IL "VANGELO" SECONDO ATTIAS - LUNGA VITA ALLA BLOCKCHAIN IL BITCOIN È "SCOPPIATO"!

Pagina creata da Luigi Fiorini
 
CONTINUA A LEGGERE
IL "VANGELO" SECONDO ATTIAS - LUNGA VITA ALLA BLOCKCHAIN IL BITCOIN È "SCOPPIATO"!
DICemBRE 2018

                                                  I

         Il Vangelo
               “                        ”

           secondo
            Attias
QUESTO MESE ABBIAMO FATTO COLAZIONE CON...
Romano Valente, Direttore Generale, UNRAE
Il bitcoin è “scoppiato”!   Digital Transformation
Lunga vita                  Ci saranno nuovi
alla blockchain             trend nel 2019?
IL "VANGELO" SECONDO ATTIAS - LUNGA VITA ALLA BLOCKCHAIN IL BITCOIN È "SCOPPIATO"!
II
IL "VANGELO" SECONDO ATTIAS - LUNGA VITA ALLA BLOCKCHAIN IL BITCOIN È "SCOPPIATO"!
Sommario

L’EDITORIALE
Il “Vangelo” secondo Attias........................................................... 2
Roberto Masiero

IN PRIMO PIANO
Il bitcoin è “scoppiato”! Lunga vita alla blockchain........................ 6
Ezio Viola

Numeri e mercati
Startup: il successo del 2018 sarà duraturo?................................. 8
Julian McNeill

FOCUS PA
Le eccellenze della PA Locale....................................................... 10
Sergio Duretti
I Numeri Uno al Liguria Digital Summit..............................................13
Alberico Vicinanza

LA TRASFORMAZIONE DIGITALE
Il Processo di Budgeting................................................................ 14
Vincenzo D’Appollonio
Digital Transformation: ci saranno nuovi trend nel 2019?.................16
Carmen Camarca

BANCHE E FINTECH
Fintech: l’Italia nel Contesto Europeo................................................18                QUESTO MESE ABBIAMO
Julian McNeill                                                                                         FATTO COLAZIONE CON...

DIRITTO ICT IN PILLOLE
GDPR: parliamo di sanzioni.................................................................20
Lorenzo Colzi

CYBERSEC E DINTORNI                                                                                       Romano Valente
Le nuove sfide di Sicurezza per l’evoluzione                                                                Direttore Generale
delle infrastrutture IT...........................................................................22              UNRAE
Elena Vaciago

VOCI DAL MERCATO
Migrazione al cloud e priorità di sicurezza.........................................24
Elena Vaciago                                                                                                   Pag. 4

                                                                                                                                 1
IL "VANGELO" SECONDO ATTIAS - LUNGA VITA ALLA BLOCKCHAIN IL BITCOIN È "SCOPPIATO"!
L’EDITORIALE
    Il “Vangelo”
    secondo Attias
     Roberto Masiero | Presidente, The Innovation Group

    N
                el corso del suo primo          digitale. Di qui il problema della
                intervento in Campidoglio       frammentazione, che richiede una
                al Digital Summit 2018 il       risposta forte in termini di Leadership
                Commissario Straordinario       e di Governance unitaria e integrata
    all’attuazione dell’Agenda Digitale,        (vedi alla voce COLLABORAZIONE).
    Luca Attias ha presentato la sua            Senza questa, il gap tra le situazioni
    visione sulla digitalizzazione del Paese.   più avanzate – tra le imprese e
    Luca Attias è intervenuto al Digital        nella PA – e il ventre molle delle
    Italy Summit con toni e contenuti           PMI e della maggioranza delle
    da vero e proprio “Evangelist”              situazioni del pubblico rischia di
    del Digitale. La sua presentazione,         diventare incolmabile. A questo
    intitolata “Le C del Commissario”, ha       proposito Attias, si è espresso molto
    spaziato su alcune categorie generali       favorevolmente sulla circolare sui
    a cui egli intende improntare il proprio    Responsabili della Transizione Digitale,
    operato. Ci sembra importante               occasione strategica per diffondere
    riprenderle qui integralmente e darne       la consapevolezza dell’importanza
    un primo commento.                          del digitale in tutta la PA, superando
                                                la tendenza a tradurre in digitale
    CONSAPEVOLEZZA
                                                processi burocratici ormai superati.
    Occorre partire dalla consapevolezza
    delle principali criticità in cui ci        CULTURA
    troviamo come Paese in materia di           Nella PA manca una “cultura del
    digitale, che sono di due nature:           digitale”. In merito a ciò Attias, ha
    Tutti i 60 milioni di Italiani devono       citato la sua “Teoria del filosofo
    avere a che fare con le nuove               digitale”: tutti sono in grado di
    tecnologie. Dobbiamo essere tutti           comprendere i concetti fondamentali
    consapevoli della gravità della nostra      dell’informatica, senza dover
    arretratezza nel campo del digitale,        essere addetti ai lavori. Le scelte
    fermi al 25° posto su 28 Paesi              strategiche spettano ai politici, ma
    nell’indice DESI. Attias parla di una       la cultura digitale deve essere il
    vera e propria “emergenza digitale”,        più possibile diffusa , e per questo
    unica emergenza trasversale rispetto        occorre cominciare dalla scuola:
    ai problemi di scuola, sanità, pubblica     non per nulla negli ultimi anni le
    amministrazione; e un’emergenza             raccomandazioni del Parlamento
    di cui però la popolazione non ha           Europeo vedono costantemente al
    coscienza. Di cui peraltro – potremmo       quarto posto la competenza digitale
    aggiungere – non ha coscienza               tra le competenze base del cittadino.
    nemmeno la maggior parte delle              E Attias cita l’esempio di quei Paesi
    piccole e medie imprese, due terzi          Africani che hanno capito che, nel
    delle quali pensano che “Internet           costruire le strade, occorre stendere la
    non serva”. Quanto alla PA, abbiamo         fibra prima dell’asfalto.
    12.000 “monarchie assolute” che             CONTAMINAZIONE
    governano ciascuna il proprio
                                                Il digitale come algebra del mondo,

2
IL "VANGELO" SECONDO ATTIAS - LUNGA VITA ALLA BLOCKCHAIN IL BITCOIN È "SCOPPIATO"!
che deve contaminare ed essere             Business” della sua attività come
                        contaminato. Dobbiamo essere in            Commissario Straordinario. Nel suo
                        grado di contaminare pervasivamente        periodo di attività precedente, il
                        la nostra realtà con il digitale, sia a    Team della Trasformazione Digitale
                        livello culturale che professionale;       ha preso la strada giusta, ma questa
                        e le competenze digitali, che oggi         va proseguita. Il nuovo Commissario
                        nel nostro Paese sono di nicchia,          è ben cosciente che è proprio
                        devono diventare di massa. Non             dall’efficacia dell’execution che
                        dobbiamo diventare tutti data              dipende il successo dell’esperienza
                        scientist, ma cosa fa un data scientist    sua e del Team.
                        lo deve sapere la gran parte della
                                                                   COLLABORAZIONE
                        popolazione. E in questo senso
                        va inteso il ruolo strategico dei          Attias si è soffermato con forza su
                        Responsabili della Transizione Digitale,   questo concetto: la collaborazione è la
                        che devono riuscire a contaminare          condizione abilitante dell’innovazione
                        la gran parte dei dipendenti della         digitale, a partire dall’impegno a una
                        Pubblica Amministrazione, senza per        collaborazione totale con l’AGID e
                        questo pretendere di trasformarli in       con il suo Direttore Generale Teresa
                        specialisti.                               Alvaro. Manager, giuristi, economisti,
                                                                   informatici, politici, insegnanti devono
                        COMUNICAZIONE                              collaborare alla trasformazione digitale
                        Anche in questo caso Attias sottolinea     del paese (un concetto che anche
                        un’emergenza: i grandi Media non           noi ci siamo impegnati a sviluppare

“
                        trattano il tema del digitale con il       attraverso il lavoro dell’Advisory
                        rilievo che questo merita e richiede.      Board di “Digital Italy”, fondato sulla
                        Qui ci aspettiamo di vedere una            collaborazione e il confronto di queste
                        parte importante dell’attività del         diverse categorie di Innovatori).
                        nuovo Commissario come vero e              Secondo Attias, siamo tutti parte di un
                        proprio evangelist del Digitale, a         unico tessuto sociale, di un organismo
                        partire dalle trasmissioni scientifiche    pluricellulare in evoluzione, in cui
                        più popolari, ma non solo. Attias ha       ogni cellula deve svolgere la propria
I grandi Media non      sottolineato fortemente il carattere       funzione in sintonia con le altre. Il
trattano il tema        inclusivo che la comunicazione del         Commissario Straordinario si è spinto
del digitale con il     digitale deve assumere. Ha detto           fino ad affermare di non capire perché
                        che la comunicazione deve andare           debbano esistere sui temi del digitale
rilievo che questo      dalle scuole ai centri anziani ai          una maggioranza e un’opposizione:
merita e richiede. Ci   diversamente abili, e che i Media          una considerazione che ci è parsa non
aspettiamo di vedere    devono sostenere questo impegno.           ingenua, ma basata sulla necessità
                        E’ un punto in cui convergono i temi       che le politiche di innovazione
una parte importante

        “
dell’attività del
nuovo Commissario
come vero e proprio
evangelist del
Digitale
                        precedenti: CONSAPEVOLEZZA,
                        CULTURA CONTAMINAZIONE
                        passano attraverso una strategia
                        della COMUNICAZIONE che
                        deve trovare nuovi canali per
                        penetrare sia un’opinione pubblica
                        ancora poco esposta a queste
                                                                   hanno di tempi lunghi, ben oltre
                                                                   quelli contingenti delle maggioranze
                                                                   parlamentari.
                                                                   CITTADINO
                                                                   Infine, in continuità con la visione
                                                                   di Diego Piacentini, tutte le altre
                                                                   categorie convergono per garantire
                        tematiche, sia un mondo in cui
                                                                   e rendere effettiva la centralità del
                        piccole e medie imprese, incapaci
                                                                   Cittadino, al centro dei processi di
                        di trasformarsi, rischiano di rimanere
                                                                   partecipazione e dei servizi della
                        inesorabilmente tagliate fuori. Ma
                                                                   Pubblica Amministrazione. In
                        colpisce il forte afflato inclusivo che
                                                                   conclusione, è un messaggio “alto”,
                        il messaggio di Attias porta con sé:
                                                                   ispirato, di grande visione strategica,
                        e non ci sorprenderebbe vedere
                                                                   quello che Luca Attias ha consegnato
                        questo messaggio contaminare
                                                                   in occasione di questo suo intervento
                        profondamente il Terzo Settore,
                                                                   al Summit. Come sempre, il diavolo
                        permettendo di ripensare molte
                                                                   sta nei dettagli, anche se Luca
                        politiche, dalla Sanità al Welfare,
                                                                   appare ben cosciente delle trappole
                        secondo le categorie del digitale.
                                                                   quotidiane dell’”execution”. A lui
                        CONTINUITA’                                vanno comunque i migliori auguri e
                        Attias ha definito questa categoria        il sostegno attivo di “Digital Italy” e
                        come “ la C fondamentale”, il “Core        di tutti gli Operatori e le persone di
                                                                   buona volontà.
                                                                                                             3
IL "VANGELO" SECONDO ATTIAS - LUNGA VITA ALLA BLOCKCHAIN IL BITCOIN È "SCOPPIATO"!
QUESTO MESE ABBIAMO FATTO
              COLAZIONE CON
                                    Gestire la transizione
                                  verso la mobilità elettrica

                                           Intervista di Elena Vaciago a
                                             Romano Valente
                                        Direttore Generale UNRAE

L
           e previsioni di mercato danno la mobilità        stanno favorendo l’evoluzione verso l’elettrico?
           elettrica in grande crescita: si stima che       Prima di parlare di trend, bisogna fare un po’ di
           anche in Italia la metà del venduto sarà         chiarezza.
           elettrico/ibrido entro il 2030. Il cambiamento
                                                            La mobilità elettrica sarà il punto di arrivo dell’azione
    è sostenuto dai numeri forniti dalle case
                                                            condotta dal Decisore Europeo verso due temi
    automobilistiche con riferimento agli investimenti
                                                            importanti ma fondamentalmente distinti.
    previsti per la mobilità elettrica: ultimamente anche
    FCA, inizialmente più restia sul tema della mobilità    Uno è il contrasto agli agenti clima alteranti,
    elettrica, si è convertita a questa tendenza. Le        cioè responsabili delle variazioni climatiche ed
    previsioni più accreditate sono che tra oggi e il       in particolare l’anidride carbonica CO2, l’altro
    2022, le case automobilistiche stanzieranno fino a      è il contrasto agli agenti inquinanti, ossido di
    90 miliardi di dollari per la mobilità elettrica, con   carbonio CO, ossidi di azoto NOx e particolato PM,
    piani tra i 10 e 20 miliardi di dollari per Mercedes    responsabili della qualità dell’aria che respiriamo in
    e Ford, mentre Volkswagen addirittura con un            particolare nei centri urbani congestionati.
    piano da 40 miliardi di dollari. Secondo il CEO di      Un altro tema da condividere è che non sono
    Daimler, le Smart saranno tutte elettriche già nel      le auto, i trasporti, i principali responsabili delle
    2020. Per il futuro prossimo, molti car maker stanno    emissioni, anzi in accordo con i dati la European
    annunciando ciascuno decine di modelli di auto          Environment Agenvy, i trasporti rappresentano
    elettriche: dobbiamo quindi attenderci un mercato       rispettivamente solo il 25% e il 20% di tutte le
    molto più variegato rispetto a quello odierno,          emissioni..
    caratterizzato finora da un numero limitato di          In questi anni tutti i Costruttori hanno investito
    modelli di auto elettriche disponibili.                 risorse ingenti per conseguire l’abbattimento delle
    Le complessità da superare sono però ancora molte:      emissioni, arrivando oggi sugli agenti clima alteranti
    servono quindi proposte concrete e un piano per         e sugli agenti inquinanti a livelli prossimi allo zero.
    gestire questa fase di transizione. Ne parliamo         Tuttavia, l’Europa ha già regolamentato i temi
    in questa intervista con ROMANO VALENTE,                della CO2 imponendo che entro il 2020 i livelli di
    Direttore Generale UNRAE, Associazione delle case       CO2 delle autovetture debbano essere inferiori a
    automobilistiche estere che hanno filiali commerciali   95 g/Km e hanno inoltre avviato le procedure per
    in Italia, in totale 43 costruttori di automobili.      inseverirli con due nuove scadenze al 2025 e 2030.
    Quali sono i trend che stanno caratterizzando           In particolare, sono all’esame delle Istituzioni
    l’evoluzione della mobilità, e, in particolare,         Europee le tre posizioni raggiunte dagli organismi
                                                            comunitari: la Commissione Europea che ha

4
IL "VANGELO" SECONDO ATTIAS - LUNGA VITA ALLA BLOCKCHAIN IL BITCOIN È "SCOPPIATO"!
proposto una riduzione del 15% al 2025 e del 30%           Quali sono quindi le vostre proposte perché
al 2030 rispetto ai 95 g/Km di ormai prossima              questa transizione abbia luogo in modo efficace?
entrata in vigore, il Parlamento Europe che li ha          Serve programmare una Roadmap per la gestione
inseveriti rispettivamente al 20% e al 40%, mentre il      del cambiamento verso una Mobilità 4.0,
Consiglio Europeo – in configurazione Ambiente –           accompagnando la transizione in maniera graduale,
ha mantenuto target di riduzione al 15% per il 2025        evoluta, consapevole e puntuale. In sintesi, l’Agenda
e 35% per il 2030.                                         della transizione e le proposte dell’UNRAE sono:
Saranno ora necessari i negoziati inter istituzionali,     1. Sostituire il vecchio parco circolante: questo
stabiliti dalle procedure Europee, per determinare              potrebbe essere favorito o con meccanismi di
e concordare la normativa definitiva che comunque               detrazione fiscale (come avviene nel caso delle
comporterà una importante riduzione delle                       abitazioni con l’Ecobonus) per chi rottama un
emissioni di CO2 per tutte le categorie di veicoli              veicolo ante Euro 3, acquista un nuovo veicolo
potendosi immaginare una soglia media molto vicina              Euro 6 o un veicolo usato Euro 5 o Euro 6,
ai 60 g/Km che richiederà notevoli investimenti in              oppure, in generale, con una riduzione della
risorse e tecnologie alla Case automobilistiche per             pressione fiscale per gli automobilisti (bollo, IPT,
poterla rispettare.                                             superbollo).
E’ però chiaro a tutti che per raggiungere questi          2. Investire sull’infrastrutturazione e le Smart
obiettivi nei prossimi anni la mobilità diventerà               Road, in modo da favorire il successo dei nuovi
necessariamente elettrica, condivisa, connessa e                modelli di mobilità avanzata e a basso impatto
autonoma.                                                       ambientale. Per farlo, servono varie misure:
Quale sarà quindi il futuro dell’automobile?                    1. Sviluppo di stazioni di ricarica standard
La buona notizia è che l’auto rimane centrale nelle                e rapida – perché senza infrastrutture di
esigenze di mobilità delle persone: infatti, siamo un              ricarica sarà molto difficile vedere l’avvio
paese ad insediamento diffuso, abbiamo lasciato                    della mobilità elettrica, e si avranno problemi
i centri urbani per trasferirci nelle seconde e terze              anche con gli stranieri che arriveranno in Italia
cinture, e il trasporto pubblico soffre di costanti                da Paesi del Nord Europa più avanzati su
ritardi negli investimenti.                                        questi temi.
Ma il punto di partenza per questa strategia è                  2. Agevolazioni per dispositivi di ricarica privati
la dimensione del parco circolante oggi in Italia.                 e condominiali.
Parliamo di 37 milioni di veicoli, di cui 7,6 milioni di        3. Sperimentazione e diffusione delle soluzioni
vetture, il 20%, sono ante Euro 3, cioè immatricolate              di guida connessa e autonoma.
prima del 2001 con                                                                            3.         Armonizzare
ovvi problemi di                                                                              gli interventi
sicurezza e ambiente.                                                                         regolatori della
Queste vetture sono                                                                           mobilità, tramite
realisticamente                                                                               l’istituzione di una
nella disponibilità di                                                                        Cabina di regia
persone con ridotta                                                                           nazionale.
capacità di spesa.                                                                            Considerando le
Stanno quindi a                                                                               attuali politiche dei
rappresentare un                                                                              decisori pubblici
problema sociale e                                                                            locali, si osserva in
di sostenibilità, di                                                                          Italia una situazione a
cui faremmo bene                                                                              macchia di leopardo,
ad occuparci se non                                                                           con provvedimenti
vogliamo che diventi                                                                          per contrastare i
troppo complicato                                                                             problemi ambientali
far funzionare gli                                                                            che sono spesso
attuali meccanismi                                                                            diversi da città
di riduzione delle                                                                            e città, o dettati
emissioni. Andrebbe                                                                           da situazione di
infatti considerato                                                                           emergenza.
che una macchina prodotta degli anni ’80, anche a          Serve invece una cabina di regia autorevole, per
GPL, inquina molto di più di una vettura moderna           mettere a sistema tutti gli interessati a questi temi,
perché ha una tecnologia obsoleta.                         nel rispetto delle autonomie locali, oltre che per
Oggi invece abbiamo numerose tecnologie diverse            far evolvere correttamente l’ammodernamento
di motore, tutte rispondenti alle normative: benzina,      del parco, definire un piano strategico nazionale,
gasolio, ibride, elettriche, a idrogeno, convenzionali     sostenere lo sviluppo della nuova mobilità.
o a basse emissioni, di cui 9 fisicamente disponibili
sul mercato italiano.

                                                                                                                        5
IL "VANGELO" SECONDO ATTIAS - LUNGA VITA ALLA BLOCKCHAIN IL BITCOIN È "SCOPPIATO"!
IN PRIMO
                                     PIANO
                              Il bitcoin è “scoppiato”!
                             Lunga vita alla blockchain

                                               Ezio Viola
                              Managing Director, The Innovation Group

D
          ai primi di settembre fino a poche             “stable coins”, criptomonete ancorate a valori
          settimane fa, le quotazioni del bitcoin        più “stabili”: una valuta come il dollaro o una
          e di tutte le principali criptomonete          materia prima come l’oro. In questo modo, la
          sono rimaste pressoché stabili, poi            moneta virtuale si mette al riparo da speculazioni
nelle ultime settimane le quotazioni sono                eccessive e può essere usata per lo scopo per
precipitate a meno di 4000 euro lontanissime             cui era stata creata.
dai valori fatti segnare a fine 2017, quando             Comunque è sempre importante disaccoppiare
arrivarono a un passo dai 15 mila euro. Un               bitcoin e in generale le criptomonete
piano inclinato sul quale stanno rotolando tutte         dalla blockchain quando si deve guardare
le criptomonete che                                                                 a investimenti di
sfruttano la tecnologia                                                             lungo termine su
blockchain. Lo scoppio                                                              una tecnologia
della bolla è arrivato                    Le criptomonete sono                      infrastrutturale. Le
anche se i sostenitori                                                              criptomonete sono
del bitcoin ricordano                   soggette a speculazione                     soggette a speculazione
come la moneta virtuale                    mentre la blockchain                     mentre la blockchain
fosse stata data per                                                                e le distributed ledger
morta anche in passato.                   e le distributed ledger                   technology sono molto
Per paradosso, tutto                     technology sono molto                      più fondamentali come
questo accade nel                                                                   piattaforme per lo
momento in cui il                        più fondamentali come                      sviluppo di applicazioni
bitcoin sta tornando                piattaforme per lo sviluppo di                  decentralizzate in diversi
alle origini: passata la                                                            settori, processi e aree
sbornia finanziaria, ora              applicazioni decentralizzate                  funzionali aziendali
ci si concentra sulle                         in diversi settori                    e della pubblica
sue ricadute pratiche.                                                              amministrazione.
Al punto che banche                                                                 Guardando allo stato
centrali e istituzioni                                                              di queste applicazioni
finanziarie di tutto il                                  potenziali ci sono diverse ragioni per dire che lo
mondo stanno cominciando a “studiarne” le                sviluppo e l’utilizzo della blockchain è appena
possibili applicazioni nell’economia reale e,            all’inizio. Incominciano ad emergere use case
non a caso, sul mercato si stanno affacciando le         con user experience (UX) migliori, crescono le

6
IL "VANGELO" SECONDO ATTIAS - LUNGA VITA ALLA BLOCKCHAIN IL BITCOIN È "SCOPPIATO"!
blockchain private, si sta consolidando la nascita     e copre diversi settori, quali quello finanziario,
e la maturazione di un ecosistema legato alla          la pubblica amministrazione, la sanità, l’energia,
blockchain e una regolazione che non solo              l’ambiente, i trasporti etc. Inoltre discute
la guarda con interesse ma può facilitarne lo          smart contract e gli aspetti di sicurezza e
sviluppo. Ci sono più di 2000 applicazioni che         interoperabilità. Dimostra un profondo livello di
si basano sulla blockchain anche se nessuna            conoscenza e si spera di vedere risoluzioni simili
ha raggiunto una dimensione di utilizzo                nei parlamenti nazionali magari proprio da parte
significativa dovuto alla carenza di UX, di            anche del nostro Paese visto che nella nuova
infrastrutture e use case di valore perché molte       legge di bilancio sono previsti stanziamenti
sono nate col principio di portare in un modello       per la blockchain e l’Italia ha già aderito alla
decentralizzato use case pensati per modelli           inziativa europea in merito. Un altro segnale di
centralizzati. Le imprese stanno emergendo             stabilità deriva dal fatto che gli investimenti in
come un driver della blockchain anche se le            ICO si stanno normalizzando in valori e modalità
blockchain pubbliche hanno attratto la maggior         con l’emissione di utility e security token e non
parte dell’interesse e dell’hype sia tecnologico       di ICO pubbliche poco regolate e trasparenti
sia degli investitori. Esiste un ampio spettro di      come avvenuto fino a poco tempo, creando un
use case per la blockchain in azienda ma quelle        ulteriore bolla speculativa.
su cui sembra finora si stiano focalizzando la         Nonostante infatti il danno causato dall’hype
maggior parte delle aziende sono nell’ambito           cycle dell’anno scorso, la blockchain è pronta
dei servizi finanziari e nell’ambito della             per essere un fattore anche disruptive per
ottimizzazione della supply chain. Così come           alcuni settori. Tuttavia, resta da fare molto
è sorprendente che tra gli early adopters ci           lavoro su tutti i fronti, dalla tecnologia di base,
siano i governi. Basta qui citare la Svezia che sta    all’ecosistema degli sviluppatori agli utenti,
portando il catasto sulla blockchain, la Finlandia     alle modalità di finanziamento e, naturalmente,
che la utilizza per la gestione degli immigrati,       all’aspetto normativo e regolatorio. Con
l’Estonia che usa una Identità digitale basata         l’avvento di protocolli di più alto livello, di più
sulla blockchain per diventare la prima full digital   strumenti di sviluppo e infrastrutture di supporto
republic, così come Canada e Brasile che tra gli       e organizzazioni che iniziano a lanciare le proprie
ultimi stanno realizzando piattaforme basate           Distributed App, riteniamo che nei prossimi 12-
sulla blockchain.                                      24 mesi si vedranno le prime Distributed App
Da segnalere anche una recente notizia                 che otterranno un’adozione del mercato più
importante poco in evidenziata sui media. Il           ampia, così come vedremo più casi d’uso per
Parlamento Europeo ha pubblicato il 3 Ottobre          la blockchain in azienda e verso l’esterno come
una risoluzione sulla blockchain (“Building trust      base anche per la creazione di ecosistemi di
with disintermediation”) confermando che               business. Nel frattempo, la regolamentazione,
l’Europa è leading edge nella regolazione di           che si è rivelata rigida fino a poco tempo, sarà
questo importante vettore di cambiamento.              un fattore positivo e un abilitatore a lungo
Questo documento tratta I principali e più             termine. No, la blockchain non è finita e solo
importanti aspetti della blockchain: identità,         all’inizio anche se il bitcoin è “scoppiato”.
supply chain, denaro programmabile/pagamenti

                                                                                                             7
IL "VANGELO" SECONDO ATTIAS - LUNGA VITA ALLA BLOCKCHAIN IL BITCOIN È "SCOPPIATO"!
NUMERI
                         E MERCATI
                                 Startup:
                   il successo del 2018 sarà duraturo?

                                           Julian McNeill
                                    Analyst, The Innovation Group

D
          opo un 2017 “nero” per il panorama          gli scarsi investimenti da parte dei vari attori,
          startup italiano, che per la prima volta    privati, istituzionali, crowdfunding o venture
          aveva visto un calo degli investimenti      capital (VC) che siano, i quali non trovano nel
          rispetto agli anni precedenti, il 2018 si   mercato dimostrazioni di successo a livello di
profila come un anno di possibile rilancio per        profittabilità e grandezza.
le imprese innovative che tentano di entrare          È chiaro però che senza un continuo flusso di
nel mercato. Secondo Startup Italia, società          capitale, il processo sequenziale di “startup”,
che tra le altre attività si occupa di monitorare     “scale up” e “consolidamento” non può
l’ecosistema startup italiano, gli investimenti       avvenire. In quest’ottica, l’altra faccia della
nei primi sei mesi del 2018 hanno raggiunto           medaglia è proprio l’appoggio da parte degli
la quota 233 milioni, superando di gran lunga         investitori, che ogni tanto manca anche quando
(+71,3%), i 136 milioni di euro investiti nel corso   vi sono le condizioni giuste. Storicamente
dell’intero anno precedente. L’aspettativa è che      infatti, coraggio, propensione al rischio e
la cifra arrivi a più di 300 milioni entro la fine    fiducia nel “nuovo” sono fattori che mancano
dell’anno.                                            a livello strutturale nel sistema finanziario
La domanda che ci si deve porre però, è se            italiano. Il venture capital in Italia è irrisorio
questo dato costituisce solo un rimbalzo o            rispetto al VC in altri paesi, con 5 player di
l’inizio di un trend di crescita che consentirà       rilievo rispetto ai 40 presenti in Francia per
di ricucire il divario con Paesi come Francia e       esempio. Per numerosi motivi inoltre, l’accesso
Germania, in cui le startup raccolgono ormai          al credito tramite le banche è particolarmente
da qualche anno ben oltre il miliardo di euro di      difficoltoso nel Paese, specie se si tratta di
fondi.                                                investimenti ad alto rischio. Persino nel mondo
I dati consolidati per il 2017 evidenziano che        corporate privato poi, si preferisce indirizzare
solo il 42,1% delle aziende classificate come         il capitale all’interno del proprio perimetro o
startup innovative ha vantato un bilancio             verso strumenti finanziari considerati più sicuri
in attivo o in pareggio e i debiti generati           piuttosto che verso progetti ad alto rischio.
complessivamente per quell’anno sono arrivati a       Il problema principale quindi sembra essere la
circa 133 milioni di euro[1]. Benché sia naturale     fase di scale up, e non la mancanza di innovatori
che le imprese innovative abbiano bisogno di          validi che peraltro abbondano in Italia grazie
tempo prima di generare utili, nel corso del          alle prestigiose università presenti sul territorio.
2017 le imprese attive da almeno 3 anni hanno         Nonostante vi siano oggi più di 9.600 startup
fatto registrare perdite nell’ordine dei 7,1%         (in crescita del 5,9 rispetto al 2017), manca
dei ricavi. Il dato in qualche modo “giustifica”
8
una strategia o un modello mediante il quale         completamente differenti. Tra i player più
queste realtà possano essere scalate in maniera      importanti solo uno su tre collabora attivamente
sistematica, il che permetterebbe di testarne        con le startup e, principalmente, solo per ciò
il modello di business e consentire di generare      che concerne la ricerca e lo sviluppo invece che
valore per l’economia.                               per operazioni di incubazione o co-creazione.
In un Paese dominato dalle PMI, la mancanza          Nonostante vi siano validi incubatori sul
di grandi imprese che sappiano fare da               territorio italiano, se il problema sta nella
catalizzatori per le realtà più piccole e recenti    cultura, sia del mondo finanziario che delle
sicuramente non aiuta. Per le startup, uno dei       imprese già consolidate, è difficile credere
modi principali per effettuare lo scaling up è       che i 300 milioni di investimento previsti
infatti quello di sviluppare delle partnership con   rappresentino l’inizio di un cambio di rotta
aziende già consolidate, per beneficiare delle       radicale per il futuro dell’ecosistema startup del
loro economie di scala e dell’expertise maturata     Paese. I segnali positivi andrebbero stimolati
durante gli anni. D’altra parte, le aziende          tramite politiche che favoriscano da una parte
incumbent possono vedere nella partnership           l’ingrandimento del settore VC in Italia e che
con startup una fonte di stimolo innovativo per      dall’altra sensibilizzino le aziende ad aprirsi al
rilanciare alcune proprie linee di business o per    di fuori dei propri confini e adottare modelli di
apportare cambiamenti strutturali al proprio         open innovation.
interno.                                             Indubbiamente l’ecosistema startup sta
Se nella teoria questo mutuo guadagno                crescendo in Italia e allo stesso tempo la
dovrebbe concretizzarsi in maniera naturale,         cultura innovativa del mondo imprenditoriale
la questione è in realtà un po’ più complicata.      sta cambiando. Il 2019 sarà un banco di prova
Nelle imprese italiane infatti è presente una        per capire a che ritmo procede la transizione
modesta cultura innovativa per quanto riguarda       e se il mondo corporate e il sistema finanziario
l’open innovation e l’innovazione del proprio        sono effettivamente in grado di plasmare e
modello di business, il che rende difficile          contribuire in maniera attiva ed efficace a
collaborare con realtà tipicamente caratterizzate    questo processo.
da mentalità, linguaggio e processi

    Investimenti in Startup in Italia                           Fonte: Elaborazione TIG su dati Startup Italia

                                                                                                            9
FOCUS
                                                  PA
                              Le eccellenze della
                       Pubblica Amministrazione Locale

                                               Sergio Duretti
                                Direttore Integrazioni Digitali, Lepida SpA

 Nel corso del Digital Italy Summit si sono               Sul primo tema sono state evidenziate più
 tenuti 9 Tavoli di lavoro sui temi-chiave della          esperienze che hanno proceduto nel corso degli
 trasformazione Digitale del Paese. Ringraziamo           ultimi 3 anni a rafforzare una governance del
 Sergio Duretti, di Lepida, che in questo contributo      digitale messa in capo ai vertici apicali della
 riassume alcune tra le migliori pratiche delle           struttura pubblica.
 Pubbliche Amministrazioni Locali e le indicazioni        • In particolare è stato rimarcato come
 del tavolo di Lavoro per diffonderle.                       lo strumento della Cabina di regia a cui
 Il tavolo di lavoro sulle eccellenze della Pubblica         partecipino tutte le aree organizzative su
 Amministrazione ha permesso di evidenziare                  cui è articolata la Pubblica Amministrazione
 grazie alla presenza di diverse Amministrazioni del         (Direzione, Divisioni, Dipartimenti, ecc) con
 nostro paese sia lo stato dell’arte – con particolare       una periodicità regolare di incontri di carattere
 riferimento alle azioni e ai progetti di innovazione        decisionale e informativo.
 in corso – sia le proposte per sviluppare                • Tale processo di una migliore strutturazione
 la trasformazione digitale nella Pubblica                   della governance trasversale a tutta la Pubblica
 Amministrazione. Al tavolo di lavoro hanno                  Amministrazione è stata accompagnata da un
 partecipato diverse Pubbliche Amministrazioni               profondo processo di revisione dei processi
 con la presenza di amministratori di grandi                 interni che pur avendo diverse origini (forte
 città, di referenti apicali di strutture regionali, di      impulso politico, adeguamento a vari livelli a
 vertici di società in-house, di importanti imprese          nuove normative – dal nuovo CAD al GDPR
 impegnate a promuovere la trasformazione                    -, parte di azioni di processi di innovazione
 digitale della Pubblica Amministrazione.                    strategico-organizzativa) è stata oggetto di
 AZIONI E PROGETTI IN CORSO:                                 iniziativa da parte di diverse Amministrazioni.
 Su tale ambito l’attenzione si è soffermata in           • Assume particolare rilievo in tale ambito come
 particolare su tre punti                                    la necessità di dover gestire situazioni di
 • miglioramento della governance e                          grande emergenza (ad esempio a seguito di
     dell’organizzazione della Pubblica                      un terremoto o nel recente caso del crollo del
     Amministrazione locale                                  ponte di Genova con la conseguente difficoltà
                                                             di collegamento e di mobilità nell’area urbana
 • sviluppo di servizi digitali per cittadini e
                                                             genovese) rappresenti uno dei casi nei quali
     imprese
                                                             la presenza di tecnologie digitali permetta
 • azioni volte alla partecipazione dei cittadini e          una profonda riorganizzazione delle attività
     alla trasparenza della PA                               assicurandone mantenimento e continuità.

10
Si configura quindi una situazione per la quale la          sull’infrastruttura SPID pur con una sua ancora
straordinarietà di eventi e la necessità di gestirli        limitata diffusione e con difficoltà a gestire – se
consenta il superamento di ostacoli e incertezze.           non viene assicurata la portabilità – identità
Emblematico da questo punto di vista il crescente           digitali preesistenti;
utilizzo in tale situazioni del lavoro agile che per     • l’organizzazione di veri e propri sportelli
quanto disciplinato da quasi un anno e mezzo                di prossimità digitale al fine di consentire
trova ancora scarsa applicazione nella Pubblica             a più cittadini possibili di poter utilizzare
Amministrazione.                                            – indipendentemente dalle loro capacità
• Particolare rilievo, infine, assume le azioni in          iniziali – i servizi digitali messi a disposizione
   corso da parte delle Pubbliche Amministrazioni           dall’Amministrazione;
   in diversi territori – soprattutto in ambito          • l’organizzazione di sportelli virtuali per cittadini
   regionale – finalizzate alla realizzazione di un         e imprese con la presenza di funzionari
   modello inclusivo di trasformazione digitale             comunali e regionali per l’accesso e lo scambio
   attraverso specifiche iniziative rivolte ai piccoli      di documenti senza doversi recare in un ufficio
   Comuni.                                                  centrale;
Sul secondo tema – ovvero lo sviluppo di servizi         • il crescente ricorso a modalità di
digitali – in continuità con il punto precedente dal        comunicazione a distanza (videoconferenza)
Tavolo di lavoro sono emerse utili indicazioni su
                                                         • la progettazione e messa a disposizione di
modelli sviluppati per la promozione dei servizi
                                                            piattaforme di interoperabilità e cooperazione
digitali:
                                                            applicativa – già connesse con le piattaforme
• un rilevante investimento passato e in corso              nazionali – con relativa definizione di standard
   sulle infrastrutture fisiche (reti a banda               per il loro utilizzo consentendo in particolare
   ultralarga comprese nel piano BUL, reti di               alle Amministrazioni più piccole di poter
   accesso distribuite sul territorio);                     collegare le proprie applicazioni offrendo
• una forte attenzione alle infrastrutture fisiche          quindi un servizio completo ai propri cittadini e
   abilitanti per la fornitura di servizi applicativi       imprese;
   utilizzando modelli di cloud ibrido e oggetto         • l’organizzazione di percorsi di condivisione
   in particolare in alcuni territori di progetti           di bisogni e soluzioni per la trasformazione
   strategici di grande rilievo;                            digitale attraverso sistemi di comunità
• una crescente necessità di utilizzare                     tematiche;
   servizi basati su identità digitali puntando          • la progettazione e sviluppo di piattaforme
                                                            di CRM multicanale fortemente orientate a
                                                            costruire un percorso di accesso ai servizi
  Nel corso                                                 digitali fortemente profilato sui bisogni del
                                                            singolo cittadino o impresa;
                                                         • un significativo passaggio da una modalità
  del Digital Italy                                         operativa prevalentemente in locale o di
                                                            trasmissione per via di posta elettronica

  Summit si sono                                            all’utilizzo di piattaforme di collaborazione e
                                                            condivisione di documenti e di dati con una
                                                            presenza di diversi ambienti operativi.

  tenuti 9 Tavoli                                        Sul terzo tema – azioni volte alla partecipazione
                                                         dei cittadini e alla trasparenza della PA – si sono
                                                         evidenziati i seguenti temi:
  di lavoro sui                                          • il passaggio da una fase pionieristica sul tema
                                                            degli Open Data che ha comunque permesso
                                                            all’Italia di essere nei Paesi di testa a livello
  temi-chiave                                               europeo contrassegnata da una forte iniziativa
                                                            di pubblicazione dei dati ad azioni più mirate

  della                                                     tali da permettere un maggior utilizzo dei dati
                                                            stessi, una loro maggior pulizia ed esattezza,
                                                            una loro estensione dallo stretto ambito della

  trasformazione                                            Pubblica Amministrazione a quelli più ampie
                                                            dei servizi di pubblica utilità;
                                                         • un crescente uso dello strumento del Bilancio
  Digitale                                                  Partecipativo e di azione che veda una
                                                            partecipazione ed un esercizio attivo di diritti
                                                            di cittadinanza digitale. In particolare si sta
  del NOSTRO Paese                                          sviluppando il metodo dei débats publiques
                                                            già applicato in alcuni contesti urbani per
                                                                                                                  11
capire come realizzare in digitale momenti di           by default” necessita di un forte ingaggio da
        vita sociale e collettiva delle persone secondo         parte dei vertici politici e amministrativi degli
        il principio per cui la PA non deve solo far            Enti. In considerazione del ruolo attribuito ai
        pagare in modo efficiente e rapido le multe             responsabili per la transizione alla modalità
        ma anche garantire l’esercizio dei diritti di           operativa digitale e all’importante lavoro svolto
        cittadinanza digitale;                                  in tal senso in tema di adempimento normativo
     • la collaborazione con le società partecipate e           dai Direttori generali e dai Segretari generali,
        gli operatori presenti sul territorio per fare in       si potrebbero individuare, a partire dalla loro
        modo che alle politiche di scambio di dati e            conoscenza della norma, spazi e conferme di
        interoperabilità in senso olistico partecipino          applicabilità di interventi di semplificazione;
        anche coloro che si occupano di ambiente             3. la necessità di ripensare i servizi in digitale
        urbano, trasporti, energia elettrica, commercio         evitando la digitalizzazione di processi creati
        e industria ovvero tutti quei oggetti che si            per l’ambiente analogico;
        servono di dati in maniera continuativa al fine      4. l’opportunità di definire e applicare nuovi
        di produrre una lettura migliore della realtà del       e innovativi criteri di valutazione interni alla
        territorio e dei suoi bisogni.                          Pubblica Amministrazione e aperti anche
     • la diffusione di spazi di coworking messi a              a forme mirate di valutazione esterna e di
        disposizione dalla Pubblica Amministrazione             innovare lo stesso concetto di premialità basata
        per i propri lavoratori e in alcuni casi estesi         sull’incentivazione di coloro che possono far
        anche a cittadini ed imprese al fine di favorire        meglio;
        lo sviluppo di progetti collaborativi                5. interventi sulla modalità con le quali la Pubblica
     • l’utilizzo di Patti di collaborazione nelle loro         Amministrazione può acquisire i servizi
        diverse forme che sempre più prevedono                  evitando situazioni come quelle per cui il Cloud
        l’utilizzo delle tecnologie digitali quali              essendo tipicamente fornito a canone incide
        strumenti di supporto alla loro attuazione e al         sulla spesa corrente e non sugli investimenti;
        loro sviluppo.                                       6. necessità di un forte investimento sulla
     Dal Tavolo di lavoro sono emerse anche un primo            formazione a tutti i livelli sia interna – anche
     insieme di proposte da portare all’attenzione dei          in considerazione dell’età media elevata dei
     diversi stakeholders dell’innovazione digitale.            dipendenti della PA – sia esterna sulla scorta
     Di seguito un primo sintetico elenco:                      di diverse esperienze positive sviluppate nel
                                                                corso degli ultimi anni da Comuni e Regioni;
     1. dal punto di vista più squisitamente
        tecnologico i due temi di grande interesse per       7. promozione di Linee guida condivise sui
        la Pubblica Amministrazione sono l’intelligenza         diversi ambiti della trasformazione digitale
        artificiale e l’Internet delle cose. Sul primo          coinvolgendo nella loro definizione e redazione
        tema – a partire dal lavoro condotto dalla Task         i diversi attori e livelli territoriali coinvolti
        Force nazionale – si stanno predisponendo               e favorendo in tal modo una visione e un
        alcuni primi progetti operativi nella PA locale         percorso unitario nella loro applicazione;
        e sarebbe necessario assicurarne un forte            8. Sviluppo di modelli di valorizzazione di asset
        elemento di coordinamento, collaborazione e             digitali del territorio in relazione ai Piani di
        confronto; sul secondo tema è necessario che            sviluppo e coesione sociale del territorio
        per affrontare le attuali sfide più stringenti di       superando definitivamente la separatezza
        territori e città (l’inquinamento ambientale,           del digitale dai temi forti di governo di un
        la mobilità, il governo delle infrastrutture            territorio;
        critiche in ambito energia, elettricità, acqua       9. verifica e revisione dei contratti di servizio con
        e ciclo dei rifiuti) la raccolta, l’organizzazione       le società di servizi pubblici locali al fine di
        e l’elaborazione di dati – spesso in possesso            prevedere la condivisione dei dati raccolti in
        delle stesse public utilities – permettano               particolare sui principali temi di pubblica utilità
        di costruire conoscenza e consapevolezza                 (acqua, rifiuti, semaforica, trasporti…) come
        maggiori sulla situazione e sulle possibili              applicazione di diritti alla conoscenza e alla
        soluzioni.                                               trasparenza;
        Di particolare interesse è anche lo sviluppo
                                                             10. azioni per dare più potere ai cittadini
        delle cosiddette Open Community ovvero
                                                                 nell’applicazione delle norme già esistenti.
        comunità di cittadini che “conferiscono” i dati
                                                                 Occorre sviluppare una grande campagna
        da loro raccolti a sistemi di raccolta urbani e
                                                                 informativa che anche alla luce del GDPR
        metropolitani basati su architetture e protocolli
                                                                 consenta a tutti i cittadini di sapere a cosa
        aperti;
                                                                 hanno diritto in tema di digitale – a partire
     2. lo sviluppo di una efficace e reale                      dall’accesso e dal diritto a utilizzare il digitale
        reingegnerizzazione dei processi che consenta            in tutto il processo amministrativo – nei
        la realizzazione e la messa a disposizione di            confronti della Pubblica Amministrazione.
        cittadini e imprese di servizi digitali “design

12
FOCUS
                                                        PA
                      I Numeri Uno al Liguria Digital Summit
                                               Genova | 13 dicembre

                   Alberico Vicinanza                                      Con la partecipazione di
        Territory Manager Roma e Reponsabile PA                                 Giovanni Toti
         Centrale e Locale, The Innovation Group                          Presidente, Regione Liguria

 S
             i preannuncia un evento da non perdere             ligure? Come le grandi istituzioni scientifiche della
             il “Liguria Digital Summit”, la convention         Città possono iniettare la potenza del digitale, della
             organizzata da TIG, in collaborazione con          robotica, dell’Intelligenza artificiale, dell’IoT per
             Regione Liguria, Comune di Genova e Liguria        sostenere i processi di innovazione delle industrie
     Digitale. Al Summit, infatti, hanno assicurato la loro     tradizionali? In che modo, infine, l’industria ICT
     presenza i vertici della PA Locale e dei principali        può aiutare a risolvere i problemi dei trasporti,
     Enti territoriali e Istituzioni scientifiche: Regione      della mobilità e della messa in sicurezza delle
     Liguria, Comune di Genova, Università degli Studi di       infrastrutture. Con l’organizzazione della convention
     Genova, Istituto Italiano di Tecnologia, CNR, Camera       “Liguria Digital Summit” prende il via il Progetto
     di Commercio di Genova, Confindustria Genova,              “Digital Summit Regionali” con cui The Innovation
     Liguria Digitale, Digital Innovation Hub Liguria, ANCE     Group vuole perseguire la propria mission di
     Genova, Consorzio Nazionale Interuniversitario delle       accompagnare e promuovere l’innovazione nella
     Telecomunicazioni, Azienda Mobilità e Trasporti            PA e nei sistemi regionali. L’innovazione più spinta
     di Genova, Autorità di Sistema Portuale del Mar            si trova, infatti, nel territorio e nei sistemi regionali,
     Ligure Occidentale, Talent Garden Genova, Polo             lì dove le Pubbliche Amministrazioni hanno sul collo
     Ligure della Scienza e della Vita, Polo Regionale          il fiato dei cittadini e delle imprese e occorre far
     di Innovazione “Energia-Ambiente e Sviluppo                conoscere al Governo e alle istituzioni nazionali ciò
     Sostenibile”, Distretto Ligure delle Tecnologie            che accade nelle Regioni e nei sistemi territoriali, in
     Marine, Distretto Tecnologico Ligure sui Sistemi           modo da allargare lo sguardo “palazzochigicentrico”
     Intelligenti Integrati e le Tecnologie, Autorità di        che spesso affligge la politica. E’ necessario, quindi,
     Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale e Genova         che i provvedimenti nazionali siano presentati e
     High Tech. L’agenda dei lavori del Summit incentrerà       chiariti direttamente a contatto con chi li deve
     la propria attenzione su alcune tematiche e questioni      mettere in pratica. Per conseguire ciò è necessario
     fondamentali per lo sviluppo futuro di Genova e            realizzare dei confronti operativi e formativi degli
     della Liguria: Quali le politiche e le iniziative che      innovatori della Regione con il Governo centrale, le
     l’Economia della Conoscenza deve adottare per              amministrazioni regionali e territoriali, le imprese, i
     contribuire al rilancio del territorio? E’ possibile,      mass media nazionali e locali e l’opinione pubblica.
     attraverso le nuove tecnologie, consentire a Genova        Tali confronti operativi e formativi costituiscono
     di assumere concretamente il suo ruolo di ideale           proprio la mission dei “Digital Summit Regionali” che
     piattaforma logistica al centro del Mediterraneo? In       The Innovation Group si propone di organizzare nelle
     che modo le infrastrutture digitali possono favorire       sedi istituzionali di ogni Regione: le prossime tappe
     lo sviluppo di un tessuto industriale distribuito in una   vedranno coinvolte Lombardia, Emilia-Romagna,
     struttura geograficamente complessa come quella            Campania, Lazio e Toscana.
13
LA TRASFORMAZIONE
                                  DIGITALE
                                              Il Processo di
                                                Budgeting

                                          Vincenzo D’Appollonio
                                          Partner, The Innovation Group

L
        a nostra principale attività di consulenza in        (Piano Operativo) e definiscono l’insieme delle
        questo periodo consiste nel fornire assistenza       risorse che intendono utilizzare ed i risultati che
        operativa alle PMI nostre clienti nelle fasi         prevedono di conseguire (Piano Finanziario).
        di preparazione del Budget, coinvolgendo             Il Piano Operativo è il documento programmatico
 tutte le componenti dell’azienda nel complesso              che deve evidenziare le principali direttive
 processo organizzativo-contabile che si pone                attraverso le quali si potrà dare attuazione al
 l’obiettivo, in fase preventiva, di allocare in             Piano Strategico; le azioni che consentono
 modo ottimale le risorse disponibili in relazione           la realizzazione delle ‘intenzioni strategiche’,
 al piano strategico, ed in fase consuntiva, di              indicandone l’impatto in termini economico-
 controllare l’andamento della gestione e il livello di      finanziari e la tempistica stimata per la
 raggiungimento dei forecast prefissati.                                                           realizzazione;
 E’ senz’altro                                                                                     la descrizione
 il processo                                                                                       degli
 aziendale                                                                                         investimenti
 più critico ed                                                                                    che saranno
 impegnativo,                                                                                      realizzati;
 da questo                                                                                         l’impatto
 conseguono                                                                                        organizzativo
 efficacia                                                                                         delle singole
 organizzativa,                                                                                    azioni; gli
 efficienza                                                                                        eventuali
 esecutiva,                                                                                        interventi sul
 solidità                                                                                          portafoglio
 economico-                                                                                        di prodotti/
 finanziaria,                                                                                      servizi offerti
 tutti elementi                                                                                    alla clientela;
 fondamentali                                                                                      le condizioni
 per trasformare                                                                                   ed i vincoli
 la Strategia in Realtà operativa di una Azienda             che possono influenzare la realizzabilità delle
 che vuole crescere. Tutti i responsabili di Funzione        azioni, con un piano di recupero a fronte di
 definiti all’interno del modello organizzativo              eventuali criticità; il Sistema di Responsabilità, cioè
 dell’impresa, in relazione agli obiettivi stabiliti dalla   l’indicazione dei Manager responsabili delle azioni
 direzione, pianificano gli specifici piani d’azione         programmate, con l’identificazione degli strumenti
14
di Monitoraggio e Controllo.                               Il documento di Budget diviene così, in quanto
Il Piano Finanziario deve contenere le ipotesi             base di riferimento per l’estrapolazione dei
alla base dello sviluppo dei ricavi; le ipotesi alla       forecast, parte integrante del Piano Industriale
base dei costi diretti e dei costi indiretti, degli        Pluriennale, documento programmatico strutturato
oneri finanziari e della fiscalità; le ipotesi alla base   di medio/lungo termine, che illustra le intenzioni
dell’evoluzione della struttura finanziaria e della        strategiche del Management relative alle strategie
copertura dell’eventuale fabbisogno finanziario            competitive dell’azienda, le azioni che saranno
generato dalla realizzazione del Piano Operativo.          realizzate per il raggiungimento degli obiettivi
Il ‘Budget’ rappresenta dunque il documento                strategici, l’evoluzione dei key value driver e
contabile nel quale trovano composizione e                 dei risultati attesi. Il suo sviluppo, attraverso un
ordine l’insieme degli elementi utilizzati nel Piano       percorso condiviso di consapevolezza, permette
Finanziario, ed esprime un possibile modello               la focalizzazione aziendale sulla creazione di Valore
di bilancio che l’azienda programma ex ante,               nell’ambito di una Strategia di lungo periodo, la
attribuendo una quantificazione monetaria ai               creazione di una guida operativa per la gestione
piani operativi che vengono predisposti dalle              dell’attività aziendale, la preparazione al confronto
diverse funzioni aziendali, ed operando poi una            con il mercato finanziario.
loro sintesi nei documenti costitutivi del bilancio        I benefici derivanti dall’implementazione di
(conto economico, rendiconto finanziario e stato           un Processo di Budgeting efficace si possono
patrimoniale).                                             conseguire solo se si riesce a diffondere e
Il Budget deve avere requisiti di Sostenibilità            consolidare in azienda una vera e propria
finanziaria, Coerenza ed Attendibilità delle               cultura del Budget, avente come obiettivo finale
ipotesi, e deve rappresentare l’espressione di un          fisiologico la presa di coscienza, da parte di
processo aziendale operativo integrato (Strategia,         tutti i Responsabili di Funzione, di ragionare sul
Pianificazione, Produzione, Marketing e Vendite).          funzionamento ‘operativo’ della propria Azienda,
E’ opportuno associare al documento di Budget              per costruire insieme un futuro di crescita sul
un sistema di misurazione delle performance                Mercato e di sviluppo del Business.
delle attività e dei processi aziendali, attraverso
la definizione di un sistema di indicatori (KPI) che
permetta di rappresentare, in un quadro unitario e
prospettico, la capacità dell’impresa di perseguire
i propri obiettivi di breve, medio e lungo periodo:
non un sistema di misure che colga solamente i
risultati conseguiti secondo una prospettiva di
analisi statica, bensì anche in grado di evidenziare
la capacità dell’impresa di adattarsi alle mutazioni
dell’ambiente esterno secondo una prospettiva di
analisi dinamica.

                                                                                                                   15
LA TRASFORMAZIONE
                                   DIGITALE
                                 Digital transformation:
                           ci saranno nuovi trend nel 2019?

                                               Carmen Camarca
                                          Analyst, The Innovation Group

P
            rosegue ininterrotta l’evoluzione della        definiti Terza Piattaforma, continueranno a
            digital transformation ed è tempo              dominare il panorama del mercato tecnologico?
            di bilanci: accantonare quello che è           Se sì in che modo?
            avvenuto nel 2018 e chiedersi quali
                                                           Quali saranno le strategie da implementare per
     saranno i trend dell’anno venturo.
                                                           sfruttare al meglio la loro utilità?
     Quelli che all’inizio dell’anno ormai alle spalle
                                                           Pensiamo, ad esempio, al settore del banking,
     erano stati considerati i pilastri dell’ICT, ovvero
                                                           che potremmo considerare uno degli ambiti su
     Mobile, Big Data Analytics e Cloud, anche
                                                           cui la trasformazione digitale ha maggiormente

16
influito. Già nel 2018 le banche hanno               confermate anche da Assintel, secondo cui
iniziato a subire una profonda trasformazione        le tecnologie che nel 2019 caratterizzeranno
che ha portato all’integrazione dell’offerta         maggiormente l’andamento della spesa ICT in
“tradizionale” con servizi più innovativi e in       Italia sono riconducibili alla Terza Piattaforma. In
chiave digitale.                                     particolar modo la spesa delle aziende italiane
Molti degli attori bancari hanno, infatti,           in Cloud Pubblico nel 2019 supererà 1,8 miliardi
introdotto nei propri processi organizzativi e       di euro con incrementi del +25% rispetto al
nelle relazioni con il cliente strumenti “nuovi”,    2018. Il Cloud Storage, inoltre, raggiungerà
abilitati dall’intelligenza artificiale (come        i 206 milioni di euro nel 2019 grazie ad una
ad esempio i chatbot) che permettono di              crescita del +31% rispetto al 2018.
competere al meglio in un contesto in continuo       Anche per Assintel, inoltre, la gestione e
mutamento e caratterizzato, tra le altre             l’analisi del dato saranno le principali sfide
cose, dall’entrata in scena di nuovi attori più      per le aziende nel prossimo anno, rendendo
“competitivi”, come ad esempio le fintech.           fondamentale dotarsi di soluzioni in grado
                                                     di gestire l’enorme mole di dati: nel 2019 la
                                                     spesa per l’adozione di soluzioni di Big Data
                                                     e Business Analytics supererà i 400 milioni di
                                                     investimenti, crescendo del +17% rispetto al
                                                     2018.
                                                     Ma anche in questo caso i quesiti da affrontare
                                                     sono molteplici: come creare un data asset
                                                     strategico?
                                                     In un contesto in cui operano una pluralità
                                                     di attori come implementare una strategia di
                                                     data monetisation efficace senza dimenticare
                                                     l’importanza di questioni etiche e di privacy?
                                                     Senz’altro proseguirà la continua
                                                     interconnessione tra mondo fisico e digitale,
                                                     con una dimensione tecnologica incorporata
                                                     ovunque, che diventerà sempre più pervasiva
Per il 2019, tuttavia, per le banche si porranno     e accompagnerà sempre di più la componente
delle sfide ancora più difficili da superare,        “umana”, al fine di creare servizi il più efficienti
soprattutto a partire dall’entrata in scena di       possibili, perché, come sempre, il driver
nuovi attori non propriamente bancari, in            strategico di questi cambiamenti sarà il cliente:
particolar modo le big tech (Google, Amazon,         l’importanza dell’esperienza utente e la capacità
Apple, Facebook) che stanno integrando               di poter “tracciare” le scelte del consumatore
il proprio portfolio d’offerta con servizi di        rimarranno priorità assolute nelle scelte del
pagamenti digitali e che si basano su un             business aziendale, per questo motivo, secondo
modello omnichannel, sempre più considerato          Assintel, tecnologie Cognitive e Intelligenza
una scelta strategica vincente nel rapporto          Artificiale raggiungeranno i 25 milioni di euro
brand – utente.                                      con una crescita del +44% rispetto al 2018.
Ma la vera questione sarà l’open banking. Come
considerare l’apertura e la collaborazione con
gli altri attori bancari? Una difficoltà o una
minaccia?
Per quanto riguarda l’andamento del mercato
generale, invece, secondo il Report Tech Trends
2019, realizzato da Dimension Data le tendenze
principali che ridefiniranno il panorama
tecnologico nel 2019 saranno la crescita a
ritmi ancora più incalzanti rispetto a quelli del
2018 dei processi di automazione, trainati dal
machine learning e dall’intelligenza artificiale
che, tra le altre cose, andranno a trasformare
del tutto la customer experience; l’evoluzione
della cloud security, che consentirà ai clienti di
tenere il passo con il panorama delle minacce
in rapida evoluzione e il valore dei dati, che
diventerà ancora più prezioso per le aziende.
Tendenze che sembrano essere state

                                                                                                            17
Puoi anche leggere