Relazione PLP 2020 - Regione Piemonte
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Il PLP rappresenta uno strumento aziendale condiviso e sostenuto dalla Direzione Aziendale. E’ stato redatto con il contributo operativo degli operatori di seguito indicati, nell’ambito del corso di formazione ECM dedicato. COORDINATORE PLP: Daniela Rivetti, Roberto Zanelli Direzione Dipartimento di Prevenzione: Sandra Zavattero, Mauro Bonifaci SC Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN): Renza Berruti, Elena Cerrato, Marisa Panata SS Igiene della Nutrizione e attività fisica: Jacopo Bernieri SC Servizio Igiene e Sanità Pubblica (SISP): Giuseppe Allegro, Irene Bevilacqua, Enrica Girardino, Fulvio Ossino, Daniela Rivetti, Domenico Russo SS Prevenzione malattie infettive e vaccinazioni: Maurizio Oddone, Nadia Abate, Angela Mazzetti, Mariuccia Mutton SS Educazione alla Salute: Manuela Gobbo, Paola Vaccalluzzo SC Prevenzione e Sicurezza in Ambiente di Lavoro (SPreSAL): Roberto Zanelli, Cecilia Fornace SC Servizio Veterinario AREA A: Fulvio Baj, Antonio Quasso SC Servizio Veterinario AREA B: Mauro Lovisone SSD Servizio Veterinario AREA C: Antonello Barisone Direzione Sanitaria Ospedale Cardinal Massaia: Roberta Broda, Giuseppina Marchese SC Distretto: Andrea Morra, Giuseppe Fogliati Dipartimento di Salute Mentale: Andrea Vannini SC Patologie delle dipendenze (SERD): Roberta Liberalato, Ombretta Conti, Teresa Grea, Fabrizio Maccario SSD Consultori: Marina Silvagno, Maurizia De Cesaris, Fiorella Zappa SS Qualità, Risk management: Patrizia Bergese Bogliolo SC DIPSA: Tiziana Bruno SS OSRU, Formazione, Controllo di Gestione: Raffaella Marmo 2
SCHEMA DELLA RELAZIONE DEL PIANO LOCALE DELLA PREVENZIONE SOMMARIO Premessa Punti di forza e criticità del PLP 2020 4 Programmi del PLP 2020 1 Guadagnare Salute Piemonte - Scuole che promuovono salute 5 2 Guadagnare Salute Piemonte - Comunità e ambienti di vita 12 3 Guadagnare Salute Piemonte - Comunità e ambienti di lavoro 17 4 Guadagnare Salute Piemonte - Promozione della salute e prevenzione nel setting sanitario 20 5 Screening di popolazione 22 6 Lavoro e salute 30 7 Ambiente e salute 36 8 Prevenzione e controllo delle malattie trasmissibili 41 9 Sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare 46 10 Governance, organizzazione e monitoraggio del Piano regionale di prevenzione 51 Allegati al PLP: • Allegato 1: Report flussi informativi 2020 • Allegato 2: Report art. 40 2020 • Allegato 3: Rendicontazione SISP • Allegato 4: Analisi di contesto e della pandemia 3
PREMESSA PUNTI DI FORZA E CRITICITÀ DEL PLP 2020 Il Piano Regionale di Prevenzione per l’anno 2020, approvato con DD n. 632 del 23/06/2020, è stato recepito dall’ASL AT con Deliberazione n. del Il nuovo Piano nazionale della Prevenzione 2020-2025 è stato approvato in conferenza Stato-Regioni il 06.08.2020 e recepito a livello regionale con la DGR n. 12-2524 “Recepimento dell’Intesa […] n. 127/CSR del 6 agosto 2020, concernente il Piano nazionale della prevenzione (PNP) 2020-2025”. Con nota regionale prot. 8358 del 10/03/2020 sono state fornite ai Dipartimenti di Prevenzione indicazioni per mantenere la continuità delle attività considerate indifferibili ed evitare conseguenze immediate sulla salute di consumatori/lavoratori e sul sistema produttivo. Tuttavia, a partire dalla fine di febbraio 2020, come risulta evidente anche dalla analisi di contesto riportata di seguito, la pandemia ha travolto tutte le attività ordinarie del Dipartimento di Prevenzione, del Territorio e dell’Ospedale. Le risorse disponibili sono state via via stornate alla gestione della più grande e impegnativa emergenza sanitaria che tutte le fonti giornalistiche e scientifiche indicano comparabile solo al periodo bellico. Pertanto, nonostante l’anno sia regolarmente iniziato con le attività previste, compreso il corso di formazione PLP e la rendicontazione PLP 2019 che è stata inviata alla Regione nei tempi dovuti, tutte le altre attività ordinarie hanno subito una contrazione molto importante, nonostante alcune attività siano proseguite con buoni risultati (es. vaccinazioni dell’infanzia). Si rendicontano di seguito i risultati ottenuti. 4
Programma 1 GUADAGNARE SALUTE PIEMONTE SCUOLE CHE PROMUOVONO SALUTE REFERENTE: Manuela Gobbo Azione 1.1 Consolidamento dell’alleanza scuola /sanità per le Scuole che promuovono Salute e governance delle azioni Obiettivi Coinvolgere tutti gli attori interessati in un percorso di alleanza e co-progettazione Rendicontazione delle attività svolte nell’anno 2020 Il 20 gennaio si è svolto un incontro del GTP (Gruppo Tecnico Provinciale) in collaborazione con gli altri Enti (Arpa e Polizia Postale) che collaborano con il GTP per la presentazione del Progetto “Un patentino per lo smarphone” a tutti i Referenti alla salute delle scuole della Provincia di Asti, all'Assessore Comunale per l'Istruzione, alle Forze dell'Ordine e Rappresentante della Provincia. All'incontro hanno anche partecipato i membri dell'Osservatorio Provinciale Bullismo composto da: Dirigente Ufficio Scolastico Territoriale Asti, Referente bullismo GTP, Dirigente Scolastico e Docente referente scuola Polo per il bullismo, Rappresentante della Consulta degli studenti, Tenente Comando Carabinieri Asti, Commissario Polizia di Stato, Commissario Polizia municipale, Assistenti sociali Prefettura Asti, Assessore politiche giovanili manifestazioni pari opportunità Comune Asti, Referente dimensionamento scolastico e offerta formativa Provincia di Asti, Presidente CSVA e dell'Associazione di volontariato Mani Colorate sede di Asti e Referenti ASL AT per Promozione alla salute e Equipe Multidisciplinare per abuso e maltrattamento minori. Il RePes dell'ASL AT ha inoltre presentato ai Referenti scolastici delle scuole il Catalogo 2019/2020 delle proposte educative inviato a tutte le scuole. Successivamente si è aperta la discussione al fine di concordare strategie comuni e definire le modalità di lavoro sul territorio. Il 21 gennaio si è svolto un incontro con gli operatori di Arpa regionale e locale, Polizia Postale, UST, SerD ASL AT, Repes ASL AT e Associazione Mani colorate per la preparazione del corso di formazione per gli Insegnanti delle Scuole Secondarie di I grado che hanno aderito al progetto “Un patentino per lo smartphone”. Partecipazione alla “Giornata mondiale contro il bullismo” in cui scuola e ASL hanno partecipato alle seguenti iniziative proposte: - Proiezione del film “Dolcissime” a cura della Consulta Provinciale degli studenti il 6 febbraio - Inaugurazione da parte del Centro Mani colorate dello “Sportello contro il bullismo e il cyberbullismo” il 7 febbraio - Il Convegno previsto per il 29 febbraio è stato sospeso per l'emergenza Covid Il RePes ha partecipato il 9 luglio all'incontro dei referenti del Programma 1 del PRP 2020 in cui sono stati discussi i seguenti punti: -Protocollo d'intesa “Scuole che promuovono salute 2017-2020”, che verrà prorogato per un anno; - Introduzione dell'insegnamento scolastico dell'educazione civica, in cui possono rientrare i temi riguardanti l'educazione alla salute; -stato dell'arte dei progetti con le scuole; -Dors: Pro.Sa e Rete SHE: istantanea scuola e indicatori 2020 PRP per la rendicontazione; -Proposte per migliorare la rendicontazione e la comunicazione; -Rete SHE possibili sviluppi. Sono stati caricati nella Banca dati Pro.Sa. i progetti e degli interventi effettuati nel 2020 utili per il conteggio di indicatori estraibili per la rendicontazione e il Repes ha partecipato agli interventi formativi e alle azioni di help desk promossi dal livello regionale. 5
Sono stati aggiornati i dati di attività nell’istantanea scuola 2020 che è stata messa a disposizione sul sito istituzionale. Inoltre: -Continuano gli interventi previsti dal Protocollo d’intesa “Progetto per l’ascolto dei minori vittime di maltrattamenti e abusi sessuali Dipartimento Materno Infantile A.S.L. AT – Ufficio Scolastico Territoriale”. L'equipe multidisciplinare (comprendente sia operatori dell'ASL, sia delle Forze dell'Ordine e della Magistratura) fornisce consulenza ed intervento su richiesta delle Scuole di ogni ordine e grado. Nell'ambito del protocollo sulla promozione e l'educazione alla salute nelle scuole, per le attività di prevenzione e cura relative al gioco d'azzardo, è stato realizzato il progetto SteadyGap, che prevede una serie di azioni specifiche sul gioco d'azzardo nel setting scolastico nella regione Piemonte. Questo progetto è stato affidato al Dipartimento Dipendenze dell'ASLCN2, realizzato all'interno delle attività del centro Steadycam. Ogni intervento sul campo prevede inoltre una collaborazione con gli operatori delle Asl e degli uffici scolastici di ogni territorio. Per questo motivo il Serd di Asti è stato invitato agli incontri programmati sul territorio astigiano, per fare un co-intervento rispetto al gioco d'azzardo patologico e spiegare l'esistenza e il funzionamento del Servizio. Gli incontri concordati con gli operatori del Serd sono stati effettuati in remoto con la classe 3b del Liceo Vercelli di Asti nelle date 16/11 e 27/11. Gli incontri hanno avuto una durata di 2 ore, dalle 14,15 alle 16,15. Popolazione target: Operatori ASL, Enti ed Associazioni, Insegnanti, genitori, studenti Attori coinvolti: Componenti del GTR e GTP, operatori Gruppo Promozione Salute, rappresentanti dell'Associazione Mani Colorate, Polizia Postale, Carabinieri, Dirigenti scolastici, Enti Pubblici ed Associazioni varie. Indicatori di processo per il 2020 Motivazione Nome indicatore Standard locale 2020 Valore osservato al 31/12 eventuale scostamento Sistema informativo per il Adeguamento di Prosa alle monitoraggio richieste del programma Utilizzo adeguato di Nessuno degli interventi realizzati nel setting predefinito dal PNP Prosa* scostamento scuola 2020-25 Aggiornata istantanea e Strumento di comunicazione Aggiornamento dell’istantanea inserita sul sito Nessuno (approccio) 2019 (target sanità) istituzionale (vedi allegato scostamento in Pro.Sa.) *con adeguato si intende che siano inseriti su Pro.Sa tutti i progetti a catalogo e per ognuno di essi almeno un intervento con tutti i campi compilati. Azione 1.2 Consolidamento e sviluppo di una formazione congiunta Obiettivi Condividere i criteri per la definizione di Scuola che promuove salute e implementare le attività attraverso una formazione congiunta. Rendicontazione delle attività svolte nell’anno 2020 Partecipazione agli incontri del Gruppo Tecnico Regionale “La scuola che promuove salute” della rete SHE Regionale. Si sono svolti nell'anno 2020 due incontri (il 14/01 in presenza e il 21/05 web) per l'anno scolastico 2019/2020 e ad un incontro il 10/09 per l'anno scolastico 2020-2021 con la finalità di creare un'alleanza utile per una programmazione comune e condivisa della promozione della salute nella scuola. Corso di formazione per Insegnanti StedyGap condotto da operatori Stedycam a cui hanno partecipato anche due operatori del SerD di Nizza M.to. 6
L'obiettivo del corso era aggiornare sul fenomeno del gioco d'azzardo, approfondimenti sulla matematica del gioco e sull'intreccio tra il gioco d'azzardo, sui media e sui rischi legati all'azzardo. Sono state fornite consulenze teoriche e metodologiche sull'utilizzo dei media e delle tecnologie digitali in ambito educativo e didattico /Media Education), discutendo e definendo una progettazione didattica e le attività di produzione mediale che gli insegnanti potranno realizzare con i ragazzi. Popolazione target: Dirigenti scolastici e Insegnanti, operatori delle ASL Attori coinvolti Ufficio Scolastico Regionale e Provinciale, Insegnanti e Dirigenti, operatori ASL Indicatori di processo Motivazione Nome indicatore Standard locale 2020 Valore osservato al 31/12 eventuale scostamento Incontri Rete SHE: n.3 Formazione per Insegnanti N. giornate di formazione 14/01; 21/05; 10/09 Nessuno effettuata in tutte le ASL, anche locale per insegnanti Corso StedyGap: n.1 il 14/01 scostamento con modalità a distanza (standard locale 1 appuntamento) Istituti partecipanti*alla n. 8 Istituti partecipanti*alla rete SHE/n. Nessuno rete SHE/totale istituti in 10% 31 totale istituti ASL AT = 25,8% scostamento Piemonte (standard locale 10% * un Istituto partecipa alla rete quando si registra sulla piattaforma. Diventa un istituto aderente quando carica sulla piattaforma la delibera del Consiglio di Istituto. Elenco Istituti registrati sulla piattaforma Rete SHE Piemonte: -Castelnuovo Don Bosco (per l'ASL AT Cocconato, Montiglio, Buttigliera, Piovà Massaia), -Costigliole M.to, -Nizza M.to, -San Damiano, -Villanova, -IC 2, -IC 3, -IPSIA Castigliano. Azione 1.3 Catalogo 2020 e Documento regionale di pratiche raccomandate in co-progettazione Obiettivi Adottare nelle scuole Pratiche Raccomandate per la promozione di stili di vita sani, attraverso il cambiamento dell’ambiente scolastico, sul piano sociale, fisico e organizzativo. Rendicontazione delle attività svolte nell’anno 2020 Il Catalogo delle offerte educative alle scuole vede la suddivisione dei progetti per ciclo scolastico (ogni ciclo scolastico è caratterizzato da un colore diverso) e assegna a ciascun tema di salute il simbolo specifico già individuato nell’istantanea scuola. Il Catalogo è stato inviato on-line a tutte le scuole dell'ASL AT e a tutti i Referenti alla salute delle scuole sia pubbliche che private. Nell'azione 1.1 è stato dichiarato con quali modalità il Catalogo è stato presentato ai Referenti delle scuole. Inoltreè stata assicurata attività di consulenza (incontri con gli insegnanti, segnalazione di materiali disponibili, ecc.) per orientare le scuole, che segnalano particolari bisogni, all’adozione di percorsi condivisi sempre nell’ottica delle Buone pratiche Si riporta in calce la tabella degli interventi di promozione della salute presenti nel Catalogo e offerte alle scuole dell'ASL AT nel 2020 (a.s. 2019 / 2020) Titolo e finalità Area tematica Scuole coinvolte n. IC e/o DD n. Attori Interventi svolti prevalente aderenti /tot. n. coinvolti IC e/o DD Unplugged Dipendenze n.2 scuole I grado n. 2 IC aderenti / n. 208 Realizzazione progetto n. 31 IC o II° studenti nelle classi da parte grado degli Insegnanti 7
Tabacco…. Dipendenza da n. 1 scuola II n. 1 II grado n. 50 studenti n.2 incontri operatori Meglio non tabacco grado aderenti / n. 31 IC con classi coinvolte provare o II° grado Informi@moci Dipendenza n. 13 scuole n. 12 IC aderenti / n. 720 studenti n.10 incontri/laboratori internet Primarie n. 31 IC o II grado Primarie Bullismo- n. 10 scuole I n.26 incontri/laboratori cyberbullismo grado sec. I grado Vivere bene con Etologia n. 2 scuole II n. 2 II grado n. 130 studenti n. 3 incontri veterinario gli animali in grado aderenti / n. 31 IC ASL ambiente urbano o II grado Sportello Nutrizione n. 1 scuole II n. 7 IC aderenti II n. 125 N. 15 incontri dietista e nutrizionale grado grado/ n. 31 IC o studenti medico n. 6 scuole I grado II grado C'è un posto per Benessere n. 4 II grado n. 6 scuole I e II n. 68 studenti n. 13 colloqui te: Sportello d' n. 2 I grado grado aderenti / n. educatore professionale ascolto 31 IC o II° grado “Lo spazio Sessualità e n. 8 scuole I grado n. 7 IC aderenti e n. 467 n. 25 incontri giovani” problematiche II grado / studenti scuole I grado incontra le relazionali fra n. 31 IC o II grado scuole I e II psicologa n. 2 scuole II scuole adolescenti grado ginecologo grado inf. profess. Peer Education: Sviluppo n.3 scuola II grado n.3 scuola II n. 227 studenti Attività di formazione “Pari e Dispari” competenze grado aderenti/ peer educator psicosociali per n. 31 IC o II grado n. 15 incontri con i 42 migliorare il peer formati benessere relazionale n.1 Incontro con 25 studenti durante la settimana di autogestione n. 21 incontri dei peer con le classi n.160 studenti coinvolti Su con la schiena Prevenzione dei n. 1 scuole I grado n. 1 IC aderenti / n. 25 studenti n. 2 incontri disturbi legati alla n. 31 IC o II grado fisioterapiste ASL crescita della colonna e degli arti Porgi una mano Donazione n.3 scuola II grado n.3 scuola II grado n. 240 studenti n. 5 incontri Volontari qualcuno ha midollo osseo aderenti/ ADMO bisogno di te n. 31 IC o II grado HIV/AIDS e Aumentare la n.3 scuola II grado n.3 scuola II grado n. 495 studenti n. 5 incontri infezioni sensibilità dei aderenti/ medico sessualmente ragazzi in materia n. 31 IC o II grado Infer.Profess. trasmissibili di trasmissione e prevenzione delle IST/HIV 8
Un patentino per Fornire n. 2 scuole I grado n. 2 IC aderenti / n. 6 Insegnanti n. 1 corso di formazione lo smartphone competenze per n. 31 IC o II grado per Insegnanti gestire nelle classi attività per un uso creativo, critico e consapevole dello smartphone I progetti sono stati realizzati anche nei seguenti Istituti, ma non conteggiati in Pro.Sa perché non presenti nell'elenco delle scuole -Agenzia di formazione Scuole Tecniche S. Carlo Asti -Agenzia di formazione Apro- Canelli -Agenzia di formazione ENAIP-CSF Asti -Agenzia di formazione Colline Astigiane Agliano Terme -Agenzia di formazione Casa di Carità Asti -Asilo Nido Comunale Nizza M.to -Scuole private M. Mazzarello Asti - Liceo Linguistico Foscolo Asti - Scuole IC Moncalvo (ASL Casale), alcune scuole rientrano nell'ASL AT - Scuole IC Castelnuovo Don Bosco (ASL TO5), alcune scuole rientrano nell'ASL AT I progetti “Coloriamo i pasti”, “Programma di sensibilizzazione sulla malattia diabetica”, “Prendere il volo” e “Affy fiutapericoli” non sono stati attivati per mancata adesione da parte delle scuole o a causa dell'emergenza sanitaria. Il progetto “Un patentino per lo smartphone” e “Diario della salute” non è inserito nel Catalogo 2019/20, ma è stato realizzato in forma sperimentale in seguito ad indicazioni regionali. Si riporta di seguito un documento descrittivo circa l’equità di accesso ad una Buona Pratica e le azioni messe in campo per omogenizzare l’offerta proattiva e ragionata secondo criteri di equità. Documento che descriva la distribuzione dell’offerta di BP e le azioni intraprese per aumentare l’equità - Progetto Informi@moci (presentato alle scuole nel Catalogo offerte educative a.s. 2019-2020). Da anni l'ASL di Asti ha istituito una rete di collaborazioni con varie Istituzioni, Enti e “l'Associazione Mani colorate” sul tema bullismo e cyberbullismo con l'obiettivo di prevenire i fenomeni di violenza in rete e di educare i ragazzi a un uso consapevole delle nuove tecnologie. A marzo 2019 è stato istituito l'Osservatorio Provinciale Bullismo. Il tavolo di lavoro che si pone come obiettivo la costituzione di una rete per lavorare insieme contro il bullismo e il cyberbullismo è composto da: Dirigente Ufficio Scolastico Territoriale Asti, Referente bullismo GTP, Dirigente Scolastico e Docente referente scuola Polo per il bullismo, Rappresentante della Consulta degli studenti, Tenente Comando Carabinieri Asti, Commissario Polizia di Stato, Commissario Polizia municipale, Assistenti sociali Prefettura Asti, Assessore politiche giovanili manifestazioni pari opportunità Comune Asti, Referente dimensionamento scolastico e offerta formativa Provincia di Asti, Presidente CSVA e dell'Associazione di volontariato Mani Colorate sede di Asti e Referenti ASL AT per Promozione alla salute e Equipe Multidisciplinare per abuso e maltrattamento minori. Nell'anno scolastico 2019-2020 una iniziativa, affiancata al progetto Informi@moci realizzata dall'Associazione Mani Colorate, ha visto la distribuzione a tutti i genitori di tutte le scuole del territorio astigiano di un questionario sulla tematica del bullismo e cyberbullismo che ci ha permesso di descrivere la situazione locale su queste problematiche divisa per zona, grado e tipologia di scuola. L'obiettivo è stato quello di cercare di capire come viene vissuta dalle famiglie astigiane l'ombra del bullismo e cyberbullismo e anche quanta consapevolezza si abbia del comportamento dei propri figli nei luoghi scolastici. I risultati ottenuti dall'elaborazione dei questionari ci permetteranno di calibrare meglio l'offerta educativa su questa tematica, sia nella scelta del grado di scuola, distribuzione geografica e tipologia di intervento. Sono stati 466 i genitori che hanno risposto al questionario su bullismo e cyberbullismo, in collaborazione con Save the children Italia, Dipartimento Patologie delle Dipendenze dell’Asl, Asai (Associazione di animazione interculturale). 9
I questionari sono stati distribuiti nel periodo dicembre 2019- gennaio 2020. I dati emersi La maggior parte dei genitori che hanno aderito ha figli che frequentano le scuole superiori (89%), medie (10%) ed elementari (1%), per cui le fasce di età maggiormente rappresentate sono quelle tra i 15 e i 17 anni (55%) e tra i 12 e i 14 anni (28%). In base alle risposte l’89% dei genitori ha affermato che il figlio non è mai stato oggetto di bullismo, mentre nel 5% dei casi è stato vittima una o due volte (vittima di atti di prevaricazione, più che di vero e proprio bullismo), il 2% ciascuno per le altre fasce (da 3 a 6 volte, 1 o 2 volte a settimana, da 3 a 6 volte a settimana). Nella maggior parte dei casi le prepotenze hanno riguardato azioni di esclusione sociale; dicerie e diffamazioni, o si sono tradotte in prepotenze fisiche. In ogni caso, soprattutto in classe o nei corridoi della scuola. Per quanto riguarda la reazione la vittima ne ha parlato in famiglia (67%), mentre il 21% ha preferito ignorare il problema e il 12% si è confidato con i compagni. Le scuole maggiormente interessate ad episodi di bullismo sono soprattutto gli Istituti tecnici o professionali. Per quanto riguarda, poi il modo in cui la scuola ha affrontato il problema, il 48% degli intervistati ha affermato che non ha fatto nulla perché non è stata informata, mentre nel 25% dei casi ha tentato qualche intervento ma con scarso risultato, mentre nel 27% dei casi l’azione degli insegnanti ha avuto successo. Ai genitori è stato poi chiesto se il proprio figlio abbia mai fatto prepotenze a qualche compagno. Il 99% ha risposto di no, (anche perché la percezione in questo senso non è sempre chiara). Infineè stato domandato se il proprio figlio sia stato spettatore di atti di bullismo. In 81 hanno risposto di sì, per una o due volte in totale. La maggior parte ha cercato di non farsi coinvolgere, per evitare ritorsioni personali, mentre altri sono intervenuti in difesa dalla vittima, ma spesso in privato, per paura. Secondo i genitori intervistati, quindi, per dare una risposta concreta al problema bisognerebbe principalmente parlarne in classe (38%) e coinvolgere i genitori (30%). Esiste, però, ancora un’alta percentuale di genitori che ritiene non si possa fare nulla. Popolazione Target Target intermedio: Dirigenti scolastici e insegnanti. Target finale: Insegnanti e allievi. Attori coinvolti/ruolo Livello regionale: Gruppo Tecnico Regionale (GTR). Livello locale: Coordinatori PLP, altri Dipartimenti ASL, Uffici Territoriali del MIUR. Indicatori di processo Motivazione Nome indicatore Standard locale 2020 Valore osservato al 31/12 eventuale scostamento Il catalogo è stato trasmesso a tutti gli Nessuno Catalogo di ASL Presente in tutte le ASL istituti scolastici del territorio: n. 31 scostamento scuole II grado e IC N. Istituti che hanno adottato almeno un N. 22 IC e scuole Sec. II° grado hanno progetto proposto nel aderito ai progetti/n. 31 scuole II° grado Nessuno Almeno 60% catalogo di ASL/n. Istituti o IC a cui è stato inviato il Catalogo = scostamento a cui è stato inviato o 70,9% (standard locale 60%) presentato il Catalogo 10
N. plessi di scuola secondaria di 1° grado N. 5 plessi di scuola secondaria di I che hanno adottato grado che hanno adottato almeno una almeno una pratica pratica raccomandata dal documento Nessuno raccomandata dal Almeno 10% regionale/n. 27 totale plessi di scuola scostamento documento regionale/n. secondaria di I grado del territorio ASL totale plessi di scuola AT = 18,5% * secondaria di 1° grado del (standard locale 10%) territorio * Progetto: “Un patentino per lo smartphone” n. 2 plessi scolastici Progetto: “Diario della salute” n. 1 plesso scolastico - Progetto: “Unplugged” n. 2 plessi scolastici **Per buona pratica si intendono buone pratiche promettenti così come definite nelle linee guida 11
Programma 2 GUADAGNARE SALUTE PIEMONTE COMUNITÀ E AMBIENTI DI VITA REFERENTE: Manuela Gobbo, Jacopo Bernieri Azione 2.1 La promozione dell’attività fisica e i walking program Obiettivi dell’azione Favorire le azioni concrete per la promozione dell’attività fisica in tutte le fasce di età, nelle comunità, in particolare in quei Comuni che hanno aderito a Carte internazionali, programmi e reti per la promozione dell’attività fisica. Mantenere i “walking program” – fit o nordic walking, gruppi di cammino – attività spontanee e accessibili a tutti. Rendicontazione delle attività svolte nell’anno 2020 Il Repes ASL e il medico dello sport hanno partecipato attivamente agli incontri del gruppo di lavoro Rete Attività fisica Piemonte (31/01 ultimo incontro in presenza) e contribuito alla stesura del vademecum “I gruppi di cammino in Piemonte, progettare e valutare un percorso comune”. Il 23/01 è avvenuta la consegna degli attestati di frequenza al corso di formazione “Walking leader” a cui hanno partecipato n. 16 volontari per divenire conduttori di gruppi di cammino (il corso si è svolto il 22/11/19). Ai volontari è stato anche consegnato un Kit di Pronto Soccorso e il manuale per conduttori redatto dal “gruppo di lavoro attività fisica” dell'ASL AT. Dal mese di gennaio a marzo l'attività gruppi di cammino e il progetto “Salute in movimento” si sono svolti regolarmente: CORSI AFA: da gennaio a marzo 2020 sono state erogate complessivamente n.179 ore di lezione coinvolgendo n.225 partecipanti. Le lezioni condotte da n. 6 laureati in scienze delle attività motorie e sportive si sono svolte nei seguenti Comuni: Asti, Canelli, San Damiano, Nizza M.to, Villafranca d'Asti (vedi Pro.Sa.) GRUPPI DI CAMMINO: da gennaio a marzo ad Asti sono state condotte dagli operatori ASL e volontari walking leader formati n. 32 camminate a cui hanno partecipato circa 68 persone. Nei Comuni di: Montemagno, Viarigi, Canelli, Villafranca d'Asti, Nizza M.to, San Damiano, Castello d'Annone, Rocchetta Tanaro sono state condotte dagli operatori ASL e volontari walking leader formati n. 67 camminate a cui hanno partecipato circa 100 persone (vedi Pro.Sa.). Inoltread Asti sono stati condotti anche due gruppi di cammino per i dipendenti ASL a cui hanno partecipato circa 12 persone che hanno fatto n. 16 camminate. Il Repes ASL è rimasto sempre in contatto tramite “gruppo whatapp” con i partecipanti ai gruppi di cammino rispondendo ai quesiti posti dai partecipanti. In occasione della Giornata mondiale sull'attività fisica (6/04) è stato inviato ai partecipanti dei gruppi di cammino materiale e articoli su come svolgere attività fisica a casa. Gli articoli sono stati anche inseriti sul portale ASL aziendale. Il 9/9 si è svolto un incontro con i conduttori gruppi (operatori ASL) e il 16/09 con i volontari Walking Leaders formati per organizzare le attività (che successivamente sono state sospese a causa della emergenza sanitaria). Anche per l'AFA il 2/09 si è svolto un incontro con gli operatori (ASL, Università, Comuni) per decidere sulla ripresa delle attività. Popolazione target Operatori SSR, tutta la popolazione (giovani, adulti e anziani) (destinatari finali). 12
Attori coinvolti Rete Attività fisica Piemonte (RAP), Coordinatori PLP e programma 2, ASL, Associazioni, Enti e Comuni. Indicatori di processo Motivazione Standard locale Nome indicatore Valore osservato al 31/12 eventuale 2020 scostamento Azioni messe in campo dai Raccolta -Sono state descritte le azioni messe in campo Nessuno “comuni sensibili” (inclusi i interventi -I dati sulle attività realizzate sono stati caricati scostamento gruppi di cammino) in Pro.Sa Azione 2.2 Primi 1000 giorni: quali azioni, quali politiche Obiettivi dell’azione Sviluppare la strategia life-course degli interventi precoci di prevenzione e promozione della salute nei “primi 1000 giorni”. Rendicontazione delle attività svolte nell’anno 2020 Il Repes ha partecipato al Webinar “Bambini 0-2”: trasmissione report regionale, presentazione dei risultati che si è svolto il 21/01/21 Il Progetto Nati per leggere astigiano per festeggiare i suoi primi 20 anni ha organizzato un incontro "Leggere ai bambini: un atto di cura e prevenzione” presso l'Istituto Cpia di Asti. L'incontro tenutosi il 24/10 era aperto alla popolazione e agli operatori sanitari che vengono a contatto con la fascia d'età in oggetto. Popolazione target Destinatari finali: decisori, stakeholder, Settori regionali: Istruzione, Cultura, Coesione Sociale. Destinatari intermedi: operatori DMI, Dipartimenti Prevenzione e Promozione della Salute. Attori coinvolti Gruppo di lavoro regionale “Genitori Più e interventi precoci”, Coordinatori PLP e programma 2. Indicatori di processo Motivazione Standard locale Nome indicatore Valore osservato al 31/12 eventuale 2020 scostamento Diffusione dei risultati Realizzazione di un -Partecipazione al Webinar “Bambini 0-2”: della Sorveglianza 0-2 seminario in trasmissione report regionale, che si è svolto il Nessuno presenza o a distanza 21/01/21 scostamento -Partecipazione incontro on-line “Leggere ai bambini: un atto di cura e prevenzione” Azione 2.3 Ambienti domestici sicuri e monitoraggio dell'andamento del fenomeno incidenti domestici Obiettivi dell’azione Attivare percorsi informativi e formativi per gli anziani. Monitorare l’andamento del fenomeno incidenti domestici. Descrizione puntuale delle attività previste a livello locale dal PRP 2020 A livello locale va mantenuta l’attenzione al tema attraverso la realizzazione di interventi di sensibilizzazione alla popolazione e formazione per operatori sanitari, sia in presenza che a distanza. 13
Rendicontazione delle attività svolte nell’anno 2020 Nel 2020 non è stato possibile svolgere interventi di informazione e formazione perché il personale sanitario era dedicato all'emergenza sanitaria e perché non era possibile accedere alle strutture RSA, fare incontri in presenza con persone anziane o accedere ai locali scolastici. Popolazione target Target intermedio: operatori sanitari. Target finale: popolazione anziana. Attori coinvolti Coordinatori PLP e programma 2, Enti Locali, Consorzi, Terzo Settore. Indicatori di processo Indicatori di processo Motivazione Nome indicatore Standard locale 2020 Valore osservato al 31/12 eventuale scostamento Nel 2020 non è stato Report dati Pronto Soccorso anno possibile svolgere Monitoraggio incidenti domestici Pandemia 2019 interventi di informazione e formazione Azione 2.4 Con meno sale la salute sale Obiettivi dell’azione Aumentare la disponibilità di alimenti a ridotto contenuto di sale e l’informazione al consumatore. Rendicontazione delle attività svolte nell’anno 2020 Nell’ASL AT non è presente l’Associazione Panificatori, pertanto risulta estremamente difficoltoso effettuare incontri con gli stessi (peraltro un incontro è stato effettuato nel 2015). Nel 2016 è iniziata la divulgazione del progetto presso i MMG e i PLS, attività che è continuata nel tempo. Nel 2020 è proseguita l’attività di pubblicizzare tale iniziativa nei confronti della popolazione attraverso il sito aziendale e durante le ispezioni, spronando gli OSA a ridurre progressivamente il consumo di sale. Sono stati sensibilizzati alla riduzione del sale anche gli utenti degli ambulatori di counselling nutrizionale. Nel periodo gennaio-marzo sono stati eseguiti 128 accessi all'ambulatorio nutrizionale presso gli ambulatori di Asti, Villafranca e Nizza M.to. Oltre alla promozione della riduzione del sale nell'alimentazione e illustrazione del progetto regionale agli utenti dell'ambulatorio di counselling nutrizionale, sono state affisse locandine e l'elenco dei panificatori aderenti al progetto presso le Case della salute di Nizza M.to e Villafranca d'Asti. La pubblicazione del progetto e l'elenco dei panificatori aderenti sono stati inseriti nell'area Focus del portale dell'ASL AT. Popolazione target Target intermedio: operatori sanitari delle ASL che si occupano di promozione della salute in ambito alimentare, MMG, operatori alimentari. Target finale: popolazione generale, scuole (insegnanti e studenti), operatori alimentari. Attori coinvolti A livello regionale: gruppo coordinato dall’ASL CN1. A livello locale: operatori sanitari delle ASL che si occupano di promozione della salute in ambito alimentare nei setting comunità e scuola, Coordinatori PLP e programma 2. 14
Indicatori di processo Motivazione Nome indicatore Standard locale 2020 Valore osservato al 31/12 eventuale scostamento Presso l'ambulatorio nutrizionale sono state Attività di implementazione/ Nessuno Raccolta interventi attuati n.128 trattamenti di counselling monitoraggio scostamento indirizzate alla popolazione generale Azione 2.5 Prevenzione del consumo dannoso di alcolici nel contesto del divertimento e Promozione della guida responsabile: rete regionale e progetti multi-componente Obiettivi dell’azione Mantenere e sviluppare la rete regionale Safe Night che coordini e indirizzi programmi di empowerment di comunità locale per contrastare il consumo di alcol a rischio nei contesti del divertimento e i comportamenti di guida in stato di ebbrezza alcolica, in particolare nel periodo post Covid-19, alla riapertura dei locali pubblici. Migliorare nei destinatari finali la percezione del proprio stato psicofisico dopo assunzione di alcol e modificare l’intenzione di guidare anche se in stato di ebbrezza a seguito degli interventi di counselling e informativi realizzati nei contesti del divertimento. Rendicontazione delle attività svolte nell’anno 2020 Nel 2020 non è stato possibile svolgere azioni specifiche territoriali o di collaborazioni con i progetti attivi perché il personale sanitario era dedicato all'emergenza sanitaria e per la chiusura dei locali di divertimento. Popolazione target Operatori dei SERD e del Dipartimento di Prevenzione del territorio piemontese (Rete Regionale) e delle Cooperative Sociali che attivano azioni nel mondo del divertimento e peer educator. Gestori e operatori del divertimento, amministratori locali. Giovani che frequentano il contesto del divertimento (destinatari finali). Attori coinvolti Livello regionale: Rete Regionale Safe Night, SERD, Dipartimenti di Prevenzione, gestori e operatori dei locali notturni. Livello locale: operatori ASL; associazioni del privato sociale, del volontariato, del mondo giovanile, peer educator, Coordinatori PLP e programma 2. Indicatori di processo Motivazione Nome indicatore Standard locale 2020 Valore osservato al 31/12 eventuale scostamento Nel 2020 non è stato Interventi attivati nel contesto del Raccolta interventi possibile svolgere azioni Pandemia divertimento specifiche. Azione 2.6.1 Rapporto uomo-animale: strategie d’informazione Obiettivi dell’azione Educare, informare e sensibilizzare la popolazione sulle tematiche relative al fenomeno del randagismo, al corretto rapporto uomo/animale e alle zoonosi. Descrizione puntuale delle attività previste a livello locale dal PRP 2020 Documentazione dell’attività svolta sul territorio, anche attraverso un puntuale e periodico aggiornamento della banca dati ProSa. 15
Rendicontazione delle attività svolte nell’anno 2020 L'attività dello sportello animali d'affezione è continua e quotidiana: in media, vengono ricevute circa 40 richieste al giorno telefoniche/telematiche su problematiche varie, in parte evase immediatamente; E' stata effettuata la registrazione informatica dei cani identificati con microchip, dei cambi di proprietario, di residenza e delle diverse variazioni anagrafiche che interessano sia il proprietario/detentore sia il cane, nonché i decessi degli animali; registrazione dei cani provenienti da fuori regione o dall'estero (paesi comunitari ed extracomunitari), per un totale di circa 4500 pratiche. Sono stati emessi circa 256 passaporti per animali d'affezione. E' proseguito il progetto di educazione scolastica “Vivere bene con gli animali in ambiente urbano”, con l'effettuazione di n. 3 incontri di 2 ore/l'uno in 2 scuole secondarie di secondo grado, con coinvolgimento di circa 270 alunni delle classi prime e quarte. Successivamente il progetto è stato sospeso causa emergenza Covid-19. Sono stati verificati 1 volta /sett. o 1 volta /15 gg. i 2 canili pubblici e n.1 canile privato convenzionato con vari Comuni che accolgono e custodiscono animali randagi. Sono stati verificati una volta tutti i canili/allevamenti privati attivi nel 2020. Sono state censite e in parte verificate le 86 colonie feline riconosciute e attive nel 2020. Sono stati censiti n. 4 casi di avvelenamento/ ritrovamento esche e/o bocconi avvelenati. Sono state ricevute n. 74 notifiche di casi di Leishmaniosi canina. Sono state rilasciate n.7 nulla osta a manifestazioni che coinvolgono animali d'affezione, 0 su corse/palii e 1 su un circo. Successivamente il rilascio è stato sospeso causa emergenza Covid-19. Sono stati effettuati 59 interventi su segnalazioni di maltrattamento di animali d'affezione, con il riscontro di 13 irregolarità che hanno comportato l'irrogazione di 2 sanzioni amministrative, 1 sequestro amministrativo e 1 notizia di reato all'Autorità giudiziaria per maltrattamento animale, e 16 sopralluoghi su segnalazioni di maltrattamento in animali di allevamento. Sono stati effettuati 3 sopralluoghi per autorizzazione di centri di addestramento cinofilo e 1 per autorizzazione di un negozio di animali d'affezione. Sono stati rilasciati n. 0 nulla osta in applicazione del “Regolamento per l'accesso alle aree ospedaliere o strutture sanitarie di animali domestici”, causa emergenza Covid-19. E' proseguito il nuovo progetto per interventi assistiti con animali (AAA con cani) presso il reparto di Salute mentale - psichiatria dell'ospedale Cardinal Massaia di Asti (SPDC), nel rispetto delle linee guida nazionali per gli I.A.A. (approvato dall'Asl con delibera, denominato “Amici in un battito di coda”, a partire dal 10/09/19 per la durata di 3 anni): nel 2020 si è svolta una sola seduta, poiché successivamente il progetto è stato sospeso causa emergenza Covid-19. Popolazione target Enti locali, insegnanti e studenti e genitori, proprietari di animali da affezione, gestori di strutture che accolgono animali da affezione, cittadini. Attori coinvolti Servizi Veterinari delle ASL, Coordinatori PLP e programma 2. Indicatori di processo Motivazione Nome indicatore Standard locale 2020 Valore osservato al 31/12 eventuale scostamento Documentazione dei progetti e degli Documentare su ProSa gli Nessuno interventi di educazione alla salute Raccolta interventi interventi realizzati a livello locale scostamento 16
Programma 3 GUADAGNARE SALUTE PIEMONTE COMUNITÀ E AMBIENTI DI LAVORO REFERENTE: Cecilia Fornace Azione 3.1 Strumenti e/o materiali per il trasferimento di conoscenze e competenze in tema di promozione di stili di vita salutari Obiettivi Elaborare o selezionare materiali e/o strumenti di vario tipo per il trasferimento di conoscenze e competenze che favoriscano nella popolazione target cambiamenti sostenibili per la promozione di stili di vita salutari. Rendicontazione delle attività realizzate nel 2020 Sono state presentate ai dipendenti ASL le attività per la promozione di stili di vita salutari: • disassuefazione da fumo di tabacco; • attività fisica adattata; • gruppi di cammino. Attraverso la posta elettronica aziendale sono state inviate le informazioni per accedere alle iscrizioni ai corsi. Popolazione target Operatori SSR, associazioni di categoria, aziende pubbliche e private. Attori coinvolti/ruolo Referente del programma 3 Indicatori di processo Motivazione eventuale Nome indicatore Standard locale 2020 Valore osservato al 31/12/2020 scostamento partecipazione alla Creazione e distribuzione di opuscoli N. di strumenti / materiali ricognizione degli strumenti e agli operatori sanitari per la Nessuno scostamento selezionati / prodotti materiali informativi promozione di stili di vita salutari Interventi di marketing partecipazione alla - disassuefazione da fumo di tabacco; sociale per lavoratori, ricognizione degli interventi - attività fisica adattata; Nessuno scostamento famiglie, datori, di MKS -gruppi di cammino associazioni Azione 3.2 Corso FAD WHP per operatori sanitari Obiettivi Sviluppare negli operatori del SSR conoscenze e competenze per la promozione di stili vita salutari negli ambienti di lavoro. Rendicontazione delle attività realizzate nel 2020 La revisione del corso FAD per l’anno 2020 è stata sospesa a causa dell’emergenza sanitaria, si è provveduto al solo aggiornamento per l’edizione del 2021. Popolazione target Medici competenti, operatori sanitari, Repes, SPRESAL 17
Attori coinvolti/ruolo Referenti del programma Indicatori processo Motivazione eventuale Nome indicatore Standard locale 2019 Valore osservato al 31/12/2019 scostamento Il corso non è stato erogato. documentazione della Corso FAD WHP Si è partecipato all’aggiorna- Emergenza pandemia partecipazione al corso mento per l’edizione 2021. Azione 3.3 Progetti WHP Obiettivi Realizzare, localmente, nei luoghi di lavoro progetti per la promozione di stili vita salutari. Rendicontazione delle attività realizzate nel 2020 Progetto WHP "Percorso di disassuefazione dal fumo per i dipendenti ASL AT". E’ proseguito il progetto per l’offerta attiva e gratuita ai dipendenti ASL di un percorso di disassuefazione, fruibile in orario di servizio presso i centri antitabacco aziendali. Sono stati trattati per la disassuefazione da fumo di tabacco dall' ambulatorio gestito dal Serd n.3 dipendenti ASL (2 ad Asti e 1 a Nizza M.to) “Ospedale in movimento”. Il progetto, attivo dal 2017, consente di concretizzare le indicazioni che scaturiscono dalla formazione relativa alla movimentazione manuale malati e carichi in azienda, volte alla prevenzione/contenimento dei disturbi muscolo-scheletrici. Si prefigge inoltre di contrastare la sedentarietà che come dimostrato da studi di letteratura aumenta con il passare degli anni. Il progetto si articola in corsi svolti in locali dell'ASL AT in sedi diverse (Ospedale di Asti, sede ex Don Bosco, Casa della Salute di Nizza Monferrato) organizzati e condotti dalle fisioterapiste della S.C. Medicina Fisica e Riabilitativa; ogni corso prevede 10 sedute di 1 ora a cui i dipendenti accedono una volta alla settimana fuori orario di servizio. Sono stati attivati da gennaio a marzo n. 36 lezione di attività fisica coinvolgendo n. 94 dipendenti ASL. Sono stati organizzati n. 2 gruppi di cammino dedicati agli operatori sanitari. L'attività dei gruppi si è svolta da gennaio a marzo (poi sono stati sospesi per epidemia Covid) per un totale di 16 camminate, hanno coinvolto 13 dipendenti ASL. Intervento psicologico rivolto agli operatori sanitari ai tempi dell'epidemia Sars-CoV-2 Per arginare il malessere diffuso legato all'emergenza Covid, la struttura complessa di Psicologia di ASL AT ha attivato un nucleo operativo di supporto psicologico che è stato caratterizzato fin dall'inizio da un accesso facilitato per un intervento tempestivo attraverso il dialogo diretto tra psicologo e operatore sanitario, focalizzato sulle reazioni emotive conseguenti all’emergenza che continua ad essere operativo e a collaborare con i vari servizi coinvolti. Da marzo 2020 a dicembre sono stati condotti: n.11 gruppi di ascolto con n. 25 operatori della Rianimazione n.10 gruppi di ascolto con n.30 operatori del DEA (Pronto Soccorso) Gli incontri della durata di due ore avevano l'obiettivo di rispondere al malessere emotivo legato all'emergenza CoVID-19. L'intervento psicologico effettuato con i gruppi di operatori è stato effettuato in collaborazione con l'Associazione italiana EMDR (è un metodo psicoterapico strutturato che facilita il trattamento di diverse psicopatologie e problemi legati sia ad eventi traumatici, che anche esperienze più comuni ma emotivamente stressanti). Oltre ai gruppi di ascolto sono stati seguiti individualmente n. 20 operatori che hanno richiesto un percorso individuale. Ogni operatore ha ricevuto 4-5 colloqui individuali della durata di circa 1 ora gestiti dagli psicologi psicoterapeuti della Struttura complessa di Psicologia dell'ASL AT. Popolazione target: Target intermedio: enti e associazioni di categoria che operano nel mondo del lavoro, operatori sanitari. Target finale: datori di lavoro, dirigenti, preposti e lavoratori di aziende pubbliche e private. 18
Attori coinvolti: Referente del programma 3, Promozione della salute, Fisioterapia, Medicina dello sport, Enti e associazioni di categoria che operano nel mondo del lavoro. Indicatori di processo Valore osservato al Motivazione eventuale Nome indicatore Standard locale 2020 31/12/2020 scostamento Intervento psicologico Progetti realizzati localmente Realizzazione di 1 progetto rivolto agli operatori sanitari Nessuno scostamento dalle ASL (documentato su Prosa) ai tempi dell'epidemia Sars- CoV-2 consolidamento di almeno 1 Progettazione di interventi Prosecuzione dei progetti progetto WHP rivolto ai lavoratori delle WHP nelle aziende sanitarie “Ospedale libero da fumo” e Nessuno scostamento aziende sanitarie locali e/o ospedaliere locali e ospedaliere “Ospedale in movimento” (documentato su ProSa) Azione 3.4 Rete WHP Piemonte Obiettivi Attivazione di una Rete WHP piemontese. Rendicontazione delle attività realizzate nel 2020 Il Referente locale del programma 3 non ha collaborato alla messa a punto della bozza di modello organizzativo di rete WHP Piemonte a causa dell’emergenza sanitaria. Popolazione target Target intermedio: enti e associazioni di categoria che operano nel mondo del lavoro, operatori sanitari, altri stakeholders individuati a livello regionale e/o locale. Target finale: datori di lavoro, dirigenti preposti e lavoratori di aziende pubbliche e private. Attori coinvolti/ruolo Referente del programma 3, Promozione della salute, Enti e associazioni di categoria Indicatori di processo Valore osservato al Motivazione eventuale Nome indicatore Standard locale 2019 31/12/2019 scostamento Integrazione modello organizzativo Collaborazione alla messa a punto del Nessuna Emergenza pandemia rete WHP Piemonte documento collaborazione 19
Programma 4 GUADAGNARE SALUTE PIEMONTE PROMOZIONE DELLA SALUTE E PREVENZIONE NEL SETTING SANITARIO REFERENTE: Manuela Gobbo La ASL AT ha consolidato negli ultimi anni numerosi interventi finalizzati all’empowerment dei cittadini nell’adozione di stili di vita corretti per la prevenzione delle MCNT. In particolare sono stati realizzati numerosi interventi formativi rivolti agli operatori sanitari ospedalieri, territoriali e MMG sui temi prevalenti (fumo, alcol, alimentazione, attività fisica). La collaborazione e l’integrazione dei servizi di prevenzione e di quelli territoriali sugli obiettivi del Piano Cronicità è avvenuta spontaneamente non solo nell’aspetto formale. Il grave impatto della pandemia sulla organizzazione dei servizi ha però interrotto l’attività ordinaria, fatta salva l’erogazione di prestazioni urgenti, e anche le attività del Piano Cronicità hanno subito uno stop. Le norme di distanziamento sociale finalizzate al controllo del contagio hanno impedito anche il proseguimento dei gruppi di cammino, la realizzazione o il completamento dei corsi di formazione previsti (counselling, incidenti domestici). L'attività dell'ambulatorio “Spazio mamme” per il sostegno dell'allattamento al seno non è mai stato sospeso nel 2020 e i corsi di preparazione al parto sono stati realizzati in presenza nel mese di gennaio e febbraio, gli accessi totali sono stati n. 203. Successivamente è stato inserito sul portale ASL, nell'area Focus, il corso di preparazione al parto in cui sono stati suddivisi e approfonditi tutti gli argomenti del corso (modulo su allattamento al seno). Nel periodo iniziale dell’anno è proseguita l’attività di counselling negli ambulatori infermieristici territoriali Counselling nutrizionale Nel periodo 14/01 – 02/03 sono stati seguiti 83 utenti: primi accessi: 38 (12 bambini, 26 adulti-anziani) secondi accessi: 45 (25 bambini, 20 adulti/anziani) Sedi degli ambulatori: Asti, Casa della salute di Nizza M.to e Villafranca. L'attività ha impegnato il dietista e il medico di Medicina dello sport del Dipartimento di Prevenzione (vedi Pro.Sa Programma 2 azione 2.4). Attività infermieristica territoriale: Nell'ambito della prevenzione delle cronicità nei pazienti post-sindrome coronarica acuta e scompenso cardiaco, sono stati oggetto di counselling N. 17 pazienti dei quali: N. 1 ambulatorio SCA N. 16 ambulatorio scompenso cardiaco Presso le case della salute negli ambulatori di infermieristica di iniziativa e delle cronicità sono stati presi in carico 466 utenti. A partire da marzo l'attività è stata sospesa per l'insorgere dell'emergenza covid e le risorse infermieristiche dirottate su attività USCA. Presso la Casa della Salute di Villafranca nell’ambulatorio infermieristico di cure complementari le attività di counselling sono state rivolte a N. 92 pazienti nell'ambito delle proposte di cambiamenti di stili di vita disfunzionali, E’ stato erogato counselling per N.8 pazienti nell’ambulatorio infermieristico di educazione terapeutica. Nell’ambulatorio infermieristico di linfologia (presso Casa della salute di Nizza Monf.to), nel corso della presa in carico di persone portatrici di patologie flebo-linfatiche, è stata erogata attività di counselling nutrizionale per N. 3 pazienti. Successivamente l'attività si è interrotta per emergenza covid. E’ proseguita l’attività ambulatoriale Tabagismo gestita dal SerD: Asti: trattati n. 42 utenti a cui sono stati fatti n. 557 colloqui; Nizza M.to: trattati n. 13 utenti a cui sono stati fatti n. 112 colloqui. I colloqui basati sul counselling sono stati gestiti da due psicologhe, un educatore professionale e una IP. 20
(vedi Pro.Sa Programma 4 azione 4.0) Intervento psicologico rivolto ai parenti dei pazienti affetti da Sars-CoV-2 ricoverati in Rianimazione Per i parenti delle persone ricoverate per patologie da Covid, il servizio di Psicologia ASL AT ha attivato un nucleo operativo di supporto psicologico caratterizzato fin dall'inizio da un accesso facilitato per interventi tempestivi attraverso il dialogo diretto tra psicologo ed utente, focalizzato sulle reazioni emotive conseguenti all’emergenza e continua ad essere operativo e a collaborare con i vari servizi coinvolti. Da marzo a maggio sono state seguite n. 40 famiglie; da ottobre a oggi sono state seguite n. 66 famiglie. Inoltre sono state effettuate n. 60 nuove richieste di colloqui telefonici e n. 56 pazienti in carico all'ambulatorio, che erano in condizioni di criticità. Indicatori di processo Motivazione eventuale Nome indicatore Standard locale 2020 Valore osservato al 31/12/2020 scostamento Sono state documentate nel PLP e Analisi di contesto Documentazione nel PLP delle azioni in Pro.Sa. le azioni locali messe in Nessuno scostamento del setting sanitario locali messe in campo nel 2020 campo nel 2020 21
Programma 5 SCREENING DI POPOLAZIONE REFERENTE: Irene Bevilacqua Azione 5.1 Piena implementazione dei tre programmi di screening oncologico Obiettivi Raggiungere la piena implementazione dei tre programmi di screening oncologico attraverso l’incremento dell’estensione reale (copertura da inviti). Rendicontazione delle attività realizzate nel 2020 Popolazione obiettivo ASL AT • per lo screening mammografico circa 14.148 assistite, per la fascia di età obiettivo 50-69 anni, 21.844 se si considerano anche le assistite 45-49 e 70-75 anni • per lo screening cervico-vaginale 13.605 assistite • per lo screening colo-rettale almeno 3.066 assistiti alla rettosigmoidoscopia (FS) e 4.718 assistiti alla ricerca sangue occulto (FIT). Per il 2020 la popolazione obiettivo è stata calcolata dal CRPT includendo, oltre alla popolazione invitabile nell’anno in corso (popolazione bersaglio/intervallo di screening), anche la quota della popolazione con invito scaduto prima dell’anno in corso da invitare nell’ambito del piano di recupero del ritardo accumulato nella copertura della popolazione negli anni precedenti (popolazione con scadenza dell’invito antecedente all’anno in corso/periodismo di screening). Nel corso del 2020 il Gruppo di Progetto del Programma n. 6, che negli ultimi anni è andato incontro a numerose variazioni per il turn-over dei suoi componenti, non si è riunito. Tuttavia il confronto a distanza con i Responsabili delle S.C. coinvolte, ha consentito di programmare i volumi di attività necessari al raggiungimento degli obiettivi assegnati e di predisporre il Piano di attività annuale del Programma 6 di Screening. A seguito dell’emergenza sanitaria dovuta a SARS-CoV2, i volumi di attività previsti nel Piano 2020 dalle Aziende Sanitarie che compongono il Programma 6 (ASL AL, ASO SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo e ASL AT) hanno subìto notevoli limitazioni. Dal 9 marzo, è stata disposta con circolare dell’Unità di Crisi regionale la sospensione delle attività di screening di primo livello su tutti e tre i programmi. Sono state mantenute solo le attività di secondo livello rivolte a soggetti positivi al test di primo livello e quelle di follow-up/sorveglianza per i pazienti in carico al programma già trattati per lesioni neoplastiche o preneoplastiche, con limitazioni legate alle misure di distanziamento sociale e di protezione dei pazienti e degli operatori. Nel mese di giugno, con il passaggio alla fase 2 dell’emergenza, è stato pianificato a livello regionale il riavvio dell’intero programma di screening Prevenzione Serena, con l’obiettivo di garantire la sicurezza di utenti e operatori. CRPT ha predisposto e diffuso procedure specifiche per assicurare la messa in sicurezza di tutte le attività previste dai protocolli di ciascun programma, in armonia con le misure predisposte dalle singole Aziende Sanitarie. Sono stati riattivati in sequenza i tre percorsi di screening, a cominciare dallo screening dei tumori della mammella, per avviare successivamente lo screening dei tumori della cervice uterina e quello dei tumori colo-rettali. In ASL AT, in base alle disponibilità del personale delle S.C. interessate, lo screening mammografico è stato riavviato il 15 giugno, lo screening cervico-uterino il 1° luglio, inizialmente su due punti prelievo (Consultorio Familiare di Asti e Nizza M.to) e dal mese di settembre gradualmente esteso ai restanti punti prelievo attivi, mentre lo screening per i tumori colo-rettali ha ripreso le attività dal 1° ottobre. In accordo con il CRPT sono state modificate le modalità di invito per tutti i programmi con agende di attività con inviti da lettera da confermare telefonicamente (anziché prefissati). 22
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