Prospettiva / Pe. Carlos Cabecinhas - Santuário de Fátima

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Prospettiva / Pe. Carlos Cabecinhas - Santuário de Fátima
13 de novembre de 2020

                                           FÁTIMA                                                                        Santuario di Nostra Signora del Rosario di Fatima

                                           LUZ
                                                                                                                         Direttore: Padre Carlos Cabecinhas

                                                                                                                         Pubblicazione Trimestrale      Anno 17       67

                                           EPAZ
                                                                                                                         Tempo di grazia e misericordia:
                                                                                                                         rendere grazie per la vita in Dio

La pandemia            Le difficoltà di un anno in lockdown
incentiva i pellegrini impegnano il Santuario nel prossimo triennio
a guardare il          La diminuzione del numero di pellegrini presenti alla Cova da Iria porta il
Santuario di Fatima Santuario a reinventarsi nel modo di portare Fatima nel mondo
                                                                                                                                                             / Carmo Rodeia

da una nuova
prospettiva                    / Pe.​Carlos Cabecinhas

     La missione primaria del Santuario di Fatima è
di accogliere i pellegrini, offrendo loro le condizio-
ni per una forte esperienza di fede. Ora, la pande-
mia che ci ha colpito ha influenzato radicalmente
il rapporto dei pellegrini con il Santuario. Se per
molti pellegrini portoghesi è possibile, con le do-
vute precauzioni, visitare il Santuario e lì pregare
e celebrare la fede, per la stragrande maggioranza
dei pellegrini di altri paesi, è diventato impossibi-
le venire al Santuario di Fatima. Tuttavia, poiché
crediamo che il messaggio di Fatima sia partico-
larmente importante per questo momento che
stiamo vivendo, il Santuario cerca di offrire la pos-    Il 2020 è stato l’anno in cui, per la prima volta nella storia, il Santuario di Fatima ha vissuto un
sibilità di pellegrinare in un’altra forma.              Pellegrinaggio Anniversario Internazionale senza pellegrini
     Durante questo anno, per la preparazione e
l’esperienza dei pellegrinaggi più significativi – 12        L’anno 2020 “è stato uno degli anni più diffi-         (50,6%) e il calo delle donazioni ha raggiunto il
e 13 maggio, agosto e ottobre – abbiamo proposto         cili” al Santuario. La dichiarazione è del rettore,        46,9%. Anche il numero dei pellegrini è “crolla-
un itinerario spirituale che permettesse di pelle-       padre Carlos Cabecinhas, che sottolinea due fatti          to a picco”: tra marzo e agosto 436 gruppi hanno
grinare con il cuore a coloro che non vi potevano
                                                         indiscutibili: per la prima volta, in più di cento         cancellato la loro partecipazione alle celebrazio-
stare fisicamente presente. Questa proposta è dis-
ponibile in Podcast.                                     anni, il Santuario ha celebrato il suo principale          ni. Lo scorso anno ad ottobre erano presenti 733
     Quotidianamente, mettiamo a disposizione            pellegrinaggio anniversario internazionale senza           gruppi. Invece quest’anno sono solo 97 i gruppi
la trasmissione, attraverso i media digitali, della      la presenza fisica dei pellegrini alla Cova da Iria e      registrati nei due mesi - ottobre e novembre – e,
Messa e del Rosario. Sono molti coloro che, da           a ottobre, la seconda data più iconica di Fatima, è        tra l’altro, non hanno ancora confermato la loro
tutto il mondo, si uniscono a Fatima in questi mo-       stato celebrato con un numero molto limitato di            presenza a Fatima.
menti di celebrazione e di preghiera.                    pellegrini. Questi potevano accedere alla Spiana-               Tra il 14 marzo e il 30 maggio il Santuario
     Il sito internet del Santuario offre anche infor-   ta di Preghiera solo con la mascherina e rimanen-          non ha registrato alcuna presenza di pellegrini.
mazioni e materiali diversi per conoscere ed ap-         do per tutto il tempo dello svolgimento delle ce-          Durante questo periodo il Santuario si è rein-
profondire il messaggio di Fatima. In esso è anche       lebrazioni in luoghi precedentemente marcati. I            ventato, portando Fatima a tutti coloro che non
possibile compiere visite virtuali alle esposizioni
                                                         continui appelli alla responsabilità dei pellegrini,       potevano partecipare alle celebrazioni poiché il
temporanee che il Santuario ha offerto a coloro
che hanno peregrinato di persona alla Cova da Iria.      sia da parte del cardinale Mons. Antonio Marto,            culto comunitario era sospeso. La trasmissione
     Un altro modo di essere presenti in Santuario,      sia da parte della Rettoria del Santuario, hanno           quotidiana di due messe e due rosari, attraverso
anche a distanza, sono i messaggi e le preghiere alla    alla fine ottenuto l’effetto desiderato e nella Spia-      i social network del Santuario – Youtube e Face-
Madonna che tanti pellegrini ci fanno pervenire:         nata, durante tutta l’estate e in particolare il 12        book, ha visto aumentare rapidamente il numero
questi messaggi e preghiere sono collocati presso        e il 13 ottobre, non ci si è mai avvicinati al ra-         di pellegrini virtuali che quotidianamente seguo-
la Statua della Madonna alla Cappellina.                 ggiungimento della capienza massima. In estate,            no e partecipano alle celebrazioni da casa, in tutto
     Il messaggio di Fatima, che è manifestazione        soprattutto la domenica, il Santuario ha registra-         il mondo.
della misericordia di Dio verso di noi e messaggio       to una significativa presenza di pellegrini, la ma-             In questo momento il Santuario registra 1,2
di speranza, è particolarmente importante in ques-       ggior parte dei quali portoghesi. La diminuzione           milioni di follower su Facebook e 176mila iscritti
ti tempi di pandemia, poiché ci aiuta ad affrontare
                                                         dei pellegrini, soprattutto dei gruppi stranieri           al canale Youtube.
le difficoltà del momento presente e a vincere il di-
sanimo e la paura. La promessa della Madonna alla        organizzati, ha determinato una diminuzione del                 Al di là del legame con il mondo intero attra-
veggente Lucia è anche per noi: “Io non ti lascerò       flusso di lavoro e anche una perdita di guadag-            verso le reti digitali, Fatima cerca di recuperare
mai. Il Mio Cuore Immacolato sarà il tuo rifugio e       no, come ha sottolineato il rettore del Santuario,         l’attività persa in questo periodo di pandemia e
il cammino che ti condurrà fino a Dio”. E’ questo il     nella conferenza stampa che ha preceduto le cele-          prepara già il prossimo triennio, tra il 2020 e il
messaggio di speranza che il Santuario vuole con-        brazioni di ottobre.                                       2023, impegnandosi ad essere una risposta di
tinuare ad offrire, anche a distanza.                        Fatima ha perso più della metà dei ricavi              speranza, gioia e amore secondo lo stile di Maria.
Prospettiva / Pe. Carlos Cabecinhas - Santuário de Fátima
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Uno dei più strani pellegrinaggi del 13 ottobre alla
Cova da Iria, con posti limitati
Il Presidente del Pellegrinaggio mette in guardia contro “movimenti populistici
e nazionalistici” in tempo di pandemia e rafforza la necessità di dare rilievo
al ruolo delle donne nella Chiesa / Carmo Rodeia

Il Cardinale Mons. Antonio Marto ha elogiato la “responsabilità civica” e cristiana dei pellegrini che hanno partecipato alle celebrazioni del 13 ottobre

    Fatima ha concluso un altro anno di                        “Fin d’ora, voglio ringraziare per la te-               colare e molto significativo”, quando i tre
“grandi pellegrinaggi” senza che in questo                 stimonianza della vostra responsabilità                     Pastorelli videro Gesù Cristo “benedire il
12 e 13 ottobre la Spianata abbia raggiunto                civica, per aver accettato questi limiti, per               mondo”.
i seimila pellegrini, numero definito come                 il bene della salute pubblica. È un esempio                    “Il messaggio di Nostra Signora è por-
la capienza massima del Santuario, in que-                 civico, ma anche un esempio cristiano, di                   tatore di benedizioni divine per questo
sto periodo di pandemia.                                   fede, di amore al prossimo”, ha riferito il                 nostro mondo”, ha aggiunto il cardinale,
    In questo pellegrinaggio, in cui sono                  prelato, al termine della Messa anniversa-                  che ha incoraggiato i pellegrini ad essere
state messe in atto tutte le regole – i posti              ria internazionale, celebrata alla Cova da                  messaggeri “di compassione, di tenerezza,
segnati sulla piazza, l’uso obbligatorio della             Iria, il giorno 13.                                         di affezione, di cura gli uni per gli altri,
mascherina, l’impossibilità di spostamenti                     Il cardinale ha parlato di uno “spettacolo
all’interno della Spianata e la necessità di               di bellezza”, nonostante il numero ridotto
mantenere il distanziamento fisico con                     di partecipanti, “rispetto ai pellegrinaggi
tutti – l’immagine finale lasciata dai fedeli              degli anni precedenti”.
ha meritato l’elogio di chi aveva una visio-                   Ha infine invitato i presenti a pregare
ne privilegiata della Spianata stessa.                     un’Ave Maria, in silenzio, per i malati e le
    Il cardinale Mons. Antonio Marto, ve-                  vittime del Covid-19, per coloro che sono
scovo di Leiria-Fatima, ha lodato la “re-                  morti e per le loro famiglie in lutto.
sponsabilità civica” e cristiana dei pellegri-                 Nella riflessione ha ricordato che la
ni che hanno partecipato alle celebrazioni                 sesta ed ultima apparizione, nell’ottobre                   Erano presenti diversi gruppi che hanno compiuto il
del 13 ottobre.                                            1917, fu caratterizzata da un “segno parti-                 loro pellegrinaggio a piedi
Prospettiva / Pe. Carlos Cabecinhas - Santuário de Fátima
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Il presidente del Pellegrinaggio Internazionale Anniversario di ottobre, Mons. José Ornelas, ha avvertito dei pericoli del populismo

specialmente per i più fragili, i più soli, i              di possedere e dominare e persino usano il                  più, è di chi più costruisce la vita. La con-
più bisognosi”.                                            nome di Dio e modelli religiosi per i propri                duzione ecclesiale non è fondata sull’idea
   “La misericordia di Dio vuole abbraccia-                interessi”, ha detto nell’omelia della Messa                di potere, ma sulla vita, la cura ed il servi-
re il nostro mondo”, ha continuato.                        del 13 ottobre.                                             zio”, ha detto Mons. José Ornelas, nella sua
   Il presidente del Pellegrinaggio, Mons.                    In oltre, ha difeso un nuovo “modello” di                omelia. Il vescovo di Setúbal ha affermato
José Ornelas, vescovo di Setúbal e presiden-               guida nella Chiesa cattolica, con la valoriz-               che la valorizzazione del ruolo della donna
te della Conferenza Episcopale Portoghese,                 zazione delle donne nei luoghi decisionali,                 “contribuisce in modo decisivo alla valoriz-
aveva già messo in guardia circa i pericoli                come chiede Papa Francesco.                                 zazione dei ministeri nella Chiesa, uomini
del populismo.                                                “Accentuare il femminile ed il materno                   e donne, oggi troppo concentrati nei mini-
   “Viviamo in un’epoca in cui i movimenti                 non è solo andare alla ricerca di un equili-                steri ordinati”.
populisti manipolano la nostalgia del pas-                 brio di poteri o di influenze nell’organiz-                    In questo pellegrinaggio hanno concele-
sato, la paura reale e immaginaria, il peri-               zazione funzionale della Chiesa. Si tratta di               brato più di 50 sacerdoti, 9 dei quali vescovi.
colo dello straniero, di chi pensa in modo                 cambiare mentalità, di cambiare il modo di                  Sono stati accreditati dalla sala stampa 132
diverso, di coloro che esercitano l’avidità                pensare: il mondo non è di chi comanda di                   professionisti di 39 organi d’informazione.

“Accentuare il femminile ed il materno non è solo andare alla ricerca di un equilibrio di poteri o di influenze nell’organizzazione funzionale della Chiesa”
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“I migranti sono una necessità ed un bene per il Portogallo”,
ha detto il presidente del pellegrinaggio di agosto
Mons. José Traquina, presidente della Commissione Episcopale per la Pastorale Sociale
e la Mobilità Umana, ha presieduto le celebrazioni del 12 e 13 agosto, segnate
dall’accoglienza dei primi pellegrini internazionali dell’anno, che si sono fatti
annunciare alla Cova da Iria dopo l’uscita dal lockdown. / Carmo Rodeia

Si sono iscritti ai servizi del Santuario per partecipare alle celebrazioni sette gruppi, tre dei quali erano stranieri, precisamente dalla Spagna, dall’Italia e dalla Polonia

   Mons. José Traquina, vescovo di San-                     Sociale e Mobilità Umana, nella riflessione                     “E’ urgente – ha detto – trovare una so-
tarém, ha presieduto il pellegrinaggio inter-               che ha proposto alla Cova da Iria, la sera                  luzione per fermare i combattimenti armati
nazionale anniversario del 12 e 13 agosto a                 del 12 agosto, rivolgendosi ai partecipanti                 che colpiscono persone innocenti”.
Fatima, dove ha fatto appello al coinvolgi-                 al Pellegrinaggio Nazionale dei Migranti e                      Questa sera la portantina con la Statua
mento dei cristiani nell’accoglienza dei mi-                Rifugiati.                                                  della Madonna del Rosario di Fatima è stata
granti, che costituiscono “una necessità ed                    Il prelato ha messo in evidenza l’impor-                 portata da pellegrini volontari, di cui uno
un bene per il Portogallo”: “Come cristiani,                tanza che gli stranieri “vengano a cono-                    era un emigrato in Francia.
dimostriamo di essere capaci di accogliere                  scenza delle nostre regole ed abitudini di                      Il pellegrinaggio di agosto è caratteriz-
e non coltiviamo sentimenti che non cor-                    convivenza e che abbiano le condizioni per                  zato sempre dal calore della diaspora, ma
rispondono alla nostra origine cristiana di                 esprimere la loro cultura”.                                 quest’anno, a causa della pandemia, la pre-
fratellanza universale. Gli stranieri sono una                 Mons. José Traquina ha ricordato, inol-                  senza degli emigranti è stata ridotta.
necessità ed un bene per il Portogallo, non                 tre, il tempo della pandemia dove “è stato                      Nella seconda omelia rivolta ai pellegrini,
per essere sfruttati o maltrattati, ma accolti              messo in risalto il valore della vita umana,                il prelato di Santarém ha fatto riferimento ai
e protetti con la stessa dignità che desideria-             come dono e bene supremo”, i migranti che                   “milioni di poveri e rifugiati” che fuggono,
mo per i portoghesi che vivono in qualsi-                   hanno visto “crescere le difficoltà” ed anco-               ai “migranti “ che sono “sfruttati” e agli sfol-
asi altro Paese”, ha detto il presidente della              ra, la realtà di Capo Delgado, in Mozambi-                  lati con la forza, dicendo che “tutti hanno
Commissione Episcopale per la Pastorale                     co, dove “si trovano più di 250 mila sfollati”.             diritto” a celebrare la vita.
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                                                                                                             Mons. Antonio Marto chiede pre-
                                                                                                           ghiere per il popolo libanese

                                                                                                               Mons. Antonio Marto ha chiesto
                                                                                                           ai pellegrini riuniti nella Spianata del
                                                                                                           Santuario di Fatima di non cessare di
                                                                                                           “pregare per la pace” ed ha ricordato il
                                                                                                           popolo libanese ed anche “i malati, i de-
                                                                                                           funti e gli anziani soli” nel contesto della
                                                                                                           pandemia.
                                                                                                               “Non cessate di pregare per la pace
                                                                                                           nel mondo. Parlando di pace, voglio
                                                                                                           ricordare il caro popolo del Libano,
                                                                                                           oggi così martirizzato dalla guerra e
                                                                                                           dalla catastrofe che ha ucciso e lasciato
                                                                                                           molte persone senza casa. Facciamo un
                                                                                                           momento di silenzio e di preghiera per
Il Pellegrinaggio Internazionale Anniversario di Agosto ha incluso, per la 48ª volta, il Pellegrinaggio
                                                                                                           questo popolo”, ha chiesto il cardinale di
Nazionale dei Migranti e Rifugiati                                                                         Leiria-Fatima, rivolgendosi ai pellegrini
                                                                                                           al termine dell’Eucaristia che conclude il
    “Gli uomini e le donne che erano come                 situazione “ha accentuato” la consapevolezza     pellegrinaggio di agosto al Santuario di
pecore senza pastore sono oggi gli attuali mi-            che gran parte delle feste popolari hanno la     Fatima.
lioni di poveri in tutto il mondo: i milioni di           loro origine nella Chiesa e che la sospensione       Nel saluto, il Vescovo di Leiria-Fati-
rifugiati che devono fuggire, come Gesù, per              delle celebrazioni ha permesso di riconoscere    ma ha ricordato i vigili del fuoco, “solda-
aver salva la vita; i migranti che, per mancan-           dei “segni essenziali”.                          ti di pace”, che “sono stati in prima linea
za di conoscenza delle forme legali di emigra-                                                             per spegnere gli incendi”: “Voglio ricor-
zione, sono sfruttati da scafisti e trafficanti;                                                           dare coloro che sono rimasti feriti, co-
i milioni di persone sfollate forzatamente                    Il grano che si trasforma in pane            loro che sono morti, in particolare uno
all’interno del loro stesso Paese, per mancan-              nel grande banchetto dell’Eucarestia           della mia diocesi, i suoi genitori ai quali
za di sicurezza; tutti questi hanno diritto alla                                                           rivolgo le mie condoglianze e le vittime
festa nuziale”, ha affermato.                                  Nella messa internazionale del 13           degli incendi. Che Dio conceda loro for-
    Nella messa del 13 agosto, il vescovo di                agosto c’è un gesto caratteristico: l’of-      tezza d’animo per andare avanti”.
Santarém, è partito dal racconto evangelico,                ferta del grano. Quest’anno è accaduto             Mons. Antonio Marto ha affermato
che narra il noto episodio delle nozze di Cana,             per l’ottantesima volta, radunando at-         che il pellegrinaggio di agosto al San-
per affermare che, essendo la festa un segno                torno all’altare numerosi pellegrini, di       tuario è “sempre bello”, “anche senza
della “gioia comunitaria” che “dà senso alla                tutte le età, che hanno lasciato simboli-      l’affluenza degli anni precedenti”, so-
vita umana”, tutti hanno il diritto di parteci-             camente il grano per la produzione del         prattutto “per la particolare caratteristi-
pare alla festa “convocata da Dio”.                         pane eucaristico.                              ca di essere dedicato a tutti i migranti,
    “La festa – ha ricordato – è la convergenza                Questa tradizione si celebra dal 1940,      a tutti i fratelli e le sorelle portoghesi
e la celebrazione comunitaria nella gioia che dà            quando un gruppo di giovani della Gio-         che lavorano all’estero e trascorrono le
senso alla vita umana. Senza convivialità, senza            ventù Agraria Cattolica, di 17 parroc-         vacanze in Portogallo o agli stranieri
festa, la vita umana diventa difficile. Da molte            chie della Diocesi di Leiria, offrì 30         che lavorano in Portogallo e che oggi
persone la Chiesa è riconosciuta per la dimen-              staia di grano destinate alla produzio-        rappresentano diversi popoli, culture
sione della festa: feste nelle tappe della vita cri-        ne di ostie da consumare nel Santuario         e razze unite nella stessa fede e amore,
stiana o al ritmo del calendario liturgico”.                di Fatima. Oggi interessa pellegrini di        formando una sola famiglia, al di là di
    Mons. José Traquina si è rammaricato che                tutte le diocesi del Portogallo ed anche       tutte le differenze”.
la pandemia abbia limitato la convocazione di               stranieri.
feste e convivenze, ma ha fatto notare che la
Prospettiva / Pe. Carlos Cabecinhas - Santuário de Fátima
6          FÁTIMA LUZ E PAZ             2020.11.13

Il Cardinale Mons. Antonio Marto invita a “disintossicare
i cuori e il mondo”
La celebrazione del 13 settembre ha riunito la più grande folla dell‘anno nella Cova da Iria / Cátia Filipe

Per questo pellegrinaggio si sono fatti annunciare nove gruppi nazionali, uno dalla Francia, quattro dalla Spagna, due dall’Italia e uno dalla Polonia

   Il cardinale Mons. Antonio Marto ha                   di vendetta, che normalmente sfociano nella
detto che il pellegrinaggio del 13 settembre,            violenza, fino alla crudeltà”.
è stato un “momento forte ed intenso”, so-                   “Solo il perdono e la riconciliazione sono ca-
prattutto nei “tempi difficili” della pandemia           paci di vincere questi mali, queste infermità, per
ed ha ringraziato la significativa folla che ha          ricostruire i legami di fraternità e di pace”, ha
partecipato alle celebrazioni dando “testimo-            detto, sottolineando che “un mondo dove non
nianza che la fede vince la paura”.                      c’è il perdono di Dio ed il perdono reciproco, gli
   “Siamo venuti per invocare la guarigio-               uni verso gli altri, è un mondo smarrito”.
ne corporale e spirituale per noi e per tutta                Il vescovo di Leiria-Fatima ha rivolto,
l’umanità”, ha detto il Vescovo di Leiria-Fa-            come di consueto, un saluto ai più piccoli,
tima, al termine della Messa celebrata nella             ricordando in particolare l’inizio dell’anno
Spianata di Preghiera, davanti a migliaia di             scolastico: “Cominciate bene questo anno
pellegrini, soprattutto di origine portoghese.           scolastico, con molta attenzione e molta se-
   Il prelato cattolico ha sottolineato che “per         rietà, rispettando le norme sanitarie affinché
curare le infermità del mondo non bastano                non ci sia contagio nelle scuole”.
la medicina e le tecniche umane, è necessaria                Il cardinale ha esteso il suo saluto anche ai
anche la salute spirituale”.                             malati di Covid-19 e ha ricordato tutti i mor-
   Mons. Antonio Marto ha quindi invitato                ti, indirizzando un messaggio di solidarietà
tutti ad “usare la medicina della misericor-             alle loro famiglie.
dia, del perdono e della riconciliazione”, che               Mons. Antonio Marto ha chiesto preghie-
permette di “disintossicare i cuori e il mon-            re anche per la ricostruzione del Libano e
do dal peso dell’aggressività, del rancore, del          per i profughi del campo di Moria, nell’isola               E’ stato questo il “grande pellegrinaggio” di quest’anno
risentimento e dell’odio, del desiderio e sete           greca di Lesbo, rivolgendo un appello: “Che                 con più partecipazione di pellegrini, alla Cova da Iria
Prospettiva / Pe. Carlos Cabecinhas - Santuário de Fátima
2020.11.13                7

Il programma evocativo della quinta apparizione della Madonna, nel 1917, ha incluso, per la prima volta, la partecipazione dei pellegrini affetti da sordità, nel loro sesto pellegrinaggio nazionale

l’Europa sia generosa nell’aprire loro le porte                        Il vescovo emerito di Santarém ha presie-                        intercessione della sua Madre Santissima, la
e nell’accoglierli”.                                               duto le celebrazioni del 12 e 13 settembre a                         Salvezza della persona nella sua vita, nel suo
   Ha inoltre ringraziato, anche a nome dei                        Fatima. Nei due discorsi che ha pronunciato                          mondo e con il suo mondo e nell’eternità”.
pellegrini, il presidente del pellegrinaggio,                      - la sera del 12 e nella Messa del 13 - ha parla-                       Secondo il presidente della celebrazione, è
Mons. Manuel Pelino, vescovo emerito di                            to della fragilità umana e del bisogno di Dio:                       da considerare la “salute globale per l’umanità
Santarém, che nell’omelia della messa che ha                       “Abbiamo bisogno di cambiare, di convertirci                         ferita” ed anche una “cura spirituale, il cam-
presieduto ha parlato, soprattutto, del perdo-                     dall’indifferenza alla solidarietà, dall’autosuf-                    biamento di atteggiamento verso la vita, ver-
no e della riconciliazione come valori fonda-                      ficienza all’umiltà ed al servizio fraterno”, ha                     so la natura e verso gli altri”.
mentali della fede cristiana.                                      affermato nel discorso rivolto ai pellegrini                            Il giorno 13, nell’omelia della Messa Interna-
                                                                                                                                                          zionale, Mons. Manuel Pelino
    A Fatima i vescovi ricordano gli ef-                                                                                                                  è tornato sul tema , mettendo
 fetti del Covid-19: “La pandemia è venu-                                                                                                                 in risalto che “il perdono deve
 ta a mettere a nudo la nostra fragilità e le                                                                                                             sempre essere presente perché
 false sicurezze su cui fondiamo la nostra                                                                                                                le offese, le parole e gli atteggia-
 vita”.                                                                                                                                                   menti che feriscono, le vanità e
                                                                                                                                                          le invidie che dividono, l’ama-
                                                                                                                                                          rezza delle cattive disposizioni
                                                                                                                                                          sono radicate nel cuore umano”.
                                                                                                                                                              “Il perdono - ha afferma-
                                                                                                                                                          to con forza il prelato - fonda
                                                                                                                                                          la convivenza fraterna nella
                                                                                                                                                          comunità e ci avvicina a Dio,
                                                                                                                                                          portandoci ad amare come
                                                                                                                                                          Lui ci ama. Ci orienta, così,
                                                                   nella Veglia di Preghiera la sera del 12. “In re-                    verso un’esistenza riconciliata e fa risplende-
                                                                   altà, pensavamo di essere padroni del mondo,                         re più chiaramente, nella nostra vita e nella
                                                                   autosufficienti, capaci di tutto e, in fondo, la                     Chiesa, la misericordia e la grazia di Dio”.
                                                                   pandemia è venuta a mettere a nudo la nostra                            Il programma evocativo della quinta ap-
                                                                   fragilità e le false sicurezze su cui fondiamo la                    parizione della Madonna, nel 1917, ha inclu-
                                                                   nostra vita” ha detto Mons. Manuel Pelino.                           so, per la prima volta, la partecipazione dei
                                                                       Nell’omelia ha ricordato la preghiera del                        pellegrini affetti da sordità, nel loro sesto pel-
                                                                   Papa che invoca l’aiuto divino per “vincere il                       legrinaggio nazionale.
                                                                   terribile flagello del coronavirus”, davanti al                         Questo è stato il pellegrinaggio dell’anno
                                                                   Cristo di San Marcello e all’icona mariana co-                       2020, alla Cova da Iria, a cui hanno preso parte
                                                                   nosciuta come Salus Populi Romani, cioè “ico-                        più pellegrini ed il Santuario si è visto costret-
                                                                   na della Madonna della Salute o della Salvez-                        to a chiudere gli ingressi a metà celebrazione.
                                                                   za, vale a dire della salute globale, del corpo e                       Sono stati inoltre indirizzati ripetuti ap-
                                                                   dell’anima”. Mons. Manuel Pelino ha poi sot-                         pelli alla moltitudine sparsa nella Spianata
                                                                   tolineato: “È la salvezza che Gesù ha comuni-                        perché fossero rispettate le regole del distan-
                                                                   cato nel suo tempo e che ci concede oggi, per                        ziamento sociale.
Prospettiva / Pe. Carlos Cabecinhas - Santuário de Fátima
8           FÁTIMA LUZ E PAZ              2020.11.13

La Statua Pellegrina nº2 della Beata Vergine di Fatima
è stata in pellegrinaggio in cinque case dell’ospitalità
nell’ambito della Giornata Mondiale della Salute Mentale
Questo pellegrinaggio è iniziato solennemente il 10 ottobre / Con Frei Hermínio Araújo, OFM
                                                                                                                        Secondo le parole di questo responsabile
                                                                                                                    questi sono stati giorni di “grazia dopo tanti
                                                                                                                    mesi di limitazione nella relazione pastorale con
                                                                                                                    i malati; questo contatto è stato molto signifi-
                                                                                                                    cativo per me, in quanto assistente spirituale e
                                                                                                                    religioso, poiché ho visto i malati, i diversi colla-
                                                                                                                    boratori, i fratelli e le sorelle vivere intensamen-
                                                                                                                    te questo pellegrinaggio”.
                                                                                                                        “Molte celebrazioni comunitarie e tanti mo-
                                                                                                                    menti di preghiera personale sono stati vissuti
                                                                                                                    profondamente”, ricorda Frei Hermínio Araújo
                                                                                                                    che era presente a tutte le celebrazioni di acco-
                                                                                                                    glienza e di saluto della Statua Pellegrina nº2
                                                                                                                    della Beata Vergine di Fatima.
                                                                                                                        L’Eucaristia di chiusura di questo pellegri-
                                                                                                                    naggio si è svolta nella Giornata Missionaria
                                                                                                                    Mondiale, rafforzando così la nostra identità
L’inizio di questo pellegrinaggio è stato solennemente annunciato il 10 ottobre, essendo questa la Giornata         cristiana in quanto missionaria: “camminando
Mondiale della Salute Mentale                                                                                       incontro agli altri, pellegrini come Maria e pel-
                                                                                                                    -legrini con Maria, vivendo il primato di Dio,
    La Statua Pellegrina nº2 della Beata Vergine              La Statua Pellegrina nº 2 della Beata Vergine di      aprendosi agli altri nell’ospitalità”.
di Fatima è stata in pellegrinaggio in cinque case        Fatima è stata portata ai malati e ai collaboratori.          Realizzata secondo le indicazioni di Suor
dell’ospitalità nell’ambito della Giornata Mondia-            “Come cappellano ospedaliero da molti anni,           Lucia, la prima Statua Pellegrina della Bea-
le della Salute Mentale. In questo percorso reali-        innumerevoli volte ho accompagnato malati, per-           ta Vergine di Fatima, fu offerta dal Ves-
zzato tra il 9 e il 18 ottobre, la statua è transitata    sonale sanitario, volontari ed altri al Santuario di      covo di Leiria e incoronata solennemente
dalla Clinica Psichiatrica di S. José (Telheiras –        Fatima, ma in questi giorni Fatima è venuta in            dall’Arcivescovo di Évora, il 13 maggio 1947.
Lisbona), dalla Casa della Salute di Idanha (Belas),      queste case dell’ospitalità”, dice con entusiasmo         Da quella data in poi, la Statua ha percorso di-
dalla Casa della Salute di Santa Rosa de Lima (Be-        Frei Hermínio Araújo.                                     verse volte il mondo intero, portando con sé
las), dal Centro di Psicogeriatria Nostra Signora di          In tutti questi giorni è stata visibile “la gioia e   un messaggio di pace e di amore.
Fatima(Cascais – Parede) e dalla Casa della Salute        la speranza su tanti volti segnati da tante fragilità e       Per rispondere alle infinite richieste prove-
di Telhal (Mem Martins).                                  sofferenze ed io sono stato testimone di momenti          nienti da tutto il mondo, sono state realizzate
    L’Equipe della Pastorale della Salute della Cli-      unici d’incontro e di incanto, nelle preghiere di         perciò diverse repliche della prima Statua Pelle-
nica Psichiatrica São José ha preparato e coordi-         richiesta, di gratitudine e di lode”.                     grina, per un totale di tredici.
nato questo pellegrinaggio dal tema “Vivere con
Maria l’impatto della pandemia nella salute men-
tale di tutti”.
    In un testo inviato alla Sala Stampa del Santua-
rio di Fatima, uno dei responsabili di questo pelle-
grinaggio, Frei Hermínio Araújo, OFM, ha affer-
mato che “tutti sono stati coinvolti nella preghiera
e nella riflessione, in modo molto speciale, soprat-
tutto quelli che più sperimentano la solitudine”.
    L’inizio di questo pellegrinaggio è stato solen-
nemente annunciato il 10 ottobre, essendo questa
la Giornata Mondiale della Salute Mentale, con
una Eucarestia presieduta dal Cardinale patriarca
di Lisbona, Mons. Manuel Clemente, nella Clini-
ca Psichiatrica di S. José, a Lisbona.
    Nelle parole rivolte ai destinatari lì presenti, il
prelato ha parlato della Vergine Maria come “Ma-
dre della Consolazione”, perché la consolazione “è
la risposta concreta alla solitudine che va crescen-
do nei tempi difficili della pandemia”. Nell’omelia
di questa celebrazione, Mons. Manuel Clemente
chiedeva: “Se siamo consolati da Dio, non dovre-
mo consolare gli altri?”.
    Questo pellegrinaggio “è stato di consolazione,
gioia e speranza”, spiega Frei Hermínio Araújo.
    “In questi giorni ho ricordato molte volte la
visita di Maria a sua cugina Elisabetta, come di-
sponibilità,, meraviglia, gratitudine e lode”, ha
                                                          Molte celebrazioni comunitarie e tanti momenti di preghiera personale sono stati vissuti profondamente
raccontato.
Prospettiva / Pe. Carlos Cabecinhas - Santuário de Fátima
2020.11.13         9
“Su questa barca ci siamo tutti”
Uno sguardo sul rapporto tra Fatima e la sofferenza del Papa a partire dalla pandemia / Carmo Rodeia

                                                                                                                                                                © EPA YARA NARDI
Il 27 marzo, in piena Quaresima, Francesco ci ha portato, ancora una volta, al “vescovo vestito di bianco”e a questa memoria di Lucia sulla terza apparizione

   Nelle apparizioni di Fatima, secondo                 me che fu attualizzato, in una prospettiva               sognosi di confortarci a vicenda. Su questa
i racconti di Lucia, la Vergine il 13 luglio            più ampia, quando Benedetto XVI visitò                   barca ci siamo tutti”. Ha poi proseguito:
1917 aveva profetizzato che il Santo Padre              il Portogallo, nel 2010. Egli affermò che la             “Con la tempesta, è caduto il trucco di que-
avrebbe molto sofferto.                                 missione di Fatima non era ancora “conclu-               gli stereotipi con cui mascheravamo i no-
   In questa terza apparizione, la veggente             sa”, ricordando la storia biblica di Caino e             stri «ego» sempre preoccupati della propria
introdusse la rivelazione di un segreto con             Abele per parlare della violenza dell’umani-             immagine; ed è rimasta scoperta, ancora
diverse visioni; in una di esse i tre bambini           tà: “Sono venuto a Fatima per pregare, con               una volta, quella appartenenza comune alla
videro “un vescovo vestito di bianco” che               Maria e con tanti pellegrini, per la nostra              quale non possiamo sottrarci: l’appartenen-
presumevano fosse il Santo Padre, salire                umanità afflitta da miserie e sofferenze”.               za come fratelli”.
“una montagna ripida, in cima alla quale                Durante la benedizione il Papa disse che “la                 Quel pomeriggio il Papa, successore di
c’era una grande Croce”. Aveva prima at-                consolazione dell’amore solidale di Dio” si              Pietro, era il “vescovo vestito di bianco”,
traversato “una grande città mezza in rovi-             propaga “in ogni sofferenza”. E aggiunse:                tornato ad abbracciare la croce, tra le angu-
na” e “mezzo tremulo con passo vacillante,              “Come vedete il Papa ha bisogno di aprirsi               stie e le avversità di “fitte tenebre [che] si
afflitto di dolore e di pena, pregava per le            sempre di più al mistero della Croce, ab-                sono addensate sulle nostre piazze, strade e
anime dei cadaveri che incontrava nel suo               bracciandola quale unica speranza e ultima               città, si sono impadronite delle nostre vite”.
cammino”.                                               via per guadagnare e radunare nel Crocifis-              A partire dalla Croce affidò l’umanità a Dio,
   La terza parte del Segreto di Fatima ci              so tutti i suoi fratelli e sorelle in umanità”.          ricordando che la via per la salvezza consi-
interpella indubbiamente sul legame tra Fa-                 Il 27 marzo, in piena Quaresima, Papa                ste nella conversione.
tima e i Papi. E’ stata studiata e rivelata su          Francesco ci porta, ancora una volta, al “ve-                “La preghiera e il servizio silenzioso sono
richiesta di San Giovanni Paolo II che trovò            scovo vestito di bianco”e a questa memoria               le nostre armi vincenti”, ha detto Francesco.
in essa una sintonia perfetta tra ciò che era           di Lucia sulla terza apparizione.                            Al tempo stesso, il “vescovo vestito di
stato narrato da Lucia e la sua propria storia              Francesco ha percorso da solo la Piazza              bianco”, nella sua fragilità umana, si è fat-
personale, soprattutto dopo l’attentato di              San Pietro, sotto una pioggia torrenzia-                 to il grande missionario della consolazione
cui fu vittima il 13 maggio 1981.                       le mentre scendeva la sera, portando sulle               di Dio: “Il Signore ci interpella e, in mezzo
    Lo stesso Commento Teologico redatto                spalle il mondo, anche lui sorpreso da una               alla nostra tempesta, ci invita a risvegliare
da Joseph Ratzinger, all’epoca Prefetto della           “tempesta inaspettata e furiosa”.                        e attivare la solidarietà e la speranza […] in
Congregazione per la Dottrina della Fede,                   “Ci siamo resi conto di trovarci sulla               queste ore in cui tutto sembra naufragare.
nel 2000, in accompagnamento alla rivela-               stessa barca, tutti fragili e disorientati, ma           […] Abbiamo un’ancora: nella sua croce
zione del Segreto alla Cova da Iria, sottoli-           nello stesso tempo importanti e necessari,               siamo stati salvati. […] Abbiamo una spe-
nea fondamentalmente questo intimo lega-                tutti chiamati a remare insieme, tutti bi-               ranza: nella sua croce siamo stati risanati”.
Prospettiva / Pe. Carlos Cabecinhas - Santuário de Fátima
10         FÁTIMA LUZ E PAZ            2020.11.13

Il Segreto di Fatima e i Papi *                                                       / Carmo Rodeia

                                                                                                             vuole e non può essere pastura per la no-
                                                                                                             stra curiosità.”
                                                                                                                 E prosegue: “Ciò che rimane l’abbiamo
                                                                                                             visto subito all’inizio delle nostre riflessioni
                                                                                                             sul testo del «segreto»: l’esortazione alla pre-
                                                                                                             ghiera come via per la «salvezza delle anime»
                                                                                                             e nello stesso senso il richiamo alla penitenza
                                                                                                             e alla conversione”.
                                                                                                                 Nel Commento Teologico l’allora cardi-
                                                                                                             nale Joseph Ratzinger sottolineò che la pa-
                                                                                                             rola-chiave di questa terza parte del Segreto
                                                                                                             è il triplice grido dell’angelo con la spada di
                                                                                                             fuoco nella mano sinistra: “Penitenza, peni-
                                                                                                             tenza, penitenza!”

Il 13 ottobre 1996, il Cardinale Joseph Ratzinger, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede
e futuro Papa Benedetto XVI, ha presieduto il pellegrinaggio dell’anniversario di ottobre

    Il Segreto di Fatima è considerato il nucleo            In un colloquio al Carmelo di Coimbra
fondamentale del messaggio di Fatima e si ri-           nell’aprile 2000 con il Cardinale Tarcisio
ferisce alle visioni e alle parole testimoniate         Bertone, all’epoca Segretario della Congre-
dai Pastorelli nell’apparizione della Vergine           gazione per la Dottrina della Fede, Suor Lu-
Maria del 13 luglio 1917, sulle quali chiese            cia concordò sul fatto che la terza parte del
loro di mantenere il riserbo, indicando di              Segreto consisteva in una visione profetica,
non comunicarle a nessuno.                              relativa soprattutto alla lotta del comunismo
    “Questo non lo dite a nessuno. A Fran-              ateo contro la Chiesa e i cristiani, nella quale
cesco sì, potete dirlo”, fu la sua indicazione,         si descrive la sofferenza delle vittime per fede
secondo Lucia. Si ricordi che i tre Pastorelli          nel secolo XX.
percepivano il contenuto delle apparizioni in               “È una Via Crucis senza fine, guidata dai
maniera differente: solamente Lucia interagi-           Papi del XX secolo”, sottolinea il cardinale         Il 12 e 13 maggio 2010 Benedetto XVI ha presieduto
va, vedendo, ascoltando e parlando; Giacinta            Angelo Sodano, Segretario di Stato del Va-           il pellegrinaggio anniversario di maggio
vedeva e sentiva, però non parlava, mentre              ticano, quando annunciò a Fatima la terza
Francesco vedeva solamente. Da qui viene                parte del Segreto, il 13 maggio 2000.                    Vale a dire, l’appello al pentimento e alla
l’autorizzazione di poterlo dire a Francesco.               Angelo Sodano alludeva all’attentato del         conversione, nella certezza che il bene trion-
E il Segreto fu mantenuto, nonostante le nu-            1981 e “alla mano materna che permise che il         ferà sul male, come ha scritto: “La visione del-
merose pressioni e minacce, come fa chi cu-             Papa agonizzante si fermasse alle soglie della       la terza parte del « segreto », così angustian-
stodisce nel cuore la sua stessa vita.                  morte”.                                              te al suo inizio, si conclude quindi con una
    Lucia si accinse a scrivere delle Apparizio-            Il fatto che si tratti di un “segreto” alimen-   immagine di speranza: nessuna sofferenza è
ni, ma mantenne sotto silenzio il contenuto             tò l’idea, per generazioni, che il contenuto         vana, e proprio una Chiesa sofferente, una
del Segreto, mettendolo su carta solamente              delle rivelazioni, soprattutto della terza parte,    Chiesa dei martiri, diviene segno indicatore
dopo averne ricevuto l’autorizzazione “dal              conosciuta solo 83 anni dopo le apparizioni,         per la ricerca di Dio da parte dell’uomo”.
Cielo”, come lei si esprime, cosa che avvenne           si riferisse a qualcosa che riguardava la fine           “Dalla sofferenza dei testimoni deriva una
nel corso degli anni ’40.                               del mondo, in mezzo a miti secondo i quali i         forza di purificazione e di rinnovamento,
    Le prime due parti (la visione dell’Inferno         Papi avrebbero voluto tenere segreto il docu-        perché essa è attualizzazione della stessa sof-
e la devozione al Cuore Immacolato di Ma-               mento a causa delle sue “rivelazioni terribili”.     ferenza di Cristo e trasmette nel presente la
ria) furono rese pubbliche nel 1941; la terza               Nulla di più lontano dalla realtà, come          sua efficacia salvifica”, osserva.
(la visione della Chiesa pellegrina e martire e         ebbe a scrivere l’allora cardinale Joseph                Per questo ricorda la promessa lasciata da
della città in rovina), redatta nel 1944, rimase        Ratzinger, all’epoca Prefetto della Con-             Cristo nel Vangelo di Giovanni: “Voi avrete
riservata e fu rivelata al pubblico a Fatima nel        gregazione per la Dottrina della Fede e              tribolazione nel mondo, ma abbiate fiducia;
2000.                                                   oggi Papa emerito Benedetto XVI, nel                 io ho vinto il mondo” (Gv 16, 33).
    La terza parte del Segreto include il rife-         Commento Teologico che fece al Segreto                   E conclude: “Il messaggio di Fatima ci in-
rimento ad un attentato contro la figura del            di Fatima: “Chi aveva atteso eccitanti ri-           vita ad affidarci a questa promessa”.
Papa, e Giovanni Paolo II collegò questa ri-            velazioni apocalittiche sulla fine del mon-
velazione all’attentato del quale fu bersaglio          do o sul futuro corso della storia, deve
il 13 maggio 1981, a Roma, e al quale soprav-           rimanere deluso. Fatima non ci offre tali                *Il testo è stato redatto sulla base della En-
visse perché “una mano materna” aveva de-               appagamenti della nostra curiosità, come             ciclopedia di Fatima e della Rivista Fatima XXI,
viato la traiettoria del proiettile.                    del resto in generale la fede cristiana non          1 (maggio 2014)
2020.11.13          11
I Papi mostrano un’attenzione speciale verso il Santuario
con l’offerta della Rosa d’Oro
Paolo VI ha avviato una particolare attenzione verso questo Santuario che poi sarebbe stata
proseguita da Benedetto XVI, nel 2010 e da Francesco nel 2017. L’offerta della Rosa d’Oro
è un segno di riconoscimento della fedeltà alla Chiesa di Cristo e al suo Vicario. / Carmo Rodeia

Rosa offerta da Papa Paolo VI                         Rosa offerta da Papa Francesco                          Rosa offerta da Papa Benedetto XVI

    Il Santuario di Fatima possiede, nel suo Mu-      mente, con una missione speciale, la Rosa d’Oro         Gesù ci accompagnano in quest’ora di preghiera e
seo, tre Rose d’Oro, il riconoscimento più alto       al Santuario della Beata Vergine di Fatima”.            di gioia”, aggiunse.
che i Papi attribuiscono a personalità della vita         “[La Rosa d’Oro] è la testimonianza del Nostro           Nel 2017, in occasione del Centenario, l’of-
pubblica, come sovrani, principi e regine, o a        affetto paterno che nutriamo verso la nobile Na-        ferta venne fatta all’inizio del pellegrinaggio di
santuari, chiese e città, quale apprezzamento e       zione Portoghese; è pegno della Nostra devozione        Papa Francesco alla Cova da Iria, poco prima di
ricompensa per degli evidenti servizi prestati alla   per questo insigne Santuario, dove è stato eretto       una preghiera che avrebbe radunato, in silen-
Chiesa o al bene della società.                       un altare alla Madre di Dio”, sottolineò Paolo VI       zio, la moltitudine presente nella Spianata. Il
    Secondo una tradizione che risale alla fine       in quella circostanza.                                  Santo Padre aveva fatto riferimento, il giorno
del VI secolo e al principio del VII, la benedi-          Il Papa aggiunse che la rosa è il simbolo del-      prima del suo arrivo, a questo dono speciale,
zione e il conferimento delle Rose d’Oro av-          la penitenza, ricordando così il messaggio del-         come simbolo della “unione nella preghiera
viene, abitualmente, nella Domenica “Laetare”,        la Madonna ai Pastorelli, nelle Apparizioni da          con tutti i pellegrini”.
al termine della Quaresima. In origine la Rosa        maggio a ottobre del 1917: “Dato che la Vergi-               “Ho bisogno che siate con me. Ho bisogno del-
d’Oro era composta da un unico fiore. Con             ne è venuta a Fatima per ricordare al mondo             la vostra unione – fisica o spirituale, l’importante
Papa Sisto IV assunse la forma che poi manten-        il messaggio evangelico della penitenza e della         è che sia con il cuore -, per il mio bouquet di fio-
ne nei secoli: un ramo di rose completamente          preghiera, da esso allora così dimenticato, do-         ri, la mia Rosa d’Oro, per formare un cuor solo e
in oro, con alcune foglie alle quali, talvolta, si    vrete essere voi, amati figli, a dare l’esempio         un’anima sola. Vi offrirò tutti alla Vergine Ma-
aggiungevano delle pietre preziose.                   del compimento del messaggio”.                          ria, chiedendole di sussurrare a ciascuno: «Il Mio
    La prima Rosa d’Oro portata al Santuario di           La Rosa rimase esposta nella Chiesa di              Cuore Immacolato sarà il tuo rifugio, il cammino
Fatima fu concessa da Papa Paolo VI, il 21 no-        Sant’Antonio dei Portoghesi, a Roma, fino al mo-        che ti condurrà a Dio»”, disse Papa Francesco in
vembre 1964, a conclusione della terza sessione       mento di essere portata in Portogallo, il 13 mag-       un video con cui anticipava la sua visita al Santua-
del Concilio Vaticano II, dopo aver promulgato la     gio 1965 dal cardinale Fernando Cento, legato del       rio di Fatima.
Costituzione sulla Chiesa, e fu benedetta dal Som-    Papa. Unita ad essa vi era una lettera indirizzata al        Anche il Santuario della Madonna di Sa-
mo Pontefice il 28 marzo 1965, presso la Cappella     vescovo, Mons. João Pereira Venancio.                   meiro, a Braga, ricevette, l’8 dicembre 2004,
Matilde, nel Palazzo Apostolico in Vaticano.              Il 12 maggio 2010 il Papa Benedetto XVI ha          una Rosa d’Oro donata da San Giovanni Paolo
    Nella cerimonia di benedizione, Papa Paolo        offerto la seconda Rosa d’Oro al Santuario di Fa-       II, in occasione del centenario dell’incorona-
VI ricordò la simbologia delle Rose d’Oro che,        tima e per la prima volta un Papa compiva questo        zione dell’immagine della Vergine Maria e che
“nel loro significato mistico, rappresentano          gesto di persona, in territorio portoghese.             fu portata dal cardinal Eugenio Sales, legato
la gioia della duplice Gerusalemme – Chiesa               Inginocchiato presso la statua della Vergine        del Papa.
Trionfante e Chiesa Militante – e il bellissimo       Maria, nella Cappellina delle Apparizioni, l’attua-          Altre rose sono state offerte a sovrani por-
Fiore di Gerico – la Vergine Immacolata - che è       le Papa emerito disse che l’attribuzione della se-      toghesi o ad altre personalità importanti: a Re
anche la vostra Patrona ed è la gioia e la corona     condo Rosa d’Oro è “un omaggio di gratitudine”          Alfonso V, nel 1454, da Nicolò V; a Re Manuel
di tutti i Santi”.                                    per le “meraviglie che l’Onnipotente ha compiuto,       I nel 1506; a Re Giovanni III, nel 1525 da Papa
    “Riteniamo opportuno ricordare, in particola-     per mezzo di Te, nei cuori di tanti che vengono         Clemente; ai figli di Re Giovanni III, Caterina
re oggi, la solenne consacrazione del nostro pre-     qui pellegrini”.                                        e Giovanni, nel 1550 da Papa Giulio III; alla
decessore Pio XII al Cuore Immacolato di Maria.           “Sono sicuro che i Pastorelli di Fatima, i Beati    Regina Maria II nel 1842 e alla Regina Amelia,
A tal fine, abbiamo deciso di inviare prossima-       Francesco e Giacinta e la Serva di Dio Lucia di         nel 1892.
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90 anni fa le Apparizioni di Fatima furono
dichiarate degne di credito
La lettera pastorale del vescovo della restaurata diocesi di Leiria,
Mons. José Alves Correia da Silva, fu pubblicata il 13 ottobre 1930. / Carmo Rodeia

Mons. José Alves Correia da Silva con il Canonico P. Manuel Nunes Formigão, alla Cova da Iria

   La lettera pastorale, datata 13 ottobre            nomina della Commissione Canonica           di molti altri, provenienti da tutto il
1930, 10 anni dopo l’ingresso come ve-                del 1922, come l’appoggio per la costi-     mondo, che arrivavano qui attirati da
scovo della ripristinata diocesi di Leiria,           tuzione della Pia Unione dei Serviti e      un messaggio che era considerato sem-
che dichiara “degne di credito le visioni             delle Servite (1924 e 1926, rispettiva-     pre di più come un messaggio rivolto
dei bambini alla Cova da Iria”, non fu                mente); la regolamentazione dei pel-        al mondo intero, come riconosce padre
altro che il prevedibile esito dell’intima            legrinaggi (1925); la creazione di un       Luciano Cristino, ex direttore del Di-
convinzione del vescovo Mons. José Al-                posto di assistenza medica e il manda-      partimento di Studi del Santuario di
ves Correia da Silva a riguardo dei fatti             to di costruire dei confessionali, a cui    Fatima, nell’articolo pubblicato nella
che erano accaduti tra maggio e ottobre               fece seguito l’erezione della cappellania   Enciclopedia di Fatima.
del 1917, alla Cova da Iria.                          (luglio 1927), sono fatti rilevanti che         Per questi motivi la lettera pastorale
   Non sono pochi gli aspetti curiosi e               attestano l’attenzione che il Vescovo       fu il culmine di un processo che era sta-
interessanti, che il fenomeno aveva sti-              di Leiria rivolgeva a Fatima e che non      to avviato qualche anno prima, risve-
molato nel prelato diocesano, e che lo                avrebbe potuto avere altro esito che il     gliando la curiosità di molti, anche in
hanno portato a nominare la Commis-                   riconoscimento, con una lettera pasto-      Vaticano. Dopo questa solenne convali-
sione Canonica che avrebbe poi svolto                 rale, di questi avvenimenti.                da delle apparizioni di Fatima, alla Cova
una lunga indagine durata 8 anni, tra il                 In effetti la lettera segna un nuovo     da Iria si aprono seminari, conventi e
1922 e il 1930.                                       inizio per Fatima: oltre che dichiara-      case di religiosi e religiose. Mons. José
   La visita alla Cova da Iria il 14 set-             re “degne di credito le visioni dei tre     Alves Correia da Silva dà al cappellano
tembre 1921; l’acquisto dei terreni e                 fanciulli alla Cova da Iria” permette       la giurisdizione per celebrare i battesimi
l’autorizzazione per la celebrazione                  ufficialmente “il culto della Vergine       e i matrimoni ed esenta il Santuario dal-
del culto pubblico nella cappella che                 Maria”, dando in tal modo uno straor-       la giurisdizione parrocchiale. Nomina il
in quel luogo era stata costruita dal                 dinario impulso al Santuario che, anni      cappellano come rettore e smembra il
popolo di Dio; l’ordine di scavare un                 dopo, sarebbe stato dichiarato “altare      Santuario dalla parrocchia di Fatima,
pozzo presso la cappella (13 novembre                 del Mondo”, per essere diventato meta       concedendo al rettore tutto il potere or-
1921) e determinati atti successivi alla              non solo dei pellegrini portoghesi ma       dinario “come se fosse il parroco”.
2020.11.13        13
Santuario di Fatima
Un’opera viva / Diogo Carvalho Alves e Carmo Rodeia

    La Basilica della Beata Vergine del Rosario di Fatima sorge nel luogo dove i tre pastorelli giocavano “facendo un muricciolo”.
    La prima pietra fu benedetta il 13 maggio 1928 dall’Arcivescovo di Évora

    Alla fine dell’anno passato, 339 persone             do la sollecitazione lanciata da Papa Benedetto            Messaggio di Fatima, dopo il Centenario, fu il
collaboravano nei dieci dipartimenti che com-            XVI nel 2010, per preparare il Centenario delle            risultato dell’incremento di nuovi spazi per la
pongono la struttura organica del Santuario di           Apparizioni, il Santuario ha incrementato gli              diffusione e l’interpretazione del Messaggio che
Fatima: Rettoria, Accoglienza dei Pellegrini;            spazi e i servizi per accogliere meglio il preve-          la Madonna affidò ai Pastorelli alla Cova da Iria.
Liturgia; Pastorale del Messaggio di Fatima;             dibile aumento dei pellegrini. L’investimento              Ne è prova la Scuola del Santuario, con le diver-
Azione Caritativa; Studi; Ospitalità; Museo;             nella pastorale della cultura, dando rilevanza             se dinamiche pastorali incentrate sul messaggio
Vigilanza e Gestione Operativa; Costruzione              al patrimonio edilizio ed artistico di Fatima, e           di Fatima, precisamente sul piano della spiri-
e Manutenzione e Dipartimento Economico                  la valorizzazione della musica nel contesto ce-            tualità e dell’accoglienza intergenerazionale,
Finanziario. Il Dipartimento dell’Ospitalità è           lebrativo, sono state alcune delle linee guida             che essa ha avviato. Nello svolgimento della sua
quello che conta il maggior numero di collabo-           dell’offerta del Santuario. Questa crescita è stata        Missione, e accogliendo il volontariato come
ratori, seguito dalla Vigilanza e Gestione Ope-          sempre realizzata con un occhio di riguardo alla           contributo essenziale, il Santuario di Fatima ha
rativa e Costruzione e Manutenzione. Queste              pastorale della fragilità, mantenendo ed anche,            provveduto ad ampliare le possibilità di colla-
tre aree comprendono circa il 60% dei collabo-           per molti anni, aumentando la proposta dei ri-             borazione volontaria alla Cova da Iria, coinvol-
ratori del Santuario. Dopo la costruzione della          tiri. Secondo questo orientamento, la creazione            gendo un numero sempre maggiore di giovani
Basilica della Santissima Trinità, e raccoglien-         di un dipartimento dedicato alla Pastorale del             nell’accoglienza e nel sostegno alla disabilità.
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Il Santuario di Fatima, il 19 agosto,
ha rievocato la quarta apparizione della Madonna
ai Pastorelli a Valinhos                                           / Cátia Filipe

I pellegrini sono stati invitati alla preghiera costante, come richiesto dalla Madonna

   Padre Carlos Cabecinhas, rettore del                   alla preghiera costante e fiduciosa”.        ci per i peccatori, perché molte anime
Santuario, ha presieduto la celebrazione                     Il 19 agosto 1917, la Madonna è ap-       vanno all’inferno, perché non c’è chi si
nella Basilica della Santissima Trinità.                  parsa a Valinhos, a 500 metri dalla lo-      sacrifichi e interceda per loro», disse la
   Il sacerdote ha sollecitato a vedere                   calità di Aljustrel, perché il giorno 13 i   Madonna.
“come le apparizioni testimoniano la                      bambini erano stati portati dal sindaco         Durante il rosario di quel giorno è
bontà di Dio, lasciando in questo luogo                   a Vila Nova de Ourém, per interrogarli.      stata fatta memoria di questa ricor-
un messaggio di speranza e un appello                     «Pregate, pregate molto e fate sacrifi-      renza.

 Il 13 agosto, al termine della processio-
 ne notturna delle candele, è stata ri-
 cordata la caduta del Muro di Berlino.
 Il 13 agosto 1994, venne inaugurato nel
 Santuario di Fatima, all’ingresso sud della
 spianata di preghiera, il Monumento del
 Muro di Berlino. Si tratta di un blocco del
 muro che iniziò ad essere costruito in quel-
 la città tedesca nella notte tra il 12 e il 13
 agosto 1961 e che fu demolito il 9 novem-
 bre 1989. Il pezzo pesa 2.600 chilogrammi
 e misura 3,60 metri di altezza e 1,20 metri
 di larghezza. È stato offerto al Santuario da
 un portoghese residente in Germania.
2020.11.13        15

    Il Cardinale Antonio Marto ha presie-                malato dalle pandemie sociali dell’individua-       corruzione, che generano povertà ed esclu-
duto, nella spianata di preghiera del San-               lismo, dell’indifferenza e della corruzione”.       sione. Maria canta con noi il magnificat della
tuario di Fatima, la messa della Solennità                   “Il Magnificat è il canto di chi affronta la    speranza! Non lasciamo che ci rubino questa
dell’Assunzione della Beata Vergine Maria,               lotta della vita, portando nel cuore la spe-        speranza!”, ha esortato.
lo scorso 15 agosto, nella quale ha presentato           ranza in Dio, che permette di pensare alla             Al termine della celebrazione, il Cardi-
la Madonna e il Mistero che oggi si celebra              bellezza di un mondo diverso, dove tutti pos-       nale Antonio Marto ha salutato i pellegrini
come “motivo di conforto e consolazione                  siamo prenderci cura l’uno dell’altro e guarire     presenti, in particolare i gruppi internazio-
nella lotta tra il bene e il male ”; “bellezza del       il nostro mondo malato, non solo dalla pan-         nali annunciati dai Servizi del Santuario: un
nostro destino glorioso con Dio” e cammino               demia sanitaria, ma dalle pandemie sociali          gruppo tedesco, un gruppo spagnolo e cinque
di speranza per la guarigione di un “mondo               più ampie: l’individualismo, l’indifferenza e la    gruppi inglesi.

 Nostra Signora di Fatima è speranza di libertà
 in uno dei Paesi dove i cristiani sono più perseguitati
 / Fondazione ACS

      Nella cattedrale di Myeong-dong a Seoul,               La data scelta per la consacrazione di Pyon-    del Nord e che “vivono la loro vita di fede in
  ogni martedì si prega per la Corea del Nord.           gyang e dell’intera Corea del Nord è molto          clandestinità e con grande rischio personale e
  Da 25 anni, per iniziativa del “Comitato per la        significativa. Il 15 agosto, solennità dell’As-     familiare”.
  riconciliazione nazionale” dell’Arcidiocesi di         sunzione della Vergine, commemora anche il              Si ricorda che la Corea del Nord è consi-
  Seoul, nella Corea del Sud, si celebra la Messa        giorno della liberazione della penisola coreana     derata “uno dei peggiori posti al mondo per
  e si recita il Rosario per la riconciliazione e l’u-   dal dominio coloniale giapponese, al termine        la libertà di religione o di credo”, come si può
  nità del popolo coreano.                               della Seconda Guerra Mondiale. Quest’anno           leggere nel più recente Rapporto sulla Libertà
      Dal 15 agosto, questo momento di pre-              ha segnato anche il 70º anniversario dall’inizio    Religiosa, pubblicato dalla Fondazione ACS.
  ghiera ha un significato ancora più speciale. In       della guerra fratricida nella penisola coreana.     In questo Rapporto si afferma anche che la
  una solenne cerimonia, che si è svolta proprio             Il “Comitato per la riconciliazione nazio-      Corea del Nord “è uno dei pochi paesi in cui c’è
  nella Cattedrale di Seoul, è stata ufficialmente       nale” negli ultimi anni ha raddoppiato le sue       un rifiuto quasi totale di questo diritto umano
  dedicata e consacrata la Diocesi di Pyongyang,         attività. Secondo l’agenzia Fides, ciò si tradu-    fondamentale ed una violazione sistematica di
  capitale della Corea del Nord, alla Madonna di         ce nell’“intensificare” le iniziative di preghie-   ogni libertà stabilita dalla Dichiarazione Uni-
  Fatima.                                                ra per i Cristiani che si trovano nella Corea       versale dei Diritti Umani”.
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