Altra vita, altra vittoria - ASD Tennis Club Maracalagonis
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Il monofilo non è uno solo Se volete usare corde in LA RIVISTA Anno XI - n.18 - 27 maggio 2015 poliestere, sceglietele con cura Pag.21 Altra vita, altra vittoria La Knapp vince il secondo titolo Wta in una carriera spezzata in due dagli infortuni Pag.5 Internazionali junior, grandi star Luz e la Vondrousova, vincono e già brillano sul palcoscenico mondiale Pag.10 Tornei Fit-Tpra e sei subito “pro” Facili da organizzare, divertenti da giocare. E il premio può essere speciale... Pag.19 GLI ALTRI CONTENUTI Storia di Andrea Arnaboldi Karin da sogno Pag.3 - Batch-point Pag.6 - Giovani, che al Roland Garros tris d’azzurro vincente Pag.14 - I numeri della ha fatto il record mondiale Coetaneo di Fabio Fognini, si è qualificato per settimana Pag.16 - Tennis in tv Pag.18 - Personal il tabellone degli Open di Francia giocando i tre set coach: alla scoperta del timing Pag.22 - La regola del più lunghi di tutti i tempi gioco: palo, buona: o forse no? Pag.26 Pag.7
prima pagina Karin, da sogno... di Enzo Anderloni ok.com/alessandro.piccari.5/vide- C os/10151455349352689/. ompirà 28 anni il 28 giugno la E invece iniziava un’altra vita, con al- tennista che visse due volte. Si tri affetti, altri allenatori in altri luoghi è fatta con buon anticipo un lontani dall’Alto Adige. Il team di Fran- bel regalo di compleanno, Ka- cesco e Alessandro Piccari, il mare di rin Knapp, il secondo titolo Wta della Anzio, ripartire praticamente daccapo, carriera, a Norimberga. E un bel regalo n. 478 del mondo nel 2010. E risalire, lo ha fatto a noi, appassionati di gran- risalire. Tornare tra le prime 100 del di vicende, umane e tennistiche, con mondo. Tornare in Nazionale. Vincere questo nuovo capitolo della sua storia la Fed Cup. E andare avanti. Vincere di irriducibile campionessa. Perché chi il primo torneo Wta, lo scorso anno a arriva a vincere titoli a questo livello Tashkent. E avanti ancora. Due setti- non può che definirsi tale. Se una per- mane fa a Roma Karin è arrivata 5-2 sona si misura non da come (e quante al terzo set contro la n. 4 del mondo volte) cade ma da come si rialza, allora su Alona Bondarenko, allora n. 24 del Petra Kvitova, reduce dalla vittoria nel Karin è nella Top 10 mondiale. Il suo mondo. Perse al terzo turno, ma con Wta Premier di Madrid. Che occasione best ranking, la miglior classifica è an- Patty Schnyder, n.15 del mondo, 7-5 al sprecata, perdere una grande partita cora oggi n.35 del mondo, un primo terzo set. Di tutto questo ben di dio di quasi vinta... Si sarà sentita a terra. Si traguardo tagliato a 20 anni, insieme speranze e attese, due anni dopo non è rialzata subito, di nuovo. E’ andata a al suo team altoatesino, vite parallele rimaneva più niente. Anzi pareva tutto vincere a Norimberga, in finale su Ro- con Andreas Seppi in quel di Calda- finito con il tennis. berta Vinci. Karin Knapp è arrivata a ro. La splendida ragazza alta (un me- Il cuore “matto” prima, con due picco- Parigi da n.42 del mondo. Comunque tro e 80), bionda, di poche parole ma le operazioni necessarie a regolariz- vada sappiamo che non si fermerà lì. di ampi sorrisi aveva statura, potenza zarne il battito. Poi un brutto strappo E non solo facciamo il tifo per lei ma le e abilità per competere alla pari con muscolare e mille altri infortuni. Sem- diciamo anche grazie. Perché ci aiuta a le “ova” dell’Est europeo. Ne aveva 19 brava, quella di Karin e della racchet- ricordare che, se davvero ci credi, nella quando esordì al Roland Garros. Primo ta, una storia finita. Chi non ci crede vita nulla ti è precluso, niente (e nes- turno: 6-1 6-1 a una giovane Victoria può dare un occhio a questo video suno) può impedirti di inseguire i tuoi Azarenka. Secondo turno: 6-3 al terzo su Facebook: https://www.facebo- sogni. Una, due… quante volte vuoi. DIRETTORE COORDINAMENTO REDAZIONALE HANNO COLLABORATO PROGETTO GRAFICO dell’ 8 gennaio 2004 Angelo Binaghi Angelo Mancuso Giovanni Di Natale, Max Fogazzi, REALIZZAZIONE SUPER TENNIS TEAM Andrea Nizzero, Gabriele Riva, Edisport Editoriale Srl Manoscritti e fotografie, anche se non COMITATO DI DIREZIONE Antonio Costantini (foto editor), Mauro Simoncini, Giorgio Spalluto, pubblicati, non si restituiscono. Angelo Binaghi, Giovanni Milan, Amanda Lanari, Annamaria Pedani Piero Valesio REDAZIONE E SEGRETERIA Nicola Pietrangeli, Giancarlo Baccini, (grafica) Stadio Olimpico - Curva Nord La rivista è disponibile Massimo Verdina A CURA DI Ingresso 44, Scala G in formato digitale sui siti www. FOTO Sportcast srl 00135 Roma federtennis.it e www.supertennis.tv DIRETTORE RESPONSABILE Getty Images, Archivio FIT, Antonio Via Cesena, 58 - 00182 Roma Info: supertennis@federtennis.it e spedita via newsletter. Per riceverla Enzo Anderloni Costantini, Angelo Tonelli amministrazione@sportcast.it Reg. Tribunale di Roma n. 1/2004 scrivere a supertennis@federtennis.it 3
circuito mondiale Più forte della sorte Karin Knapp ha mostrato un livello da Top 20: tanto da impressionare al Foro Italico contro la Kvitova e da vincere il torneo Wta di Norimberga (in finale su Roberta Vinci). E ora cerca la continuità di Andrea Nizzero C on il livello di tennis che le abbiamo visto produrre a Ro- ma e a Norimberga, dove ha vinto il suo secondo titolo in carriera, Karin Knapp sarebbe Top 20 da un pezzo. Il problema è che dal 2012, quando l’abbiamo rivista col- pire la palla come faceva in quell’il- lusorio 2008, non è mai riuscita a trovare continuità. È una questione di fiducia e di in- fortuni. Nel momento in cui ritrova la prima, tornano anche i secondi. Il suo fisico non le ha mai concesso davvero tregua. Da quella nefasta visita medica al CONI, una formalità che si trasformò in un piccolo dram- ma, sono trascorsi sette anni. Allora, Vinci-Knapp, pensando di uscire dallo studio me- finale da 10 dico con l’idoneità per le Olimpiadi La finale azzurra del torneo di Norimberga, di Pechino, si ritrovò a fare i conti vinta da Karin Knapp per 7-6(5) 4-6 6-1 su con un problema cardiaco congenito. Roberta Vinci, è stata la decima nella storia Giochi Olimpici saltati, operazione WTA ad avere come protagoniste due italia- chirurgica, e susseguente fisiologi- ne. L’ultima volta era successo a Palermo, do- co tracollo psicofisico. A quella bru- ve proprio Roberta aveva trionfato sulla sua sca interruzione ne sono poi seguite ex compagna di doppio Sara Errani. E, dopo molte altre, per colpa di ginocchia, averle già viste all’opera agli Internazionali polsi, sfortuna. Bnl d’Italia, a Parigi la tarantina farà di nuo- vo coppia proprio con la 27enne altoatesina. Quel match con la Henin Nella prima fase della sua carriera, quella che portò gli italiani a illu- dersi e lei al numero 35 del mondo (25 febbraio 2008), faceva parte del gruppo di Caldaro. Con Andreas Sep- pi come collega conterraneo e Max Sartori come guida, sembrava aver trovato la squadra giusta per cresce- re a un passo da casa. Fu proprio il cuore, in senso letterale e non figu- rato, a interrompere un percorso che Karin Knapp, 28 anni, ha vinto il suo 2° titolo sembrava già tracciato. C’era chi già Wta: è n.48 al mondo (best ranking 35 nel 2008) la vedeva tra i primi 15, quando si giocò con Justine Henin il titolo del Premier di Anversa. Fu l’ultimo lam- stare bene a due passi da Roma. Fran- A caccia di continuità po, in realtà, prima di un periodo di cesco e Alessandro Piccari le hanno Il tennis, a Karin, non è mai mancato. È molte ombre e pochissime luci. fornito supporto personale e profes- apparso evidente fin da subito, fin da un La fine del tunnel la trovò in un luo- sionale, facendole dimenticare un po’ lontano 2007 in cui sfondò per la pri- go imprevedibile. Una ragazza alto- di memorie negative e rimettendola ma volta il muro delle prime 50, che i atesina in crisi trovò un rifugio dove in piedi dal punto di vista tecnico e suoi fondamentali avrebbero potuto guarire ad Anzio, litorale romano. fisico. Nel frattempo, le hanno pure portarla lontano. Fortuna e continui- Il cuore, questa volta in senso tan- regalato un accento laziale vago ma tà, invece, non sono mai davvero state to figurato quanto letterale, tornò a irresistibile. dalla sua parte. Basta osservare i suoi 5
circuito mondiale Giraldo, da Donati alla “semi” di Ginevra Dalle due ore tiratissime spese a combattere invano contro Matteo Donati, sui campi degli Internazionali Bnl d’Italia, Santiago Giraldo si è ripreso con una semifinale a Ginevra, nel torneo riavviato quest’anno dopo 24 anni di assenza dalla città svizzera. Il colombiano, numero 64 del ranking, ha sconfitto tra gli altri Mikhail Youzhny e il Top 10 Marin Cilic. No, la proprietà transitiva non esiste nel tennis, e una settimana può essere completamente differente da quella precedente. Ma il valore della vittoria del giovanissimo piemontese è sempre più indi- scutibile. ultimi diciotto mesi. Quella che stiamo Stan furioso ammirando dal suo 2° turno al Foro cor- risponde a una fase di picco, che segue (e battuto una parentesi tra gennaio e fine aprile di otto sconfitte (di cui sei consecutive) e in casa) Dopo una settimana romana decisamente positi- appena una vittoria. Lo scorso anno, tra va, la prima dopo il titolo di Rotterdam in feb- febbraio e maggio, le sconfitte consecu- braio, il numero 2 svizzero è tornato a rimettersi tive furono addirittura otto, dopo che a i panni che gli abbiamo visto indossare per buo- Melbourne era stata a un passo dal bat- na parte di questa stagione. A Ginevra, dove era tere Maria Sharapova. Non è difficile ca- grandissimo favorito, è incappato in una brutta pire che i suoi acciacchi e i suoi periodi sconfitta per mano di Federico Delbonis. A Parigi, di appannamento sono l’unico ostacolo il suo turbolento presente è tornato ad assillarlo tra lei e i vertici del tennis mondiale. sul sito del Roland Garros, sotto forma di uno sco- Karin, Francesco e Alessandro dovran- modo articolo sulla sua recente separazione dalla no partire da lì per completare un’opera moglie Ihlam e sulla sua ancora più recente vita complessa, fragile e di durata incerta privata. Infuriato, Stan ha chiesto pubblicamente che potrebbe però rivelarsi un capola- la testa del giornalista e del caporedattore respon- voro. Nell’attesa e nella speranza che sabili dell’affronto. Se è la tranquillità è ciò che la sorte, fattasi viva l’ultima volta sotto manca a Stan per tornare a incantarci (sul cam- forma di un pessimo sorteggio parigino po) con continuità, sembra evidente che dovremo (al 1° turno contro Caroline Wozniacki), attendere ancora un po’. diventi finalmente benevola. Batch - Point Bottazzi e Cancellotti? Adesso, con tutto il rispetto e non senza un sussulto dell’anima che non Lenglen, a Laver e alla Court-Smith, a Borg e alla Navratilova, a Sampras è scandaloso definire vicino all’amore, non possiamo più negare, prima e alla Graf, non si possono nutrire dubbi sul fatto che il tennis sopravviverà di tutto a noi stessi, che sul volto dei nostri due idolatrati beniamini le anche a Federer e a Nadal. Eppure l’interrogativo non perde la sua dram- rughe vadano facendosi di giorno in giorno più vistose, o che, addirittura, maticità, perché pur non dubitando del “se” resta l’affanno sul “quando?”. alcuni dei pregi che ce li avevano resi più cari stiano tramutandosi in mino- razioni (come recitavano gli ottonari di Metastasio indirizzati alla sua ex Ed ecco allora spiegata anche la fretta con la quale, in certi casi, ci ritro- amante Nice: “E non t’offenda il vero/ nel tuo leggiadro aspetto / or vedo viamo a celebrare i fuochi fatui che di tanto in tanto si sprigionano qua e alcun difetto / che mi parea beltà”). là, costringendo noi stessi a illuderci che di autentici falò si tratti. Fino a ri- trovarci più smarriti di prima quando ci accorgiamo della desolante verità. Per cui fra noi innamorati torna a serpeggiare, sempre più inquietante, l’angosciosa domanda che tante generazioni di cuori infranti si sono tro- Un piccolo esempio di casa nostra. All’inizio degli anni ’80, quando, esau- vate a porsi nelle precedenti occasioni in cui delle stelle del tennis hanno ritosi anche il fortunato ciclo delle quattro finali di Davis in cinque anni, fu imboccato il viale del tramonto: “Che succederà quando loro non ci saran- chiaro che Adriano Panatta e soci non la beccavano più, la domanda “che no più? Arriverà mai qualcuno capace di prenderne il posto e restituirci la succede, adesso?” noi giornalisti la ponemmo all’allora ancor fresco presi- smarrita passione?”. dente della FIT, Paolo Galgani. Che serafico rispose: “Dov’è il problema? Ci abbiamo Bottazzi e Cancellotti…”. Appunto. Certo, razionalmente, lo sappiamo che se è sopravvissuto a Tilden e alla Batch 5
focus Arnaboldi dura di più 10 ore di match in 4 giorni a Parigi: il canturino a tutto tondo, dagli inizi ai record battuti con il 6-4 3-6 27-25 al francese Herbert. Vi presentiamo il suo team e anche un portafortuna speciale, di nome Sara Errani di Alessandro Nizegorodcew L’ eroe del momento, l’uomo dei record, Andrea Arnaboldi è en- trato nella storia. Protagonista indiscusso nelle qualificazioni del Roland Garros 2015, ha messo in fila un clamoroso doppio record nel match contro Pierre-Hugues Herbert: il primo, il match più lungo in termi- ni di game giocati (71) della storia del tennis 2 set su 3; il secondo, il match più lungo in termini di durata (4 ore e 30 minuti) della storia del tennis 2 set su 3. Dal Tc Milano a Valencia Andrea Arnaboldi nasce a Cantù il 27 dicembre 1987. Inizia a giocare a ten- nis a 3 anni e 8 mesi, grazie al papà che per primo lo porta in un campo da tennis, e la passione è subito travol- gente. A 5 anni comincia l’avventura al Tennis Club Milano, dove si forma tecnicamente idolatrando Pete Sam- pras. Mancino, rovescio a una mano, immancabile bandana, lascia subi- to intravedere un talento cristallino. Considerato alla stregua dei coetanei Fognini, Naso e Natali (poi scomparso dalle grandi scene), disputa un’ottima carriera junior il cui apice è rappresen- tato dalla doppietta a Firenze e Prato, che lo porta sino al numero 16 del ranking under 18. Ancora minorenne si trasferisce in Spagna, a Valencia, agli ordini di José Luis Aparisi. Sette anni intensi, durante i quali il canturi- no lavora tantissimo, vince 7 Futures e cresce da tutti i punti di vista, senza però trovare il salto di qualità. Andrea Arnaboldi ha compiuto 27 anni il 27 dicembre scorso ed è attualmente al n.187 Un ‘faro’ del destino delle classifiche Atp. Andrea Arnaboldi, a sinistra, con il suo staff: il mental coach Rientrato in Italia, Arnaboldi cambia Roberto Cadonati (al centro) e il coach Fabrizio Albani alcuni circoli e coach prima di acca- sarsi nel 2013, quasi per caso, allo dall’allenatore Albani e dal mental co- ancor più solido. Le qualità tennistiche SportPiù di Zingonia. “Stavo giocando ach Roberto Cadonati, figura molto im- non si discutono, ma il mio compito è un Futures a Bergamo – racconta ‘Ar- portante nella crescita dell’azzurro. “In quello di riuscire a renderle continue”. na’ – e, dopo un match, Fabrizio Alba- questi giorni a Parigi abbiamo avuto la Nelle interminabili giornate parigine al- ni si è fermato a parlare con me ana- conferma di un lavoro che stiamo por- tra figura rilevante è stata Giulia, la fi- lizzando ogni aspetto del mio tennis. tando avanti da tanto tempo – spiega danzata di Andrea. “È carichissima. Fa Abbiamo trovato subito l’intesa per- Cadonati - In campo fa tutto quello che un tifo sfegatato durante ogni match fetta ed è nata questa proficua colla- gli chiedo, ovvero tecniche specifiche, – racconta lui – e mi sostiene continua- borazione”. Il team FARO è composto applicate con costanza, che lo rendono mente”. 7
STAN WAWRINKA BORNA CORIC NICK KYRGIOS ANGELIQUE KERBER BELINDA BENCIC ANA IVANOVIC 7% LARGER SWEET SPOT TM VCORE Tour F93 VCORE Tour F97 VCORE Tour G 93” 97” 97” 98” 100” VCORE Si 100 VCORE Si 98 PESO MEDIO PESO MEDIO PESO MEDIO PESO MEDIO PESO MEDIO 310 g LG: 290 g G: 310 g LG: 285 g LG: 280 g G: 310 g HG: 330 g G: 305 g G: 300 g 3D VECTOR SHAFT AERO FIN TECHNOLOGY BLACK MICRO CORE BT HYBRID STRINGING SYSTEM Le scanalature più pronunciate Profili aereodinamici che riducono Grafite e elastomeri aggiunti alla I passacorde con fori di diverso migliorano la rigidità del telaio sensibilmente la resistenza all’aria. tecnologia MICRO CORE per diametro lasciano muovere riducendone la torsione e aumentare la stabilità all’ovale liberamente le corde donando generando grande potenza. della racchetta. così maggior potenza nei colpi e presa sulla pallina. DISTRIBUTORE ESCLUSIVO PER L’ITALIA S.r.l. - Viale Brenta, 27/29 - 20139 Milano Tel. (+39) 02 522 00 91 - Fax (+39) 02 536 211 - www.fassa.it - info@fassa.it 8
focus I momenti immediatamente successivi alla vittoria per 6-4 3-6 27-25 sul francese Herbert: l’uscita dal campo di gioco, il n.10, le foto, l’abbraccio con lo staff e gli autografi Record e Miracoli a Parigi I giorni più lunghi Trungelliti ed è stato ancora un mira- Andrea Arnaboldi è tornato al Roland ‘Arna’ è stato in campo 4 giorni conse- colo a salvare l’azzurro, questa volta Garros dopo la bella prestazione del cutivi: nel primo turno di ‘quali’ ha ri- impegnato sul campo n.10. Sotto 7-5 2014, quando superò brillantemente le montato lo statunitense Denis Kudla in 5-2 e servizio per l’argentino, Andrea qualificazioni prima di arrendersi all’e- un match terminato 4-6 6-3 6-2. Le luci ha compiuto una clamorosa rimonta sordio contro Simone Bolelli. Quest’an- dei riflettori si sono accese per il match prima di vincere 5-7 7-5 6-3. Dieci ore no “Arna” è giunto in Francia con una contro il transalpino Pierre-Hugues in campo nel giro di quattro giorni, consapevolezza ancor maggiore, gra- Herbert, incontro entrato nella storia record e miracoli a Parigi. “Stento a zie anche al tabellone cadetto superato del tennis. Vinto il primo set 6-4, Ar- crederci - ha spiegato Arnaboldi – non agli Internazionali Bnl d’Italia. “Quando na si è ritrovato sotto 3-1 pareggiando riesco ancora a rendermi conto di ciò Andrea superò qui Horacio Zeballos lo immediatamente i conti sul 3-3. Sul che ho fatto”. scorso anno – racconta coach Fabrizio 6-5 l’azzurro ha mancato un match Albani – mi esposi parlando di match point con un passante di diritto termi- Talismano Errani della svolta. Credo ancora lo sia stato, nato fuori di pochi centimetri. Da quel Grande amica di Arnaboldi, Sara Erra- ma probabilmente non eravamo pronti momento, mentre il sole tramontava ni è stata un vero e proprio portafor- per confrontarci giornalmente con il li- sul campo 7, si è andati avanti sino tuna per il canturino. Presente lo scor- vello Atp. Quest’anno siamo arrivati al al 15-15, prima dell’interruzione per so anno sugli spalti del Roland Gar- Foro Italico e a Parigi con altre certez- oscurità. La prosecuzione del giorno ros durante il turno di qualificazione ze, tennistiche e soprattutto mentali”. successivo è stata a dir poco emozio- contro McGee, è riapparsa nel 2015 a Le qualificazioni sono state un vero e nate: alla fine, grazie a un passante di pochi punti dal 27-25 contro Herbert. proprio tour de force per il canturino, diritto incrociato stretto, Arnaboldi ha “Siamo molti amici – spiega Andrea – come testimonia un articolo uscito sul chiuso 27-25. Il giorno seguente Ar- sin da quando ci allenavamo insieme sito ufficiale del Roland Garros dal tito- na è dovuto scendere nuovamente in a Valencia. Mi fa molto piacere quando lo: “Play All Day On The Clay The Arna- campo per l’ultimo turno, quello de- viene a seguirmi e, obiettivamente, mi boldi Way”. cisivo, contro l’ostico argentino Marco porta molto molto bene”. 9
giovani Orlandinho numero 1 L’edizione n.56 del Trofeo Bonfiglio incorona per la prima volta un brasiliano, Orlando Luz. Che da Milano vola in cima al ranking mondiale. Tra le ragazze vince la mancina ceca Vondrousova. Ottima Jessica Pieri, in semifinale di Gabriele Riva - foto Panunzio O rlandinho ha la faccia da ra- gazzino, ma le sembianze del giocatore fatto. Ha uno sponsor sul braccio, l’asciu- gamano di Wimbledon all’angolo, una persona che si occupa dei suoi profili social e perfino una mini-torcida. D’al- tronde, seppur under 18, è il n.1 del mondo. Per esteso è Orlando Luz, 17 anni, viene da Carazinho, in Brasile, e in vetta al ranking juniores ci è salito proprio a Milano, scalzando Andrey Rublev. Ha vinto il 56° Trofeo Bonfi- glio, dopo aver già messo in bacheca il titolo di Wimbledon 2014 in doppio. A Milano il suo tennis solido, seppur senza sussulti spettacolarizzanti, ha fatto terra bruciata: nemmeno un set perso, almeno fino all’ultimo atto. Dove invece si è dovuto impegnare a fondo (6-4 6-7 7-6) per scardinare il talento di un francese mancino il cui braccio sembra in grado di portarlo veramente lontano. Un buon inve- stimento sul futuro, più che sul pre- sente. Forse anche meglio di Luz: si chiama Corentin Denolly, sa fare più o meno tutto quel che c’è da fare su Al Trofeo Bonfiglio sono passati tutti i più grandi di sempre, compresi Roger Federer e Novak Djokovic un campo da tennis ed è stato l’ultimo (che non hanno vinto). Nel 2015 la coppa se l’è andata a prendere il brasiliano Orlando Luz, che nel 2014 europeo in gara fin dai quarti di finale. ha vinto il doppio a Wimbledon juniores... ecco spiegata l’asciugamano di Londra (foto Alberto Anderloni) Estremo oriente Sì, perché delle 34 nazioni rappresen- tate sul rosso di via Arimondi, molto spazio se lo sono ritagliati i giocato- ri dell’Est. Ma non l’Est cui siamo av- vezzi, molti km più in là sul mappa- mondo. Giappone, Vietnam, Taipei, Corea: la nuova onda lunga del tennis mondiale arriva da lì. E presto se ne renderanno conto anche ai piani alti, quando Nishikori non sarà più un’ec- cezione. Gli asiatici negli ottavi di fi- nale – limitatamente al tabellone ma- schile - erano ben tre (due giapponesi e un vietnamita). A capeggiarli Akira Santillan, viso da combattente e tron- co da lottatore giapponese: il suo ro- vescio a una mano, unito all’estrema solidità mentale e tecnica, lo hanno condotto fino di fronte a Luz, in se- mifinale. Ed è proprio in quella partita che il brasiliano, ancor prima di alzare Orlando Luz è il primo brasiliano di sempre a vincere gli Internazionali d’Italia juniores il trofeo, ha guadagnato la prima piaz- mentre Marketa Vondrousova è la sedicesima ceca nell’albo d’oro 10
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giovani za del ranking. Perché nello stesso momento, Denolly stava affossando lo spilungone di San Diego Taylor Fritz, pure lui in corsa per il trono juniores ma troppo dipendente da servizio e diritto per scalfire il transalpino. Il futuro è mancino Ed è proprio Denolly a confermare la tendenza del ‘mancino è bello’, lan- ciata da Toni Nadal e inculcata a forza nel bicipite di Rafa. A confermarlo c’è anche la finale femminile del 56° Tro- feo Bonfiglio. Entrambe mancine, le fi- naliste, come mai prima: da una parte la facilità sontuosa della ceca Marketa Vondrousova (un futuro da top player), dall’altra la potenza – ma anche la poca mobilità della canadese Charlotte Ro- billard-Millette. Ha prevalso la prima, in una differenza di talenti, oltre che di fisici: e così sono bastati 55 minuti (6-2 6-2) alla testa di serie n.2 per diventa- re la 16a ceca (tra maschi e femmine) a piazzare la bandiera sull’albo d’oro. Lampi d’azzurro E i nostri? I nostri partivano a fari Jessica Pieri va sempre avanti! spenti, con i riflettori tutti sui primi I piedi sulla riga di fondocampo, o al massimo 40 cm all’interno, verso la rete. Mai un passo del ranking. Alla fine l’Italia ha piaz- indietro. È Jessica Pieri da Lucca, prima semifinalista azzurra al Trofeo Bonfiglio dai tempi zato solo Jessica Pieri nelle fasi calde di Nastassja Burnett (2010). “Se non giocassi così, con il mio fisico, non farei un punto”. E dei tabelloni (era l’ultima azzurra dai invece di punti ne fa, e tanti. Lo ha dimostrato proprio agli Internazionali d’Italia juniores, a quarti in poi, meglio del 2014 quando Milano, dove è stata la migliore degli azzurri, maschi compresi. Arrivava dalla finale di Santa non ci arrivò nessuno). Croce, altro classico del calendario Under 18 italiano, e al Tc Milano Bonacossa ha fatto vede- A soffrire di più sono stati i maschi, re tutte le sue caratteristiche. Anticipi, tempi d’esecuzione perfetti, ottime letture tattiche: il con Andrea Pellegrino, Corrado Sum- tutto a compensare statura e gracilità. “Quando trovo avversarie che spingono io cerco sempre maria e Federico Bonacia fermati ne- di essere aggressiva, di prendere campo e di tenere in mano il gioco. A dire il vero, è quello gli ottavi. Ma qualche bella sorpresa che faccio sempre, non solo contro quel tipo di giocatrici”. E lo ha dimostrato: prima contro c’è stata, come quelle del bolzanino la russa Sofya Zhuk, all’esordio: una Sharapova in miniatura per tipologia di gioco, apparenza Alexander Weis e del padovano Luca estetica e cattiveria agonistica. Lei, Jessica, l’ha fatta impazzire a suon di cambi di ritmo, Giacomini, usciti dalle qualificazioni e palle corte e variazioni. Un tennis che non ha risparmiato nemmeno Bianca Turati, una delle arrivati fino al 2° turno. E poi c’è Gian azzurre più calde e in forma della stagione, una peperina bionda capace di collezionare tre Marco ‘Jimbo’ Moroni, con 3 successi titoli Itf under 18 soltanto nel 2015. A fermarla, in semifinale, un pizzico di tensione di troppo, Itf nel 2015 sulle spalle e un match molta stanchezza per i match giocati nei 15 giorni precedenti e un dolore alla schiena. Oltre point sulla coscienza al 1° turno, con- ovviamente al drittone mancino della canadese Charlotte Robillard-Millette. “Sono rientrata tro l’argentino Ficovich. I lampi per il lo scorso autunno - ha detto l’azzurrina - dopo un lunghissimo stop: ma ora mi sento pronta”. futuro, insomma, ci sono. Sempre avanti, come sa fare lei. (g.r.) Le due premiazioni: sopra, da sinistra, l’assessore allo sport della regione Lombardia Antonio Rossi, il vincitore Luz, il presidente del TCM Bonacossa Enrico Cerutti, il finalista Corentin Denolly, la cugina di Antonio Bonfiglio (cui è intitolata la manifestazione) Marisa Bonfiglio e l’ambasciatrice del tennis azzurro Lea Pericoli. Nella foto accanto, la vincitrice Marketa Vondrousova (sinistra) e la finalista Charlotte Robillard-Millette 12
W W W. Z U S T E N N I S . I T
giovani Tris d’azzurro vincente Quelli di Bianca Turati e Gian Marco Moroni, al terzo sigillo stagionale. Ma anche quello dei tornei italiani, con i classici Salsomaggiore, Prato e Santa Croce sull’Arno. Ecco come è andata Bianca Turati e Gian Marco Moroni lavorano con il team di Riccardo Piatti e fanno base a Bordighera Lawn Tennis Club. Entrambi sono al 3° sigillo stagionale di Viviano Vespignani tagonisti del Circuito ITF. Intanto il to, torneo giocato sotto l’egida di Fe- U torneo registra una eccezionale pre- derer che si impose nel 1997 all’età n vero e proprio Giro d’Italia senza italiana entro i quarti di fina- di 16 anni, è stata firmata dal dicias- under 18, come è consuetu- le. In particolare vanno menzionati settenne ungherese Mate Valkusz, dine tra aprile e maggio. En Andrea Pellegrino e i sorprendenti primo favorito, e da una sedicenne plein azzurro nel 32° Interna- Corrado Summaria e Federica Mor- algerina, Ines Ibbou, che già contava zionale under 18 di Salsomaggiore. degan, che hanno occupato il terzo due successi nel circuito ITF. Gian Marco Moroni e Bianca Turati, gradino dei podi dopo aver fermato Un argentino nato a Buenos Aires già vincitrice lo scorso anno, hanno la corsa di Federico Bonacia, terzo nel gennaio del 1998, Andres Ga- firmato i titoli di singolare rispetti- nome del seeding, e della quotata briel Ciurletti, che poche settimane vamente superando in finale Mate slovena Potocnik. E va detto inol- or sono aveva optato per la nazio- Valkusz, l’ungherese primo favorito tre anche di Julian Ocleppo, auto- nalità (sportiva) italiana, ha prepo- (6-3 6-4), e l’altra azzurra Beatrice To- re della eliminazione dell’elvetico tentemente scalato il tabellone tra relli per 6-1 5-7 7-5. Sia Gian Marco Osmakcic (finalista nel torneo Under gli altri seccamente battendo Marco che Bianca, entrambi membri del Te- 18 di Firenze). Mosciatti in semifinale. am Piatti a Bordighera, collezionano Di rilievo il piazzamento nei quar- dunque il terzo successo stagionale A Prato vince Valkusz ti di Francesco Forti, sedici anni da e si ripropongono nelle vesti di pro- La 23esima edizione del Città di Pra- compiere a fine luglio, che si è fatto 14 16
giovani L’ungherese Mate Valkusz, già finalista all’Avvenire di Milano Il 17enne pugliese Andrea Pellegrino è uno dei più promettenti under nel 2014, ha vinto a Prato del panorama azzurro largo partendo dalle qualificazioni. In campo femminile a vestire i pan- ni della migliore azzurra è stata Fe- derica Bilardo piazzata in semifina- le (apprezzabili gli inserimenti nei quarti di Monica Cappelletti e Fede- rica Mordegan), ma la vera star del torneo è stata una under 14. Si tratta della russa Anastasia Pota- pova che ha strabiliato il pubblico Giro d’Italia (e del mondo) Under del Tc Prato, ampiamente meritando UNDER 14 TRA BRINDISI E PAVIA - Le prime tappe italiane del circuito Tennis Europe Under il secondo gradino del podio. 14 hanno trovato ospitalità al Tennis Club Pavia e al Circolo Tennis Brindisi. A Pavia, torneo di categoria 2, l’inatteso tedesco Justin Schlageter ha sconfitto in finale l’azzurrino Pellegrino a Santa Croce Michele Vianello, reduce dal successo in tre set su Giulio Zeppieri, altro nome non compreso nel Nel prologo agli Internazionali d’Ita- seeding. Helene Pellicano, tredicenne maltese assai promettente, è giunta al successo piegando lia Junior, ovvero nel Trofeo Mauro 7-6 al set decisivo la sondriese Federica Rossi (nella foto) e superando la marchigiana Elisabetta Sabatini di Santa Croce (una settima- Cocciaretto in semifinale, oltre a Cristina Elena Tiglea nei quarti di finale. na prima del Trofeo Bonfiglio di Mi- I vincitori del Lemon Bowl 2015, Giulio Zeppieri e Linda Alessi, hanno firmato il torneo di Brin- lano), annotiamo l’ottimo successo disi, mentre il secondo gradino del podio è stato sorprendentemente conquistato dal “qualificato” guadagnato da Andrea Pellegrino, Andrea Cugini, strenuo antagonista di Zeppieri, e da Marta Tagliente non compresa tra le teste di diciottenne di Bisceglie, convincen- serie. In terza fila Fabrizio Andaloro, Martina Biagianti e la tredicenne Federica Trevisan. te vincitore in finale sul giapponene UNDER 12 A MAGLIE - L’esordio in Italia del Circuito europeo under 12 ha segnato le prime Sora Fukuda e in semifinale sul gre- vittorie azzurre nella fascia del tennis più verde. È accaduto a Maglie grazie ai campioni nazionali co Tsitsipas, numero 18 del mondo. under 11 del 2014, ovvero al più giovane della famiglia Tabacco, Giorgio, e a Matilde Paoletti, che Il penultimo ostacolo è stato fatale ha avuto la meglio sulla russa Alina Scherbina in finale e su Eleonora Alvisi in semifinale. anche al favoritissimo coreano Yun- Esordiente in campo internazionale, Ivan La Cava ha conquistato una eccellente medaglia d’ar- seong Chung, piegato da Fukuda gento, e Luca Nardi, in grande evidenza in questo inizio di stagione, è stato buon antagonista di che era reduce dal 7-5 7-5 inflitto Tabacco nelle semifinali. L’unica pecca del torneo, ovvero la limitata partecipazione internazionale, nei quarti a Federico Bonacia. è imputabile alla Federazione europea che, colpevolmente, ha inserito in calendario nella stessa Il tabellone in gonnella ha invece settimana la bellezza di cinque competizioni under 12. promosso la solida moscovita An- UNDER 16 ALL’ESTERO - In categoria under 16 le messe degli insoliti successi italiani è pro- na Blinkova. Che in finale ha ferma- seguita a Dunakeszi e a Tirana. In Ungheria troviamo in prima fila Federico Iannaccone, per la to, dopo tre set, la corsa di Jessica prima volta vincitore di un titolo Tennis Europe e autore dell’eliminazione del favoritissimo polacco Pieri che (al nono torneo ITF under Michalski, e Lisa Piccinetti che ha fatto il bis del titolo appena conquistato a Rotterdam. In Albania 18 giocato in carriera) era reduce ancora una volta i nostri portacolori l’hanno fatta da padroni piazzando in prima fila Nicolò Zam- dai convincenti successi riportati poli e la quattordicenne romana Giulia Carbonari. sull’ucraina Zavatska e, in partico- Inoltre, in terza fila, il quindicenne napoletano Riccardo Di Nocera. A conti fatti, dopo i primi quat- lare, sulla russa Sofya Zhuk nume- tro mesi di circuito Tennis Europe, le vittorie italiane tra gli under 16 arrivano a quota 16, cifra ro uno del seeding e numero 16 del che che appare decisamente eccezionale se si considera che nell’intera stagione 2014 ne avevamo mondo. contate 12. (v.v.) 15
i numeri della settimana Infinita Leonessa I primi 25 del ranking Atp I primi 25 italiani del ranking Atp Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Rank. Nome Punti 1 Novak Djokovic (SRB) 13845 1 27 Fabio Fognini 1295 2 Roger Federer (SUI) 9235 2 39 Andreas Seppi 1100 3 Andy Murray (GBR) 7040 3 60 Simone Bolelli 826 4 Tomas Berdych (CZE) 5230 4 86 Paolo Lorenzi 617 5 Kei Nishikori (JPN) 5220 5 102 Luca Vanni 505 6 Milos Raonic (CAN) 4800 6 122 Marco Cecchinato 445 7 Rafael Nadal (ESP) 4570 7 179 Thomas Fabbiano 275 8 David Ferrer (ESP) 4490 8 187 Andrea Arnaboldi 261 9 Stan Wawrinka (SUI) 3845 9 195 Roberto Marcora 246 10 Marin Cilic (CRO) 3370 10 197 Potito Starace 244 11 Grigor Dimitrov (BUL) 2760 11 215 Matteo Donati 223 12 Feliciano Lopez (ESP) 2280 12 217 Filippo Volandri 221 13 Gilles Simon (FRA) 2210 13 224 Matteo Viola 213 14 Gael Monfils (FRA) 2065 14 256 Riccardo Bellotti 197 15 Jo-Wilfried Tsonga (FRA) 2045 15 270 Gianluca Naso 181 16 John Isner (USA) 1980 16 278 Federico Gaio 177 17 Kevin Anderson (RSA) 1970 17 323 Erik Crepaldi 145 18 David Goffin (BEL) 1835 18 339 Stefano Travaglia 135 19 Tommy Robredo (ESP) 1755 19 350 Stefano Napolitano 131 di Giorgio Spalluto – foto Getty Images 20 Roberto Bautista Agut (ESP) 1750 20 376 Gianluigi Quinzi 116 21 Richard Gasquet (FRA) 1625 21 392 Flavio Cipolla 112 59 gli Slam giocati consecutivamente da 22 Leonardo Mayer (ARG) 1580 22 393 Salvatore Caruso 112 Francesca Schiavone, a partire dagli Us Open 23 Pablo Cuevas (URU) 1502 23 394 Omar Giacalone 112 del 2000. Nella storia la sola Ai Sugiyama è 24 Guillermo Garcia-Lopez (ESP) 1335 24 395 Gianluca Mager 111 stata protagonista di una striscia ancora più 25 Ivo Karlovic (CRO) 1330 25 429 Matteo Trevisan 97 lunga, con ben 62 Slam giocati di fila. Le prime 25 del ranking Wta Le prime 25 italiane del ranking Wta 7 le giocatrici in attività ad aver vinto Pos. 1 Nome (nazionalità) Serena Williams (USA) Punti 9361 Pos. 1 Rank. 17 Nome Sara Errani Punti 2140 almeno 100 match a livello Slam prima di questo Roland Garros. Serena Williams (266), 2 Maria Sharapova (RUS) 7710 2 28 Flavia Pennetta 1731 Venus Williams (224), Sharapova (171), 3 Simona Halep (ROU) 7360 3 37 Camila Giorgi 1300 Kuznetsova (131), Jankovic (105), Azarenka 4 Petra Kvitova (CZE) 6760 4 38 Roberta Vinci 1291 (104) e Francesca Schiavone (101) 5 Caroline Wozniacki (DEN) 4940 5 42 Karin Knapp 1175 6 Eugenie Bouchard (CAN) 3888 6 92 Francesca Schiavone 652 52 i game del 3° set tra Andrea Arnaboldi 7 Ana Ivanovic (SRB) 3655 7 183 Alberta Brianti 282 e Pierre-Hugues Herbert sconfitto dal 8 Carla Suarez Navarro (ESP) 3645 8 232 Gioia Barbieri 200 canturino per 6-4 3-6 27-25. Battuto il record di game in un set decisivo delle qualificazioni, 9 Ekaterina Makarova (RUS) 3510 9 296 Giulia Gatto-Monticone 136 che apparteneva al 22-20 con cui Nestor battè 10 Andrea Petkovic (GER) 3310 10 331 Martina Caregaro 109 Guardiola nel 1996 11 Angelique Kerber (GER) 3230 11 342 Jasmine Paolini 104 12 Karolina Pliskova (CZE) 3010 12 360 Gaia Sanesi 95 3 le sconfitte al 1° turno in uno Slam per 13 Lucie Safarova (CZE) 2995 13 375 Anastasia Grymalska 89 Agnieszka Radwanska su 36 apparizioni. 14 Agnieszka Radwanska (POL) 2885 14 411 Alice Savoretti 76 Prima di questo Roland Garros in cui è stata 15 Venus Williams (USA) 2646 15 433 Alice Matteucci 68 subito eliminata da Annika Beck, deteneva 16 Madison Keys (USA) 2275 16 447 Corinna Dentoni 64 il secondo miglior bilancio al 1° turno di uno Slam con 33-2. Al primo posto Serena 17 Sara Errani (ITA) 2140 17 459 Anna Giulia Remondina 61 Williams con 58 vittorie su 59. 18 Svetlana Kuznetsova (RUS) 2118 18 462 Claudia Giovine 60 19 Sabine Lisicki (GER) 2105 19 464 Martina Trevisan 59 62 gli Slam consecutivi per Roger 20 Garbine Muguruza (ESP) 2075 20 474 Valeria Prosperi 57 Federer che non ha mai saltato un major 21 Elina Svitolina (UKR) 2045 21 477 Georgia Brescia 56 dagli Australian Open del 2000. Quella dello 22 Samantha Stosur (AUS) 2010 22 540 Stefania Rubini 42 svizzero è di gran lunga la serie più lunga 23 Barbora Strycova (CZE) 1995 23 541 Maria Elena Camerin 41 nell’Era Open. Al 2° posto Wayne Ferreira con 24 Timea Bacsinszky (SUI) 1958 24 544 Bianca Turati 41 56 presenze consecutive 25 Jelena Jankovic (SRB) 1860 25 549 Alice Balducci 41 16
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il tennis in tv Ball Boys protagonisti di Giovanni Di Natale per l’incontro con le icone del ten- I nis mondiale, la voglia di mettersi in l Foro Italico e gli Internazion- luce, la rabbia per un errore, la sod- ali Bnl d’Italia tornano a vivere disfazione per i complimenti dei ten- con l’entusiasmo dei suoi “Ball nisti. Boys”. Il docu-reality di Super- Tennis entra nel vivo e lancia la Dietro le quinte volata per il gran finale. Dopo set- Gli Internazionali per i ragazzi di Ball timane di lavoro e fatica, tra studio Boys sono un appuntamento intenso e allenamenti, ecco che i ragazzi e difficile. Perché l’attenzione è tutta hanno modo di mostrare la loro su di loro e non solo per la presen- passione per il tennis e tutta la pro- za delle telecamere che quest’anno fessionalità acquisita quest’anno hanno accompagnato e ripreso ogni alla Scuola Raccattapalle della FIT. gesto dei ragazzi. Si tratta del vero dietro le quinte di un grande evento Quattro settimane News da Parigi come gli Internazionali Bnl d’Italia. Il mondo dell’informazione tennistica è concentra- Quattro puntate, quattro settimane, to sul Roland Garros. Il secondo Slam dell’anno è Per la prima volta si scava a fondo per raccontare i dieci giorni degli partito, con il solito carico di aspettative e con il nell’emotività di un torneo, si osser- Internazionali Bnl d’Italia. Giorni solito fascino. Roland Garros che SuperTennis rac- vano luoghi inaccessibili a pubblico conterà attraverso il lavoro quotidiano degli inviati in cui le storie si incrociano e cam- sul posto. Servizi, interviste, curiosità, approfondi- e telecamere giornalistiche, si svela biano, in cui il mondo dei ragazzi è menti. Per dare maggior spazio al torneo parigino l’anima del Foro Italico, quella nas- fino al 7 giugno le News cambiano orario e format, tutto tra i viali del Foro Italico, rac- con lo studio interamente dedicato all’informazione. costa ai più. Ball Boys, ogni lunedì chiuso tra tennis e amicizie. Giorni Alle ore 17.00 e alle 23.00 le notizie avranno il loro alle 18.30 una nuova puntata. As- emotivamente complessi. La felicità appuntamento fisso nel palinsesto del canale. solutamente da non perdere. Rivedi le prime 7 puntate di Tennis Magazine Giovedì 28 Venerdì 29 Sabato 30 Domenica 31 Lunedì 1 Martedì 2 Mercoledì 29 00:00 - Ball Boys 00:00 - Nadal vs Fognini, 00:00 - Suarez Navarro 00:00 - Murray vs 00:00 - Kvitova vs Knapp, 00:00 - Nadal vs Djokovic 00:00 - Schiavone vs 00:30 - Jankovic vs ATP 500 Barcellona vs Halep, WTA Roma Kohlschreiber, ATP 250 WTA Roma (replica) , ATP Roma 2012 Hantuchova, WTA Roma Giorgi, WTA Roma 2015 02:00 - La Voce delle (replica) Monaco Finale 02:30 - Federer vs Nadal, 02:30 - Tennis Magazine 2011 02:30 - Federer vs Regioni 02:30 - Ball Boys 02:30 - Tennis Magazine Australian Open 2009 02:30 - Reloaded Master 02:00 - Beach Tennis Karlovic, ATP 500 Basilea 03:00 - Sharapova vs 03:00 Nishikori vs 03:00 - Knapp vs 07:30 - Magazine ATP 1000 Roma Sant’efisio Cup 2014 Kerber, WTA Stoccarda Anderson, ATP Acapulco Schiavone WTA Roma 08:00 - Beach Tennis 03:30 - Coria vs Nadal, 02:30 - Sampras vs 04:00 - Tennis Magazine 2015 2015 (replica) Sant’efisio Cup ATP Roma 2005 Federer Wimbledon 2001 04:30 - Kvitova vs Knapp, 05:00 - Murray vs 05:00 - Trofeo Bonfiglio 05:00 - Trofeo Bonfiglio 08:30 - WTA Roma 2015 09:00 - Circolando TC 07:00 - Reloaded Master WTA Roma 2014 Kohlschreiber, ATP Finale Maschile Finale Femminile (replica) Foggia 1000 Roma 07:00 - Reloaded ATP Monaco di Baviera 2015 07:00 - Reloaded ATP 07:00 - Magazine ATP 11:00 - Reloaded Master 09:30 - Reloaded Master 08:00 - Ball Boys Master 1000 Madrid 08:00 - Tennis Magazine Master 1000 Roma 07:30 - Tennis Magazine 1000 Roma 1000 Roma 08:30 - Ward vs Isner, 08:00 - La Voce delle 08:30 - Trofeo Bonfiglio 08:00 - Circolando TC 08:00 - Reloaded Master 12:00 - Giorgi vs S. 10:30 - WTA Stoccarda Coppa Davis 2015 Regioni Finale Femminile Foggia 1000 Roma Williams Fed Cup 2015 2015 (replica) 12:30 - Seppi vs 09:00 - Trofeo Bonfiglio (replica) 08:30 - McHale vs 09:00 - Murray vs 13:30 - Circolando TC 13:00 - Ball Boys Wawrinka, ATP Roma Finale Maschile (replica) 10:30 - Magazine ATP Gavrilova, WTA Roma Anderson, ATP Valencia Foggia 13:30 - Murray vs Young, 2012 11:00 - Klizan vs Nadal, 11:00 - Reloaded ATP 2015 2014 14:00 - Murray vs Coppa Davis 2015 16:00 - La Voce delle ATP Pechino 2014 Master 1000 Madrid 10:00 - La Voce delle 11:30 - Gavrilova vs Djokovic, ATP Roma 17.00 - News Regioni 13:00 - Wozniacki vs 12:00 - Sharapova vs Regioni Sharapova, WTA Roma 2011 17:30 - Pennetta vs 17.00 - News Halep, WTA Stoccarda Suarez Navarro, WTA 11:00 - Djokovic vs 2015 17.00 - News Kirilenko, WTA Roma 17:30 - Woilrd of Tennis 2015 Roma 2015 Finale Federer, ATP Dubai 2015 13:15 - Magazine ATP 17:30 - Errani vs Davis 2012 18:00 - Errani vs S. 16:30 - Tennis Magazine 14:15 - Nishikori vs 12:30 - Tennis Magazine 13:45 - Nadal vs Fognini, Fed Cup 2015 19:00 - Seles vs Graf, Williams, Fed Cup 2015 17.00 - News raonic, ATP Tokyo 2014 13:00 - Kuznetsova vs ATP Rio de Janeiro 2015 18:30 - Ball Boys Australian Open 1993 20:00 - Reloaded Master 17:05 Magazine ATP 16:30 - Ball Boys Safarova, WTA Madrid 16:00 - Tennis Magazine 19:00 - Edberg vs Lendl, 21:00 - La Voce delle 1000 Roma 17:30 - Berdych vs 17.00 - News 2015 16:30 - Circolando TC Australian Open 1985 Regioni 21:00 - Tennis Magazine Wawrinka, ATP 17:05 - Circolando TC 16:00 - Reloaded Master Foggia 23:00 - News 22:00 - World of Tennis 21:30 - Djokovic vs Rotterdam Finale Foggia 1000 Roma 17.00 - News 23:30 - Tennis Magazine 22:30 - Circolando TC Federer, ATP Dubai 19:30 - Svitolina vs 17:30 - Azarenka vs 17.00 - News 17:05 - Suarez Navarro Puntata 5 Foggia 23:00 - News Pennetta, WTA Roma Begu, WTA Roma 17:05 - Fognini vs Del vs Halep, WTA Roma 23:00 - News 23:30 - Tennis Magazine 2015 19:45 - Magazine ATP Bonis, ATP Rio de Janeiro Semifinale 23:30 - Tennis Magazine Puntata 7 21:00 - Circolando TC 20:15 - ATP Nizza 2015 20:00 - Ball Boys Puntata 6 Foggia (replica) 20:15 - Suarez Navarro 20:30 - Beach Tennis 21:30 - S. Williams vs Kvitova WTA Madrid 22:00 - Reloaded Master 1000 Roma vs Sharapova, WTA Roma 2015 Finale Sant’efisio Cup 21:00 - Berdych vs Tutte le sere alle 23.30 Tennis Magazine, la trasmissione dalla parte di chi gioca: 2015 23:00 - News 22:30 Magazine ATP Bolelli, ATP Dubai 2015 con consigli tecnici, tattici e novità. Tutto quello che serve 23:00 - News 23:30 - Tennis Magazine 23:00 - News 23:00 - News per scendere in campo al massimo della forma, dalla con- 23:30 - Tennis Magazine Puntata 2 23:30 - Tennis Magazine 23:30 - Tennis Magazine dizione fisica a quella mentale, passando per l’attrezzatura Puntata 1 Puntata 3 Puntata 4 giusta. E se ti sei perso i primi appuntamenti, ora puoi rivedere le prime 7 puntate, ogni sera, alle 23.30. NB: il palinsesto è soggetto a modifiche. In rosso gli eventi live, in giallo le News, in verde le prime emissioni e in azzurro le differite 18
circuito amatoriale fit-tpra Click! Ed ecco il torneo Come organizzarne uno, per circoli e appassionati: si sceglie la formula, la quantità dei partecipanti e il gioco è fatto. E c’è anche l’assistenza telefonica di Max Fogazzi L o abbiamo sentito dire molte volte. Basta un click. Beh, per organiz- zare i tornei del circuito amato- riale Fit-Tpra (Tennis Professional Ranking Amateur) è proprio così. I circoli affiliati alla Federazione Italiana Tennis, ma anche i semplici appassionati che vogliono cimentarsi nell’organizzazione di un evento hanno la possibilità di farlo avendo tra le mani uno strumento for- midabile. Uno strumento che permette di creare tornei amatoriali in pochissimi passaggi grazie a un sistema moderno, facile, veloce e performante che punta ad accendere la passione e l’entusiasmo di centinaia di tennisti, facendo diventare i circoli ospitanti il punto di riferimento del tennis amatoriale nella proprio provincia. Alla portata di tutti Grazie alla tecnologia Tpra, creare un evento nazionale è davvero alla portata di tutti, si parte con la registrazione gratui- ta del circolo affiliato alla FIT e con pochi passaggi potrà essere inserito il torneo in- partecipanti è molto apprezzato dai circoli perché non tutti hanno a disposizione mol- C’è la guida dicando la tipologia (un giorno, due giorni ti campi considerando le ore dovute ai soci. e l’assistenza oppure sviluppato su più giorni) e succes- sivamente, la dimensione del tabellone E il torneo Fit-Tpra si adegua alle esigenze del circolo. In più, la tipologia di match, ba- telefonica che potrà essere limitata a 16, a 32 o a 64 sata su un’ora di gioco o poco più, elimina Dopo la registrazione del circolo potrai accedere partecipanti. Chiaramente possono esse- le attese nell’ordine di gioco fornendo al all’area riservata dove troverai la Guida Ufficia- re inseriti degli ampliamenti con even- parco dei partecipanti una buona precisio- le per l’utilizzo del sistema e il numero telefonico tuali turni di qualificazione che portano i ne d’orario. E nel frattempo il circolo può dell’assistenza diretta. Per organizzare il torneo in tabelloni a 24, 48 e 96 partecipanti. Que- massimizzare la rendita delle ore destinate totale tranquillità. sto concetto di limitazione del numero di al torneo. Dal Fit-Tpra al Futures Itf È successo al Futures di Bergamo, torneo internazionale da 10 mila dollari di montepremi. Con i professio- nisti, insomma. Bene, tra di loro, in doppio, c’erano anche i fratelli Antonio ed Ermanno Viscardi (57 e 54 anni), che hanno vinto il torneo Fit-Tpra giocato sempre al Tc Bergamo e con in palio una wild card per il tabellone principale di doppio. Fai il promoter Anche semplici appassionati possono diventare or- ganizzatori di tornei oppure veri e propri Promoter del ranking Fit-Tpra. Le candidature possono esse- re inviate a direzione@tpratennis.ch ma ricordati di valutarti bene prima di inviare la richiesta. I pro- moter Fit-Tpra sono prima di tutto dei grandissimi appassionati, conoscono bene la realtà provinciale e hanno una buona conoscenza e buoni rapporti con i maestri e gli istruttori dei circoli!
personal coach Bisogna avere il tempo Che cos’è il timing esecutivo? E quali sono i meccanismi che lo regolano? Scopriamo anche che cosa sono “la catena cinetica” e la “fase di transizione” a produrre un’accelerazione dell’attrez- zo tale da garantirgli di recuperare preci- sione al momento dell’impatto. È chiaro che quanto detto va associato al tempo che si ha a disposizione in relazione alla situazione tattica (non a caso nell’ese- cuzione delle volée o della risposta al servizio si avverte l’esigenza di ridurre l’ampiezza dei movimenti di preparazio- ne). Ecco due aspetti molto significativi: 1. La catena cinetica In tutti i movimenti in cui è necessario produrre la massima velocità, è fon- damentale che i segmenti corporei siano reclutati nell’unità di tempo (mediamente sono stati calcolati 300 millisecondi per quanto con- cerne la fase di accelerazione) in una sequenza che coinvolge arti inferiori- tronco-braccio-avambraccio-mano. È fondamentale evidenziare che per massimizzare la velocità finale, i seg- menti corporei devono essere recluta- ti in modo tale che ognuno di essi ini- zi il suo movimento nell’istante in cui il segmento precedente ha raggiunto la massima velocità. Ecco perché il ti- ming esecutivo e più specificatamente la coordinazione dell’atleta sono così rilevanti in termini di prestazione. 2. La fase di transizione È risaputo che per sfruttare al meglio il principio biomeccanico dell’energia di Gennaro Volturo, I.S.F. R.Lombardi do la precisione temporale con la preci- elastica, il tempo di latenza che inter- foto Getty Images sione spaziale. L’analisi della precisione corre tra il movimento di preparazio- P temporale ci consente di comprendere ne e quello di accelerazione deve esse- ell’analisi tecnica dei tennisti “quando colpire”, mentre l’analisi della re particolarmente ridotto. moderni, uno degli aspetti che precisione spaziale ci consente di com- È altrettanto vero che se si eseguissero cattura maggiormente l’atten- prendere “dove colpire”. Entrambi i pa- preparazione e accelerazione troppo zione è il timing esecutivo. Che rametri presi in considerazione sono velocemente non si riuscirebbe ad ac- si traduce nell’abilità di coordinare al rilevanti per quanto concerne il timing cumulare sufficiente energia nei musco- meglio l’azione dei vari segmenti cor- esecutivo. li per la produzione di forza. Così è di porei per produrre azioni motorie effi- fondamentale importanza determinare caci ed efficienti. Le abilità percettive C’è ampio e ampio la cosiddetta “fase di transizione”, sottendono la possibilità di attivare al Più un movimento è ampio, minore è cioè un rallentamento o una breve meglio i programmi motori che regola- la precisione temporale. Nelle prime fase di arresto dell’attrezzo al termi- no l’esecuzione di ogni abilità tecnica. fasi del percorso formativo è opportuno ne del movimento di preparazione. Quando un tennista riesce a risponde- che gli allievi eseguano movimenti di Concludendo, possiamo definire il ti- re in modo efficace a un servizio che preparazione non molto ampi per non ming esecutivo come un elemento supera i 200 km/h, in primo luogo, fa avvertire problematiche relative al tem- di stabilità della tecnica, in quanto leva sulla capacità di anticipazione mo- po sulla palla che influirebbero diretta- in ogni fase del percorso formativo toria e conseguentemente può modula- mente sul grado di controllo dell’abilità assume una grande importanza per re al meglio i parametri del movimento tecnica. Al contrario un giocatore evolu- garantire il controllo motorio delle (ampiezza, forza, direzione, ecc.) con to può eseguire anche movimenti di pre- abilità nonché l’efficacia ed efficienza il risultato di colpire la palla integran- parazione piuttosto ampi purché riesca delle stesse. 20
Racchette e dintorni Il mono non è…uno Se proprio non riuscite a fare a meno di usare corde monofilamento in poliestere (come fa la maggior parte dei professionisti) scegliete almeno con cura. Non sono adatte ai giocatori di club, ma dosando forma, calibro e tensione si possono ottenere compromessi accettabili Da sinistra, un monofilamento a sezione poligonale: gli spigoli aiutano ad aumentare il grip sulla palla per imprimere maggiore rotazione. Poi il Luxilon Alu Power, corda usata da tanti profesisonsti di vertice, nella versione normale (liscia) e “rough” ruvida (nell’ibrido di Federer). Sotto, l’Hdx di Tecnifibre di Mauro Simoncini monofilamento (una scelta in realtà back), costano poco, durano tanto, L dettata soprattutto dall’emulazione e concedono anche qualche spin a moda del momento, e per la del campione). in più alla pallina. Ma sono rigidi e verità già da qualche anno, è Va chiarito subito che non ne esiste traumatici. il monofilamento. solo un tipo, ma ci sono molte va- Le case produttrici hanno colto que- Lo usano i professionisti, riabili anche all’interno della stessa sta tendenza molto italiana del ten- quasi tutti, anche se in diverse va- famiglia, dello stesso marchio. Ac- nis amatoriale o “quasi agonistico” e rianti; questo tipo di corde sono cantoniamo per un momento ma- stanno proponendo nel tempo delle anche le più vendute ai giocatori di teriali e trattamenti anche perché varianti delle corde monofilamento Circolo, di livello quasi agonistico in realtà nel caaso di questi ultimi più morbide, meno aggressive, sicu- o (ancor peggio) semi-principianti. parliamo di sfumature “esoteriche”: ramente più giocabili anche per chi Qui sta il problema perché tutti co- il poliestere è il protagonista, resi- non ha braccia così allenate. Non è loro che hanno la cattiva abitudine ste meglio di tutti all’energia pro- solo una questione tecnica anzi, è di cambiare l’incordatura solo quan- dotta dalla frizione delle corde. Ec- molto più fisico-atletica. do si rompe (e l’evento con questi co spiegate molte cose: i monofili Luxilon è il marchio che ha segnato materiali si verifica, magari, una non si spostano (o meglio rientrano la storia; resta famosa la definizio- volta l’anno) dovrebbero affidarsi a “in fila” da soli, il cosiddetto snap ne di Andre Agassi al Foro Italico corde dalle costruzioni differenti, rivolgendosi al suo incordatore Ro- più elastiche, morbide e soprattut- man Prokes: “queste corde dovreb- to performanti allo stesso modo an- bero essere illegali, si può spingere che dopo le prime 3-4 ore di gioco. senza paura, la palla non esce dav- Parliamo per esempio degli avvolgi- vero mai”. Emblematico. menti o multifilamenti, le varianti In queste stagioni Luxilon ha propo- sintetiche del costoso budello natu- sto di quasi tutti i suoi modelli la rale. Perché bisogna ricordare che i linea Soft, modificando il poliestere “pro” cambiano le corde al massimo di base che le compone (Luxilon 4G dopo un’oretta di gioco (nei match Soft, Alu Power Soft, etc.etc.): mag- lo fanno al cambio palle, dopo soli gior comfort, ancor più spin, con- 9 game!). trollo migliorato e soprattutto mi- glior mantenimento nel tempo delle Poliestere protagonista caratteristiche originali. Detto come stanno le cose, provia- Babolat ha la versione Team della mo a far finta che si possa essere Rpm Blast montata da Rafa Nadal e dei giocatori di Club e utilizzare il dagli altri testimonial: la tecnolo- 21
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