IL PALLONE PUÒ ATTENDERE - MRF O OTBALL.IT MRFOOTBALL.IT - ROMA VOGLIO SOLO STAR CON TE
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
ANNO I - N. 7- 24 APRILE 2020 - FREEPRESS MrFOOTBALL.it Football.i Mr t Il s it o io alc gl ic id de i a ll enator I L PALLONE PUÒ AT T E N D E R E 2
Per richiedere il pdf della ri vista scrivere a romavogliosolostarconte2020@gmail.com Per richiedere il pdf della ri vista scrivere a SOMMARIO romavogliosolostarconte2020@gmail.com 3 EDITORIALE 22 CALCIO ESTERO DI MASSIMO CICCOGNANI DI D.DOMULAS, A.MIELE, D.ORIETI, R.RICCARDI 4 FUMATA GRIGIA 25 ADDIO A LUIS SEPULVEDA DI MASSIMO CICCOGNANI DI MAURIZIO SPREGHINI 6 UEFA PRONTA A RIPARTIRE 26 UNO SCATTO PER IL COVID DI ANDREA STACCIOLI 9 L'OPINIONE DI LORIS BONI 30 VOGLIA DI NORMALITÀ DI MONICA CATTANEO 10 IL FUTURO CORRE A TOR DI VALLE DI GIORGIO DE ANGELIS 31 LIBERTÀ DI TIFARE 12 STIPENDI,DIAMOGLI UN TAGLIO 32 NEW YORK TIFA ROMA DI VERONICA SGARAMELLA DI EDOARDO SPAMPINATO 14 VERETOUT, IL MOTORE GIALLOROSSO 34 ROMA CAPUT MUNDI DI FEDERICO PROSPERI DI ROBERTO PAVONI 16 FLORENZI, LA SOLITUDINE DI ANDREA ACALI 18 TOTTI : "MEGLIO NON GIOCARE" 20 JUVE E INTER I MALESSERI DI HIGUAIN E LUKAKU Seguici su : Ristorante Le Streghe - Via Tuscolana 643, 00175 Roma - Tel: 06 7674777 2 WWW.RISTORANTELESTREGHE.IT
EDITORIALE di Massimo Ciccognani MrFOOTBALL.it IL PALLONE PUÒ ATTENDERE Football.i Mr t T Il s it o io alc gl ic id de i a ll enator anto rumore per nulla. O forse no, perché al mo- mento il Governo ha deciso di non decidere. Tattica attendistica, per valutare l’evoluzione del virus nei prossimi giorni prima di decidere se, come e quando, permettere al pallone di tornare a rotolare. Parlia- moci chiaro, il calcio, non sarà più quello di una volta. Non lo sarà perché dopo due mesi e passa di fermo obbligato, non sarà facile ritrovare le varie protagoniste con lo smalto che ave- vano al momento della sospensione. Verrebbe voglia, di mandare tutto all’aria, soprattutto pensando ai morti che ci siamo lasciati per strada per colpa di questo maledetto virus. Che continuerà ad essere combattuto, ma la strada che porta alla vittoria è lontana e difficilmente la vedremo prima del prossimo anno, quando, con Direttore Responsabile ogni probabilità, avremo trovato anche un vaccino. Lo sport vuole Massimo Ciccognani tornare a vivere, come vuole tornare a vivere un Paese in ginoc- chio. Dal 4 maggio, lentamente, riprenderemo a camminare insie- Direttore Editoriale me, magari in maniera diversa da prima, ma rialzeremo la testa. Enrico Petrucci Riapriranno le attività primarie, i negozi e lo farà anche il calcio. Coordinatore Non può essere altrimenti. Il pallone deve tornare a rotolare, ma Giorgio DeAngelis c’è ancora un pò di apprensione. Ecco perché il Governo prende Foto Gino Mancini tempo, perché nell’incertezza, l’attendismo è il male minore. Inuti- Inside Agenzia Fotografica le interrogarsi se sia giusto o meno. Purtroppo il calcio non sarà più lo stesso, rattristito dalla paura, dall’incapacità di tornare a vivere Redazione una vita normale. E allora l’attesa si mischia alla speranza, perché Andrea Acali una ripartenza anche del calcio potrebbe significare rivedere la luce Monica Cattaneo in fondo al tunnel. I problemi, innegabilmente, ci sono, ma da Fifa Roberto Pavoni e Uefa arrivano segnali importanti. Il messaggio è chiaro: riprende- Federico Prosperi re la rotta. Le 55 federazioni europee si allineano, consapevoli che Veronica Sgaramella proprio dal calcio, può arrivare un segnale importante. E’ la ter- Edoardo Spampinato za azienda del Paese, a livello contributivo un valore inestimabile. Manca solo il via libera poi, il calcio potrà ripartire. Con le dovute Hanno collaborato garanzie medico-sanitarie. Per ora, il pallone può attendere, ma è Loris Boni già al centro del campo. Pronto per tornare a rotolare. Guido Cavalli ©RIPRODUZIONE RISERVATA Armando De Paolis Dimitrios Dimoulas Alessandro Miele Daniele Orieti Augusto Riccardi Maurizio Spreghini Progetto Grafico foto Gino Mancini Mrfootball.it 3
CALCIO & GOVERNO di Massimo Ciccognani FUMATA GRIGIA Il Presidente della FiGC Gabriele Gravina Fumata grigia, il calcio può attendere. la ripresa, si interrogano se sia opportu- L’attesa per una possibile decisione sulla no riprendere gli allenamenti senza cer- ripresa del calcio giocato, è rimasta tale tezze che il pallone possa effettivamente perché il Governo, per il momento, si è tornare a rotolare. I dubbi del comitato preso una pausa di riflessione in quanto medico-scientifico sono legati al contatto sono ancora troppi i dubbi. Probabile che fisico tra calciatori che potrebbero vei- il 4 maggio si vada verso la ripresa degli colare il virus, mentre la Lega di serie A allenamenti individuali, mentre per quel- vorrebbe avere la certezza di riprendere li di squadra, sarà necessario attendere il torneo prima di avviare nuovamente gli almeno metà mese. E di conseguenza, si allenamenti. La questione, chiaro, è lega- spostano in avanti anche le lancette della ta al pagamento degli stipendi. Il nodo è ripresa del campionato, dal 6 al 13 giugno. questo, non ce ne sono altri, anche se alla Il Governo ha analizzato il protocollo dello ribalta sono finiti possibili scenari qualora staff medico della Figc, limitandosi agli al- un calciatore risultasse positivo. Proble- lenamenti ma senza prendere in esame le ma risolto, perché sarebbe trattato come partite vere e proprie. Il cane che si morde un normale infortunio che può capitare la coda, perché i Club, che spingono per d’utente la stagione, evitando la quaran- 4
tena per tutta la squadra e quindi evitando di nuovo il blocco del campionato. Nodi che il Governo si appresta a sciogliere nei pros- GRAVINA simi giorni. La voglia di riprendere è tanta e l’attesa è vedere la curva del virus nelle pros- "CALCIO USATO sime due settimane. Entro il 4 o magari una SOLO PER POLEMICHE" settimana dopo, la situazione sarà molto più chiara. La serie A conta di ripartire al massi- “Il mondo del calcio sta lavorando inces- mo per il 13 giugno per chiudere i giochi en- santemente e in maniera responsabile per tro la fine del mese, per dedicare il mese di trovare soluzioni concrete e sostenibili agosto alla chiusura delle coppe europee. Se invece i nodi non saranno sciolti entro il 18 alla crisi generata dal Covid-19, comprese maggio, allora tornerebbe d’attualità la pos- quelle necessarie e indispensabili per sal- sibilità di disputare i play per l’assegnazione vaguardare le competizioni 20/21. Anche del titolo. Solo in caso di peggioramento per questo merita rispetto, invece di essere della situazione, la stagione verrebbe spo- strumentalmente utilizzato per polemiche stata a dopo l’estate, con chiusura nell’anno destituite di qualunque fondamento. Sia- solare. Ma è una eventualità che sconvol- mo soddisfatti del costante confronto che gerebbe l’intero sistema e rischierebbe di stiamo avendo col Ministro per lo Sport, far partire con l’handicap la prossima. Ecco ma anche con quelli della Salute e dell’E- perché entro metà maggio, il Governo darà conomia e delle Finanze, ai quali abbiamo il via alla ripartenza. ©RIPRODUZIONE RISERVATA prospettato tutte le misure necessarie. Mi stupisce, invece, dover constatare ancora una volta quanto la tentazione di parlare continuamente di calcio, per la notorietà che da questo discende, induca diversi in- terlocutori a commentare cose di cui sono evidentemente male informati”. La Figc, intanto, al termine della riunione delle componenti federali, ha deliberato il posticipo al 2 agosto della fine della sta- gione sportiva 2019-2020. “Tale determina- zione verrà assunta nel pieno rispetto delle raccomandazioni ricevute dalla Fifa e dalla Uefa, nelle more delle decisioni del Gover- no e del necessario approfondimento che Leghe e Aic faranno in tempi brevi per la de- finizione del prolungamento dei contratti in scadenza al 30 giugno” 5
SITUAZIONE UEFA - FIFACALCIO CEFERIN OTTIMISTA “PRONTI A GIOCARE, ANCHE IN STADI VUOTI” "In caso di stop, l'accesso alle Coppe determinato dalle classifiche attuali" Aleksander Ceferin Presidente UEFA La salute conta più di ogni altra cosa, ma guai ad Il calcio riporterebbe nelle case dei tifosi emozioni alzare bandiera bianca e rinunciare al calcio gio- e gioia di cui hanno disperatamente bisogno". Per cato. Il presidente della Uefa, Ceferin, si mostra quanto concerne le finali di Champions e Europa ottimista. ”E’ innegabile che la priorità è la salute League "non c' è una data limite per le finali di di tifosi, giocatori e dirigenti, ma sono ottimista di coppa. Dipende tutto da quando ricominceremo a natura e credo ci siano opzioni che ci possono per- giocare". Mentre le Nazionali dovrebbero tornare mettere di ricominciare campionati coppe e por- in campo "a settembre". Intanto, la Uefa ha con- tarli a termine. Potremmo dover riprendere senza fermato che la fine dell’attuale stagione non potrà spettatori, ma la cosa più importante credo sia andare oltre il 3 agosto, con le 55 federazioni che giocare le partite. In tempi così duri si porterebbe hanno tempo fino al 27 maggio per presentare alla gente felicità e un certo senso di normalità an- i piani dei singoli campionati. In alternativa è di- che se le partite saranno solo in tv". sposta ad approvare formule ridotte per la chiu- Di chiusura non ne vuole sentir parlare. “E'presto sura dei tornei, come playoff, spareggi o mini-tor- per dire che non possiamo completare la stagio- nei. Se questo non bastasse, si dovrà optare per ne. L'impatto sarebbe terribile per club e leghe. lo stop anticipato dei campionati. In quel caso, le Possiamo terminare, ma dobbiamo rispettare le Federazioni dovranno inviare la lista delle squadre decisioni delle autorità e aspettare il permesso qualificare per le prossime coppe europee tenen- per tornare a giocare”. L’unica cosa certa, qualora do conto dell’attuale classifica. Ma, naturalmente, si possa ripartire, è che il calcio lo vedremo solo in la speranza di Nyon è quella di portare regolar- tv. "All' inizio non possiamo fare altro, ma è me- mente a termine la stagione. glio giocare senza spettatori che non farlo affatto. ©RIPRODUZIONE RISERVATA 6
IL CALCIO SOSTIENE GLI EROI DELL’UMANITA’ Le stelle del calcio, del passato e del pre- sente, si sono riunite per mostrare il loro apprezzamento per gli sforzi compiuti e i rischi affrontati dagli operatori sanitari, così come da tutti gli altri professionisti che hanno dato il massimo per assicura- re alla società di continuare a funzionare nonostante la minaccia del coronavirus. In tutto il mondo, il personale e i volon- tari delle strutture mediche stanno met- tendo quotidianamente a rischio le loro vite per sostenere il genere umano. Al- cuni di loro, tristemente, hanno pagato il prezzo più alto. I lavoratori e i volontari di forze dell’ordine, farmacie, negozi, magazzini, spedizioni, trasporto pubbli- e da tutti gli altri lavoratori che ci stanno suppor- co e sicurezza, stanno giocando un ruolo chiave tando in questa emergenza legata al coronavirus”, nel proteggere il nostro stile di vita. A tutte queste ha dichiarato Giorgio Chiellini. “Se volete cono- eroiche persone diciamo: il Calcio vi ringrazia, il scere eroi, queste sono le persone da considerare calcio non vi dimentica e il calcio vi sostiene. Cin- tali. Ci hanno protetto e dato speranza per ciò che quanta tra le più grandi star del calcio hanno vo- verrà dopo il COVID-19. Vi saluto e vi ringrazio per luto onorare in messaggi video questi eroi dell’u- tutto ciò che avete fatto per difendere ciascuno manità, esprimendo tutta la loro gratitudine per di noi”.“Tutti noi, come calciatori, sappiamo fin l’impegno instancabile dimostrato da queste per- troppo bene cosa significhi essere applauditi per sone, nella lotta contro l’emergenza generata dal le buone prestazioni, ma in questa occasione dob- coronavirus: Holger Badstuber, David Beckham, biamo fare un passo indietro e riconoscere che ci Bhaichung Bhutia, Lucy Bronze, Gianluigi Buf- sono altre persone che stanno giocando un ruolo fon, Cafu, Fabio Cannavaro, Iker Casillas, Deyna fondamentale nel difenderci da un avversario invi- Castellanos, Giorgio Chiellini, Charlyn Corral, El sibile e pericoloso”, ha aggiunto Fabio Cannavaro. Hadji Diouf, Youri Djorkaeff, Han Duan, Magdale- “Il mondo del calcio ringrazia tutti gli operatori sa- na Eriksson, Samuel Eto'o, Pernille Harder, Javier nitari e gli altri lavoratori essenziali, gli assistenti Hernández, Luis Hernández, Kaká, Harry Kane, e i volontari. Apprezziamo tutto ciò che avete fat- Carli Lloyd, Harry Maguire, Diego Maradona, to e farete per proteggere le nostre vite. Grazie a Marta, Vivianne Miedema, Ajara Nchout, Michael tutti voi”. Nell'ambito di questa campagna video, Owen, Mesut Özil, Norma Palafox, Pavel Pardo, che sarà lanciata su vari canali digitali FIFA con Park Ji-Sung, Pelé, Gerard Piqué, Alexia Putellas, l'hashtag #WeWillWin, le star del calcio di tutto il Sergio Ramos, Nicole Reigner, Wendie Renard, mondo nei prossimi giorni si rivolgeranno agli eroi Roberto Carlos, James Rodríguez, Ronaldo, Ba- dell'umanità. Inoltre, le 211 associazioni membre stian Schweinsteiger, Virginia Torrecilla, Yaya della FIFA e le agenzie di comunicazione avranno Touré, Marco van Basten, Daniëlle van de Donk, accesso a una serie di grafici che contribuiranno Ivan Vicelich, Arturo Vidal, Javier Zanetti and Zine- a diffondere ulteriormente questo messaggio in dine Zidane. “In circostanze terribili è stato feno- tutto il mondo. FONTE FIFA menale il coraggio mostrato da medici, infermieri 9
NATALE DELLA CITTÀ La grafica proposta appartiene a una bella realtà romanista, che ogni tifoso può trovare su in- stagram. Il nostro consiglio è di seguire con attenzione questo profilo: @laroma.info. Più di 50000 (CINQUANTAMILA!) amici giallorossi già lo fanno. La pagina propone grafiche, appro- fondimenti e contenuti elaborati con estro e fantasia da un gruppo di ragazzi e ragazze che vi- vono la Roma con grande passione. Il fondatore della pagina, Christian Longo, è nato a Bassano del Grappa, ma da 17 anni vive in Spagna (sua madre è asturiana, come Luis Enrique) e coordina il gruppo da Barcellona. Come fa ad essere romanista? Tutto parte dalla sua passione per Fran- co Tancredi e Bruno Conti e nella stagione 2000/2001 ha vissuto tutte le partite in Curva Sud. Segno che l’amore per la “Maggica” non conosce confini. 8
L'OPINIONE di Loris Boni ROMA-SAMP, LA MIA VITA Se il campionato dovesse riprendere, per me sarà subito un bellissimo amarcord, visto che all’Olimpico si giocherà Roma-Sampdoria. Una partita dal doppio interesse di classifica viste le diverse situazioni. La Samp non può certo permettersi di perdere altro terreno in chiave salvezza, mentre la Roma ha il dove- re di vincere per continuare a sperare nella Champions League. Per me un autentico tuffo nel passato, perché Roma e Samp sono le mie squadre, quelle nelle quali ho militato, e fac- cio fatica al pensiero di vivere quel giorno. La mente torna indietro nel tempo, sfogliando il mio personale album dei ricordi. Era il lontano 1976, all’Olimpico c’era appunto Roma-Sam- pdoria. La Doria che avevo lasciato da appe- na un anno e che per la prima volta ritrovavo da avversaria. Con la maglia giallorossa della Roma. Ricordo che pioveva e che faticammo molto a battere la mia ex squadra. Confesso che ero molto emozionato perché ritrovar- si difronte i tuoi compagni di tante battaglie non era così semplice. Tempi lontani, diversi. Speriamo che il giorno che si riprenderà a gio- care ci sia il giusto contorno e sicuramente la tranquillità di una normalità che noi tutti vo- gliamo, anche se la certezza è che quella sarà una partita a porte chiuse, per pochi intimi. Gli altri dovranno accontentarsi dello scher- mo televisivo. Che non è la stessa cosa, come non è la stessa cosa una partita senza pubbli- co. Perché uno stadio Olimpico senza la Sud, è come Siena senza il Palio. Daje…… ©RIPRODUZIONE RISERVATA 9
SITUAZIONE IL NODO CALCIO di Giorgio De Angelis IL FUTURO CORRE A TOR DI VALLE Da quanto tempo si parla dello stadio nell’area da della sostenibilità finanziaria del club. La dell’ex Ippodromo di Tor di Valle? Verrebbe da società non diventerebbe improvvisamente rispondere “da quando l’omo inventò er caval- il Real Madrid, ma di certo avrebbe una base lo”. In pratica sono trascorsi più di 3000 (tremi- economica stabile su cui costruire le proprie la) giorni da quando James Pallotta ha avviato certezze che ad oggi sono messe sotto pres- l’iter che avrebbe dovuto consentire alla Roma sione dal punto di vista finanziario. In questo di costruire il proprio stadio di proprietà. Dopo senso appare provvidenziale la decisione di le varie peripezie che hanno visto mettere in- Fonseca, Dzeko e compagni di rinunciare 4 sieme progetti, torri, dirigenti, giunte comu- mensilità e aiutare i dipendenti della Roma, nali, associazioni animaliste pronte a battersi costretti ad usufruire degli ammortizzatori so- all’ultimo inchiostro pur di preservare la “ri- ciali. Senza questo intervento la situazione di serva naturale” di Tor di Valle, la variante e la bilancio sarebbe stata ancora più gravosa (un convenzione urbanistica sono ancora in stal- passivo di almeno 140 milioni) non solo per il lo negli uffici dei dipartimenti del Comune di club, ma anche per il possibile nuovo acquiren- Roma, in attesa della definitiva approvazione. te. Dan Friedkin è ancora interessato all’affa- Il via libera all’impianto rappresenterebbe per re ed è pronto a far ripartire la trattativa, la Roma un chiaro punto di svolta sulla stra- che ovviamente subirà delle oscillazioni 10
di prezzo, che dipendono dal momento storico, ma anche dalla questione stadio. Nel frattempo James Pallotta è pronto a versare 135 dei 150 milioni necessari per la ricapitalizzazione del club. Un passo alla volta, tutto potrebbe ripartire, magari a piccoli passi, “al trotto”, fatta eccezione per il progetto stadio a Tor di Valle: lì ci sarà bisogno di galoppare per consentire ai romanisti di avere finalmente la propria casa. ©RIPRODUZIONE RISERVATA James Pallotta 11 11
EMERGENZA COVID -19 di Veronica Sgaramella STIPENDI, DIAMOCI UN TAGLIO In seguito alle numerose azioni che hanno il massimo per raggiungere i nostri obiettivi, visto l’As Roma protagonista di campagne ma ci rendiamo anche conto che tutto ciò e iniziative, volte ad offrire il proprio aiuto e non basterà a far fronte alle conseguenze contribuito in questo difficile periodo di pan- economiche dell’emergenza in corso. Con la demia e quarantena nazionale, sono “scesi speranza di fare qualcosa che aiuti la Società in campo” l’allenatore, i calciatori e lo staff a far ripartire al meglio il progetto Roma che I tecnico della Roma per fornire sostegno alla tutti condividiamo, abbiamo deciso di fare Società. La modalità scelta per farlo è stata la questa proposta finanziaria. Confermiamo rinuncia di 4 mensilità del proprio stipendio al inoltre tutto il nostro supporto alle iniziative fine di non gravare sul bilancio del club in un della Roma e di Roma Cares per aiutare chi simile momento. si trova in difficoltà a causa del virus. Forza La scelta è stata presa autonomamente e in Roma!. Anche il management del Club rinun- modo spontaneo come testimonia questa cerà a una parte del salario in questo periodo lettera indirizzata dai giocatori al CEO gial- per aiutare l’azienda». Con tanto di ringra- lorosso Guido Fienga: «Scriviamo per espri- ziamenti dello stesso Fienga rivolti agli atleti mere il nostro sostegno alla Società per tutto giallorossi, a Paulo Fonseca e ai suoi collabo- quanto sta facendo in questo periodo al fine ratori. L’ultima partita giocata dal club capi- di superare le difficoltà create dall’emergenza tolino risale allo scorso 1° marzo, in occasione Covid-19. Noi giocatori siamo pronti a ripren- della trasferta andata in scena alla Sardegna dere a giocare appena sarà possibile dando Arena, contro il Cagliari (match vinto 4-3), nel 12
Accanto: il tecnico Paulo Fonseca sotto: il Ceo Guido Fienga corso del 26° turno di campionato. Prendendo una simile decisione i giocatori, lo staff del mister e lo stesso tecnico portoghese hanno dimostrato di comprendere tale situa- zione, dando la priorità e la precedenza ad altri fattori. Ma non finisce qui. Gli atleti, il tecnico e il suo staff hanno anche concordato di paga- re collettivamente la differenza economica per garantire che ogni dipendente interessato da- gli ammortizzatori sociali messi a disposizione dal Governo continui a percepire il proprio sti- pendio netto”. Un gesto non da tutti e niente affatto scontato, che ribadito dallo stesso Fien- ga.“Dzeko, tutti i giocatori e Fonseca hanno dimostrato di comprendere veramente cosa rappresenta questo Club e li ringraziamo anche per il loro magnifico gesto nei confronti dei no- stri dipendenti”. Perché essere romanisti, così, è ancora più bello. ©RIPRODUZIONE RISERVATA 13
IL PERSONAGGIOI di Federico Prosperi VERE TOUT , Il MOTO RE GIALL OROS SO foto instagram foto instagram Jordan Veretout, arrivato la scorsa esta- mia priorità. Spero di restare più a lungo te dalla Fiorentina per 17 milioni (1 per possibile a Roma perché mi piacerebbe il prestito, 16 per il riscatto), è stato uno vincere qualcosa con questa maglia. Sa- delle note più liete del primo mercato del- rebbe la cosa più bella”. Sarebbe una bella la Roma di Gianluca Petrachi. La sua av- notizia anche per i tifosi della Roma, che ventura in giallorosso, però, non è iniziata da quando l'hanno visto per la prima vol- nel migliore dei modi. Rimasto indietro di ta titolare, il 15 settembre 2019 nel match condizione, è dovuto restare a guardare i vinto 4-2 contro il Sassuolo, ne sono rima- compagni per un lungo periodo, saltando sti piacevolmente colpiti. Grazie alla sua tutte le amichevoli precampionato e le affidabilità e al suo dinamismo, non ha più prime due giornate di campionato, con- lasciato il campo, perdendo raramente la tro Genoa e Lazio. “In Italia sono molto lucidità, indipendentemente dal compa- contento, - le sue parole al sito ufficiale gno di reparto. Con 1,5 palloni recuperati della Roma - mi trovo molto bene. Per il a partita, è il terzo dietro ai soli Florenzi momento tornare in Francia non è una e Diawara. Da non sottovalutare anche i 14
passaggi chiave, che sono 1,2 a partita, mentre da rivedere la fase difensiva: 0.9 contrasti vinti e 0,7 passaggi intercettati. Il suo primo gol contro il Napoli lo ricorda bene: “È stata un’emozione molto forte, - continua il centrocampista sempre sul sito ufficiale del club - fare un gol allo Sta- dio Olimpico davanti ai tifosi della Roma è bellissimo, poi contro una grande squa- dra lo è ancora di più. Ricordo che quando Edin mi ha dato il pallone per calciare il ri- gore, ho guardato subito Kolarov perché il rigorista era lui. Ne aveva sbagliato uno nel primo tempo e mi ha detto “Vai Jor- dan!“. Prima di calciare mi sono passate mille cose per la testa ma alla fine è an- data bene”. Veretout è il giocatore di mo- vimento più utilizzato da Paulo Fonseca, insieme al portiere Pau Lopez. Sono 34 le presenze fino a questo momento, con 3 gol, un assist e 2.500 minuti disputati (se- sto in classifica). Il suo prossimo obiettivo, finito il periodo d'emergenza in Italia per via del Coronavirus, resta quello di ripren- dere il prima possibile la sua stagione con la Roma:“Spero che la situazione migliori al più presto perché allenarsi da soli non è foto instagram facile. Una settimana va bene, ma dopo 15 giorni o tre settimane diventa dura. Però ci aiuta il fatto che siamo seguiti quoti- dianamente con i programmi dello staff. Io svolgo il lavoro a volte la mattina, altre il pomeriggio, dipende dalla giornata. Ho il tapis roulant e anche altra attrezzatu- ra che ci è stata messa a disposizione”. Il motore del francese è caldo, necessita solo di una messa a punto. ©RIPRODUZIONE RISERVATA 15
SITUAZIONE FLORENZI CALCIO di Andrea Acali LA SOLITUDINE DELL’EX CAPITANO Florenzi se ne deve andare, è bollito, pen- Sport nella quale ha spiegato la sua scelta sava solo ai soldi del rinnovo…”. Prima e ha riconosciuto l’onestà di mister Fonse- che l’ex capitano volasse in Spagna erano ca, che non poteva garantirgli un posto da questi i commenti più diffusi tra i tifosi titolare. Una scelta su cui ha pesato molto della Roma. Ma erano tanti anche quelli anche il colloquio telefonico con il ct della del fronte opposto, che riconoscevano il Nazionale Mancini: “È stato aperto: mi ha suo attaccamento alla maglia. Dopo un detto che non importava dove andassi a lungo tira e molla, “core de nonna” se n’è giocare ma che giocassi” ha raccontato. andato a Valencia per non perdere uno Se a tutto questo si aggiunge la voglia di dei suoi obiettivi, gli Europei con la maglia “fare un’esperienza all’estero”, anche se azzurra. Ma questo era prima della male- ancora “non sapevo quando e come”, non detta pandemia che ha bloccato mezzo è stato così difficile finire in una squadra mondo, calcio compreso. come il Valencia che garantiva anche la Così Florenzi si è ritrovato solo ad affron- Champions. Almeno fino alla doppia sfida tare una situazione surreale. Ne ha parlato persa con l’Atalanta. Florenzi ha saltato in un’intervista via skype rilasciata a Sky l’andata a San Siro: “Ringrazio la varicella. 16
Non l'avevo mai avuta in vita mia, è arri- vata al momento giusto. Non che ci sia stato il primo contagio, ma quella partita 'ha fatto'". Coronavirus o meno, il destino di Florenzi ora è ancora più nebuloso. L’ex capitano ha ammesso di non sapere se l’esperienza spagnola “sia una parentesi o meno. Que- sto virus mi ha insegnato una cosa: sono un ragazzo che nella vita ha sempre fatto progetti, ora invece vivo giorno per gior- no, godendomi quello che ho, vivendo qui e ora. Non posso dire cosa farò l’anno prossimo: ora penso a concludere, se si potrà, la stagione nel migliore dei modi, poi si vedrà, senza ansie”. Quel che è cer- to, è che il rapporto con Fonseca non è incrinato: “Io ho messo la Roma davanti a me, continuandomi ad allenare a mille all’ora senza dire una parola, rispettando sempre le persone e i ruoli. Il mister in questo è stato molto chiaro, secondo me Fonseca è uno dei più grandi allenatori che ho avuto, calcisticamente parlando. Il problema è che ci può stare che io non gli piaccia in quel determinato ruolo. Det- to questo, ho un gran rapporto con lui, mi ha detto che non sapeva quanto spazio ancora avrei trovato sino alla fine della stagione. Per me lasciare Trigoria e le ani- me che vi sono dentro è stata una botta”. Ora il problema è solo rinviato: “Mi manca vincere qualcosa di importante con il club e la Nazionale e giocare il Mondiale”. Per questo l’ex capitano si troverà ancora una volta a dover scegliere tra testa e cuore. In solitudine. ©RIPRODUZIONE RISERVATA . 17
SITUAZIONE TOTTI, PENSIERI CALCIO E PAROLE “SENZA TIFOSI NON SI PUO’ GIOCARE” Francesco Totti è ormai la colonna sono- suo passaggio su Napoli. "Quando gioca- ra delle giornate di quarantena, perché vo che ero il capitano della Roma, i tifosi non perde occasione per parlare di calcio del Napoli non è che mi accogliessero nel e non solo. Stavolta l’interlocutore è sta- migliore dei modi com'è giusto che sia. to l’attore Salva- Purtroppo tra Roma e tore Esposito che Napoli è successo un ha conquistato la episodio bruttissimo scena grazie a Go- ma sarebbe bello tor- morra. Attraverso nare ai tempi del ge- il canale Insta- mellaggio, le famiglie gram, è andato in devono tornare negli onda un sipariet- stadi. Nel calcio come to divertente ma negli altri sport le in- altrettanto coin- comprensioni ci sono. volgente, con l’ex Sull'ultima partita che capitano che ha ho fatto a Napoli mi risposto a tutte le hanno applaudito tut- domande, soffer- ti e sono rimasto sba- mandosi subito lordito perché non me sulla possibile ri- lo sarei aspettato e io presa del calcio. li ringrazierò per sem- "In questi momen- pre, è stato un gesto ti si deve pensare significativo. Quando più alla salute che sono tornato a Napoli al pallone, penso come dirigente del- soprattutto per il la Roma pensavo mi rispetto di tutte le massacrassero, inve- persone scompar- ce mi hanno applaudi- se. Noi non possiamo stare senza sport in to tutti come hanno fatto per Maradona e generale, ma in questo momento bisogna in quel contesto mi sono sentito un santo- accantonare tutto perché la salute è pri- ne. I napoletani mi piacciono, sono simili oritaria. A che serve ricominciare a porte ai romani caratterialmente”. E poi via con chiuse, non puoi spogliarti con i compa- le domande a raffica. gni, che calcio è? Secondo me è una cosa Futuro nel cinema? che non ha significato, ora li fai allenare, "Ti ringrazio Salvatore ma ognuno deve poi li fai mangiare in camera propria, tan- fare il suo. Io ho fatto il calciatore, poi sì to vale che sto in casa in quarantena e sono simpatico, scherzoso ma da calcia- aspetto che tutto finisca. Ci saranno per- tore ad attore non mi sembra il caso. Una sone che decideranno e noi aspetteremo parte di Gomorra però la farei. Che ruolo? il loro responso”. Non meno intrigante, il Mi metto dietro di te, non faccio spia, non 18
faccio niente, faccio l'autista (ride, ndr)". lezze che sono significative per un giovae Racconta il tuo nuovo percorso che hai calciatore". intrapreso. Com'è stato rifiutare il Real Madrid? "Io sto cercando nuovi talenti, non mi pia- "C'è stato un momento in cui ho pensa- ce essere definito procuratore. Io spero di to seriamente di andare al Real Madrid, trovare il nuovo Totti, il nuovo Cannavaro, mancava un tassello. Il Real Madrid era l'u- sto cercando in tutto nica squadra per la il mondo e spero che quale sarei andato questo ruolo mi porti via da Roma, poi risultati non solo per però l'amore della me ma per il mondo gente, la famiglia, calcistico". il trofeo più gran- Quanto ti ci vuole de che ho è quello per capire che un ra- di aver indossato gazzo è forte? un'unica maglia. "Non voglio esse- Avrei potuto vin- re presuntuoso ma cere di più indub- l'occhio ce l'ho e mi biamente, però basterebbe poco. Sa- dentro me stes- rebbe facile portare so ho vinto tutto uno che fa la rove- quello che c'era sciata o un gol a cen- da vincere perché trocampo, da quello nessuno potrà mai che vedo io, io valuto intaccarmi que- lo stop, la posizione sta cosa, il sogno del corpo, come cal- mio era questo e cia col destro, con il l'ho portato avanti sinistro, il posiziona- sino alla fine". mento". Ti partiva la "broc- Per te Maradona è il ca" in campo? più forte giocatore di sempre... "Durante le partite si usava di tutto di più "Sì l'ho sempre detto. Prima erano altri tra insulti, minacce. Quando diedi il calcio tempi, è vero, ma Maradona ha significato a Balotelli ho sbagliato, poi abbiamo chia- tutto, hanno inventato il calcio perché c'e- rito e fatto pace, una volta finite le parti- ra Maradona. La differenza la fa il campo, te il rispetto deve prevalere su tutto e in lui giocava e si divertiva, la palla era come campo si può sbagliare. Io sono uno che se se andasse a cercare lui, quando calciava fa un gioco devo vincere, sono un rosico- sentivi il rumore del pallone, come se lo ne, voglio vincere anche alla playstation accarezzasse". contro Cristian”. Nella tua nuova veste punti sui giovani? Ma il calcio vuole riprendere e anche Fran- "Sì, li vorrei fare crescere come io vorrei. cesco lo sa. “Vediamo il 4 maggio cosa Per carità, io non sono il santone di turno succede". e ho sbagliato anche io ma so cosa inse- gnare a un giovane, ci sono tante picco- 19
SITUAZIONE CALCIO IN CASA D'ALTRI di Armando De Paolis JUVE, GRANA HIGUAIN Gonzalo Higuain non vuole tornare in Ita- C’è poi il motivo affettivo, legato alla dif- lia. Almeno per il momento. L’attaccan- ficile situazione che ha in casa. La madre te della Juventus, volato il 19 marzo in è ammalata, questo è una della cause che Argentina per infatti hanno spinto Gon- stare vicino alla zalo a lasciare in fretta e madre malata, è furia l’Italia lo scorso 19 ancora in Suda- marzo. Vuole starle vicino, merica, dove sta non vuole lasciarla se non trascorrendo la necessario. La Juve al mo- quarantena in- mento non ha ancora dira- sieme alla sua mato alcuna convocazione famiglia. Con formale, non ci sono moti- la ripresa de- vi di preoccupazione. La gli allenamenti Juve ha contatti quotidiani che si avvicina con i giocatori che hanno (potrebbe es- lasciato l’Italia, tra cui an- sere fissata il 4 che Higuain che, secondo maggio), la Juve quanto fatto filtrare dalla sta pensando società, non avrebbe fatto di richiamare a alcuna richiesta ufficiale Torino i gioca- per non tornare in Italia. tori che hanno L'argentino In realtà, Gonzalo potreb- lasciato l’Italia, resta a casa be aver capito che la sua tra cui appunto Higuain, oltre Non vuole tornare avventura in bianconero è giunta al capolinea. Non è Douglas Costa, Segnali d'addio? mai stato un intoccabile. Pjanic, Khedira, Prima era stato ceduto al Ronaldo. Ma il Milan e poi in prestito al Pipita, al momento, non ha intenzione di Chelsea. Con Sarri ha ritrovato spirito e rientrare. Alla base di questa decisione, la voglia, ma la Juve vuole guardare avan- preoccupazione per la situazione che sta ti. Nel mirino c'è sempre Mauro Icardi e vivendo il Piemonte. Teme il coronavirus, Higuain diventa la pedina per fare cassa. pensa sia pericoloso tornare in questo Gonzalo ha fatto sapere ai compagni che momento in Italia. La sua idea è di rien- per lui la stagione è finita. Vedremo come trare solo quando strettamente necessa- finirà. E' in scadenza di contratto nel pros- rio. Se anche gli allenamenti dovessero simo anno e sa bene che a Torino ne fa- riprendere il 4 maggio, qualora regnasse rebbero volentieri a meno. Di qui i braccio ancora incertezza sulla ripresa del cam- di ferro. I tempi stringono e la separazio- pionato, vorrebbe svolgere la prepara- ne, sempre più vicina. zione fisica a casa, in patria. Ritiene un ©RIPRODUZIONE RISERVATA rischio inutile tornare solo per allenarsi. 20
di Guido Cavalli LuKAKU, CHE SCIVOLONE Bufera in casa Inter. A innescarla è l’uomo Prontamente è arrivata la smentita del simbolo di questa stagione nerazzurra, club di Suning, che ha tenuto a precisa- l’attaccante da 80 milioni, il trascinato- re come i tempi descritti da Lukaku non re indiscusso della coinciderebbero con squadra. Romelu il numero degli indi- Lukaku, in un’inter- sponibili e la sindrome vista su Instagram influenzale avrebbe ri- rilasciata a Kat Ker- guardato in realtà solo khofs, presentatri- 4 giocatori. La tesi del- ce nonché moglie la società sarebbe suf- di Dries Mertens fragata dai video degli ha svelato un re- allenamenti. E l’assen- troscena a dir poco za di Antonio Conte sconcertante sullo agli appuntamenti con stato di salute dei la stampa successivi calciatori interisti alla partita di Cagliari? lo scorso 26 genna- La causa sarebbe una io, in occasione di normalissima sindro- Inter-Cagliari: “Ab- me influenzale. Una biamo avuto una bella differenza rispet- settimana libera a Il belga accusa to al racconto dell’at- dicembre. Siamo taccante belga, che ha tornati e, giuro, che "A gennaio prontamente chiesto 23 giocatori su 25 tutti malati" scusa alla società e erano malati. Non è per questo non verrà uno scherzo. Dopo Poi ritratta multato, consideran- 25 minuti Skriniar do anche il suo forte ha dovuto lasciare il campo. Non poteva coinvolgimento emotivo sul tema virus, andare avanti e quasi svenne. Tutti tos- visto che sua madre, diabetica, è molto sivano e avevano la febbre. Mi ha anche esposta al rischio di contagio. Se anche la infastidito. Quando mi sono riscaldato, verità fosse nel mezzo, si tratterebbe co- sono diventato molto più caldo del solito. munque di numeri allarmanti che indiche- Non prendevo la febbre da anni. Dopo la rebbero come la diffusione del covid-19 partita c’è stata un’altra cena con gli ospi- sia stata sottovalutata nella sua fase ini- ti di Puma in programma, ma ho ringra- ziale, ma come scrisse Alessandro Man- ziato e sono andato dritto a letto. Non zoni nei Promessi Sposi “del senno di poi siamo mai stati testati per il virus in quel ne son piene le fosse”. Anche in quel caso momento, quindi non lo sapremo mai con – ahinoi – Milano e l’Italia erano vittime di certezza”. Un dato clamoroso: 23 gioca- un’epidemia. tori su 25 con la febbre rappresenterebbe ©RIPRODUZIONE RISERVATA di certo un unicum nella storia del calcio. 21
CALCIO ESTERO BUNDESLIGA di Dimitrios Dimoulas MONACO DI BAVIERA I primi ministri della Baviera, Markus Soeder, e della Renania-Vestfalia, Armin Laschet, candidati entrambi alla suc- cessione della cancelliera Angela Merkel e leader dei due stati, hanno spiegato in una videoconferenza, che la Bundesliga è pronta ripartire. “Il 9 maggio è una data possibile”, ha detto Laschet. Dal canto suo Markus Soeder ha aggiunto che “un weekend con il calcio è molto più sopportabile di un weekend senza”, ha sottolineato il politico bavarese. Il Ministro della Salute, Jens Spahn, ha detto, che è fondamentale ri- durre al minimo il rischio di infezione. “Sarebbe un bel pezzo di ritorno alla normalità per milioni di tifosi, anche se negli stadi vuoti”. Anche il boss della Liga (DFL), Christian Seifert, è apparso sollevato e sod- disfatto: “E’una notizia importante e positiva per tutti tifosi. Vivremo all’altezza di questa responsabilità”. La Bundesliga dovrebbe ricomin- ciare con la 33esima giornata e grazie a questo scenario, la stagione che fate? terminerà il 21 giugno. LIGUE1di Augusto Riccardi La speranza nel massimo campionato francese, è quella di tornare ad allenarsi dopo l’11 maggio, data scelta dal presidente della Repubblica Emmanuel Macron per iniziare a uscire dal confinamento legato all’emergenza coronavirus. Ma la Ligue 1, rispetto agli altri Paesi, deve ancora pianificare nel dettaglio gli auspicati tamponi a tappeto, eventuali ritiri ad ol- tranza e la miglior strategia per giocare le ultime 10 giornate del campionato tra il 17 giugno e il 25 luglio. Nel frattempo gli allenatori chiedono più garanzie sanitarie e la maggior parte dei giocatori si oppongono a tornare in campo nelle condizioni attuali, chiedendo ad alta voce rispetto per la salute. In questo modo, prende corpo l’idea promossa tempo fa dai presidenti di Psg, Nizza e Lione, ovvero di chiudere la stagione entro il 31 dicembre e giocare la prossima sull’anno solare, in funzione del calendario del Mondiale 2022 che si giocherà d’inverno in Qatar. Anche qui solo ipotesi, ma il ritardo dei francesi, in questo caso, è lampante. 22
LIGA di Daniele Orieti Comincia a vedere la lue i calcio spagnolo. Le ultime sono state set- timane di fuoco, con i due principali gestori del calcio spagnolo, Luis Rubiales, presidente della federcalcio, e Javier Tebas, n.1 della Liga, sono stati costretti a sedersi al tavolo, a dialogare, a firmare una tre- gua e a trovare un punto d’intesa a beneficio dell’intero sport spagno- lo, quindi non solo calcio.Tebas vorrebbe che la prossima settimana tutte le squadre di Liga e di Segunda Division si sottomettessero ai tamponi in cliniche private che sono state già individuate. Poi, l’altra data, è quella del 4 maggio, che prevede il ritorno agli allenamenti, inizialmente in fase individuale o a piccoli gruppi. E poi l’idea di poter tornare ufficialmente in campo a partire dal weekend del 6 giugno. In Spagna, come in Italia, la volontà del calcio potrebbe scontrarsi con ? quella del ministero della Sanità, intenzionato ad allungare lo stato d’emergenza fino al 9 maggio, ma anche qui ad allentare le misure di isolamento. Un barlume di luce anche se ancora non accecante. PREMIER di Alessandro Miele La Premier League vuole ripartire e ha già individuato le date: via libera il 13 giugno. Nella riunio ne di Londra, i manager del torneo britannico hanno messo a punto un documento nel quale sono indicate e date da qui alla fine, presunta, della stagione. Ripresa degli allenamenti il 18 maggio, la fine settimana di giugno la ripresa del campionato che si dovrebbe concludere il 19 luglio. Poi spazio alla seconda fase, quella relativa al nuovo campionato, che prevede due opzioni: la maggior parte sono favorevoli all’inizio della stagione il 22 agosto, ma c’è l’alternativa del 12 settembre. A dire il vero, gli inglesi avrebbero voluto ripartire anche prima, non fosse che il premier Boris Jonhnson, colpito anch’egli dal coronavirus, invita a non avere fretta. Un piano rigoroso, studiato nei minimi dettagli, ma alla base con un’incognita di fondo: che cosa accadrà in corso d’opera in caso di una positività? In fondo è la domanda-madre, che si pongono non solo in Inghilterra, ma in tutta Europa. Ovviamente, non ci sono risposte. 23
PALINSESTO RADIO E TVI QUARANTENA...CONSIGLI ANTI NOIA A tema giallorosso Canali ufficiali As Roma: web-site , tv, radio, social-network Le radio romaniste offrono un palinsesto rinnovato, a cavallo tra lo sport e l’attualità. Retesport - Tele Radio Stereo - Centro Suono Sport Web-site Romanews.eu - Forzaroma.info laroma24.it - siamolaroma.it pagineromaniste.com - fedegiallorossa.it - corrieregiallorosso.com Ovviamente la nostra rivista: Roma, voglio solo star con te! Altre info utili Cercando “solidarietà digitale” su internet avrete accesso al sito del governo con molti contenuti multimediali gratuiti. Il sito footballia.com offre un archivio gratuito di oltre 17.000 partite storiche, dagli anni ’70 in poi: sei giovane ti sei perso le giocate di Falcao e Bruno Conti? Qui potrai riviverle, basterà registrarsi. Il sito archive.org regala la possibilità di leggere libri, guardare documentari e giocare ai mitici videogiochi degli anni ’80. Infinity tv offre fino al 31 marzo due mesi di abbonamento gratuito, tra film e serie tv. Il canale 34 “Cine 34” trasmette ininterrottamente film cult. #STATEACASA, solo così potremo sconfiggere il virus! 24
ADDIO A LUIS SEPULVEDA di Maurizio Spreghini LO SCRITTORE DAL CUORE ROMANISTA condannato all’esilio durante la dittatu- ra di Pinochet. Cresciuto in un quartiere proletario di Santiago del Cile a 13 anni sognava di diventare un calciatore ma l'incontro con Gloria, ''la ragazza più bella del mondo'' lo fece andare in un'altra dire- zione, verso la poesia che era la cosa che lei amava di più. Durante la presidenza di Salvador Allende si era iscritto al Partito Socialista ed era entrato a far parte della guardia personale del Presidente cileno. Arrestato nel 1973 dopo il colpo di sta- to con cui si era instaurata la dittatura di Pinochet, era stato liberato sette mesi dopo, ma un nuovo arresto lo aveva con- dannato all'esilio. Ma era un grande appassionato di calcio e un filo giallorosso ha legato Luis Se- púlveda alla Roma. Infatti, nel libro "Una sporca storia" dedica alcune righe alla sua passione per il calcio svelando quel- la per la Roma: "Amo il football, il calcio, il pallone o come vogliamo chiamarlo. In Il Covid-19 fa un’altra vittima illustre, Luis Spagna faccio il tifo per lo Sporting Gijon Sepúlveda, morto a 70 anni in un ospe- e me ne vanto. Soffro per le sue difficol- dale di Oviedo dove era ricoverato. Un tà ma mi emoziono davanti all'impegno personaggio straordinario: esule politico, delle giovani promesse delle giovanili che guerrigliero, ecologista, soprattutto scrit- si formano nel suo vivaio storico. In Ame- tore. Cileno di nascita, ha girato il mon- rica Latina sono un fanatico sostenitore do per dare voce a chi non ha voce. Ci ha dei Chaco Forever, anche se la vecchia messo di fronte alle grandezze ma anche squadra non compare nemmeno in serie alle miserie della nostra storia recente. A C e gioca in campetti senza luci né spo- marzo doveva venire in Italia per parlare gliatoi. In Europa invece il mio cuore bat- di Coraggio al festival dei piccoli e medi te per la Roma, una squadra che, quando editori. Ma non ne ha avuto il tempo per- due anni fa conquistò lo scudetto, celebrò ché il coronavirus lo ha colpito e se l’è por- la vittoria con una festa popolare di due tato via. E’ stato l’autore de 'Il vecchio che settimane che riportò l'allegria nella capi- leggeva romanzi d'amore', pubblicato in tale italiana incupita dalla sfacciataggine Italia nel 1993 e “Storia di una gabbianella di Berlusconi”. e di un gatto che le insegnò a volare”. Un ©RIPRODUZIONE RISERVATA combattente nato: arrestato due volte e 25 25
SITUAZIONE CALCIO INIZIATIVA FOTOGRAFI di Andrea Staccioli UNO SCATTO PER IL COVID Una giornata come tante altre, dietro una do le luci dello stadio sono già spente. Per porta, con una macchina fotografica in questo non riusciamo a comprendere la mano. E’ tutto qui il senso del nostro lavo- decisione di lasciarci fuori dagli stadi in ro. L’obiettivo in mano e l’occhio attento occasione di alcune delle partite succes- al terreno di gioco, per catturare l’attimo. sive disputate a porte chiuse prima della Il 19 febbraio era un mercoledì di coppe, sospensione del campionato. Per noi, ma quelle notti riservate ai campioni, e a bor- anche per altre categorie di lavoratori, do campo a San Siro per Atalanta-Valen- pensando ai cameraman, una partita di cia, c’ero anch’io. La pandemia era ancora calcio, un evento sportivo, rappresenta il lontana e nessuno poteva immaginare lavoro. Senza non sappiamo come vivere. che nel giro di un battito di ciglia, il mon- Appena partita la quarantena abbiamo do e le nostre vite sarebbero cambiate. aperto una chat con cui rimanere in con- Il nostro è un mondo difficile, lontano da tatto tra noi. E nonostante le difficoltà, quello che molti immaginano. Noi foto- abbiamo cercato di pensare a come ren- grafi sportivi non abbiamo contatti con derci utili per aiutare il prossimo. Come i giocatori e, se non per propri rapporti farlo se non attingendo a quello che sap- personali, non abbiamo neanche contatti piamo fare meglio e al nostro patrimonio con i tifosi. Entriamo in campo prima de- fotografico? Da qui nasce l’iniziativa “Uno gli altri e ce ne andiamo per ultimi, quan- scatto contro il Covid”. Ognuno di noi ha 26
messo a disposizione una foto della Roma e una della Lazio in cambio di donazioni da effettuare direttamente sul sito dell’Ospe- dale Spallanzani, per offrire la possibilità di contribuire per le cure immediate o per la ricerca. Chiediamo poco, semplicemente, anche noi, di tornare a vivere. ©RIPRODUZIONE RISERVATA 25
INIZIATIVA FOTOGRAFI SITUAZIONE CALCIO Uniti ce la faremo #andra'tuttobene Foto Alessandro DeLuca 28
Nasce dall'idea di un gruppo di fotografi sportivi professionisti di Roma, l'iniziativa Come procedere: volta a sostenere l'ospedale Spallanzani durante l'emergenza Covid19. Nonostan- Visualizzare le immagini alla pagina te il blocco completo dell’attività lavora- www.fotografisportiviroma.it e sce- tiva dovuto al fermo totale dello sport in gliere il numero e la dimensione delle Italia i fotoreporter vogliono comunque immagini desiderate . rendersi utili nella battaglia contro il virus Le immagini sono esclusivamente ad mettendo a disposizione una serie di im- uso personale. magini della Lazio e della Roma acquista- bili tramite una donazione da chiunque Andare sulla pagina https: voglia contribuire all'iniziativa. Inviando //donazioni.inmi.it/ ed effettuare la la ricevuta della donazione, effettuata donazione minima di 10 euro per una dalla pagina dedicata dell’ospedale Spal- foto formato social ( 1200 pixel ) e di 50 lanzani si riceveranno una o più foto a euro per il formato stampabile in alta scelta tra quelle messe a disposizione dai risoluzione ( minimo 3000 pixel ) fotografi. L'iniziativa ha trovato il parere favorevole delle due società capitoline ed Inviare la ricevuta della donazione è promossa anche da alcuni giocatori del- all’indirizzo le due squadre. In attesa di sapere quan- nocovid@:fotografisportiviroma.it do riprenderà il campionato sarà un modo specificando i numeri della/delle foto per contribuire al superamento dell’emer- scelte genza e non dimenticare le gioie di uno sport che ha sempre unito l'Italia. I fotografi che hanno aderito Antonietta Baldassarre, Isabella Bonotto, Augusto Casasoli, Paolo Cassel- la, Emanuele Cavaliere, Matteo Ciambelli, Fabrizio Corradetti, Riccardo De Luca, Pino Di Stasi, Alfredo Falcone, Pino Fama, Ettore Ferrari, Anto- nio Fraioli, Emiliano Grillotti, Marco Iacobucci, Massimo Insabato, Mar- co Iorio, Pino Leanza, Alberto Lingria, Silvia Loré, Giuseppe Maffia, Gino Mancini, Ferdinando Mezzelani, Claudio Pasquazi, Claudio Peri, Federico Proietti, Roberto Ramaccia, Marco Rosi, Fabio Rossi, Luciano Rossi, Anto- nello Sammarco, Giampiero Sposito, Andrea Staccioli, Roberto Tedeschi, Manuela Viganti. 29
VOGLIA DI NORMALITÀI di Monica Cattaneo Nell’Italia dell’emergenza sanitaria, molti disciplina, possa prendere coscienza delle gli eventi culturali e sportivi annullati o ri- grande opportunità che questo sport of- mandati a causa del Covid-19. C'è voglia di fre per riscoprire le proprie potenzialità. normalità e mentre il nostro Paese guarda Il progetto inclusivo Arco senza Barriere dallo spioncino, in attesa che la fase2 pren- nasce da un’idea dell’ex campione para- da forma, ci sono tanti atleti che, dopo la limpico De Pellegrin e comprende atleti doccia fredda dello stop forzato, spostano paraplegici, tetraplegici, amputati e anche l’asticella del loro traguardo sperando di non vedenti. Ma la vera innovazione del poter presto riprendere gli allenamenti. progetto è quella di aver portato questo Una nazionale fiore all’occhiello e mai sport a diventare attività di riabilitazione scesa dal podio nelle ultime otto edizioni in molti centri spinali italiani. Ecco allora paralimpiche, con un palmares di 28 me- che, scoccare una freccia, non si riduce a daglie finora conquistate è quella del Tiro centrare il bersaglio, ma può raffigurare con l’Arco, che, di recente, ha costituito uno spostamento nella staticità, che non è anche una nazionale giovanile. Per Fitarco altro che la simbiosi tra normalità e disabi- l’obiettivo primario da perseguire, di con- lità. Staccare quel dardo dal proprio corpo certo con il Comitato Paralimpico Italiano, fa sperimentare l’intensità delle proprie è quello di attuare una politica di avvici- emozioni, tutte racchiuse in quello scocco namento al tiro con l’arco soprattutto per e in quel fruscio. gli atleti disabili, puntando sul concetto di ©RIPRODUZIONE RISERVATA persona che, attraverso la pratica di tale 30
IL RACCONTO La liberTa' di Tifare Il RC Lupi Casertani ha istituito un premio che sapevo data di nascita, peso e altezza di per il miglior racconto legato alla fede roma- tutti i calciatori della Roma. Inoltre, iniziai a nista. In giuria Edoardo Spampinato, Gaeta- scambiare con i miei amici di scuola tutte le no Ragone e giudice supremo Carlo Zampa. figurine che compravo, per avere esclusiva- Ha vinto il racconto di Vincenzoche al posto mente solo quelle della Roma, non importa- di un biglietto di tribuna Monte Mario Vip, ha preferito donare un pacco alimentare per va che avessi tanti doppioni, contavano solo aiutare una famiglia in difficoltà a Caserta. quei due colori. Nei mesi successivi, compro Ed eccolo il testo del racconto una piccola radio a forma di cellulare, dove la domenica riuscivo a seguire la Roma di Bisogna fare un piccolo tuffo nel passato, nascosto, fin quando un giorno mentre ero a nel lontano 1997: ho quasi 10 anni e in un scuola, mio padre inizia a tinteggiare la mia pomeriggio di ottobre, vedo alcuni membri camera, e spostando la roba si accorse del della mia famiglia disperarsi per una parti- mio album di figurine, con la copertina piena ta, mio padre e mio zio precisamente, che di figurine della Roma. Torno a casa, pran- stanno seguendo in radio la partita del Na- ziamo, mio padre silenzioso non dice nulla, poli. Quel pomeriggio del 5 ottobre, il Napoli fin quando non salgo in camera e trovo l’al- ha di fronte la Roma, che vincerà 6-2. Fino bum fatto a mille pezzi: piansi così tanto da a questo punto, la storia non vi sarà chiara, farmi mancare il fiato, non riuscivo a con- perché non vi ho detto che mio padre non era cepire l’odio di mio padre contro le squadre un tifoso da cui prendere esempio: quel gior- che non si chiamassero Napoli. Non ho mai no se la prenderà duramente con mia madre avuto un bel rapporto con lui, diciamo che in per il mancato successo del Napoli. La notte famiglia nessuno è riuscito ad averli: le colpe ebbi paura di dormire, probabilmente ero un non erano solo sue, ma anche del brutto vizio bambino che non si capacitava di ciò che era che aveva, che l’ha portato alla morte giova- successo poche ore prima per una partita e ne. Io crescevo, ed iniziai ad appassionarmi che il nervoso generasse brutte azioni. Il gior- ad un calciatore in particolare “Francesco no dopo mi svegliai, e nella mia mente c’era Totti”: vedere lui per me era distaccarsi da sempre una frase che mi rimbombava inces- qualcosa che non accettavo nella quotidia- santemente ed era “Forza Roma” solo che nità. Fin quando il 4 ottobre 2009 corono il dirla a casa mia, davanti a mio padre, ma mio sogno, la mia prima partita allo stadio poteva scatenare un qualcosa fuori dal nor- olimpico di Roma: si gioca Roma-Napoli, non male. Iniziai ad interessarmi alla Roma, tra- è stata casualità, finirà 2-1 con doppietta di mite album Panini, leggendo tutti i partico- Totti. Al primo gol ho guardato in cielo ed ho lari che c’erano scritti, lo lessi così tante volte iniziando a piangere, perdonando a mio pa- dre per tutte le cose brutte fatte. Oggi sono un uomo, un padre, e mi sento il più fortu- nato al mondo quando passeggio tenendo la mano di mio figlio che indossa la maglia di Dybala. L’anno prossimo coronerò il suo so- gno portandolo a vedere allo stadio la sua squadre del cuore. ©RIPRODUZIONE RISERVATA Carlo Zampa con Domenico Feola 31
Puoi anche leggere