Arabba 2019 - Movimento dei Focolari Italia
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Una vacanza “speciale”: Arabba 2019 240 persone, (di cui moltissimi bambini, ragazzi e giovani, tante famiglie) hanno partecipato dal 6 al 13 luglio alla VACANZA INSIEME 2019 dal titolo: “PUNTARE IN ALTO: Mettere in relazione persone, culture e storie” che si è svolta ad Arabba, nel cuore delle Dolomiti. Una settimana di vacanza secondo un programma ormai consolidato e che ha visto negli anni aumentare sempre più il numero dei partecipanti anche molto diversi tra loro per età, provenienza, professione…. : attratti dalla possibilità di vivere rapporti veri e accogliendo la sfida di una vera esperienza di fraternità. E proprio le relazioni sono state alla base dell’esperienza di questa vacanza speciale che ha avuto ,nei vari giorni, delle parole chiave a cui ognuno era invitato ad aderire: dal “mescolarci” andando incontro a chi non si conosce o è diverso da noi, all’ “incontrarci” donando all’altro qualcosa di sè, dall’ “ascoltare l’altro” in profondità al non spaventarsi delle difficoltà, saper ricominciare e camminare insieme. Ognuno ha potuto dare il proprio contributo con semplicità, nel riposo, nel camminare insieme ,nell’aiutarsi concretamente in un clima che faceva intravedere la bellezza della famiglia umana quando i rapporti sono basati sull’amore reciproco. Non sono mancati, la sera, dei momenti culturali ed artistici. Il tema della solidarietà è stato presente con la proiezione del film documentario “Straniero io?” e con la presentazione dei progetti internazionali di Azione per un Mondo Unito (AMU). Una serata è stata dedicata all’arte contemporanea nel suo anelito per le relazioni sociali. Molto intensa anche la serata in cui tre sacerdoti si sono messi in gioco raccontando la loro vita in comune a servizio di una grossa parrocchia
dell’hinterland milanese. In definitiva sette giorni nei quali si è sperimentata la gioia di stare insieme nelle varie diversità,avendo come riferimento la legge dell’amore concreto. Equipe Vacanze Insieme www.focolaritalia.it/2019/03/14/arabba-mariapoli-vacanza-insie me/ Mariapoli Europea: a Tonadico una testimonianza di unità
per l’Europa. Intervista di Radio Vaticana a Emmaus Maria Voce e Viliam Karas, della Slovacchia, uno dei membri del comitato internazionale di coordinamento della Mariapoli Europea. Servizio di Radio Vaticana Si terrà sulle montagne del Trentino, tra luglio e agosto, la prima Mariapoli europea organizzata dal Movimento dei Focolari. A 70 anni dall’esperienza di Vangelo vissuto nella quotidianità di un periodo di ferie, da Chiara Lubich e l’iniziale comunità dei Focolari, l’evento vuol inviare un messaggio di fraternità in un tempo segnato da divisioni. Leggi tutto e ascolta le interviste di Adriana Masotti – Città del Vaticano Popolo di Dio in uscita! “Il soggetto dell’uscita è la Chiesa, il popolo di Dio” ribadisce don Sergio Pellegrini dando così un filo conduttore a tutto il percorso di questa scuola.
Il principio di unità è il Risorto. La Chiesa entra nella storia degli uomini ed è seme di unità. Se la realtà del Risorto è viva, la Chiesa deve uscire dai confini dove è stata generata. Il Risorto comprende tutti perciò, chi è oltre la Chiesa, deve potersi scoprire nell’esperienza che anche loro vivono pur non conoscondola. In questo cammino in uscita per scoprire oltre sé la presenza e la Luce del Risorto è imprescindibile il discernimento comunitario (che presuppone quello individuale) che, come ama dire papa Francesco, è “artigianale”, nel senso che non è fatto in serie, ma specifico per ogni persona. Tutta la giornata di venerdì è stata dedicata a scoprire come attuare questo discernimento, anche con dei giochi di ruolo che ci hanno aiutato a capire vitalmente come procedere.
Certo, non si genera la comunità senza avere presente alcuni elementi fondamentali: L’Arte di amare, che vuole dire riconoscere e amare Gesù nell’altro L’amore a Gesù crocefisso e abbandonato, che vuole dire il confronto e l’accoglienza della diversità Maria Desolata, il saper perdere per fare spazio al fratello Con queste convinzioni, si parte con un nuovo entusiasmo per costruire comunità vive, lì dove siamo! Le prospettive sono tante ed ognuno cerca di individuarle per incarnarle nel proprio ambiente. Ma ci sono anche progetti comuni: Trovare delle vie per moltiplicare questi corsi per operatori pastorali ed aprirli a tanti altri Cogliere l’invito di Mons. Vicenzo Zani e andare avanti nell’approfondimento del progetto educativo dell’Opera con iniziative dedicate a questo argomento fondamentale per il tempo in cui viviamo Fare dei corsi su pastorali specifiche, magari iniziando con quella giovanile, anche con dei momenti di incontri per giovani durante l’anno.
Tante le impressioni: In questi giorni abbiamo ricevuto un “pronto soccorso pastorale”: abbiamo imparato ad usare degli strumenti di pronto soccorso per l’“ospedale da campo” che ci è affidato. Questo è il futuro: l’orizzonte in cui viviamo qui, con l’apertura a persone di tutte le religioni e culture: una Chiesa che comprende tutti! Bisognare aggiornare il nostro stile di pastorale e scoprire modi nuovi in questo mondo nuovo in cui ora viviamo Importanti i laboratori che ci hanno fatto fare un’esperienza viva di comunità C’è un solo verbo capace di illuminare l’oscurità: amare (Socrates) Bellissima l’esperienza intergenerazionale che abbiamo fatto insieme, adulti e giovani. Ciò che mi porto è che non possiamo avvicinare l’altro con dei pregiudizi. Vorrei vivere la vita come ho vissuto qua. Partiamo convinti che in ogni angolo di terra dove andremo
troveremo il “super amore” che è Gesù stesso che ha già dato la vita per tutti. A noi scoprirlo perché emerga la Luce che c’è in ognuno! Maria do Sameiro Freitas Vedi anche:http://www.focolaritalia.it/2019/07/04/come-trasmettere- il-vangelo-in-unepoca-di-cambiamento-mistica-del-noi-e- cultura-del-dialogo/ http://www.focolaritalia.it/2019/07/02/percorsi-pastorali-pass aggio-dallio-al-noi/ Come trasmettere il Vangelo in un’epoca di cambiamento? Mistica del noi e cultura del dialogo Come trasmettere il Vangelo in un’epoca di cambiamento, in un periodo dove sembra che la “cristianità” intesa come “universo cristiano” non esista più?
Sono alcune questione poste nelle due relazioni di questi due giorni, tenute dal Professore Vincenzo Di Pilato su Vita e annuncio del Vangelo e da Mons. Vincenzo Zani su La comunità cristiana: educante. La vita della Parola porta con sè un cambiamento di mentalità, di vita, di modo di agire. Ma non solo, crea la comunità, una comunità che genera e continua a generare uomini e donne rinnovate dal Vangelo. Bisognerebbe trasmettere sempre di più e con forza che la Parola va vissuta. Una proposta in questo senso sono gli incontri chiamati della “Parola di vita” dove, oltre a conoscere la Parola, la si cerca di vivere, di raccontarsi vicendevolmente le proprie esperienze vissute, ed infine di agire in conformità. Incontri che aiutano ad imparare il linguaggio del Vangelo ed aiutano a creare una comunità che sia allo stesso tempo “scuola e casa di comunione” e comunità “in missione”. Ma, come ci ha ricordato Mons. Vincenzo Zani, ci vuole un cambiamento di paradigma nella trasmissione della Parola, e della formazione in generale: occorre passare dall’insegnamento all’apprendimento, ossia non dare solo nozioni ma dare gli strumenti perchè l’altro possa apprendere. Bisogna evitare il tecnicismo, anche
se i tempi che viviamo esigono preparazione e efficacia. Bisogna imparare a conoscere, imparare a fare, imparare a convivere, imparare ad essere. L’Opera di Maria nel suo insieme è un progetto educativo. Porta con sé un Carisma che ci aiuta ad aprire orizzonti e ad entrare nella complessità dell’ oggi. E Maria stessa ci indica la vita, con la sua vita, per un metodo di pastorale adatto ai tempi di oggi. La visita all’Istituto universitario Sophia ci ha fatto toccare con mano un metodo di trasmissione di cultura che è anche vita perché basato sulla “mistica del noi” e la “cultura del dialogo”, tanto care a Papa Francesco. Ed allo stesso tempo è un luogo di incontro dove il progetto educativo dell’Opera di Maria può esplicitarsi in tutte le sue componenti. Poi, ieri pomeriggio, un momento molto arricchente: alcuni di
noi si sono trasformati in “libri” che venivano letti da altri, a gruppetti (le proprie esperienze condivise come fossero dei libri pieno di vita della parola vissuta). Alla fine della giornata qualcuno diceva: “Questo non è un corso, ma un percorso di vita che si spiega davanti a noi”. E ci sembra che esprima molto bene ciò che stiamo vivendo in queste belle, intense e calde giornate a Loppiano! Maria do Sameiro Freitas Foto Francesca Zitoli
Vedi anche: http://www.focolaritalia.it/2019/07/02/percorsi-pastora li-passaggio-dallio-al-noi/ http://www.focolaritalia.it/2019/07/06/popolo-di-dio-in-uscita / CUSTODIRE, VALORIZZARE, INNOVARE. LoppianoLab 2019 Il 4 e 5 ottobre 2019, torna, nella cittadella internazionale dei Focolari, “LoppianoLab”, il laboratorio nazionale di economia, cultura, comunicazione, formazione e innovazione che, alla sua decima edizione, guarda al futuro del Pianeta e dell’uomo.
“Custodire, valorizzare, innovare”. È intorno a queste tre parole chiave che nasce la proposta della decima edizione di LoppianoLab, il laboratorio per l’Italia che ritorna, il 4 e 5 ottobre 2019, rinnovato nel format e nei contenuti con focus, laboratori ed esperienze immersive, per approfondire la nostra relazione con la Terra e con l’uomo. Nell’epoca in cui l’umanità sta consumando le risorse terrestri disponibili e il futuro dei nostri giovani, Loppianolab guarda al Pianeta. Attraverso la consueta formula laboratoriale che contraddistingue l’evento, LoppianoLab raccoglierà interrogativi e problemi, ascolterà la voce di esperti e quella di chi ha saputo innovare, proporrà piste d’azione e sensibilizzazione, buone pratiche, si confronterà con le culture indigene, si farà promotore di una presa di coscienza individuale e collettiva che rimetta al centro dell’economia, del lavoro, della politica, l’essere umano e il Creato. «Stiamo vivendo un momento della storia dell’umanità in cui è evidente che il tempo per risolvere il problema ambientale è scaduto ed è urgente fare subito qualcosa» osserva l’economista Luigino Bruni, tra i promotori dell’evento 2019. «Non dobbiamo però dimenticarci che la custodia del Creato deve camminare insieme a quella delle persone. Non possiamo dissociare la cura della terra da quella dell’uomo. La custodia è una sola: del povero e della terra. Per questo abbiamo deciso di cominciare simbolicamente Loppianolab 2019 il 4 ottobre, giorno di San Francesco». L’evento si inserisce nel cammino italiano verso il grande appuntamento con “The Economy of Francesco”, l’incontro dei giovani imprenditori ed economisti con Papa Francesco, che si svolgerà ad Assisi dal 26 al 28 marzo 2020, e che mira a cambiare l’attuale economia e a dare un’anima a quella di
domani. Loppianolab 2019 è promosso da Loppiano (Fi), Cittadella Internazionale dei Focolari e dal Polo Lionello Bonfanti, il primo polo europeo e punto di convergenza per le oltre 200 aziende italiane che aderiscono al progetto di Economia di Comunione, in collaborazione con il Gruppo Editoriale Città Nuova, l’Istituto Universitario Sophia. L’edizione 2019 del laboratorio per l’Italia è un’esperienza per tutti, interculturale e intergenerazionale che vuole coinvolgere cittadini, lavoratori, studenti, professionisti, imprenditori, politici, volontari, dai 9 anni in su, con i giovani in prima linea, protagonisti attivi del cambiamento. Comunicato Stampa n. 1 – 1° Luglio 2019 Comunicato Stampa n. 2 – 2 Settembre www.loppianolab.it Come partecipare
Post Loppianolab 2019
Tutti i dettagli dei programmi per chi desidera prolungare la propria esperienza nella cittadella internazionale dei Focolari, dopo la manifestazione di Loppianolab 2019. Come noto, il programma ufficiale della manifestazione inizia venerdì 4 ottobre, alle 14,30, presso il Polo Lionello Bonfanti e si conclude sabato sera nell’Auditorium di Loppiano. Ma Loppianolab ha il suo post. Qui, vi presentiamo una serie di proposte per chi desidera “espandere” il proprio soggiorno nella cittadella: Domenica 6 ottobre, si attiverà il programma “Alla scoperta della cittadella e dei suoi abitanti”. Per l’occasione, sarà possibile visitare l’Istituto Universitario Sophia, il Polo Lionello Bonfanti con la mostra SCIC, la sala prove del Gen Verde (saranno presenti alcune componenti della band), gli artisti di Loppiano, con l’Atelier di Hung e la Bottega di Ciro, il santuario Maria Theotokos e le esposizioni dei prodotti di Ceramica Centro Avee della Fantasy. Da domenica 6 a mercoledì 9, inoltre, si svolgerà, sempre a Loppiano, la Scuola per giovani delle professioni sanitarie su “Scienze della salute e società nel 2019”, promossa da “Health Dialogue Culture”. Sempre domenica 6 ottobre, si terrà, presso l’Auditorium, l’Assemblea nazionale del Movimento Politico per l’unità, aperta al centro nazionale, ai centri regionali, alle scuole di partecipazione, ai tutor, al coordinamento giovani, e a tutti i cittadini attivi che si riconoscono nei valori del MPPU fondato da Chiara Lubich. Intanto al Polo Lionello Bonfanti, domenica 6 dalle ore 9.00 alle 16.30 si svolgerà il convegno “L’armonia delle relazioni: una risposta in tutte le fasi della vita”, rivolto agli operatori sanitari. Insomma, tante ragioni in più per partecipare a Loppianolab e prolungare la propria permanenza a Loppiano!
Per prenotare il post LoppianoLab, si può scrivere a: loppianolab.accoglienza@loppiano.it o ai referenti delle diverse iniziative. Sea-Watch 3: il MdF aderisce all’appello dell’Ac per lo sbarco immediato Il Movimento dei Focolari ha aderito all’appello del 26 giugno promosso dall’Azione Cattolica e rivolto al Presidente del Consiglio. All’appello hanno aderito anche il Centro Astalli, Comunità Papa Giovanni XXIII, Focsiv, Masci, Meic. Nell’appello si chiede alle istituzioni di consentire lo sbarco immediato delle 42 persone a bordo della Sea Watch e “il coraggio di rinunciare a una inutile prova di forza, dimostrando un sussulto di umanità che renderebbe orgogliosi gli italiani”. Foto Ansa: Sea-Watch 3 Mariapoli vacanze – Abbadia
San Salvatore (SI) Abbadia San Salvatore (SI) dal 28 luglio al 4 agosto 2019 La Mariapoli è un’esperienza che, iniziata nel 1949 sulle Dolomiti di Primiero, si rivive oggi in tanti paesi del mondo. Un’opportunità di vacanza, di incontro e di dialogo alla luce della spiritualità del Movimento dei Focolari. Quest’anno la nostra Mariapoli si svolgerà a Abbadia San Salvatore (SI) dal 28 luglio al 4 agosto 2019. Contributi di partecipazione (pensione completa) Adulti € 325 Giovani 16-25 anni compiuti € 260 Ragazzi 12-15 anni compiuti € 225 Bambini 4-11 anni compiuti € 160 Bebè 0-4 anni non compiuti: portando lettino da campeggio gratis oppure con culla o lettino fornito dall’albergatore € 25 Supplemento Stanza Singola € 100 Tassa di soggiorno, a partire dai 14 anni, € 1,20 a persona al giorno, da versare in contanti direttamente all’albergatore. Acconto € 100 per adulti e € 50 per giovani-ragazzi. L’IBAN del conto su cui versare è IT74Y0501803200000012416988 intestato a NUOVE VIE PER UN MONDO UNITO con la causale Acconto/Saldo Mariapoli 2019 – Cognome e Nome dell’intestatario della scheda
L’acconto non è rimborsabile. La scheda di prenotazione va compilata da ogni partecipante (una solo scheda nel caso di nuclei familiari con l’indicazione dei componenti) completa in ogni campo e va consegnata firmata, unitamente all’acconto, entro il 9 giugno 2019. Considerato il limitato numero di posti, oltre tale data, e comunque fino al loro esaurimento, le prenotazioni saranno ricevute con riserva e si aprirà una lista di attesa. In caso di esaurimento posti l’acconto sarà restituito. Il saldo deve essere versato non oltre il 30 giugno 2019. Contatti per informazioni e prenotazioni E-mail mariapoli.roma@gmail.com Anna Maria Filice 331-5876140 Marco Alfano 349-5786093 Giancarlo Amurri 328-3322053 Prenotazioni online: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSc1fYzWsVO0AF3lh4mrqe Uq7W-12OD0TUG6oVDBpIEDHYuibQ/viewform oppure utilizzando la scheda di prenotazione
Maria Voce e Jesús Morán a Matera, Capitale europea della cultura 18 giugno 2019 Comunicato stampa Abitare lo spazio e il tempo. La cultura dell’unità al servizio della città. Matera, 22 giugno, ore 10 Sala Congressi Casa Sant’Anna, via Lanera, 14 Intervengono la presidente dei Focolari Maria Voce e il copresidente Jesús Morán In un momento storico in cui appare difficile costruire significative relazioni tra le persone e stabilire dialoghi costruttivi con le istituzioni, nella Capitale europea della cultura ci si confronterà su se e come si possa oggi abitare la città rendendola “comunità integrata”, in grado di coniugare la dimensione identitaria e l’apertura al nuovo. All’evento – organizzato dalla comunità di Matera del Movimento dei Focolari e dall’Associazione l’Elicriso di Matera, e coordinato da Gianni Bianco, giornalista RAI – interverranno anche il Sindaco, avv. Raffaello De Ruggieri, l’Arcivescovo di Matera-Irsina S.E. Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, ed il dott. Giovanni Oliva segretario generale della Fondazione Matera Basilicata 2019. I diversi interventi si alterneranno con spazi di carattere artistico-musicale affidati al gruppo Freilach Ensemble. Nella prima parte della mattinata sarà data voce alla comunità locale del Movimento dei Focolari che, attraverso alcuni suoi rappresentanti, delineerà il profilo di un percorso di vita di oltre 50 anni in cui il tragico evento del terremoto del 1980
rappresentò l’occasione per suscitare in ognuno dei suoi membri la spinta ad essere a fianco degli ultimi organizzando turni di assistenza per gli sfollati prontamente accolti presso la casa di riposo Mons. Brancaccio. Seguirà l’intervento di Maria Voce, attuale presidente del Movimento, al suo secondo mandato, subentrata a Chiara Lubich dopo la sua morte avvenuta nel 2008. Calabrese di nascita, laureata in Giurisprudenza, primo avvocato donna del foro di Cosenza, lascia una promettente carriera per seguire Dio nella via del Focolare. In Turchia dal 1978 al 1988 matura importanti esperienze in campo ecumenico e interreligioso stabilendo proficui rapporti con il Patriarca di Costantinopoli e con leader di altre chiese e religioni. Nel 2008 partecipa al Sinodo dei Vescovi su La Parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesae nel 2009 è nominata da Benedetto XVI, unica donna tra i 15 nuovi consultori, membro del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione. Maria Voce lancerà da Matera Capitale europea della cultura, visitata ogni giorno da migliaia di persone provenienti da ogni continente del pianeta, la proposta di porsi come modello nel vivere e promuovere una cultura, decisamente controcorrente, orientata all’unità dei popoli attraverso l’Amore evangelico concretamente vissuto e cominciando da chi ci vive accanto e manifesta ed esprime un pensiero molto diverso dal nostro. Un dialogo – intessuto tra il giornalista Gianni Bianco e il copresidente Jesús Morán– su come la cultura dell’unità possa esprimersi con un respiro internazionale e in particolare europeo, concluderà la mattinata. Nato in Spagna, Morán, appena ventenne entra a far parte del Movimento dei Focolari e vive per lungo tempo in America Latina tra Cile, Bolivia, Messico e Cuba. Filosofo con un dottorato in teologia, si specializza in antropologia teologica e teologia morale. Tra i molteplici eventi artistico-culturali che nell’arco dell’intero anno si susseguiranno a ritmi incalzanti a Matera
e dintorni, questo si configura come un momento importante per la città per il coraggio della proposta rivolta all’intera Europa, di promuovere l’unica cultura capace di superare le diversità e di unire i popoli: la cultura dell’Amore reciproco proclamata da quel Gesù di Nazareth che, nella finzione filmica, più volte ha percorso le strade di Matera trasformate in set cinematografico. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming. Per seguirlo collegarsi a www.focolaritalia.it– www.focolaripugliamatera.it o alla pagina Facebook @focolaritalia Vedi anche: www.focolaritalia.it/events/abitare-lo-spazio-e-il-temp o-matera-22-giugno-2019/ 20190618_CS_FocolariMatera Barletta, presentazione del libro “Siria, una guerra contro i civili” Cos’è e cosa è stata la guerra in Siria? Come si sopravvive e come si prova a ricostruire? Come scorre la vita quotidiana di chi è rimasto tra macerie, servizi in affanno e difficoltà economiche? Giovedì 23 maggio 2019 un folto pubblico ha affollato la Sala Emeroteca del Castello di Barletta. Al “Maggio dei Libri”, promosso dalla Biblioteca Comunale Sabino Loffredo di Barletta, interviene il giornalista Michele Zanzucchi con il
suo ultimo libro, “Siria: una guerra contro i civili”, un diario di viaggio scritto a quattro mani con Massimo Toschi. In questi ultimi anni, mentre la TV ci mostrava solo città distrutte e tragedie e i quotidiani ci indicavano i nemici da combattere, da punire con un embargo totale, a noi arrivavano anche notizie di speranza, desiderio di pace, condivisione dei dolori, fraternità di unità di tutto il popolo siriano. Pochissime riviste hanno raccontato dei civili, della secolare storia di unità del variegato popolo siriano. Abbiamo voluto far parlare queste voci e il libro ha offerto la possibilità di aprire uno squarcio sulla vicenda (non ancora conclusa). “Una testimonianza – ha scritto Romano Prodi nella prefazione – su quanto accade in Siria, su quello che possono fare i civili in questo tempo attraversato da mille contraddizioni”. L’iniziativa, promossa dalle Associazioni Igino Giordani e Home & Homme Onlus, è diventata la giusta occasione per riflettere e dialogare sulla complessa e articolata vicenda siriana. La platea è attenta ed emotivamente colpita dai racconti di Michele Zanzucchi, dalla solidarietà portata in quei luoghi da Francesco Tortorella, responsabile dei progetti AMU, Azione per un Mondo Unito, e dalle personalissime esperienze di Badr Fakhouri, siriano, eroe dei diritti umani nel 2016, residente da anni a Barletta e coordinatore della Home & Homme. Il libro accompagna i lettori nei luoghi dove la guerra ha lasciato il suo segno, laddove le scelte politiche e il clamore mediatico appaiono distanti e indifferenti alla vita quotidiana di famiglia, donne, uomini e bambini che ogni giorno portano
avanti la ricostruzione in uno scenario di emergenza. “Mi sono trovato sotto i cieli siriani – scrive Michele Zanzucchi – in mezzo alla gente comune, ai poveri, agli impauriti, ai mutilati, portato in giro per il Paese da uno sgangheratissimo tassì guidato da un gentilissimo tassista, da Damasco, a Homs, ad Aleppo, passando da un posto di blocco all’altro, osservando la presenza di una quantità impressionante di uomini in divisa, quasi tutti disarmati e affaticati a dire il vero. Mentre tutto ciò accadeva, senza che si avvertissero particolari fremiti in una popolazione che da 7 anni scruta il cielo e aguzza l’udito per capire quanto il pericolo sia vicino, ho potuto ammirare l’eroismo di cristiani, alawiti e musulmani sciiti e sunniti”. In Siria “la Resistenza è un fatto quotidiano” e il libro narra, dunque, le sofferenze, la speranza, le storie di una vita che non si lascia piegare e dove l’intelligenza, la solidarietà e la generosità tra persone diventano atti eroici. Il terrore è negli occhi della gente. La descrizione di Aleppo, del Suq distrutto, scarnificato, disanimato, disinnescato nella sua capacità di coabitazione e di composizione delle differenze, suscita non poche emozioni in Badr Fakhouri, complice l’ottima interpretazione di Dolores Rotunno voce narrante di alcuni brani del libro. Il libro sostiene un Progetto di solidarietà dell’AMU, coordinato dal Movimento dei Focolari. “Le tensioni continue hanno martoriato il paese – sottolinea Francesco Tortorella, rientrato qualche giorno fa dalla Siria. Tante famiglie hanno perso il lavoro o sono sfollate in zone lontane dal centro città ritrovandosi isolate e senza nessun aiuto umanitario. Si vive sotto la soglia della povertà con forte carenza nell’assistenza medica e sanitaria a causa dell’immigrazione dei medici all’estero. Numerose le persone con disabilità fisiche. Tanti gli interventi e le attività dell’AMU inseriti nel Programma Emergenza Siria: assistenza socio-sanitaria, sostegno al reddito delle famiglie, educazione e formazione per ragazzi e bambini sordomuti”. Il forte impegno di
solidarietà dell’AMU e le testimonianze di Zanzucchi e Toschi sono elogiati da Emanuele Romallo, responsabile della Biblioteca e Antonio Matera dell’Associazione Igino Giordani, entrambi promotori dell’incontro. All’organizzazione dell’evento hanno collaborato anche il FIOF, l’Associazione La Breccia, Life Brain, Buon Campo e La Cantina Sociale di Barletta sempre in prima linea nei confronti della cultura della condivisione, della fratellanza e della pace. Anna Russo Angelo Torre Cantieri dei Ragazzi dei Focolari: Estate 2019, tutte le iniziative Pagina in continuo aggiornamento Anche questa estate i ragazzi e le ragazze del Movimento dei Focolari daranno vita a dei progetti, i “CANTIERI”, per contribuire a costruire un mondo unito, a realizzare la fraternità universale, dando vita ad azioni di pace iniziando dalla vita quotidiana e dalle città e coinvolgendo tanti altri ragazzi. Vi presentiamo le iniziative per quest’estate 2019:
Croazia, dal 7 al 13 luglio 2019, per i giovanissimi del Veneto: Un laboratorio di fraternitá dove svolgeremo azioni sociali, ecologiche, workshop, conoscenza e scambio di esperienze tra noi e con i ragazzi del posto. Insieme vorremmo scoprire e concretizzare il progetto #ZeroHunger Generation. Questo il Cantiere 2019 organizzato dai Ragazzi per l’unità del Veneto per i ragazzi. Se hai dai 14 ai 17 anni sei il benvenuto!!! Quando lo faremo? Dal 7 al 13 luglio. Dove? Nella Cittadella Faro (Krizevci) – Croazia . Ti aspettiamo!!!!!! Il team Rpu Veneto Per iscriverti clicca qui Visita il sito
Scarica il volantino 2. San Giovanni in Persiceto (Bologna) – 29 giugno-2 luglio 2019 3. Perugia, dal 27 al 30 giugno 2019
4. Palermo, dall’1 al 5 luglio 2019
Arrivo previsto domenica 30 giugno alle 19:00 con cena a sacco • Partenza prevista sabato 6 luglio ATTIVITA’: Incontri interculturali al Centro Santa Chiara e alla missione Speranza e Carità di Biagio Conte; • Incontri con esperti • Volontariato a Ballarò, Casa di tutte le genti, quartiere Roccella • Attività ecologica
Scarica il volantino
5. Clusone (BG), dal 29 luglio al 3 agosto 2019 Ideato dai Ragazzi per l’Unità della Lombardia Est – ECO_CANTIERE 2019 Iscrizioni su: https://forms.gle/dvbGR5kuSph6RUP59 Quota di partecipazione 140€ IL PIANETA ( a ) TERRA, #ZEROHUNGERGENERATION Un’esperienza di fraternità, per ragazzi dai 13 ai 17 anni,
che hanno a cuore il pianeta. Con laboratori, giochi, sport e camminate nel verde. Scarica il volantino 6. Camporosso (Tarvisio – UD) dal 3 al 7 luglio 2019 Un’esperienza di alcuni giorni durante la quale i ragazzi si metteranno all’opera nell’ottica della proposta internazionale “MENTE, MANI, CUORE IN AZIONE”. Si tratta di un soggiorno in cui i ragazzi potranno, innanzitutto, mettersi al servizio del territorio con azioni sociali e attività volte alla salvaguardia dell’ambiente, inoltre saranno protagonisti di momenti formativi su tematiche di loro interesse e non mancheranno momenti per giocare e fare sport, immergersi nella natura e coltivare l’amicizia e lo scambio di esperienze con coetanei e adulti. Scopo del CANTIERE MONDO UNITO è sensibilizzare i ragazzi e, in secondo luogo le famiglie e tutta l’opinione pubblica, riguardo la necessità di promuovere
una convivenza pacifica e solidale fra i popoli. Con ognuna delle loro iniziative i Ragazzi per l’Unità cercano di vivere e diffondere la cosiddetta “Regola d’oro” che, presente nelle principali religioni e culture, invita a “fare agli altri quello che vorremmo fosse fatto a noi e a non fare agli altri quello che non vorremmo fosse fatto a noi”. Perché la regola d’oro diventi realtà tra tutti gli uomini della terra i ragazzi si impegnano a dare vita ad azioni di pace iniziando dalla vita quotidiana e dalle loro città. 7. Amatrice, dal 17-31 Agosto 2019
8. Genzano (Roma), dal 20 al 24 luglio 2019: “STOP N’ GO” 9. Roma, dal 13 al 17 luglio 2019,”STOP N’GO”presso la
Comunità di Nomadelfia
10. Terra Santa, 23-30 luglio 2019, Ragazzi per l’unità dell’Emilia Romagna 11. Carloforte (CI),Sardegna, dal 27 luglio al 1 agosto 2019
Eventi in Trentino per il centenario di Chiara Lubich EVENTI IN CALENDARIO IN TRENTINO PER IL CENTENARIO DI CHIARA LUBICH 7 dicembre 2019 – Inaugurazione Mostra “Chiara Lubich città mondo” realizzata dalla Fondazione Museo Storico Trentino in collaborazione con il Centro Chiara Lubich Sede della mostra: Galleria Bianca – Sede dell’inaugurazione: Galleria Nera Saranno presenti circa 450 persone dei cinque continenti, partecipanti ad un convegno internazionale del Movimento dei Focolari e una decina di ambasciatori delle città dove si realizzerà una mostra satellite. Dal 7 dicembre 2019, per un anno intero, la mostra consentirà di “celebrare per conoscere” la figura di Chiara. A dare ulteriore inatteso valore a questo progetto si sono unite, con immediato e concreto interesse, alcune metropoli dei cinque continenti che intendono promuovere, nello stesso periodo, una mostra satellite che renderà planetario l’evento ed esalterà e renderà concreto il titolo della mostra: Chiara Lubich città mondo. Allo stesso modo il Primiero, terra che è stata per Chiara e le sue prime compagne inconsapevole scenario di anni di luce e comprensione della spiritualità dell’unità, è fiero di ospitare anch’esso un’analoga mostra. 22 gennaio 2020 – ricorrenza ufficiale del centenario: evento centrale dell’anno 8-9 febbraio 2020 – convegno internazionale di cardinali e vescovi amici del Movimento
12-15 marzo – convegno internazionale sul tema del ruolo della città nel contesto globale 17-19 aprile – convegno internazionale di linguistica Studio del linguaggio di Chiara Lubich, tra mistica e poesia. Convegno internazionale con la presenza di un centinaio di studiosi ed accademici di diverse università tra cui l’Università di Trento (prof. Abruzzese ed altri). Sede: sala convegni della Galleria Bianca. 10 – 13 giugno – convegno interreligioso Partecipanti previsti: 400 persone:5 ebrei, musulmani, sick, buddisti, induisti, rappresentanti delle religioni tradizionali africane, provenienti da tutto il mondo. In programma incontro con le autorità, possibile evento aperto alla città. Agosto 2020 (data da definire): convegno a Primiero promosso dall’Istituto Universitario Sophia 7 dicembre 2020 – chiusura della mostra mail: accoglienza@trentoardente.it – tel. 39 351 557 7308 Centro Mariapoli di Cadine: Strada di Cadine, 33 – 38123 Cadine – Trento tel. 0461 866170 mail info@centromariapolitrento.it Insieme per l’Europa: iniziative in Italia Da Bruxelles, la capitale dell’Unione europea, a Praga, dalla Slovenia alla Svizzera, Francia, Germania all’Austria, Italia e tanti altri, migliaia di cittadini di più di 300 confessioni
religiose hanno partecipato a convegni, seminari, momenti di preghiera, promossi da “Insieme per l’Europa” (IPE), un organismo internazionale formato da Comunità e Movimenti che agiscono insieme per scopi condivisi, portando ciascuno il contributo del proprio carisma. Il cammino di sei settimane di preghiera, che dal 25 marzo ha portato tante comunità verso il 9 maggio, giorno dell’Europa, è stata un’occasione per approfondire i temi della fraternità e della convivenza di religioni e culture diverse. Alcuni appuntamenti importanti si sono tenuti a Roma, Palermo, Viterbo, Milano, Padova, Trento e Castel Gandolfo. Puoi vedere quanto è stato vissuto in queste singole città italiane, accedendo al sito ufficiale di Insieme per l ‘Europa: http://www.together4europe.org/europe-day-2019-palermo/ http://www.together4europe.org/europe-day-2019-trento/ http://www.together4europe.org/europe-day-2019-castel-gandolfo / http://www.together4europe.org/europe-day-2019-padova/ http://www.together4europe.org/europe-day-2019-viterbo/ http://www.together4europe.org/europe-day-2019-milano/
http://www.together4europe.org/europe-day-2019-roma/ Mariapoli ad Acerno (Sa) Da Venerdì 5 luglio 2019 dalle ore 10:00 a domenica 7 luglio – Ex-Seminario di Acerno Viale S. Donato 12 – 84042 Acerno (SA) – Tel 089 869470 Inizio venerdì 5 luglio mattina, termina domenica 7 luglio ore 17:00. Testimonianze, riflessioni, approfondimenti, meditazioni, momenti ludici, caccia al tesoro in città, programma specifico per ragazzi e bambini. Si consiglia di partecipare per tutta la durata della Mariapoli. info Mariapoli a Napoli Mariapoli: IncontriAmo la città 21/22/23 Giugno 2019 , Piazza Carlo III, Napoli (NA) Entrata da Via A. Minichini 20
Orari delle tre giornate: Venerdì 21 Gugno dalle 16:00 alle 19.30 Sabato 22 Giugno dalle 9:00 alle 19:30 Domenica 23 Giugno dalle 9:30 alle 17:30 per iscriversi Mariapoli 2019 – Bedonia (PR)
Mariapoli 2019 a Corniolo (FC) Per maggior informazioni e prenotazioni: Mariapoli Corniolo 2019_web Mariapoli 2019 a Serrada Il Movimento dei Focolari del Lazio in collaborazione con l’Associazione “Una città non basta” organizza dal 25 agosto all’1 settembre una Mariapoli vacanza a Serrada di Folgaria. Info: Maria Grazia Tenti – 348 8064931 Scarica invito Conclusa la Mariapoli a Pedalino (RG): una proposta per la fraternità Mariapoli a Pedalino. La cultura del noi, la sfida dell’oggi Una lunga carrellata di esperienze, tasselli di vita che
costruiscono un nuovo modello di società. Si è svolta, l’11 e 12 maggio, a Pedalino, la Mariapoli, convegno organizzato dal Movimento dei Focolari. La Mariapoli (letteralmente: “Città di Maria”) aveva come titolo «La cultura del noi … la sfida dell’oggi». Sul palco del Centro Culturale Esperia, a Pedalino, la proposta della nuova cultura della “fraternità”, lanciata dalla fondatrice del movimento, Chiara Lubich, fin dai primi anni del dopoguerra , oggi diffusa in più di 180 nazioni in tutto il mondo. Ha partecipato Aurora Nicosia, direttore del mensile “Città Nuova”, giornale edito dal Movimento dei Focolari, nato negli anni 50 per diffondere una cultura legata ai valori del dialogo. Aurora Nicosia è originaria di Vittoria, vive e opera a Roma. La proposta della fraternità è direttamente connessa con la “cultura del noi”, vero antidoto contro ogni individualismo. La Mariapoli è stata una piccola expò di esperienze e proposte nate da questa nuova vita e di tante testimonianze di chi ha provato a scommettersi in questa direzione, ciascuno nel proprio ambito di vita e di lavoro. Nella sala del Centro Culturale Esperia sono state presentate testimonianze su quattro tematiche: nella chiesa locale, nel dialogo ecumenico, nella famiglia e nella città. Per l’ecumenismo, di rilievo la presenza dei pastori pentecostali Antonio Stallone, Giuseppe Decorato, Giuseppe Micieli, di Gisela Salomon, della chiesa luterana in Italia, di Gianna Iaquez, di Scoglitti e di don Salvatore Converso, che hanno raccontato l’esperienza di comunione che si prova a vivere a Vittoria, Scoglitti, Santa Croce Camerina.
È seguito un pomeriggio dedicato ai temi del “dialogo in famiglia” con alcuni membri del movimento Famiglie Nuove, Maurizio Bruno e Gina Oliveri, Leda Russo e Angelo Fidone, l’approfondimento dei temi dei rapporti di coppia e dei rapporti con i figli, proposto da Annalisa Burrasca, psicologa e psicoterapeuta, che si occupa di relazioni di coppia. Di particolare rilievo la testimonianza di Domenico Leggio, direttore della Caritas diocesana di Ragusa, di Mariuccia Fazzina, responsabile della casa di accoglienza “Io sono con te” di Comiso (per donne sole o vittima di violenza), di Rosa Perupato che ha fondato l’associazione “Il Filo di Seta”, anch’essa impegnata a Vittoria a favore delle donne vittime di violenza. Altre testimonianze sono state proposte da don Stefano Trombatore, di Rosolini e da Giovanni Lionti, con un gruppo di giovani di Niscemi (Alessia Camagna, Giorgia Cannia, Alessia Lionti, Dalila Di Giovanni), che hanno promosso una mensa per i poveri, insieme alla comunità avventista.
Nel pomeriggio conclusivo, dedicato alla città ed alle sfide del sociale, di rilievo le esperienze di Lucia Mallo e Carmela Lo Monaco, che hanno organizzato a Comiso una serie di incontri dedicati ai temi della politica amministrativa, partendo dalla cultura del dialogo e della fraternità, di Lino Pantano, già consigliere comunale a San Cataldo, che ha promosso alcune iniziative contro la ludopatia, aderendo alla campagna “Slotmob” confluite poi nell’approvazione di un regolamento comunale. Infine, Ida Carmina, sindaco di Porto Empedocle, ha raccontato il suo impegno di sindaco controcorrente, che non si è piegata alla logica dei favori e dei compromessi, fatta segno di numerose minacce e segnali intimidatori e mafiosi. «Con la mia giunta non ci sono favori, non ci sono parenti. I miei parenti sono tutti i 18.000 empedoclini». Infine, Salvatore Brullo ha presentato l’Economia di Comunione, una delle proposte lanciate da Chiara Lubich, che ha introdotto nuove prospettive anche al complesso mondo dell’economia. Fabio Bruno, David Cutietti e Marco Bruno hanno presentato l’esperienza di Management Technologies, un’azienda di giovani consulenti aziendali, analisti e programmatori, che hanno creato un’impresa innovativa in Sicilia, con l’obiettivo di creare lavoro nell’isola ed evitare le fughe dei cervelli, ma soprattutto di proporre un nuovo tipo di azienda in cui il lavoro è dono per gli altri. L’azienda ha destinato una parte degli utili ad opere sociali, finanziando l’associazione “Vita21”, che si occupa di disabilità. Le conclusioni sono state affidate ad Angela Guccione e Nicola
Stracquadaini, con un messaggio finale ed una prospettiva, quella della nuova cultura del noi nella chiesa e nel mondo. Alla Mariapoli hanno partecipato anche i bambini (gen 4) ed i ragazzi (gen 3) del Movimento dei Focolari con momenti peculiari a loro dedicati, in sale diverse. Carmela Lo Monaco cell. 3388985785 Mariapoli a Mormanno (CS) dal 7 al 9 giugno 2019 InvitoMariapoliMormanno Mariapoli vacanze 2019 – Falcade (BL) Mariapoli vacanze organizzata dalla comunità del Movimento dei Focolari dell’Emilia Romagna
Loppiano, in “Formato Famiglia” Dal 18 al 25 aprile, ha preso il via a Loppiano la prima esperienza del progetto “Formato Famiglia”, il nuovo progetto di accoglienza per periodi brevi nella cittadella internazionale di Loppiano, promosso dal movimento Famiglie Nuove. Arrivano da Torino, Cuneo, Cortona, Genova, anche dall’Argentina. Sono le nove famiglie – in tutto una cinquantina di persone, tra adulti e bambini – che, dal 18 al 25 aprile, sperimenteranno per prime “Formato Famiglia”, il nuovo progetto di accoglienza per periodi brevi nella cittadella internazionale di Loppiano, e rivolto proprio al mondo della famiglia. Il progetto, promosso dal movimento Famiglie Nuove, affiancherà la scuola Loreto “annuale” che, naturalmente, continuerà nella sua importante missione di formazione. Il programma dell’esperienza sarà, di volta in volta, cucito sulle esigenze delle famiglie coinvolte (per esempio: conoscere Loppiano e la scuola Loreto, il Movimento Famiglie Nuove o dei Focolari, il confronto con le coppie del team, l’approfondimento di tematiche relazionali o di fede, attività distensive o turismo, ecc.). Per questo primo esperimento, saranno ospitate negli alloggi della scuola Loreto e di Loppiano, parteciperanno al programma della Settimana Santa nella cittadella e saranno accolte ed accompagnate da un team di famiglie che, temporaneamente, è in prevalenza italiano. Per il 2019, anno sperimentale di “Formato Famiglia”, sono previsti anche questi altri periodi in cui è possibile ripetere l’esperienza: dal 1° luglio al 25 agosto 2019 (possibilmente 1
settimana o multipli); dal 28 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020 (giorni a scelta). Prospettive future Il progetto prevede, negli anni successivi: di aumentare i periodi di apertura dell’accoglienza; di attivare anche brevi corsi/seminari su temi inerenti la famiglia, aperti a tutti, con il possibile supporto da parte dell’Istituto Universitario Sophia; Di allargare il team delle famiglie che accolgono a livello internazionale. Speriamo che, così, la Scuola Loreto e Loppiano, diventino sempre più un punto di attrazione e formazione per tante famiglie. Per prenotazioni e informazioni, scrivere a: formatofamiglia@loppiano.it Fonte: www.loppiano.it Mariapoli 2019 a Pedalino (Ragusa) La Mariapoli a Comiso. L’11 e il 12 maggio 2019, la città ospiterà la Mariapoli, convegno del Movimento dei Focolari. La Mariapoli si svolgerà nei locali del centro culturale “Esperia”, nella frazione di Pedalino. Essa coinvolgerà il territorio della Sicilia sud orientale, in particolare le diocesi di Ragusa, Piazza Armerina,
Caltagirone. In due intensi giorni si cercherà di vivere una esperienza viva di fraternità mettendo anche in luce piccoli/grandi segni di una nuova cultura, la cultura “del noi”, quella che sgorga dalla spiritualità di comunione portata in luce da Chiara Lubich che avanza anche in Sicilia attraverso esperienze vissute nella chiesa, nel dialogo ecumenico, nella famiglia, nell’impegno per le proprie città. Nelle stesse giornate in contemporanea si svolgeranno anche altri due programmi distinti per ragazzi e bambini: per i piccoli fino ai 10 anni e per gli adolescenti fino ai 16/17 anni. Tutti insieme si vivrà la stessa realtà di piccola città dove vige un’unica legge: quella del Vangelo! Per info: Comiso: 3384915810 Gela: 3490947854 Niscemi: 3668104236 Ragusa: 3331971892 Vittoria: 3931327314 Centenario Chiara Lubich (1920-2020): visita della delegazione trentina al
Centro internazionale dei focolari Martedì 16 aprile 2019 una delegazione proveniente da Trento, città natale della Lubich, è stata in visita al Centro internazionale del Movimento dei Focolari a Rocca di Papa. La Presidente dei Focolari Maria Voce Emmaus, il Copresidente, Jésus Moran e il Consiglio Generale hanno accolto la folta delegazione composta da Maurizio Fugatti, presidente della Provincia Autonoma di Trento, Alessandro Andreatta, sindaco di Trento, il presidente della comunità di Primiero Roberto Pradel, il direttore della Fondazione Museo storico di Trento, Giuseppe Ferrandi e Maurizio Gentilini (archivista e storico al CNR), autore di una biografia della Lubich in uscita nel 2020. Presenti anche i Sindaci delle città di Rocca di Papa, Frascati, Grottaferrata e Castel Gandolfo. Le celebrazioni per il centenario della nascita di Chiara Lubich avranno inizio il 7 dicembre 2019 con l’inaugurazione della mostra multimediale “Chiara Lubich, Città Mondo” promossa dal Centro Chiara Lubich e dalla Fondazione Museo Storico del Trentino, ospitata nelle Gallerie di Piedicastello.
Scopo della visita è il rafforzamento del vincolo di amicizia e collaborazione fra Trento e la comunità trentina e il Movimento dei Focolari, promotori, insieme, di numerose iniziative nell’anno del centenario, in città e nella valle del Primiero, oltre che in molte città nel mondo. “Vorremmo che molti conoscessero Chiara, il suo pensiero – ha spiegato Alba Sgariglia, corresponsabile del Centro Chiara Lubich – come pure la sua spiritualità, la sua opera, la sua figura di promotrice instancabile di una cultura dell’unità e della fraternità tra i popoli”. Guarda il video: notizia su Rai news Leggi il Comunicato Stampa Foto (C) Caris Mendes – CSC Audiovisivi Notizie in Controluce Metamagazine Comunicato Stampa Grottaferrata Mariapoli 2019 a Messina: un
solo popolo nell’amore Mariapoli 2019 a Messina Negli anni 50, nel cuore delle Dolomiti, iniziarono a ritrovarsi persone di varie età, culture, estrazioni sociali, per vivere la spiritualità dell’unità proposta da Chiara Lubich. Nasceva così la prima Mariapoli. Le comunità del Movimento dei Focolari di Acireale, Alì Terme, Catania, Messina e Milazzo, ti aspettano per vivere insieme la stessa esperienza di fraternità dal 26 al 28 aprile 2019 presso l’Oasi Azzurra Village,Via Lungomare S. Saba – Messina. Insieme, grandi e piccoli, persone delle più varie provenienze, si ritrovano per più giorni, a vivere, alla luce dei valori universali del Vangelo, un’esperienza di fraternità nella quale riscoprire la bellezza del pensare e lavorare insieme, con il coraggio di affrontare le grandi domande per l’umanità. Per informazioni e prenotazioni: Alì Terme: tel. 339.4022751 – 338.6425428 Milazzo: tel. 313.8041503 – 349.1577645 Messina: tel. 338.7034371 – 320.4438120 Catania: tel. 333.4869336 – 333.5919300 Acireale: tel. 328.3066275 – 349.8122267
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