Intervista a Carmine Perrone - Il Giornale

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Intervista a Carmine Perrone - Il Giornale
dal 1989                                              seguici su facebook

Settimanale di Sport - Anno XV n°6- Sabato 01 Dicembre 2018 - www .corrieresportivodicalabria.com - corrieresportivodicalabria@gmail.com     0,50 €

Intervista a Carmine Perrone
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Trinchera, oggi la partita la devono vincere i tifosi
                                                                                                                                    Davide Franceschiello

Quando cantano “la vinciamo noi” i ragazzi si caricano a mille

S
         ubito dopo l’importantissima vittoria nel      mente si è detto di tutto e di più, andando a scre-   prendere un portiere esperto, un’idea morta sul
         derby di Crotone ho incontrato il DS Ste-      ditare, a millantare, poi invece è sempre il campo    nascere perché poteva causare squilibrio vista la
         fano Trinchera per il Corriere Sportivo di     quello che parla e che dimostra se le cose ven-       delicatezza del ruolo. Si è pensato quindi di af-
         Calabria. Il momento giusto per discutere      gono fatte con criterio, fermo restando che si può    fiancargli un ‘99 di grande prospettiva, sia per la
a 360° sulla situazione in casa rossoblù dopo un        anche sbagliare: Legittimo, appartiene alla scu-      Fiorentina che per la nazionale e mandare a gio-
periodo in cui sono mancati soprattutto i risultati,    deria Corvino, figlio, uno di quelli che ha dimo-      care ancora una volta Perina. Ovviamente con il
ma durante il quale la squadra si è espressa            strato grande continuità di prestazione. E' anche     senno di poi è facile tutto, però va fatta una pre-
sempre su ottimi livelli di gioco e intensità ago-      un giocatore duttile perché a Crotone ha giocato      messa, nel momento in cui Perina è rimasto, sui
nistica. “Noi, fino adesso, dice Trinchera, abbiamo      come centrale, poi d'Orazio era un pò in affanno
raccolto pochissimo rispetto a quello che meri-         e si è spostato a fare egregiamente il terzino. È
tavamo”. Tutto ciò sembrava aver compromesso            anche molto intelligente tatticamente. Nasce
anche la posizione di mister Braglia mentre cir-        terzino sinistro ed è stato sempre propenso ad
colava il nome di Calabro: “io vi dico soltantoche      impostare ed a fare la giocata giusta. Schetino in-
la settimana scorsa il presidente ha chiamato il        vece è un giocatore di grande struttura fisica. È
mister per dirgli che il sottoscritto era forte-        arrivato perché l’iniziale disegno tattico, il 3-5-
mente convinto di andare avanti in questa dire-         2, prevedeva un play con le sue caratteristi-
zione, tenendolo come allenatore. Poi in giro si        che, prevedendo anche un’alternativa come
dice di tutto e di più, certo è che delle ultime otto   Palmiero. Poi ha fatto fatica ad inserirsi al
squadre gli unici che non abbiamo cambiato al-          meglio per il problema fisico e avendo la
lenatore siamo noi. Per quanto riguarda Calabro         squadra trovato una sua identità ora è
non ho niente da nascondere, tutti sanno il per-        più difficile il suo inserimento. Baez si
corso che ho avuto con lui: è un allenatore emer-       sta rivelando un giocatore importante
gente, molto valido, capace, destinato ad una           mentre Cerofolini è sempre un nazio-
grande carriera, ma per il momento si rimane            nale. Poi c’è Mattia Trovato, questo po-
così, ma non per partito preso, non si fa calcio        teva essere il suo anno. È a mio avviso
con le amicizie, con le simpatie e le antipatie.        sottovalutato, ma uscirà alla distanza.
Dirò di più: la squadra segue l'allenatore anche        Speriamo che possa rientrare per feb-
nella nuova impostazione tattica smentendo la           braio”. Altra polemica è sorta sul man-
teoria che voleva Braglia allenatore bravo solo         cato utilizzo di Perina: “Forse qualcuno
nelle ripartenze, nel difendersi e non far giocare      dimentica che Perina è andato in pre-
l’avversario”. Qualcuno l’ha accusata di dipen-         stito alla Samb e Saracco è rimasto e ci
dere troppo da Corvino, DG della Fiorentina: “alle      ha portato in serie B insieme ai suoi
accuse su Corvino non rispondo nemmeno, non             compagni. Successivamente sono
devo nascondermi dietro nulla, io ho questo rap-        state fatte delle scelte: il mister ha ri-
porto con la Fiorentina e con la famiglia Corvino       tenuto opportuno continuare a dare
da tempo, ci conosciamo ci stimiamo. Inizial-           fiducia a Saracco. Si era pensato di
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tre portieri, nessuno mai in società ha dato delle     “Al presidente non ho nulla da dire, anzi a tro-      difesa a 4 proprio per essere più propositivi, per
linee guida. Com’è giusto che sia, è sempre l'al-      varne di presidenti che investono nel calcio          giocare dietro l'uno contro uno e sfruttare qual-
lenatore che deve fare le sue scelte, il mister ha     come fa lui, certo è che ci sono tante squadre che    cosa in più la davanti e poi magari dalla metà
la massima autonomia di far giocare Perina o chi       investono moltissimo, ci sono organici con cal-       campo in su cambiare di volta in volta anche ri-
per lui. A conferma di ciò il fatto che sia Tutino a   ciatori importanti come Budimir e Nestorovski,        spetto alle caratteristiche degli avversari. Per sa-
giocare, nonostante sia un prestito e non Perez        con contratti importanti da 600 mila euro netti.      bato ho in mente un pensiero fisso da quando
e Di Piazza che sono di proprietà”. Qualcuno la-       Un altro mondo, però noi siamo orgogliosi per-        sono salito sul pullman per il ritorno da Crotone:
menta il fatto che non possano coesistere Mungo        ché quando in difesa non giocano Dermaku o            la partita con il Padova la devono vincere i tifosi,
e Garritano: “sono due giocatori di qualità, come      Capela, che sono potenziali titolari, ma gioca        ripensando a quando cantano la canzone "la
lo sono Bruccini e Palmiero. Chiaramente questi        Idda e Legittimo e non si vede nessuna diffe-         vinciamo noi"e i ragazzi si caricano a mille, siamo
ragazzi diventano decisivi quando hanno il pal-        renza questa è una grande soddisfazione”. “Sul        tutti trascinati”.
lone tra i piedi, quando invece devono rincorrere      pubblico non ho più parole, dopo i 10 mila di Pe-
l'avversario, nella fase di non possesso, fanno fa-    scara anche sul 2 a 2 con il Lecce ho visto uno
tica, però possono coesistere perché la nostra è       stadio bollente e veniva anche a me voglia di sal-
una squadra abbastanza organizzata, una squa-          tare e spaccare il mondo”. “Del mercato non
dra con la sua identità”. A questa squadra man-        parlo perché sono molto preso dai nostri ragazzi.
cano i gol dei centrocampisti: “è oggettivamente       Sono un gruppo straordinario e vederli lottare
vero, in tal senso, per esempio, mi aspetto di più     fino alla fine è motivo di orgoglio”, poi stimolato
da parte di Mungo, Bruccini e Garritano, mentre        aggiunge “a gennaio potremmo acquistare un
Verna e Varone devono inserirsi in una squadra         centrocampista di spessore”. “Sono certo che la
che dall’anno scorso ha delle certezze, ma penso       media salvezza si abbasserà di molto però dico
che il campionato è lungo e ci sarà posto per          che per salvarci occorrerà avere continuità di ri-
tutti. Stesso discorso per Di Piazza, arrivato a Co-   sultati”. “Il Padova ha fatto più o meno la stessa
senza perché il mister prediligeva giocatori di        politica nostra: ha puntato su un gruppo storico,
gamba come anche Tutino e Baez, che attaccano          poi ha inserito dei giovani abbastanza bravi.            In onda tutti i martedì, ore 20.30 in
la profondità e che sfruttano gli spazi, ma in que-    È una squadra che ha l'entusiasmo della neo-               diretta sulla pagina facebook di
sto momento è difficile togliere il posto ai due ti-     promossa che vuole a tutti i costi salvaguardare                   Mediaterronia TV.
tolari, così come per Perez, per altro reduce da un    la categoria. Per quanto riguarda noi adesso il mi-     In replica mercoledi ore 21.15 su RTT
infortunio”.                                           ster vuole continuare su questa falsa riga della              Tele Tebe, canale 115 DT.
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4    INTERVISTA
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Calcio e imprenditoria: connubio vincente
                                                                                                                                                      Simone De Rose

L’imprenditore Carmine Perrone: “Mondi diversi, ma il calcio ha bisogno di imprenditori”

S
         ono sempre più frequenti i casi di im-           in una partita che potrebbe rappresentare lo
         prenditori di successo che, spinti dal-          spartiacque della stagione. Che impressione
         l’entusiasmo e dalla voglia di fare, rile-       ha avuto dagli uomini di Braglia dopo un ini-
         vano società calcistiche assumendone             zio di stagione titubante?
la presidenza, dando inizio ad un percorso                Avrei preferito una vittoria contro tutte le al-
spesso fruttuoso.                                         tre squadre che abbiamo affrontato piutto-
In Calabria l’ultimo esempio in ordine tempo-             sto che su una nostra conterranea, visto
rale è stato quello di Floriano Noto, presidente          che il Crotone sta navigando – come noi –
del Catanzaro da ormai due anni. Anche a Co-              nei bassifondi della classifica.
senza, però, l’imprenditoria non sta di certo             Tra l’altro, nella precedente stagione in A,
con le mani in mano: tra i vari nomi spicca cer-          ero anche sponsor della squadra pitago-
tamente quello di Carmine Perrone, uomo na-               rica, per cui nutro una simpatia per quei
vigato ormai nel suo mestiere e assiduo tifoso            colori nonostante il mio cuore cosen-
dei rossoblù.                                             tino. Detto questo, il Cosenza ha una
Con lui abbiamo scambiato qualche chiac-                  squadra valida: io, per scaramanzia e
chiera sul momento dei lupi dopo la bella                 visto l’andazzo delle ultime uscite, ho
prova di Crotone, focalizzandoci anche sulle              visto la partita fino all’ottantesimo,
chiacchiere da bar che hanno riguardato mister            anche se questa volta siamo tornati
Braglia nelle ultime settimane. Di fronte a noi           a casa con l’intera posta in palio. Il
vi è un grande appassionato di sport, oltre che           gruppo di Braglia gioca bene an-
uomo di cultura.                                          che se, quando le partite si av-
Il matrimonio tra imprenditoria e calcio è,               viano verso la conclusione, cala
secondo lei, espressione di un legame sin-                d’intensità e rischia grosso: non
cero?                                                     so se si tratti più di una que-
Chiaramente si tratta di due mondi diversi. Tut-          stione tattica o prettamente
tavia per far andare avanti una squadra, nel              agonistica.
mondo del calcio, ci vogliono gli imprenditori            Sono però contento del cam-
e non le istituzioni. Credo che lo sport in ge-           bio che c’è stato in porta: Pe-
nerale possa necessitare dell'imprenditoria.              rina è stato determinante e
Spostando l’attenzione sui rossoblù, il derby             forse, se il mister operava
di Crotone ha visto finalmente trionfare i lupi,          prima questa scelta, pote-

                                                                                         Direttore Responsabile Gianfranco MORELLI
                                                                                            Capo Redattore Davide Francieschiello
                                                                                              Hanno Collaborato a questo numero:
                                                                 Davide FRANCESCHIELLO, Simone DE ROSE, Danilo PERRI, Luca GuALtIERI, Simone LO GuLLO,
     SETTIMANALE SPORTIVO DI INFORMAZIONE                               Don Mario CIARDuLLO, Alessia SCHIttzER, Mimmo MuSACCHIO, Aldo MORELLI
       Aut. Trib. di Cosenza n. 654 del 28/09/2000   Impaginazione: Sandro DE LuCA - Stampa: tipografia AGM - Castrovillari (CS) - Responsabile Marketing : Giuseppe CARBONE
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vamo avere qualche punto in più in classifica.       nali dei match: se le gare terminavano dieci mi-   giormente in considerazione giocatori come
Quest’inizio di stagione è stato un po’turbo-       nuti prima del novantesimo avremmo avuto           Baclet o Perina che possono essere molto utili
lento, nonostante la squadra abbia fatto sem-       certamente dei punti in più. Credo inoltre che     alla causa. Crotone, in questo senso, lo ha di-
pre la partita, anche fuori casa: siamo stati pe-   giocare con due uomini in mezzo al campo -         mostrato.
nalizzati troppo dagli errori dei singoli.          magari Palmiero e Bruccini - possa dare mag-       Qual è il suo più bel ricordo rossoblù?
Devo congratularmi con le “vecchie glorie” del      giori garanzie a tutta la squadra.                 Certamente la promozione in B conquistata
Cosenza: penso a Baclet, Perina e Idda che          A seguito di un inizio di campionato balbet-       sul campo di Pescara dopo una cavalcata al
sono stati determinanti a Crotone.                  tante sono circolate voci – infondate – su un      cardiopalma.
 Il francese, per me, è un giocatore fondamen-      possibile allontanamento di mister Braglia.        Vedere tre quarti dello stadio Adriatico colorato
tale e mi farebbe piacere se mister Braglia lo      Lei come le ha vissute e cosa ne pensa del tec-    di rossoblù è stata una grande emozione: ave-
schierasse con maggiore continuità. Il gol di       nico grossetano?                                   vamo già vinto ancor prima che i giocatori en-
Crotone è nato proprio grazie a lui ed alla sua     Il mister ha commesso qualche errore, ma par-      trassero in campo. La festa che ci fu a Cosenza
caparbietà in zona gol. Lo vedo meglio degli al-    liamo comunque di un allenatore esperto con        resterà impressa nella memoria di tutti: ab-
tri attaccanti sinceramente.                        tanta esperienza sulle spalle.                     biamo atteso 15 lunghi anni ma ne è valsa la
Spero comunque che la vittoria di Crotone ci        La promozione in B è stata certamente merito       pena. L'importante è ora mantenere la catego-
permetta di cambiare rotta ed invertire quel        del suo operato.                                   ria ad ogni costo, cercando di racimolare più
trend che ci vedeva subire reti nei momenti fi-      Quello che mi auguro è che possa tenere mag-       punti possibili.
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6    L’ANGOLO DEI TIFOSI
                                                                                                                                                a cura di
                                                                                                                                         Mimmo Musacchio

A Crotone la vittoria della volontà del Cosenza
Una vittoria importante in attesa della gara col Padova

P
          arafrasando una frase di Socrate bi-
          sognerebbe dire: “tanto tuonò che
          piovve”! La corroborante vittoria
          esterna sul Crotone, è la dimostrazione
che nel calcio tutto è possibile, alla fine sono
sempre i valori di una squadra che fanno la dif-
ferenza. Dopo quel nostro infausto avvio del
campionato, che aveva portato lo scoramento
dei tifosi, ecco il raggio di luce: il Cosenza ri-
sorge a Crotone! Era impensabile che la criticità
e la negatività di tanti risultati potessero per-
durare ancora. Infatti la stravaganza di questo
avvio, era quella di aver disputato delle ot-
time gare, anche con squadre blasonate partite
con obiettivi ambiziosi e con organici di leva-
tura superiore, ed aver perso punti importanti.
Purtroppo siamo stati perseguitati da un mix di
sfortuna, da errori tecnici iniziali, da gravi errori
da parte di qualche giocatore che hanno de-
terminato quell’infelice piazzamento in classi-
fica. Però noi abbiamo avuto dalla nostra parte
la fortuna di avere un grande tecnico, un alle-
natore di spessore abituato a questa categoria,                                                                                                       Franco Tucci
Piero Braglia, al quale diamo la nostra fiducia
incondizionata. Avrà pure commesso qualche              La conquista della promozione nella serie ca-          credo che, per le caratteristiche di questi gioca-
errore tecnico-tattico iniziale, però questo era        detta è stato soltanto un traguardo del nostro         tori, il modulo più confacente sia quello del 4-3-
normale per trovare la quadratura del cerchio.          cammino, ora bisogna tutti insieme, far sentire        1-2 (o 4-3-3). Ci sono più garanzie tattiche. Dei
Ha provato a cambiare modulo, ha alternato              alla squadra la nostra vicinanza, il nostro calore.    giocatori nuovi mi sono piaciuti i difensori Le-
giocatori diversi, schemi più appropriati, ha te-       Difatti la nostra è una tifoseria cresciuta, capace    gittimo e Capela (sono contento della ricon-
nuto coeso lo spogliatoio. Infine è stato chia-          di slanci emotivi, senza scoramenti, sempre a          ferma del gladiatore Pascali). L’altro giocatore
rita la vicenda del portiere Perina, reintegrato        sostegno della squadra. Personalmente sono un          che mi ha favorevolmente impressionato è stato
a pieno titolo, e lunedì a Crotone ha dimo-             estimatore del trainer Piero Braglia, uomo equi-       Baez. Giocatore eclettico, duttile, prestanza fi-
strato tutto il suo valore. Perciò il Cosenza ha        librato, competente, profondo conoscitore di cal-      sica, velocità e soprattutto quella dote di poter
ora riacquistato quella serenità e fiducia che           cio nella categoria. Con lui il Cosenza non farà fa-   giocare da trequartista con propensione anche
sembrava persa. La vittoria ci ha ora fatto su-         tica a salvarsi. Certamente l’inizio del               al recupero difensivo. Fermo restando il suo
perare il Carpi, a quota 11, e soprattutto ab-          Campionato non è stato come nelle intenzioni,          ruolo di esterno alto offensivo. Peccato di non
biamo agganciato il Padova. Perciò la gara di           e la sconfitta a tavolino col Verona ha destato         aver potuto vedere all’opera il centrocampista
sabato con i patavini avrà il sapore di uno spa-        molte preoccupazioni e sconcerto per come è av-        Schetino, potrebbe essere una rivelazione. In at-
reggio. Una partita da vincere sull’onda del-           venuta”. Interrompo un momento il mio ospite           tacco la punta di diamante è certamente Tutino,
l’entusiasmo e della consapevolezza che cer-            chiedendogli cosa è opportuno fare adesso: “Le         giocatore che da solo può fare la differenza. Ma-
tamente per noi è iniziato un nuovo ciclo per           carenze tecniche in alcuni reparti, ancora de-         niero è di categoria, però dovrà essere un po’
ristabilire le giuste posizioni nella classifica         stano preoccupazioni, ma ritengo che il mister         meno nervoso, da lui ci attendiamo qualcosa in
generale cadetta. Dopo questa breve rifles-              con il materiale umano che ha a disposizione, sa-      più. Infine il cosentino Garritano, giocatore
sione, come consuetudine, partiamo con la no-           prà porre rimedio alle lacune evidenziate. Fermo       estroso che deve giocare secondo la sua fanta-
stra intervista. Oggi abbiamo come ospite gra-          restando che nella prossima apertura del mer-          sia, senza schemi predefiniti, soprattutto quelli di
dito Franco Tucci. Un personaggio legato al             cato di Gennaio è necessario apportare qual-           recupero o marcamento. Vedrete che il trainer
mondo del calcio fin da quando giovanissimo              che correttivo all’organico, ora insufficiente. Il       Braglia ancora una volta troverà il bandolo della
militava nelle squadre giovanili della città di         campionato cadetto è molto lungo ed insidioso,         matassa”. Termina qui la nostra intervista. Ap-
Cosenza. Sentiamo il suo parere: “Cerchiamo di          perciò bisogna coprire quei ruoli che necessitano      puntamento Sabato al San Vito contro il Pa-
volare bassi, nessuna critica, nessun scoramento.       di una attenzione particolare. Per concludere          dova!
Intervista a Carmine Perrone - Il Giornale
STATISTICHE                 7
 a cura di

La classifica è cortissima, i lupi sorridono
 Simone De Rose

Nonostante i punti persi, i rossoblù restano in una posizione vantaggiosa

L
         a vittoria di Crotone ha avuto strascichi     e dai suoi tifosi, mai stato in discussione come   impegiegati: il Cosenza ha mandato in campo
         importanti all’interno del gruppo e del-      alcune testate abbiano voluto far credere.         ben 25 elementi, variando spesso copione e
         l’intera tifoseria. Accanto all’entusiasmo    Quanto il tecnico grossetano tenga al suo          dando a tutti la possibilità di esprimere il pro-
         del derby vinto, vige ormai la convin-        gruppo è ben risaputo all’interno dell’am-         prio valore.
zione che la squadra possa essere davvero in           biente, dimostrato anche dal fatto che la sua      Di seguito la classifica dei giocatori impiegati
grado di cambiare registro, andando ad ina-            squadra è in cima alla classifica per giocatori     per club.
nellare prestazioni convincenti e fruttuose.
Sull’impegno degli uomini di mister Braglia
nessuno ha mai discusso, anche perché la
grinta e le voglia di far risultato sono qualità
emerse praticamente in ogni gara. Ciò che ha
penalizzato e non poco l’andamento dei silani
sono stati gli errori dei singoli, costati carissimo
visto che la classifica, con almeno 5-6 punti in
più, poteva essere ben diversa. Tuttavia ci sta
pagare lo scotto del salto di categoria, sia per
l’inesperienza di molti elementi sia per l’attesa
che la città intera ha vissuto: 15 anni sono
un’eternità nel mondo del calcio, ed è difficile
gettarsi immediatamente a capofitto nell’ottica
della cadetteria dopo aver vissuto per molto
tempo in C. Finalmente, però, la qualità del
gruppo inizia a mostrarsi in tutta la sua bel-
lezza: Tutino sembra un extraterrestre, calcia-
tore che può fare la differenza dal punto di vi-
sta tecnico-tattico e divenire leader anche
fuori dal campo (la prestazione di Crotone lo
ha incoronato Re); Baez è una piacevolissima
scoperta, giocatore estroso, molto bravo a sal-
tare l’uomo e non perdere palloni; Baclet e Pe-
rina, vecchie glorie passate, stanno dimo-
strando il loro valore in B, checché ne dicano i
critici; la difesa sembra aver trovato la giusta
quadratura, unita ad un Legittimo in condi-
zione stratosferica. Dietro tutto questo vi è
certamente mister Braglia, amato dalla società
Intervista a Carmine Perrone - Il Giornale
8    CLASSIFICA
                                                                                              14a                                   15a
                SERIE B • 2018-2018
                                                                                                        VENERDì 30 NOVEMBRE 2018             VENERDì 07 DICEMBRE 2018
                                                                                               PALERMO          -     BENEVENTO     PESCARA           -            CARPI

                                                                                                  - SABATO 01 DICEMBRE 2018 -           SABATO 08 DICEMBRE 2018
                                                                                              COSENZA           -         PADOVA    SPEZIA            -      COSENZA
                                                                                              CREMONESE         -        CROTONE    VENEZIA           -         ASCOLI
                                                                                              ASCOLI            -          SPEZIA   LECCE             -        PERUGIA
SQuADRA           PuNtI    G        v         N           P           GF           GS   +/-
                                                                                              CITTADELLA        -    SALERNITANA    PADOVA            -      PALERMO
PALERMO            25     12        7         4          1           22            10   12      - DOMENICA 02 DICEMBRE 2018 -          DOMENICA 09 DICEMBRE 2018
PESCARA            23     13        6         5          2           20            16   4     BRESCIA           -        LIVORNO    BENEVENTO         -     H. VERONA

LECCE              22     13        6         4          3           24            18   6     CARPI                         LECCE   CREMONESE         -    CITTADELLA

                                                                                               PERUGIA          -        PESCARA    LIVORNO           -        FOGGIA

                                                                                                  - LUNEDì 03 DICEMBRE 2018 -           LUNEDì 10 DICEMBRE 2018
CIttADELLA         20     12        5         5          2           14            8    6
BENEvENtO          20     12        6         2          4           22            19   3
                                                                                               FOGGIA           -         VENEZIA   SALERNITANA       -        BRESCIA
SALERNItANA        20     12        5         5          2           14            11   3

                                                                                                 CLASSIFICA MARCATORI
HELLAS vERONA      19     13        5         4          4           16            16   0              RIPOSA HELLAS VERONA                   RIPOSA CROTONE

BRESCIA            18     12        4         6          2           23            18   5

SPEzIA             17     12        5         2          5           14            14   0     10 reti    DONNARUMMA (BRESCIA)
                                                                                              7 reti       MANCUSO (PESCARA)
PERuGIA            17     12        5         2          5           17            18   -1                  CODA (BENEVENTO)
ASCOLI             16     12        4         4          4           12            13   -1    6 reti         PALOMBI (LECCE)
                                                                                              5 reti        TUTINO (COSENZA)
CREMONESE          15     12        3         6          3           11            10   1                BOCALON (SALERNITANA)
                                                                                                          FINOTTO (CITTADELLA)
vENEzIA            15     12        4         3          5           13            14   -1
                                                                                                              VIDO (PERUGIA)
CROtONE            12     13        3         3          7           14            18   -4               NESTOROVSKI (PALERMO)              DONNARUMMA (Brescia)

                                                                                                                                    Per la tua pubblicità
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COSENzA            11     13        2         5          6           11            15   -4                DI MARIANO (VENEZIA)
PADOvA             11     13        2         5          6           13            21   -8
CARPI              10     12        2         4          6           11            20   -9
FOGGIA (-8)        8      12        4         4           4          19            20   -1
LIvORNO            6      12        1         3           8           8            19   -11

                                                                                                                                               chiama il
                                                                                                                                        331.5377623
    PROMOSSA    PLAYOFF   PLAYOut       REtROCESSA   (*) punti di penalizzazione

CLASSIFICA AGGIORNAtA A GIOvEDì 29 NOvEMBRE 2018
Intervista a Carmine Perrone - Il Giornale
IL CALENDARIO   9

  GIRONE DI ANDATA
                                    6a GIORNATA 30/09/2018       13a GIORNATA 26/11/2018
                                    COSENZA - PERUGIA      1-1   CROTONE - COSENZA      0-1
                                    7a GIORNATA 06/10/2018       14a GIORNATA 01/12/2018
                                    CARPI - COSENZA        1-1   COSENZA - PADOVA
1a GIORNATA 26/08/2018              8° GIORNATA 20/10/2018       15a GIORNATA 08/12/2018
ASCOLI - COSENZA         1-1        COSENZA - FOGGIA       2-0   SPEZIA - COSENZA
2a GIORNATA 31/08/2018              9a GIORNATA 27/10/2018       16a GIORNATA 15/12/2018
COSENZA - H. VERONA      0-3 A.T.   BRESCIA - COSENZA      1-0   COSENZA - BENEVENTO
3a GIORNATA 15/09/2018              10a GIORNATA 30/10/2018      17a GIORNATA 22/12/2018
CITTADELLA - COSENZA     2-0        COSENZA - PESCARA      1-1   VENEZIA - COSENZA
4a GIORNATA 22/09/2018              11a GIORNATA 03/1/2018       18a GIORNATA 27/12/2018
COSENZA - LIVORNO        1-1        PALERMO - COSENZA      2-1   COSENZA - SALERNITANA
5a GIORNATA 26/09/2018              12a GIORNATA 10/11/2018      19a GIORNATA 30/12/2018
CREMONESE - COSENZA      2-0        COSENZA - LECCE        2-3   TUNO DI RIPOSO

 GIRONE DI RITORNO
                                    25a GIORNATA 23/02/2019      32a GIORNATA 06/04/2019
                                    PERUGIA - COSENZA            COSENZA - CROTONE
                                    26a GIORNATA 26/02/2019      33a GIORNATA 13/04/2019
                                    COSENZA - CARPI              PADOVA - COSENZA
20a GIORNATA 19/01/2019             27° GIORNATA 02/03/2019      34a GIORNATA 22/04/2019
COSENZA - ASCOLI                    FOGGIA - COSENZA             COSENZA - SPEZIA
21a GIORNATA 26/01/2019             28a GIORNATA 09/03/2019      35a GIORNATA 27/04/2019
H. VERONA - COSENZA                 COSENZA - BRESCIA            BENEVENTO - COSENZA
22a GIORNATA 02/02/2019             29a GIORNATA 16/03/2019      36a GIORNATA 01/05/2019
COSENZA - CITTADELLA                PESCARA - COSENZA            COSENZA - VENEZIA
23a GIORNATA 09/02/2019             30a GIORNATA 30/03/2019      37a GIORNATA 04/05/2019
LIVORNO - COSENZA                   COSENZA - PALERMO            SALERNITANA - COSENZA
24a GIORNATA 16/02/2019             31a GIORNATA 02/04/2019      38a GIORNATA 11/05/2019
COSENZA - CREMONESE                 LECCE - COSENZA              TUNO DI RIPOSO
Intervista a Carmine Perrone - Il Giornale
10   IL PUNTO SULLA B

Ad un terzo del campionato si delinea la classifica
                                                                                                                                             a cura di
                                                                                                                                 Davide Franceschiello

Domina il Palermo, sorpresa Lecce, delusione Crotone
I
      l campionato è già giunto ad un terzo del
      suo cammino e tanto basta per fare un
      punto concreto della situazione: in vetta
      troviamo la squadra sicuramente più at-
trezzata del torneo e anche quella che sta di-
mostrando di essere la più forte, ossia il Pa-
lermo di Stellone. Un potenziale offensivo di
prima qualità, una struttura fisica non indiffe-
rente e tanta esperienza e voglia di vincere in
tutte le sue componenti. Forse solo il pubblico
manca a credere nell’impresa, ma arriverà.
Perde colpi l’ex capolista Pescara, reduce da un
sonante 3 a 0 proprio in casa dei rosanero. A un
tiro di schioppo la vera sorpresa del campio-
nato, il Lecce di Liverani che sorprende sempre
di più. I giallorossi esprimono il miglior calcio
della categoria, come dimostrato anche al Ma-
rulla, ma ancora peccano di poca esperienza
quando hanno difficoltà a chiudere le partite.          loro un po’ le ali, ma con il capocannoniere         stelli, netta la sconfitta di Lecce. Il Venezia di
Bene anche Benevento, Salernitana e Citta-            Donnarumma ne vedremo delle belle. Nel               Zenga gira a fasi alterne, capace di risultati im-
della. Ma se per le prime due era quasi un ob-        limbo della classifica troviamo Spezia, Perugia,      portanti come la vittoria sul Brescia, ma non
bligo ritrovarsi in quella posizione, per i veneti,   Ascoli, Cremonese e Venezia. Queste viaggiano        convincenti. Nella zona retrocessione le squa-
seppur abituati, ogni anno tale traguardo co-         troppo a fasi alterne per poter sperare, al mo-      dre con più problemi. Ma se da Livorno, Carpi
stituisce un’impresa. L’organico è uno dei più        mento, in qualcosa in più, ma le potenzialità        e Padova ci si poteva attendere un tale esito,
“poveri” del torneo, ma tanta la forza organiz-       ci sono. Basti pensare al trio di attacco dello      nessuno si sarebbe aspettato la pesante crisi
zativa della società veneta. Ancora in zona play-     Spezia: Okereke, Galabinov, Bidaoui, per dare        del Crotone. Già al cambio dell’allenatore,
off, ma con tanti mugugni che hanno addirittura       speranza ai tifosi liguri. Poi però si inceppano     Oddo per Stroppa, la squadra sembra priva di
portato allo sciopero del tifo, gli scaligeri. Re-    sul più bello e magari ci scappano anche i fischi.    ogni mordente e la sconfitta nel derby col Co-
duci da appena 2 punti delle ultime 4 partite, i      Il Perugia ha ritrovato la via maestra, con un ot-   senza è li a confermarlo. Cosenza che invece
gialloblù hanno rischiato di perdere anche l’al-      timo gioco, proprio quando, in piena crisi,          proprio da questa partita rafforza la convin-
lenatore Grosso, salvato dal pari con la capoli-      strappò anche con le mani il pari dal Marulla.       zione di non meritare assolutamente le zone
sta. In zona sogno anche il Brescia di Corini e To-   Anche l’Ascoli di Vivarini pian piano ha avuto       basse della graduatoria. Ovvio che bisogna
nali. Le rondinelle sono una delle squadre più        modo, con ottime prestazioni di lasciare la parte    dare seguito a questo risultato per uscire defi-
giovani della B, rappresentati, in questo senso,      bassa, però manca lo spunto vincente. Lo avrà        nitivamente dalla zona play out. Discorso di-
proprio da uno dei giovani più promettenti            con il ritorno di Ardemagni ? La Cremonese           verso per il Foggia che ha un organico in grado
quali Tonali. La sconfitta in laguna ha tarpato        stenta invece a trovare la nuova identità con Ra-    di uscire dalla zona rossa.
L’AVVERSARIO

Biancoscudati in difficoltà
                                                                                                                                        11
 a cura di
 Luca Gualtieri

Foscarini: “Passo indietro ma non sono catastrofico”

                                                                                                                     LA ROSA

                                                                                                                PORTIERI
                                                                                                                Davide Merelli
                                                                                                                Samuele Perisan
                                                                                                                Alessandro Favaro

                                                                                                                DIFENSORI
                                                                                                                Daniele Capelli
                                                                                                                Daniel Cappelletti
                                                                                  Fonte: www.padovacalcio.it
                                                                                                                Luca Ravanelli

D
            opo i tre punti fuori casa, serve la con-   Bonazzoli è una delle punte centrali più utilizzate     Sergio Contessa
            ferma fra le mura amiche. Altra partita     nel corso della stagione. Arrivato in prestito dalla    Eyob Zambataro
            dal peso specifico molto alto per i Lupi,    Sampdoria dopo la parentesi con la SPAL, ha tro-        Trevor Trevisan
            impegnati contro il Padova con cui          vato per due volte la via del gol pur venendo           Simone Salviato
condividono la posizione in classifica. Per undici       punzecchiato dai tifosi per una vena realizza-          Alessandro Vogliacco
giornate i veneti sono stati sotto la guida tecnica     tiva che ci si auspicava migliore. Nico Pulzetti
                                                                                                                Pietro Ceccaroni
di Bisoli, il quale aveva guidato la squadra in B.      guida il centrocampo biancorosso, oltre ad essere
Nonostante un rullino di marcia del tutto simile        il capitano della squadra. Spesso titolare, è uomo
a quello del Cosenza (una vittoria, cinque pareggi      di spessore, che però ha il vizio di non "tirare die-   CENTROCAMPISTI
e cinque sconfitte), la società ha deciso di affi-         tro la gamba" ed ha già ricevuto 5 ammonizioni.         Francesco Della Rocca
dare la panchina a Claudio Foscarini. Il nuovo tec-     Samuele Perisan ha preso il posto di Merelli fra        Nicola Madonna
nico ha parlato subito difar scoccare la scintilla,     i pali, dopo che quest'ultimo ha mostrato di-           Davide Mazzocco
puntando quindi sullo spirito di rivalsa della          verse incertezze nel corso della stagione.              Nico Pulzetti
squadra. Ad Ascoli è arrivata subito una vittoria                                                               Riccardo Serena
sofferta e in rimonta(2-3), salvo poi arrendersi in                                                             Luca Belingheri
                                                           Undici tipo (4-3-1-2)
casa contro il Carpi nell'ultima giornata (0-1). Nel
                                                                                                                Giampiero Pinzi
complesso il Padova ha la peggiore difesa del
                                                         1      PERISAN                                         Vincenzo Sarno
campionato (21 reti subite) e soffre come il Co-
senza gli ultimi 15° minuti di partita (7 gol con-       2      ZAMBATARO                                       Luca Clemenza
cessi in questo arco di tempo). Le squadre si                                                                   Mattia Minesso
                                                         3      TREVISAN
sono incrociate solo ed escluviamente in Serie                                                                  Jeremie Broh
Bper un totale di 18 sfide. Il Padova guida per 7         4      CAPPELLETTI                                     Matteo Mandorlini
vittorie a 6. La sfida manca dalla stagione 96/97         5      CONTESSA
ed in particolare dal San Vito Marulla dal 18                                                                   ATTACCANTI
                                                         6      MAZZOCCO
Gennaio 1997. Finì 3-1 per i padroni di casa,                                                                   Alessandro Capello
grazie ad una doppietta di Guidoni ed alla rete di       7      PINZI
                                                                                                                Davide Marcandella
Tatti. Per gli ospiti rispose Lucarelli con un gol       8      PULZETTI
dell'ex.Daniel Cappelletti è l'uomo col minutag-                                                                Federico Bonazzoli
gio e col numero di reti più alto: 13 partite da ti-     9      CLEMENZA                                        Marco Guidone
tolare e 3 gol. Non è però una punta centrale,           10     BONAZZOLI                                       Andrea Cisco
bensì un difensore centrale travestito da golea-                                                                Matteo Chinellato
dor. Decisivo il suo gol a tempo scaduto contro          11     CISCO
il Pescara per fissare il risultato sul 2-2.Federico
12   SETTORE GIOVANILE
                                                                                                                                                         a cura di

Primavera, un tempo non basta. Passa l’Ascoli
                                                                                                                                                   Simone Lo Gullo

Prova dai due volti dei lupacchiotti, vicini al pareggio nel finale

T
         ornano in campo i Lupacchiotti di mi-       reazione c’è stata e la palla ha iniziato a girare           tre reti. Prova dai due volti del Cosenza, che a
         sterDe Angelisdopo una pausa forzata        più velocemente. Viene chiamato infatti agli                 tratti mostra però incoraggianti segnali di mi-
         di tre settimane, tra un bizzarro sistema   straordinari il portiere ospite Novi in occasione            glioramento. E’ una squadra giovane ed in co-
         a squadre dispari e la pausa nazionali.     dello stacco di testa di Nicoletti e del tiro da             struzione, dunque i risultati, per quanto pos-
Al ‘Romolo di Magro’ di Taverna, e non alla Po-      fuori di Azzinnari. A dieci minuti dalla fine                 sano far bene sul piano morale, possono
pilbianco questa volta, arriva la vice-capoli-       larete del Cosenza: calcio d’angolo di Paglia e              tranquillamente passare in secondo piano, se
staAscolidi mister Di Mascio. Il Cosenza ritrova     incornata decisiva diGagliardi. Nel finale i ros-             ci si concentra su un’ottica futura. Nella pros-
dall’inizio i talenti Salines e Sueva, dopo varie    soblu’ ci provano in tutti i modi ma l’Ascoli di-            sima giornata il calendario ci offrirà un derby a
convocazioni in prima squadra, ma i bianconeri       mostra di saper reggere l’urto e non subisce al-             Crotone. Ecco il tabellino di Cosenza-Ascoli:
fin dall’inizio hanno mostrato di avere tutte le
potenzialità per portare a casa la partita.
                                                                         COSENZA                            1-2                         ASCOLI
Come detto, la prima frazione di gioco è stata
contraddistinta da forti avanzate bianconere.         1    Quintiero                                               1   Novi
Gli ospiti creano molto, e costruiscono un dop-       2    Santangelo,                                             2   Ricciardi
pio vantaggio nell’arco di 27 minuti. La dop-         3    Abate (Azzinnari 46’)                                   3   Maurizzi
pietta di Sarli, omonimo dell’ex bomber dei           4    Moretti (Amendola 55’)                                  4   Fermo,
Lupi nei nefasti tempi della serie D, ha pesato       5    Salines,                                                5   Vignati
moltissimo sull’aspetto mentale dei ragazzi di        6    Gagliardi                                               6   Tempestelli
De Angelis, quantomeno nel primo tempo. La            7    Peguiron                                                7   Sarli (90+’ Ranall)
prima rete arriva al 17’, in dubbia posizione di      8    Iudicelli (Militano 46’)                                8   Scorza
fuorigioco, dopo aver recuperato palla in area        9    Nicoletti (Belcastro 55’)                               9   Perpepas (Mazza 85’),
di rigore e aver battuto Quintiero. La seconda,       10   Paglia                                                 10   Invernizzi (Capponi 76’)
giunge alle soglie della mezz’ora di gioco, dopo      11   Sueva.                                                 11   Mignanelli.
un’altra bella giocata del numero 7, che riesce
a superare dopo una corsa sulla fascia la re-              A disp. Sordini, Amendola, Caiazzo, Di Salvo,               A disp. Colantoni, Ranall, Gega, DaCol,
troguardia rossoblu’.                                      De Rose, Ferrigno, Azzinnari, Sernia, La Rosa,              Pulsoni, Mazza, Capponi, Barbetta,
La seconda frazione si tinge finalmente di ros-             Trípoli, Militano, Belcastro.                               Monachesi, Coiro, Zimbardi.
soblu’. I Lupacchiotti le provano tutte per cer-
care di riprenderla, ma il gol della speranza è            All. De Angelis                                             All. Di Mascio
arrivato probabilmente troppo tardi. Il doppio
cambio all’intervallo (Militano e Azzinnari per              Marcatori: Sarli 17, 27 (A), Gagliardi 80’ (C) | Arbitro: Pascarella di Nocera Inferiore
Abate e Iudicelli) ha fatto bene alla squadra: la

                                                                                     Foto di Cosenza-Ascoli - Fonte: pagina Facebook solocosenza.com - Tucci Pescatore Photo
FEDE E MOTIVAZIONE                              13

La parrocchia come maestra di vita
 a cura di
 Don Mario Ciardullo

Carolei ospita il Cosenza Calcio

M
             ercoledì 28 novembre alle ore 18,30,     gelista in Vadue di Carolei, in collaborazione con      con la maglia del Cosenza. Si è dato poi spazio ad
             presso i saloni parrocchiali di San      l'A.S.D Sporting Carolei (squadra di calcio A11) e      alcuni interventi - testimonianza: quelli del sin-
             Luca Evangelista in Vadue di Carolei,    il C.C.S. San Luca (squadra ci calcio A5 parroc-        daco della città di Carolei, Francesco Iannucci,
             si è svolta una tavola rotonda dal ti-   chiale), abbiamo voluto fortemente la presenza          quelli del Team Manager dello Sporting Carolei,
tolo: “I valori dello sport e il mondo giovanile”.    di alcuni giocatori del Cosenza Calcio per sensi-       Luigi Perri, e, in ultimo, quelli del presidente del
Un’iniziativa bella, nata da un urgente esigenza      bilizzare su queste tematiche. Il club rossoblù si      C.C.S. San Luca, Giuseppe Schiumerini. Ancora
pastorale: educare i giovani ai valori che lo sport   è dimostrato subito pronto a dare il proprio con-       una volta i nostri lupi si sono dimostrati campioni
(e soprattutto il calcio) può dare. Sappiamo tutti    tributo, per questo ci sentiamo in dovere di rin-       dentro e fuori dal campo, persone capaci di in-
che lo sport occupa nella vita dei giovani un         graziare tutti i componenti della società. Baclet,      segnare e testimoniare la bellezza. Come parroco
ruolo molto importante: è una straordinaria fab-      Mungo, Tutino, D’Orazio, Pascali, Garritano, gui-       delle due comunità penso che lo scopo della ma-
brica di continue emozioni. A volte lo si speri-      dati dal Team Manager Marulla, hanno lanciato           nifestazione sia stato raggiunto nel migliore dei
menta in solitudine, a volte in un piccolo gruppo.    un appello importante: mai smettere di inse-            modi. I bambini, i giovani e gli adulti presenti
L’evento sportivo viene vissuto come un pezzo di      guire i propri sogni, ma soprattutto mai smettere       hanno ricevuto un messaggio di bellezza attra-
storia individuale e collettiva, con tutte le emo-    di credere nei valori che lo sport può ancora           verso il calcio e soprattutto attraverso profes-
zioni che ne seguono. Non possiamo restare in si-     oggi dare. La serata, guidata dal giornalista Mas-      sionisti che si sono dimostrati umili e capaci di
lenzio dinanzi al grido di tanti giovani che vi-      simo Mitidieri, ha avuto inizio con la presenta-        stupire anche fuori dal campo. E allora insieme
vendo di sport e per lo sport rischiano di crescere   zione dei giocatori che, con immenso piacere, tra       camminiamo verso la bellezza e diventiamo belli
senza veri ideali. Come parrocchia di San Pietro      sorrisi e ricordi, hanno assistito alla visione di un   perché come diceva Dostoevskij: "La bellezza
in Carolei e come parrocchia di San Luca Evan-        video sintesi dei goal più belli da loro realizzati     salverà il mondo".
14   ALTRI SPORT

Corsa e ultras nel cuore di Rinetto
                                                                                                                                          a cura di
                                                                                                                                       Aldo Morelli

Un capo storico del tifo rossoblu travolto dalla passione per l’atletica

I
    l fenomeno della corsa esploso in modo        e memoria storica dei tortuosi percorsi af-          sant a da lì grazie al gancio offertogli dal ma-
    esponenziale intorno all'area urbana co-      frontati dal calcio nostrano a far data dalla        ratoneta-ultras di lungo corso Fabrizio Cerzo-
    sentina una decina di anni fa, da qualche     presidenza di Cenzino Morelli. Da allora le di-      simo, all'agonismo vero e proprio, sposando in
    tempo ha coinvolto anche alcuni massimi       verse fortune e disgrazie patite dal Cosenza         pieno il progetto giallonero della Cosenza K42.
esponenti dei supporter rossoblu. Agli inizi      Calcio sono tutte transitate attraverso il suo si-   La nobiltà di cuore plasmatasi nell'universo ul-
degli anni ottanta, quando vennero gettate le     stema linfatico, permeandone irrimediabil-           tras è l’imprinting con cui Rinetto Muzzillo
basi del nuovo tifo organizzato, tra i costi-     mente il dna. La passione per il calcio ‘prati-      vive intensamente ogni gara podistica di qual-
tuenti del gruppo storico dei Nuclei Sconvolti,   cato’ per hobby da Rinetto nei tornei                siasi distanza in giro per l'Italia, inneggiando
anche il runner di K42 Salvatore Muzzillo, ai     amatoriali cittadini lo trasporta, a causa degli     metaforicamente sempre il vessillo della sua
più noto come Rinetto, attore in prima linea      allenamenti necessari al raggiungimento della        città, affermandone orgogliosamente un’au-
per oltre un ventennio delle dinamiche ultras     forma atletica, nel mondo della corsa an pas-        tentica appartenenza.
LA VOCE DELLE DONNE

Stefano Trinchera Balboa
                                                                                                                                                       15
 a cura di
 Alessia Schittzer

Q
Incontro ravvicinato con il direttore sportivo del Cosenza Calcio
             uando accetti di partecipare ad una     Stefano Trinchera. La figura del DS è una di
             trasmissione sportiva con un ap-        quelle cose che, nel calcio, tutti credono di sa-
             prezzabile audience televisivo e so-    pere, un po’ come il fuorigioco, ma che in realtà
             cial, due sono le possibilità da co-    pochi conoscono davvero.
gliere: 1) puoi liberare la passione e               In effetti per alcuni è una sorta di shamano spi-
l’entusiasmo per la tua squadra del cuore; 2)        ritualmente connesso ad entità misteriose, i
puoi confrontarti direttamente con i diversi         cui segreti spesso incidono profondamente
addetti ai lavori. Il rovescio della medaglia pre-   sui risultati di una stagione sportiva. Lo si può
vede però che ti si affibbino etichette del tipo:      considerare come punto di raccordo (o tam-
giornalista/opinionista/”una ca ch’ha capi-          pone) tra la dirigenza ed il tecnico. Ma vien da
scia”/una ‘ntrallazzata cu ra società.               sé pensare che chiunque abbia rivestito una
La causa scatenante di siffatte bizzarre espres-     carica del genere, a qualunque livello e cate-
sioni è da ricercare in dei banalissimi selfie a      goria, si sia dotato preventivamente di dosi
telecamere spente, realizzati con la complicità      massicce di maalox per sopportare le vagonate
dei calciatori del Cosenza Calcio, ospiti di volta   di critiche che prontamente arrivano in un
in volta del programma. Devo confessare però         campionato quando le cose non vanno per il
che l’istantanea con Matteo Legittimo (difen-        verso giusto.
sore) ha prepotentemente innalzato le mie            E Stefano Trinchera di rospi a Cosenza ne ha
quotazioni tra amici, parenti, conoscenti e per-     dovuti ingoiare parecchi, specialmente la
fetti sconosciuti, tanto da far apparire le oscil-   scorsa stagione in Lega Pro, quando purtroppo
lazioni dello spread come dei leggeri fremiti.       la sottile linea rossa tra critica ed offesa è del   gettati per l’occasione. Molti in città dovettero
Da allora si sono susseguite una serie di ri-        tutto ignorata. All’epoca la mia sconosciuta so-     ricredersi, scusarsi ed invocare perdono, molti
chieste imbarazzanti, dove la litania di “mi pro-    lidarietà al direttore aveva lo stesso valore di     altri ancora avrebbero meritato una proces-
curi na maglietta?!?” è stato decisamente rim-       una goccia in mezzo al mare, restai però am-         sione lungo viale Magna Grecia col capo chino
piazzata con la new entry: “ma accrediti pe’         mirata della compostezza, della signorilità nel      e cosparso di cenere. Martedi sera, durante la
l’aria vipp cinni su?”. Giuro sulla sacra sciarpa    non cedere alle provocazioni, persino quando         puntata di Lupus in Forum, Trinchera non si è
rossoblu che non è un errore di battitura. Mi        arrivarono a toccare la sfera familiare del-         per nulla sottratto alle nostre numerose do-
è stato proprio chiesto “l’aria vipp”! Che poi…      l’uomo Trinchera. Iniziai a stimarlo sin da allora   mande ed a quelle dei tifosi. E’ stato possibile
esiste un’arEA viP al San Vito-Marulla ed io non     e lo paragonai ad un pugile che continuava ad        apprezzarne ancor di più la disponibilità e
sono stata invitata??? CHE SCANDALO!                 incassare colpi senza piegarsi. Senza mollare        l’umorismo, ma soprattutto l’eleganza con cui
Comunque, ironia a parte, trovarsi faccia a fac-     MAI. Quando poi iniziò l’esclation dei playoff       sviava le questioni scomode. La schiettezza
cia con chi quotidianamente traccia la storia        con tutto il tornado di emozioni che ne conse-       infine delle sue risposte ha oltremodo offerto
sportiva del mio Cosenza, beh, è decisamente         guì, il pugile Trinchera Balboa si rialzò am-        la visione di un gruppo solido e determinato,
un privilegio che non tutti possono garantirsi.      maccato ma non sconfitto e sferrò il suo mici-        di un’appartenenza al branco, il cui obiettivo
E tale è stato quando martedì sera mi son ri-        diale jaB, mettendo al tappeto tutti, e              resta quello di non perdere il sogno duramente
trovata a stringere la mano al direttore sportivo,   rispedendo al mittente quei famosi rospi, ri-        conquistato il 16 giugno 2018. asa
16   ANGOLO RENDE
                                                                                                                                            a cura di
                                                                                                                                         Danilo Perri

Rende, dicembre per saggiare le proprie possibilità
Con la Casertana del post Fontana si prospetta un impegno duro

N
          el match con la Cavese ha smarrito la     Il calendario tende una mano ai rendesi che         telli Bandiera ha una seria opportunità per pro-
          testa della classifica ma non la conti-    nonostante il turno di riposo avranno la possi-     seguire a ridosso del vertice della graduatoria.
          nuità di risultati. Il Rende ha messo     bilità di esibirsi in casa in quattro circostanze   Con la Casertana tuttavia si presenta un com-
          nel mirino la gara interna contro la      (Casertana, Rieti, Viterbese e Paganese) a di-      pito tutt'altro che comodo dal momento che i
Casertana con la chiara volontà di ritrovare im-    spetto di due trasferte (Matera e Trapani). Prima   rossoblù hanno appena esonerato l'ex allena-
mediatamente il successo per rimanere ag-           di proiettarsi sulla seconda parte di stagione da   tore del Cosenza Gaetano Fontana e vogliono
grappata ai sogni. Il collettivo di Francesco Mo-   metà gennaio in poi dunque il club di via Fra-      aprire la nuova era con un risultato positivo.
desto sta costruendo la propria stagione
sull'aspetto mentale. La forza dei biancorossi è
infatti dettata dalla consapevolezza nei propri
mezzi acquisita negli ultimi mesi. In uno spo-
gliatoio dove il vocabolo limite è diventato
tabu, si vuole costruire qualcosa di grande.
Non sarà un'impresa semplice di fronte a so-
cietà blasonate e competitive ma il Rende
vuole impressionare chi la continua a confinare
fuori dalla lotta promozione.
Al "Lorenzon" pertanto sarà un banco di prova
fondamentale per comprendere fino a che
punto Franco e compagni possono mantenere
fede alla crescente autostima sfoderata in ogni                                                                                  Fonte: www.rendecalcio.it
circostanza.

                                                                                                                     SCONTI
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                                                                                             Facebook: Baxter Cosenza
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