In Campania per un viaggio nella storia - Come d'abitudine, anche quest'anno noi ragazzi che fre

Pagina creata da Lorenzo Conti
 
CONTINUA A LEGGERE
In Campania per un viaggio nella storia - Come d'abitudine, anche quest'anno noi ragazzi che fre
2019

In Campania per un viaggio nella storia
C
          ome d’abitudine, anche quest’anno noi ragazzi che fre-
          quentiamo il progetto scolastico che ci avvicina al mondo
          dei giornali e dell’attualità, abbiamo avuto l’opportunità
di partecipare alla gita di fine corso. Così nei giorni 14, 15 e 16
maggio, gli alunni delle classi prime, seconde e terze si sono reca-
ti alla scoperta di alcuni tra i posti più suggestivi della Campania.
La prima tappa del nostro viaggio è stata Napoli, più precisamen-
te la sede del Corriere del Mezzogiorno. Questo giornale, nato nel
1997, si occupa di informare i lettori sui fatti nazionali e interna-
zionali, ma soprattutto sulle vicende che riguardano il Sud dell’I-
talia. Qui, grazie alle chiare spiegazioni di alcune tra le giornaliste
del quotidiano, abbiamo avuto modo di scoprire come vengono
impaginati gli articoli, come vengono scelte le foto e come lavora
la redazione online. Poi abbiamo continuato il nostro viaggio d’i-
struzione verso la Reggia di Capodimonte. Dopo aver pranzato
nel parco, il Real Bosco, abbiamo visitato il museo al suo interno,
dove sono conservate opere di Tiziano, Caravaggio e molti altri               giorno ci siamo immersi nell’antica Magna Grecia (nonostante i
artisti prestigiosi. Siamo poi ripartiti verso Polla, dove era situato        nomi attuali siano di origine latina data la conquista romana del
il nostro hotel. Il secondo giorno siamo andati a Salerno per la              territorio): passeggiando tra i templi di Hera, Nettuno e Cerere,
nostra visita guidata. Dopo aver ascoltato la storia del capoluo-             calpestando il suolo dell’antico Foro e visitando il museo in cui è
go dell’omonima provincia mentre osservavamo il lungomare,                    conservata la tomba del tuffatore (simbolo del sito archeologico)
ci siamo addentrati nel centro storico e siamo giunti davanti al              abbiamo fatto un viaggio nel passato fino agli inizi di Paestum,
Duomo, conosciuto anche come Cattedrale di San Matteo. Carat-                 anticamente chiamata “Poseidonia”, in onore del dio del mare.
terizzata dalla presenza di un chiostro e di una sfarzosa cripta, è           Dopo questa mattinata vissuta da archeologi, ci siamo diretti ver-
il principale luogo di culto cattolico della città. In essa sono con-         so la Certosa di Padula. Questo complesso adibito a convento è la
servate le reliquie di San Matteo e dei Santi martiri salernitani,            più grande certosa a livello nazionale. Costruita e decorata in stile
motivo per cui nel 1080 iniziarono i lavori per volontà di Roberto            per lo più barocco, la sua costruzione originaria iniziò nel XIV
il Guiscardo. Scesi nella cripta abbiamo ascoltato alcune tra le              sec. per opera di Tommaso iI Sanseverino. Nel Cinquecento di-
tante leggende che caratterizzano questo luogo: la prima riguarda             venne meta di pellegrinaggi e tra il 1600 e il 1800 conobbe il suo
l’arrivo delle reliquie in città, la seconda il cippo sul quale furono        massimo splendore. Dopo varie modifiche apportate in seguito
decapitati i santi martiri. Nel pomeriggio ci siamo spostati verso            alla diverse dominazioni susseguitesi nel XIX sec., nel 1866
le Grotte di Auletta e Pertosa, situate nel sottosuolo dei comuni di          l’ordine certosino fu definitivamente sospeso, il che portò que-
Auletta e Polla lungo la riva del fiume Tanagro. Esse rappresen-              sto complesso monumentale ormai abbandonato e inutilizzato ad
tano una mèta di rilevanza internazionale grazie alla possibilità             essere usato durante le due guerre mondiali come campo di pri-
di visitarle navigando per un breve tratto su una barchetta, espe-            gionia. Oggi è una delle mete turistiche più visitate anche grazie
rienza per noi molto emozionante. Camminando tra stalattiti e                 ai musei e alle mostre ospitati al suo interno. Conclusa la visita,
stalagmiti calcaree, abbiamo appreso nozioni sulla loro nascita,              siamo risaliti sul pullman con destinazione Castel di Lama. Tra
sulla loro storia e sulla loro conformazione. Rimasti affascinati             risate, assegnazione di premi virtuali, cori e tanto altro il viaggio
dal loro aspetto, siamo risaliti sul pullman e ci siamo diretti a Sala        di ritorno è stato divertente come la gita, che anche quest’anno
Consilina per gustare una buonissima pizza da Modì. L’ultimo                  non ci ha deluso!                Collina Michela, Iazzetta Annamaria

                                                                          1
In Campania per un viaggio nella storia - Come d'abitudine, anche quest'anno noi ragazzi che fre
Padre Massimiliano,                                                                                                               L’UOMO DAL CUORE DI FERRO
                                                                                                                                  “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario” (Primo Levi)
un sacerdote missionario in Zambia
P                                                                                                                                 I
                                                                                                                                      n occasione della Giornata                                                        no informazioni sulla vita privata di
        ortare il Vangelo nei paesi in      villaggi più poveri, immersi nella fo-      “Cosa hai insegnato in Africa?”.              della Memoria di quest’an-                                                        Heydrich. L’attentato è pronto: quan-
        cui esso è completamente sco-       resta dove manca tutto. A tal proposi-      Padre Massimiliano risponde: “Sono            no, i ragazzi delle terze                                                         do “la bestia bionda” passa col suo
        nosciuto può essere un compito      to dice: “Non ci sono chiese, non ci        più le cose che impari che quelle che     classi della scuola media “Enri-                                                      autista per una strada di Praga, Jozef
difficile. Questo è l’obiettivo di Padre    sono ospedali, non ci sono scuole, non      insegni. Loro hanno tanta povertà         co Mattei” si sono recati al ci-                                                      si fa avanti con una mitragliatrice, che
Massimiliano, un missionario tornato        ci sono tutte le cose che ogni persona      … forse mangiano una sola volta al        nema a vedere il film “L’uomo                                                         però si inceppa, e subito dopo Jan lan-
in Italia da poco che ci ha dato la sua     vorrebbe avere vicino”. Gli abbiamo         giorno, ma il loro sorriso non lo spe-    dal cuore di ferro”, che raccon-                                                      cia la granata. Il generale viene ferito,
disponibilità e raccontato la sua storia.   rivolto alcune domande.                     gne nessuno, nemmeno le sofferenze.”      ta l’attentato al gerarca nazista                                                     portato in ospedale dove muore sotto
Tutto inizia dopo 10 anni di sacerdo-       “Padre Massimiliano, che cosa               “Sei soddisfatto di quello che hai        Reinhard Heydrich, colui che,                                                         gli occhi della moglie e di Himmler, a
zio, quando lui ha 35 anni ed è orfano      rappresenti tu per loro?“. A questa         fatto?”. “Si, ma penso sempre che         nella conferenza di Wansee, pia-                                                      cui viene consegnato il piano di ster-
di madre e padre ma con molti fratel-       domanda lui risponde con disinvoltu-        avrei potuto fare di più.”                nificò la “Soluzione finale del-                                                      minio della razza ebraica. Anche se
li, sorelle e nipoti. Da tempo desidera     ra senza neanche pensarci un attimo:        “C’è un messaggio che vorresti por-       la questione ebraica”, ossia lo                                                       sapevamo come si sarebbe conclusa
partire in missione verso i paesi più       “Io rappresento il sacerdote. Per loro      tare ai giovani di oggi?”.                sterminio degli Ebrei. Il regista                                                     la storia, il film è così ben congegnato
poveri e l’occasione arriva quando un       è importante la mia figura, sono colui      “Si. In Zambia abbiamo una mag-           Cédric Jimenez decide di inizia-                                                      che ci ha tenuto sulle spine fino agli
giorno un suo superiore gli riferisce di    che può aiutarli nelle cose materiali e     gioranza di giovani mentre in Italia      re questa storia con quella che si                                                    ultimi istanti dedicati alla rappresen-
una richiesta in Zambia. Così inizia        in quelle spirituali. Per loro è diffici-   la maggior parte della popolazione è      rivelerà la causa della morte di                                                      tazione della rappresaglia tedesca: il
la sua avventura in Africa, destinata a     le credere in un Dio salvatore, i loro      anziana. Questi giovani hanno un de-      Heydrich: il militare Jan Kubis,                                                      paese di Lidice appena fuori Praga è
durare ben 47 anni, lontano dai suoi        credo non sono fatti altro che di pau-      siderio: di essere aiutati e accolti in   caporalmaggiore dell’operazio-                                                        raso al suolo e i suoi abitanti uccisi.
affetti che rivede solo una volta ogni      re. Ultimamente i missionari stanno         qualche modo. Per loro è importante       ne “Anthropoid”, lancia una gra-                                                      Jan e Jozef si tolgono la vita pur di
5 anni.                                     scarseggiando, ma la loro presenza          trovare un lavoro e formare una fami-     nata sotto l’auto del cosiddetto                                                      non cadere nelle mani delle truppe te-
I primi tempi sono naturalmente diffi-      non è necessaria come una volta; ora        glia; per questo dobbiamo sostenerli      “macellaio di Praga”. Si torna                                                        desche. Quello che ci ha colpito non è
cili anche perché deve imparare la lin-     ci sono molti sacerdoti zambiani. La        ed essere solidali affinché possano       poi indietro nel tempo a quando Heydrich fu radiato dal-         stata solo la storia in sé, che conoscevamo, ma la “folle”
gua locale, oltre all’inglese. Ma non è     popolazione si aspetta molto da loro:       crescere come i ragazzi europei.”         la marina militare tedesca e conobbe la sua futura moglie        spensieratezza dei due protagonisti che, pur consapevoli
questo il problema più grande: Padre        aiuti materiali come la costruzione di                                                Lina che lo introdusse nel Partito nazista. Da qui inizia        dei rischi della loro missione, non volevano rinunciare
Massimiliano ammette che la sua più         cliniche, chiese e scuole”.                 Elisa Stangoni, Edoardo Re                la sua carriera all’interno del regime e vengono rappre-         alla bellezza e alla gioia dell’essere giovani. Nella Praga
grande difficoltà è quella di adattarsi                                                                                           sentati molti eventi con estrema e cruda fedeltà alla re-        occupata, in un clima di repressione per noi oggi fortu-
alla mentalità indigena, completa-                                                                                                altà storica: l’improvvisa “notte dei lunghi coltelli”, la       natamente incomprensibile, i due si innamorano, scher-
mente diversa da quella europea, a cui                                                                                            decisiva conferenza di Wansee e il riuscito attentato alla       zano, sognano, fanno cioè quello che farebbero i ragazzi
tutti noi siamo abituati. La sua missio-                                                                                          vita del Reichprotecktor, su cui poi si sviluppa l’intera        di tutto il mondo. E’ nei loro occhi che è possibile vedere
ne era ed è rimasta quella di entrare                                                                                             vicenda. La seconda parte del film è basata sulla prepa-         la sconfitta dell’orrore, nella loro felicità, la fine della fe-
negli animi delle persone per portare                                                                                             razione dell’operazione da parte dei due membri della            rocia nazista che non ha vinto e non potrà mai vincere.
il Vangelo, prendendo esempio dai                                                                                                 Resistenza ceca Jan Kubis e Jozef Gabci e dei loro più
vecchi missionari. Lui racconta inol-                                                                                             fedeli amici che li ospitano nelle loro case e raccolgo-         Collina Michela, Cinaglia Roberta, Falcioni Francesca

tre che, per obbedienza, è andato nei

                                                                                                                                  IL GIORNO DELLA MEMORIA: “HAOHS”
                                                                                                                                  L
                                                                                                                                           a mattina del 26 gennaio        trovare una speranza per un futuro            testimonianze piú significative sullo
                                                                                                                                           2019 i ragazzi delle classi     migliore. Le scene più commoventi             sterminio. Il giorno della memoria è
                                                                                                                                           prime e seconde si sono reca-   sono state quelle della cattura, del          così stato celebrato nel migliore dei
                                                                                                                                  ti nella sala consiliare del Comune di   campo di concentramento,delle doc-            modi perché lo spettacolo ha offerto
                                                                                                                                  Castel di Lama per assistere ad una      ce e della morte di persone innocen-          a tutti la possibilità di riflettere sulla
                                                                                                                                  rappresentazione teatrale, intitolata    ti. Lo spettacolo ha catturato l’at-          follia umana che ha generato simili
                                                                                                                                  “Haohs”, in occasione della celebra-     tenzione degli alunni e ha suscitato          atrocità che non devono mai più ri-
                                                                                                                                  zione del giorno della memoria. Lo       molta commozione tanto che, finito            petersi.
                                                                                                                                  spettacolo si è svolto in modo mol-      lo spettacolo, un grosso applauso è
                                                                                                                                  to particolare: è iniziato con la rap-   scrosciato in sala, per ringraziare
                                                                                                                                  presentazione dalla morte di adulti      gli attori. A questo punto alcuni stu-
                                                                                                                                  e bambini per arrivare a ritroso a       denti sono stati invitati a leggere le        Rebecca Forti, Letizia Sirocchi, Claudia
                                                                                                                                                                                                                         Russo, Giada Manzella, Matteo Leoni

                                                               2                                                                                                                               3
In Campania per un viaggio nella storia - Come d'abitudine, anche quest'anno noi ragazzi che fre
Dachau e il Poligono di tiro delle SS                                                                                                     Monaco e Innsbruck: due città ormai nei nostri cuori

N                                                                                                                                         D
                                                                                                                                                   urante il nostro viaggio della memoria abbiamo avuto
          oi alunni delle classi terze della scuola secondaria                                                                                     l’occasione di scoprire due meravigliose città come
          “Enrico Mattei” di Castel di Lama, accompagnati                                                                                          Monaco e Innsbruck. Nella capitale della Baviera
          dallo storico dell’Isml di Ascoli Piceno, Costanti-                                                                             abbiamo prima di tutto visitato il Centro di Documentazione
no Di Sante, siamo andati a visitare in Baviera alcuni luo-                                                                               del Nazionalsocialismo, inaugurato il 30 aprile 2015.
ghi simbolo della Shoah e della Seconda Guerra Mondiale,                                                                                  Questo centro-studi è stato costruito dove Hitler nel 1919
all’interno del progetto scolastico denominato“Diamo un                                                                                   fondò il partito nazionalsocialista tedesco dei lavoratori
futuro alla Memoria”. Il centro del nostra viaggio è stato                                                                                (NSDAP) e ne ripercorre le tappe dall’ascesa fino alla presa
la visita al campo di concentramento di Dachau. Questo                                                                                    del potere. Monaco è la città più ricca della Germania ed è
campo, aperto il 22 marzo del 1933 su iniziativa di Heinrich                                                                              colma di monumenti suggestivi. In particolare abbiamo
Himmler, era un campo di lavoro ed è stato costruito inizial-         crematori, utilizzati per cremare i cadaveri. Le loro ceneri        visitato Marienplatz che é il vero centro della città. La
mente per internare gli oppositori politici. All’inizio il cam-       per un periodo vennero vendute ai loro cari anche se in re-         piazza è dominata dal Nuovo Municipio (Neue Rathaus),
po era stato costruito per ospitare al massimo 5.000 persone          altà non erano mai ceneri della stessa persona, ma venivano         imponente edificio neogotico, sede degli uffici del sindaco             mondo più affascinanti e famosi e accoglie ogni anno 600
poi però il numero di detenuti non scese mai sotto 12.000,            mischiate. Siamo entrati anche nella camera a gas che pro-          e dell’amministrazione comunale. All’interno presenta una               mila spettatori. Purtroppo venne distrutto da un incendio nel
arrivando a 30.000 durante la guerra. Qui persero la vita             babilmente (mancano certezze documentali) non venne mai             complessa e articolata struttura caratterizzata da sei cortili.         1823 e venne riedificato nel 1825. Ha uno stile neoclassico e
circa 41.500 persone. Sul cancello del campo c’è la scritta           utilizzata per esecuzioni di massa. Dopo siamo andati alla          All’esterno c’è un carillon che si aziona in determinate ore            il suo ingresso ricorda un tempio greco, con il frontone e le
“Arbeit macht frei”, beffardo monito utilizzato dai nazisti           cosiddetta “Baracca X” che aveva all’interno un altro cre-          della giornata. Prima partono le campane della torre per                colonne. Per quanto riguarda invece Innsbruck, che in italiano
su tutti i loro campi. All’interno di Dachau c’è un museo,            matorio. Il campo è per la maggior parte ristrutturato perché       annunciare la nuova ora, poi la melodia del carillon, quindi            significa “Ponte sull’Inn”, essa è una città austriaca che durante
dove sono esposti i ritrovamenti degli oggetti sequestrati ai         è stato bruciato dai nazisti alla fine della guerra; pressoché      iniziano a muoversi i personaggi del piano superiore e, quando          la Seconda Guerra Mondiale venne bombardata gravemente.
prigionieri e anche i documenti di questi ultimi. Inoltre ci          intatti sono proprio i forni crematori e la camera a gas.                                       si fermano, è la volta dei danzatori        Durante la nostra visita, abbiamo visto il Tettuccio d’Oro,
sono le lapidi a ricordo dei morti ed elenchi con le informa-         La seconda tappa della giornata è stato il “Poligono di tiro                                    del piano inferiore. A questo punto         simbolo della città, che è il balcone del palazzo residenziale
zioni sui prigionieri che venivano prese quando le persone            delle SS”, luogo non molto visitato e conosciuto, ma che                                        tutti i personaggi escono di scena          di Massimiliano I, famoso per il suo tetto coperto da tegole
arrivavano al campo. Usciti dal museo, ci siamo recati alle           ben presto diventerà uno degli emblemi dell’assurdità e del-                                    ed entra un gallo dorato che muove          di rame dorato e parapetti riccamente scolpiti e affrescati.
baracche dove dormivano i detenuti e abbiamo visto i loro             la ferocia dello sterminio. Qui tra il 1941 e il 1942, in poche                                 la testa e canta tre volte. Abbiamo         Dopodiché ci siamo stupiti davanti alla bellezza della casa
letti e i loro bagni. Successivamente siamo andati ai forni           settimane, le SS uccisero più di 4.000 prigionieri di guerra                                    poi visitato la Via Lastricata              Helbling, una palazzina borghese caratterizzata dalla sua
                                                                      sovietici, principalmente funzionari del partito comunista,                                     d’Oro, dove è stato fermato il              facciata rococò che sorge sulla via principale della città.
                                                                      intellettuali ed ebrei. All’ingresso vi sono le biografie di al-                                famoso Putsch, cioè il colpo di             Siamo poi entrati nella Chiesa di Corte (Hofkirche), che è una
                                                                      cune vittime, ma il centro del poligono è il muro dove veni-                                    stato di Hitler nel 1923. Abbiamo           chiesa gotica costruita dal 1553 al 1563 da Andrea Crivelli.
                                                                      vano fucilate le persone e dove ancora adesso ci sono i segni                                   inoltre ammirato lo splendido               Questa è molto famosa perché ospita il monumento funebre
                                                                      dei proiettili delle mitragliatrici. La visita a questi luoghi ci                               Nationaltheater, un teatro al centro        dell’imperatore Massimiliano I. Dentro ci sono 28 statue
                                                                      ha molto colpiti perché, mentre eravamo lì, abbiamo prova-                                      della città, che è la sede dell’Opera       di bronzo che vegliano la tomba. Infine abbiamo visitato il
                                                                      to disagio e malinconia, pensando che noi stavamo percor-                                       di stato, del Balletto di stato e del       duomo di San Giacomo, che è stato gravemente danneggiato
                                                                      rendo le stesse strade dove avevano camminato coloro che                                        festival lirico più antico nel suo          nel corso del XVI e XVII secolo da un terremoto e fu poi
                                                                      non sono sopravvissuti a una simile, disumana, follia.                                          genere di Baviera. Questo teatro            ricostruito nel periodo compreso tra il 1717 al 1724.
                                                                      Anna Maria Iazzetta, Giorgia Siliquini                                                          è considerato uno tra i 5 teatri al         Amabili Alessia, Micheli Valeria, Benedetta Carlini

Una mattinata alla scoperta… del Deutsches Museum
D
          ata la destinazione del nostro   una vasta gamma di “pezzi” di storia             no dell’umanità.                                                                             storia del sommergibile su cui von               in una sala attrezzata, abbiamo as-
          viaggio d’istruzione, non po-    che vanno dalla riproduzione della               Abbiamo avuto anche la possibilità di                                                        Miller ha poi fatto costruire tutto ciò          sistito alla simulazione di “fulmini”
          teva mancare una visita a una    macchina a vapore di James Watt a                entrare all’interno delle cellule umane                                                      che oggi vediamo: infatti è stato solo           di diversa intensità per comprendere
delle mete più ambite di tutta la città    uno dei primi aerei, coprendo un arco            e scoprire al meglio il nostro corpo;                                                        dopo che questo “reperto” di dimen-              così gli effetti e le conseguenze che
bavarese: il Deutsches Museum. E’          temporale che va dall’età della pietra           di vedere la varietà degli strumenti                                                         sioni gigantesche (42 metri di lun-              provocano.
infatti il museo dedicato alla scienza     ai nostri giorni.                                musicali (dal clavicembalo a moderne                                                         ghezza) venne collocato dove tutt’o-             Alla fine siamo usciti con meno ener-
e alla tecnica più grande del mondo,       Lo scopo del museo è appunto quello              batterie) in una sala appositamente de-                                                      ra si trova che il museo ha iniziato a           gia nei muscoli ma con un arricchi-
nonché uno dei più visitati della Ger-     di “immergersi”, grazie ai numerosis-            dicata, la cui visita era accompagnata                                                       prendere vita. Ma la nostra visita non           mento culturale, storico e scientifico
mania, con circa 1 milione di visitatori   simi reperti (originali o perfettamente          dalle note di un pianoforte “suonato                                                         si sarebbe potuta concludere senza               che porteremo come un regalo pre-
all’anno. Fondato nel 1903 dall’inge-      riprodotti), in un percorso che segue            da un fantasma”; di sperimentare un                                                          una discesa nel mondo sotterraneo,               zioso che ci ha fatto la nostra scuola
gnere Oskar von Miller, questo enor-       la storia dello sviluppo tecnico-scien-          numero elevato di leggi fisiche e ma-                                                        come speleologi alla ricerca di mine-            proponendoci una visita così straor-
me edificio occupa una superficie pari     tifico, attraverso le invenzioni più im-         tematiche grazie ad appositi strumen-                                                        rali. L’esperienza più “interessante”?           dinaria.
a 47.000 m², in cui si può ammirare        portanti che hanno segnato il cammi-             ti alla portata di tutti; di conoscere la                                                    La dimostrazione sull’alta tensione:              Collina Michela

                                                                  4                                                                                                                                           5
In Campania per un viaggio nella storia - Come d'abitudine, anche quest'anno noi ragazzi che fre
LINGUE                                                                                                                            Allarme crimini e
                                                                                                                                  persecuzioni omofobe
SENZA
FRONTIERE                                                                                                                         N
                                                                                                                                            ello scorso mese di dicembre, in Cecenia,nella
                                                                                                                                            città di Argun, sarebbero stati torturati a mor-
                                                                                                                                            te due omosessuali e altri quaranta sottoposti a
                                                                                                                                  maltrattamenti dalle autorità, umiliati e privati del passa-

I
                                                                                                                                  porto per lasciare il Paese.
                                                                                                                                  La Cecenia non è mai stato un Paese sicuro da questo
     ragazzi delle classi seconde e terze il giorno 23                                                                            punto di vista, ma non è l’unico in cui avvengono vere
     maggio hanno assistito allo spettacolo in lingua                                                                             e proprie persecuzioni di natura omofoba. L’Africa, in-
     inglese organizzato dall’associazione “ Lingue                                                                               fatti, sta diventando un continente sempre meno tolle-
senza frontiere”. La rappresentazione teatrale dal                                                                                rante verso l’omosessualità e si stima che in 33 stati su
titolo “The fab four” parla di due giovani che han-                                                                               54 esistano torture, persecuzioni, emarginazione socia-            In Brasile, ad esempio, gli omosessuali vengono ricove
no in comune la passione per i Beatles. Lui, Jude,                                                                                le. Al centro delle azioni repressive c’è sempre l’idea di         rati e curati come malati di mente, in 8 paesi nel mondo
si trasferisce da Liverpool a Londra, dove incontra                                                                               riportare alla “normalità” soggetti ritenuti devianti. Non         chi non è eterosessuale rischia persino la pena di morte,
Lucy, anche lei andata via dall’America per iniziare una nuova vita. I due si innamorano e vivono la loro                         credo, però, che sia così “normale “ maltrattare alcune            come in Arabia Saudita, Iran, Yemen e Sudan. Anche in
                                                       storia sulle note delle canzoni dei Beatles. Per tutta                     persone che non sono eterosessuali, anzi mi sembra una             Italia agli omosessuali vengono fatti molti torti e capita
                                                       la durata dello spettacolo gli attori hanno coinvolto                      grande ingiustizia.                                                che vengano picchiati solo perché si tengono per mano.
                                                                                                                                  Perché tutti gli esseri umani, dovrebbero seguire lo stesso        Amnesty International si sta impegnando affinché in tutto
                                                       gli alunni in divertenti sketches e, per finire, i ragaz-
                                                                                                                                  identico modello di vita, per cui gli uomini devono resta-         il mondo nessuno venga più maltrattato per simili ragio-
                                                       zi sono stati divisi in due gruppi e si sono affronta-                     re uomini, sposare donne, che devono comunque rimane-              ni. Nell’Antica Grecia, fenomeni del genere non acca-
                                                       ti in diverse sfide. L’attività si è conclusa con delle                    re donne? Se una persona non dovesse sentirsi a proprio            devano, anzi, i gay si accettavano nella società, e credo
                                                       domande da parte degli allievi agli attori. Gli alunni                     agio nel proprio corpo, perché impedirle di cambiare?              che, in questo caso, dovremmo tutti imparare e prendere
                                                       si sono divertiti molto e si augurano di ripetere una                      Ciò non arrecherebbe alcun danno agli altri, ma anzi, ga-          esempio da loro.
                                                       simile esperienza anche l’anno prossimo.                                   rantirebbe la felicità e la libertà di una persona in più.         Ludovica Maurizi

                                                                 Bellacicco Maya, Brasili Sofia, Cicconi Valeria, Forti Rebecca

                                                                                                                                  Per una educazione                                                 ILMONDO CAPOVOLTO
Il lato oscuro della musica                                                                                                       “ALLA PARI”                                                        La realtà distorta degli italiani

                                                                                                                                  N                                                                  S
                                                                                                                                           oi alunni della seconda B abbiamo aderito al                      i calcola che, al giorno d’oggi, il nostro Paese sia,

L
                                                                                                                                           progetto Peer education (educazione fra pari),                    tra quelli europei, quello in cui si ha il livello più
        a musica, la passione che          un mare di polemiche nei giorni se-          canzoni è piacevole, quindi, se non                in cui abbiamo trattato i seguenti argomenti: i                   elevato di percezione distorta della realtà. In Ita-
        accomuna noi adolescenti,          guenti e anche noi abbiamo maturato          si bada al testo sono anche coinvol-      danni e le conseguenze derivanti dall’abuso di alcool e            lia, infatti, la popolazione ha sempre più diffidenza verso
        è stata la causa di una delle      una nostra opinione. Questa tragedia         genti. Non é possibile demonizzare        fumo, i rischi legati ad una scorretta alimentazione e le          gli immigrati e le comunità Rom, che molto spesso sono
recenti tragedie che ci ha commosso        poteva essere evitata se le norme di         la musica di fronte a mancanze che        regole che uno sportivo deve seguire per nutrirsi adegua-          vittime di emarginazione o violenza, avendo come uni-
profondamente. Nella notte tra il 7 e      sicurezza fossero state rispettate.          sono da imputarsi a chi ha organiz-       tamente. Con l’aiuto degli insegnanti ci siamo divisi in           ca “colpa” quella di cercare un futuro migliore. Questo
l’8 dicembre 2018, nella discoteca         Le persone presenti erano superiori          zato male un evento, sono due aspetti     quattro gruppi, uno per ciascun argomento trattato. Sono           accade perché i mezzi di comunicazione raccontano lo
Lanterna Azzurra di Corinaldo, pro-        rispetto alla capienza massima del           che vanno tenuti separati e distinti.     stati così realizzati da ogni gruppo dei cartelloni e pre-         svolgimento di alcuni fatti in modo parziale, prestando
babilmente a causa di uno spray urti-      locale: la sete di denaro ha prevalso        Noi vogliamo continuare a goder-          sentazioni in power point per illustrare i vari aspetti dei        più attenzione alla nazionalità dell’autore di un crimine
cante spruzzato sulla folla, si é creato   sulla tutela delle vite umane. L’orario      ci la nostra età, ad emozionarci ai       temi analizzati. Abbiamo inoltre partecipato ad una serie          o di un reato piuttosto che alla notizia stessa e creando
il panico tra i fan che si trovavano lì    era inoltre inadeguato per un evento         concerti, a urlare le canzoni che ci      di incontri con gli psicologi che ci hanno supportato nel          stereotipi comuni che spesso hanno basi infondate. La
per assistere al concerto del famo-        con spettatori minorenni. Se c’è da          piacciono. É un nostro diritto come       lavoro da svolgere. Ci siamo poi trasformati in veri e pro-        maggior parte degli italiani pensa che ci siano tantissimi
so rapper SFERA EBBASTA. Sono              esprimere un parere anche sui testi          quello di non rischiare la vita quando    pri professori e abbiamo spiegato ai ragazzi delle prime           immigrati nel nostro Paese, quando essi rappresentano
morte 6 persone, tra cui 5 ragazzi dai     delle canzoni di SFERA EBBASTA,              si partecipa ad eventi che dovrebbero     classi i risultati delle nostre ricerche e tutto ciò che ab-       circa l’8% della popolazione. Negli ultimi giorni si sono
14 ai 16 anni e una mamma di 39.           certamente questi ultimi non danno           essere solo di gioia e di divertimento.   biamo appreso. E’stata per noi una grande soddisfazione            verificati fatti molto spiacevoli che ci hanno permesso di
L’ evento non era stato ben program-       un buon esempio da seguire perché            Da un concerto si torna senza voce,       rispondere alle domande e ricevere gli applausi dei nostri         riflettere sulla gravità della situazione, e che non dovreb-
mato, infatti il cantante non sarebbe      contengono argomenti inappropria-            non senza vita!                           compagni. Questo progetto si è rivelato estremamente               bero più accadere. Il razzismo non ha basi scientifiche né
mai arrivato a destinazione entro          ti, come per esempio droga, alcool,                                                    formativo e il nostro auspicio è che la scuola possa ripro-        una sola, sensata spiegazione. Le braccia devono tornare
l’orario stabilito perché in quel mo-      fumo, prostituzione e invocazioni al                                                   porlo anche nei prossimi anni.                                     aperte, così come gli occhi, perché esistono le etnie, non
mento stava tenendo un altro concer-       demonio. Nonostante tutto bisogna            Amabili Alessia, Micheli Valeria,                                                                            le razze: quelle si usano per gli animali.
                                                                                        Carlini Benedetta, Di Molfetta Fabiola
to a Rimini. L’accaduto ha scatenato       però ammettere che il ritmo di queste        Vallorani Melissa, Simonetto Chiara       Miniscalco Asia, Amadio Sofia                                      Ludovica Maurizi

                                                             6                                                                                                                                   7
In Campania per un viaggio nella storia - Come d'abitudine, anche quest'anno noi ragazzi che fre
La festa di Carnevale IL NATALE
N                                                                                      A SCUOLA
          oi ragazzi della scuola secondaria “E. Mattei” il giorno 5 marzo 2019

                                                                                       Q
          abbiamo festeggiato il Carnevale. La giornata scolastica è iniziata
          normalmente: nelle prime tre ore si sono tenute regolarmente le le-                    ui alla scuola media “Mat-
zioni mentre durante le ultime due si è svolta la festa. Per classi parallele ci                 tei” tutti noi alunni abbiamo
siamo recati in diversi luoghi della scuola, visto che il teatro è ancora inagi-                 trascorso un Natale meravi-
bile. I ragazzi delle prime classi hanno festeggiato nella palestra più piccola,       glioso: innanzitutto abbiamo orga-
quelli delle seconde nell’atrio e gli altri delle terze nella palestra grande. Gli     nizzato un mercatino con la nostra
alunni della prima A hanno imitato i loro professori alle prese, durante i col-        professoressa Marini e, ancora gra-
loqui pomeridiani, con il padre di Giotto, un ragazzino svogliato ma bravis-           zie a lei, abbiamo allestito uno splen-
simo in arte. Una divertente versione della 69 edizione di San Remo è stata            dido albero con Presepe. Abbiamo
         proposta dagli allievi della prima B, mentre quelli della sezione D           così venduto i lavoretti realizzati
          hanno dato vita ad una parodia della famosa trasmissione televisiva          da noi studenti tra cui campanelle,
            “Avanti un altro”. Gli studenti della prima C infine hanno inscenato       personaggi del Presepe e addirittura
              un adattamento dell’ “Odissea” che vedeva trasformati nei princi-        portacandele decorati con i simbo-
               pali personaggi omerici i loro insegnanti.                              li principali del Natale. Prima delle
                 La prima classe ad esibirsi tra le seconde è stata la sezione A       vacanze inoltre nella Sala Consiliare
                  con il “TG II A”: c’erano due presentatori che hanno dato            abbiamo partecipato ad una tom-
                    inizio alla scenetta, in seguito gli inviati hanno intervista-     bolata con premi fantastici: cuffie,
                      to Trump, sua moglie e Icardi per finire con il meteo. I         caricatori portatili, casse bluetooth.
                        ragazzi della B hanno fatto ballare tutti con la musica        Noi alunni siamo stati i protagonisti
                          dagli anni ‘60 fino al rap, con in scena gli hippies, Ba-    dell’evento: siamo stati infatti coin-
                             glioni, i Queen, Michael Jackson, Tony Effe, Sfe-         volti sia nella scelta dei numeri da
                               ra Ebbasta e Mahmood. Il corso C ha proposto            inserire sulla cartella sia nell’estra-
                                  invece una interpretazione delle professoresse       zione dei numeri della tombola. Non
                                    Mora e Caponetti, dei bidelli Antonietta e         avevo mai partecipato ad una festa
                                       Carlo e della Preside. Per ultimi si sono       di Natale organizzata dalla scuola e
                                         esibiti quelli della D con una rivisita-      non immaginavo proprio di essere il
                                          zione delle parti migliori della serie “Il   primo vincitore tra tutti. Immaginate
                                          Collegio 3”.                                 che stupore e che felicità!
                                          La mattinata è volata in fretta tra mille
                                         emozioni e soprattutto tante risate.          Giorgio Viviani

                                       Bellacicco Maya, Giovannini Chiara,
                                      Miniscalco Asia, Sersante Safiria,
                                      Parvaiz Icra

                                   2019

                                          la redazione

Il laboratorio di giornalismo è tenuto dai proff. Gianluca Re e Floriana Martoni, con la collaborazione della DSGA
Anna Mariani.
In Campania per un viaggio nella storia - Come d'abitudine, anche quest'anno noi ragazzi che fre In Campania per un viaggio nella storia - Come d'abitudine, anche quest'anno noi ragazzi che fre In Campania per un viaggio nella storia - Come d'abitudine, anche quest'anno noi ragazzi che fre In Campania per un viaggio nella storia - Come d'abitudine, anche quest'anno noi ragazzi che fre In Campania per un viaggio nella storia - Come d'abitudine, anche quest'anno noi ragazzi che fre
Puoi anche leggere