MySwitzerland - Rivista svizzera delle vacanze . Inverno 2016/2017 - cloudfront.net
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Toggenburg, Svizzera Orientale / Liechtenstein Idillio invernale nel Toggenburg con vista su Zuestoll e Brisi, che fanno parte della marcata catena dei Churfirsten. Foto: Dolores Rupa
Editoriale Grüezi. Benvenuto! Quattromila maestosi, valli innevate, paesi trasognati: lo scenario dell’inverno svizzero non potrebbe essere più spettacolare. Su un palcoscenico di neve e ghiaccio ti presentiamo mille attività invernali e un programma cucito su misura. Il nostro motto: vacanze invernali da sogno. Tanto è singolare la natura, quanto varia la nostra offerta. Gli sportivi su neve più affezionati s’innamorano per sempre della Svizzera trac- ciando morbide serpentine nella neve fresca, proprio come i romantici che apprezzano la magia dei boschi spolverati di bianco. L’inverno svizzero offre a tutti un angolo di felicità, proprio come piace a te. Perché, ad esempio, non farti viziare da testa a piedi come meriti? I nostri hotel di lusso e lifestyle sono qui per questo, mentre i tanti meravigliosi bagni termali e spa – specie nei giorni più freddi – sono un balsamo per l’anima. Innamorati anche tu del nostro inverno. Condividi la tua esperienza tramite l’hashtag #INNAMORATIDELLASVIZZERA. Il nostro più caloroso benvenuto! Jürg Schmid Direttore di Svizzera Turismo 3
Indice 6 L’altra faccia della neve 8 Snowflakes 8 Dove l’inverno è onnipotente Sport invernali 14 Con gli sci fin sotto casa Dove l’inverno Hotel ski-in ski-out è onnipotente 16 «From Zero to Hero» Spot tv 20 And action! Comprensori invernali al top 38 32 L’oro a St. Moritz Mondiali FIS di sci alpino 36 Nell’arena del mago Scuola sci per ragazzi 38 Inverno: tempo Inverno: tempo di mercatini di mercatini Zibelemärit (mercato delle cipolle) 46 Il lusso senza fronzoli Lifestyle 50 Prix Bienvenu Hotel accoglienti 46 53 L’inverno di bassa montagna Neve & spa 56 Storie da libro illustrato #INNAMORATIDELLASVIZZERA Il lusso senza 64 Da un vertice all’altro fronzoli Bernina Express 69 - 73 Servizio 4 my Switzerland
Snowflakes L’altra faccia della neve Sun, fun and jam Wildhaus, Svizzera Orientale / La candida meraviglia non regala solo Liechtenstein Per freestyler, racer, soulboarder e pro-rider è chiaro: nel Toggenburg la meta è lo emozioni indimenticabili sulle piste. Snowland. Il parco, con percorsi per tutti i livelli MySwitzerland ti presenta sei proposte battuti giornalmente, esaudisce ogni desiderio, come i corsi freestyle e anti-valanghe o i fortissimi party. alternative per scoprire l’altra faccia Ma l’attrazione annuale è il Warmtobel Jam: per nove dell’inverno svizzero. Dall’adrenalina giorni, a marzo, la valle diventa il fun-park naturale più grande della Svizzera e anche fuoriclasse come pura a momenti più rilassati, ecco Iouri Podladtchikov non sanno resistere. dunque un programma come piace 2 ∙ snowland.ch a te. 5 2 1 4 3 6 Camera con pista da sci Les Giettes, Vallese Chi prenota una stanza – o, meglio, un igloo di lusso – al Whitepod Eco-Luxury Hotel di Les Giettes, ha diritto anche alla pista da sci. Il resort infatti dispone di due skilift con annessi Foto: Lorenz Richard/Red Bull Content Pool sette chilometri di piste rosse e blu: a esclusivo uso dei suoi ospiti. Al centro della quiete e di una Intorno e sullo Schwarzsee natura candida si trovano le 15 accoglienti tende Schwarzsee, Friburgo Regione Al centro delle Prealpi da spedizione, arredate lussuosamente, con stufa, friburghesi occhieggia l’idillico Schwarzsee (Lago nero), che bagno, terrazza e angolo tè. E nei giorni più freddi, d’inverno con la sua superficie di ghiaccio scintillante sembra il resort offre anche una sauna finlandese. tutto fuorché nero. Ed è un’ottima pista da pattinaggio e da 3 ∙ whitepod.com fondo naturale. Per una passeggiata nel romantico paesaggio invernale basta seguire il sentiero intorno al lago. 1 ∙ schwarzsee.ch 6 my Switzerland
Zampe veloci Franches-Montagnes, Jura & Tre Laghi Quale posto migliore per una corsa in sleddog che le distese innevate del Jura? Nel paesino di Les Bois, tra La Chaux-de-Fonds e Le Noirmont, ecco sfrecciare un branco di 30 husky che non Gstaad, Oberland bernese chiedono altro: tirare una slitta tra i pendii delle Franches-Montagnes. Poiché i cani Neve, catene, spessi cerchioni. Le fat bike sono abituati agli ospiti, è possibile aiutare ormai sono diventate di moda e dominano la guida Anouk Duflon di Jura Escapades ad aggiogare i quadrupedi: per gli amanti l’inverno. Con le loro ruote, larghe da quattro degli animali, un’esperienza indimentica- a cinque pollici, offrono un’ottima aderenza bile almeno quanto il tour. Quando i cani partono di corsa e i paesaggi incantati ti anche sulla neve, permettendo tour invernali sfilano accanto, la sensazione è davvero fantastica! Un’avventura invernale unica: e discese su pista all’insegna del divertimen- per famiglie o per gruppi. to. E ora hanno pure il loro evento dedicato: 5 ∙ jura-escapades.ch dal 19 al 22 gennaio 2017, Gstaad ospiterà il terzo Snow Bike Festival. Da non perdere! 4 ∙ snowbikefestival.com Pattinare, e non solo, in piazza Locarno, Ticino Da fine novembre a inizio gennaio il pavimento della Piazza Grande è … ghiacciato, ma l’atmosfera che regna tutt’intorno è quanto mai calorosa e invitante. Pista di pattinaggio, profumi, musica e giochi di luci di «Locarno on Ice» trasformano il cuore della città in una fiaba. Bar-igloo e piccoli chalet viziano i visitatori con specialità gastronomiche, mentre sul palco si alternano concerti live. Da non perdere, poi, la tradizionale festa di San Silvestro per salutare l’anno nuovo, a cui partecipano anche tanti locarnesi. 6 ∙ locarnoonice.ch 7
Sport invernali Dove l’inverno è Nel comprensorio sciistico Les 4 Vallées, il più grande in Svizzera, tutto si può ma nulla si deve: sia in pista che fuori. Mentre Giulia e Ricardo inseguono la sfida sportiva, Fabienne, Dominik e Lukas si beano sulle terrazze al sole. Non stupisce che siano tutti #INNAMORATIDELLASVIZZERA.
onnipotente Testo: Giulia Famiglietti, Lukas Vogel Foto: Ivo Scholz La giornata di sci inizia sul Col des Gentianes: Dominik, Lukas, Giulia, Ricardo e Fabienne (da sinistra a destra).
Sport invernali Panorama fenomenale sul Mont Fort. Ma, nei loro pensieri, Giulia e Ricardo sono ancora sulla pista a gobbe. N on è un’invenzione: i compren- sori sciistici per tutti esistono, eccome. Ricardo e io amiamo le piste nere: gobbe e candidi pendii di neve fresca per il freeride ci fanno battere forte il cuore. Tutt’altra storia per i nostri tre amici: Fabienne, Dominik e Lukas preferiscono ritmi più tranquilli. Rifugi per il chill-out, «Che gentile, sdraio con pelli calde in cui avvolgersi e, di tanto in tanto, qualche rilassante discesa: Ricardo, a scegliere questa è la loro perfetta giornata sulla neve. Certo, in Svizzera ne esistono di compren- la ‹discesa delle ragazze› meno sori che ci accontentano tutti. Tra questi, «Les 4 Vallées» a Verbier sembra creato apposta per chi fa incetta di dislivelli come noi due. Ma anche per veri fan delle ter- razze al sole e di uno sci all’insegna del ripida!» relax come Fabienne, Dominik e Lukas. Giulia Famiglietti, sciatrice per passione Mont Fort: stiamo arrivando! Ricardo e io abbiamo atteso a lungo questo mo- vista sul gibboso mare innevato fa tremare le gambe mento: dalla cabinovia già s’intravedono le migliaia a principianti e sciatori della domenica, ma anche di gobbe che gli intenditori chiamano anche «dorsi noi impallidiamo per un istante. Però era proprio di cammello». In un attimo ci ritroviamo in cima quello che cercavamo: non un’«autostrada» appena al Mont Fort, a 3330 metri sul livello del mare. un po’ mossa, ma la vera sfida sportiva. Meno male Davanti a noi, un panorama grandioso con il Grand che Ricardo si comporta da vero gentleman e Combin a sud e il Monte Bianco all’orizzonte. attacca deciso la discesa delle ragazze. Quello che Sotto di noi, dopo i 113 gradini che scendono dalla segue è il più puro divertimento e, tra un balzo e stazione a monte, le due piste: la «discesa dei l’altro, si fa sentire nelle gambe. Così finalmente ragazzi», che scende verso valle quasi a picco, e la capisco l’utilità di sfinirmi due volte a settimana «discesa delle ragazze», appena un po’ meno ripida. sullo step del centro fitness! La scelta, dunque, è tra pista nera o più nera. La 10 my Switzerland
Giulia e Ricardo scelgono il tragitto FIS da Les Attelas a Les Ruinettes, una delle discese più belle per gli esperti. 11
Sport invernali Come contorno della fondue, alla Cabane du Mont Fort si offre una fantastica vista sulle montagne. 12 my Switzerland
«Ecco come termina una perfetta giornata sulla neve: con una discesa a valle facile, dritti dritti al doposci.» Lukas Vogel, appassionato di chill-out Per gli sciatori più edonisti, i rifugi di tendenza sono importanti tanto quanto le piste ricche di varianti: a Verbier trovi entrambi. Fabienne, Dominik e io: sciatori con altre passioni Per prima cosa lasciamo che lo sguardo vaghi dalla stazione a monte del Col des Gentianes sulle cime Con un chilo di formaggio nella pancia c’è una innevate circostanti. Ammiriamo con reverenziale sola cosa da fare: una bella siesta su una sdraio. Con rispetto il Mont Fort e ci chiediamo come sia questo miraggio davanti agli occhi, Fabienne, possibile gettarsi a valle da lassù. La sua forma a Dominik e io raggiungiamo con morbido slancio il Dominik ricorda automaticamente un cornetto e rifugio Les Gentianes. E se poi sulla terrazza al sole così, dopo qualche tranquilla discesa su piste battute non ci appisoliamo davvero, è soltanto per colpa alla perfezione, decidiamo di fare una sosta: una della spettacolare veduta sui quattromila: non si cioccolata calda è d’obbligo e la Buvette de la può smettere di guardarli! Chaux sembra messa lì apposta. Poco prima delle quattro, ecco una nuova attra- All’una abbiamo appuntamento con Ricardo e zione della nostra giornata sugli sci: l’après-ski, il Giulia alla Cabane du Mont Fort per pranzare. doposci per noi tre che amiamo le discese a fondo- All’una e venti accogliamo i nostri amici con un valle e i nostri amici più adrenalinici. E Verbier non sorriso: il loro ritardo per noi «chiller» non è un ci delude neanche stavolta: mentre noi ci avvici- problema – fare pause è il nostro sport preferito, niamo rilassati alla meta attraverso il bosco, loro due che adesso apprezzano anche le loro gambe. La fon- sfrecciano lungo la ripida pista che incrocia la strada due a 2450 metri d’altezza è più gustosa che mai, e forestale. Ci ritroviamo al Bar W Off Piste, in Place anche noi ci sentiamo davvero al top. La nostra Blanche, al centro di Verbier. Il bar dell’Hotel W giornata di sci a Verbier va alla grande, Ricardo e Verbier, dove pernotteremo, è il posto giusto per Giulia sono felici perché hanno ancora tre ore per ripensare all’avventura appena trascorsa, con le sue nuove discese, magari su piste gialle. Infatti a gobbe, i salti e i pendii innevati, e dove terminare Verbier «pista gialla» significa sorvegliata, ma senza in bellezza un giorno sotto il sole del Vallese. So- gobbe. gnando già il prossimo. 13
Hotel ski-in ski-out Con gli sci fin sotto casa Per i veri fan dello sci è chiaro: quanto più breve la strada fra letto e pista, tanto maggiore lo spasso 5 della settimana bianca. Tra i Design & Lifestyle 6 2 Hotels, MySwitzerland ha scovato tre perle che 3 1 4 entusiasmano per stile trendy e chic alpino. Hotel W Verbier Ä Verbier, Vallese Il W Verbier si trova ai piedi delle piste, nei pressi della stazione a valle e della Place Blanche, vero centro pulsante di Verbier. La sugge- stiva architettura con classici di stile, tanta pietra e legno, porta un tocco di design trendy e lifestyle urbano nel villaggio alpino. Camere, suite e residence si presentano lussuosi, la spa high-tech di 800 m2 è splendida, i dj set al bar e nel night-club davvero forti. Il letto può attendere! 1 ∙ wverbier.com 14 my Switzerland
Nira Alpina À Casa vacanze Chalet Chocolat À Silvaplana-Surlej, Grigioni Il lussuoso resort La Tzoumaz, Vallese Soltanto 100 metri separano il meravi- alpino Nira Alpina è costruito con tanto legno, glioso e accogliente Chalet Chocolat dalla pista più vicina, vale pietra e granito, così da combinare elementi stilistici a dire dal gigantesco comprensorio sciistico di Les 4 Vallées. engadinesi con atmosfere del tutto urbane. Comodo, Il luminoso e spazioso chalet di sei locali vizia i suoi ospiti con l’accesso diretto alla funivia del Piz Corvatsch; tanto chic alpino, un caminetto aperto, due grandi terrazze, grandiosa, la vista dal bar sul tetto. una sauna e una vista da sogno. 2 ∙ niraalpina.com 3 ∙ interhome.ch Spasso in pista e spa Il mattino in pista quanto prima, la sera un altrettanto veloce tuffo nella sauna: presso questi resort wellness, il pro- gramma è sci & spa. frutt Lodge & Spa À Melchsee-Frutt, Lucerna-Lago di wellness- Lucerna Dopo una splendida giornata Hostel 4000 trascorsa sugli sci, dalla pista ci si tuffa dritti dritti nella frutt spa: 900 m2 di puro Saas-Fee, Vallese Chi relax. E per chi invece vuol vivere un’av- desidera alloggiare in un edi- ventura alternativa, ecco la pesca nel ficio tanto innovativo quanto lago ghiacciato. In bocca allo storione! accogliente, si trova a proprio 5 ∙ fruttlodge.ch agio nel primo ostello della gioventù con struttura well ness e fitness. Il nuovo ostello, dove gli ospiti di ogni età Lenkerhof sono i benvenuti, è anche il gourmet spa resort Ä primo albergo ligneo a cinque piani della Svizzera. Distanza Lenk, Oberland bernese La vasca dall’impianto di risalita: quattro indoor è enorme, il bagno sulfureo minuti a piedi. all’aperto leviga la pelle e la stazione a valle dell’impianto di risalita si trova di 4 ∙ wellnesshostel4000.ch fronte. Non stupisce che la permanenza al raffinato Lenkerhof sia puro relax. 6 ∙ lenkerhof.ch 15
Spot tv Lo stunt vola, Bruno se la gode. E grazie ai selfie di stunt temerari, miete allori e ammirazione. «From Zero Cerca subito la storia di Bruno su: to Hero» MySwitzerland.com/ inverno È il motto di Bruno. Ma si può trascorrere la propria settimana bianca chilling sulle terrazze al sole e stupire lo stesso gli amici con spettaco- lari foto sportive? Nessun problema. Il protagonista dello spot televisivo di Svizzera Turismo ingaggia il proprio stunt personale. E così Bruno diventa un grande eroe del mondo virtuale. 16 my Switzerland
Bruno’s best: al motto «Come piace a te», 4 8 6 Bruno ci presenta alcune proposte scelte 7 3 per chiller e temerari. Ulteriori avventure su 15 MySwitzerland.com/inverno 2 Sulle orme dell’orso Nendaz-Veysonnaz, Vallese Per gli esperti è una delle più belle discese al mondo. La «Piste de l’Ours» (pista dell’orso), discesa di Coppa del mondo con esposizione a nord, si trova a Veysonnaz e si snoda su un sentiero forestale. Il piacere della discesa è garantito. 1 ∙ veysonnaz.ch Adrenalina pura Zermatt, Vallese Molto più su, quasi a 4000 metri, ecco i pendii incontaminati che fanno la gioia dei freerider! 38 giganti alpini invitano a indimenticabili discese freeride. Con l’elicottero di Air Zermatt si sale in quota e si torna in paese con splendide discese nella neve fresca: un’emozione irripetibile. 2 ∙ zermatt.ch Felicità luminosa Vevey, Regione Lago di Ginevra Passeggiare su una candida montagna innevata, lungo una via illuminata dai lampioni che si snoda tra boschi Incontro ai vertici da fiaba, è un incantevole piacere per romantici. Lucerna, Lucerna-Lago di Lucerna Quando a valle Che da Vevey si raggiunge in soli 40 minuti di treno. il cielo è grigio, un viaggio ai 2132 metri del Pilatus si E sulla cima di Les Pléiades l’omonimo ristorante apprezza ancora di più. In vetta non entusiasma solo il rifocilla e riscalda i viandanti dopo il tour. panorama invernale, ma anche la «golosa» fondue a base del locale formaggio Chretzenalp. Vivamente consigliato! 3 ∙ goldenpass.ch 4 ∙ pilatus.ch 17
Siamo cresciuti sugli sci. Il volo abbiamo dovuto perfezionarlo. Un tempo, 150 anni fa, è iniziata sulle Alpi svizzere la bellissima tradizione delle vacanze invernali. Oggi le vostre vacanze iniziano nel momento in cui vi imbarcate sul nostro volo diretto in Svizzera. E naturalmente, essendo specialisti delle vacanze invernali, includiamo sempre il trasporto gratuito delle vostre attrezzature per lo sci e lo snowboard.
Re per una notte Arosa, Grigioni Al tramonto, nel comprenso- rio di Tschuggen si mettono all’opera i battipista. No limits Si sale come copilota su una delle macchine da Crans-Montana, Vallese Se si parla di freestyle, il 10 tonnellate per percorrere, fino a 490 cavalli pensiero va subito a Crans-Montana. Il suo nuovo Snowpark vapore, le piste più ripide. L’emozione per una è considerato uno dei migliori in Europa. Oltre a un’imponen- notte da re è garantita. Né può mancare la foto te super-pipe, vanta diversi percorsi per altrettanti livelli. ricordo con certificato. Il parco esaudisce ogni desiderio dei freestyler: salti con 6 ∙ arosabergbahnen.ch table da due a venti metri, gap, step-up e hip. 5 ∙ crans-montana.ch/snowpark Relax engadinese In video come i campioni St. Moritz, Grigioni Cielo azzurro, neve scintillante e Stoos, Lucerna-Lago di Lucerna Campione di sci una pista da maratona perfettamente battuta: ecco a te il per un giorno, potendo poi ammirare le proprie prodezze relax attivo all’engadinese. Ovviamente è sempre possibile sullo schermo? Sulla pista Skimovie di Swisscom, percorrere tutti i 42,195 chilometri della famosa «Engadin nell’arena dello Stoos, il sogno diventa realtà. La tua Skimarathon», da Maloja a S-chanf, ma non è obbligatorio discesa viene filmata gratis e con l’app Swisscom Snow farlo tutto in una volta. Cup puoi persino scaricarla e condividerla. 7 ∙ engadin.stmoritz.ch 8 ∙ stoos.ch 19
Comprensori invernali al top Flims Laax Falera, Grigioni Nei quattro snowpark intorno al Crap Sogn Gion, tutti i freestyler, dal princi- piante al professionista, si scatenano in volo. Oltre 90 ostacoli e la più lunga half-pipe del mondo fanno la gioia di boarder e freeskier. Foto: Jan Geerk 20 my Switzerland
And action! Ampi pendii e nuvole di neve fresca o candidi e trasognati boschi da fiaba: l’inverno svizzero offre lo scenario ideale per qualsiasi attività sportiva. Con sullo sfondo un’imponente sfilata di cime da tremila e quattromila metri. 21
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Alpthal, Mythen, Lucerna-Lago di Lucerna L’Alpthal si trova dieci chilometri a sud di Einsiedeln. Con sullo sfondo il maestoso Grosser Mythen, gli escursionisti su ciaspole trovano itinerari ricchi di varianti e quiete invernale. Foto: Jan Geerk 23
Kleine Scheidegg, Lauterbrunnen, Oberland Bernese I fantastici pendii di neve fresca intorno alla Kleine Scheidegg insieme alla celeberrima triade Eiger, Mönch e Jungfrau regalano istanti di pura felicità e divertimento di prim’ordine. Foto: Christof Sonderegger 24 my Switzerland
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Les Diablerets, Regione Lago di Ginevra Lo spettacolare ponte sospeso «Peak Walk», lungo ben 107 metri, collega tra loro due cime dell’arena Glacier 3000. La vista sull’Oldenhorn (a sinistra) e sulle vette di tremila e quattromila è mozzafiato. Foto: © Gstaad 3000 AG 27
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Crans-Montana, Vallese Il comprensorio sopra la terrazza al sole di Crans-Montana esaudisce ogni desiderio. 140 chilometri di piste, tra cui la discesa di Coppa del mondo del Mont-Lachaux, regalano grande spasso sotto il sole vallesano. Foto: Olivier Maire 29
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Moléson-sur-Gruyères, Friburgo Regione Il comprensorio sciistico del Moléson (2002 metri s.l.m.) offre una vista incantevole e piste per sciatori esperti e famiglie. Particolarmente impegnativa è la pista nera della cima, nota anche con l'appellativo di «sfida friburghese». Foto: Pascal Gertschen 31
Mondiali FIS di sci alpino L’oro a St.Moritz Testo: Lucas Roos Foto: Nicola Pitaro, Alessandro Della Bella, Giancarlo Cattaneo Dal 6 al 19 febbraio 2017, St. Moritz sarà la sede dei Campionati mondiali di sci. Ancora una volta questo grande evento internazionale si terrà là dove è stato inventato il turismo invernale. U n incantevole paesaggio di monti e laghi innevati, che si stagliano sotto la magica luce di un cielo quasi sempre azzurro. Una delle arene più compatte e moderne, incasto- nata nel comprensorio del Corviglia ai piedi del Piz Attrazione in «caduta libera» Gli ampi ed esposti pendii del Corviglia sembrano creati per il divertimento su sci, specie da quando l’architetto delle piste, già campione discesista e olimpionico Bernhard Russi, ha tracciato ex novo Nair, monte di casa di St. Moritz. E una tradizione lo start della Discesa maschile per gli ultimi Mon- che non teme paragoni nella storia degli sport inver- diali. Affinché il tragitto rispettasse gli 800 metri nali. Non stupisce che i Mondiali di sci alpino si di dislivello richiesti dal FIS, la partenza è stata tengano per la quinta volta nella splendida regione spostata 150 metri più in alto. Il che è una fortuna, alpina dell’Alta Engadina, dopo le edizioni del 1934, poiché ora si trova a 2840 m s.m. e risulta più spet- 1948, 1974 e 2003. Nella culla del turismo inver- tacolare di qualsiasi altra discesa. Dal canto loro, nale, già sede di due Giochi olimpici invernali e da anche i professionisti più rodati deglutiscono a anni location fissa nel calendario delle gare interna- vuoto, quando si ritrovano davanti alla mitica zionali di Discesa femminile, la passione per gli «caduta libera». Che è ripida, molto ripida. Nei sport sulla neve è sottintesa. primi 150 metri si scende con una pendenza del 32 my Switzerland
Intervista a Franco Giovanoli Direttore dei Mondiali FIS di sci alpino Franco Giovanoli, perché i Mondiali a St. Moritz sono un evento live da non perdere? Il paesaggio, l’ambiente, le sfide, la prossimità agli atleti sono davvero unici. Infatti con lo slogan «Take your time» incoraggiamo i visitatori perché si pren- dano tempo. Vogliamo che assaporino le atmosfere in montagna e in paese, facciano nuove amicizie e ammirino anche il paesaggio. Che cos’è cambiato rispetto ai Mondiali del 2003? I tracciati erano già perfetti 14 anni fa. I più grandi sviluppi si sono avuti soprattutto nella tecnologia e nella comunicazione. E, come novità, le premiazioni non si ten- gono più in paese, ma nel palazzetto del ghiaccio del Kulm-Park, ossia in un luogo ricco di storia. Che impatto ha sull’ambiente una manifestazione di questa portata? I territori d’alta montagna sono particolar- mente sensibili all’intervento umano. Così abbiamo lavorato in stretta collabora- zione con gli enti per la tutela ambientale. Fortunatamente disponevamo di un’infra- struttura in gran parte già esistente. E Franco Giovanoli, cosa si augura per i Mondiali 2017? Bel tempo, gare corrette, un pubblico entusiasta e una manifestazione priva di incidenti. E, naturalmente, anche qualche medaglia per la Svizzera. Quando si terranno i prossimi Mondiali a St. Moritz? Presto, spero. Di sicuro avremo anche i nostri sesti Mondiali. Non da ultimo per la nostra passione e l’entusiasmo per gli sport invernali. 33
Campionati mondiali FIS di sci alpino St. Moritz 2017 Da lunedì 6 febbraio a domenica 19 feb- braio 2017 ben 600 atleti di 70 Paesi diversi si sfideranno in sei discipline: Di- In «caduta libera»: scesa, Slalom gigante, Super-G, Slalom, spettacolo assicu- rato allo start della Combinata e nell’evento a squadre. Tutti discesa maschile. aspirano al titolo di campioni mondiali e a medaglie. stmoritz2017.ch Piz Nair Start Downhill Men «Corviglia» Freier Fall / Free Fall Willy’s Gate Start Downhill Ladies Munt Murezzan «Engiadina» Muot Alpina Start Super G Men Cürva Start Super G Ladies Suvretta Kante / Suvretta Edge Foppa Lo spigolo della Lanigiro Start Giant Slalom Suvretta è tra i punti Men & Ladies chiave del tracciato di Discesa maschile. Mauritius Gianda Mauer / Wall Grosses Loch / Big Hole Tschainas Weisses Band / White Ribbon Start Slalom Felsen / Rock Ladies Start Slalom Men Rainalter Alp Giop Rominger Engnis / Narrows Lärchensprung / Larch jump Lärchenweg / Larch Trail Nella tribuna all’arrivo possono FINISH seguire le gare fino a 5500 fan. Nel Kulm-Park di St. Moritz si tengono le cerimonie serali.
100 percento, o di 45 gradi: quasi a perpendicolo. start verso la meta, ammirando da vicino gli atleti In sei secondi gli atleti acquistano velocità da 0 a nei passaggi più impegnativi (come lo spigolo del 140 km/h. Eppure per Bernhard Russi lo start non Suvretta o il salto dei larici). Grazie alla visibilità dei è il punto più difficile, bensì il più spettacolare. tragitti, anche gli spettatori riuniti all’arrivo hanno Ma, agli occhi degli spettatori, i discesisti si tramu- ottime possibilità di assistere a discese appassionanti tano in eroi. in un’atmosfera coinvolgente. Nello stadio allestito presso la meta gli atleti si seguono live nella seconda Contiguo alla «caduta libera», a partire dalla finale metà del percorso, mentre la prima metà si vede su di Coppa del mondo 2016 anche le signore hanno un maxi schermo facendo il tifo con altri 5500 fan. un nuovo start sul Piz Nair. In onore dei pionieri britannici che a St. Moritz, nel 1865, fondarono il Cerimonie con location storica turismo invernale, è stato battezzato col nome di Nel 2017 le premiazioni si terranno al Kulm-Park, «Britannia». Il pendio di partenza, a 2745 m s.m., presso lo storico palazzetto del ghiaccio dell’Hotel catapulta le atlete a 100 km/h sulla discesa «Engia- Kulm. Il padiglione, costruito nel 1905 in piena dina», lunga 2,5 km. Belle Époque, nonché simbolo delle Olimpiadi invernali del 1928 e del 1948, brillerà di nuovo L’azione a fior di pelle splendore per accogliere le cerimonie sportive. Per Quando 600 atleti di 70 Paesi si sfidano al cente- la ristrutturazione dell’edificio ormai cadente si è simo di secondo in sei discipline per ottenere le ottenuto l’intervento dell’architetto Norman Foster. ambite medaglie, a St. Moritz gli spettatori non solo L’assegnazione delle medaglie in un simile luogo sono i benvenuti ma vivono le competizioni a fior storico è da intendersi come omaggio alla tradizione di pelle. Chi è sugli sci segue le gare lungo l’intera e al passato di St. Moritz quale scintillante centro pista, in prima fila per così dire. Basta muoversi dallo degli sport invernali alpini. Emozionanti classici svizzeri da Coppa del mondo Evento Nations Team: pura suspense sul tratto inferiore del pendio. 7- 8 gennaio 2017 13-15 gennaio 2017 25-26 febbraio 2017 Giornate internazionali 87ª Ediz. Gare internazionali Coppa del mondo FIS di sci di Adelboden del Lauberhorn di sci Crans-Montana Da oltre 60 anni l’Oberland Le gare del Lauberhorn, a Sull’impegnativa e nuova pista bernese ospita le Giornate in- Wengen, che ogni anno si ten- Mont-Lachaux di Crans-Montana ternazionali di sci di Adelboden. gono nella singolare cornice si danno appuntamento, a fine A vedere le gare maschili di di Eiger, Mönch e Jungfrau, febbraio, le migliori sciatrici del Coppa del mondo, nelle disci- sono un classico di Coppa del mondo. Nel 2013 la pista è stata pline Slalom gigante e Slalom, mondo. La pista, inaugurata completamente rinnovata per accorrono ogni anno oltre nel 1930, con i suoi 4480 m è offrire alle atlete nuove sfide e 40 000 fan dello sci. Il paese si la più lunga discesa ufficiale e il gare ancora più spettacolari. trasforma in un festoso calde- tracciato dello Slalom è tra i più Il tracciato, ribattezzato «Striscia rone. Celebre e temuto, sul difficili al mondo. Quest’attra- delle donne», regala non pochi «Chuenisbärgli», è il ripido pen- zione dello sci alpino da compe- brividi ed emozioni a tutti gli dio prima dell’arrivo: qui non tizione richiama migliaia di spettatori. sono ammessi errori! spettatori nell’Oberland bernese. 35
Scuola sci per ragazzi Nell’arena del mago Testo: Claudio Zemp Foto: Gaudenz Danuser Un amante della natura venuto da un’altra epoca: il geologo sessantacinquenne Andi Triet interpreta il personaggio di Ami Sabi. Il saggio mago anima l’arena invernale. 36 my Switzerland
Nello «Schneewunderland», il Paese delle meraviglie della scuola sci di Il creatore Flims Laax Falera, Ami Sabi è la star. Il cantautore Linard Il mago stupisce i bambini con le sue Bardill ha creato la figura di «Ami Sabi». storie. E imparare a sciare viene da sé. Il primo libro illustrato «Ami Sabi nello Schneewunderland» è uscito nel 2008; da allora si sono aggiunte storie e canzoni. L’interprete È impossibile non notare la figura che passeg- gia sulla pista. Sembra un’apparizione da un’altra epoca. Un indovino celta? Uno sciamano della neve? Senz’altro è molto amato, Nato a Zurigo, Andi Triet interpreta il mago Ami Sabi dal 2008. Con le ovunque ci sono bambini che lo chiamano: «Ami sue conoscenze natura- Sabi!» Lui risponde ai saluti e se la prende con listiche e la sua magica calma. In fondo i piccoli hanno imparato a sciare energia, il personaggio del libro illustrato con lui: «Cari bambini, mi ricordo di ognuno di voi!» Forse questo è un po’ esagerato, perché Ami gli sembra cucito addosso. Sabi incontra ogni settimana centinaia di ragazzini. Da otto anni è lui il protagonista della scuola sci di Flims Laax Falera. Scuola sci con rituali Un magico alone celtico avvolge lo «Schnee wunderland». La palizzata di legno è anche un confine, come spiega Ami Sabi: «I genitori restano fuori.» All’interno c’è un cerchio, il Patnal. E tutta ci riescono, ottengono in premio una pietra del la scolaresca è già riunita per il rituale. I bambini Reno. Presso il cembro Schembrina imparano a siedono intorno al falò e salutano Ami Sabi con frenare. Le curve gliele mostra Camutscha. E i salti una canzone, dove si citano anche i suoi aiutanti: pazzi sono la specialità di Um Selvadi. «Dopo tre la pianta di cembro Schembrina, il camoscio giorni, i bambini sono pronti per la montagna», Camutscha e Um Selvadi, l’uomo selvatico. «Um dice Ami Sabi. Selvadi dice: Bien dì, cantano i piccoli a memoria. Ed ecco che parla Ami Sabi, l’indiscusso re di que- L’uomo e la natura sta scuola sulla neve. Lui sa davvero tutto e ogni Il personaggio è inventato, ma Ami Sabi è un uomo giorno viene a raccontare una storia. I bambini in carne e ossa. Da sempre il mago viene lo adorano. Oggi vengono a sapere di come Um interpretato da Andi Triet. Il sessantacinquenne Selvadi rubò degli stambecchi al re d’Italia. L’indo- offre con determinazione anima e corpo al suo vino ci tiene a dire: «Tutto quello che vi racconto indovino: «Vivo, penso e sogno come Ami Sabi.» In è vero!» E sa fare anche le magie. Dopo la storia, realtà, fuori stagione, questo amante della natura ha trasforma una palla di neve in una sfera di cristallo. una seconda vita come guida turistica e cercatore di minerali. Ma a Flims è conosciuto da tutti come In un sacchetto di cuoio i bimbi raccolgono i loro Ami Sabi, l’anima dell’arena invernale. Ora però il trofei, ricevuti a ogni prova sciistica superata. Tutti mago deve andare. «Ciao, cari bambini, a domani!» i rituali di questa scuola sci sono legati alla natura. E, per salutarlo, i piccoli cantano un’altra canzon- Presso la pietra meteo Crapun, ad esempio, i cina. Non dimenticheranno mai il mago che ha piccoli imparano a stare correttamente sugli sci. Se insegnato loro l’amore per la natura e per lo sci. 37
Città Quando nel cuore di Basilea l’aria sa di vin brulé e cannella, è tempo di mercatini di Natale. Graziose bancarelle decorate offrono specialità, articoli natalizi e da regalo; alberi riccamente addobbati come quello di Johann Wanner in Münsterplatz aspettano solo di essere ammirati. Foto: André Meier 38 my Switzerland
Inverno: tempo di mercatini 39
Anche da lontano, nei tardi pomeriggi di dicembre, le luci scintillanti della città di Ginevra creano un’atmosfera natalizia. Il panorama notturno della città sul Rodano è stato ripreso sulla Pointe de Poêle Chaud, una cima di 1628 metri del Jura vodese. Foto: Stefan Gruenig
Il quarto lunedì di novembre la città di Berna vive nel segno della cipolla. Dinanzi all’illustre Parlamento e nei vicoli contigui, alle sei del mattino si apre il «Zibelemärit». Ma in realtà il mercatino inizia a vendere cipolle, vin brulé, panini e souvenir già all’alba. Foto: Terence Du Fresne
Zibelemärit (mercato delle cipolle) Al tradizionale Zibelemärit l’aria, già all’alba, sa di torta di cipolle e vin brulé. A migliaia partecipano a questo mercato contadino che rappresenta soprat- tutto una festa popolare. Testo: Lucas Roos Foto: Terence Du Fresne I n realtà non c’è un motivo ragionevole per alzarsi all’alba di un lunedì di fine novembre, abbandonare il calduccio del proprio letto e avventurarsi nel freddo umido di fine autunno. Eppure è proprio quello che fanno migliaia di persone. Tutti gli anni, con grande divertimento: si recano al Zibelemärit di Berna. Il tradizionale mercato delle cipolle e di altre verdure richiama schiere di visitatori. Come la bernese Andrea Meyer, altrimenti un’incorreggibile dormigliona: «Per il Zibelemärit salto giù dal letto all’alba anch’io. Da vera bernese non posso certo per- dermi quest’evento!» Torta di cipolle e altre golosità I primi ad alzarsi sono venditori ambulanti e stan- disti. «Siamo partiti poco dopo l’una da Kallnach, nella regione bernese dei laghi», dice Therese Meer-Lüthi. «Per allestire come si deve la banca- rella e presentare bene le cipolle, ci vogliono due ore. Appena finito, vendevamo già le prime trecce di cipolle.» L’apertura ufficiale del Zibelemärit è alle sei in punto, ma molti bernesi non vogliono aspettare. Ecco perché gli standisti – molti dei quali arrivano a Berna già dopo la mezzanotte – possono vendere i loro prodotti dalle tre del mat- tino. E alle prime luci dell’alba il mercato è tutto dei bernesi, che in fila attraversano i vicoli e la piazza del Parlamento per comprare le loro cipolle intrecciate e godere di un’atmosfera unica. Non possono mancare una fetta di «Zibelechueche» (torta di cipolle) e uno o due bicchieri di «Glüehwy» (vin brulé) per scaldarsi. «In occasione del Zibelemärit ci si può concedere un vin brulé anche prima del lavoro», sostengono Julia e Mike di Bümpliz. «In fondo non è un giorno come gli altri». Quando la luce inizia lentamente a illumi- nare la capitale, i bernesi si avviano al lavoro, a casa o a scuola, lasciando lo spazio alle migliaia di visitatori che, con pullman o treni speciali, arri- vano da ogni dove. Therese Meer-Lüthi ama la singolare atmosfera che regna al mercato delle cipolle il mattino presto. 44 my Switzerland
Trecce artistiche Le trecce di cipolle sono piccole opere d’arte e permettono di trasportarne in grande numero. Con un po’ di esercizio bastano venti minuti per fare una trec- cia. Standisti, famigliari e collaboratori volontari le intrecciano per giorni e giorni. Battaglia di coriandoli: si salvi chi può! Coriandoli, martelletti e rave Molte sono le leggende intorno alla nascita del Zibelemärit. I documenti provano che il mercato, che si tiene ogni quarto lunedì di novembre, risale a metà del XIX secolo, come s’impara anche a scuola: «Per San Martino, le contadine della Terra dei laghi friburghese venivano a vendere le cipolle nuove», recita Fabio (14). Per i bambini, che il pomeriggio non hanno scuola, il mercato significa soprattutto due cose: coriandoli e martelletti di plastica. Mentre i Lauben, i caratteristici portici, si prestano per lotte all’ultimo coriandolo, con i martelletti sonori si possono spaventare i passanti ovunque. La sera, poi, la cipolla passa a un ruolo secondario: in alcuni club bernesi è ispiratrice di feste. Il che testimonia come il Zibelemärit sia l’usanza più amata e allettante del Cantone di Berna. Una tradizione che sopravvive con viva- cità, al punto di ispirare la vita notturna. 45
Il lusso senza fronzoli Testo: Gabrielle Attinger Foto: The Chedi Andermatt La piscina coperta (35 metri) offre la vista sull’universo alpino di Andermatt; i sofà in stile lounge, un relax con massimo comfort.
Lifestyle Lusso e arcaici paesaggi montani non vanno d’ac- cordo. O forse sì? Ad Andermatt, al centro dell’alpina Urserental, la «valle degli orsi», si trova «The Chedi»: per molti è in assoluto il miglior cinque stelle svizzero. Il lungo bagno è stato una buona idea: il signore degli sci è da solo nella stanza rivestita in legno e decorata con sci di discesisti celebri. È a mia dispo- sizione. «Vuole usare la solita attrezzatura o oggi proviamo qualcosa di più veloce?», chiede con aria scherzosa mentre indica un paio di sci da corsa. No, no, mi tengo le mie vecchie tavole, tanto non sarà per molto: questo hotel offre troppo, perché si possa pensare di passare tutto il giorno in pista. Rientro giusto in tempo per il tè del pomeriggio, che viene servito con squisiti stuzzichini nella lobby. Tutto un paesaggio di divani e sofà si estende tra le colonne scure, intorno a un camino Già all’ingresso si viene accolti aperto. Sopra di noi, un tetto di legno a capanna. dalla magia del Chedi, che poi incanta gli ospiti per tutto La miscela di elementi alpini e orientali, insieme il soggiorno. alla raffinata illuminazione, crea un’atmosfera magica. Qui entra in gioco, a pieno titolo, il nome dell’albergo: in Tailandia, con «Chedi» si indica l’edificio più alto di una struttura sacra. S civolo, no, mi libro nell’ambiente. Il mio corpo giace nell’acqua, ma è come se si trovasse sopra il bordo della vasca: la piscina del Chedi è a tutti gli effetti un’infinitypool. L’ac- qua che sciaborda dai quattro angoli dà l’impres- Buon gusto a tutti i livelli L’area fitness e di vapore – prossimo punto del mio programma giornaliero – si trova un piano sotto la piscina coperta. Sulla porta sta scritto «Idroterapia»: sione di muoversi proprio al centro della sala. Sotto invitante! Non sono pigra, se invece di salire in il lungo soffitto di vetro avanzo senza fatica lungo sella alla bike da spinning, mi accomodo nel bagno la vetrata frontale, davanti agli ampi sofà in stile a vapore: no, mi prendo cura della mia salute! lounge della piscina coperta: un piacere che potrei Nella spa regna una sobria eleganza. Non grotte di assaporare per ore. ghiaccio illuminate al neon, né variopinte cabine di vapore; solo sobrie fontanelle fredde rivestite di Dalla vasca, attraverso una parete di vetro, si vede madreperla, marmo, pietre scure e tanto legno. la lobby. Ospiti in tenuta sportiva si affrettano verso Mentre le porte a tutta altezza ti regalano un il deposito sci, o il Living Room. La loro vista mi ingresso maestoso, anche in costume da bagno. La riporta alla realtà. È vero, volevo fare anche un po’ mia stanza si trova in cima alla costruzione a ca- di sport: tocca allo «skibutler». panna e offre una bella vista sul paese e le montagne. 47
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Lifestyle Dalle stanze alla cucina, la filosofia del Chedi è tanto semplice quanto coerente: per l’ospite solo il meglio del meglio. Anche questo ambiente, fornito come ogni camera e asiatica. Scelgo il filetto di manzo con soia, zen- di un camino privato, emana un’eleganza discreta zero e coriandolo, beurre blanc, cavolo e funghi sottolineata da legno, pietra e cuoio nei colori Shiitake: semplicemente insuperabile! naturali. Anziché cornici e lampadari dorati, alle pareti pendono grandi foto in bianco e nero. E mi Non teme confronti nemmeno il buffet di prima piace anche l’iPad che comanda luci, televisione, colazione: disposte su quattro lunghe teche, infi- stereo e serrande. Un delizioso giocattolo: posso nite golosità attendono gli ospiti. «La signora beve persino aprire la porta della stanza dal letto. acqua gassata, vero?», chiede per sicurezza il came- riere mentre mi serve. Vorrei avere la sua memoria! Squisitezze in cucina e in cantina Anche il portiere non ha esitazioni sull’auto da The Restaurant o The Japanese Restaurant: è que- parcheggiare davanti all’ingresso. Insomma, tutto è sta la difficile decisione che mi aspetta per cena. al top: l’albergo, la gastronomia, il servizio. Vado Rimando a malincuore il ristorante giapponese alla per l’ultima volta sul balcone e guardo giù, sul prossima volta e, in men che non si dica, mi ritrovo tetto in vetro della piscina, mentre prometto a me davanti una carta che spazia dalle specialità alpine stessa di tornare presto. Anche solo per librarmi in ai piatti europei, fino alle più speziate pietanze quell’ambiente meraviglioso. indiane, thai e cinesi. Il menù del Chedi riflette il carattere dell’albergo anche a livello gastronomico: un eccellente mix del meglio delle cucine europea 49
Hotel accoglienti Hotel di lusso CERVO Mountain Boutique Resort Ö Zermatt, Vallese Al CERVO Mountain Boutique Resort lusso significa anche grande privacy. Ognuno dei sette chalet, la cui atmosfera è spesso definita dagli ospiti «cosy», ha la sua area wellness privata: con sauna, sanarium, docce emozionali, stanza massaggi e camino. Il ristorante, nello chalet principale, vizia con 14 punti GaultMillau. 1 ∙ cervo.ch Prix Bienvenu Sollecitudine, cortesia, empatia e disponibilità: sono questi i criteri del Prix Bienvenu. Il pre- mio svizzero per l’ospitalità viene assegnato ogni anno a 100 hotel elvetici. Le scelte si basano sui commenti degli ospiti degli alberghi raccolti da oltre 250 piattaforme di valuta- Hotel di lusso cittadini zione e di prenotazione. Qui di seguito i vincitori delle cinque Four Seasons Hotel categorie dell’anno 2016. Des Bergues ÄÁ Ginevra Il primo albergo della città è a tutt’oggi la prima scelta per un soggiorno all’insegna del lusso: il Four Seasons Hotel Des Bergues, nel cuore del centro cittadino. Lo splendido albergo con 68 camere e 35 suite, sulle rive del lago di Ginevra, non colpisce solo per lo charme nostalgico e opulento. I suoi competenti collaboratori viziano gli ospiti con sincera cortesia. 2 ∙ fourseasons.com/geneva 50 my Switzerland
Hotel cittadini Boutique-Hotel La Rinascente ÔÁ Locarno, Ticino In un edificio del 1550 restaurato con amore, a pochi passi dalla Piazza Grande, si trova il Boutique-Hotel La Rinascente, diretto da anfitrioni davvero attenti a ogni esigenza. Gli ospiti si mostrano entusiasti anche per il suo eccellente ristorante. Un vero gioiellino, dove vivere giornate armoniose e irripetibili. 3 ∙ hotel-rinascente.ch Hotel turistici piccoli ma belli Hotel Glocke ÔÁ Reckingen, Vallese Quiete, relax e ispirazione: una triade che ispira i riposanti soggiorni all’Hotel Hotel turistici in grande stile Glocke. Il cuore è la grande Stube con stufa in maiolica, lounge, tavolo da biliardo e altri giochi. Nel piccolo hotel tipico si tengono in gran conto i Hotel Walther Relais & particolari minimi che fanno la differenza, come la Châteaux ÀÁ farina macinata in casa per il pane fresco. Pontresina, Grigioni Grandi aspettative wellness? 5 ∙ glocke.ch Con i suoi 700 m² la struttura balneare «Aqua Viva» dell’Hotel Walther, a conduzione famigliare, è la risposta. Proprio come l’elegante sala da pranzo, il ristorante à-la-carte La Stüva con il suo stile chic alpino e l’elegante pianobar. La vasta sala giochi e il parco giochi fanno la gioia dei bambini. 4 ∙ hotelwalther.ch 5 4 2 3 1 51
Noi siamo tutti buoni. 450 volte buoni. Si lasci guidare dal suo buon gusto se vi piace scegliere. In Svizzera ci sono sui 450 tipi di formaggio. Dall’extraduro al morbido, fino al formaggio fresco. E in più i formaggi di capra e pecora. Il formaggio svizzero é la gioia di tutti i buongustai. Il nostro Formaggio Svizzero. Svizzera. Naturalmente. www.formaggiosvizzero.ch
Neve & spa L’inverno di bassa montagna Testo: Caroline Fink Foto: David Carlier, MSR Nelle vicinanze di Yverdon-les- Bains svetta la morbida cima dello Chasseron. Una piccola montagna con grandi panorami, ai cui piedi boschi incantati celano accoglienti D i quando in quando al finestrino dello scompartimento sfila un villaggio. Ma per lo più lo sguardo si perde tra colline e campi innevati. Finché all’altoparlante un suono arpeggiato precede l’annuncio: prossima stazione rifugi. Il modo migliore per esplo- Sainte-Croix. Scendiamo dal treno e ci ritroviamo in uno dei paesini che occhieggiano tra le morbide rarlo è con le ciaspole. alture e i boschi del Jura. E offrono proprio ciò che stiamo cercando: un silenzioso universo invernale da scoprire con le racchette da neve. Un tempo Sainte-Croix era nota per le sue fabbri- che, dove si assemblavano automi musicali, mac- chine per scrivere e apparecchi fotografici. Oggi solo la manifattura di carillon e il piccolo Cinéma Royal ricordano gli anni d’oro. Oltre al Grand Hôtel des Rasses: un «grand hôtel» su piccola scala, famoso soprattutto per il suo panorama alpino senza eguali. 53
Neve & spa E non a torto, come possiamo constatare il mattino successivo: mentre facciamo colazione nella sala belle époque, dalle finestre si ammira un cielo che rosseggia come rame liquefatto. Do un’occhiata da una finestra e all’orizzonte scopro le Alpi: Pilatus, Eiger, Mönch e Jungfrau, i quattromila vallesani e il Monte Bianco. Per un attimo resto in ammira- zione a bocca aperta, poi mi torna in mente che sta per partire il tour con le ciaspole! Bosco incantato e mondo di fiaba Poco dopo, infatti, abbiamo appuntamento davanti all’hotel con la nostra guida Anne Bornand, una donna dagli occhi vispi, i capelli arruffati e un sor- riso accattivante. In sua compagnia vogliamo sco- prire lo Chasseron. Così leghiamo in fretta i lacci delle nostre ciaspole, partiamo su uno dei tanti sentieri per racchette da neve e dopo pochi metri c’immergiamo in un bosco di abeti. Intanto Anne Bornand ci racconta che 30 anni fa dalla vicina Yverdon-les-Bains si è trasferita qui – «per amore» –, innamorandosi poi ben presto an- che della regione. «Qui c’è un’energia buona», dice. «Esplorare questi boschi e queste colline fa bene al cuore.» Ed è proprio così: di colpo mi sento come in un bosco incantato. Si sente solo il vento che sibila fra le chiome degli alberi, la neve che scricciola sotto le ciaspole e, da qualche parte, un picchio è all’opera. Attraversiamo questo bosco da fiaba per almeno un’ora. Poi ci lasciamo alle spalle gli ultimi abeti e muoviamo lungo gli ampi pendii dello Chasseron, che si erge davanti a noi come il dorso di una balena. Saliamo sempre di più fino a raggiungere la cresta di quel dorso, poi sostiamo per ammirare il panorama: tutt’intorno, un mare di colline e bo- schi, il lago di Neuchâtel, sulla cui riva se ne sta adagiata Yverdon-les-Bains, il vasto Mittelland e più dietro, di nuovo, le Alpi. Quassù i miei pen- sieri sono liberi come l’aria. Come il vento che ci danza intorno, gelandoci le mani e le guance, al punto di farci ripartire in discesa sull’altro versante della cresta. Più giù ci tuffiamo di nuovo in un bosco e lì Anne Bornand si ferma di colpo. «Guardate, un rifugio!», esclama. Un rifugio? Proprio così! – Dietro gli abeti si nasconde una casa di legno con le persiane verdi, sembra quasi quella di Babbo Natale. «Que- sto è il nostro rifugio: la Casba!», rivela Anne Bornand. Ed eccoci già seduti in una Stube di legno, il cui calore ci accoglie come un abbraccio. I vasti pendii del Jura sono un paradiso per le escursioni con racchette da neve. 54 my Switzerland
«Esplorare questi boschi e queste colline fa bene al cuore.» Anne Bornand, guida per tour con le ciaspole Intanto assaporiamo una fondue, chiacchieriamo e ridiamo fino a riscaldare le guance e l’anima. Il giorno dopo dobbiamo accomiatarci dallo Chasseron e dalle sue magiche atmosfere. Per una volta, però, non è così difficile, perché ci aspetta ancora Yverdon-les-Bains, una città le cui mura custodiscono tanta storia: il castello, in pieno cen- tro, ricorda il regno dei Savoia, quasi mille anni fa, mentre tutt’oggi zampillano le sorgenti di acqua sulfurea dove si bagnavano già i Romani. Li imitiamo volentieri e già il pomeriggio sguaz- ziamo nel blu scintillante della vasca esterna del ba- gno termale, alla piacevole temperatura di 34 gradi della sua acqua. Ci rilassiamo con idromassaggi e sifoni, assaporiamo l’aria fresca e lasciamo che lo sguardo vaghi libero fino al Jura. Là dove si trova l’incantevole mondo di bassa montagna che presto Pura cultura del relax: nella piacevole ci vedrà tornare. e calda acqua termale di Yverdon-les- Bains si dimentica il tempo. Il pieno di sole, neve e relax • häserrugg, Svizzera Orientale / Liechtenstein: escursioni invernali panoramiche C • Diavolezza, Engadina, Grigioni: idromassaggio con vista a 3000 metri • Rigi, Lucerna-Lago di Lucerna: il gusto di una corsa in carrozza o slitta trainata • Leukerbad, Vallese: dalla Gemmi con le ciaspole dritti alle terme • Schwarzsee, Friburgo Regione: magie colorate nelle grotte di ghiaccio illuminate MySwitzerland.com/inverno 55
1 vanwohl «Io, la mia amica e il suo husky abbiamo fatto una magnifica escursione con le ciaspole nell’area di La Berra, nelle Prealpi friburghesi. Durante la nostra sosta abbiamo apprezzato la vista, il silenzio e lo stretto contatto con la natura. Mi sono innamorata di questi singolari paesaggi incontaminati.» La Berra, Friburgo Regione 56 my Switzerland
Storie da libro illustrato Su innamoratidellasvizzera.com scopri belle foto e storie di viaggiatori. Condividi le tue avventure anche sui social media con #INNAMORATIDELLASVIZZERA. Tutto secondo il motto: gioia condivisa, gioia doppia. 4 5 6 2 1 7 3 2 3 sami.l.c «Sono maestra di sci, adoro aziz_boussalem le battaglie a palle di neve e gli «Starsene in riva al lago è stata un’esperienza singola- allievi felici. Sono australiana, re. Il cielo era coperto e nevicava, poi all’improvviso il sport e avventura li ho nel tempo è cambiato e nell’aria aleggiava la magia. Nella sangue: mi sono innamorata di pace della quiete ho sentito un forte legame con la montagne, fiumi e laghi svizzeri.» natura. Per me la Svizzera, con i suoi paesaggi, è uno Andermatt, dei più bei Paesi al mondo.» Lucerna-Lago di Lucerna Lago di Morgins, Vallese 57
oliver_wehrli «La bella luce che rischiarava le Alpi della Svizzera centrale è durata pochissimo. La foto è stata scattata presso Seengen, sul lago di Hallwil. Amo la nostra meravigliosa natura, soprat- tutto nei passaggi di stagione.» Lago di Hallwil, Aargau 58 my Switzerland
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frederichuber «In basso si allunga il ghiacciaio dell’Aletsch, in lontananza svetta il Cervino: quassù mi sento immensamente libero. L’Eggishorn, con i suoi 2927 m s.m., è uno dei miei luoghi preferiti. La magia di questo posto è impagabile.» Eggishorn, Vallese 61
4 giorgiocamozzi «D’inverno dalla torre dell’Uetliberg si gode spesso di magnifici scorci sul mare di nebbia e sulle Alpi. Sono innamorato del mio Paese perché su una superficie minima offre una varietà infinita di meravi- gliosi soggetti fotografici.» Uetliberg, Regione di Zurigo 62 my Switzerland
5 kriste_oh «Sono lituana e mi sono subito innamorata della Svizzera. Sciatori rilassati e uccelli che si librano in cielo: un’immagine che mostra l’equilibrio perfetto tra quiete e moto. A me le montagne trasmettono pace interiore.» Chäserrugg, Svizzera Orientale / Liechtenstein 6 christianbetschart «Mi è sempre piaciuto venire in montagna in Svizzera. La foto di mio fratello risale a inizio stagione. Il giorno stava terminando e avevamo quell’unica possibilità per fare uno scatto. Un istante che mi rende felice ancora oggi.» Meiringen-Hasliberg, Oberland Bernese 7 quintner «Il riflesso del ghiaccio scuro sul lago di Silvaplana – un fenomeno che si verifica solo raramente – è stato un momento indimenticabile. Sono cresciuto in Svezia e amo natura e paesaggi della Svizzera.» Lago die Silvaplana, Grigioni Per seguire altre avvincenti storie: e innamoratidellasvizzera.com Per raccontare la tua storia tramite #INNAMORATIDELLASVIZZERA: e facebook.com/MySwitzerland e instagram.com/MySwitzerland e twitter.com/MySwitzerland_i 63
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