breve testo descrive il percorso dell’alternanza scuola-lavoro previste dal Mini- (info: www.settimanadolomitiunesco.it) e quella dedicata al meteo e alla webcam con informazioni tecniche come punto di partenza, di ciascun itinerario. 6 7
Parola agli esperti Barcis Claut Cimolais ZECCHE: ISTRUZIONI FORRA E PONTE LA “BREGOLINA” IN CAMMINO PRESI D’ASSALTO RIAPRE I SUOI NEI PARCHI PER L’USO In 13mila sul Trenino PASCOLI Sul sentiero della Valcellina della valorizzazione Un progetto in prospettiva A gonfie vele. La promozione turistica di Barcis per rilanciare la monticazione Semplici norme per escursioni a prova di morso prosegue spedita anche grazie all’ottima siner- gia tra Comune e Pro loco. A dir poco straordi- È ufficiale: il pascolo della casera “Bregolina nari i dati relativi al 2016, cui si aggiungono Piccola”, in comune di Claut, verrà riaperto alle Le zecche sono parassiti esterni di minusco- I luoghi dove fare attenzione — Le zecche mente inosservato. Dopodiché la zecca inizia a già le performance positive di queste prime le dimensioni, ampiamente diffuse in molti sono ampiamente diffuse negli ambienti umidi succhiare il sangue e, una volta finito il pasto, si mandrie. L’amministrazione di Claut, riprenden- settimane dell’estate in corso. do dai vicini di casa un’idea vincente, ha utiliz- ambienti naturali. Si nutrono di sangue: e soleggiati, ricchi di sottobosco e vegetazio- stacca e si lascia cadere sul terreno. Lo scorso anno, la grande novità è stata il pon- zato il bando che il Comune di Cimolais ha stilato una necessità che le spinge ad aggredire gli ne spontanea. In montagna si spingono fino ai I rischi per la salute — Le malattie veicolate te tibetano sospeso sull’orrido della Forra. La per affidare il pascolo della casera “Bregolina animali e l’uomo. Il loro morso può costitui- 1.600 metri di quota, ma con temperature miti dal morso di zecca sono spesso difficili da iden- struttura è stata inaugurata lo scorso agosto e Grande” e ne ha sfruttato la medesima gradua- re un’insidia per la salute: durante il pasto possono vivere anche più in alto. Normalmente tificare: la borreliosi di Lyme, ad esempio, esor- in meno di due mesi ha registrato quasi 5 mila toria. Tale processo sinergico tra i due Comuni trasmettono diversi agenti infettivi respon- si posizionano in prossimità dei sentieri, fra l’er- disce con un arrossamento della pelle nella zona accessi. del Parco per l’affidamento dei pascoli ha per- sabili di malattie complesse, talora serie e ba alta, sugli arbusti e sotto il fogliame in attesa del morso, che compare dopo 1-2 settimane. Se Sempre nell’ottica di un potenziamento dei messo di ridurre i tempi e di migliorare l’azione non sempre facili da riconoscere. Gli escur- di attaccarsi sull’ospite di passaggio. Sono pre- non curata tempestivamente con antibiotici può servizi per i visitatori, il Parco naturale delle Do- amministrativa, evitando la duplicazione del sionisti, per evitarle, dovrebbero osservare senti anche negli spazi verdi in ambito urbano. progredire, colpendo le articolazioni e il sistema lomiti friulane ha ampliato le date in cui sarà procedimento. L’incarico ha la durata di un solo delle semplici regole per ridurre il rischio di I periodi in cui fare attenzione — L’attivi- Si è svolta il 21 maggio la 17ª Giornata Na- essere morsi dalle zecche. Ecco i consigli de- nervoso. La meningo-encefalite da zecche, poi, è possibile effettuare gli ingressi alla Forra. Due anno: si tratta, per ora, di una prova, una sorta tà delle zecche è massima dalla primavera zionale dei Sentieri, in concomitanza con gli esperti Daniela Barbierato, Manlio Palei, una grave malattia virale che inizia con febbre e gli access point, uno a Ponte Antoi e il secon- di sperimentazione atta a verificare la fattibilità all’autunno inoltrato, anche se non si possono la 5ª edizione di “In cammino nei Parchi”. Maurizio Ruscio e Paolo Zucca. disturbi simili influenzali ma, nel 30% dei casi, do alla Molassa, dove si possono chiedere in- e gli effetti dell’utilizzo di pascoli che non veniva- escludere gli altri periodi dell’anno, soprattutto Iniziativa, questa, promossa dal Club Al- interessa il sistema nervoso centrale con un de- formazioni e acquistare i biglietti (ovviamente Prevenire è meglio che curare — Nel caso nell’eventualità di inverni miti e umidi. no monticati ormai da lungo tempo. Il Comune di pino Italiano, con la collaborazione della corso serio e possibili conseguenze permanenti e orari e giornate possono subire variazioni lega- di uscite in zone infestate, si dovrebbero in- Claut, dopo questa prima procedura di assegna- Commissione Tutela Ambiente Montano e Come attaccano — Una volta salita su un invalidanti. Non esiste una cura specifica, ma si te al meteo o a specifiche esigenze di manuten- di Federparchi (associazione che riunisce dossare indumenti con maniche e pantaloni zione, ha intenzione di mettere a bando anche ospite, la zecca cerca il punto dove ancorarsi può prevenire con la vaccinazione. L’ehrlichiosi, zione). tutti i Parchi regionali e nazionali italiani). lunghi, meglio se abbinati a delle ghette: è un’altra area destinata al pascolo, quella dell’a- alla pelle: questo processo può durare diverse infine, è una malattia febbrile con sintomi poco Nel corso del 2016 sono stati ben 12 mila, i turi- Il CAI in Friuli Venezia Giulia ha partecipa- anche possibile spruzzarci un comune spray rea della Casera Pramaggiore. Il prossimo anno, ore, e il morso finale è indolore e passa facil- caratteristici ed ardui da individuare. sti che si sono avventurati, a piedi o in sella alle to a questa importante giornata dedicata repellente. Si consiglia altresì di non seder- in base ai risultati emersi da queste due espe- si sull’erba in zone ad alta infestazione. Una due ruote, sull’ex strada della Valcellina, men- rienze, si rivaluterà se e come proseguire con il alla valorizzazione dei sentieri e dei parchi, volta rientrati a casa, infine, è buona norma tre i fruitori del trenino - gestito dalla “Friul- progetto di rimonticazione. Il riutilizzo del pascolo con numerose iniziative che hanno visto farsi una doccia (le zecche non si attaccano A Claut il quartier generale viaggi” di Spilimbergo - sono stati ben 13 mila: in base al Piano di Conservazione e Sviluppo del coinvolte la Commissione Tutela Ambiente subito alla cute) e lavare i pantaloni in lava- il percorso dura quasi un’ora e raggiunge anche Parco punta a migliorare l’area e a favorire le spe- Montano, la Commissione Giulio-Carnica trice (spesso le zecche piccole si nascondono nelle cuciture e mordono il giorno seguente). Gli insetti del Parco il capoluogo di Andreis, in un’ottica di promo- zione integrata dell’offerta turistica. cie di interesse comunitario, che possono fruire di zone più aperte e ampie. Un progetto, dunque, che Sentieri, Rifugi ed opere alpine e numerose sezioni e sottosezioni della regione. La Sezione CAI di Cimolais ha dato il suo Da non sottovalutare, inoltre, l’importanza di Convegno internazionale di entomologia Menzione a parte per il Sentiero del Dint che sta vuole inserirsi in un’ottica di sviluppo più artico- un attento controllo del proprio corpo. riscuotendo crescente successo: possibile un entusiastico apporto, organizzando un’e- lata: insieme, ad esempio, alle voliere di Andreis facile accesso - libero - fino al primo Belvedere scursione che è stata quasi una festa ed Come rimuovere il parassita — Molti casi Un week end all’insegna del microcosmo: il pagnatori, provenienti, oltre che dai paesi ed alla Vecchia Strada della Valcellina, è solo uno o passeggiate più impegnative con le guide che offrendo ai partecipanti alcuni prodotti di malattie trasmesse da zecche sono do- Museo Friulano di Storia Naturale di Udine, partecipanti, anche dalla Germania, dalla dei tanti interventi che quest’anno, nell’orbita del tipici del territorio in Casera Ronsciada, vuti proprio ad un’errata rimozione del pa- in collaborazione con la Società Naturalisti Repubblica Ceca e dalla Croazia. Gli obiettivi conducono anche a visitare le splendide grotte Parco, vanno in direzione di una nuova vita per della zona. proprio nel cuore del Parco delle Dolomiti rassita dalla cute. Il modo migliore di ope- “Silvia Zenari” di Pordenone, ha organizzato dell’incontro sono stati quelli di incrementare aree finora non sfruttate a dovere. Friulane. rare è togliendolo il prima possibile, senza nel territorio del Parco Naturale delle Dolo- le conoscenze entomologiche relative al terri- La Giornata Nazionale dei Sentieri ha vo- applicare alcuna sostanza, per evitare che miti Friulane il 37° Incontro Entomologico di torio oggetto di indagine e favorire i contatti e luto inoltre richiamare l’attenzione sul loro la zecca rigurgiti sangue e microrganismi Alpe Adria. L’evento, di caratura internazio- la condivisione delle conoscenze tra ricerca- valore non solo nella storia di chi ha vissu- patogeni nell’uomo. Importante mai toccare nale, ha visto la partecipazione tra il 23 ed il tori europei di diversa provenienza, nello spi- to e lavorato nei luoghi da essi attraversa- il parassita con le mani. Infine, è altamente 25 giugno di studiosi degli insetti provenienti rito del progresso scientifico. La scelta della ti, ma anche per chi li percorre per esplora- consigliato l’uso di una specifica pinza togli- da varie parti d’Europa. Questa particola- location è ricaduta sul Parco considerando il re la montagna. zecche: per evitare lo schiacciamento o la re esperienza sul campo viene organizzata grande valore ambientale e naturalistico di Le finalità che l’iniziativa si è proposta rottura della “testa” all’interno della pelle, annualmente nel territorio di Alpe Adria, di questo territorio, ricco di una notevole biodi- sono far conoscere la montagna, sensi- infatti, andrebbe evitato l’utilizzo delle co- comune accordo tra enti ed associazioni en- versità che tuttavia dal punto di vista ento- bilizzare al rispetto dei sentieri e, più in muni pinzette. Fondamentale la tempestivi- tomologiche del Friuli Venezia Giulia, della mologico appare ancora poco conosciuta. I generale, alla cura e alla valorizzazione tà: la probabilità di contrarre delle malattie è Carinzia, della Stiria, del Tirolo e della Slove- dati ottenuti dalle ricerche effettuate durante dell’intero territorio, per permettere alle molto minore se la zecca viene rimossa nelle nia. Il meeting, che ha avuto come quartier il simposio forniranno quindi un valido contri- generazioni future di godere delle impor- prime 24 ore. Non è mai consigliato assume- generale la località di Claut, ha ospitato più buto alla conoscenza della fauna entomologi- tanti risorse che caratterizzano le Dolomiti. re antibiotici dopo un morso. di sessanta persone tra entomologi e accom- ca di questa spettacolare area montana. 8 9
Tramonti di Sopra Frisanco Alla scoperta dei propri territori Forni di Sopra Andreis ALLE SOGLIE LA BATTAGLIA TRA CASE TRA AMORE E FLAMENCO A SCUOLA NEL PARCO: UNA SETTIMANA DEL TEMPO E CORTILI NELLE VIE “IO VIVO QUI” DI RIFUGIO IN RIFUGIO Ai prati di San Daniele Anche quest’anno le amministrazioni comuna- Percorso tematico DI POFFABRO li di Montereale e Andreis hanno unito le forze per progettare una manifestazione per i “Dolomiti Days”. La scelta è stata quella di proporre un con- Il percorso parte da Tramonti di Sopra, attra- La declinazione locale di un Un itinerario nato per il pubblico tedesco certo all’aperto in una località suggestiva e poco versa l’attuale centro abitato e fa tappa nei evento di portata nazionale conosciuta ai più: si tratta di “Muntisel”, ai piedi principali luoghi dove si sono svolti i combatti- dei prati di San Daniele. In una splendida cornice menti di retroguardia del 6 novembre 1917. Oltre 1.000 eventi in una notte, 100.000 palloncini naturale e di fronte ad oltre un centinaio di attenti Si toccano siti significativi quali le murature, lanciati in volo e più di 1.000.000 di partecipanti: ascoltatori, si è esibita l’Orchestra da Camera “Fa- che riportano le tracce dei fori arrecati dalle lo scorso 24 giugno, l’estate è iniziata con la Notte diesis Ensamble archi e fiati”. raffiche di fucilerie e di mitragliatrice dell’e- Romantica nei 200 Borghi più belli d’Italia. L’amo- A fare da contorno alla manifestazione sono sta- poca, così come le targhe commemorative del re e il romanticismo sono stati rappresentati nelle te organizzate, con partenza dal Centro visite del combattimento e della figura più rappresen- piazze, nei palazzi e nelle vie dei borghi, in un’at- Parco, una escursione naturalistica ed una visita tativa (il Tenente Claudio Calandra, caduto mosfera rigorosamente a lume di candela, con valorosamente a Tramonti di Sopra proprio il 6 oltre mille eventi: teatro, musica, danza, cinema, guidata al capoluogo di Andreis. novembre). mostre, fuochi d’artificio, lanterne volanti e tan- Particolare quasi unico nel suo genere è la fos- to altro. Due i momenti comuni a tutti: il dessert sa comune italiana presso il locale cimitero, “Pensiero d’amore”, appositamente creato per Formazione per giovani che tuttora onora diversi ufficiali e soldati ita- la manifestazione e servito in tutti i ristoranti dei studenti liani, uno dei pochissimi esempi di sepolture Borghi, e il bacio di mezzanotte, coronato dal lancio comuni di guerra non soppresse (e quindi con del cielo dei 100.000 palloncini “romantici” e rigo- Le mattinate del 6 e del 7 giugno hanno visto, i resti sacri ancora presenti in loco) in seguito rosamente biodegradabili. A Poffabro di Frisanco, a Forni di Sopra e a Maniago, l’atto conclusivo alla politica inaugurata negli anni Trenta di in particolare, tra le caratteristiche vie di pietra si dei percorsi formativi del progetto “Io vivo qui concentrazione delle salme nei sacrari monu- sono avvicendati gli artisti dell’associazione “Pas- nelle Dolomiti friulane, Patrimonio dell’Umani- mentali. sione flamenca”. Lo spettacolo-concerto ha voluto tà”. A fare da protagonisti sono stati gli allievi Il tracciato - che presto sarà sistemato grazie portare nella vallata la cultura gitana e la fusione degli istituti comprensivi di Ampezzo, Maniago, Erto e Casso ad un finanziamento regionale - prosegue lun- di danza, canto ed accompagnamento musicale. Meduno e Montereale Valcellina. L’iniziativa è go l’attuale sentiero che porta a Frassaneit, seguendo lo stesso tracciato usato dai soldati stata condotta nel quadro della programmazio- ne della Rete formazione e ricerca della Fonda- E.BIKE, italiani della Brigata Benevento e di una com- pagnia del Battaglione Alpini Monte Canin in zione Dolomiti Unesco, sostenuta dalla Regione Friuli Venezia Giulia e coordinata dal Parco delle Sono sempre di più i turisti tedeschi che van- sui versanti meridionali delle Alpi Carniche e CHE PASSIONE! ritirata, e continua oltre la diga sul Meduna Dolomiti Friulane e dalla cooperativa Staf. Una no alla scoperta delle Dolomiti, Patrimonio le spettacolari viste del Parco si completano a Svago senza tempo verso Selis, dove si svolsero le vicende di guer- ventina di classi, tra scuola primaria e scuola naturalistico dell’Umanità Unesco e del Parco vicenda in un contrasto molto attraente. Da un secondaria di primo grado, ha illustrato i risul- Naturale delle Dolomiti Friulane. Questo ha lato l’antica civiltà contadina e due caratteri- Erto ha già scritto nel nome il proprio destino: ter- ra legate all’emblematica figura del Generale Rocca. tati dei rispettivi percorsi di studio e approfondi- dato modo di far conoscere anche le zone non stiche malghe, dall’altro sentieri mozzafiato tra ritorio da scalare, sempre in salita. Per questo gli Si tratta dell’ultimo combattimento avvenuto mento. Servendosi di originali e ben congegnate propriamente inserite nel Parco ma comunque imponenti pareti di roccia. I gestori dei quattro abitanti della splendida località dell’Alta Valcelli- nella regione friulana durante l’autunno 1917, presentazioni, i giovanissimi studenti hanno limitrofe, quali le malghe di Forni di Sopra. rifugi, molto ben attrezzati, offrono un’ospitali- na non si sono fatti pregare quando la tecnologia in un momento (era il 9 novembre) in cui le dato prova di abilità comunicative e soprattut- Tutto ha avuto iniziato lo scorso anno, quan- tà esemplare. La salita del monte Pramaggiore, è venuta in soccorso alle loro fatiche, in passato truppe austro-germaniche già si affrontavano to di attenzione nei confronti dei valori che i loro do quella che si può considerare la più grande 2478 m, è solo uno dei tanti momenti magici di spesso improbe. Esattamente come fanno già mol- sul Piave. territori esprimono. Valori come quello della cura agenzia di trekking del mondo germanofono, la questo viaggio fuori dal consueto. Per quest’an- te guide del Parco - che propongono ascese per tut- L’area fu teatro anche di un drammatico, e dell’ambiente naturale nei suoi diversi aspetti, Summit Club Bergsteigerschule des Deutschen no sono previste sei uscite, da giugno a settem- ti anche in luoghi un tempo ardui da raggiungere documentato, episodio di giustizia sommaria, del patrimonio culturale che ogni territorio pos- Alpenvereins, ha inserito tra i propri percorsi un bre, della durata di una settimana cadauna. senza preparazione fisica adeguata - anche tanti degno di essere riportato alla luce. Il percorso PARCO NATURALE siede, delle tradizioni che si conservano in ogni itinerario che dai rifugi Giaf e Flaiban Pache- L’itinerario per le comitive vede la partenza ertani si sono dotati di e.bike per scorrazzare per il continua poi in direzione Claut, per la forcella DOLOMITI FRIULANE luogo. Solamente attraverso l’atteggiamento rini, cui si aggiungono il Padova nel bellunese da Forni di Sopra per raggiungere, la domeni- paese e le valli. Una passione senza tempo che sta Caserata, lungo un itinerario di interesse sto- della cura risulta infatti possibile mantenere in ed il Pordenone, porta alle malghe fornesi di ca sera, malga Tragonia. Lunedì ci si sposta coinvolgendo adulti e ragazzi. rico legato all’avanzata austro-germanica ed vita i caratteri salienti di ciascuna vallata delle Varmòst, Tartoi e Tragonia. Questo trekking è a malga Tartoi, quindi martedì al rifugio Giaf, alla ritirata italiana dell’autunno 1917, nonché Dolomiti friulane, in considerazione anche del stato un progetto pilota, ideato per dare una mercoledì si andrà alla volta del rifugio Flaiban di grande valore paesaggistico. PARCO NATURALE valore universale a queste attribuite dall’Une- risposta ai clienti della guida tedesca Gerhard Pacherini, giovedì e venerdì sosta al Pordenone e Il percorso tematico è stato creato in occasio- DOLOMITI FRIULANE sco. Wiesenbauer: “È un percorso da sogno, che chiusura sabato al Padova con rientro poi a For- ne del centenario della Prima guerra mondiale In definitiva, proprio la costruzione di queste oggi non sembrerebbe più possibile nelle Alpi. ni di Sopra. Da evidenziare quest’anno il ricordo www.parcodolomitifriulane.it e viene già utilizzato per le visite guidate e per info@parcodolomitifriulane.it opportunità è il compito che il progetto “Io vivo Ogni giorno porta esperienze diverse, sia nel che gli amici e la comunità, turisti compresi, eventi organizzati con cadenza annuale, come facebook.com/dolomitifriulane qui, nelle Dolomiti friulane” da qualche anno si paesaggio che nei rifugi e nel cibo”. hanno tributato a Mauro Conighi, che il 17 luglio ad esempio la “Camminata sul campo di bat- twitter.com/parcoDF instagram.com/dolomitifriulane è posto: una strada sulla quale desidera prose- Solo poche persone si avventurano in questa di 20 anni or sono morì mentre dal rifugio della taglia”, che nel 2017 arriverà alla sua terza Via Roma, 4 - 33080 Cimolais (PN) Friuli - Italia Tel. +39.0427.87333 guire già a partire dall’avvio del prossimo anno remota regione alpina lontana dal “mainstre- Val di Suola, raggiungibile solo a piedi, si recava edizione. scolastico. am”, ma ne vale veramente la pena. I pascoli nel fondovalle per approvvigionarsi di cibarie. 10 11
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