L'INTERVENTO AL CUORE - Guida pratica alle fasi pre e postoperatorie - GVM

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L'INTERVENTO AL CUORE - Guida pratica alle fasi pre e postoperatorie - GVM
L’INTERVENTO AL CUORE
Guida pratica alle fasi pre e postoperatorie
L'INTERVENTO AL CUORE - Guida pratica alle fasi pre e postoperatorie - GVM
INDICE
     INTRODUZIONE..........................................................................................................3
     PRIMA DELL’INTERVENTO                                                                                          4
           1. Prepararsi al ricovero................................................................................4
           2. Prepararsi all’intervento..........................................................................5
           3. La sera prima dell’intervento.................................................................6
           4. Il giorno dell’intervento...........................................................................7
           5. L’arrivo in terapia intensiva.....................................................................8
           6. La visita dei familiari..............................................................................10
           7. Il ritorno in reparto................................................................................10
     DOPO L’INTERVENTO                                                                                                      11
            1. Il ritorno a casa.......................................................................................11
            2. La convalescenza....................................................................................11
            3. Le cicatrici................................................................................................12
            4. Come lavarsi.............................................................................................12
            5. La dieta.....................................................................................................12
2           6. Il peso......................................................................................................13
            7. Alcol e fumo...........................................................................................13
            8. Il riposo....................................................................................................13
            9. L’attività fisica.........................................................................................14
            10. Il sesso....................................................................................................14
            11. Le medicine...........................................................................................15
            12. L’appuntamento dal medico...............................................................15
            13. L’uso dell’auto........................................................................................16
            14. La pericardite........................................................................................16
            15. La riabilitazione cardiaca....................................................................16
     TIPOLOGIE PIÙ FREQUENTI D’INTERVENTO                                                                        17
           1. Evoluzione della cardiochirurgia coronarica.........................................17
           2. La chirurgia coronarica..........................................................................19
           3. La chirurgia valvolare.............................................................................20
           4. Cosa comporta la disfunzione valvolare.............................................22
           5. La chirurgia dell’aorta............................................................................22
           6. La chirurgia dell’aorta ascendente e dell’arco aortico........................24
     CONTATTI..................................................................................................................27
     DIETA IPOLIPIDEMIZZANTE.................................................................................28
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INTRODUZIONE
 Quest’opuscolo è una piccola guida         di pompa. Le due camere destre
 pratica per prepararsi all’intervento al   pompano il sangue ai polmoni, dove
 cuore. Nella prima parte potrà trovare     viene ossigenato per poi tornare alla
 tutte le informazioni necessarie alla      parte sinistra del cuore. Dalle camere
 fase preparatoria: le permetteranno        sinistre, dotate di una forza maggiore
 di chiarire alcuni dubbi sulla pratica     e di pareti più spesse, il sangue viene
 operatoria e di collaborare con i medici   distribuito in tutto il resto del corpo.
 e gli infermieri che l’assisteranno nel    Nel cuore ci sono quattro valvole, il
 migliore dei modi.                         cui compito è quello di far sì che il
                                            sangue proceda in un’unica direzione
 La seconda parte, invece, le fornirà       durante la contrazione e il rilascio
 un utile vademecum per la fase             delle camere cardiache. Le valvole
 postoperatoria, così da essere             sono costituite da membrane sottili
 informato su come af frontare              ma molto resistenti, che si aprono e si
 eventuali criticità.                       chiudono a ogni ciclo cardiaco.

 Il personale medico e infermieristico      Il cuore batte circa 100.000 volte         3
 sarà sempre a sua disposizione             al giorno richiedendo uno sforzo
 per soddisfare le sue richieste e la       considerevole nei movimenti di
 invitiamo a rivolgere tutte le domande     apertura e chiusura delle valvole, che
 che ritiene necessarie.                    devono resistere alla pressione del
                                            sangue centinaia di milioni di volte
 Il cuore è un organo di fondamentale       durante la vita di ogni persona.
 importanza. È il motore che pompa
 il sangue agli organi e ai tessuti di      Per funzionare correttamente, come
 tutto il corpo. È suddiviso in quattro     ogni organo vitale, il cuore necessita
 camere: due atri (destro e sinistro) a     di attenzioni e controlli periodici.
 parete sottile che funzionano come         Se si deve affrontare un intervento
 serbatoi e due ventricoli (destro          chirurgico poi, è opportuno seguire
 e sinistro) a parete più spessa che        meticolosamente un apposito
 eseguono la maggior parte del lavoro       programma di preparazione.
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PRIMA DELL’INTERVENTO
     1. PREPARARSI AL RICOVERO

     È comprensibile provare un po’ di          di far sempre riferimento a medici e
     timore prima di un intervento così         infermieri che le saranno di supporto
     importante. Per questo le consigliamo      in questa fase.

        Cosa portare con sé il giorno del ricovero
        Documentazione medica:
         • tessera sanitaria;
         • impegnativa di ricovero redatta dal medico di base, con l’indicazione
           precisa del tipo di intervento a cui deve essere sottoposto;
         • filmato/DVD del cateterismo cardiaco o coronarografia
           (se è già stata eseguita);
         • elenco dei farmaci che assume a domicilio;
4
         • eventuale lettera di dimissione rilasciata da altri reparti
           in cui è stato ricoverato;
         • esami ematologici o strumentali
           (radiografie, elettrocardiogrammi, ecocardiogrammi, TAC,
           documentazione DVD se coronarografia/angiografia già eseguita etc.).

        Effetti personali:
         • pantofole o scarpa chiusa;
         • pigiama ampio e/o camicia da notte,
           possibilmente con bottoni sul fronte;
         • biancheria e maglie intime, possibilmente con bottoni sul fronte;
         • spazzolino e dentifricio;
         • asciugamano e detergenti;
         • pettine e spazzola;
         • salviette umidificate.
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IMPORTANTE:                                 Le unghie di mani e piedi devono
Per ridurre il rischio di possibili         essere ben tagliate per evitare graffi
infezioni, presentarsi al momento del       accidentali e assolutamente senza
ricovero con un taglio di capelli corto     smalto. Infine, non indossare alcun
e, per gli uomini, barba e baffi rasati.    tipo di gioielli.

2. PREPARARSI ALL’INTERVENTO

Con l’avvicinarsi dell’intervento, il       Nei documenti sarà specificato:
colloquio con il medico rappresenta
un prezioso momento di confronto e          • il tipo di intervento o di anestesia;
un’occasione per conoscere tutte le
fasi operatorie e postoperatorie. È il
                                            • lo scopo dell’intervento;
momento perfetto per fare domande
ed esprimere le proprie incertezze.
In questa fase le verrà chiesto di          • i rischi legati all’intervento;
firmare i consensi informati all’atto                                                  5
chirurgico e anestesiologico e al ricorso   • le aspettative di vita nel caso in cui
a trasfusioni di sangue o emoderivati.       si preferisca evitare l’intervento.
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3. LA SERA PRIMA DELL’INTERVENTO

      Prima di sottoporsi all’intervento è bene prepararsi adeguatamente con
      l’ausilio delle infermiere del reparto.

      La preparazione prevede:

              • Depilazione
                Per ridurre al minimo il rischio di infezioni, sarà necessario
                depilare accuratamente la pelle usando il rasoio elettrico.

              • Doccia
                Serve a ridurre al minimo la flora batterica presente sulla pelle.
                Dovrà fare una doccia con il sapone antisettico che le verrà
                fornito. Particolare attenzione va rivolta al lavaggio del torace,
                delle ascelle, del collo e della zona inguinale.

              • Digiuno
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                Prima dell’intervento è necessario osservare un digiuno di
                almeno 8 ore.
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4. IL GIORNO DELL’INTERVENTO

Il giorno in cui dovrà sottoporsi
all’intervento, verranno effettuati i
seguenti preparativi:
• due ore prima dell’ingresso in sala
  operatoria dovrà provvedere a
  doccia e depilazione;
• le verrà chiesto di indossare il
  camice e la cuffietta monouso;
• se necessario, le potrebbe essere
  somministrato un sedativo (pre-
  anestesia) per sciogliere la tensione.

IMPORTANTE:

Si ricordi di rimuovere eventuali          L’intervento dura in media 4-6 ore,
protesi dentarie o apparecchi              con possibili variazioni determinate
acustici.                                  dallo stato di salute, dall’età e dal   7
Arriverà nel blocco operatorio con         tipo di intervento.
una barella e accompagnato da un
infermiere e un ausiliario. Una volta      Dopo l’intervento sarà trasportato
nella sala, il personale infermieristico   nel reparto di terapia intensiva,
e medico la accoglierà e la trasporterà    dove riprenderà conoscenza con lo
sul lettino operatorio, dopo aver          scemare degli effetti dell’anestesia.
fatto le dovute verifiche di identità.
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5. L’ARRIVO IN TERAPIA INTENSIVA

    In questo nuovo reparto il personale     Al suo risveglio proverà difficoltà nei
    medico e infermieristico terrà           movimenti e stordimento a causa
    costantemente sotto controllo tutti      degli effetti residui dell’anestesia.
    i suoi paramenti vitali.                 Non si lasci impressionare dalle
                                             apparecchiature e dai tanti tubicini
    La sua permanenza in terapia             che saranno collegati al suo corpo:
    intensiva sarà valutata in base al       leggendo le prossime pagine scoprirà
    tipo d’intervento e alle condizioni      che hanno un ruolo fondamentale
    cliniche.                                nella fase postoperatoria.

       Tubo oro/naso-tracheale
       La funzione di questo tubo inserito dalla bocca o dal naso è di
       assistere la sua respirazione nelle ore dopo l’intervento. Al suo
       risveglio potrebbe provare difficoltà a deglutire e un certo senso di
       oppressione: non si agiti e non cerchi di strappar via o mordere il tubo.
8
       Il personale infermieristico le sarà accanto per assisterla. Se collegato
       al respiratore automatico, avrà la sensazione di non poter comunicare.
       Il personale l’aiuterà ad esprimersi tramite la lettura delle labbra o
       utilizzando carta e penna.
       Una volta estratto il tubo, le sarà richiesto di compiere dei respiri
       profondi e di tossire per rimuovere l’accumulo di secrezioni bronchiali.
       Nei giorni seguenti la secrezione di catarro sarà abbondante e tossire
       potrebbe provocarle dolore nella zona della ferita. Il personale le
       insegnerà come espettorare nel modo più corretto, riducendo la
       sensazione di fastidio. Potrebbe essere necessario che utilizzi una
       maschera per facilitare la respirazione e che esegua dei semplici
       esercizi di ginnastica respiratoria.
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Sondino naso-gastrico
È un tubicino che, attraverso il naso, raggiunge lo stomaco e permette
l’eliminazione delle secrezioni gastriche e, se necessario, l’alimentazione.

Catetere vescicale
Permette di controllare con cadenza oraria la quantità di urina prodotta.

Drenaggi toracici
Hanno la funzione di portare all’esterno le normali perdite di sangue o
siero postoperatorie.

Catetere venoso centrale
Permette l’infusione di sostanze nutritive e medicinali nel circolo
sanguigno.

Catetere arterioso
Misura in modo continuativo la pressione arteriosa.

Elettrodi cutanei                                                              9
Costituiti da piccole piastre adesive, vengono posti sul torace e collegati
a un monitor che rileva continuamente il battito cardiaco.

Il dolore
Avvertire dolore è purtroppo inevitabile. In particolare sarà localizzato
nella zona della ferita, con un generale indolenzimento della schiena
e dei muscoli. Gli infermieri le insegneranno i movimenti corretti
per ridurlo al minimo e le verrà somministrata la corretta quantità
di antidolorifici.

Il senso di sete
Immediatamente dopo l’intervento avrà un forte desiderio di bere.
Però, per evitare nausea e/o vomito, il personale sarà costretto a non
darle troppa acqua o altre bevande. Potrà riprendere a bere in quantità
normale solo quando il suo intestino sarà tornato alla sua normale
attività e una volta che le sarà rimosso il sondino naso-gastrico.
6. LA VISITA DEI FAMILIARI

     Rispettare l’orario delle visite è
     molto importante per mantenere
     l’ordine nel reparto, garantire il
     riposo necessario e ridurre il rischio
     di infezioni, tenendo conto che il
     sistema immunitario di un paziente
     operato da poco è def icitario.
     Nell’orario di visita, un medico sarà
     a disposizione dei suoi parenti per
     informarli sul suo stato di salute.

     IMPORTANTE:

     Il giorno dell’intervento non è
     prevista la visita di alcun familiare in
     terapia intensiva. Successivamente
     l’ingresso sarà limitato a 1 solo
10   familiare al giorno.

     7. IL RITORNO IN REPARTO

     Dopo la permanenza in terapia              normale decorso prevede che intorno
     intensiva, medici e infermieri             al 3°/5° giorno (e anche oltre) si
     valuteranno le sue condizioni di           avverta un calo delle condizioni
     salute e, se la riterranno pronto, la      psicologiche che dura circa dieci
     riporteranno nel reparto di degenza.       giorni. Non si preoccupi, il personale
     Qui sarà accolto da nuovi medici che       medico-sanitario la sottoporrà a
     la metteranno al corrente sulle fasi       tutti gli accertamenti diagnostici e
     che la porteranno alla dimissione.         riabilitativi necessari.
     Un intervento al cuore comporta
     un impatto psico-fisico rilevante.         IMPORTANTE:
     Potrebbe provare un senso di stress
     emotivo, spossatezza e dolore              Esegua correttamente gli esercizi
     generalizzato. Molti pazienti restano      di ginnastica respiratoria con
     stupiti da questa reazione psicofisica     l’incentivatore respiratorio che le
     perché, subito dopo l’intervento, si       verrà consegnato così come prescritto
     sentono bene e in forze. In realtà, il     dai fisioterapisti.
DOPO L’INTERVENTO

               1. IL RITORNO A CASA

                Il giorno delle          non esiti a fermarsi tutte le volte che
                dimissioni è bene che    ne ha bisogno per sgranchirsi le gambe
                resti rilassato e non    o riposarsi un po’. Se deve percorrere
 si lasci prendere dalle emozioni, che   una lunga distanza scelga il mezzo
 potrebbero affaticarla ulteriormente.   più rapido: prendere il treno o l’aereo
 Non è necessario tornare a casa in      non ha alcuna controindicazione.
 ambulanza, ma è preferibile che torni
                                         IMPORTANTE:
 a casa nella maniera più comoda,
 accompagnato da un familiare.           Si consiglia di non trasportare da
 Se sceglie di tornare a casa in auto,   solo i bagagli ma di farsi aiutare.

               2. LA CONVALESCENZA
                                                                                   11
                Le     prime       sei   alcuni giorni sarà di cattivo umore:
                settimane dopo il        rientra tutto nel normale corso della
                suo ritorno a casa       convalescenza.
 sono fondamentali per il recupero
 delle condizioni psicofisiche. Il suo   IMPORTANTE:
 fisico sarà debilitato a causa dello
 stress postoperatorio e il suo umore    Usi sempre il buonsenso e si prefigga
 potrebbe essere altalenante. Lasci      delle mete ragionevoli. Non abbia
 che il suo corpo recuperi la naturale   fretta di ritornare alle condizioni
 funzionalità, e non si preoccupi se     psico-fisiche precedenti l’intervento.
3. LE CICATRICI

                     La ferita chirurgica      parte della sua pelle, cambierà col
                     dovrebbe rimarginarsi     tempo, fino a stabilizzarsi intorno ai
                     in 8-10 giorni dopo       12-18 mesi successivi all’intervento.
     l’intervento. La controlli ogni giorno
     e comunichi al suo medico eventuali       A volte le cicatrici possono
     arrossamenti, gonfiori o secrezioni.      procurare prurito o fastidio.
     Qualora non si manifestino disturbi       Le cause potrebbero essere molte:
     di questo genere, la ferità si sarà       cambiamenti del tempo, l’eccessiva
     rimarginata correttamente.                o scarsa attività fisica o anche l’aver
     Questo processo darà vita a una           dormito per molto tempo su un
     cicatrice che, come qualunque altra       fianco.

                    4. COME LAVARSI

                     Quando la ferita          IMPORTANTE:
                     chirurgica si s arà
12                                             È molto comune provare spossatezza
                     rimarginata e dopo
                                               o intontimento, per questo si faccia
     aver tolto i cerotti, potrà liberamente
                                               assistere da qualcuno durante la
     scegliere se fare la doccia o il bagno.
                                               doccia o il bagno.
     È importante non sfregare la zona
     della ferita e non usare acqua
     troppo calda.

                    5. LA DIETA

                    Non esiste una dieta       rimettersi in forma più facilmente.
                    specifica da seguire,      In linea generale, bisogna evitare
                    ma è buona pratica         pasti abbondanti e mangiare
     limitare l’assunzione di cibi ricchi      lentamente.
     di grassi e di sale. Soprattutto          Per alcuni il caffè o il tè potrebbero
     se è in sovrappeso, una dieta             provocare tachicardia: se è il suo caso,
     ben bilanciata permetterà al              ne eviti l’assunzione prediligendo
     suo organismo e al suo cuore di           bevande decaffeinate.
6. IL PESO

                Molti pazienti sotto-      potrebbe esserle richiesto di
                posti a un interven-       seguire una dieta povera di sale e
                to di cardiochirurgia      di assumere un diuretico. Se questo
tendono ad aumentare di peso a             è il suo caso, si pesi regolarmente
causa della ritenzione dei liquidi.        ogni mattina dopo aver svuotato la
Un aumento di peso di 1-1,5 kg al          vescica e registri il suo peso.
giorno è probabilmente dovuto
a questo e non all’aumento di grasso       Quest’abitudine l’aiuterà a tenere
corporeo. Se il problema del peso si è     sotto controllo il peso e a non
presentato subito dopo l’intervento,       superare il peso-forma.

                7. ALCOL E FUMO

                  Se era abituato a bere   sanguigni, aumenta la pressione
                  un bicchiere di vino     e irrita i polmoni: è altamente
                  durante i pasti o il     sconsigliato riprendere a fumare dopo
                                                                                     13
digestivo dopo cena, può continuare        un intervento al cuore.
a farlo. L’alcol non va demonizzato,
ma non bisogna assolutamente               IMPORTANTE:
eccedere le dosi appena indicate.          Si ricordi che l’alcol aumenta gli
Al contrario, il fumo è assolutamente      effetti dei tranquillanti e dei
bandito. Aumenta la frequenza              medicinali usati per dormire. Se ne
cardiaca, riduce il diametro dei vasi      fa uso, eviti le bevande alcoliche.

                8. IL RIPOSO

                Per le prime due setti-    Cerchi di dormire ogni notte dalle
                mane di convalescen-       8 alle 10 ore ed eviti di fare tardi la
                za programmate, ogni       sera. Vista l’importanza che avranno
giorno, le consigliamo almeno due          per lei i momenti di riposo, ricordi a
intervalli di riposo di 20-30 minuti.      parenti e amici che le faranno visita
Si dedichi ad attività rilassanti: non è   che è necessario programmare
necessario sdraiarsi o dormire, baste-     il loro arrivo a casa sua, almeno
rà sedersi tranquilli in poltrona.         all’inizio della convalescenza.
9. L’ATTIVITÀ FISICA

                   Praticare attività fisica    controllo delle faccende di casa
                   dopo l’intervento è          o della cura dei bambini appena
                   un’ottima idea ma            dimesso: per le prime settimane
     attenzione a non compiere sforzi           deve evitare tutti quei lavori che
     eccessivi durante le prime sei             richiedono l’uso delle braccia e la
     settimane dal suo ritorno a casa.          posizione eretta.
     Passeggiare per qualche minuto,            Non sollevi mai pesi superiori ai
     invece, è un’ottima abitudine per          5 kg: eviti di caricare e scaricare
     accelerare la convalescenza: è un          la lavatrice, di muovere mobili o di
     esercizio eccellente per aumentare         portare le borse della spesa.
     la circolazione sanguigna, il tono         È opportuno fare le scale con calma
     muscolare e, in generale, la forza e       e lentamente. In presenza di sintomi
     il benessere del corpo. È importante       come stanchezza, respiro corto
     non esagerare e porsi degli obiettivi      o senso di vertigini, è consigliato
     raggiungibili. Eviti le salite e le        sedersi e riposare fino a quando
     camminate sotto il sole.                   non si sentirà nuovamente di aver
14   Non deve riprendere il pieno               riacquistato le forze.

                     10. IL SESSO

                      È una preoccupazione      Scelga le posizioni che le arrecano
                      molto comune quella       meno dolore ed eviti di sfregare la
                      che riguarda il ritorno   cicatrice.
     all’attività sessuale.
                                                IMPORTANTE:
     Consideri il sesso un’attività fisica
     a tutti gli effetti: se si sente bene      La gravidanza va evitata fino a
     ed è riposato, può tranquillamente         quando non si è completamente
     abbandonarsi        ai    piaceri     di   guarite.
     quest’attività. Se, al contrario, si
     sente debole e stanco, eviti sforzi e
     aspetti di sentirsi meglio.
11. LE MEDICINE

               Dopo l’intervento car-      Cerchi di tenere a mente:
               diochirurgico la mag-       • il nome dei farmaci e il loro
               gior parte dei pazienti       dosaggio;
deve seguire una terapia farmaco-
logica che serve a:                        • il motivo per cui li assume;
                                           • in quale momento della giornata li
• mantenere in funzione la pompa
                                             assume;
  cardiaca;
                                           • i loro effetti collaterali e li
• ridurre il carico di lavoro del cuore;
                                             comunichi al medico.
• ridurre la coagulazione del sangue.
                                           IMPORTANTE:
Inoltre, le verranno prescritti degli      Assuma solo e soltanto le medicine
antidolorifici o dei farmaci per           prescritte. Qualora dimentichi di
dormire la notte. Le consigliamo di        prendere una pillola, non ne prenda
tenere in casa una scorta di queste        due la volta successiva.
medicine per evitare faticose corse        Conservi i medicinali lontano dalla
in farmacia.                               portata dei bambini e all’interno delle   15
                                           loro scatole, in modo da riconoscerli
                                           più facilmente e da controllarne più
                                           facilmente la scadenza.

                12. L’APPUNTAMENTO DAL MEDICO

               Una volta arrivato a        protocollo di cura stabilito dalla let-
               casa, si mantenga co-       tera di dimissione.
               stantemente in con-         Se, dopo l’intervento, dovesse ri-
tatto con il suo medico o cardiologo       scontrare sintomi simili a quelli che
di fiducia. È consigliabile fissare un     l’hanno portata a sottoporsi all’in-
appuntamento entro la prima set-           tervento, contatti immediatamente
timana dalla dimissione e seguire il       il medico.
13. L’USO DELL’AUTO

                     Eviti di usare l’auto       guarigione definitiva dello sterno.
                     e di guidare in prima
                                                 Le consigliamo vivamente di utilizzare
                     persona almeno per          l’auto dopo le 6 settimane già indicate
     6 settimane dopo l’intervento: i            e, se dovesse essere necessario, di
     suoi tempi di reazione potrebbero           usarla solo come passeggero.
     essere rallentati così come i suoi          Evitare incidenti o traumi dopo
     riflessi. Inoltre, se dovesse essere        l’intervento è fondamentale, quin-
     coinvolto in un incidente, potrebbe         di, proprio come per l’auto, le scon-
     compromettere la cicatrizzazione            sigliamo di utilizzare la motocicletta
     della ferita chirurgica e la                o il motorino.

                     14. LA PERICARDITE

                    La pericardite è una         che il cuore si sia danneggiato o
                    condizione patologica        che sia in atto un’infezione ma si
                    molto       frequente        tratta di una semplice irritazione,
16   che colpisce chi si è sottoposto            facilmente      diagnosticabile       e
     all’intervento al cuore. Si tratta di       curabile. Il trattamento usuale
     un’infiammazione che colpisce il            consiste in aspirina, cortisone e altri
     pericardio, una sottile membrana            analgesici. In pochi giorni il fastidio
     che riveste il cuore, che provoca           al petto sarà passato e il trattamento
     dolore quando si tossisce o si respira      farmacologico potrà essere interrotto
     profondamente. Ciò non significa            dopo qualche settimana.

                     15. LA RIABILITAZIONE CARDIACA

                      Una volta dimesso          proposto un programma bigiornaliero
                      dal reparto di cardio-     (un’ora al mattino e un’ora al pome-
                      chirurgia, potrebbero      riggio) di esercizi respiratori, a corpo
     chiederle di continuare la degenza          libero e al ciclo ergonomico, mentre
     per altri 8-14 giorni nel reparto di Ria-   le dosi di medicinali verranno gradual-
     bilitazione Cardiologica. Non si tratta     mente ridotte sotto stretto monito-
     di un vero e proprio ricovero, ma di        raggio medico.
     un programma di graduale ritorno            I miglioramenti che otterrà nel corso
     all’autosufficienza. Questo periodo         della riabilitazione le consentiranno
     è importante per preparare il ritorno       di trascorrere serenamente questa
     a casa in condizioni ottimali. Le verrà     ultima fase della degenza in ospedale.
TIPOLOGIE PIÙ FREQUENTI
D’INTERVENTO AL CUORE
 1. EVOLUZIONE DELLA CARDIOCHIRURGIA CORONARICA

 All’inizio della chirurgia coronarica,      una combinazione di arteria toracica
 tutti i bypass coronarici venivano          sinistra e di tratti di vena safena.
 confezionati usando tratti di vena          Un’altra tecnica utilizzata in alcuni
 safena prelevati dalle gambe, attaccati     pazienti (ad esempio in presenza
 da un lato all’aorta e dall’altro alle      di grave aterosclerosi aortica) è
 coronarie oltre le ostruzioni. Negli        l’esecuzione dell’intervento di bypass
 anni ‘80, i cardiochirurghi scoprirono      coronarico senza usare la macchina
 che un’arteria della parte interna          cuore-polmone. Durante la procedura
 della parete toracica, l’arteria toracica   il cuore continua a pompare il sangue
 interna, poteva essere usata al posto       nell’organismo. I chirurghi eseguono
 della vena per confezionare il bypass       cioè l’intervento di bypass coronarico
 coronarico. Per la positiva esperienza      con il cuore battente.
 con le arterie toraciche interne, i         Altre tecniche prevedono l’uso
                                                                                      17
 cardiochirurghi sono spinti a fare          solamente di piccole incisioni nel
 tutti i bypass coronarici con arterie       torace per confezionare i bypass
 per ridurre il rischio di successivi        coronarici. Tutte queste tecniche
 interventi. A tale scopo viene usata        sono comunemente denominate
 talora anche l’arteria radiale (prelevata   chirurgia cardiaca minimamente
 dall’avambraccio). Oggi la maggioranza      invasiva. In tutti i casi, la speranza
 degli interventi di bypass coronarico       è che il paziente abbia poco dolore,
 sono eseguiti usando entrambe le            un breve ricovero e ritorni al lavoro
 arterie toraciche (destra e sinistra) o     precocemente.
aorta

     arterie polmonari
                 destre   arterie polmonari
                          sinistre

                          vene polmonari
            vena cava
                          sinistre
             superiore

                          atrio sinistro
        valvola aortica   valvola mitrale

     valvola polmonare

18         atrio destro           ventricolo
                                  sinistro
                valvola
             tricuspide

                                            © Copyright - GVM Care & Research
             ventricolo
                destro

            vena cava
              inferiore
2. LA CHIRURGIA CORONARICA

L’intervento di bypass aortocorona-          longitudinale. Attraverso tale apertura
rico è uno degli interventi cardiochi-       il chirurgo può vedere tutto il cuore
rurgici più frequenti. Tale procedura        e l’aorta ascendente. L’intervento, se
permette di “bypassare”, cioè creare         fatto tradizionalmente, richiede che il
un ponte per scavalcare le ostruzioni        paziente sia connesso alla macchina
parziali (chiamate stenosi, ossia restrin-   cuore-polmone mentre viene eseguito
gimenti) o totali (occlusioni) delle arte-   il bypass coronarico.
rie coronarie, i vasi sanguigni che per-
mettono l’afflusso di sangue al cuore.       Per far ciò vengono inserite due
                                             cannule, una nell’atrio destro e una
L’intervento è effettuato in anestesia       nell’aorta, che portano il sangue
generale. Prima che il paziente si           dal paziente alla macchina, dove
addormenti, vengono inserite delle           viene arricchito di ossigeno. Avviata
agocannule in alcune vene del braccio        la circolazione extracorporea, il
per l’infusione dei farmaci e un’altra       cuore può essere fermato con una
in un’arteria per la misurazione             speciale miscela di sostanze chimiche
costante della pressione del sangue.         chiamata cardioplegia. Dopo che il
                                                                                                                      19
La tecnica chirurgica tradizionale           bypass coronarico è stato eseguito, il
richiede un’apertura longitudinale           cuore ricomincia spontaneamente
(verticale) della parte anteriore del        a contrarsi e a pompare il sangue
torace attraverso lo sterno che viene        nell’organismo. Da questo momento
tagliato in due parti. Questa incisione      il paziente non dovrà più essere
è chiamata sternotomia mediana               collegato alla macchina.

                                                                                  © Copyright - GVM Care & Research

                               Bypass Aortocoronarico
3. LA CHIRURGIA VALVOLARE

     Può accadere che una o più valvole         Le valvole aortica e mitralica sono
     del cuore non funzionino come              le più frequentemente colpite
     dovrebbero; questo può essere              dai processi degenerativi, mentre
     dovuto a diverse cause. Una valvola        la valvola tricuspide può essere
     può essere strutturalmente anormale        danneggiata da un anormale aumento
     fin dalla nascita e necessitare di una     di pressione causato dalla disfunzione
     riparazione immediata. Un difetto          di altre valvole. Più raramente, anche
     valvolare minore invece può passare        la valvola polmonare può degenerare,
     sotto traccia per molto tempo e,           anche se in genere questo accade
     infine, provocare un indebolimento         come conseguenza di un’anomalia
     della valvola tale da richiedere la        già presente alla nascita.
     sostituzione o riparazione della
     valvola più avanti negli anni.             Quando una valvola s’inspessisce
     Patologie come la febbre reumatica         e s’indurisce a causa di qualche
     o infezioni batteriche possono colpire     patologia, cessa di aprirsi in modo
     le valvole causando cicatrici o la         corretto e il sangue fatica a passare.
     distruzione totale delle valvole stesse    Questo fenomeno prende il nome
20
     (come ad esempio nell’endocardite          di stenosi. Quando invece una
     batterica acuta). Lo stesso processo       valvola s’indebolisce e i suoi
     di invecchiamento può causare              foglietti vengono stirati, potrebbe
     indurimento e calcificazione dei           non chiudersi più correttamente e il
     foglietti valvolari, o anche la loro       sangue che l’ha attraversata tende a
     rottura, a causa dell’enorme numero        ritornare indietro. Questo fenomeno
     di volte che una valvola deve aprirsi e    viene def inito insuff icienza o
     chiudersi durante il ciclo vitale.         rigurgito valvolare.
                                                                                    © Copyright - GVM Care & Research

                             Valvola Aortica e Valvola Mitralica
Principali patologie valvolari

                     valvola mitrale
                     stenotica

                                       prolasso
                                       valvola mitrale

                                                          valvola mitrale
                                                          in condizioni
                                                          normali
                                                                                                          21

                                                          valvola aortica
                                                          in condizioni
                                                          normali
                                                                      © Copyright - GVM Care & Research

                                        prolasso
                                        valvola aortica

                 valvola aortica
                 stenotica
4. COSA COMPORTA LA DISFUNZIONE VALVOLARE

     Tutti i tipi di disfunzione valvolare         ancorata una nuova valvola protesica.
     aumentano di molto il carico lavorativo       Il chirurgo ha a disposizione due
     del cuore che tende a dilatarsi per           tipologie di valvole: quelle biologiche
     compensare. Quando il cuore non               (fatte di tessuti animali, in genere
     riesce più a funzionare correttamente,        bovini o suini) e quelle meccaniche
     subentra lo scompenso cardiaco che            (costituite da materiali artificiali).
     può causare un danno irreversibile al
     muscolo cardiaco.                             Se la valvola biologica ha il vantaggio
     Alcune persone con valvole malate             di essere più simile a quella naturale,
     possono vivere una vita quasi normale,        seppur con una durata limitata nel
     sotto attenta supervisione medica.            tempo, quella meccanica offre una
     Altre, con disfunzioni più gravi, hanno       durata illimitata, benché richieda
     bisogno di essere operate. In alcuni          l’assunzione di anticoagulanti per
     casi il chirurgo riesce a riparare una        tutta la vita. La scelta sul tipo di
     valvola danneggiata, in altri casi la         valvola viene compiuta dal team
     valvola deve essere sostituita. In            medico in accordo con il paziente,
     quest’ultimo caso la vecchia valvola          tenendo in considerazione la sua età
22
     viene asportata e al suo posto viene          e il suo stile di vita.

     5. LA CHIRURGIA DELL’AORTA

     L’aorta è un’arteria di grosso calibro        G li in ter ven ti chir urgici ch e
     che nasce dal cuore, si distende nel          coinvolgono l’Aorta sono operazioni
     torace, percorre la cavità addominale         di grossa entità eseguiti in anestesia
     e si divide in due grossi rami che            generale con monitorag gio
     forniscono sangue agli arti inferiori         intraoperatorio e postoperatorio
     (gambe). Nel suo decorso genera               delle funzioni vitali. Le procedure
     vasi arteriosi collaterali che portano        e le difficoltà chirurgiche variano a
     sangue al cuore (coronarie), al capo e        seconda del tratto di aorta interessato
     collo (carotidi), alle braccia (succlavie),   (aorta ascendente, arco aortico ed
     al midollo spinale (intercostali), agli       aorta toracica discendente).
     organi addominali (tripode celiaco),
     ai reni (arterie renali) e alle gambe
     (arterie iliache).
Arco Aortico

                   Aorta Ascendente   Aorta Toracica

                                                       23

                                      Aorta
                                      Discendente
© Copyright - GVM Care & Research

                                      Aorta
                                      Addominale
5. CHIRURGIA DELL’AORTA ASCENDENTE
        E DELL’ARCO AORTICO

     Per gli interventi chirurgici all’aorta   Chirurgia dell’aorta toracica
     ascendente all’equipe è richiesta         discendente
     l’incisione attraverso lo sterno          Per gli interventi di aorta discendente
     (sternotomia). Con questa apertura        l’accesso si realizza mediante
     il chirurgo può vedere tutto il cuore,    un’incisione nella parete laterale
     l’aorta ascendente e buona parte          sinistra del torace (toracotomia
     dell’arco. L’intervento richiede che il   laterale). Quando l’aneurisma si
     paziente sia connesso alla macchina       manifesta esteso anche all’aorta
     cuore-polmone, viene quindi avviata       addominale, l’incisione di accesso
     una circolazione extracorporea, il        sarà estesa anche all’addome
     cuore può essere fermato con una          attraverso il diaframma (toraco-freno-
     speciale miscela di sostanze chimiche     laparotomia). Anche in questo caso
     chiamato cardioplegia. Il tratto di       l’aorta malata viene interamente
     aorta dilatato viene così asportato e     rimossa e sostituita da una protesi
     sostituito con una protesi artificiale.   tubulare artificiale. A livello toracico
     Negli interventi all’arco è necessaria,   vengono reimpiantate (quando è
24
     oltre alla circolazione extracorporea,    possibile) le arterie che nutrono il
     l’ipotermia profonda, di arresto di       midollo spinale; a livello addominale
     circolo e di protezione cerebrale.        vengono reimpiantate le arterie
     Terminata la sostituzione del             dell’apparato digerente e dei reni. In
     tratto dilatato, il cuore ricomincia      queste circostanze l’impiego o meno
     spontaneamente a contrarsi e a            della circolazione extracorporea viene
     pompare il sangue nell’organismo.         valutato caso per caso.
Chirurgia degli aneurismi dell’aorta      Negli interventi sull’arco aortico
Sono interventi in anestesia totale e     occorre reimpiantare i vasi epiaortici
monitoraggio stabile dei parametri        che portano sangue al cervello
vitali. Se l’aneurisma (dilatazione       e alle braccia. Alla circolazione
patologica della parete arteriosa)        extracorporea si aggiungono tecniche
ha colpito l’aorta ascendente e           specifiche per l’ipotermia profonda e
l’arco aortico, il cardiochirurgo         la protezione dell’encefalo.
inciderà il torace attraverso lo sterno   Di contro, per affrontare un aneurisma
o, in alternativa, raggiungerà la         dell’aorta toracica discendente il
dilatazione dell’arteria solo dalla sua   cardiochirurgo praticherà l’incisione
parte superiore. Avviata la macchina      della parte sinistra del torace. Qualora
cuore-polmone, l’attività cardiaca        l’aneurisma coinvolgesse il tratto
viene temporaneamente bloccata con        addominale, il taglio risulterà ancora
l’iniezione di farmaci ad hoc.            più esteso.

Il segmento dell’arteria malata è poi     Gli aneurismi dell’aorta toracica          25
sostituto da una protesi sintetica.       discendente e dell’arco aortico
In determinate circostanze, oltre         possono essere risolti in maniera meno
all’aneurisma può coesistere una          traumatica grazie ad endoprotesi
grave insufficienza della valvola         agganciate all’interno della grossa
aortica. La valvola nativa viene          arteria, sfruttando le vie d’accesso
asportata, inserendo al suo posto         offerte dalla rete vascolare.
una valvola artificiale (meccanica
o biologica) per poi reinnestare le
arterie coronarie. Quando possibile
si attua la tecnica Tirone David:
la valvola naturale è mantenuta
e collegata alla protesi solo se i
suoi lembi (cuspidi) non risultano
compromessi interamente.
Chirurgia delle dissezioni aortiche
     (dissecazione dell’aorta)
     Sono interventi perlopiù eseguiti in           N e l co r s o d e ll ’in t er ve n t o, il
     vera emergenza medica finalizzati ad           cardiochirurgo procede ad asportare
     eliminare la lacerazione dello strato          la porzione dell’aorta danneggiata, a
     più interno dell’aorta (detta tonaca           richiudere il falso lume e a ricostruire il
     intima); lacerazione che determina             vaso utilizzando una protesi artificiale
     un falso lume arterioso all’interno del        in tessuto biocompatibile.
     quale il sangue ristagna fino al punto         In alcune condizioni lo specialista
     da provocare la rottura della parete           può avvalersi anche di stent inseriti
     con esiti fatali per il paziente.              dall’interno (stent endovascolari). Tra
     La chirurgia è indicata soprattutto            i principali fattori di rischio per la
     nei casi in cui la dissezione coinvolge        dissezione aortica vanno considerati:
     i primi tratti dell’aorta, quelli più vicini   l’ipertensione arteriosa, gli aneurismi
     al cuore. Il ricorso alla sala operatoria      dell’arco aortico, le valvulopatie
     è comunque l’unica soluzione                   aortiche acquisite, le anomalie
     praticabile quando vi sia fuoriuscita          cardiovascolari congenite.
     di sangue o il blocco della circolazione
     agli arti inferiori e agli organi vitali.
26

     Documento aggiornato a maggio 2021
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                    Alimenti consigliati             da assumere               Alimenti da evitare
                                                   con moderazione
                   Pane, fette biscottate,
                   cracker integrali
     Cereali       per colazione, pasta
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                   integrale, riso
                                            Latte parzialmente
                                            scremato, formaggi                Latte intero, latte
                   Latte scremato, formaggi
     Prodotti                               medio grassi come                 condensato, panna,
                   molto magri (fiocchi di
     caseari       latte), ricotta di mucca
                                            camembert, ricotta,               yogurt intero,
                                            feta, yogurt magro                formaggi grassi
                                            (una volta a settimana)
                                                 Uova intere
     Uova          Albume d’uovo
                                                 (due alla settimana)
                   Consommè, minestrone
28   Zuppe         di verdure
                                                                              Uova di pesce, pesce
                   Ogni tipo di pesce
                                                                              fritto in oli o grassi
     Pesce         bianco (alla griglia, al
                                                                              di provenienza ignota
                   cartoccio, affumicato)
                                                                              o sconsigliati
     Crostacei                                                                Gamberoni, gamberi,
     e mitili                                                                 calamari
                                                 Manzo molto magro
                                                                              Anatra, oca, tutte le carni
                   Tacchino, pollo, vitello,     (fino a tre volte a
                                                                              grasse, salsicce, pancetta,
                   cacciagione, coniglio,        settimana), prosciutto
                                                                              prosciutto crudo con
                   vitellino (evitare le parti   crudo (solo parte magra),
     Carne         grasse e con pelle),          capretto (una o due volte
                                                                              grasso, prosciutto cotto,
                                                                              salame, pasticcio di
                   prosciutto crudo senza        a settimana), salsicce
                                                                              carne, patè, pelle di
                   grasso                        di vitello o pollo, fegato
                                                                              pollame, sugo di carne
                                                 (due volte al mese)
                                                 Oli monoinsaturi:
                                                 olio di oliva.
                                                 Oli polinsaturi: girasole,   Burro, sugna, lardo, olio
                   Olio extra vergine            mais, noce, cartamo.         di palma, margarine
     Grassi        d’oliva                       Margarine morbide            dure, grassi idrogenati,
                                                 (non idrogenate), fatte      salse con panna o burro
                                                 con oli ricchi in acidi
                                                 grassi polinsaturi
Alimenti
                 Alimenti consigliati            da assumere            Alimenti da evitare
                                               con moderazione
                Tutte le verdure fresche e
                surgelate con preferenza
                                                                       Patate al forno o fritte,
                ai legumi: fagioli freschi
                                                                       verdure fritte in oli
                e secchi, lenticchie, ceci, Patate al forno
Frutta e                                                               o grassi sconsigliati o
                mais, patate al cartoccio (fino a due volte
verdura         o bollite, tutti i tipi di  al mese)
                                                                       di provenienza ignota,
                                                                       verdure salate
                frutta fresca o secca,
                                                                       o in scatola
                frutta in scatola
                (non zuccherata)
                Sorbetti, gelatine, budini
                preparati con latte                                    Crema pasticcera, crema
                                           Gelati, budini, frittelle
Dessert         scremato, macedonie,                                   con panna o burro
                meringa                    NO DIABETICI
                                                                       NO DIABETICI
                NO DIABETICI
                                            Pasticceria, biscotti                                  29
                                                                       Pasta frolla in
                                            con margarina od oli
Cibi al forno                               vegetali (una o due
                                                                       commercio, sformati
                                                                       in commercio, snack
                                            volte alla settimana)
                                                                       Cioccolato, caramelle
Dolci        Torrone, dolci bolliti         Marzapane                  al cioccolato o ripiene,
confezionati NO DIABETICI                   NO DIABETICI               snack al cocco
                                                                       NO DIABETICI
                                            Mandorle, arachidi,        Noci di cocco,
                Noci e castagne fresche
Frutta secca                                pistacchi, noci secche     nocciole salate
                NO DIABETICI
                                            NO DIABETICI               NO DIABETICI
                                            Alcolici: un bicchiere
                Tè, caffè istantaneo o da   di vino rosso a pasto
                filtro, acqua minerale,     1 bicchiere per            Bevande al cioccolato,
Bevande         analcolici, bevande         gli uomini                 irish coffee
                dietetiche                  1/2 bicchiere per
                                            le donne
                Senape, erbe, spezie,
Condimenti      aceto, limone
                                                                       Sale aggiunto, maionese
NOTE
NOTE
Salus Hospital, ospedale di Alta Specialità, fa parte di GVM Care & Research, Gruppo
                                                                                                                                                       Ospedaliero Italiano attivo in sanità, ricerca e benessere termale. Una rete di strutture
                                                                                                                                                       avanzate, capillari sul territorio, contraddistinte da elevati standard di qualità e tecnologia.

                                                                                                                                                       L’Ospedale è accreditato con il Servizio Sanitario Nazionale ed è convenzionato con
                                                                                                                                                       Fondi Sanitari Integrativi, Casse Mutua e Assicurazioni Sanitarie.

                                                                                                                                                                                                                      DOVE SIAMO
                                                                                                                                                                                                                      DOVE SIAMO
                                                                                                                                                                                                     LOMBARDIA                   VENETO
                                                                                                                                                                                                     Albuzzano              Cortina d’Ampezzo
                                                                                                                                                                                                     Torre della Rocchetta  Ospedale Cortina
                                                                                                                                                                                                     Milano                                   EMILIA ROMAGNA
                                                                                                                                                                                                     EMO GVM                                  Reggio Emilia
                                                                                                                                                                                                     Centro Cuore Columbus                    Salus Hospital
                                                                                                                                                                                 PIEMONTE            Lecco                                    Bologna
                                                                                                                                                                                                     G.B. Mangioni Hospital                   Clinica Privata Villalba
                                                                                                                                                                                 Torino
                                                                                                                                                                                                                                              Villa Torri Hospital
                                                                                                                                                                                 Maria Pia Hospital
                                                                                                                                                                                 Clinica Santa Caterina da Siena                                   Cotignola
                                                                                                                                                                                 Opera Pia Lotteri                                                 Maria Cecilia Hospital
                                                                                                                                                                                                                                                   Ravenna
                                                                                                                                                                                                                                                   Ravenna Medical Center
                                                                                                                                                                                                                                                   Faenza
                                                                                                                                                                                                                                                   San Pier Damiano Hospital
                                                                                                                                                                                                                                                   Forlì
                                                                                                                                                                                                                                                   Primus Forlì Medical Center
                                                                                                                                                                                                                                                   Castrocaro
                                                                                                                                                                                                                                                   Terme di Castrocaro
                                                                                                                                                                                                                                                   Poliambulatorio Terme di Castrocaro

                                                                                                                                                                                                                                                                            PUGLIA
                                                                                                                                                                                                                                                                            Bari
                                                                                                                                                                                                                                                                            Anthea Hospital
                                                                                                                                                                                                                                                                            Ospedale Santa Maria
                                                                                                                                                                                                                                                                            Conversano
                                                                                                                                                                                           TOSCANA                                                                          Villa Lucia Hospital
                                                                                                                                                                                           Firenze
                                                                                                                                                                                           Maria Beatrice Hospital                                                          Taranto
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                                                                                                                                                                                           Maria Teresa Hospital                                                            D’Amore Hospital
                                                                                                                                                                                           Montecatini Terme                                                            Lecce
                                                                                                                                                                                           Santa Rita Hospital                                                          Città di Lecce Hospital

                                                                                                                                                                                                        LAZIO
                                                                                                                                                                                                        Roma
                                                                                                                                                                                                        ICC - Istituto Clinico Casalpalocco
                                                                                                                                                                                 LIGURIA                Ospedale San Carlo di Nancy
                                                                                                                                                                                 Genova                 Villa Tiberia Hospital
                                                                                                                                                                                 Villa Serena           Beata Vergine del Rosario
                                                                                                                                                                                 Rapallo                Santa Rita da Cascia Hospital
                                                                                                                                                                                 ICLAS Istituto Clinico                                       CAMPANIA
                                                                                                                                                                                 Ligure di Alta Specialità                                    Napoli
                                                                                                                                                                                 Bordighera                                                   Clinica Ruesch
                                                                                                                                                                                 Ospedale Saint Charles                                       Mercogliano
                                                                                                                                                                                                                                              Clinica Montevergine
                                                                                                                                                                                 SICILIA
                                                                                                                                                                                 Palermo
                                                                                                                                                                                 Maria Eleonora Hospital
                                                                                                                                                                                 Casa SS. Salvatore
                                                                                                                                                                                 Agrigento
                                                                                                                                                                                 Agrigento Medical Center

                                                                                                                                                        SALUS HOSPITAL
                                                                                                                                                        Via U.Levi, 7
© Copyright - GVM Care & Research

                                                                                                                                                        42123, Reggio Emilia
                                                                                                                                                        Tel. 0522.499111
                                                                                                                                                        www.gvmnet.it
                                                                                                                                                        Direttore Sanitario Dott. Giorgio Lenzotti - Aut. San. n.85/2010 del 06/08/2010                                                            SAL - 09 - 05.21 - S - IT
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