INFORMA - COOP CONSUMATORI

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INFORMA - COOP CONSUMATORI
edizione coop casarsa | n°1 MaRZo 2018

                   InFOrma
Settant'anni
e la voglia di crescere

Nel 2018 il prodotto
a marchio taglia
un traguardo storico.
E continua a sfornare novità
INFORMA - COOP CONSUMATORI
POLLO ORIGINE COOP.
             QUALITÀ CHE HA RADICI PROFONDE.

TRACCIABILITÀ TOTALE DALL’ALLEVAMENTO ALLA VENDITA.
Alla Coop la conoscenza dei prodotti ha radici profonde. I polli Origine Coop sono esclusivamente
italiani, allevati a terra senza uso di antibiotici e alimentati con mangimi no OGM, senza proteine
animali. Gli allevamenti e i centri di macellazione sono accuratamente selezionati. Con la linea Origine,
attraverso il controllo certificato della filiera di produzione, ti raccontiamo la storia dei nostri prodotti,
per garantirti ogni giorno maggiore trasparenza.
INFORMA - COOP CONSUMATORI
sommario coop informa 1 | marzo 2017

                                                                                                         5     Tutta nuova
                                                                                                               la Coop di Cordovado

         4
         Per Coop Casarsa
         sarà un 2018
         ricco di impegni

                                                                                                         6     Nuovi premi
                                                                                                               per la raccolta punti

                                                                                                         8     Sagra del vino
                                                                                                               Coop Casarsa c'è

                                                                                 10                      9     Raccolta giocattoli usati
                                                                                                               Un successo
                                                                                 70 anni                       grazie ai soci
                                                                                 di qualità
                                                                                 e innovazione
                                                                                 — Dario Guidi

          26
          D'Osa, il piacere
          di cucinare
          senza fatica

Periodico della Cooperazione di Consumatori                                                              Direttore responsabile   Stampa
Viale Aldo Moro 16, 40127 Bologna | tel. 051.6316911 | fax 051.6316908 | redazione@consumatori.coop.it   Dario Guidi              Chinchio Industrie
Reg.Trib.: Bologna 2/9/1997 n. 6708 | Copia singola € 0,52 | Abbonamento (6 numeri) € 1,56                                        Grafiche s.r.l.
                                                                                                         Progetto grafico         www.chinchio.it
Coop Editrice Consumatori                                                                                Kitchen
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Iscrizione all’albo delle Cooperative a mutualità prevalente n. A108296                                  e grafica
Chiuso in tipografia il 14/02/2018                                                                       Ilde Ianigro
INFORMA - COOP CONSUMATORI
vita di cooperativa coop casarsa

Per Coop Casarsa                                                              nizio anno ricco di impegni per

                                                                   I
                                                                              Coop Casarsa, la più grande

sarà un 2018
                                                                              cooperativa di consumo con centro
                                                                              decisionale in Friuli Venezia Giulia.
                                                                              tra rinnovamenti di punti vendita,

ricco di impegni                                              come quello di Cordovado di cui vi raccontiamo
                                                              nella pagina a fianco, e costante attenzione alla
                                                              qualità e alla convenienza per i propri oltre 15
                                                              mila soci. Il tutto aspettando le assemblee soci
Aspettando le assemblee dei Soci                              che si terranno nella seconda metà di maggio.
fatturato oltre i 26 milioni di euro.                            “Arriviamo a questo 2018 - ha dichiarato il
                                                              presidente Mauro Praturlon - sullo slancio dello
Praturlon: "Continueremo a garantire                          scorso anno che ci ha visto confermare un
ogni giorno i prodotti migliori, con particolare              fatturato superiore ai 26 milioni di euro. Siamo
                                                              stabilmente tra le maggiori realtà del consumo in
attenzione ai biologici e salutistici"                        Friuli Venezia Giulia nonché una delle poche che
                                                              può dirsi interregionale, avendo anche un punto
                                                              vendita a Francenigo in Veneto”. I prossimi mesi
                                                              vedranno confermare alcuni dei progetti avviati
                                                              lo scorso anno, dai corner dedicati ai prodotti del
                                                              territorio ai corsi di approfondimento sul mondo
                                                              del vino. “Non solo - ha aggiunto Praturlon - con-
                                                              tinueremo a operare per garantire ogni giorno i
                                                              migliori prodotti, con specifiche attenzioni per
                                                              quelli biologici e salutari sempre più richiesti, ai
                                                              nostri soci e clienti”. Passato, presente e futuro di
                                                              Coop Casarsa saranno al centro delle assemblee
                                                              dei soci che, come da statuto, si terranno una per
                                                              i soci residenti in provincia di Udine, una per
                                                              quelli della provincia di Treviso e una conclusiva
                                                              per quelli della provincia di Pordenone. “A
                                                              partire dal 21 maggio - ha concluso il presidente
                                                              - vivremo questi momenti fondamentali per la
                                                              vita della nostra cooperativa: un’occasione di
                                                              confronto tra noi soci per conoscere sempre di
                                                              più dove sta andando la nostra cooperativa”.

Lutto a Lestans
                          A inizio anno la comunità di
                          Lestans ha pianto Antonio Tomat,
                          imprenditore 93enne che era sta-
                          to presidente negli anni Settanta
                          della cooperativa lestansese. In
                          quel periodo, dopo le dure prove
                          del terremoto, si prodigò per la
                          costruzione dell’attuale sede che
                          fu anche il primo supermercato
della Pedemontana. Collaborò all’interno della coopera-
tiva anche negli anni successivi, quando la presidenza fu
assunta dal nipote Natale Liva, fino alla fusione con Coop
Casarsa.

4                                                                                        Coopinformai marzo 2018
INFORMA - COOP CONSUMATORI
Nuova illuminazione
                                                                                                                         a led, nuovi
                                                                                                                      frigoriferi murali
                                                                                                                        per surgelati
                                                                                                                           e latticini,
                                                                                                                      gastronomia più
                                                                                                                      ampia. Ma anche
                                                                                                                       l'assortimento
                                                                                                                         dei prodotti
                                                                                                                          in vendita
                                                                                                                      è stato ridefinito

                                                                                                                     "Merenda
Rinnovo a Cordovado
                                                                                                                     sana"
Restyling per il Punto vendita e sempre più servizi per la clientela.
                                                                                                                     con Coop
Parla il direttore di Coop Casarsa Piergiorgio Franzon:
"Per noi è un supermercato strategico, perché al servizio                                                            Anche quest’anno Coop
                                                                                                                     Casarsa aderirà al progetto
di molti comuni limitrofi, anche nel vicino Veneto"                                                                   sulla buona alimentazione
                                                                                                                     denominato “Merenda
                l punto vendita di Cordovado di Coop      ancora: è stato realizzato un nuovo sportello soci,        sana” e promosso dalla
                                                                                                                     Città di Casarsa della Delizia
     I
                Casarsa in via Roma ha avuto nelle        l’impianto d’illuminazione è stato convertito a led
                scorse settimane un importante            per una migliore illuminazione e conseguente               tra gli studenti locali. A circa
                restyling per venire ancora di più        risparmio energetico nonché sono stati installati          500 ragazzi delle scuole
                incontro alle esigenze di soci e          nuovi pannelli per la comunicazione nel parcheggio.        del territorio (primarie e
consumatori. “Per noi - ha dichiarato il direttore        “Il tutto - ha aggiunto il direttore - all’interno di un   secondaria di primo grado)
della cooperativa casarsese Piergiorgio Franzon - si      quadro più ampio di maggiori servizi alla clientela,       la cooperativa offrirà la
tratta di un supermercato strategico, essendo a           studiato anche in base all’esperienza accumulata           merenda privilegiando pro-
servizio non solo della comunità cordovadese ma           nei nostri altri punti vendita: per questo abbiamo         dotti freschi, come la frutta,
anche dei Comuni limitrofi, compresi quelli che si        ampliato l'assortimento sia attraverso lo sviluppo di      che permettono un migliore
trovano nel vicino Veneto”. Nello specifico i miglio-     alcune categorie, quali, ad esempio gli alimenti           nutrimento e favoriscono la
ramenti hanno riguardato le zone di entrata e             salutistici, il petfood e gli accessori per animali e le   crescita in salute.
uscita, che sono state invertite permettendo al           birre, sia attraverso l'allargamento dei prodotti di
contempo l’allargamento dello spazio a disposizione       servizio, come il pesce confezionato e la gamma
del reparto ortofrutta e frutta secca. Sono stati         dell'ortofrutta. Basti pensare all’attenzione
installati nuovi frigoriferi murali per surgelati,        nell’inserire la proposta di pesce confezionato,
latticini e salumi; è stato inserito un assortimento di   senza dimenticare che abbiamo anche creato una
qualità artigianale di salumi in busta a marchio          corsia tutta dedicata a prodotti in promozione,
Rosa Dell'Angelo; è stato rifatto il reparto gastro-      unendo qualità e convenienza”. Da ricordare come
nomia e quello del pane e pasticceria, mentre il          nel 2017 siano caduti i vent’anni dall’inaugurazione
banco con proposte gastronomiche calde di                 del punto vendita, che ora si affaccia al futuro
rosticceria è stato aumentato di dimensioni. E            ulteriormente rinnovato.

Coopinformai marzo 2018                                                                                                                            5
INFORMA - COOP CONSUMATORI
vita di cooperativa coop casarsa

Nuovi premi
per la raccolta punti
Il catalogo consultabile nei negozi
e sul sito web www.coopcasarsa.it
Molti soci scelgono di sostenere
le iniziative di solidarietà

               iparte il collezionamento per i soci Coop Casarsa che per ogni       Dono alle scuole
    R
               euro di spesa effettuata riceveranno 1 punto sulla loro
               tessera Socio Coop. L’accumulo sarà possibile fino a fine            Cari soci, fate i buoni...
               novembre e prevede anche per questa edizione la possibilità
               di scegliere moltissimi premi nel catalogo che si può trovare        Arriva il momento della consegna del materiale
nei punti vendita e sul sito della cooperativa www.coopcasarsa.it.                  didattico, donato dai soci di Coop Casarsa, alle
Sono molte le opzioni per i soci, con prodotti per la casa di qualità e utili.      scuole del territorio aderenti al progetto Cari
Come negli scorsi anni ci sarà anche la possibilità di utilizzare i punti per       soci fate i buoni…scuola. Sono davvero tanti i
ottenere sconti sulle proposte turistiche dell’agenzia Delizia Viaggi. Non          punti fedeltà convertiti in coupon che i soci della
solo; in tre momenti dell'anno sarà possibile trasformarli in sconti sulla          cooperativa hanno consegnato agli insegnanti, i
spesa (900 punti 10% di sconto, 1600 punti 15%). E ancora: sarà possibile           quali hanno potuto scegliere vari premi nel no-
destinarli alla solidarietà, con il progetto a favore del Banco alimentare          stro catalogo. A inizio febbraio questi i dati: 897
del Friuli Venezia Giulia, il quale aiuta i più bisognosi ogni giorno.              buoni scuola per un totale di 448 mila 500 punti
Da non dimenticare poi la quarta edizione di “Cari soci fate i buoni... scuola”     devoluti a 18 scuole.
con la quale si potranno sostenere le scuole del territorio destinando un           Nelle prossime settimane inizierà la consegna dei
buono che poi Coop Casarsa trasformerà in materiale didattico il quale              premi, che vi racconteremo nei prossimi numeri
sarà donato agli alunni. Si conferma così la tradizione della raccolta punti,       di Coopinforma.
un modo simpatico da parte della cooperativa di trasferire ulteriore conve-
nienza e qualità ai propri soci attraverso un catalogo in cui poter scegliere
liberamente quello che più piace.
 Ottenere i punti è molto semplice: occorre semplicemente presentare la
propria tessera Socio Coop alle casse prima che vengano conteggiati i
prodotti della spesa. Alla fine, automaticamente in base all'importo speso,
saranno caricati i punti sulla tessera. Nella parte finale dello scontrino i
soci possono poi leggere il totale aggiornato dei propri punti. Per il ritiro dei
premi basta poi chiedere al caponegozio il quale fornità tutte le modalità
e tempistiche per riceverlo nel-
lo stesso punto vendita. Tra le
tendenze di questi anni da
segnalare che i soci Coop
Casarsa hanno dimostrato un
grande cuore, sostenendo con
convinzione i progetti di
solidarietà e la speciale
iniziativa dei buoni scuola.
Lungo il corso dell’anno
proseguiranno anche gli
speciali mini collezionamen-
ti, come quello "Keep Calm and
have a coffee" iniziato lo scorso
febbraio.

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INFORMA - COOP CONSUMATORI
Non solo vino con l'Ais Fvg
Al via gli incontri 2018
Gli incontri con i sommelier regionali si allargano a birre, amari e distillati
Si parte il 22 marzo con il focus sulle etichette del Nord Italia

                                         on solo vino: dopo il successo della   sta con nuovi argomenti, sempre accompagnati

                            N
                                         prima edizione si allarga il proget-   dai bravissimi sommelier dell’Ais”. Come detto
                                         to di Coop Casarsa tra scelta delle    l’evento è gratuito ma con posti limitati, poten-
                                         giuste etichette, degustazioni e       dovi partecipare per ragioni di spazio massimo
                                         abbinamenti enogastronomici            10 persone. Prenotazioni scrivendo a info@
                         insieme all’Ais Fvg, la sezione del Friuli Venezia     casarsa.coop.it. Gli incontri si terranno una volta
                         Giulia dell’Associazione italiana sommelier.           al mese di giovedì alle 17.30, nel supermercato
                         Infatti la serie di incontri 2018, che si terrà come   vicino alla sede di Coop Casarsa in via XXIV
                         lo scorso anno all’interno del supermercato di         maggio - piazza Italia.
                         Casarsa nello spazio enoteca, quest’anno non              Si partirà il 22 marzo con il focus sui vini del
                         tratterà solo i vini ma anche birre, distillati e      Nord Italia. Il 19 aprile spazio alle birre, il 24
                         amari. “Il tutto - ha commentato il presidente di      maggio ecco i vini del Centro Italia, il 21 giugno
                         Coop Casarsa Mauro Praturlon - in maniera              gli spumanti e il 19 luglio i vini del Sud Italia.
                         assolutamente gratuita per i nostri consumato-         Dopo la pausa di agosto, si riprenderà il 20
                         ri, i quali dovranno semplicemente prenotarsi          settembre di nuovo con le birre, per proseguire
                         per l’incontro che più gli interessa. Lo scorso        poi il 18 ottobre con gli abbinamenti ai vini
                         anno abbiamo avuto una positiva risposta da            rossi, il 22 novembre con amari e distillati e
                         parte di numerose persone, le quali hanno              infine, in prossimità delle Feste natalizie, il 13
                         seguito tutto il percorso da marzo a dicembre:         dicembre con l’abbinamento dei vini bianchi e
                         ora vogliamo allargare ulteriormente la propo-         delle bollicine.

Coopinforma marzo 2018                                                                                                           7
INFORMA - COOP CONSUMATORI
vita di cooperativa coop casarsa

TRA GLI SPONSOR DELLA 70° EDIZIONE

Sagra del Vino, Coop Casarsa c'è
               nche quest’anno Coop Casarsa

    A
               sarà tra gli sponsor della Sagra
               del Vino di Casarsa della
               Delizia, uno dei principali
               eventi di primavera del Friuli
Venezia Giulia organizzato da Comune e Pro
Loco. Dal 20 aprile al 2 maggio si svolgerà la
70ma edizione, traguardo importante che
porterà a un ricco programma celebrativo.
“Siamo felici - ha dichiarato il presidente di
Coop Casarsa Mauro Praturlon - di essere
al fianco di questa manifestazione così
importante per la comunità e fondamentale
nel promuovere le nostre eccellenze enoga-
stronomiche, a partire dai grandi vini
casarsesi”. Nello specifico la cooperativa sarà
poi anche a supporto dei chioschi gestiti
dalle associazioni locali con la fornitura di
prodotti alimentari di qualità, sia a marchio
Coop che selezionati tra i produttori locali del
territorio, nonché nell'organizzazione del
consueto convegno sui prodotti di qualità del
Friuli Venezia Giulia Aqua e nella giornata di
sport del 1° maggio con il Running tra le
vigne e la Marcia del Vino.
                                                                                                                                    Foto Pro Casarsa

Avviso                                                   San Martino
Nel 2018 sarà avviata una nuova periodicità del Coo-     campione regionale
pinforma di Coop Casarsa, legata a una nuova organiz-
zazione dell'edizione nazionale della rivista. Saranno   Inizio positivo di stagione agonistica per l’Atletica Coop Casarsa San Martino al Ta-
quindi editati i numeri di marzo, maggio e novembre.     gliamento, la cui formazione master maschile si è laureata a inizio febbraio campione
                                                         regionale di cross a Vajont nella gara in cui si sono sfidati 600 runner. Bene anche la
                                                         compagine femminile, giunta quarta.

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INFORMA - COOP CONSUMATORI
Raccolta giocattoli usati
Un successo grazie ai soci
A Fiume Veneto con il Distretto soci 150 sacchi                                   uccesso a Fiume Veneto per la

                                                                        S
                                                                                  raccolta di giocattoli usati promos-
di giochi per riuso e riciclo. Ora sarà individuata                               sa dal Distretto soci del locale
un’associazione del territorio che si occupa                                      punto vendita di Coop Casarsa. La
                                                                                  generosità dei clienti ha permesso
di minori per donare quelli in buono stato                         di raccogliere 150 sacchi di giocattoli (ovvero 13
                                                                   metri cubi). Ora sarà individuata un’associazio-
                                                                   ne del territorio che si occupa di minori per
                                                                   donare quelli in buono stato, mentre gli altri
                                                                   saranno avviati al riciclo.
                                                                      “Ringraziamo - ha commentato Mauro Pratur-
                                                                   lon presidente di Coop Casarsa che ha fatto visita
                                                                   al punto raccolta insieme al vicepresidente
                                                                   Cesare Giavi - il nostro Distretto soci per
                                                                   l’organizzazione di questa raccolta che ha avuto
                                                                   un positivo riscontro nonché i consumatori per la
                                                                   loro disponibilità nel donare i giocattoli usati
                                                                   per dei fini socialmente utili. Una bella iniziativa
                                                                   che ha reso ancora più speciale questo periodo
                                                                   natalizio”. Ai bambini che si sono presentati a
                                                                   donare i giochi accompagnati da genitori e nonni
                                                                   Coop Casarsa ha donato un succo di frutta
                                                                   mentre la Fantambiente di San Vito al Tagliamen-
                                                                   to ha regalato un palloncino del progetto Rigio-
                                                                   chiamo che cura la successiva gestione dei
                                                                   giocattoli.“Ora - ha aggiunto la consigliera di Coop
                                                                   Casarsa delegata al Distretto Patrizia Mander
                                                                   - individueremo delle associazioni benefiche che
                                                                   possano avere bisogno per le loro attività con i
                                                                   minori dei giocattoli in buono stato, mentre gli
                                                                   altri giochi avranno comunque un utilizzo etico
                                                                   visto che saranno riciclati per recuperare i
                                                                   materiali con i quali sono stati realizzati. I
                                                                   volontari del Distretto soci di Fiume Veneto
                                                                   hanno dimostrato ancora una volta il loro
                                                                   impegno e gran cuore per la comunità”.

                                        Consumo consapevole a scuola
                                        Proseguono i laboratori
                                        Coop Casarsa entra in classe: grazie al Distretto Soci di Fiume Veneto stanno
                                        proseguendo in queste settimane i laboratori di educazione al consumo consape-
                                        vole nelle scuole del territorio. I primi a beneficiare di questo progetto gratuito
                                        per gli istituti, sono stati gli studenti della scuola secondaria di primo grado di
                                        Pravisdomini, che hanno anche fatto visita al punto vendita cooperativo del loro
                                        paese. "Lungo la primavera - ha spiegato la consigliera di Coop Casarsa delegata al
                                        Distretto Patrizia Mander - le attività proseguiranno nei plessi scolastici di Fiume
                                        Veneto".

Coopinforma marzo 2018                                                                                                    9
INFORMA - COOP CONSUMATORI
primo piano prodotto coop

NEL 2018 PER IL PRODOTTO A MARCHIO COOP ARRIVA UN COMPLEANNO IMPORTANTE

70 anni di qualità
e innovazione
— Sara Barbanera

Buono, sicuro, conveniente, ecologico, etico, trasparente. È il prodotto Coop,
nuove linee, nuova immagine ma sempre con un “occhio” di riguardo al
consumatore. E per tutto il 2018 tante iniziative a vantaggio di soci e clienti

                ata di nascita: maggio 1948. Segni

     D
                particolari: buono, sicuro, convenien-
                te, ecologico, etico, trasparente. E’
                l’identikit inconfondibile del prodotto
                a marchio Coop che nel 2018 sarà
protagonista di una speciale festa di compleanno.
Olio d’oliva, caffè, cioccolato, sapone da bucato, da
questi ha origine una storia lunga 70 anni nei
quali il prodotto Coop ha accompagnato i consuma-
tori, mettendo su famiglia con un assortimento che
oggi conta oltre 4mila prodotti articolati in
diverse linee a tema, la cui vendita produce un           Il prodotto a marchio Coop in cifre
fatturato complessivo di circa 3 miliardi di euro.
Alla base, nessun segreto del successo, ma il
rinnovamento continuo dentro il binario di valori
eternamente giovani.                                                  oltre 4.000
Come si camBia                                                        le refereneze disponibili inclusi
«Festeggiamo con un piede nel passato e uno nel                       i freschissimi (carne, ortofrutta e pesce).
futuro: i prodotti a marchio “contengono” i nostri                    Oltre la metà sono prodotti confezionati
valori fondanti che sono attuali oggi più che mai -
risponde Maura Latini, direttore generale di Coop
Italia, alla domanda sul senso di questo settantesi-
mo compleanno -. Per avere la fiducia dei consuma-
tori, il prodotto a marchio deve mantenere anche
in futuro questa capacità di dare risposte vere e
quotidiane in termini di convenienza, sicurezza e
                                                                      circa 3 miliardi di euro
qualità, di fronte a un mercato sempre più comples-                   il fatturato complessivo
so e in continuo cambiamento. Un anniversario
importante anche per il sistema cooperativo – con-

10                                                                                               Coopinformai marzo 2018
tinua Latini -: nel 1948, infatti, tutte le Cooperative                                                             In agenda
hanno deciso di adottare il marchio comune Coop
che, negli anni, ha avuto un ruolo unificante e ha
                                                                  «I valori del prodotto Coop sono                  Una festa
saputo esprimere una visione condivisa rispetto                   rimasti costanti, è però cambiato
alla missione di tutela nei confronti dei nostri milio-
                                                                   il modo di interpretarli per dare                lunga
ni di soci e consumatori».
   Dunque 70 anni e non sentirli. Ma negli anni il                  risposta a nuove domande dei                    un anno
prodotto Coop è cambiato per stare al passo coi
tempi e rispondere alle esigenze e alle scelte d’ac-
                                                                 consumatori e delle loro famiglie»                 Le iniziative che accom-
quisto dei consumatori. «Se il perché e i valori del                                                                pagneranno i 70 anni di
prodotto sono rimasti costanti, è evoluto il modo                                                                   vita del prodotto Coop si
di interpretarli, adeguandoli ai cambiamenti della         e ridisegnata l’intera linea dei prodotti Coop.          svolgeranno durante tutto
società, alle nuove sensibilità dei consumatori e alle        «Altri grandi cambiamenti sono nati proprio in        l'arco dell'anno. Vi terremo
richieste di sicurezza di fronte alle allerte alimen-      risposta ai bisogni dei consumatori: ad esempio          aggiornati attraverso la no-
tari e ambientali che hanno spesso funzionato              nel 2002-2003 è stata la volta delle prime linee di      stra rivista e comunque ve
da stimolo all’innovazione – precisa Latini -. Dalla       prodotto a marchio Crescendo, ViviVerde, Fior            ne accorgerete visivamente
messa al bando dei coloranti negli anni Ottanta            fiore, Solidal, Bene.sì che compongono la grande         andando a fare la spesa. Si
e degli Ogm negli anni Novanta, all’eliminazione           famiglia a marchio Coop – ricorda Latini -. Una          comincia già in questi mesi
dell’olio di palma nel 2016, sino alla recente             famiglia fresca di novità, perché nel 2017 il prodotto   in cui il marchio preparato
limitazione all’uso degli antibiotici dalle filiere di     a marchio è stato rinnovato con la riprogettazione di    per questo 70° (che vedete
animali per i prodotti a marchio Coop: le nostre           oltre 2mila confezioni e con la nascita di nuove linee   anche in queste pagine)
scelte sul prodotto Coop hanno anticipato i tempi e        come Origine, Amici Speciali e Casa Coop. Oltre al       comparirà ben visibile con
fatto da apripista anche rispetto alla concorrenza         compleanno – aggiunge Latini - nel 2018 festeggia-       apposite iniziative in oltre
che poi ci ha seguito».                                    mo proprio il completamento di questo percorso che       300 punti vendita. L'altra
                                                           ha reso l’offerta ancora più mirata, pensata per un      novità sarà il debutto della
La migliore offerta                                        consumatore sempre più esigente, in cerca non del        linea D'Osa (preparati per
Valori del marchio, identità e ruolo sono rimasti          pane e del latte, ma di quel pane e di quel latte che    fare in casa dolci, pane e
quelli di sempre. Ma sono cambiate le singole espe-        rispondono esattamente alle sue particolari neces-       pasta). Acquistando deter-
rienze del consumatore, che oggi ama il biologico,         sità», precisa il direttore generale di Coop Italia.     minati prodotti a marchio ci
che ha fiducia nei prodotti del territorio, che è aperto                                                            sarà in omaggio un prepara-
alle novità e all’esotico, che richiede prodotti d’ec-     Ventata di novità                                        to per torte D'Osa.
cellenza accessibili, attento al prezzo ma anche alla      E sono tante le iniziative in programma nel corso
qualità. Per questo in tempi recenti è stata ripensata     dell’anno a tutto vantaggio di soci e clienti. «I 70
                                                                                           continua a pagina 13

Coopinformai marzo 2018                                                                                                                      11
primo piano prodotto coop

La dietista
«Riferimento
sicuro per
i cittadini»
«Quello di Coop -spiega
la dietista Ersilia Troiano,
presidente dell'Associazio-
ne nazionale dietisti - con
il suo prodotto a marchio è
un impegno non dell’ultima
ora che, soprattutto sulla
composizione dei prodotti       UNA STORIA DAL 1896                                      I PRINCIPI SU CUI SI BASA
e sul fronte dell’informa-
zione al consumatore, ha
molte volte anticipato          Ieri, oggi,                                              Valori
                                domani                                                   all'interno
la normativa nazionale
ed europea a tutela della
salute pubblica. Basti
pensare all’etichettatura
nutrizionale, alla tracciabi-                    cco le date che scandiscono la storia                   a definizione del prodotto Coop passa
lità della filiera, così come
                                    E                                                        L
                                                 del prodotto a marchio Coop:                            anche dai valori e dai principi a cui si
al ridotto utilizzo degli                        1896 Nasce un panettone confe-                          ispira. Perchè un prodotto Coop deve
additivi, al non uso dei                         zionato dall’Unione Cooperativa                         essere...
coloranti e all’indicazione                      Milanese, primo esempio di prodotto                     Sicuro - Perché si basa su accura-
degli ingredienti composti      a marchio di una Cooperativa.                            ta selezione dei fornitori, definizione di rigorosi
che contengono sostanze         1948 Nasce l’Associazione Italiana delle Coopera-        capitolati tecnici spesso più restrittivi delle norme
allergizzanti. Dal punto di     tive di Consumo con l’unificazione dei marchi per        di legge, verifiche e controlli lungo la filiera. In totale
vista della composizione        lanciare a livello nazionale un unico marchio Coop,      sicurezza anche grazie a collaborazioni scientifiche
nutrizionale dei prodotti,      che poi ha seguito diverse evoluzioni negli anni.        con autorevoli enti istituzionali.
l’interesse all’evoluzione      Anni Settanta 8 diverse marche commerciali che           Etico - Perché realizzato nel rispetto dei diritti
delle conoscenze scien-         ruotano intorno alla Coop: Bianca, Corral, Babette,      fondamentali della persona e dei lavoratori. l for-
tifiche ha comportato           Sol d’oro, Danke, Mares, Elis, Coop.                     nitori dei prodotti a marchio, infatti, si impegnano
scelte a volte coraggiose,      1978 L’assortimento viene rivisitato e unificato         contrattualmente a rispettare il codice etico di Coop
quali l’attenzione al tipo      sotto l’unico marchio Coop.                              Italia basato sui contenuti dell'SA 8000 e ILO, accet-
di grassi utilizzati e, in      1995 Arrivano i prodotti del commercio equoso-           tando inoltre verifiche ispettive in tutti i passaggi.
termini di trasparenza, la      lidale "per la solidarietà" (un marchio fantasia di      Ecologico - Perché rispetta l'ambiente grazie alla
loro indicazione chiara in      Coop), e debuttano i primi prodotti non alimentari.      scelta di materie prime e di metodi di produzione
etichetta prima ancora che      1998 Coop ottiene per prima in Europa tra le cate-       sostenibili, confezioni con il minore impatto am-
il Regolamento 1169/2011 la     ne della Grande Distribuzione la certificazione etica    bientale possibile, sensibilizzando i fornitori anche
rendesse obbligatoria per       SA 8000.                                                 sul fronte ecologico.
tutti i prodotti in commer-     Dal 2000 Il prodotto a marchio viene sottoposto ai       Buono - Perché risultato di efficaci collaborazioni
cio. Corretta impostazione      soci per test e valutazioni col progetto "Approvato      con produttori di qualità, industriali o artigianali.
scientifica, coerenza           da soci".                                                In più approvati dai soci, che testano e danno il loro
nella composizione dei          2002-2003 Nuove linee e il marchio cambia look:          giudizio ai prodotti a marchio, confrontandoli con i
prodotti, forte impegno per     arrivano i prodotti Eco-logici e Bio-logici (che nel     corrispondenti di marca.
informare in modo chiaro il     2009 confluiranno nella linea ViviVerde), la linea       Conveniente - Perché i grandi volumi all'acquisto
consumatore rappresenta-        Crescendo e Fior fiore.                                  garantiscono il migliore rapporto qualità- prezzo a
no dunque caratteristiche       2016-2017 Si arricchisce l’offerta, aumentano le         tutela del potere d'acquisto dei consumatori.
innegabili del prodotto a       linee, Origine, Amici Speciali, Casa Coop e il marchio   Trasparente - Perché oltre ad avere confezioni
marchio Coop, sia quello        Coop si rinnova ancora.                                  con un etichettaggio informativo chiaro e traspa-
classico che delle linee più    2018 Il marchio compie 70 anni. Nascono altre due        rente, tutti possono accedere ad informazioni
recenti e moderne».             linee: D’Osa e Io Coop.                                  sull’origine delle principali materie prime.

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                                 anni del prodotto Coop sono una ricorrenza e una                  linea riferiamo più ampiamente nell'articolo alle pa-
                                 festa che faremo durare tutto l’anno per celebrare                gine 24 e 25 di questo numero della nostra rivista
                                 il perché del nostro prodotto: stare dalla parte delle            ndr) per la preparazione domestica di prodotti dolci
                                 persone e garantire a tutti qualità e convenienza                 e salati di alta qualità e la linea IO Coop dedicata alla
                                 dei prodotti. Il 2018 quindi sarà un anno pieno di                cura personale e alla bellezza, sicura in termini di
                                 sorprese - afferma Roberto Nanni, responsabile                    formulazione e componenti, conveniente.
                                 strategia prodotto a marchio Coop -. Si è cominciato                 «Ultima novità nei prodotti freschissimi
                                 col calendario che Coop ha realizzato per l’occa-                 – annuncia Latini - con carne e ortofrutta che
                                 sione e che i soci hanno ricevuto a dicembre e che                vestiranno l’immagine della linea Origine
                                 all’interno contiene 5 buoni sconto per l’acquisto                rendendo più evidenti e chiare le caratteristiche
 Una carrellata su come          di tanti prodotti a marchio. Via via sveleremo le                 specifiche di ogni singolo prodotto: qualità e
 è cambiato il prodotto          tante iniziative, la prima delle quali è in programma             trasparenza, perché facciamo cose buone e
   a marchio Coop negli          questo mese e coinciderà con il lancio della nuova                vogliamo raccontarle bene. Ed è questo il nostro
       anni: dal marchio         linea D’Osa».                                                     obiettivo per il futuro e il migliore auspicio per il
  di fantasia "Sol d'oro"
agli ultimi arrivati delle           Infatti a completare il piano di rinnovamento del             prodotto Coop e per i consumatori che ogni giorno
   linee Origine e D'Osa         prodotto Coop ci sono D’Osa (sulle novità di questa               lo scelgono».

                                                                                               10 %
                             SLOVENIA, Terme Dobrna                                        DI SCONTO
                             VACANZE ALLE TERME                                            PER COOP

                             PASQUA - 10 %                      FIRST MINUTE ESTATE - 50 %
                             € 39,90 € 35,91                    € 74,00 € 37,00
                             persona/notte (min. 2 notti)       persona/notte (min. 2 notti)
                             30/03 - 03/04/2018                 22/06 - 02/09/2018 (per prenotazioni
                             ✓ mezzapensione                    entro il 25/05/2018)
                             ✓ uso illimitato delle piscine     ✓   mezzapensione
                             ✓ wellness buono da € 5            ✓   uso illimitato delle piscine
                             ✓ 1 x ingresso al centro           ✓   wellness buono da € 5
                               saune ogni giorno                ✓   1 x dolce sorpresa
                             ✓ musica dal vivo                  ✓   musica dal vivo (venerdì, sabato)
                                  2 BAMBINI GRATIS                  2 BAMBINI GRATIS
                                 Info: 00386 3 78 08 110 / info@terme-dobrna.si / www.it.terme-dobrna.si

Coopinformai marzo 2018                                                                                                                                  13
primo piano prodotto coop

CONTINUA AD ARRICCHIRSI L'OFFERTA
Un solo marchio ma tante famiglie
Per rispondere ai bisogni che cambiano
                                        igliaia di referenze diverse, un         Bene.sì - Confezionati, freschi, salu-

                          M
                                        fatturato di tre miliardi e una          tistici per trattare bene il corpo senza
     Da Fior fiore                      articolazione in tante famiglie. Il      rinunciare al gusto. Tutti prodotti
    a Bene.sì, da                       prodotto Coop, nei suoi primi            equilibrati sotto il profilo nutrizionale,
                                        settant'anni di vita è cresciuto e       perché a ridotto contenuto calorico,
ViviVerde a Origine:   continua a cambiare. Ecco qui un riassunto delle          con pochi zuccheri, grassi o sale, prodotti funzio-
   l'articolazione     tante linee diverse in cui si articola.                   nali al benessere e “senza”, ovvero senza quegli
                       Fior fiore - Rendere speciale                             ingredienti da eliminare per necessità o per variare
 dell'offerta Coop è   il menu di un giorno qualsiasi?                           la dieta (glutine, lievito, lattosio).
cresciuta negli anni   Mettendo in tavola prodotti con                           In equilibrio su tutta la linea.
                       una marcia in più per gusto,                              ViviVerde - Come salvare ogni gior-
 proprio per essere    profumo, consistenza. Dall’antipasto al dolce, vino       no un pezzettino di pianeta facendo
  in sintonia con i    compreso, migliori materie prime, attenta selezione       la spesa. Freschi, confezionati, per la
                       dei produttori, recupero della tradizione: ecco gli       casa e la persona: tutti biologici i pro-
  bisogni di soci e    ingredienti alla base dell'eccellenza dei prodotti Fior   dotti alimentari, ecologici, cioè realizzati nel rispetto
    consumatori        fiore. Il meglio della cultura gastronomica al giusto     dell’ambiente, quelli non alimentari. Si evitano
                       prezzo.                                                   imballaggi superflui e si privilegia l’uso di materiali e

                                            氀ᤠ椀渀昀漀爀洀愀稀椀漀渀攀 瀀椀豈 愀最最椀漀爀渀愀琀愀
                                              攀 猀椀挀甀爀愀 搀椀爀攀琀琀愀洀攀渀琀攀
                                               搀愀 䴀攀搀椀挀椀 攀 刀椀挀攀爀挀愀琀漀爀椀

                                                                           愀戀戀漀渀愀琀椀 漀爀愀℀
                                                                   愀戀戀漀渀愀洀攀渀琀漀 愀渀渀甀愀氀攀 挀愀爀琀愀挀攀漀
                                                                                 ㄀㐀 갠 愀渀稀椀挀栀 ㄀㠀 갠
                                                                   匀伀䰀伀 倀䔀刀 䤀 匀伀䌀䤀 䌀伀伀倀
              瘀愀椀 猀甀 眀眀眀⸀攀氀椀猀椀爀搀椀猀愀氀甀琀攀⸀椀琀 挀氀椀挀挀愀 猀甀 ᰠ愀戀戀漀渀愀琀椀ᴠ
           攀 猀攀最甀椀 椀氀 瀀攀爀挀漀爀猀漀 搀ᤠ愀挀焀甀椀猀琀漀 爀椀猀攀爀瘀愀琀漀 愀椀 匀漀挀椀 䌀伀伀倀
           漀瀀瀀甀爀攀 挀栀椀愀洀愀 椀氀 渀甀洀攀爀漀 㔀㄀⸀㌀ 㜀 㐀 搀愀氀氀攀 㤀 愀氀氀攀 ㄀㌀
14                                                                                                             Coopinformai marzo 2018
Nutrizione e salute

processi di produzione sempre più eco-compatibili.                                            Michele Sculati
Fanno bene a noi e alla natura.                                                               MEDICO, SPECIALISTA IN SCIENZA
Origine - Per olio extravergine ita-                                                          DELL'ALIMENTAZIONE, DOTTORE
liano, pomodoro, latte, uova, salumi                                                          DI RICERCA IN SANITÀ PUBBLICA
e altri prodotti di importanti filiere
(incluse quelle di carne e ortofrutta)

                                                            Riconoscere l'obesità
garantiamo rintracciabilità totale e un sistema di
controlli certificati, dalla materia prima o produzio-
ne primaria, fino al prodotto finito. Di loro sappiamo

                                                               come malattia
tutto fin dall’origine.
Crescendo - Omogeneizzati, pa-
stine, nettari di frutta, tutti biolo-
gici, pannolini ad elevata capacità

                                                            A
assorbente, massima traspirazione,
tanta morbidezza, prodotti per la cura e per l'igiene                 ffrontare l’obesità è complesso anche per questioni socio-culturali e
e di piccola puericoltura. Una linea di prodotti                      non solo mediche: la gola è uno dei peccati capitali, l’obeso è frequen-
interamente dedicata al bambino, sicura e salutare,                   temente stigmatizzato come persona con scarsa forza di volontà,
studiata in collaborazione con un Comitato scienti-         l’impegno e la motivazione personale vengono ancora considerate l’unica
fico di pediatri e nutrizionisti. Per prendersi cura dei    strategia possibile. Troppe persone che iniziano una dieta riprendono il peso
più piccoli.                                                perso, eppure molte tra di loro hanno dimostrato nella propria vita personale e
Solidal - Questa linea intende                              professionale di sapersi impegnare e raggiungere eccellenti risultati, che tutta-
offrire opportunità di sviluppo                             via languono nel contrastare l’obesità.
autonomo ai produttori in condi-                                Credo che questi problemi siano dovuti anche ad una questione di approccio:
zioni di svantaggio. Attraverso la certificazione Fair-     se si crede che per contrastare l’obesità basti mangiare di meno allora la sem-
trade, vengono garantiti ai produttori prezzi stabili,      plificazione è eccessiva: sarebbe come pensare che per combattere l’anoressia
prefinanziamenti agevolati e contratti di acquisto di       nervosa basti mangiare di più. Oggi è chiaro che per l’anoressia nervosa sia
lunga durata: strumenti utili per la lotta alla povertà     necessaria una terapia, non è sufficiente un singolo professionista ma è auspica-
e per il rafforzamento dei produttori sui mercati           bile un approccio multi disciplinare; tale terapia viene proposta dopo aver fatto
locali. Fairtrade inoltre promuove la biodiversità, la      una diagnosi corretta secondo criteri accettati dalla comunità scientifica.
varietà delle produzioni nazionali e il valore delle            Potrà sembrare bizzarro ma la diagnosi di obesità come malattia è stata
tradizioni locali.                                          riconosciuta solo nel 2013 dell’American Medical Association, mentre in Italia
Amici Speciali - Gustosa e sana,                            l'obesità non è inserita nei Lea (livelli essenziali di assistenza) dunque non
senza coloranti né conservanti e cruel-                     è considerata a tutti gli effetti una malattia, anche se l’Istituto Superiore di
ty-free, cioè non testata sugli animali.                    Sanità la definisce una “malattia sociale”. Mentre a livello dell’OMS i criteri per
La linea dedicata agli amici a quattro zampe è realiz-      una diagnosi che consideri aspetti clinici e metabolici più raffinati rispetto al
zata in collaborazione con il Dipartimento di scienze       semplice rapporto peso altezza (BMI) sono attualmente oggetto di dibattito
veterinarie per la salute, la produzione animale e la       scientifico. Uno degli insegnamenti fondamentali della medicina è che, se si
sicurezza alimentare dell'Università di Milano, un          vuole curare una malattia, è cruciale una corretta diagnosi.
supporto scientifico indipendente e autorevole per              La diagnosi rende anche molto più seria e mirata la terapia, che oggi avviene
la valutazione delle ricette.                               ancora troppo frequentemente con un approccio “mordi e fuggi”; mentre un
Casa - Per la detergenza, la pulizia e la                   paziente obeso, come l’anoressico, se viene curato con una intensità idonea
gestione di tante faccende domestiche:                      potrà avere più risultati. Ipertensione, colesterolo elevato, infarti, ictus, artrosi,
detersivi per lavatrice, lavastoviglie,                     protesi all’anca, malattie croniche renali ed anche molti tumori potrebbero
pavimenti, stoviglie usa e getta, carta                     essere ridotti e prevenuti se si riuscisse a contrastare efficacemente l’obesità.
igienica, rotoloni e tanto altro. Convenienti, di           Pochi mesi fa in un articolo pubblicato su Lancet è stato calcolato che il 31,9%
qualità, realizzati nel rispetto di valori e impegni        dei tumori connessi al sovrappeso siano attribuibili all’aumento della prevalen-
ben definiti. Un esempio? Tutti i prodotti a base           za di questo fenomeno negli ultimi anni.
di cellulosa sono certificati Fsc, a garanzia di legno          Il paziente affetto da obesità sarà più disposto a seguire le terapie proposte
proveniente da foreste gestite in maniera corretta e        se viene effettuata, spiegata e motivata una diagnosi che inquadri correttamen-
responsabile secondo rigorosi standard ambientali.          te il paziente, altrimenti il rischio è di rimanere legato a luoghi comuni quali “ho
D’Osa - Ecco l'ultima linea che                             il metabolismo lento”, “sono così di famiglia”, “è un periodo di stress e non rie-
debutterà in questo 2018. Semilavora-                       sco a stare a dieta”. La condivisione della diagnosi è importante nel mantenere
ti, preparati e tutti gli ingredienti                       una alleanza terapeutica, necessaria se si vuole cercare di avere successo. Per
necessari alla realizzazione domestica                      tutto questo è indispensabile riconoscere l’obesità come una malattia chiarendo
di un prodotto di pasticceria e panificati dolci e salati   i criteri diagnostici con strumenti condivisi ed al passo con i tempi.
di alta qualità. Quando è facile cucinare.

Coopinformai marzo 2018                                                                                                                          15
primo piano ambiente e sostenibilità

La svolta green
che serve subito
— Claudio Strano

Conciliare la crescita
economica con l'ecologia
deve diventare un tema
centrale anche della politica.
Alla prossima legislatura si
chiede «un deciso cambio di
passo e criteri di misurabilità
degli obiettivi». Ecco a che
punto è la transizione verso
la green economy che, oggi,
coinvolge il 42% delle imprese

16                                     Coopinformai marzo 2018
Gli italiani credono nell'economia verde per salvare il pianeta

               58%                                         410 PPM                                                 50%
    la percentuale degli italiani                    le parti di Co2 per milione                           il taglio delle emissioni
     che sa cos'è l'economia verde                      presenti in atmosfera.                       di gas serra necessario entro il 2030,
         e la ritiene un fattore                   Erano 300 nell'era preindustriale.                    rispetto al 1990, per essere in
       trainante per lo sviluppo                        È il massimo raggiunto                        traiettoria con gli accordi di Parigi.
         economico del paese                          negli ultimi 800mila anni!                     Nel 2017 però hanno ripreso a salire

                 on dica che vorrebbe rompere il           L'appello di 15mila scienziati

 «N
                  ghiaccio, la prego. Ce n'è rimasto già   «Di questo passo nel 2050 ci servirebbero 3 Terre»,
                  pochissimo...». La battuta di Luca       riattacca Mercalli, proiettando l'impronta ecologica
                  Mercalli stempera le tensioni            di oggi nel futuro prossimo. Un futuro che ai ritmi
                  accumulate in una delle tante platee     attuali potrebbe portare all'estinzione dell'uomo e di
che, oggi, ascoltano dai più accreditati climatologi la    molte altre specie. È troppo arrivare ad affermarlo?
diagnosi dello stato di salute del pianeta. Ghiaccio          Forse sì, è il parere di Edo Ronchi, presidente
che si sta sciogliendo per «l'impressionante accelera-     della Fondazione per lo sviluppo sostenibile (vedi
zione del riscaldamento globale – si fa serio il           intervista a seguire). «Premesso che delle previsio-
presidente della Società italiana di meteorologia – e      ni lineari è bene diffidare, non parlerei di "estin-
se non bastasse è spremuto di risorse dall'uomo».          zione": prima ci sarebbero delle ripercussioni della
Dal 2014 al 2016 ogni anno un nuovo record globale         crisi climatica sulla crisi economica molto pesanti
di caldo, e l'estate 2017 è stata la seconda più           che obbligherebbero l’umanità a contromisure                Dovremmo scendere
bollente dal 1800 in Italia.                               importanti. E poi alcune proiezioni come quelle
   Bisogna al più presto invertire la rotta, allora,       sulla natalità non sono unanimi. Oltre i 9 miliardi           sotto i 2 gradi di
non soltanto nel testo degli accordi ma nei fatti, se      di uomini sulla Terra non credo che andremo, ci                aumento della
ci si vuole salvare dalla graticola. «Non andiamo          sono già segnali di un trend di diminuzione della
abbastanza veloci», è il grido di allarme della politica   popolazione».                                                  temperatura,
più seria, rappresentata sul piano internazionale dal         Nel caso peggiore, comunque, non sarebbe una               ma siamo nella
presidente francese Emmanuel Macron, organiz-              novità assoluta. Andremmo incontro infatti non alla
zatore dell'One planet summit di Parigi, a dicembre, a     prima, ma alla sesta grande estinzione di massa              traiettoria dei 3,5
due anni dai promettenti accordi globali sul clima.        (tutte con oltre il 75% delle specie viventi scompar-
   In Italia sarebbe necessaria un'altra chance per        se), cui assisterebbe madre Natura, le cui capacità di
chiedere alla politica «un deciso cambio di passo»,        adattamento sono ben superiori a quelle umane.
rubando le parole a Enrico Giovannini, portavoce              Sono 15mila gli scienziati di tutto il mondo ad aver
dell'Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile. Il     rilanciato, al pari di Mercalli, un tale grido di allarme
quale ribadisce che sarebbe necessario mettere al          («il pianeta è in pericolo») venticinque anni dopo
centro della politica temi come l'ambiente e la soste-     l'avvertimento all’umanità firmato da 1.700 scien-
nibilità adottando precisi criteri di misurabilità degli   ziati e premi Nobel riuniti nell’organizzazione Union
obiettivi. Una strategia per essere in traiettoria con i   of Concerned Scientists.
target di Parigi, volti a contenere «ben al di sotto dei      Oggi i 15mila firmatari di 184 paesi diversi
2 gradi l'aumento della temperatura del pianeta».          sostengono che, valutato il cammino dal 1992 al
Oggi teniamo il passo dei 3,5 gradi e, dopo tre anni       2017, presto «sarà troppo tardi» per salvare la Ter-
di stabilità, le emissioni globali sono tornate a          ra. Cioè per salvare noi, visto che altre forme di vita
crescere di circa il 2% per responsabilità soprat-         continuerebbero, anche su un pianeta collassato e
tutto della Cina.                                          impoverito, a manifestarsi e a moltiplicarsi.
                                                                                            continua a pagina 18

Coopinformai marzo 2018                                                                                                                    17
primo piano ambiente e sostenibilitàmbiente e salute

ViviSmart
Promuovere                       I comportamenti sostenibili degli italiani
abitudini
di vita sane                             76%                                  57%                   51%                      50%
Promuovere sane abitudini              fa la raccolta                        ha diminuito       meno riscaldamento          meno scorte
di vita e una corretta                 differenziata                      i consumi elettrici   e aria condizionata         alimentari
alimentazione è l'obiettivo
di ViviSmart, l'iniziativa       Fonte Eurobarometro 2017 e Findomestic
promossa da Coop in
alleanza con Barilla e
Danone. Dopo l’acqua si          continua da pagina 17
è conclusa con la frutta       Le cinque "p" della transizione                           limiti,si parla però di «realizzazione pratica», come
anche la seconda fase del      Se questo è il quadro clinico generale, vediamo cosa      commenta Ronchi, di «un nuovo modello economico
concorso, grazie alla quale    si muove sul fronte della cura. Soprattutto in Italia,    circolare, a basse emissioni di Co2, resiliente ai cam-
sono state premiate le tre     dove a marzo si terranno le elezioni politiche e tra i    biamenti climatici e agli altri cambiamenti globali».
migliori fotografie che la     temi della campagna elettorale c'è, meno "acchiap-        Tutto e niente, visto la complessità di un quadro pro-
vedevano protagonista.         pavoti" ma di sicuro impatto sulle nostre vite, la        fondamente interconnesso. Ma intanto, per ancorare
Ad aggiudicarsi il primo       transizione alla green economy che da noi procede         la strategia a dei punti fermi, ci sono almeno le aree
premio il milanese Paolo       a ritmi buoni ma più lenti che in altri paesi.            di intervento. Sono 5 e tutte hanno la "p" per iniziale:
Casati con la foto (sotto)        Torna utile sfogliarsi cosa dice il "Programma         Persone, Pianeta, Prosperità, Pace e Partnership.
di un gioioso bambino che      per la transizione alla Green economy in
mangia la frutta durante un    Italia" elaborato dal Consiglio nazionale della Green Il decalogo per una sana economia
pic-nic. Il secondo premio     economy (composto da 66 organizzazioni di im-             Al primo punto del "Programma per la transizione
se lo è aggiudicato Cristina   prese rappresentative del settore) e presentato agli      alla Green economy in Italia" c'è la richiesta di
Romanini, di Parma, con la     Stati Generali a Rimini, alla fiera "Ecomondo" .          inserire la transizione verde tra le priorità dell'a-
scritta ViviSmart composta        Un decalogo puntuale che invita le forze politiche     genda parlamentare e di governo. Il 58% dei
unicamente da frutta.          a riorientarsi su nuove ecostelle polari. Di tempo ce     cittadini è abbastanza o molto informato su cosa
Sempre a Parma è stata         n'è sempre meno per uscire dal tunnel del carbonio:       sia la green economy e la ritiene trainante per lo
premiata Maria Comanac.        oggi siamo a 410 parti per milione di Co2 in atmo-        sviluppo, poco dietro l'agroalimentare, l'impren-
Fino al 31 maggio sarà         sfera contro i 300 ppm                                                                    ditoria giovanile e il
possibile vincere i premi      dell'era preindustriale,                                                                  turismo.
messi in palio da ViviSmart,   il massimo degli ultimi                                                                       Rilanciare le ener-
scattando una foto con         800mila anni!                     Al primo punto del "programma green"                    gie rinnovabili e fare
l’alimento protagonista e         Tuttavia qualche                                                                       efficienza viene subito
registrandosi sul sito www.    buona notizia, almeno
                                                                 c'è la richiesta di inserire la transizione             al secondo posto del
progettovivismart.it. Per lo   sulla carta, c'è. Il gover-       verde tra le priorità del nuovo governo                 programma. E si capisce
smartphone è disponibile la    no ha varato a novem-                                                                     il perché: gli investi-
app dedicata.                  bre la nuova "Strategia                                                                   menti si sono dimezzati
                               energetica nazionale" (Sen) che definisce la              negli ultimi quattro anni proprio quando, per essere
                               politica energetica italiana per i prossimi dieci anni,   in traiettoria con gli accordi di Parigi, dovremmo ri-
                               promettendo il 43% in più di eolico e solare da qui al    durre le emissioni di gas serra del 50% entro il 2030
                               2022. Inoltre il Consiglio dei ministri ha finalmente     e di oltre l'80% al 2050, rispetto al 1990. Il contribu-
                               approvato la "Strategia nazionale di sviluppo             to delle fonti rinnovabili a questa battaglia contro
                               sostenibile 2017-2030" che amplia il raggio di            i combustibili fossili deve, dunque, raddoppiare da
                               azione della precedente (2002-2010) «per raggiun-         qui al 2030 per arrivare a coprire il 35% dei consu-
                               gere gli obiettivi dell'Agenda 2030 dell'Onu – come       mi energetici che, di pari passo, dobbiamo ridurre
                               dichiarato dal ministro dell'Ambiente Gian Luca           di almeno il 40% sull'andamento tendenziale.
                               Galletti – e onorare gli accordi sul clima di Parigi».       E sul fronte degli sprechi e dei rifiuti come
                                  Non siamo ancora ai target e ai sistemi di moni-       siamo messi? Dobbiamo passare da un modello
                               toraggio – come per i 17 Obiettivi di Sostenibilità       lineare a uno circolare di economia. La forte cresci-
                               dell'agenda Onu del 2015 – ma la strada va in quella      ta della raccolta (52,5%) e del riciclo (47,7%) non
                               direzione. Nell'importante documento, pur con i suoi      basta. Non solo infatti siamo distanti dalle quote

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Terra, uomini e clima

richieste dall'Europa (il 70% di riciclo dei rifiuti ur-                                      Luca Mercalli
bani al 2030), ma lo sforzo si vanifica quando non                                            PRESIDENTE SOCIETÀ
si aprono gli sbocchi di mercato come dovrebbero                                              METEOROLOGICA ITALIANA
aprirsi soprattutto per la plastica e la carta.
   Altri punti del decalogo riguardano l'attivazione
di un Piano nazionale per la rigenerazione

                                                            L'ambiente sia priorità
urbana, per bloccare il consumo di suolo, riqua-
lificare l'esistente e combattere il degrado delle
periferie; la valorizzazione del capitale natura-

                                                               per chi governa
le, che è tra i migliori d'Europa ma spesso viene
dimenticato al pari del capitale culturale; nonché
perseguire con maggiore efficacia le politiche
pubbliche.

                                                            S
   Passando al delicato tasto della mobilità ur-
bana, al futuro parlamento si chiede un cambio di                    arebbe ora che i problemi ambientali diventassero il primo obiettivo dei
direzione fino ad avanzare la proposta, coraggiosa o                 programmi dei partiti. In Italia c’è ancora la tendenza a pensare che il
secondo alcuni ardita (vedi intervista), di un divieto               degrado ambientale sia un fastidioso effetto collaterale dello sviluppo
di immatricolazione per le auto a benzina e diesel al       economico, e che la priorità sia la crescita dei consumi, raggiunta anche a costo
2030. Siamo, e lo si sapeva già, il paese con il tasso      di danni al paesaggio e alla natura. Ai nostri politici continua a sfuggire il fatto
di motorizzazione privata più elevato in Europa             che la vita di noi esseri umani, di cittadini italiani e abitanti del pianeta Terra,
(oltre 600 autoveicoli a benzina e diesel ogni 1.000        dipende prima che dal Pil, dalla disponibilità di terreno fertile per produrre
abitanti) e tra i peggiori nelle classifiche dei decessi    cibo, da aria e acqua pulite, dalla stabilità del clima, dalla rinnovabilità delle
prematuri dovuti ad inquinamento dell'aria: oltre           risorse naturali, dalla possibilità di riciclare i nostri rifiuti senza compromettere
90mila all'anno, 1.500 per milione di abitanti.             la nostra salute e quella delle altre specie viventi. Dipende più da grandezze
    Per un'agricoltura più sostenibile e di qualità         fisiche ed equilibri ecologici, purtroppo ignorati e dati per scontati, che da
bisognerà, poi, fare i conti, più che in altri settori,     astratte costruzioni finanziarie, prive di concretezza e dall’interfaccia ineludibi-
con i danni da siccità e da alluvioni e con il restringi-   le con la natura.
mento della superficie agricola totale, diminuita ne-           Una politica superficiale, che vive alla giornata e fa i conti senza l’oste.
gli ultimi vent'anni del 24%. C'è meno terra agricola       Sono pochi i paesi dove l’ambiente è in cima alla lista delle priorità politiche:
a disposizione ma è ad alta resa, visto che siamo i         tradizionalmente la Scandinavia, in parte la Germania, molto la Svizzera, dove
secondi esportatori di biologico al mondo dopo gli          i cittadini sono chiamati a votare su referendum concreti come quello del 21
Usa e i primi in Europa per numero di prodotti certi-       maggio 2017 sulla strategia energetica nazionale, e più di recente la Francia, che
ficati: più di un quarto (27,5%) del totale.                sotto il governo Macron ha affidato il Ministero della transizione ecologica e
   L'estate scorsa è stata caratterizzata da pochis-        solidale a Nicolas Hulot, giornalista televisivo grande esperto di ambiente.
sima pioggia, come tutti ricordiamo, il che ha evi-             Nel panorama italiano l’ambiente sembra invece scomparso dai radar politici:
denziato un altro problema già noto che reclama             non esiste più un solido partito verde, e per le altre forze l’ecologia si limita a un
interventi urgenti: quello della dispersione delle          corollario ornamentale in secondo piano rispetto ai temi abusati dell’economia
acque in una rete di distribuzione colabrodo che            e del lavoro. Non si hanno il coraggio e la competenza di riprogettare comple-
nel 2015 ha perso ben il 38,2% dell'acqua potabile          tamente la sostenibilità ambientale del Paese, che è fragilissimo anche sul
(era il 35,6% nel 2012).                                    piano delle risorse naturali ed energetiche: l’impronta ecologica dei 61 milioni di
   Di poca, ma anche di troppa acqua dal cielo si           italiani è circa 4 ettari globali a fronte di una disponibilità reale di uno: viviamo
può muorire: sono circa 2 milioni, infatti, gli italiani    cioè molto al di sopra delle nostre possibilità contraendo un insanabile debito
che oggi vivono in territori esposti ad alluvioni di        ecologico. Una politica accorta dovrebbe concentrarsi sulla riduzione della
pericolosità elevata e 6 milioni esposti ad alluvioni       nostra dipendenza energetica, abbattendo gli sprechi con massiccia riquali-
di pericolosità media.                                      ficazione del nostro patrimonio edilizio e ricorso alle energie rinnovabili, un
   All'economia ad alta qualità ecologica si chiede,        settore che fornirebbe tra l’altro moltissimi posti di lavoro durevoli e qualifi-
ancora, di diventare decisiva per il successo delle         cati. Dovrebbe abbandonare progetti costosi e inutili come certe grandi opere
imprese italiane. Già il 42% di esse, spalmato su           cementizie, e approvare immediatamente la legge contro il consumo di suolo
tutti i settori produttivi, è collocabile in questo         agrario, promuovendo una maggior autosufficienza alimentare. Dovrebbe
range. Ma si può e si deve fare di più. Nonostante          spiegare alla gente che se vogliamo evitare una grave crisi climatica e ambien-
Trump, nonostante la ripresa delle emissioni e              tale, dobbiamo rinunciare a qualcosa di superfluo oggi, salvaguardando invece il
andando oltre una sciocca e sterile contrapposizio-         necessario, come la sanità pubblica. Vicino a noi abbiamo un esempio che non è
ne tra catastrofisti e negazionisti del global              stato considerato come lezione di prevenzione: il collasso economico della Gre-
warming. Il pianeta chiede misure concrete per              cia, paese ecologicamente ed economicamente fragile come l’Italia. Chiediamo a
scongiurare il rischio, speriamo solo teorico, della        chi ci governa più attenzione alla sostenibilità ambientale.
sesta estinzione di massa della sua storia.

Coopinformai marzo 2018                                                                                                                          19
primo piano ambiente e sostenibilità

INTERVISTA AL PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE
Ronchi: «La sfida climatica si può
vincere con l'economia low carbon»
                          Il professor Edo Ronchi presiede la Fondazione per         Come giudica, complessivamente, la prima
                          lo sviluppo sostenibile ed è tra i massimi esperti di      risposta della politica al vostro program-
                          ambiente e green economy. Ha accompagnato la               ma?
                          stesura del decalogo del Consiglio nazionale della         Agli Stati generali della green economy di Rimini
                          green economy, di cui fa parte, rivolto alle forze         ci sono arrivati apprezzamenti trasversali dagli
                          politiche per le prossime elezioni.                        esponenti del centro destra, del centro sinistra e
                                                                                     del Movimento 5 stelle. I responsabili di settore dei
                          Professore , cominciamo dalle imprese                      partiti sono molto soddisfatti e in sintonia con noi,
                          italiane "verdi". Sono il 42% del totale. Una              un po’ meno bene procede l'interlocuzione con i lea-
                          percentuale che la soddisfa?                               der politici che mi pare non dimostrino un interesse
 EDO RONCHI               Va subito precisato che il 42% è dato dalla somma          prioritario, fatta eccezione per il presidente del
   PRESIDENTE DELLA       di un 27,5% di imprese "core green", che producono         Consiglio Gentiloni che negli ultimi mesi ci ha dato
    FONDAZIONE PER        cioè beni e servizi ambientali, e di un 14,5% di im-       segnali in questo senso.
LO SVILUPPO SOSTENIBILE   prese "go green", che adottano processi produttivi
                          di elevata qualità ambientale. Queste percentuali          Passiamo alla sfida climatica. Alla luce del
                          ci collocano tra i migliori paesi europei nel campo        vertice di Macron e in prospettiva, a fine
                          della green economy con punte avanzate in settori          2018, della Coop 24 che si terrà in Polonia
                          strategici come il riciclo, le rinnovabli, la produzione   e che farà il "tagliando" agli accordi globali
                          agricola di qualità e altro ancora.                        di Parigi, lei come si sente?
                                                                                     Mi sento in accordo con Macron. A due anni dall'in-
                          Sulle fonti rinnovabili, però, si registra un              tesa di Parigi le cose non vanno bene: le emissioni
                          arretramento, e sulla mobilità non brillia-                mondiali aumentano sostanzialmente perché ral-
                          mo. Voi tra l'altro chiedete il divieto di im-             lenta il trend di diminuzione degli americani e sono
                          matricolazione al 2030 delle auto a benzina                tornate a crescere le quantità di gas serra emesse
                          e diesel. È realistico pensarlo?                           dai cinesi, i quali fanno registrare un forte calo
                          Sulle rinnovabili è vero, abbiamo accumulato ritardi       nell'idroelettrico mentre sul carbone hanno una
                          negli ultimi tre anni. Noto con piacere, però, che gli     politica a due facce: di riduzione nelle città della co-
                          obiettivi indicati nella nuova SEN, la Strategia eco-      sta, ma di incremento nelle aree rurali dell’interno
                          nomica nazionale del governo, sono molto avanzati          dove i cinesi puntano a un rapido sviluppo.
                          nel solare e nell'eolico e vanno verso la eliminazio-
                          ne del carbonio nella produzione di elettricità entro      Ma la sfida climatica si può vincere grazie
                          il 2050. Si manifesta in sostanza la volontà politica      alla green economy e alla sostenibilità?
                          di riprendere il passo sulle rinnovabili anche se non      L’anello di congiunzione può e deve essere l'econo-
                          è ancora indicata la strumentazione.                       mia low carbon (a basse emissioni di carbonio, ndr)
                          Per la mobilità il discorso invece è un altro. Abbiamo     e la sua progressiva competitività nel medio e
                          tante possibilità ma occorre puntare più decisa-           lungo periodo. Unita all'economia circolare, al
                          mente su ibrido, elettrico, metano, biogas e su for-       riciclo e alle buone pratiche come la riduzione degli
                          me innovative di condivisione come il car sharing e        sprechi e una migliore redistribuzione delle risorse,
                          il car pooling. La proposta, che lei cita, di messa al     può produrre quei risultati che tutti noi speriamo di
                          bando delle auto a benzina e a diesel si riferisce alle    vedere sul fronte climatico. Le scelte di paesi oggi
                          "nuove" auto e non è affatto irrealistica. Tredici anni     considerati leader come Francia e Germania se
                          nella mobilità sono un tempo enorme. L'elettrico sta       sapranno essere vincenti sul piano della competi-
                          crescendo, il gas pure, e l'ibrido è già competitivo: i    zione economica, avranno un effetto traino anche
                          costi di acquisto di un'auto oggi si ammortizzano in       sui paesi più recalcitranti. La green economy è
                          quattro o cinque anni. Inoltre i trend internazionali      l'unica via per lo sviluppo sostenibile. Le sue
                          di sostituzione delle auto tradizionali ci autorizzano     potenzialità dipenderanno dalle scelte che si
                          ad avere un obiettivo del genere, che in Francia del       faranno e che costituiranno nuove chance di
                          resto è già divenuto legge.                                sviluppo per le imprese.

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