DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE 5D ESABAC - LICEO CARDUCCI
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE a.s. 2020/2021 A.S. 2019-20: riflessioni serali via whatsapp su arte e letteratura – opera “Acqualuna 2018”, P. Quaresima CLASSE 5D ESABAC
INDICE SEZIONE PRIMA LA CLASSE Finalità e obiettivi generali del Liceo classico/linguistico “Giosuè Carducci” pag. 2 Competenze trasversali pag. 4 Il percorso EsaBac pag. 7 Quadro orario pag. 12 Evoluzione storica della classe pag. 13 Esperienze linguistiche e frequenze all’estero pag. 13 Profilo della classe pag. 13 Evoluzione storica del Consiglio di classe pag. 14 SEZIONE SECONDA LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA COLLEGIALE Metodologie e strumenti didattici pag. 16 Percorso CLIL nel triennio pag. 16 Iniziative curricolari per i Percorsi per le Competenze Trasversali e pag. 16 l’Orientamento Iniziative curricolari per le attività di “Cittadinanza e Costituzione” – secondo pag. 24 biennio Iniziative curricolari per l’insegnamento di Educazione civica/Cittadinanza e pag. 26 Costituzione – (quinta classe) Iniziative extracurricolari ed extrascolastiche di particolare rilievo nel pag. 28 secondo biennio Iniziative extracurricolari ed extrascolastiche dell’ultimo anno pag. 29 Percorsi integrati e trasversali /Nodi concettuali condivisi pag. 29 Iniziative di individualizzazione pag. 36 Valutazione pag. 36 SEZIONE TERZA PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO Simulazione del colloquio pag. 38 Elenco degli argomenti assegnati per l’elaborato pag. 38 Partecipazione alle prove INVALSI pag. 41 ALLEGATI pag. 42 1
SEZIONE PRIMA LA CLASSE Finalità e obiettivi generali del Liceo classico/linguistico “Giosuè Carducci” Secondo quanto esplicitato nel PTOF, pagg. 11-14, gli obiettivi formativi prioritari dell’Istituto ai sensi dell’ art. 1, comma 7 L.107/15 sono i seguenti: 1. Raggiungimento del successo formativo e del benessere scolastico degli studenti attraverso: il recupero di forme di svantaggio personalizzare azioni e interventi destinati al recupero promuovere la pubblicazione di FAQ di materia con brevi video, risposta online, sportelli online incrementare i percorsi individualizzati, potenziare azioni di riallineamento in seguito a periodi frequenza all’estero, incrementare le forme di tutoraggio a distanza, promuovere azioni di accesso alla tecnologia digitale a favore degli studenti e di riduzione delle diverse dimensioni del divario digitale, potenziare la didattica specifica disciplinare per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali la prevenzione e il contrasto del disagio incrementare gli elementi organizzativi relativi alla pianificazione della didattica e della valutazione che possano far fronte alle diverse esigenze, personali e collettive, della Didattica a Distanza monitorare gli elementi di rischio specifico sostenere azioni specifiche di Educazione alla salute, azioni di prevenzione e protocollo di intervento in casi di cyberbullismo, attività del referente interno contro bullismo e cyberbullismo, collaborazione con il Garante per i minori e la Procura promuovere azioni informative per studenti e genitori incrementare l’aggiornamento dei docenti nell’ambito specifico 2. il potenziamento delle eccellenze; la scuola interviene per monitorare le eccellenze e per favorire il loro sviluppo e riconoscimento. Le azioni che verranno messe in atto saranno mirate a: incrementare l’identificazione precoce, analisi e monitoraggio delle eccellenze, incrementare le forme di personalizzazione del curricolo scolastico, riconoscimento di crediti formativi, 2
promuovere azioni di valorizzazione con agenzie formative esterne, valorizzare le esperienze nel mondo del lavoro, incrementare le azioni di rete o in convenzione con Enti e Istituzioni formative di grado superiore. 3. azioni continue di orientamento applicare protocollo riorientamento precoce incrementare le prove standardizzate trasversali delle competenze disciplinari ad intervalli regolari, promuovere trasparenza e pubblicità delle competenze e degli obiettivi disciplinari nei confronti degli alunni e delle famiglie in relazione alla progressione dell’attività didattica, promuovere chiarezza e trasparenza nella valutazione degli obiettivi non raggiunti o al livello del loro raggiungimento. 4. significatività e continuità dell’azione educativa, attraverso la condivisione e trasversalità del processo di insegnamento/apprendimento, nonché qualità dell’azione didattica, anche attraverso la valorizzazione e la messa in comune di strategie e pratiche: incrementare la progettualità estesa a piu’ classi e modulazione trasversale della didattica, promuovere la pubblicità degli obiettivi minimi disciplinari e incrementare strumenti condivisi ed accessibili di natura organizzativa e tecnologica per il loro raggiungimento, anche in forma autonoma, da parte degli alunni, promuovere l’inserimento moduli trasversali e comuni di Cultura classica in entrambi gli indirizzi, promuovere l’utilizzo degli strumenti digitali in ambito della filologia, utilizzo di lexica digitali e strumenti affini, promuovere il confronto e la condivisione in ambiente tecnologico e da remoto delle esperienze didattiche e promozione della loro pubblicità, valorizzare le competenze specifiche dei docenti. 5. sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva, responsabile e democratica; promuovere negli studenti e nelle studentesse la consapevolezza della componente etica delle scelte individuali e collettive nei diversi ambiti formativi promuovere in ogni classe del triennio, in maniera modulare e trasversale, l’approfondimento delle competenze economico-giuridiche di base sviluppate al biennio per perseguire un’educazione volta ad uno sviluppo e uno stile di vita sostenibili, ai diritti umani, alla parità di genere, alla promozione di una cultura pacifica e non violenta, alla cittadinanza globale e alla valorizzazione delle diversità culturali e del contributo della cultura allo sviluppo sostenibile, promuovere la collaborazione con enti territoriali ed associazioni solidali del territorio. 3
6. promozione di un apprendimento linguistico comunicativo e strumentale; promuovere strategie e metodologie finalizzate all’utilizzo delle lingue a fini sociali, di apprendimento e professionali, incentivare gestione dell’uso dei linguaggi specifici nelle singole materie, anche diffondendo la consapevolezza dei diversi registri linguistici e del vocabolario specifico, incrementare le metodologie laboratoriali per l’apprendimento linguistico, promuovere strategie e metodologie finalizzate all’abbattimento dello stress comunicativo valutare la possibilità di una certificazione delle competenze linguistiche in latino anche nell’indirizzo linguistico con un percorso modulare al triennio promuovere l’apprendimento delle microlingue. 7. incremento dell’innovazione in linea con il Digital Education Action Plan emanato dalla Commissione Europea (Brussels, 2018), che ha stabilito alcune priorità nell’ambito dello sviluppo delle competenze digitali degli studenti e dei cittadini europei, con: sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all’utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media promozione del pensiero computazionale come competenza trasversale informare e sensibilizzare all’uso critico dei social network e dei media con la collaborazione della Polizia Postale, ridurre il divario digitale non solo per quanto riguarda l’accesso agli strumenti, ma anche per quanto riguarda le competenze digitali, promuovere conoscenza e forme della cibersicurezza, rafforzare il pensiero critico e l'alfabetizzazione mediatica e digitale. Competenze trasversali (cfr. PTOF, pagg. 20-23) Pur nella pluralità degli insegnamenti, dei percorsi e degli stili didattici, l’Istituto persegue come obiettivo lo sviluppo delle competenze chiave attinenti agli ambiti della personalità, dei comportamenti nella vita associata, degli atteggiamenti culturali e dei processi cognitivi. L’istituzione scolastica nel perseguimento di tali competenze chiave si ispira pienamente al Quadro di riferimento europeo «Competenze chiave per l’apprendimento permanente» del 2006 e della seguente integrazione con la Raccomandazione del Consiglio dell’Unione europea del 22 maggio 2018 relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente, finalizzata a favorire la partecipazione consapevole degli studenti alla vita culturale, politica e sociale e di gestire con successo la loro transizione nel mercato del lavoro nonché alla Delibera del Consiglio provinciale di Bolzano n.891 29/10/2019. Il Quadro di riferimento del 2018 delinea otto tipi di competenze chiave: competenza alfabetica funzionale; competenza multilinguistica; competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria; 4
competenza digitale; competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare; competenza in materia di cittadinanza; competenza imprenditoriale; competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali. In particolare, il punto 1) della Raccomandazione del 2018 ribadisce che “il pilastro europeo dei diritti sociali sancisce come suo primo principio che ogni persona ha diritto a un’istruzione, a una formazione e a un apprendimento permanente di qualità e inclusivi, al fine di mantenere e acquisire competenze che consentono di partecipare pienamente alla società e di gestire con successo le transizioni nel mercato del lavoro”, e nell’osservanza di tali indicazioni e dei principi stabiliti nel Quadro di Riferimento delle Competenze per la Cultura Democratica (2018) del Consiglio d'Europa, che consentono a un individuo di partecipare in modo efficace e appropriato a una cultura della democrazia, la scuola ha declinato in maniera specifica le competenze suddette in relazione alla specificità del percorso di studi con attenzione agli ambiti della personalità, dei comportamenti nella vita associata e in quello degli atteggiamenti culturali e dei processi cognitivi, in particolare nell’ambito della competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare, e in quello in materia di consapevolezza ed espressione culturali, come da seguente tabella: Sviluppo nello studente di autostima, autoefficacia e motivazione attraverso le esperienze scolastiche Valorizzazione dell’impegno a migliorare, della partecipazione, della dedizione nello studio La personalità Promozione dell’autonomia individuale e insieme dell’abitudine all’agire collaborativo. Sviluppo del principio di responsabilità e di lealtà Capacità di valutare criticamente e di intervenire positivamente sulla realtà. Le attività nei vari ambiti della comunità scolastica (gruppo classe, organi collegiali, attività parascolastiche e sportive) promuovono I atteggiamenti, comportamenti e competenze di natura sociale comportamenti adeguati a una gestione efficace delle relazioni umane. In nella vita particolare si perseguono i seguenti obiettivi: associata Sviluppo di atteggiamenti di curiosità e apertura nei confronti della pluralità di opinioni, culture, credenze Capacità di fare esperienza costruttiva delle dinamiche del confronto, del contraddittorio, dell’argomentazione e della conciliazione Maturazione di competenze nell’ambito dell’agire collettivo Capacità di discutere ed esprimere la propria opinione, prendendo in considerazione quella altrui Capacità di deliberare collegialmente. Il percorso di studi promuove l’abitudine all’attenzione e alla Gli concentrazione, la propensione alla problematizzazione e atteggiamenti all’approfondimento, la predisposizione all’interpretazione della 5
culturali e dei complessità. Le attività didattiche incoraggiano e promuovono processi (anche con l’ausilio di esperienze di ricerca, di laboratorio e di cognitivi progettazione) un ampio spettro di abilità cognitive. In particolare la scuola valuta e valorizza: Le abilità induttive La concettualizzazione Il ragionamento ipotetico-deduttivo L’argomentazione La raccolta-organizzazione-elaborazione dei dati L’ideazione La rappresentazione scientifica e quella creativa dei contenuti del sapere La meta-cognizione, ovvero l’analisi e la riflessione consapevole sulle procedure cognitive adottate Sempre in linea con quanto definito nella Raccomandazione del Consiglio Europeo del 2018, l’istituto ha aggiornato le competenze trasversali promuovendo le azioni che rispondono al punto “promuovere l’acquisizione di competenze in scienza, tecnologia, ingegneria e matematica (STEM), tenendo conto dei collegamenti con le arti, la creatività e l’innovazione, e motivando di più i giovani, soprattutto ragazze e giovani donne, a intraprendere carriere STEM;”; innalzando e migliorando il livello delle competenze digitali in tutte le fasi dell’istruzione e della formazione per tutti i segmenti della popolazione; incoraggiando la competenza imprenditoriale, la creatività e lo spirito di iniziativa in particolare tra i giovani, ad esempio favorendo le occasioni in cui i giovani possano fare almeno un’esperienza imprenditoriale pratica durante l’istruzione scolastica; aumentando il livello delle competenze linguistiche sia nelle lingue ufficiali che nelle altre lingue, e fornendo sostegno ai discenti nell’apprendimento di lingue diverse che siano utili nella vita lavorativa e personale e in grado di contribuire alla comunicazione e alla mobilità transfrontaliere; promuovendo lo sviluppo di competenze in materia di cittadinanza al fine di rafforzare la consapevolezza dei valori comuni enunciati nell’articolo 2 del trattato sull’Unione europea e nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea.” Tali nuove espressioni delle competenze trasversali del Quadro Europeo vengono sviluppate trasversalmente con molteplici azioni, dalla promozione del percorso ad indirizzo biomedico che promuove e sostiene l’acquisizione, il potenziamento e il consolidamento delle conoscenze e competenze necessarie per affrontare le carriere STEM, con la valorizzazione della formazione digitale e l’acquisto di nuovi strumenti tecnologici, con la progettualità delle attività di PCTO, con la promozione ed il supporto delle esperienza di utilizzo comunicativo delle lingue, con la strutturazione di percorsi trasversali di Educazione Civica per lo sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza. 6
Il percorso ESABAC L’esperienza ESABAC – un solo esame, due diplomi (Esame di Stato italiano, Baccalauréat francese) è attiva nella sezione D del nostro Liceo dal settembre 2011. Essa consente agli allievi italiani e francesi di conseguire simultaneamente due diplomi – l’Esame di Stato italiano e il Baccalauréat francese – a partire da un solo esame. Questo doppio rilascio di diplomi è reso possibile grazie all’accordo intergovernativo firmato il 24 febbraio 2009 dal ministro italiano dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) e dal ministro francese dell’Educazione nazionale, e convalida un percorso scolastico biculturale e bilingue. Il percorso EsaBac offre agli studenti degli ultimi tre anni di scuola secondaria una formazione integrata basata sullo studio approfondito della lingua e della cultura del paese partner, con un’attenzione specifica allo sviluppo delle competenze storico- letterarie e interculturali, acquisite in una prospettiva europea e internazionale. Viene così favorita la costruzione di una coscienza critica attraverso l’analisi di avvenimenti e percorsi comuni ai due paesi, Italia e Francia, in un contesto europeo. Al termine del percorso, gli studenti raggiungono un livello di competenza linguistica pari al livello B2. Il percorso ESABAC comincia al terzo anno e prosegue fino al quinto. Prevede 4 ore di francese e 2 ore di storia in francese. I programmi sono stabiliti dagli accordi bilaterali: per il francese è previsto lo studio della letteratura articolata su tre anni e 9 temi culturali, dal Medioevo ad oggi, mentre per la storia è previsto lo studio dei fondamenti del mondo europeo contemporaneo, dalle eredità culturali del passato ad oggi. Al termine del triennio gli studenti sostengono delle prove specifiche in francese, integrate all’Esame di Stato: una prova scritta di storia ed una doppia prova, scritta ed orale, di lingua e letteratura francese. La prova scritta di lingua e letteratura francese consiste in un’analisi del testo o in un saggio breve, a scelta del candidato. I titoli di studio conseguiti sono il diploma di istruzione secondaria di secondo grado a indirizzo linguistico e il baccalauréat francese Finalità e obiettivi specifici del percorso ESABAC (dal d.m.95/2013, all.2 e 3) Lingua e letteratura Il percorso di formazione integrata previsto per il doppio rilascio dell’Esame di Stato e del baccalauréat si colloca nella continuità della formazione generale, nell’ottica di un arricchimento reciproco fra i due Paesi, di dimensione europea. Il progetto di formazione binazionale intende sviluppare una competenza comunicativa basata sui saperi e i saper fare linguistici e favorire l’apertura alla cultura dell’altro attraverso l’approfondimento della civiltà del paese partner, in particolare nelle sue manifestazioni letterarie ed artistiche. La dimensione interculturale che viene così a realizzarsi contribuisce a valorizzare le radici comuni e, nel contempo, ad apprezzare la diversità. Per permettere l’acquisizione di questa competenza così complessa, il percorso di formazione integrata stabilisce le relazioni fra la cultura francese e quella italiana facendo leva, in particolare, sullo studio delle opere letterarie poste a confronto. In 7
quest’ottica vengono presi in considerazione i testi fondanti delle due letterature, patrimonio essenziale per poter formare un lettore esperto, consapevole delle radici comuni delle culture europee. I contenuti si articolano in due versanti tra di loro strettamente correlati, quello linguistico e quello letterario. Versante linguistico Finalità Lo studio della lingua Francese/Italiana, nella prospettiva del rilascio del doppio diploma, è volto a formare dei cittadini che siano in grado di comunicare al livello di competenza di “ utilizzatore indipendente” in questa lingua (livello B2 del QCER) e di comprenderne l’universo culturale, che si è costruito nel tempo. Obiettivi In relazione al QCER (Quadro comune europeo di riferimento per le lingue), il livello di competenza linguistica richiesto per gli alunni che vorranno ottenere il rilascio del doppio diploma ESABAC alla fine del percorso di formazione integrata è B2: Competenza linguistico-comunicativa di livello B2: L’allievo è in grado di comprendere le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti, comprese le discussioni tecniche nel proprio settore di specializzazione. E' in grado di interagire con relativa scioltezza e spontaneità tanto che l'interazione con un parlante nativo avviene senza eccessiva fatica e tensione. Sa produrre testi chiari e articolati su un'ampia gamma di argomenti e esprimere un'opinione su un argomento di attualità, esprimendo i pro e i contro delle diverse opzioni. Competenze interculturali: L’allievo è in grado di: stabilire relazioni fra la cultura di partenza e quella del Paese partner; riconoscere le diversità culturali e mettere in atto le strategie adeguate per avere contatti con persone di altre culture; riconoscere gli stereotipi ed evitare comportamenti stereotipati; orientarsi nel patrimonio culturale relativo alla DNL e padroneggiarne le nozioni essenziali In considerazione delle esigenze sopra elencate, è auspicabile che l’allievo, in entrata nella classe di seconda in Francia e nel secondo biennio in Italia (inizio del percorso di formazione integrata), abbia raggiunto almeno il livello B1 del QCER . 8
Versante letterario Finalità Il percorso di formazione integrata persegue lo scopo di formare un lettore autonomo in grado di porre in relazione le letterature dei due Paesi, in una prospettiva europea e internazionale. Tale percorso sviluppa la conoscenza delle opere letterarie più rappresentative del paese partner, attraverso la loro lettura e l’analisi critica. Obiettivi Lo studente, al termine del percorso di formazione integrata, è in grado di: padroneggiare la lettura di differenti tipi di testi; produrre testi scritti di vario tipo, padroneggiando i registri linguistici; condurre un’analisi del testo articolata sui quattro assi essenziali: retorico, poetico, stilistico, ermeneutico. Il docente nello sviluppo del percorso di formazione integrata si pone come obiettivo di: sviluppare in modo equilibrato le competenze orali e scritte, attraverso l’esercizio regolare e sistematico delle attività linguistiche di ricezione, produzione e interazione; prevedere una progressione e una programmazione degli apprendimenti in un’ottica unitaria e di continuità nel corso del triennio; diversificare al massimo le attività (dibattiti, relazioni, utilizzo delle TIC per la ricerca, la documentazione e la produzione, analisi del testo, etc.) proporre itinerari letterari costruiti intorno a un tema comune alle due letterature, collegando le differenti epoche, mettendo in evidenza gli aspetti di continuità, frattura, ripresa e facendo emergere l’intertestualità; sviluppare l’analisi dei testi inquadrandoli nel contesto storico, sociale, culturale e cogliendone il rapporto con la letteratura del paese partner; evidenziare il rapporto fra la letteratura e le altre arti, comprese le nuove manifestazioni artistiche. Storia Le principali finalità dell’insegnamento della storia nel dispositivo per il doppio rilascio del diploma di Baccalauréat e d’Esame di Stato sono di tre ordini: culturali: l’insegnamento della storia assicura la trasmissione di riferimenti culturali. Concorre in questo modo alla formazione di un’identità ricca, diversificata e aperta al prossimo. Permette agli studenti di potersi meglio collocare nel tempo, nello spazio e in un sistema di valori a fondamento della società democratica, così come di prendere coscienza della diversità e della ricchezza delle civiltà di ieri e di oggi; intellettuali: l’insegnamento della storia stimola la curiosità degli studenti e fornisce loro i fondamentali strumenti intellettuali di analisi e comprensione 9
delle tracce e delle modalità dell’azione umana. Insegna loro a sviluppare logicamente il pensiero, sia allo scritto che all’orale contribuendo pienamente al processo di acquisizione della lingua francese (o italiana) e a quello di altre forme di linguaggio; civiche: l’insegnamento della storia fornisce agli studenti i mezzi per lo sviluppo individuale e per l’integrazione nella società. Li prepara a esercitare lo spirito critico e la capacità di giudizio. Permette di comprendere le modalità dell’agire umano nella storia e nel tempo presente. Mostra che i progressi della civiltà sono spesso il risultato di conquiste, di impegno e di dibattiti, suscettibili di essere rimessi in causa e che richiedono una continua vigilanza nella società democratica. L’insegnamento della storia si prefigge le seguenti finalità: comprendere i fenomeni storici evidenziandone le origini, il ruolo degli attori principali e dei diversi fattori ricollocandoli nel loro contesto; comprendere l’approccio storiografico accertandosi dei fatti, ricercando, selezionando e utilizzando le fonti; cogliere i punti di vista e i riferimenti ideologici impliciti nel processo di elaborazione della storia; porsi domande, individuare le problematiche fondamentali e stabilire le relazioni tra fenomeni ed eventi storici ricollocati nel loro contesto; cogliere le relazioni tra i fatti, gli eventi, i movimenti ideologici nella loro dimensione diacronica e sincronica; percepire e comprendere le radici storiche del presente; interpretare con spirito critico il patrimonio di conoscenze acquisite, anche attraverso la lettura e l’analisi diretta dei documenti; praticare una cittadinanza attiva attraverso l’esercizio dei diritti e il rispetto dei doveri in una prospettiva di responsabilità e solidarietà; esercitare la cittadinanza a livello locale, nazionale e mondiale basata sui valori comuni compresi nella Costituzione dei due Paesi e nella Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. Obiettivi formativi Al termine del triennio, lo studente dovrà essere in grado di: utilizzare le conoscenze e le competenze acquisite nel corso degli studi per sapersi orientare nella molteplicità delle informazioni; utilizzare le nozioni e il vocabolario storico in lingua francese (per gli studenti italiani); ricollocare gli eventi nel loro contesto storico (politico, economico, sociale, culturale, religioso ecc.); padroneggiare gli strumenti concettuali della storiografia per identificare e descrivere continuità e cambiamenti; esporre in forma scritta e orale i fenomeni studiati. In particolare, per quanto riguarda la forma scritta, lo studente dovrà dimostrare di saper sviluppare la propria argomentazione coerentemente con la traccia iniziale; padroneggiare 10
le proprie conoscenze relative ai nuclei fondanti del programma utilizzando un approccio sintetico; addurre esempi pertinenti; leggere e interpretare documenti storici; mettere in relazione, gerarchizzare e contestualizzare le informazioni contenute in documenti orali o scritti di diversa natura (testi, carte, statistiche, caricature, opere d’arte, oggetti ecc.); dar prova di spirito critico rispetto alle fonti e ai documenti; padroneggiare l’espressione in lingua francese 11
Quadro orario LICEO LINGUISTICO ESABAC BIENNIO TRIENNIO MATERIE I II III IIIIV IV V Scienze motorie e 2 2 2 VV2 2 sportive Religione 1 1 1 1 1 Lingua e letteratura 4 4 4 4 4 italiana Tedesco- L2 4 4 4 4 4 Lingua e cultura latina 3 3 Lingua spagnola* 3 3 3 Lingua inglese* 4 4 4 4 4 Lingua francese* 5 5 4 4 4 Storia e geografia 3 3 Storia 2 2 2 Filosofia 3 3 3 Diritto ed economia 2 2 Storia dell'arte 2 2 2 Scienze naturali ** 3 3 2 2 2 Matematica *** 4 4 3 3 3 Fisica 2 2 2 Totale ore settimanali 35 35 36 36 36 * sono comprese 33 ore annuali di conversazione col docente di madrelingua in lingua francese ** biologia, chimica, scienze della terra *** con informatica 12 aa
Evoluzione storica della classe La classe si è costituita l’A.S. 2018-19 a seguito di esame di ammissione al percorso EsaBac. Gli alunni, in tutto 20 di cui due ripetenti, erano tutti provenienti da questo liceo tranne uno. Nel pentamestre si è aggiunta alla classe un’alunna trasferitasi da altra scuola. Nel corso del quarto anno si sono aggiunti uno studente proveniente da fuori Provincia e una ragazza dal Liceo “W. Von der Vogelweide” che ha scelto l’esperienza “Un anno in L2”. La classe si è modificata ulteriormente nella sua configurazione a inizio del quinto anno con l’inserimento di uno studente proveniente da altra sezione. Esperienze linguistiche e frequenze all’estero Cinque alunne hanno scelto di frequentare l’intero quarto anno all’estero, nello specifico in Australia, Inghilterra, Paesi Bassi, Francia, USA. Una delle ragazze è rientrata anticipatamente nel mese di ottobre, le altre hanno invece concluso l’esperienza all’estero, in presenza oppure in modalità online dall’Italia, dopo rientro anticipato causa COVID. Ulteriori tre alunni hanno frequentato il trimestre all’estero, in Germania e Francia, mentre una studentessa ha scelto l’esperienza “Un anno in L2”, salvo rientrare nel mese di ottobre. Lo studente che è stato inserito nel gruppo classe in quinta ha frequentato il quarto anno in Inghilterra. All’inizio della quinta sono stati organizzati per tutti corsi di riallineamento e/o sportelli nelle discipline non studiate all’estero. Non si sono evidenziati problemi nel reinserimento in classe. La tabella che segue riassume nello specifico l’evoluzione storica del gruppo classe: Studenti Terza classe Quarta classe Quinta classe a.s.2018-19 a.s. 2019-20 a.s. 2020-21 Femmine 16 (17 nel pentamestre) 13 16 Maschi 4 5 6 Ripetenti 2 - - BES NO Profilo della classe Come da tabella di cui sopra, la classe 5D ESABAC è costituita da 22 alunni, di cui 16 femmine e 6 maschi. Non sono inseriti ragazzi con bisogni educativi speciali o con certificazione. Non ci sono alunni che ripetano la classe quinta e neppure studenti con background migratorio trasferitisi in Provincia da meno di 3 anni. Si evidenzia la presenza di un certo numero di studenti pendolari, di cui alcuni residenti in convitto. Un ragazzo si è trasferito in Alto Adige da meno di 3 anni. La classe si è dimostrata attenta nel corso delle attività didattiche proposte, sia in presenza che in didattica a distanza, seppur in quest’ultimo caso si siano riscontrate alcune difficoltà di connessione e, in conseguenza, di possibilità di interazione attiva. 13
Nel corso del triennio si è consolidata la partecipazione al dibattito scolastico: gli alunni hanno evidenziato buone capacità, interesse e motivazione nel corso dell’intero ciclo di studi, sebbene durante quest’ultimo anno scolastico la pandemia e le difficoltà di gestione della DAD e della DDI siano state fonte di stress e causa di difficoltà organizzative per alcuni dei ragazzi, prontamente rilevate e supportate. Lo studio individuale è stato adeguato, curato e costante, raramente mnemonico, per lo più autonomo e critico: gli alunni hanno dimostrato sostanziale capacità di rielaborazione personale dei contenuti appresi e di collegamento tra le diverse discipline. Il profitto conseguito è nel complesso più che buono; si rileva la presenza di alcune eccellenze. Diversi studenti hanno conseguito certificazioni a livello B2 di tedesco, inglese e spagnolo, di livello C1 di inglese e tedesco. Alcuni studenti hanno sostenuto l’esame per la certificazione C1 di francese e di spagnolo. Il comportamento è stato corretto e la frequenza delle lezioni regolare per quasi tutti i ragazzi. Evoluzione storica del Consiglio di classe Docenti Classe terza Classe quarta Classe quinta Italiano Emilia Demi Emilia Demi Emilia Demi coordinatrice coordinatrice coordinatrice Tedesco Eveline Malsiner Eveline Malsiner Claudia Prinoth Inglese Giovanni Todaro Giovanni Todaro Giovanni Todaro Francese Paola Monaco Paola Monaco Paola Monaco Spagnolo Elena Lapesa Elena Lapesa Elena Lapesa Matematica e fisica Monica Gonzo Monica Gonzo Monica Gonzo Scienze Franco Saller Isabella Stofler Matteo Tomas segretario Storia e filosofia Andrea Sarri Andrea Sarri Andrea Sarri Storia dell’arte Gisella Mareso Gisella Mareso Elena Morandi Scienze motorie e Eriprando Della Eriprando Della Filomena Amato sportive Torre Torre segretario segretario Religione Giancarlo Somma Nelly Yadira Pulido Nelly Yadira Parra Pulido Parra Conversazione Benjamin Benjamin O’Connor Benjamin inglese O’Connor O’Connor Conversazione Deborah Deborah Mousnier Deborah francese Mousnier Mousnier Conversazione Martha Jiménez Martha Jiménez Martha Jiménez spagnolo 14
Come indica la tabella, nell’arco del triennio la continuità didattica è stata garantita nelle materie italiano, inglese, francese, spagnolo, matematica e fisica, storia e filosofia. Si sono invece registrati delle discontinuità significative in scienze, il cambiamento di insegnante in quinta per tedesco L2, storia dell’arte e scienze motorie, e il cambiamento del docente di religione al quarto anno. Nel quinto anno la docente di italiano è stata assente nel pentamestre, sostituita da una docente supplente con la quale è stata svolta la parte di programma dedicata al Futurismo e a Svevo. 15
SEZIONE SECONDA LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA COLLEGIALE Metodologie e strumenti didattici Lez. Lez. Lavoro Analisi Laboratorio LIM PC Materiali frontale dialogata di di testi audiovisivi gruppo Italiano x x x x x Tedesco x x x x x x Inglese x x x x x x Spagnolo x x x x x x Francese x x x x x x Matematica x x x x Fisica x x x x x Scienze x x x x x x naturali Storia x x x x x Filosofia x x x x x Storia x x x x x x dell’arte Scienze x x x x x motorie e sportive Religione x x x x Percorso CLIL nel triennio Non sono stati attivati percorsi CLIL modulari. Per quanto non si tratti di un percorso CLIL vero e proprio, le lezioni di Religione cattolica durante il quarto e quinto anno sono state condotte in lingua spagnola, modalità che ha rappresentato un’ulteriore occasione privilegiata di confronto con tematiche di attualità attraverso l’uso veicolare di una lingua compresa nel piano di studi solo a partire dal secondo biennio; si sono in tal modo moltiplicate le occasioni per migliorare tra l’altro la capacità espressiva degli studenti Iniziative curricolari per i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento Per quanto riguarda l’attività di PCTO, tutti gli studenti hanno svolto le ore richieste dalla normativa vigente. Nel corso del triennio, la classe ha preso parte alle seguenti iniziative valide per le ore di PCTO: 16
Introduzione alla cooperazione Il Consiglio di classe ha approvato a inizio anno scolastico un percorso di introduzione alla cooperazione, in collaborazione con Cooperdolomiti. Le iniziative sono state regolarmente messe in atto il terzo e quarto anno di studi. Il percorso si è proposto la finalità di avvicinare i giovani al sistema valoriale cooperativistico e di ingenerare conoscenze utili all’orientamento al mondo del lavoro. Ulteriori finalità sono state lo sviluppo delle competenze che oggi rappresentano la sostanziale differenza tra coloro che possono diventare protagonisti del proprio percorso di vita e coloro che invece subiscono gli eventi di un mondo in continua metamorfosi. Il percorso si è posto nello specifico i seguenti obiettivi: acquisire e consolidare, mediante processi induttivi e partecipati con metodo cooperativo, conoscenze generali riguardanti alcuni indirizzi relativi alle materie curricolari acquisire e sperimentare le conoscenze di base degli aspetti giuridico-fiscali – ma anche etici, culturali, oltreché normativi - dell’impresa cooperativa; acquisire e sperimentare le conoscenze di base degli aspetti socio-culturali inerenti la cooperazione, quali lo sviluppo di competenze relazionali, organizzative, di comunicazione e di dinamica di gruppo. In particolare, durante il percorso, gli studenti hanno avuto modo di lavorare assieme sulle seguenti competenze chiave: Imparare a imparare Gli studenti hanno avuto l’occasione di perseverare nell’apprendimento anche mediante una gestione efficace del tempo e delle informazioni, sia a livello individuale che in gruppo. Sono stati stimolati ad essere consapevoli del proprio processo di apprendimento e dei propri bisogni, intravedendo nel gruppo delle opportunità per sormontare gli ostacoli ed apprendere in modo efficace. Attraverso l’acquisizione, l’elaborazione e l’assimilazione di nuove conoscenze e abilità, come anche la ricerca e l’uso delle opportunità di orientamento, hanno potuto usare e applicare conoscenze e abilità in tutta una serie di contesti: a casa, sul lavoro, nell’istruzione e nella formazione. Competenze sociali e civiche Gli studenti hanno assimilato forme di comportamento che consentono di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa, in particolare alla vita in società sempre più diversificate, come anche di risolvere i conflitti ove ciò sia necessario. Consapevolezza ed espressione culturale Attraverso l’esperienza presso le realtà cooperative culturali aderenti, si è fatta 17
propria la capacità di lavorare sulla consapevolezza dell’importanza dell’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni da declinare attraverso un’ampia varietà di strumenti e mezzi di comunicazione, compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive. Sviluppo dell’intelligenza relazionale ed emotiva I ragazzi sono stati stimolati alla riflessione sul modo in cui controllano se stessi e le dinamiche relazionali e sul modo in cui gestiscono le relazioni con gli altri. Come monitoraggio e valutazione, al termine del progetto sono state presentate agli studenti delle schede di valutazione individuali e di gruppo inerenti alle attività svolte durante il percorso. Medievando, laboratorio di scrittura medievale L’attività è stata svolta al termine del terzo anno. Gli studenti, con l’aiuto di esperti in medievistica, hanno potuto conoscere e approfondire il Medioevo, interpretarne le fonti, studiare, conservare e collocare nella giusta cronologia i materiali. Hanno in particolare sperimentato le tecniche della carta e dell’affresco, apprendendo un glossario tecnico specialistico Semaine de la Francophonie Nel corso del triennio gli studenti hanno preso parte a numerose iniziative all’interno dell’evento “semaine de la Francophonie”, che si svolge in tutto il mondo a marzo. La parola “francofonia” designa l’insieme dei paesi e delle persone accomunati dalla lingua francese. Durante la settimana della francofonia, voluta dall’Organizzazione Internazionale della Francofonia, si promuove la lingua francese attraverso mostre, proiezioni di film, incontri con realtà lavorative in cui si fa ampio uso della lingua francese, in ottica di orientamento post-diploma o post-laurea. La francofonia difende anche valori universali come la libertà, la diversità, l’uguaglianza o la solidarietà tra i popoli. Tra le sue priorità, ci sono il diritto all’istruzione per tutti e lo sviluppo sostenibile. Iniziative di educazione alla salute: ADMO, AIDO, corso di primo soccorso La classe ha partecipato alle iniziative prioritarie di educazione alla salute previste dal PTOF della scuola e indicate come adatte alla certificazione di ore PCTO. In particolare, in quarta ha assistito alla conferenza dell’associazione ADMO, in quinta ha assistito online ad analoga conferenza a cura dell’AIDO e ha seguito 3 ore di corso di primo soccorso tenuto da personale specializzato. L'ADMO Alto Adige - Südtirol ha spiegato cos’è il trapianto di Midollo Osseo dal punto di vista medico scientifico e da quello del donatore, utilizzando l'esperienza di alcuni altoatesini che hanno finora avuto occasione di effettuare la donazione. Come noto, quest'associazione rivolge una particolare attenzione ai giovani, 18
“tradizionalmente” ricettivi nei confronti di tali tematiche, i quali, essendo in possesso di un midollo giovane, garantiscono più anni di disponibilità a donare. L’associazione AIDO ha ulteriormente sensibilizzato da parte sua gli studenti ad azioni di solidarietà. L’incontro ha avuto lo scopo di promuovere, in base al principio della solidarietà sociale, la cultura della donazione di organi, tessuti e cellule; di promuovere la conoscenza di stili di vita atti a prevenire l’insorgere di patologie che possano richiedere come terapia il trapianto di organi; di provvedere, per quanto di competenza, alla raccolta di dichiarazioni di volontà favorevoli alla donazione di organi, tessuti e cellule post mortem. Il corso di primo soccorso avuto come obiettivo quello di spiegare le principali patologie e le situazioni di emergenza che si possano verificare, chiarendo come e con quali azioni intervenire efficacemente. Corso sulla sicurezza sul lavoro Tutti gli alunni hanno completato il corso obbligatorio sulla sicurezza sul lavoro Altre iniziative Sono state attuate altre iniziative di PCTO nel corso del triennio, destinate sia alla classe sia ad alunni singoli. Si fa riferimento al riepilogo PCTO (allegato 2) per la descrizione analitica e le ore effettuate ATTIVITA’ DELLA CLASSE TERZA ATTIVITA’ TEMPI CONTENUTI E OBIETTIVI Sperimentazione dell’associazione cooperativa Introduzione alla Trimestre scolastica, consistente nello cooperazione 2018 sviluppo di idee imprenditoriali in chiave solidale e capaci di fase 1 Ore 11.30 complessive innescare percorsi per l’apprendimento dei valori di corresponsabilità e dei principi che regolano il mondo del lavoro in cooperativa. Il percorso si è strutturato in 5 incontri di 2 ore ciascuno, così suddivisi: 1° incontro La costruzione di un gruppo: la cooperativa come gruppo di persone 2° incontro Organizzazione della cooperativa: funzioni, ruoli, dinamiche, e responsabilità 19
3° incontro Disciplina delle cooperative: statuto e regolamento 4° incontro La cooperazione di lavoro: un modello di impresa sociale e mutualistica 5° incontro La cooperazione: principi generali e fondamenti sociali e valoriali Incontro in aula magna con il professor Stefano Zamagni, Incontro con il 30 novembre 2018 docente di economia politica professor Stefano ore 2 all’Università di Bologna e alla Zamagni John Hopkins University, che ha presentato il libro “La cooperazione spiegata ai millennials” con l’obiettivo di fornire delle linee guida per interpretare le ragioni di una visione dell’economia e della società che pone al centro la persona umana e il bene comune come fine ultimo. Visite aziendali e 11, 12 e 13 giugno 2019 Visite alla cooperativa Medialab e feedback 11.30 ore complessive al teatro “La Ribalta”, confronto conclusivo in classe Semaine de la 19-22 marzo 2019 1. La médiation culturelle Francophonie 7.30 ore complessive (Farida Lardjane) 2. Caritas (Christelle Manteaux) 3. La coopération internationale (Sabine Hofer) 4. Entreprise commerciale Dr Schär (Lex Barreveld) 5. Compagnie de transport (Margherita Gasperi) 6. Médiation au poste de police (Nizar Kharbouch) 7. Le Maroc et la mode (Fadina Baztami) Per gli obiettivi, cfr. introduzione 20
Medievando – 30 e 31 maggio, 3 laboratorio di giugno 2019 Per gli obiettivi, cfr. introduzione scrittura Ore 6 medievale ORE TOTALI SVOLTE: 38h 30’ ATTIVITÀ DELLA CLASSE QUARTA ATTIVITA’ TEMPI CONTENUTI E OBIETTIVI Il percorso iniziato in terza è Introduzione alla 10 dicembre 2019- proseguito con un cooperazione 8 gennaio 2020: avvicinamento progressivo allo stage aziendale, attraverso un Fase 2 attività preparatoria ciclo di incontri specifici che ore 10 hanno avuto l’obiettivo di far conoscere le caratteristiche del Lo stage lavorativo 13-24 gennaio 2020: mondo del lavoro nelle sue stage diverse articolazioni e nei vari In media ore 65 compiti cooperativi (ambiti di lavoro, processi aziendali, ruoli, 28 gennaio 2020: istituzioni coinvolte, feedback competenze e strumenti ore 2 specifici richiesti, relazioni professionali e regolamenti). Nel periodo dal 13 al 24 gennaio 2020 i ragazzi hanno partecipato allo stage lavorativo presso aziende o società cooperative selezionate in accordo con le loro aspirazioni. Nel riepilogo PCTO (allegato 2) sono indicati in modo analitico le aziende, le associazioni, gli studi privati che hanno accolto i ragazzi durante lo stage, così come le ore svolte effettivamente da ciascun studente. Al termine dell’esperienza, documentata attraverso la redazione da parte degli studenti di un diario di bordo particolareggiato, si è organizzato un incontro finale per un feedback sull’esperienza appena conclusa. 21
Incontro con 7 gennaio 2019 Competenze Sociali: associazione ore 1.30 conoscere in modo corretto il ADMO mondo del volontariato ed il ruolo stesso del volontario in ambito di donazione in senso generale e specifico; apprendere sani stili di vita; far propria la cultura dell’attenzione al sé e l’altro; far propria la cultura del dono come elemento di sostegno del legame sociale; migliorare la conoscenza della normativa vigente in tema di donazione delle Cellule Staminali Emopoietiche; saper diventare “veicolatore” di buone pratiche di vita fra la popolazione giovanile e non; implementare il ruolo attivo, come propulsore di buone pratiche, fra i giovani Cfr. anche introduzione ORE TOTALI SVOLTE: 78h 30’ Gli alunni all’estero hanno assolto l’obbligo di PCTO per un monte ore complessivo equivalente a quello effettuato dagli studenti in Italia secondo delibera del Consiglio di classe ATTIVITÀ DELLA CLASSE QUINTA Le attività di PCTO in quinta si sono limitate alle iniziative di educazione alla salute definite come prioritarie dal nostro Istituto e ad alcune delle iniziative organizzate in occasione della “semaine de la Francophonie”. Tale scelta, fatta propria dal Consiglio di classe nella prima riunione di settembre, trova la sua motivazione nel fatto che gli studenti, alla fine della quarta, avevano già completato e superato il monte ore PCTO previsto nel triennio. La classe ha potuto così concentrarsi sulla rielaborazione delle esperienze fatte, e ha potuto più agevolmente organizzare il proprio lavoro in una anno segnato dalle difficoltà della pandemia. Le attività svolte sono riassunte nella tabella seguente: ATTIVITA’ TEMPI CONTENUTI E OBIETTIVI Incontro con 16 marzo 2021 Per gli obiettivi cfr. associazione introduzione AIDO ore 1.30 22
Primo soccorso aprile/maggio 2021 Spiegazione fisiologica per le ore 3 principali patologie e situazioni di emergenza che si possono incontrare in ambiente urbano, scolastico e lavorativo e i relativi possibili interventi di primo soccorso e di supporto vitale di base. COMPETENZE Saper intervenire in caso di emergenza: come comportarsi, chi chiamare in caso di soccorso e in quale modalità, azioni primarie da effettuare, cosa dire al personale specializzato che è stato contattato per l’emergenza. Azioni da non mettere in atto. Semaine de la 16 marzo-17 marzo "Traduction-Interprétation et Francophonie 2021 l’Afrique francophone en Russie", avec Chiara Perbellini, ore 1.30 Demaclenko srl – Leitner groupe “Le français pour les guides touristiques”, avec Sabrina Depra “Utilisation de la langue française en entreprise”, avec Francescamaria Casera – Rothoblaas Per gli obiettivi cfr. introduzione ORE TOTALI SVOLTE IN QUINTA: 6 h. ORE TOTALI PCTO ASSOLTE NEL TRIENNIO: in media 120 Le attività di PCTO hanno permesso al Consiglio di Classe di effettuare una valutazione nelle seguenti competenze in uscita per ogni studente, come previsto dal documento “Rubrica delle competenze per PCTO del Liceo Carducci”. Il livello massimo raggiunto per il percorso liceale è “4” secondo la tabella EQF dove si specificano i “descrittori che definiscono i livelli del Quadro Europeo delle 23
Qualificazioni” (Racc.UE 23.04.2008). Si allega tabella EQF con i descrittori globali relativi alle esperienze della classe: COMPETENZE IN USCITA Livello raggiunto COMPETENZA MULTILINGUISTICA 3-4 COMPETENZA PERSONALE, SOCIALE E CAPACITÀ 3-4 DI IMPARARE A IMPARARE COMPETENZA ALFABETICA FUNZIONALE 3-4 (COOPERDOLOMITI) COMPETENZA IN MATERIA DI CONSAPEVOLEZZA 3-4 ED ESPRESSIONE CULTURALE VALUTAZIONE GLOBALE Iniziative curricolari per le attività di “Cittadinanza e Costituzione” (secondo biennio) ATTIVITA’ TEMPI CONTENUTI E OBIETTIVI Incontro con 18 settembre 2018 Incontro con il sig. Gianpietro associazione Ghidini che parla del figlio Pesciolino Rosso ore 1,30 Emanuele, suicida dopo aver assunto dell’LSD. Il Pesciolino rosso è un’associazione nata a supporto dei giovani. In questi anni è diventata una community di migliaia di persone, in crescita costante, dove genitori e giovani si scambiano idee, pensieri e condividono riflessioni su temi come l’adolescenza, il futuro, la scuola e ovviamente il rapporto tra genitori e figli Incontro con i 22 ottobre 2018 Testimonianza di Totò e Anna Fava, coniugi Fava, genitori di Celestino, ragazzo ucciso testimoni di dalla mafia poiché testimone giustizia scomodo del delitto di un amico. Grazie all'incontro con Libera e i familiari di altre vittime innocenti della criminalità organizzata, i Fava trovano la forza di reagire e di parlare della propria esperienza in pubblico e nelle scuole Incontro con 16 aprile 2019 Riflessione sul senso della giustizia, Gherardo Colombo 11.00-13.00 sulla Costituzione e sul rispetto “Sulle regole” della legalità proposta dalla 24
Costituzione, nella convinzione che l’approfondimento di questi temi contribuisca a modificare l’atteggiamento negativo che tanti hanno nei confronti delle regole: la comprensione delle leggi è il presupposto per non tentare di eluderle o violarle se non corrispondono alla propria volontà. Riflessione sul riconoscimento reciproco, inteso come rispetto della dignità della persona, di qualunque persona in quanto tale, secondo la via tracciata dalla Costituzione e dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. Associazione 18 ottobre 2019 Progetto di educazione alla DEINA 13.00-14.00 cittadinanza attraverso Promemoria la promozione della partecipazione. Auschwitz Il progetto si propone di accompagnare le giovani generazioni alla scoperta e alla comprensione della complessità del reale a partire dal passato e dalle sue rappresentazioni e all'acquisizione dello spirito critico necessario per un protagonismo nel presente. E’infatti necessaria una prospettiva che non si limiti alla memoria nazionale ma sappia allargare lo sguardo a una dimensione micro e macro-regionale, europea e universale. Guardare alla storia delle persecuzioni e degli stermini della seconda guerra mondiale significa infatti costruire la consapevolezza che i processi che ne furono alla base sono parte di un passato comune, così come lo sono le conseguenze sociali, politiche, culturali che quella storia ha portato. Giornata della memoria: incontro 28 gennaio 2020 Link alla conferenza: con Francesco Filippi, youtube.com/watch?v=ylUz5vWkrQs presentazione del libro “Mussolini ha fatto anche cose buone - le idiozie che continuano a circolare sul 25
fascismo”. Bollati- Boringhieri, 2019 Le problematiche Pentamestre 2020 Link 900, Heimat, dvd, Zelig Pab, 2009: il Tirolo Meridionale-Alto Adige prima e dopo il Trattato di Saint- storico-sociali del 5 unità didattiche Germain del 10 settembre 1919; Tirolo meridionale Link 900, Chiesa, dvd, Zelig Pab, 2009: il Tirolo, la dal 1919 Lezioni proff. chiesa e la società tra Ottocento e Novecento; Sarri/Mousnier il toponimo “Alto Adige”: Ettore Frangipane, “Alto Adige”, 20 ottobre 2019; E. Verra, Scemi di guerra. La follia delle trincee, dvd, 2008 (con interventi di Q. Antonelli, B. Bianchi, A. Gibelli, L. Fabi). Lo stragismo e Pentamestre 2020 P.G. Battista, La forza di chi non odia, “Corriere della Sera”, 8 novembre (la senatrice a vita Liliana Segre sotto piazza Fontana 5 unità didattiche scorta e l’antisemitismo oggi); V. Roghi, Piazza Fontana. La prima strage, 2019, Lezioni proff. Raistoria-Raiplay Sarri/Mousnier Iniziative curricolari per l’insegnamento di Educazione civica/Cittadinanza e costituzione (quinta classe) Il Consiglio di classe, nella seduta di settembre 2020, ha stabilito di proporre alla classe un percorso di educazione civica basato sull’approfondimento delle problematiche connesse alla bioetica e al fine vita, in compresenza con la docente di diritto prof.ssa Maggipinto per gli aspetti giuridici connessi al tema. Le diverse discipline si sono collegate alla tematica individuata trattando argomenti attinenti, in ottica trasversale. In questo scenario, anche la conferenza informativa dell’associazione AIDO, per quanto inquadrabile nelle iniziative di PCTO, ha assunto un suo valore nel complesso della riflessione sul tema della bioetica. Nella tabella che segue sono indicate nello specifico le principali attività extracurricolari proposte a tutte le quinte e in modo analitico le iniziative di bioetica che sono rientrate nel curricolo trasversale di educazione civica della classe 5D. Monte ore effettuato: 45 ATTIVITA’ TEMPI CONTENUTI E OBIETTIVI Conferenza di 22 gennaio 2021 Holocaust Memory Alexandra 10.30-12.10 Cosima Competenza in materia di consapevolezza ed Budabin espressioni culturali Competenza personale e sociale Human rights advocacy Conferenza di 18 dicembre 2020 Alexandra 10.30-12.10 Competenza in materia di consapevolezza ed Cosima espressioni culturali Budabin Competenza personale e sociale 26
Giornata 2 febbraio 2021 della 9.30-11.00 Sport, fascismo e razzismo coloniale memoria: incontro Link alla conferenza: online con Gianluca youtube.com/watch?v=UUkXojZ72Pk&t=414s Gabrielli Competenza in materia di consapevolezza ed espressioni culturali Competenza personale e sociale Eutanasia, suicidio Intero anno Competenza personale, sociale e capacità di assistito e il scolastico 2020- imparare ad imparare tema del fine 21 Competenza in materia di consapevolezza dei vita: propri diritti problemi di Trattazione Capacità di operare scelte autonome e bioetica interdisciplinare consapevoli BIOETICA E FINE VITA: DISCIPLINE COINVOLTE, TEMPI, CONTENUTI Discipina Tempi Contenuti Legge sul consenso informato e sulle DAT Diritto ottobre Introduzione al suicidio assistito e discussione su casi di cronaca: il caso DJ Fabo Art. 32 c. 2 Costituzione in relazione con art. 5 c.c. Legge 219/2017 Art. 580 codice penale e intervento della corte costituzionale Storia ottobre J.L. David, Marat dell’arte Bioetica (3b, p. 810). Origine e significati Filosofia ottobre/novembre della parola (G. Milano, in AA.VV, Biblioteca, Einaudi 2006, p. 15) Bioetica nell'età della secolarizzazione. Secolarizzazione e laicità: defezioni ed esempi Bioetica cattolica e bioetica laica a confronto. Sacralità della vita, qualità della vita, disponibilità/indisponibilità della vita il suicidio assistito (filmati TV2000 relativi alla sentenza della C. Costituzionale del settembre 2019 e dibattito Travaglio-Flores del 2011). Natura e dignità umana: il punto di vista di G. Piana e E. Lecaldano a confronto 27
Puoi anche leggere