L'ansia e il disturbo da attacchi di panico - Psicologo Palermo ...

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L’ansia
e il disturbo
da attacchi
di panico
A cura di
Antonella Montano
e Roberta Borzì

Antonella Montano
Psicoterapeuta cognitivo-comportamentale,
Direttrice Istituto A.T. Beck, Roma e Caserta

Roberta Borzì
Psicoterapeuta cognitivo-comportamentale,
Docente interno Istituto A.T. Beck, Roma e Caserta
istituto a.t. beck

Presentazione   A chi di noi non è mai successo di speri-      Per l’approccio cognitivo-comporta-
                mentare, almeno una volta nella vita,          mentale il disagio emotivo, che accom-
                sensazioni intense di ansia e paura, asso-     pagna l’attacco di panico, dipende dal
                ciate talvolta alla convinzione di morire,     contenuto dei pensieri negativi e cata-
                impazzire, perdere il controllo, svenire,      strofici sulle sensazioni fisiche, a cui le
                anche in situazioni ordinarie o quoti-         persone reagiscono con strategie e con-
                diane?                                         dotte disfunzionali.
                Anche quando tutto sembra andare per
                il verso giusto e le persone intorno a noi     A partire dal modello cognitivo dell’at-
                ci dimostrano il loro affetto, abitiamo in     tacco di panico, saranno descritte alcune
                una casa confortevole, abbiamo un              tecniche cognitivo-comportamentali per
                lavoro gratificante, improvvisamente ci        il trattamento dei disturbi d’ansia e,
                può accadere di percepire una profonda         nello specifico, del disturbo da attacchi
                e inaspettata sensazione di angoscia che       di panico.
                annulla tutti gli aspetti positivi della       Sarà spiegato, infine, cosa fare per man-
                nostra vita, come una goccia di inchio-        tenere i risultati raggiunti e prevenire,
                stro che colora un bicchiere d’acqua.          così, possibili ricadute. Nello specifico,
                Nella nostra attività clinica, abbiamo         verranno descritti i principi chiave della
                potuto constatare che nell’ultimo              Mindfulness e come è strutturato il pro-
                decennio i pazienti che chiedono aiuto         gramma MBSR (Mindfulness Based
                per un disturbo d’ansia sono aumentati         Stress Reduction), che rappresenta lo
                esponenzialmente. Questo incremento si         strumento più efficace per promuovere
                spiega facilmente, dal momento che lo          una stabile e diversa modalità di
                stress della vita di oggi non ci dà tregua,    gestione dello stress; lo stress, come
                al contrario determina un inevitabile          vedremo, contribuisce ad aumentare
                innalzamento dei livelli di ansia, e con       l’ansia e a innescare l’attacco di panico.
                questi anche delle sensazioni somatiche.
                Paura di morire, di impazzire, di perdere      Lo scopo di questi moduli è dunque
                il controllo delle proprie emozioni e          poter essere di aiuto a tutti coloro che,
                comportamenti, di uscire di casa da soli,      di fronte alle sensazioni di impotenza e
                di prendere un autobus, di viaggiare,          angoscia derivanti dall’attacco di panico,
                ecc.: così si manifesta l’attacco di panico.   vogliono prendersi cura di se stessi e
                I seguenti moduli spiegheranno in cosa         ritornare a essere padroni della propria
                consiste il disturbo da attacchi di panico,    vita, e non più schiavi dei propri sin-
                come affrontarlo e prevenire le ricadute.      tomi.
                Per prima cosa verranno descritte le due
                emozioni che ne sono alla base, la paura
                e l’ansia, poi come riconoscere i sintomi
                e le manifestazioni dell’attacco di
                panico.

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Modulo 1                                   Definizione della paura   Il Disturbo da Attacchi di Panico (DAP)
                                                                     è uno dei disturbi d’ansia più diffusi
                                                                                                                   losi, perché percepiti come improvvisi,
                                                                                                                   imprevedibili, incontrollabili o
                                           e dell’ansia              (apa, 2013).
L’ansia                                                              Per comprendere cosa sono gli attacchi
                                                                                                                   comunque potenzialmente minacciosi.
                                                                                                                   Per semplificare: la paura è la valuta-
e il disturbo                                                        di panico è necessario iniziare con la
                                                                     spiegazione della differenza delle due
                                                                                                                   zione immediata del pericolo e l’ansia è
                                                                                                                   lo stato emotivo spiacevole che avver-
da attacchi                                                          emozioni che ne sono alla base: la paura
                                                                     e l’ansia.
                                                                                                                   tiamo quando la paura è attivata o
                                                                                                                   quando pensiamo a minacce o pericoli
di panico:                                                           La paura rappresenta il nucleo centrale
                                                                     di tutti i disturbi d’ansia, in quanto è
                                                                                                                   futuri.

inquadramento                                                        una risposta automatica di allarme che
                                                                     si presenta quando si è in pericolo.
                                                                                                                   Facciamo ora un esempio pratico della
                                                                                                                   distinzione tra paura e ansia. Una per-
generale                                                             La paura ha svolto e continua a svolgere
                                                                     una funzione adattiva per la sopravvi-
                                                                                                                   sona che ha un estremo timore dei cani
                                                                                                                   sarà ipervigile circa la possibilità di
                                                                     venza umana e, per questo motivo,             incontrarli e sperimenterà un continuo
Definizione della paura e dell’ansia                                 sarebbe difficile trovare qualcuno che        stato di allerta, ad esempio ogni volta
                                                                     non abbia mai sperimentato paura in           che uscirà di casa. Si sentirà nervosa e
Quando l’ansia diventa un problema?                                  una situazione di pericolo o minaccia.        apprensiva al solo pensiero di dover
Il modello cognitivo dell’ansia                                      La paura allerta e prepara l’organismo a      attraversare un giardino o una strada in
                                                                     rispondere alle potenziali insidie che        cui potrebbe incontrare uno o più cani.
In cosa consiste il disturbo da attacchi                             può incontrare normalmente nella vita.        Avrà, dunque, pensieri del tipo: “Sicura-
di panico?                                                                                                         mente incontrerò un cane”, “E se mi
Il modello cognitivo dell’attacco                                    Due esponenti di spicco nel campo,            dovesse aggredire?”, “Aiuto, è pericoloso”,
di panico                                                            infatti, definiscono la paura come “un        “Starò male e non saprò cosa fare…”.
                                                                     primitivo stato di allarme automatico         Questa è l’ansia. Quando la persona
Perché si sviluppa il disturbo
                                                                     neurofisiologico che coinvolge la valuta-     attraverserà un giardino o una strada e
da attacchi di panico?
                                                                     zione cognitiva di un’imminente               vedrà effettivamente un cane che le si
Fattori di mantenimento del disturbo                                 minaccia o pericolo alla sicurezza di un      avvicinerà di corsa senza guinzaglio,
da attacchi di panico                                                individuo” (Clark & Beck, 2010).              immediatamente sperimenterà la paura,
                                                                     Chi non sperimenta paura si espone a          che è la percezione di un imminente
Trattamento del disturbo da attacchi
                                                                     più pericoli e corre maggiori rischi.         pericolo, quindi penserà: “Sta correndo
di panico
                                                                     Di conseguenza, non è possibile né            verso di me! Mi sta abbaiando! Ora mi
                                                                     auspicabile eliminarla del tutto.             aggredisce! Devo scappare!”. Questi pen-
                                                                     L’ansia è un complesso sistema di             sieri le provocheranno, dunque, forti
                                                                     risposta – a livello di pensieri, emozioni,   emozioni di paura, con reazioni sul
                                                                     sensazioni fisiche e comportamenti –          fisico, ad esempio tachicardia, respiro
                                                                     all’imminente minaccia o pericolo.            corto, sudorazione, tremori e avrà, di
                                                                     L’ansia viene attivata quando gli eventi o    conseguenza, un comportamento di
                                                                     le circostanze di cui ci preoccupiamo         fuga, perché scapperà.
                                                                     vengono considerati altamente perico-

                                                                     3
istituto a.t. beck | Modulo 1 | L’ansia e il disturbo da attacchi di panico: inquadramento generale

Quando l’ansia diventa   Come si fa a capire quando l’ansia            3. Persistenza continua della minaccia                    5. Ipersensibilità agli stimoli
                         diventa eccessiva e disfunzionale?            e del pericolo                                            Nelle persone ansiose geneticamente
un problema?             Quando è necessario chiedere aiuto e          L’ansia persistente ed eccessiva porta le                 la paura e l’ansia sono elicitate da un
                         rivolgersi allo psicoterapeuta cognitivo-     persone a pensare al futuro in modo                       range più ampio di stimoli e/o da situa-
                         comportamentale?                              catastrofico, anticipando disgrazie, peri-                zioni caratterizzate da un’intensità di
                         L’ansia diventa anormale quando un            coli, minacce. Sono sempre in attesa che                  minaccia relativamente lieve (che
                         individuo presenta una o più di queste        avvenga la temuta tragedia.                               sarebbe percepita come innocua dagli
                         caratteristiche (Clark & Beck, 2010):         Di conseguenza, la persona con ansia                      individui non ansiosi).
                                                                       clinica può avvertire un aumentato
                         1. Pensieri disfunzionali                     senso di apprensione soggettiva anche
                         Secondo la teoria cognitiva dell’ansia, la    solo al pensiero che ci possa essere una
                         paura e l’ansia eccessiva derivano da         potenziale minaccia, senza badare
                         un’erronea valutazione di pericolo,           all’eventualità che si realizzi o meno, o
                         associato a una o più situazioni, che non     che si possa affrontare o meno.
                         risulterebbe confermata da un’osserva-        Infatti, gli individui ansiosi danno per
                         zione diretta agli occhi della maggior        scontato che qualsiasi pensiero sorga per
                         parte delle persone.                          primo nella loro testa sia vero, e quindi
                         L’attivazione di pensieri esagerati sulla     non sono in grado di valutare serena-
                         minaccia e gli errori di pensiero asso-       mente e obiettivamente la probabilità
                         ciati determinano dunque una marcata          che questo evento si possa verificare,
                         ansia e paura (seppur incongruenti,           tendendo a sovrastimare la possibilità
                         come abbiamo detto, rispetto alla realtà      che accada.
                         oggettiva della situazione).
                                                                       4. Falsi allarmi
                         2. Funzionamento compromesso                  Le persone possono provare una mar-
                         La paura e l’ansia interferiscono con         cata paura o ansia eccessiva in assenza di
                         l’abilità di una persona a condurre una       stimoli minacciosi oppure in presenza di
                         vita quotidiana produttiva e soddisfa-        una minaccia minima.
                         cente. L’ansia, infatti, compromette in       Quindi, le risposte di attacco/fuga, che
                         maniera significativa la normale routine      definiremo meglio nel secondo modulo
                         della persona, il suo funzionamento           e che determinano l’attivazione delle
                         lavorativo o scolastico, le attività e le     reazioni fisiche nell’individuo, si presen-
                         relazioni sociali. Inoltre, inficia a lungo   tano a seguito di segnali (falsi allarmi)
                         andare anche il tono dell’umore.              che vengono percepiti e interpretati
                                                                       come pericolosi, quando in realtà sono
                                                                       innocui o neutri.

                                                                       4
istituto a.t. beck | Modulo 1 | L’ansia e il disturbo da attacchi di panico: inquadramento generale

L’ansia è una condizione              Caratteristiche fisiologiche               Caratteristiche cognitive                                 Caratteristiche emotive
multisfaccettata che presenta         sensazioni fisiche                         pensieri                                                  emozioni
quattro caratteristiche principali:
                                      • aumento del battito cardiaco             • paura di impazzire                                      • agitato
                                      • dolore al petto                          • paura di morire                                         • allarmato
                                      • pressione al petto                       • paura di perdere il controllo                           • angosciato
                                      • palpitazioni                             • paura di non essere in grado di farcela                 • ansioso
                                      • respiro accelerato                       • paura di danno fisico                                   • atterrito
                                      • respiro affannoso                        • paura di valutazioni negative da parte                  • eccitato
                                      • sensazione di soffocamento                 degli altri                                             • frustrato
                                      • sudorazione                              • ipervigilanza per la minaccia                           • impaurito
                                      • vampate di calore                        • pensieri, immagini o ricordi spaventosi                 • impaziente
                                      • tensione muscolare                       • percezioni di irrealtà                                  • inquieto
                                      • rigidità                                 • perdita di obiettività                                  • irritabile
                                      • tremori fini o a grandi scosse           • confusione                                              • isterico
                                      • brividi                                  • difficoltà di ragionamento                              • nervoso
                                      • vertigini                                • restringimento dell’attenzione                          • oppresso
                                      • sensazioni di svenimento                 • scarsa concentrazione                                   • preoccupato
                                      • stordimento                              • distraibilità                                           • reattivo
                                      • debolezza                                • scarsa memoria                                          • scioccato
                                      • fastidio allo stomaco                                                                              • spaventato
                                      • nausea                                   Caratteristiche comportamentali                           • suscettibile
                                      • diarrea                                  comportamenti                                             • terrificato
                                      • bocca secca                                                                                        • terrorizzato
                                      • addormentamento nelle braccia            • evitamento dei segnali o delle situa-                   • teso
                                        e nelle gambe                              zioni percepiti come minacciosi                         • timoroso
                                      • formicolio nelle braccia e nelle gambe   • fuga
                                      • offuscamento della vista                 • iperventilazione
                                                                                 • ricerca di rassicurazione
                                                                                 • ricerca di sicurezza
                                                                                 • inerzia
                                                                                 • congelamento
                                                                                 • agitazione
                                                                                 • irrequietezza
                                                                                 • difficoltà a parlare

                                                                                 5
istituto a.t. beck | Modulo 1 | L’ansia e il disturbo da attacchi di panico: inquadramento generale

Il modello cognitivo       Secondo il modello cognitivo dell’ansia       si verifica una rivalutazione elaborativa                  secondaria è la valutazione della propria
                           di Clark & Beck (2010), un determinato        secondaria che non è detto che sia in                      abilità di affrontare la minaccia perce-
dell’ansia                 evento che chiameremo stimolo atti-           grado di correggere la valutazione della                   pita. Quando una persona pensa di
                           vante e che può essere rappresentato da       modalità primitiva di minaccia.                            essere vulnerabile, di non potercela fare
                           una sensazione fisica, un pensiero,           Infatti, o si valuta con razionalità e in                  e mette costantemente in atto compor-
                           un’immagine o una situazione esterna,         modo costruttivo il reale pericolo della                   tamenti alla ricerca di sicurezza
                           viene valutato inizialmente in modo           minaccia e le proprie abilità per affron-                  (ad esempio, sedersi nel posto più
                           rapido e involontario. Per gli individui      tarla, oppure si innesca un ciclo di pen-                  esterno della fila, scegliere il corridoio
                           ansiosi questo stimolo attivante assume       sieri legati alla percepita mancanza di                    meno affollato, ecc.) il suo set di vulne-
                           una valenza negativa perché percepito         risorse e a preoccupazioni che non                         rabilità cognitiva viene automatica-
                           come un possibile pericolo.                   fanno altro che aumentare lo stato                         mente rinforzato. Nel tempo si troverà
                           Lo stimolo attiva, così, la modalità pri-     ansioso. Questo è il motivo per cui le                     a pensare di essere sempre meno capace
                           mitiva di minaccia, come mostrato nella       persone reagiscono in modo diverso                         e adeguato ad affrontare le situazioni
                           fig. 1. Questa è rigida, pervasiva e non ci   all’ansia. Le differenze, infatti, dipen-                  temute. A seconda, quindi, dell’esito
                           permette di vedere altro, se non la           dono dal modo in cui viene valutata la                     della rivalutazione secondaria, si avrà un
                           minaccia stessa. Tale modalità determi-       minaccia e si giudicano le risorse perso-                  aumento o un decremento dei sintomi
                           nerà la comparsa di sintomi ansiosi.          nali per affrontare il pericolo.                           ansiosi, innescati dalla modalità primi-
                           Dopo l’attivazione della minaccia, però,      Un aspetto chiave della rivalutazione                      tiva di minaccia.

                                                                                                                                                                      Aumento
                                                                                                                                                                   sintomi ansiosi
                          Situazione:                                                Attivazione della                       Rivalutazione
                                                          Modalità
                       segnale o stimolo                                             modalità primitiva                       elaborativa
                                                      di orientamento
                           attivante                                                   di minaccia                            secondaria
                                                                                                                                                                     Decremento
                                                                                                                                                                   sintomi ansiosi

                                                                                       Sintomi ansiosi

                                                                         Fig. 1 Modello cognitivo dell’ansia (adattato al modello di Clark & Beck, 2010)

                                                                         6
istituto a.t. beck | Modulo 1 | L’ansia e il disturbo da attacchi di panico: inquadramento generale

In cosa consiste          Un attacco di panico è caratterizzato da         degli attacchi di panico. Ad esempio, il              che, nonostante gli procuri un momen-
                          un aumento improvviso di paura o un              soggetto comincia a evitare l’esercizio               taneo sollievo dall’ansia perchè ha evi-
il disturbo da attacchi   intenso disagio fisico e/o emotivo (la cui       fisico, le situazioni temute o percepite              tato il temuto pericolo, a lungo termine
di panico?                insorgenza può avvenire sia da uno stato         come pericolose o minacciose o i con-                 porterà un aggravamento del disturbo,
                          di calma che da uno stato ansioso) che           testi non familiari (apa, 2013).                      oltre che una profonda insoddisfazione,
                          raggiunge il suo picco massimo in pochi                                                                autosvalutazione e tristezza per aver
                          minuti.                                      Gli attacchi di panico, inoltre, si accom-                perso un’occasione lavorativa e non
                                                                       pagnano spesso a:                                         essersi messo in gioco, e per la valuta-
                          Durante gli attacchi di panico la persona
                                                                                                                                 zione della sua risposta ansiosa come
                          sperimenta quattro o più dei seguenti        Ansia anticipatoria
                                                                                                                                 un nemico ineluttabile.
                          sintomi:                                     È una condizione caratteristica del
                          • palpitazioni, cardiopalma o tachicardia    disturbo da attacchi di panico in cui è                   Agorafobia
                          • sudorazione                                presente un’ansia molto elevata alla sola                 Dal greco, “paura della piazza”, viene
                          • tremori fini o a grandi scosse             idea di dover affrontare, in un futuro                    definita come ansia di trovarsi in luoghi
                          • dispnea o sensazione di soffocamento       più o meno lontano, alcune situazioni                     o situazioni dai quali sarebbe difficile o
                          • sensazione di asfissia                     temute (allontanamenti da casa, viaggi,                   imbarazzante allontanarsi, o nei quali
                          • dolore o fastidio al petto                 guida, rimanere da soli, andare al                        potrebbe non essere disponibile aiuto nel
                          • nausea o disturbi addominali               cinema, al ristorante, presentare un                      caso di un attacco di panico o dei sintomi
                          • sensazioni di svenimento,                  lavoro a un congresso, ecc.).                             del panico (per esempio, la paura di
                            sbandamento, instabilità o testa leggera   Le persone, dunque, provano ansia anti-                   poter avere un’improvvisa tachicardia).
                          • brividi o sensazioni di calore             cipatoria di fronte alla possibilità di                   L’agorafobia ha principalmente per
                          • parestesie, sensazioni di torpore          affrontare situazioni temute o rispetto                   oggetto i luoghi pubblici e frequentati,
                            o formicolio                               all’eventualità di avere un altro attacco                 ad esempio ristoranti, cinema, centri
                          • derealizzazione o depersonalizzazione      di panico, sperimentando così la “paura                   commerciali, grandi magazzini, aule, ecc.
                          • paura di perdere il controllo o di         della paura”, ovvero il timore di ripro-                  I soggetti agorafobici possono evitare di
                            impazzire                                  vare le sensazioni fisiche interne, perce-                stare da soli o di trovarsi nelle situazioni
                          • paura di morire                            pite come pericolose che precedente-                      in cui sono lontani da luoghi e persone
                                                                       mente le hanno tanto spaventate.                          familiari; per questo motivo divente-
                          Inoltre, almeno uno degli attacchi di        L’ansia anticipatoria, inoltre, è alla base               ranno spesso dipendenti dalle mura
                          panico è stato seguito, per almeno un        dell’evitamento, cioè della tendenza a                    domestiche o costretti a uscire di casa
                          mese o più, da uno o entrambi i              sfuggire tutte le situazioni temute che                   solo se accompagnati. Alcuni esempi di
                          seguenti sintomi:                            caratterizza le persone con disturbo da                   situazioni temute sono: uscire da soli
                          • Persistente preoccupazione o rimu-         attacchi di panico e che ne determina la                  per andare in luoghi affollati o negozi a
                            ginio di avere un altro attacco di         limitazione della vita sociale e lavora-                  far compere; viaggiare da soli nei bus,
                            panico in futuro o delle conseguenze       tiva. Per esempio, un individuo con                       metropolitane, treni o aerei; prendere la
                            che un attacco di panico potrebbe          ansia anticipatoria potrebbe vivere la                    macchina; camminare o sostare in spazi
                            avere: ad esempio, perdere il controllo,   notizia di un imminente viaggio di                        vasti e aperti, come piazze e ponti;
                            avere un infarto, diventare pazzo, ecc.    lavoro da effettuare da solo come intol-                  trovarsi in un luogo senza un’uscita di
                          • Significativo e disfunzionale cambia-      lerabile. Potrebbe quindi inventare una                   sicurezza immediata, disponibile alla
                            mento nel comportamento a seguito          malattia, un impedimento o una scusa                      vista.

                                                                       7
istituto a.t. beck | Modulo 1 | L’ansia e il disturbo da attacchi di panico: inquadramento generale

Il modello cognitivo     Come abbiamo detto, gli attacchi di         Due esempi della sequenza di panico:
                         panico si verificano quando gli individui
dell’attacco di panico   percepiscono alcune sensazioni corporee
                                                                     “Ero in piazza a seguire un concerto di
                                                                     musica rock con degli amici. A un certo
                         e mentali, legate all’attivazione
                                                                     punto ho sentito una sensazione di confu-
                         fisiologica e di per sé innocue, come
                                                                     sione mentale e tutto intorno a me ha ini-
                         molto pericolose, cioè le interpretano
                                                                     ziato a girare. Era come se fossi distaccato
                         quali segnali di un’imminente e
                                                                     dal mondo e tutto fosse irreale. Ho ini-
                         improvvisa catastrofe (ad esempio,
                                                                     ziato a pensare che queste sensazioni fos-
                         segno di morte o di pazzia, di un attacco
                                                                     sero il segno di qualcosa di brutto che mi
                         cardiaco, ecc.).
                                                                     stava capitando. Temevo di perdere il con-
                                                                     trollo e di impazzire, senza riuscire più a
                         Queste sensazioni scatenanti possono
                                                                     tornare in me. Quindi, sono diventato
                         essere:
                                                                     sempre più ansioso, avevo sempre più
                         • tremori                                   paura di perdere il controllo e ho comin-
                         • alternanza di caldo e freddo              ciato a respirare affannosamente. La con-
                         • palpitazioni cardiache                    fusione nella mia testa è aumentata
                         • bocca secca                               sempre di più. Più non riuscivo a respi-
                         • sudorazione                               rare, più cercavo di prendere aria con la
                         • respiro affannoso                         bocca. Ma non ci riuscivo e sono corso via
                         • dolore o pressione al petto               dalla folla. ”
                         • tensione muscolare, ecc.
                                                                     “Ero in macchina in autostrada. A un
                         Se lo stimolo scatenante viene percepito    certo punto ho sentito il cuore battere
                         come una minaccia incombente, la            forte e ho iniziato a sudare, la bocca era
                         persona proverà molta preoccupazione e      secca e avvertivo un’oppressione al petto.
                         ansia, e interpreterà in maniera            Temevo che stesse per accadere qualcosa
                         catastrofica le sensazioni mentali e        di brutto e fossi in procinto di perdere il
                         somatiche che accompagnano questo           controllo. Ero terrorizzato all’idea di
                         stato emotivo. La persona, dunque, si       potermi schiantare con la macchina, pen-
                         allarmerà ulteriormente, contribuendo       savo mi stesse venendo un infarto e che,
                         ad aumentare l’intensità delle sensazioni   da lì a poco, avrei causato un incidente.
                         temute, fino ad innescare un circolo        Ho pertanto deciso di accostare nella
                         vizioso culminante nel vero e proprio       piazzola di emergenza e bere un po’
                         attacco di panico (fig. 2).                 d’acqua.”

                                                                     A pagina 33 descrivi il tuo caso
                                                                     in modo da poterlo sottoporre
                                                                     al tuo psicoterapeuta.

                                                                     8
istituto a.t. beck | Modulo 1 | L’ansia e il disturbo da attacchi di panico: inquadramento generale

Gli attacchi di panico, dunque, sono il                 Dopo che è avvenuto il primo attacco di       Io lo interpreto come indice del fatto                    Questo a sua volta aumenta la mia ansia
risultato di interpretazioni “catastro-                 panico, vi sono dei fattori che manten-       che sto per avere un attacco di panico                    e innesca il circolo vizioso fino ad arri-
fiche” di eventi fisici e mentali che ven-              gono e alimentano il problema, che            e quindi provo ansia.                                     vare al panico.
gono erroneamente considerati come                      sono l’attenzione selettiva ai sintomi        L’ansia mi porta a sperimentare ancora                    Tendo anche a concentrarmi sulla con-
segni di un imminente disastro.                         fisici, i comportamenti protettivi e l’evi-   più confusione mentale, oltre che una                     fusione mentale, bevo acqua e non
Le sensazioni fisiche, male interpretate,               tamento, che verranno spiegati nel            sensazione di irrealtà e offuscamento                     prendo più l’autobus per stare meglio,
innescano il circolo vizioso che culmina                secondo modulo (fig. 3).                      della vista.                                              ma in realtà questi tre fattori non fanno
nell’attacco di panico (fig. 2).                                                                      Io interpreto in modo catastrofico tutte                  altro che mantenere e peggiorare il mio
                                                        Un esempio del circolo vizioso dell’at-       queste sensazioni fisiche e temo di per-                  problema.
                                                        tacco di panico (fig. 4):                     dere il controllo, di impazzire e svenire.
                                                        Situazione: è agosto, fa caldo, vado su un
                                                        autobus affollato e c’è mancanza di ossi-
                                                        geno. Siccome geneticamente sono
                                                        una di quelle persone ipersensibili
                  Stimoli scatenanti                    all’anidride carbonica, mi si crea un sin-                      Stimoli scatenanti                                            Confusione
                   esterni / interni                                                                                     esterni / interni                                             mentale
                                                        tomo, quale, ad esempio, un po’ di con-
                                                        fusione mentale.

                  Minaccia percepita                                                                                    Minaccia percepita                                 Sto per avere un attacco di panico

                         Ansia                                                                                                Ansia                                                        Ansia

                                                                                                                                                                Sto perdendo il controlo         Confusione mentale
    Interpretazione                  Sintomi                                                              Interpretazione                 Sintomi                  Sto per impazzire            Sensazione di irrealtà
        erronea                  somatici / cognitivi                                                         erronea                 somatici / cognitivi           Sto per svenire           Offuscamento della vista

                                                                                                                      Attenzione selettiva                                       Mi concentro sulla
                                                                                                                      Comportamenti                                              confusione mentale
                                                                                                                      protettivi                                                 Bevo l’acqua
                                                                                                                      Evitamento                                                 Evito l’autobus

                                                                                                      Fig. 3 Il circolo vizioso del panico di Clark             Fig. 4 Esempio di circolo vizioso del panico di Clark
Fig. 2 Il circolo vizioso del panico di Clark (1986)                                                  con l’aggiunta dei fattori di mantenimento (1986)         con l’aggiunta dei fattori di mantenimento (1986)

                                                                                                      9
istituto a.t. beck | Modulo 1 | L’ansia e il disturbo da attacchi di panico: inquadramento generale

Perché si sviluppa        Le persone possono essere affette dal             Si distinguono due categorie di fattori
                          disturbo da attacchi di panico per molte          stressanti:
il disturbo da attacchi   ragioni: per i propri tratti di personalità,      • fattori stressanti esterni quali la
di panico?                per una vulnerabilità genetica all’ansia            malattia o la morte di una persona
                          (c’è una considerevole evidenza empi-               cara, la presenza di malattie in
                          rica in base alla quale l’ansia si trasmette        famiglia, la propria malattia, problemi
                          familiarmente) o per un’insofferenza                relazionali con il coniuge o i parenti,
                          all’anidride carbonica che scatena i sin-           problemi finanziari, perdita o pressioni
                          tomi del panico.                                    sul lavoro, eventi incontrollabili e/o
                                                                              imprevedibili, ecc.;
                          Nonostante le manifestazioni cliniche             • fattori stressanti interni che sono
                          del disturbo siano simili nei due sessi,            rappresentati dal modo in cui siamo
                          le donne hanno una maggiore probabi-                abituati ad affrontare un problema,
                          lità di sviluppare il disturbo rispetto agli        dal nostro modo di pensare.
                          uomini, infatti viene diagnosticato con
                          una frequenza doppia nelle donne                  Lo stress, come mostrato nella fig. 5,
                          (apa, 2013).                                      contribuisce ad aumentare l’ansia, fino
                          Il primo attacco di panico si può verifi-         al raggiungimento di una soglia che,
                          care per diverse ragioni, ma possiamo             se superata, innesca l’attacco di panico.
                          vedere dalla storia dei pazienti che
                          molto spesso coincide con un periodo
                          di tensione o di stress elevati.                                                       Attacco di panico
                                                                                                                  molto intenso
                          Lo stress è un concetto molto vasto ma
                          ha anche un’essenza molto semplice.
                          Lo stress si presenta a molti livelli
                          e nasce da varie cause.                                                Attacco di panico                   Livello del panico

                                                                   Stress                                                            Livello d’ansia
                                                                                                                                     alterato dallo stress

                                                                                                                                     Livello d’ansia

                                                                            Fig. 5 Lo stress e l’ansia

                                                                            10
istituto a.t. beck | Modulo 1 | L’ansia e il disturbo da attacchi di panico: inquadramento generale

Fattori di mantenimento    Come accennavamo dopo il primo                  alle situazioni temute per controllare la                 fisiche, come fare attività sportiva,
                           attacco di panico, vi sono dei fattori che      presenza di segnali che potrebbero inne-                  sessuale, bere sostanze eccitanti,
del disturbo da attacchi   mantengono e alimentano il problema,            scare l’attacco di panico.                                o bevande calde e fredde, ecc.
di panico                  ostacolandone la soluzione.                     Ciò produce l’abbassamento della soglia                   Le persone si trovano dunque a vivere
                           Vediamo questi e altri fattori, nello spe-      di percezione di queste sensazioni e l’au-                all’interno di una propria comfort zone
                           cifico l’effetto di coerenza con l’emo-         mento dell’intensità soggettivamente                      che, col tempo, evitamento dopo evita-
                           zione, l’emozione come informazione,            percepita, facilitando così l’attivazione                 mento, diventa sempre più ristretta.
                           la sensibilità all’ansia, l’attenzione selet-   del circolo vizioso del panico.                           Anche se c’è molta sofferenza, è
                           tiva, i comportamenti protettivi, gli evi-                                                                comunque sopportabile perché cono-
                           tamenti, la distrazione e la fuga.              Comportamenti protettivi                                  sciuta; uscendo dalla comfort zone,
                                                                           Includono i comportamenti messi in                        invece, si rischia di andare incontro
                           Effetto di coerenza con l’emozione              atto durante il circolo del panico al fine                all’ignoto, all’incontrollabile... all’attacco
                           Si tratta di un fenomeno cognitivo in           di prevenire la catastrofe temuta.                        di panico. Da qui la scelta del cerchio
                           cui i pensieri e le credenze tendono a          Per esempio, se la persona inizia a                       come immagine dell’opuscolo.
                           essere coerenti con l’emozione attivata.        temere che un capogiro possa essere il
                           Se la persona sta sperimentando ansia in        segnale di uno svenimento imminente,                      Distrazione
                           una determinata situazione le saranno           allora si siederà o si appoggerà a un                     Sono i comportamenti che le persone
                           accessibili e presenti alla mente solo gli      sostegno per non collassare a terra.                      mettono in atto per distrarsi (che rap-
                           esempi e le prove che confermano la             Oppure, se teme la sensazione della                       presentano, nei fatti, un evitamento
                           presenza di un pericolo o una minaccia.         bocca secca, andrà in giro con una botti-                 dell’ansia) nel momento in cui si preoc-
                                                                           glia d’acqua o con le medicine.                           cupano di poter avere un attacco di
                           Emozione come informazione                                                                                panico. Per esempio, una persona che
                           Lo stato emotivo del momento funziona           Evitamenti                                                teme di dover affrontare un viaggio in
                           come fonte d’informazione, quindi se la         Le persone con attacchi di panico evi-                    pullman perché è convinta che avrà un
                           persona è in ansia conclude che ci deve         tano tutte le situazioni che ritengono                    attacco di panico, quando sarà sul pul-
                           essere per forza un pericolo.                   favorire il panico, ecco alcuni esempi:                   lman deciderà di parlare al telefono con
                           Le persone, infatti, deducono la pre-           • la metropolitana, il treno,                             un amico per tutta la durata del viaggio.
                           senza di un pericolo a partire da quello          l’ascensore, i ristoranti, il traffico,
                           che provano, in questo caso dall’ansia.           il cinema, ecc.                                         Fuga
                                                                           • i luoghi chiusi senza finestre                          Quando le persone iniziano a percepire
                           Sensibilità all’ansia                           • i luoghi da cui è difficile raggiungere                 le sensazioni fisiche e/o mentali che
                           Rappresenta la particolare attitudine             rapidamente un’uscita o, in situazioni                  pensano innescheranno l’attacco di
                           cognitiva che alcune persone hanno (per           più gravi, anche un medico o un ospe-                   panico, tendono a scappare dalla situa-
                           propria predisposizione) a sperimentare           dale                                                    zione o dal luogo in cui si trovano (per
                           un’intensa paura delle proprie sensa-           • vedere film dell’orrore o drammatici                    esempio, fuggono immediatamente
                           zioni legate all’attivazione fisiologica.       • uscire quando fa troppo caldo o                         dall’aula, dal ristorante, dalla discoteca
                                                                              troppo freddo                                          nel momento in cui cominciano a speri-
                           Attenzione selettiva                            • rimanere sole                                           mentare i sintomi che potrebbe inne-
                           Vuol dire monitorare le proprie sensa-          Molti evitano anche tutte quelle attività                 scare l’attacco di panico e far perdere il
                           zioni interne e porre speciale attenzione       che li portano a provare sensazioni                       controllo delle proprie azioni).

                                                                           11
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Trattamento                Farmaci                                         Psicoterapia
                           I farmaci d’elezione per il trattamento         cognitivo-comportamentale
del disturbo da attacchi   del disturbo da attacchi di panico sono         La psicoterapia cognitivo-comporta-
di panico                  gli antidepressivi e le benzodiazepine.         mentale è risultata molto efficace per il
                           I primi, tra cui gli inibitori della ricapta-   trattamento degli attacchi di panico.
                           zione della serotonina (ssri), riducono         Il modello cognitivo afferma che non è
                           gli attacchi di panico e possono essere         la situazione in sé a spaventare le per-
                           assunti per periodi più lunghi in quanto        sone, ma il modo in cui queste interpre-
                           non provocano dipendenza.                       tano quella determinata situazione.
                           Le benzodiazepine, invece, producono            Non sono, quindi, gli eventi a provocare
                           degli effetti ansiolitici immediati ma, a       quello che sentiamo, ma il modo in cui
                           lungo termine, possono causare dipen-           li vediamo e li gestiamo, attraverso i
                           denza e sintomi di astinenza (quindi            nostri pensieri (Beck, 2013).
                           vengono prescritte solo nella fase ini-         Il pensiero influenza continuamente le
                           ziale della cura). Qualsiasi scelta farma-      nostre reazioni corporee, quindi, il pen-
                           cologica va comunque effettuata in con-         siero, ad esempio, di poter avere un
                           formità con le indicazioni del medico!          attacco di panico induce uno stato di
                                                                           ansia che, a sua volta, porterà alla com-
                                                                           parsa di ulteriori sintomi fisici e i pen-
                                                                           sieri negativi (pag. 9) innescheranno il
                                                                           circolo vizioso, andando a determinare
                                                                           gli effetti sul nostro corpo.
                                                                           Grazie alla psicoterapia cognitivo-com-
                                                                           portamentale imparerai due tipi
                                                                           di abilità:
                                                                           1. Attraverso delle tecniche specifiche
                                                                           apprenderai come correggere le tue
                                                                           interpretazioni errate di pericolo e
                                                                           minaccia;
                                                                           2. Individuerai le tue risorse personali
                                                                           per fronteggiare e usare efficacemente
                                                                           le tecniche apprese.

                                                                           12
istituto a.t. beck

Modulo 2                                  Psicoeducazione            Nel modulo precedente abbiamo spie-
                                                                     gato che l’ansia ha svolto e svolge una
                                                                                                                                 L’amigdala si è formata, dunque, preco-
                                                                                                                                 cemente nella storia di sviluppo del cer-
                                          all’ansia.
L’ansia                                   Aspetti neurofisiologici
                                                                     funzione adattiva per la sopravvivenza
                                                                     umana e quindi risulta impossibile eli-
                                                                                                                                 vello umano in quanto, regolando
                                                                                                                                 l’ansia e la paura, si è rivelata essenziale
e il disturbo                             dell’ansia:                minarla completamente. Tra l’altro
                                                                     vivere senza ansia non sarebbe neanche
                                                                                                                                 per la nostra sopravvivenza. Possiamo
                                                                                                                                 immaginare l’amigdala come una sorta
da attacchi                               il ruolo centrale          auspicabile, in quanto chi non ha paura                     di “centralina” di allarme del nostro
                                                                     di niente ha maggiori probabilità di tro-                   sistema di pericolo: si attiva quando
                                          dell’amigdala
di panico:                                                           varsi in situazioni pericolose!
                                                                     L’obiettivo del trattamento cognitivo-
                                                                                                                                 ci troviamo di fronte a una situazione
                                                                                                                                 minacciosa.
strategie per                                                        comportamentale è riportare l’ansia a
                                                                     un livello più basso all’interno della nor-
                                                                                                                                 L’amigdala ci avvisa, quindi, di tutti i
                                                                                                                                 pericoli di fronte ai quali potremmo tro-
il trattamento                                                       male variabilità dell’esperienza umana.
                                                                     Non si può parlare di ansia, se prima
                                                                                                                                 varci o ci troviamo già. È come se fosse
                                                                                                                                 un termostato dei nostri livelli di paura.
                                                                     non si parla dell’amigdala, del suo fun-                    L’amigdala ha avuto e ha tuttora il com-
Psicoeducazione all’ansia.                                           zionamento e della sua importanza per                       pito di favorire la comparsa di reazioni
Aspetti neurofisiologici dell’ansia:                                 la nostra sopravvivenza.                                    d’allarme rapide di fronte a pericoli o
il ruolo centrale dell’amigdala                                      L’amigdala è un piccolo nucleo a forma                      situazioni minacciose, che possono pre-
                                                                     di mandorla che fa parte del sistema                        sentarsi in modo autonomo, indipen-
Lo stress                                                            limbico, che è una delle aree più antiche                   dentemente dai ragionamenti consape-
Il ruolo dell’iperventilazione                                       del nostro cervello (fig. 6).                               voli, ed è proprio grazie a questa
Il modello cognitivo dell’ansia e degli
attacchi di panico: approfondiamo
Ristrutturazione cognitiva degli esiti
temuti delle sensazioni fisiche
Scheda di lavoro per la rivalutazione
dei sintomi
L’esposizione enterocettiva
L’esposizione graduata in vivo
per gli evitamenti agorafobici

                                                                          Sistema limbico

                                                                                                                                                         Amigdala

                                                                     Fig. 6 Il sistema limbico e l’amigdala (Treccani.it, L’enciclopedia italiana, Dizionario di medicina, 2010)

                                                                     13
istituto a.t. beck | Modulo 2 | L’ansia e il disturbo da attacchi di panico: strategie per il trattamento

velocità che ha potuto garantire la                          dapprima il talamo, rispettivamente                       patico, che fa parte del sistema nervoso                      Il ruolo dell’amigdala è infatti quello di
sopravvivenza degli esseri umani.                            visivo, uditivo e olfattivo (fig. 7).                     autonomo e che a breve descriveremo,                          attivare il nostro sistema nervoso simpa-
Molto spesso ti sarà capitato di pensare                     Da qui, se l’informazione viene perce-                    allo scopo di predisporre un attacco o                        tico, che fa parte del sistema nervoso
o dire a qualcuno che anche se capisci,                      pita come sconosciuta o minacciosa,                       una fuga.                                                     autonomo, chiamato così perché indi-
sul piano teorico, che le tue paure sono                     è trasmessa all’amigdala che, in quanto                   Vediamo un esempio pratico.                                   pendente dai nostri ragionamenti e dalla
irrazionali, quando ti trovi nelle situa-                    centralina d’allarme, etichetta lo sti-                   Se una persona sta attraversando a piedi                      nostra volontà.
zioni che consideri minacciose o perico-                     molo, riconoscendolo come pericoloso,                     un incrocio e vede improvvisamente                            Il sistema nervoso autonomo è com-
lose non puoi fare a meno di provare                         sconosciuto o doloroso.                                   una macchina che si dirige verso di lei                       posto da due vie, simpatico e parasim-
paura. È come se l’amigdala ti rapisse e                     Di conseguenza, attiva una serie di                       ad alta velocità, l’amigdala si attiva per                    patico, che decorrono ai lati della
scattasse da sola. Questo è quello che                       risposte automatiche all’allarme appena                   innescare delle reazioni che la possano                       colonna vertebrale (fig. 8).
viene chiamato “sequestro dell’amig-                         individuato. Quindi, non appena il                        salvare dal pericolo (in questo caso, cor-                    Consistono in tutta una serie di innerva-
dala”. Perché accade? I segnali prove-                       talamo rileva uno stimolo lo invia                        rere velocemente per attraversare l’in-                       zioni che dal midollo spinale giungono
nienti dagli organi di senso, principal-                     all’amigdala che, se lo riconosce come                    crocio in modo che non venga investita                        agli organi periferici. Il sistema nervoso
mente vista, udito e olfatto, raggiungono                    pericoloso, attiva il sistema nervoso sim-                e possa salvarsi la vita).                                    simpatico (sns) è finalizzato a preparare

                                                                                                                                                         Sistema nervoso autonomo
                                                                                                                   Parasimpatico                                                                              Simpatico
                                                                                                                           costrizione                                                dilatazione
                                                                                                                           della pupilla                                             della pupilla                      inibizione
                                                                                                                                                                                                                        della salivazione

                                                                                                          stimolazione                                                           gangli
                                                                                                      della salivazione                                                       simpatici

                                                                                               inibizione                                                      regione                                                dilatazione
                                                                                                                                                              cervicale
                                                                                              dell’attività                                                                                                           dei bronchi
                                                                                                 cardiaca

                                                                                                                                      costrizione                                                                          stimolazione
                                                                                                                                      dei bronchi                                                                          dell’attività cardiaca
                                                                                                                                                               regione
                                                                                                                                                              toracica
                                                                                                                                                                                                            inibizione
                                                                                                     stimolazione                                                                                           della digestione
                                                                                                  della digestione                                                                                                                      aumento
                                                                                                                                                                                                     secrezione di adrenalina           del rilascio
                                                                                                                                                               regione                               e noradrenalina
                                                                                                         stimolazione                                         lombare                                                                   di glucosio
           Talamo                                                                                                                                                                                    nelle ghiandole                    nel fegato
                                                                                                       della cistifellea                                                                             surrenali
                                                                                                                                                               regione
                                                                                                                                                                sacrale                                                           rilasciamento
                                                                                                                                                                                                                                  della vescica
                                                                                                                                             rilasciamento
                                                                                                   contrazione                               del retto                                                              contrazione
                                                                                                   della vescica                                                                                                    del retto

Fig. 7 Il talamo (Treccani.it, L’enciclopedia italiana, Dizionario di medicina, 2010)   Fig. 8 Il sistema nervoso simpatico e parasimpatico (Treccani.it, L’enciclopedia italiana, Dizionario di medicina, 2010)

                                                                                                                       14
istituto a.t. beck | Modulo 2 | L’ansia e il disturbo da attacchi di panico: strategie per il trattamento

l’organismo ad attaccare o a fuggire da                      Tutte queste condizioni fisiche che,                  periferica a favore di quella centrale, ma                   ha lo scopo di rivalutare la minaccia,
una situazione di pericolo o minacciosa.                     come abbiamo detto, sono finalizzate                  percepiremo solo la freddezza delle                          prestare attenzione, aiutare a controllare
Il sistema nervoso simpatico, infatti,                       alla sopravvivenza, in realtà vengono                 estremità delle mani e dei piedi.                            gli impulsi, risolvere i problemi, riflet-
dilata le pupille, per vedere più in                         vissute come sgradevoli perché, a diffe-              La reazione di paura innescata dal-                          tere sulle conseguenze delle nostre deci-
profondità, aumenta il battito cardiaco                      renza dei nostri progenitori che dove-                l’amigdala rappresenta, dunque, un                           sioni. Potremmo dire che è il nostro cer-
per essere più pronti all’attacco o alla                     vano confrontarsi con pericoli reali di               meccanismo fisiologico sofisticato, ma                       vello pensante. La corteccia prefrontale,
fuga, dilata i bronchi per aumentare la                      vita o di morte, adesso i pericoli sono               immediato, che rende le persone con-                         per questi motivi, è cruciale per il fun-
scorta di ossigeno che serve per correre,                    più simbolici e non richiedono una                    centrate, energiche, attive e vigili                         zionamento sano e produttivo della per-
aumenta la tensione muscolare delle                          risposta di attivazione così evidente da              quando si trovano o pensano di trovarsi                      sona nella vita di tutti i giorni.
gambe per essere più pronti a reagire.                       un punto di vista fisico. Quando l’amig-              di fronte a un pericolo o a una minaccia.                    La corteccia, essendo di sviluppo più
Inoltre, inibisce l’attività digestiva                       dala ci rapisce senza che ci sia un reale             Nel nostro cervello però abbiamo                             recente rispetto all’antico sistema lim-
perché convoglia la circolazione san-                        pericolo, i nostri muscoli delle gambe                un’altra parte molto importante che                          bico con l’amigdala, ci distingue dai
guigna in distretti corporei più impor-                      non saranno percepiti come pronti per                 rappresenta l’area più razionale e abile                     nostri progenitori che ragionavano solo
tanti per difendersi o attaccare, aumenta                    attivarsi ma come tesi e contratti, i                 di tutte: la corteccia (fig. 9).                             con l’amigdala.
la secrezione dell’adrenalina da parte del                   nostri bronchi ci porteranno a iperven-                                                                            Se oggi il vecchio è prontamente sosti-
surrene per preparare lo stato di allerta,                   tilare, non capiremo il motivo della                  La corteccia, nello specifico quella pre-                    tuito dal nuovo, non è così per il sistema
stimola il rilascio del glucosio da parte                    nostra tachicardia o la attribuiremo ad               frontale, che nello sviluppo evolutivo si                    limbico che invece continua, come ieri,
del fegato, per avere maggiore scorta di                     altre ragioni, non comprenderemo la                   è formata in un secondo momento, è                           a essere presente e a volte pure prepo-
zuccheri, e quindi di energia.                               cessazione della circolazione sanguigna               coinvolta nella pianificazione esecutiva e                   tentemente.

       Corteccia

                                                                                                                                                        Talamo                                              Amigdala
                                                                                                                                                         visivo

       Talamo

       Amigdala

Fig. 9 La corteccia, il talamo e l’amigdala (Treccani.it, L’enciclopedia italiana, Dizionario di medicina, 2010)   Fig. 10 La prima via di elaborazione dell’informazione di pericolo

                                                                                                                   15
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Abbiamo spiegato precedentemente che                       Lo stimolo visivo del cane genera degli      sistema veloce e sommario ha prodotto                        questa seconda modalità di elaborazione
i segnali provenienti dagli organi di                      impulsi alla retina che procede alle aree    un falso allarme, la cancellazione della                     delle informazioni, che ci permette di
senso raggiungono dapprima il talamo                       visive del talamo e giunge velocemente,      risposta di attacco o fuga (fig. 11).                        correggere eventuali falsi allarmi gene-
che invia un segnale all’amigdala.                         attraverso un percorso diretto, all’amig-    Quindi, la corteccia coinvolta nella                         rati dalla prima via, più veloce ma meno
Se, ad esempio, una persona che ha                         dala. La rappresentazione nel talamo è       memoria, nel ragionamento e nel giu-                         accurata. Impareremo, in questo modo,
paura dei cani ne vede improvvisamente                     molto sommaria ma permette la prepa-         dizio può correggere le strutture cere-                      a evitare le reazioni automatiche (che ci
uno, l’amigdala si attiverà immediata-                     razione o la generazione delle risposte di   brali emozionali più antiche e automa-                       fanno saltare troppo velocemente alle
mente e glielo farà percepire come un                      attacco o fuga con il minimo ritardo.        tiche, riducendo la possibilità di falsi                     conclusioni), e a rispondere con processi
cane di grossa taglia, pericoloso e pronto                                                              allarmi e quindi l’esperienza soggettiva                     di giudizio e ragionamento che ci con-
ad attaccarla.                                             La seconda via, più lenta e più detta-       dell’ansia.                                                  sentiranno di generare pensieri alterna-
La prima forma di elaborazione fa,                         gliata, perfeziona la risposta automatica                                                                 tivi più efficaci e funzionali.
dunque, scambiare un falso allarme                         della prima via e valuta se è corretta.      Vediamo nel dettaglio come funzionano                        Ma quando si attiva il nostro sistema di
per un pericolo reale perché, spaventan-                   Un’elaborazione più lenta, attraverso i      i due schemi di elaborazione prima                           allarme? Molto più spesso di quanto
dosi alla vista del cane, percepito come                   vari livelli della corteccia, produce una    descritti singolarmente (fig. 12):                           pensiamo. Soprattutto nell’era moderna,
enorme e minaccioso, la sua mente                          classificazione più dettagliata ed esatta    L’obiettivo della psicoterapia cognitivo-                    che impone alle persone dei ritmi di vita
si offusca e non è più in grado di valu-                   dello stimolo che viene inviato all’amig-    comportamentale, e dell’MBSR come                            frenetici e veloci, l’amigdala viene sovra-
tare la situazione con lucidità e realismo                 dala permettendo il compimento del-          prevenzione delle ricadute che vedremo                       stimolata per frequenza e durata per cui
(fig. 10).                                                 l’attacco o della fuga oppure, se il         in seguito, è proprio quello di rafforzare                   diventa più sensibile.

                                                                   Corteccia                                                                                                 Corteccia

                                    Talamo                                      Amigdala                                                     Talamo                                              Amigdala
                                     visivo                                                                                                   visivo

Fig. 11 La seconda via di elaborazione dell’informazione di pericolo                                    Fig. 12 Le due vie di elaborazione dell’informazione di pericolo

                                                                                                        16
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Ci troviamo di fronte, infatti, nel corso                     ricerca di cibo, un orso spunta da dietro    gono, ad esempio, normalmente il pro-                         Nella figura successiva (fig. 14) viene
della nostra giornata, a stimoli visivi,                      un albero e sta per aggredirci: picco! Noi   prio lavoro e conducono regolarmente                          rappresentata la reazione di stress pro-
situazioni o eventi che innescano le                          scappiamo e il nostro sistema ritorna        la propria vita. In alcuni momenti della                      lungata (stress cronico), in cui le per-
stesse reazioni neurofisiologiche che si                      allo stato di equilibrio.                    giornata, quando sono esposte a stimoli                       sone perdono l’abilità di accedere facil-
attiverebbero nel momento in cui                                                                           minacciosi o che percepiscono come                            mente alla corteccia, quindi al loro
dovessimo trovare di fronte a noi un                          Il nostro funzionamento quotidiano           tali, si attiva l’amigdala e, di conse-                       cervello pensante, e, di conseguenza,
animale pericoloso come un leone,                             dovrebbe essere come quello rappresen-       guenza, viene innescata la modalità di                        non riescono a ragionare lucidamente,
perché vengono percepite come una                             tato in questo grafico (fig. 13).            attacco-fuga. Superato l’evento che ha                        hanno difficoltà a mantenere l’atten-
minaccia.                                                     La linea di base indica una condizione       innescato l’attivazione dell’amigdala, la                     zione e la concentrazione su quello che
Immaginiamo di essere dei cacciatori                          stabile e continuativa caratterizzata da     corteccia può nuovamente operare al                           accade intorno a loro e non riescono
della preistoria e di andare in giro alla                     calma e riposo durante la maggior parte      suo livello ottimale. Questo è il funzio-                     più a risolvere i problemi. È come se
ricerca di cibo. Vediamo un serpente e la                     della giornata. Quando le persone si tro-    namento della “normale” reazione di                           l’hardware del cervello fosse riprogram-
risposta di stress è innescata immediata-                     vano in questa condizione di calma la        stress (fig. 13).                                             mato con un software di pericolo e
mente: picco! Poi ci rendiamo conto che                       corteccia lavora in maniera efficiente e     Quando però questo allarme viene atti-                        minaccia.
è solo un bastoncino di legno, non un                         dunque riescono a prestare attenzione        vato tante volte, le persone diventano
serpente. Senza alcun pericolo, tutte le                      agli stimoli e a chi sta intorno a loro.     reattive, impulsive e non riescono più a
reazioni tornano indietro. Pochi giorni                       Sono concentrate, prendono decisioni in      prendere decisioni lucidamente poiché
dopo, sempre andando a caccia alla                            modo chiaro, risolvono problemi, svol-       sono confuse e disorientate.

                                      Normale reazione di stress

Sistema limbico                                                                                            Sistema limbico

Funzionamento                                                                                              Funzionamento
ottimale della                                                                                             ottimale della
corteccia prefrontale                                                                                      corteccia prefrontale

                              Picco                                                                                                       Picco

Fig. 13 Normale reazione di stress (adattato da Race, 2014)                                                Fig. 14 Reazione di stress cronico (adattato da Race, 2014)

                                                                                                           17
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La presenza costante di stimoli percepiti   La società in cui viviamo impone uno
come minacciosi o pericolosi, che scate-    stile di vita frenetico e richiedente sotto-
nano risposte di attacco-fuga, come         ponendo le persone a continue pressioni
abbiamo detto sopra, determina una          (fisiche ed emotive).
sovrastimolazione del sistema limbico       Ciascuno di noi, infatti, si confronta
e quindi dell’amigdala.                     ogni giorno con l’alto numero di
                                            richieste che la famiglia, il lavoro e la
Alcuni esempi degli stimoli quotidiani      società pongono nei diversi ambiti della
ai quali le persone sono esposte sono:      vita e che contribuiscono ad aumentare
• ricevere molte mail                       il carico di stress individuale.
• rispondere a molte mail
• ricevere molte telefonate e sms           L’alimentazione squilibrata, l’assunzione
• stare molto tempo al telefono,            di sostanze eccitanti come tabacco, caf-
  soprattutto nel cuore della notte         feina, alcool e droghe, il tempo trascorso
• guardare per lungo tempo                  in auto per raggiungere il posto di
  la televisione                            lavoro, gli eventi traumatici, la vita quo-
• stare per lungo tempo davanti al PC       tidiana e, soprattutto, la quantità e qua-
• passare tanto tempo con i videogiochi     lità del sonno non sempre adeguate, si
• dover eseguire molti compiti              aggiungono in modo significativo alle
  contemporaneamente                        diverse fonti di stress e hanno un
• avere un capo o un lavoro molto           impatto molto negativo sulla vita delle
  richiedente                               persone. Tutto ciò predispone l’orga-
• parlare in pubblico                       nismo a una maggiore attivazione del-
• essere bloccati nel traffico              l’amigdala e, dunque, a una maggiore
• pensare alla lista di cose da fare        vulnerabilità all’ansia.
• discutere con il proprio partner
  o datore di lavoro
• preoccupazioni economiche
• non dormire abbastanza
• non mangiare in modo sano
• condurre una vita poco regolare
• ascoltare o leggere notizie di disastri
  naturali e cronaca nera
• essere in ritardo
• perdere qualcosa

                                            18
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Lo stress   Lo stress è la “malattia” più diffusa ai        corpo, in quanto migliora la termorego-                      Stress ed esercizio fisico
            giorni d’oggi. Basti pensare che in Ame-        lazione, aiuta la riparazione tessutale,                     L’esercizio fisico aumenta il tono del-
            rica il 42% degli adulti riporta un             favorisce l’azione del sistema immuni-                       l’umore e diminuisce il livello di stress.
            aumento del proprio livello di stress e il      tario, stimola la plasticità sinaptica                       L’esercizio e l’attività fisica aumentano
            36% riferisce che tale livello è rimasto        (alla base di funzioni come l’apprendi-                      inoltre l’indice di massa corporea, ridu-
            invariato negli ultimi cinque anni              mento e la memoria).                                         cono il rischio di malattie cardiovasco-
            (apa, 2013).                                    Il sonno, inoltre, contribuisce a ridurre i                  lari, potenziano l’apparato muscolare,
            Come abbiamo spiegato precedente-               livelli di adrenalina e cortisolo, ovvero                    affinano le funzioni cognitive, alleviano
            mente, la vita di tutti i giorni ci espone a    gli ormoni dello stress e, durante le fasi                   la depressione, migliorano lo stato di
            molti stimoli e situazioni stressanti, ma       profonde, viene prodotto in grandi                           salute in generale e riducono lo stress.
            anche il nostro modo di pensare, i nostri       quantità l’ormone della crescita (gh)                        L’esercizio fisico è anche correlato con
            comportamenti e le nostre abitudini,            la cui funzione principale è stimolare                       l’aumento dei livelli di endorfine nel
            come il sonno inadeguato, l’esercizio           lo sviluppo dell’organismo umano,                            cervello, ovvero di quelle sostanze che
            fisico limitato, l’alimentazione scorretta,     promuovendo l’accrescimento e la ripa-                       inducono piacere e benessere negli indi-
            possono incidere ulteriormente, aumen-          razione cellulare di quasi tutti i tessuti                   vidui.
            tando lo stress e, di conseguenza, l’ansia.     corporei.                                                    Chi pratica attività fisica in maniera
                                                            Quando le persone non dormono per                            regolare e costante riferisce di sentirsi
            Stress e sonno                                  un numero adeguato di ore, durante il                        di buon umore, più energico e meno
            Dormire poco e male aumenta lo stress.          giorno sperimentano dunque stan-                             stressato. Al contrario, praticare attività
            Le ore di sonno necessarie per non spe-         chezza muscolare, difficoltà di concen-                      fisica raramente (per esempio una volta
            rimentare sonnolenza diurna o altri             trazione, irritabilità, indebolimento                        a settimana) o la sua assenza totale,
            effetti indesiderati sono 4-5 ore a notte,      della memoria.                                               insieme all’alimentazione scorretta e alla
            ovvero il periodo che viene definito            La deprivazione di sonno, di conse-                          mancanza di sonno, è una delle cause
            sonno “nucleare”, costituito essenzial-         guenza, compromette gravemente la                            principali di alti livelli di stress.
            mente dal sonno profondo a onde lente           salute, contribuendo anche all’aumento                       Ricorda, quindi, di svolgere un’attività
            (gli stadi 3 e 4 del sonno) e, in una certa     di peso fino all’obesità, all’ipertensione,                  fisica, anche leggera, ma regolare, come
            misura, dal sonno rem (Horne, 1988).            alla sonnolenza con attacchi di sonno                        lo yoga. Basta anche una camminata di
            La National Sleep Foundation, inoltre,          improvvisi durante la giornata.                              30 minuti al giorno per sentirsi meglio.
            in un report sullo stress in America pub-       Questi possono mettere a rischio la
            blicato nel febbraio 2014, mostra che gli       nostra vita e quella degli altri; basti pen-
            adulti che dormono meno di 8 ore a              sare alle conseguenze che può avere un
            notte riportano maggiori sintomi di             attacco di sonno alla guida!
            stress: si sentono più irritabili, arrabbiati
            e confusi; sperimentano perdita di inte-
            resse, motivazione ed energia; perdono
            la pazienza più facilmente e riferiscono
            l’aumento dei litigi con figli e/o partner;
            fanno meno esercizio fisico.
            Il sonno svolge infatti un’importante
            funzione ristorativa per il cervello e il

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istituto a.t. beck | Modulo 2 | L’ansia e il disturbo da attacchi di panico: strategie per il trattamento

Stress e alimentazione                        Il ruolo                                                     L’iperventilazione (cioè respirare con
L’alimentazione incide sia a livello fisico                                                                una frequenza e/o con una profondità
che psicologico sulla nostra salute.          dell’iperventilazione                                        eccessiva rispetto alle esigenze dell’orga-
Mangiare bene non serve solo a ricosti-                                                                    nismo) è una componente della rea-
tuire le riserve energetiche e strutturali,                                                                zione di attacco o fuga che gioca un
ma anche a influenzare i sistemi di rego-                                                                  ruolo molto importante nel determinare
lazione generale dell’organismo (sistema                                                                   i livelli di attivazione nel corpo e contri-
nervoso, immunitario, endocrino).                                                                          buisce ad aumentare l’ansia.
La routine frenetica di tutti i giorni                                                                     L’incremento della frequenza degli atti
porta spesso le persone a consumare i                                                                      respiratori, mediante inspirazioni ed
pasti male e frettolosamente.                                                                              espirazioni molto rapide, produce delle
L’alimentazione salutare, al contrario,                                                                    modificazioni fisiologiche e dei sintomi
prevede che si effettuino numerosi pic-                                                                    che possono spaventare.
coli pasti nel corso della giornata, suddi-                                                                Questi peggiorano o si aggiungono a
videndo la propria alimentazione quoti-                                                                    quelli già sperimentati durante gli
diana in 4-5 diversi momenti, saziandosi                                                                   attacchi di panico, nonostante non siano
senza, però, riempirsi.                                                                                    dannosi e scompaiano appena si smette
Questo ha lo scopo di mantenere il fisico                                                                  di iperventilare.
attivo ed efficiente, piuttosto che appe-
santito o in debito di energie.                                                                            L’iperventilazione produce uno squili-
Un’alimentazione sana, bilanciata, ricca                                                                   brio nei rapporti tra ossigeno e anidride
di frutta e verdura, di legumi, cereali                                                                    carbonica, riducendo notevolmente
integrali e fibre, e povera di grassi, zuc-                                                                quest’ultima, condizione nota come ipo-
cheri raffinati, carni rosse e formaggi,                                                                   capnia.
può essere il tuo miglior alleato per
ridurre lo stress, e di conseguenza
l’ansia, e per il tuo benessere!

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