In Campania per un viaggio nella storia - Come d'abitudine, anche quest'anno noi ragazzi che fre
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2019 In Campania per un viaggio nella storia C ome d’abitudine, anche quest’anno noi ragazzi che fre- quentiamo il progetto scolastico che ci avvicina al mondo dei giornali e dell’attualità, abbiamo avuto l’opportunità di partecipare alla gita di fine corso. Così nei giorni 14, 15 e 16 maggio, gli alunni delle classi prime, seconde e terze si sono reca- ti alla scoperta di alcuni tra i posti più suggestivi della Campania. La prima tappa del nostro viaggio è stata Napoli, più precisamen- te la sede del Corriere del Mezzogiorno. Questo giornale, nato nel 1997, si occupa di informare i lettori sui fatti nazionali e interna- zionali, ma soprattutto sulle vicende che riguardano il Sud dell’I- talia. Qui, grazie alle chiare spiegazioni di alcune tra le giornaliste del quotidiano, abbiamo avuto modo di scoprire come vengono impaginati gli articoli, come vengono scelte le foto e come lavora la redazione online. Poi abbiamo continuato il nostro viaggio d’i- struzione verso la Reggia di Capodimonte. Dopo aver pranzato nel parco, il Real Bosco, abbiamo visitato il museo al suo interno, dove sono conservate opere di Tiziano, Caravaggio e molti altri giorno ci siamo immersi nell’antica Magna Grecia (nonostante i artisti prestigiosi. Siamo poi ripartiti verso Polla, dove era situato nomi attuali siano di origine latina data la conquista romana del il nostro hotel. Il secondo giorno siamo andati a Salerno per la territorio): passeggiando tra i templi di Hera, Nettuno e Cerere, nostra visita guidata. Dopo aver ascoltato la storia del capoluo- calpestando il suolo dell’antico Foro e visitando il museo in cui è go dell’omonima provincia mentre osservavamo il lungomare, conservata la tomba del tuffatore (simbolo del sito archeologico) ci siamo addentrati nel centro storico e siamo giunti davanti al abbiamo fatto un viaggio nel passato fino agli inizi di Paestum, Duomo, conosciuto anche come Cattedrale di San Matteo. Carat- anticamente chiamata “Poseidonia”, in onore del dio del mare. terizzata dalla presenza di un chiostro e di una sfarzosa cripta, è Dopo questa mattinata vissuta da archeologi, ci siamo diretti ver- il principale luogo di culto cattolico della città. In essa sono con- so la Certosa di Padula. Questo complesso adibito a convento è la servate le reliquie di San Matteo e dei Santi martiri salernitani, più grande certosa a livello nazionale. Costruita e decorata in stile motivo per cui nel 1080 iniziarono i lavori per volontà di Roberto per lo più barocco, la sua costruzione originaria iniziò nel XIV il Guiscardo. Scesi nella cripta abbiamo ascoltato alcune tra le sec. per opera di Tommaso iI Sanseverino. Nel Cinquecento di- tante leggende che caratterizzano questo luogo: la prima riguarda venne meta di pellegrinaggi e tra il 1600 e il 1800 conobbe il suo l’arrivo delle reliquie in città, la seconda il cippo sul quale furono massimo splendore. Dopo varie modifiche apportate in seguito decapitati i santi martiri. Nel pomeriggio ci siamo spostati verso alla diverse dominazioni susseguitesi nel XIX sec., nel 1866 le Grotte di Auletta e Pertosa, situate nel sottosuolo dei comuni di l’ordine certosino fu definitivamente sospeso, il che portò que- Auletta e Polla lungo la riva del fiume Tanagro. Esse rappresen- sto complesso monumentale ormai abbandonato e inutilizzato ad tano una mèta di rilevanza internazionale grazie alla possibilità essere usato durante le due guerre mondiali come campo di pri- di visitarle navigando per un breve tratto su una barchetta, espe- gionia. Oggi è una delle mete turistiche più visitate anche grazie rienza per noi molto emozionante. Camminando tra stalattiti e ai musei e alle mostre ospitati al suo interno. Conclusa la visita, stalagmiti calcaree, abbiamo appreso nozioni sulla loro nascita, siamo risaliti sul pullman con destinazione Castel di Lama. Tra sulla loro storia e sulla loro conformazione. Rimasti affascinati risate, assegnazione di premi virtuali, cori e tanto altro il viaggio dal loro aspetto, siamo risaliti sul pullman e ci siamo diretti a Sala di ritorno è stato divertente come la gita, che anche quest’anno Consilina per gustare una buonissima pizza da Modì. L’ultimo non ci ha deluso! Collina Michela, Iazzetta Annamaria 1
Padre Massimiliano, L’UOMO DAL CUORE DI FERRO “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario” (Primo Levi) un sacerdote missionario in Zambia P I n occasione della Giornata no informazioni sulla vita privata di ortare il Vangelo nei paesi in villaggi più poveri, immersi nella fo- “Cosa hai insegnato in Africa?”. della Memoria di quest’an- Heydrich. L’attentato è pronto: quan- cui esso è completamente sco- resta dove manca tutto. A tal proposi- Padre Massimiliano risponde: “Sono no, i ragazzi delle terze do “la bestia bionda” passa col suo nosciuto può essere un compito to dice: “Non ci sono chiese, non ci più le cose che impari che quelle che classi della scuola media “Enri- autista per una strada di Praga, Jozef difficile. Questo è l’obiettivo di Padre sono ospedali, non ci sono scuole, non insegni. Loro hanno tanta povertà co Mattei” si sono recati al ci- si fa avanti con una mitragliatrice, che Massimiliano, un missionario tornato ci sono tutte le cose che ogni persona … forse mangiano una sola volta al nema a vedere il film “L’uomo però si inceppa, e subito dopo Jan lan- in Italia da poco che ci ha dato la sua vorrebbe avere vicino”. Gli abbiamo giorno, ma il loro sorriso non lo spe- dal cuore di ferro”, che raccon- cia la granata. Il generale viene ferito, disponibilità e raccontato la sua storia. rivolto alcune domande. gne nessuno, nemmeno le sofferenze.” ta l’attentato al gerarca nazista portato in ospedale dove muore sotto Tutto inizia dopo 10 anni di sacerdo- “Padre Massimiliano, che cosa “Sei soddisfatto di quello che hai Reinhard Heydrich, colui che, gli occhi della moglie e di Himmler, a zio, quando lui ha 35 anni ed è orfano rappresenti tu per loro?“. A questa fatto?”. “Si, ma penso sempre che nella conferenza di Wansee, pia- cui viene consegnato il piano di ster- di madre e padre ma con molti fratel- domanda lui risponde con disinvoltu- avrei potuto fare di più.” nificò la “Soluzione finale del- minio della razza ebraica. Anche se li, sorelle e nipoti. Da tempo desidera ra senza neanche pensarci un attimo: “C’è un messaggio che vorresti por- la questione ebraica”, ossia lo sapevamo come si sarebbe conclusa partire in missione verso i paesi più “Io rappresento il sacerdote. Per loro tare ai giovani di oggi?”. sterminio degli Ebrei. Il regista la storia, il film è così ben congegnato poveri e l’occasione arriva quando un è importante la mia figura, sono colui “Si. In Zambia abbiamo una mag- Cédric Jimenez decide di inizia- che ci ha tenuto sulle spine fino agli giorno un suo superiore gli riferisce di che può aiutarli nelle cose materiali e gioranza di giovani mentre in Italia re questa storia con quella che si ultimi istanti dedicati alla rappresen- una richiesta in Zambia. Così inizia in quelle spirituali. Per loro è diffici- la maggior parte della popolazione è rivelerà la causa della morte di tazione della rappresaglia tedesca: il la sua avventura in Africa, destinata a le credere in un Dio salvatore, i loro anziana. Questi giovani hanno un de- Heydrich: il militare Jan Kubis, paese di Lidice appena fuori Praga è durare ben 47 anni, lontano dai suoi credo non sono fatti altro che di pau- siderio: di essere aiutati e accolti in caporalmaggiore dell’operazio- raso al suolo e i suoi abitanti uccisi. affetti che rivede solo una volta ogni re. Ultimamente i missionari stanno qualche modo. Per loro è importante ne “Anthropoid”, lancia una gra- Jan e Jozef si tolgono la vita pur di 5 anni. scarseggiando, ma la loro presenza trovare un lavoro e formare una fami- nata sotto l’auto del cosiddetto non cadere nelle mani delle truppe te- I primi tempi sono naturalmente diffi- non è necessaria come una volta; ora glia; per questo dobbiamo sostenerli “macellaio di Praga”. Si torna desche. Quello che ci ha colpito non è cili anche perché deve imparare la lin- ci sono molti sacerdoti zambiani. La ed essere solidali affinché possano poi indietro nel tempo a quando Heydrich fu radiato dal- stata solo la storia in sé, che conoscevamo, ma la “folle” gua locale, oltre all’inglese. Ma non è popolazione si aspetta molto da loro: crescere come i ragazzi europei.” la marina militare tedesca e conobbe la sua futura moglie spensieratezza dei due protagonisti che, pur consapevoli questo il problema più grande: Padre aiuti materiali come la costruzione di Lina che lo introdusse nel Partito nazista. Da qui inizia dei rischi della loro missione, non volevano rinunciare Massimiliano ammette che la sua più cliniche, chiese e scuole”. Elisa Stangoni, Edoardo Re la sua carriera all’interno del regime e vengono rappre- alla bellezza e alla gioia dell’essere giovani. Nella Praga grande difficoltà è quella di adattarsi sentati molti eventi con estrema e cruda fedeltà alla re- occupata, in un clima di repressione per noi oggi fortu- alla mentalità indigena, completa- altà storica: l’improvvisa “notte dei lunghi coltelli”, la natamente incomprensibile, i due si innamorano, scher- mente diversa da quella europea, a cui decisiva conferenza di Wansee e il riuscito attentato alla zano, sognano, fanno cioè quello che farebbero i ragazzi tutti noi siamo abituati. La sua missio- vita del Reichprotecktor, su cui poi si sviluppa l’intera di tutto il mondo. E’ nei loro occhi che è possibile vedere ne era ed è rimasta quella di entrare vicenda. La seconda parte del film è basata sulla prepa- la sconfitta dell’orrore, nella loro felicità, la fine della fe- negli animi delle persone per portare razione dell’operazione da parte dei due membri della rocia nazista che non ha vinto e non potrà mai vincere. il Vangelo, prendendo esempio dai Resistenza ceca Jan Kubis e Jozef Gabci e dei loro più vecchi missionari. Lui racconta inol- fedeli amici che li ospitano nelle loro case e raccolgo- Collina Michela, Cinaglia Roberta, Falcioni Francesca tre che, per obbedienza, è andato nei IL GIORNO DELLA MEMORIA: “HAOHS” L a mattina del 26 gennaio trovare una speranza per un futuro testimonianze piú significative sullo 2019 i ragazzi delle classi migliore. Le scene più commoventi sterminio. Il giorno della memoria è prime e seconde si sono reca- sono state quelle della cattura, del così stato celebrato nel migliore dei ti nella sala consiliare del Comune di campo di concentramento,delle doc- modi perché lo spettacolo ha offerto Castel di Lama per assistere ad una ce e della morte di persone innocen- a tutti la possibilità di riflettere sulla rappresentazione teatrale, intitolata ti. Lo spettacolo ha catturato l’at- follia umana che ha generato simili “Haohs”, in occasione della celebra- tenzione degli alunni e ha suscitato atrocità che non devono mai più ri- zione del giorno della memoria. Lo molta commozione tanto che, finito petersi. spettacolo si è svolto in modo mol- lo spettacolo, un grosso applauso è to particolare: è iniziato con la rap- scrosciato in sala, per ringraziare presentazione dalla morte di adulti gli attori. A questo punto alcuni stu- e bambini per arrivare a ritroso a denti sono stati invitati a leggere le Rebecca Forti, Letizia Sirocchi, Claudia Russo, Giada Manzella, Matteo Leoni 2 3
Dachau e il Poligono di tiro delle SS Monaco e Innsbruck: due città ormai nei nostri cuori N D urante il nostro viaggio della memoria abbiamo avuto oi alunni delle classi terze della scuola secondaria l’occasione di scoprire due meravigliose città come “Enrico Mattei” di Castel di Lama, accompagnati Monaco e Innsbruck. Nella capitale della Baviera dallo storico dell’Isml di Ascoli Piceno, Costanti- abbiamo prima di tutto visitato il Centro di Documentazione no Di Sante, siamo andati a visitare in Baviera alcuni luo- del Nazionalsocialismo, inaugurato il 30 aprile 2015. ghi simbolo della Shoah e della Seconda Guerra Mondiale, Questo centro-studi è stato costruito dove Hitler nel 1919 all’interno del progetto scolastico denominato“Diamo un fondò il partito nazionalsocialista tedesco dei lavoratori futuro alla Memoria”. Il centro del nostra viaggio è stato (NSDAP) e ne ripercorre le tappe dall’ascesa fino alla presa la visita al campo di concentramento di Dachau. Questo del potere. Monaco è la città più ricca della Germania ed è campo, aperto il 22 marzo del 1933 su iniziativa di Heinrich colma di monumenti suggestivi. In particolare abbiamo Himmler, era un campo di lavoro ed è stato costruito inizial- crematori, utilizzati per cremare i cadaveri. Le loro ceneri visitato Marienplatz che é il vero centro della città. La mente per internare gli oppositori politici. All’inizio il cam- per un periodo vennero vendute ai loro cari anche se in re- piazza è dominata dal Nuovo Municipio (Neue Rathaus), po era stato costruito per ospitare al massimo 5.000 persone altà non erano mai ceneri della stessa persona, ma venivano imponente edificio neogotico, sede degli uffici del sindaco mondo più affascinanti e famosi e accoglie ogni anno 600 poi però il numero di detenuti non scese mai sotto 12.000, mischiate. Siamo entrati anche nella camera a gas che pro- e dell’amministrazione comunale. All’interno presenta una mila spettatori. Purtroppo venne distrutto da un incendio nel arrivando a 30.000 durante la guerra. Qui persero la vita babilmente (mancano certezze documentali) non venne mai complessa e articolata struttura caratterizzata da sei cortili. 1823 e venne riedificato nel 1825. Ha uno stile neoclassico e circa 41.500 persone. Sul cancello del campo c’è la scritta utilizzata per esecuzioni di massa. Dopo siamo andati alla All’esterno c’è un carillon che si aziona in determinate ore il suo ingresso ricorda un tempio greco, con il frontone e le “Arbeit macht frei”, beffardo monito utilizzato dai nazisti cosiddetta “Baracca X” che aveva all’interno un altro cre- della giornata. Prima partono le campane della torre per colonne. Per quanto riguarda invece Innsbruck, che in italiano su tutti i loro campi. All’interno di Dachau c’è un museo, matorio. Il campo è per la maggior parte ristrutturato perché annunciare la nuova ora, poi la melodia del carillon, quindi significa “Ponte sull’Inn”, essa è una città austriaca che durante dove sono esposti i ritrovamenti degli oggetti sequestrati ai è stato bruciato dai nazisti alla fine della guerra; pressoché iniziano a muoversi i personaggi del piano superiore e, quando la Seconda Guerra Mondiale venne bombardata gravemente. prigionieri e anche i documenti di questi ultimi. Inoltre ci intatti sono proprio i forni crematori e la camera a gas. si fermano, è la volta dei danzatori Durante la nostra visita, abbiamo visto il Tettuccio d’Oro, sono le lapidi a ricordo dei morti ed elenchi con le informa- La seconda tappa della giornata è stato il “Poligono di tiro del piano inferiore. A questo punto simbolo della città, che è il balcone del palazzo residenziale zioni sui prigionieri che venivano prese quando le persone delle SS”, luogo non molto visitato e conosciuto, ma che tutti i personaggi escono di scena di Massimiliano I, famoso per il suo tetto coperto da tegole arrivavano al campo. Usciti dal museo, ci siamo recati alle ben presto diventerà uno degli emblemi dell’assurdità e del- ed entra un gallo dorato che muove di rame dorato e parapetti riccamente scolpiti e affrescati. baracche dove dormivano i detenuti e abbiamo visto i loro la ferocia dello sterminio. Qui tra il 1941 e il 1942, in poche la testa e canta tre volte. Abbiamo Dopodiché ci siamo stupiti davanti alla bellezza della casa letti e i loro bagni. Successivamente siamo andati ai forni settimane, le SS uccisero più di 4.000 prigionieri di guerra poi visitato la Via Lastricata Helbling, una palazzina borghese caratterizzata dalla sua sovietici, principalmente funzionari del partito comunista, d’Oro, dove è stato fermato il facciata rococò che sorge sulla via principale della città. intellettuali ed ebrei. All’ingresso vi sono le biografie di al- famoso Putsch, cioè il colpo di Siamo poi entrati nella Chiesa di Corte (Hofkirche), che è una cune vittime, ma il centro del poligono è il muro dove veni- stato di Hitler nel 1923. Abbiamo chiesa gotica costruita dal 1553 al 1563 da Andrea Crivelli. vano fucilate le persone e dove ancora adesso ci sono i segni inoltre ammirato lo splendido Questa è molto famosa perché ospita il monumento funebre dei proiettili delle mitragliatrici. La visita a questi luoghi ci Nationaltheater, un teatro al centro dell’imperatore Massimiliano I. Dentro ci sono 28 statue ha molto colpiti perché, mentre eravamo lì, abbiamo prova- della città, che è la sede dell’Opera di bronzo che vegliano la tomba. Infine abbiamo visitato il to disagio e malinconia, pensando che noi stavamo percor- di stato, del Balletto di stato e del duomo di San Giacomo, che è stato gravemente danneggiato rendo le stesse strade dove avevano camminato coloro che festival lirico più antico nel suo nel corso del XVI e XVII secolo da un terremoto e fu poi non sono sopravvissuti a una simile, disumana, follia. genere di Baviera. Questo teatro ricostruito nel periodo compreso tra il 1717 al 1724. Anna Maria Iazzetta, Giorgia Siliquini è considerato uno tra i 5 teatri al Amabili Alessia, Micheli Valeria, Benedetta Carlini Una mattinata alla scoperta… del Deutsches Museum D ata la destinazione del nostro una vasta gamma di “pezzi” di storia no dell’umanità. storia del sommergibile su cui von in una sala attrezzata, abbiamo as- viaggio d’istruzione, non po- che vanno dalla riproduzione della Abbiamo avuto anche la possibilità di Miller ha poi fatto costruire tutto ciò sistito alla simulazione di “fulmini” teva mancare una visita a una macchina a vapore di James Watt a entrare all’interno delle cellule umane che oggi vediamo: infatti è stato solo di diversa intensità per comprendere delle mete più ambite di tutta la città uno dei primi aerei, coprendo un arco e scoprire al meglio il nostro corpo; dopo che questo “reperto” di dimen- così gli effetti e le conseguenze che bavarese: il Deutsches Museum. E’ temporale che va dall’età della pietra di vedere la varietà degli strumenti sioni gigantesche (42 metri di lun- provocano. infatti il museo dedicato alla scienza ai nostri giorni. musicali (dal clavicembalo a moderne ghezza) venne collocato dove tutt’o- Alla fine siamo usciti con meno ener- e alla tecnica più grande del mondo, Lo scopo del museo è appunto quello batterie) in una sala appositamente de- ra si trova che il museo ha iniziato a gia nei muscoli ma con un arricchi- nonché uno dei più visitati della Ger- di “immergersi”, grazie ai numerosis- dicata, la cui visita era accompagnata prendere vita. Ma la nostra visita non mento culturale, storico e scientifico mania, con circa 1 milione di visitatori simi reperti (originali o perfettamente dalle note di un pianoforte “suonato si sarebbe potuta concludere senza che porteremo come un regalo pre- all’anno. Fondato nel 1903 dall’inge- riprodotti), in un percorso che segue da un fantasma”; di sperimentare un una discesa nel mondo sotterraneo, zioso che ci ha fatto la nostra scuola gnere Oskar von Miller, questo enor- la storia dello sviluppo tecnico-scien- numero elevato di leggi fisiche e ma- come speleologi alla ricerca di mine- proponendoci una visita così straor- me edificio occupa una superficie pari tifico, attraverso le invenzioni più im- tematiche grazie ad appositi strumen- rali. L’esperienza più “interessante”? dinaria. a 47.000 m², in cui si può ammirare portanti che hanno segnato il cammi- ti alla portata di tutti; di conoscere la La dimostrazione sull’alta tensione: Collina Michela 4 5
LINGUE Allarme crimini e persecuzioni omofobe SENZA FRONTIERE N ello scorso mese di dicembre, in Cecenia,nella città di Argun, sarebbero stati torturati a mor- te due omosessuali e altri quaranta sottoposti a maltrattamenti dalle autorità, umiliati e privati del passa- I porto per lasciare il Paese. La Cecenia non è mai stato un Paese sicuro da questo ragazzi delle classi seconde e terze il giorno 23 punto di vista, ma non è l’unico in cui avvengono vere maggio hanno assistito allo spettacolo in lingua e proprie persecuzioni di natura omofoba. L’Africa, in- inglese organizzato dall’associazione “ Lingue fatti, sta diventando un continente sempre meno tolle- senza frontiere”. La rappresentazione teatrale dal rante verso l’omosessualità e si stima che in 33 stati su titolo “The fab four” parla di due giovani che han- 54 esistano torture, persecuzioni, emarginazione socia- In Brasile, ad esempio, gli omosessuali vengono ricove no in comune la passione per i Beatles. Lui, Jude, le. Al centro delle azioni repressive c’è sempre l’idea di rati e curati come malati di mente, in 8 paesi nel mondo si trasferisce da Liverpool a Londra, dove incontra riportare alla “normalità” soggetti ritenuti devianti. Non chi non è eterosessuale rischia persino la pena di morte, Lucy, anche lei andata via dall’America per iniziare una nuova vita. I due si innamorano e vivono la loro credo, però, che sia così “normale “ maltrattare alcune come in Arabia Saudita, Iran, Yemen e Sudan. Anche in storia sulle note delle canzoni dei Beatles. Per tutta persone che non sono eterosessuali, anzi mi sembra una Italia agli omosessuali vengono fatti molti torti e capita la durata dello spettacolo gli attori hanno coinvolto grande ingiustizia. che vengano picchiati solo perché si tengono per mano. Perché tutti gli esseri umani, dovrebbero seguire lo stesso Amnesty International si sta impegnando affinché in tutto gli alunni in divertenti sketches e, per finire, i ragaz- identico modello di vita, per cui gli uomini devono resta- il mondo nessuno venga più maltrattato per simili ragio- zi sono stati divisi in due gruppi e si sono affronta- re uomini, sposare donne, che devono comunque rimane- ni. Nell’Antica Grecia, fenomeni del genere non acca- ti in diverse sfide. L’attività si è conclusa con delle re donne? Se una persona non dovesse sentirsi a proprio devano, anzi, i gay si accettavano nella società, e credo domande da parte degli allievi agli attori. Gli alunni agio nel proprio corpo, perché impedirle di cambiare? che, in questo caso, dovremmo tutti imparare e prendere si sono divertiti molto e si augurano di ripetere una Ciò non arrecherebbe alcun danno agli altri, ma anzi, ga- esempio da loro. simile esperienza anche l’anno prossimo. rantirebbe la felicità e la libertà di una persona in più. Ludovica Maurizi Bellacicco Maya, Brasili Sofia, Cicconi Valeria, Forti Rebecca Per una educazione ILMONDO CAPOVOLTO Il lato oscuro della musica “ALLA PARI” La realtà distorta degli italiani N S oi alunni della seconda B abbiamo aderito al i calcola che, al giorno d’oggi, il nostro Paese sia, L progetto Peer education (educazione fra pari), tra quelli europei, quello in cui si ha il livello più a musica, la passione che un mare di polemiche nei giorni se- canzoni è piacevole, quindi, se non in cui abbiamo trattato i seguenti argomenti: i elevato di percezione distorta della realtà. In Ita- accomuna noi adolescenti, guenti e anche noi abbiamo maturato si bada al testo sono anche coinvol- danni e le conseguenze derivanti dall’abuso di alcool e lia, infatti, la popolazione ha sempre più diffidenza verso è stata la causa di una delle una nostra opinione. Questa tragedia genti. Non é possibile demonizzare fumo, i rischi legati ad una scorretta alimentazione e le gli immigrati e le comunità Rom, che molto spesso sono recenti tragedie che ci ha commosso poteva essere evitata se le norme di la musica di fronte a mancanze che regole che uno sportivo deve seguire per nutrirsi adegua- vittime di emarginazione o violenza, avendo come uni- profondamente. Nella notte tra il 7 e sicurezza fossero state rispettate. sono da imputarsi a chi ha organiz- tamente. Con l’aiuto degli insegnanti ci siamo divisi in ca “colpa” quella di cercare un futuro migliore. Questo l’8 dicembre 2018, nella discoteca Le persone presenti erano superiori zato male un evento, sono due aspetti quattro gruppi, uno per ciascun argomento trattato. Sono accade perché i mezzi di comunicazione raccontano lo Lanterna Azzurra di Corinaldo, pro- rispetto alla capienza massima del che vanno tenuti separati e distinti. stati così realizzati da ogni gruppo dei cartelloni e pre- svolgimento di alcuni fatti in modo parziale, prestando babilmente a causa di uno spray urti- locale: la sete di denaro ha prevalso Noi vogliamo continuare a goder- sentazioni in power point per illustrare i vari aspetti dei più attenzione alla nazionalità dell’autore di un crimine cante spruzzato sulla folla, si é creato sulla tutela delle vite umane. L’orario ci la nostra età, ad emozionarci ai temi analizzati. Abbiamo inoltre partecipato ad una serie o di un reato piuttosto che alla notizia stessa e creando il panico tra i fan che si trovavano lì era inoltre inadeguato per un evento concerti, a urlare le canzoni che ci di incontri con gli psicologi che ci hanno supportato nel stereotipi comuni che spesso hanno basi infondate. La per assistere al concerto del famo- con spettatori minorenni. Se c’è da piacciono. É un nostro diritto come lavoro da svolgere. Ci siamo poi trasformati in veri e pro- maggior parte degli italiani pensa che ci siano tantissimi so rapper SFERA EBBASTA. Sono esprimere un parere anche sui testi quello di non rischiare la vita quando pri professori e abbiamo spiegato ai ragazzi delle prime immigrati nel nostro Paese, quando essi rappresentano morte 6 persone, tra cui 5 ragazzi dai delle canzoni di SFERA EBBASTA, si partecipa ad eventi che dovrebbero classi i risultati delle nostre ricerche e tutto ciò che ab- circa l’8% della popolazione. Negli ultimi giorni si sono 14 ai 16 anni e una mamma di 39. certamente questi ultimi non danno essere solo di gioia e di divertimento. biamo appreso. E’stata per noi una grande soddisfazione verificati fatti molto spiacevoli che ci hanno permesso di L’ evento non era stato ben program- un buon esempio da seguire perché Da un concerto si torna senza voce, rispondere alle domande e ricevere gli applausi dei nostri riflettere sulla gravità della situazione, e che non dovreb- mato, infatti il cantante non sarebbe contengono argomenti inappropria- non senza vita! compagni. Questo progetto si è rivelato estremamente bero più accadere. Il razzismo non ha basi scientifiche né mai arrivato a destinazione entro ti, come per esempio droga, alcool, formativo e il nostro auspicio è che la scuola possa ripro- una sola, sensata spiegazione. Le braccia devono tornare l’orario stabilito perché in quel mo- fumo, prostituzione e invocazioni al porlo anche nei prossimi anni. aperte, così come gli occhi, perché esistono le etnie, non mento stava tenendo un altro concer- demonio. Nonostante tutto bisogna Amabili Alessia, Micheli Valeria, le razze: quelle si usano per gli animali. Carlini Benedetta, Di Molfetta Fabiola to a Rimini. L’accaduto ha scatenato però ammettere che il ritmo di queste Vallorani Melissa, Simonetto Chiara Miniscalco Asia, Amadio Sofia Ludovica Maurizi 6 7
La festa di Carnevale IL NATALE N A SCUOLA oi ragazzi della scuola secondaria “E. Mattei” il giorno 5 marzo 2019 Q abbiamo festeggiato il Carnevale. La giornata scolastica è iniziata normalmente: nelle prime tre ore si sono tenute regolarmente le le- ui alla scuola media “Mat- zioni mentre durante le ultime due si è svolta la festa. Per classi parallele ci tei” tutti noi alunni abbiamo siamo recati in diversi luoghi della scuola, visto che il teatro è ancora inagi- trascorso un Natale meravi- bile. I ragazzi delle prime classi hanno festeggiato nella palestra più piccola, glioso: innanzitutto abbiamo orga- quelli delle seconde nell’atrio e gli altri delle terze nella palestra grande. Gli nizzato un mercatino con la nostra alunni della prima A hanno imitato i loro professori alle prese, durante i col- professoressa Marini e, ancora gra- loqui pomeridiani, con il padre di Giotto, un ragazzino svogliato ma bravis- zie a lei, abbiamo allestito uno splen- simo in arte. Una divertente versione della 69 edizione di San Remo è stata dido albero con Presepe. Abbiamo proposta dagli allievi della prima B, mentre quelli della sezione D così venduto i lavoretti realizzati hanno dato vita ad una parodia della famosa trasmissione televisiva da noi studenti tra cui campanelle, “Avanti un altro”. Gli studenti della prima C infine hanno inscenato personaggi del Presepe e addirittura un adattamento dell’ “Odissea” che vedeva trasformati nei princi- portacandele decorati con i simbo- pali personaggi omerici i loro insegnanti. li principali del Natale. Prima delle La prima classe ad esibirsi tra le seconde è stata la sezione A vacanze inoltre nella Sala Consiliare con il “TG II A”: c’erano due presentatori che hanno dato abbiamo partecipato ad una tom- inizio alla scenetta, in seguito gli inviati hanno intervista- bolata con premi fantastici: cuffie, to Trump, sua moglie e Icardi per finire con il meteo. I caricatori portatili, casse bluetooth. ragazzi della B hanno fatto ballare tutti con la musica Noi alunni siamo stati i protagonisti dagli anni ‘60 fino al rap, con in scena gli hippies, Ba- dell’evento: siamo stati infatti coin- glioni, i Queen, Michael Jackson, Tony Effe, Sfe- volti sia nella scelta dei numeri da ra Ebbasta e Mahmood. Il corso C ha proposto inserire sulla cartella sia nell’estra- invece una interpretazione delle professoresse zione dei numeri della tombola. Non Mora e Caponetti, dei bidelli Antonietta e avevo mai partecipato ad una festa Carlo e della Preside. Per ultimi si sono di Natale organizzata dalla scuola e esibiti quelli della D con una rivisita- non immaginavo proprio di essere il zione delle parti migliori della serie “Il primo vincitore tra tutti. Immaginate Collegio 3”. che stupore e che felicità! La mattinata è volata in fretta tra mille emozioni e soprattutto tante risate. Giorgio Viviani Bellacicco Maya, Giovannini Chiara, Miniscalco Asia, Sersante Safiria, Parvaiz Icra 2019 la redazione Il laboratorio di giornalismo è tenuto dai proff. Gianluca Re e Floriana Martoni, con la collaborazione della DSGA Anna Mariani.
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