Indirizzo: "Manutenzione e Assistenza Tecnica" - IISZerboni
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Protocollo 0002643/2020 del 30/05/2020 NUOVO ESAME DI STATO DOCUMEN TO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE: 5a A MA A.S. 2019 / 2020 Indirizzo: “Manutenzione e Assistenza Tecnica” Redatto il 28/05/2020 affisso all’albo il 30/05/2020 Docente Coordinatore della Classe: Marialessandra Sabarino 1
Consiglio di Classe 5 A ma DOCENTE DISCIPLINA/E CAMERA ROBERTO Laboratorio di Tecnologie Meccaniche e Applicazioni DE FRANCESCO ANTONINO Religione Cattolica DEL MONACO VERONICA Cittadinanza e Costituzione DI PAOLA LUCIANA Lingua Inglese GASPARDINO CLAUDIO Laboratori tecnologici ed esercitazioni Laboratorio di Tecnologie e Tecniche di Istallazione e GASPARDINO CLAUDIO Manutenzione. GUALTIERI GUIDO Tecnologie Meccaniche e Applicazioni PALUMBO SIMONE Scienze Motorie e Sportive PARI ILARIA Lingua e Letteratura Italiana - Storia Laboratorio di Tecnologie Elettriche-Elettroniche e PASTORE MICHELE Applicazioni RIGNANESE GIUSEPPE Tecnologie Elettriche-Elettroniche e Applicazioni Tecnologie e Tecniche di Installazione e SABARINO MARIALESSANDRA Manutenzione TORRE FRANCESCO Matematica Torino, 28 maggio 2020 Il Dirigente Scolastico Prof. Luciano Mario Rignanese Firma autografa sostituita a mezzo stampa Ex art. 2 comma 3 del Dlgs 39/93 2
1. DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE 1.1. Breve descrizione del contesto Il bacino di utenza dell’I.I.S. “R. Zerboni” è costituito dalla circoscrizione 5 del Comune di Torino, dai quartieri Valletta, Borgo San Paolo, Borgo Dora e da alcuni paesi limitrofi, Borgaro, Venaria, Ciriè Caselle, ecc.. L’economia del territorio è a basso sviluppo, caratterizzata da poco terziario e un’industria di piccola impresa che mostra da qualche tempo segno di crisi. Sul territorio la disoccupazione si attesta intorno al 13%, e si conferma come primo problema sociale. È in questa realtà che si inserisce la scuola, che risente della contraddizione e dei problemi economici, sociali e culturali. La sfida, per la scuola è quella di offrire una formazione capace di supplire alle carenze del territorio, creando spazi aperti al mondo esterno ed inserendosi come soggetto attivo nella dinamica culturale, sociale ed economica, nell’ottica di un fecondo interscambio progettuale. Anche l’analisi delle aree di provenienza degli allievi rivela del resto la notevole frammentarietà del contesto di origine del nostro bacino di utenza che abbraccia quasi tutta l’area metropolitana nelle sue periferie. 3
1.2. Presentazione Istituto Nato nel 1960, il nostro Istituto si è caratterizzato per il suo stretto legame con il territorio. Si tratta di una concezione pedagogica che l’Istituto ha conservato intatta e che gli ha permesso di aprirsi, in anni più recenti, a proficue forme di sperimentazione e di innovazione, i corsi nati per Operatore Elettronico e Operatore per Telecomunicazioni, nonché quello di Operatore della Moda e Abbigliamento, nel 1994, affiancano così il corso di Operatore Meccanico, e oggi sono tutti confluiti nel attuale indirizzo di Manutenzione e Assistenza Tecnica. L’Istituto ospita un corso serale che, dopo un periodo di sperimentazione, manifesta da anni segnali positivi. Oggi, la nostra offerta formativa si compone di due corsi, entrambi di durata quinquennale: quello ad indirizzo Professionale di Manutenzione e Assistenza Tecnica che offre la possibilità di conseguire, al temine del terzo anno, la Qualifica Regionale di Operatore elettronico o di Operatore meccanico, e quello ad indirizzo tecnico di Tecnico del Sistema Moda. 4
2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO 2.1. Profilo in uscita dell'indirizzo (dal PTOF) La figura di Manutentore e Assistente Tecnico è stata introdotta dalla riforma per rispondere in modo più adeguato alle richieste del mondo del lavoro e agli sviluppi formativi connessi con le linee guida europee. Intende affrontare il tema della cultura in modo unitario dove non vi sia un rapporto gerarchico fra pensiero e azione “Va superata l'impostazione che attribuisce l'assoluta prevalenza della teoria sulla prassi, dell'approccio deduttivo su quello induttivo, del sapere sul saper fare, delle attività intellettuali su quelle pratiche.” (cfr. documento base Persona, Tecnologie e professionalità – marzo 2008). L'OBIETTIVO che connota gli Istituti Professionali è di far acquisire al diplomato capacità organizzative che gli permettano di applicare le tecnologie a processi specifici e di proporre e realizzare soluzioni anche innovative. Il PROFILO del diplomato sarà dunque complesso e integrato da competenze scientifiche, tecniche ed operative nonché supportato da nuovi percorsi finalizzati a promuovere capacità critiche, di problem soliving e di cittadinanza attiva. Il nuovo ORDINAMENTO, in linea con le indicazioni europee, concorre alla formazione del cittadino nella società e valorizza la persona nel suo ruolo professionale, competente, consapevole degli strumenti tecnici nei loro limiti e nelle loro potenzialità, capace di dialogare con gli attori in gioco e di sviluppare un contributo cooperativo per il bene umano e sociale. In linea con il VET (Vocational Education and Tranining), si vuole superare la figura passata del “qualificato” per delineare un lavoratore: consapevole dei suoi mezzi; imprenditivo e che ama accettare le sfide; con una forte disposizione alla cooperazione; in grado di mobilitare competenze e risorse per risolvere problemi nei contesti lavorativi di riferimento. Questo SISTEMA innovativo persegue l'obiettivo di far acquisire agli studenti competenze spendibili direttamente nei vari contesti di vita, di studio e di lavoro, come collaborare alla soluzione dei problemi e sapersi gestire autonomamente anche in situazioni nuove; vuole altresì superare una concezione meramente addestrativa e funzionalistica dei percorsi di formazione. Il profilo dello STUDENTE assegna grande rilevanza alle competenze trasversali, ottenute dal rafforzamento e sviluppo degli assi culturali che caratterizzano l'obbligo 5
d'istruzione declinati in competenze, conoscenze e abilità. Gli assi hanno tutti grande importanza: a) linguistico-comunicativo che permette di interagire in contesti di vita e professionali per concertare e negoziare, ma anche per acquisire capacità di lavoro in gruppo, per risolvere problemi e valutare le implicazioni dei flussi informativi, per esprimere le proprie qualità di relazione e comunicazione. b) storico-sociale che contribuisce alla elaborazione critica dello sviluppo dell'uomo, con strumenti che supportino il riconoscimento nell'evoluzione dei processi e dei servizi, l'interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione globale/locale “glocal”, che permette di comprendere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche, ambientali dell'innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali, artigianali ed artistiche. In questo ambito vengono privilegiati gli insegnamenti relativi alla Cittadinanza e Costituzione. c) matematico-informatico che, attraverso il linguaggio simbolico e la rappresentazione grafica, supporta la risoluzione teorica di problemi scientifici, economici e tecnologici e stimola gli studenti a individuare le interconnessioni logiche sottostanti. d) tecnologico-scientifico alimenta tutte le materie di indirizzo e permette di tradurre i saperi in azioni operative di utilità comune e sociale; in particolare, questo asse all'interno degli Istituti Professionali è privilegiato da numerose ore di Laboratorio, dall'offerta di Stage aziendali e dall'attivazione dell'Alternanza Scuola-Lavoro. Il LABORATORIO: luogo elettivo per l'apprendimento, consente di introdurre progressivamente lo studente ai processi e ai contesti produttivi e organizzativi aziendali nonché alle figure professionali di riferimento. Lo STAGE aziendale: attivato sulla base di una convenzione tra istituzione scolastica ed impresa, permette al di trascorre un certo periodo di tempo all'interno di una realtà lavorativa allo scopo di verificare, integrare e rielaborare quanto appreso in aula e laboratorio. L'ALTERNANZA Scuola-Lavoro, oggi ridefinita come PCTO “Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento”: metodologia didattica innovativa del sistema dell'istruzione, consente allo studente di realizzare i propri percorsi formativi alternando al periodo di aula quello di apprendimento in contesti lavorativi, in modo da attivare l'acquisizione, lo sviluppo e l'applicazione di competenze specifiche previste dal profilo Educativo, Culturale e Professionale (PECUP). 6
PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE Nell’indirizzo Manutenzione e Assistenza Tecnica sono confluiti gli indirizzi del previgente ordinamento professionale che attenevano alla meccanica, all’elettrotecnica, all’elettronica e all’informatica. Questo perché si vuole valorizzare la capacità di operare in situazioni complesse e integrate con uno sguardo sistemico completo, in modo da poter risolvere problematiche e trovare soluzioni innovative che non siano orientate verso competenze troppo specifiche, e proprio per questo parziali, così da strutturare in modo politecnico il profilo di competenza del manutentore che agisce su sistemi e apparati plurimi, che non sono di tipo esclusivamente meccanico, elettrico od elettronico. La struttura politecnica dell’indirizzo viene esaltata proprio nella determinazione del contesto tecnologico nel quale si applicano le competenze del manutentore, rispetto alla grande varietà di casi, poiché l’organizzazione del lavoro, l’applicazione delle normative e la gestione dei servizi e delle relative funzioni richiedono una responsabilità professionale completa. La formazione ad operare su sistemi complessi (siano essi impianti o mezzi) richiede pertanto una formazione sul campo affidata a metodologie attive, quali laboratorio, stage e Visite Aziendali, e alternanza scuola-lavoro come già indicato, in modo che lo studio sia riferito a contesti e processi reali o convenientemente simulati degli apprendimenti, costruendo opportunità per intervenire direttamente in situazioni come: diagnostica, analisi del guasto e delle sue cause, modalità di manifestazione del malfunzionamento, riparazione. Questa osservazione metodologica implica, sul piano didattico, percorsi di apprendimento che vanno dal particolare al generale, e approfondiscono sul piano culturale l’iniziale specializzazione delle attività. In riferimento alla Pianificazione dell’Offerta Formativa Regionale e alle maggiori trasformazioni tecnologiche e organizzative contemporanee, avvalendosi della gestione delle quote di Autonomia e Flessibilità, all'interno delle attività didattiche verranno promossi i seguenti moduli: Sicurezza e Salute nei luoghi di Lavoro; Fabbrica 4.0 e Intelligenza Artificiale; Lean Organization (in collaborazione con l’Unione Industriale); Robotica (con la collaborazione di COMAU). 7
2.2. Quadro orario settimanale DISCIPLINE Ore Settimanali Italiano 4 Storia 2 Matematica 3 Lingua Straniera - Inglese - 3 Tecnologie e Tecniche di Istallazione e di Manutenzione 8 (2*) Tecnologie Elettrico-Elettroniche e Applicazioni 3 (2*) Tecnologie Meccaniche e Applicazioni 3 (2*) Laboratori Tecnologici ed Esercitazioni 3 Educazione Fisica 2 Religione 1 * ore di copresenza 8
3. DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE 3.1. Composizione consiglio di classe DOCENTE DISCIPLINA/E CAMERA ROBERTO Laboratorio di Tecnologie Meccaniche e Applicazioni DE FRANCESCO ANTONINO Religione Cattolica DEL MONACO VERONICA Cittadinanza e Costituzione DI PAOLA LUCIANA Lingua Inglese GASPARDINO CLAUDIO Laboratori tecnologici ed esercitazioni Laboratorio di Tecnologie e Tecniche di Istallazione e GASPARDINO CLAUDIO Manutenzione. GUALTIERI GUIDO Tecnologie Meccaniche e Applicazioni PALUMBO SIMONE Scienze Motorie e Sportive PARI ILARIA Lingua e Letteratura Italiana - Storia Laboratorio di Tecnologie Elettriche-Elettroniche e PASTORE MICHELE Applicazioni RIGNANESE GIUSEPPE Tecnologie Elettriche-Elettroniche e Applicazioni Tecnologie e Tecniche di Installazione e SABARINO MARIALESSANDRA Manutenzione TORRE FRANCESCO Matematica 9
3.2. Continuità docenti Nel corso dell’ultimo anno la classe ha cambiato quasi tutti i docenti, mantenendo il riferimento nella disciplina di Impianti (oggetto della seconda prova scritta) e di Laboratorio, ma cambiando gli altri docenti, sia delle lingue, italiana e straniera, che delle materie di indirizzo, nonché matematica e scienze motorie. 3.3. Composizione e storia classe Di seguito l'elenco degli allievi della 5 A ma NOME COGNOME 1 NADER ALFAYYOUMI 2 FABIO CARRELLA 3 GIOVANNI JUNIOR CARUSO 4 BRYAN CORDOVA 5 ANDREA DE LEO 6 NICOLAS DE MELO AFONSO 7 FABIO FONSATI 8 JORGE LUIS HERNANDEZ HURTADO 9 DANIELE KONGJINI 10 ALESSANDRO LORELLI 11 HOCINE LYADI 12 GHEORGHE NOVOLOACA 13 NICHOLAS RIONTINO 14 YASSIN SADRAOUI 15 LEONEL SINAJ 16 UGARTE CRISTIAN 10
CARATTERISTICHE STUDENTI Gli studenti della classe 5^AMA sono 16. La maggioranza non fa parte del nucleo iniziale della classe che nel tempo si è modificato per diversi motivi (abbandono scolastico, non ammissioni alle classi successive, allievi provenienti da altre classi/scuole/centri di formazione). Solo quest’anno ci sono tre allievi che arrivano da altre scuole, uno da un’altra quinta e uno che frequenta per la seconda volta la classe terminale. Un allievio ha la certificazione DSA, per il quale è stato redatto il Piano Didattico Personalizzato. Il Consiglio di Classe ha comunque individuato alcuni allievi BES per i quali si sono attivate attenzioni specifiche nell’uso degli strumenti e nella valutazione degli apprendimenti. PROFILO DELLA CLASSE Nonostante provenienze diverse, nazionalità multiple e eterogeneità per quanto riguarda le conoscenze e le competenze, la classe si presenta abbastanza unita e i rappresentanti di classe sono stati sempre presenti ai Consigli riportando in modo adeguato richieste e osservazioni da parte degli studenti e svolgendo un ruolo positivo di leadership all’interno della classe. L’emergenza corona virus non ha però completato il processo di costruzione del gruppo classe, che non ha potuto partecipare alla visita di istruzione e vivere gli ultimi tempi del loro percorso di studi con la socialità desiderata. FREQUENZA – PARTECIPAZIONE Mediamente è una classe presente e puntuale, anche nella differente convocazione durante l’emergenza corona virus attraverso la piattaforma virtuale. Alcuni però hanno accumulato molte assenze che compromettono gli apprendimenti specifici. La situazione di una didattica a distanza non ha facilitato il lavoro e pur presenti e partecipi non sono riusciti a recuperare eventuali lacune precedenti. 11
4. INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE All’interno del PTOF è inserita una parte specifica per l’inclusione nella quale si evidenzia la presenza di un gruppo di lavoro per l'inclusione (in sigla GLI) che svolge le seguenti funzioni : rilevazione dei BES presenti nella scuola; raccolta e documentazione degli interventi didattico-educativi posti in essere anche in funzione di azioni di apprendimento organizzativo in rete tra scuole e/o in rapporto con azioni strategiche dell'Amministrazione; focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle classi; rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola; raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai singoli GLH Operativi sulla base delle effettive esigenze, ai sensi dell' art. 1, comma 605, lett. b), della legge n. 296/2006, tradotte in sede di definizione del PEI come stabilito dall' art. 10, comma 5 della legge 30 luglio 2010, n. 122; elaborazione di una proposta di Piano Annuale per l'Inclusività riferito a tutti gli alunni con BES, da redigere al termine di ogni anno scolastico (entro il mese di giugno). Attenzioni speciali e personali durante la DAD 12
5. INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA 5.1. Metodologie e strategie didattiche La piena realizzazione del curricolo e il raggiungimento degli obiettivi sottesi ai profili in uscita dei due indirizzi, la valorizzazione delle potenzialità e degli stili di apprendimento nonché della comunità professionale scolastica con lo sviluppo del metodo cooperativo, nel rispetto della libertà di insegnamento, la collaborazione e la progettazione, l’interazione con le famiglie e il territorio, sono perseguiti mediante forme di flessibilità e autonomia didattica. La metodologia didattica ha avuto una notevole trasformazione e differenziazione durante il periodo di emergenza covid-19 presentando strategie nuove ma non sempre efficaci. 5.2. CLIL : attività e modalità insegnamento La classe non ha usufruito in nessuna disciplina della formula del CLIL (Content and Language Integrated Learning) anche se nella materia di Impianti si è sviluppato il modulo della fabbrica 4.0 attraverso del materiale letto e visionato in lingua inglese. 5.3. DAD : strumenti e modalità La classe ha potuto far riferimento alla piattaforma google e al REGISTRO ELETTRONICO, nello specifico la scuola si è attivata per creare un ACCOUNT scolastico per ciascun allievo in modo che i docenti potessero costruire delle classi virtuali con l’app CLASSROOM, all’interno della quale è possibile raccogliere tutti i materiali per argomenti, indicare dei compiti e delle scadenze, attivare lo strumento dei voti; l’app di google fornisce anche strumenti per costruire verifiche on-line immediatamente valutabili attraverso MODULI, si possono poi usare lavagne virtuali con JAMBOARD e soprattutto fare video lezioni, anche registrabili, con MEET. Il registro Elettronico è stato puntualmente compilato anche con le nuovi voci quali video lezione, video interrogazione, materiale a distanza, etc; ed è stato il tramite per le comunicazioni più formali. Molti docenti sono poi entrati nel gruppo classe WHATSAPP che ha permesso di comunicare in modo immediato e smart con tutti gli allievi. È stato creato infine un account di classe per l’Esame di Stato in cui inserire tutti i documenti e validare in modo formale le consegne inerenti l’Esame stesso, per la classe 5A ma l’indirizzo è il seguente: esame5ama@iszerboni.it puntualmente comunicato a tutti gli allievi. 13
5.4. Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (ex ASL): attività nel triennio Profilo professionale dell’allievo diplomato : Il tecnico diplomato in “Manutenzione e Assistenza Tecnica” possiede competenze che gli consentono di organizzare, gestire ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, diagnostica, riparazione e collaudo di impianti industriali e civili, apparati tecnici e mezzi di trasporto. La suddetta professionalità può trovare sbocchi in industrie meccaniche e in aziende che si occupano di impiantistica, nel campo della manutenzione, installazione e commercializzazione di dispositivi meccanici, elettrici, elettronici, in aziende del settore produttivo e industriale, nel lavoro autonomo. La metodologia utilizzata : I percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento vengono sviluppati secondo 2 modalità differenti: 1. sono trasversali all’intero percorso didattico e di formazione curriculare dell’allievo. Ovvero, attraverso le singole discipline, gli allievi sono portati a riflettere sui legami con il mondo del lavoro, sugli aspetti pratici del loro profilo, sulla dimensione laboratoriale specie quella legata alle discipline tecnico-professionali. Gli allievi sono altresì accompagnati in un processo di sviluppo delle abilità sociali e relazionali attraverso metodologie didattiche utilizzate in alternanza, quali il lavoro di gruppo, il cooperative learning, la peer education) 2. prevedono dei momenti extra-curriculari così articolati: 3° CLASSE (percorsi svolti in terza classe nell’A.S. 2017/18) a. Corso di sicurezza e igiene sul lavoro: formazione generale + formazione specifica con esame e certificazione finale - 16 h b. Attività di stage (propedeutico all’esame di qualifica professionale) presso aziende o imprese coerente con il profilo professionale previsto per gli allievi al termine della terza classe (5 settimane = 200 ore) c. Attività di preparazione allo stage (comprese visite aziendali preparatorie) – 10h 4° CLASSE (percorso svolti in quarta classe nell’A.S. 2018/19) a. Attività di stage presso aziende o imprese coerente con il profilo professionale previsto per gli allievi al termine della 4° classe (3 settimane = 120 ore) b. Attività di preparazione allo stage (comprese visite aziendali preparatorie) – 10h c. Corsi PON : “Fablab, Domotica, Dibattito, Trailer” d. Corso di LEAN ORGANIZATION con certificazione – 20h e. Visite aziendali, culturali, di orientamento (vedere sezioni specifiche) 5° CLASSE (percorso svolti in quinta classe nell’A.S. 2019/20) a. Corso di Robotica Fiat COMAU (il corso è stato svolto in gran parte al 4° anno). - Certificazione di base con esami finali- 60 h - Apprendimento senza certificazione – 40 h b. Corso “Diritto e Costituzione” – 15 h 14
c. Visite aziendali, culturali, di orientamento (vedere sezioni specifiche) ATTIVITA’ svolte durante i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (anche a scelta dell’allievo): Simulazione software con robot COMAU Simulazione software e realizzazione di impianti - siano essi elettro-pneumatici, oleodinamici, elettro-meccanici, elettro-elettronici, eventualmente integrati fra loro e controllati da dispositivi di tipo programmabile – con relè programmabile ZELIO e PLC Siemens. Calcolo e Controllo numerico per Tornio e Fresatrice La sicurezza in azienda. Orientamento al lavoro e alla realtà aziendale ATTIVITA’ di Stage (3° e 4° classi) Presso aziende del settore di competenza finalizzata alla conoscenza della realtà produttiva ed organizzativa, in coerenza con il profilo culturale, formativo e professionale dello studente. Obiettivi raggiunti nei percorsi del 3° e 4° anno scolastico: Interpretare schemi di principio di dispositivi automatici. Interpretare schemi di impianti pneumatici, oleodinamici, elettro elettronici. Progettare semplici impianti di automazione. Cablare, montare, manutenere semplici impianti di automazione. . Conoscenza della componentistica pneumatica, oleodinamica ed elettro-elettronica da utilizzare negli impianti di automazione. Conoscenza degli impianti robotici e programmazione di base di robot COMAU. Conoscenza delle tecniche di manutenzione ordinaria, straordinaria e preventiva degli impianti. Obiettivi raggiunti nei percorsi del 5° anno: Conoscere le attività aziendali nel campo della produzione di pneumatici, della robotica (Robot FIAT COMAU), della produzione di semiconduttori, dell’automazione elettrica, dei circuiti stampati. Progettare sistemi di controllo luci con schede Arduino Progettare sistemi di controllo di mezzi a 2 ruote Conoscenza del linguaggio software e delle interfacce hardware per scheda Arduino. Conoscenza dei principali sensori di temperatura. Utilizzare le tecniche di disegno Cad 2D e 3D. Utilizzare al meglio le procedure CAM. Utilizzare le tecniche di processamento per stesura dei programmi da inserire nelle macchine utensili CNC. Obiettivi raggiunti nello Stage del 3° e 4° anno: Presentazione obiettivi, argomenti, metodologia dell’alternanza scuola-lavoro. Nozioni di cultura di impresa e organizzazione aziendale. Introduzione alle direttive europee e alle leggi italiane che regolano il mercato del lavoro. Ricerca e individuazione del luogo del tirocinio. Obiettivi, competenze e abilità richieste durante un tirocinio aziendale Eventuali fattori critici, durata del tirocinio, descrizione delle aziende ospitanti. 15
5.5. Ambienti di apprendimento: Strumenti – Mezzi – Spazi -Tempi del percorso Formativo Negli ultimi anni si è investito molto nelle strutture e strumenti per la didattica di innovazione allestendo un laboratorio come aula 4.0 e potenziando con dispositivi informatici molte aule e laboratori. Dal mese di marzo si sono dovuti sperimentare gli ambienti virtuali e anche questa esperienza, seppur non voluta, si trasforma in competenze oltre quelle tecniche . 16
6. ATTIVITA’ E PROGETTI (specificare i principali elementi didattici e organizzativi – tempi spazi- metodologie, partecipanti, obiettivi raggiunti) 6.1 Attività di recupero e potenziamento Per quanto riguarda attività di recupero si sono utilizzate quasi sempre strategie all'interno del percorso curriculare durante le ore di lezione salvo approfondimenti in vista dell'Esame di Stato, nello specifico per le discipline con commissari esterni per rafforzarli nelle capacità di espressione dei concetti e comprensione delle questioni. 6.2. Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione” Il tema delle competenze civiche, di cittadinanza e della conoscenza della Costituzione deve essere al centro del Curricolo scolastico di ogni individuo. Al momento l'insegnamento di Cittadinanza e Costituzione è affidato alla discrezionalità degli insegnanti dell’aera “storico- sociale-giuridica” . Le cose cambieranno per il futuro infatti si prevede l'insegnamento dell'educazione civica a partire dalla scuola dell’infanzia e l'istituzione obbligatoria di 33 ore annuali alla primaria. Inoltre è prevista una valutazione delle conoscenze non solo alla scuola primaria, ma anche all’esame conclusivo della scuola secondaria di primo grado e all'orale nell’esame di Stato. A partire dalla Maturità 2019 all'orale gli studenti dovranno rispondere anche a domande di Cittadinanza e Costituzione, così come stabilito dalla Riforma (D. Lgs. 62 del 2017) e ribadito recentemente dal MIUR. Pur mancando nel piano di studi la materia di Economia e Diritto, si è voluto, nellì’ambito della autonomia didattica, inserire nei percorsi del manutentore un’ora settimanale di Diritto, per supportare i ragazzi nel percorso educativo alla Costituzione e Cittadinanza e accompagnarli all’Esame di Stato. Purtroppo l’ora di Cittadinanza e Costituzione è stata attivata solo nel secondo pentamestre e dunque è stata realizzata praticamente per intero durante l’emergenza covid-19 attraverso la DAD. 17
6.3. Altre attività di arricchimento dell’offerta formativa Certificazioni Aziendali L’intera classe ha partecipato al percorso formativo: - Lean Organization in collaborazione con l’Unione Industriale e conseguente attestato di partecipazione con profitto; 6.4. Percorsi interdisciplinari Visite culturali: - Visione dei Film: Il traditore; L’uomo dal cuore di ferro e Qualcosa di meraviglioso; - Incontro di circoscrizione sulla Costituzione; - Incontro evento sulle regole :"Tutti contro tutti" con Gherardo Colombo; - Percorso sulla affettività. 6.5 Iniziative ed esperienze extracurricolari (in aggiunta ai percorsi in alternanza) Visite Aziendali: - Elicotteristi dellEsercito – sede di Venaria - Stabilimento Makr Sakr - Fiera Industria 4.0 preso Oval Lingotto - Termovalorizzatore 18
6.6 Eventuali attività specifiche di orientamento ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO 1. Orientamento in uscita: la classe si reca al Pala Alpitour ( corso Sebastopoli 123, Torino) per il Salone dello studente – 11 ottobre 2019 2. Orientamento in uscita: Salone Io-Lavoro – presso Oval Lingotto - 05 dicembre 2019 3. Giornata della memoria – 27 gennaio 2020 4. Orientamento in uscita: Industria 4.0 – presso Oval Lingotto – 13 febbraio 2020 5. Orientamento in uscita: Stabilimento Makr Sakr – Bar automatico – presso Oval Lingotto – 18 febbraio 2020 6. Sportello Lavoro: Presentazione attività di sportello in collaborazione con associazione WE4JOB – 20 febbraio 2020 7. Sportello Lavoro: Stesura Curriculum Vitae – maggio 2020 19
7. INDICAZIONI SULLE DISCIPLINE Le discipline vengono affrontate con metodi differenti a seconda della natura della disciplina e delle competenze e abilità del docente a cui vanno aggiunti gli strumenti didattici di cui sono dotate alcune aule e i dispositivi/macchinari accessibili nei laboratori. 7.1. Schede informative su singole discipline (competenze –contenuti – obiettivi raggiunti) RE L AZI ONI E PROGR AM MI ANNOSCOLASTICO2019/2020 20
LINGUA ITALIANA Materia: Lingua e Letteratura italiana Classe di Concorso: A012 Docente: Ilaria Pari Numero ore lezione effettuate nell’anno in presenza a scuola: 75 Numero ore lezione effettuate nell’anno in modalità DAD: 43 Numero ore previste dal piano di studi: 132 -COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina: • Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti • Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo e film • Dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura • Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi -CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI (programma): MODULO 1: IL NATURALISMO IN FRANCIA E IL VERISMO IN ITALIA • Il Positivismo e il movimento letterario del Naturalismo • Il romanzo realista e naturalista e i principali autori: Émile Zola • Il Verismo italiano e i principali autori MODULO 2: GIOVANNI VERGA • La vita, i generi letterari e le principali opere di Verga • L’evoluzione della poetica e le ragioni ideologiche del Verismo • Il significato di “Verismo”, teoria dell’“impersonalità”, eclissi dell’autore, “artificio della regressione” Opere analizzate Vita dei campi: Rosso Malpelo, La lupa I Malavoglia: trama, temi e tecnica narrativa Le Novelle rusticane: La roba Il Mastro-don Gesualdo: trama, temi e tecnica narrativa 21
MODULO 3: IL DECADENTISMO E IL SIMBOLISMO • L’origine e il significato del termine “Decadentismo” • La visione del mondo decadente • La poetica del Decadentismo • I temi fondamentali del Decadentismo • I rapporti del Decadentismo con il Naturalismo • I generi di maggior diffusione nell’età decadente: la lirica simbolista e il romanzo estetizzante e psicologico Autori: Oscar Wilde: vita, Il ritratto di Dorian Gray (trama) + brano antologico Charles Baudelaire: vita, I fiori del male : analisi della poesia Corrispondenze MODULO 4: GIOVANNI PASCOLI • La vita e le opere di Pascoli • La poetica e il significato di “fanciullino” • I temi e le soluzioni formali delle raccolte poetiche Opere: Il fanciullino Le Myricae: Lavandare, X Agosto, Temporale, Il lampo, Il tuono I Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno La grande Proletaria si è mossa MODULO 5: GABRIELE D’ANNUNZIO • La vita di d’Annunzio, la partecipazione alla vita politica e culturale del tempo, il rapporto con il pubblico • L’evoluzione della poetica, i generi letterari praticati, le opere più significative • Il significato di “estetismo”, “edonismo”, “superomismo” e “panismo” • Elementi di retorica Opere: Il piacere: trama, tecniche narrative Le Laudi: La pioggia nel pineto MODULO 6: IL PRIMO NOVECENTO: LE AVANGUARDIE • I movimenti di avanguardia in Europa e in Italia • Il significato di “avanguardia”, “avanguardia storica”, Il Futurismo: l’esaltazione della modernità Filippo Tommaso Marinetti: vita, opere , poetica + Il bombardamento di Adrianopoli 22
MODULO 7: LUIGI PIRANDELLO • La vita, la formazione culturale, la visione del mondo e la poetica di Pirandello • La molteplicità dei generi trattati, le innovazioni formali e contenutistiche della produzione pirandelliana delle opere • I concetti di “umorismo”, “sentimento del contrario”, “vita e forma”, “maschera”, “teatro nel teatro” Opere: L’Umorismo: +testo antologico: Il sentimento del contrario Il fu Mattia Pascal: trama, temi, struttura e poetica + testo antologico: Cambio treno, Io e l’ombra mia Uno, nessuno, Centomila: trama, temi, stile+ testo antologico: “Salute!” Novelle per un anno: struttura, temi, tecniche narrative + testo antologico: La patente, Il treno ha fischiato… Così è se vi pare: trama e temi MODULO 8: ITALO SVEVO • La vita, la formazione culturale e le opere di Svevo • Il significato di “inetto”, “malattia”, “psicoanalisi”, “coscienza” Opere La coscienza di Zeno: i modelli, i nuclei tematici, i contenuti, l’impianto narrativo e le soluzioni stilistiche + testo antologico: L’ultima sigaretta, Una catastrofe inaudita MODULO 9: LA NARRATIVA E LA POESIA TRA LE DUE GUERRE E NEL SECONDO DOPOGUERRA • Il significato del termine “ermetismo” • Temi e forme della poesia ermetica • Le opere dei maggiori poeti ermetici MODULO 10: GIUSEPPE UNGARETTI (Svolto in modalità DAD) • La vita e le opere di Ungaretti - La formazione e la poetica: tra avanguardie e tradizione • La poetica, i temi e le soluzioni formali delle sue raccolte - L’Allegria: il titolo, i temi, la parola essenziale, lo sperimentalismo + testi antologici: Veglia, Fratelli, Sono una creatura, San Martino del Carso, Mattina, Soldati -Il Sentimento del Tempo e il recupero della tradizione -Il Dolore: terza fase poetica 23
MODULO SCRITTURA (Svolto in presenza e in DAD) -Tipologia A -Tipologia B -Tipologia C -Il riassunto -Il commento -L’uso dei connettivi -ABILITA’: • Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo e riconoscere le scelte stilistiche e retoriche. • Mettere in relazione i testi letterari e i dati biografici dell’autore preso in esame con il contesto storico-politico e culturale di riferimento. • Descrivere le strutture della lingua e i fenomeni linguistici mettendoli in rapporto con i processi culturali e storici del tempo. • Cogliere i caratteri specifici dei diversi generi letterari praticati dagli autori presi in esame, individuando natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi delle varie opere. • Cogliere nel testo le relazioni tra forma e contenuto. • Svolgere l’analisi linguistica, stilistica, retorica del testo. • Riconoscere nel testo le caratteristiche del genere letterario cui l’opera appartiene. • Riconoscere gli aspetti innovativi dell’opera dell’autore preso in considerazione rispetto alla produzione precedente. • Acquisire alcuni termini specifici del linguaggio letterario. • Spiegare oralmente il significato di un brano, a partire da alcune parole-chiave. • Saper effettuare approfondimenti e ricerche e produrre elaborati rispondenti alle richieste -Saper produrre un testo in base alle consegne relative alla tipologia A-B-C -Saper argomentare le proprie tesi -Saper rintracciare le tesi all’interno di un testo - Supportare le proprie argomentazioni attraverso conoscenze scolastiche ed extra scolastiche, letture personali e film visti -METODOLOGIE: Analisi e commento dei testi Mappe concettuali Lavoro di gruppo Esercizi di scrittura guidati Video (per supportare le lezioni di DAD) 24
-CRITERI DI VALUTAZIONE: Orale e scritta -TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI: Libro di testo in adozione: Laboratorio di letteratura 3- La Nuova Italia Appunti Video Video lezioni La Docente Ilaria Pari Firma autografa sostituita a mezzo stampa Ex art. 2 comma 3 del Dlgs 39/93
STORIA Materia: STORIA Classe di Concorso: A012 Docente: ILARIA PARI Numero ore lezione effettuate nell’anno in presenza a scuola: 47 Numero ore lezione effettuate nell’anno in modalità DAD: 19 Numero ore previste dal piano di studi: 66 -COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina: • Collocare i principali eventi secondo le corrette coordinate spazio-temporali • Usare in maniere appropriata il lessico e le categorie proprie della disciplina • Rielaborare ed esporre i temi trattati in modo articolato e attento alle loro relazioni • Guardare alla storia come a una dimensione significativa per comprendere le radici del presente • Partecipare alla vita civile in modo attivo e responsabile -CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI (programma): MODULO 1: LA POLITICA EUROPEA TRA LA FINE DELL’OTTOCENTO E L’INIZIO DEL NOVECENTO ( cap. 1) • Seconda rivoluzione industriale • Questione sociale e nascita dei partiti di massa • Trasformazioni sociali, economiche e culturali che caratterizzano il passaggio tra Otto e Novecento • Italia di fine secolo MODULO 2: L’ETÀ GIOLITTIANA (cap.1) • L’età giolittiana: trasformazioni economiche e sociali • L’imperialismo italiano e la guerra di Libia MODULO 3: LA PRIMA GUERRA MONDIALE (cap.2) • La Prima guerra mondiale: cause remote e prossime • Sviluppi ed esito della Grande guerra e conseguenze politiche, economiche e sociali in Europa e nel mondo
MODULO 4: IL MONDO NEL PRIMO DOPOGUERRA (cap.2) • I problemi del dopoguerra in Europa e la distinzione fra vinti e vincitori • La grande crescita economica degli Stati Uniti MODULO 5: LA CRISI DEL ’29 E IL NEW DEAL (cap.5) • Cause e caratteri della crisi del 1929 • Conseguenze della crisi negli Stati Uniti e nel mondo, con particolare attenzione all’Europa • Caratteri del New Deal americano • La crisi in Europa MODULO 6: DALLA RIVOLUZIONE RUSSA ALLO STALINISMO (cap.3) • La Rivoluzione russa e l’URSS da Lenin a Stalin • Caratteri ideologici, politici e sociali dello stalinismo MODULO 7: IL FASCISMO ITALIANO DA MOVIMENTO A REGIME (cap.4) • Situazione politica ed economica dell’Italia del dopoguerra • Origini e ascesa del fascismo MODULO 8: IL REGIME FASCISTA IN ITALIA (cap.4) • Caratteri ideologici, politici e sociali del fascismo • Società e cultura sotto il regime fascista • Caratteri e diversi volti dell’antifascismo • Leggi razziali e antisemitismo MODULO 9: IL REGIME NAZISTA IN GERMANIA (cap.6) • Caratteri ideologici e politici del nazionalsocialismo • Società e cultura sotto il regime nazista MODULO 10: GLI ANNI TRENTA: LA VIGILIA DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE (cap.6) • Situazione mondiale alla vigilia della Seconda guerra mondiale • Caratteri dell’imperialismo giapponese in Asia • Colonialismo e processi di dipendenza
• Caratteri della Guerra di Spagna MODULO 11: LA SECONDA GUERRA MONDIALE (cap.7) • Cause, fasi, dinamiche e strategie militari della Seconda guerra mondiale • Cause e caratteri della Shoah • L’Italia dal fascismo alla Resistenza (lezioni svolte in modalità DAD) • Conseguenze della guerra nel mondo MODULO 12: LA GUERRA FREDDA (cap.8) • Situazione del mondo dopo la Seconda guerra mondiale • Il Piano Marshall • Origine, fasi e conseguenze della guerra fredda • ONU e questione tedesca • L’Europa unita MODULO 13: IL BLOCCO SOVIETICO E IL BLOCCO OCCIDENTALE TRA GLI ANNI CINQUANTA E GLI ANNI SETTANTA (cap. 8 e cap. 10) • Origine e caratteri dei due blocchi • Guerra di Corea, La crisi di Cuba, il muro di Berlino • Avvio del processo di formazione europea • Caratteri del Sessantotto: la protesta giovanile MODULO 14: LA REPUBBLICA ITALIANA DALLA RICOSTRUZIONE AGLI ANNI 60 (cap.11 fino a pag.250) •Tappe di ricostruzione della democrazia repubblicana • Radici storiche della Costituzione italiana • Italia della ricostruzione • Boom economico -ABILITA’: • Argomentare in modo corretto ed efficace, giustificando le proprie tesi e sapendo valutare quelle altrui
• Condurre una riflessione autonoma • Esercitare il pensiero critico • Imparare a lavorare in gruppo e ad esprimere le proprie opinioni argomentandole adeguatamente • Individuare i principali eventi del primo Novecento e collocarli in una corretta dimensione geografica • Individuare gli elementi sui cui si fondano il concetto di nazione e i diritti dei migranti nella società odierna • Cogliere i legami esistenti tra le migrazioni del primo Novecento e quelle attuali • Individuare i principali eventi della Prima guerra mondale e della grande crisi e collocarli in una corretta dimensione geografica • Usare correttamente il lessico specifico relativo alla Prima guerra mondiale • Operare confronti fra l’Europa e gli altri continenti • Cogliere i legami esistenti tra la Società delle Nazioni e gli attuali organismi internazionali • Riconoscere negli eventi riferibili alla Grande guerra cause e caratteri condizionanti la successiva storia europea • Usare correttamente il lessico specifico relativo al New Deal • Usare correttamente i termini economici legati alla grande crisi • Usare correttamente i concetti di totalitarismo, propaganda e consenso • Operare confronti fra i diversi totalitarismi europei • Cogliere i legami esistenti tra le manipolazioni totalitarie dell’informazione e quelle attuali • Individuare i principali eventi della Seconda guerra mondiale e collocarli in una corretta dimensione geografica • Usare correttamente i concetti di guerra lampo, Resistenza, genocidio • Operare confronti fra i diversi modi dell’occupazione tedesca nelle varie regioni europee • Cogliere i legami esistenti tra la persecuzione antiebraica e ogni altra forma di genocidio • Individuare i principali eventi del secondo dopoguerra e collocarli in una corretta dimensione geografica • Usare correttamente i concetti di guerra fredda, cortina di ferro, equilibrio del terrore • Operare confronti fra i diversi modi in cui Stati Uniti e Unione Sovietica esercitarono il loro influsso nelle rispettive sfere di influenza • Cogliere i valori di pace e di progresso che animarono il processo di distensione • Riconoscere le tappe di ricostruzione della democrazia repubblicana
• Radici storiche della Costituzione italiana • Italia della ricostruzione • Boom economico -METODOLOGIE: Lezione frontale Lavoro di gruppo Analisi delle fonti storiche Learning apps -CRITERI DI VALUTAZIONE: Orale Scritto (analisi delle fonti storiche o approfondimenti) -TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI: Testo in adozione: La Storia in corso 3-Il Novecento e la globalizzazione, Ed. rossa Appunti Mappe concettuali Video (come supporto alla DAD) Video lezioni Film La Docente Ilaria Pari Firma autografa sostituita a mezzo stampa Ex art. 2 comma 3 del Dlgs 39/93 31
TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE Docenti: Marialessandra Sabarino e Michele Pastore Libri di testo adottati: Tecnologie e Tecniche di Istallazione e di Manutenzione volume 2 – Hoepli – S. Pilone, P. Bassignana, G. Furxhi, M. Liverani, A. Pivetta, C. Piviotti n° ore di lezione effettuate nell’anno 2019/2020: su 249 + 15 affidate a Cittadinanza e Costituzione previste dal piano di studi, sono state effettuale un totale di 240 ore di lezione di cui 218 in presenza e 212 in DAD. COMPETENZE RAGGIUNTE E CONTENUTI TRATTATI: modulo CONTENUTI 1a MANUTENZIONE Definizione di Manutenzione Conoscere le Tipi di Manutenzione: preventiva, autonoma, a guasto o correttiva, migliorativa tipologie della Manutenzione e TPM: 6 grandi perdite e coefficiente di efficienza delle macchine Individuare l’efficacia di ciascuna TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE vol 1 1b TASSO DI GUASTO, Metodi tradizionali e innovativi di manutenzione AFFIDABILITà Affidabilità, tasso di guasto, probabilità di guasto RICERCA GUASTI Metodica di ricerca e diagnostica dei guasti: metodo in sette fasi, ricerca e strumenti Saper utilizzare gli di diagnostica strumenti appropriati per la verifica guasti, TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE vol 2 seguendo la procedura corretta modulo G1, G2, H1, H2 ESERCITAZIONE con utilizzo degli strumenti 4M+A e 5W+1H; scheda verifica guasti che riprende quella vista con la Vishay 2a IMPIANTI DI Ascensore e Montacarichi SOLLEVAMENTO Gru e Carroponti Nastro Trasportatore Scale Mobili MOTORI ELETTRICI, rifasamento e triangolo delle potenze Conoscere gli Manuale di Manutenzione e Funzionamento (Laboratorio) impianti base di DISPENSE sollevamento e le norme applicate LABORATORIO 2b IMPIANTI Classificazione Impianti Impianti di riscaldamento centralizzati – schema TERMODINAMICI Caldaia - bruciatore Valvole di miscelazione, Vasi di espansione, Dispositivi di regolazione e di sicurezza Conoscere le formule 32
fondamentali di Ubicazione e areazione della centrale termica fisica, conoscere la struttura di un Distribuzione del calore a circolazione forzata e naturale, collettori impianto termico e il suo funzionamento, Terminali di erogazione: radiatori, sistemi convettivi (fan-coil), elementi radianti anche a livello MANUALE MECCANICO HOEPLI sez. Q normativo e individuare DISPENSE l’applicazione dello stesso nelle sue LABORATORIO forme differenti 2c IMPIANTI IDRAULICI Impianto Idraulico Civile Depurazioni delle Acque DISPENSE 2d IMPIANTI ELETTRICI Impianto luci per uso industriale e civile. Schema Topografico Saper predisporre Luci, Prese, Centralina punti luce e prese nonché centralina elettrica in impianti industriali e civili DISPENSE LABORATORIO 2e IMPIANTI INTEGRATI Ripresa di concetti base di fisica Termotecnica Pompa di Calore: struttura, funzionamento, COP Conoscere e saper analizzare una Casa a Funzionamento di Impianto integrato Pannelli fotovoltaici – Pompa di Calore – impatto Zero pannelli radiali valutando le efficienze termiche DISPENSE 3 L’INTELLIGENZA L’Intelligenza Artificiale nelle Fabbriche e fuori di esse; struttura fabbrica 4.0 ARTIFICIALE E LA FABBRICA 4.0 Visita alla fiera A&T 4 LEAN Storia, WCM, situazione attuale ORGANIZATION I 5 principi e i 7 sprechi - MUDA (filmato toast kaizen) JIT, mappa di flusso AS IS – TO BE, produzione a lotti e a flusso continuo Conoscere il pensiero Workplace Organization e le 5 S Lean e riconoscerlo nelle applicazioni di TPM manutenzione preventiva aziende di produzione beni e Standardizzazione, Problem Solving, Visual Managment, PDCA, kaizen fornitura servizi DISPENSE 33
LABORATORI 5 PTCO Percorso Trasversale per le Competenze e l’Orientamento VIDEO di SUPPORTO Metodi e strumenti di lavoro DAD Lezione frontale e Video lezioni Lavoro a Gruppi Visite a Fiere Visite ad aziende Laboratori Uso del Manuale Obiettivi realizzati: Conoscenza generale di impianti e macchine con attenzione alla manutenzione e assistenza. Per i singoli moduli sono indicati nella scheda a seguire con i contenuti Mezzi e strumenti di lavoro Libro di testo Schemi e materiali on-line Manuale Video lezioni registrate Dispense Whatsapp Pratiche in laboratorio Whatsapp audio Pc Filmati Relazioni Spazi Aula scolastica Laboratori Aziende e Fiere MEET Strumenti di verifica Prove scritte Test Relazioni Pratica in Laboratorio Colloqui orali anche in video conferenza I Docenti Michele Pastore Marialessandra Sabarino Firme autografe sostituite a mezzo stampa Ex art. 2 comma 3 del Dlgs 39/93 34
Disciplina: Tecnologie Meccaniche ed Applicazioni Docente Prof. Guido Gualtieri Libri di testo adottati: nessuno Ore di lezione effettuate nell'anno 2019/2020: 65 ore su 99 ore previste dal piano di studi. Metodi : Lezione frontale; Esercitazioni di applicazione e sviluppo guidate dall’insegnante; Visite didattiche; Recupero in itinere; Obiettivi realizzati: Capacità di effettuare calcoli e conversioni fra le varie unità di misura; Capacità di effettuare calcoli riguardanti pressione e spinte idrauliche negli impianti; Capacità di saper affrontare il calcolo di tubazioni; Capacità di descrivere l’impiego ed il funzionamento delle macchine idrauliche motrici e operatrici; Capacità di analizzare e di produrre un ciclo cnc per fresatrice Mezzi e strumenti di lavoro: Appunti stilati in classe con l’aiuto dell’insegnante; Calcolatrice scientifica; Videoproiezione della documentazione schematica e fotografica presente in rete Materiale didattico presente in rete Strumenti di verifica: Prove scritte tradizionali; Interrogazioni orali; Contenuti: Modulo I: omogeneizzazione della classe Differenza tra grandezze vettoriali e scalari; Unità di misura: sistema internazionale SI e sistema tecnico; Differenza tra grandezze fondamentali o primarie e grandezze derivate o secondarie; Modulo II: idrostatica I fluidi: liquidi e gas; Differenza tra un liquido perfetto e un liquido reale; Caratteristiche dei fluidi: viscosità, massa volumica, densità, peso specifico, massa specifica e pressione; La pressione atmosferica: unità di misura, esperienza di Torricelli; La pressione idrostatica: relativa, assoluta, pressione sulle pareti e sul fondo di un recipiente; 35
Spinta idrostatica e centri di spinta; I principi dell’idrostatica: Principio di Pascal, principio di Archimede, sollevatore idraulico; Modulo III: idrodinamica Portata: volumetrica, ponderale, massica; Moto dei liquidi nelle tubazioni: equazione di continuità; Regimi di corrente: laminare e turbolento. Numero di Reynolds, viscosità cinematica, regime permanente e variabile. Teorema di Bernoulli: per liquidi ideali, perdite di carico, Bernoulli per liquidi reali. Canali e tubazioni: moto uniforme dell’acqua nelle condotte. Equazione di Bernoulli per i canali. Perdite di carico nelle condotte: Darcy; Principio di Torricelli; Misurazione della pressione, della velocità e della portata (manometri, tubo di Pitot, venturimetro); Modulo IV: impiantistica Macchine a fluido motrici e operatrici; Cenni sul funzionamento delle centrali idroelettriche di montagna e di pianura e dei generatori eolici; Cenni sui componenti e sul funzionamento di un impianto di riscaldamento con produzione di acqua calda sanitaria; Cenni sui componenti e sul funzionamento delle pompe. Modulo V: controllo numerico computerizzato Linguaggio di programmazione PROGET2 per fresatrici cnc Selca: studio delle istruzioni di base con esercitazioni di programmazione Il Docente Guido Gualtieri Firma autografa sostituita a mezzo stampa Ex art. 2 comma 3 del Dlgs 39/93 36
Disciplina: Tecnologie Elettrico-elettroniche ed Applicazioni Materia:TEEA Classe di Concorso:A040 Docente: Rignanese Giuseppe Numero ore lezione effettuate nell’anno in presenza a scuola: 46 Numero ore lezione effettuate nell’anno in modalità DAD: 39 Numero ore previste dal piano di studi: 90 -COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina: individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite; -CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI (programma): Potenza elettrica in un sistema trifase. Vlinea,Vfase, potenze ,correnti ,sfasamento Tipi di collegamento utilizzatori Pneumatica Diagramma corsa fase Stesura degli schemi pneumatici Esempi di circuiti pneumatici Elettropneumatica Segni grafici Relè Realizzazione di sequenze senza bloccanti Realizzazione di sequenze con bloccanti Schemi di potenza e schemi funzionali Automazione di cancello a doppia anta Relè,relè ritardati alla eccitazione e alla diseccitazione Generalità sui motori elettrici. Motore asincrono trifase (M.A.T.) Avviamento ed inversione della rotazione Automazione di cancello mosso con M.A.T. Amplficatori operazionali Sistema invertente Non invertente Sommatore invertente Sottrattore Sommatore non invertente Comparatori Comparatori con isteresi Astabile con amp.op. Generatore di onde triangolari Convertitore corrente tensione Astabile con timer 555 37
-ABILITA’: Saper calcolare la potenza in un sistema trifase. Saper applicare i concetti di pneumatica Utilizzo M.A.T. -METODOLOGIE: La metodologia è stata quella della comunicazione verbale e del dialogo, con periodi di operatività e di esperienza in laboratorio. -CRITERI DI VALUTAZIONE: verifiche scritte , colloqui orali e relazioni di laboratorio -TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI: Appunti e manuale Il Docente Giuseppe Rignanese Firma autografa sostituita a mezzo stampa Ex art. 2 comma 3 del Dlgs 39/93
Disciplina: Laboratori Tecnologici ed Esercitazioni Docente: prof. Gaspardino Claudio effettuate nell’anno scolastico 2019/2020: al 06/05/2015 n° ore 87; presumibili al 03/06/2016 n° ore 99 su n° 99 ore previste dal piano di lavoro, di cui 42 in DaD.Metodi. Lezioni dialogate, finalizzate alla conoscenza dei componenti, dei sistemi e delle macchine, adottate nelle moderne soluzioni di automazione industriale. Esercitazioni individuali e di gruppo. In DaD: Dispense, esempi ed esercitazioni Obiettivi realizzati. Condurre macchine utensili CNC. Conoscere il linguaggio di programmazione ISO standard per macchine utensili CNC. Programmare torni CNC. Programmare fresatrici CNC. Mezzi e strumenti di lavoro. Dispense. Macchine utensili CNC. Strumenti di verifica. Elaborati scritti ed interrogazioni orali. Esercitazioni pratiche nei laboratori. Si precisa che parte del programma è stato svolto in modalità DaD. Contenuti di Laboratori Tecnologici. MODULO 1: Programmazione delle macchine CNC. Principali componenti delle macchine CNC. Programmazione di semplici pezzi meccanici con uso di torni e fresatrici a CNC linguaggio ISO STD. Conduzione delle macchine CNC. Origine macchina, origine pezzo, editing e test dei programmi, gestione utensili. Esercitazioni guidate di programmazione pezzi meccanici al tornio ed alla fresatrice a CNC, controllo e collaudo. . MODULO 2: Esercitazioni alle macchine CNC. Esercitazioni al tornio e centro di lavoro CNC. Il Docente Gaspardino Claudio Firma autografa sostituita a mezzo stampa Ex art. 2 comma 3 del Dlgs 39/93
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