Indirizzo: "Manutenzione e Assistenza Tecnica" - IISZerboni

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Protocollo 0002643/2020 del 30/05/2020

                                     NUOVO ESAME DI STATO

                  DOCUMEN TO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

                                                  CLASSE: 5a A MA

                                                   A.S. 2019 / 2020

                              Indirizzo: “Manutenzione e Assistenza Tecnica”

                                          Redatto il 28/05/2020 affisso all’albo il 30/05/2020
                                    Docente Coordinatore della Classe: Marialessandra Sabarino

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Consiglio di Classe 5 A ma

                DOCENTE                                       DISCIPLINA/E

CAMERA               ROBERTO               Laboratorio di Tecnologie Meccaniche e Applicazioni

DE FRANCESCO         ANTONINO              Religione Cattolica

DEL MONACO           VERONICA              Cittadinanza e Costituzione

DI PAOLA             LUCIANA               Lingua Inglese

GASPARDINO           CLAUDIO               Laboratori tecnologici ed esercitazioni

                                           Laboratorio di Tecnologie e Tecniche di Istallazione e
GASPARDINO           CLAUDIO
                                           Manutenzione.

GUALTIERI            GUIDO                 Tecnologie Meccaniche e Applicazioni

PALUMBO              SIMONE                Scienze Motorie e Sportive

PARI                 ILARIA                Lingua e Letteratura Italiana - Storia

                                           Laboratorio di Tecnologie Elettriche-Elettroniche e
PASTORE              MICHELE
                                           Applicazioni

RIGNANESE            GIUSEPPE              Tecnologie Elettriche-Elettroniche e Applicazioni

                                           Tecnologie e Tecniche di Installazione e
SABARINO             MARIALESSANDRA
                                           Manutenzione

TORRE                FRANCESCO             Matematica

Torino, 28 maggio 2020
                                                                     Il Dirigente Scolastico
                                                                 Prof. Luciano Mario Rignanese
                                                              Firma autografa sostituita a mezzo stampa Ex
                                                                     art. 2 comma 3 del Dlgs 39/93

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1. DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE

1.1. Breve descrizione del contesto

       Il bacino di utenza dell’I.I.S. “R. Zerboni” è costituito dalla circoscrizione 5 del Comune di
Torino, dai quartieri Valletta, Borgo San Paolo, Borgo Dora e da alcuni paesi limitrofi, Borgaro,
Venaria, Ciriè Caselle, ecc..
       L’economia del territorio è a basso sviluppo, caratterizzata da poco terziario e
un’industria di piccola impresa che mostra da qualche tempo segno di crisi.
       Sul territorio la disoccupazione si attesta intorno al 13%, e si conferma come primo
problema sociale. È in questa realtà che si inserisce la scuola, che risente della contraddizione
e dei problemi economici, sociali e culturali. La sfida, per la scuola è quella di offrire una
formazione capace di supplire alle carenze del territorio, creando spazi aperti al mondo esterno
ed inserendosi come soggetto attivo nella dinamica culturale, sociale ed economica, nell’ottica
di un fecondo interscambio progettuale.
       Anche l’analisi delle aree di provenienza degli allievi rivela del resto la notevole
frammentarietà del contesto di origine del nostro bacino di utenza che abbraccia quasi tutta
l’area metropolitana nelle sue periferie.

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1.2. Presentazione Istituto

        Nato nel 1960, il nostro Istituto si è caratterizzato per il suo stretto legame con il territorio.
Si tratta di una concezione pedagogica che l’Istituto ha conservato intatta e che gli ha permesso
di aprirsi, in anni più recenti, a proficue forme di sperimentazione e di innovazione, i corsi nati
per Operatore Elettronico e Operatore per Telecomunicazioni, nonché quello di Operatore della
Moda e Abbigliamento, nel 1994, affiancano così il corso di Operatore Meccanico, e oggi sono
tutti confluiti nel attuale indirizzo di Manutenzione e Assistenza Tecnica. L’Istituto ospita un
corso serale che, dopo un periodo di sperimentazione, manifesta da anni segnali positivi.
        Oggi, la nostra offerta formativa si compone di due corsi, entrambi di durata
quinquennale: quello ad indirizzo Professionale di Manutenzione e Assistenza Tecnica che
offre la possibilità di conseguire, al temine del terzo anno, la Qualifica Regionale di Operatore
elettronico o di Operatore meccanico, e quello ad indirizzo tecnico di Tecnico del Sistema
Moda.

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2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO

2.1. Profilo in uscita dell'indirizzo (dal PTOF)

       La figura di Manutentore e Assistente Tecnico è stata introdotta dalla riforma per
rispondere in modo più adeguato alle richieste del mondo del lavoro e agli sviluppi formativi
connessi con le linee guida europee.
       Intende affrontare il tema della cultura in modo unitario dove non vi sia un rapporto
gerarchico fra pensiero e azione “Va superata l'impostazione che attribuisce l'assoluta
prevalenza della teoria sulla prassi, dell'approccio deduttivo su quello induttivo, del sapere sul
saper fare, delle attività intellettuali su quelle pratiche.” (cfr. documento base Persona,
Tecnologie e professionalità – marzo 2008).
       L'OBIETTIVO che connota gli Istituti Professionali è di far acquisire al diplomato capacità
organizzative che gli permettano di applicare le tecnologie a processi specifici e di proporre e
realizzare soluzioni anche innovative.
       Il PROFILO del diplomato sarà dunque complesso e integrato da competenze
scientifiche, tecniche ed operative nonché supportato da nuovi percorsi finalizzati a promuovere
capacità critiche, di problem soliving e di cittadinanza attiva.
       Il nuovo ORDINAMENTO, in linea con le indicazioni europee, concorre alla formazione
del cittadino nella società e valorizza la persona nel suo ruolo professionale, competente,
consapevole degli strumenti tecnici nei loro limiti e nelle loro potenzialità, capace di dialogare
con gli attori in gioco e di sviluppare un contributo cooperativo per il bene umano e sociale.
In linea con il VET (Vocational Education and Tranining), si vuole superare la figura passata del
“qualificato” per delineare un lavoratore:
 consapevole dei suoi mezzi;
 imprenditivo e che ama accettare le sfide;
 con una forte disposizione alla cooperazione;
 in grado di mobilitare competenze e risorse per risolvere problemi nei contesti lavorativi di
   riferimento.

       Questo SISTEMA innovativo persegue l'obiettivo di far acquisire agli studenti
competenze spendibili direttamente nei vari contesti di vita, di studio e di lavoro, come
collaborare alla soluzione dei problemi e sapersi gestire autonomamente anche in situazioni
nuove; vuole altresì superare una concezione meramente addestrativa e funzionalistica dei
percorsi di formazione.
       Il profilo dello STUDENTE assegna grande rilevanza alle competenze trasversali,
ottenute dal rafforzamento e sviluppo degli assi culturali che caratterizzano l'obbligo

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d'istruzione declinati in competenze, conoscenze e abilità. Gli assi hanno tutti grande
importanza:
a) linguistico-comunicativo che permette di interagire in contesti di vita e professionali per
concertare e negoziare, ma anche per acquisire capacità di lavoro in gruppo, per risolvere
problemi e valutare le implicazioni dei flussi informativi, per esprimere le proprie qualità di
relazione e comunicazione.
b) storico-sociale che contribuisce alla elaborazione critica dello sviluppo dell'uomo, con
strumenti che supportino il riconoscimento nell'evoluzione dei processi e dei servizi,
l'interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione
globale/locale “glocal”, che permette di comprendere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche,
produttive, economiche, ambientali dell'innovazione tecnologica e delle sue applicazioni
industriali, artigianali ed artistiche. In questo ambito vengono privilegiati gli insegnamenti relativi
alla Cittadinanza e Costituzione.
c) matematico-informatico che, attraverso il linguaggio simbolico e la rappresentazione grafica,
supporta la risoluzione teorica di problemi scientifici, economici e tecnologici e stimola gli
studenti a individuare le interconnessioni logiche sottostanti.
d) tecnologico-scientifico alimenta tutte le materie di indirizzo e permette di tradurre i saperi in
azioni operative di utilità comune e sociale; in particolare, questo asse all'interno degli Istituti
Professionali è privilegiato da numerose ore di Laboratorio, dall'offerta di Stage aziendali e
dall'attivazione dell'Alternanza Scuola-Lavoro.

       Il LABORATORIO: luogo elettivo per l'apprendimento, consente di introdurre
progressivamente lo studente ai processi e ai contesti produttivi e organizzativi aziendali
nonché alle figure professionali di riferimento.
       Lo STAGE aziendale: attivato sulla base di una convenzione tra istituzione scolastica ed
impresa, permette al di trascorre un certo periodo di tempo all'interno di una realtà lavorativa
allo scopo di verificare, integrare e rielaborare quanto appreso in aula e laboratorio.
       L'ALTERNANZA Scuola-Lavoro, oggi ridefinita come PCTO “Percorsi per le Competenze
Trasversali e l'Orientamento”: metodologia didattica innovativa del sistema dell'istruzione,
consente allo studente di realizzare i propri percorsi formativi alternando al periodo di aula
quello di apprendimento in contesti lavorativi, in modo da attivare l'acquisizione, lo sviluppo e
l'applicazione di competenze specifiche previste dal profilo Educativo, Culturale e Professionale
(PECUP).

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PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE

       Nell’indirizzo Manutenzione e Assistenza Tecnica sono confluiti gli indirizzi del previgente
ordinamento professionale che attenevano alla meccanica, all’elettrotecnica, all’elettronica e
all’informatica.

       Questo perché si vuole valorizzare la capacità di operare in situazioni complesse e
integrate con uno sguardo sistemico completo, in modo da poter risolvere problematiche e
trovare soluzioni innovative che non siano orientate verso competenze troppo specifiche, e
proprio per questo parziali, così da strutturare in modo politecnico il profilo di competenza del
manutentore che agisce su sistemi e apparati plurimi, che non sono di tipo esclusivamente
meccanico, elettrico od elettronico.

       La struttura politecnica dell’indirizzo viene esaltata proprio nella determinazione del
contesto tecnologico nel quale si applicano le competenze del manutentore, rispetto alla grande
varietà di casi, poiché l’organizzazione del lavoro, l’applicazione delle normative e la gestione
dei servizi e delle relative funzioni richiedono una responsabilità professionale completa.

       La formazione ad operare su sistemi complessi (siano essi impianti o mezzi) richiede
pertanto una formazione sul campo affidata a metodologie attive, quali laboratorio, stage e
Visite Aziendali, e alternanza scuola-lavoro come già indicato, in modo che lo studio sia riferito
a contesti e processi reali o convenientemente simulati degli apprendimenti, costruendo
opportunità per intervenire direttamente in situazioni come: diagnostica, analisi del guasto e
delle sue cause, modalità di manifestazione del malfunzionamento, riparazione.

       Questa      osservazione     metodologica      implica,   sul   piano   didattico,   percorsi   di
apprendimento che vanno dal particolare al generale, e approfondiscono sul piano culturale
l’iniziale specializzazione delle attività.

       In riferimento alla Pianificazione dell’Offerta Formativa Regionale e alle maggiori
trasformazioni tecnologiche e organizzative contemporanee, avvalendosi della gestione delle
quote di Autonomia e Flessibilità, all'interno delle attività didattiche verranno promossi i seguenti
moduli:

    Sicurezza e Salute nei luoghi di Lavoro;

      Fabbrica 4.0 e Intelligenza Artificiale;

      Lean Organization (in collaborazione con l’Unione Industriale);

      Robotica (con la collaborazione di COMAU).

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2.2.   Quadro orario settimanale

                            DISCIPLINE                    Ore Settimanali

 Italiano                                                        4

Storia                                                           2

Matematica                                                       3

 Lingua Straniera - Inglese -                                    3

Tecnologie e Tecniche di Istallazione e di Manutenzione
                                                               8 (2*)

Tecnologie Elettrico-Elettroniche e Applicazioni
                                                               3 (2*)

Tecnologie Meccaniche e Applicazioni
                                                               3 (2*)
Laboratori Tecnologici ed Esercitazioni                          3

Educazione Fisica                                                2

 Religione                                                       1

* ore di copresenza

                                             8
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3. DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE

                     3.1. Composizione consiglio di classe

             DOCENTE                                 DISCIPLINA/E

CAMERA          ROBERTO           Laboratorio di Tecnologie Meccaniche e Applicazioni

DE FRANCESCO    ANTONINO          Religione Cattolica

DEL MONACO      VERONICA          Cittadinanza e Costituzione

DI PAOLA        LUCIANA           Lingua Inglese

GASPARDINO      CLAUDIO           Laboratori tecnologici ed esercitazioni

                                  Laboratorio di Tecnologie e Tecniche di Istallazione e
GASPARDINO      CLAUDIO
                                  Manutenzione.

GUALTIERI       GUIDO             Tecnologie Meccaniche e Applicazioni

PALUMBO         SIMONE            Scienze Motorie e Sportive

PARI            ILARIA            Lingua e Letteratura Italiana - Storia

                                  Laboratorio di Tecnologie Elettriche-Elettroniche e
PASTORE         MICHELE
                                  Applicazioni

RIGNANESE       GIUSEPPE          Tecnologie Elettriche-Elettroniche e Applicazioni

                                  Tecnologie e Tecniche di Installazione e
SABARINO        MARIALESSANDRA
                                  Manutenzione

TORRE           FRANCESCO         Matematica

                                     9
3.2. Continuità docenti

      Nel corso dell’ultimo anno la classe ha cambiato quasi tutti i docenti, mantenendo il
riferimento nella disciplina di Impianti (oggetto della seconda prova scritta) e di Laboratorio, ma
cambiando gli altri docenti, sia delle lingue, italiana e straniera, che delle materie di indirizzo,
nonché matematica e scienze motorie.

      3.3.    Composizione e storia classe
      Di seguito l'elenco degli allievi della 5 A ma

             NOME                            COGNOME
      1      NADER                           ALFAYYOUMI
      2      FABIO                           CARRELLA
      3      GIOVANNI JUNIOR                 CARUSO
      4      BRYAN                           CORDOVA
      5      ANDREA                          DE LEO
      6      NICOLAS                         DE MELO AFONSO
      7      FABIO                           FONSATI
      8      JORGE LUIS                      HERNANDEZ HURTADO
      9      DANIELE                         KONGJINI
      10     ALESSANDRO                      LORELLI
      11     HOCINE                          LYADI
      12     GHEORGHE                        NOVOLOACA
      13     NICHOLAS                        RIONTINO
      14     YASSIN                          SADRAOUI
      15     LEONEL                          SINAJ
      16     UGARTE                          CRISTIAN

                                              10
CARATTERISTICHE STUDENTI
      Gli studenti della classe 5^AMA sono 16. La maggioranza non fa parte del nucleo iniziale
della classe che nel tempo si è modificato per diversi motivi (abbandono scolastico, non
ammissioni alle classi successive, allievi provenienti da altre classi/scuole/centri di formazione).
Solo quest’anno ci sono tre allievi che arrivano da altre scuole, uno da un’altra quinta e uno che
frequenta per la seconda volta la classe terminale.
      Un allievio ha la certificazione DSA, per il quale è stato redatto il Piano Didattico
Personalizzato. Il Consiglio di Classe ha comunque individuato alcuni allievi BES per i quali si
sono attivate attenzioni specifiche nell’uso degli strumenti e nella valutazione degli
apprendimenti.

PROFILO DELLA CLASSE

      Nonostante provenienze diverse, nazionalità multiple e eterogeneità per quanto riguarda
le conoscenze e le competenze, la classe si presenta abbastanza unita e i rappresentanti di
classe sono stati sempre presenti ai Consigli riportando in modo adeguato richieste e
osservazioni da parte degli studenti e svolgendo un ruolo positivo di leadership all’interno della
classe. L’emergenza corona virus non ha però completato il processo di costruzione del gruppo
classe, che non ha potuto partecipare alla visita di istruzione e vivere gli ultimi tempi del loro
percorso di studi con la socialità desiderata.

FREQUENZA – PARTECIPAZIONE

      Mediamente è una classe presente e puntuale, anche nella differente convocazione
durante l’emergenza corona virus attraverso la piattaforma virtuale. Alcuni però hanno
accumulato molte assenze che compromettono gli apprendimenti specifici. La situazione di una
didattica a distanza non ha facilitato il lavoro e pur presenti e partecipi non sono riusciti a
recuperare eventuali lacune precedenti.

                                                 11
4. INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE

       All’interno del PTOF è inserita una parte specifica per l’inclusione nella quale si evidenzia
la presenza di un gruppo di lavoro per l'inclusione (in sigla GLI) che svolge le seguenti funzioni :

      rilevazione dei BES presenti nella scuola;
      raccolta e documentazione degli interventi didattico-educativi posti in essere anche in
       funzione di azioni di apprendimento organizzativo in rete tra scuole e/o in rapporto con
       azioni strategiche dell'Amministrazione;
      focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di
       gestione delle classi;
      rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola;
      raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai singoli GLH Operativi sulla base
       delle effettive esigenze, ai sensi dell' art. 1, comma 605, lett. b), della legge n. 296/2006,
       tradotte in sede di definizione del PEI come stabilito dall' art. 10, comma 5 della legge 30
       luglio 2010, n. 122;
      elaborazione di una proposta di Piano Annuale per l'Inclusività riferito a tutti gli alunni con
       BES, da redigere al termine di ogni anno scolastico (entro il mese di giugno).
      Attenzioni speciali e personali durante la DAD

                                               12
5. INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA

       5.1. Metodologie e strategie didattiche

       La piena realizzazione del curricolo e il raggiungimento degli obiettivi sottesi ai profili in
uscita dei due indirizzi, la valorizzazione delle potenzialità e degli stili di apprendimento nonché
della comunità professionale scolastica con lo sviluppo del metodo cooperativo, nel rispetto della
libertà di insegnamento, la collaborazione e la progettazione, l’interazione con le famiglie e il
territorio, sono perseguiti mediante forme di flessibilità e autonomia didattica. La metodologia
didattica ha avuto una notevole trasformazione e differenziazione durante il periodo di
emergenza covid-19 presentando strategie nuove ma non sempre efficaci.

       5.2. CLIL : attività e modalità insegnamento

       La classe non ha usufruito in nessuna disciplina della formula del CLIL (Content and
Language Integrated Learning) anche se nella materia di Impianti si è sviluppato il modulo della
fabbrica 4.0 attraverso del materiale letto e visionato in lingua inglese.

       5.3. DAD : strumenti e modalità
       La classe ha potuto far riferimento alla piattaforma google e al REGISTRO
ELETTRONICO, nello specifico la scuola si è attivata per creare un ACCOUNT scolastico per
ciascun allievo in modo che i docenti potessero costruire delle classi virtuali con l’app
CLASSROOM, all’interno della quale è possibile raccogliere tutti i materiali per argomenti,
indicare dei compiti e delle scadenze, attivare lo strumento dei voti; l’app di google fornisce
anche strumenti per costruire verifiche on-line immediatamente valutabili attraverso MODULI, si
possono poi usare lavagne virtuali con JAMBOARD e soprattutto fare video lezioni, anche
registrabili, con MEET. Il registro Elettronico è stato puntualmente compilato anche con le nuovi
voci quali video lezione, video interrogazione, materiale a distanza, etc; ed è stato il tramite per
le comunicazioni più formali. Molti docenti sono poi entrati nel gruppo classe WHATSAPP che
ha permesso di comunicare in modo immediato e smart con tutti gli allievi.

È stato creato infine un account di classe per l’Esame di Stato in cui inserire tutti i documenti e
validare in modo formale le consegne inerenti l’Esame stesso, per la classe 5A ma l’indirizzo è il
seguente: esame5ama@iszerboni.it puntualmente comunicato a tutti gli allievi.

                                               13
5.4. Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (ex ASL):
attività nel triennio

              Profilo professionale dell’allievo diplomato :
Il tecnico diplomato in “Manutenzione e Assistenza Tecnica” possiede competenze che gli
consentono di organizzare, gestire ed effettuare interventi di installazione e manutenzione
ordinaria, diagnostica, riparazione e collaudo di impianti industriali e civili, apparati tecnici e
mezzi di trasporto.
La suddetta professionalità può trovare sbocchi in industrie meccaniche e in aziende che si
occupano di impiantistica, nel campo della manutenzione, installazione e commercializzazione
di dispositivi meccanici, elettrici, elettronici, in aziende del settore produttivo e industriale, nel
lavoro autonomo.

La metodologia utilizzata :
I percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento vengono sviluppati secondo 2
modalità differenti:

   1. sono trasversali all’intero percorso didattico e di formazione curriculare dell’allievo.
      Ovvero, attraverso le singole discipline, gli allievi sono portati a riflettere sui legami con il
      mondo del lavoro, sugli aspetti pratici del loro profilo, sulla dimensione laboratoriale
      specie quella legata alle discipline tecnico-professionali. Gli allievi sono altresì
      accompagnati in un processo di sviluppo delle abilità sociali e relazionali attraverso
      metodologie didattiche utilizzate in alternanza, quali il lavoro di gruppo, il cooperative
      learning, la peer education)

   2. prevedono dei momenti extra-curriculari così articolati:

          3° CLASSE (percorsi svolti in terza classe nell’A.S. 2017/18)
          a. Corso di sicurezza e igiene sul lavoro: formazione generale + formazione
             specifica
              con esame e certificazione finale - 16 h
          b. Attività di stage (propedeutico all’esame di qualifica professionale) presso aziende
             o imprese coerente con il profilo professionale previsto per gli allievi al termine
             della terza classe (5 settimane = 200 ore)
          c. Attività di preparazione allo stage
             (comprese visite aziendali preparatorie) – 10h

          4° CLASSE (percorso svolti in quarta classe nell’A.S. 2018/19)
          a. Attività di stage presso aziende o imprese coerente con il profilo professionale
             previsto per gli allievi al termine della 4° classe (3 settimane = 120 ore)
          b. Attività di preparazione allo stage
             (comprese visite aziendali preparatorie) – 10h
          c. Corsi PON : “Fablab, Domotica, Dibattito, Trailer”
          d. Corso di LEAN ORGANIZATION con certificazione – 20h
          e. Visite aziendali, culturali, di orientamento (vedere sezioni specifiche)

          5° CLASSE (percorso svolti in quinta classe nell’A.S. 2019/20)
          a. Corso di Robotica Fiat COMAU (il corso è stato svolto in gran parte al 4°
              anno).
             - Certificazione di base con esami finali- 60 h
             - Apprendimento senza certificazione – 40 h
          b. Corso “Diritto e Costituzione” – 15 h

                                               14
c. Visite aziendali, culturali, di orientamento (vedere sezioni specifiche)

ATTIVITA’ svolte durante i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento
(anche a scelta dell’allievo):
 Simulazione software con robot COMAU
 Simulazione software e realizzazione di impianti - siano essi elettro-pneumatici,
   oleodinamici, elettro-meccanici, elettro-elettronici, eventualmente integrati fra loro e
   controllati da dispositivi di tipo programmabile – con relè programmabile ZELIO e PLC
   Siemens.
 Calcolo e Controllo numerico per Tornio e Fresatrice
 La sicurezza in azienda.
 Orientamento al lavoro e alla realtà aziendale

ATTIVITA’ di Stage (3° e 4° classi)
Presso aziende del settore di competenza finalizzata alla conoscenza della realtà produttiva ed
organizzativa, in coerenza con il profilo culturale, formativo e professionale dello studente.

      Obiettivi raggiunti nei percorsi del 3° e 4° anno scolastico:
      Interpretare schemi di principio di dispositivi automatici.
      Interpretare schemi di impianti pneumatici, oleodinamici, elettro elettronici.
      Progettare semplici impianti di automazione.
      Cablare, montare, manutenere semplici impianti di automazione. .
      Conoscenza della componentistica pneumatica, oleodinamica ed elettro-elettronica da
      utilizzare negli impianti di automazione.
      Conoscenza degli impianti robotici e programmazione di base di robot COMAU.
      Conoscenza delle tecniche di manutenzione ordinaria, straordinaria e preventiva degli
      impianti.

      Obiettivi raggiunti nei percorsi del 5° anno:
      Conoscere le attività aziendali nel campo della produzione di pneumatici, della robotica
      (Robot FIAT COMAU), della produzione di semiconduttori, dell’automazione elettrica, dei
      circuiti stampati.
      Progettare sistemi di controllo luci con schede Arduino
      Progettare sistemi di controllo di mezzi a 2 ruote
      Conoscenza del linguaggio software e delle interfacce hardware per scheda Arduino.
      Conoscenza dei principali sensori di temperatura.
      Utilizzare le tecniche di disegno Cad 2D e 3D.
      Utilizzare al meglio le procedure CAM.
      Utilizzare le tecniche di processamento per stesura dei programmi da inserire nelle
      macchine utensili CNC.

      Obiettivi raggiunti nello Stage del 3° e 4° anno:
      Presentazione obiettivi, argomenti, metodologia dell’alternanza scuola-lavoro.
      Nozioni di cultura di impresa e organizzazione aziendale.
      Introduzione alle direttive europee e alle leggi italiane che regolano il mercato del lavoro.
      Ricerca e individuazione del luogo del tirocinio.
      Obiettivi, competenze e abilità richieste durante un tirocinio aziendale
      Eventuali fattori critici, durata del tirocinio, descrizione delle aziende ospitanti.

                                              15
5.5. Ambienti di apprendimento:

Strumenti – Mezzi – Spazi -Tempi del percorso Formativo

      Negli ultimi anni si è investito molto nelle strutture e strumenti per la didattica di
innovazione allestendo un laboratorio come aula 4.0 e potenziando con dispositivi informatici
molte aule e laboratori. Dal mese di marzo si sono dovuti sperimentare gli ambienti virtuali e
anche questa esperienza, seppur non voluta, si trasforma in competenze oltre quelle tecniche .

                                            16
6.     ATTIVITA’ E PROGETTI

        (specificare i principali elementi didattici e organizzativi – tempi spazi-
                        metodologie, partecipanti, obiettivi raggiunti)

              6.1 Attività di recupero e potenziamento

       Per quanto riguarda attività di recupero si sono utilizzate quasi sempre strategie
   all'interno del percorso curriculare durante le ore di lezione salvo approfondimenti in vista
   dell'Esame di Stato, nello specifico per le discipline con commissari esterni per rafforzarli
   nelle capacità di espressione dei concetti e comprensione delle questioni.

              6.2.    Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione”

       Il tema delle competenze civiche, di cittadinanza e della conoscenza della Costituzione
deve essere al centro del Curricolo scolastico di ogni individuo. Al momento l'insegnamento di
Cittadinanza e Costituzione è affidato alla discrezionalità degli insegnanti dell’aera “storico-
sociale-giuridica” . Le cose cambieranno per il futuro infatti si prevede l'insegnamento
dell'educazione civica a partire dalla scuola dell’infanzia e l'istituzione obbligatoria di 33 ore
annuali alla primaria. Inoltre è prevista una valutazione delle conoscenze non solo alla scuola
primaria, ma anche all’esame conclusivo della scuola secondaria di primo grado e all'orale
nell’esame di Stato. A partire dalla Maturità 2019 all'orale gli studenti dovranno rispondere
anche a domande di Cittadinanza e Costituzione, così come stabilito dalla Riforma (D. Lgs. 62
del 2017) e ribadito recentemente dal MIUR.

Pur mancando nel piano di studi la materia di Economia e Diritto, si è voluto, nellì’ambito della
autonomia didattica, inserire nei percorsi del manutentore un’ora settimanale di Diritto, per
supportare i ragazzi nel percorso educativo alla Costituzione e Cittadinanza e accompagnarli
all’Esame di Stato. Purtroppo l’ora di Cittadinanza e Costituzione è stata attivata solo nel
secondo pentamestre e dunque è stata realizzata praticamente per intero durante l’emergenza
covid-19 attraverso la DAD.

                                                17
6.3.   Altre attività di arricchimento dell’offerta formativa

        Certificazioni Aziendali

L’intera classe ha partecipato al percorso formativo:
    -   Lean Organization in collaborazione con l’Unione Industriale e conseguente attestato di
        partecipazione con profitto;

        6.4.    Percorsi interdisciplinari

        Visite culturali:
-   Visione dei Film: Il traditore; L’uomo dal cuore di ferro e Qualcosa di meraviglioso;
-   Incontro di circoscrizione sulla Costituzione;
-   Incontro evento sulle regole :"Tutti contro tutti" con Gherardo Colombo;
-   Percorso sulla affettività.

      6.5 Iniziative ed esperienze extracurricolari (in aggiunta ai percorsi in
alternanza)

Visite Aziendali:

-   Elicotteristi dellEsercito – sede di Venaria
-   Stabilimento Makr Sakr
-   Fiera Industria 4.0 preso Oval Lingotto
-   Termovalorizzatore

                                                   18
6.6 Eventuali attività specifiche di orientamento
ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO

  1. Orientamento in uscita: la classe si reca al Pala Alpitour ( corso Sebastopoli 123, Torino)
     per il Salone dello studente – 11 ottobre 2019
  2. Orientamento in uscita: Salone Io-Lavoro – presso Oval Lingotto - 05 dicembre 2019
  3. Giornata della memoria – 27 gennaio 2020
  4. Orientamento in uscita: Industria 4.0 – presso Oval Lingotto – 13 febbraio 2020
  5. Orientamento in uscita: Stabilimento Makr Sakr – Bar automatico – presso Oval Lingotto
     – 18 febbraio 2020
  6. Sportello Lavoro: Presentazione attività di sportello in collaborazione con associazione
     WE4JOB – 20 febbraio 2020
  7. Sportello Lavoro: Stesura Curriculum Vitae – maggio 2020

                                            19
7. INDICAZIONI SULLE DISCIPLINE

       Le discipline vengono affrontate con metodi differenti a seconda della natura della
disciplina e delle competenze e abilità del docente a cui vanno aggiunti gli strumenti didattici di
cui sono dotate alcune aule e i dispositivi/macchinari accessibili nei laboratori.

7.1. Schede informative su singole discipline

       (competenze –contenuti – obiettivi raggiunti)

                       RE L AZI ONI E PROGR AM MI

                          ANNOSCOLASTICO2019/2020

                                               20
LINGUA ITALIANA

Materia:       Lingua e Letteratura italiana            Classe di Concorso: A012
Docente:      Ilaria Pari
Numero ore lezione effettuate nell’anno in presenza a scuola: 75
Numero ore lezione effettuate nell’anno in modalità DAD: 43
Numero ore previste dal piano di studi: 132

-COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina:

• Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

• Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo e film

• Dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura

• Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

-CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI (programma):

MODULO 1: IL NATURALISMO IN FRANCIA E IL VERISMO IN ITALIA

• Il Positivismo e il movimento letterario del Naturalismo

• Il romanzo realista e naturalista e i principali autori: Émile Zola

• Il Verismo italiano e i principali autori

MODULO 2: GIOVANNI VERGA

• La vita, i generi letterari e le principali opere di Verga

• L’evoluzione della poetica e le ragioni ideologiche del Verismo

• Il significato di “Verismo”, teoria dell’“impersonalità”, eclissi dell’autore, “artificio della
regressione”

Opere analizzate
Vita dei campi: Rosso Malpelo, La lupa
I Malavoglia: trama, temi e tecnica narrativa
Le Novelle rusticane: La roba
Il Mastro-don Gesualdo: trama, temi e tecnica narrativa

                                                   21
MODULO 3: IL DECADENTISMO E IL SIMBOLISMO

• L’origine e il significato del termine “Decadentismo”
• La visione del mondo decadente
• La poetica del Decadentismo
• I temi fondamentali del Decadentismo
• I rapporti del Decadentismo con il Naturalismo
• I generi di maggior diffusione nell’età decadente: la lirica simbolista e il romanzo estetizzante e
psicologico

Autori:
Oscar Wilde: vita, Il ritratto di Dorian Gray (trama) + brano antologico
Charles Baudelaire: vita, I fiori del male : analisi della poesia Corrispondenze

MODULO 4: GIOVANNI PASCOLI

• La vita e le opere di Pascoli

• La poetica e il significato di “fanciullino”

• I temi e le soluzioni formali delle raccolte poetiche

Opere:
Il fanciullino
Le Myricae: Lavandare, X Agosto, Temporale, Il lampo, Il tuono
I Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno
La grande Proletaria si è mossa

MODULO 5: GABRIELE D’ANNUNZIO

• La vita di d’Annunzio, la partecipazione alla vita politica e culturale del tempo, il rapporto con il
pubblico

• L’evoluzione della poetica, i generi letterari praticati, le opere più significative

• Il significato di “estetismo”, “edonismo”, “superomismo” e “panismo”

• Elementi di retorica

Opere:
Il piacere: trama, tecniche narrative
 Le Laudi: La pioggia nel pineto

MODULO 6: IL PRIMO NOVECENTO: LE AVANGUARDIE

• I movimenti di avanguardia in Europa e in Italia

• Il significato di “avanguardia”, “avanguardia storica”,

Il Futurismo: l’esaltazione della modernità

Filippo Tommaso Marinetti: vita, opere , poetica + Il bombardamento di Adrianopoli

                                                 22
MODULO 7: LUIGI PIRANDELLO

• La vita, la formazione culturale, la visione del mondo e la poetica di Pirandello

• La molteplicità dei generi trattati, le innovazioni formali e contenutistiche della produzione
pirandelliana delle opere

• I concetti di “umorismo”, “sentimento del contrario”, “vita e forma”, “maschera”, “teatro nel
teatro”

Opere:
L’Umorismo: +testo antologico: Il sentimento del contrario
Il fu Mattia Pascal: trama, temi, struttura e poetica + testo antologico: Cambio treno, Io e
l’ombra mia
Uno, nessuno, Centomila: trama, temi, stile+ testo antologico: “Salute!”
Novelle per un anno: struttura, temi, tecniche narrative + testo antologico: La patente, Il treno
ha fischiato…
Così è se vi pare: trama e temi

MODULO 8: ITALO SVEVO

• La vita, la formazione culturale e le opere di Svevo

• Il significato di “inetto”, “malattia”, “psicoanalisi”, “coscienza”
Opere
La coscienza di Zeno: i modelli, i nuclei tematici, i contenuti, l’impianto narrativo e le soluzioni
stilistiche + testo antologico: L’ultima sigaretta, Una catastrofe inaudita

MODULO 9: LA NARRATIVA E LA POESIA TRA LE DUE GUERRE E NEL SECONDO
DOPOGUERRA

• Il significato del termine “ermetismo”

• Temi e forme della poesia ermetica

• Le opere dei maggiori poeti ermetici

MODULO 10: GIUSEPPE UNGARETTI (Svolto in modalità DAD)

• La vita e le opere di Ungaretti

- La formazione e la poetica: tra avanguardie e tradizione

• La poetica, i temi e le soluzioni formali delle sue raccolte

- L’Allegria: il titolo, i temi, la parola essenziale, lo sperimentalismo + testi antologici: Veglia,
Fratelli, Sono una creatura, San Martino del Carso, Mattina, Soldati

-Il Sentimento del Tempo e il recupero della tradizione

-Il Dolore: terza fase poetica

                                                 23
MODULO SCRITTURA (Svolto in presenza e in DAD)

-Tipologia A
-Tipologia B
-Tipologia C

-Il riassunto

-Il commento

-L’uso dei connettivi

-ABILITA’:

• Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo e riconoscere le scelte stilistiche
e retoriche.
• Mettere in relazione i testi letterari e i dati biografici dell’autore preso in esame con il contesto
storico-politico e culturale di riferimento.
• Descrivere le strutture della lingua e i fenomeni linguistici mettendoli in rapporto con i processi
culturali e storici del tempo.
• Cogliere i caratteri specifici dei diversi generi letterari praticati dagli autori presi in esame,
individuando natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi delle varie opere.
• Cogliere nel testo le relazioni tra forma e contenuto.
• Svolgere l’analisi linguistica, stilistica, retorica del testo.
• Riconoscere nel testo le caratteristiche del genere letterario cui l’opera appartiene.
• Riconoscere gli aspetti innovativi dell’opera dell’autore preso in considerazione rispetto alla
produzione precedente.
• Acquisire alcuni termini specifici del linguaggio letterario.
• Spiegare oralmente il significato di un brano, a partire da alcune parole-chiave.
• Saper effettuare approfondimenti e ricerche e produrre elaborati rispondenti alle richieste

-Saper produrre un testo in base alle consegne relative alla tipologia A-B-C

-Saper argomentare le proprie tesi

-Saper rintracciare le tesi all’interno di un testo

- Supportare le proprie argomentazioni attraverso conoscenze scolastiche ed extra scolastiche,
letture personali e film visti

-METODOLOGIE:

Analisi e commento dei testi

Mappe concettuali

Lavoro di gruppo

Esercizi di scrittura guidati

Video (per supportare le lezioni di DAD)
                                                 24
-CRITERI DI VALUTAZIONE:

Orale e scritta

-TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI:

Libro di testo in adozione: Laboratorio di letteratura 3- La Nuova Italia
Appunti
Video
Video lezioni

                                                                           La Docente
                                                                            Ilaria Pari
                                                             Firma autografa sostituita a mezzo stampa Ex
                                                                    art. 2 comma 3 del Dlgs 39/93
STORIA

Materia:       STORIA                                     Classe di Concorso: A012
Docente:      ILARIA PARI
Numero ore lezione effettuate nell’anno in presenza a scuola: 47
Numero ore lezione effettuate nell’anno in modalità DAD: 19
Numero ore previste dal piano di studi: 66

-COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina:

• Collocare i principali eventi secondo le corrette coordinate spazio-temporali

• Usare in maniere appropriata il lessico e le categorie proprie della disciplina

• Rielaborare ed esporre i temi trattati in modo articolato e attento alle loro relazioni

• Guardare alla storia come a una dimensione significativa per comprendere le radici del
presente

• Partecipare alla vita civile in modo attivo e responsabile

-CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI (programma):

MODULO 1: LA POLITICA EUROPEA TRA LA FINE DELL’OTTOCENTO E L’INIZIO DEL
NOVECENTO ( cap. 1)

• Seconda rivoluzione industriale

• Questione sociale e nascita dei partiti di massa

• Trasformazioni sociali, economiche e culturali che caratterizzano il passaggio tra Otto e
Novecento

• Italia di fine secolo

MODULO 2: L’ETÀ GIOLITTIANA (cap.1)

• L’età giolittiana: trasformazioni economiche e sociali

• L’imperialismo italiano e la guerra di Libia

MODULO 3: LA PRIMA GUERRA MONDIALE (cap.2)

• La Prima guerra mondiale: cause remote e prossime

• Sviluppi ed esito della Grande guerra e conseguenze politiche, economiche e sociali in Europa
e nel mondo
MODULO 4: IL MONDO NEL PRIMO DOPOGUERRA (cap.2)

• I problemi del dopoguerra in Europa e la distinzione fra vinti e vincitori

• La grande crescita economica degli Stati Uniti

MODULO 5: LA CRISI DEL ’29 E IL NEW DEAL (cap.5)

• Cause e caratteri della crisi del 1929

• Conseguenze della crisi negli Stati Uniti e nel mondo, con particolare attenzione all’Europa

• Caratteri del New Deal americano

• La crisi in Europa

MODULO 6: DALLA RIVOLUZIONE RUSSA ALLO STALINISMO (cap.3)

• La Rivoluzione russa e l’URSS da Lenin a Stalin

• Caratteri ideologici, politici e sociali dello stalinismo

MODULO 7: IL FASCISMO ITALIANO DA MOVIMENTO A REGIME (cap.4)

• Situazione politica ed economica dell’Italia del dopoguerra

• Origini e ascesa del fascismo

MODULO 8: IL REGIME FASCISTA IN ITALIA (cap.4)

• Caratteri ideologici, politici e sociali del fascismo

• Società e cultura sotto il regime fascista

• Caratteri e diversi volti dell’antifascismo

• Leggi razziali e antisemitismo

MODULO 9: IL REGIME NAZISTA IN GERMANIA (cap.6)

• Caratteri ideologici e politici del nazionalsocialismo

• Società e cultura sotto il regime nazista

MODULO 10: GLI ANNI TRENTA: LA VIGILIA DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE
(cap.6)

• Situazione mondiale alla vigilia della Seconda guerra mondiale

• Caratteri dell’imperialismo giapponese in Asia

• Colonialismo e processi di dipendenza
• Caratteri della Guerra di Spagna

MODULO 11: LA SECONDA GUERRA MONDIALE (cap.7)

• Cause, fasi, dinamiche e strategie militari della Seconda guerra mondiale

• Cause e caratteri della Shoah

• L’Italia dal fascismo alla Resistenza    (lezioni svolte in modalità DAD)

• Conseguenze della guerra nel mondo

MODULO 12: LA GUERRA FREDDA (cap.8)

• Situazione del mondo dopo la Seconda guerra mondiale

• Il Piano Marshall

• Origine, fasi e conseguenze della guerra fredda

• ONU e questione tedesca

• L’Europa unita

MODULO 13: IL BLOCCO SOVIETICO E IL BLOCCO OCCIDENTALE TRA GLI ANNI
CINQUANTA E GLI ANNI SETTANTA (cap. 8 e cap. 10)

• Origine e caratteri dei due blocchi

• Guerra di Corea, La crisi di Cuba, il muro di Berlino

• Avvio del processo di formazione europea

• Caratteri del Sessantotto: la protesta giovanile

MODULO 14: LA REPUBBLICA ITALIANA DALLA RICOSTRUZIONE AGLI ANNI 60 (cap.11
fino a pag.250)

•Tappe di ricostruzione della democrazia repubblicana

• Radici storiche della Costituzione italiana

• Italia della ricostruzione

• Boom economico

-ABILITA’:

• Argomentare in modo corretto ed efficace, giustificando le proprie tesi e sapendo valutare
quelle altrui
• Condurre una riflessione autonoma

• Esercitare il pensiero critico

• Imparare a lavorare in gruppo e ad esprimere le proprie opinioni argomentandole
adeguatamente

• Individuare i principali eventi del primo Novecento e collocarli in una corretta dimensione
geografica
• Individuare gli elementi sui cui si fondano il concetto di nazione e i diritti dei migranti nella
società
odierna
• Cogliere i legami esistenti tra le migrazioni del primo Novecento e quelle attuali

• Individuare i principali eventi della Prima guerra mondale e della grande crisi e collocarli in una
corretta dimensione
geografica
• Usare correttamente il lessico specifico relativo alla Prima guerra mondiale
• Operare confronti fra l’Europa e gli altri continenti
• Cogliere i legami esistenti tra la Società delle Nazioni e gli attuali organismi internazionali
• Riconoscere negli eventi riferibili alla Grande guerra cause e caratteri condizionanti la
successiva storia europea

• Usare correttamente il lessico specifico relativo al New Deal
• Usare correttamente i termini economici legati alla grande crisi
• Usare correttamente i concetti di totalitarismo, propaganda e consenso
• Operare confronti fra i diversi totalitarismi europei
• Cogliere i legami esistenti tra le manipolazioni totalitarie dell’informazione e quelle attuali

• Individuare i principali eventi della Seconda guerra mondiale e collocarli in una corretta
dimensione geografica
• Usare correttamente i concetti di guerra lampo, Resistenza, genocidio
• Operare confronti fra i diversi modi dell’occupazione tedesca nelle varie regioni europee
• Cogliere i legami esistenti tra la persecuzione antiebraica e ogni altra forma di genocidio

• Individuare i principali eventi del secondo dopoguerra e collocarli in una corretta dimensione
geografica
• Usare correttamente i concetti di guerra fredda, cortina di ferro, equilibrio del terrore
• Operare confronti fra i diversi modi in cui Stati Uniti e Unione Sovietica esercitarono il loro
influsso nelle rispettive sfere di influenza
• Cogliere i valori di pace e di progresso che animarono il processo di distensione

• Riconoscere le tappe di ricostruzione della democrazia repubblicana
• Radici storiche della Costituzione italiana
• Italia della ricostruzione
• Boom economico

-METODOLOGIE:

Lezione frontale

Lavoro di gruppo

Analisi delle fonti storiche

Learning apps

-CRITERI DI VALUTAZIONE:

Orale
Scritto (analisi delle fonti storiche o approfondimenti)

-TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI:

Testo in adozione: La Storia in corso 3-Il Novecento e la globalizzazione, Ed. rossa
Appunti
Mappe concettuali
Video (come supporto alla DAD)
Video lezioni
Film

                                                                         La Docente
                                                                          Ilaria Pari
                                                           Firma autografa sostituita a mezzo stampa Ex
                                                                  art. 2 comma 3 del Dlgs 39/93

                                                31
TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE

Docenti: Marialessandra Sabarino e Michele Pastore
Libri di testo adottati: Tecnologie e Tecniche di Istallazione e di Manutenzione volume 2 –
Hoepli – S. Pilone, P. Bassignana, G. Furxhi, M. Liverani, A. Pivetta, C. Piviotti
n° ore di lezione effettuate nell’anno 2019/2020: su 249 + 15 affidate a Cittadinanza e
Costituzione previste dal piano di studi, sono state effettuale un totale di 240 ore di lezione di
cui 218 in presenza e 212 in DAD.

COMPETENZE RAGGIUNTE E CONTENUTI TRATTATI:

     modulo                    CONTENUTI

1a   MANUTENZIONE              Definizione di Manutenzione

     Conoscere le              Tipi di Manutenzione: preventiva, autonoma, a guasto o correttiva, migliorativa
     tipologie della
     Manutenzione e            TPM: 6 grandi perdite e coefficiente di efficienza delle macchine
     Individuare l’efficacia
     di ciascuna               TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE vol 1

1b   TASSO DI GUASTO,          Metodi tradizionali e innovativi di manutenzione
     AFFIDABILITà
                               Affidabilità, tasso di guasto, probabilità di guasto
     RICERCA GUASTI
                               Metodica di ricerca e diagnostica dei guasti: metodo in sette fasi, ricerca e strumenti
     Saper utilizzare gli
                               di diagnostica
     strumenti appropriati
     per la verifica guasti,   TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE vol 2
     seguendo la
     procedura corretta        modulo G1, G2, H1, H2

                               ESERCITAZIONE con utilizzo degli strumenti 4M+A e 5W+1H; scheda verifica guasti che riprende quella
                               vista con la Vishay

2a   IMPIANTI DI               Ascensore e Montacarichi
     SOLLEVAMENTO              Gru e Carroponti
                               Nastro Trasportatore
                               Scale Mobili
                               MOTORI ELETTRICI, rifasamento e triangolo delle potenze
     Conoscere gli             Manuale di Manutenzione e Funzionamento (Laboratorio)
     impianti base di          DISPENSE
     sollevamento e le
     norme applicate           LABORATORIO

2b   IMPIANTI                  Classificazione Impianti
                               Impianti di riscaldamento centralizzati – schema
     TERMODINAMICI
                               Caldaia - bruciatore

                               Valvole di miscelazione, Vasi di espansione, Dispositivi di regolazione e di sicurezza
     Conoscere le formule

                                                             32
fondamentali di         Ubicazione e areazione della centrale termica
     fisica, conoscere la
     struttura di un         Distribuzione del calore a circolazione forzata e naturale, collettori
     impianto termico e il
     suo funzionamento,      Terminali di erogazione: radiatori, sistemi convettivi (fan-coil), elementi radianti
     anche a livello
                             MANUALE MECCANICO HOEPLI sez. Q
     normativo e
     individuare
                             DISPENSE
     l’applicazione dello
     stesso nelle sue        LABORATORIO
     forme differenti

2c   IMPIANTI IDRAULICI      Impianto Idraulico Civile

                             Depurazioni delle Acque

                             DISPENSE

2d   IMPIANTI ELETTRICI      Impianto luci per uso industriale e civile. Schema Topografico

     Saper predisporre
                             Luci, Prese, Centralina
     punti luce e prese
     nonché centralina
     elettrica in impianti
     industriali e civili    DISPENSE

                             LABORATORIO

2e   IMPIANTI INTEGRATI      Ripresa di concetti base di fisica Termotecnica
                             Pompa di Calore: struttura, funzionamento, COP
     Conoscere e saper
     analizzare una Casa a   Funzionamento di Impianto integrato Pannelli fotovoltaici – Pompa di Calore –
     impatto Zero            pannelli radiali
     valutando le
     efficienze termiche     DISPENSE

3    L’INTELLIGENZA          L’Intelligenza Artificiale nelle Fabbriche e fuori di esse; struttura fabbrica 4.0
     ARTIFICIALE E LA
     FABBRICA 4.0            Visita alla fiera A&T

4    LEAN                    Storia, WCM, situazione attuale
     ORGANIZATION            I 5 principi e i 7 sprechi - MUDA (filmato toast kaizen)

                             JIT, mappa di flusso AS IS – TO BE, produzione a lotti e a flusso continuo

     Conoscere il pensiero   Workplace Organization e le 5 S
     Lean e riconoscerlo
     nelle applicazioni di   TPM manutenzione preventiva
     aziende di
     produzione beni e       Standardizzazione, Problem Solving, Visual Managment, PDCA, kaizen
     fornitura servizi
                             DISPENSE

                                                           33
LABORATORI

5    PTCO                 Percorso Trasversale per le Competenze e l’Orientamento

                          VIDEO di SUPPORTO

Metodi e strumenti di lavoro
            DAD
            Lezione frontale e Video lezioni
            Lavoro a Gruppi
            Visite a Fiere
            Visite ad aziende
            Laboratori
            Uso del Manuale

Obiettivi realizzati:
Conoscenza generale di impianti e macchine con attenzione alla manutenzione e assistenza.
Per i singoli moduli sono indicati nella scheda a seguire con i contenuti

Mezzi e strumenti di lavoro
                     Libro di testo                           Schemi e materiali on-line
                     Manuale                                  Video lezioni registrate
                     Dispense                                 Whatsapp
                     Pratiche in laboratorio                  Whatsapp audio
                     Pc
                     Filmati
                     Relazioni

Spazi
       Aula scolastica
       Laboratori
       Aziende e Fiere
       MEET

Strumenti di verifica
        Prove scritte
        Test
        Relazioni
        Pratica in Laboratorio
        Colloqui orali anche in video conferenza

                                               I Docenti
     Michele Pastore                                                        Marialessandra Sabarino
                                     Firme autografe sostituite a mezzo
                                  stampa Ex art. 2 comma 3 del Dlgs 39/93

                                                     34
Disciplina: Tecnologie Meccaniche ed Applicazioni

Docente Prof. Guido
Gualtieri Libri di testo
adottati: nessuno
Ore di lezione effettuate nell'anno 2019/2020: 65 ore su 99 ore previste dal piano di studi.

Metodi :
 Lezione frontale;
 Esercitazioni di applicazione e sviluppo guidate dall’insegnante;
 Visite didattiche;
 Recupero in itinere;

Obiettivi realizzati:
 Capacità di effettuare calcoli e conversioni fra le varie unità di misura;
 Capacità di effettuare calcoli riguardanti pressione e spinte idrauliche negli impianti;
 Capacità di saper affrontare il calcolo di tubazioni;
 Capacità di descrivere l’impiego ed il funzionamento delle macchine idrauliche motrici e
   operatrici;
 Capacità di analizzare e di produrre un ciclo cnc per fresatrice

Mezzi e strumenti di lavoro:
 Appunti stilati in classe con l’aiuto dell’insegnante;
 Calcolatrice scientifica;
 Videoproiezione della documentazione schematica e fotografica presente in rete
 Materiale didattico presente in rete

Strumenti di verifica:
 Prove scritte tradizionali;
 Interrogazioni orali;

Contenuti:
Modulo I: omogeneizzazione della classe
 Differenza tra grandezze vettoriali e scalari;
 Unità di misura: sistema internazionale SI e sistema tecnico;
 Differenza tra grandezze fondamentali o primarie e grandezze derivate o secondarie;
Modulo II: idrostatica
 I fluidi: liquidi e gas;
 Differenza tra un liquido perfetto e un liquido reale;
 Caratteristiche dei fluidi: viscosità, massa volumica, densità, peso specifico, massa
   specifica e pressione;
 La pressione atmosferica: unità di misura, esperienza di Torricelli;
 La pressione idrostatica: relativa, assoluta, pressione sulle pareti e sul fondo di un
   recipiente;

                                             35
  Spinta idrostatica e centri di spinta;
  I principi dell’idrostatica: Principio di Pascal, principio di Archimede, sollevatore idraulico;
Modulo III: idrodinamica
 Portata: volumetrica, ponderale, massica;
 Moto dei liquidi nelle tubazioni: equazione di continuità;
 Regimi di corrente: laminare e turbolento. Numero di Reynolds, viscosità
 cinematica, regime permanente e variabile.
 Teorema di Bernoulli: per liquidi ideali, perdite di carico, Bernoulli per liquidi reali.
 Canali e tubazioni: moto uniforme dell’acqua nelle condotte. Equazione di Bernoulli
 per i canali. Perdite di carico nelle condotte: Darcy;
 Principio di Torricelli;
 Misurazione della pressione, della velocità e della portata (manometri, tubo di Pitot,
   venturimetro);
Modulo IV: impiantistica
 Macchine a fluido motrici e operatrici;
 Cenni sul funzionamento delle centrali idroelettriche di montagna e di pianura e dei
   generatori eolici;
 Cenni sui componenti e sul funzionamento di un impianto di riscaldamento con
 produzione di acqua calda sanitaria;
 Cenni sui componenti e sul funzionamento delle pompe.
Modulo V: controllo numerico computerizzato
 Linguaggio di programmazione PROGET2 per fresatrici cnc Selca: studio delle
 istruzioni di base con esercitazioni di programmazione

                                                                            Il Docente
                                                                         Guido Gualtieri
                                                             Firma autografa sostituita a mezzo stampa Ex
                                                                    art. 2 comma 3 del Dlgs 39/93

                                              36
Disciplina: Tecnologie Elettrico-elettroniche ed Applicazioni

Materia:TEEA                                                 Classe di Concorso:A040
Docente: Rignanese Giuseppe
Numero ore lezione effettuate nell’anno in presenza a scuola: 46
Numero ore lezione effettuate nell’anno in modalità DAD: 39
Numero ore previste dal piano di studi: 90
-COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina:

individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati,
allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti,
 nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite;

-CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI (programma):

Potenza elettrica in un sistema trifase.
Vlinea,Vfase, potenze ,correnti ,sfasamento
Tipi di collegamento utilizzatori
Pneumatica
Diagramma corsa fase
Stesura degli schemi pneumatici
Esempi di circuiti pneumatici
Elettropneumatica
Segni grafici
Relè
Realizzazione di sequenze senza bloccanti
Realizzazione di sequenze con bloccanti
Schemi di potenza e schemi funzionali
Automazione di cancello a doppia anta
Relè,relè ritardati alla eccitazione e alla diseccitazione
Generalità sui motori elettrici.
Motore asincrono trifase (M.A.T.)
Avviamento ed inversione della rotazione
Automazione di cancello mosso con M.A.T.
Amplficatori operazionali
Sistema invertente
Non invertente
Sommatore invertente
Sottrattore
Sommatore non invertente
Comparatori
Comparatori con isteresi
Astabile con amp.op.
Generatore di onde triangolari
Convertitore corrente tensione
Astabile con timer 555

                                                    37
-ABILITA’:

Saper calcolare la potenza in un sistema trifase.
Saper applicare i concetti di pneumatica
Utilizzo M.A.T.

-METODOLOGIE:
La metodologia è stata quella della comunicazione verbale e del dialogo, con periodi di operatività e di
esperienza in laboratorio.

-CRITERI DI VALUTAZIONE:
verifiche scritte , colloqui orali e relazioni di laboratorio

-TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI:
Appunti e manuale
                                                                               Il Docente

                                                                        Giuseppe Rignanese
                                                                Firma autografa sostituita a mezzo stampa Ex
                                                                       art. 2 comma 3 del Dlgs 39/93
Disciplina: Laboratori Tecnologici ed Esercitazioni

                              Docente: prof. Gaspardino Claudio
effettuate nell’anno scolastico 2019/2020: al 06/05/2015 n° ore 87; presumibili al
03/06/2016 n° ore 99 su n° 99 ore previste dal piano di lavoro, di cui 42 in DaD.Metodi.
     Lezioni dialogate, finalizzate alla conoscenza dei componenti, dei sistemi e delle
       macchine, adottate nelle moderne soluzioni di automazione industriale.
     Esercitazioni individuali e di gruppo.
In DaD: Dispense, esempi ed esercitazioni
Obiettivi realizzati.
     Condurre macchine utensili CNC.
     Conoscere il linguaggio di programmazione ISO standard per macchine utensili
       CNC.
     Programmare torni CNC.
     Programmare fresatrici CNC.
Mezzi e strumenti di lavoro.
      Dispense.
      Macchine utensili CNC.
Strumenti di verifica.
      Elaborati scritti ed interrogazioni orali.
      Esercitazioni pratiche nei laboratori.

Si precisa che parte del programma è stato svolto in modalità DaD.

Contenuti di Laboratori Tecnologici.
                   MODULO 1: Programmazione delle macchine CNC.
    Principali componenti delle macchine CNC.
    Programmazione di semplici pezzi meccanici con uso di torni e fresatrici a CNC
      linguaggio ISO STD.
    Conduzione delle macchine CNC. Origine macchina, origine pezzo, editing e test dei
      programmi, gestione utensili.
    Esercitazioni guidate di programmazione pezzi meccanici al tornio ed alla fresatrice a
      CNC, controllo e collaudo.

. MODULO 2: Esercitazioni alle macchine CNC.
    Esercitazioni al tornio e centro di lavoro CNC.

                                                                        Il Docente

                                                                  Gaspardino Claudio
                                                         Firma autografa sostituita a mezzo stampa Ex
                                                                art. 2 comma 3 del Dlgs 39/93
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