Magazine mobility press - Anita
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mobility press magazine N. 206 - 6 Agosto 2019 Sempre più voglia di treno, ma per il suo rilancio c'è tempo Della Pepa (Anita): l'autorevolezza da sola non basta, occorrono passione, coraggio nelle scelte e ascolto Taiti, Ubaldi (Italcertifer): presenza femminile al 25% sia in ruoli tecnici che manageriali Studio economico Mediobanca MAAM: la genitorialità, una risorsa per l'azienda L'Agenda autunnale. Un calendario fitto di eventi, con FerPress protagonista
mobility press magazine Taiti, Ubaldi (Italcertifer): presenza femminile al 25% sia in ruoli tecnici che manageriali
numero 206- 6 Agosto 2019 Editoriale Sempre più voglia di treno, ma per il suo rilancio c'è tempo Lentamente, ma qualcosa si muove e non è semirimorchi, più tracce per i treni e, Leitmo- possibile mollare la presa. tiv che ci accompagna da anni: treni più lunghi Del trasferimento modale delle merci dalla (750 metri) e più pesanti (2.000 tonnellate). strada alle ferrovie si son fatte milioni di parole, Ed anche qui qualcosa si muove, sulla direttrice di studi, di convegni e stabiliti per legge anche (italiana) est-ovest si cominciano a fare i treni un po’ di incentivi. pesanti e le nuove locomotive acquistate da Sono nate imprese private che opera- Mercitalia servono proprio a questo. no treni completi, operatori multimoda- E poi ci sono i privati (tre dei quali control- li, aziende che gestiscono flotte di carri lati dalle ferrovie d’Oltralpe) che con un merci trainate dalle Ferrovie dello Stato, marketing più agile hanno performance con la sua compagnia Mercitalia Rail. migliori. Ma i lavori per rendere più velo- Anche quest’anno l’autunno, con l’avvicinarsi ce la rete non sono né semplici, né veloci. della Legge di Bilancio, si conferma la stagione C’è sempre più voglia di treno anche nelle per- più adatta per fare il punto sulle dolenti pro- sone, basti vedere quanti ormai scelgono le li- spettive dello sviluppo del settore. nee veloci. Settore che pur migliorando nei numeri, MOL Il treno dove c’è, naturalmente, oppure l’auto- e EBITDA, arranca di fronte al cambio epo- bus, anche quello a lunga percorrenza. cale dei sistemi di distribuzione delle merci Ma il treno (o il bus) come trasporto col- in un paese dove l’industria pesante è sem- lettivo alternativo all’auto privata, indivi- pre più rimpiazzata da servizi e distribuzio- duale, o sul pendolarismo Milano-Torino ne di merci che arrivano da assai lontano. o Roma-Napoli, per entrare nelle aree ur- Eppure treni merci se ne fanno, le imprese pri- bane con una concentrazione di veico- vate aumentano i fatturati, i collegamenti con li da far spavento è il nuovo, non il vecchio. i porti (dove sbarcano le merci provenienti dal Il treno è alternativo ormai anche all’ae- lontano Oriente) lentamente migliorano, nes- reo: oggi in Italia sulla maggior direttrice di suno (o quasi) parla male del treno ma ancora traffico la Roma e Milano e domani in Euro- la strada del rilancio appare lunga ed insidiosa. pa attraverso la Svizzera o i nuovi tunnel di E’ banale: il camion prende la merce (il con- base del Brennero e della Torino-Lione che tainer, o la cassa mobile) in porto e la con- avvicineranno la Lombardia a Zurigo, Bru- segna direttamente all’indirizzo finale o al xelles, ma anche a Parigi, Vienna, Monaco. centro logistico. In treno è tutto più complica- La chiusura per tre mesi dell’aeroporto di Lina- to. Ma nonostante questo…passo dopo pas- te, con una ripianificazione dei servizi di Treni- so, quintale dopo quintale, da diversi mesi talia e Italo potrà riservarci non poche sorpre- la curva del declino si è arrestata e anzi… se, perché i molti che ancora scelgono l’aereo Certo gli obiettivi che recentemente il gruppo si renderanno conto quanto è più comodo il FS ha indicato per i prossimi 30 anni sembrano non-stop Milano Rogoredo-Roma Tiburtina (2h veramente irraggiungibili: 50% di tutte le merci 45 min.). (e passeggeri) trasportate su ferro entro il 2050. Oggi stiracchiando le statistiche siamo al 10%. E servirebbe uno sforzo corale: più raccordi con gli interporti, più piattaforme per il carico dei AR 4
numero 206- 6 Agosto 2019 Women in Mobility 18 Giuseppina Della Pepa (Anita): l'autorevolezza da sola non basta, occorrono passione, coraggio nelle scelte e ascolto Camion, camionisti, logistica, intermodalità, un sociazione, che accompagnarono per sei mesi mestiere da uomini. Ma non sempre. una classe di 25 giovani, alla scoperta di un Giuseppina Della Pepa da svariati anni è la mac- “mondo” fino a quel momento sconosciuto. china organizzativa di Anita, l’associazione con-In aula, Sarzina ci faceva sviluppare – con carta findustriale delle imprese di autotrasporto. e penna – i costi di esercizio dell’impresa “tipo” Autotrasporto, appunto, uno dei settori dei tra- per aggiornare le “tariffe a forcella” appena en- sporti più maschile che ci sia. trate in vigore, ci illustrava le norme di settore, come la legge 298 del 1974, in buona parte in Arrivata in Anita per caso o per scelta? vigore ancora oggi; ci spiegava le dinamiche del comparto in Direi un po’ per generale e nel caso e un po’ per particolare quan- scelta. La rispo- do apriva i nostri sta è banale, ma orizzonti portan- corrisponde alla doci alla scoperta verità. Nella metà delle complessità degli anni ’80 ri- delle diverse spe- siedevo a Tori- cializzazioni, dai no e ricordo che trasporti ecce- un giorno, uscita zionali a quelli di dall’Università e merci pericolose, passeggiando per dai carichi com- il centro, vidi una pleti al colletta- locandina che me, dai trasporti pubblicizzava un nazionali a quelli corso di formazio- Giuseppina Della Pepa, Direttore di Anita internazionali. ne per la gestione (Associazione nazionale imprese trasporti Fu il Dott. Sarzina di imprese di au- automobilistici) che mi propose di totrasporto finan- svolgere in ANITA, ziato con fondi a Roma, il periodo regionali ed europei. di stage finale previsto dal programma formati- Mossa dalla curiosità, telefonai per chiedere vo. Partita per gestire imprese di autotraspor- maggiori informazioni. Le selezioni per l’ac- to, mi trovai a mettere in pratica le conoscenze cesso al corso iniziavano il giorno successivo acquisite, ma da un’altra prospettiva. E feci la e quindi inviai subito la domanda di iscrizione. scelta di rimanere nell’Associazione. Fui ammessa. E da lì iniziò il mio percorso nel settore. Il corso era tenuto da Giacomo Sarzina Adesso in Anita lei è il vero e proprio motore, - figura storica dell’autotrasporto e indimenti- e sicuramente conta su di un solido rapporto cabile maestro – allora Presidente di ANITA, in- con il presidente Baumgartner. Uomo o don- sieme ad alcuni imprenditori, dirigenti dell’As- na, conta l’autorevolezza... 6
numero 206 - 6 Agosto 2019 rallentamento economico che tocca inevitabil- mente anche l’autotrasporto. Il titolo dell’Assemblea: “voglia di crescita”, era evocativo proprio di questo bisogno e come è nostra abitudine abbiamo aperto lo sguardo al contesto geo-economico nazionale e interna- zionale, per sottolineare come l’autotrasporto e la logistica siano strettamente connessi con gli altri settori produttivi e con i mercati a livello europeo e mondiale. Nel 2019 potrebbero effettivamente manife- starsi gli effetti del rallentamento economico registrato nel 2018 e il grido d’allarme lanciato al Governo è frutto proprio di questa preoccu- pazione. Dicevamo autotrasporto molto maschile. Ani- ta ha adottato negli ultimi anni alcune politi- che di genere? Nessuna politica di genere in particolare, ma Sono pienamente d’accordo. Ma l’autorevolez- mi piace evidenziare come ANITA possa con- za da sola non basta quando si occupa un ruolo tare su alcune imprese associate che vantano di vertice. Occorrono passione, capacità di ana- esperienze di successo sul fronte della mana- lisi e di gestione di situazioni complesse, senso gerialità femminile, a dimostrazione che esi- di responsabilità e coraggio nelle scelte, attitu- stono interessanti possibilità di affermazione dini all’ascolto ed empatia. Tutte doti che non professionale per le donne, al di là di qualsiasi sono certo esclusive del genere maschile, ma retaggio culturale o pregiudizio sociale. che ho ritrovato in tantissime donne conosciu- te nella mia vita. Donne esemplari nel ricoprire Immaginiamo che nel vostro settore la popo- ruoli differenti e variegati, nel vivere senza mai lazione femminile non sia per nulla assente.La risparmiarsi le scelte lavorative al pari di quelle logistica è fatta in buona parte di back-office, strettamente private. di gestione, di marketing, di relazioni indu- striali e non solo di trasporto vero e proprio La recente assemblea di Anita al Parco dei con l’autista sul Tir. Ha un’idea di qualche per- Principi di Roma è stata molto partecipata. centuale. Nelle aziende in generale? E nei ra- Non sono mancati accenni di polemica nei parti più operativi? confronti dell’Esecutivo per l’incertezza delle politiche di settore. Ci par di capire che il 2019 Esistono alcune statistiche significative sul gra- non è una buona annata per il mondo dell’au- do e sul livello di partecipazione lavorativa del- totrasporto. le donne nel mondo dell’autotrasporto e della logistica, a livello sia nazionale sia europeo. Nessuna polemica. Direi piuttosto l’esigenza, Occorrerebbe promuovere la raccolta ufficia- molto sentita dagli imprenditori che rappre- le di dati – su base costante e periodica – in sentiamo, di richiamare l’attenzione del Gover- merito al fenomeno, che sia il più possibile di- no sull’urgenza di intervenire per contrastare il 7
numero 206- 6 Agosto 2019 saggregata per genere. La conoscenza statistica il 26,4% di lavoratrici femmine). è di fondamentale importanza per individuare Secondo i dati rilasciati dalla Commissione eu- misure, pianificare politiche e monitorarne gli ropea (Women in Digital Scoreboard 2018), ci effetti nel tempo. Oggi sappiamo, ad esempio, sono ancora significative disparità di genere che in Europa solo il 22% della forza lavoro nel nel campo dell’innovazione e dell’informazio- settore dei trasporti è femminile e che, tra i ne tecnologica. Aspetto di assoluto rilievo per il diversi comparti, quello terrestre registra l’in- settore dell’autotrasporto e della logistica. cidenza minore (uomini: 86%; donne: 14%). Il Nel 2016, le donne incidono sul totale di esper- peso delle donne nel trasporto su base d’ac- ti in ICT solo nella misura del 14,2% in Italia qua è del 20%, ma arriva al 40% nel trasporto (UE: 16,7%). aereo. Una ricerca condotta su un campione In ambito europeo solo un terzo degli studen- di imprese a livello europeo evidenzia, per il ti delle scuole secondarie, riconducibile alle settore del trasporto, la bassa percentuale di STEM (discipline scientifiche tecnologiche), è presenza delle donne in ruoli manageriali: ap- femminile. pena il 19% (gli ambiti con l’incidenza più ele- Il nostro Paese occupa il terzultimo posto nella vata riguardano l’istruzione ed i servizi sociali, classifica UE stilata sulla base dell’indice “Wo- il food & beverage. Ciascun ambito presenta men in digital”, che esprime il peso complessi- un’incidenza del 41%).A livello nazionale, le vo delle donne in termini di utilizzo di internet, più recenti rilevazioni sulla forza lavoro dell’I- competenze digitali e professionalità speciali- STAT, mostrano come il settore del “Trasporto stiche presenti nell’ICT. Anche nel settore tec- e magazzinaggio” sia caratterizzato da un tasso nologico, solo il 19% delle donne ha un profilo di disparità pari al 57% (con una presenza fem- manageriale. minile del 21,5%), superiore a quello rilevato per l’industria manifatturiera pari al 47,1% (con Antonio Riva 8
numero 206- 6 Agosto 2019 Women in Mobility 19 Maria Taiti, Alessandra Ubaldi (Italcertifer): presenza femminile al 25% sia in ruoli tecnici che manageriali Maria Taiti, Ingegnere, program manager Italcertifer e Alessandra Ubaldi, Verificatore indipendente della sicurezza Italcertifer Abbiamo fatto le stesse domande a due donne mai trovata in una situazione simile, ma quella Maria Taiti, ingegnere, program manager di della protagonista del film è sempre una solu- Italcertifer, la società di certificazione parteci- zione ingegnosa da prendere in considerazio- pata dal Gruppo FS Italiane e da quattro Univer- ne! sità, un polo di eccellenza per tutto quello che ri- Come è evidente anche dalle recenti nomine guarda la verifica di conformità e la sicurezza in in Europa, dove Ursula von der Leyen e Chri- ambito ferroviario e Alessandra Ubaldi, Verifica- stine Lagarde hanno ricevuto i più alti incarichi tore Indipendente della Sicurezza di Italcertifer. alla Commissione Europea e alla Bce, oggi il nu- mero di donne affermate in ambiti tradizional- Fa un lavoro che ancora molti vedrebbero me- mente maschili sta crescendo. glio svolto da un uomo. Si è riconosciuta nella Ci sono molte ragazze laureate in ingegneria, parte di Paola Cortellesi nel film “Scusate se economia o legge che ricoprono ruoli di grande esisto”? responsabilità e che sono molto brave e com- petenti, quindi non credo che ‘la tecnica’ ed i L’idea del film è semplicemente geniale, perché ruoli manageriali siano ancora oggi una prero- porta in scena, con una formula assolutamente gativa unicamente maschile. divertente, una tematica attuale e delicata. Nel mio caso personale, ho iniziato a lavorare Fra le battute più emblematiche, ne ricordo in una piccola officina meccanica specializzata una: “Ho fatto quello che si aspettavano. Ho in progettazione e realizzazione di sistemi di finto di essere un architetto uomo con una se- puntamento militare e in un secondo momen- gretaria donna”. Personalmente non mi sono to sono entrata nel settore ferroviario, dove 10
numero 206 - 6 Agosto 2019 ho avuto l’opportunità di crescere professio- controllo dei progetti che seguiamo e di alline- nalmente: sono passata dalla progettazione al are le aspettative di business con i requisiti tec- Project Management, sia sul mercato domesti- nici. Collaboro con i Referenti di Commessa alla co che estero, soprattutto americano. preparazione e presentazione delle Milestone Ho avuto la possibilità di ampliare le mie com- e della reportistica per la comunicazione dei ri- petenze professionali anche in una dimensione sultati allo Steering Committee. internazionale. Sono entrata in Italcertifer nel In merito all’argomento Cybersecurity faccio 2015 e ho messo la mia esperienza e profes- parte della European Railway Clusters Iniziati- sionalità al servizio dell’azienda, in un mercato ve (ERCI) Cybersecurity in Railways Task Force sempre più globale. insieme al Distretto Tecnologico Ferroviario To- scano (DITECFER) e alle maggiori aziende inter- Certamente il suo percorso professionale è nazionali del settore. stato ben altra cosa, ma ancora un po’ di di- Lavorare nell’ambito del Project Management scriminazioni girano nella società italiana, e e dare il mio contributo alla Task Force che si le professionalità “tecniche” son quelle più occupa di Cybersecurity non solo mi appassio- esposte. Nessuno o quasi avrebbe nulla da na molto, ma mi dà la possibilità di mettermi dire di una donna magistrato, o insegnante, alla prova in attività che richiedono diverse atti- o medico di famiglia. Ancora c’è chi storce il tudini e competenze e di gestire progetti, clien- naso se vede una chirurga al lavoro. Ed un in- ti e team diversi. gegnere che si occupa di costruzioni, se pen- siamo che c’é ancora qualcuno che ha da ridi- Italcertifer ha sviluppato la propria attività di re quando vede una donna al volante... verificatore indipendente in molti Paesi. La presenza femminile in Italcertifer non è tra- Italcertifer ha un portafoglio di clienti esteri di scurabile ed è cresciuta negli ultimi anni fino grande rilievo e proprio all’estero svolge atti- a rappresentare il 25% circa dei dipendenti sia vità non solo in ambito ferroviario, ma anche nei ruoli tecnici altamente specialistici sia in metropolitano. Faccio riferimento, per esem- quelli manageriali. pio, ai progetti della metropolitana di Riyadh o Ci sono donne con un importante background di quella di Mumbai. professionale, che rivestono posizioni di coor- Per il settore ferroviario siamo presenti in Tur- dinamento e responsabilità. Possiamo ancora chia, Grecia, Arabia Saudita e Australia, con migliorare sotto molti aspetti, ma non siamo due progetti per la nuova linea di Roy Hill e per più rigidamente ancorati ai pregiudizi del pas- il network di Rio Tinto. Siamo coinvolti su diver- sato. si fronti in gare di prestigio internazionale, che speriamo di chiudere con successo. Ma parliamo di cose serie: dicevamo non solo Teniamo le dita incrociate! ponti, viadotti e gallerie, ma anche sistemi di segnalamento e persino Cybersecurity oltre che certificazione di linee ferroviarie comple- Alessandra Ubaldi, Verificatore Indipendente te. In poche parole, il suo ruolo in Italcertifer della Sicurezza di Italcertifer. In Italcertifer sono Program Manager per le Fà un lavoro che ancora molti vedrebbero me- commesse di certificazione di materiale rota- glio svolto da un uomo. Si è riconosciuta nella bile, CCS-B e Entity in Charge of Maintennance. parte di Paola Cortellesi nel film “Scusate se Mi occupo quindi della gestione operativa e del esisto”? 11
numero 206- 6 Agosto 2019 E’ un film che ho apprezzato molto perché sce- mento ci sia una sola risposta: essere sempre neggiatore e regista sono riusciti, con un tono preparate sugli argomenti delle riunioni tecni- leggero e molta ironia, a portare alla luce te- che e durante le verifiche ispettive nei labora- matiche importanti, quale appunto, la difficol- tori tecnici ed in cantiere. tà, ancora oggi, per una donna di svolgere lavo- È molto importante studiare e padroneggiare ri considerati “da uomo”. la materia per non lasciare spazio a possibili af- Per fortuna posso dire di non essermi ricono- fermazioni sulla difficoltà di trovare donne che sciuta molto nel personaggio in questione. siano anche bravi tecnici. In Italcertifer non esistono lavori “da uomo o da Credere nelle proprie capacità e svolgere il pro- donna” e questo è dimostrato dal fatto che la prio ruolo al meglio, soprattutto in ambienti percentuale femminile all’interno della società che possono sembrare ostili, è la miglior carta è molto elevata e diversi ruoli rilevanti, come da giocare. quello di responsabile di una funzione tecnica, sono ricoperti proprio da donne. Ma parliamo di cose serie: dicevamo non solo ponti, viadotti e gallerie, ci racconti il suo ruo- Certamente il suo percorso professionale è lo in Italcertifer stato ben altra cosa, ma ancora un po’ di di- scriminazioni girano nella società italiana, e Io mi occupo di sistemi di segnalamento, cioè le professionalità “tecniche” son quelle più di tutti quei sistemi, elettronici o elettromecca- esposte. nici, che gestiscono e permettono il transito del treno lungo la linea ferroviaria. Per mia fortuna, personalmente non ho incon- In particolare gestisco la funzione che si occupa trato grosse difficoltà lavorando in un ambien- di verificare, e quindi certificare, che la marcia te prevalentemente maschile, ma concordo di tutti i treni avvenga in modo sicuro per i pas- sul fatto che le professionalità tecniche sono seggeri e per i ferrovieri in tutte le linee e le ancora considerate appannaggio degli uomini, stazioni certificate da Italcertifer. anche se oggi, rispetto a qualche anno fa, il nu- Una funzione delicata che riguarda la sicurezza mero di donne che sceglie un percorso forma- di milioni di persone che tutti i giorni scelgono tivo e si laurea in discipline tecniche è sempre il treno per i propri sposamenti, in Italia e non maggiore. solo. Mi aspetto che tra qualche anno le discrimina- E’ un lavoro che richiede attenzione e precisio- zioni diminuiranno sempre di più fino a sparire ne nelle analisi e nelle verifiche dei sistemi, nel- del tutto. A quel punto, forse, non esisteranno la valutazione che tutto sia conforme a quanto più leggi che impongono di assumere una certa prescritto dalle normative tecniche nazionali percentuale di donne in azienda. ed europee. Soprattutto, è un lavoro di squadra, con risor- Nessuno o quasi avrebbe nulla da dire di una se dedicate, per ogni progetto, ai diversi com- donna magistrato, o insegnante, o medico di ponenti del sistema di segnalamento. La mia famiglia. Ancora c’è chi storce il naso se vede fortuna è quella di avere un’ottima squadra di una chirurga al lavoro. Ed un ingegnere che collaboratori, che tutti i giorni, con impegno e si occupa di costruzioni, se pensiamo che c’é dedizione, si impegnano per svolgere al meglio ancor qualcuno che ha da ridire quando vede il proprio lavoro. una donna al volante... Italcertifer ha sviluppato la propria attività di Sono convinta che a questo tipo di atteggia- verificatore indipendente in molti Paesi. 12
numero 206 - 6 Agosto 2019 Italcertifer si occupa di valutare e certificare si- Per tutti questi progetti ci occupiamo non solo stemi ferroviari non solo in Italia e per clienti di verificare e certificare i sistemi di segnala- italiani. mento, ma seguiamo anche la parte relativa Grazie alle competenze e all’esperienza matu- alle opere civili come l’elettrificazione delle li- rata all’interno del Gruppo Ferrovie dello Stato nee e del materiale rotabile. Italiane, Italcertifer esporta il suo know-how in Siamo in grado di certificare l’intero sistema tutto il mondo. ferrovia. Ad oggi siamo impegnati su diversi progetti È un lavoro sicuramente impegnativo e com- europei: stiamo lavorando, per esempio, per plesso, ma allo stesso tempo stimolante e sfi- la certificazione della linea ferroviaria Titho- dante: ogni giorno c’è un obiettivo diverso da rea-Domokos in Grecia, dove oltre a essere raggiungere, ma soprattutto qualcosa di nuovo accreditati come Organismo Notificato per la da imparare e inserire nel bagaglio delle com- certificazione delle linee con sistemi europei petenze, a beneficio dell’intera società. interoperabili, abbiamo ottenuto anche l’ac- creditamento come Organismo Designato, per valutare e certificare anche i sistemi nazionali. Siamo presenti anche in Croazia, in Serbia, in Spagna, in Svezia con il progetto Ester e in Bul- garia con le attività di certificazione della linea AR Sofia-Voluyak. Siamo impegnati anche in progetti extra-eu- ropei in Turchia, Arabia Saudita, India, Perù, Taiwan e Australia. 13
ANNO 2019 | N.7 LUGLIO/AGOSTO 2019 PORTI CAMPANI INRETE PERIODICO DI INFORMAZIONE DEI PORTI DI NAPOLI - SALERNO - CASTELLAMMARE DI STABIA >> ATTUALITÀ CAMAGA: UN’AZIENDA LEADER NELLA MANUTENZIONE DI MOTORI MTU >> QUATTRO DOMANDE A... MAURIZIO DE GIOVANNI: “PER UNO SCRITTORE IL PORTO È UN LUOGO IRRINUNCIABILE” >> APPROFONDIMENTI IN PILLOLE PIER PAOLO OLLA: L’ IPOTESI NAPOLI-TRACCIA, LO STUDIO SUL FASCIO DI BINARI A ORIENTE DEL PORTO >> L’INTERVISTA FRANCESCO GUIDO: MEZZOGIORNO, OBIETTIVO CREARE UNA DIFFUSA >> L’OPINIONE IL FORTE DI VIGLIENA CULTURA D’IMPRESA DEVE ESSERE RECUPERATO ALL’USO PUBBLICO IL DIRETTORE DI BANCA INTESA SAN PAOLO: “ZES OCCASIONE PER L’ECONOMIA MERIDIONALE”
numero 206 - 6 Agosto 2019 Studio economico Mediobanca Imprese pubbliche di servizi e aziende del trasporto pubblico delle principali città italiane analizzate da Mediobanca L’ultimo studio economico e finanziario metropolitane del nostro Paese, Tper fi- sui servizi pubblici nei maggiori comuni gura al secondo posto, dopo ATM di Mila- italiani nel quinquennio 2013-2017 con- no, in una ideale classifica che tiene conto ferma una posizione di eccellenza a livello dello sviluppo delle attività, della redditi- nazionale per l’azienda di trasporti bolo- vità della gestione, della solidità patrimo- gnese. niale, dei rapporti con la Pubblica Ammi- Rendere conto pubblicamente dei propri nistrazione e, non ultimo, dell’efficienza e risultati è pratica consolidata di Tper; ri- della produttività. trovare i risultati aziendali nelle posizio- Richiamando lo spaccato delle aziende ni di migliori performance fra aziende del del settore trasporti incluse nello studio, settore nell’analisi di uno tra i più autore- emerge che nel campione del TPL si regi- voli centri di analisi e ricerca specializzati stra un calo dello 0,6% nel fatturato com- rappresenta un’occasione di attenzione e plessivo, mentre Tper segna per lo stesso verifica che, anche tenendo conto della periodo un incremento dell’1,5% a confer- rilevanza data allo studio complessivo in ma della continua crescita dei passeggeri sede nazionale, l’Azienda ha il piacere di registrata negli anni. condividere. Il rapporto tra margine operativo netto e L’Area Studi di Mediobanca ha presenta- fatturato 2017, che si assesta al +5,6%, è to, nei giorni scorsi, l’indagine sui servizi un indicatore che segnala il buon livello pubblici nei maggiori comuni italiani. di performance aziendale, in un panorama Lo studio ha esaminato, in maniera artico- che vede un dato medio delle imprese del lata, i bilanci di 40 società che gestiscono TPL considerate con un -1%. quattro tipologie di servizio (idrico, igiene Tper figura tra le sei aziende oggetto del- urbana, trasporto pubblico locale e aero- lo studio che hanno presentato bilanci in portuale) nei 10 capoluoghi di regione più utile in tutti e 5 gli ultimi esercizi; altre popolosi d’Italia. aziende del campione presentano invece Si tratta di imprese che nel 2017 hanno due o più esercizi con bilanci in perdita. realizzato 10,4 miliardi di euro di ricavi Sul piano della redditività, il rapporto tra occupando quasi 77 mila dipendenti. risultato netto e fatturato per Tper è al Il rapporto esamina le principali dinami- 3%, un segno di positività se si conside- che economiche e patrimoniali nel quin- ra che mediamente per il campione delle quennio 2013-2017, distinguendole su aziende considerate questo dato è in ter- base settoriale e territoriale, con un’ana- reno negativo (-2,5%). lisi approfondita sul tema dei rapporti con Anche quanto a solidità patrimoniale, le Amministrazioni pubbliche, anche sotto Tper denota un minore indebitamento il profilo dei trasferimenti che esse garan- aziendale rispetto al campione analizzato, tiscono a titolo di corrispettivi e contribu- con debiti finanziari in percentuale del ca- ti. pitale netto del 78%, contro un dato me- Tra le aziende del settore del trasporto dio dell’87%. pubblico locale delle principali 10 città Tper si conferma tra le aziende delle gran- 15
numero 206- 6 Agosto 2019 di città metropolitane con i più bassi livelli queste Tper - hanno di fronte a sé sfide di contribuzione pubblica. importanti che vedono in contestuale Per le aziende del TPL considerate i cor- evoluzioni tecnologiche di cui essere pro- rispettivi e contributi in percentuale dei tagonisti e non “soccombenti”, obiettivi di ricavi sono mediamente del 57,5%, men- sostenibilità ambientale, fino a poco tem- tre Tper fa registrare una percentuale del po fa sottovalutati anche dalle stesse po- 53,4%. litiche pubbliche, obiettivi di qualità dei Molto positivo anche il dato del costo del servizi e di attrattività di nuova utenza a lavoro per unità di prodotto, che vede favore di una sempre maggiore quota di l’azienda portare risultati che meritano persone che si orientano verso sistemi in- attenzione; nel confronto si evidenzia il termodali di servizio di trasporto pubbli- raggiungimento di obiettivi di efficien- co. za e produttività perseguiti a conferma I risultati di solidità e di performance sono dell’impegno e della professionalità del- dunque importanti non in quanto tali, ma le oltre 2700 persone che operano nel perché sono una base solida per affronta- gruppo Tper e della capacità aziendale di re le difficili, ma anche stimolanti, sfide utilizzare al meglio i fattori produttivi per dei prossimi anni. un’efficienza complessiva della struttura. I risultati emersi sono motivo di soddisfa- zione per l’azienda in un contesto di set- tore non certo facile che ha visto in questi anni confermare le scelte di policy nazio- nali e locali verso modelli di organizzazio- ne industriale dei servizi e delle imprese Link alla presentazione del rapporto ht- che devono garantire qualità ed investi- tps://www.mbres.it/sites/default/files/ menti a favore dell’utenza con contestuali re s o u rc e s / d ow n l o a d _ i t / rs _ S e r v i z i % 2 0 performance di sostenibilità economica e pubblici%202013-2017%20presentazione. redditività. pdf Il settore e dunque anche le imprese - fra 16
25 anni di Isfort CONVEGNO Come sono cambiati gli stili, i modelli e le politiche di mobilità in Italia AULA MAGNA UNIVERSITA’ DI ROMA LA SAPIENZA Piazzale Aldo Moro 17 ottobre 2019 17
numero 206- 6 Agosto 2019 Formazione Italo adotta Master MAAM: per valorizzare le competenze dei genitori Un nuovo strumento e un progetto supportato 97% dei casi secondo fonti MAAM® che raccol- da Italo in collaborazione con Life Based Value, gono i feedback degli utenti del programma. la tech company che sviluppa e promuove so- Emerge inoltre che sono molto più attenti agli luzioni innovative per l’aumento del capitale orari e alla gestione del tempo e sanno anche umano in azienda è il metodo di formazione ridimensionare meglio i problemi che incontra- proprietario MAAM® adottato da molte azien- no sul lavoro. de. Come le loro colleghe mamme, l’attenzione La formazione del corso MAAM® permetterà all’equilibrio vita-lavoro sembra quindi aver alle neomamme e ai neopapà di Italo, che sono migliorato la loro capacità di ricercare un equi- già un numero consistente, considerata la gio- librio personale. vane età media dei dipendenti, ma anche a In quest’ottica è nato il servizio ‘Al Tuo Fianco’, chi è già genitore, di seguire un vero e proprio tramite il quale ogni dipendente può richiede- Master in cui sviluppare nuove competenze da re un supporto all’azienda attraverso un ‘tutor’, sfruttare anche in ambito lavorativo. che lo incontrerà a casa o sul posto di lavoro: Trasformare le esperienze della genitorialità in con lui potrà affrontare il proprio bisogno o il una risorsa per l’azienda dunque e supportare bisogno di un familiare cercando insieme la mi- con un approccio innovativo la condizione di gliore soluzione. neogenitori sono gli obiettivi del lancio da par- In quest’ottica è nato anche il servizio ‘Al Tuo te di Italo del progetto MAAM® che si sviluppa Fianco’, tramite il quale ogni dipendente può su una piattaforma digitale ed è organizzato in richiedere un supporto all’ azienda attraverso 20 moduli con contenuti multimediali. un ‘tutor’, che lo incontrerà a casa o sul posto Il Master prevede inoltre l’iscrizione alla com- di lavoro: con lui potrà affrontare il proprio bi- munity per confrontarsi con altri genitori che sogno o il bisogno di un familiare cercando in- hanno già fatto parte del progetto e che posso- sieme la migliore soluzione. no fornire consigli preziosi. L’obiettivo è quello di accompagnare le mam- me e i papà, durante e dopo la nascita del proprio figlio, alla scoperta di questa espe- rienza come un’opportunità per sviluppare competenze soft come l’intelligenza emo- tiva, la leadership e la capacità di ascolto e di guida, da mettere poi in campo anche nella vita professionale. Alla fine del programma, gli utenti comple- tano quello che viene definito “apprendi- mento basato sulla vita”, che mostra alle persone come possono allenare preziose competenze trasversali a partire dalle pro- prie esperienze di vita reale ed essere più efficaci sul lavoro e a casa. I papà dicono che oggi sono più felici nel 18
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numero 206 - 6 Agosto 2019 Prossimamente L'Agenda autunnale. Un calendario fitto di eventi, con FerPress protagonista A Milano Rho Fiera per l’Expo Ferroviaria turo, nell’area dell’Euregio. 2019 o a Trieste per il Quarto Forum in- ternazionale di Pietrarsa organizzato da • 25 settembre: Federmobilità (Associa- Assoferr. C’è da viaggiare, ma soprattutto zione per il governo regionale, locale ed da seguire con attenzione il filo d’Arian- urbano della mobilità sostenibile) organiz- na degli eventi che caratterizzeranno la za a Verona un Convegno dal titolo “L’op- ripresa autunnale e che riguarderanno il portunità delle convenzioni aperte Consip mondo dei trasporti, della mobilità, del- nel campo della pianificazione territoriale la logistica, protagonista FerPress, con il e della mobilità sostenibile. Come accele- ruolo di Mediapartner, o – in molti casi – rare l’evoluzione tecnologica degli EELL e di organizzatore degli eventi comunicazio- delle loro Aziende?” nali della manifestazione o di organizza- tore dell’evento stesso. La conferma della • 27 settembre: ANITA, l’Associazione di credibilità ormai acquisita come Agenzia Confindustria che rappresenta le impre- di informazione specializzata di Ferrovie, se di autotrasporto merci e logistica che Trasporto Locale, Logistica, insieme alle operano in Italia ed Europa, è tra i pro- varie testate edite, tra cui un ruolo di ri- tagonisti dell’Assemblea annuale 2019 di lievo assume Mobility magazine. Transfigoroute International e Italia (Na- poli, Castel dell’Ovo, 26-28 settembre). • (12 – 13 settembre): Per il primo appun- tamento, bisogna spostarsi in Toscana, • 1-3 ottobre: si apre, a Milano Rho Fiera, tra Siena e Grosseto: l’associazione Club la nona edizione di Expo Ferroviaria 2019, Italia (ContactLess Technologies Users Bo- l’Esposizione internazionale dell’Industria ard), guidata dal nuovo presidente Piero Ferroviaria, la più importante vetrina ita- Sassoli, direttore generale di Tiemme SpA, liana per le tecnologie, i prodotti e i siste- organizza un workshop e una visita tecni- mi ferroviari; con FerPress tra i principali ca che si articolerà tra le varie sedi Tiem- MediaPartner. me di Siena, San Gimignano, Grosseto. • 3 ottobre: FerPress a ExpoFerroviaria - • 19 settembre: Bridges Research, l’asso- Convegno organizzato da FerPress, in col- ciazione fondata da Marco Ponti e dedica- laborazione con CIFI (Collegio Ingegneri ta alle ricerche sulla politica dei traspor- Ferroviari Italiani) e ASSIFER (Associazione ti, organizza – a Roma, alla Sala Stampa dell’Industria ferroviaria), su “Formazione estera – un dibattito- confronto su “Anali- e Manutenzione” (Milano Rho Fiera). si Economica degli investimenti: dove fini- sce la logica e incomincia la politica”. • 7 ottobre: a Roma, al Centro Congressi Cavour, Workshop di Club Italia su “Il cru- • 21-22 settembre: a Trento, si svolge Eu- scotto direzionale, nuovo strumento per regio Expo Mobility, il nuovo Salone dedi- le aziende”. cato alla Mobilità eco-sostenibile del fu- 21
numero 206- 6 Agosto 2019 • 8-9 ottobre: IBE Driving Experience (Mi- gerà presso la sede del CNEL in Roma l’XI° sano Adriatico - Rimini) - ANAV, ASSTRA e edizione del Forum per il trasporto ferro- AGENS partecipano e sono tra i protagoni- viario delle merci Mercintreno; l’appunta- sti di International Bus Expo. mento – storicamente – si è caratterizzato per essere il principale luogo di confronto • 17 ottobre: “25 anni di ISFORT”. L’ISFORT delle imprese ferroviarie merci, in parti- (Istituto Superiore di Formazione e Ricer- colare le imprese newcomers, diventate ca per i Trasporti) celebra i 25 anni del- protagoniste del mercato e riunite nell’as- la propria formazione con un importante sociazione FerCargo e l’operatore storico convegno-evento alla Università di Roma rappresentato dalla società merci di Mer- La Sapienza – Roma. citalia del gruppo FS. • 18 ottobre: “Un treno che viene dal • 13 novembre: Agorà Confetra 2019 – mare: nuovi modelli di business” - UIL- Assemblea annuale di Confetra e incontro TRASPORTI Lombardia tiene nel capoluo- dal titolo “La logistica, costituzione mate- go lombardo il tradizionale convegno sul riale del nuovo mondo, l’Italia nelle map- trasporto ferroviario merci, con importan- pe del futuro” (Roma, Sala del Tempo di ti presenze (Milano, cinema Anteo). Adriano, Piazza di Pietra). • 24 Ottobre: Quarto Forum internaziona- • 18 – 22 novembre: Future Mobility le di Pietrarsa - Organizzato da ASSOFERR. Week 2019 – Seconda edizione dell’even- Si tiene in quest’anno a Trieste la quarta to dedicato alla costruzione della nuova edizione dell’ormai tradizionale appun- piattaforma per la mobilità del futuro, in tamento dedicato al mondo della logisti- continua evoluzione. FerPress è Media ca, dell’intermodalità, della portualità e partner di questa importante manifesta- dell’interportualità. zione, che avrà il suo fulcro nell’ExpoFo- rum (18-19 ottobre) e che quest’anno si • 30 ottobre: Mercintreno 2019 - Si svol- svolgerà a Torino Lingotto Fiere. 22
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A OTTOBRE UN FASCICOLO SPECIALE PER EXPOFERROVIARIA 2019 Le donne della mobilità Mobility Magazine Cap. Soc. E 10.327 I.V. Periodico informativo sulla mobilità nelle città Impianto grafico, gestione del sito a cura di e tra le città italiane a cura della redazione di Akama www.ferpress.it Lo sfogliabile è su piattaforma Mokazine Direttore responsabile Gisella Pandolfo Curatrice e impaginazione grafica: Valentina FerPress e MobilityPress sono trasmesse da Onori Roma Giornalisti: Valentina Onori, Alessia Belcastro, FerPress è registrata presso il Tribunale di Antonio D'Angelo, Antonio Riva. Roma Per contattare la redazione e inviare comunicati (registrazione n. 453 del 08/12/2010). stampa: redazione@ferpress.it FerPress S.r.l. Piazza di Firenze 24 00186 Tel. 06.4815303 Fax 06.68806085 Roma Per abbonamenti, pubblicità e info generali Partita Iva e Codice Fiscale 12510731008 - segreteria@ferpress.it
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