AVANGUARDIA PROLETARIA - Riseup.net

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NUMERO 3                                                                                          OTTOBRE 2021

            AVANGUARDIA
             PROLETARIA
                   DENTRO E FUORI I CANCELLI DELL'EX FIAT

INSORGIAMO ANCHE
NEGLI STABILIMENTI
STELLANTIS!
“Insorgiamo” è la parola d’ordine lanciata dagli operai
della GKN di Campi Bisenzio (Firenze) contro i
licenziamenti che stanno colpendo tutta Italia dal 1°
luglio scorso, giorno dello sblocco dei licenziamenti
varato dal governo Draghi. La GKN è un’azienda di 422
operai che produce semiassi per autoveicoli che il 9
luglio è stata chiusa dai suoi proprietari (un fondo
speculativo inglese di nome Melrose) con la motivazione
del calo della domanda di semiassi da parte di Stellantis.
La chiusura di GKN riguarda da vicino noi operai ex
FIAT oggi Stellantis: gli Agnelli-Elkann in compagnia di
Tavares stanno preparando non solo nuovi attacchi alla
nostra condizione di lavoro, ma anche nuove chiusure e       Venne presentato come un caso isolato ma ben presto,
delocalizzazioni, puntano cioè a liquidare la produzione     dopo Pomigliano, l’identica ricetta venne attuata in
di autoveicoli nel nostro paese.                             tutti gli stabilimenti ex FIAT e poi ricopiata in mille
La chiusura di GKN riguarda tutto il paese: perché a         modi in ogni settore della produzione, con l’ausilio dei
pagare il prezzo dello smantellamento dell’apparato          governi e attraverso leggi anti-operaie come il Job’s
produttivo di beni e servizi sono gli operai che nelle       Act, ecc. Oggi il “caso isolato” della GKN serve alle
aziende lavorano e il resto delle masse popolari.            multinazionali e ai padroni per sviluppare su una scala
Gli operai GKN hanno risposto alla chiusura in maniera       ancora più larga lo smantellamento dell’apparato
esemplare grazie al Collettivo di Fabbrica che avevano       produttivo di beni e servizi.
costituito negli anni addietro. Un organismo composto
da    operai     indipendentemente      dall’appartenenza    A rischio non è solo la produzione di veicoli a motore.
sindacale e che svolge un’azione analoga a quella che        Ce lo dimostrano l’Embraco di Torino e la Whirpool di
svolgevano i gloriosi Consigli di Fabbrica degli anni ’70.   Napoli, la Gianetti Ruote e la Timken in Lombardia, i
È così organizzati che gli operai sono stati in grado di     più di 7.000 licenziamenti di lavoratori Alitalia che il
occupare compatti la fabbrica, impedire il prelevamento      governo Draghi vorrebbe far passare attraverso il
dei macchinari e mettersi alla testa di una mobilitazione    lancio della nuova compagnia ITA, le centinaia di
generale contro lo smantellamento dell’apparato              licenziamenti tra gli operai addetti ai servizi all’interno
produttivo.                                                  di Stellantis.
“GKN è un caso isolato” dice Bonomi di Confindustria.
Noi operai ex FIAT conosciamo troppo bene i “casi            È per questo che la lotta avviata dagli operai della GKN
isolati” di cui parlano i padroni. Il peggioramento delle    è la nostra lotta, è la lotta di tutti i lavoratori. Gli
condizioni di lavoro negli stabilimenti ex FIAT ha avuto     operai GKN con il loro appello ad insorgere ci stanno
una drastica svolta a partire dal 2010 con l’applicazione    indicando la via della nostra riscossa!
del piano Marchionne a Pomigliano.
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movimento operaio sta portando avanti in tutta Italia,
                                                               a partire dallo sciopero generale nazionale dell'11
                                                               ottobre proclamato da tutti i sindacati di base. E' un
                                                               obbligo al quale nessun operaio deve sottrarsi, perchè
                                                               la solidarietà operaia non si manifesta in astratto ma
                                                               partecipando attivamente a tutte le occasioni di lotta
                                                               che si presentano.

                                                               CORRISPONDENZA
                                                               DALL’ACS DI PIGNATARO
                                                               INTERAMNA (FR) INDOTTO
                                                               FCA - STELLANTIS
                                                               PIEDIMONTE SG
                                                               Alla ACS di Pignataro Interamna, in provincia di
                                                               Frosinone, dall’inizio della pandemia ad oggi è stata
                                                               convocata una sola volta l'assemblea dei lavoratori.
                                                               Un’ora nel primo turno e un’ ora nel secondo, lo
                                                               scorso luglio. L’assemblea è stata convocata
 CORRISPONDENZA DA FCA                                         immediatamente all'indomani della pubblicazione sul
                                                               numero 2 di Avanguardia Proletaria della precedente
 - STELLANTIS DI                                               corrispondenza, dove veniva denunciato proprio il
  PIEDIMONTE SAN                                               fatto che la direzione aziendale in accordo con i
                                                               sindacati confederali, approfittando dell'emergenza
 GERMANO (FR)                                                  sanitaria, trovava le scuse più banali per eliminare i
                                                               diritti dei lavoratori, tra cui quello a riunirsi in
La situazione degli operai della GKN è comune a quella         assemblea sindacale. Chi ha usufruito delle 10 ore
di migliaia di operai che in queste settimane stanno           disponibili per le assemblee sindacali? Che fine hanno
pagando sulla propria pelle la voracità di una classe          fatto le ore di assemblea non usufruite?
industriale (e della borghesia in generale) che sta            E’ chiaro che in ACS gli operai che vogliono difendere
usando la fase della post pandemia, quella, per                la loro condizioni devono riprendersi il sindacato che
intendersi, dove sarebbe dovuto andare tutto bene, per         attualmente è in mano a dei complici dell’azienda.
chiudere i conti con i lavoratori più combattivi,              Basti pensare che alle attuali RSU e RLS in carica va
espellere le categorie protette dal mondo del lavoro,          anche attribuito il più grave degli abusi: il loro
ricontrattare i salari e aumentare il livello dello            mandato è scaduto ad ottobre 2020 ma ad oggi non
sfruttamento degli operai.                                     sono ancora previste elezioni per un eventuale
Anche alla FCA/Stellantis di Cassino ci sono tutti i           rinnovo. E’ palesemente intuibile la loro debolezza nei
segnali di un forte ridimensionamento dei posti di             confronti della direzione aziendale. Ci sono operai che
lavoro, che dovrebbe allarmare i lavoratori e gettare le       fremono e vogliono concorrere al rinnovo delle RSU e
basi per uno stato di agitazione sindacale permanente.         RLS, per poter in futuro avviare una contrattazione di
In soli due anni nel nostro stabilimento sono stati            2° livello che in ACS, a causa dei sindacati complici,
cancellati 900 posti di lavoro (dati sindacati confederali)    non è mai stata avviata. Sarà questa anche una
e se ne stimano almeno il doppio nell'indotto. Con tutte       battaglia importante per “scongelare” un contratto
le immaginabili ricadute sull'economia del territorio e        come il nostro (CCNL gomma e plastica) ibernato fin
sulle famiglie monoreddito.                                    dal giorno in cui è nato. Ai miei compagni di lavoro in
L’azienda promuove la Cassa Solidarietà a iosa e offre         ACS dico: organizziamoci! Riprendiamoci il sindacato:
incentivi all'uscita e alle trasferte per affrontare i circa   : non lasciamo che RSU, RLS, ore di assemblea
1.000 esuberi dichiarati. Per i "sopravvissuti", inoltre, ci   sindacale ecc. vengano gestite dai complici del
sono condizioni di lavoro disumane, salario medio poco         padrone. Se non ora quando? Stellantis vuole
superiore al Reddito di Cittadinanza, demansionamenti          smantellare gli stabilimenti a passo spedito e noi
professionali e utilizzo di operai con Ridotte Capacità        aziende dell’indotto siamo i primi ad essere colpiti,
Lavorative in postazioni proibitive anche per lavoratori       come ci insegna la vicenda degli operai GKN. Quindi
di sana costituzione fisica. I lavoratori della FCA/           dobbiamo organizzarci anche per fare in modo che la
Stellantis di Cassino hanno il dovere e l'obbligo morale       nostra azienda continui ad esistere.
di partecipare alle manifestazioni di lotta che il
                                                                            CONTINUA A PAG. 3

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Oggi non vi so dire come arriveremo al famoso 2024,
CORRISPONDENZA DA FCA                                         posso solo dirvi di come è cambiata la situazione dopo
– STELLANTIS DI MELFI                                         i due mesi di chiusura estiva per l’adeguamento della
                                                              nuova superlinea.
(PZ)                                                          I ritmi sono assurdi: 430 macchine a turno su 3 modelli
                                                              e 5 motori diversi rendono il lavoro confuso e caotico,
Sono un operaio di Melfi, il primo dei nostri                 tanto da non avere a disposizione gli “spazi” per il
stabilimenti italiani a subire la trasformazione imposta      materiale e doverlo andare a prendere dalla parte
dal nuovo Amministratore Delegato. Nulla di buono             opposta della linea, gli attrezzi e impianti a
cari colleghi quello che per ora ho da raccontarvi.           disposizione sono quelli vecchi e usurati, mentre i
Cercherò di andare per ordine e raccontarvi il                nuovi sono pronti a partire per altri stabilimenti, quasi
repentino cambiamento avvenuto in questi pochi mesi.          certamente in Polonia.
Partiamo dalla visita di Tavares subito dopo                   I ritmi ad oggi per assurdo riusciamo a reggerli visto
l’acquisizione (saremmo ridicoli oggi a chiamarla             che lavoriamo solo 5 giorni al mese ma la prospettiva
ancora fusione). Come per tutti gli stabilimenti              futura personalmente non riesco proprio a vederla.
iniziano a partire i primi tagli, per loro chiamati costi,    Sembra che il nostro stabilimento, da sempre fiore
per noi invece Giovanna, Michela, Claudia ecc. Si             all’occhiello del gruppo per la sua produttività, sarà
perché per noi sono persone ed erano le donne delle           ridotto a una fabbrichetta su cui difficilmente ci
pulizie che incontravamo quotidianamente in fabbrica.         saranno nuovi investimenti almeno fino al 2024 e che
Ad oggi, come credo sia anche da voi, la mancanza di          questi anni di transito saranno accompagnati da un
queste figure è diventato un problema lampante:               costante ricorso agli ammortizzatori sociali.
siamo in piena pandemia e già questo avrebbe dovuto           Questo significa per tutti noi il dimezzamento dello
allarmare tutti noi e i nostri rappresentanti sindacali,      stipendio, con le conseguenze che tutti voi potete
invece abbiamo preferito restare al palo, spettatori di       immaginare. Le ricadute sugli indotti e su tutti gli
uno scenario che diventava sempre più nero.                   stabilimenti italiani sono e saranno devastanti, è
Subito dopo in fabbrica iniziano a correre voci del           arrivato il momento di unirci e provare a contrastare
ridimensionamento del nostro stabilimento, si parla           questo scempio, perché se a Melfi abbiamo avuto un
del taglio di una linea. Tra gli operai si avverte            ridimensionamento, per altri stabilimenti la situazione
l’allarme e la preoccupazione ma ancora una volta             potrebbe essere anche peggiore! Prendiamo esempio
intervengono i nostri rappresentanti sindacali, che in        dai compagni GKN e iniziamo a lottare per il nostro
un primo momento erano lì pronti a mobilitare le              futuro e quello dei nostri figli.
masse con la promessa che “mai un solo bullone sarà
smontato” mentre sono diventati dolci agnellini
appena la nuova gestione francese gli ha offerto un
tavolo in cui discutere di come effettuare i tagli e gli ha
dato una poltrona su cui sedersi, che oggi sembra
l’unico obbiettivo di coloro che ci rappresentano.
E’ così che sono stati firmati accordi che sanciscono
l’eliminazione di una linea con il mantenimento della
stessa capacità produttiva. Oggi sappiamo che è una
clamorosa bugia, la prima di una lunga serie, assieme a
quella che non ci saranno esuberi.
Ma contestualmente firmano un secondo accordo per
incentivare i licenziamenti. Soprattutto sappiamo
adesso che nonostante la linea oggi impostata a 430
macchine a turno, l’esubero è una certezza, tanto da
prospettare per il 2024, anno zero per il nostro
stabilimento, un ridimensionamento di almeno 2000
unità, per noi padri e madri di famiglia.

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CORRISPONDENZA DA CNH                                        CORRISPONDENZA DALLO
DI MODENA                                                    STABILIMENTO SEVEL DI
Gli operai CNH Modena dicono basta e si organizzano:
                                                             ATESSA (CH)
non accettiamo discriminazioni e divisioni, né               Di seguito riportiamo i comunicati dell’USB e dello
all'interno dello stabilimento né fuori.                     SLAI COBAS alla SEVEL di Atessa che il 25 settembre
Strumenti di controllo come il Green Pass verranno           scorso hanno indetto lo sciopero contro la
rispediti al mittente sia dagli operai che hanno scelto      ristrutturazione in corso nello stabilimento.
di vaccinarsi, sia dagli operai che non intendono            Comunicato dell’USB
vaccinarsi.                                                  “Il ‘licenziamento’ di 300 lavoratori somministrati, che
Ecco perché il 17 settembre abbiamo organizzato              si aggiungono ai circa 150 già non confermati
un’assemblea nella locale sede del S.I. COBAS (ma            recentemente e la perdita totale di oltre 1000 posti di
anche alla presenza di lavoratori iscritti ad altri          lavoro (600 trasfertisti rimandati agli stabilimenti di
sindacati e non iscritti) per riunire diversi gruppi di      provenienza) sono inaccettabili e l’Usb ritiene che
lotta sul territorio composti da operai CNH e da altre       l’unica alternativa sia di mettere in moto
realtà (con la partecipazione di alcuni delegati FIOM di     un’organizzazione della produzione che mantenga
fabbriche importanti del territorio e anche del gruppo       questi lavoratori all’interno dello stabilimento. Le
Stellantis).                                                 soluzioni ci sono, anche solidaristiche, serve la volontà
È emersa la convinzione unanime di lottare uniti,            di metterle in atto. Da anni proponiamo di avviare una
aldilà delle varie vertenze legali che ogni lavoratore       politica di riduzione dell’orario di lavoro a parità di
può intraprendere singolarmente. Per questo, una             salario ma ci scontriamo contro un muro invalicabile.
trentina di noi lavoratori che non hanno né vogliono il      La Sevel deve ritirare questo provvedimento ed aprire
Green Pass, abbiamo organizzato una protesta il 22           un tavolo con tutti i sindacati presenti in azienda per
settembre davanti allo stabilimento CNH per                  affrontare la situazione attuale e programmare un
respingere le condizioni disumane che siamo costretti        futuro che dia certezze occupazionali e produttive per
a sopportare: infatti, chi non accetta il Green Pass         i prossimi 10 anni. I timori non possono fermarsi solo
mangia tutti i giorni fuori dalla mensa esposto a            alla crisi dei semiconduttori in quanto lo stabilimento
qualsiasi intemperia.                                        polacco di Gliwice ha acceso i motori e non si può
Il 22 settembre ci siamo riuniti fuori dalla fabbrica e      sottovalutare     l’impatto    che    potrebbe      subire
alla presenza anche di altri lavoratori, RSU e solidali      l’occupazione in Val di Sangro che coinvolge anche
abbiamo svolto una pausa pranzo di denuncia pubblica         tante aziende dell’indotto che stanno già provvedendo
a cui hanno partecipato circa 40 persone.                    a non riconfermare tanti lavoratori somministrati in
È stato un primo passo e infatti ci siamo riuniti anche      linea con il processo messo in atto da Sevel. Ai
l'1 e l'8 ottobre in assemblea fuori dai cancelli: abbiamo   lavoratori non resta che la lotta visto anche
fatto volantinaggi a fine turno e ci siamo riuniti per       l’atteggiamento del governo regionale che, al pari
decidere insieme cosa fare (mentre l'azienda ha              dell’azienda, ritiene che questi ‘licenziamenti’
chiamato un incontro interno ma la vera ragione era          rientrino in una normale logica di gestione della forza
solo quella di prendere tempo, tranello in cui non           lavoro. Questa vicenda, quelle della Brioni, della Riello,
cadiamo).                                                    della Pilkington, ecc. a noi più vicine e quelle nazionali
Per questo invitiamo tutti i lavoratori (a partire da        dell’ex Alitalia, Gkn, dell’Ilva e tante altre parlano
Stellantis) a fare assemblee unitarie, a scioperare l'11     sempre di crisi che pagano solo i lavoratori con
ottobre e a organizzare forme di resistenza in tutti i       licenziamenti, attacchi ai diritti e ai salari. Lo sblocco
luoghi di lavoro per non far passare questa misura           dei licenziamenti, tanto voluto da Confindustria e
repressiva che è il Green Pass!                              colpevolmente approvato dal governo Draghi, sta
                                                             producendo i disastri annunciati. Bisogna fermare
                                                             quest’onda che potrebbe travolgere il nostro
                                                             territorio”.
                                                             Comunicato dello SLAI Cobas.
                                                             “Stellantis elimina centinaia di precari e duplica Sevel
                                                             in Polonia.
                                                             La visita del c.e.o. di Stellantis C.Tavares,

                                                                          CONTINUA A PAG. 5

AVANGUARDIA PROLETARIA                                                                                 PAGINA 4
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coincidente con la temporanea riapertura di Sevel e la      Le righe che seguono mostrano che organizzarsi
successiva prosecuzione del periodo di c.i.g.o., iniziato   contro i padroni è possibile e forniscono alcuni
a fine agosto, non ha rimosso le perplessità e le           spunti e suggerimenti su come farlo, mettendo a
preoccupazioni dei lavoratori.
                                                            frutto anche gli insegnamenti del movimento dei
Le dichiarazioni rilasciate dal manager portoghese di
                                                            Consigli di Fabbrica degli anni ’70, che proprio in
snellimento della produzione finalizzato alla riduzione
                                                            FIAT ha avuto uno dei suoi principali centri.
dei costi, in nome della competitività internazionale,
                                                            “Ti vorrei chiedere se ci puoi raccontare quali
ribadiscono la preannunciata intollerabile esclusione
degli oltre 300 operai in somministrazione, presenti da     azioni avete intrapreso come lavoratori per
alcuni anni, con conseguente aumento dei carichi            contrastare la chiusura dello stabilimento.
lavorativi per gli operai.                                  Allora senti, a grandi linee, noi abbiamo
Gli investimenti promessi, non associati ad un              un’organizzazione        interna,     fortunatamente,
delineato piano industriale ed occupazionale,               abbastanza importante, creata negli anni e
contraddicono       con    l’iniziale   delocalizzazione    ovviamente, abbiamo un’esperienza data da quei
produttiva di veicoli commerciali leggeri nello             compagni che venivano dal mondo Fiat e che ora
stabilimento altamente tecnologico “concorrente” di         per fortuna loro sono diventati pensionati a tutti gli
Gliwice in Polonia. Il Coordinamento di Chieti dello        effetti e con tutti gli onori. Compagni che hanno
SLAI Cobas ribadisce la contrarietà al persistere di        avuto la possibilità di viversi degli anni importanti,
unilaterali decisioni aziendali, miranti a dividere e       gli anni ’70 e anche purtroppo gli anni ’80,
discriminare gli operai senza garanzie, irriverenti         caratterizzati da una grave sconfitta che ha segnato
della professionalità e dei numerosi successi e profitti    la storia del movimento operaio e del mondo del
conseguiti grazie ai lavoratori SEVEL.”
                                                            lavoro. Noi ereditiamo, quindi, una forte
                                                            organizzazione e l’abbiamo trasformata negli anni.
ESTRATTI DI UN'INTERVISTA                                   Non abbiamo una struttura sindacale classica
                                                            all’interno, abbiamo una struttura molto composita
AL COLLETTIVO DI FABBRICA                                   che, ovviamente, ha al suo vertice l’assemblea dei
GKN                                                         lavoratori, l’assemblea generale che decide su tutto.
                                                            Abbiamo, ovviamente, una Rsu, come si chiama oggi
Di seguito riportiamo un estratto dell’intervista           la struttura sindacale interna, la rappresentanza
rilasciata il 17 settembre 2021 da Matteo Moretti (RSU      sindacale unitaria. Per i numeri che abbiamo
FIOM della GKN e delegato del Collettivo di Fabbrica        dovremmo essere in 6, ma siamo, in realtà, in 8
GKN) alla redazione del giornale online “La Città           grazie a un’accordistica interna, dove il settimo ce
Futura” (l’intervista è reperibile online al        link:   lo siamo, come dire, preso in aggiunta scontrandoci
https://www.lacittafutura.it/editoriali/insorgiamo-         con l’azienda.
per-invertire-anni-di-sedimentazione-e-divisione-
202109171616 ).
Nelle righe che seguono Moretti spiega l’importanza,
ai fini della lotta in corso, dell’esistenza all’interno
della GKN di un comitato operaio di vecchia data, che
ha esperienza di lotta e di intervento all’interno e
all’esterno della fabbrica e una certa influenza sulle
masse popolari del territorio fiorentino.
Questo è il “segreto” che sta alla base del successo dei
40000 partecipanti alla manifestazione di Firenze del
18 settembre, a cui hanno fatto seguito la sentenza del
Tribunale di Firenze il 21 settembre (che ha accolto il
ricorso della Fiom per condotta antisindacale
dell’azienda) e il parziale dietrofront di Gkn al tavolo
tenutosi al Mise il 7 ottobre.
Un “segreto” che indica la strada a tutta la classe
operaia, a cominciare da noi operai ex FIAT /
Stellantis.

                                                                          CONTINUA A PAG. 6

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L’ottavo è un delegato che si occupa solo di temi di           Sostanzialmente la nostra presenza all’interno dello
sicurezza, quindi è un Rls. Sotto a questa struttura c’è       stabilimento permette di salvaguardarlo a livello
un’altra struttura di nomina della Rsu che prende un           manutentivo. Io sono manutentore. I miei colleghi
po’ spunto dalle regole dei consigli di fabbrica degli         sono al lavoro tutti i giorni per salvaguardare i
anni ’70, una struttura di 12 delegati di raccordo, che        macchinari che sono stati abbandonati da un giorno
sono sindacalisti sostanzialmente e lavoratori                 all’altro dall’azienda. Abbiamo anche il trattamento
dell’officina fondamentalmente.                                acque reflue, provenienti sia dalla zona industriale sia
Questi 12 lavoratori sono distribuiti il più possibile tra     dalla zona civile, che l’azienda aveva, ripeto, lasciato
i reparti di produzione. Dicevo che sono nominati dalle        totalmente incustodito in mano a dei bodyguard i
Rsu, perché sono una emanazione della Rsu stessa, ma           quali, ovviamente, non sapevano come intervenire su
comunque la lista dei 12 che viene rinnovata ogni anno         specifiche tecniche.
viene approvata dall’assemblea dei lavoratori.
Oltre a questo abbiamo un gruppo di lavoratori aperto,
apertissimo, che si chiama Collettivo di Fabbrica, che
sostanzialmente dà la disponibilità alla Rsu, e agli altri
delegati di raccordo, di approfondire le tematiche che
vengono trattate in assemblea.
Normalmente il Collettivo di Fabbrica gira su presenze
di 40, 45, 50 lavoratori. Questo gruppo di lavoratori si
riunisce fuori dall’orario di lavoro, non ha quindi i
permessi sindacali come i delegati di raccordo e la
Rsu. Si riunisce la sera o nel fine settimana, perché noi
lavoriamo a turni. In queste riunioni vengono discusse
e approfondite le tematiche interne, o esterne.
Abbiamo espresso nel corso della nostra storia molta
solidarietà alle lotte che sono state svolte nel
territorio.
Ultimamente seguivamo le problematiche della
Texprint, qui a Prato, un’azienda tessile che vede 18
lavoratori in lotta da tantissimo tempo, quasi un anno.
Grazie a questa struttura, all’arrivo della lettera,
quindi della comunicazione dell’azienda di cessare
l’attività produttiva, c’è stata una risposta molto forte
e importante.
Abbiamo innanzitutto ripreso la fabbrica in mano. Il 9
[luglio, ndr] mattina eravamo in ferie collettive.
Eravamo a casa, perché l’azienda ha proprio inscenato
un teatrino, una scena di un film. Prima ha contrattato
con noi le ferie collettive legandole a una problematica
produttiva di Stellantis e proprio in quel giorno, la
mattina, ha inviato a noi delegazione sindacale una e-
mail dove comunicava la cessazione dello stabilimento.
Quindi ci siamo recati davanti ai cancelli, abbiamo
trovato dei bodyguard a presidiare lo stabilimento al          Abbiamo da subito ingaggiato un duello con la
posto del nostro portierato. Siamo rientrati in
                                                               proprietà che ci ha intimato di uscire. Ovviamente
possesso dello stabilimento, abbiamo fatto uscire i
                                                               ci siamo rifiutati. Abbiamo, insieme alla Fiom-Cgil,
bodyguard, le guardie armate. La manutenzione ha
                                                               denunciato, con una causa sull’articolo 28 della
preso possesso della portineria, dove arrivano le
segnalazioni di tutti i guasti dello stabilimento, gli         legge 300, l’attività antisindacale. Perché l’azienda
allarmi, l’antincendio, le problematiche legate agli           nelle accordistiche si era impegnata a non licenziare
impianti di raffreddamento o altro. Abbiamo da subito          e ad affrontare gli eventuali esuberi attraverso
istituito dei turni di guardia, 24 ore su 24, 7 giorni su 7,   prepensionamenti ed esodi volontari. Comunque si
all’esterno     del    perimetro    dello    stabilimento,     era impegnata a fare un percorso di comunicazione
ovviamente sempre all’interno del cancello, ma fuori           qualora la situazione dovesse peggiorare in maniera
dall’officina. Allora è stata dichiarata l’assemblea           drastica. Abbiamo fatto delle iniziative esterne come
permanente, che è la formula legale che ci permette di         assemblea permanente, quindi decise dai lavoratori.
rimanere all’interno dello stabilimento.
                                                                             CONTINUA A PAG. 7

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11 OTTOBRE SCIOPERO
Il giorno 24 di luglio circa 7-8000 persone sono venute
                                                            GENERALE NAZIONALE
alla nostra manifestazione che si è svolta nella zona
industriale. Prima di questa c’è stato lo sciopero          INDETTO DA TUTTI I SINDACATI
generale provinciale il 19 di luglio. C’è stato un          DI BASE. SCIOPERIAMO IN
presidio in piazza Santa Croce, tra l’altro bellissimo,     MASSA, CONTRO IL GOVERNO
dove hanno partecipato i compagni e le compagne             DRAGHI!
della Cgil. L’11 di agosto, per l’anniversario della
liberazione di Firenze, c’è stata una manifestazione
                                                            CONTRO L’ELIMINAZIONE DEI
molto emozionante in centro città, quindi nel centro di     DIRITTI!
Firenze, che ha toccato i punti storici dell’antifascismo   CONTRO L’ELIMINAZIONE
fiorentino. E il 18, di settembre, stiamo organizzando      DELL'APPARATO PRODUTTIVO
una manifestazione di carattere nazionale sempre a
Firenze, per la quale ci siamo anche, come dire,
                                                            DI BENI E SERVIZI!
adoperati in un tour. Il tour “Insorgiamo” l’abbiamo        Il tentativo di chiusura della GKN è un’avvisaglia di
chiamato, perché “insorgiamo” è il nostro motto             quello ci aspetta in Stellantis ma i segnali erano già
ripreso dalla resistenza fiorentina.                        ben chiari. In ogni stabilimento negli ultimi anni,
Siamo stati a Napoli, a Roma, a Milano, a Torino e a        attraverso NASPI e accompagnamento alla pensione,
Bergamo per promuovere questa manifestazione
                                                            sono stati cancellati centinaia e centinaia di posti di
nazionale che ci sarà, appunto, il 18 settembre che
                                                            lavoro, con ricadute sull’indotto e sull’economia dei
vede anche la partecipazione della Fiom nazionale e
                                                            relativi territori. Cassa Integrazione e Cassa di
della Fiom locale. Queste sono state un po’ le iniziative
che per ora abbiamo messo in campo, tra l’altro c’è         Solidarietà a iosa, incentivi all’uscita e alle trasferte
anche una discussione, questa mi era venuta in              sono la realtà di ogni stabilimento. Assieme,
mente…”                                                     ovviamente, a condizioni di lavoro sempre più
                                                            disumane per chi resta a lavoro, un salario medio
                                                            che decurtato per via degli ampi periodi di Cassa è
                                                            di poco superiore al Reddito di Cittadinanza,
                                                            demansionamenti professionali e utilizzo di operai
                                                            con Ridotte Capacità Lavorative in postazioni
                                                            proibitive anche per lavoratori di sana costituzione
                                                            fisica. Contro questa situazione insorgiamo insieme
                                                            agli operai GKN! Contro questa situazione
                                                            partecipiamo in massa, anche dagli stabilimenti
                                                            Stellantis, allo sciopero generale indetto dai
                                                            sindacati di base! L’11 ottobre è l’occasione per gli
                                                            operai Stellantis di collegarsi al resto del
                                                            movimento operaio che quel giorno scenderà in
                                                            lotta. Operai, l’isolamento ci rende fragili e
                                                            vulnerabili. Unirci e coordinarci ci rende forti! L’11
                                                            ottobre è il momento di scioperare con forza in ogni
                                                            stabilimento Stellantis: per iniziare ad organizzarci
                                              CONTATTACI

    STAMPA E DIFFONDI                                       contro gli attacchi presenti e futuri degli Agnelli-
      "AVANGUARDIA                                          Elkann, per iniziare a far pesare la forza della classe
        PROLETARIA"                                         operaia dell’ex FIAT.
    NELLA TUA FABBRICA                                      PARTECIPIAMO ALLO SCIOPERO GENERALE E A
                                                            TUTTE LE INIZIATIVE DI LOTTA!
     COLLABORA ALLA
                                                            L’11 OTTOBRE E’ IL MOMENTO DI FARCI
    PROSSIMA EDIZIONE
                                                            SENTIRE!
         INVIANDO                                           TUTTI GLI OPERAI, ISCRITTI E NON ISCRITTI AL
      SEGNALAZIONI E                                        SINDACATO, POSSONO PARTECIPARE ALLO
       SUGGERIMENTI                                         SCIOPERO!

  mail: avanguardiaproletaria@yahoo.com
              tel: 3392979967
blog: avanguardiaproletaria.wordpress.com

AVANGUARDIA PROLETARIA                                                                                 PAGINA 7
COMMENTI E RISPOSTE DELLA REDAZIONE
     DI "AVANGUARDIA PROLETARIA"
A partire da questo numero inauguriamo una rubrica dedicata alla pubblicazione di alcuni
dei commenti dei nostri lettori. Stimolare il dibattito tra operai fa parte della missione di
questo giornalino. Esortiamo i lettori ad usare tutti i canali che mettiamo a disposizione per
farci avere le vostre considerazioni. Nei limiti dello spazio a disposizione daremo spazio ad
ognuno.

Commento alla diretta facebook del mese di           Commento all'articolo del numero 2 di
giugno per la presentazione del numero 2 di          Avanguardia Proletaria     "il governo Draghi
Avanguardia Proletaria                               semina vento e raccoglie tempesta"

Caro xxx, gli operai e le classi sfruttate hanno     Questo articolo è molto interessante ma io
"trascurato" il comunismo non perchè non lo          aggiungerei e metterei in evidenza un aspetto
capiscono,     ma     perchè      non      possono   importante : noi operai possiamo cambiare la
permetterselo. Quello che tu descrivi, in attesa     situazione     mettendoci     alla   testa    delle
della "rossa primavera" lo può fare chi non deve     mobilitazioni di tutte le classi popolari. Questo
pensare ogni giorno a portare da mangiare a          significa porsi l'obbiettivo e anche la pratica di
casa.                                                unirci in fronte comune con i lavoratori statali,
Il meglio è nemico del bene, se invece di pensare    autonomi, precari, e anche perfino con i piccoli
a far funzionare meglio questa società, pensiamo     imprenditori vittime anch'essi del sistema
che bisogna cancellare tutto e rifare daccapo, gli   portandoli          alla    miseria     ovviamente
sfruttati ci mandano a fare in culo subito.          promuovendo alleanza con chi non sfrutta, chi
                                                     non calpesta la dignità dei lavoratori.
RISPOSTA DELLA REDAZIONE                             Se vogliamo cambiare le cose dobbiamo partire
Caro lettore,                                        anche da questo perché tutte le volte che la
portare a casa da mangiare significa lottare e       classe operaia si è isolata ha sempre perso e
lottare significa portare da mangiare a casa.        quindi usare queste esperienze per non ripetere
Le due cose non sono in contraddizione.              gli stessi errori.
Per quello che oggi possiamo permetterci di
mangiare dobbiamo ringraziare gli operai e i         RISPOSTA DELLA REDAZIONE
lavoratori delle generazione      precedenti che
lottando contro i padroni e i loro governi hanno     Ben detto compagno. Noi operai possiamo
ottenuto quei diritti e quelle garanzie che oggi     migliorare la nostra condizione mettendoci a
siamo chiamati a difendere. Se si organizza,         capo di tutti i malcontenti, di tutte le classi
nessun lavoratore è solo.                            oppresse dal regime dei padroni. Nella storia la
Questa società può funzionare meglio solo se chi     classe operaia ha ottenuto le sue più grandi
la dirige è emanazione diretta degli interessi dei   vittorie ogni volta che ha rappresentato questa
lavoratori. Quindi non si tratta di "rifare tutto    avanguardia.
daccapo" ma di fare "tutto al contrario".

                        AVANGUARDIA
                         PROLETARIA
                             DENTRO E FUORI I CANCELLI DELL'EX FIAT
AVANGUARDIA PROLETARIA                                                                       PAGINA 8
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