Prospettiva / Pe. Carlos Cabecinhas - Santuário de Fátima
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13 de novembre de 2020 FÁTIMA Santuario di Nostra Signora del Rosario di Fatima LUZ Direttore: Padre Carlos Cabecinhas Pubblicazione Trimestrale Anno 17 67 EPAZ Tempo di grazia e misericordia: rendere grazie per la vita in Dio La pandemia Le difficoltà di un anno in lockdown incentiva i pellegrini impegnano il Santuario nel prossimo triennio a guardare il La diminuzione del numero di pellegrini presenti alla Cova da Iria porta il Santuario di Fatima Santuario a reinventarsi nel modo di portare Fatima nel mondo / Carmo Rodeia da una nuova prospettiva / Pe.Carlos Cabecinhas La missione primaria del Santuario di Fatima è di accogliere i pellegrini, offrendo loro le condizio- ni per una forte esperienza di fede. Ora, la pande- mia che ci ha colpito ha influenzato radicalmente il rapporto dei pellegrini con il Santuario. Se per molti pellegrini portoghesi è possibile, con le do- vute precauzioni, visitare il Santuario e lì pregare e celebrare la fede, per la stragrande maggioranza dei pellegrini di altri paesi, è diventato impossibi- le venire al Santuario di Fatima. Tuttavia, poiché crediamo che il messaggio di Fatima sia partico- larmente importante per questo momento che stiamo vivendo, il Santuario cerca di offrire la pos- Il 2020 è stato l’anno in cui, per la prima volta nella storia, il Santuario di Fatima ha vissuto un sibilità di pellegrinare in un’altra forma. Pellegrinaggio Anniversario Internazionale senza pellegrini Durante questo anno, per la preparazione e l’esperienza dei pellegrinaggi più significativi – 12 L’anno 2020 “è stato uno degli anni più diffi- (50,6%) e il calo delle donazioni ha raggiunto il e 13 maggio, agosto e ottobre – abbiamo proposto cili” al Santuario. La dichiarazione è del rettore, 46,9%. Anche il numero dei pellegrini è “crolla- un itinerario spirituale che permettesse di pelle- padre Carlos Cabecinhas, che sottolinea due fatti to a picco”: tra marzo e agosto 436 gruppi hanno grinare con il cuore a coloro che non vi potevano indiscutibili: per la prima volta, in più di cento cancellato la loro partecipazione alle celebrazio- stare fisicamente presente. Questa proposta è dis- ponibile in Podcast. anni, il Santuario ha celebrato il suo principale ni. Lo scorso anno ad ottobre erano presenti 733 Quotidianamente, mettiamo a disposizione pellegrinaggio anniversario internazionale senza gruppi. Invece quest’anno sono solo 97 i gruppi la trasmissione, attraverso i media digitali, della la presenza fisica dei pellegrini alla Cova da Iria e registrati nei due mesi - ottobre e novembre – e, Messa e del Rosario. Sono molti coloro che, da a ottobre, la seconda data più iconica di Fatima, è tra l’altro, non hanno ancora confermato la loro tutto il mondo, si uniscono a Fatima in questi mo- stato celebrato con un numero molto limitato di presenza a Fatima. menti di celebrazione e di preghiera. pellegrini. Questi potevano accedere alla Spiana- Tra il 14 marzo e il 30 maggio il Santuario Il sito internet del Santuario offre anche infor- ta di Preghiera solo con la mascherina e rimanen- non ha registrato alcuna presenza di pellegrini. mazioni e materiali diversi per conoscere ed ap- do per tutto il tempo dello svolgimento delle ce- Durante questo periodo il Santuario si è rein- profondire il messaggio di Fatima. In esso è anche lebrazioni in luoghi precedentemente marcati. I ventato, portando Fatima a tutti coloro che non possibile compiere visite virtuali alle esposizioni continui appelli alla responsabilità dei pellegrini, potevano partecipare alle celebrazioni poiché il temporanee che il Santuario ha offerto a coloro che hanno peregrinato di persona alla Cova da Iria. sia da parte del cardinale Mons. Antonio Marto, culto comunitario era sospeso. La trasmissione Un altro modo di essere presenti in Santuario, sia da parte della Rettoria del Santuario, hanno quotidiana di due messe e due rosari, attraverso anche a distanza, sono i messaggi e le preghiere alla alla fine ottenuto l’effetto desiderato e nella Spia- i social network del Santuario – Youtube e Face- Madonna che tanti pellegrini ci fanno pervenire: nata, durante tutta l’estate e in particolare il 12 book, ha visto aumentare rapidamente il numero questi messaggi e preghiere sono collocati presso e il 13 ottobre, non ci si è mai avvicinati al ra- di pellegrini virtuali che quotidianamente seguo- la Statua della Madonna alla Cappellina. ggiungimento della capienza massima. In estate, no e partecipano alle celebrazioni da casa, in tutto Il messaggio di Fatima, che è manifestazione soprattutto la domenica, il Santuario ha registra- il mondo. della misericordia di Dio verso di noi e messaggio to una significativa presenza di pellegrini, la ma- In questo momento il Santuario registra 1,2 di speranza, è particolarmente importante in ques- ggior parte dei quali portoghesi. La diminuzione milioni di follower su Facebook e 176mila iscritti ti tempi di pandemia, poiché ci aiuta ad affrontare dei pellegrini, soprattutto dei gruppi stranieri al canale Youtube. le difficoltà del momento presente e a vincere il di- sanimo e la paura. La promessa della Madonna alla organizzati, ha determinato una diminuzione del Al di là del legame con il mondo intero attra- veggente Lucia è anche per noi: “Io non ti lascerò flusso di lavoro e anche una perdita di guadag- verso le reti digitali, Fatima cerca di recuperare mai. Il Mio Cuore Immacolato sarà il tuo rifugio e no, come ha sottolineato il rettore del Santuario, l’attività persa in questo periodo di pandemia e il cammino che ti condurrà fino a Dio”. E’ questo il nella conferenza stampa che ha preceduto le cele- prepara già il prossimo triennio, tra il 2020 e il messaggio di speranza che il Santuario vuole con- brazioni di ottobre. 2023, impegnandosi ad essere una risposta di tinuare ad offrire, anche a distanza. Fatima ha perso più della metà dei ricavi speranza, gioia e amore secondo lo stile di Maria.
2 FÁTIMA LUZ E PAZ 2020.11.13 Uno dei più strani pellegrinaggi del 13 ottobre alla Cova da Iria, con posti limitati Il Presidente del Pellegrinaggio mette in guardia contro “movimenti populistici e nazionalistici” in tempo di pandemia e rafforza la necessità di dare rilievo al ruolo delle donne nella Chiesa / Carmo Rodeia Il Cardinale Mons. Antonio Marto ha elogiato la “responsabilità civica” e cristiana dei pellegrini che hanno partecipato alle celebrazioni del 13 ottobre Fatima ha concluso un altro anno di “Fin d’ora, voglio ringraziare per la te- colare e molto significativo”, quando i tre “grandi pellegrinaggi” senza che in questo stimonianza della vostra responsabilità Pastorelli videro Gesù Cristo “benedire il 12 e 13 ottobre la Spianata abbia raggiunto civica, per aver accettato questi limiti, per mondo”. i seimila pellegrini, numero definito come il bene della salute pubblica. È un esempio “Il messaggio di Nostra Signora è por- la capienza massima del Santuario, in que- civico, ma anche un esempio cristiano, di tatore di benedizioni divine per questo sto periodo di pandemia. fede, di amore al prossimo”, ha riferito il nostro mondo”, ha aggiunto il cardinale, In questo pellegrinaggio, in cui sono prelato, al termine della Messa anniversa- che ha incoraggiato i pellegrini ad essere state messe in atto tutte le regole – i posti ria internazionale, celebrata alla Cova da messaggeri “di compassione, di tenerezza, segnati sulla piazza, l’uso obbligatorio della Iria, il giorno 13. di affezione, di cura gli uni per gli altri, mascherina, l’impossibilità di spostamenti Il cardinale ha parlato di uno “spettacolo all’interno della Spianata e la necessità di di bellezza”, nonostante il numero ridotto mantenere il distanziamento fisico con di partecipanti, “rispetto ai pellegrinaggi tutti – l’immagine finale lasciata dai fedeli degli anni precedenti”. ha meritato l’elogio di chi aveva una visio- Ha infine invitato i presenti a pregare ne privilegiata della Spianata stessa. un’Ave Maria, in silenzio, per i malati e le Il cardinale Mons. Antonio Marto, ve- vittime del Covid-19, per coloro che sono scovo di Leiria-Fatima, ha lodato la “re- morti e per le loro famiglie in lutto. sponsabilità civica” e cristiana dei pellegri- Nella riflessione ha ricordato che la ni che hanno partecipato alle celebrazioni sesta ed ultima apparizione, nell’ottobre Erano presenti diversi gruppi che hanno compiuto il del 13 ottobre. 1917, fu caratterizzata da un “segno parti- loro pellegrinaggio a piedi
2020.11.13 3 Il presidente del Pellegrinaggio Internazionale Anniversario di ottobre, Mons. José Ornelas, ha avvertito dei pericoli del populismo specialmente per i più fragili, i più soli, i di possedere e dominare e persino usano il più, è di chi più costruisce la vita. La con- più bisognosi”. nome di Dio e modelli religiosi per i propri duzione ecclesiale non è fondata sull’idea “La misericordia di Dio vuole abbraccia- interessi”, ha detto nell’omelia della Messa di potere, ma sulla vita, la cura ed il servi- re il nostro mondo”, ha continuato. del 13 ottobre. zio”, ha detto Mons. José Ornelas, nella sua Il presidente del Pellegrinaggio, Mons. In oltre, ha difeso un nuovo “modello” di omelia. Il vescovo di Setúbal ha affermato José Ornelas, vescovo di Setúbal e presiden- guida nella Chiesa cattolica, con la valoriz- che la valorizzazione del ruolo della donna te della Conferenza Episcopale Portoghese, zazione delle donne nei luoghi decisionali, “contribuisce in modo decisivo alla valoriz- aveva già messo in guardia circa i pericoli come chiede Papa Francesco. zazione dei ministeri nella Chiesa, uomini del populismo. “Accentuare il femminile ed il materno e donne, oggi troppo concentrati nei mini- “Viviamo in un’epoca in cui i movimenti non è solo andare alla ricerca di un equili- steri ordinati”. populisti manipolano la nostalgia del pas- brio di poteri o di influenze nell’organiz- In questo pellegrinaggio hanno concele- sato, la paura reale e immaginaria, il peri- zazione funzionale della Chiesa. Si tratta di brato più di 50 sacerdoti, 9 dei quali vescovi. colo dello straniero, di chi pensa in modo cambiare mentalità, di cambiare il modo di Sono stati accreditati dalla sala stampa 132 diverso, di coloro che esercitano l’avidità pensare: il mondo non è di chi comanda di professionisti di 39 organi d’informazione. “Accentuare il femminile ed il materno non è solo andare alla ricerca di un equilibrio di poteri o di influenze nell’organizzazione funzionale della Chiesa”
4 FÁTIMA LUZ E PAZ 2020.11.13 “I migranti sono una necessità ed un bene per il Portogallo”, ha detto il presidente del pellegrinaggio di agosto Mons. José Traquina, presidente della Commissione Episcopale per la Pastorale Sociale e la Mobilità Umana, ha presieduto le celebrazioni del 12 e 13 agosto, segnate dall’accoglienza dei primi pellegrini internazionali dell’anno, che si sono fatti annunciare alla Cova da Iria dopo l’uscita dal lockdown. / Carmo Rodeia Si sono iscritti ai servizi del Santuario per partecipare alle celebrazioni sette gruppi, tre dei quali erano stranieri, precisamente dalla Spagna, dall’Italia e dalla Polonia Mons. José Traquina, vescovo di San- Sociale e Mobilità Umana, nella riflessione “E’ urgente – ha detto – trovare una so- tarém, ha presieduto il pellegrinaggio inter- che ha proposto alla Cova da Iria, la sera luzione per fermare i combattimenti armati nazionale anniversario del 12 e 13 agosto a del 12 agosto, rivolgendosi ai partecipanti che colpiscono persone innocenti”. Fatima, dove ha fatto appello al coinvolgi- al Pellegrinaggio Nazionale dei Migranti e Questa sera la portantina con la Statua mento dei cristiani nell’accoglienza dei mi- Rifugiati. della Madonna del Rosario di Fatima è stata granti, che costituiscono “una necessità ed Il prelato ha messo in evidenza l’impor- portata da pellegrini volontari, di cui uno un bene per il Portogallo”: “Come cristiani, tanza che gli stranieri “vengano a cono- era un emigrato in Francia. dimostriamo di essere capaci di accogliere scenza delle nostre regole ed abitudini di Il pellegrinaggio di agosto è caratteriz- e non coltiviamo sentimenti che non cor- convivenza e che abbiano le condizioni per zato sempre dal calore della diaspora, ma rispondono alla nostra origine cristiana di esprimere la loro cultura”. quest’anno, a causa della pandemia, la pre- fratellanza universale. Gli stranieri sono una Mons. José Traquina ha ricordato, inol- senza degli emigranti è stata ridotta. necessità ed un bene per il Portogallo, non tre, il tempo della pandemia dove “è stato Nella seconda omelia rivolta ai pellegrini, per essere sfruttati o maltrattati, ma accolti messo in risalto il valore della vita umana, il prelato di Santarém ha fatto riferimento ai e protetti con la stessa dignità che desideria- come dono e bene supremo”, i migranti che “milioni di poveri e rifugiati” che fuggono, mo per i portoghesi che vivono in qualsi- hanno visto “crescere le difficoltà” ed anco- ai “migranti “ che sono “sfruttati” e agli sfol- asi altro Paese”, ha detto il presidente della ra, la realtà di Capo Delgado, in Mozambi- lati con la forza, dicendo che “tutti hanno Commissione Episcopale per la Pastorale co, dove “si trovano più di 250 mila sfollati”. diritto” a celebrare la vita.
2020.11.13 5 Mons. Antonio Marto chiede pre- ghiere per il popolo libanese Mons. Antonio Marto ha chiesto ai pellegrini riuniti nella Spianata del Santuario di Fatima di non cessare di “pregare per la pace” ed ha ricordato il popolo libanese ed anche “i malati, i de- funti e gli anziani soli” nel contesto della pandemia. “Non cessate di pregare per la pace nel mondo. Parlando di pace, voglio ricordare il caro popolo del Libano, oggi così martirizzato dalla guerra e dalla catastrofe che ha ucciso e lasciato molte persone senza casa. Facciamo un momento di silenzio e di preghiera per Il Pellegrinaggio Internazionale Anniversario di Agosto ha incluso, per la 48ª volta, il Pellegrinaggio questo popolo”, ha chiesto il cardinale di Nazionale dei Migranti e Rifugiati Leiria-Fatima, rivolgendosi ai pellegrini al termine dell’Eucaristia che conclude il “Gli uomini e le donne che erano come situazione “ha accentuato” la consapevolezza pellegrinaggio di agosto al Santuario di pecore senza pastore sono oggi gli attuali mi- che gran parte delle feste popolari hanno la Fatima. lioni di poveri in tutto il mondo: i milioni di loro origine nella Chiesa e che la sospensione Nel saluto, il Vescovo di Leiria-Fati- rifugiati che devono fuggire, come Gesù, per delle celebrazioni ha permesso di riconoscere ma ha ricordato i vigili del fuoco, “solda- aver salva la vita; i migranti che, per mancan- dei “segni essenziali”. ti di pace”, che “sono stati in prima linea za di conoscenza delle forme legali di emigra- per spegnere gli incendi”: “Voglio ricor- zione, sono sfruttati da scafisti e trafficanti; dare coloro che sono rimasti feriti, co- i milioni di persone sfollate forzatamente Il grano che si trasforma in pane loro che sono morti, in particolare uno all’interno del loro stesso Paese, per mancan- nel grande banchetto dell’Eucarestia della mia diocesi, i suoi genitori ai quali za di sicurezza; tutti questi hanno diritto alla rivolgo le mie condoglianze e le vittime festa nuziale”, ha affermato. Nella messa internazionale del 13 degli incendi. Che Dio conceda loro for- Nella messa del 13 agosto, il vescovo di agosto c’è un gesto caratteristico: l’of- tezza d’animo per andare avanti”. Santarém, è partito dal racconto evangelico, ferta del grano. Quest’anno è accaduto Mons. Antonio Marto ha affermato che narra il noto episodio delle nozze di Cana, per l’ottantesima volta, radunando at- che il pellegrinaggio di agosto al San- per affermare che, essendo la festa un segno torno all’altare numerosi pellegrini, di tuario è “sempre bello”, “anche senza della “gioia comunitaria” che “dà senso alla tutte le età, che hanno lasciato simboli- l’affluenza degli anni precedenti”, so- vita umana”, tutti hanno il diritto di parteci- camente il grano per la produzione del prattutto “per la particolare caratteristi- pare alla festa “convocata da Dio”. pane eucaristico. ca di essere dedicato a tutti i migranti, “La festa – ha ricordato – è la convergenza Questa tradizione si celebra dal 1940, a tutti i fratelli e le sorelle portoghesi e la celebrazione comunitaria nella gioia che dà quando un gruppo di giovani della Gio- che lavorano all’estero e trascorrono le senso alla vita umana. Senza convivialità, senza ventù Agraria Cattolica, di 17 parroc- vacanze in Portogallo o agli stranieri festa, la vita umana diventa difficile. Da molte chie della Diocesi di Leiria, offrì 30 che lavorano in Portogallo e che oggi persone la Chiesa è riconosciuta per la dimen- staia di grano destinate alla produzio- rappresentano diversi popoli, culture sione della festa: feste nelle tappe della vita cri- ne di ostie da consumare nel Santuario e razze unite nella stessa fede e amore, stiana o al ritmo del calendario liturgico”. di Fatima. Oggi interessa pellegrini di formando una sola famiglia, al di là di Mons. José Traquina si è rammaricato che tutte le diocesi del Portogallo ed anche tutte le differenze”. la pandemia abbia limitato la convocazione di stranieri. feste e convivenze, ma ha fatto notare che la
6 FÁTIMA LUZ E PAZ 2020.11.13 Il Cardinale Mons. Antonio Marto invita a “disintossicare i cuori e il mondo” La celebrazione del 13 settembre ha riunito la più grande folla dell‘anno nella Cova da Iria / Cátia Filipe Per questo pellegrinaggio si sono fatti annunciare nove gruppi nazionali, uno dalla Francia, quattro dalla Spagna, due dall’Italia e uno dalla Polonia Il cardinale Mons. Antonio Marto ha di vendetta, che normalmente sfociano nella detto che il pellegrinaggio del 13 settembre, violenza, fino alla crudeltà”. è stato un “momento forte ed intenso”, so- “Solo il perdono e la riconciliazione sono ca- prattutto nei “tempi difficili” della pandemia paci di vincere questi mali, queste infermità, per ed ha ringraziato la significativa folla che ha ricostruire i legami di fraternità e di pace”, ha partecipato alle celebrazioni dando “testimo- detto, sottolineando che “un mondo dove non nianza che la fede vince la paura”. c’è il perdono di Dio ed il perdono reciproco, gli “Siamo venuti per invocare la guarigio- uni verso gli altri, è un mondo smarrito”. ne corporale e spirituale per noi e per tutta Il vescovo di Leiria-Fatima ha rivolto, l’umanità”, ha detto il Vescovo di Leiria-Fa- come di consueto, un saluto ai più piccoli, tima, al termine della Messa celebrata nella ricordando in particolare l’inizio dell’anno Spianata di Preghiera, davanti a migliaia di scolastico: “Cominciate bene questo anno pellegrini, soprattutto di origine portoghese. scolastico, con molta attenzione e molta se- Il prelato cattolico ha sottolineato che “per rietà, rispettando le norme sanitarie affinché curare le infermità del mondo non bastano non ci sia contagio nelle scuole”. la medicina e le tecniche umane, è necessaria Il cardinale ha esteso il suo saluto anche ai anche la salute spirituale”. malati di Covid-19 e ha ricordato tutti i mor- Mons. Antonio Marto ha quindi invitato ti, indirizzando un messaggio di solidarietà tutti ad “usare la medicina della misericor- alle loro famiglie. dia, del perdono e della riconciliazione”, che Mons. Antonio Marto ha chiesto preghie- permette di “disintossicare i cuori e il mon- re anche per la ricostruzione del Libano e do dal peso dell’aggressività, del rancore, del per i profughi del campo di Moria, nell’isola E’ stato questo il “grande pellegrinaggio” di quest’anno risentimento e dell’odio, del desiderio e sete greca di Lesbo, rivolgendo un appello: “Che con più partecipazione di pellegrini, alla Cova da Iria
2020.11.13 7 Il programma evocativo della quinta apparizione della Madonna, nel 1917, ha incluso, per la prima volta, la partecipazione dei pellegrini affetti da sordità, nel loro sesto pellegrinaggio nazionale l’Europa sia generosa nell’aprire loro le porte Il vescovo emerito di Santarém ha presie- intercessione della sua Madre Santissima, la e nell’accoglierli”. duto le celebrazioni del 12 e 13 settembre a Salvezza della persona nella sua vita, nel suo Ha inoltre ringraziato, anche a nome dei Fatima. Nei due discorsi che ha pronunciato mondo e con il suo mondo e nell’eternità”. pellegrini, il presidente del pellegrinaggio, - la sera del 12 e nella Messa del 13 - ha parla- Secondo il presidente della celebrazione, è Mons. Manuel Pelino, vescovo emerito di to della fragilità umana e del bisogno di Dio: da considerare la “salute globale per l’umanità Santarém, che nell’omelia della messa che ha “Abbiamo bisogno di cambiare, di convertirci ferita” ed anche una “cura spirituale, il cam- presieduto ha parlato, soprattutto, del perdo- dall’indifferenza alla solidarietà, dall’autosuf- biamento di atteggiamento verso la vita, ver- no e della riconciliazione come valori fonda- ficienza all’umiltà ed al servizio fraterno”, ha so la natura e verso gli altri”. mentali della fede cristiana. affermato nel discorso rivolto ai pellegrini Il giorno 13, nell’omelia della Messa Interna- zionale, Mons. Manuel Pelino A Fatima i vescovi ricordano gli ef- è tornato sul tema , mettendo fetti del Covid-19: “La pandemia è venu- in risalto che “il perdono deve ta a mettere a nudo la nostra fragilità e le sempre essere presente perché false sicurezze su cui fondiamo la nostra le offese, le parole e gli atteggia- vita”. menti che feriscono, le vanità e le invidie che dividono, l’ama- rezza delle cattive disposizioni sono radicate nel cuore umano”. “Il perdono - ha afferma- to con forza il prelato - fonda la convivenza fraterna nella comunità e ci avvicina a Dio, portandoci ad amare come Lui ci ama. Ci orienta, così, nella Veglia di Preghiera la sera del 12. “In re- verso un’esistenza riconciliata e fa risplende- altà, pensavamo di essere padroni del mondo, re più chiaramente, nella nostra vita e nella autosufficienti, capaci di tutto e, in fondo, la Chiesa, la misericordia e la grazia di Dio”. pandemia è venuta a mettere a nudo la nostra Il programma evocativo della quinta ap- fragilità e le false sicurezze su cui fondiamo la parizione della Madonna, nel 1917, ha inclu- nostra vita” ha detto Mons. Manuel Pelino. so, per la prima volta, la partecipazione dei Nell’omelia ha ricordato la preghiera del pellegrini affetti da sordità, nel loro sesto pel- Papa che invoca l’aiuto divino per “vincere il legrinaggio nazionale. terribile flagello del coronavirus”, davanti al Questo è stato il pellegrinaggio dell’anno Cristo di San Marcello e all’icona mariana co- 2020, alla Cova da Iria, a cui hanno preso parte nosciuta come Salus Populi Romani, cioè “ico- più pellegrini ed il Santuario si è visto costret- na della Madonna della Salute o della Salvez- to a chiudere gli ingressi a metà celebrazione. za, vale a dire della salute globale, del corpo e Sono stati inoltre indirizzati ripetuti ap- dell’anima”. Mons. Manuel Pelino ha poi sot- pelli alla moltitudine sparsa nella Spianata tolineato: “È la salvezza che Gesù ha comuni- perché fossero rispettate le regole del distan- cato nel suo tempo e che ci concede oggi, per ziamento sociale.
8 FÁTIMA LUZ E PAZ 2020.11.13 La Statua Pellegrina nº2 della Beata Vergine di Fatima è stata in pellegrinaggio in cinque case dell’ospitalità nell’ambito della Giornata Mondiale della Salute Mentale Questo pellegrinaggio è iniziato solennemente il 10 ottobre / Con Frei Hermínio Araújo, OFM Secondo le parole di questo responsabile questi sono stati giorni di “grazia dopo tanti mesi di limitazione nella relazione pastorale con i malati; questo contatto è stato molto signifi- cativo per me, in quanto assistente spirituale e religioso, poiché ho visto i malati, i diversi colla- boratori, i fratelli e le sorelle vivere intensamen- te questo pellegrinaggio”. “Molte celebrazioni comunitarie e tanti mo- menti di preghiera personale sono stati vissuti profondamente”, ricorda Frei Hermínio Araújo che era presente a tutte le celebrazioni di acco- glienza e di saluto della Statua Pellegrina nº2 della Beata Vergine di Fatima. L’Eucaristia di chiusura di questo pellegri- naggio si è svolta nella Giornata Missionaria Mondiale, rafforzando così la nostra identità L’inizio di questo pellegrinaggio è stato solennemente annunciato il 10 ottobre, essendo questa la Giornata cristiana in quanto missionaria: “camminando Mondiale della Salute Mentale incontro agli altri, pellegrini come Maria e pel- -legrini con Maria, vivendo il primato di Dio, La Statua Pellegrina nº2 della Beata Vergine La Statua Pellegrina nº 2 della Beata Vergine di aprendosi agli altri nell’ospitalità”. di Fatima è stata in pellegrinaggio in cinque case Fatima è stata portata ai malati e ai collaboratori. Realizzata secondo le indicazioni di Suor dell’ospitalità nell’ambito della Giornata Mondia- “Come cappellano ospedaliero da molti anni, Lucia, la prima Statua Pellegrina della Bea- le della Salute Mentale. In questo percorso reali- innumerevoli volte ho accompagnato malati, per- ta Vergine di Fatima, fu offerta dal Ves- zzato tra il 9 e il 18 ottobre, la statua è transitata sonale sanitario, volontari ed altri al Santuario di covo di Leiria e incoronata solennemente dalla Clinica Psichiatrica di S. José (Telheiras – Fatima, ma in questi giorni Fatima è venuta in dall’Arcivescovo di Évora, il 13 maggio 1947. Lisbona), dalla Casa della Salute di Idanha (Belas), queste case dell’ospitalità”, dice con entusiasmo Da quella data in poi, la Statua ha percorso di- dalla Casa della Salute di Santa Rosa de Lima (Be- Frei Hermínio Araújo. verse volte il mondo intero, portando con sé las), dal Centro di Psicogeriatria Nostra Signora di In tutti questi giorni è stata visibile “la gioia e un messaggio di pace e di amore. Fatima(Cascais – Parede) e dalla Casa della Salute la speranza su tanti volti segnati da tante fragilità e Per rispondere alle infinite richieste prove- di Telhal (Mem Martins). sofferenze ed io sono stato testimone di momenti nienti da tutto il mondo, sono state realizzate L’Equipe della Pastorale della Salute della Cli- unici d’incontro e di incanto, nelle preghiere di perciò diverse repliche della prima Statua Pelle- nica Psichiatrica São José ha preparato e coordi- richiesta, di gratitudine e di lode”. grina, per un totale di tredici. nato questo pellegrinaggio dal tema “Vivere con Maria l’impatto della pandemia nella salute men- tale di tutti”. In un testo inviato alla Sala Stampa del Santua- rio di Fatima, uno dei responsabili di questo pelle- grinaggio, Frei Hermínio Araújo, OFM, ha affer- mato che “tutti sono stati coinvolti nella preghiera e nella riflessione, in modo molto speciale, soprat- tutto quelli che più sperimentano la solitudine”. L’inizio di questo pellegrinaggio è stato solen- nemente annunciato il 10 ottobre, essendo questa la Giornata Mondiale della Salute Mentale, con una Eucarestia presieduta dal Cardinale patriarca di Lisbona, Mons. Manuel Clemente, nella Clini- ca Psichiatrica di S. José, a Lisbona. Nelle parole rivolte ai destinatari lì presenti, il prelato ha parlato della Vergine Maria come “Ma- dre della Consolazione”, perché la consolazione “è la risposta concreta alla solitudine che va crescen- do nei tempi difficili della pandemia”. Nell’omelia di questa celebrazione, Mons. Manuel Clemente chiedeva: “Se siamo consolati da Dio, non dovre- mo consolare gli altri?”. Questo pellegrinaggio “è stato di consolazione, gioia e speranza”, spiega Frei Hermínio Araújo. “In questi giorni ho ricordato molte volte la visita di Maria a sua cugina Elisabetta, come di- sponibilità,, meraviglia, gratitudine e lode”, ha Molte celebrazioni comunitarie e tanti momenti di preghiera personale sono stati vissuti profondamente raccontato.
2020.11.13 9 “Su questa barca ci siamo tutti” Uno sguardo sul rapporto tra Fatima e la sofferenza del Papa a partire dalla pandemia / Carmo Rodeia © EPA YARA NARDI Il 27 marzo, in piena Quaresima, Francesco ci ha portato, ancora una volta, al “vescovo vestito di bianco”e a questa memoria di Lucia sulla terza apparizione Nelle apparizioni di Fatima, secondo me che fu attualizzato, in una prospettiva sognosi di confortarci a vicenda. Su questa i racconti di Lucia, la Vergine il 13 luglio più ampia, quando Benedetto XVI visitò barca ci siamo tutti”. Ha poi proseguito: 1917 aveva profetizzato che il Santo Padre il Portogallo, nel 2010. Egli affermò che la “Con la tempesta, è caduto il trucco di que- avrebbe molto sofferto. missione di Fatima non era ancora “conclu- gli stereotipi con cui mascheravamo i no- In questa terza apparizione, la veggente sa”, ricordando la storia biblica di Caino e stri «ego» sempre preoccupati della propria introdusse la rivelazione di un segreto con Abele per parlare della violenza dell’umani- immagine; ed è rimasta scoperta, ancora diverse visioni; in una di esse i tre bambini tà: “Sono venuto a Fatima per pregare, con una volta, quella appartenenza comune alla videro “un vescovo vestito di bianco” che Maria e con tanti pellegrini, per la nostra quale non possiamo sottrarci: l’appartenen- presumevano fosse il Santo Padre, salire umanità afflitta da miserie e sofferenze”. za come fratelli”. “una montagna ripida, in cima alla quale Durante la benedizione il Papa disse che “la Quel pomeriggio il Papa, successore di c’era una grande Croce”. Aveva prima at- consolazione dell’amore solidale di Dio” si Pietro, era il “vescovo vestito di bianco”, traversato “una grande città mezza in rovi- propaga “in ogni sofferenza”. E aggiunse: tornato ad abbracciare la croce, tra le angu- na” e “mezzo tremulo con passo vacillante, “Come vedete il Papa ha bisogno di aprirsi stie e le avversità di “fitte tenebre [che] si afflitto di dolore e di pena, pregava per le sempre di più al mistero della Croce, ab- sono addensate sulle nostre piazze, strade e anime dei cadaveri che incontrava nel suo bracciandola quale unica speranza e ultima città, si sono impadronite delle nostre vite”. cammino”. via per guadagnare e radunare nel Crocifis- A partire dalla Croce affidò l’umanità a Dio, La terza parte del Segreto di Fatima ci so tutti i suoi fratelli e sorelle in umanità”. ricordando che la via per la salvezza consi- interpella indubbiamente sul legame tra Fa- Il 27 marzo, in piena Quaresima, Papa ste nella conversione. tima e i Papi. E’ stata studiata e rivelata su Francesco ci porta, ancora una volta, al “ve- “La preghiera e il servizio silenzioso sono richiesta di San Giovanni Paolo II che trovò scovo vestito di bianco”e a questa memoria le nostre armi vincenti”, ha detto Francesco. in essa una sintonia perfetta tra ciò che era di Lucia sulla terza apparizione. Al tempo stesso, il “vescovo vestito di stato narrato da Lucia e la sua propria storia Francesco ha percorso da solo la Piazza bianco”, nella sua fragilità umana, si è fat- personale, soprattutto dopo l’attentato di San Pietro, sotto una pioggia torrenzia- to il grande missionario della consolazione cui fu vittima il 13 maggio 1981. le mentre scendeva la sera, portando sulle di Dio: “Il Signore ci interpella e, in mezzo Lo stesso Commento Teologico redatto spalle il mondo, anche lui sorpreso da una alla nostra tempesta, ci invita a risvegliare da Joseph Ratzinger, all’epoca Prefetto della “tempesta inaspettata e furiosa”. e attivare la solidarietà e la speranza […] in Congregazione per la Dottrina della Fede, “Ci siamo resi conto di trovarci sulla queste ore in cui tutto sembra naufragare. nel 2000, in accompagnamento alla rivela- stessa barca, tutti fragili e disorientati, ma […] Abbiamo un’ancora: nella sua croce zione del Segreto alla Cova da Iria, sottoli- nello stesso tempo importanti e necessari, siamo stati salvati. […] Abbiamo una spe- nea fondamentalmente questo intimo lega- tutti chiamati a remare insieme, tutti bi- ranza: nella sua croce siamo stati risanati”.
10 FÁTIMA LUZ E PAZ 2020.11.13 Il Segreto di Fatima e i Papi * / Carmo Rodeia vuole e non può essere pastura per la no- stra curiosità.” E prosegue: “Ciò che rimane l’abbiamo visto subito all’inizio delle nostre riflessioni sul testo del «segreto»: l’esortazione alla pre- ghiera come via per la «salvezza delle anime» e nello stesso senso il richiamo alla penitenza e alla conversione”. Nel Commento Teologico l’allora cardi- nale Joseph Ratzinger sottolineò che la pa- rola-chiave di questa terza parte del Segreto è il triplice grido dell’angelo con la spada di fuoco nella mano sinistra: “Penitenza, peni- tenza, penitenza!” Il 13 ottobre 1996, il Cardinale Joseph Ratzinger, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede e futuro Papa Benedetto XVI, ha presieduto il pellegrinaggio dell’anniversario di ottobre Il Segreto di Fatima è considerato il nucleo In un colloquio al Carmelo di Coimbra fondamentale del messaggio di Fatima e si ri- nell’aprile 2000 con il Cardinale Tarcisio ferisce alle visioni e alle parole testimoniate Bertone, all’epoca Segretario della Congre- dai Pastorelli nell’apparizione della Vergine gazione per la Dottrina della Fede, Suor Lu- Maria del 13 luglio 1917, sulle quali chiese cia concordò sul fatto che la terza parte del loro di mantenere il riserbo, indicando di Segreto consisteva in una visione profetica, non comunicarle a nessuno. relativa soprattutto alla lotta del comunismo “Questo non lo dite a nessuno. A Fran- ateo contro la Chiesa e i cristiani, nella quale cesco sì, potete dirlo”, fu la sua indicazione, si descrive la sofferenza delle vittime per fede secondo Lucia. Si ricordi che i tre Pastorelli nel secolo XX. percepivano il contenuto delle apparizioni in “È una Via Crucis senza fine, guidata dai maniera differente: solamente Lucia interagi- Papi del XX secolo”, sottolinea il cardinale Il 12 e 13 maggio 2010 Benedetto XVI ha presieduto va, vedendo, ascoltando e parlando; Giacinta Angelo Sodano, Segretario di Stato del Va- il pellegrinaggio anniversario di maggio vedeva e sentiva, però non parlava, mentre ticano, quando annunciò a Fatima la terza Francesco vedeva solamente. Da qui viene parte del Segreto, il 13 maggio 2000. Vale a dire, l’appello al pentimento e alla l’autorizzazione di poterlo dire a Francesco. Angelo Sodano alludeva all’attentato del conversione, nella certezza che il bene trion- E il Segreto fu mantenuto, nonostante le nu- 1981 e “alla mano materna che permise che il ferà sul male, come ha scritto: “La visione del- merose pressioni e minacce, come fa chi cu- Papa agonizzante si fermasse alle soglie della la terza parte del « segreto », così angustian- stodisce nel cuore la sua stessa vita. morte”. te al suo inizio, si conclude quindi con una Lucia si accinse a scrivere delle Apparizio- Il fatto che si tratti di un “segreto” alimen- immagine di speranza: nessuna sofferenza è ni, ma mantenne sotto silenzio il contenuto tò l’idea, per generazioni, che il contenuto vana, e proprio una Chiesa sofferente, una del Segreto, mettendolo su carta solamente delle rivelazioni, soprattutto della terza parte, Chiesa dei martiri, diviene segno indicatore dopo averne ricevuto l’autorizzazione “dal conosciuta solo 83 anni dopo le apparizioni, per la ricerca di Dio da parte dell’uomo”. Cielo”, come lei si esprime, cosa che avvenne si riferisse a qualcosa che riguardava la fine “Dalla sofferenza dei testimoni deriva una nel corso degli anni ’40. del mondo, in mezzo a miti secondo i quali i forza di purificazione e di rinnovamento, Le prime due parti (la visione dell’Inferno Papi avrebbero voluto tenere segreto il docu- perché essa è attualizzazione della stessa sof- e la devozione al Cuore Immacolato di Ma- mento a causa delle sue “rivelazioni terribili”. ferenza di Cristo e trasmette nel presente la ria) furono rese pubbliche nel 1941; la terza Nulla di più lontano dalla realtà, come sua efficacia salvifica”, osserva. (la visione della Chiesa pellegrina e martire e ebbe a scrivere l’allora cardinale Joseph Per questo ricorda la promessa lasciata da della città in rovina), redatta nel 1944, rimase Ratzinger, all’epoca Prefetto della Con- Cristo nel Vangelo di Giovanni: “Voi avrete riservata e fu rivelata al pubblico a Fatima nel gregazione per la Dottrina della Fede e tribolazione nel mondo, ma abbiate fiducia; 2000. oggi Papa emerito Benedetto XVI, nel io ho vinto il mondo” (Gv 16, 33). La terza parte del Segreto include il rife- Commento Teologico che fece al Segreto E conclude: “Il messaggio di Fatima ci in- rimento ad un attentato contro la figura del di Fatima: “Chi aveva atteso eccitanti ri- vita ad affidarci a questa promessa”. Papa, e Giovanni Paolo II collegò questa ri- velazioni apocalittiche sulla fine del mon- velazione all’attentato del quale fu bersaglio do o sul futuro corso della storia, deve il 13 maggio 1981, a Roma, e al quale soprav- rimanere deluso. Fatima non ci offre tali *Il testo è stato redatto sulla base della En- visse perché “una mano materna” aveva de- appagamenti della nostra curiosità, come ciclopedia di Fatima e della Rivista Fatima XXI, viato la traiettoria del proiettile. del resto in generale la fede cristiana non 1 (maggio 2014)
2020.11.13 11 I Papi mostrano un’attenzione speciale verso il Santuario con l’offerta della Rosa d’Oro Paolo VI ha avviato una particolare attenzione verso questo Santuario che poi sarebbe stata proseguita da Benedetto XVI, nel 2010 e da Francesco nel 2017. L’offerta della Rosa d’Oro è un segno di riconoscimento della fedeltà alla Chiesa di Cristo e al suo Vicario. / Carmo Rodeia Rosa offerta da Papa Paolo VI Rosa offerta da Papa Francesco Rosa offerta da Papa Benedetto XVI Il Santuario di Fatima possiede, nel suo Mu- mente, con una missione speciale, la Rosa d’Oro Gesù ci accompagnano in quest’ora di preghiera e seo, tre Rose d’Oro, il riconoscimento più alto al Santuario della Beata Vergine di Fatima”. di gioia”, aggiunse. che i Papi attribuiscono a personalità della vita “[La Rosa d’Oro] è la testimonianza del Nostro Nel 2017, in occasione del Centenario, l’of- pubblica, come sovrani, principi e regine, o a affetto paterno che nutriamo verso la nobile Na- ferta venne fatta all’inizio del pellegrinaggio di santuari, chiese e città, quale apprezzamento e zione Portoghese; è pegno della Nostra devozione Papa Francesco alla Cova da Iria, poco prima di ricompensa per degli evidenti servizi prestati alla per questo insigne Santuario, dove è stato eretto una preghiera che avrebbe radunato, in silen- Chiesa o al bene della società. un altare alla Madre di Dio”, sottolineò Paolo VI zio, la moltitudine presente nella Spianata. Il Secondo una tradizione che risale alla fine in quella circostanza. Santo Padre aveva fatto riferimento, il giorno del VI secolo e al principio del VII, la benedi- Il Papa aggiunse che la rosa è il simbolo del- prima del suo arrivo, a questo dono speciale, zione e il conferimento delle Rose d’Oro av- la penitenza, ricordando così il messaggio del- come simbolo della “unione nella preghiera viene, abitualmente, nella Domenica “Laetare”, la Madonna ai Pastorelli, nelle Apparizioni da con tutti i pellegrini”. al termine della Quaresima. In origine la Rosa maggio a ottobre del 1917: “Dato che la Vergi- “Ho bisogno che siate con me. Ho bisogno del- d’Oro era composta da un unico fiore. Con ne è venuta a Fatima per ricordare al mondo la vostra unione – fisica o spirituale, l’importante Papa Sisto IV assunse la forma che poi manten- il messaggio evangelico della penitenza e della è che sia con il cuore -, per il mio bouquet di fio- ne nei secoli: un ramo di rose completamente preghiera, da esso allora così dimenticato, do- ri, la mia Rosa d’Oro, per formare un cuor solo e in oro, con alcune foglie alle quali, talvolta, si vrete essere voi, amati figli, a dare l’esempio un’anima sola. Vi offrirò tutti alla Vergine Ma- aggiungevano delle pietre preziose. del compimento del messaggio”. ria, chiedendole di sussurrare a ciascuno: «Il Mio La prima Rosa d’Oro portata al Santuario di La Rosa rimase esposta nella Chiesa di Cuore Immacolato sarà il tuo rifugio, il cammino Fatima fu concessa da Papa Paolo VI, il 21 no- Sant’Antonio dei Portoghesi, a Roma, fino al mo- che ti condurrà a Dio»”, disse Papa Francesco in vembre 1964, a conclusione della terza sessione mento di essere portata in Portogallo, il 13 mag- un video con cui anticipava la sua visita al Santua- del Concilio Vaticano II, dopo aver promulgato la gio 1965 dal cardinale Fernando Cento, legato del rio di Fatima. Costituzione sulla Chiesa, e fu benedetta dal Som- Papa. Unita ad essa vi era una lettera indirizzata al Anche il Santuario della Madonna di Sa- mo Pontefice il 28 marzo 1965, presso la Cappella vescovo, Mons. João Pereira Venancio. meiro, a Braga, ricevette, l’8 dicembre 2004, Matilde, nel Palazzo Apostolico in Vaticano. Il 12 maggio 2010 il Papa Benedetto XVI ha una Rosa d’Oro donata da San Giovanni Paolo Nella cerimonia di benedizione, Papa Paolo offerto la seconda Rosa d’Oro al Santuario di Fa- II, in occasione del centenario dell’incorona- VI ricordò la simbologia delle Rose d’Oro che, tima e per la prima volta un Papa compiva questo zione dell’immagine della Vergine Maria e che “nel loro significato mistico, rappresentano gesto di persona, in territorio portoghese. fu portata dal cardinal Eugenio Sales, legato la gioia della duplice Gerusalemme – Chiesa Inginocchiato presso la statua della Vergine del Papa. Trionfante e Chiesa Militante – e il bellissimo Maria, nella Cappellina delle Apparizioni, l’attua- Altre rose sono state offerte a sovrani por- Fiore di Gerico – la Vergine Immacolata - che è le Papa emerito disse che l’attribuzione della se- toghesi o ad altre personalità importanti: a Re anche la vostra Patrona ed è la gioia e la corona condo Rosa d’Oro è “un omaggio di gratitudine” Alfonso V, nel 1454, da Nicolò V; a Re Manuel di tutti i Santi”. per le “meraviglie che l’Onnipotente ha compiuto, I nel 1506; a Re Giovanni III, nel 1525 da Papa “Riteniamo opportuno ricordare, in particola- per mezzo di Te, nei cuori di tanti che vengono Clemente; ai figli di Re Giovanni III, Caterina re oggi, la solenne consacrazione del nostro pre- qui pellegrini”. e Giovanni, nel 1550 da Papa Giulio III; alla decessore Pio XII al Cuore Immacolato di Maria. “Sono sicuro che i Pastorelli di Fatima, i Beati Regina Maria II nel 1842 e alla Regina Amelia, A tal fine, abbiamo deciso di inviare prossima- Francesco e Giacinta e la Serva di Dio Lucia di nel 1892.
12 FÁTIMA LUZ E PAZ 2020.11.13 90 anni fa le Apparizioni di Fatima furono dichiarate degne di credito La lettera pastorale del vescovo della restaurata diocesi di Leiria, Mons. José Alves Correia da Silva, fu pubblicata il 13 ottobre 1930. / Carmo Rodeia Mons. José Alves Correia da Silva con il Canonico P. Manuel Nunes Formigão, alla Cova da Iria La lettera pastorale, datata 13 ottobre nomina della Commissione Canonica di molti altri, provenienti da tutto il 1930, 10 anni dopo l’ingresso come ve- del 1922, come l’appoggio per la costi- mondo, che arrivavano qui attirati da scovo della ripristinata diocesi di Leiria, tuzione della Pia Unione dei Serviti e un messaggio che era considerato sem- che dichiara “degne di credito le visioni delle Servite (1924 e 1926, rispettiva- pre di più come un messaggio rivolto dei bambini alla Cova da Iria”, non fu mente); la regolamentazione dei pel- al mondo intero, come riconosce padre altro che il prevedibile esito dell’intima legrinaggi (1925); la creazione di un Luciano Cristino, ex direttore del Di- convinzione del vescovo Mons. José Al- posto di assistenza medica e il manda- partimento di Studi del Santuario di ves Correia da Silva a riguardo dei fatti to di costruire dei confessionali, a cui Fatima, nell’articolo pubblicato nella che erano accaduti tra maggio e ottobre fece seguito l’erezione della cappellania Enciclopedia di Fatima. del 1917, alla Cova da Iria. (luglio 1927), sono fatti rilevanti che Per questi motivi la lettera pastorale Non sono pochi gli aspetti curiosi e attestano l’attenzione che il Vescovo fu il culmine di un processo che era sta- interessanti, che il fenomeno aveva sti- di Leiria rivolgeva a Fatima e che non to avviato qualche anno prima, risve- molato nel prelato diocesano, e che lo avrebbe potuto avere altro esito che il gliando la curiosità di molti, anche in hanno portato a nominare la Commis- riconoscimento, con una lettera pasto- Vaticano. Dopo questa solenne convali- sione Canonica che avrebbe poi svolto rale, di questi avvenimenti. da delle apparizioni di Fatima, alla Cova una lunga indagine durata 8 anni, tra il In effetti la lettera segna un nuovo da Iria si aprono seminari, conventi e 1922 e il 1930. inizio per Fatima: oltre che dichiara- case di religiosi e religiose. Mons. José La visita alla Cova da Iria il 14 set- re “degne di credito le visioni dei tre Alves Correia da Silva dà al cappellano tembre 1921; l’acquisto dei terreni e fanciulli alla Cova da Iria” permette la giurisdizione per celebrare i battesimi l’autorizzazione per la celebrazione ufficialmente “il culto della Vergine e i matrimoni ed esenta il Santuario dal- del culto pubblico nella cappella che Maria”, dando in tal modo uno straor- la giurisdizione parrocchiale. Nomina il in quel luogo era stata costruita dal dinario impulso al Santuario che, anni cappellano come rettore e smembra il popolo di Dio; l’ordine di scavare un dopo, sarebbe stato dichiarato “altare Santuario dalla parrocchia di Fatima, pozzo presso la cappella (13 novembre del Mondo”, per essere diventato meta concedendo al rettore tutto il potere or- 1921) e determinati atti successivi alla non solo dei pellegrini portoghesi ma dinario “come se fosse il parroco”.
2020.11.13 13 Santuario di Fatima Un’opera viva / Diogo Carvalho Alves e Carmo Rodeia La Basilica della Beata Vergine del Rosario di Fatima sorge nel luogo dove i tre pastorelli giocavano “facendo un muricciolo”. La prima pietra fu benedetta il 13 maggio 1928 dall’Arcivescovo di Évora Alla fine dell’anno passato, 339 persone do la sollecitazione lanciata da Papa Benedetto Messaggio di Fatima, dopo il Centenario, fu il collaboravano nei dieci dipartimenti che com- XVI nel 2010, per preparare il Centenario delle risultato dell’incremento di nuovi spazi per la pongono la struttura organica del Santuario di Apparizioni, il Santuario ha incrementato gli diffusione e l’interpretazione del Messaggio che Fatima: Rettoria, Accoglienza dei Pellegrini; spazi e i servizi per accogliere meglio il preve- la Madonna affidò ai Pastorelli alla Cova da Iria. Liturgia; Pastorale del Messaggio di Fatima; dibile aumento dei pellegrini. L’investimento Ne è prova la Scuola del Santuario, con le diver- Azione Caritativa; Studi; Ospitalità; Museo; nella pastorale della cultura, dando rilevanza se dinamiche pastorali incentrate sul messaggio Vigilanza e Gestione Operativa; Costruzione al patrimonio edilizio ed artistico di Fatima, e di Fatima, precisamente sul piano della spiri- e Manutenzione e Dipartimento Economico la valorizzazione della musica nel contesto ce- tualità e dell’accoglienza intergenerazionale, Finanziario. Il Dipartimento dell’Ospitalità è lebrativo, sono state alcune delle linee guida che essa ha avviato. Nello svolgimento della sua quello che conta il maggior numero di collabo- dell’offerta del Santuario. Questa crescita è stata Missione, e accogliendo il volontariato come ratori, seguito dalla Vigilanza e Gestione Ope- sempre realizzata con un occhio di riguardo alla contributo essenziale, il Santuario di Fatima ha rativa e Costruzione e Manutenzione. Queste pastorale della fragilità, mantenendo ed anche, provveduto ad ampliare le possibilità di colla- tre aree comprendono circa il 60% dei collabo- per molti anni, aumentando la proposta dei ri- borazione volontaria alla Cova da Iria, coinvol- ratori del Santuario. Dopo la costruzione della tiri. Secondo questo orientamento, la creazione gendo un numero sempre maggiore di giovani Basilica della Santissima Trinità, e raccoglien- di un dipartimento dedicato alla Pastorale del nell’accoglienza e nel sostegno alla disabilità.
14 FÁTIMA LUZ E PAZ 2020.11.13 Il Santuario di Fatima, il 19 agosto, ha rievocato la quarta apparizione della Madonna ai Pastorelli a Valinhos / Cátia Filipe I pellegrini sono stati invitati alla preghiera costante, come richiesto dalla Madonna Padre Carlos Cabecinhas, rettore del alla preghiera costante e fiduciosa”. ci per i peccatori, perché molte anime Santuario, ha presieduto la celebrazione Il 19 agosto 1917, la Madonna è ap- vanno all’inferno, perché non c’è chi si nella Basilica della Santissima Trinità. parsa a Valinhos, a 500 metri dalla lo- sacrifichi e interceda per loro», disse la Il sacerdote ha sollecitato a vedere calità di Aljustrel, perché il giorno 13 i Madonna. “come le apparizioni testimoniano la bambini erano stati portati dal sindaco Durante il rosario di quel giorno è bontà di Dio, lasciando in questo luogo a Vila Nova de Ourém, per interrogarli. stata fatta memoria di questa ricor- un messaggio di speranza e un appello «Pregate, pregate molto e fate sacrifi- renza. Il 13 agosto, al termine della processio- ne notturna delle candele, è stata ri- cordata la caduta del Muro di Berlino. Il 13 agosto 1994, venne inaugurato nel Santuario di Fatima, all’ingresso sud della spianata di preghiera, il Monumento del Muro di Berlino. Si tratta di un blocco del muro che iniziò ad essere costruito in quel- la città tedesca nella notte tra il 12 e il 13 agosto 1961 e che fu demolito il 9 novem- bre 1989. Il pezzo pesa 2.600 chilogrammi e misura 3,60 metri di altezza e 1,20 metri di larghezza. È stato offerto al Santuario da un portoghese residente in Germania.
2020.11.13 15 Il Cardinale Antonio Marto ha presie- malato dalle pandemie sociali dell’individua- corruzione, che generano povertà ed esclu- duto, nella spianata di preghiera del San- lismo, dell’indifferenza e della corruzione”. sione. Maria canta con noi il magnificat della tuario di Fatima, la messa della Solennità “Il Magnificat è il canto di chi affronta la speranza! Non lasciamo che ci rubino questa dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, lotta della vita, portando nel cuore la spe- speranza!”, ha esortato. lo scorso 15 agosto, nella quale ha presentato ranza in Dio, che permette di pensare alla Al termine della celebrazione, il Cardi- la Madonna e il Mistero che oggi si celebra bellezza di un mondo diverso, dove tutti pos- nale Antonio Marto ha salutato i pellegrini come “motivo di conforto e consolazione siamo prenderci cura l’uno dell’altro e guarire presenti, in particolare i gruppi internazio- nella lotta tra il bene e il male ”; “bellezza del il nostro mondo malato, non solo dalla pan- nali annunciati dai Servizi del Santuario: un nostro destino glorioso con Dio” e cammino demia sanitaria, ma dalle pandemie sociali gruppo tedesco, un gruppo spagnolo e cinque di speranza per la guarigione di un “mondo più ampie: l’individualismo, l’indifferenza e la gruppi inglesi. Nostra Signora di Fatima è speranza di libertà in uno dei Paesi dove i cristiani sono più perseguitati / Fondazione ACS Nella cattedrale di Myeong-dong a Seoul, La data scelta per la consacrazione di Pyon- del Nord e che “vivono la loro vita di fede in ogni martedì si prega per la Corea del Nord. gyang e dell’intera Corea del Nord è molto clandestinità e con grande rischio personale e Da 25 anni, per iniziativa del “Comitato per la significativa. Il 15 agosto, solennità dell’As- familiare”. riconciliazione nazionale” dell’Arcidiocesi di sunzione della Vergine, commemora anche il Si ricorda che la Corea del Nord è consi- Seoul, nella Corea del Sud, si celebra la Messa giorno della liberazione della penisola coreana derata “uno dei peggiori posti al mondo per e si recita il Rosario per la riconciliazione e l’u- dal dominio coloniale giapponese, al termine la libertà di religione o di credo”, come si può nità del popolo coreano. della Seconda Guerra Mondiale. Quest’anno leggere nel più recente Rapporto sulla Libertà Dal 15 agosto, questo momento di pre- ha segnato anche il 70º anniversario dall’inizio Religiosa, pubblicato dalla Fondazione ACS. ghiera ha un significato ancora più speciale. In della guerra fratricida nella penisola coreana. In questo Rapporto si afferma anche che la una solenne cerimonia, che si è svolta proprio Il “Comitato per la riconciliazione nazio- Corea del Nord “è uno dei pochi paesi in cui c’è nella Cattedrale di Seoul, è stata ufficialmente nale” negli ultimi anni ha raddoppiato le sue un rifiuto quasi totale di questo diritto umano dedicata e consacrata la Diocesi di Pyongyang, attività. Secondo l’agenzia Fides, ciò si tradu- fondamentale ed una violazione sistematica di capitale della Corea del Nord, alla Madonna di ce nell’“intensificare” le iniziative di preghie- ogni libertà stabilita dalla Dichiarazione Uni- Fatima. ra per i Cristiani che si trovano nella Corea versale dei Diritti Umani”.
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