INSIEME PER LA SOSTENIBILITÀ
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INDICE Pagina 02 L’opportunità: il percorso dell’Alto Adige verso la sostenibilità Pagina 04 La sostenibilità in Alto Adige nel 2030 Pagina 06 Il mondo dei nostri figli Pagina 07 Non siamo soli! Pagina 08 Il piano d’azione Pagina 12 Ambiti d’intervento prioritari per l’Alto Adige Pagina 16 Non siamo ancora dove vorremmo essere, ma non cominciamo da zero Pagina 18 Misurare, valutare, adeguare Pagina 20 La partecipazione sociale Pagina 22 Priorità politiche e obiettivi dei dipartimenti Pagina 28 Primi impegni concreti Pagina 32 Prospettive di ulteriore sviluppo
L’OPPORTUNITÀ: IL PERCORSO DELL’ALTO ADIGE VERSO LA SOSTENIBILITÀ Ai nostri figli vogliamo lasciare un pianeta su cui una giornata torrida al rimanere asciutti in un giorno processo partecipativo molto impegnativo che ha visto giusta passo dopo passo. Per compiere questo percor- sia possibile vivere bene. Questo impone a tutti di pioggia, è una lotta. Si tratta di persone che non si coinvolte 193 nazioni e ha portato, nel 2015, alla cre- so abbiamo bisogno della coesione sociale e della forza noi, come umanità, di superare sfide impegnative, possono permettere di comperare il cibo in negozio o azione di un programma che delinea anche la nostra innovativa della nostra economia. Entrambe sono già ma anche di cogliere grandi opportunità. Dobbia- ai mercati. Devono coltivare da sé quello che mangiano visione della sostenibilità e caratterizza le nostre linee state messe alla prova più volte in passato. mo riuscire ad abbandonare i combustibili esau- e un cattivo raccolto può significare la fame e la morte guida per lo sviluppo sostenibile. Gli obiettivi comuni ribili, come quelli fossili, e incentivare lo sviluppo di tutta la famiglia. in ambito ecologico, sociale ed economico danno vita La pandemia ci ha dimostrato quanta forza si celi in di un approvvigionamento energetico sostenibile, alla necessaria unità d’azione e rivelano importanti cor- noi esseri umani quando dobbiamo affrontare dei cam- proteggere e preservare la biodiversità, scindere Ad altri tre miliardi di persone va un po’ meglio, ma relazioni. Se si raggiunge solo un obiettivo o se ne re- biamenti. Contro ostacoli interni ed esterni. La pande- la crescita economica dal consumo delle risorse e non di molto. All’estremo opposto, nella fascia più alta, alizzano solo alcuni, trascurando gli altri, lo sforzo – nel mia ha unito persone e nazioni, ha spronato il mondo promuovere un sano pensiero circolare. Tutto ciò vive un miliardo di persone. Fra loro anche noi, abitanti complesso – sarà comunque insufficiente. Non pos- scientifico a prestazioni incredibili e dimostrato alla po- senza lasciare indietro o penalizzare socialmen- dell’Alto Adige. Viviamo nel cosiddetto “primo mondo”. siamo promuovere la crescita economica senza tenere litica che qualche volta, per compiere una svolta, sono te nessuno. L’intera popolazione deve contribuire Ma questa posizione privilegiata ci impone, anche se conto degli effetti ecologici e sociali. Ma non possiamo necessarie anche misure impopolari. Affrontiamo con allo sviluppo sostenibile e godere dei frutti. siamo una piccola provincia, di assumerci la responsa- neppure interrompere semplicemente i cicli economici, questa stessa energia anche l’inizio di una nuova era, bilità anche per il resto del mondo. aspettandoci che tutto prosegua come finora. La pan- l’era della sostenibilità. Noi, come Alto Adige, possiamo e dobbiamo confron- demia del Covid-19 ci ha dimostrato chiaramente quali tarci con le priorità dello sviluppo sostenibile con mas- Sostenibilità significa avere una visione globale, vede- conseguenze può avere un lockdown. A soffrirne non è Il Presidente della Provincia simo impegno ed energia. Come noi, già i nostri prede- re le interazioni esistenti sul nostro piccolo pianeta e il solamente l’economia: le conseguenze economiche e Arno Kompatscher cessori hanno affrontato buona parte di questi compiti legame che unisce l’intera umanità. Allo stesso tempo sociali si ripercuotono su ciascun nucleo familiare. Solo e obiettivi, perché la ricerca del giusto equilibrio fra dobbiamo essere consci del fatto che abbiamo solo pos- rivedendo il nostro modo di amministrare e di vivere economia, società e ambiente in una provincia piccola sibilità limitate. Possiamo modificare il nostro compor- possiamo trarre profitto dalla nuova tendenza verso un come la nostra, nella quale lo spazio alle volte è mol- tamento, il nostro modo di vivere nella nostra provincia; mondo sostenibile. to ridotto, è da sempre alla base di ogni azione. Solo il possiamo cercare di ispirare anche altri a farlo, sempre 6% del nostro territorio può accogliere insediamenti. Lo attenti alle tante sfide che possiamo affrontare solo uni- Gli sforzi per la sostenibilità devono essere affrontati spazio limitato e l’evidente valore delle risorse naturali, ti. È incoraggiante constatare che le trasformazioni che con un approccio organico e strategico. Perché ciò sia nonché la loro bellezza, ci inducono ad agire con lungi- stanno vivendo la società e l’economia offrono opportu- possibile bisogna far combaciare più fattori. Si devono miranza e a essere parsimoniosi nel loro utilizzo. nità straordinarie. Dal punto di vista tecnico, ci sono già fissare obiettivi chiari, che devono essere condivisi da tutti i presupposti. Sfruttiamoli! Perseguiamo gli obiettivi tutte le persone interessate. Gli obiettivi, così come le Non tutte le popolazioni di questo pianeta godono di in modo coerente e solidale e le prossime generazioni vi- strategie e le azioni concrete per il loro raggiungimento, una situazione altrettanto buona. Un miliardo di per- vranno addirittura meglio di noi, anche qui in Alto Adige. devono, inoltre, basarsi su fondamenti scientifici ed es- sone, su un totale di ormai quasi otto miliardi, vive in sere regolarmente misurati, valutati e analizzati. Perché condizioni di povertà estrema. Per loro perfino sod- Si fondano su queste premesse i 17 obiettivi delle Na- difficilmente qualcosa è perfetto fin dall’inizio. Ma lo si disfare i bisogni fondamentali, dall’acqua da bere in zioni Unite per lo sviluppo sostenibile, risultato di un può migliorare un po’ alla volta, portandosi sulla strada 2 3
LA SOSTENIBILITÀ CO2 - EMISSIONI Emissioni annue di CO2 legate all’energia ridotte a 3,0 t pro capite, o 40% dal 2008, IN ALTO ADIGE NEL e ulteriori 2,0 t compensate tramite progetti a tutela del clima 2030 20% La bicicletta è il mezzo utilizzato per compiere il 20% degli spostamenti 75 % Il 75% di tutte le autovetture di nuova immatricolazione hanno motori a basse emissioni ECONOMIA CIRCOLARE Assieme a partner europei l’Alto Adige è apripista nell’economia circolare 30% Il 30% del territorio provinciale è costituito da aree protette Dettagli e altri impegni concreti alla fine di questo documento. 4 5
sempre. Per evitare di distruggere la varietà biologica e sociali: organizzazioni multilaterali, Stati e Confede- Una spinta decisiva a questo sviluppo è arrivata dal mo- IL MONDO DEI dobbiamo proteggere le aree ricche di specie, collegare razioni di Stati, regioni, aziende, società civile, famiglie vimento studentesco internazionale Fridays for Future, fra loro le isole di biodiversità e riprogettare per quanto e, naturalmente, anche singole persone. L’Alto Adige che esprime con estrema chiarezza le aspettative delle possibile le aree che ne sono povere. sosterrà e condividerà gli sforzi internazionali e nazio- fasce giovani della società per il loro futuro e le loro ri- nali. Il nostro alto tenore di vita e la nostra autonomia chieste all’attuale politica.4 NOSTRI FIGLI comportano una responsabilità particolare, ma ci dan- 03 UNA SOCIETÀ SOLIDALE, no anche un’opportunità immensa. Saremo in grado di attuare questo cambiamento? Fra il 1950 e il 1970, ov- Questi movimenti internazionali sono molto importanti anche per l’Alto Adige. Innanzitutto, si tratta di una ten- RICCA DI DIVERSITÀ CULTURALE, vero in soli vent’anni, la quota delle persone occupate in agricoltura è scesa da circa il 70% al 6,5%. Abbiamo denza molto complessa e significativa cui l’Alto Adige non può e non deve in nessun caso sottrarsi e, contem- Ogni generazione si augura, indipendentemente dal proprio orientamento politico, che alla gene- CARATTERIZZATA DA SICUREZZA quindi una certa esperienza in cambiamenti strutturali radicali. Naturalmente non possiamo farcela da soli, ma poraneamente, queste discussioni, opinioni e richieste danno anche un’indicazione razione successiva vada meglio che a lei, che i suoi figli abbiano maggiori possibilità di scegliere SOCIALE E DA UNA GRANDE contiamo su sostegni e supporti importanti. della direzione in cui il nostro sistema economico e sociale IL CAMBIAMENTO la vita che desiderano. È ovvio e naturale che l’au- gurio di ogni genitore non è rivolto solo ai propri MOBILITÀ SOCIALE. si sta muovendo. Non si tratta di previsioni in senso stret- CLIMATICO ESISTE figli, ma a tutti i giovani di una società. E nel mon- do di oggi, più libero che mai dai confini di ogni Le persone vivono non solo in un ambiente naturale, to, tuttavia questi movimenti fanno capire quali settori e ED È CAUSATO genere, ciò significa che questo augurio è este- ma anche in un ambiente sociale. La sicurezza e le reti quali attività sono in crescita DALL’UOMO. NON SIAMO SOLI! so responsabilmente alle prossime generazioni di inclusione sociale sono fondamentali per una buona e quali in declino. In alcuni dell’intero pianeta. qualità di vita. La difesa della diversità culturale nel ri- casi vengono addirittura previsti interessanti ambiti di spetto dei diritti fondamentali dell’Uomo è un imperati- attività che oggi ancora non esistono. Seguire questo Agire in modo sostenibile non significa altro che pre- vo etico per il rispetto e il progresso della dignità della trend di sviluppo, reagire ad esso e prendervi parte de- servare, creare e, laddove necessario, ripristinare que- persona umana. terminerà non solo il grado di sostenibilità, ma anche il sta possibilità di scelta. Non vi sono dubbi sul fatto che La consapevolezza della necessità di diventare più so- nostro grado di competitività a lungo termine. attualmente la vita e l’economia non sono sostenibili né stenibili è il filo conduttore degli ultimi cinquant’anni. in Alto Adige né nel resto del mondo: in effetti stiamo vivendo molto al di sopra dei nostri mezzi e pertanto a 04 UN’EQUA RIPARTIZIONE L’evento più traumatico è stato probabilmente la crisi petrolifera del 1973. Improvvisamente molti si sono resi Affinché un territorio come l’Alto Adige possa inserirsi in questo sviluppo verso la sostenibilità e trarne profitto spese dei nostri figli. È necessario un cambiamento ra- dicale. Urge una riflessione su quali siano le condizioni DELLE RISORSE, DEL REDDITO conto che le materie prime non sono disponibili all’in- finito e che si prestano molto bene a essere usate per sono necessari un piano d’azione adeguato e un rigoro- so sistema di monitoraggio dei progressi fatti, anche in indispensabili per consentire alla prossima generazione (per i più giovani già a questa generazione) di costruirsi E DELLE OPPORTUNITÀ. ricatti politici. Con il suo Rapporto sui limiti dello sviluppo il Club di Roma1 ha fatto il punto sulla problematica: se la confronto ad altre regioni, altri Stati e al mondo intero. Un simile piano d’azione è stato formulato dalle Nazioni responsabilmente una vita soddisfacente. Gli obiettivi curva di crescita della popolazione si mantiene uguale e Unite con gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile (OSS). principali sono: Una disuguaglianza troppo marcata mina la pace, ali- continuiamo a consumare la stessa quantità di materie menta i conflitti e consuma una quantità inutilmente prime, queste si esauriranno non in un tempo indefinito, grande di risorse naturali. Si tratta di garantire nel tem- bensì entro poche generazioni. 01 LA RAPIDA MITIGAZIONE po il benessere e la sicurezza sociale di tutte le cate- gorie e fasce d’età. Ciò richiede quell’equilibrio sociale La consapevolezza che non solo le materie prime sono DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI. che è definito e percepito quale obiettivo cardine della sostenibilità. limitate, ma che lo è anche la capacità di assorbimento dell’atmosfera e della biosfera, è emersa con prepoten- za in concomitanza con il deperimento delle foreste, la Le enormi emissioni di gas a effetto serra alterano un riduzione dell’ozono stratosferico e – recentemente – il sistema di cui abbiamo una conoscenza solo intuitiva e marginale. Continuare su questa strada sarebbe più 05 UN’ECONOMIA COMPETITIVA, pesante inquinamento da plastica dei nostri mari. che negligente. Più rinunceremo a utilizzare risorse non rinnovabili, contribuendo così a ridurre la produzione di IN GRADO DI CREARE LE BASI L’esistenza, a tale riguardo, di un serio problema per l’umanità fu formulata e riconosciuta politicamente, gas serra, più saremo indipendenti – economicamente e politicamente – da quei partner poco affidabili, forni- PER IL BENESSERE MATERIALE a livello internazionale, con il rapporto delle Nazioni Unite, denominato rapporto Brundland2 (1987). Quasi tori di queste materie prime che, una volta consumate, sono esaurite e non più disponibili. La loro sostituzione DI UNA SOCIETÀ. contemporaneamente crebbe nella comunità scien- tifica l’opinione condivisa che vi fosse effettivamente con risorse rinnovabili e lo sfruttamento del potenziale un cambiamento climatico in atto, dovuto, oltretutto, insito nell’economia circolare costituiscono due ambiti Il passaggio a una società sostenibile offre enormi op- all’opera dell’uomo. Per analizzare la letteratura in ma- da cui possiamo iniziare. portunità di creare aziende eco-innovative che non solo teria, nel 1988 fu fondato l’Intergovernmental Panel on producono reddito, ma permettono anche di raggiungere Climate Change3 (IPCC). Ne è seguita tutta una serie di altri obiettivi di sviluppo sostenibile, prestando un’atten- conferenze sul tema, cominciando da quella di Rio de 02 LA SALVAGUARDIA zione particolare, alla cittadinanza attiva e all’economia della conoscenza. In quest’ottica un’economia compe- Janeiro nel 1992, poi Kyoto nel 1997 e infine Parigi nel 2015. Anche se questo processo multilaterale va avanti DELLA BIODIVERSITÀ. titiva genera benessere per tutti i membri della società. a fatica e lentamente, sta comunque alimentando un dialogo che ha fatto della sostenibilità una consapevo- lezza. E alla fine ha portato a stabilire obiettivi quan- 1 Cfr. Meadows Dennis, Meadows Donella, Randers Jørgen, William W. Behrens III, I limiti dello sviluppo, Mondadori, Milano, 1972. Di fatto si tratta anche in questo caso di risorse non rin- Ci troviamo di fronte a una grande sfida, che richiede il tificati, che importanti nazioni industrializzate si sono 2 Il rapporto è consultabile al seguente indirizzo: www.un-documents.net/wced-ocf.htm 3 www.ipcc.ch novabili: una volta estinta, infatti, una specie è persa per contributo e la collaborazione di molteplici livelli politici impegnate a rispettare nel proprio territorio. 4 www.future.bz.it/it/partner-della-rete/tutti-partner-della-rete/fridays-for-future-south-tyrol 6 7
IL PIANO D’AZIONE Sconfiggere la povertà – Istruzione universale – Acqua e servizi igienico- Infrastruttura resiliente Con l’adozione, nel 2015, dell’Agenda 2030 per lo Porre fine a ogni forma Fornire un’educazione di qualità, sanitari – Garantire la e industrializzazione sviluppo sostenibile e dei suoi 17 obiettivi (OSS/ di povertà nel mondo equa e inclusiva e promuovere disponibilità e la gestione sostenibile – Costruire SDG, Sustainable Development Goals)5 la comu- La povertà e l’emarginazione socia- le forme di apprendimento sostenibile dell’acqua e strutture un’infrastruttura resiliente nità internazionale ha rinnovato il proprio impegno le esistono anche in regioni ricche permanente per tutti igienico-sanitarie per tutti e promuovere l’innovazione per la sostenibilità. Sulla base di accordi sottoscrit- come l’Alto Adige. La lotta a questa In Italia il primo ciclo di istruzione è Attualmente questo obiettivo è am- e un’industrializzazione ti in precedenza, quali l’”Agenda 21” e i successi- povertà e una cultura economica unificato e questo rende il sistema piamente raggiunto in Alto Adige. responsabile e sostenibile vi “Obiettivi di sviluppo del millennio”, i 193 Paesi e del consumo che non favorisca, di istruzione e formazione altamente I cambiamenti climatici e lo sfrutta- Resilienza significa essere meno membri dell’ONU hanno stilato un quadro d’azione bensì riduca la povertà in altri paesi, permeabile in confronto a quello di mento intensivo, tuttavia, influiran- soggetti a influenze negative ester- più ampio, inteso a garantire lo sviluppo sostenibi- sono parte integrante di un compor- altri Paesi. Ciò nonostante, anche in no negativamente in futuro sul suo ne e avere una maggiore rapidità di le. I 17 obiettivi dell’Agenda 2030 costituiscono una tamento sostenibile. Alto Adige è ancora l’estrazione so- mantenimento, ponendoci di fronte ripresa. Una componente essenzia- guida per le nostre azioni private, sociali e politiche ciale a determinare il percorso pro- a nuove sfide. le per poter reagire con resilienza nel periodo 2015-2030 e negli anni a seguire. fessionale. La presenza dei gruppi alle oscillazioni del mercato è la di- linguistici e l’immigrazione rendono versificazione dell’economia, unita Tutti gli obiettivi sono ugualmente importanti a livello necessario un impegno particolare a un’amministrazione efficiente. La globale per creare un mondo sostenibile. Essendo stati per la promozione delle culture, per varietà dei settori cambierà sotto la formulati per includere tutti gli ambiti e tutti i Paesi del mantenere alto il livello di permea- spinta della tendenza alla sostenibili- mondo, dai più poveri ai più ricchi, non hanno però tutti Porre fine alla fame – bilità e per garantire a tutti le stesse tà. Questo cambiamento deve essere la stessa rilevanza per una provincia piccola come l’Alto Raggiungere la sicurezza opportunità per il futuro. Va inoltre Energia pulita e moderna per sostenuto da opportune innovazioni. Adige. È essenziale fissare delle priorità, anche per evi- alimentare incrementato l’impegno per il long tutti – Assicurare a tutti l’accesso tare di pretendere troppo e di perderci in una miriade La fame non è un problema prima- life learning. a sistemi di energia economici, di attività. Ciò non significa rinunciare ad attuare uno o rio in Alto Adige, ma la disponibili- affidabili, sostenibili e moderni più obiettivi, e tantomeno che le priorità non si possano tà certa di alimenti sani e pratiche L’affidabilità della fornitura di energia modificare. Tuttavia, i gruppi destinatari e gli ambiti di agricole sostenibili e resilienti sono e una ridotta suscettibilità ai guasti intervento menzionati nei prossimi capitoli dovrebbero temi che toccano anche noi. sono fondamentali. Le fonti energe- essere posti in primo piano. tiche dovrebbero essere il più possi- Ridurre le disuguaglianze – bile rinnovabili. Un accesso equo ed Ridurre i divari all’interno Parità di genere – Raggiungere economicamente conveniente all’e- e fra le nazioni concretamente l’uguaglianza di nergia pulita è imprescindibile per Le disuguaglianze sono state a lungo genere ed emancipare tutte le far prosperare la società. considerate una conseguenza ne- donne e le ragazze cessaria della forte crescita, ma an- Salute e benessere – Garantire Mettere donne e uomini su un pia- che l’OCSE ritiene ora errata questa una vita sana e promuovere il no di parità a tutti i livelli e offrire a convinzione6. Un limite minimo, al di benessere di tutti a tutte le età entrambi pari opportunità dovreb- sotto del quale nessuno deve poter L’accesso all’assistenza sanitaria, be essere ovvio e naturale. Benché precipitare (vedi obiettivo 1) e retribu- così come ai servizi sociali e so- sempre meno persone dissentano, zioni che permettono una vita digni- ciosanitari, è buono, ma comunque abbiamo ancora molta strada da Crescita economica sostenibile tosa sono le basi di una società coe- anche ulteriormente migliorabile. La fare prima di trasformare le buone e lavoro dignitoso per tutti – sa. Anche l’Alto Adige non è esente priorità deve essere spostata anco- intenzioni in fatti concreti. Inoltre, il Incentivare una crescita dal fenomeno della disuguaglianza ra di più sulla prevenzione, così da sostegno non dovrebbe andare solo economica duratura, inclusiva di reddito e di ripartizione del patri- evitare l’insorgere delle malattie. L’e- alle donne, ma a tutte le persone e sostenibile, un’occupazione monio. Ridurre tali disuguaglianze è voluzione demografica renderà l’as- sessualmente discriminate. piena e produttiva e un lavoro compito di una società sostenibile. sistenza alle persone anziane una dignitoso per tutti grande sfida. Questo obiettivo raccoglie molteplici componenti: la piena occupazione, la dignità del lavoro con equità di condizioni lungo tutta la catena del valore aggiunto e una produttività che permetta la giusta retribuzione. La crescita economica, benché sia altamente criticata, quando è disso- ciata dal consumo delle risorse o ne permette addirittura il recupero, co- stituisce un punto imprescindibile e decisivo di una efficace strategia per 5 Testo italiano della Risoluzione adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 25 set- lo sviluppo sostenibile. tembre 2015: unric.org/it/wp-content/uploads/sites/3/2019/11/Agenda-2030-Onu-italia.pdf 6 Cfr. OECD, Beyond Growth: Towards a New Economic Approach, New Approaches to Economic Challenges, OECD Publishing, Paris, 2020. 8 9
Abbiamo la responsabilità dell’uomo e della natura. Città e comunità sostenibili – Misure urgenti per la lotta Pace, giustizia e istituzioni Rendere le città e gli al cambiamento climatico solide - Promuovere società Quello che ci unisce è un obiettivo. Utilizzare insediamenti umani inclusivi, e ai suoi effetti pacifiche e inclusive per uno le nostre competenze e la nostra autonomia sicuri, duraturi e sostenibili Si tratta di un punto cruciale in me- sviluppo sostenibile, fornire Questo obiettivo richiede grande rito al quale anche l’Alto Adige può a tutte le persone l’accesso alla per creare una società equa e giusta, che impegno negli ambiti della pianifi- fornire un contributo importante tra- giustizia e costruire istituzioni sappia tutelare le diversità in un contesto cazione territoriale, delle norme edi- mite la riduzione delle emissioni di efficienti, responsabili lizie e naturalmente della mobilità e gas a effetto serra e la produzione e inclusive a tutti i livelli unitario. La pacifica convivenza ci rende una delle reti dei servizi di approvvigio- namento e smaltimento. Le nuove di energia rinnovabile nonché limi- tando il consumo della cosiddetta In Alto Adige sappiamo per espe- rienza diretta quanto è importante, “Heimat” nella quale vale davvero la pena tecnologie (digitalizzazione) offrono “energia grigia” (ad es. in forma di per il senso di sicurezza individuale di vivere, una piccola Europa nell’Europa. grandi opportunità. Gli strumenti più materiale da imballaggio importato). e collettivo, non solo la coesistenza importanti in questo ambito sono: pacifica, ma anche la cooperazione il recupero dei “vuoti urbani”, sia re- attiva, ad esempio, fra gruppi etnici La nostra priorità è sviluppare un Alto sidenziali sia industriali, per evitare che convivono nello stesso territorio. un’ulteriore sigillatura del suolo, la Le società inclusive si fondano sui Adige sostenibile. Per fare ciò è necessario creazione di abitazioni economica- valori comuni di tolleranza e rispetto prendere, tutti assieme, decisioni coraggiose. mente accessibili e la progettazione reciproci, che le sostengono anche degli spazi pubblici. Conservazione e utilizzo nei periodi più difficili. Rafforzare e Decisioni che sappiano conciliare economia, sostenibile degli oceani, sviluppare i risultati fin qui raggiunti, ambiente e società, decisioni che ci dei mari e delle risorse marine senza dimenticare chi si è trasferito di L’influsso che noi altoatesini e altoate- recente nella nostra provincia e non consentano di affrontare la crisi climatica sine possiamo avere su questo obiet- tivo è indiretto e passa principalmen- appartiene a nessuno dei tre gruppi linguistici, non è solo un contributo e gestirne le conseguenze, trasformando te dalle nostre abitudini di consumo. alla sostenibilità, bensì – come ci di- le sfide in possibilità. Consumo e produzione mostrano gli studi – anche alla sere- responsabili – Garantire modelli nità della vita. A marzo del 2019 sono state gettate le basi sostenibili di produzione per l’azione unitaria della Giunta provinciale. e di consumo Le sfide in questo ambito sono par- ticolarmente impegnative: minore impiego di energia e materie prime, Proteggere e ripristinare rinuncia – per quanto possibile – l’ecosistema terrestre, favorire all’uso di sostanze problematiche, un suo utilizzo sostenibile, Partnership internazionali riduzione dei rifiuti e delle emissio- gestire sostenibilmente per realizzare gli obiettivi – ni, e un design industriale che in- boschi e foreste, contrastare Rafforzare i mezzi di attuazione crementi la riparabilità dei prodotti la desertificazione e il degrado e rinnovare il partenariato rappresentano solo alcuni dei pos- del suolo, fermare la perdita mondiale per lo sviluppo sibili approcci. L’impegno in questo di biodiversità sostenibile caso è richiesto in egual misura alle L’impegno richiesto all’Alto Adige per Questo obiettivo non punta solo alla singole persone, alle aziende e alle questo obiettivo è grande, perché da cooperazione multilaterale fra Stati, pubbliche amministrazioni. un lato abbiamo un paesaggio molto ma anche alla solidarietà e coopera- variegato e di grande valore natura- zione interregionale. Nell’ambito dei listico, dall’altro lo sfruttiamo in ma- programmi transfrontalieri dell’Unio- niera estrema: agricoltura intensiva, ne europea l’Alto Adige si fa carico impianti di risalita fino alle vette più della propria responsabilità di contri- elevate e un sempre crescente con- buire all’interconnessione che, dopo- sumo di suolo tramite sigillatura. I no- tutto, rappresenta un contributo alla stri compiti nell’ambito della strategia sostenibilità. per lo sviluppo sostenibile riguardano in questo caso la tutela degli insedia- menti e una gestione sostenibile del suolo (non solo di boschi e foreste); inoltre, dobbiamo prestare particolare attenzione alla biodiversità. In questo contesto é indispensabile la valorizza- zione del territorio sia strutturalmente che in termini di personale. 10 11
AMBITI A marzo del 2019, nel corso di una riunione a porte chiuse, sono state gettate le basi per l’azione unitaria 01 CONTRIBUTO ALLA RIDUZIONE 03 SICUREZZA SOCIALE della Giunta provinciale. I membri della Giunta pro- vinciale hanno deliberato congiuntamente il principio DELLE EMISSIONI DI GAS E PARI OPPORTUNITÀ D’INTERVENTO A EFFETTO SERRA che guiderà le loro azioni. Tutti gli sforzi della Giunta e dell’Amministrazione provinciale dell’Alto Adige saran- Per garantire la qualità della vita la base di ricchezza cre- no ora regolarmente analizzati nell’ottica della strategia ata dalla competitività deve essere anche ampiamente per lo sviluppo sostenibile: ciò che è valido sarà portato L’Alto Adige ha il potenziale per diventare un esporta- distribuita. In un’economia sociale di mercato questo PRIORITARI PER avanti, ciò che non lo è sarà migliorato, modificato o abbandonato. La cornice di riferimento è sempre quella dei 17 OSS delle Nazioni Unite. Questi obiettivi costitu- tore netto di energia prodotta in modo sostenibile. Ciò è necessario se intendiamo perseguire seriamente la neutralità carbonica, considerando che con le impor- significa innanzitutto una ripartizione equa delle oppor- tunità, indipendentemente dall’origine e dal sesso, la par- tecipazione e l’equilibrio sociali, e il benessere per tutti. In L’ALTO ADIGE iscono i binari lungo i quali corre lo sviluppo sostenibile tazioni di beni importiamo anche una grande quantità secondo luogo, significa disporre di una solida rete so- e a essi dobbiamo orientarci. Nei seguenti sette ambi- di energia grigia. Riusciremo però a raggiungere questo ciale, in grado di farsi carico dei soggetti più deboli della ti di intervento si cercherà di far emergere gli aspetti traguardo solo diminuendo il nostro consumo di ener- società quando si trovano in situazioni di difficoltà, così di particolare rilevanza per l’Alto Adige, ovvero quelli gia, sostituendo l’energia da fonti non rinnovabili con che nessuno debba vivere in condizioni non dignitose. in relazione ai quali abbiamo un’effettiva possibilità di energia sostenibile ed esportando energia sostenibile Un sistema d’istruzione e formazione che valorizza e in- produrre un cambiamento, obiettivi che pongono la nelle forme più diverse. A tale scopo, oltre agli approcci centiva tutti i talenti e un sistema economico che riesce Fissare delle priorità implica anche sempre esprimere politica e l’Amministrazione provinciale di fronte a una classici (energia eolica, da centrali idroelettriche e so- a garantire posti di lavoro adeguatamente retribuiti costi- un giudizio di valore. Nel programma di governo per sfida particolare. lare, riqualificazione termica, incremento dell’efficienza tuiscono non solo la miglior protezione contro la povertà, la legislatura 2018-2023 la Giunta provinciale altoate- energetica, sostituzione di beni e servizi) è essenziale ma anche la base per una crescita autodeterminata di sina ha apertamente dichiarato di voler concentrare i Il fatto che siano stati creati degli ambiti di intervento anche sviluppare un’economia circolare. tutti coloro che fanno parte di una società. A ognuno di propri sforzi sugli obiettivi di sviluppo sostenibile delle potrebbe indurre a ritenere che fra questi non vi siano noi, comunque, può succedere di trovarsi in una situa- Nazioni Unite. conflitti, o solo conflitti di lieve entità. Purtroppo, però, zione di difficoltà. Siamo pertanto più tranquilli sapendo non è così e saranno necessari numerosi momenti di che il sistema altoatesino, nel quale equilibrio e sicurezza Programma di governo 2018-2023 confronto e compromessi per portare avanti il proces- sociali sono valori basilari, ci offre i mezzi per non preci- Per un Alto Adige sostenibile ed innovativo so verso la sostenibilità. Tuttavia, è utile sapere che i pitare al di sotto di un determinato reddito minimo so- Siamo responsabili per la conservazione del Cre- conflitti saranno affrontati nel contesto degli ambiti di cialmente accettabile. Un particolare occhio di riguardo ato e per le condizioni di vita non soltanto della intervento strategici per la sostenibilità. va ai minori i cui genitori si trovano in una tale situazione. generazione attuale ma anche di quella a venire. L’utilizzo responsabile delle risorse naturali, la conservazione della biodiversità, la tutela della qualità dell’aria, dell’acqua e del suolo dai rischi del crescente inquinamento, la tutela del paesag- 02 COMPETITIVITÀ gio naturale e culturale non sono un semplice ob- bligo ma una vera e propria missione. La competitività è alla base del benessere materiale di una società. È una condizione necessaria, benché non 04 LA SALVAGUARDIA L’Alto Adige sosterrà e condividerà gli sforzi interna- sufficiente, per prevenire la povertà e l’emarginazione zionali e nazionali, anche se rappresenta solo una pic- sociale. La riorganizzazione della società per rispon- DEGLI AMBIENTI NATURALI cola parte di un tutto. La politica appoggerà le singole persone, la società civile e le aziende con incentivi e dere ai criteri della sostenibilità modificherà in modo significativo la struttura dei settori economici e i fattori E DELLA BIODIVERSITÀ fornendo informazione, formazione e piattaforme di della competitività. Nel contesto di questi cambiamen- dialogo per accompagnarli nel percorso verso una so- ti, la politica economica altoatesina dovrà garantire Le attività umane trasformano l’ambiente naturale in cietà sostenibile. In particolare, però, l’Alto Adige indi- tale competitività, sfruttare nuove opportunità e – allo spazio culturale, economico e urbano. In molti casi il rizzerà la propria azione politica verso la fondazione di stesso tempo – rendere la produzione più sostenibi- suolo perde il suo valore ecologico. In una società che una società sostenibile. Intendiamo assumerci le nostre le. Sarà quindi decisivo puntare sempre di più su una non ha un grande incremento demografico non vi è responsabilità in quegli ambiti in cui le nostre compe- governance che renda logico ed efficiente anche per motivo di aumentare ulteriormente il grado di consu- tenze ci offrono margini di intervento. l’economia tenere a mente i pilastri della sostenibilità mo del suolo. La conservazione di aree a elevato valore e guardare più al successo a lungo termine piuttosto ecologico, la rinaturalizzazione di terreni e corsi d’ac- che ai guadagni a breve termine. I costi esterni devono qua, il collegamento di habitat naturali di particolare essere internalizzati per stabilire i costi effettivi e poter valore, la riduzione radicale dell’intensità di coltivazione così garantire anche una concorrenza leale. sono elementi portanti dello sviluppo sostenibile. Gli ambienti naturali non hanno un grande valore solo per gli svariati servizi ecosistemici che forniscono (preven- zione di pericoli naturali, acqua potabile, biodiversità), è dimostrato che aumentano anche la qualità della vita e rappresentano il presupposto imprescindibile per un turismo attrattivo a lungo termine. 12 13
05 MODIFICA DELLE ABITUDINI 07 TRASPARENZA E GIUSTIZIA DI CONSUMO E DELLA PRODUZIONE Una società progredita si regge sulla consapevolezza di cittadini e cittadine di avere opportunità di crescita La sostenibilità non si raggiunge solo tramite le deci- e parità di accesso alle istituzioni, che svolgono i loro sioni della politica e dell’amministrazione. Per una so- compiti in modo trasparente e rendono conto del loro stenibilità efficace ci vogliono la volontà, la convinzione, operato. Tenere in considerazione gli interessi legittimi le conoscenze, il know-how e la capacità innovativa di minoranze di ogni genere dovrebbe ormai essere nel di tutti coloro che vivono e lavorano in una società, di DNA dell’Alto Adige. Senza la fiducia in una politica e tutte le organizzazioni, di tutti coloro che sono a capo in un’amministrazione che non temono i conflitti di in- di un’impresa. La Giunta provinciale considera proprio teresse e le diversità di opinioni, una società non può compito coinvolgere tutte le parti e i gruppi di interesse e, tramite la creazione di adeguate condizioni quadro, prosperare. A una società divisa, intrappolata nella dif- fidenza e nel sospetto, è precluso qualsiasi progresso. CONSAPEVOLE sostenerne l’impegno per promuovere abitudini di con- sumo sostenibili. In tale contesto è necessario, da un lato, tenere conto di determinati interessi e, dall’altro, richiamare l’attenzione sugli obiettivi di sviluppo soste- nibile. I risultati raggiunti tramite questi processi parte- cipativi sono tradotti in una coerente politica di gover- nance e di incentivazione. 06 SERVIZI PUBBLICI CONCRETO DI ALTA QUALITÀ Le istituzioni pubbliche rivestono un ruolo importante in molti ambiti di attività e hanno un ampio margine discrezionale: nell’istruzione e formazione, nella sanità, nei servizi sociali e alla famiglia, nella fornitura di ac- qua ed energia, nello smaltimento e in futuro anche nel riciclaggio dei rifiuti, nella mobilità e nella pianificazio- ne degli spazi pubblici, in particolare nelle città. Tutti questi servizi sono svolti nel rispetto degli obiettivi di sviluppo sostenibile e conseguentemente pianificati e monitorati. La buona organizzazione del settore dei servizi pubblici impone all’Alto Adige di proseguire – nell’ambito delle possibilità offerte dallo Stato e dalla propria autonomia – sulla strada già intrapresa. TRASPARENTE 14 15
NON SIAMO servizi che supportano la conciliazione di famiglia e la- educative e centri giovanili, che spesso fanno sintesi voro, i meccanismi di compensazione sociale e le for- tra le varie tradizioni, costituirà un elemento propulsivo. me di sostegno alla realizzazione di spazi abitativi. Un Per quanto riguarda proprio le biblioteche, esse sono importante contributo è dato inoltre dal sistema sco- “piazze del sapere” e in tutta Europa sono la base co- ANCORA DOVE lastico, che tramite il primo ciclo di istruzione unificato mune e principale per la diffusione dell’Agenda 2030. offre a tutta la popolazione un accesso paritario all’i- struzione. La concezione della scuola come istituzione Fondamentali nel rafforzare la coesione sociale sono inclusiva rafforza questo effetto. Vi è poi la formazione altresì le svariate organizzazioni civili, dai vigili del fuo- SOSTENIBILITÀ VORREMMO duale che, qualificata come sistema d’istruzione di pari rango e non come soluzione di ripiego, completa que- sto importante elemento. I cambiamenti sociali pon- co alle associazioni sportive. Esse sono vitali per qualsiasi società e proprio di questa sua RICONOSCERE QUANTO È STATO ESSERE, MA NON gono il sistema scuola di fronte a sfide che non diven- “infrastruttura” l’Alto Adige può ecologica tano di certo più piccole, bensì più grandi; comunque, andare – giustamente – fiero, sociale economica le basi da cui partiamo ci permettono di proseguire fiduciosi lo sviluppo – a questo punto è doveroso un perché essa svolge un’impor- tante funzione di collegamento FATTO E SFRUTTARE IN MODO CREATIVO COMINCIAMO culturale ringraziamento particolare a tutti coloro che sono im- fra i gruppi sociali e linguistici. pegnati ad ogni livello in compiti educativi negli asili Ne avremo bisogno sempre di nido, nelle scuole dell’infanzia, nelle scuole primarie e secondarie di primo e di secondo grado nonché nelle più, affinché anche chi si tra- sferisce nella nostra provincia LE DINAMICHE ESISTENTI. DA ZERO scuole professionali. vi si possa sentire realmente a casa. Se ci riusciamo, la nostra La riuscita trasformazione dell’Alto Adige da territo- società ci guadagnerà in flessibilità e capacità innova- rio agricolo con un elevato saldo migratorio negativo tiva, due caratteristiche rilevanti e utili in un mondo in in un’economia moderna estremamente stabile è un costante evoluzione. Una strategia che non si fonda sull’esistente di solito esempio di sostenibilità economica. L’evoluzione è poco efficace. Si risparmia molta energia sfruttan- da turismo incentrato sull’affitto di camere a turismo Ci sarebbero ancora molti altri esempi rientranti nelle do l’esperienza e partendo dai risultati ottenuti dopo di alta qualità si è compiuta interamente a livello loca- tre – ovvero quattro – dimensioni dello sviluppo soste- ricerche di compromesso spesso lunghe e difficili. le. Nell’industria sono stati gli insediamenti incentivati nibile, o – ripartiti con maggiore precisione – nei 17 OSS, Questo non significa accettare senza critiche quanto negli anni Settanta del secolo scorso a dare un iniziale in grado di dimostrare come la nostra provincia si stia c’è già, con il rischio di sopravvalutarlo; significa piut- impulso significativo. Ne è seguito uno sviluppo locale muovendo nella giusta direzione, ma anche di eviden- tosto riconoscere quanto è stato fatto e sfruttare in e oggi l’Alto Adige ha un numero piuttosto considere- ziare un conflitto interno di obiettivi. Con la presente modo creativo le dinamiche esistenti. I risultati finora vole di aziende leader nel rispettivo settore che si sono strategia per lo sviluppo sostenibile vogliamo iniziare raggiunti non ci autorizzano a riposare sugli allori, al affermate anche a livello internazionale e mondiale. Ad a presentarli in modo sistematico e trasparente. Nelle contrario ci impongono di proseguire sulla strada im- esse si affiancano numerose piccole imprese, distribu- pagine Internet della Provincia dedicate alla strategia boccata. Negli ultimi decenni la popolazione dell’Alto ite in tutto il territorio provinciale, che completano in per lo sviluppo sostenibile (sostenibilita.provincia.bz.it) Adige ha posto le solide basi che ci permettono di af- modo ottimale il quadro complessivo. In tutte le crisi questi esempi sono raccolti in una banca dati di facile frontare le sfide che incombono. Citare qui tutte le basi congiunturali dal 1980 ad oggi l’economia altoatesina si consultazione che viene regolarmente aggiornata. cui ci riferiamo non è possibile; menzioniamo quindi è dimostrata stabile. E se continua a crescere adegua- per ciascuna delle tre dimensioni dello sviluppo so- tamente continuerà a essere resiliente anche in futuro. stenibile – quella sociale, quella economica e quella ambientale (alle quali aggiungiamo quella culturale) – L’elemento più significativo nella promozione della alcuni aspetti di particolare rilevanza: cultura nella nostra provincia è, molto probabilmen- te, la convivenza pacifica di tre gruppi linguistici in uno Come la maggior parte delle economie sviluppate, an- spazio ristretto. Per tutti i problemi che di quando in che l’Alto Adige ha un’impronta ecologica sempre quando emergono ancora oggi, le persone e le istitu- più grande. L’alta percentuale di energia rinnovabile zioni hanno imparato a trovare – per gli opposti interes- è resa sostanzialmente possibile dalle risorse naturali si, anche di natura essenziale – una soluzione pacifica disponibili e utilizzate – ora come in passato – in gran e rispettosa. Per ogni calo del potenziale di conflittua- parte ed efficacemente in modo ecocompatibile. Le lità c’è stato un equivalente aumento del potenziale di centrali di teleriscaldamento, le reti del gas in grado di arricchimento della conoscenza di un’altra cultura. Un trasportare anche idrogeno, la riqualificazione termica potenziale ancora lungi dall’essere esaurito. degli edifici, il fotovoltaico e il precoce impegno nella tecnologia sperimentale dell’idrogeno hanno portato in È quindi tuttora fondamentale, per uno sviluppo so- Alto Adige un tale bagaglio di competenze tecniche da stenibile, mantenere alto il supporto culturale alla permettere un avvento fluido delle innovazioni radicali popolazione e alle famiglie, poiché la stretta relazio- necessarie nel settore energetico. Nell’adottare misure ne tra cultura e welfare, tra cultura e salute, è ormai migliorative dell’impronta ecologica si deve comunque scientificamente provata e ha visto questa Provincia evitare che abbiano un impatto sociale troppo gravoso. autonoma pioniera nelle sue prime declinazioni empi- riche e scientifiche. Alla base della sostenibilità sociale ci sono varie misure che permettono di attuare concretamente l’u- Possiamo essere una terra di innovazione e in questo guaglianza e le pari opportunità. Tra queste figurano i senso la frequentazione di musei, biblioteche, agenzie 16 17
MISURARE, Monitoraggio dello sviluppo sostenibile in Alto Adige (Luglio 2021) finanza sostenibile pareri VALUTARE, 13 Misure monitoraggio alleanza fra Variazione a lungo termine statistico insegnamento e ricerca report indicatori per lo sviluppo sostenibile dell’Alto Adige ADEGUARE 6 Misure risultati della ricerca Variazione a lungo termine gruppo di lavoro per la sostenibilità 34 Misure cittadinanza, Variazione a lungo termine referente per Una strategia deve sempre essere misurabile e deve settori, personale la sostenibilità essere valutata periodicamente. Per ognuno dei 17 OSS esperto interno 42 Misure risultati del dialogo incaricati e incaricate le Nazioni Unite hanno proposto uno o più indicatori. Variazione a lungo termine per la sostenibilità di Partendo da queste proposte l’ASTAT ha individuato, in tutti i dipartimenti aderenza alle scelte dell’ISTAT, una serie di parametri, ha ricavato i corrispondenti valori per l’Alto Adige e li ha pubblicati nella pagina Internet astat.provinz.bz.it/baro- 13 Misure Variazione a lungo termine Consiglio metro/upload/sdg/html/it/index.html. I parametri indivi- pa dei Comuni duati seguono la logica degli indicatori e li rispecchiano rt ec pareri più o meno precisamente, come indicato in modo espli- ip 8 Misure az riferisce cito e trasparente da ASTAT. Il sistema di monitorag- io Variazione a lungo termine ne gio, cosiddetto tracker, riporta anche i corrispondenti valori per l’Italia e l’evoluzione a lungo termine per l’Alto Adige. La possibilità di scaricare i dati permette a chi 6 Misure è interessato di ricavare un quadro più approfondito. Variazione a lungo termine Il tracker è un’interfaccia utenti creata per monitorare Giunta l’attuazione della strategia per lo sviluppo sostenibile e provinciale che si evolve a ogni ulteriore passo compiuto nell’at- 35 Misure tuazione. Attualmente il monitoraggio è volutamen- Variazione a lungo termine te limitato a dati disponibili e utilizzati anche a livello nazionale e locale. Questo per garantire la comparabi- Presidente della Provincia 14 Misure lità e prevenire la tentazione di definire “indicatori ad Variazione a lungo termine hoc”. A un livello inferiore rispetto al tracker degli OSS Assessore Assessore Assessore Assessora Assessora Assessore Assessore Assessore sono poi fissati altri indicatori, ricavati da banche dati esistenti in Alto Adige o che appaiono di rilevanza tale 10 Misure da richiederne periodicamente e a lungo termine una Variazione a lungo termine nuova rilevazione. Molti di questi dati sono già indicati nei più significativi documenti di pianificazione e sono alla base dell’azione politica e amministrativa. L’utilizzo 21 Misure di questi parametri consolidati permette altresì l’inter- Variazione a lungo termine connessione dei diversi documenti di pianificazione e dei programmi relativi al tema trasversale dello sviluppo 10 Misure Numeri e indicatori hanno un senso solo se analizza- Ulteriori passaggi necessari: sostenibile. Variazione a lungo termine ti e discussi, se se ne traggono conclusioni concrete e - organizzazione della relativa reportistica se portano all’adozione delle necessarie misure. Solo - controllo annuale dei progressi compiuti, sia in questo modo si può dar vita al processo di appren- quantitativo sia qualitativo 6 Misure dimento evolutivo indispensabile per il successo della - confronto sui risultati e adeguamento delle Variazione a lungo termine strategia. I dati ricavati vengono pertanto immessi nel strategie. All’occorrenza, adeguamento anche La rappresentazione sintetica della variazione misurata circuito di feed back di seguito schematizzato. delle condizioni quadro (innanzitutto del qua- dagli indicatori viene realizzata attraverso il calcolo del- dro giuridico). le loro variazioni in un intervallo di riferimento di lungo 5 Misure I vari obiettivi della Giunta provinciale e le relative termine (intervallo già previsto dalla serie storica) Variazione a lungo termine misure sono continuamente discussi e approfon- Così, a mano a mano, si delinea un sistema in grado di diti con i seguenti attori: utilizzare in modo innovativo e flessibile, ma anche effi- 20 Misure - i dipartimenti dell’Amministrazione provinciale e ciente e concreto, le risorse immateriali dell’Alto Adige Netto miglioramento Variazione a lungo termine gli altri organi delle pubbliche amministrazioni e per fare della provincia una comunità sostenibile. Lieve miglioramento delle istituzioni legate alla Provincia Stabile - le rappresentanze di interessi in ambito sociale, Lieve peggioramento 4 Misure economico, ambientale e culturale Netto peggioramento Variazione a lungo termine - il mondo scientifico Calcolo della variazione non possibile - la cittadinanza 18 19
LA PARTECIPA L’obiettivo è supportare e integrare, non sosti- esempio del settore economico, ambientale, sociale tuire, i processi di dialogo e confronto già in atto o culturale. In Alto Adige sono attivi oltre 50 grandi nei singoli dipartimenti. Il processo partecipativo gruppi di interesse. In questa fase del processo par- sui temi della strategia per lo sviluppo sostenibile avrà tecipativo l’opinione di questi esponenti dell’opinione ZIONE SOCIALE la medesima impostazione ogni anno a partire dal pubblica organizzata su determinate questioni sarà 2022. I diversi elementi della partecipazione saranno rilevata nell’ambito di una procedura guidata tramite interconnessi e si completeranno a vicenda. Inoltre, moderazione. nell’autunno 2021 una campagna di sensibilizzazione per la strategia per lo sviluppo sostenibile introdurrà Le persone vogliono essere informate sulle decisioni l’intero processo con una serie di workshop. In chiara PARTECIPAZIONE DELL’OPINIONE che le riguardano. O meglio – vogliono potersi espri- successione sono programmati poi ulteriori moduli, mere in merito agli sviluppi, partecipare attivamente che si svolgeranno nel corso dell’anno e si integreran- PUBBLICA NON ORGANIZZATA ai progetti in corso e se possibile anche alle decisioni no a vicenda: Nelle pagine dedicate allo sviluppo sostenibile è previ- stesse. Questo è ciò che si intende per partecipazione. sta una sezione specifica nella quale ognuno, in fasce La partecipazione è uno dei principi base della demo- orarie selezionate, potrà esprimere la propria opinione crazia. Anche la partecipazione alle elezioni, ai referen- sui diversi temi legati alla sostenibilità. La possibilità dum e alle consultazioni popolari così come il sostegno sarà offerta a tutti, quindi anche a gruppi non organiz- alle iniziative popolari sono forme di partecipazione. opinione pubblica “organizzata” zati o organizzati solo in maniera informale. Si stanno inoltre sviluppando diverse idee per proseguire, anche Coinvolgere la popolazione nelle decisioni che la ri- dopo questo primo anno, con costanza, il dialogo sulla guardano è un presupposto importante per lo svilup- sostenibilità avviato con la cittadinanza. po sostenibile, un elemento cardine di una concezione organizzazioni del sociale moderna della politica. Definire insieme il futuro ri- chiede il coinvolgimento di tutte le forze sociali – citta- associazioni ambientaliste associazioni economiche CONSULTAZIONE DI ESPERTE dine e cittadini, rappresentanti del mondo economico e delle ONG nonché della politica e delle pubbliche organizzazioni sindacali associazioni culturali ED ESPERTI INTERNI amministrazioni. A essere decisivo in questo contesto chiesa Anche le esperte e gli esperti all’interno dell’Ammini- è l’equilibrio fra i vari interessi e le varie richieste. Solo strazione provinciale saranno chiamati regolarmente a se vi sarà questo equilibrio sarà possibile avere, nel contestualizzare e valutare varie questioni legate alla lungo periodo, un ambiente sano e ben vivibile, un’e- sostenibilità in base al loro parere tecnico, e soprattut- conomia florida, benessere e coesione sociale. to a inquadrarle nel contesto normativo vigente. cittadine e cittadini, Benefici e limiti della partecipazione pubblica società civile I processi partecipativi possono portare grandi bene- COINVOLGIMENTO fici a tutte le parti interessate. Tuttavia, sono lontani dall’essere strumenti miracolosi. Se impiegati in modo DEL MONDO SCIENTIFICO errato o abbinati a una comunicazione non corretta Di che tipo di scienza ha bisogno una società che portano a malintesi, false aspettative, frustrazione o mira allo sviluppo sostenibile? Di quale tipo di ricerca populismo e – alla fine – alla disillusione politica, unita opinione pubblica “non organizzata” abbiamo bisogno nei prossimi dieci, venti, trent’anni alla sensazione di non essere presi sul serio. per riuscire a rendere il nostro mondo un mondo più giusto? Qual è, in questo caso, il modo più appropria- Il processo partecipativo nell’ambito to di favorire la diffusione del sapere? Tutti i soggetti della strategia per lo sviluppo sostenibile che nella società, in politica e nel mondo economico La Giunta provinciale altoatesina intende coinvolgere devono prendere delle decisioni hanno bisogno di ri- le persone che vivono in Alto Adige nel percorso verso SONDAGGIO sultati scientificamente fondati e presentati in modo lo sviluppo sostenibile. A tal fine i differenti gruppi pre- comprensibile. Quando si elaborano percorsi e strate- senti nel territorio saranno resi partecipi in vari modi. “COSÌ PENSA L’ALTO ADIGE” gie per una qualsiasi trasformazione, implementazione Sarà adottato un mix di soluzioni partecipative così da Per ottenere un quadro aggiornato della società alto- o un qualsiasi monitoraggio, emergono sempre lacune coinvolgere tanto l’opinione pubblica “non organizza- atesina si sta sviluppando, sotto la guida dell’ASTAT, di conoscenza più o meno profonde. La scienza deve ta”, ovvero le cittadine e i cittadini, quanto l’opinione un format per un’indagine panel, ossia condotta sullo contribuire a colmare queste lacune non solo tramite pubblica “organizzata”, ovvero le associazioni e le altre stesso campione in istanti temporali diversi, per son- ricerche specifiche, ma anche diffondendo i risultati e rappresentanze di interessi del territorio. dare periodicamente le opinioni in merito alla soste- le scoperte della comunità internazionale della ricerca. nibilità e i modelli di comportamento rilevanti per la Una scienza al servizio dello sviluppo sostenibile ri- strategia per lo sviluppo sostenibile. In questo modo la chiede normalmente una collaborazione interdiscipli- strategia avrà una base fattuale e scientifica. nare o transdisciplinare. “Out of silos!”, abbandoniamo la mentalità a compartimenti stagni, questo l’incita- mento che giunge spesso da tanti e tante esponen- PARTECIPAZIONE DELL’OPINIONE ti delle varie discipline scientifiche. Per sostenere la strategia per lo sviluppo sostenibile della Giunta pro- PUBBLICA ORGANIZZATA vinciale altoatesina questa collaborazione deve essere Molti altoatesini e altoatesine fanno parte di asso- affiancata da un’alleanza fra insegnamento e ricerca a ciazioni o organizzazioni numericamente forti, ad favore di uno sviluppo sostenibile dell’Alto Adige. 20 21
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