ILNOTIZIARIO - CGIL PISTOIA
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n.13 | Agosto 2021 IlNotiziario BOLLETTINO DELLO SPI CGIL DI PISTOIA PISTOIA a cura di Roberto Mati Landini: risposte sulle pensioni o mobilitazione I l segretario generale della Cgil, dare risposte certe ai lavoratori e Su tutto questo Cgil, Cisl, Uil chie- Maurizio Landini, ha parlato subi- vogliamo ricordare che loro hanno deranno la verifica delle intenzioni to dopo l’incontro con il ministro già pagato i prezzi delle riforme del governo a settembre. In caso di Orlando. “Il governo dovrà chiarire precedenti”. Dal punto di vista del- risposte negative, ha ribadito oggi se vuole procedere sulla strada la questione previdenza, il leader (27 luglio) Landini si decideranno le della riforma della previdenza, degli della Cgil, ha ricordato ancora una forme della mobilitazione dei lavo- ammortizzatori sociali e del fisco. volta la necessità di separare la ratori. Rispondendo alle domande A settembre in caso di mancate ri- spesa previdenziale vera e propria dei giornalisti, il segretario genera- sposte si decideranno le forme di da quella assistenziale. Solo così ci le ha risposto anche alle domande protesta”. “Abbiamo chiesto al mi- capirà la verità: ovvero che la spe- sui vaccini, l’obbligo vaccinale e nistro Orlando se il governo intenda sa per le pensioni italiane non è più in generale sulla sicurezza. Se si aprire una vera trattativa sulla rifor- alta di quella degli altri Paesi. Ac- vuole introdurre un obbligo delle ma delle pensioni sulla base della canto alla riforma previdenziale che mascherine nei luoghi di lavoro, piattaforma unitaria di Cgil, Cisl, Uil. dovrà basarsi, secondo i sindacati si dovrà fare una legge. In ogni Auspichiamo quindi che nel mese confederali, sui punti qualificanti caso non si possono pensare li- di settembre si possa aprire una della piattaforma unitaria presen- cenziamenti o riduzioni dei salari. È vera trattativa su questi temi en- tata nel maggio scorso (Landini ha necessario al contrario garantire la trando finalmente nel merito”. Lo ricordato le differenze di genere, il sicurezza dappertutto. Anche per- ha detto il segretario generale del- lavoro delle donne, la diversità dei ché, ricorda Landini, si continua a la Cgil, Maurizio Landini, al termine lavori rispetto all’aspettativa di vita morire sul lavoro anche se ci sono dell’incontro con il ministro del La- e la pensione di garanzia per i gio- le mascherine. Risulta comunque voro, Andrea Orlando sul tema del- vani), dovranno essere realizzare strumentale utilizzare tali argomen- le pensioni. Nella riunione si sono altre riforme urgenti, come quella ti per campagne politiche. “Non è il affrontati anche altri temi collegati degli ammortizzatori sociali (per momento delle forzature”. come la riforma degli ammortizza- renderli davvero universali, ovvero tori sociali e la riforma del fisco. “Le validi per tutti i lavoratori e per tutte risposte che avremo a settembre – le tipologie di lavoro e la riforma fi- FISCO ha chiarito Landini – saranno molto scale. La proposta di introdurre una 3 interventi importanti perché in base a quelle pensione di garanzia si basa per sulla riforma fiscale decideremo che tipo di mobilita- esempio sul fisco, quindi è diretta- zione e di vertenza fare. Dobbiamo mente collegata alla riforma fiscale. pag. 5
BOLLETTINO DELLO SPI CGIL DI PISTOIA N.13 | AGOSTO 2021 2 COMUNICATO STAMPA DI CGIL/CISL/UIL Riforma per l’assistenza agli anziani non autosufficienti Ecco le 5 proposte al Parlamento e ai Ministri Orlando e Speranza da parte del neonato “Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza”. U na grande riforma per l’as- grazie al quale, negli scorsi mesi, cienti, e la loro eterogeneità. sistenza agli anziani non è stato inserito nel PNRR un pro- • Investire per cambiare. In- autosufficienti che punti alla getto di riforma radicale e atteso crementare i finanziamenti integrazione degli interventi so- dalla fine degli anni ’90 con la pre- pubblici dedicati alla non au- cio-sanitari, tenendo conto delle visione di un investimento di tre tosufficienza, in particolare ai specifiche ed eterogenee condi- miliardi e mezzo di euro. Un’occa- servizi (domiciliari, intermedi zioni degli anziani e delle loro fami- sione imperdibile per dare rispo- e residenziali). Seguendo una glie, incrementando i finanziamen- ste alle esigenze degli anziani non semplice regola: ogni euro ti pubblici in particolare per i servizi autosufficienti e delle loro famiglie, stanziato in più deve essere domiciliari e residenziali e puntan- formalizzata dalle organizzazioni finalizzato a innovare le rispo- do sulla innovazione. ed accolta dalle istituzioni e che, a ste. È questa in sintesi la riforma che partire da oggi, può tradursi in re- • Connettere interventi transi- il neonato “Patto per un nuovo altà grazie alle proposte e al con- tori e riforma. Avviare il can- welfare sulla non autosufficienza” fronto continuo fra i vari attori. tiere della riforma, elaborando chiede al Parlamento e ai Ministri congiuntamente il testo gene- della Salute Roberto Speranza e Le prime cinque proposte opera- rale e gli interventi transitori. del Lavoro e delle Politiche socia- tive sono state elaborate dal Patto È da questi ultimi infatti che li Andrea Orlando, presenti oggi all’interno di un Documento (link), si compie il primo passo del all’evento trasmesso sulle pagine presentato oggi ai Ministri Orlando complessivo percorso di cam- social di Cittadinanzattiva e del Fo- e Speranza, all’Onorevole Marialu- biamento. rum Disuguaglianze e Diversità. cia Lorefice e alla Senatrice Anna- Secondo l’ultimo Dossier Istat, il maria Parente. Eccole in sintesi: È questa in sintesi rapporto tra la popolazione di 65 • Fare la storia. Come? Ride- anni e più e quella con meno di finendo l’insieme degli inter- la riforma che il 15 anni è notevolmente aumenta- venti socio-sanitari finalizzati neonato “Patto to, passando dal 33,5% del 1951 all’assistenza agli anziani non per un nuovo a quasi il 180% del 2019 (era il autosufficienti. welfare sulla non 148,7% nel 2001). Oggi sono circa • Superare la frammentazione. autosufficienza” tre milioni gli anziani non auto- Promuovendo un approccio sufficienti, ossia coloro che non unitario, a partire dall’elabora- chiede al sono in grado di svolgere da soli le zione congiunta della riforma Parlamento e ai normali attività quotidiane e hanno tra i Ministeri della Salute e del Ministri della bisogno di un accompagnamento: Welfare. Salute Roberto rappresentano il 5% della popola- • Riconoscere la specificità zione e il loro numero è destinato a della non autosufficienza. Speranza e del raddoppiare entro il 2030. Nel definire ogni aspetto della Lavoro e delle Al Patto hanno finora aderito 37 riforma, prendere in considera- Politiche sociali realtà della società civile che han- zione le specifiche condizioni Andrea Orlando no deciso di rinnovare l’impegno degli anziani non autosuffi- n.13 | Agosto 2021 Via Puccini, 68 • Tel.0573/378520 • spi.pt@pistoia.tosc.cgil.it BOLLETTINO DELLO SPI CGIL DI PISTOIA a cura di Roberto Mati • grafica: Tabloid
BOLLETTINO DELLO SPI CGIL DI PISTOIA N.13 | AGOSTO 2021 3 RSA Un piccolo gesto di solidarietà contro “la solitudine nelle RSA” accompagnato da una nostra riflessione/proposta. cui le Residenze per anziani non siano più luoghi in cui la morte riesce a farsi strada, ma luoghi a tutela della vita e del benes- sere di chi vi risiede. Un cambio di passo, dunque, rispetto all’at- tuale assetto del sistema socio- sanitario che si caratterizza per una copertura frammentaria dei bisogni della non autosuffi- cienza e per uno scarso livello di integrazione delle prestazioni, ri- sultando sempre più inadeguato a rispondere efficacemente alle sfide del presente e del futuro, considerati i profondi mutamenti che stanno attraversando la no- stra società. Negli anni sono state molte volte la soluzione “più semplice” per C affrontare e cercare di risolvere ome Spi Cgil di Pistoia Noi abbiamo particolarmente a il problema delle persone non abbiamo deciso di do- cuore i pensionati (e di conse- autosufficienti. Ma così non può nare a tutte le RSA (n.19) guenza gli anziani). Uno degli continuare: è necessario modifi- presenti in Provincia di Pistoia, effetti collaterali di questa pan- care questa situazione. Dobbia- l’abbonamento al nostro mensi- demia, soprattutto per chi era ed mo potenziare le cure domici- le “LiberEtà”. Un giornale pieno è ricoverato nelle RSA, è stata la liari, le strutture intermedie e le di idee, notizie, approfondimenti, solitudine: quella di chi non ha forme di residenzialità leggera, di consigli, ma anche svago. Un potuto vedere i propri figli, i geni- solo così sarà possibile ridefinire giornale non solo per pensionati. tori, i compagni. il ruolo delle RSA, che non devo- Un giornale che può aiutare a tra- Anche per questo siamo con- no essere “contenitori di ogni di- scorrere qualche ora in tranquil- vinti che le RSA debbano esse- sagio” o surrogati degli ospedali lità sentendosi meno soli. Il pro- re ripensate (un ripensamento per malati cronici terminali. blema degli anziani, soprattutto profondo), occorre una “ricon- Chiediamo strategie di de-istitu- non autosufficienti, è un proble- versione” delle attuali strutture zionalizzazione e aging in place ma serio, da sempre sottovalu- verso un modello di assistenza (concetto che sta a significare tato, soprattutto oggi al tempo che possibilmente consenta agli la possibilità per una persona di della pandemia. Un piccolo ge- anziani di essere curati e soste- vivere nel luogo che ha scelto – sto che si affianca ai molti altri nuti sul territorio e, ancora me- casa propria, nella sua comunità che i volontari dello SPI svolgono glio, a casa propria. – in modo sicuro, indipendente ogni giorno per dare un senso al Dopo il dramma Covid, si guarda e confortevole). Questa scelta di nostro essere “comunità”. anche al loro futuro. Un futuro in vita è molto apprezzata perché
BOLLETTINO DELLO SPI CGIL DI PISTOIA N.13 | AGOSTO 2021 4 permette di mantenere la propria Ricordiamoci che nelle RSA sono indipendenza e la possibilità di ospitate le persone più fragili, “Essere anziani è vivere circondati da familiari e quasi sempre non autosufficien- il nostro futuro” e amici. Perchè preservare la pro- ti e comunque con quel tipo di pria autonomia vuol dire posse- bisogni che l’invecchiamento e il sarebbe bene che dere il controllo decisionale e di crescere delle patologie croniche chi ancora non lo scelta nel determinare la propria determina. È evidente la necessi- è si ricordasse di vita. Ma per fare questo occorro- tà di avviare una riflessione, un no telemedicina, domotica, rimo- ripensamento su tutto il sistema questa lapalissiana zione di barriere architettoniche, di assistenza a partire dal mo- verità strutture residenziali leggere in- dello di base, perché è vero che è serite nelle comunità (centri ser- urgente accelerare i tempi della famiglie composte da giovani. vizi polifunzionali, co-housing, …) legge nazionale sulla non auto- C’è molto da fare, ma non pos- e associate alle RSA. sufficienza, ma è anche obbliga- siamo perdere questa occasio- Bisogna evitare una rigida se- torio pensare a come cambiare il ne. Possiamo dare una svolta parazione tra il “malato” e il sistema attuale delle Residenze a come ci occupiamo degli an- resto della comunità. Andreb- assistite che ha dimostrato an- ziani, di quali possibilità di vita be incentivata l’ubicazione del- che in questa occasione tutti i offriamo loro, di come li possia- le strutture in siti non periferici suoi limiti. mo fare sentire ancora partecipi rispetto ai centri abitati e biso- Quindi accanto alla “riforma” della comunità. Come ha scritto gnerebbe sensibilizzare mag- delle Rsa sarebbe anche utile Concita De Gregorio, “essere giormente le persone circa l’im- cominciare ad estendere i pri- anziani è il nostro futuro” e sa- portanza che può avere la scelta mi esperimenti di co-housing. rebbe bene che chi ancora non di una struttura situata in pros- Quando ci sono anziani che non lo è si ricordasse di questa lapa- simità dell’abitazione dell’anzia- hanno ancora problemi di non lissiana verità. E a cuore dovreb- no. Gli scambi con l’esterno non autosufficienza, ma magari han- bero averli in primis chi governa possono limitarsi alle visite dei no difficoltà nel fare la spesa o il Paese, le Regioni, i Comuni fino parenti ma devono comprende- hanno la necessità di un soste- ai vari istituti, aziende pubbliche re un’apertura verso il territorio gno sanitario minimo (il controllo e private. (scuole, parrocchie, associazioni) della pressione o le medicine da che gli anziani, se hanno la possi- prendere), potrebbero provare Andrea Brachi bilità, con l’ausilio degli operatori, a convivere con altri anziani o (Segretario generale devono poter frequentare. con altre persone, soprattutto SPI CGIL Pistoia) Blocco dei licenziamenti Cgil-Cisl-Uil chiedono incontro a Draghi 22/07/2021 Per una prima verifica sull’applicazione dell’intesa raggiunta a Palazzo Chigi lo scorso 29 giugno “Egregio Presidente, siamo a richiederle la convocazione di un incontro con lo scopo di realizzare una prima verifica sull’applicazione dell’intesa realizzata a Palazzo Chigi lo scorso 29 giugno e sulla natura dei processi di riconversione e riorganizzazione in atto su tutto il sistema produttivo e ma- nifatturiero, dei trasporti e logistico”. E’ quanto si legge in una lettera inviata oggi al presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, dai segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri.
BOLLETTINO DELLO SPI CGIL DI PISTOIA N.13 | AGOSTO 2021 5 FISCO DA COLLETTIVA.IT DEL 22/07/2021 3 interventi sulla riforma fiscale 1) Fisco, Una riforma culturale (di Roberta Lisi) S ono anni che, con fortune alterne, si parla di ri- meno gli italiani. E l’Italia, ricordiamo, è il Paese con il vedere il sistema fiscale italiano. Ora si dovrà tasso di evasione fiscale più alto tra quelli occidentali. fare, entro il corpo di leggi previste dal Pnrr. Ma Ma per il discorso pubblico le tasse sono “brutte” e bi- in quale direzione? Quella che ritiene le tasse “brutte” sogna ridurle, non si cerca davvero, e non si colpisce o quella prevista dalla Costituzione, che le pone a fon- troppo quando lo si trova, chi non le paga. Eppure, in damento del patto di cittadinanza? anni ormai lontani, durante i governi Prodi 1 e Ciam- Sono anni che, con fortune alterne e con indicazioni pi, e poi ancora con il Prodi 2, quando si cominciò diverse, si parla di riformare il sistema fiscale italiano. a limitare il contante e a tracciare, almeno in parte, i Forse se ne è cominciato a parlare già dalla fine degli pagamenti, l’evasione si ridusse un po’ e aumentò il anni Settanta, decennio in cui fu approvata l’ultima gettito fiscale. Non solo, quelli furono anche gli anni legge quadro. In realtà da allora, oltre a parlare, il Par- della riduzione del debito pubblico. Certo, anche ac- lamento ha approvato parziali correttivi e modifiche, compagnati dall’inizio dei tagli di spesa che poi han- stratificando interventi spesso incoerenti tra loro. Il no dispiegato la propria capacità di sforbiciare negli più significativo lo varò Vicenzo Visco nel 1997, e ser- ultimi 15 anni, quando il contrasto vero all’evasione si vì a razionalizzare le imposte extra Irpef più che a ri- è allentato. E furono gli anni della riduzione del Fon- durre la pressione fiscale. Poi arrivarono Berlusconi do sanitario e dei tagli all’istruzione, all’Università, al e Tremonti, vanificando ciò che di positivo era stato trasporto locale e ai servizi sociali. Quanto abbiamo compiuto. Dai primi anni del nuovo millennio, almeno, pagato e continuiamo a pagare quelle “scelte” in epo- è possibile individuare un filo conduttore tra i diver- ca di pandemia! si annunci di riforma: abbassare le tasse, far pagare 2) Fisco, Un commento (di Vieri Ceriani) L a proposta del Parlamento è un’occasione man- ma organica e strutturale, di cui si lamenta il ritardo cata - Il Documento approvato dalle Commissio- cinquantennale. ni finanze di Camera e Senato è una somma Il documento si prefigge due obiettivi strategici: sti- di proposte, anche contradditorie tra loro, che non molare l’incremento del tasso di crescita potenziale fanno una riforma. Dopo circa 60 audizioni e 6 mesi e rendere il sistema fiscale più semplice e certo. Il di lavoro le Commissioni finanze di Camera e Senato primo obiettivo appare più che condivisibile, anzi ne- hanno prodotto un Documento di sintesi che intende cessario. Colpisce però l’assenza di riferimenti alla tracciare le linee guida per la legge delega di riforma crescita sostenibile. Vengono sì evocati il Green new fiscale che il governo è impegnato a presentare per deal (Gnd) e il Next generation Eu, ma si dà l’indica- la fine di luglio, nel quadro dei provvedimenti per il zione perentoria di evitare “aggravi di costi per le im- Pnrr. Nel complesso, l’inquadramento generale sem- prese”. Ma è ben noto che il Gnd intende raggiungere bra abbastanza sviluppato, ma le proposte specifiche gli obiettivi sulla riduzione delle emissioni di gas serra non sono sempre coerenti tra loro e con gli obiettivi di- proprio attraverso segnali di prezzo, cioè aumenti dei chiarati, né particolarmente innovative. La vera novità, costi dell’uso del carbonio. Ma comunque lo sviluppo importante, è di tipo politico: l’attuale maggioranza è sostenibile ha sia una dimensione ambientale, sia una riuscita a produrre un documento di sintesi, partendo dimensione sociale, che manca completamente. In da posizioni molto divergenti delle sue componenti. sostanza si auspica una crescita meramente quanti- Nonostante l’ampiezza del contesto di riferimento, tativa, non si menziona un cambiamento del modello appare però alquanto dubbio che le linee di riforma di sviluppo. indicate nel Documento configurino l’auspicata rifor-
BOLLETTINO DELLO SPI CGIL DI PISTOIA N.13 | AGOSTO 2021 6 3) Fisco - La critica (di Cristian Perniciano) T asse, servono progressività ed equità - I rilievi Uil hanno prodotto un documento che, a partire dalla del sindacato al Documento prodotto dal Par- Piattaforma unitaria del settembre 2020, ha mosso lamento, e che servirà al governo per definire delle critiche precise al lavoro delle Commissioni. Ri- la Legge delega di riforma fiscale. Le Commissioni cordiamo che proprio la piattaforma unitaria era stata Finanze di Camera e Senato hanno rilasciato il loro la base dell’audizione delle confederazioni presso le documento di sintesi, una Relazione che ha il pregio Commissioni. Ebbene, di quella piattaforma, e quindi di essere una sintesi tra le variegate posizioni dell’at- delle istanze presentate dalle rappresentanze dei lavo- tuale maggioranza in tema di fisco. Il fisco è la leva ratori e dei pensionati, non è stato preso praticamente più importante dell’azione pubblica, pensare a un mo- nulla. Sono tre i principali limiti individuati dai sinda- dello di politica delle entrate significa esprimere nella cati confederali, oltre all’impostazione di fondo che maniera più definita l’idea di società in seno a ogni sembra delineare le tasse e il fisco in generale come sensibilità politica. Significa, infatti, rappresentare una sventura che sarebbe meglio ridurre al minimo: quale idea si abbia in merito alla suddivisione tra i di- Non si tratta minimamente di equità orizzontale (ov- versi cittadini/contribuenti dell’onere di fornire quelle vero di far pagare le stesse imposte a chi ha lo stesso risorse che sono necessarie per porre in essere i pro- ammontare di reddito complessivo). Non vi è traccia grammi politici. Ed è proprio se interpretiamo le politi- di quell’allargamento della base imponibile Irpef che che fiscali con le finalità appena descritte che si trova avrebbe fatto assoggettare a un prelievo progressivo il più grande limite della Relazione delle Commissioni. una quantità di redditi maggiore. Ricordiamo che oggi Essa, infatti, non si assume alcuna responsabilità di ri- l’Irpef è pagata per oltre il 90 per cento da dipendenti organizzare il peso del fisco, elencando alcuni provve- e pensionati, il che significa che solo a essi si applica dimenti a costo (quasi) zero, prevedendo benefici an- un prelievo crescente al crescere del reddito. Sono in- che sostanziosi per qualcuno, ed evitando in questo vece molti i redditi tassati con aliquote fisse, dai forfe- modo di ventilare incrementi di imposta, per nessuna tari sul lavoro autonomo alle cedolari sugli affitti, alle categoria. Questa impostazione, tuttavia, può essere rendite finanziarie. Non prevedere il rientro in Irpef di fattibile solo in due casi. Incrementando un debito (almeno alcuni di) questi redditi significa non voler af- pubblico già provato dalla crisi Covid o prevedendo frontare il nodo principale che rende iniquo il prelievo una proporzionale riduzione della spesa, proprio dopo fiscale. che la crisi Covid ci ha invece dimostrato l’importan- La stessa impostazione dichiarata dalla Relazione, za della rete pubblica dei servizi (innanzitutto sanità e ovvero una imposta duale, cioè un sistema imposi- istruzione). È in questa cornice che vanno lette le cri- tivo che dovrebbe tassare tutti i redditi da lavoro in tiche mosse dal sindacato, unitariamente. A seguito progressività e tutti i redditi diversi alla stessa aliquota della pubblicazione della Relazione, infatti, Cgil, Cisl e fissa, è smentita dalla Relazione stessa.
BOLLETTINO DELLO SPI CGIL DI PISTOIA N.13 | AGOSTO 2021 7 MORTI SUL LAVORO DA COLLETTIVA.IT DEL 03/08/2021 Donna muore incastrata in un macchinario L a tragedia è avve- nuta in un’azienda che produce car- toni per alimenti. Laila El Harim, marocchina e in Italia da tempo, stava lavorando a una macchina fustellatri- ce. Lascia una figlia di quattro anni Laila El Harim, una donna di origini ma- rocchine e residente nel modenese, è mor- ta dopo essere rimasta incastrata in un mac- chinario in un’azienda a Camposanto (Mode- na) questa mattina in- torno alle 8.30. Lascia una figlia di quattro torità competenti, e di interventi torio e vuole lanciare una sfida: anni. L’infortunio è avvenuto in tutti finalizzati per garantire la si- il lavoro, il suo valore, la sua di- un’azienda che produce cartoni curezza nei luoghi di lavoro”. gnità e la dignità di chi lavora de- per alimenti. La donna stava la- vono tornare al centro della so- vorando a una macchina fustel- “Anche la Slc regionale esprime cietà. Non è più tempo di grandi latrice. profondo cordoglio – aggiunge intenzioni proclamate un minu- La Cgil di Modena, insieme alle Giuseppe Ledda, coordinato- to dopo la tragedia, è tempo di categorie sindacali della Slc re regionale Slc Emilia-Roma- grandi scelte ed investimenti pri- di Modena ed Emilia-Roma- gna – e ribadisce, con il massi- ma del prossimo incidente.” gna, esprime profondo cordo- mo della forza possibile, che è glio e vicinanza alla famiglia. Il ora di dire basta. Basta ai morti sindacato, si legge in una nota, sul lavoro, basta a barattare la “È finito il tempo “rimarcando piena fiducia verso salute e la vita dei lavoratori e per le parole, ora gli organismi competenti, cui spetta accertare la correttezza delle lavoratrici con logiche di abbiamo bisogno di profitto”. Per queste ragioni, per delle misure di prevenzione, la azioni concrete, di opporsi a questo triste bollettino dinamica e le cause dell’infortu- messa in campo di di guerra, la Cgil Modena sostie- nio mortale, chiede a gran voce che venga fatta piena luce sulla ne e promuove, a partire da do- risorse da parte delle mani, le iniziative di fermate dal istituzioni e delle vicenda e sulle eventuali respon- lavoro che saranno proclamate sabilità”. “È finito il tempo per le dai rappresentanti sindacali nel- autorità competenti, parole – commenta Manuela e di interventi le aziende dell’intero territorio Gozzi, segretaria generale del- la Cgil Modena – ora abbiamo provinciale. tutti finalizzati “Questa iniziativa – conclude per garantire la bisogno di azioni concrete, di Manuela Gozzi – vuole racco- messa in campo di risorse da gliere la solidarietà dei lavora- sicurezza nei luoghi parte delle istituzioni e delle au- tori e delle lavoratrici del terri- di lavoro”
BOLLETTINO DELLO SPI CGIL DI PISTOIA N.13 | AGOSTO 2021 8 L’INTERVISTA Ispettori per la legalità (di Ivana Marrone e Roberta Lisi) 26/07/2021 - Anche in questo caso, qualche interro- Trasporto e magazzinaggio, Attività manifatturiere, gativo imprenditori e politici che si scagliano contro Costruzioni, Servizi, alloggio e ristorazione. il Reddito di cittadinanza dovrebbero porselo. Ma il L’altro dato che dovrebbe far suonare un campanel- dato che sconcerta di più, probabilmente, è che qua- lo d’allarme è l’altissima adesione alla “conciliazione lunque sia il settore o il codice Ateco delle aziende, monocratica” delle aziende colpite da ispezione e la percentuale di irregolarità rilevata non scende mai trovate “irregolari”: il 96%. Insomma sono fuori dalle sotto il 50%. Certo, si potrebbe dire, se vengono fatte regole, lo sanno, confidano nella scarsità dei controlli, le ispezioni. Considerazione non fino in fondo corret- quando vengono scovati accettano le sanzioni senza ta, non tutte le verifiche, infatti vengono realizzate sul- nemmeno provare a giustificarsi o a contrastarle. E la base di segnalazioni o denunce di organizzazioni poi tutta Italia è Paese. E già perché questo modo sindacali o di lavoratori, nel 2020 sono state 27 mila, vi illegale di fare impresa è diffuso in egual modo dalle sono anche quelle “preventive” disposte direttamente Alpi alla Sicilia. Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, dall’Inl eppure le percentuali non cambiano. Lazio, Puglia sono le regioni che hanno ricevuto più Una riflessione che sarebbe bene venisse fatta, tan- denunce e quindi trovato più irregolarità. E i lavoratori to più in vista degli investimenti e dei lavori in arrivo e le lavoratrici vittime di illiceità sono oltre 62mila. grazie alle risorse europee del Next Generation Eu Nel ragionare su numeri e cose, è bene ricordare che riguarda le “illecite esternalizzazioni e interposizio- solo lo scorso anno hanno lasciato i ruoli ben 348 ni di mano d’opera” in materia di appalti. Il maggior ispettori, ne mancano così, 1164 per raggiungere numero di illeciti è stato rilevato nei seguenti ambiti l’organico del 2017. Già falcidiato da tagli e blocco del produttivi: Noleggi e servizi di supporto alle imprese, turn over. L’ALLARME DA COLLETTIVA.IT DEL 27/07/2021 Economia malata di illegalità di Roberta Lisi 26/07/2021 - L’ultimo Rapporto dell’Ispettorato na- lavoratrici, e la società tutta. Ma anche quella parte di zionale del lavoro fotografa l’aumento delle violazioni, imprenditori onesti che subiscono una concorrenza amministrative, contrattuali e penali, nelle aziende. sleale da parte di chi onesto non è. Boom di caporalato e gravi violazioni in materia di sa- Oltre a edilizia (67%) di irregolarità rilevate sulle ispe- lute e sicurezza. zioni compiute, e agricoltura (57,9%), le irregolarità Non è solo questione di dignità del lavoro e di sicu- più rilevanti si trovano nel terziario, in particolare nei rezza, è questione di democrazia. Occorre partire da servizi di alloggio e ristorazione (73,74%). E poi in questa convinzione per mettere in campo le politiche quelli – e il fenomeno è assai preoccupante – di sup- e le azioni che servono a contrastare i fenomeni di porto alle imprese (72,31%). Ovviamente non posso- illegalità illustrati dall’ultimo rapporto dell’Ispettorato no mancare logistica, trasporto e magazzinaggio Nazionale del Lavoro. Il Report, quello che esamina i (71%), o le attività artistiche, sportive e di intratte- dati del 2020, racconta di una grande varietà di reati nimento (69,74%). Due considerazioni, la prima è che prodotti nella nostra rete di imprese: “Lavoro nero e se questi sono i fenomeni perché stupirsi se ragazzi irregolare, forme di evasione fiscale e truffe con- e ragazze non rispondono positivamente ad offerte di tributive, gravi violazioni in materia di salute e si- lavoro che invece nascondo forme di sfruttamento e curezza”. illegalità? Violazioni e reati “vecchi” come il caporalato o il lavo- E poi il Rapporto conferma che “le irregolarità nei set- ro nero e quelli più “moderni” come le illecite esterna- tori che portano servizi alle imprese, sono riconduci- lizzazioni o il “necessario” riciclaggio di fondi accumu- bili, quasi sempre, a forme illecite di esternalizzazione lati in nero, fino ai distacchi transnazionali di pezzi di e interposizione di lavoro”. azienda”. A rimetterci comunque sempre lavoratori e
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BOLLETTINO DELLO SPI CGIL DI PISTOIA N.13 | AGOSTO 2021 11 TRUFFE Si intensificano le truffe che spesso coinvolgono gli anziani anche nella nostra provincia, ne ricordiamo alcune segnalateci da pensionati. Ricordando che presso le nostre sedi è a disposizione, per gli iscritti un piccolo manuale di autodifesa contro truffe e raggiri. l’estremità più scelta. Comunque, truffe simili Avviso di Publiacqua vedono ammaccature sulla fiancata al posto del- C lo specchietto, ma il succo è sempre lo stesso: i sono pervenute segnalazioni da alcuni cit- vi diranno che il danno è stato causato da voi. tadini, anche nella nostra Provincia, che per- . I ladri agiscono in modo molto elementare: da sone, fingendosi tecnici di Publiacqua chie- una vettura ferma, o comunque in marcia lenta, il dono di entrare in casa per presunti controlli per malvivente lancia palline di plastica o gomma, o altrettanto presunte presenza di batteri nell’acqua. piccoli sassi, sulla fiancata del malcapitato pre- Publiacqua ricorda che nessuno dei suoi incaricati scelto, in modo da fare un rumore abbastanza sta svolgendo controlli su abitazioni private e che percettibile. In seguito, l’auto dei ladri si avvicina il suo personale non effettua verifiche, controlli e i malviventi chiedono al leso di venire a con- o manutenzioni sugli impianti interni e all’interno statare il danno che secondo loro è stato da lui delle proprietà private. Le pertinenze di Pubbliac- arrecato: di solito, appunto, lo specchietto rotto. qua arriva infatti, solo al punto di consegna. Pub- Dopo la constatazione, i malviventi chiedono al bliacqua invita i cittadini a segnalare prontamente truffato un risarcimento in denaro immediato e all’azienda o alle forze dell’ordine ogni episodio o in contanti, in modo da evitare la burocrazia e ac- richiesta sospetta. celerare i tempi. Naturalmente, non viene chiesto con gentilezza, ma in modo abbastanza minaccio- so. Evitare la truffa dello specchietto è comples- so, ma potrebbe essere un buon inizio evitare di La Truffa marciare avvicinandosi troppo alle auto in sosta, in doppia fila o che marciano più lentamente di noi. dello Specchietto Successivamente, quando i truffatori chiedono di scendere per visualizzare il danno, a seconda dei Come funziona e ci si difende dalla casi è sconsigliato ignorarli completamente per- ché la situazione potrebbe peggiorare continuan- truffa dello specchietto do per centinaia di metri con insulti ai nostri danni. L a truffa dello specchietto è una pratica sem- Quindi i più avveduti si fermano. Una volta che il plice ma micidiale: il malvivente finge che il truffatore reclama denaro, si può semplicemente suo specchietto sia stato rotto dalla vostra rispondere che non si ha il portafoglio, e quindi vettura in marcia, in modo da farsi dare i soldi in niente soldi, oppure si può cordialmente far notare contanti per riparare il danno. È una scelta “fur- di essere in disaccordo e che per risolvere la que- ba” per i truffatori, perché lo specchietto è in as- stione è meglio chiamare i vigili o ai carbinieri. A soluto la parte più sporgente dell’auto e quindi è questo punto solitamente i malviventi preferisco-
BOLLETTINO DELLO SPI CGIL DI PISTOIA N.13 | AGOSTO 2021 12 no andare via e lasciar perdere. Per i guidatori più se che richiede il pagamento degli oneri doganali, anziani si può consigliare anche di coinvolgere un come ad esempio gli USA, si riceve in genere una figlio adulto, e viceversa per i più giovani è utile an- mail autenticata che spiega la procedura da se- che contattare genitori o zii che possono risolvere guire (e c’è sempre la possibilità di contattare un la situazione. Ad esempio: “l’auto non è mia, chia- operatore). Se ricevi dunque un sms di questo tipo, mo il proprietario”. Anche in questi casi a volte i non aprire il link per nessun motivo. Anzi, cestina malviventi preferiscono abbandonare la truffa. In proprio l’sms e blocca il numero da cui ti è stato ogni caso il modo migliore è quello di voler chia- inviato. mare i vigili, oltre a scriversi la targa del truffatore e poi sporgere denuncia. La truffa del buono La Truffa del pacco sconto S I u numerosi gruppi Facebook: è tornata la l trucco dei truffatori si manifesta con la richie- “truffa del pacco”, attraverso un sms il cui sta di una firma per un buono sconto, su pro- obiettivo è rubare all’utente dati sensibi- dotti per la casa. In realtà si tratta di un vero e li. Complice il loc kdown, e la sempre maggiore proprio contratto di acquisto, spesso ripartita per diffusione degli acquisti online, i pirati informa- anni. Questa truffa si è manifestata recentemente tici hanno provato a colpire le persone in modo anche a Pistoia a danno di anziani, persone sole o subdolo. L’utente riceve un semplice sms, con il fragili. In passato questa truffa era legata meeting messaggio “il tuo pacco sta arrivando”. Segue o convention in alberghi di lusso (oggi non più pos- un link che rimanda ad una pagina, dove si ri- sibili per il Covid). Ora le modalità preferite sono chiede di effettuare un pagamento per sblocca- il porta a porta proponendo una tessera sconto re il pacco in questione (ma c’è anche la versio- sulla spesa, ma nella realtà si tratta di contratti di ne alternativa, con un link che indica a seguire il acquisto, oppure con interviste telefoniche dove tracciamento del pacco). Nel malaugurato caso le persone vengono invitate a rispondere ad un in cui si inseriscano i dati della propria carta per semplice sondaggio sulla abitudini di acquisto, poi effettuare il pagamento, la truffa si consuma. viene inviato un consulente a casa per mostrare il Come difendersi, dunque? Ricorda che nessun catalogo. E qui scatta la truffa, perché viene detto corriere chiede soldi per sbloccare un pacco in che il documento che fanno firmare è semplice- giacenza. In caso di pacco proveniente da un Pae- mente la volontà di ottenere una tessera sconto. Sindacato Pensionati Pistoia Orario nei mesi di Luglio e Agosto PISTOIA Gli uffici rimarrano chiusi dal 9 al 28 Agosto compresi Gli uffici saranno Spi Cgil Pistoia aperti Via Puccini, 68 dalle 9 alle 12:30 Tel.0573/378520 dal lunedì al venerdì spi.pt@pistoia.tosc.cgil.it
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