L'ANNO DEL CORONAVIRUS - Ci stiamo lasciando alle spalle anche - Parrocchia di Orsago
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Editore: Parrocchia di San Benedetto Abate - Redazione Piazza Caduti per la Libertà, 31010 Orsago - Tel 0438/990328 - Direttore responsabile: Alessio Magoga Redazione: Francesco Calignano, Giuseppe Posocco, Mauro Feltrin - Grafica: Gianluca Bonaldo - Iscr. Reg. Stampa del Tribunale di Treviso N. 751 del 18.4.1989 Distribuzione gratuita - Versione a colori in PDF sul sito www.parrocchiadiorsago.it - Spedire gli articoli, separati dalle foto, a: lavocediorsago@gmail.com. fondato nel 1962 - anno 58° - dicembre 2020 n° 2 destinate a sterili contese e contraddizioni, a fini L’ANNODEL CORONAVIRUS propagandistici o speculativi. Soffermiamoci un attimo su questo C i stiamo lasciando alle spalle anche il 2020; un anno che, sicuramente passerà alla storia per effetto di un problema che, nessuno cui stiano a cuore le sorti dell’intera umanità, può fingere di ignorare, non coglierne la gravità evento gravissimo: il CORONAVIRUS. La ed urgenza, non sentire la necessità pandemia che ha colpito il mondo intero inderogabile di superare il diffuso senso con costi pesantissimi in termini di perdite di di indifferenza, di individualismo e di odio vite umane e sull’intera economia mondiale. in cui stiamo vivendo. La necessità di Un evento che ci ha sconvolto recuperare il patrimonio di sentimenti la vita trovandoci assolutamente comunitari, di presenza solidale impreparati e ha scardinato ogni nel bisogno, della vicinanza nostra sicurezza, ci ha fatto e del dialogo; di riscoprire e scoprire l'assoluta impotenza di attualizzare i valori della nostra fronte al virus, cancellando in cultura cristiana ed umanistica, ognuno di noi ogni certezza da valori che hanno fatto grande cui ci sentivamo garantiti. il nostro Paese; questa è una Una sciagura che, lungi grande opportunità che ci può dall’essere alla fine, è destinata offrire il coronavirus. a separare con una pesante linea di In questo senso ci ammonisce Papa demarcazione il prima dal dopo; quel Francesco nell'Enciclica Fratelli tutti: "Nel prima su cui tutti cerchiamo di arroccarci e di riconquistare mondo attuale i sentimenti di appartenenza a una medesima illusoriamente e un dopo che non potrà essere certamente umanità si indeboliscono, mentre il sogno di costruire insieme uguale. la giustizia e la pace sembra una utopia di altri tempi. Le conseguenze di questa epidemia ci obbligheranno, Vediamo come domina un'indifferenza di comodo, fredda volenti o nolenti, a rivedere il nostro modo di vivere, a e globale, figlia di una profonda disillusione che si cela fare qualche passo indietro sotto il profilo economico dietro l’inganno di una illusione: credere che possiamo perché, quanto meno nel medio periodo, le risorse essere onnipotenti e dimenticare che stiamo tutti saranno ridotte. Sarà un periodo nel quale, se Il Natale sulla stessa barca". vorremo essere saggi, dovremo ridurre alcune Per fortuna, in mezzo a tanto squallore, i esigenze, figlie di un benessere diffuso e presenta il segni del bene ci vengono quotidianamente di troppi messaggi fasulli. Emergeranno mistero di Dio che offerti da tante persone che si prodigano maggiori difficoltà economiche e nuove si rivela nella piccolezza incessantemente con responsabilità e povertà, frutto dell’instabilità economica, umana. Natale è Dio fatto amore, per il nostro bene, con grave soprattutto per mancanza di lavoro, che uomo, creatore che si rischio per la loro incolumità e per la andranno ad incidere, come sempre, sulle fa creatura, l'Eterno che stessa vita. Persone che sono impegnate categorie più deboli. a garantirci i bisogni essenziali, a curare e Saranno infatti destinate ad allargarsi si fa mortale, l'Onnipotente che si fa bambino, povero, confortare le persone malate, soprattutto le disparità sociali che, per effetto delle le più fragili e sole; spesso mal ripagate grandi concentrazioni di capitale, impotente. dal comportamento irresponsabile di accentreranno sempre maggiori Il Natale inaugura un oggi che si estende quanti, privi del più elementare buon ricchezze e potere nelle mani di pochi. alla storia, ed è l'oggi della salvezza senso, vanificano continuamente il In questa prospettiva che genera che ci visita. loro lavoro. paura e disorientamento, non vediamo, Nel cuore del silenzio di una notte, Sono queste le persone che, in purtroppo emergere, salvo rari casi oggi nella crisi della pandemia, nella silenzio, ci fanno comprendere di su cui svetta la figura gigantesca di essere tutti sulla stessa barca, Papa Francesco, guide autorevoli distanza rispettosa, non maturiamo indifferenza, ma come i pastori di Betlem destinata a traghettarci oltre il buio e competenti che, con linguaggio o a farci naufragare miseramente, univoco, sappiano infondere sappiamo cogliere questo tempo come un segno che tutti. A loro dobbiamo immensa motivi di fiducia e speranza, ci è offerto per trovare il senso di un dono, riconoscenza perché ci stanno richiamando con urgenza la necessità una speranza di un futuro più impegnato insegnando anche che l'amore per di recuperare maggiore coesione e nell'amore e nella comunione fraterna. Il il prossimo non è un’utopia d'altri giustizia sociale. Natale ci regali l'essenzialità, un bambino, dono tempi perché, FEDE-SPERANZA Assistiamo, quotidianamente, di amore e di pace. Perchè nella notte di Natale e AMORE saranno sempre, ad una babele di linguaggi da soprattutto, una splendida parte della politica e delle spunti la Luce "Gesù". utopia. istituzioni che, più che al d Mario parroco bene dei cittadini, sembrano Buon Natale.
pag 2 dic 2020 bellezza salverà il mondo. L'assemblea SCUOLA si è conclusa con l'auspicio di poterci CIRCOLO re-incontrare presto, in sicurezza, DELL’ INFANZIA CULTURALE rispettando le regole dell'Autorità Civile. NIDO INTEGRATO In attesa di tempi migliori, per aiutarci “Maria Bambina” “Don Giuseppe Zago” a "star bene" nonostante le limitazioni di Covid 19, continueremo a dialogare tra componenti del Circolo, anche con CENTRO ESTIVO M ancavano circa due mesi le altre associazioni della Comunità, di attività formativa per avvalendoci delle opportunità offerte 2020 completare il programma dell'Anno dalla tecnologia e dall'informatica. T Accademico 2019/2020 Ed ora, all'invito a far tesoro delle entare una riapertura estiva o quando, la sera del 9 marzo riflessioni dell'autore di "Pandemia", incrociare le dita attendendo scorso, è stato annunciato aggiungiamo gli auguri di un Buon non si sa bene quale situazione per il lockdown ed il Natale, in salute e serenità. settembre? Queste le due possibilità giorno dopo l'OMS ha che si sono presentate, senza tante sentenziato lo stato PANDEMIA perifrasi, al personale della nostra di pandemia. Sono Scuola dell'Infanzia e Nido Integrato. seguiti 69 giorni di Ci sono voluti anni Era il periodo dei Rosari di maggio, isolamento, di blocco per renderci conto che dopo il lockdown, quando la Direzione totale delle attività per le generazioni del dopo con tutto il gruppo di lavoro (educatori, fronteggiare Covid 19, guerra, nella frenesia della insegnanti e personale ausiliario) ha nemico infido, pervasivo, ricostruzione, nella religione dovuto prendere importanti decisioni dell'avere tutto e subito, ci sul futuro di questo servizio che violento con i soggetti più avevano portato in un mondo malato. dal 1902 offre asilo ai bambini della fragili, con le persone anziane, Ci sono voluti due mesi per renderci nostra Comunità e non solo. La categoria a cui apparteniamo anche noi conto che siamo umanità inerme di volontà di aprire come centro estivo del Circolo Culturale "Don Giuseppe fronte ad un nemico comune, invisibile con la conseguente rivoluzione di Zago". Il lockdown è stata un'esperienza e onnipresente, il Covid 19. tempi, spazi, modalità varie, oltre destinata a lasciare il segno con tante ad essere stata motivata da aspetti connotazioni diverse, anche dolorose, Ci sono voluti i camion militari colmi di bare, le frontiere chiuse, ci economici è stata accompagnata da in ciascuno di noi; significativa in tal una solida convinzione: riaprire le senso è la testimonianza intitolata hanno bloccato per primi i Paesi che si dicevano amici. porte -sebbene a pochi bambini- ma Pandemia, pervenuta da un componente aprire le porte! Un aiuto concreto alle dell'Associazione e qui riportata. L'unica arma contro questa pandemia è l'isolamento, lo stare a casa. Questo famiglie, una proposta di svago per i bambini. A vegliare su tutti noi ogni Alla clausura è seguito lo stato di imperativo non è mattina la figura di Maria Bambina: emergenza prorogato più volte, così stato compreso da molti che lo hanno è proprio nella storica chiesetta a lei che soltanto il 15 ottobre scorso, nella disatteso. Non si sono resi conto che con dedicata che genitori e bambini sono Sala "Don Antonio Possamai", si è potuto il loro comportamento hanno messo a stati accolti per il triage di ingresso svolgere l'assemblea per l'approvazione repentaglio la vita di decine di migliaia al centro estivo. Una chiesetta del Bilancio 2019, riguardante anche di persone, a volte i loro stessi famigliari, spesso dimenticata e poco utilizzata, le attività, molto apprezzate, della subito risultata strategica risorsa per prima parte dell'Anno Accademico Ora la quarantena ci obbliga a facilitare il pieno rispetto delle allora 2019/2020. Durante la riunione, una convivenza famigliare alla quale uscenti indicazioni anti-contagio per svoltasi secondo le disposizioni del non eravamo più abituati. Dobbiamo i servizi 0-6. M DPCM del momento (distanziamento reinventare lo stare insieme, il dialogare, olte erano le notizie discordanti sociale, misurazione della temperatura, il confrontarci, e a riempire le nostre in quel periodo, la confusione mascherina...) sono state confermate giornate. E per fortuna ci sono i social regnava nelle nostre menti! Una volta le finalità dell'Associazione descritte che aiutano a non isolarsi, a restare iniziato il progetto-sfida “Centro nello Statuto, la volontà di adoperarsi connessi con le persone che amiamo. Estivo” però non erano più ammesse per il loro sviluppo insieme all'impegno Grazie all'aiuto anche dei nipoti che inottemperanze o idee poco chiare: degli organi sociali a rispettare norme e diventano maestri informatici. Facendo chi doveva prendersi la responsabilità scadenze riguardanti il funzionamento attenzione che questi strumenti non doveva farlo in toto, senza sconti generale del Circolo. diventino una trappola per chiuderci dati dalla particolare situazione. Le Grande è il desiderio, espresso ancora di più. famiglie e il personale della struttura all'unanimità dai soci, di partecipare Dobbiamo imparare in questo tempo avevano bisogno di indicazioni quanto prima alle attività di educazione che sicuramente finirà presto ad essere valide, precise, possibilmente stabili permanente condotte con grande meno egoisti, a riflettere ed ascoltare nel tempo. Parlare di triage, corridoi competenza da generosi ed affezionati di più. sanitari, gruppi “bolla” composti da 5 relatori, di imparare cose nuove, di stare A volerci e a volere più bene a noi bambini e 1 educatore, igienizzazione insieme contenti, incantati ad ascoltare, stessi e agli altri. frequente in ogni dove, parco giochi inutilizzabile, mascherine e visiere, ad ammirare creazioni dell'ingegno ha dato uno schiaffo alla nostra umano, nella convinzione che la
dic 2020 pag 3 realtà a stretto contatto con il delicato quotidiano dei vestiti, in funzione di mondo infantile. Tutti i codici di Dai genitori: una collaborazione e di un’alleanza comunicazione, oltre a quella verbale, educativa che ha messo al centro tipici di questa fascia d'età sembravano demonizzati, di per sé portatori di cose Q uest’anno e’ stato davvero difficile, sembrava un brutto scherzo del carnevale appena i bimbi, il nostro capitale, e il loro benessere psico fisico ed emotivo. brutte. Tra un gruppo di lavoro super Sono state sei settimane intense, impegnato e disponibile a modificare festeggiato e invece no… è arrivato il un laboratorio di conoscenze, di le proprie mansioni e tutte quelle coronavirus che ha mandato in pezzi famiglie fiduciose e speranzose, vi i giorni e le ore di tutti noi abituati a erano i bambini, quei bambini che era pianificare il tempo al minuto. Ci siamo da un bel pezzo che non si vedevano, cosi’ ritrovati a vivere alla giornata e non si sentivano, non si ascoltavano. È abbiamo smesso di contare i giorni che grazie alla loro spontaneità che l'incubo non passavano più. Covid si è affievolito, lasciando spazio Ma un pensiero costante appunto alla speranza. L'esperienza accompagnava noi adulti e genitori, al Centro Estivo ha permesso al personale di là delle preoccupazioni lavorative, di confrontarsi con rigidi protocolli e economiche e di salute c’erano da questi trarre benefici per una loro, i nostri bimbi. Loro a cui era gestione (forse) più efficace della stato tolto tanto, la quotidianità, la struttura e porsi molte domande di spontaneità, la possibilità di correre, tipo pedagogico sulla conduzione ridere giocare e saltare con gli altri di una normale giornata alla Scuola bimbi… dell'Infanzia, cosi come sull'utilizzo Noi genitori ci chiedevamo degli spazi esterni e sulla poca costantemente che estate avrebbero immediata e scontata disponibilità di vissuto, sembrava non dovessero oggetti (siano essi arredi o giocattoli). esserci centri estivi, ne’ possibilità’ di Contatto prolungato con il naturale, aggregazione. Il pensiero era trovare esperienze, di dialogo, di gioco e di tempi distesi, scoperta del territorio qualcuno di serio e affidabile per i autonomie ritrovate. circostante, povertà dei materiali sono nostri bimbi al momento della ripresa Un mega grazie va a tutto il corpo le espressioni che più caratterizzano lavorativa. Quanti dubbi e incertezze, insegnanti della scuola dell’infanzia le riflessioni pedagogiche sin qui quanta precarietà e tensione in quei maria bambina: maestri chiara m., snocciolate durante vari confronti. giorni… Sarah, mary, davide, silvia, federica, Ed ecco che l’apertura del centro eleonora, martina e chiara t. Che estivo presso la scuola dell’infanzia hanno messo in campo non solo la “Maria Bambina” ha restituito in parte preparazione professionale, ma anche quel tempo sottratto, un tempo diverso, la sensibilità e l’empatia necessarie nuovo, di cui i bimbi con il loro spirito a far sentire al sicuro i nostri bimbi. di adattamento, con la loro creatività Grazie a lidia e ai suoi deliziosi e semplicità hanno goduto appieno. pranzetti, grazie alle signore delle La scuola e’ stata organizzata pulizie michela e mariateresa che per accoglierli al meglio, nel hanno svolto un compito delicato e rispetto delle nuove regole di determinante. Un grazie sentito alla comportamento, con le bandierine coordinatrice luisa, che con la sua colorate a delimitare gli spazi, con passione e determinazione ha messo al i percorsi interni, con i fiori per la centro del progetto i nostri bambini. Un distanziazione all’ingresso, con i grazie a don mario e a tutto il direttivo gruppi bolla, le mascherine… e tutto della scuola per aver accettato la sfida e’ diventato quasi un gioco! I bimbi, e la responsabilità, per niente facile, ancora una volta, ci hanno stupiti, di aprire la struttura in un periodo di ci hanno preso per mano e ci hanno incertezze. insegnato che si può giocare, correre, Un grazie a tutti noi genitori che ridere e saltare ancora insieme, in abbiamo avuto fiducia nell’ “asilo”, in Tutto q u e s t o bagaglio è sulle modo diverso certo ma, senza paura. noi stessi e negli altri genitori. spalle del personale della nostra amata I bambini avevano un desiderio Se c'è un insegnamento che Scuola dell’infanzia e Nido integrato, pazzesco di stare di nuovo in compagnia possiamo trarre da tutto ciò e’ che, a dimostrazione che il Covid ci avrà degli amici, degli insegnanti, volevano se ci mettiamo insieme, se lasciamo sicuramente tolto molte cose ma, non tornare nel loro “asilo”, in quello da parte “i se” e “i ma”, se non ci di certo la possibilità di riflettere su spazio sicuro e protetto dove poter lasciamo condizionare dalle sterili quanto ci accade! sperimentare, inventare, creare e polemiche, portiamo a casa dei risultati Nella speranza di vivere un anno sognare. strabilianti. Guardiamo con gli occhi scolasticonelmodopiùserenopossibile, A noi genitori e’ stato chiesto dei nostri bimbi e non dimentichiamo abbiamo piacere di condividere con di collaborare con la scuola nel che, insieme, possiamo tanto! tutta la nostra Comunità (che tanto ci rispetto delle rigide regole imposte, Grazie “asilo di orsago” per esserti supporta!) uno scritto di alcuni genitori assicurando il controllo della salute saputo rinnovare in breve tempo, in merito al Centro Estivo. dei nostri piccoli, curando il cambio grazie perche’ ci sei!
pag 4 dic 2020 ASSOCIAZIONE ANTEAS ANZIANI DI ORSAGO P er le motivazioni che tutti conosciamo, dal mese di marzo in poi il centro dell’Associazione Anziani di Orsago è rimasto chiuso, così le feste, le gite e le attività programmate per l’anno 2020 non si sono potute effettuare. Nonostante ciò, eccezionalmente le volontarie allo sportello ed i volontari autisti, si sono offerti disponibili a portare avanti il loro lavoro per rispondere alle esigenze di coloro che avevano bisogno di recarsi ai centri di cura con i nostri mezzi, dotati anche di pedana per il trasporto di persone non in grado di deambulare. Ricordando Sergio I L’Associazione è orgogliosa di l giorno 24 ottobre scorso ci ha lasciati, all'età di 84 anni, questo servizio e ringrazia di cuore Sergio Da Dalt; forse qualcuno avrà difficoltà ad associare questi volontari. questo nome alla sua fisionomia perché Sergio è vissuto in Ricordiamo che il servizio sportello disparte, è passato in punta di piedi, in silenzio, senza disturbare. trasporti di cui possono avvalersi tutti Una persona mite e generosa, innamorata della sua i cittadini che ne abbiano necessità, famiglia, di Maria che aveva sposato il 14 novembre 1964 dalla è disponibile nei giorni di Lunedì e quale ha avuto Tiziana e Silvano; per loro Sergio è vissuto Giovedì dalle ore 9,00 alle ore 11,00 , come, più tardi, per i quattro nipoti, condividendo con Maria telefonando al n° 0438 990547 ; per le la gioia e la fatica della vita. urgenze telefonare al n° 327 6834461. Sono stati una coppia esemplare; nei loro 56 anni di vita L’Associazione augura che si insieme hanno sempre camminato vicini, quasi mano nella possa tornare quanto prima alla mano, era difficile incontrarli da soli. normalità e di poter riaprire il centro Per il resto Sergio era a disposizione; era difficile incrociarlo Anziani. in piazza o al bar, se volevi trovarlo dovevi andare dove c'era Nel calendario 2021 realizzato in qualcosa da fare, da dare una mano così come ha fatto, per collaborazione con l’Associazione anni, alla Scuola dell'Infanzia dove, con altri volontari, ha Anziani di Cordignano e che sarà garantito la pulizia e l’ordine delle aree esterne alla scuola. recapitato a tutti i soci, è stato Se n'è andato in silenzio così come è vissuto, uomo di ipotizzato un programma di iniziative poche parole ma di gran cuore, una rarità di questi tempi. che si spera di poter realizzare. Vogliamo, nel salutarlo, dirgli il nostro grazie per il bene In attesa di tempi migliori, il che ha fatto alla comunità e per l'esempio che ci lascia. Presidente Mario Zanchetta e il Consiglio di Amministrazione augura Ciao Sergio. a tutti i cittadini un Felice Natale e un Sereno Anno 2021.
dic 2020 pag 5 i cuori di chi la porta a compimento e sfruttando la possibilità di avere con di chi ne fruisce. noi e per noi una direttrice diplomata CORALE in Conservatorio... cosa per nulla “San Benedetto” Un altro aspetto senz'altro scontata nell’ambito delle semplici positivo per il servizio in Parrocchia Parrocchie. è il suddividersi le varie Messe da animare, principalmente quelle Un’altra novità ha interessato la CORO della Domenica (ore 9 e 10:30): nostra Parrocchia. Per saggia volontà SAN BENEDETTO alternandosi per quanto possibile di don Mario e per evidenti problemi all’organo e prevedendo di volta in tecnici, è stato cambiato l’impianto Il servizio di animazione volta un gruppetto di cantori che, nel di amplificazione della chiesa. Non liturgica non si ferma! rispetto della normativa stipulata tra tanto per quanto riguarda l’estetica CEI e Governo Italiano, si prestino delle casse visibili lungo la navata, U n anno sicuramente senza precedenti anche in senso positivo per quanto riguarda il nella guida di canti assembleari. Questo tipo di servizio, se da un lato bensì per una serie di aggiustamenti delle frequenze radio utilizzate dai diventa molto meno motivante per microfoni, per il cambio di mixer, per Coro San Benedetto. Siamo riusciti dei coristi con esperienza come quelli l’aggiunta di due casse ambo lati a organizzare, nel rispetto delle del Coro San Benedetto, abituati in cantoria e una serie di migliorie normative allora vigenti, la prima gita alla preparazione di canti polifonici che hanno finalmente tolto rumori di parrocchiale con pernottamento di anche ricercati, dall’altro permette fondo, fruscii e rumori acuti che tutti 1 notte: è stata la prima esperienza una più efficace "copertura" di tutte noi ormai avvertivamo durante le di questo tipo. Pieni di timori ma le Sante Messe. L’impossibilità di Messe prima del famoso lockdown. altrettanto saldi nella fede, ci siamo poter far cantare l’intero coro per Il lavoro è stato affidato a una ditta diretti al Santuario Madonna di Loreto. mancanza di spazi idonei e considerata specializzata e molto quotata anche La meta è stata tanto desiderata e l’emergenza sanitaria, ci ha portati a per lavori in Santuari di pregio delle attesa da don Mario che si è dimostrato organizzarci diversamente, tornando nostre zone. Il nuovo impianto, tra come sempre propositivo e disponibile alla semplicità dei canti all’unisono, le altre cose permette di: leggere nonostante gli impegni gravosi nella dei canti così detti "da libretto". chiavette USB, CD (pensiamo all’uso conduzione della nostra Parrocchia. Probabilmente qualcuno apprezzerà che potrebbero farne i catechisti Con la super organizzazione maggiormente i canti polifonici anche durante Veglie o momenti di di Marcon R.D.M. siamo partiti particolari, qualcun altro preferirà canto con i bambini), registrare su USB con il pullman il 5 settembre. Una unirsi al canto ben conosciuto, per tutto ciò che entra nel mixer, avere meravigliosa visita guidata all’interno qualcun altro sarà indifferente ma, un suono "pulito" in uscita utile per delle grotte di Frassassi ha invogliato quello che mi auguro è che un po’ riprese video (vedi lo streaming messo i più a sopportare anche i fastidiosi tutti si siano resi conto che in chiesa a in atto dagli Scout in questo periodo). acciacchi pur di godere di tanta Orsago si cerca di dare spazio e rilievo Se sei un operatore parrocchiale e naturale bellezza! Abbiamo poi all’animazione liturgica, cercando il sei interessato ad avere maggiori animato la Santa Messa presso più possibile di non lasciare "solo" il informazioni sull’impianto audio scrivi l’Abbazia di S. Maria in Castagnola Celebrante a compiere un così grande a cesare.davide@gmail.com. a Chiaravalle. Ministero, ma di commentare tutto Il giorno dopo siamo giunti ciò con quello che è un linguaggio da Davide Francescon indisturbati alla meta fulcro del nostro molti definito universale. pellegrinaggio: il Santuario di Loreto. Abbiamo trascorso il periodo Accolti come si deve, siamo stati Pasquale con il suono predisposti per animare la Messa in dell’organo e al massimo con diretta streaming. Ed ecco il secondo un cantore o un salmista, aspetto di novità per il nostro coro: la abbiamo cercato di prima Messa cantata in streaming e fare qualche piccola in un luogo sacro mica da poco! e fugace prova nel cortile parrocchiale Il terzo aspetto particolare è stata durante l’estate... una Messa animata per la prima volta tutto ciò non ci nel Santuario di Serravalle a fine ha permesso agosto sotto il diluvio universale, con di crescere tanto di allerta meteo in tutta la zona tecnicamente del vittoriese! Qui oltre a noi cantori come coro. Ancora e alla nostra inseparabile direttrice una volta però ci Svetlana Saroka, vi erano pochissimi siamo ritrovati altri temerari fedeli e un prete tutto attorno alla Casa frizzantino che sostanzialmente del Signore, ancora ci ha detto che eravamo "fuori di una volta per prestare testa" per andare fin lassù con quel un servizio cercando tempaccio ma, in ogni caso, ci dava la di fare del nostro meglio, sua benedizione e approvazione per secondo le nostre capacità e un’attività di volontariato che riscalda
s Orsago nella Storia / 4 a cura di Giuseppe Posocco della Serenissima Repubblica che scomparve in modo definitivo il bosco BOSCO DI ORSAGO in quanto la comunità doveva conse- E LA SUA CHIESA gnare annualmente, all’Arsenale di DEDICATA A CRISTO Venezia, ingenti quantità di legname REDENTORE che sottratto all’area boschiva ne di via Fillippo Corridoni località Bosco di Orsago decretò la fine. FOTO Ad oggi della vegetazione arborea 1 4 del bosco planiziale rimangono solo 2 piccole aree costituite da molte va- rietà di salici che assieme agli olmi, 3 5 agli ontani, alle farnie, agli aceri, ai frassini (per citare alcune varietà di piante) costituiscono, ad esempio, “B osco” è il toponimo attri- buito alla nota località di Orsago, questo nome proprio di luogo l’ecosistema delle siepi dei “campi chiusi” creati nell’area delle risorgive dai monaci dopo le bonifiche nonché è diffuso anche in altri paesi, e viene sono presenti sulle rive dei fossi. assegnato là dove erano presenti Questa rigogliosa vegetazione è antiche aree boschive scomparse in importante per l’agricoltura perché seguito al disboscamento operato protegge il terreno dall’erosione, dell’uomo nei secoli. funge da frangivento creando un La pianura nell’antichità era co- microclima favorevole allo sviluppo perta da fitti boschi planiziali che delle coltivazioni, favoriscono gli occupavano anche la nostra località. insediamenti e la colonizzazione di All’interno di questi boschi, ricchi piccoli animali e di insetti utili alle di fauna, ci fu la presenza dell’uomo culture. fin dal Neolitico (3500 a.C.). Di tanto in tanto nella località di Lapidi della chiesa del Redentore di Bosco di Tracce di insediamenti di epoca Bosco, con le arature dei campi, ven- Orsago . preistorica sono testimoniati dal ri- gono alla luce dei tronchi subfossili trovamento di manufatti litici, mentre testimoni di questo bosco antico, altri reperti risalgono al Bronzo Antico La consistenza di questi reperti, (2300–1700 a.C.) ed altri ancora ap- con la sottrazione dell’acqua, dopo partengono invece ai Veneti Antichi averli lasciati asciugare al sole o vici- o Paleoveneti, la cui epoca si può no ad una fonte di calore si presenta collocare a cavallo tra l’età del Bronzo simile al carbone. e quella del Ferro (1200-700 a. C.) e terminò nel I° sec. a. C. con l’espan- LA CHIESA C sione dell’impero romano. entro della comunità cristiana I reperti trovati consistono in mo- di “Bosco” è la chiesetta de- nete e “lamine votive” dovuti alla dicata a Cristo Redentore 1 , ubicata probabile presenza di un santuario, in via Filippo Corridoni. di questa popolazione, un luogo di Molto semplice nella costruzione culto proprio all’interno nell’area dalla linee neoclassiche con l’ingresso boschiva. Queste popolazioni non in prossimità della strada. intervennero in modo significativo La cimasa è sorretta da due men- sulla vegetazione originaria. sole a forma di voluta e sopra essa vi Il disboscamento, della località di è una lapide con la scritta che reca la Bosco, iniziò con la sistemazione agraria dedicazione e la data di costruzione 2 : (centuriazioni) compiuta dai romani, ma dopo il crollo dell’impero, fu lasciata in CHRISTO JESUS REDEMPTORI totale abbandono e rinselvatichimento 1900 con la ricrescita di vegetazione sponta- Sopra il portale d’ingresso è incisa nea boschi e paludi. una lode a Cristo. Una riorganizzazione del territorio Il campanile posto dietro l’abside fu avviata dopo il 1000 con le bonifiche a sinistra è costruito con mattoni in operate dai monaci benedettini cui cotto; la parte superiore termina con seguì un ripopolamento. quattro fori ad arco dove è inserita Interno della chiesa con l’artistico altare ligneo Fu invece durante l’occupazione e le decorazioni del soffitto . la campana; sul tetto sono presenti
roco don Antonio Ma su questa spinta la Comunità Possamai con il locale, animata da vera fede, solle- favore della gente citata quotidianamente dal suono del luogo che si delle sue campane, ripresenta con impegnò nella co- orgoglio la sua bella Chiesa oggi in struzione. vista del 2000”. Subito dopo l’ultimo evento Nell’archivio parrocchiale esiste bellico, epoca nel- un “libretto spese” preparato per la quale fu vescovo registrare le entrate e le uscite della di Vittorio Veneto nuova Parrocchia dei Santi Maria Mons. Giuseppe Goretti e Antonio. Zaffonato, con de- Titolo scritto sulla copertina: creto n° 188/55 “Libretto spese /Parrocchia S. del 25 gennaio del Maria Goretti /Bosco di Orsago” Dipinto dell’ultima cena che si trova sulla parete sul fondo della 1955, furono av- All’interno, nella prima pagina, chiesa sopra l’uscio. viate le istituzioni è scritto: affinché questa “Registro entrate ed uscite riguar- delle merlature che fanno da cornice chiesa diventasse danti supplemento Cong. Parrocchia alla copertura che porta sulla sommità parrocchia a servizio degli abitanti S. Maria Goretti e S. Antonio in Palù una croce in ferro battuto. (circa 800) che abitavano proprio in (Bosco) di Orsago - (firmato) Don L’interno della chiesa riceve luce questa località periferica e lontana Marcello Favero” dalle finestre ad arco ricavate sulle dalle altre parrocchie, dedicandola a Il libretto fu quindi redatto a con- pareti laterali, tre per lato, che illumi- San Antonio da Padova e Santa Maria ferma che erano imminenti i lavori nano l’aula ricca di decorazioni che Goretti; il progetto non fu poi portato di ristrutturazione per l’istituzione corrono sotto il soffitto con stucchi e a termine per varie vicissitudini. della nuova parrocchia, fu utilizzato cornicioni. Don Antonio Giacomel che la ebbe comunque successivamente per an- 3 L’abside, sollevato di un gradino in cura come mansionario vi celebrò notare le spese della medesima chiesa è separato dall’aula da due pareti con la santa messa per ben 33 anni e si negli anni ‘60-‘61 in occasione del sovrastante arco a tutto sesto . adoperò molto per sensibilizzare la rifacimento degli intonaci interni ed Sopra l’altare tra due colonne con gente del luogo a prendersi cura della esterni, del tetto, del gradino dell’en- capitello dorico vi è la statua del Cristo chiesa che i loro padri con grandi trata, riparazione dei banchi esistenti Redentore. sacrifici avevano costruito. con l’aggiunta di nuovi. OPERE D’ARTE Ecco quanto aveva scritto in un opuscolo uscito in occasione del I dipinti, all’interno della chiesa, primo centenario della costruzione esaltano il tema Cristologico 4 con otto quadri, per complessivi mq nell’anno 2000: “La storia di questa Chiesa, eretta 19 circa e 33 figure, del noto pittore cento anni fa come voto di auspicio locale Giancarlo Buttignol e voluti da per il ventesimo secolo, si innesta don Antonio Giacomel. nella più ampia storia della Comunità 5 In particolare il dipinto del sof- Cristiana di Orsago. fitto ricorda i due patroni della chiesa I nostri padri, nel desiderio di avere San Antonio da Padova e Santa Maria sul territorio un segno visibile della Goretti in cielo nella gloria di Cristo. loro fede e della loro identità, spesso Nello stesso dipinto sono rappre- oggetto di indifferenza ed abbando- sentati anche i monaci benedettini no, con le proprie mani e con le loro mentre sono al lavoro, nei pressi del risorse costruirono questa Chiesa e la Palù, per disboscare, sanare e boni- dedicarono a Cristo Redentore. ficare queste terre. Subito dopo la seconda guerra Molto elegante ed originale è pure mondiale, con l’intento di rivitalizzare il nuovo altare con il paliotto decorato questa ampia zona (periferica a tre da arcate e colonnine lignee, opera parrocchie) con un adeguato svilup- dell’artista Fiorenzo Calzavara su po, il Vescovo Mgr. Zaffonato elevò disegno di Angelo Della Libera. questa Chiesa al titolo di parrocchia, CENNI STORICI eleggendo a patroni S. Antonio e S. Maria Goretti. L a chiesa suburbicaria fu eretta Il progetto fu vanificato per diverse nel 1900 voluta dall’allora par- ragioni, non ultima quella militare. Dipinto del soffitto con il Cristo in gloria assieme a San Antonio e Santa Maria Goretti.
pag 8 dic 2020 SCOUT ORSAGO P robabilmente avrete notato che l’anno scout è ricominciato: molte cose sono cambiate in questi mesi, la vita di prima sembra lontana e, ci ripetono, tornare alla normalità sarà difficile. Ma per fortuna, Baden Powell e i nostri capi ci han insegnato ad essere pronti. INCISO 2: EG La nostra stessa Promessa ci invita INCISO 1: LC Anche per gli esploratori e le “a fare del nostro meglio per compiere guide dei Reparti Pegaso ed Altair è il nostro dovere verso Dio e verso Lupetti e Lupette hanno concluso stato un anno non privo di difficoltà e il paese” e ce la stiamo mettendo lo scorso anno in modo ovviamente imprevisti. Il lockdown ha purtroppo tutta! Da maggio infatti i capi scout anomalo, ma il branco è rimasto unito dato uno stop secco alle nostre dell’Orsago prestano il loro servizio grazie al “Lupo solitario” che ha attività, ma non appena è stato per la gestione in sicurezza delle accompagnato ogni pattuglia nelle possibile ci siamo attivati come celebrazioni (sicuramente ci avete cacce di giugno e luglio, quando ci Comunità Capi per riprendere le visto all’ingresso!) e per aiutare la siamo trovati a gruppetti di sette. attività in presenza in tutta sicurezza. parrocchia in questa delicata fase. Cosa mi è mancato durante i mesi di Purtroppo, l'esperienza estiva del Con l’estate le attività coi ragazzi sono lockdown chiuso in casa? Cosa vorrei campo di reparto è saltata, ma le riprese, seppur un pochino rallentate rifare? Cosa ho cucinato? Una cosa Squadriglie hanno comunque potuto dalla connessione, in missioni in bella che ho fatto grazie al lockdown? incontrarsi ogni settimana per piccoli gruppi e con le mascherine, Il lupo solitario è divenuto il tutta l’estate. In questi mesi hanno o nelle belle uscite in montagna con confidente di ciascuno di noi ed completato i lavori lasciati in sospeso, molte tende (una a testa!) e ricercando ha raccolto queste esperienze per organizzato uscite e realizzato il senso di comunità che s’era smarrito. riportarle a tutti i fratellini del branco. imprese. Non è stato sicuramente un In effetti, proprio quando è difficile Abbiamo così scoperto che ci è anno semplice quello che si è appena accorgersene ci si rende conto di cosa mancato uscire, andare in macchina, concluso e non sarà sicuramente un sia davvero importante: sappiamo di in bicicletta, vedere gli amici, fare anno semplice quello appena iniziato, cosa profuma la libertà. attività scout, ma ci è mancata anche ma di una cosa siamo sicuri: in questo la scuola; è stato bello fare il pane e momento storico come in nessun altro Ora la sfida è quella di organizzare, la pizza in casa, rimanere a letto fino abbiamo davvero capito il significato gestire e continuare a fare attività a tardi, tagliare la legna con papà, profondo dell’ottavo punto della nel rispetto delle norme e del nostro legge un libro in pace,...avere tanto Legge scout: “sorridono e cantano desiderio di cacciare, fare impresa e tempo libero; abbiamo mangiato anche nelle difficoltà”. Speriamo di fare strada: un sogno che mai come pane, pizza, focaccia, torte e biscotti tornare presto tutti insieme nelle ora sentiamo di dover realizzare con rigorosamente fatti in casa da noi; nostre tende sotto le stelle, il posto tutte le nostre forze. Abbiamo salutato abbiamo approfittato per fare cose che più di tutti ci rende felici. e ringraziato alcuni capi ed accolto a diverse come montare la tenda in braccia aperte degli altri, e la nostra giardino, allargare la famiglia con famiglia cresce ancora. Abbiamo un cucciolo o un micino, riparare un INCISO 3: RS ragazze e ragazze che vengono da motorino, osservare la natura a noi molti paesi vicini e genitori che si vicino e trovare dei ricci, ma la cosa L’estate è passata lavorando in spendono per aiutarci: davvero un più bella è stata stare di più con la pattuglie e le attività sono state gruppo numeroso ed affiatato. mia famiglia. coronate dai 3 giorni di uscita che Non molliamo, perché non sarebbe I lupetti anziani hanno lasciato il abbiamo speso in montagna da Miane da scout mollare non appena diventa branco ed ora?? Nuovi cuccioli hanno al Visentin o dal Pelmo al Civetta. Ci difficile procedere. Diceva infatti voglia di giocare con noi e il Branco siamo messi all’opera nell’aiutare BP: “Il successo non si misura dalla Popolo Libero si arricchisce di nuove nella sistemazione dell’uccellaia posizione che uno ha raggiunto nella zampe che batteranno la pista a caccia dell’asilo nel bel quadro del Parco vita, ma piuttosto dagli ostacoli di avventure. Flora. superati mentre si tenta di riuscire.” L’anno ricomincia in salita, ma Il gruppo Orsago 1 ormai abbiamo imparato: punteremo a riscoprire la bellezza dello stare
dic 2020 pag 9 insieme in semplicità, valorizzando l’essenzialità delle cose e lo stile scout per viverle. Per noi è importante fare strada: vuol dire camminare, vivere e crescere; ci proveremo uscendo il più possibile di casa, per vederci faccia a faccia (con la mascherina, ovvio!). Alcuni ragazzi e ragazze poi si sono attivati per il servizio di ripresa delle celebrazioni, durante l’avvento, per portare la messa nelle case di tutti.
pag 10 dic 2020 una grande paura. Quando la morte di tua madre ha sconvolto la tua vita ti sono crollate addosso tutte le tue certezze a cui eri strenuamente aggrappato. La tua casa, i tuoi affetti e i tuoi lavori dovevano essere ridisegnati completamente. Ma con quale forza, con quale energia, Ciao Sandro con quali prospettive? Con quale passione? Il tuo carattere, come il tono dei tuoi discorsi ha subito un lento inesorabile cambiamento. Certi spigoli, certe arrabbiature hanno lasciato spazio a un’orgogliosa volontà di essere autosufficiente contro tutto e contro tutti, quasi un dolce rammarico di non essere riuscito ad essere quello che S ono passati 10 anni da quando dimenticate, perché la natura ti aveva in fondo volevi essere. ci hai lasciato. Il tempo è volato regalato questa grande capacità di Ci mancherai Sandro. ma per noi sorelle è come fosse caratterizzare e di cogliere i lati più I doni della vita possono avere un successo ieri. nascosti delle persone che incontravi, involucro spigoloso, ispido e difficile Domenica 1 novembre, siamo come un valido caricaturista sa da scartare ma una volta aperti ci venute a trovarti e ci siamo bloccate cogliere con un ritratto le piccole e regalano emozioni forti e grandi. quando abbiamo visto un capannello grandi imperfezioni che la natura ha Tu sei stato un dono per tutti noi. di persone davanti a te. Erano i tuoi seminato qua e là. Ci mancherai Sandro, anzi ci stai AMICI! Ci mancherà quella tua lucida già mancando. Abbiamo notato che tutti erano e geniale capacità di semplificare i Sicuramente il Signore ti ha voluto in rigoroso raccoglimento e mentre progetti più complicati, ci mancheranno con sé per allietare e colorare le stanze lentamente ci avvicinavamo, abbiamo i tuoi foulard vistosi, le tue camicie del Paradiso, come noi avremo voluto capito che stavano ascoltando Italo bianche con i pantaloni neri, la tua golf tenerti sempre con noi. che diceva queste parole: rossa e la tua seicento gialla che come Ciao Sandro. “ Ci mancherai Sandro… delle spruzzate di colore ravvivavano Ti vogliamo bene. “ E’ troppo facile ricordare la tua anche i quadri più grigi; il tuo modo Sandro, è stata una forte emozione simpatia a volte travolgente che ha di essere cavaliere con le ragazze un vedere i tuoi Amici davanti a te, dopo colorato e vivacizzato le nostre lunghe po' ossequioso, un po' cerimonioso, tanto tempo dalla tua dipartita. Mi giornate passate insieme. denotava un’indole dolce e romantica, vien da dire che sei stato un ragazzo E’ troppo facile ricordare il tuo forse un po' fuori del nostro tempo. fortunato, che hai seminato bene e modo elegante, direi quasi distinto di Ma noi vogliamo ricordare anche le questi sono i frutti. vivere le gioie della vita: le tue battute, tue bizzarre sfuriate, il tuo carattere Sandro sei e sarai sempre nei i tuoi scherzi, le tue uscite mai banali, fumantino e un po' incostante che a nostri cuori! Un forte abbraccio delle ti hanno regalato sempre un posto da occhi superficiali potevano sembrare tue sorelle. protagonista nella nostra amicizia. fuori tono ma altro non erano che Ciao fratellone. Ci mancherai Sandro. atteggiamenti di difesa di un ragazzo Ci mancheranno quelle serate in che preferiva tenere lontani, anche pizzeria a raccontarci le avventure alle persone più care, i suoi sentimenti che solo tu sapevi ripercorrere più profondi, più veri: l’oro sopraffino con quella tua capacità unica di che aveva posto radici sul tuo cuore. far rivivere emozioni altrimenti Già perché della sofferenza tu avevi
dic 2020 pag 11 Nonni N e avevo quattro: due da parte di mamma e due da parte di papà! Logico!! Vivevo con quelli di mamma: Maria e Giovanni. Alti, imponenti, soprattutto il nonno, che comandava a bacchetta bambini e adulti. Non ci alzavamo da tavola se prima il piatto non era pulito (volenti o no), non si interrompeva la conversazione degli adulti, anzi non avevamo diritto di parola. Però era bello! Tutti assieme in particolare durante le feste di Natale e Pasqua. La poesia recitata in piedi, con voce tremante seguita da un grande applauso. Cose superate!! Nell’era tecnologica i bambini non interrompono più i discorsi degli adulti, perché impegnati con tablet e cellulare. Accompagnavo nonna Maria in chiesa a confessarsi il sabato pomeriggio. Per strada le mancava il respiro e allora un sorso di “Coramina” (“ ma non si prende a gocce, nonna?”) e avanti per la nostra strada. Poi da Calignano: una o due paste ci volevano (Grazie nonna! ti accompagno anche tutti i giorni, se vuoi!). Calignano!!! Che gran negozio! Anche se la parola negozio è riduttiva in base a tutto quello che vendeva. La vetrina a San Nicolò era una gioia per gli occhi: di tutto e di più … il banco con le paste ci attirava come mosche sul miele. E i dolcetti? I famosi “ peset” di liquirizia a 1 lira all’uno: 10 peset e quindi 10 lire. Che delizia!! Eravamo bambini che si accontentavano di poco e sempre felici di avere qualcosa di buono da condividere con gli amici! Ricordi di Marilena Il sorriso di Paola sono le parole a lei rivolte P aola Rusca è nata a Vita Nuova il 27 ottobre, lasciando un gran vuoto nella sua famiglia e nella Comunità di Orsago. Comunità in cui ha dal marito e dal fratello durante la celebrazione della messa funebre: “Paola operato prima in qualità di mamma solerte già mi ha regalato 20 anni di felicità ai tempi della frequenza alla Scuola dell’Infanzia c o n la sua vitalità sempre orientata al dei figli, prodigandosi a realizzare quell’alleanza bene della famiglia e all’attenzione per il prossimo. educativa scuola- famiglia così necessaria anche Tutti noi che l’abbiamo conosciuta, abbiamo avuto oggi, e poi come catechista in parrocchia. “Vabbè”, modo di apprezzare la sua energia e generosità nel la compagnia teatrale i cui componenti si sono messi mettersi sempre a disposizione ed aiutare dove in gioco, inizialmente per intrattenere i bambini c’era bisogno. … non si poteva non volerle bene…” che frequentavano con i propri figli la Scuola “…da questo mondo te ne sei andata senza fare dell’Infanzia e poi, per una scoperta passione per il rumore, quasi in punta di piedi senza mai lamentarti, teatro, ha visto Paola sempre protagonista attiva ed dando l’esempio del coraggio e dell’amore anche impegnata, portando le sue doti migliori di positività, nell’estrema prova del passaggio all’altra vita…”. perseveranza, mitezza e gentilezza ed aprendo spesso Il sorriso di Paola, espressione dell’amore per la anche le porte di casa al gruppo. E così è stata anche vita che aveva, è stato e sarà per chi così la porta nel per la Scuola di musica seguendo i figli e gli amici cuore, il riflesso dell’Amore dell’Infinito che aveva in nella loro passione musicale. lei e che sapeva trasmettere a chi incontrava. Ma meglio di tutto, per capire chi è stata Paola, Grazie Paola.
pag 12 dic 2020 NUOVI FIGLI DI DIO Anno 2020 Citter Ida ANAGRAFE 11 Gennaio 2020 Da Re Nives PARROCCHIALE Moretti Bianca n. 16-06-2019 Buttazzi Pietro Sacchetta Elia n. 19-08-2019 Rui Rina 2020 Sanson Rosa 12 Gennaio 2020 Michelin Antonio Nardin Lorenzo n. 12-07-2019 Cipriani Gianna Pessot Maria 19 Settembre 2020 Luisotto Guglielmo Bazzo Sofia n. 30-06-2020 Battaglia Ottenzio Murru Giovanni 03 Ottobre 2020 Speranza Ruggero Vendrame Vittoria n. 08-08-2019 Varini Giuliana Del Puppo Emanuela 04 Ottobre 2020 Cescon Giuseppina Piai Vittoria n. 27-09-2019 Ceschel Ersila Paro Arianna n. 24-11-2019 Benedet Agnese Cattelani Albertina 11 Ottobre 2020 Biz Giovanni Rosolen Leonardo n. 19-09-2019 Pollesel Rina Fedrigo Anastasia n. 10-12-2019 Buttazzi Nicolina Collot Mario 18 Ottobre 2020 Zava Emilio Conti Mirko n. 19-12-2019 Mazzarollo Lidia Dal Mas Mattia n. 31-07-2020 Collodel Nilla Michielin Luigi 25 Ottobre 2020 Irodoi Mihail Dal Cin Gloria n. 16-04-2020 Lettieri Carmine Carlet Adele n. 16-12-2019 Corte Bertilla Carlet Emma n.16-12-2019 De Marco Nico Zanette Luisa SACRAMENTO DELLA Sandre Giovanni CONFERMAZIONE Dorio Gregorina Citter Teresa 21 Novembre 2020 Buttignol Teresa Battistuzzi Angela Uliana Pietro Benedet Giulia Modolo Alma Buttazzi Matteo Da Dalt Sergio Citter Adele Rossignoli Anna Dalle Crode Mattia Rusca Paola Fregolent Beatrice Pegoraro Renato Isola Cristina Speranza Enrico Lena Samuele Chies Angela Nosella Filippo Zilli Albina Pin Sabrina Elisa Favero Mario Ros Lorenzo Pedronetto Giuseppe Salvador Michele Pagotto Omar Tomasella Thomas Vanzella Jasmin Aurora PRIMO INCONTRO DI GESÙ RITORNATI ALLA NELL’EUCARESTIA CASA DEL PADRE Non effettuata celebrazione Anno 2019 NUOVE FAMIGLIE Cesa Lorenzo Nessun matrimonio Del Frate Ninfa Zangrando Flora
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