Comune di Castelplanio - Provincia Ancona
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Comune di Castelplanio Provincia di Ancona CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA - SCUOLA DELL’INFANZIA – ANNI SCOLASTICI 2018/2019, 2019/2020 E 2020/2021. INDICE TITOLO I INDICAZIONI GENERALI DELL’APPALTO Art. 1 – Principi e finalità Art. 2 - Oggetto dell’appalto Art. 3 - Durata dell’appalto Art. 4 - Dimensione presunta dell’utenza Art. 5 - Importo a base d’asta e valore dell’appalto Art. 6 – Norme regolatrici dell’appalto TITOLO II INDICAZIONI GENERALI DEL SERVIZIO Art. 7 - Tipologia dell’utenza Art. 8 - Calendario del servizio Art. 9 – Luoghi di erogazione del servizio: Centro cottura e refettori Art. 10 – Attività del servizio Art. 11 – Riduzione o estensione delle prestazioni Art. 12 – Prenotazione dei pasti e rilevazione presenze Art. 13 – Caratteristiche del servizio TITOLO III CORRISPETTIVI E PAGAMENTI Art. 14 – Corrispettivo del servizio Art. 15 – Pagamenti Art. 16 – Finanziamento Art. 17 – I.V.A. Art. 18 – Revisione prezzi Art. 19 – Tracciabilità dei pagamenti TITOLO IV STRUTTURE-ATTREZZATURE-ARREDI Art. 20 - Consegna di locali, impianti, attrezzature e arredi Art. 21 – Manutenzione di strutture e impianti Art. 22 – Integrazione attrezzature, utensili, stoviglie e altro Art. 23 – Verifica periodica dei locali, impianti, attrezzature e arredi Art. 24 – Riconsegna locali, impianti, attrezzature e arredi
TITOLO V PERSONALE Art. 25 – Clausola sociale Art. 26 – Disposizioni generali Art. 27 – Personale in servizio Art. 28 – Personale direttivo Art. 29 – Variazioni e sostituzioni del personale in servizio Art. 30 – Rispetto della normativa assicurativa e previdenziale Art. 31 – Osservanza dei contratti collettivi Art. 32 – Idoneità sanitaria Art. 33 - Vestiario - Indumenti di lavoro Art. 34 – Misure di prevenzione e protezione Art. 35 – Misure per eliminare i rischi da interferenza Art. 36 – Formazione e addestramento Art. 37 – Norme comportamentali Art. 38 – Sciopero e/o interruzione del servizio TITOLO VI DERRATE ALIMENTARI – TIPOLOGIA DEI MENU’ – TABELLE DIETETICHE Art. 39 – Caratteristiche merceologiche delle derrate alimentari e specifiche tecniche Art. 40 – Garanzie di qualità Art. 41 – Mancata fornitura di prodotti Art. 42 – Conservazione delle derrate Art. 43 – Tipologia dei menù Art. 44 - Composizione dei pasti Art. 45 – Integrazione del menù di festa Art. 46 - Diete speciali Art. 47 – Modalità di conservazione dei pasti alternativi Art. 48 – Variazioni al menù Art. 49 – Introduzione di nuove preparazioni Art. 50 – Quantità degli ingredienti - Tabelle dietetiche TITOLO VII PROCEDURE DI MANIPOLAZIONE E COTTURA Art. 51 – Manipolazione e cottura Art. 52 – Norme per una corretta igiene della produzione e la sicurezza dei prodotti alimentari TITOLO VIII MODALITA’ E TEMPI DI DISTRIBUZIONE DEI PASTI Art. 53 – Tempi di distribuzione dei pasti Art. 54 – Modalità di distribuzione dei pasti Art. 55 – Contenitori Art. 56 - Riciclo TITOLO IX CONTROLLI DI QUALITA’ DEL SERVIZIO Art. 57 – Organismi preposti al controllo Art. 58 - Verifiche e controllo di qualità Art. 59 – Contestazioni a seguito di controlli
Art. 60 – Blocco delle derrate – Rifiuto della fornitura Art. 61 - Autocontrollo da parte dell’Impresa (sistema HACCP) Art. 62 - Conservazione campioni TITOLO X SANIFICAZIONE E SMALTIMENTO RIFIUTI Art. 63 – Pulizia e sanificazione Art. 64 – Materiali di pulizia Art. 65- Raccolta e smaltimento rifiuti TITOLO XI ONERI A CARICO DEL COMUNE Art. 66 – Obblighi del Committente TITOLO XII ONERI A CARICO DELL’IMPRESA APPALTATRICE Art. 67 – Obblighi dell’O.E.A. Art. 68 – Obbligo di partecipazione alle riunioni Art. 69 - Sopralluogo Art. 70 – Spese inerenti ai servizi e al contratto Art. 71 – Responsabilità dell’Impresa – Polizze assicurative Art. 72 - Garanzia definitiva Art. 73 – Esecuzione in pendenza di stipula Art. 74 – Divieto di subappalto dei servizi e cessione del contratto TITOLO XIII INADEMPIMENTI – PENALI – CAUSE DI RISOLUZIONE E RECESSO – CONROVERSIE Art. 75 – Inadempienze e penalità contrattuali Art. 76 – Contestazioni Art. 77 – Risoluzione del contratto Art. 78 – Recesso unilaterale Art. 79 – Domicilio dell’Appaltatore Art. 80 – Controversie Art. 81 – Foro competente TITOLO XIV NORME FINALI Art. 82 – Norme di rinvio Art. 83 – Normativa in materia di privacy Allegati: Specifiche tecniche All. 1 – Tabella merceologica delle derrate alimentari; All. 2 – Tabella dietetica per i bambini delle scuole dell’infanzia e primarie elaborata dall’ASUR Marche Area Vasta 2 – SIAN (menù e grammature); All. 3 – Integrazione alla tabella dietetica per i bambini delle scuola del’infanzia e primarie elaborata dall’ASUR Marche Area Vasta 2 - SIAN; All. 4 – Guida alla costruzione dei menù di ristorazione scolastica a cura dell’ASUR Marche Area Vasta 2 – SIAN.
TITOLO I INDICAZIONI GENERALI DELL’APPALTO Art. 1 – PRINCIPI E FINALITA’ La consumazione del pasto nella mensa scolastica, non ha solo funzione nutrizionale, ma costituisce anche un momento di educazione alimentare. Il servizio di mensa scolastica intende rispondere alle esigenze dell’utenza, garantendo da un lato la tutela della salute e dell’ambiente e la promozione di uno sviluppo sostenibile, dall’altro il massimo beneficio per utenti e personale operante. Nell’espletamento dell’appalto, l’Operatore Economico Aggiudicatario (O.E.A.) dovrà osservare le disposizioni del presente Capitolato e conformarsi alle Linee di indirizzo nazionale per la ristorazione scolastica adottate dal Ministero della Salute, in conferenza Stato – Regioni, alle Linee guida per l’educazione alimentare adottate dal Miur e alle Linee guida adottate dall’Anci, in collaborazione con l’Angem (Associazione Nazionale della Ristorazione Collettiva e Servizi Vari) e l’Oricon (Osservatorio Ristorazione Collettiva e Nutrizione). l’O.E.A. dovrà garantire la qualità delle prestazioni, il rispetto dei tempi e delle procedure, la continuità e l’efficienza del servizio, adottando ogni misura per la soddisfazione dell’utenza. ART. 2 – OGGETTO DELL’APPALTO L’appalto ha per oggetto l’affidamento del servizio mensa scolastica destinato agli alunni della scuola dell’infanzia presente nel territorio. In particolare il Comune di Castelplanio conferisce in appalto a ditta privata la gestione del servizio mensa scolastica per la Scuola dell’Infanzia Statale “H.C. Andersen” di Castelplanio. Il servizio dovrà essere svolto secondo le modalità e le condizioni di cui ai seguenti articoli. Nel dettaglio il servizio comprende: l’approvvigionamento delle derrate alimentari, con le caratteristiche di cui alle specifiche tecniche (allegato 1); la preparazione dei pasti in legame fresco-caldo nel Centro di cottura interno, secondo il menù previsto (allegati 2-3-4); l’allestimento della sala mensa e l’apparecchiatura dei tavoli; la distribuzione dei pasti al personale docente e non docente avente diritto; il recupero, dopo la distribuzione e la consumazione di pasti, di contenitori, vasellame, stoviglie ed utensili in genere usati per il servizio e loro lavaggio; la pulizia delle attrezzature e dei locali di cucina; la raccolta dei rifiuti derivanti dal servizio, da convogliare fino agli appositi contenitori; il tutto da espletarsi nei tempi e nei luoghi e con le modalità contenute nel presente capitolato, nonché tutte le altre operazioni, anche se non esplicitamente indicate, che risulteranno necessarie per l’espletamento del servizio di mensa scolastica. ART. 3 - DURATA DELL’APPALTO La durata del presente appalto è stabilita in tre anni scolastici 2018/2019, 2019/2020 e 2020/2021, indicativamente dal 01 ottobre 2018 al 30 giugno 2021. Il servizio avrà inizio anche in pendenza della sottoscrizione del contratto. Qualora allo scadere dell’appalto non dovessero risultare completate le formalità per la nuova aggiudicazione, la Ditta appaltatrice dovrà garantire il regolare svolgimento del servizio fino alla data di subentro del nuovo aggiudicatario, agli stessi prezzi, patti e condizioni contrattuali vigenti alla scadenza, previa proroga temporanea per il periodo strettamente necessario all’espletamento delle procedure finalizzate al nuovo affidamento, comunque non superiore a sei mesi (c.d. proroga tecnica), ai sensi dell’art. 106, comma 11 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. ART. 4 - DIMENSIONE PRESUNTA DELL’UTENZA Ai fini della formulazione dell’offerta, a titolo meramente indicativo, si prevede di erogare per l’intero periodo contrattuale n. 34.425 (n. 11.475 annui) pranzi e n. 46.335 (n. 15.445 annui) colazioni (spuntino di metà mattina). Il numero medio dei pranzi giornalieri, presunto in base ai dati statistici di frequenza, ammonta a circa 65 unità, per cinque giorni a settimana. Il numero dei pranzi comprende anche quelli destinati al personale docente e non docente avente diritto al pasto.
Il numero medio delle colazioni giornaliere, presunto in base ai dati statistici di, ammonta a circa 85 unità per cinque giorni a settimana. I dati indicati sono meramente previsionali e suscettibili di variazioni in funzione dell’utenza effettiva. In ogni caso i pasti (pranzi e/o colazioni) devono essere preparati e forniti per l’effettiva presenza giornaliera, senza che l’O.E.A. abbia nulla a pretendere per le eventuali oscillazioni che potranno determinarsi. L’O.E.A. dovrà assicurare anche il servizio mensa al personale dipendente del Comune per un giorno a settimana (in media 5 pasti settimanali). ART. 5 - IMPORTO A BASE DI GARA E VALORE DELL’APPALTO In via preventiva il costo unitario del pasto, stabilito come base di gara, corrisponde a complessivi € 5,45 IVA esclusa, così distinto: - prezzo unitario di ciascun pranzo: € 5,25 al netto dell’ IVA, di cui € 0,05 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso; - prezzo unitario di ciascuna colazione: € 0,20 al netto dell’ IVA, di cui € 0,001 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso; Il valore economico complessivo dell’appalto (tre anni scolastici) ammonta presuntivamente ed indicativamente ad € 189.998,25 (€ 180.731,25 per pranzi + € 9.267,00 per colazioni) IVA esclusa, di cui: € 188.230,66 (€ 179.010,00 per pranzi + € 9.220,66 per colazioni) da assoggettare a ribasso e € 1.767,59 (€ 1.721,25 per pranzi + € 46,34 per colazioni) per oneri della sicurezza (rischi da interferenze di cui all’art. 26, comma 5 del D.Lgs. 81/2008) non soggetti a ribasso. Non sono ammesse offerte in aumento. L’O.E.A. dovrà assicurare, per il periodo di validità del presente contratto, l’esecuzione di tutti i servizi, ai prezzi offerti ed alle condizioni indicate nel presente capitolato, ponendo in essere tutto quanto necessario per assicurare una buona ed ordinata gestione. ART. 6 – NORME REGOLATRICI DELL’APPALTO L’appalto di cui trattasi, avendo per oggetto un servizio elencato nell’allegato IX al D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., sarà aggiudicato secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, basata sul miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell'articolo 95, comma 3 e dell’art. 144, comma 1, e disciplinato dalle disposizioni contenute nella determinazione a contrattare, nella lettera di invito, nel presente capitolato e suoi allegati, dal D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., dalla normativa espressamente richiamata negli atti di gara e dalle norme sul procedimento amministrativo di cui alla legge n. 241/90 e s.m.i. TITOLO II INDICAZIONI GENERALI DEL SERVIZIO ART. 7 - TIPOLOGIA DELL’UTENZA Il servizio di mensa scolastica è destinato agli alunni della Scuola dell’Infanzia di Castelplanio, nonché al personale docente e non docente avente diritto. Tale servizio è esteso, per un giorno a settimana, al personale dipendente del Comune (in media 5 pasti settimanali nel giorno del martedì); potrà essere esteso ad eventuali nuove utenze richieste dal Comune di Castelplanio. ART. 8 – CALENDARIO DEL SERVIZIO Il servizio viene svolto indicativamente da ottobre a giugno, dal lunedì al venerdì, secondo il calendario scolastico regionale e il calendario scolastico adottato dall’Istituto Comprensivo di riferimento. Salvo diverse disposizioni del committente Comune di Castelplanio, la colazione (spuntino di metà mattina) dovrà essere servita dalle ore 9:30 alle ore 10:00 e il pranzo dovrà essere servito dalle ore 12,30 alle ore 13,30. ART. 9 - LUOGHI DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO: CENTRO COTTURA E REFETTORIO Per la preparazione ed erogazione dei pasti l’O.E.A. dovrà avvalersi del Centro cottura interno e del refettorio ubicati presso la Scuola dell’Infanzia “H.C. Andersen”, sita in Viale dello Sport n. 8, completi delle attrezzature
e degli arredi ivi presenti, che l’Amministrazione Comunale mette a disposizione dell’aggiudicatario alle condizioni stabilite nel presente capitolato. ART. 10 – ATTIVITA’ DEL SERVIZIO Le attività costituenti il servizio sono così sinteticamente individuate: - rilevazione, registrazione e prenotazione giornaliera dei pasti e delle diete speciali; - preparazione e somministrazione giornaliera dei pasti (compreso spuntino di metà mattina); - allestimento del refettorio e somministrazione dei pasti con scodellamento ai tavoli; - sparecchiamento dei tavoli, lavaggio di stoviglie e contenitori, pulizia e sanificazione di locali, arredi, attrezzature e quant’altro occorra per lo svolgimento del servizio; - approvvigionamento, stoccaggio e conservazione delle derrate alimentari e non alimentari; - preparazione di menù personalizzati alternativi per diete speciali; - fornitura e reintegro di stoviglie, pentolame, utensili, materiali e quant’altro occorra per la preparazione, la distribuzione dei pasti e l’allestimento dei refettori; - fornitura dei prodotti di pulizia e di consumo in genere; - raccolta differenziata e smaltimento dei rifiuti; - operazioni di monitoraggio e disinfestazione da blatte, formiche, insetti e striscianti di tutte le aree adibite al servizio; - manutenzione ordinaria di locali, arredi ed attrezzature; - formazione del personale inserviente e cuoco; - aggiornamento procedure di competenza ASUR. Gli standard minimi di qualità del servizio sono quelli riportati nel presente Capitolato speciale di appalto e negli allegati tecnici, che ne costituiscono parte integrante e sostanziale. Tali standard sono da considerarsi minimi. Costituiscono obbligo contrattuale, le seguenti specifiche tecniche: Allegato n. 1: Specifiche tecniche relative alle caratteristiche merceologiche ed igieniche delle derrate alimentari; Allegati n. 2 e n. 3: Specifiche tecniche relative alle tabelle dietetiche – menù e grammature; Allegato n. 4 – Specifiche tecniche relative alla costruzione dei menù scolastici e diete speciali. ART. 11 – RIDUZIONE O ESTENSIONE DELLE PRESTAZIONI In funzione delle esigenze evidenziate dall’Istituzione Scolastica o a seguito di modifiche legislative sopravvenute, il Comune di Castelplanio si riserva la facoltà di ridurre o estendere in qualsiasi momento il complesso delle prestazioni oggetto dell’appalto, fino a concorrenza di un quinto dell’importo del contratto, ai sensi dell’art. 106, comma 12 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., alle stesse condizioni previste nel contratto originario. In tal caso la ditta appaltatrice non può far valere il diritto alla risoluzione del contratto. La riduzione potrà riguardare il numero complessivo dei pasti erogati e/o i giorni d’erogazione del servizio. E’ esclusa qualsiasi forma di indennizzo, compenso o risarcimento all’O.E.A., fermo l’obbligo dello stesso di eseguire le prestazioni come dovute in misura ridotta. L’estensione potrà riguardare il numero complessivo dei pasti erogati, la tipologia di utenza, i punti o giorni d’erogazione del servizio, ovvero i turni di distribuzione, senza alcun aumento del costo unitario del pasto. E’ esclusa qualsiasi forma di indennizzo, compenso o risarcimento all’O.E.A., fermo l’obbligo dello stesso di eseguire le prestazioni dovute nella misura aumentata. ART. 12 – PRENOTAZIONE DEI PASTI E RILEVAZIONE PRESENZE L’O.E.A. effettua con il proprio personale la rilevazione delle presenze, la prenotazione e la registrazione dei pasti, divisi per alunni e docenti, delle diete speciali ed in bianco, con procedure che arrechino il minor disagio possibile alle attività didattiche. L’attività di prenotazione quotidiana dei pasti è interamente a cura dell’O.E.A., che dovrà attivare un sistema atto a garantire il minimo impatto sull’attività didattica e sulla struttura delle scuole ed assicurare nella mattinata la registrazione di tutte le presenze al servizio. Restano di competenza del Comune di Castelplanio la determinazione e riscossione delle tariffe a carico dell’utenza, la ricezione delle domande di iscrizione al servizio mensa, ivi compresa la creazione e l’aggiornamento delle anagrafiche, la ricezione delle domande per la somministrazione di diete speciali/bianco.
ART. 13 – CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO L’O.E.A. si impegna a garantire lo svolgimento del servizio a proprio rischio e sotto la propria ed esclusiva responsabilità, con capitali, mezzi e personale proprio, senza che l’esercizio del servizio costituisca diritto a sussidi, indennità o compensi di sorta, oltre al costo pasto stipulato. L’O.E.A. si impegna svolgere il servizio puntualmente e regolarmente, secondo le indicazioni fornite dal Comune di Castelplanio in base alle esigenze dell’Istituzione Scolastica e dell’utenza, nonché in funzione delle normative che dovessero intervenire durante lo svolgimento del contratto. Ai sensi della Legge n.146/1990 e s.m.i. il servizio si configura a tutti gli effetti come servizio pubblico essenziale. L’O.E.A. è tenuto ad assicurare in qualsiasi circostanza la continuità e la regolarità del servizio, non potendo per nessuna ragione sospenderlo o interromperlo di sua iniziativa, anche nel caso in cui siano in atto controversie con il Comune di Castelplanio. In caso di sciopero del proprio personale, l’O.E.A. è tenuto ad informare il Comune con almeno 5 giorni di anticipo o appena ne abbia conoscenza, al fine di concordare soluzioni alternative temporanee dirette a ridurre al minimo il disagio per gli utenti. In caso di guasti ad impianti o attrezzature che non consentano il regolare svolgimento del servizio, l’O.E.A è tenuto a darne immediata comunicazione scritta al Comune di Castelplanio al fine di concordare soluzioni alternative temporanee per ridurre al minimo il disagio all’utenza e ad adoperarsi per il tempestivo ripristino del servizio. Eventi eccezionali ed imprevedibili di forza maggiore che rendano impossibile l’espletamento del servizio, non danno luogo a responsabilità per entrambe le parti, purché ne sia data immediata notizia alla controparte. La sospensione, l’interruzione o il ritardo nell’esecuzione delle attività per decisione unilaterale dell’O.E.A. costituisce inadempienza contrattuale grave e tale da motivare la risoluzione di diritto del contratto. TITOLO III CORRISPETTIVI E PAGAMENTI ART. 14 – CORRISPETTIVO DEL SERVIZIO Il corrispettivo del servizio mensa a carico del committente Comune di Castelplanio è determinato dal prezzo pasto unitario di aggiudicazione, moltiplicato per il numero dei pasti forniti mensilmente. L’O.E.A. provvederà al ritiro del foglio presenze, che costituirà elemento giustificativo dei pasti serviti nel mese. Saranno pagati solo i pranzi e le colazioni effettivamente erogati, in funzione delle presenze giornaliere. All’O.E.A. verrà corrisposto l’importo dei pasti effettivamente erogati e rendicontati e nulla sarà dovuto qualora quelli preventivati siano superiori e/o nel caso di variazione del numero degli operatori utilizzati. Con tale corrispettivo l’O.E.A. si intende interamente compensato di qualsiasi avere o pretesa di sorta dal Comune di Castelplanio per il servizio di che trattasi, senza alcun diritto a nuovi o maggiori compensi. Il pagamento del prezzo di aggiudicazione, pari al costo unitario del pranzo/colazione risultante dall’esito della gara di appalto, costituisce per l’O.E.A. idoneo ed esaustivo corrispettivo per tutti i servizi, le migliorie, le prestazioni del personale, le spese ed ogni altro onere espresso e non dal presente Capitolato, inerente e conseguente ai servizi di cui trattasi. Nessun ulteriore compenso può pertanto essere richiesto per lavori, forniture e prestazioni che siano tecnicamente e intrinsecamente indispensabili e preordinate al completo e corretto svolgimento del servizio. ART. 15 - PAGAMENTI Il pagamento avverrà mensilmente entro 30 gg. dalla data di ricevimento della relativa fattura, fatti salvi specifici differenti accordi con l’aggiudicatario prima della stipula del contratto. Ai sensi dell’art. 4 – comma 1 – del D.Lgs. 09.10.2002, n. 231, si precisa che, decorso il predetto termine di 30 giorni (o il diverso termine concordato prima della stipula), verranno corrisposti gli interessi al tasso legale vigente (art. 1284 c.c. e relativi decreti attuativi). La fattura elettronica si intende ricevuta al momento della sua accettazione da parte del Comune di Castelplanio ed il pagamento si intende effettuato alla data di emissione del mandato di pagamento. Il pagamento è comunque subordinato alla stipulazione del contratto. In caso di emissione di fattura irregolare, il termine di pagamento verrà sospeso dalla data d’intervenuta contestazione da parte del Comune di Castelplanio.
In caso di DURC non regolare, il Comune di Castelplanio non procederà alla liquidazione delle fatture presentate, senza che per il fatto possa essere avanzato alcun addebito al Comune stesso. Resta inteso che in nessun caso, ivi compreso quello di eventuali ritardi nei pagamenti dei corrispettivi dovuti, la prestazione del servizio potrà essere sospesa dall’O.E.A.; qualora quest’ultimo si renda inadempiente a tale obbligo, il contratto potrà essere risolto di diritto, mediante semplice ed unilaterale dichiarazione da comunicare con Raccomandata A/R o posta elettronica certificata da parte del Comune di Castelplanio. Al fine di garantire la puntuale osservanza delle clausole contrattuali (es. qualora l’O.E.A. non ottemperi al pagamento di eventuali penalità o al rimborso di eventuali spese o danni, già contestati, che l’Amministrazione Comunale possa sostenere in ragione del servizio) il Comune di Castelplanio potrà sospendere il pagamento del corrispettivo per il servizio effettuato, oppure rivalersi, mediante ritenuta da operarsi in sede di pagamento dei corrispettivi di cui sopra, fatta salva la facoltà di rivalersi sulla cauzione prestata. ART. 16 - FINANZIAMENTO I servizi appaltati sono finanziati con mezzi ordinari di bilancio. ART. 17 - I.V.A. L’I.V.A. è versata dal Comune di Castelplanio nella misura prevista dalla legge. ART. 18 - REVISIONE DEI PREZZI Nessuna revisione del costo-pasto potrà essere richiesta a seguito dell’incremento dei costi sostenuti dall’O.E.A. per la realizzazione del servizio, in quanto svolto a proprio ed esclusivo rischio d’impresa, fatte salve disposizioni di legge. ART. 19 - TRACCIABILITA’ DEI PAGAMENTI L’O.E.A. si assume – a pena di nullità del contratto – gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della Legge 13/08/2010 n. 136 e si impegna a comunicare al Comune di Castelplanio gli estremi identificativi del conto corrente dedicato, anche se non in via esclusiva, entro 7 (sette) giorni dalla stipula del contratto o entro 7 (sette) giorni dalla sua accensione, o nel caso di conti correnti già esistenti, dalla loro prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative ad una commessa pubblica, nonché, nello stesso termine, le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di esso. Al fine di rendere maggiormente efficienti le procedure di corrispondenza, l’O.E.A. è tenuto a dotarsi di posta elettronica certificata. In assenza delle predette comunicazioni il Comune sospenderà i pagamenti, con esclusione di decorrenza dei termini per l’applicazione degli interesse legali, degli interessi di mora e per la richiesta di risoluzione. I pagamenti saranno effettuati mediante bonifico bancario o postale, ovvero altro mezzo che sia ammesso dall’ordinamento giuridico in quanto idoneo ai fini della tracciabilità. TITOLO IV STRUTTURE-ATTREZZATURE-ARREDI ART. 20 - CONSEGNA DI LOCALI, IMPIANTI, ATTREZZATURE E ARREDI Per l’espletamento del servizio, il Comune di Castelplanio metterà a disposizione dell’O.E.A., per il periodo di vigenza del contratto, i locali di cucina e annesso refettorio, gli impianti, le attrezzature, gli arredi e gli utensili esistenti presso l’edificio scolastico, con l’onere di assicurarne la buona conservazione, fatta salva l’usura dovuta al normale utilizzo, e riconsegnarli al temine dell’appalto. La descrizione dello stato dei locali e le condizioni degli stessi sono quelle risultanti dal sopralluogo e l’elenco di arredi e attrezzature quale risultante dall’inventario sottoscritto dalle parti in contraddittorio all’atto della consegna. Tale inventario costituisce parte integrante dei documenti contrattuali. La disponibilità degli stessi viene trasferita all’appaltatore limitatamente ed esclusivamente in relazione all’espletamento dei servizi oggetto del presente appalto. Qualora le attrezzature di uso corrente (pentole, posate, contenitori, etc.) non fossero sufficienti, perché deteriorate dall’uso o per effetto dell’eventuale aumento di utenza, l’O.E.A., a proprie spese, provvederà
celermente ad acquistarne di nuove o a sostituirle. Le nuove attrezzature devono essere conformi alle vigenti disposizioni di legge anche in relazione al servizio cui sono destinate. L’O.E.A. si impegna ad utilizzare quanto avuto in consegna esclusivamente per le attività richieste dal presente Capitolato e a non apportare modifiche, spostamenti, innovazioni o trasformazioni a locali, impianti ed arredi, senza previa autorizzazione del Comune di Castelplanio. ART. 21 – MANUTENZIONE DI STRUTTURE E IMPIANTI Il Comune di Castelplanio provvede all’illuminazione e al riscaldamento dei locali, alla manutenzione straordinaria delle strutture e degli impianti (sino alle prese/allacciamenti a muro), sostenendo le spese per la fornitura di acqua, gas, elettricità e telefono necessari allo svolgimento del servizio. L’O.E.A. dovrà adottare misure atte a ridurre i consumi energetici. Spettano all’O.E.A. tutti gli interventi di verifica e manutenzione ordinaria dei locali, delle attrezzature e degli arredi, al fine di garantire il costante ed ottimale svolgimento del servizio. Costituisce manutenzione ordinaria l’insieme delle verifiche e degli interventi programmati e programmabili per la conservazione in buono stato di efficienza di attrezzature ed arredi, quali riparazione, rinnovamento e sostituzione di materiali e componentistica, interna o esterna, che consentono il perfetto e sicuro funzionamento di attrezzature ed arredi (ivi compresi allacciamenti elettrici ed idrici esterni alle pareti, sostituzione filtri e pulizia di cappe e canali dei sistemi di aspirazione/aerazione, disotturazione e disincrostazione delle rubinetterie sanitarie, previo smontaggio di filtri rompigetto e cartucce di miscelatori, e degli scarichi e sifoni per calcare e impurità; rientrano nella manutenzione ordinaria a carico dell’O.E.A. anche le riparazioni, il rifissaggio e l’eventuale sostituzione, se irreparabili, degli accessori da bagno quali porta-carta, porta-salviette, porta-saponi, porta-asciugamani, copri-sedili ed accessori vari - Il Comune di Castelplanio provvede invece alla fornitura solo se l’accessorio risulti mancante in sede di inventario). L’O.E.A. è tenuta al costante monitoraggio di strutture ed impianti e a segnalare immediatamente per iscritto al Comune di Castelplanio ogni eventuale difformità o guasto riscontrato. In caso di mancata o ritardata comunicazione l’O.E.A. risponderà di ogni eventuale danno arrecato. In caso di guasti che richiedono l’intervento di personale tecnico esterno, lo stesso deve essere immediatamente richiesto dall’O.E.A. a proprio carico e la riparazione deve essere effettuata entro e non oltre 8 giorni liberi dal guasto. Sino ad allora l’O.E.A. è tenuto ad attuare, in accordo con il Comune di Castelplanio, le soluzioni alternative provvisorie necessarie a garantire il normale svolgimento del servizio. Sono a carico dell’O.E.A. gli interventi di monitoraggio, derattizzazione e disinfestazione da blatte, formiche, insetti e striscianti, nonché la disincrostazione e la disotturazione delle colonne di scarico, dei pozzetti e dei condotti orizzontali delle fognature, a partire dalle attrezzature sino al pozzetto principale del fabbricato, ivi compreso l’uso eventuale di apparecchiature speciali e autospurghi. Il Comune di Castelplanio provvede alla manutenzione straordinaria dei locali, strutture ed impianti, avvisando l’O.E.A., salvo casi di necessità ed urgenza, e garantendo la rimozione degli eventuali materiali di risulta. Costituisce manutenzione straordinaria ogni intervento non programmabile, purché non sia dovuto alla normale usura, né ad una mancata manutenzione ordinaria. In tal caso l’intervento è a carico dell’O.E.A. Sino alla realizzazione dell’intervento, l’O.E.A. è tenuto ad attuare, in accordo con il Comune di Castelplanio, le soluzioni alternative provvisorie necessarie a garantire il normale svolgimento del servizio. ART. 22 – INTEGRAZIONE ATTREZZATURE, UTENSILI, STOVIGLIE E ALTRO L’O.E.A. è tenuta all’integrazione ed alla sostituzione di attrezzature (frigoriferi, congelatori, forni, cappe, lavelli friggitrici, cuoci pasta, pentole, tegami, gastronorm, stoviglie, utensili e altri articoli complementari ed accessori, ecc. elenco a titolo indicativo non esaustivo) che risultino deteriorati o rotti per assicurare un efficiente espletamento del servizio. Tutte le attrezzature e lo stovigliame vario forniti devono essere nuovi e rispondenti a tutte le norme di sicurezza europee ed italiane vigenti. L’O.E.A. è tenuto a fornire al Comune di Castelplanio certificati di conformità e schede tecniche dettagliate redatti in lingua italiana, lasciando una copia a disposizione del proprio personale nelle cucine. ART. 23 – VERIFICA PERIODICA DEI LOCALI, IMPIANTI, ATTREZZATURE E ARREDI
Il personale incaricato del Comune di Castelplanio ha la facoltà di accedere, in qualunque momento e senza l’obbligo di avviso, nei locali destinati al servizio e consegnati all’O.E.A. al fine di procedere alla verifica dello stato di conservazione di quanto consegnato. In caso di motivate esigenze, tali sopralluoghi possono avvenire anche in assenza del personale dell’O.E.A. Al temine di ogni anno scolastico ed in qualunque momento, su richiesta del Comune di Castelplanio, l’O.E.A. predispone l’aggiornamento dell’inventario e la relazione sullo stato di conservazione della dotazione esistente, che saranno verificati in contraddittorio dalle parti. Qualora il Comune di Castelplanio accerti la necessità che siano realizzati interventi di manutenzione ordinaria integrazione e/o sostituzione ad arredi ed attrezzature, ovvero che sia integrata la dotazione di pentole, teglie, gastronorm, stoviglie, utensili e altri articoli complementari ed accessori, l’O.E.A. è tenuto a provvedere entro un termine assegnato dal Comune di Castelplanio. Trascorso inutilmente tale termine, il Comune di Castelplanio provvede all’intervento o al reintegro del materiale dandone comunicazione scritta all’O.E.A. e ponendo il relativo costo a carico della O.E.A. ART. 24 – RICONSEGNA LOCALI, IMPIANTI, ATTREZZATURE E ARREDI Alla scadenza del contratto, o in caso di cessazione anticipata, l’Impresa Appaltatrice dovrà provvedere, entro i quindici giorni successivi, alla riconsegna dei locali, arredi, attrezzature e stovigliame vario in dotazione (consegnato e integrato), in perfetto stato di funzionamento, manutenzione e pulizia, salvo la normale usura e degrado d’uso, dovuta al loro corretto utilizzo. A tal fine è redatto apposito inventario, da allegare al verbale di riconsegna, sottoscritto dalle parti in contraddittorio, con la evidenziazione dello stato in cui i locali e le attrezzature si trovano. In caso di danni arrecati ai locali, impianti, arredi e attrezzature dovuti ad incuria, negligenza, imperizia o mancata manutenzione, questi saranno stimati dal Comune di Castelplanio ed addebitati interamente all’O.E.A. TITOLO V PERSONALE ART. 25 – CLAUSOLA SOCIALE Ai sensi dell’art. 50 del D.Lgs 50/2016 e s.m.i., al fine di promuovere la stabilità occupazionale, nel rispetto dei principi dell’Unione Europea, in caso di cambio di gestione, si stabilisce per l’affidatario l’obbligo di assorbire ed utilizzare prioritariamente nell’espletamento del servizio, qualora disponibili, i lavoratori che già vi erano adibiti quali soci lavoratori o dipendenti del precedente aggiudicatario, con applicazione dei contratti collettivi di settore di cui all’art. 51 del D.Lgs n. 81/2015, a condizione che il loro numero e la loro qualifica siano armonizzabili con l’organizzazione d’impresa prescelta. ART. 26 – DISPOSIZIONI GENERALI La O.E.A. si obbliga a gestire il servizio di cui al presente Capitolato con personale proprio, qualificato ed in numero tale da garantire continuità, tempestività ed efficienza del servizio, secondo quanto previsto dal presente Capitolato e dall’offerta tecnica presentata in sede di gara. L’ O.E.A., che gestisce in proprio ed in piena autonomia il rapporto di lavoro, solleva e manleva espressamente il Comune di Castelplanio da ogni e qualsiasi pretesa, anche economica e/o a titolo risarcitorio inerente il rapporto di lavoro e la sua gestione che dovesse essere avanzata da predetto personale. L’ O.E.A. è l’unico responsabile delle condizioni di idoneità del proprio personale per le quali il Comune di Castelplanio è espressamente sollevato da ogni obbligo, onere e responsabilità. Tra il Comune di Castelplanio e il personale dell’ O.E.A. non si instaura alcun tipo di rapporto di lavoro. L’ O.E.A. si impegna a rispettare le norme che disciplinano l’assunzione dei dipendenti, ivi compresa la legge n. 68/99 e s.m.i., e ad osservare pienamente tutte le disposizioni vigenti e future per il trattamento giuridico ed economico del personale dipendente. L’O.E.A. si impegna inoltre ad applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti e, se cooperative, nei confronti dei soci lavoratori, tutte le condizioni contrattuali normative e retributive non inferiori a quelle previste dal CCNL in vigore sottoscritto dalle OO.SS. maggiormente rappresentative e dagli accordi integrativi locali ed aziendali (ove più favorevoli al lavoratore) in vigore per il
tempo e nelle località in cui si svolge il servizio, anche qualora l’impresa non aderisca ad alcuna delle associazioni firmatarie del contratto collettivo di lavoro. L’O.E.A. si impegna, inoltre, ad adempiere a tutti gli obblighi previsti dalla legislazione vigente in merito al trattamento economico e previdenziale, a prescindere dal tipo di contratto applicato. L’obbligo permane anche dopo la scadenza dei CCNL predetti fino alla loro sostituzione o rinnovo. L’ O.E.A. si impegna, altresì, alla scrupolosa osservanza della normativa vigente e futura in materia di trattamento assistenziale, assicurativo, previdenziale, di prevenzione degli infortuni e di sicurezza ed igiene sul lavoro, antifumo ed ogni altra disposizione in vigore o che potrà intervenire in corso di esercizio a tutela dei lavoratori, siano essi dipendenti o, se cooperative, soci lavoratori. A tal fine l’ O.E.A. è tenuto a dimostrare al Comune di Castelplanio di aver provveduto al rispetto della normativa sopra descritta, esibendo per ciascun dipendente idonea documentazione relativa alla regolarità del rapporto di lavoro, all’osservanza delle vigenti norme igienico-sanitarie e delle norme relative alla sicurezza e alla prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro. In caso di violazioni accertate in merito al trattamento normativo, retributivo, contributivo, previdenziale o infortunistico dei lavoratori, il Comune di Castelplanio procede ad applicare la disciplina sanzionatoria prevista dal presente Capitolato, incamerando l’intera cauzione definitiva e denunciando le irregolarità riscontrate all’Ispettorato del Lavoro. La cauzione sarà restituita a seguito della dichiarazione dell’Ispettorato del Lavoro che attesti l’avvenuto adempimento degli obblighi disattesi da parte dell’ O.E.A la regolarizzazione della sua posizione. Il Comune di Castelplanio si riserva di chiedere accertamenti all’Ispettorato del Lavoro a fronte della mancata esibizione della documentazione richiesta nel termine di 20 giorni liberi. ART. 27 – PERSONALE IN SERVIZIO L’O.E.A. dovrà provvedere con proprio personale dipendente professionalmente adeguato, in possesso dei requisiti occorrenti alle mansioni e nel rispetto delle vigenti leggi sull’occupazione, al fine di garantire costantemente l’ottimale esplicazione delle attività oggetto dell’appalto. Il numero e la qualifica del personale addetto deve essere in armonia con le esigenze tecnico-organizzative necessarie per l’esecuzione del servizio. Il numero di persone impiegate deve essere tale da garantire un servizio di qualità, efficiente, tempestivo e ordinato, il rispetto degli standards richiesti dal presente Capitolato, nonché il godimento degli istituti contrattualmente previsti in favore degli operatori. Il personale impiegato nello svolgimento del servizio dovrà essere dovrà essere alle dipendenze dell’ O.E.A. e possedere tutti i requisiti e le qualifiche professionali richiesti dalla normativa vigente, dal presente Capitolato ed indicate nell’offerta in sede di gara. L’O.E.A. è tenuto ad impiegare nello svolgimento del servizio il personale offerto in sede di gara, specificando il numero di addetti, le mansioni e le responsabilità assegnate, l’inquadramento contrattuale a queste corrispondente in applicazione del CCNL, l’orario di lavoro giornaliero ed il monte-ore settimanale. Tali indicazioni costituiscono obbligo contrattuale. La distribuzione dei pasti deve essere garantita con la presenza minima di n.1 addetto ogni 40 alunni, con oscillazioni accettabili del 10%. L’O.E.A. si impegna a comunicare, almeno 15 giorni liberi prima dell’inizio di ogni anno scolastico, l’elenco del personale in servizio, indicando per ciascun dipendente quanto segue: - generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita e cod. fiscale); - data di assunzione e n. matricola; - mansioni attribuite e inquadramento contrattuale e monte ore settimanale. Al fine di consentire il controllo da parte del Comune di Castelplanio della presenza del personale, l’O.E.A. si impegna a tenere nel plesso un “Registro presenze” dove il personale indica quotidianamente gli orari di entrata ed uscita ed eventuali ore straordinarie svolte, da esibire a richiesta del Comune committente. ART. 28 – PERSONALE DIRETTIVO Nella formulazione dell’offerta l’O.E.A. individua un “Direttore del servizio” cui affidare la direzione ed il controllo dell’intero servizio.
Il Direttore è il referente responsabile della gestione complessiva del servizio, del rispetto di tutte le normative di legge in vigore e del presente Capitolato e della rispondenza del servizio a tutte le prescrizioni e disposizioni impartite dal Comune di Castelplanio, al quale deve garantire la massima collaborazione e disponibilità. Il Direttore deve supervisionare il servizio svolto nel Centro di cottura e nel refettorio e deve essere reperibile per il personale comunale incaricato in qualsiasi momento durante lo svolgimento del servizio ed in caso di necessità. Il Comune di Castelplanio potrà richiedere la sua presenza durante i controlli da parte dell’ASUR o dei NAS. ART. 29 – VARIAZIONI E SOSTITUZIONI DEL PERSONALE IN SERVIZIO L’organico impegnato nel servizio deve essere conforme a quello offerto in sede di gara per consistenza e qualifica durante tutta la durata del contratto. Il personale addetto alla preparazione e distribuzione dei pasti costituisce un punto di riferimento stabile per gli utenti del servizio mensa. In caso di aumento delle prestazioni richieste, di variazione delle modalità di somministrazione, del numero di utenti o dei punti di erogazione, l’O.E.A. si impegna ad aumentare a proprio carico il personale al fine di garantire l’efficienza del servizio. In caso di integrazione o avvicendamento del personale in servizio, l’O.E.A. ne formalizza preventivamente al Comune di Castelplanio le motivazioni, fornendo tutti i dati del nuovo personale, per il quale deve rispettare gli inquadramenti contrattuali ed i parametri indicati. La variazione deve essere approvata dal Comune di Castelplanio. L’O.E.A. si impegna, altresì, a mantenere il personale in forza, riservandosi variazioni in diminuzione nell’organico soltanto in relazione ad una diminuzione delle prestazioni che lo giustifichi, sempre in relazione al personale alle proprie dirette dipendenze. Per garantire continuità ed efficienza del servizio, l’O.E.A. provvede alla sostituzione del personale temporaneamente assente, anche direttivo, con personale in possesso della medesima qualifica professionale. Il reintegro del personale deve avvenire secondo le modalità proposte in sede di gara. Il Comune di Castelplanio si riserva il diritto di chiedere la sostituzione del personale ritenuto non idoneo al servizio per comprovati motivi; in tal caso l’O.E.A. è tenuto ad operare la sostituzione senza che ciò possa costituire motivo di maggiore onere a carico della Comune di Castelplanio. ART. 30 - RISPETTO DELLA NORMATIVA ASSICURATIVA E PREVIDENZIALE L’O.E.A. assume piena ed esclusiva responsabilità in ordine alla garanzia di integrale osservanza della normativa vigente (nonché delle modifiche che nella stessa dovessero intervenire nel periodo oggetto dell’appalto) in materia di obblighi assicurativi, previdenziali ed assistenziali nei confronti dei lavoratori dipendenti, nonché in materia di prevenzione infortuni sul lavoro, di igiene del lavoro, oltre all’integrale rispetto di ogni altra disposizione in vigore o futura per la tutela dei lavoratori. Tutti gli obblighi e gli oneri assicurativi, antinfortunistici, assistenziali e previdenziali sono a carico dell’O.E.A. che ne è unico responsabile, con esclusione di ogni diritto di rivalsa e/o di ogni indennizzo nei confronti del Comune di Castelplanio. L’O.E.A. dovrà in ogni momento, a semplice richiesta dell’Amministrazione Comunale, dimostrare di aver provveduto all’assolvimento degli obblighi summenzionati. L’Amministrazione Comunale provvederà ad eseguire le verifiche di competenza con richiesta del DURC. In caso di inottemperanza degli obblighi anzidetti, accertata dal Comune o ad esso segnalata dalla Direzione Provinciale del Lavoro, il Comune provvederà direttamente impiegando le somme del corrispettivo convenuto per l’appalto o della cauzione, senza che l’O.E.A. possa opporre eccezioni né aver titolo a risarcimento alcuno. L’O.E.A. si obbliga a tenere indenne l’Amministrazione Comunale da qualsiasi responsabilità per infortuni subiti al proprio personale durante l’esecuzione dei servizi di cui al presente capitolato, nonché a sollevare la stessa da qualsiasi responsabilità derivante da eventuali azioni proposte direttamente nei suoi confronti ai sensi dell’art. 1676 del C.C. ART. 31 - OSSERVANZA DEI CONTRATTI COLLETTIVI L’O.E.A. assume piena ed esclusiva responsabilità in ordine all’integrale osservanza ed applicazione di tutte le norme contenute nel Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i dipendenti delle imprese del settore e negli
accordi locali integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nella località in cui si svolge il servizio, nonché di ogni condizione risultante da successive modifiche od integrazioni. I contratti collettivi andranno applicati anche dopo la scadenza, fino a sostituzione o rinnovo degli stessi. ART. 32 - IDONEITA’ SANITARIA Il personale addetto alla manipolazione degli alimenti, alla preparazione ed alla distribuzione dei pasti, deve essere in possesso di idonea professionalità e deve essere adeguatamente formato ed aggiornato dall’O.E.A. con oneri a suo carico. ART. 33 – VESTIARIO – INDUMENTI DI LAVORO L’O.E.A. dovrà provvedere, a propria cura e spese, a dotare il personale di adeguate uniformi e dispositivi di protezione individuale da indossare durante le ore di servizio, nel rispetto delle prescrizioni specifiche a tal fine previste dalle norme vigenti in materia di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro. Dovranno essere previsti indumenti distinti per la preparazione e distribuzione dei pasti e per i lavori di pulizia. Dovranno essere altresì previsti, per tutto il personale, ricambi prontamente utilizzabili in casi di insudiciamento od altro deterioramento degli indumenti in uso. Il personale dovrà inoltre essere munito di idoneo cartellino di identificazione personale immediata: tutto il personale deve essere identificabile mediante tesserini di riconoscimento riportante il logo del Comune di Castelplanio, le generalità e la qualifica dell’operatore e la ragione sociale dell’ O.E.A. ART. 34 – MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE L’O.E.A. deve trasmettere entro 30 giorni dall’inizio del servizio il documento di individuazione delle misure di prevenzione e protezione attuate in conseguenza della valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori previsto dalla L. 81/2008 e s.m.i.. Il documento deve contenere almeno le seguenti informazioni: - valutazione dei rischi specifici connessi al servizio oggetto del presente Capitolato; - modalità operative di prevenzione incendi e/o infortuni in relazione ai rischi ad esso connessi e di primo soccorso; - mezzi, attrezzature e prodotti utilizzati per l'esecuzione del servizio e relative schede di sicurezza e informazioni date ai lavoratori; - dotazione di dispositivi di protezione individuale e relativa formazione ed addestramento all'uso; - individuazione figure R.S.P.P., R.L.S., medico competente e altre figure responsabili e relativi compiti; - copia attestati per R.S.P.P., R.L.S. ed addetti; - formazione professionale ed informazione (documentate) del proprio personale in materia di salute e sicurezza; - soluzioni previste per l'eliminazione dei rischi dovuti all'interferenza tra i lavoratori della O.E.A. da terzi presenti a qualsiasi titolo presso le strutture del Comune di Castelplanio (dipendenti, utenza, personale scolastico, ditte terze, fornitori, ispettori, ecc.); - adempimenti documentali prescritti da norme generali e particolari in materia di salute, igiene e sicurezza del lavoro. In attesa della redazione del documento sopra descritto l’O.E.A. adotterà i provvedimenti immediatamente armonizzati con le misure di prevenzione necessarie, informerà e formerà il proprio personale e doterà il proprio personale di idonei D.P.I., che devono comunque essere sempre utilizzati, e dell’opportuna segnaletica antinfortunistica. Il personale che utilizza attrezzature elettriche, a gas o a vapore, deve essere informato sulle corrette modalità di utilizzo delle stesse e dei quadri di comando ed alimentazione. ART. 35 – MISURE PER ELIMINARE I RISCHI DA INTERFERENZA L’O.E.A. deve mettere in atto entro 30 giorni dall’inizio del servizio tutte le misure per eliminare o ridurre gli eventuali rischi interferenti da attività sovrapposte da soggetti diversi secondo le prescrizioni riportate nelle specifiche tecniche del DUVRI. Qualora le situazioni iniziali dovessero subire delle variazioni, l’O.E.A. è tenuto ad aggiornare il suddetto documento in cooperazione con gli altri interessati. ART. 36 – FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO
L’O.E.A. deve garantire che il personale operativo sia adeguatamente formato e addestrato per assicurare il servizio agli standards di qualità richiesti dall’Amministrazione Comunale. I corsi di formazione dovranno avere contenuti professionali specifici ed adeguati alle esigenze e alle mansioni del personale. L’inserimento di nuovi operatori dovrà essere preceduto da un adeguato periodo di formazione e affiancamento, al fine di evitare disservizi legati alla scarsa conoscenza della realtà operativa. L’O.E.A. si impegna ad attuare, far conoscere e rispettare al proprio personale tutte le norme igienico-sanitarie, di primo soccorso, di sicurezza e prevenzione incendi e/o infortuni sui luoghi di lavoro e le basilari norme comportamentali da osservare durante lo svolgimento del servizio. L’O.E.A. è tenuto a realizzare il programma di formazione presentato in sede di gara. A fronte di eventuali difformità nello svolgimento del servizio, l’O.E.A. è tenuto a svolgere, su richiesta del Comune di Castelplanio, ulteriori appositi corsi di formazione. ART. 37 - NORME COMPORTAMENTALI Il personale in servizio dovrà: - tenere un comportamento irreprensibile, discreto, decoroso e riguardoso verso l’utenza, adeguato e confacente anche alle specifiche condizioni e necessità dell’utenza stessa e comunque improntato alle regole della buona educazione, correttezza e professionalità, anche nei confronti del personale scolastico; - riservare particolare cura ed attenzione nei confronti dei soggetti in condizione di disabilità fisica, psichica e sensoriale; - ricevere disposizioni esclusivamente dai soggetti ed organi competenti; - mantenere il segreto e la totale riservatezza sui fatti e circostanze di cui sia venuto a conoscenza nell’espletamento del servizio. L’O.E.A. dovrà garantire che il personale possieda tutte le garanzie di professionalità, serietà, riservatezza e moralità, in mancanza delle quali o con ripetuti atteggiamenti non conformi a tali requisiti, l’Amministrazione Comunale ha l’insindacabile facoltà di pretendere in ogni momento l’allontanamento e la sostituzione dei lavoratori inadempienti. In tal caso l’Impresa provvederà ad effettuare la sostituzione entro tre giorni dalla presentazione della relativa richiesta, senza che ciò possa costituire motivo di maggiore onere per l’Amministrazione Comunale. L’O.E.A. assume piena ed integrale responsabilità gestionale in ordine all’efficacia ed efficienza degli operatori del servizio, nonché al rispetto, da parte degli stessi, della normativa di cui agli articoli precedenti e degli standards di servizio previsti dal presente capitolato. L’O.E.A. ed il proprio personale sono tenuti ad osservare tutte le disposizioni relative al servizio impartite dal Comune di Castelplanio, a mantenere la riservatezza, non divulgare o utilizzare informazioni o dati relativi al servizio o all’utenza, in qualità di incaricati al trattamento dei dati ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003. L’O.E.A. si impegna ad istruire e vigilare affinché il proprio personale si attenga alle seguenti disposizioni: - riconsegni cose trovate durante il servizio, indipendentemente dal valore e dallo stato delle stesse; - rifiuti qualsiasi compenso o regalia; - non prenda ordini da estranei per l'espletamento del servizio; - si adegui immediatamente alle disposizioni impartite dal Comune di Castelplanio; - comunichi immediatamente al Comune di Castelplanio qualunque anomalia o evento accidentale (es. danni non intenzionali, ecc.) che dovesse accadere nell’espletamento del servizio; - indossi il vestiario, esibisca il cartellino di riconoscimento ed abbia sempre con sé un documento di identità personale; - rispetti le vigenti norme igienico-sanitarie ed in materia di sicurezza e prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro. L’O.E.A. è responsabile del comportamento dei propri dipendenti in orario di servizio e risponde degli eventuali danni a questi imputabili che possano derivare a terzi, ivi compresi gli utenti del servizio, il personale scolastico e il personale comunale. In caso di comportamento scorretto, irriguardoso ed inottemperante, il Comune di Castelplanio attiva le procedure sanzionatorie previste dal presente Capitolato e si riserva la facoltà di richiedere l’allontanamento immediato dei dipendenti che contravvenissero alle disposizioni di cui sopra. In tal caso l’O.E.A. è tenuto a sostituire immediatamente il personale allontanato, nonché quello che dovesse risultare inidoneo allo svolgimento del servizio, a seguito di specifica segnalazione da parte del Comune di Castelplanio.
ART. 38 - SCIOPERO E/O INTERRUZIONE DEL SERVIZIO L’Impresa si obbliga a rispettare e a far rispettare ai propri dipendenti le disposizioni di cui alla Legge 12/06/90 n. 146 “Sull’esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali”. Nessun risarcimento potrà essere richiesto dall’Impresa per l’eventuale sospensione del servizio mensa in conseguenza della sospensione delle attività scolastiche per sciopero. Le interruzioni totali del servizio per causa di forza maggiore non danno luogo a responsabilità alcuna per entrambe le parti. Per forza maggiore si intende qualunque fatto eccezionale, imprevedibile e al di fuori del controllo dell’Impresa, che quest’ultima non possa evitare con l’esercizio della diligenza richiesta dal presente capitolato. TITOLO VI DERRATE ALIMENTARI – TIPOLOGIA DEI MENU’ – TABELLE DIETETICHE ART. 39 – CARATTERISTICHE MERCEOLOGICHE DELLE DERRATE ALIMENTARI E SPECIFICHE TECNICHE Le derrate alimentari da utilizzare per la preparazione dei pasti devono essere di elevata qualità, genuinità e freschezza (1° scelta) e garantire la gradibilità da parte dell’utenza. Le caratteristiche merceologiche delle derrate alimentari impiegate dovranno essere conformi ai requisiti previsti dalle vigenti leggi in materia, che qui si intendono tutte richiamate, e devono rispondere a tutti i requisiti indicati nelle “Specifiche tecniche” (allegato n. 1). È tassativamente vietato l’utilizzo di alimenti e prodotti contenenti organismi geneticamente modificati (OGM) o sottoposti a trattamenti transgenici. L’O.E.A. deve proporre in sede di offerta tecnica, derrate alimentari conformi alle specifiche tecniche predette, garantendo, altresì, un’adeguata quota di alimenti con caratteristiche migliorative (biologici, Dop, Igp, Sgt, tipici, a filiera corta, a km 0, provenienti da operatori dell'agricoltura sociale) purché sia evidenziata la provenienza geografica. L’O.E.A. è tenuta ad utilizzare le derrate alimentari migliorative eventualmente offerte in sede di gara. Costituisce inadempimento contrattuale la fornitura di prodotti non conformi alle specifiche tecniche e ai prodotti offerti in sede di gara, salvo comunicazione preventiva da parte di O.E.A., nel caso in cui il prodotto non fosse disponibile sul mercato. Le derrate alimentari presenti nei locali di stoccaggio, preparazione e distribuzione devono essere destinate esclusivamente alla preparazione dei pasti per gli utenti previsti dal presente Capitolato. L’O.E.A. deve garantire l’approvvigionamento delle derrate presso fornitori selezionati, che possano certificare la qualità dei prodotti e dimostrare l’adozione di sistemi di assicurazione della qualità e di regole di buona pratica di produzione, con pezzature commerciali che soddisfino i consumi giornalieri senza avanzi, con tempistiche di consegna razionali che evitino stoccaggi prolungati delle merci. Gli alimenti devono garantire la freschezza sino al consumo, richiedendo una shelf-life residua alla consegna pari ad almeno il 50%, in confezioni sigillate integre, pulite, senza alterazioni manifeste, quali rigonfiamenti, muffe, ruggini, lacerazioni, rotture o ammaccamenti. L’O.E.A. si impegna a garantire la massima alternanza tra i frutti stagionali elencati nelle “Specifiche tecniche relative alle caratteristiche merceologiche delle derrate alimentari” (allegato 1). Le verdure e gli aromi utilizzati devono essere preferibilmente freschi; le verdure in scatola e gli aromi disidratati possono essere utilizzati solo in caso di irreperibilità stagionale sul mercato. Le confezioni e le etichettature devono essere conformi alle vigenti norme specifiche per ciascuna classe merceologica e non sono ammesse etichettature incomplete e non redatte in lingua italiana. Le bolle di consegna e le fatture o gli equivalenti documenti fiscali devono essere compilati in modo completo e preciso, comprovando la regolarità della fornitura ed assicurando la rintracciabilità del prodotto. ART. 40 – GARANZIE DI QUALITA’ L’O.E.A. deve indicare in sede di gara l’elenco dei propri fornitori e dovrà sempre garantire l’identificazione delle materie prime utilizzate per la fornitura dei pasti, allegando idonee certificazioni di qualità o dichiarazioni di conformità delle derrate alle vigenti leggi in materia ed ai requisiti richiesti dalle specifiche tecniche allegate.
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