In famiglia con l'oste in gostilna tra le rocce con la luna

Pagina creata da Silvia Cosentino
 
CONTINUA A LEGGERE
in famiglia
con l'oste
in gostilna
tra le rocce
con la luna
01 ottobre Lokanda Devetak / San Michele del Carso
ristoranti
Ai Fiori
Al Gallo
Al Grop
Al Paradiso
                                      vignaioli
                                      Bastianich
                                      Castello di Spessa
                                      Dario Coos
                                      Di Lenardo Vineyards
                                                                    artigiani
                                                                    Aceto Sirk
                                                                    Az. agr. Kmetija
                                                                    “Devetak Sara”
                                                                    Coniglionatura
                                                                                                            nuovi amici
                                                                                                            1883 Restaurant
                                                                                                            & Rooms
                                                                                                            AB Osteria
                                                                                                            Contemporanea
                                                                                                                                        benvenuti
                                                                    Consorzio Montasio                      Al Torinese
Al Ponte                              Edi Keber
                                                                    Dall’Ava Bakery                         Alla Luna
All’Androna                           Ermacora Dario
                                      e Luciano                     Dentesano                               Altro Gusto
Campiello
Carnia                                Eugenio Collavini
                                      Forchir
                                                                    Dok Dall’Ava
                                                                    FriulTrota
                                                                                                            Antica Ghiacceretta
                                                                                                            Barcaneta
                                                                                                                                        L’abbiamo chiamata La nuova Cucina,
Costantini
Da Nando                              Gradis’ciutta                 Jolanda de Colò                         Da Alvise
                                                                                                            Da Valeria
                                                                                                                                        perché oggi più che mai è arrivato
Da Toni
Ilija – golf club
                                      Jermann
                                      Livio Felluga
                                                                    L’Antica Ricetta
                                                                    La Bonteca                              Darsena                     il momento di stabilire un nuovo canone
La Primula
La Subida
                                      Livon
                                      Marco Felluga –
                                                                    Latteria soc. di Cividale
                                                                    e Valli del Natisone
                                                                                                            Enoteca Buttrio
                                                                                                            Hostaria la Tavernetta      di qualità nella ristorazione.
La Taverna
                                      Russiz Superiore
                                      Nero Magis
                                                                    Molino Zoratto
                                                                    Monaco
                                                                                                            Il Piron dal Re
                                                                                                            La Buteghe di Pierute
                                                                                                                                        Per fare questo ripartiamo dall'alfabeto
La Torre
Lokanda Devetak
                                      Petrussa                      Muzzana Amatori Tartufi                 La Pigna                    del gusto...
                                      Picech                        Oro Caffè                               La Tavernetta
Mondschein                                                                                                  del Castello
                                      Ronco delle Betulle           Pasticceria Il Forno
Sale e Pepe                                                                                                 Pura Follia
                                      Sirch                         Pasticceria Simeoni
Vitello d’Oro                                                                                               Sal de Mar
                                      Venica & Venica               Spiruline
partner                               Vistorta                      Valle del Lovo                          San Michele
                                                                                                                                        La Nuova Cucina vuole ripartire                del Consorzio viene organizzata una
                                      Zidarich                                                              Tre Merli
Bliz – Peugeot                                                                                                                          dall’essenzialità del gusto e ritrovare        cena sperimentale firmata da due chef
Globus                                Distillerie Nonino                                                                                la semplicità anche nei gesti,                 del consorzio stesso e da un giovane
Lavanderia Lis                                                                                                                          nell’accoglienza, nello stare insieme.         chef “amico”. Ognuno presenta un
Monaco                                                                                                                                  Vuole piegare la maestria, la tecnica          piatto inedito cui ha a lungo lavorato
Publicad                                                                                                                                e l’audacia dei ristoratori al racconto        confrontandosi coi colleghi. Le cene
                                                                                                                                        del piatto, rinunciando a inutili              hanno un prezzo unico e accessibile,
                                                                                                                                        spettacolarizzazioni della forma per           un investimento del gruppo di ristoratori
                                                                                                                                        ritrovare sostanza. E vuole creare un          per far vivere – anche a chi solitamente
                                                                                                                                        rapporto con il cliente sempre più intenso     non la frequenta – l’alta cucina, in
                                                                                                                                        e profondo, coinvolgendolo e facendolo         una nuova dimensione. L’innovazione
un progetto di                                     con il contributo di                in partnership con                               diventare attore, perché la nuova cucina       coinvolge non solo la maniera di
                                                                                                                                        è di tutti e la si costruisce insieme.         pensare il cibo, ma anche il come
                                                                                                                                                                                       proporlo, in totale libertà creativa,
                                                                                                                                        La Nuova Cucina è sperimentazione              con location inedite e modi insoliti
                                                                                                                                        di innovativi modelli di collaborazione        e anticonvenzionali di gustarlo.
                                                                                                                                        per moltiplicare le energie, un cantiere
                                                   con il patrocinio di                                                                 aperto al pubblico innanzitutto attraverso
visita il sito e scopri tutti i dettagli
                                                                                                                                        un ciclo di cene – laboratorio, che parte
e tutti gli appuntamenti                                                                                                                in settembre. Il pubblico è chiamato ad
                                                                                                                                        essere protagonista, insieme ai ristoratori,
fvg-lanuovacucina.it                                                      Comune di Gorizia                           Comune di Udine
                                                                                                                                        ai vignaioli e agli artigiani del gusto, di
                                                                                                                                        questo cambiamento. Nei 20 ristoranti

testi e abbinamenti vini a cura di Walter Filiputti                                                     disegnato da tundrastudio.it    01 ottobre Lokanda Devetak / San Michele del Carso
menu
                                                                                                             Coniglio con le sue frattaglie
                                                                                                             all’aceto ai fiori di sambuco
                                                                                                             La ricetta di Andrea Canton - Ristorante La Primula, San Quirino

                                                                                                                      Andrea Canton è ritenuto dai                              Il vino
                                                                                                                      suoi stessi colleghi un innovatore                        Pinot Nero 2018 Doc Friuli
                                                                                                                                                                                Forchir, cantina Carbon free
                                                                                                                      per definizione. La sua cucina è
questa è una cena - laboratorio, ricordalo:                                                                           fatta di piatti dove l’ingrediente base
                                                                                                                                                                                e molto attenta alla sostenibilità,
                                                                                                                                                                                tanto da essere stata la prima
rilassati, ascolta e apri i tuoi sensi.                                                                               è al centro del disegno, senza altre                      a credere nelle viti resistenti.
                                                                                                                                                                                L’azienda ha una superficie
                                                                                                                      contaminazioni. Eleganza, essenzialità,                   vitata di 245 ettari (Doc Friuli
                                                                                                                      sapore, creatività sono i suoi canoni.                    e Doc Friuli Grave).
Il formaggio utilizzato dagli chef nelle ricette è il Montasio

per iniziare alcuni assaggi
su supporto compostabile monouso in cellulosa di Monaco srl, Udine
                                                                                                             Spaghetti freddi dello Zoncolan
          Gabriella, lady chef di Devetak, prepara il prosciuttino di      Il vino                           La ricetta di Giacomo Della Pietra - Osteria Da Alvise, Sutrio
          coniglio Vecon con giardiniera in agrodolce dell’azien-          Vinnae Ribolla Gialla 2019 Igt
          da di sua figlia, che fornisce anche pistacchi e germogli.       Venezia Giulia Jermann,                    Il tema: valorizzare due prodotti                         Il vino
                                                                           vino fresco, piacevole, snello
          Andrea Canton de La Primula ha preparato ovuli                                                              che ci regala la nostra montagna                          Schioppettino di Prepotto
                                                                           e pur tuttavia importante,
          gratinati con Latteria fresco e Montasio stagionato.                                                                                                                  2017 Sant’Elena Doc Friuli
                                                                           nello stile Jermann.                       come i funghi porcini e la selvaggina.                    Colli orientali di Gianni e Paolo
          Da Alvise, il giovane Giacomo propone trota                      Ideale sulle entrée ed in grado            Un piatto equilibrato caldo e freddo,                     Petrussa, che hanno imboccato
          marinata (FriulTrota) con mele e kren.                           di sostenere le variegate
                                                                                                                      dai sapori decisi, al profumo della                       la via dei cru, vinificando
                                                                           creazioni degli chef.
          Per finire un tartufo di cioccolato al fungo porcino                                                                                                                  lo Schioppettino vigneto per
          ghiacciato, della pasticceria Simeoni di Udine:                                                             grappa Chardonnay barrique Nonino.                        vigneto. Questo di Sant’Elena
          una dolce provocazione.                                                                                     Da scoprire!                                              2017 è il primo dei cru
                                                                                                                                                                                ad andare sul mercato.

Pane, burro e marmellata                                                                                              per concludere
La ricetta di Gabriella Cottali - Lokanda Devetak, San Michele del Carso
                                                                                                                             Dolci a sorpresa degli chef.                       In abbinamento
                                                                                                                                                                                Grappe e Distillati Nonino
          L’idea è di creare uno gnocco ripieno                            Il vino                                           Deliziose e creative varianti di panettoni
                                                                                                                                                                                Oro Caffè Panama Geisha,
          e cotto a vapore. Sarà farcito con la                            Rosazzo Docg 2017 Ronco delle                     farciti del Forno Rizzo di Tarcento.
                                                                                                                                                                                caffè 100% Arabica. Il nome
                                                                           Betulle. Da Friulano, per metà,
          confettura di zucchine e anice stellato                          con Sauvignon e Chardonnay.                                                                          proviene dalla pianta etiope
          (az. agr. Kmetija Sara Devetak),                                 «La tecnologia, pur presente                                                                         ripiantata in Centro America, in
                                                                           in cantina, non può prescindere                                                                      particolare a Panama. Il caffè
          passato nel burro e pan grattato                                                                                                                                      è estremamente profumato.
                                                                           dal sentimento», dice Ivana
          al finocchietto. Servito su una purea                            Adami, fondatrice dell’azienda,                                                                      Può essere preparato come
          di zucchine e menta con la ricotta                               ora seguita dal figlio Simone.                                                                       espresso oppure con un V60
                                                                                                                                                                                    tinyurl.com/orocaffe
          delle Latterie di Cividale.

                                                                                                             01 ottobre Lokanda Devetak / San Michele del Carso
gli autori
                                                                                                                    Petrussa Fu Giuseppe Petrussa, agli inizi del 1900,            saggio del coniglio in un ambiente sano e naturale,         sono legate a tanti fattori. Selezione severissima         per poi andare a creare il gusto, lo stile Oro Caffè.
ristoranti                                                vignaioli e distillatori                                  ad iniziare a coltivare queste vigne. L’attività contadi-      con lo scopo di produrre carni salubri e di primis-         dei mangimi e gestione non intensiva dell’alleva-          Come fa un produttore di vino che assaggia le sue
                                                                                                                    na continuò con i figli, tra cui Celestino, che nel 1987       sima qualità che arrivano sulla tavola del consuma-         mento. Fondamentale sono la purezza delle acque            diverse botti per individuare la migliore e met-
Lokanda Devetak Sei generazioni di Devetak                Jermann Gli Jermann, già vignaioli in Slovenia,           cede il timone dell’azienda ai figli Gianni e Paolo.           tore con caratteristiche di assoluta eccellenza. Per        che debbono essere correnti, affinchè il pesce sia         terne il vino in bottiglia, Chiara verifica, con l’as-
si sono passati il testimone alla trattoria-gostilna      giungono a Villanova di Farra nel 1881. Silvio Jer-       Nonostante le difficoltà dell’epoca, prevalse la scelta        ottenere questi risultati, molteplici sono i fattori        in costante movimento e così sviluppare una mu-            saggio, il caffè di ogni partita e per trovare quelle
(in sloveno), fin dal 1870, a San Michele del Carso.      mann entra in azienda giovanissimo, a 17 anni.            di coltivare la vite spinti, fin da allora, dal desiderio di   che nel loro insieme devono essere in equilibrio:           scolatura soda e compatta. La trota così allevata          idonee al timbro Oro Caffè. Il caffè “di” Chiara è
Ora ci sono Avguštin e la moglie Gabriella, che           Era il 1971. Rivoluziona non solo l’enologia di casa      cogliere l’essenza del territorio. Prepotto è una pic-         l’azienda infatti tiene in particolare considerazio-        contiene molto Omega 3, che ha elevati benefici            elegante e floreale: ricorda i fiori di mandorlo e di
hanno recuperato l’osteria originale e comple-            propria, ma quella friulana, entrando di diritto tra      cola area sul confine con la Slovenia, segnato dal cor-        ne la salvaguardia della sanità e il benessere degli        salutistici. L’artigianalità delle lavorazioni, come       rosa calda, per chiudere in bocca con sfumature di
tato la locanda, in autentico stile del Carso. Fin        coloro che cambiarono per sempre il vino friula-          so dello Judrio. Il terreno – costituito essenzialmente        animali. L’allevamento avviene in impianti ad alto          la spinatura a mano e la salatura a secco e, va da         nocciola e ancora mandorla.
dalle origini la cucina – ispirazione carsolina, tra      no. Silvio nel 1975 crea il Vintage Tunina, un vino       da marne eoceniche – e la posizione geografica – a             tasso di innovazione tecnologica esclusivamente             sé: nessun uso di coloranti e conservanti e, dal
influenze italiane, slovene e austriache – è presi-       bianco che segnerà una via da percorrere. Con la                                                                         all’aperto. La struttura “plein air” di 20.000 mq, è        momento della cattura all’inizio della lavorazio-
diata dalle donne e così si continua con Gabriella,       conoscenza a disposizione, recupera lo stile antico
                                                                                                                    30 km dal mare Adriatico ed altrettanti dalle Preal-
                                                                                                                    pi Giulie – ne fanno un unicum dove la qualità non             situata in un contesto spettacolare e unico, una su-        ne, passano pochi minuti. L’affumicatura: non de-          partner tecnici
assieme all'ultima delle quattro figlie, Mihaela.         dei vini del Collio che privilegiavano uve bianche        si esprime nel “vino migliore di”, bensì con vini dai          perficie alberata ad essenze di gelsi, frassini, aceri e    v’essere finalizzata alla sola conservazione, bensì
Ortaggi, spezie e frutta provengono dall’azien-           perfettamente mature per dare ai vini complessità         caratteri peculiari (l’anima) di un territorio e del suo       querce dove gli animali sono quotidianamente in             capace di migliorare il gusto delle trote.                 Monaco L’azienda nata nel 1971 per iniziativa di
da agricola di famiglia seguita dalla primogenita         e spessore. Ai quali Silvio aggiunge la sua firma:        ambiente. Perché il nostro lavoro si completa quan-            contatto con l’ambiente naturale che li circonda.                                                                      Renato Monaco con la preziosa collaborazione del-
Sara. In sala ci accolgono Avguštin assieme alle          un’inimitabile eleganza. Nasceranno poi Dreams,           do il vino è fedele lettore di queste particolari terre.                                                                   Pasticceria Simeoni La leggerezza dell’essere…             la moglie Bruna, è diventata in breve tempo il punto
figlie Tjaša e Tatjana. Scavata nella roccia carsica,     Capo Martino, Pignocolusse, rosso intenso da uve          Vini bandiera: Schioppettino di Prepotto, Friulano e           Sara Devetak A San Michele del Carso, Sara                  brioche di Giuseppe, titolare – assieme alla mo-           di riferimento per chi opera nel settore dell’oggetti-
la cantina racchiude un’importante collezione di          Pignolo. Vini conosciuti in tutto il mondo. Due le        Pensiero (da uve Verduzzo passite).                            Devetak e suo marito Pavel conducono l’azienda              glie Carla – della pasticceria Simeoni di Udine.           stica per la casa, per i fioristi, le pasticcerie e i negozi
distillati e 1500 etichette di vini dal mondo, con        cantine: quella storica di Villanova e la recentissi-                                                                    agricola tra fazzoletti di terra rossa e rocce cal-         Brioche aeree, dolci, fragranti leggerissime e so-         per gli sposi, sia in regione che in tutta Italia. 45 anni
particolare attenzione al territorio.                     ma a Ruttars, ai piedi del vigneto del Capo Marti-        Grappe e Distillati Nonino La famiglia ha l’enor-              caree, capaci, però, di dare forte personalità ai           prattutto altamente digeribili. La digeribilità – filo     di crescita costante, frutto di un impegno forte nella
                                                          no. Vini bandiera: Vintage Tunina, Capo Martino           me merito sia d’aver impresso una profonda inno-               prodotti. Con lei lavora il nonno Renato, memo-             conduttore della sua produzione – è data sia dalla         selezione dei prodotti migliori che che le maggiori
La Primula La prima data che testimonia del               e Pignacolusse.                                           vazione alla grappa sia di averla portata – unendo             ria storica dell’agricoltura di famiglia. Coltivano         rigorosa scelta delle materie prime sia dalla ricer-       aziende europee ed internazionali producono, un
locale è impressa nell’alare di ferro battuto a or-                                                                 la qualità alla cultura del Premio Nonino – al livello         alberi da frutto, verdura ed erbe aromatiche con            ca nelle lavorazioni e dalla lunga lievitazione, ben       impegno che ha sempre distinto Monaco nella ri-
namento del fogolâr collocato in osteria: 1875:           Ronco delle Betulle “La tecnologia, pur presente          dei grandi distillati del mondo. Le grappe ed i di-            metodi naturali. I prodotti ottenuti sono lavorati          20 ore. Applica il rinnovamento produttivo non             cerca delle migliori eccellenze presenti sul mercato.
sempre della famiglia Canton. Il percorso moder-          in cantina, non può prescindere dal sentimento-           stillati Nonino sono fatti dalle donne. Cristina, An-          nel proprio laboratorio, ricavato nella “Casa dei           solo alle brioche, ma a tutti i suoi dolci. Sostiene       Oggi Willy e Cristina Monaco, seconda generazione
no del rinnovamento, cominciato con Roberto e             dice Ivana Adami-. La personalità di un vino nasce        tonella ed Elisabetta, le figlie di Giannola e Benito          Sapori”. La filiera è cortissima: dall’orto al labora-      che, oltre ad essere leggeri, devono essere anche          della famiglia, entrati giovanissimi in azienda, af-
Lidia, è affidato ai figli Andrea, genio in cucina, ed    sempre dalla terra, dal sole e dall’aria: non è qual-     Nonino. Cristina: “Nella nostra famiglia c’è un gran           torio e alle tavole del cliente. Confetture e non so-       freschi, per dare un senso di pulizia al palato: da        fiancano il padre nella gestione dell’attività concen-
Emanuela con suo marito Pier. Andrea entra in             cosa che si può costruire”. La prima vendemmia di         senso di appartenenza che dà grandi risultati”. An-            lo:sciroppi, sott’aceti, nettari, salsa di pomodoro,        qui l’idea di produrre piccoli semifreddi mono-            trandosi sulla ricerca dei prodotti e su nuovi impulsi
cucina, ancor giovanissimo, nel 1980, affiancando         Ivana avvenne nel 1989 nell’azienda acquistata da         tonella: “Grazie alla mia conoscenza delle lingue,             mieli. Quindi salsicce, cotechini, salami con il ro-        porzione. Ancora un esempio possono essere i               da dare alla crescita, con un entusiasmo diventato
la mamma e la zia Daniela. Andrea è chef di prima         suo padre Giovanbattista, nel 1967. Poi l’ha cesella-     sono stata il trait d’union fra esperti di distillazione       smarino pancette, osso colli, lonze, lardi, strutto         bignè, piccole cremose delizie per il palato. Per          anno dopo anno più forte e sorretto da un gusto af-
grandezza: perfezionista, pieno di idee e dotato di       ta, ampliata – erano 10 gli ettari originali – e ne ha    di mezzo mondo e mio padre. Seguo la distilla-                 in vaso, prodotti con metodi naturali e con le più          renderli più leggeri Giuseppe ha invertito i rap-          finatosi sempre di più nell’amore per le cose belle.
forte sensibilità: i suoi piatti sono cesellati. La sua   restaurato casa e cantina, dove ha mescolato gra-         zione della prima fase, quella della fermentazione             moderne tecnologie di asciugatura e stagionatura.           porti canonici che dicono 1/3 di burro, 1/3 di acqua       Di recente, a seguito di un’attenta analisi del mer-
innovazione è misurata ed efficace. Pier, ottimo          zia tutta femminile e impegno imprenditoriale nel         delle vinacce fresche”. Elisabetta è l’organizzatrice          Dal 2017 l’azienda è Fattoria didattica.                    ed 1/3 di farina e li ha portati a una parte di burro,     cato, l’azienda ha integrato la propria offerta propo-
sommelier, cura i vini ed il loro servizio in manie-      quale è ora affiancata dal figlio Simone. Le vigne si     dell’azienda: “La nostra distilleria è composta da                                                                         due di acqua ed una di farina più uova. Risultato!         nendosi per la fornitura di prodotti monouso con
ra perfetta; la cantina, sotto il ristorante, custo-      fregiano della sottozona Rosazzo, all’interno della       12 alambicchi discontinui a vapore per ogni com-               Latteria di Cividale Latteria sociale di Cividale e         Bignè più soffici, più leggeri, perfetti nel gusto.        minimo impatto ambientale, adottando una scelta
disce oltre 1600 etichette di vini diversi. Locale        Doc Colli orientali del Friuli, e fanno bella mostra      ponente della famiglia, più uno per ciascun nipote             Valli del Natisone – questa è la sua ragione sociale                                                                   commerciale più green, sostenibile ed eco-friendly.
molto accogliente e nello stesso tempo raffinato,         percorrendo il viale di entrata alla cui base ci sono     in segno di continuità. E’ come avere 5 distillerie            – venne fondata nel 1924 come turnaria, per trasfor-        Pasticceria Il Forno Chi adora il panettone sa
senza sbavature né eccessi. La sala ristorante è in-      le betulle, che danno il nome al Ronco, sinonimo,         tutte sotto lo stesso tetto. Antonella: “La mamma è            marsi in Sociale nel 1974. La scelta che avrebbe inno-      che non è facile trovarne uno buono. Una visita                               Montasio Formaggio tipico uffi-
tima, col fogolâr; quella riservata ai banchetti gli è    in friulano, di vigna collinare di pregio. Vini ban-      la creativa di casa, mentre il papà è il maestro distil-       vato in profondità la Latteria avvenne nel dicembre         alla panetteria-pasticceria “Il Forno” di Alessan-                            cialmente tutelato dal 1955. Ha
attigua. La Primula è anche un albergo di charme.         diera: Friulano, Ribolla gialla e Narciso (Merlot,        latore. Cristina: “Dentro di noi sappiamo che la no-           1980, quando si decise di aprire il primo punto ven-        dro e Catia Rizzo è un pellegrinaggio verso l’eccel-                          ottenuto la Denominazione di
                                                          Cabernet franc e sauvignon).                              stra grappa è riconosciuta come leader per qualità e           dita diretto, che fu anche il primo fra tutte le latterie   lenza. Il loro panettone non ha nulla da invidiare                            Origine nel 1986 e nel giugno 1996
Da Alvise Nel 1994 nasce l’osteria come punto di                                                                    innovazione in tutto il mondo. Siamo consapevoli               del Friuli. Allora a dirigerla era Francesco Miani, che     a quelli delle grandi pasticcerie milanesi: profumo                           la speciale certificazione DOP
ritrovo del paese e a seguire, a distanza di poco         Forchir Nata nel 1900, l’azienda Forchir fu ac-           che tutto ciò è frutto di ricerca continua, di grande          aveva una visione molto dinamica della gestione e           dolce, burroso, soave e avvolgente. All’assaggio è         (Denominazione di Origine Protetta) dall’Unione
tempo, si sviluppa il ristorante: espressione della       quistata nel 1984 da una società che faceva capo          impegno e fatica”. Nel maggio 2017, la famiglia No-            che intuì un aspetto fondamentale: per poter far cre-       aereo, soffice, si scioglie in bocca. Se il panettone      Europea. Questo formaggio prende il nome dal
passione per la cucina tradizionale. A completa-          a Gianfranco Bianchini, enologo; dal 2014, con            nino ha festeggiato i 120 anni di distillazione con            scere il caseificio e dargli una buona redditività era      è la sorpresa, il pane di Alessandro è l’esaltazione       massiccio del Montasio in Friuli. È stato prodotto
re la struttura cinque camere che permettono              l’entrata in azienda della figlia maggiore Giulia,        metodo artigianale. Il 27 gennaio 2020 è stata insi-           necessario tenere in mano la filiera della vendita. Ac-     dei gusti in noi sedimentati. Petra: semintegrale,         nei pascoli estivi del massiccio fin dal diciottesimo
di vivere la tradizione del paese di Sutrio. Cui si       Forchir è esclusivamente della famiglia Bianchini.        gnita del Wine Enthusiast Wine Star Awards, il più             canto al prodotto simbolo, si mette a punto una se-         dalla crosta color cuoio. Profumo di pane antico,          secolo, grazie alla cura amorevole dei monaci bene-
aggiunge nel 2020 la “Cjase da Alvise”, una nuova         La filosofia aziendale è riassunta nella frase “Viti-     importante premio internazionale di Wine&Spirit:               rie di formaggi a latte crudo, puntando su una netta        raffinato, nobile con sottofondo di nocciola. Stu-         dettini dell’Abbazia di Moggio Udinese. Da allora,
meravigliosa struttura composta da sei 6 camere           coltori in Friuli”: 230 ettari di vigneti in tre diffe-   Distiller of the Year 2019.                                    personalità del prodotto unita ad una qualità eleva-        pendo per accompagnare il San Daniele e il cu-             la maestria della produzione del Montasio si è dif-
e un centro benessere. La cucina propone i piatti         renti aree delle Grave, coltivate a basso impatto                                                                        ta. Scelta che coglie le tendenze di un consumatore         latello. Lievitazione come Iddio comanda: 22-24            fusa nelle Alpi Carniche e Giulie fino a raggiungere
tradizionali carnici, fatti in casa con sughi e ripie-    ambientale. La sfida imprenditoriale: produrre                                                                           sempre più attento alla salute ed alla bontà del cibo.      ore. Quindi il “Contuttoilgrano”, da farina inte-          le pianure del Friuli e del Veneto. Attualmente, le
ni che variano in base alle stagioni, oltre a carni
alla griglia, in umido e i piatti con la selvaggina.
                                                          qualità con il concetto di terroir – un rapporto
                                                          unico tra vitigno, terreno e clima – guardando alle
                                                                                                                    artigiani del gusto                                            FriulTrota “Abbiamo una trota eccezionale – so-
                                                                                                                                                                                                                                               grale. Al sapore mantiene l’intensità del profumo
                                                                                                                                                                                                                                               e richiama la sensazione di tostatura. Pane per
                                                                                                                                                                                                                                                                                                          principali zone di produzione si trovano nelle pro-
                                                                                                                                                                                                                                                                                                          vince di Udine, Pordenone, Gorizia, Trieste, Trevi-
Per finire non possono mancare i tradizionali e           potenzialità dei mercati mondiali. Una storia d’in-       Vecon L’azienda Vecon, nata negli anni ’90 a Pre-              steneva Giuseppe Pighin, che fondò FriulTrota               accompagnare salumi dai sapori intensi, come la            so, Belluno e in alcune aree delle province di Pado-
golosi dolci di Elena.                                    novazione che ha trovato il suo punto d’incontro          cenicco in provincia di Udine, produce la linea                nel 1984 e padre di Mauro, attuale titolare – ma            soppressa, l’ossocollo, la coppa di testa, il Sauris.      va e Venezia, sempre tenendo fede alla ricetta
                                                          nella nuova cantina di Camino al Tagliamento, in          Coniglionatura. Vecon è specializzata nell’alleva-             non basta. Dobbiamo offrirla già pronta; oggi po-                                                                      tradizionale del diciottesimo secolo. Il Montasio è
                                                          località Casali Bianchini. Immersa tra i vigneti, è       mento dei conigli da carne e svolge l’intero ciclo             chi hanno tempo e voglia di pulirle o cucinarle in          Oro Caffè Nel 1987 i coniugi Chiara De Nipoti              un formaggio a pasta cotta, di consistenza medio
                                                          una delle pochissime in Europa completamente              produttivo: dalla riproduzione all’ingrasso. Coni-             casa”. Sarebbe stata l’intuizione vincente, tant’è          e Stefano Toppano rilevano la Oro Caffè (fonda-            dura, prodotto con latte di vacca proveniente dalla
                                                          carbon free. Usa solo fonti rinnovabili (un sistema       glionatura è un sistema di allevamento high tech               che oggi FriulTrota propone ben 14 diversi pro-             ta nel ’72). Mentre Stefano si occupa dei mercati          zona di produzione. La provenienza del latte è
                                                          fotovoltaico da 80 kW e la geotermia).                    completa- mente innovativo che prevede il finis-               dotti. Le condizioni per ottenere un’ottima trota           esteri, Chiara sceglie, all’origine, le partite migliori   strettamente controllata dal Consorzio di Tutela.

                                                                                                                                                                                   01 ottobre Lokanda Devetak / San Michele del Carso
/1
                 INEDITA
È nuova, parte da molto lontano con gli ingredienti vicini, ma non l’a-
vete mai vista. Incomincia dal principio per guardare al futuro, è anti-
nostalgica perché il suo tempo è il presente. Ha il coraggio di provare,
di sperimentare: il suo obiettivo è soddisfare e incuriosire.

                       /2
       GRANDIOSA
Ti sazia, ti riempie, ti soddisfa (la bocca, gli occhi, le mani e le
orecchie), pensa in grande, è provocatoria, è buonissima perché è
sana, sincera e la si crea insieme.

                       /3
        INFORMALE
Si mangia nel piatto, con la forchetta, con le mani, si fa puccetta e
scarpetta, si esulta, si applaude, si nominano tutte le onomatopee
(slurp, bum, gnam…) si fa un inchino, ci si siede, si sta in piedi.
Puoi anche leggere