CLA TER NA IMMAGINI DI UNA CITTÀ SEPOLTA IMAGES OF A BURIED TOWN

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CLA TER NA IMMAGINI DI UNA CITTÀ SEPOLTA IMAGES OF A BURIED TOWN
CLA
TER
NAIMMAGINI DI UNA CITTÀ SEPOLTA
      IMAGES OF A BURIED TOWN
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    TER
     NA
IMMAGINI DI UNA CITTÀ SEPOLTA
    IMAGES OF A BURIED TOWN

    Palazzo di Varignana Resort & Spa
           24 Giugno 2016 - 30 Giugno 2017
            June 24th 2016 - June 30th 2017
CLA TER NA IMMAGINI DI UNA CITTÀ SEPOLTA IMAGES OF A BURIED TOWN
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    In occasione del Grand Opening di Palazzo di Varignana Resort & SPA qualche anno fa abbiamo
    voluto raccontare l’inizio di un’avventura attraverso una storia più antica, quella di Claterna,
    per descrivere questo territorio partendo dalle sue origini, passando dal borgo Medioevale di
    Varignana per arrivare a Villa Bargellini Bentivoglio del 1705 ora Palazzo di Varignana. Oggi,
    l’esposizione “Claterna, immagini di una città sepolta” riafferma, nella sua eccezionale bellezza,
    la volontà di promuovere il legame virtuoso tra nuovo e antico: gli straordinari reperti del sito
    di Claterna e il magnifico e raro mosaico policromo proveniente da una domus di età imperiale
    ospitati a Palazzo di Varignana sono infatti tutte opportunità per ripercorrere la vita che scorreva
    in questa città, il vivere e il costruire. Un’occasione certo per i visitatori ma anche per tutti coloro
    che sono complici di questa intrapresa che intende valorizzare l’area archeologica nella Via
    Emilia che da 1500 anni giace sepolta sotto una sottile coperta di terreno. Accogliere queste
    preziose testimonianze all’interno del Resort mi rende particolarmente fiero per un significato
    ulteriore che vorrei caratterizzasse sempre più l’esperienza di soggiorno dei nostri ospiti, quello
    di un’immersione nella bellezza e nella cultura che dal giorno dell’inaugurazione cerchiamo di
    promuovere insieme a partner eccellenti del pubblico e del privato. Il mio grazie va al Ministero
    Beni e attività culturali e turismo insieme alla Soprintendenza Archeologia dell’Emilia-Romagna,
    all’Associazione Culturale Civitas Claterna e a IMA, e, ovviamente ai Comuni di Castel San Pietro
    Terme e di Ozzano nell’Emilia, che condividono con noi natali così nobili.

    Seizing the occasion of the Grand Opening of Palazzo di Varignana Resort & SPA some years ago we decided to tell
    the story of an adventure through a more ancient history, the history of Claterna, to describe this territory starting
    from its very origins, passing through the medieval village of Varignana, to Villa Bargellini Bentivoglio, now Palazzo di
    Varignana, dating back to 1705. Today, the exhibition “Claterna, immagini di una città sepolta” (“Claterna, images of a
    buried town “) confirms once more the intention to promote the virtuous connection between modern and ancient: the
    extraordinary remains of the Claterna site and the magnificent, rare polychrome mosaic from a domus of the Imperial
    period, hosted at Palazzo di Varignana, represent a great opportunity to go back to what life used to be in this town,
    including living and constructing. Clearly an opportunity for visitors and all those who take part in this project, meant
    to preserve and promote the archaeological area of the Via Emilia, which has been resting uncovered under a thin layer
    of earth for the past 1500 years. I am particularly proud to host these precious testimonies inside the Resort, especially
    for the further meaning that I would like to offer to our guests’ stays, that is a full immersion in beauty and culture,
    which we have been striving to promote together with the other partners of excellence of the public and private sectors,
    since the opening day. My sincerest thanks go to the Ministry of Cultural Heritage and Activities and Tourism and the
    Superintendence to Archaeological properties of Emilia-Romagna, Civitas Claterna Cultural Association and IMA, and
    of course, the Municipalities of Castel San Pietro Terme and Ozzano nell’Emilia, with whom we share such noble origins.

                                                       Carlo Gherardi
                                                              CRIF
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Fin dall’800, Claterna è stata un campo d’indagine privilegiato per l’archeologia emiliano-                                  Dalla mostra di Brescia a Palazzo di Varignana Resort, la straordinaria fascia musiva di Claterna,
romagnola. Qui hanno scavato i massimi protagonisti dell’archeologia regionale (dal Brizio a                                 definita “fra i più fini ed eleganti musaici policromi di epoca romana” dallo stesso scopritore
Mansuelli) con interventi sporadici ma di notevole rilievo. L’unicità di Claterna è dovuta al fatto di                       Edoardo Brizio nel 1898, viene nuovamente esposta al pubblico in una prestigiosa sede, poco
non aver avuto una continuità storica analoga a quella degli altri centri sorti lungo la via Emilia e                        lontana dall’area di rinvenimento. A legittimare l’iniziativa una duplice volontà: riportare
in qualche caso preesistenti ad essa. Claterna ha quindi offerto la possibilità di indagare una città                        all’attenzione del pubblico uno dei documenti più significativi dell’alto tenore di vita della
romana nella sua estensione e configurazione interna senza le modifiche intervenute nel tempo.                               città in epoca augustea e porre a confronto questa testimonianza con gli altrettanto raffinati
Purtroppo le alluvioni che hanno ricoperto i resti romani non sono state sufficienti a garantire la                          pavimenti musivi restituiti dagli scavi di questi ultimi anni nella Casa dei Mosaici. Dal concorso
protezione degli alzati degli edifici, sicché si è potuto recuperare soprattutto piani pavimentali                           dei numerosi soggetti che hanno collaborato all’iniziativa, quali Soprintendenza Archeologia,
o stradali e modeste porzioni dei muri perimetrali. A partire dagli anni 80 la Soprintendenza                                Palazzo di Varignana Resort & SPA che ospita l’evento, C.R.I.F., I.M.A., Associazione Culturale
ha intrapreso la progressiva acquisizione dell’area mentre dal 2005, con la costituzione                                     “Civitas Claterna”, emerge con chiarezza l’interesse comune per la valorizzazione dell’antica città,
dell’Associazione Civitas Claterna, si è dato vita a un grande progetto di studio e valorizzazione                           di cui questa mostra a Palazzo Bargellini Bentivoglio di Varignana, sulle prime pendici collinari
tra associazione, Comune di Ozzano Emilia e Soprintendenza Archeologia. Due gli obiettivi degli                              alle spalle di Claterna, appare tappa particolarmente significativa.
scavi ancora in corso. Da un lato chiarire alcuni aspetti topografici (limiti, articolazione interna,
spazi pubblici e sacri) e cronologici (dalla fondazione ed eventuale origine preromana al declino)
dell’antica città, dall’altro valorizzare alcuni spazi per consentire al pubblico di visitare le evidenze
archeologiche più suggestive.
The ancient Roman town of Claterna has been a privileged research field for archaeology in Emilia-Romagna since the          From the exhibition of Brescia to Palazzo Varignana Resort, the extraordinary mosaic of Claterna, defined by its
19th century, with some sporadic yet remarkable interventions: the protagonists of archaeology in the region, such           discoverer Edoardo Brizio in 1898 as “one of the most refined and elegant polychrome mosaics of the Roman era” is
as Edoardo Brizio and Guido Achille Mansuelli dedicated themselves to this site. The reason for that is undoubtedly          again exhibited to the public in a prestigious venue, not far from where it was discovered. To legitimize the initiative in
that Claterna does not feature a historical continuity, unlike the other centres on the Via Emilia some of which already     two ways: to bring to the attention of the public one of the most significant evidence of the high living standards of the
existed before it. Therefore, there was the chance to investigate a Roman town in its whole extension and internal           city in the Augustan period, and to compare this testimony with the same equally exquisite mosaic floors returned from
configuration, with no interventions occurred from the Middle Ages up to these days. Unfortunately, the flood level          the excavations of the past few years in the Casa dei Mosaici (House of the Mosaics). The people who have collaborated
covering the Roman finds has not always been sufficient to guarantee the preservation of the building patterns and the       together in the project, such as the Superintendence to Archaeological properties, Varignana Palace Resort & SPA,
systematic recovery of the building materials unveiled mainly the floor and road levels as well as some limited portions     which hosts the event, CRIF, IMA, Cultural Association “Civitas Claterna”, clearly demonstrated their common interest
of the perimetral walls. Starting from the 1980s the Soprintendenza (Superintendence) progressively acquired the             for the cultural promotion of the ancient city, in which this exhibition at Palazzo Bargellini Bentivoglio in Varignana, on
area, then, with the establishment of the Civitas Claterna Association in 2005, a wider project of preservation and          the nearby hills behind Claterna, is particularly important.
promotion has been developed, carried out with the joint resources of the Association, the Municipality of Ozzano
Emilia and the Archaeological Superintendence. The ongoing excavations pursue two objectives: the first is to shed
light on some specific aspects of the ancient town, under a topographic point of view (its borders, the internal layout,
the public and sacred areas), as well as a chronological one (from the foundation and the possible pre-Roman origins,
to its decline); secondly, to make some additional spaces available for promotion and open to the public, so that visitors
may now access some of the most evident remains.

                                                    Luigi Malnati                                                                                                                Paola Desantis
       SOPRINTENDENTE ARCHEOLOGO EMILIA-ROMAGNA / ARCHAEOLOGY SUPERINTENDENT FOR EMILIA ROMAGNA                                                                        POLO MUSEALE DELL’EMILIA ROMAGNA
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L’Associazione “Civitas Claterna” nasce nell’estate del 2005, dall’incontro fra Comune di Ozzano                         Quello che abbiamo sperimentato con Civitas Claterna è stato un modello diverso di produrre
Dell’Emilia, società IMA spa e Gruppo Archeologico Città di Claterna, in collaborazione con                              cultura, intesa come esperienza condivisa, attraverso l’associazione di entità pubbliche con
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (Soprintendenza Archeologia dell’Emilia                      strutture private e tramite il potente legame del volontariato. Carmina non dant panem, dicevano
Romagna). L’allora Sindaco del Comune di Ozzano dell’Emilia e cioè la sottoscritta e la società IMA                      i latini, qualcuno impropriamente afferma che con la cultura non si mangia: abbiamo voluto
spa con l’allora Presidente Marco Vacchi, sono stati i propulsori di questo progetto gestito fino al                     sfatare tutto questo superando l’idea che la cultura sia una occupazione affidata semplicemente
2014 dall’associazione presieduta da Daniele Vacchi Direttore Corporate Communications di IMA                            all’apparato amministrativo burocratico pubblico anche in mancanza di condivisione e in assenza
spa al quale sono succeduta, conclusosi il mandato di Sindaco. L’Associazione è stata sostenuta                          troppo spesso di partecipazione da parte dei cittadini. E’ per questo che la presenza di questo
finanziariamene dal Comune di Ozzano dell’Emilia e da importanti Aziende del territorio IMA spa                          oggetto che rappresenta uno dei valori fondanti la nostra civiltà, la ricerca condivisa della bellezza,
e CRIF spa che hanno finanziato un progetto triennale di scavo a nord della via Emilia, la cosiddetta                    in questo luogo bellissimo e privato, mi fa particolarmente piacere, perché ci fa capire che una
“Casa del Fabbro”. Quella dell’Associazione Civitas è un’esperienza che vede privato e pubblico                          nuova forma di alleanza tra la logica pubblica e quella privata possa riprodurre quei valori di cui
lavorare insieme con l’obiettivo comune di promuovere un grande progetto di valorizzazione del                           oggi sentiamo tanto il bisogno, primo fra tutti il rispetto per il bene comune, la cosa pubblica, la
patrimonio storico, archeologico e culturale, incentrato sulla riscoperta del sito archeologico della                    soluzione collettiva dei problemi privati. In questi giorni quest’opera verrà vista da più persone di
città romana di Claterna. Nel riscontrare una carenza attuale di risorse pubbliche, auspichiamo                          quante potrebbero ammirarla nel museo che è la sua dimora abituale: qui possiamo tentare di
una sempre maggiore sensibilità dell’imprenditoria locale nel finanziare un progetto che                                 capire le motivazioni arcane che hanno determinato la sua composizione duemila anni fa e anche
potrebbe avere un grande riscontro non solo a livello locale, ma anche internazionale.                                   domandarci perché oggi la ricerca della bellezza sia così difficile, spesso impossibile.

The “Civitas Claterna” Association was founded in Summer 2005, a convergence between the Municipality of Ozzano          What we have experienced with Civitas Claterna has been a different model of producing culture, intended as a
Dell’Emilia, IMA spa company and the Archaeological Group “Città di Claterna”, in collaboration with the Ministry        shared experience, through the association of public entities with private sectors and through the powerful bond of
of Cultural Heritage and Activities and Tourism (Soprintendenza Archeologia dell’Emilia Romagna - Archaeological         volunteerism. Carmina non dant panem (poetry does not bring bread), as someone improperly states that with the
Heritage Bureau of Emilia Romagna). As Mayor of the Municipality of Ozzano dell’Emilia at the time and together with     culture you do not eat: all this idea are going beyond the concept that culture is an occupation simply entrusted to the
the then President of IMA spa Mr. Daniele Vacchi, we encouraged this project, supervised until 2014 by the association   bureaucratic public administrative system even in the absence of sharing and too often lacking participation from the
presided by Mr. Marco Vacchi, IMA Corporate Communications Director, whom I succeeded to, at the end of my               citizens. The existence of this object which represents one of the founding values of our civilization, the shared pursuit
mandate as Mayor. The Association has been financially supported by the Municipality of Ozzano dell’Emilia and by        of beauty, in this beautiful and private place, makes me particularly pleased because it creates an understanding that a
important companies of this territory, IMA spa and CRIF spa, financing a triannual excavation project northbound the     new form of alliance between the public logic and of the private entity can reproduce those values of which we feel are
via Emilia, the so-called “Casa del Fabbro” (Blacksmith’s House). The Civitas Association experience sees the private    much needed today, first and foremost the respect for the common good, all public things and the collective solutions
and public sectors work side by side, sharing the purpose of the promotion of a noteworthy plan for the protection and   of private problems. In these days this work will be seen by many people and can be admired in the museum where it is
enhancement of the historical, archaeological and cultural heritage, focused on the rediscovery of the archaeological    usually housed: here we can try to understand the arcane reasons that determined its composition two thousand years
site of the Roman town of Claterna. While experiencing a current lack of state resources, we look forward to a greater   ago and also ask ourselves why the pursuit for beauty is so difficult, often impossible.
awareness of the local businesses, for their support to a project which may obtain remarkable feedbacks not only at a
local, but also at an international level.

                                                 Loretta Masotti                                                                                                            Daniele Vacchi
              PRESIDENTE ASSOCIAZIONE CIVITAS CLATERNA / PRESIDENT OF CIVITAS CLATERNA ASSOCIATION                                 DIRETTORE CORPORATE COMMUNICATIONS GRUPPO IMA / DIRECTOR CORPORATE COMMUNICATIONS IMA
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                                          Claterna, foto aerea
                                          con tracce di edifici pubblici
                                          Claterna, aerial picture showing
                                          remains of public buildings

                                          LA CITTÀ DI CLATERNA
                                          E IL TERRITORIO
                                                                                                                 Claudio Negrelli
                                          The Roman town of Claterna                                             UNIVERSITÀ / UNIVERSITY, CÀ FOSCARI - VENEZIA

                                          Claterna, città ‘sepolta’ ubicata tra Bologna ed Imola, nel terri-     Claterna, a ‘buried’ town situated between
                                                                                                                 Bologna and Imola, in the municipality of Ozzano
                                          torio del comune di Ozzano Emilia, nacque durante il II secolo
                                                                                                                 Emilia, came into being during the second century
                                          a.C. La sua funzione iniziale fu duplice: sia di centro itinerario,    before Christ. It had, initially, a double function:
                                          all’incrocio fra la via Emilia, il torrente Quaderna ed una via        at once, an en route centre, at the crossroads
                                          transappenninica (forse la via Flaminia minor), sia di centro di       between the Via Emilia, the Quaderna stream and
                                                                                                                 a trans-Apennine road (perhaps the via Flaminia
                                          servizi e di mercato. Nel I secolo a.C. Claterna, come tante al-       minor), and a service centre and market. In the first
                                          tre città italiche, divenne un municipium dal quale dipendeva il       century before Christ, Claterna, in common with
                                          territorio compreso fra i torrenti Idice e Sillaro. Nel momento        other Italic towns, became a municipium to which
                                                                                                                 the territory between the Idice and Sillaro streams
                                          di massima espansione urbanistica occupava una superficie
                                                                                                                 belonged. At its moment of greatest urban
                                          di circa 18 ettari e aveva la forma di un trapezio irregolare          expansion, it took up a surface area of around 18
                                          (m. 600x300); sviluppatasi a cavallo della via Emilia, la città        hectares and took on an irregular trapezoid plan
                                          era delimitata ad ovest dal rio Gorgara e ad est dal torrente          (600x300 m.); developing as it did either side of
                                                                                                                 the via Emilia, the town was limited to the West by
                                          Quaderna. L’asse ordinatore del sistema stradale era rappre-           the river Gorgara and to the East by the Quaderna
                                          sentato dalla via Emilia (decumanus maximus), che nel centro           stream. The governing axis of the road network
                                          dell’abitato incrociava ortogonalmente un asse nord nord/est           was represented by the Via Emilia (decumanus
                                                                                                                 maximus), which, in the residential centre,
                                          – sud sud/ovest interpretabile come cardo maximus; le strade
                                                                                                                 intersected with a north-north east – south-south
                                          minori seguivano generalmente l’impianto così definito, che            west axis that might be construed as the cardo
                                          coincideva esattamente con quello della centuriazione clater-          maximus; the minor roads generally followed the
                                          nate. Nel settore sud-est le tracce viarie e infrastrutturali as-      pattern set in this way, something that coincided
                                                                                                                 exactly with Claterna’s centuriation. In the south-
Carta generale di Claterna con i          sumevano invece orientamenti di tipo astronomico orientati             east sector, on the other hand, the layout of roads
principali allineamenti urbanistici       da nord a sud, considerati come indizio di una maggiore anti-          and infrastructures had an orientation which was
General map of Claterna, with the         chità rispetto al resto dell’abitato. I lastricati stradali, compre-   more typically astronomical, being orientated
main city planning)                                                                                              north- south, a fact that might give a clue to its
                                          so quello della via Emilia, erano realizzati generalmente con
                                                                                                                 being of greater antiquity when compared to the
                                          ciottoli e ghiaia, mentre nei tratti di maggior importanza le          rest of the urban area. The road surfaces, including
                                          pavimentazioni erano ottenute con grandi scaglie di pietra             what is found on the Via Emilia, were, generally
                                          accuratamente incastrate tra loro. In prossimità dell’incrocio         speaking, made of pebbles and gravel, whereas in
                                                                                                                 the stretches of greatest importance, the paving
                                          fra cardo e decumanus maximi si impostava l’area forense, un           was effected by means of big slabs of stone, laid
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Ipotesi ricostruttiva della domus dei mosaici - interno                 Il mosaico al momento del recupero nel 1930 >
disegno di Paolo Nanni                                                     The mosaic at the time of the discovery in 1930
Hypotesis of reconstruction of the mosaics domus - inside
picture by Paolo Nanni

ampio spiazzo acciottolato; era il ‘cuore’ di Claterna sul quale        accurately among them. Near to the crossroads of
                                                                        the cardo and decumanus maximi the forum, a broad
prospettavano i principali edifici politici, religiosi, economici
                                                                        pebbled area, was located. This was the ‘heart’ of
ed amministrativi. Grande importanza ed estensione avevano              Claterna, looking onto which the main political,
anche i suburbia, lungo le strade principali. Vi erano collocate        religious, financial and administrative buildings
sia le attività artigianali, sia le necropoli. La città, dopo un flo-   could be found. Of considerable importance and
                                                                        extent also were the suburbia along the main
ruit collocabile nella prima età imperiale, sopravvisse fino alla       streets. There, both the craft shops and the burial
tarda antichità (V-VI secolo d.C.), quando Claterna conobbe             grounds were located. The town, having flourished
un notevole ridimensionamento. In seguito intervenne una                in the first part of the Imperial Age, survived well
                                                                        into late Antiquity (5th to 6th century AD), when
fase di abbandono fino al completo oblio.
                                                                        Claterna underwent a remarkable reshaping.
                                                                        Thereafter, a phase of abandonment ensued,
                                                                        followed by utter oblivion.
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IL MOSAICO POLICROMO
                                                                       Paola Desantis
The polychrome mosaic of Claterna                                      POLO MUSEALE DELL’EMILIA-ROMAGNA

La recente mostra realizzata a Brescia sulla romanizzazione            The recent exhibition in Brescia on the Romanization
dell’Italia settentrionale è stata preziosa occasione per ripro-       of northern Italy has been a valuable opportunity to
                                                                       get the attention again of both the public and the
porre all’attenzione di pubblico e studiosi la straordinaria fascia    scholars to the extraordinary polychrome mosaic
musiva policroma di Claterna, rinvenuta nel 1898 da Edoardo            of Claterna, discovered in 1898 by Edoardo Brizio
Brizio che, comunque, nello stesso anno del suo scoprimento, si        which, however, on the same year of its discovery, he
trovò costretto a riseppellire. Solo nel 1933 il mosaico fu riporta-   was forced to rebury. Only in 1933 the mosaics were
                                                                       unearthed at the behest of the then Superintendent
to alla luce per volontà dell’allora Soprintendente Salvatore Au-      Salvatore Aurigemma who entrusted the mosaics
rigemma, che ne affidò il distacco all’Opificio delle Pietre Dure      to Opificio delle Pietre Dure in Florence and then
di Firenze per poi esporlo presso il Museo Civico di Bologna.          exhibited them in the Civic Museum of Bologna.
                                                                       Over a big mosaic space, and on a white ground
Sulla grande fascia musiva, a fondo bianco bordato di nero,            bordered with black, a rich polychrome decoration
si snoda una ricca decorazione policroma con cespo d’acanto            unfolds with a central acanthus flowering, on
centrale, ai cui lati si dipartono due coppie di volute fiorite.       the sides of which two couples of floral scrolling
Cinque piccoli volatili multicolori (specie Cutrettola motacil-        branch outwards. Five little multi-coloured birds
                                                                       (of the species Cutrettola motacilla flava) settle on
la flava) si dispongono sul piano e sopra le volute. L’elaborato       the level sections and above the scroll-work.
motivo vegetale e soprattutto la presenza dei piccoli volatili,        The elaborate vegetal motif and, most especially,
motivo iconografico di ascendenza ellenistica, precocemente            the presence of little birds, an iconographic motif
                                                                       coming directly from the Hellenistic tradition and
assimilato e rielaborato in ambito Urbano, pongono questo
                                                                       assimilated very early on, only to be re-worked in
mosaico in diretto rapporto con le produzioni centro itali-            the context of Urbano, place this mosaic squarely
che più raffinate da Roma a Pompei, che attraverso la parte            in relation to the most refined work produced in
orientale dell’Octava Regio, raggiungeranno i centri affacciati        Central Italy, from Rome to Pompei, permeating
                                                                       through the eastern part of the Octava Regio into
più a nord sull’Adriatico, quali Altino ed Aquileia. La pluralità      those more northerly centres on the Adriatic,
di tali realizzazioni ha fatto ipotizzare specifiche produzioni        such as Altino and Aquileia. The plurality which
cisalpine, che si differenziano da quelle Urbane nel gusto di          characterises such creations has led scholars to
                                                                       conjecture specific Cisalpine centres of production,
utilizzarle soprattutto in fasce partizionali e non come cornici
                                                                       to be differentiated from those of Urbano, in the
accessorie per emblema o pannelli.                                     aesthetic choice of deploying them especially
Il mosaico claternate, fra i più antichi esempi noti di tessella-      in partitioned bands, rather than as accessory
tum, riporta alla seconda metà del I sec. a.C., all’inizio della       cornices for emblems or panels.
                                                                       The mosaic of Claterna, among the most ancient
grande espansione edilizia tra età augustea e I sec. d. C., perio-     examples known of tessellatum, goes back to the
do nel quale si concentra la maggior parte della produzione            second half of the first century before Christ, at
musiva di ville rustiche e domus urbane. Se lo scavo ottocente-        the beginning of the great building expansion
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     sco ha messo in luce solo parzialmente la pianta della domus          between the Augustan Age and the first century
                                                                           after Christ, a period in which most of the
     cui era pertinente, collocata a meno di 30 metri dalla via Emi-
                                                                           production of wall mosaics for country villas and
     lia, il tassellatum fitomorfo doveva essere, con ogni evidenza,       urban domus is concentrated.
     destinato a creare una separazione visiva all’interno di un più       If the nineteenth century excavations only partially
     vasto vano tra settori di diverso impegno decorativo, tra cui si      brought to light the plan of the domus they
                                                                           belonged to, situated less than 30 metres from the
     distingue, per originalità, la partizione a sud, caratterizzata da    Via Emilia, the phytomorphic tassellatum should,
     un mosaico bianco e nero con effetto a cancellum, marginato           in all probability, have been designed to provide
     da un complesso motivo a meandro. La raffinata composizio-            a visual separation within a much greater living
                                                                           space, between sectors with different decorative
     ne di questo pavimento, rinvenuto nel 1898 e distaccato, solo
                                                                           purposes, among which stands out, for its sheer
     in parte, nel 1933, rappresenta a tutt’oggi con ogni evidenza il      originality, the south partition, characterised by
     documento più eclatante dell’alto livello di vita raggiunto in        a black and white mosaic with a cancellum effect,
     età augustea dalla città; ma gli eleganti pavimenti in signi-         with, in its margin, a complex meandering motif.
                                                                           The refined composition of this pavement, which
     num di età repubblicana, quali emergono dai più recenti sca-          came to light in 1898 and was then removed, but
     vi, dimostrano la vitalità anche precedente di Claterna, la cui       only in part, in 1933, very probably today represents
     origine etrusca è proposta già dal nome.                              the most spectacular document attesting to
                                                                           the sophisticated level of life enjoyed in the
                                                                           town during the Augustan Age. But the elegant
                                                                           pavements in signinum of the Republican Age,
                                                                           such as they have emerged from more recent
                                                                           excavations, also show the vitality of Claterna prior
                                                                           to that, a town whose Etruscan origins are to be
                                                                           conjectured from its very name.
                                                                           .

     IL MOSAICO È REALIZZATO IN TESSERE                                   ACCOMPLISHED IN WHITE ISTRIA
     DI PIETRA BIANCA D’ISTRIA, NERA DI                                   STONE TESSERAE, PISTOIAN
                                                                          BLACK AND MOSAIC STONE CUTS
     PISTOIAE LAPIDEI DI VARI COLORI.                                     IN VARIOUS COLOURS.
     INV. 1331 SAER. Museo Civico Archeologico di Bologna                 Inv. 1331 SAER.
                                                                          The Civic Archeological Museum of Bologna
     Lungh. cm 367, largh. 47, spess. 8
                                                                          Length 367 cm, Width 47, Thickness 8
     Bibl: DESANTIS 2015, pp. 241-242                                     Bibliog: DESANTIS 2015, pp. 241-242
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LE DOMUS                                                                 Renata Curina
                                                                         SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGIA
The domus                                                                EMILIA ROMAGNA

Le abitazioni private che si distribuivano all’interno degli             Broad areas and are characterised by the presence
                                                                         of numerous living spaces, often very roomy, giving
isolati cittadini si sviluppavano su ampi spazi ed erano ca-
                                                                         onto courtyards and gardens; most of the rooms         Porzione di pavimentazione in mattonelle esagonali e            Porzione di pavimentazione in
ratterizzate dalla presenza di numerosi ambienti, spesso di              had frescoed walls and pavements in cocciopesto        romboidali in terracotta bicroma                                tassellato cementizio con tessere
considerevoli dimensioni, prospettanti su cortili e giardini; la         (crushed tiles bonded with lime mortar) or else        Paving in small hexagonal bricks and rombuses in two-coloured   bianche e nere
maggior parte delle stanze aveva pareti affrescate e pavimenti           in mosaic. The most widespread typology in the         tessellated cement (Portion)                                    Paving in two-coloured tessellated
                                                                         Roman world, as in the Republican Age and also                                                                         cement (Portion)
in cocciopesto o a mosaico. La tipologia più diffusa nel mon-            present in the VIII Aemilia region, consisted of a
do romano, a partire dall’età repubblicana e presente anche              house with a central courtyard, around which were
nella regione VIII Aemilia, era costituita dalla casa con corte          articulated some rooms (cubicula); at the end of
                                                                         the atrium was located the main living area, the
centrale, intorno alla quale si distribuivano alcune stanze (cu-
                                                                         tablinum, flanked by one or two minor rooms and
bicula); in fondo all’atrio, si collocava l’ambiente principale, il      by a corridor which led to the vegetable garden,
tablinum, affiancato da uno o due vani minori e da un corridoio          situated behind the house. The dwellings generally
che portava all’orto-giardino, collocato alle spalle della casa.         had access from the street and very rarely went so
                                                                         far as a second floor. In some cases, also service
Le abitazioni avevano generalmente un accesso dalla strada               areas can be made out, as well as kitchens facing
e molto raramente erano provviste di un secondo piano. In                little inner courtyards or tabernae located on the
alcuni casi si riconoscono anche ambienti di servizio, cucine            street front. With the passage of the centuries, the
                                                                         buildings took on a more articulated and complex
che affacciano si piccoli cortili interni o taberne collocate sul
                                                                         plan, characterised by spacious open areas
fronte stradale. Con il passare dei secoli gli edifici assumono          fitted with porticoes, large areas for
una pianta più articolata e complessa, caratterizzata da ampie           receptions and social occasions,
aree scoperte provviste di porticati, grandi ambienti di rappre-         some of them equipped
                                                                         with heating.
sentanza, alcuni dotati di riscaldamento.

                                      Ipotesi ricostruttiva della domus dei mosaici - Disegno di Paolo Nanni
                                      Hypothesis of reconstruction of the mosaics domus - Picture by Paolo Nanni
18                                                                                                                             19

                                                                                                                                        Tecniche costruttive - Disegno di Riccardo Merlo        Ricostruzione di parete - disegno di Agnese Mignani
                                                                                                                                        Building techniques - Picture by Paolo Nanni            Reconstruction of a wall - pictures by Agnese Mignani

LE TECNICHE EDILIZIE                                                          Renata Curina
                                                                              SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGIA
Building techniques                                                           EMILIA ROMAGNA

La conoscenza delle tecniche edilizie impiegate in età romana                 Knowledge of the building techniques employed in
                                                                              the Roman Age is based either on written sources
si basa sia sulle fonti scritte sia sull’analisi di quanto resta delle
                                                                              or on an analysis of what remains of buildings that
strutture rinvenute nel corso degli scavi. Per gli edifici privati è          have come to light through excavations. As far as
stato possibile riconoscere l’impiego di tecniche caratterizzate              private buildings are concerned, it has become
dalla semplicità di esecuzione e dall’uso spesso di materiale                 possible to identify the application of techniques
                                                                              that are characterised by their simplicity of
di facile approvvigionamento ma anche più facilmente dete-                    execution and by the frequent use of materials that
riorabile. Nella maggior parte delle domus le fondazioni e la                 were easy to procure, but which were also quick to
prima parte delle murature fuori terra venivano realizzate con                deteriorate. In most of the domus, the foundations
                                                                              and the first part of the walls emerging from ground
frammenti di tegole e mattoni, cotti in apposite fornaci; il re-
                                                                              level were put together using shards of tiles and
sto delle pareti era formato da mattoni in argilla cruda oppure               lumps of brick, baked in purpose-made ovens; the
costruito con tecnica a telaio, composta da un’orditura inter-                rest of the walls was made of bricks of unbaked
na di assi e travetti disposti in verticale, orizzontale e obliquo,           clay or else built using the weaving technique,
                                                                              consisting of an inner frame of axes and joists
collegati ad incastro tra loro e tamponati con ramaglie, tutto                arranged vertically, horizontally and obliquely, fixed
quanto rivestito da uno spesso strato di argilla cruda impasta-               together by interlocking and sealed with wattle, all
ta. Nella copertura degli edifici veniva utilizzato sia il legno sia          this covered with a thick strata of compacted and
                                                                              unbaked clay. For the building’s roofing, either wood
il laterizio, tegole e coppi, mentre per i pavimenti degli am-
                                                                              or terracotta was used, roof tiles and pantiles, whilst
bienti di rappresentanza era previsto l’impiego del mosaico.                  for the flooring in the reception rooms, the use of
                                                                              mosaic was the case.

                                 Gruppo di otto mattonelle in terracotta di opus spicatum
                                 Group of eight small bricks in terracotta of the opus spicatum type
20                                                                                                21

LA VITA QUOTIDIANA
                                                                         Claudio Negrelli
Roman daily life                                                         UNIVERSITÀ CA’ FOSCARI - VENEZIA

In tutte le case di Claterna vi erano servizi da tavola compren-         In all the houses of Claterna there was tableware
                                                                         consisting of beakers, plates, glasses, bottles and
denti coppe, piatti, bicchieri, bottiglie e brocche. I vasi erano
                                                                         flasks. The vases were mainly in ceramic, of varying
principalmente di ceramica, di forme e colori diversi a seconda          shape and colour depending on the period. In the
delle epoche. In età imperiale, dalla fine del I secolo a.C., di-        Imperial Age, from the end of the first century
vennero di moda i piatti e le coppe in ‘terra sigillata’, ceramica       before Christ the fashion was for plates and
                                                                         beakers in ‘terra sigillata’, a ceramic which was
dalla caratteristica colorazione rossa. Spesso era timbrata con          characteristically red in colour. Often it bore a stamp
il marchio del fabbricante.                                              of the manufacturer’s seal.
La mensa era inoltre arricchita da recipienti in vetro, perlopiù         The Roman table, furthermore, was enriched by
                                                                         glass recipients, often multi-coloured. Bronze plate
multicolori. Non mancava nemmeno il vasellame bronzeo,
                                                                         was also in evidence, of course of greater prestige
certo più prezioso, e, nelle case dei più ricchi, argenterie. Gran-      and cost and, in the very richest houses, richly
de importanza ebbero anche le ceramiche comuni, atte sia                 decorated silverware. Great importance was given
alla conservazione dei cibi, sia alla loro cottura (ceramiche da         also to common pottery, used either to preserve food
                                                                         or for cooking (fireproof ceramics). In the kitchen,      Gioco dei dadi romano        Tavola imbandita con vasellame in argento
fuoco). In cucina si usavano anche macine manuali e mortai               manual grinders were used and stone mortars, that         Roman game of dice           Table set with silver flatware
in pietra, che potevano servire sia per la preparazione dei cibi,        could serve either in the preparation of food or in
sia per la creazione di sostanze medicamentose ed essenze                creating medical substances or perfumed essences.
                                                                         In the various aspects of daily life, objects made
profumate.
                                                                         of different materials are evident: glass and glass
I vari aspetti della vita quotidiana sono esemplificati da og-           paste, ivory and bone, metals, ceramic. As writing
getti in materiali diversi: vetro e paste vitree, avorio ed osso,        implements, for example, styluses made of bone
metalli, ceramica. Come strumenti per scrivere, ad esempio,              were used, with which letters and documents on
                                                                         wax tablets were written. Games on the other hand,
erano utilizzati gli stili in osso, con cui si scrivevano lettere e      are represented above all by round counters made
documenti sulle tavolette cerate. Il mentre il gioco è rappre-           of glass paste or else of stone. A lot of board games
sentato soprattutto dalle pedine circolari in paste vitree e in          were played, amongst which, the simplest was ‘tris’,
                                                                         and the more complicated ludus latrunculorum.
pietra. Erano praticati molti giochi ‘di società’, tra i quali il più
                                                                         Fundamentally essential objects in a house were the
semplice ‘tris’, oppure il più complicato ludus latrunculorum.           oil lamps, being often the only source of lighting,
Oggetti fondamentali in casa erano le lucerne, spesso uniche             something which is found in large numbers and of
fonti di illuminazione, che infatti si trovano in grandi quantità        every type. By way of wick, oil, poured into a special
                                                                         little well, was burnt in them.
e di tanti tipi. Tramite uno stoppino bruciavano olio, che veni-
va introdotto nell’apposito serbatoio.
Nelle domus e nelle ville si svolgevano anche attività come la
tessitura ed il confezionamento degli abiti. I pesi da telaio in         Frammento di lucerna in terracotta con decorazione
                                                                         plastica del disco, rappresentante un felino
terracotta avevano forma troncopiramidale e servivano a te-              Moulded scroll decoration of a terracotta oil lamp
nere tesi i fili dell’ordito nei telai di tipo ‘verticale’. Sono stati   (Fragment)
trovati anche molti aghi in osso ed in bronzo, mentre sono più
rare le fusaiole ed i fusi per i filati.
22                                                                                                                                        23

I COMMERCI E LE MERCI                                                  Claudio Negrelli
Trade in the Roman world                                               UNIVERSITÀ CA’ FOSCARI - VENEZIA
                                                                                                                               Frammento di lucerna in terracotta con decorazione plastica del disco, rappresentante un volto maschile barbuto
                                                                                                                               Moulded canal decoration of a terracotta oil lamp (Fragment)

In età romana esisteva una vera e propria rete di servizi, di          In the Roman Age, there was real and fully developed    poi grande impulso le produzioni olearie delle province ispa-                        the manufacturer being given. During the Imperial
                                                                       network of services, roads and sea route which                                                                                               Age up to Late Antiquity, there was then a great
strade, di rotte marittime, che permetteva di assicurare merci                                                                 niche, di quelle galliche e di quelle africane, che esportarono
                                                                       made it possible to ensure goods and supplies were                                                                                           surge in oil production from the Hispanic provinces,
e rifornimenti sia ai diversi apparati dello Stato, sia al merca-      conveyed either to the various State apparatuses        in tutta Europa e in tutto il Mediterraneo. Il commercio riguar-                     from Gaul and Africa, who exported right across
to. Particolarmente prosperoso fu il commercio dell’olio e del         or to market. Especially prosperous was trade in        dava comunque oggetti e merci di tutti i tipi. Tra i numerosis-                      Europe and over the whole Mediterranean. Trade,
vino, mediante i contenitori da trasporto per eccellenza, cioè         oil and wine, by means of those transportation          simi esempi di articoli commercializzati vanno posti i ‘balsa-                       however, concerned every type of merchandise and
                                                                       containers par excellence which are the amphora.                                                                                             object. From among the very numerous examples of
le anfore. Tutta l’Italia ebbe un grande sviluppo nella produ-         The whole of Italy enjoyed great development
                                                                                                                               mari’ (di vetro e di ceramica), piccoli flaconi che contenevano                      commercialised articles is to be note the ‘balsamari’
zione di questi generi. Ciò è testimoniato, almeno fino al II-III      in the production of these goods. This is attested      medicinali e profumi.                                                                (made of glass or ceramic), little flacons containing
secolo d.C., attraverso la diffusione di particolari tipi di anfore,   from at least to the second and third centuries after                                                                                        medicine or perfumes.
                                                                       Christ. through the spreading of particular types
di produzione soprattutto ‘adriatica’ (Istria, Veneto, Emilia,
                                                                       of amphora, being manufactured especially in the
Marche, Puglia), spesso marcate mediante il nome del produt-                                                                   Posizione delle anfore nelle stive delle navi in epoca romana
                                                                       Adriatic (Istria, Veneto, Emilia, the Marches and       Position of amphorae in the ship cargo hold
tore. Durante l’età imperiale fino alla tarda antichità ebbero         Apulia), often stamped by means of the name of

Esempi di anfore
Examples of amphorae
24                                                        25

                           Palazzo Di Varignana
                               Resort & Spa

     Elegantemente incastonato in trenta ettari di parco, Palazzo       The 4-star luxury Palazzo di Varignana Resort &
     di Varignana Resort & SPA domina le colline di Varignana           SPA is surrounded by thirty hectares of picturesque
                                                                        parkland, just a stone’s throw from the center
     dalla villa storica risalente al 1705, allora chiamata Palazzo     of Bologna. This historic villa dates back to
     Bentivoglio. Un luogo unico, immerso nel fascino del passato       1705 when it was known as Bentivoglio, and is a
     e nella gloria delle colline di Bologna che dominano la città      typical seventeenth-century summer residence
                                                                        overlooking the surrounding hills. The ideal spot
     felsinea e regalano alla vista una linea infinita di orizzonte
                                                                        to relax among the silence of the surrounding
     fino alla riviera adriatica e alle Prealpi. Palazzo di Varignana   countryside and in the extensive spa facility with
     Resort & SPA non solo è una destinazione ideale per rige-          its indoor and outdoor pools, also offering a unique
     nerarsi, immersi nel silenzio del parco e nell’ampia SPA, ma       setting for professional meetings with state-of-
                                                                        the-art technical facilities, equipment and rooms.
     anche una location impareggiabile per incontri di lavoro di
                                                                        Collaboration with important organizations in the
     altissimo livello. Collaborazioni con eccellenze del territorio    region make the resort an exceptional stage for
     caratterizzano il resort come luogo di cultura con eventi mu-      promoting musical and cultural events, as well an
     sicali e artistici nonché di svago grazie alle numerose attrat-    ideal place for recreation and to enjoy the many
                                                                        attractions the area has to offer.
     tive della zona tra cui uno dei più rinomati campi di golf in
     Emilia-Romagna. La piccola chiesa consacrata e la possibilità
     di noleggio auto d’epoca fanno di questo luogo una cornice
     unica per cerimonie e matrimoni.
26                                                                                                                                 27

IL RESORT                                                           THE RESORT                                               d’acqua a due piccole piscine incastonate nella collina, fanno            spectacular view of the surrounding natural beauty
4 stelle lusso per le 90 abitazioni di ampie metrature con ti-      Corte, Fienile, Poggio, Borgo e Villetta are 5 housing   di questo luogo una destinazione di puro benessere. Accanto               and outdoor wellness trail inside the private park.
                                                                    complexes that house 4 star hotel rooms. The                                                                                       From August, 1st, our summer services will be
pologie Standard, Superior, Deluxe, Junior Suite, Suite Vital e                                                              all’attuale piscina esterna, dal 1 di agosto i servizi estivi si arric-
                                                                    90 comfortable rooms are divided into Classic,                                                                                     enriched with a rooftop solarium on the Bologna
Suite Belvedere. Dotate di ogni comfort, tutte le camere sono       Superior, Deluxe, Junior, Vital and Panorama Suite.      chiranno di un solarium panoramico sui colli bolognesi e del-             hills and an elegant Crystal Pool. It is an infinity
caratterizzate da un’accurata scelta di soluzioni cromatiche e      Ranging from 23 to 58 square meters, brightness          la suggestiva e raffinata Crystal Pool. Si tratta di una piscina          pool with a salty water area separated from the
                                                                    is their common characteristic. A refined and            a sfioro dotata di un’area salata separata da quella di acqua             fresh water area thanks to a glass closure. It will
luminose armoniosamente sposate a un design contempora-             careful selection of colors that goes well with the                                                                                offer a temperature of 32-34 degrees all year-round,
neo.                                                                modern theme of the resort so to create a relaxing
                                                                                                                             dolce che, grazie ad una chiusura in cristallo, offrirà tutto l’an-       welcoming guests with 9 linear meters of beds and
                                                                    atmosphere deep in the green hills.                      no una temperatura di 32-34 gradi accogliendo gli ospiti con 9            sitting in tub. Moreover, in order to increase the well-
IL PALAZZO, RISTORANTE GOURMET                                                                                               metri lineari di lettini e sedute a idromassaggio. Inoltre, nella         being and relaxation for families and their children,
                                                                    IL PALAZZO GOURMET RESTAURANT
La ricercatezza stilistica degli ambienti, in perfetta armonia                                                                                                                                         Palazzo di Varignana also inaugurates a new pool
                                                                    In the most elegant building of the Resort near          prospettiva di aumentare il benessere e il relax per le famiglie
                                                                                                                                                                                                       where children can play in a dedicated place, in
con il contesto storico della Villa, si fonde con una cucina che    Bologna, Villa Bentivoglio, the magic and beauty         e i loro piccoli, Palazzo di Varignana inaugura anche una nuo-            complete freedom and security, right next to the
                                                                    of the history are hosting the more sophisticated
esprime gusti di nobiltà fortemente legata alla cultura gastro-                                                              va piscina in cui i bambini potranno giocare in un luogo de-              outdoor games.
                                                                    restaurant Gourmet Palazzo Restaurant. This
nomica italiana pur proiettata verso nuove rappresentazioni         unique and charming setting is the most sought           dicato, in assoluta libertà e sicurezza, proprio accanto all’area         WELLNESS TRAIL
culinarie. Le cinque salette accolgono fino a cinquanta ospi-       because of its flavors which delight the palate          giochi esterna. A completare, una vasca idromassaggio ester-              The Resort boasts a varied Fitness Path – going
ti in ambienti eleganti e riservati, mentre una saletta privée      with extraordinary dishes prepared by our Chef.          na e una palestra con attrezzature di ultima generazione.                 from the modern gym to the squash, paddle and
                                                                    Noble flavors are combined with tradition. The                                                                                     tennis courts. A great way to keep fit, also with the
attigua con trenta posti potrà essere riservata per occasioni                                                                                                                                          help of a Personal Trainer if required. This summer,
                                                                    menu is exclusive, result of an accurate and skilful     WELLNESS TRAIL
speciali. Una cantina pregiata offrirà una selezione di vini dal    interpretation of traditional cuisine together with                                                                                two ponds will be harmoniously integrated in the
                                                                    creativity and culture of our territory. For even the
                                                                                                                             Un vero e proprio percorso vita che attraversa tutto il parco del         fitness trail, creating new suggestive paths within
sapore territoriale affiancati a case di prestigio italiane e in-
                                                                    most demanding palates, the combinations are             resort. Dalla moderna palestra, ai campi da Squash, Paddle e              our wonderful resort.
ternazionali.                                                       meticulously chosen, respecting both flavours and        Tennis, occasioni perfette per mantenersi in forma anche ac-              MEETING & EVENTS
                                                                    nutritional values.                                      compagnati da un Personal Trainer. A partire dall’estate 2016,
POOL & LOUNGE RESTAURANT                                                                                                                                                                               Palazzo di Varignana Resort & SPA Congress Center
Immerso nel parco del Resort, circondato da pareti a vetrate        POOL & LOUNGE RESTAURANT                                 due laghetti si integreranno armoniosamente nel percorso                  offers a 300sqm space with natural light and an
                                                                    The charming Pool & Lounge immersed in the green                                                                                   exceptional view over the near hills. The meeting hall
luminose e affacciato alla piscina e ai giochi d’acqua del sola-                                                             vita, creando nuovi suggestivi possibili percorsi all’interno del
                                                                    park of the Resort, surrounded by lush vegetation                                                                                  can accommodate up to 260 people. It is extremely
rium, il Pool & Lounge Restaurant diventa il luogo ideale per       and its sounds, colors and scents. It is illuminated     resort.                                                                   practical and can be split into three separate rooms
gustare una cucina semplice e leggera. In estate, sulla terrazza    through glass walls overlooking the pool and the                                                                                   thanks to adjustable wall panels in order to satisfy
                                                                    fountains of the solarium. It is the ideal place to      MEETING & EVENTS                                                          each type of event. It boasts a director’s studio,
panoramica, le delizie del palato vengono arricchite da una         enjoy a simple, light meal consumed in a unique          Il Centro Congressi offre una sala plenaria di 300 mq a luce              secretarial office, wardrobe and excellent audio-
vista spettacolare delle colline e un forno a legna potrà soddi-    frame, close to nature. In summer, on the panoramic      naturale, in grado di ospitare fino a 260 persone e divisibile            visual technology, with predisposition in Full HD,
sfare coloro sempre alla ricerca del classico e della tradizione.   terrace, the delights of the palate are exalted by
                                                                                                                             in tre spazi grazie alle pareti modulari, per ogni tipo di evento
                                                                                                                                                                                                       Wi-Fi and videoconference.
                                                                    a spectacular view of the hills. In the evening, it
Le sere vedranno questo luogo protagonista di eventi a tema a                                                                o meeting. Il Foyer di 200 mq diventa un luogo perfetto per               BELVEDERE HALL
                                                                    becomes the setting for thematic events around the
bordo piscina anche di carattere privato.                                                                                                                                                              The Congress Center is directly connected through
                                                                    pool, also privately organized.                          accoglienza e coffee breaks con un ufficio segreteria e guar-             a galleria to the Spazio Belvedere: 770 square
VARSANA SPA                                                         VARSANA SPA                                              daroba. L’alta tecnologia con predisposizione in Full HD wi-fi e          meters of multifunctional location on two levels

1900 mq di paradiso di benessere, unica sul territorio. Circu-
                                                                    1900 square meters of pure relaxation and wellness.      videoconference si unisce a un contesto naturalistico unico in            with a view on the 18th-century Villa. This is a place
                                                                    VarSana SPA is a luxury wellness center with a                                                                                     of incomparable natural beauty, an ideal spot for
                                                                                                                             città grazie alle pareti oscurabili che regalano una vista emo-
ito di vasche e docce sensoriali, bagno mediterraneo, sauna         selection of indoor and outdoor pools, steam bath,                                                                                 aperitifs, moonlight-cocktails, themed nights with
                                                                                                                             zionante della vallata.
finlandese, bagno turco, bio-sauna, cascata di ghiaccio, vasca      Biosauna and Finnish Sauna, indoor pool with                                                                                       piano bar, presentations and exhibitions. On both
                                                                    water jets, ice-fall, sensorial showers, pool with                                                                                 levels, it is possible to separate the halls into two
sensoriale con musica a immersione, percorso kneipp, vasca                                                                   SPAZIO BELVEDERE                                                          independent areas thanks to the modular walls,
                                                                    underwater music, Kneipp treatment, outdoor
sonora, piscina con getti e lama d’acqua, sedute idromassag-        Jacuzzi and an ample relaxation area with tisanerie.     Il Centro Congressi è collegato direttamente, attraverso una              creating a total of 4 meeting rooms capable of
gio, area relax. Otto cabine massaggio, di cui tre SPA suite per    Among the 5 treatment rooms, one accommodates            galleria, allo Spazio Belvedere: 770 mq di area polifunzionale            hosting up to 90 to 150 persons each.
trattamenti di coppia, offrono una gamma esclusiva di tratta-       a Vichy Shower, the others have comfortable, heated
                                                                                                                             su due livelli da cui si domina l’intero resort. Lo spazio diventa        VILLA AMAGIOIA
                                                                    beds. 3 SPA Suites dedicated to the wellbeing of
menti personalizzati viso e corpo. Nel periodo estivo, la pisci-    couples, with private steam bath and whirlpool.          location ideale per banchetti, sfilate, eventi musicali e dan-            Stay in complete luxury at Villa Amagioia. This
                                                                                                                                                                                                       amazing villa just outside Bologna surrounded
na esterna immersa nel verde e collegata attraverso cascate         For fitness lovers, a panoramic gym, admiring the        zanti, rinfreschi, presentazioni ed esposizioni. Su entrambi i
28                                                                       29

livelli, è possibile dividere le sale in due aree autonome grazie         by five hectares of private parkland is composed
                                                                          of independent but interconnecting apartments
alle pareti modulari, creando 4 spazi ottimali per meetings in
                                                                          that will be available starting from 2016. Set high
grado di ospitare dalle 90 alle 150 persone ciascuno.                     on a hill, the villa boasts breath taking views of
                                                                          the entire valley. Enjoy stunning sunsets from the
VILLA AMAGIOIA                                                            patio overlooking the gorgeous infinity pool and
A Villa Amagioia un soggiorno avvolti nel lusso. Questa sor-              surrounding olive groves. Dining al fresco will be the
prendente dimora alle porte di Bologna circondata da cinque               most memorable experience.
ettari di parco, a partire dal 2016 proporrà soluzioni esclusive          THE GARDEN OF PALAZZO DI VARIGNANA
indipendenti ma allo stesso tempo comunicanti tra loro. Si-               In 2015, Palazzo di Varignana extended its property,
                                                                          acquiring a garden belonging to the prestigious
tuata su una collina, la villa offre una vista mozzafiato su tutta        ‘Grandi Giardini Italiani’ network. Covering some
la valle. Dalla terrazza potrete godere di tramonti suggestivi            three hectares, the garden boasts an exceptional
sulla splendida piscina a sfioro e sugli ulivi. Il brunch o l’aperi-      collection of oaks – a total of 100 trees with 76
                                                                          different species, making it one of the most
tivo all’aperto saranno un’esperienza più che incantevole.
                                                                          important oak stands in Italy. Another noteworthy
IL GIARDINO DI PALAZZO DI VARIGNANA                                       feature is the highly original Carlico Maze of narrow-
                                                                          leaved mock privet (Phyllirea angustifolia) blended
Nel 2015, Palazzo di Varignana amplia i propri possedimenti,              into the existing mature orchard.
arricchendo il fascino del proprio parco con l’acquisizione di
uno dei giardini inseriti nel prestigioso Network “Grandi Giar-           WHAT’S NEXT AT PALAZZO DI VARIGNANA
                                                                          In early 2017, Varsana SPA will increase from
dini Italiani”. Il Giardino, che si estende su una superficie di          the actual 1900 to a total of 3700 square meters,
tre ettari, presenta una notevole collezione di querce per un             opening two new areas: a Moroccan Hammam and a
totale di 100 esemplari con 76 specie diverse, uno dei patrimo-           Japanese Onsen inspired by the ancient ritual of the
ni arborei più importanti in Italia. Di recente costruzione un            Japanese spa bath. Also, in 2017, will be launched a
                                                                          stylish new complex with 44 rooms, including three
originale labirinto vegetale (Labirinto Carlico la cui peculiarità        exclusive suites and a 4-holes executive golf course.
deriva dalla sovrapposizione di siepi di ilatro (Phyllirea angu-          By 2020, the expansion plan involves also the
stifolia) al ricco frutteto preesistente.                                 construction of several villas and apartments, plus
                                                                          a dozen farms in the area, retrieved and gathered
IN ARRIVO A PALAZZO DI VARIGNANA                                          in the Agricultural Society Varignana, will become
                                                                          50 hectares of olive groves, vineyards, orchards and
A inizio 2017, Varsana SPA passerà dagli attuali 1900 ad un
                                                                          vegetable gardens , which will supply the resort’s
totale di 3700 mq, grazie a due nuovi ambienti: un Hammam                 restaurants with its km zero products.
marocchino ed un Onsen giapponese ispirato all’antico rituale
del bagno termale nipponico. Inoltre, sempre nel 2017, verrà
inaugurato anche un nuovo elegante complesso con 44 ca-
mere, di cui tre suite esclusive e un campo pratica/executive
di golf a 4 buche. E ancora, entro il 2020, il piano di amplia-
mento prevede la realizzazione di diverse ville e appartamenti
di lusso, oltre a una decina di poderi dei dintorni, recuperati e
riuniti nella Società Agricola Varignana, diventeranno 50 etta-
ri di uliveti, vigneti, frutteti e orti, la cui produzione rifornirà di
prodotti a km zero i ristoranti del resort.
30   31
Palazzo di Varignana Resort & SPA
32   33

Pool & Lounge Restaurant

VarSana SPA                          Le Camere / The rooms
34   35

Spazio Belvedere / Belvedere Hall

Ristorante / Restaurant Il Palazzo             La ghiacciaia / The ice cellar
36   37

Villa Amagioia

La piscina a sfioro / The infinity pool             Il Giardino / The Garden
38                                                                                                39

BIBLIOGRAFIA / BIOGRAPHY                                                                                UN PROGETTO DI / A PROJECT BY

E. Brizio, Quaderna, in Not. Sc., 1883 p. 178.

E. Brizio, Quaderna – Scavi nell’area dell’antica Claterna, nel comune di Ozzano dell’Emilia,
in Not. Sc., 1898, pp. 133-145.
                                                                                                        IN COLLABORAZIONE CON             CON IL PATROCINIO DI
S. Cremonini, E. A. Bracci, Problemi di paleoidrografia in ambito urbano. Bologna:                      IN COLLABORATION WITH             UNDER THE PATRONAGE OF
rassegna critica di ipotesi e nuovi dati, in R. Curina, L. Malnati, C. Negrelli, L. Pini (a cura di),
Alla ricerca di Bologna antica e medievale. Da Felsina a Bononia negli scavi di via D’Azeglio,
Firenze 2010, pp. 167-176.

P. Desantis, Fascia musiva policroma da Claterna, in Roma e le genti del Po,
un incontro di culture III-I sec. a.C., Firenze 2015, pp. 241-242                                       COORDINAMENTO E PROGETTO SCIENTIFICO / COORDINATION AND SCIENTIFIC PROJECT
                                                                                                        Renata Curina - Soprintendenza Archeologia dell’Emilia Romagna
P. Desantis, M. Molinari, C. Negrelli, Claterna, l’urbanistica di una città sepolta                     Claudio Negrelli – Università Ca' Foscari - Venezia
tra archeologia aerea, survey e stratigrafia, in Archeologia Aerea, IV, 2010, pp. 87-94.                Studio Saura Sermenghi
                                                                                                        PROGETTO ESPOSITIVO / EXHIBITION PROJECT
P. Desantis, C. Negrelli, Claterna, un progetto archeologico come valorizzazione del territorio,        Renata Curina - Soprintendenza Archeologia dell’Emilia Romagna
in La valorizzazione dei siti archeologici: obiettivi, strategie e soluzioni, (IX Borsa Mediterra-      Studio Saura Sermenghi
nea del turismo archeologico – Paestum, 13-16 novembre 2008), Roma 2008, pp. 33-37.                     Maurizio Molinari
                                                                                                        ALLESTIMENTO / LAYOUT
P. Desantis, C. Negrelli, Claterna, un progetto archeologico come valorizzazione del territorio,        Studio Saura Sermenghi
in Il Carrobbio, XXXVII, 2011, pp. 281-296.
                                                                                                        TESTI DEI PANNELLI E GUIDA / LEGEND ON PANELS AND GUIDE
                                                                                                        Renata Curina, Paola Desantis, Claudio Negrelli
S. Maggi (a cura di), I complessi forensi della Cisalpina romana: nuovi dati, Firenze 2011.
                                                                                                        RESTAURI / RESTORATIONS
J. Ortalli 1995, Complessi forensi e architetture civiche nelle città romane dell’Emilia Ro-            Michela Bortolotti
magna: Ariminum, Sassina, Mevaniola, Veleia, Bononia, in M. Mirabella Roberti (a cura di),              MODELLI RICOSTRUTTIVI 3D/ 3D MODELS OF RECONSTRUCTION
“Forum et Basilica” in Aquileia e nella Cisalpina romana, Ant. A. Adr., XLII, 1995, pp. 273-327.        Paolo Nanni
                                                                                                        ILLUSTRAZIONI RICOSTRUTTIVE / ILLUSTRATING RECONSTRUCTIONS
J. Ortalli, Claterna, in M. Marini Calvani (a cura di), Aemilia. La cultura romana in
                                                                                                        Claudio Negrelli
Emilia Romagna dal III secolo a.C. all’età costantiniana, Venezia 2000, pp. 456-463.
                                                                                                        FOTO DI SCAVO / EXCAVATION PHOTOGRAPHY
S. Rossi, L’edilizia privata a Claterna: pavimentazioni e tecniche costruttive,                         Archivio Soprintendenza Archeologia
Tesi di Laurea, Università di Bologna, anno Accademico 2009/2010.                                       FOTO AEREE / AERIAL PHOTOGRAPHY
                                                                                                        Maurizio Molinari, Roberto Macrì
S. Rossi, L’edilizia privata a Claterna: una rilettura degli scavi di Edoardo Brizio (1890-1898),
                                                                                                        FOTO REPERTI / REFERENCE PHOTOGRAPHY
in Ocnus, 20, 2012, pp. 213-222.                                                                        Maurizio Molinari

R. Villicich, I complessi forensi nei centri minori della Cisalpina romana, Bologna 2007.               PROGETTO GRAFICO GUIDA / GUIDE GRAPHICS PROJECT
                                                                                                        Stile di Bologna
Collaborano al progetto su Claterna: Gruppo Città di Claterna, Gruppo Valorizzazione Beni               COORDINAMENTO PROGETTO EDITORIALE E SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
Culturali corsivoalle Sillaro, Trebbo Sei Vie.                                                          EDITORIAL PROJECT COORDINATION AND ORGANIZING SECRETARY
                                                                                                        Laboratorio delle Idee
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