Intervista a Carmine Perrone - Il Giornale
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dal 1989 seguici su facebook Settimanale di Sport - Anno XV n°6- Sabato 01 Dicembre 2018 - www .corrieresportivodicalabria.com - corrieresportivodicalabria@gmail.com 0,50 € Intervista a Carmine Perrone aa pag. pag. 44 ee 55
2 PRIMA PAGINA a cura di Trinchera, oggi la partita la devono vincere i tifosi Davide Franceschiello Quando cantano “la vinciamo noi” i ragazzi si caricano a mille S ubito dopo l’importantissima vittoria nel mente si è detto di tutto e di più, andando a scre- prendere un portiere esperto, un’idea morta sul derby di Crotone ho incontrato il DS Ste- ditare, a millantare, poi invece è sempre il campo nascere perché poteva causare squilibrio vista la fano Trinchera per il Corriere Sportivo di quello che parla e che dimostra se le cose ven- delicatezza del ruolo. Si è pensato quindi di af- Calabria. Il momento giusto per discutere gono fatte con criterio, fermo restando che si può fiancargli un ‘99 di grande prospettiva, sia per la a 360° sulla situazione in casa rossoblù dopo un anche sbagliare: Legittimo, appartiene alla scu- Fiorentina che per la nazionale e mandare a gio- periodo in cui sono mancati soprattutto i risultati, deria Corvino, figlio, uno di quelli che ha dimo- care ancora una volta Perina. Ovviamente con il ma durante il quale la squadra si è espressa strato grande continuità di prestazione. E' anche senno di poi è facile tutto, però va fatta una pre- sempre su ottimi livelli di gioco e intensità ago- un giocatore duttile perché a Crotone ha giocato messa, nel momento in cui Perina è rimasto, sui nistica. “Noi, fino adesso, dice Trinchera, abbiamo come centrale, poi d'Orazio era un pò in affanno raccolto pochissimo rispetto a quello che meri- e si è spostato a fare egregiamente il terzino. È tavamo”. Tutto ciò sembrava aver compromesso anche molto intelligente tatticamente. Nasce anche la posizione di mister Braglia mentre cir- terzino sinistro ed è stato sempre propenso ad colava il nome di Calabro: “io vi dico soltantoche impostare ed a fare la giocata giusta. Schetino in- la settimana scorsa il presidente ha chiamato il vece è un giocatore di grande struttura fisica. È mister per dirgli che il sottoscritto era forte- arrivato perché l’iniziale disegno tattico, il 3-5- mente convinto di andare avanti in questa dire- 2, prevedeva un play con le sue caratteristi- zione, tenendolo come allenatore. Poi in giro si che, prevedendo anche un’alternativa come dice di tutto e di più, certo è che delle ultime otto Palmiero. Poi ha fatto fatica ad inserirsi al squadre gli unici che non abbiamo cambiato al- meglio per il problema fisico e avendo la lenatore siamo noi. Per quanto riguarda Calabro squadra trovato una sua identità ora è non ho niente da nascondere, tutti sanno il per- più difficile il suo inserimento. Baez si corso che ho avuto con lui: è un allenatore emer- sta rivelando un giocatore importante gente, molto valido, capace, destinato ad una mentre Cerofolini è sempre un nazio- grande carriera, ma per il momento si rimane nale. Poi c’è Mattia Trovato, questo po- così, ma non per partito preso, non si fa calcio teva essere il suo anno. È a mio avviso con le amicizie, con le simpatie e le antipatie. sottovalutato, ma uscirà alla distanza. Dirò di più: la squadra segue l'allenatore anche Speriamo che possa rientrare per feb- nella nuova impostazione tattica smentendo la braio”. Altra polemica è sorta sul man- teoria che voleva Braglia allenatore bravo solo cato utilizzo di Perina: “Forse qualcuno nelle ripartenze, nel difendersi e non far giocare dimentica che Perina è andato in pre- l’avversario”. Qualcuno l’ha accusata di dipen- stito alla Samb e Saracco è rimasto e ci dere troppo da Corvino, DG della Fiorentina: “alle ha portato in serie B insieme ai suoi accuse su Corvino non rispondo nemmeno, non compagni. Successivamente sono devo nascondermi dietro nulla, io ho questo rap- state fatte delle scelte: il mister ha ri- porto con la Fiorentina e con la famiglia Corvino tenuto opportuno continuare a dare da tempo, ci conosciamo ci stimiamo. Inizial- fiducia a Saracco. Si era pensato di
PRIMA PAGINA 3 tre portieri, nessuno mai in società ha dato delle “Al presidente non ho nulla da dire, anzi a tro- difesa a 4 proprio per essere più propositivi, per linee guida. Com’è giusto che sia, è sempre l'al- varne di presidenti che investono nel calcio giocare dietro l'uno contro uno e sfruttare qual- lenatore che deve fare le sue scelte, il mister ha come fa lui, certo è che ci sono tante squadre che cosa in più la davanti e poi magari dalla metà la massima autonomia di far giocare Perina o chi investono moltissimo, ci sono organici con cal- campo in su cambiare di volta in volta anche ri- per lui. A conferma di ciò il fatto che sia Tutino a ciatori importanti come Budimir e Nestorovski, spetto alle caratteristiche degli avversari. Per sa- giocare, nonostante sia un prestito e non Perez con contratti importanti da 600 mila euro netti. bato ho in mente un pensiero fisso da quando e Di Piazza che sono di proprietà”. Qualcuno la- Un altro mondo, però noi siamo orgogliosi per- sono salito sul pullman per il ritorno da Crotone: menta il fatto che non possano coesistere Mungo ché quando in difesa non giocano Dermaku o la partita con il Padova la devono vincere i tifosi, e Garritano: “sono due giocatori di qualità, come Capela, che sono potenziali titolari, ma gioca ripensando a quando cantano la canzone "la lo sono Bruccini e Palmiero. Chiaramente questi Idda e Legittimo e non si vede nessuna diffe- vinciamo noi"e i ragazzi si caricano a mille, siamo ragazzi diventano decisivi quando hanno il pal- renza questa è una grande soddisfazione”. “Sul tutti trascinati”. lone tra i piedi, quando invece devono rincorrere pubblico non ho più parole, dopo i 10 mila di Pe- l'avversario, nella fase di non possesso, fanno fa- scara anche sul 2 a 2 con il Lecce ho visto uno tica, però possono coesistere perché la nostra è stadio bollente e veniva anche a me voglia di sal- una squadra abbastanza organizzata, una squa- tare e spaccare il mondo”. “Del mercato non dra con la sua identità”. A questa squadra man- parlo perché sono molto preso dai nostri ragazzi. cano i gol dei centrocampisti: “è oggettivamente Sono un gruppo straordinario e vederli lottare vero, in tal senso, per esempio, mi aspetto di più fino alla fine è motivo di orgoglio”, poi stimolato da parte di Mungo, Bruccini e Garritano, mentre aggiunge “a gennaio potremmo acquistare un Verna e Varone devono inserirsi in una squadra centrocampista di spessore”. “Sono certo che la che dall’anno scorso ha delle certezze, ma penso media salvezza si abbasserà di molto però dico che il campionato è lungo e ci sarà posto per che per salvarci occorrerà avere continuità di ri- tutti. Stesso discorso per Di Piazza, arrivato a Co- sultati”. “Il Padova ha fatto più o meno la stessa senza perché il mister prediligeva giocatori di politica nostra: ha puntato su un gruppo storico, gamba come anche Tutino e Baez, che attaccano poi ha inserito dei giovani abbastanza bravi. In onda tutti i martedì, ore 20.30 in la profondità e che sfruttano gli spazi, ma in que- È una squadra che ha l'entusiasmo della neo- diretta sulla pagina facebook di sto momento è difficile togliere il posto ai due ti- promossa che vuole a tutti i costi salvaguardare Mediaterronia TV. tolari, così come per Perez, per altro reduce da un la categoria. Per quanto riguarda noi adesso il mi- In replica mercoledi ore 21.15 su RTT infortunio”. ster vuole continuare su questa falsa riga della Tele Tebe, canale 115 DT.
4 INTERVISTA a cura di Calcio e imprenditoria: connubio vincente Simone De Rose L’imprenditore Carmine Perrone: “Mondi diversi, ma il calcio ha bisogno di imprenditori” S ono sempre più frequenti i casi di im- in una partita che potrebbe rappresentare lo prenditori di successo che, spinti dal- spartiacque della stagione. Che impressione l’entusiasmo e dalla voglia di fare, rile- ha avuto dagli uomini di Braglia dopo un ini- vano società calcistiche assumendone zio di stagione titubante? la presidenza, dando inizio ad un percorso Avrei preferito una vittoria contro tutte le al- spesso fruttuoso. tre squadre che abbiamo affrontato piutto- In Calabria l’ultimo esempio in ordine tempo- sto che su una nostra conterranea, visto rale è stato quello di Floriano Noto, presidente che il Crotone sta navigando – come noi – del Catanzaro da ormai due anni. Anche a Co- nei bassifondi della classifica. senza, però, l’imprenditoria non sta di certo Tra l’altro, nella precedente stagione in A, con le mani in mano: tra i vari nomi spicca cer- ero anche sponsor della squadra pitago- tamente quello di Carmine Perrone, uomo na- rica, per cui nutro una simpatia per quei vigato ormai nel suo mestiere e assiduo tifoso colori nonostante il mio cuore cosen- dei rossoblù. tino. Detto questo, il Cosenza ha una Con lui abbiamo scambiato qualche chiac- squadra valida: io, per scaramanzia e chiera sul momento dei lupi dopo la bella visto l’andazzo delle ultime uscite, ho prova di Crotone, focalizzandoci anche sulle visto la partita fino all’ottantesimo, chiacchiere da bar che hanno riguardato mister anche se questa volta siamo tornati Braglia nelle ultime settimane. Di fronte a noi a casa con l’intera posta in palio. Il vi è un grande appassionato di sport, oltre che gruppo di Braglia gioca bene an- uomo di cultura. che se, quando le partite si av- Il matrimonio tra imprenditoria e calcio è, viano verso la conclusione, cala secondo lei, espressione di un legame sin- d’intensità e rischia grosso: non cero? so se si tratti più di una que- Chiaramente si tratta di due mondi diversi. Tut- stione tattica o prettamente tavia per far andare avanti una squadra, nel agonistica. mondo del calcio, ci vogliono gli imprenditori Sono però contento del cam- e non le istituzioni. Credo che lo sport in ge- bio che c’è stato in porta: Pe- nerale possa necessitare dell'imprenditoria. rina è stato determinante e Spostando l’attenzione sui rossoblù, il derby forse, se il mister operava di Crotone ha visto finalmente trionfare i lupi, prima questa scelta, pote- Direttore Responsabile Gianfranco MORELLI Capo Redattore Davide Francieschiello Hanno Collaborato a questo numero: Davide FRANCESCHIELLO, Simone DE ROSE, Danilo PERRI, Luca GuALtIERI, Simone LO GuLLO, SETTIMANALE SPORTIVO DI INFORMAZIONE Don Mario CIARDuLLO, Alessia SCHIttzER, Mimmo MuSACCHIO, Aldo MORELLI Aut. Trib. di Cosenza n. 654 del 28/09/2000 Impaginazione: Sandro DE LuCA - Stampa: tipografia AGM - Castrovillari (CS) - Responsabile Marketing : Giuseppe CARBONE
INTERVISTA 5 vamo avere qualche punto in più in classifica. nali dei match: se le gare terminavano dieci mi- giormente in considerazione giocatori come Quest’inizio di stagione è stato un po’turbo- nuti prima del novantesimo avremmo avuto Baclet o Perina che possono essere molto utili lento, nonostante la squadra abbia fatto sem- certamente dei punti in più. Credo inoltre che alla causa. Crotone, in questo senso, lo ha di- pre la partita, anche fuori casa: siamo stati pe- giocare con due uomini in mezzo al campo - mostrato. nalizzati troppo dagli errori dei singoli. magari Palmiero e Bruccini - possa dare mag- Qual è il suo più bel ricordo rossoblù? Devo congratularmi con le “vecchie glorie” del giori garanzie a tutta la squadra. Certamente la promozione in B conquistata Cosenza: penso a Baclet, Perina e Idda che A seguito di un inizio di campionato balbet- sul campo di Pescara dopo una cavalcata al sono stati determinanti a Crotone. tante sono circolate voci – infondate – su un cardiopalma. Il francese, per me, è un giocatore fondamen- possibile allontanamento di mister Braglia. Vedere tre quarti dello stadio Adriatico colorato tale e mi farebbe piacere se mister Braglia lo Lei come le ha vissute e cosa ne pensa del tec- di rossoblù è stata una grande emozione: ave- schierasse con maggiore continuità. Il gol di nico grossetano? vamo già vinto ancor prima che i giocatori en- Crotone è nato proprio grazie a lui ed alla sua Il mister ha commesso qualche errore, ma par- trassero in campo. La festa che ci fu a Cosenza caparbietà in zona gol. Lo vedo meglio degli al- liamo comunque di un allenatore esperto con resterà impressa nella memoria di tutti: ab- tri attaccanti sinceramente. tanta esperienza sulle spalle. biamo atteso 15 lunghi anni ma ne è valsa la Spero comunque che la vittoria di Crotone ci La promozione in B è stata certamente merito pena. L'importante è ora mantenere la catego- permetta di cambiare rotta ed invertire quel del suo operato. ria ad ogni costo, cercando di racimolare più trend che ci vedeva subire reti nei momenti fi- Quello che mi auguro è che possa tenere mag- punti possibili.
6 L’ANGOLO DEI TIFOSI a cura di Mimmo Musacchio A Crotone la vittoria della volontà del Cosenza Una vittoria importante in attesa della gara col Padova P arafrasando una frase di Socrate bi- sognerebbe dire: “tanto tuonò che piovve”! La corroborante vittoria esterna sul Crotone, è la dimostrazione che nel calcio tutto è possibile, alla fine sono sempre i valori di una squadra che fanno la dif- ferenza. Dopo quel nostro infausto avvio del campionato, che aveva portato lo scoramento dei tifosi, ecco il raggio di luce: il Cosenza ri- sorge a Crotone! Era impensabile che la criticità e la negatività di tanti risultati potessero per- durare ancora. Infatti la stravaganza di questo avvio, era quella di aver disputato delle ot- time gare, anche con squadre blasonate partite con obiettivi ambiziosi e con organici di leva- tura superiore, ed aver perso punti importanti. Purtroppo siamo stati perseguitati da un mix di sfortuna, da errori tecnici iniziali, da gravi errori da parte di qualche giocatore che hanno de- terminato quell’infelice piazzamento in classi- fica. Però noi abbiamo avuto dalla nostra parte la fortuna di avere un grande tecnico, un alle- natore di spessore abituato a questa categoria, Franco Tucci Piero Braglia, al quale diamo la nostra fiducia incondizionata. Avrà pure commesso qualche La conquista della promozione nella serie ca- credo che, per le caratteristiche di questi gioca- errore tecnico-tattico iniziale, però questo era detta è stato soltanto un traguardo del nostro tori, il modulo più confacente sia quello del 4-3- normale per trovare la quadratura del cerchio. cammino, ora bisogna tutti insieme, far sentire 1-2 (o 4-3-3). Ci sono più garanzie tattiche. Dei Ha provato a cambiare modulo, ha alternato alla squadra la nostra vicinanza, il nostro calore. giocatori nuovi mi sono piaciuti i difensori Le- giocatori diversi, schemi più appropriati, ha te- Difatti la nostra è una tifoseria cresciuta, capace gittimo e Capela (sono contento della ricon- nuto coeso lo spogliatoio. Infine è stato chia- di slanci emotivi, senza scoramenti, sempre a ferma del gladiatore Pascali). L’altro giocatore rita la vicenda del portiere Perina, reintegrato sostegno della squadra. Personalmente sono un che mi ha favorevolmente impressionato è stato a pieno titolo, e lunedì a Crotone ha dimo- estimatore del trainer Piero Braglia, uomo equi- Baez. Giocatore eclettico, duttile, prestanza fi- strato tutto il suo valore. Perciò il Cosenza ha librato, competente, profondo conoscitore di cal- sica, velocità e soprattutto quella dote di poter ora riacquistato quella serenità e fiducia che cio nella categoria. Con lui il Cosenza non farà fa- giocare da trequartista con propensione anche sembrava persa. La vittoria ci ha ora fatto su- tica a salvarsi. Certamente l’inizio del al recupero difensivo. Fermo restando il suo perare il Carpi, a quota 11, e soprattutto ab- Campionato non è stato come nelle intenzioni, ruolo di esterno alto offensivo. Peccato di non biamo agganciato il Padova. Perciò la gara di e la sconfitta a tavolino col Verona ha destato aver potuto vedere all’opera il centrocampista sabato con i patavini avrà il sapore di uno spa- molte preoccupazioni e sconcerto per come è av- Schetino, potrebbe essere una rivelazione. In at- reggio. Una partita da vincere sull’onda del- venuta”. Interrompo un momento il mio ospite tacco la punta di diamante è certamente Tutino, l’entusiasmo e della consapevolezza che cer- chiedendogli cosa è opportuno fare adesso: “Le giocatore che da solo può fare la differenza. Ma- tamente per noi è iniziato un nuovo ciclo per carenze tecniche in alcuni reparti, ancora de- niero è di categoria, però dovrà essere un po’ ristabilire le giuste posizioni nella classifica stano preoccupazioni, ma ritengo che il mister meno nervoso, da lui ci attendiamo qualcosa in generale cadetta. Dopo questa breve rifles- con il materiale umano che ha a disposizione, sa- più. Infine il cosentino Garritano, giocatore sione, come consuetudine, partiamo con la no- prà porre rimedio alle lacune evidenziate. Fermo estroso che deve giocare secondo la sua fanta- stra intervista. Oggi abbiamo come ospite gra- restando che nella prossima apertura del mer- sia, senza schemi predefiniti, soprattutto quelli di dito Franco Tucci. Un personaggio legato al cato di Gennaio è necessario apportare qual- recupero o marcamento. Vedrete che il trainer mondo del calcio fin da quando giovanissimo che correttivo all’organico, ora insufficiente. Il Braglia ancora una volta troverà il bandolo della militava nelle squadre giovanili della città di campionato cadetto è molto lungo ed insidioso, matassa”. Termina qui la nostra intervista. Ap- Cosenza. Sentiamo il suo parere: “Cerchiamo di perciò bisogna coprire quei ruoli che necessitano puntamento Sabato al San Vito contro il Pa- volare bassi, nessuna critica, nessun scoramento. di una attenzione particolare. Per concludere dova!
STATISTICHE 7 a cura di La classifica è cortissima, i lupi sorridono Simone De Rose Nonostante i punti persi, i rossoblù restano in una posizione vantaggiosa L a vittoria di Crotone ha avuto strascichi e dai suoi tifosi, mai stato in discussione come impegiegati: il Cosenza ha mandato in campo importanti all’interno del gruppo e del- alcune testate abbiano voluto far credere. ben 25 elementi, variando spesso copione e l’intera tifoseria. Accanto all’entusiasmo Quanto il tecnico grossetano tenga al suo dando a tutti la possibilità di esprimere il pro- del derby vinto, vige ormai la convin- gruppo è ben risaputo all’interno dell’am- prio valore. zione che la squadra possa essere davvero in biente, dimostrato anche dal fatto che la sua Di seguito la classifica dei giocatori impiegati grado di cambiare registro, andando ad ina- squadra è in cima alla classifica per giocatori per club. nellare prestazioni convincenti e fruttuose. Sull’impegno degli uomini di mister Braglia nessuno ha mai discusso, anche perché la grinta e le voglia di far risultato sono qualità emerse praticamente in ogni gara. Ciò che ha penalizzato e non poco l’andamento dei silani sono stati gli errori dei singoli, costati carissimo visto che la classifica, con almeno 5-6 punti in più, poteva essere ben diversa. Tuttavia ci sta pagare lo scotto del salto di categoria, sia per l’inesperienza di molti elementi sia per l’attesa che la città intera ha vissuto: 15 anni sono un’eternità nel mondo del calcio, ed è difficile gettarsi immediatamente a capofitto nell’ottica della cadetteria dopo aver vissuto per molto tempo in C. Finalmente, però, la qualità del gruppo inizia a mostrarsi in tutta la sua bel- lezza: Tutino sembra un extraterrestre, calcia- tore che può fare la differenza dal punto di vi- sta tecnico-tattico e divenire leader anche fuori dal campo (la prestazione di Crotone lo ha incoronato Re); Baez è una piacevolissima scoperta, giocatore estroso, molto bravo a sal- tare l’uomo e non perdere palloni; Baclet e Pe- rina, vecchie glorie passate, stanno dimo- strando il loro valore in B, checché ne dicano i critici; la difesa sembra aver trovato la giusta quadratura, unita ad un Legittimo in condi- zione stratosferica. Dietro tutto questo vi è certamente mister Braglia, amato dalla società
8 CLASSIFICA 14a 15a SERIE B • 2018-2018 VENERDì 30 NOVEMBRE 2018 VENERDì 07 DICEMBRE 2018 PALERMO - BENEVENTO PESCARA - CARPI - SABATO 01 DICEMBRE 2018 - SABATO 08 DICEMBRE 2018 COSENZA - PADOVA SPEZIA - COSENZA CREMONESE - CROTONE VENEZIA - ASCOLI ASCOLI - SPEZIA LECCE - PERUGIA SQuADRA PuNtI G v N P GF GS +/- CITTADELLA - SALERNITANA PADOVA - PALERMO PALERMO 25 12 7 4 1 22 10 12 - DOMENICA 02 DICEMBRE 2018 - DOMENICA 09 DICEMBRE 2018 PESCARA 23 13 6 5 2 20 16 4 BRESCIA - LIVORNO BENEVENTO - H. VERONA LECCE 22 13 6 4 3 24 18 6 CARPI LECCE CREMONESE - CITTADELLA PERUGIA - PESCARA LIVORNO - FOGGIA - LUNEDì 03 DICEMBRE 2018 - LUNEDì 10 DICEMBRE 2018 CIttADELLA 20 12 5 5 2 14 8 6 BENEvENtO 20 12 6 2 4 22 19 3 FOGGIA - VENEZIA SALERNITANA - BRESCIA SALERNItANA 20 12 5 5 2 14 11 3 CLASSIFICA MARCATORI HELLAS vERONA 19 13 5 4 4 16 16 0 RIPOSA HELLAS VERONA RIPOSA CROTONE BRESCIA 18 12 4 6 2 23 18 5 SPEzIA 17 12 5 2 5 14 14 0 10 reti DONNARUMMA (BRESCIA) 7 reti MANCUSO (PESCARA) PERuGIA 17 12 5 2 5 17 18 -1 CODA (BENEVENTO) ASCOLI 16 12 4 4 4 12 13 -1 6 reti PALOMBI (LECCE) 5 reti TUTINO (COSENZA) CREMONESE 15 12 3 6 3 11 10 1 BOCALON (SALERNITANA) FINOTTO (CITTADELLA) vENEzIA 15 12 4 3 5 13 14 -1 VIDO (PERUGIA) CROtONE 12 13 3 3 7 14 18 -4 NESTOROVSKI (PALERMO) DONNARUMMA (Brescia) Per la tua pubblicità MANCOSU (LECCE) COSENzA 11 13 2 5 6 11 15 -4 DI MARIANO (VENEZIA) PADOvA 11 13 2 5 6 13 21 -8 CARPI 10 12 2 4 6 11 20 -9 FOGGIA (-8) 8 12 4 4 4 19 20 -1 LIvORNO 6 12 1 3 8 8 19 -11 chiama il 331.5377623 PROMOSSA PLAYOFF PLAYOut REtROCESSA (*) punti di penalizzazione CLASSIFICA AGGIORNAtA A GIOvEDì 29 NOvEMBRE 2018
IL CALENDARIO 9 GIRONE DI ANDATA 6a GIORNATA 30/09/2018 13a GIORNATA 26/11/2018 COSENZA - PERUGIA 1-1 CROTONE - COSENZA 0-1 7a GIORNATA 06/10/2018 14a GIORNATA 01/12/2018 CARPI - COSENZA 1-1 COSENZA - PADOVA 1a GIORNATA 26/08/2018 8° GIORNATA 20/10/2018 15a GIORNATA 08/12/2018 ASCOLI - COSENZA 1-1 COSENZA - FOGGIA 2-0 SPEZIA - COSENZA 2a GIORNATA 31/08/2018 9a GIORNATA 27/10/2018 16a GIORNATA 15/12/2018 COSENZA - H. VERONA 0-3 A.T. BRESCIA - COSENZA 1-0 COSENZA - BENEVENTO 3a GIORNATA 15/09/2018 10a GIORNATA 30/10/2018 17a GIORNATA 22/12/2018 CITTADELLA - COSENZA 2-0 COSENZA - PESCARA 1-1 VENEZIA - COSENZA 4a GIORNATA 22/09/2018 11a GIORNATA 03/1/2018 18a GIORNATA 27/12/2018 COSENZA - LIVORNO 1-1 PALERMO - COSENZA 2-1 COSENZA - SALERNITANA 5a GIORNATA 26/09/2018 12a GIORNATA 10/11/2018 19a GIORNATA 30/12/2018 CREMONESE - COSENZA 2-0 COSENZA - LECCE 2-3 TUNO DI RIPOSO GIRONE DI RITORNO 25a GIORNATA 23/02/2019 32a GIORNATA 06/04/2019 PERUGIA - COSENZA COSENZA - CROTONE 26a GIORNATA 26/02/2019 33a GIORNATA 13/04/2019 COSENZA - CARPI PADOVA - COSENZA 20a GIORNATA 19/01/2019 27° GIORNATA 02/03/2019 34a GIORNATA 22/04/2019 COSENZA - ASCOLI FOGGIA - COSENZA COSENZA - SPEZIA 21a GIORNATA 26/01/2019 28a GIORNATA 09/03/2019 35a GIORNATA 27/04/2019 H. VERONA - COSENZA COSENZA - BRESCIA BENEVENTO - COSENZA 22a GIORNATA 02/02/2019 29a GIORNATA 16/03/2019 36a GIORNATA 01/05/2019 COSENZA - CITTADELLA PESCARA - COSENZA COSENZA - VENEZIA 23a GIORNATA 09/02/2019 30a GIORNATA 30/03/2019 37a GIORNATA 04/05/2019 LIVORNO - COSENZA COSENZA - PALERMO SALERNITANA - COSENZA 24a GIORNATA 16/02/2019 31a GIORNATA 02/04/2019 38a GIORNATA 11/05/2019 COSENZA - CREMONESE LECCE - COSENZA TUNO DI RIPOSO
10 IL PUNTO SULLA B Ad un terzo del campionato si delinea la classifica a cura di Davide Franceschiello Domina il Palermo, sorpresa Lecce, delusione Crotone I l campionato è già giunto ad un terzo del suo cammino e tanto basta per fare un punto concreto della situazione: in vetta troviamo la squadra sicuramente più at- trezzata del torneo e anche quella che sta di- mostrando di essere la più forte, ossia il Pa- lermo di Stellone. Un potenziale offensivo di prima qualità, una struttura fisica non indiffe- rente e tanta esperienza e voglia di vincere in tutte le sue componenti. Forse solo il pubblico manca a credere nell’impresa, ma arriverà. Perde colpi l’ex capolista Pescara, reduce da un sonante 3 a 0 proprio in casa dei rosanero. A un tiro di schioppo la vera sorpresa del campio- nato, il Lecce di Liverani che sorprende sempre di più. I giallorossi esprimono il miglior calcio della categoria, come dimostrato anche al Ma- rulla, ma ancora peccano di poca esperienza quando hanno difficoltà a chiudere le partite. loro un po’ le ali, ma con il capocannoniere stelli, netta la sconfitta di Lecce. Il Venezia di Bene anche Benevento, Salernitana e Citta- Donnarumma ne vedremo delle belle. Nel Zenga gira a fasi alterne, capace di risultati im- della. Ma se per le prime due era quasi un ob- limbo della classifica troviamo Spezia, Perugia, portanti come la vittoria sul Brescia, ma non bligo ritrovarsi in quella posizione, per i veneti, Ascoli, Cremonese e Venezia. Queste viaggiano convincenti. Nella zona retrocessione le squa- seppur abituati, ogni anno tale traguardo co- troppo a fasi alterne per poter sperare, al mo- dre con più problemi. Ma se da Livorno, Carpi stituisce un’impresa. L’organico è uno dei più mento, in qualcosa in più, ma le potenzialità e Padova ci si poteva attendere un tale esito, “poveri” del torneo, ma tanta la forza organiz- ci sono. Basti pensare al trio di attacco dello nessuno si sarebbe aspettato la pesante crisi zativa della società veneta. Ancora in zona play- Spezia: Okereke, Galabinov, Bidaoui, per dare del Crotone. Già al cambio dell’allenatore, off, ma con tanti mugugni che hanno addirittura speranza ai tifosi liguri. Poi però si inceppano Oddo per Stroppa, la squadra sembra priva di portato allo sciopero del tifo, gli scaligeri. Re- sul più bello e magari ci scappano anche i fischi. ogni mordente e la sconfitta nel derby col Co- duci da appena 2 punti delle ultime 4 partite, i Il Perugia ha ritrovato la via maestra, con un ot- senza è li a confermarlo. Cosenza che invece gialloblù hanno rischiato di perdere anche l’al- timo gioco, proprio quando, in piena crisi, proprio da questa partita rafforza la convin- lenatore Grosso, salvato dal pari con la capoli- strappò anche con le mani il pari dal Marulla. zione di non meritare assolutamente le zone sta. In zona sogno anche il Brescia di Corini e To- Anche l’Ascoli di Vivarini pian piano ha avuto basse della graduatoria. Ovvio che bisogna nali. Le rondinelle sono una delle squadre più modo, con ottime prestazioni di lasciare la parte dare seguito a questo risultato per uscire defi- giovani della B, rappresentati, in questo senso, bassa, però manca lo spunto vincente. Lo avrà nitivamente dalla zona play out. Discorso di- proprio da uno dei giovani più promettenti con il ritorno di Ardemagni ? La Cremonese verso per il Foggia che ha un organico in grado quali Tonali. La sconfitta in laguna ha tarpato stenta invece a trovare la nuova identità con Ra- di uscire dalla zona rossa.
L’AVVERSARIO Biancoscudati in difficoltà 11 a cura di Luca Gualtieri Foscarini: “Passo indietro ma non sono catastrofico” LA ROSA PORTIERI Davide Merelli Samuele Perisan Alessandro Favaro DIFENSORI Daniele Capelli Daniel Cappelletti Fonte: www.padovacalcio.it Luca Ravanelli D opo i tre punti fuori casa, serve la con- Bonazzoli è una delle punte centrali più utilizzate Sergio Contessa ferma fra le mura amiche. Altra partita nel corso della stagione. Arrivato in prestito dalla Eyob Zambataro dal peso specifico molto alto per i Lupi, Sampdoria dopo la parentesi con la SPAL, ha tro- Trevor Trevisan impegnati contro il Padova con cui vato per due volte la via del gol pur venendo Simone Salviato condividono la posizione in classifica. Per undici punzecchiato dai tifosi per una vena realizza- Alessandro Vogliacco giornate i veneti sono stati sotto la guida tecnica tiva che ci si auspicava migliore. Nico Pulzetti Pietro Ceccaroni di Bisoli, il quale aveva guidato la squadra in B. guida il centrocampo biancorosso, oltre ad essere Nonostante un rullino di marcia del tutto simile il capitano della squadra. Spesso titolare, è uomo a quello del Cosenza (una vittoria, cinque pareggi di spessore, che però ha il vizio di non "tirare die- CENTROCAMPISTI e cinque sconfitte), la società ha deciso di affi- tro la gamba" ed ha già ricevuto 5 ammonizioni. Francesco Della Rocca dare la panchina a Claudio Foscarini. Il nuovo tec- Samuele Perisan ha preso il posto di Merelli fra Nicola Madonna nico ha parlato subito difar scoccare la scintilla, i pali, dopo che quest'ultimo ha mostrato di- Davide Mazzocco puntando quindi sullo spirito di rivalsa della verse incertezze nel corso della stagione. Nico Pulzetti squadra. Ad Ascoli è arrivata subito una vittoria Riccardo Serena sofferta e in rimonta(2-3), salvo poi arrendersi in Luca Belingheri Undici tipo (4-3-1-2) casa contro il Carpi nell'ultima giornata (0-1). Nel Giampiero Pinzi complesso il Padova ha la peggiore difesa del 1 PERISAN Vincenzo Sarno campionato (21 reti subite) e soffre come il Co- senza gli ultimi 15° minuti di partita (7 gol con- 2 ZAMBATARO Luca Clemenza cessi in questo arco di tempo). Le squadre si Mattia Minesso 3 TREVISAN sono incrociate solo ed escluviamente in Serie Jeremie Broh Bper un totale di 18 sfide. Il Padova guida per 7 4 CAPPELLETTI Matteo Mandorlini vittorie a 6. La sfida manca dalla stagione 96/97 5 CONTESSA ed in particolare dal San Vito Marulla dal 18 ATTACCANTI 6 MAZZOCCO Gennaio 1997. Finì 3-1 per i padroni di casa, Alessandro Capello grazie ad una doppietta di Guidoni ed alla rete di 7 PINZI Davide Marcandella Tatti. Per gli ospiti rispose Lucarelli con un gol 8 PULZETTI dell'ex.Daniel Cappelletti è l'uomo col minutag- Federico Bonazzoli gio e col numero di reti più alto: 13 partite da ti- 9 CLEMENZA Marco Guidone tolare e 3 gol. Non è però una punta centrale, 10 BONAZZOLI Andrea Cisco bensì un difensore centrale travestito da golea- Matteo Chinellato dor. Decisivo il suo gol a tempo scaduto contro 11 CISCO il Pescara per fissare il risultato sul 2-2.Federico
12 SETTORE GIOVANILE a cura di Primavera, un tempo non basta. Passa l’Ascoli Simone Lo Gullo Prova dai due volti dei lupacchiotti, vicini al pareggio nel finale T ornano in campo i Lupacchiotti di mi- reazione c’è stata e la palla ha iniziato a girare tre reti. Prova dai due volti del Cosenza, che a sterDe Angelisdopo una pausa forzata più velocemente. Viene chiamato infatti agli tratti mostra però incoraggianti segnali di mi- di tre settimane, tra un bizzarro sistema straordinari il portiere ospite Novi in occasione glioramento. E’ una squadra giovane ed in co- a squadre dispari e la pausa nazionali. dello stacco di testa di Nicoletti e del tiro da struzione, dunque i risultati, per quanto pos- Al ‘Romolo di Magro’ di Taverna, e non alla Po- fuori di Azzinnari. A dieci minuti dalla fine sano far bene sul piano morale, possono pilbianco questa volta, arriva la vice-capoli- larete del Cosenza: calcio d’angolo di Paglia e tranquillamente passare in secondo piano, se staAscolidi mister Di Mascio. Il Cosenza ritrova incornata decisiva diGagliardi. Nel finale i ros- ci si concentra su un’ottica futura. Nella pros- dall’inizio i talenti Salines e Sueva, dopo varie soblu’ ci provano in tutti i modi ma l’Ascoli di- sima giornata il calendario ci offrirà un derby a convocazioni in prima squadra, ma i bianconeri mostra di saper reggere l’urto e non subisce al- Crotone. Ecco il tabellino di Cosenza-Ascoli: fin dall’inizio hanno mostrato di avere tutte le potenzialità per portare a casa la partita. COSENZA 1-2 ASCOLI Come detto, la prima frazione di gioco è stata contraddistinta da forti avanzate bianconere. 1 Quintiero 1 Novi Gli ospiti creano molto, e costruiscono un dop- 2 Santangelo, 2 Ricciardi pio vantaggio nell’arco di 27 minuti. La dop- 3 Abate (Azzinnari 46’) 3 Maurizzi pietta di Sarli, omonimo dell’ex bomber dei 4 Moretti (Amendola 55’) 4 Fermo, Lupi nei nefasti tempi della serie D, ha pesato 5 Salines, 5 Vignati moltissimo sull’aspetto mentale dei ragazzi di 6 Gagliardi 6 Tempestelli De Angelis, quantomeno nel primo tempo. La 7 Peguiron 7 Sarli (90+’ Ranall) prima rete arriva al 17’, in dubbia posizione di 8 Iudicelli (Militano 46’) 8 Scorza fuorigioco, dopo aver recuperato palla in area 9 Nicoletti (Belcastro 55’) 9 Perpepas (Mazza 85’), di rigore e aver battuto Quintiero. La seconda, 10 Paglia 10 Invernizzi (Capponi 76’) giunge alle soglie della mezz’ora di gioco, dopo 11 Sueva. 11 Mignanelli. un’altra bella giocata del numero 7, che riesce a superare dopo una corsa sulla fascia la re- A disp. Sordini, Amendola, Caiazzo, Di Salvo, A disp. Colantoni, Ranall, Gega, DaCol, troguardia rossoblu’. De Rose, Ferrigno, Azzinnari, Sernia, La Rosa, Pulsoni, Mazza, Capponi, Barbetta, La seconda frazione si tinge finalmente di ros- Trípoli, Militano, Belcastro. Monachesi, Coiro, Zimbardi. soblu’. I Lupacchiotti le provano tutte per cer- care di riprenderla, ma il gol della speranza è All. De Angelis All. Di Mascio arrivato probabilmente troppo tardi. Il doppio cambio all’intervallo (Militano e Azzinnari per Marcatori: Sarli 17, 27 (A), Gagliardi 80’ (C) | Arbitro: Pascarella di Nocera Inferiore Abate e Iudicelli) ha fatto bene alla squadra: la Foto di Cosenza-Ascoli - Fonte: pagina Facebook solocosenza.com - Tucci Pescatore Photo
FEDE E MOTIVAZIONE 13 La parrocchia come maestra di vita a cura di Don Mario Ciardullo Carolei ospita il Cosenza Calcio M ercoledì 28 novembre alle ore 18,30, gelista in Vadue di Carolei, in collaborazione con con la maglia del Cosenza. Si è dato poi spazio ad presso i saloni parrocchiali di San l'A.S.D Sporting Carolei (squadra di calcio A11) e alcuni interventi - testimonianza: quelli del sin- Luca Evangelista in Vadue di Carolei, il C.C.S. San Luca (squadra ci calcio A5 parroc- daco della città di Carolei, Francesco Iannucci, si è svolta una tavola rotonda dal ti- chiale), abbiamo voluto fortemente la presenza quelli del Team Manager dello Sporting Carolei, tolo: “I valori dello sport e il mondo giovanile”. di alcuni giocatori del Cosenza Calcio per sensi- Luigi Perri, e, in ultimo, quelli del presidente del Un’iniziativa bella, nata da un urgente esigenza bilizzare su queste tematiche. Il club rossoblù si C.C.S. San Luca, Giuseppe Schiumerini. Ancora pastorale: educare i giovani ai valori che lo sport è dimostrato subito pronto a dare il proprio con- una volta i nostri lupi si sono dimostrati campioni (e soprattutto il calcio) può dare. Sappiamo tutti tributo, per questo ci sentiamo in dovere di rin- dentro e fuori dal campo, persone capaci di in- che lo sport occupa nella vita dei giovani un graziare tutti i componenti della società. Baclet, segnare e testimoniare la bellezza. Come parroco ruolo molto importante: è una straordinaria fab- Mungo, Tutino, D’Orazio, Pascali, Garritano, gui- delle due comunità penso che lo scopo della ma- brica di continue emozioni. A volte lo si speri- dati dal Team Manager Marulla, hanno lanciato nifestazione sia stato raggiunto nel migliore dei menta in solitudine, a volte in un piccolo gruppo. un appello importante: mai smettere di inse- modi. I bambini, i giovani e gli adulti presenti L’evento sportivo viene vissuto come un pezzo di guire i propri sogni, ma soprattutto mai smettere hanno ricevuto un messaggio di bellezza attra- storia individuale e collettiva, con tutte le emo- di credere nei valori che lo sport può ancora verso il calcio e soprattutto attraverso profes- zioni che ne seguono. Non possiamo restare in si- oggi dare. La serata, guidata dal giornalista Mas- sionisti che si sono dimostrati umili e capaci di lenzio dinanzi al grido di tanti giovani che vi- simo Mitidieri, ha avuto inizio con la presenta- stupire anche fuori dal campo. E allora insieme vendo di sport e per lo sport rischiano di crescere zione dei giocatori che, con immenso piacere, tra camminiamo verso la bellezza e diventiamo belli senza veri ideali. Come parrocchia di San Pietro sorrisi e ricordi, hanno assistito alla visione di un perché come diceva Dostoevskij: "La bellezza in Carolei e come parrocchia di San Luca Evan- video sintesi dei goal più belli da loro realizzati salverà il mondo".
14 ALTRI SPORT Corsa e ultras nel cuore di Rinetto a cura di Aldo Morelli Un capo storico del tifo rossoblu travolto dalla passione per l’atletica I l fenomeno della corsa esploso in modo e memoria storica dei tortuosi percorsi af- sant a da lì grazie al gancio offertogli dal ma- esponenziale intorno all'area urbana co- frontati dal calcio nostrano a far data dalla ratoneta-ultras di lungo corso Fabrizio Cerzo- sentina una decina di anni fa, da qualche presidenza di Cenzino Morelli. Da allora le di- simo, all'agonismo vero e proprio, sposando in tempo ha coinvolto anche alcuni massimi verse fortune e disgrazie patite dal Cosenza pieno il progetto giallonero della Cosenza K42. esponenti dei supporter rossoblu. Agli inizi Calcio sono tutte transitate attraverso il suo si- La nobiltà di cuore plasmatasi nell'universo ul- degli anni ottanta, quando vennero gettate le stema linfatico, permeandone irrimediabil- tras è l’imprinting con cui Rinetto Muzzillo basi del nuovo tifo organizzato, tra i costi- mente il dna. La passione per il calcio ‘prati- vive intensamente ogni gara podistica di qual- tuenti del gruppo storico dei Nuclei Sconvolti, cato’ per hobby da Rinetto nei tornei siasi distanza in giro per l'Italia, inneggiando anche il runner di K42 Salvatore Muzzillo, ai amatoriali cittadini lo trasporta, a causa degli metaforicamente sempre il vessillo della sua più noto come Rinetto, attore in prima linea allenamenti necessari al raggiungimento della città, affermandone orgogliosamente un’au- per oltre un ventennio delle dinamiche ultras forma atletica, nel mondo della corsa an pas- tentica appartenenza.
LA VOCE DELLE DONNE Stefano Trinchera Balboa 15 a cura di Alessia Schittzer Q Incontro ravvicinato con il direttore sportivo del Cosenza Calcio uando accetti di partecipare ad una Stefano Trinchera. La figura del DS è una di trasmissione sportiva con un ap- quelle cose che, nel calcio, tutti credono di sa- prezzabile audience televisivo e so- pere, un po’ come il fuorigioco, ma che in realtà cial, due sono le possibilità da co- pochi conoscono davvero. gliere: 1) puoi liberare la passione e In effetti per alcuni è una sorta di shamano spi- l’entusiasmo per la tua squadra del cuore; 2) ritualmente connesso ad entità misteriose, i puoi confrontarti direttamente con i diversi cui segreti spesso incidono profondamente addetti ai lavori. Il rovescio della medaglia pre- sui risultati di una stagione sportiva. Lo si può vede però che ti si affibbino etichette del tipo: considerare come punto di raccordo (o tam- giornalista/opinionista/”una ca ch’ha capi- pone) tra la dirigenza ed il tecnico. Ma vien da scia”/una ‘ntrallazzata cu ra società. sé pensare che chiunque abbia rivestito una La causa scatenante di siffatte bizzarre espres- carica del genere, a qualunque livello e cate- sioni è da ricercare in dei banalissimi selfie a goria, si sia dotato preventivamente di dosi telecamere spente, realizzati con la complicità massicce di maalox per sopportare le vagonate dei calciatori del Cosenza Calcio, ospiti di volta di critiche che prontamente arrivano in un in volta del programma. Devo confessare però campionato quando le cose non vanno per il che l’istantanea con Matteo Legittimo (difen- verso giusto. sore) ha prepotentemente innalzato le mie E Stefano Trinchera di rospi a Cosenza ne ha quotazioni tra amici, parenti, conoscenti e per- dovuti ingoiare parecchi, specialmente la fetti sconosciuti, tanto da far apparire le oscil- scorsa stagione in Lega Pro, quando purtroppo lazioni dello spread come dei leggeri fremiti. la sottile linea rossa tra critica ed offesa è del gettati per l’occasione. Molti in città dovettero Da allora si sono susseguite una serie di ri- tutto ignorata. All’epoca la mia sconosciuta so- ricredersi, scusarsi ed invocare perdono, molti chieste imbarazzanti, dove la litania di “mi pro- lidarietà al direttore aveva lo stesso valore di altri ancora avrebbero meritato una proces- curi na maglietta?!?” è stato decisamente rim- una goccia in mezzo al mare, restai però am- sione lungo viale Magna Grecia col capo chino piazzata con la new entry: “ma accrediti pe’ mirata della compostezza, della signorilità nel e cosparso di cenere. Martedi sera, durante la l’aria vipp cinni su?”. Giuro sulla sacra sciarpa non cedere alle provocazioni, persino quando puntata di Lupus in Forum, Trinchera non si è rossoblu che non è un errore di battitura. Mi arrivarono a toccare la sfera familiare del- per nulla sottratto alle nostre numerose do- è stato proprio chiesto “l’aria vipp”! Che poi… l’uomo Trinchera. Iniziai a stimarlo sin da allora mande ed a quelle dei tifosi. E’ stato possibile esiste un’arEA viP al San Vito-Marulla ed io non e lo paragonai ad un pugile che continuava ad apprezzarne ancor di più la disponibilità e sono stata invitata??? CHE SCANDALO! incassare colpi senza piegarsi. Senza mollare l’umorismo, ma soprattutto l’eleganza con cui Comunque, ironia a parte, trovarsi faccia a fac- MAI. Quando poi iniziò l’esclation dei playoff sviava le questioni scomode. La schiettezza cia con chi quotidianamente traccia la storia con tutto il tornado di emozioni che ne conse- infine delle sue risposte ha oltremodo offerto sportiva del mio Cosenza, beh, è decisamente guì, il pugile Trinchera Balboa si rialzò am- la visione di un gruppo solido e determinato, un privilegio che non tutti possono garantirsi. maccato ma non sconfitto e sferrò il suo mici- di un’appartenenza al branco, il cui obiettivo E tale è stato quando martedì sera mi son ri- diale jaB, mettendo al tappeto tutti, e resta quello di non perdere il sogno duramente trovata a stringere la mano al direttore sportivo, rispedendo al mittente quei famosi rospi, ri- conquistato il 16 giugno 2018. asa
16 ANGOLO RENDE a cura di Danilo Perri Rende, dicembre per saggiare le proprie possibilità Con la Casertana del post Fontana si prospetta un impegno duro N el match con la Cavese ha smarrito la Il calendario tende una mano ai rendesi che telli Bandiera ha una seria opportunità per pro- testa della classifica ma non la conti- nonostante il turno di riposo avranno la possi- seguire a ridosso del vertice della graduatoria. nuità di risultati. Il Rende ha messo bilità di esibirsi in casa in quattro circostanze Con la Casertana tuttavia si presenta un com- nel mirino la gara interna contro la (Casertana, Rieti, Viterbese e Paganese) a di- pito tutt'altro che comodo dal momento che i Casertana con la chiara volontà di ritrovare im- spetto di due trasferte (Matera e Trapani). Prima rossoblù hanno appena esonerato l'ex allena- mediatamente il successo per rimanere ag- di proiettarsi sulla seconda parte di stagione da tore del Cosenza Gaetano Fontana e vogliono grappata ai sogni. Il collettivo di Francesco Mo- metà gennaio in poi dunque il club di via Fra- aprire la nuova era con un risultato positivo. desto sta costruendo la propria stagione sull'aspetto mentale. La forza dei biancorossi è infatti dettata dalla consapevolezza nei propri mezzi acquisita negli ultimi mesi. In uno spo- gliatoio dove il vocabolo limite è diventato tabu, si vuole costruire qualcosa di grande. Non sarà un'impresa semplice di fronte a so- cietà blasonate e competitive ma il Rende vuole impressionare chi la continua a confinare fuori dalla lotta promozione. Al "Lorenzon" pertanto sarà un banco di prova fondamentale per comprendere fino a che punto Franco e compagni possono mantenere fede alla crescente autostima sfoderata in ogni Fonte: www.rendecalcio.it circostanza. SCONTI 20% su collezione Autunno/Inverno 2018 - 2019 50% su tutte le collezioni precedenti Baxter Abbigliamento Piazza Bilotti, 13, Cosenza - 0984.791908 Facebook: Baxter Cosenza
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