Il Meyer diventa più grande - per i più piccoli - Sfogliami

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Il Meyer diventa più grande - per i più piccoli - Sfogliami
Tariffa Associazioni Senza Fini di Lucro:“Poste Italiane S.p.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 2, DCB - Firenze”. Periodico di Informazione della Fondazione Ospedale pediatrico Meyer Onlus

                                                                                                                                                                                                                                                                                             LE STORIE DI M+
                                                                                                                                                                                                                                                             Domitilla, da paziente a infermiera
                                                                                                                                                                                                                                                                                             LA BUONA NOTTE
                                                                                                                                                                                                                                                             Fiabe e musica per i bambini

                                                                                                                                           diventa
                                                                                                                                           Il Meyer

                                                                                                                                           più grande
                                                                                                                                                                                                                                                     2017
                                                                                                                                                                                                                                                   Inverno
                                                                                                                                                                                                                                                                                               ACCOUNTABILITY DAY

                                                                                                                                                                                                                                                        04

                                                                                                                           per i più piccoli
                                                                                                                                                                                                                                                              La Fondazione presenta il suo bilancio
Il Meyer diventa più grande - per i più piccoli - Sfogliami
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                                                                                                             9

 4-5                                                                                                                             13

                                                               IN QUESTO NUMERO

Cari amici,
stavolta il nostro giornale è davvero di-                     » Pag. 3                                            » Pag. 11
verso dal solito. Per raccontarvi le grandi                   La notte in cui i bambini                           Appuntamento al Teatro Verdi
novità in arrivo, abbiamo deciso, anche                       attraversarono la città                             per una serata di musica e magia
se a malincuore, di rinunciare alla pagina
delle lettere e a quella dei consigli forniti                 » Pag. 4 - 5                                       » Pag. 12 • EVENTI
dai nostri esperti. Il Meyer sta infatti attra-               Il Meyer diventa più grande                         Una serata di festa per Miadi • Eataly
versando un momento davvero speciale                          per i più piccoli                                   Firenze: cena in via Martelli • October Cup:
della sua lunga storia, come ci spiega nel                                                                        ecco la sesta edizione • Pink Floyd
suo editoriale il Direttore generale, Alber-                  » Pag. 6                                            fans club Toscana: quando la solidarietà è
to Zanobini, (a pagina 5): l’Ospedale si                      Il Parco della salute                               rock• Torna il Memorial Nico Giannotti •
prepara a diventare più grande per i più                      La Neuropsichiatria torna al Meyer                  La Fondazione Galligani sostiene
piccoli. Per questo abbiamo deciso di                                                                             l’Audiologia
dedicare le pagine di questo numero a                         » Pag. 7
                                                                                                                  » Pag. 13
raccontarvi come crescerà: a pagina 6 vi                      Il Family Center Anna Meyer
                                                                                                                  Accountability day, la Fondazione Meyer
mostriamo il Parco della Salute, a pagina                     Una sala operatoria tutta nuova
                                                                                                                  presenta il suo bilancio
7 il Family Center Anna Meyer, a pagina 8
il Campus dove si formeranno i pediatri                       » Pag. 8                                            » Pag. 14
di domani. A pagina 4 il presidente della                     Il Meyer Health Campus                              La buona notte ai bambini? Con una
Fondazione Meyer Gianpaolo Donzelli                                                                               favola e le note di una ninna nanna
ci spiega perché, per crescere, abbiamo                       » Pag. 9 • STORIE DI M+
                                                                                                                  DONATORI IN PRIMO PIANO
bisogno del vostro sostegno. E infine a                       Domitilla, da paziente a infermiera                 Gli amici di Svink vincono il terremoto
pagina 13 troverete il resoconto dell’Ac-
countability Day, la giornata dedicata alla                   » Pag. 10                                           » Pag. 15 • IMPRESA AMICA DEL MEYER
trasparenza, in cui la Fondazione presen-                     Un Natale sotto il segno del Meyer                  L’impegno solidale di Sebach
ta il suo bilancio.
Buona lettura
                                    LA REDAZIONE

                                                              Editore                                            Foto
                                                              Fondazione Meyer                                   Vincenzo Errico, Irene Maniscalco, Edoardo
                                                                                                                 Micheletti, Alessia Nucci, Dario Orlandi,
                                                              Direttore Responsabile                             Giulia Righi
                                                              Roberta Rezoalli
   PERIODICO DI INFORMAZIONE                                                                                     Direzione e redazione
                                                              Gruppo redazionale                                 Viale Pieraccini, 24 - 50139 Firenze
   DELLA FONDAZIONE DELL’OSPEDALE
                                                              Alessandro Benedetti, Maria Baiada,                Tel. 055.5662316 - Fax 055.5662300
   PEDIATRICO ANNA MEYER DI FIRENZE
                                                              Emmanuele Bittarelli, Duccio Boldrini,
   ONLUS                                                      Giulia Bonechi, Caterina Castellani,               Impaginazione
   Autorizzazione del Tribunale di Firenze                    Patrizia Gianassi, Maria Vittoria Giannotti,       Tabloid soc. coop. - info@tabloidcoop.it
   n. 5428 del 10/06/2005                                     Melania Mannelli, Giulia Righi

  2         Gli Amici del Meyer              »   Inverno 2017 • n. 4
Il Meyer diventa più grande - per i più piccoli - Sfogliami
La notte
in cui i bambini
attraversarono
la città
DIECI ANNI FA                                       Sono le 3 del mattino quando dai walkie            i pulmini delle associazione e il Polo Nord
                                                    talkie una voce – quella della coordinatrice       appare ai loro occhi con i lumini accesi del
IL TRASFERIMENTO                                    dell’Ospedale che ha guidato le operazioni         parcheggio che disegnano ghirigori sulla
DEI PICCOLI PAZIENTI                                – risuona in tutti i mezzi di soccorso, nelle      collina. La luce bianca e rossa del Pronto
DA VIA LUCA GIORDANO:                               auto della polizia municipale, dai diffusori       Soccorso, l’arrivo nella camera bianca, l’ac-
                                                    delle motociclette, nelle camionette dove          coglienza dei musicisti, tante mani prote-
COSÌ IL 15 DICEMBRE NACQUE                          i volontari infreddoliti si preparano a tor-       se verso di loro per accompagnarli nelle
IL NUOVO MEYER                                      nare a casa: “Tutti i bambini sono arrivati.       camere di degenza con la melodia delle
                                                    Grazie. Grazie a voi, a tutti voi”. La lunga       filastrocche. Dopo di loro, altri cinquanta
Quella in cui nacque il nuovo Meyer fu una not-     notte che ha portato, sull’onda dell’amore e       bambini, quelli più gravi della Rianima-
te lunga e magica. Da quella notte – era il 14      di un’organizzazione perfettamente sincro-         zione e della Tin, con patologie complesse,
dicembre del 2007 – sono passati dieci anni: vo-    nizzata, i bambini del Meyer nella nuova           faranno quel tragitto dentro ad ambulanze
gliamo ricordarla con un emozionante racconto       casa, inizia alle 20,25 con i primi dieci pic-     attrezzate, riparati dalle coperte termiche
in presa diretta.                                   coli che potevano muoversi. Sette pulmini          dorate in cui i volontari li avvolgono. L’or-

A
                                                    sono pronti per loro fuori dalla vecchia           ganizzazione è rodata, i ritmi sono precisi.
             lle 2.55 l’ultima cullina della        sede di via Luca Giordano. Arrivano nell’a-        Alle 2.55 l’ultima cullina neonatale arriva al
             Terapia intensiva neonatale en-        trio davanti al Pronto soccorso, in braccio        Nuovo Meyer. Con lei arrivano anche tutti
             tra nel varco aperto del Pronto        alla mamma, sulle carrozzine, con i papà, i        gli uomini e le donne della task force del
             Soccorso del nuovo Ospedale            parenti pieni di bagagli e le infermiere del       Meyer. Il nuovo Ospedale funziona e lo fa
pediatrico Meyer, a Villa Ognissanti. Mani          reparto. Scivolano nel “tunnel” che la Pro-        già a pieno ritmo. La prima famiglia che
attente a amorevoli la portano a destina-           tezione Civile ha allestito per farli sentire al   porta il bimbo al Pronto Soccorso arriva
zione. Nella camera calda, l’”anticamera”           caldo. I flash dei fotografi e l’attenzione dei    alle 19.55. Le sofisticate apparecchiature
del Pronto Soccorso dove le ambulanze               giornalisti li sorprende. Erano preparati e        della sala operatoria di Neurochirurgia ini-
scaricano i piccoli pazienti, c’è silenzio.         pronti all’evento fin dal mattino, medici e        ziano a lavorare alle 2,40 per il primo de-
Tutti gli operatori che per sette lunghe ore        infermieri avevano spiegato loro tutto an-         licato intervento da fare per un bambino
hanno accolto e indirizzato i bambini tra-          che con chi sarebbero saliti sul pulmino.          di 12 anni con compressione midollare. Al
sferiti dalla vecchia sede di via Luca Gior-        L’attenzione della città e dei media è un’e-       mattino il Nuovo Meyer si sveglia con tan-
dano trattengono per un attimo il respiro.          mozione forte, i bambini guardano i clown          tissime cose da fare. I genitori perlustrano
E quando le porte degli ascensori si chiudo-        che li accompagnano, alcuni salutano con           le stanze, scoprono i primi dettagli da mo-
no dietro a quell’esserino tenuto caldo nella       la mano. I volontari con i cappelli rossi lu-      dificare, medici e infermieri tastano i nuovi
cullina termica si guardano, applaudono, si         minosi si presentano ai bambini come “I            spazi, c’è ancora molto da conoscere. Come
abbracciano e abbracciano tutti i volontari         Babbi Natale” che li condurranno nella sua         in una casa nuova, dove si è appena traslo-
– i vigili urbani, gli operatori del 118, quelli    casetta del Polo Nord. I bambini sgranano          cati, il giorno dopo incomincia il lavoro per
delle Misericordie, della Protezione Civi-          gli occhi. Via a via tutti salgono per fare un     far si che quella mura si ritaglino addosso
le, i poliziotti, i carabinieri, i tassisti – che   viaggio nella notte di una Firenze che per         a chi le abita. Così è per gli operatori, così
hanno permesso di trasferire, senza sbava-          loro ha svuotato 5 chilometri di strade, illu-     è per i bambini che già al mattino animano
ture di orari e nella più completa sicurezza,       minandole a giorno. Un viaggio che accen-          la ludoteca.
tutti i bambini del Meyer e i loro genitori.        de l’eccitazione dei bambini. La slitta sono                  Roberta Rezoalli, ufficio stampa Meyer

                                                                                          Gli Amici del Meyer      »   Inverno 2017 • n. 4          3
Il Meyer diventa più grande - per i più piccoli - Sfogliami
Il Meyer diventa
                                       più grande
                                       per i più piccoli

I
      l Meyer si prepara a crescere anco-
      ra. Con Mpiù, un piano di sviluppo
      destinato a cambiare, nell’arco di
      tre anni, il suo volto: sarà una tra-
sformazione radicale quella che porterà
l’Ospedale fiorentino dedicato ai bambi-
ni ad allinearsi alle realtà più avanzate
a livello mondiale in ambito pediatrico.
La crescita del Meyer riguarderà tre aree
distinte, ma interdipendenti: l’Ospeda-
le, che sarà sempre più destinato ai ri-
coveri e alla cura delle patologie ad alta
complessità, il Meyer Health Campus,
cuore della formazione e della didatti-
ca, e il Parco della Salute, una struttura
che accoglierà la Neuropsichiatria, gran
parte delle attività ambulatoriali e i Day
Hospital medici. Grazie alla possibilità
di disporre di due nuove sedi – l’ex facol-
tà di Teologia di via Cosimo il Vecchio e
l’ex clinica Villanova in via di Careggi,
entrambe in posizione strategica per la
loro vicinanza all’Ospedale - il Meyer
aumenterà in modo considerevole gli
spazi a sua disposizione: dagli attuali
30mila metri quadri a 40mila. E l’incre-
mento riguarderà anche le aree esterne,
con sette ettari in più di verde, tra par-
chi, olivete e boschi. Una crescita indi-
spensabile per il futuro del Meyer: negli
ultimi dieci anni, l’Ospedale pediatrico
fiorentino ha aumentato in modo con-
sistente tutta la sua attività. Il raffronto
tra i dati relativi al 2007, anno del tra-
sloco dalla sede di via Luca Giordano
a quella attuale, e il 2017 descrive con
chiarezza questo andamento: i ricoveri
sono passati da 7.331 a 8762; i Day Ho-
                                                IN 10 ANNI SONO AUMENTATI   sono intervenuti Stefania Saccardi, as-
                                                                            sessore regionale per il Diritto alla Salu-
spital da 27.054 a 38.558; le prestazioni       RICOVERI E PRESTAZIONI.     te, Sara Funaro, assessore al Welfare del
di specialistica ambulatoriale da 413.005       ADESSO L’OSPEDALE           Comune di Firenze e Luigi Dei, rettore
a 685.414. Un’operazione di sviluppo ne-
cessaria e impegnativa dal punto di vista
                                                È PRONTO AD ALLARGARSI      dell’Università degli Studi di Firenze. A
                                                                            illustrare i dettagli del progetto è stato
economico. Il piano è stato presentato il       E SI FA IN TRE              Alberto Zanobini, Direttore Generale
23 settembre scorso durante una Confe-                                      del Meyer, mentre Gianpaolo Donzelli,
renza dei servizi, nel corso della quale                                    presidente della Fondazione Meyer, ha

  4       Gli Amici del Meyer    »   Inverno 2017 • n. 4
Il Meyer diventa più grande - per i più piccoli - Sfogliami
L’editoriale

                                                                                                   UNA SFIDA
                                                                                                   CHE GUARDA
                                                                                                   AL FUTURO
                                                                                                    di Alberto
                                                                                                    Zanobini
                                                                                                   Direttore generale
                                                                                                   del Meyer

                                                                                                   L’Ospedale Meyer sta vivendo una fase
                                                                                                   speciale della sua lunga storia. Sta av-
                                                                                                   viandosi su una strada complessa di
                                                                                                   cambiamento e sviluppo, con l’obiet-
                                                                                                   tivo di continuare a migliorare le cure
                                                                                                   dei bambini e dei ragazzi, accrescen-
                                                                                                   do i suoi spazi e la sua tecnologia per
                                                                                                   l’assistenza, la formazione e la ricerca.
                                                                                                   Ma non è solo una questione di spazi e
                                                                                                   tecnologia. Non c’è infatti un vero pro-
                                                                                                   getto di cambiamento senza una visio-
                                                                                                   ne del futuro, poggiata sull’amore del
                                                                                                   bene comune.
                                                                                                   Il Meyer del futuro che vogliamo e che
                                                                                                   stiamo già oggi costruendo giorno
                                                                                                   per giorno, è un ospedale che vuole
                                                                                                   innovare le linee assistenziali e vuole
                                                                                                   aprire nuove prospettive per la ricerca.
                                                                                                   Vuole rappresentare un luogo speciale
                                                                                                   e attrattivo per i migliori professionisti
                                                                                                   della salute dei bambini. Un grande
                                                                                                   Ospedale pediatrico pubblico che non
                                                                                                   si accontenta del tanto amore che già
                                                                                                   riceve, ma che si sforza di trasformare
TRASPARENZA                                                                                        questo amore della comunità in una
                                                                                                   tensione continua verso nuovi obiettivi
UN SITO PER SEGUIRE L’OSPEDALE CHE CRESCE
                                                                                                   di accoglienza e di cura.
                                                                                                   Alla fine del 2020 contiamo di conse-
L’operazione Mpiù nasce sotto il segno della trasparenza. Anche grazie a un nuovo sito, www.       gnare alla Città di Firenze, alla Regio-
meyerpiu.it. Un canale di comunicazione attraverso cui il Meyer e la sua Fondazione vogliono       ne Toscana e al Paese una cittadella
chiamare a raccolta la loro comunità di riferimento, rendendo partecipi i cittadini e gli ope-     sanitaria per i più piccoli, avvolta da
ratori dell’importante trasformazione in atto. Tutti potranno seguire in diretta i cambiamenti     ben 10 ettari di verde, all’avanguardia
in corso dentro l’Ospedale: ogni cantiere avrà la sua vetrina virtuale, con scheda dei progetti,   internazionale della cura e della ricer-
costi e tempistica di realizzazione. Sarà quindi possibile seguire lo stato di avanzamento dei     ca pediatrica, imparando sì dai mi-
lavori, attraverso simboli grafici chiari e immediatamente comprensibili.                          gliori centri mondiali, ma affermando
                                                                                                   sempre più uno “stile Meyer”, con cura
                                                                                                   e con passione.
                                                                                                   Oggi il Meyer è un “noi”, è l’idea che da
                                                                                                   soli non si costruisce nulla di duraturo:
concluso la mattinata. Ospite speciale
                                                                                                   soltanto insieme possiamo percorrere
di questo momento così importante per
                                                                                                   questa strada difficile ma entusia-
il futuro del Meyer, una testimonial di
                                                                                                   smante di fare “più grande” il Meyer,
eccezione: Domitilla, una ex paziente
                                                                                                   più grande per i più piccoli.
curata nell’Ospedale pediatrico e che,
                                                                                                   Insieme agli operatori, ai genitori e
una volta cresciuta, ha deciso di diven-
                                                                                                   alle famiglie, alle bambine e ai bam-
tare infermiera: oggi lavora nel reparto
                                                                                                   bini, ai volontari.
di Diabetologia. La sua storia ve la rac-
                                                                                                   E a voi donatori.
contiamo a pagina 9.

                                                                                       Gli Amici del Meyer   »   Inverno 2017 • n. 4            5
Il Meyer diventa più grande - per i più piccoli - Sfogliami
Gli ambulatori?
Nel Parco della Salute
I
                                                                             troveranno posto anche il Centro pre-
     l Parco della salute sorgerà nell’ex      LA STRUTTURA,                 lievi e le stanze riservate ai donatori
     clinica privata Villanova situata in
                                               CIRCONDATA DA UN’AREA         di sangue, ma anche il Centro per la
     via di Careggi, proprio alle spalle                                     diabetologia pediatrica, punto di rife-
     del Meyer. Si tratta di un grande         VERDE, OSPITERÀ               rimento per i bambini affetti da que-
edificio di 5.100 metri quadri immerso         ANCHE IL CENTRO PRELIEVI      sta patologia cronica molto diffusa e le
in un’area verde di 3,9 ettari, di cui l’O-                                  loro famiglie. Il parco renderà possibi-
spedale pediatrico, grazie a un accor-         E LA DIABETOLOGIA             le dare vita a tutta una serie di attività
do siglato lo scorso luglio con Unipol                                       all’aria aperta, nell’ottica di lavorare,
Sai, ha ottenuto la disponibilità con un                                     insieme ai pazienti e alle associazioni,
contratto di affitto con diritto di riscat-                                  sul fronte della prevenzione. Una volta
to che, in futuro, consentirà di proce-                                      ultimato, l’edificio sarà dotato di sale
dere a un’acquisizione. Già destinata in                                     di attesa, area gioco e spazi riservati
passato ad attività sanitarie, la strut-                                     all’allattamento materno.
tura è al momento in fase di ristrut-
turazione. In continuità con le carat-
teristiche ambientali dell’Ospedale, il
                                                                              LA NEUROPSICHIATRIA
Parco della Salute evoca, già nel nome,
                                                  COM’È                       TORNA AL MEYER
la peculiarità di essere immerso nel                      5.100 mq
verde: una grande area boschiva che,                                          Nel Parco della Salute sarà inoltre tra-
non solo sarà bella alla vista, ma anche
                                                              di struttura
                                                                              sferita, in una ala separata dalle atti-
utile e preziosa per proporre interven-                   39.000 mq           vità ambulatoriali specialistiche, la
ti di prevenzione e promozione della                                          Neuropsichiatria infantile, unica attivi-
salute. In questa struttura, come det-                           di parco     tà di ricovero prevista nella struttura.
to, si concentreranno tutte le attività                                       Finora questo reparto, si trovava a Villa
                                                                              Ulivella: il piano di sviluppo consentirà
ambulatoriali, soprattutto quelle che,
                                                                              a questo servizio, così importante per i
in virtù della loro minore complessità,                                       bambini e gli adolescenti con proble-
non necessitano di essere inserite nel                                        matiche di tipo psichiatrico, di tornare
contesto strettamente ospedaliero. Qui                                        al Meyer, consentendo inoltre un no-
                                                                              tevole risparmio economico. I pazienti
                                                  COME SARÀ                   avranno a disposizione un’area verde
                                                                              a loro dedicata.

  6       Gli Amici del Meyer   »   Inverno 2017 • n. 4
Il Meyer diventa più grande - per i più piccoli - Sfogliami
Un salotto nel parco a misura di famiglia
IL FAMILY CENTER ANNA MEYER SARÀ IL PUNTO                                                          dagli assistenti sociali alle psicologhe, dagli
                                                                                                   infermieri agli insegnanti, dalle associazio-
DI RIFERIMENTO PER I PICCOLI E I GENITORI                                                          ni di volontariato a quelle dei genitori. Le
CHE DEVONO AFFRONTARE UN PERIODO DI RICOVERO                                                       famiglie potranno così incontrare gli ope-
                                                                                                   ratori in un ambiente professionale e acco-
                                                                                                   gliente, pensato per mettere a proprio agio

U
                                                                                                   bambini e famiglie in un momento così de-
             na pagoda immersa nel verde,       chitettonica che ha ispirato la realizzazione      licato quale quello che precede il ricovero.
             per far sentire a casa i bambi-    del Meyer, e sarà collocato nel parco, tra il      Gli spazi, ideati come un grande open spa-
             ni e le famiglie che entrano in    Giardino di Cice e l’ingresso dell’Ospedale,       ce, saranno modulabili in base alle diverse
             Ospedale per un periodo di ri-     integrandosi con l’ambiente circostante in         esigenze: accanto agli uffici, concepiti per
covero: sarà questo il Family Center Anna       modo ecosostenibile. Il Family Center sarà         garantire la privacy, ci saranno delle aree
Meyer, uno spazio di 500 metri quadrati         il luogo deputato all’accoglienza e fungerà        deputate all’attesa, pensate per garantire
destinato a rivoluzionare il concetto di        da punto di raccordo per tutte quelle attivi-      il comfort di un salotto domestico: divani,
supporto al percorso assistenziale dei pic-     tà di supporto necessarie ai bambini e alle        giochi, schermi e collegamento wi-fi. Il
coli pazienti e dei loro genitori, dalla fase   famiglie. Ad attenderli, fin dal momento           progetto è in corso di approvazione da par-
di pre-ricovero a quella delle dimissioni.      del loro ingresso nella struttura, ci saranno      te del Comune e della Soprintendenza, ma
L’edificio sarà un piccolo padiglione auto-     tutta una serie di attività e di figure profes-    il cronoprogramma dei lavori prevede la
nomo, pensato in linea con la filosofia ar-     sionali che l’Ospedale mette a disposizione:       sua ultimazione entro il 2019.

  UNA SALA OPERATORIA TUTTA NUOVA PER INTERVENTI DI ALTA SPECIALITÀ
                                                                          L’ospedale si allarga e respira,      tra pareti dipinte di colori vivaci
                                                                          acquistando nuovi spazi e libe-       e lampade scialitiche – che illu-
                                                                          rando alcuni di quegli esistenti.     minano senza generare ombre -
                                                                          Un’operazione ancora tutta da         si muoverà anche il neuro robot,
                                                                          realizzare, ma alcuni degli effetti   un sistema robotizzato dedicato
                                                                          benefici si possono già toccare       alla neurochirurgia stereotas-
                                                                          con mano: a novembre è stata          sica. La sala sarà attrezzata in
                                                                          inaugurata una sala operatoria        modo che il tavolo operatorio
                                                                          nuova di zecca, dotata della at-      possa essere ruotato in più di-
                                                                          trezzature più d’avanguardia per      rezioni, in modo da essere il più
                                                                          effettuare interventi chirurgici di   versatile possibile e sarà dotata
                                                                          alta specialità. La sala potrà es-    di un sistema di videodidattica e
                                                                          sere utilizzata per interventi di     videoregistrazione: gli interventi
                                                                          diverso tipo: dalla neuro-orto-       più complessi, o interessanti,
                                                                          pedia alla neurochirurgia pas-        potranno così essere registrati e
                                                                          sando per l’otorino. Qui dentro,      trasmessi a fini formativi.

                                                                                      Gli Amici del Meyer       »   Inverno 2017 • n. 4        7
Il Meyer diventa più grande - per i più piccoli - Sfogliami
Un campus per far crescere
i pediatri di domani

N
              ell’ex facoltà teologica di via    IL MEYER HEALTH CAMPUS È LA SEDE DEDICATA
              Cosimo il Vecchio, è nato il
                                                 ALLA DIDATTICA E ALLA FORMAZIONE
              Meyer Health Campus, un
              edificio di 4.800 metri quadri:    LE PRIME AULE SONO GIÀ IN FUNZIONE:
è questa la sede destinata alla didattica e      NEL FEBBRAIO 2018 L’INAUGURAZIONE
alla formazione. Già parzialmente utiliz-
zato, è a disposizione del personale e de-
gli specializzandi con cinque aule attrez-       realizzazione di sale di studio e lettura,                                 LA CURIOSITÀ
zate: la data prevista per l’inaugurazione       due grandi auditorium oltre alle altre          I nomi delle aule sono ispirate
della struttura, prima del genere in Ita-        aule, una foresteria e un’area ristoro. An-     ai grandi pensatori e intellettuali
                                                 che il Meyer Health Campus è immerso            del Rinascimento fiorentino:
lia, è il 24 febbraio 2018. Il Meyer Health
                                                 in un’area verde di 3,5 ettari: olivi e prati   da Lorenzo
Campus sarà facilmente raggiungibile a                                                           dei Medici a Pico della
piedi dall’Ospedale perché collegato al          sono lo scenario in cui si formeranno i
                                                                                                 Mirandola,
parcheggio del Meyer da un cammina-              giovani pediatri.                               da Marsilio Ficino ad
mento interno.                                                                                   Agnolo Poliziano.
In collaborazione con l’Università degli
Studi di Firenze e la Regione Toscana, il
Campus ospiterà tutte le attività forma-
tive, di ricerca e innovazione in ambito
pediatrico; guiderà la formazione dei pe-
diatri di domani e accompagnerà i pro-
fessionisti che si occupano della salute di
bambini e ragazzi con le attività di forma-
zione continua certificata. Sarà la sede
delle scuole di specializzazione dell’area
pediatrica, dei centri di formazione delle
professioni sanitarie e del network di si-
mulazione pediatrica regionale.
Il nuovo polo multidisciplinare accoglie-
rà ricercatori, scienziati, studenti e ospiti
stranieri, favorendo scambi di conoscen-
ze e occasioni di crescita professionale in
stretta e costante connessione con le atti-
vità assistenziali. Il progetto complessivo
e finale di ristrutturazione consentirà la

  8       Gli Amici del Meyer     »   Inverno 2017 • n. 4
Il Meyer diventa più grande - per i più piccoli - Sfogliami
Le stori
                   e            Domitilla, da paziente
   di                           a infermiera del Meyer

D
           omitilla ha ventiquattro
           anni, un sorriso fresco e in-
           telligente e indossa la sua
           divisa blu con visibile orgo-
glio. Da pochissimi mesi è un’infer-
miera del Meyer.
Sembrano molto lontani – ma non lo
sono per niente – i tempi in cui invece
è stata una paziente dell’ospedale. Era
il 2011 quando le fu diagnosticato un
tumore al plesso brachiale, sul nervo
radiale, la “centralina” che comanda il
braccio: “Pensavo fossero dolori legati
alla mia attività sportiva – racconta – e
invece la risonanza magnetica portò a

           NEL PERIODO
           TRASCORSO
           AL MEYER,
         MI HA COLPITO
OSSERVARE COME GLI OPERATORI
SANITARI TRATTANO I PAZIENTI:
RIESCONO A VEDERE LE PERSONE,
E NON SOLO LA MALATTIA

questa diagnosi”. Da quel giorno Domi-      Chiuso quel capitolo, mentre conti-         Fatto: dal primo giugno 2017 Domitilla
tilla, che all’epoca aveva 18 anni e l’e-   nuava la sua battaglia contro il tumo-      porta una divisa blu, ci ha appuntato
same di maturità alle porte, ha inizia-     re, se ne è aperto un altro: “Nel perio-    sopra delle mollette di legno a forma di
to il suo percorso dentro il Meyer: “Ho     do trascorso al Meyer, mi ha colpito        farfalla e quando cammina nei corri-
subito un intervento a novembre e poi       osservare come gli operatori sanitari       doi del Meyer guarda divertita i bambi-
otto cicli di chemioterapia, e per molti    trattano i pazienti: riescono a vedere      ni che in certe ore del giorno schizza-
mesi ho fatto dentro e fuori dall’ospe-     le persone, e non solo la malattia”.        no come saette davanti agli ambulatori
dale”. Di quel periodo Domitilla porta      E a quel punto Domitilla ha deciso:         dell’ospedale. Deve essere una sensa-
un ricordo marcato: “Era l’anno della       voleva riuscirci anche lei, indossare       zione potentissima tornare al Meyer da
maturità e io avevo deciso che non vo-      quegli occhiali speciali che guardano       infermiera. Provare a replicare quello
levo perderlo: volevo studiare e fare       di là dagli occhi e giù fin dentro i poz-   che ha vissuto da paziente, applicarlo
l’esame normalmente. Per questo non         zi profondi delle persone, dalle parti      ai bimbi che vede tutti i giorni: “Per
ho interrotto gli studi frequentando la     del cuore, dell’anima. E voleva farlo,      questo ho pianto di gioia quando ho
scuola dell’ospedale e grazie a questo      assolutamente, al Meyer.                    visto i risultati del concorso”, dice con
programma ci sono riuscita”. Due gior-                                                  un sorriso che si apre sul volto come
ni prima della fatidica data, era a fare                                                un sipario pieno di promesse.
su e giù nei corridoi del reparto per ri-                                               Domitilla è uno dei volti del Meyer: la
                                                       ERA L’ANNO                       malattia che arriva, irrompe nella vita
petersi la tesina: “È stato difficile, ma
tutti, infermieri e medici, mi sprona-                DELLA MATURITÀ                    di tutti i giorni, e l’impegno dei piccoli
vano e l’amicizia con un altro paziente     E IO AVEVO DECISO                           pazienti che si salda a quello di medi-
che aveva affrontato la stessa cosa mi      CHE NON VOLEVO PERDERLO.                    ci e infermieri per provare a salvare la
ha dato molta forza”. La tenacia porta      GRAZIE AL PROGETTO                          quotidianità. Continuare ad andare a
lontano e Domitilla, in barba alla ma-      “SCUOLA IN OSPEDALE”                        scuola, certe volte, fa parte della cura.
lattia e temprata anche dalla necessità                                                 Un Meyer più grande e spazioso farà in
                                            CI SONO RIUSCITA
di combatterla, ne aveva da vendere:                                                    modo che le tenaci Domitille possano
maturità fu.                                                                            essere sempre di più.

                                                                             Gli Amici del Meyer   »   Inverno 2017 • n. 4    9
Il Meyer diventa più grande - per i più piccoli - Sfogliami
IL REGALO PIÙ BELLO?
 PRENDERSI CURA
 DI TUTTI I BAMBINI
 di Gianpaolo
 Donzelli
 Presidente
 della Fondazione Meyer

 Roberto Vecchioni in una sua canzone
 dice “Forse quest’inverno sarà freddo
 e ci sarà la neve... farò più lunghi i
 passi per non guardare indietro, par-
 lerò con le stelle.” Correndo il rischio di
 essere considerato persona poco evo-
 luta, lo confesso, questo Natale farò
 come Vecchioni, parlerò con le stelle
 e comunicherò loro i miei desideri e
 chissà forse la luna, maestosa come
 sempre, cercherà di essere anche lei
 un’interlocutrice privilegiata dei miei
 dialoghi. Ecco come realizzerò il rito
 dello scambio dei doni. Chiederò che
 il Meyer e tutti i suoi Amici si prendano
 sempre più cura delle persone, soprat-
 tutto dei bambini, di tutti i bambini
 del mondo, bisognosi di doni, per mi-
                                                   Un Natale sotto
 gliorarne le loro condizioni precarie di
 vita. “La qualità migliore di un animo
 generoso è l’istinto al bene. Nessun
                                                   il segno del Meyer
 uomo di spirito elevato si compiace               Tanti doni per aiutarci a fare sempre di più

                                                              A
 di cose abiette e sordide: lo attira e                                  Natale possia-     un colorato biglietto di auguri solidale
 lo esalta la bellezza delle cose gran-                                  mo essere tutti    sono la forma attraverso cui sarà possibi-
 di”. Con queste parole il filosofo lati-                                più…     Meyer!    le contribuire alla missione che il Meyer
 no Seneca invitava l’amico Lucilio a                                    Le festività na-   porta avanti ogni giorno con passione:
 riflettere sull’importanza del dono                          talizie sono l’occasione      garantire le migliori cure e accoglienza ai
 e, soprattutto, della sua destina-                             per riscoprire il dono,     suoi piccoli pazienti e alle loro famiglie.
 zione. Prima di ogni dono nasce                                   quello più vero, che     I donatori che ci hanno sostenuto lo scor-
 l’emozione che lo accompagna e                                       non chiede nulla      so Natale ci hanno permesso di portare
 che ne prefigura l’effetto per chi                                    in cambio se non     avanti tutti quei progetti che sono stati
 lo riceve. Auguro a ciascuno di fare                                  il desiderio di      presentati sinteticamente nella pagina di
 doni dove l’altro sia parte costruttiva                               fare stare meglio    questa rivista dedicata al bilancio 2016.
 del proprio io, condividendo le paro-                                 chi lo riceve. Nel   Questo Natale la solidarietà per la Fon-
 le di Kahlil Gibran: “L’aspetto delle                                caso di una dona-     dazione Meyer porterà invece con sé una
 cose varia secondo le emozioni; e                                 zione alla Fondazione    nuova sfida: aiutare il Meyer a diventare
 così noi vediamo magia e bellezza                                 Meyer, parliamo dei      più grande attraverso il progetto Meyer-
 in loro, ma, in realtà, magia e bel-                              bambini ricoverati in    Più.
 lezza sono in noi”.                                             Ospedale.                  I modi per stare a fianco del Meyer sono
 Buon Natale.                                                  Una semplice pallina o       tanti.

10      Gli Amici del Meyer         »   Inverno 2017 • n. 4
APPUNTAMENTO
                                                AL TEATRO VERDI

                                                Uno spettacolo
                                                all’insegna
                                                di musica e magia
                                                I
                                                       l Teatro Verdi, l’irresistibile verve di Maria Cassi e un traguardo
                                                       importante da festeggiare: quello dei dieci anni trascorsi dalla na-
                                                       scita del nuovo Meyer. Sono questi gli ingredienti del tradizionale
                                                       spettacolo natalizio che l’Ospedale pediatrico e la sua Fondazione
                                                 dedicano a tutti i fiorentini. Il prossimo 14 dicembre, a partire dalle
                                                 20.30, grandi e piccini potranno accomodarsi sulle poltrone del teatro
                                                 di via Ghibellina per trascorrere una serata davvero speciale, all’insegna
                                                 del divertimento, della musica e dei ricordi di una notte magica: quella
                                                 del 14 novembre di dieci anni fa, quando i bambini lasciarono la sede
                                                 dell’ospedalino di via Luca Giordano per approdare in quella del nuovo
                                                 ospedale. Protagonista indiscussa della serata, l’attrice Maria Cassi, che
                                                 si esibirà sul palco insieme al chitarrista Marco Poggiolesi, Pasquale Ri-
                                                 molo alla fisarmonica e i Rabarbari. Ai brani musicali si alterneranno
                                                 parti parlate, di grande comicità e poesia, nello stile dell’artista fiorenti-
                                                 na. Ad aprire la serata, il Direttore Generale del Meyer, Alberto Zanobini
                                                 e il Presidente della Fondazione Meyer Gianpaolo Donzelli. Sarà inoltre
                                                 proiettato il video realizzato la notte del 14 dicembre. Nel corso della se-
                                                 rata sarà inoltre conferito il premio Anna Meyer, dedicato a personalità
                                                 che si sono nelle opere di solidarietà verso i bimbi nel mondo. Ad ag-
                                                 giudicarsi la prima edizione, lo scorso anno, fu Pietro Bartolo il medico
                                                 che, a Lampedusa, da anni, lavora per aiutare profughi e clandestini.
                                                 L’ingresso è gratuito con invito, fino a esaurimento dei posti disponibili.
                                                               I biglietti possono essere scaricati dal sito della Fondazione
Per chi non vuole rinunciare ai rega-
                                                                 Meyer (www.fondazionemeyer.it) oppure ritirati nell’Uffi-
li natalizi per sé e i propri cari, su www.
                                                                  cio Donazioni della Fondazione
fondazionemeyer.it come ogni anno sarà
possibile scegliere fra tanti gadget solida-
li, dagli addobbi per decorare l’albero - tra
cui le immancabili palline I Love Meyer -
                                                                                                  MARIA CASSI SARÀ
al calendario dell’avvento, fino ad arrivare                                                      LA PROTAGONISTA
ai simpatici peluche.                                                                             DELLA GRANDE FESTA
Il Natale e l’inizio dell’anno possono esse-
re anche il momento giusto per stringere                                                          DEL 14 DICEMBRE
un legame più duraturo con il Meyer e de-
cidere di aiutare i piccoli pazienti dell’O-
spedale ogni giorno. Come? Con una
donazione continuativa a sostegno delle
attività portate avanti dalla Fondazione
Meyer.
Chi ha un’impresa può invece pensare
di fare gli auguri personalizzati ai propri
clienti e fornitori insieme alla Fondazione
Meyer, con biglietti, lettere, cartoline di
carta, email augurali o il nuovo calenda-
rio 2018.
Qualunque sia la forma che assumerà,
ogni donazione aiuterà il Meyer a diventa-
re più grande. Più grande per i più piccoli.

                                                                                    Gli Amici del Meyer       »   Inverno 2017 • n. 4   11
Eventi

  Una serata di festa per Miadi
T
        anti vip e tantissimi fiorentini: è stata
        un successo la serata organizzata lo
        scorso settembre in onore di Miadi
a Villa Viviani. Il nome di questo progetto
nasce da un’esperienza molto importante:
quella di Mia e Dimitri, due bambini, che
alcuni anni fa, hanno trascorso un periodo
di ricovero al Meyer. Una prova non facile
per i piccoli e le loro famiglie, ma tutto è
finito bene. Quella situazione, così partico-
lare, ha unito i loro genitori, entrambi della
Rufina, che hanno così deciso di dare vita
a un progetto per aiutare i bambini ricove-
rati in quell’ospedale così speciale. Un per-
corso di solidarietà che, strada facendo, ha
conquistato il cuore di molti sostenitori: tra
loro anche Agnese Landini Renzi, madrina               un progetto ambizioso, che ha previsto la           consente di arrivare a una diagnosi in tem-
delle iniziative organizzate negli anni. Que-          realizzazione di un Centro specialistico di         pi rapidi e senza ricorrere a pratiche invasi-
sto impegno solidale coordinato dalla Fon-             Neuro-ortopedia guidato dal dottor Manue-           ve: superata la diffidenza iniziale, i piccoli
dazione Meyer ha avuto inizio nel 2015 con             le Lampasi. Ora Miadi riparte con slancio           pazienti che si sottopongono all’esame capi-
un’iniziativa di raccolta fondi fra aziende e          per raccogliere fondi a favore della Gineco-        scono che non c’è niente di cui avere timore
partner: un’avventura culminata con una                logia pediatrica del Meyer, con l’acquisto di       e lasciano volentieri che il medico faccia il
cena finale che ha coinvolto tutti i parteci-          un ecografo di alta definizione. L’ecografia        suo lavoro. Grazie a questa apparecchiatura
panti. Il primo obiettivo è stato la ristruttu-        rappresenta ancora oggi una delle meto-             sarà possibile, in un’unica mattina, comple-
razione del reparto di oncoematologia del              diche più affidabili a disposizione. L’altro        tare gli accertamenti diagnostici necessari
Meyer. Il 2016 è stata la volta di adottare            grande pregio di questa metodica è che              e arrivare più rapidamente ad un diagnosi.

EATALY FIRENZE:                                                                 TORNA IL MEMORIAL NICO GIANNOTTI
CENA IN VIA DEI MARTELLI                                                        L’A.S.D. Barga ha organizzato il 17 settembre la settima edizione del
Un’unica tavolata sotto le stelle, rigorosamente bianca, con vista sul          Memorial “Nico Giannotti”, riservato alla categoria pulcini 2007/2008,
Battistero di Firenze. È lo scenario da favola della cena lungo via dei         allo Stadio Johnny Moscardini di Barga. L’iniziativa, che si svolge dal
Martelli che Eataly ha organizzato a favore della Fondazione Meyer per          2011, è l’occasione per l’intera comunità di Barga di stare insieme in
il secondo anno consecutivo. La cena è stata curata da cinque celebri           una giornata di sport e beneficenza per il Meyer, in ricordo del picco-
chef italiani ed il ricavato è stato destinato al progetto Play Therapy della   lo Nico Giannotti. Quest’anno l’iniziativa ha sostenuto l’Oftalmologia
Fondazione Meyer: clown, musicisti, cani in corsia e ludoteca per regala-       dell’Ospedale.
re un sorriso ai bambini ricoverati.
                                                                                LA FONDAZIONE GALLIGANI
OCTOBER CUP: ECCO LA SESTA EDIZIONE                                             SOSTIENE L’AUDIOLOGIA
È giunto alla sesta edizione il torneo femminile under 14 “Oc-                                   La Fondazione Galligani resta ancora al fianco del
tober Cup”, organizzato dalla Pallavolo Nottolini in collabora-                                  Meyer e della sua Fondazione. Quest’anno grazie alla
zione con il Pantera Volley e il Volley Porcari. Una due giorni di                               loro importante donazione è arrivato un prezioso so-
sport, dove a scendere in campo è stata anche la solidarietà,                                    stegno per l’Audiologia dell’Ospedale pediatrico, con
con una raccolta fondi a sostegno della Fondazione Meyer.                                        la quale è stato possibile acquisire un nuovo audio-
                                                                                                 metro. Un’attrezzatura che permetterà di effettuare
                                                                                                 precisi esami di audiometria ai bambini da 5 anni
PINK FLOYD FANS CLUB TOSCANA:                                                                    in su con un’accurata valutazione audiologica, una
QUANDO LA SOLIDARITÀ È ROCK                                                                      diagnosi precoce e più completa, nonché un miglio-
                                                                                                 re sistema di refertazione collegabile al computer. La
La solidarietà può essere rock. Lo ha dimostrato il Pink Floyd
                                                                                                 consegna da parte di Marco e Luca Galligani è stata
Fans Club Toscana che, domenica primo ottobre, ha organizzato un
                                                                                fatta il 6 settembre alla presenza della dottoressa Benedetta Bianchi,
concerto al Teatro Cestello di Firenze, nel cuore di San Frediano. Duran-
                                                                                referente per l’Audiologia infantile del Meyer e di Alessandro Benedet-
te la serata, rivolta agli amanti del rock dei Pink Floyd ma anche alle
                                                                                ti, Segretario generale della Fondazione Meyer.
famiglie, si sono esibite due famose cover band: i Breathe Floyd e i Pink
Noise. Il ricavato del biglietto è stata devoluto alla Fondazione Meyer.

  12       Gli Amici del Meyer        »   Inverno 2017 • n. 4
Accountability Day,
la Fondazione Meyer presenta il suo bilancio

U
             n momento importante, inte-
             ramente dedicato alla traspa-
             renza: è l’Accountability Day, la
             giornata con cui la Fondazione
Meyer racconta alla sua comunità di riferi-
mento il bilancio di un anno di attività. Un
incontro per illustrare i traguardi raggiunti,
le idee divenute realtà e i progetti realizza-
ti per i bambini dell’Ospedale pediatrico. A
darsi appuntamento, l’11 novembre scorso,
nella Hall Serra, sono stati i donatori, i vo-
lontari, le associazioni e le aziende che, du-
rante il 2016, hanno dato il loro sostegno e il
loro contributo. Quello che la Fondazione si
trova a presentare è un bilancio decisamen-
te il positivo. Ancora una volta, si conferma
l’affetto che l’ospedale e la sua Fondazione
riscuotono in Toscana e non solo: negli ul-
timi anni, le donazioni hanno registrato in-
fatti un trend di crescita sempre costante. E
sono oltre 250 gli eventi benefici organizzati     Anche quest’anno si rivela particolarmen-        giovani talenti che lavorano nel pediatrico
per la raccolta fondi.                             te positivo il dato che fotografa l’efficienza   fiorentino. I ricercatori sono stati invita-
Nel corso del 2016 sono stati raccolti             della nostra onlus, per quanto riesce a con-     ti a presentare progetti innovativi: quelli
8.702.958 euro, di questi, quasi la metà ar-       tenere i costi della macchina organizzativa:     che tra loro sono stati selezionati, hanno
riva dal 5 per mille: sono sempre più nu-          i donatori, insomma, possono contare sul         trascorso un periodo di permanenza in
merosi – circa 150mila - i contribuenti che        fatto che il denaro affidato alla Fondazione     prestigiosi centri all’estero: al loro rientro
scelgono di destinare questa quota alla Fon-       Meyer viene impiegato per gli scopi istitu-      porteranno nella loro pratica quotidiana al
dazione Meyer nella propria dichiarazione          zionali, con la massima efficienza ed effica-    Meyer il loro nuovo bagaglio di conoscenze
dei redditi. E così, in questa modalità di rac-    cia. La trasparenza è, da sempre, una del-       e competenze.
colta, la Fondazione è salita al settimo posto     le priorità: tutti i bilanci della Fondazione
nella classifica delle onlus attive a livello      vengono revisionati da anni dal collegio dei
nazionale.                                         sindaci revisori, ma a passarli al setaccio,
Il risultato raggiunto grazie al sostegno          certificandoli, è anche una società di revi-
di tanti privati cittadini (il 59%) e imprese      sione esterna. E come sempre, il documen-
Per il 30%) è frutto di un percorso portato        to è disponibile e scaricabile dal sito della
avanti negli anni dallo staff della Fonda-         Fondazione Meyer: http://www.fondazio-
zione con impegno e costanza: tra le varie         nemeyer.it/bilancio-2016.
attività che hanno permesso di raggiunger-         Ovviamente tutte le attività sostenute sono
lo, campagne di comunicazione specifica            progetti in cui crediamo fermamente e che
come quella del Natale, l’iniziativa dell’sms      riteniamo importanti, ma ci sono iniziative      Altro progetto sostenuto dalla Fondazio-
solidale, che ha portato il Meyer anche sul        a cui siamo legati in modo particolare. Tra      ne, T3Ddy, il laboratorio congiunto isti-
palco dell’Ariston di Sanremo. Molte an-           queste, il Bando Giovani Innovatori, nato        tuito con il Dipartimento di Ingegneria
che le iniziative di fidelizzazione rivolte a      per premiare, con criteri meritocratici, i       Industriale dell’Università di Firenze, che
privati e aziende, come la tessera dedicata                                                         declina la stampa 3D in modo innovativo
agli Amici del Meyer e l’Impresa Amica.                                                             per una serie di avanzatissimi impieghi:
Importante anche l’attivazione di un cana-                                                          dalla creazione di modelli tridimensionali
le per effettuare le donazioni online. Come                                                         per migliorare l’approccio chirurgico, alla
sono stati spesi i soldi raccolti? L’88% è stato                                                    realizzazione di “gessi” davvero su misura
destinato all’attività sanitaria e alla ricerca                                                     degli arti, più leggeri e comodi per i bam-
scientifica dell’Ospedale, mentre il 12% è                                                          bini, all’impiego educativo e ludico grazie
andato a tutte quelle attività di accoglienza                                                       al carrello della “maker therapy”, oltre al
destinate a far sentire a proprio agio il bam-                                                      vasto utilizzo nella simulazione in pedia-
bino anche quando si trova in ospedale.                                                             tria per la formazione degli operatori.

                                                                                        Gli Amici del Meyer    »   Inverno 2017 • n. 4       13
La buona notte ai bambini?
Con una favola e le note
di una ninna nanna
OGNI GIOVEDÌ,
APPUNTAMENTO CON
LA LETTURA O CON LA
MUSICA. E I BIMBI SI
SENTONO A CASA

A
            bbandonarsi al sonno, cullati
            dalle immagini di una favo-
            la o dalle note di un brano
            musicale, che sussurra una
ninna nanna. Succede al Meyer, dove
la scorsa estate è decollata La Buona-
notte del Meyer, un programma fatto
di favole, filastrocche, canti e musiche
che una volta a settimana portano ai
piccoli ricoverati un momento specia-
le prima di addormentarsi. Si tratta di
uno dei molti progetti che l’Ospedale
dedica all’umanizzazione delle cure,
per aiutare i bambini ad affrontare nel
modo più sereno possibile il momento           Qualcosa di simile accade anche con la                suonare musiche e intonare canti della
del ricovero.                                  musica: in questo caso sono i musicisti               buonanotte per i piccoli.
La Buonanotte del Meyer, realizzata            della Cooperativa Athenaeum musicale                  Così i bambini si sentono il più possi-
in collaborazione con la Fondazione            fiorentino a spostarsi nei reparti per                bile a casa.
Meyer, va in scena ogni giovedì sera
nelle aree di degenza dell’ospedale, a
settimane alterne: un giovedì sono pro-            DONATORI IN PRIMO PIANO
tagonisti i libri, quello dopo la musica.
Quando nelle stanze dell’ospedale le               GLI AMICI DI SVIK VINCONO IL TERREMOTO
mille incombenze della giornata lascia-            Il paese dove vivono, Valle Castellana Teramo, è stato danneggiato dal terremoto. Ma loro non si
no il posto all’atmosfera un po’ sospesa           sono arresi. E anche in un momento così difficile hanno deciso di portare avanti il loro appunta-
e incantata della sera, i bambini si pre-          mento con la solidarietà a favore dei bambini del Meyer. Loro sono un gruppo di ragazzi: Stefa-
parano al sonno. È a quel punto i volon-           no, Alessandro, un altro Stefano, Valentino, Domenico, Daniele, Marco e Giusi. “Ma senza l’aiuto
tari dell’associazione Helios entrano in           dell’amministrazione comunale, degli sponsor e dei tanti ragazzi che ci hanno dato una mano
azione. Con un carrellino di legno - che           stavolta non ce l’avremmo proprio fatta” tiene a precisare Stefano Volpini. E così, anche quest’an-
                                                   no, in questo piccolo paese dell’Abruzzo al confine tra le Marche e il Lazio, a dieci chilometri in
è poi una piccola libreria con le ruote,
                                                   linea d’aria da Amatrice, il 13 agosto è andato in scena lo Svik Day, una grande festa in ricordo di
piena di testi accuratamente scelti dalla          Svik, soprannome di Vittorio Di Marco, un ragazzo generoso, scomparso improvvisamente cinque
direzione scientifica della LudoBiblio             anni fa. È nel segno della sua memoria che gli amici più cari, ormai da cinque anni, organizzano
del Meyer- raggiungono il primo repar-             questo evento, dove la tristezza lascia il posto alla determinazione di guardare sempre avanti,
to e propongono ai piccoli, che nel frat-                                                                          facendo del bene: ai bambini del
tempo si sono radunati ad aspettarli, il                                                                           Meyer, ma anche a quelli della
primo libro. Tutti in cerchio, ognuno                                                                              scuola materna di Valle Castellana
con la sua seggiolina e con la voce del                                                                            e al paese di Pescara del Tronto.
lettore che arriva a prenderli per mano,                                                                           “Quest’anno – spiega Volpini – non
                                                                                                                   era facile far tornare la gente nel
i bambini ascoltano la prima lettura.
                                                                                                                   paese danneggiato dal sisma. Per
Finita quella, i volontari si spostano nel                                                                         questo abbiamo pensato di ar-
secondo reparto e poi ancora nel terzo,                                                                            ricchire l’evento con un raduno di
con altre due differenti letture: i bam-                                                                           auto d’epoca, tanti piatti tipici e lo
bini che lo desiderano possono seguirli                                                                            spettacolo di un comico”. La ricetta
da un reparto all’altro, in modo da par-                                                                           è stata vincente: anche stavolta lo
tecipare a tutti e tre i momenti.                                                                                  Svik Day è stato un successo.

 14      Gli Amici del Meyer    »   Inverno 2017 • n. 4
U
             na grande azienda con un grande
             cuore. Attentissima al benessere
             dei dipendenti, rispettosa dell’am-
             biente e impegnata in progetti so-
lidali. Stiamo parlando di Sebach, una realtà
imprenditoriale fiorentina – ha sede a Certal-
do – e presente anche all’estero, dalla Francia
all’India. Nata nel 1987, ha conquistato in po-
chi anni una posizione leader nella fornitura
di bagni mobili. Da un anno è nata una col-
laborazione con la Fondazione Meyer per la
salute dei bambini. Antonella Diana, ammini-
stratore delegato di Sebach, racconta la storia
e i motivi alla base di questa scelta.
Come è nato il vostro impegno so-
lidale?
Siamo da sempre attenti e im-                                                        L’impegno solidale
pegnati in attività legate alla
beneficienza. Partiamo dalla
convinzione che le aziende
                                                                                     di Sebach
non operino in una bolla, ma
che siano parte integrante del                                                     petenza cercando di            tono positivamente anche sulla produttività e
tessuto sociale; essere coinvolti                                                 infondere sicurezza e           sulla motivazione. Una situazione ideale, dove
in azioni di solidarietà per noi è                                              tranquillità a pazienti e         si vince un po’ tutti.
un modo di dire: “Siamo qui, siamo                                           genitori. È incredibile.             Quali consigli si sentirebbe di dare a un’a-
pronti a dare il nostro contributo al mondo                         Quella di sostenere il Meyer è                zienda che ha in mente di intraprendere lo
di cui facciamo parte”. In aggiunta, crediamo           stata una scelta condivisa anche con i dipen-             stesso percorso solidaristico che voi avete
che godere di una certa visibilità significhi           denti?                                                    avviato?
anche avere la responsabilità di dare il buon           Ovviamente sì, e con grande entusiasmo, e                 L’unico consiglio che posso dare è quello di
esempio, e per questo scegliamo di destinare            non poteva essere altrimenti. Non fosse altro             non pensarci troppo, ma di agire immedia-
periodicamente parte delle nostre risorse ad            che tra di noi ci sono tantissimi genitori per i          tamente. Sapere che alcuni tuoi piccoli gesti
azioni e progetti solidali collaborando con di-         quali il Meyer è spesso un punto di riferimen-            possono rivelarsi fondamentali e determinan-
verse associazioni. Uno degli ultimi è stato il         to. E poi, come non si può essere d’accordo               ti per altre persone, è la leva giusta da muove-
calendario 2016 all’interno del quale, ritratti         nell’aiutare e sostenere una struttura che                re per percorrere la strada della solidarietà.
unici di bambini con autismo, ci hanno aiu-             cerca di migliorare la vita dei bambini? Non              Sebach è stata inserita tra le otto aziende
tato a portare l’attenzione su un tema caro a           appena l’ho proposto ai nostri dipendenti, si             “small” migliori per qualità della vita lavora-
tante famiglie. Quest’anno ci siamo messi an-           sono naturalmente dimostrati tutti ben pro-               tiva. Come siete riusciti a raggiungere que-
cora più in prima linea ritraendo i figli dello         pensi a sostenere questa causa insieme ai loro            sto risultato?
staff di Sebach per il calendario dedicato al           bambini, che hanno accettato di essere foto-              Impegnandoci in modo che il nostro staff viva
Meyer.                                                  grafati per questa iniziativa.                            il lavoro in modo positivo. Il nostro Gruppo ha
Quale è l’aspetto che più vi ha colpiti di una          Secondo lei esistono dei vantaggi per un’a-               da sempre sviluppato una filosofia di gestione
realtà come il Meyer?                                   zienda che inserisce la solidarietà nella sua             delle risorse umane improntata all’armonia e
Il Meyer è una realtà conosciuta e apprezzata           attività?                                                 alla serenità, tipica delle aziende internazio-
in tutto il mondo: un Ospedale pediatrico spe-          La gestione aziendale è una faccenda com-                 nali. E la nostra vocazione non può che farci
cializzato anche in malattie rare è prezioso e          plessa, dove i vantaggi economici spesso                  seguire questa strada. Studi sempre più det-
il lavoro di chi ogni giorno affronta situazioni        prendono la precedenza. Ma questo è un caso               tagliati mostrano che un ambiente lavorativo
così delicate e complesse va sostenuto. Tra le          diverso. Fare beneficenza fa bene agli altri,             sereno permette di ottenere migliori presta-
tante cose che ci hanno colpito, l’umanità e la         alla società e a noi stessi, e i vantaggi morali,         zioni e risultati da parte dei dipendenti. Un po’
preparazione dei medici e di tutto lo staff. Fan-       gli stimoli positivi che azioni di questo tipo            come con la solidarietà: occuparsi delle perso-
no un lavoro straordinario, lavorano con com-           portano al micro-cosmo aziendale, si riflet-              ne fa bene a loro, e all’azienda.

     IL PROGETTO SOSTENUTO

     DUE CARDIOSTIMOLATORI PER MANTENERE IL GIUSTO RITMO CARDIACO
     Grazie al sostegno di Sebach, sarà possibile acquistare due cardiostimolatori esterni per la Cardiologia pediatrica del Meyer. Il pacemaker temporaneo
     è un’apparecchiatura elettromedicale che garantisce ai piccoli pazienti con aritmie cardiache la possibilità di mantenere un ritmo cardiaco adeguato,
     in attesa che l’applicazione di un pacemaker definitivo o un intervento cardiochirurgico risolvano la criticità. Si tratta di un generatore esterno di impulsi
     elettrici alimentato a batteria: un’apparecchiatura apparentemente semplice, ma indispensabile, in alcuni momenti, per supportare l’attività cardiaca
     e permettere la risoluzione di momenti molto critici

                                                                                                   Gli Amici del Meyer         »   Inverno 2017 • n. 4            15
Vuoi aiutare i bambini
                                                                  dell’Ospedale Meyer?
                                                                  Puoi sostenerci con diverse modalità, a tua scelta:

                                                                  • Bollettino Postale                                              • Bonifico Bancario
                                                                       c/c 17256512 intestato a                                          intestato a: Fondazione Ospedale Meyer
                                                                       Fondazione dell’Ospedale Meyer,                                   Cassa Risparmio Firenze SpA
                                                                       Viale Pieraccini, 24 - 50139 Firenze                              IT19F0616002999100000008775
                                                                                                                                         Crédit Agricole Cariparma
                                                                                                                                         IT95E0623002848000035723944

                                                                  •D
                                                                    irettamente presso                                             • Online su
                                                                   la nostra sede                                                        www.fondazionemeyer.it
                                                                       c/o Ospedale Meyer, viale Pieraccini, 24
                                                                       Per gli orari di apertura consultare
                                                                       www.fondazionemeyer.it

                                                                  Donazioni speciali
                                                                  • L ASCITI TESTAMENTARI: Puoi aiutare i bimbi del Meyer anche ricordandoli nel tuo
                                                                     testamento. Per avere tutte le informazioni su come fare un lascito e avere risposta in forma
                                                                     riservata puoi contattare Alessandro Benedetti, Segretario Generale della Fondazione Meyer,
                                                                     allo 055.5662316 o via email: a.benedetti@meyer.it.
                                                                  • 5
                                                                     X1000: nella dichiarazione dei redditi destina il 5 per 1000 alla Fondazione Meyer.
                                                                    Basta apporre la firma e indicare il codice fiscale della Fondazione Meyer (94080470480)
                                                                    nel primo riquadro a sinistra, quello dedicato al sostegno del volontariato e delle ONLUS.
                                                                  • I N MEMORIA di una persona cara scomparsa la tua donazione avrà ancora più valore.
                                                                    Se lo desiderate, una lettera di ringraziamento sarà inviata alla famiglia della persona
                                                                    scomparsa.
   Il Meyer diventa più grande.
                                                                  • FESTE, CENE, EVENTI... possono diventare occasioni importanti per raccogliere fondi
                                                                     e aiutare i bambini del Meyer. Solo gli eventi preventivamente concordati con la Fondazione
                                                                     Meyer saranno ufficiali. Contattaci allo 055.5662316 e ti aiuteremo a comunicare il tuo evento.

                                                                 Per informazioni:
                                                                 FONDAZIONE DELL’OSPEDALE PEDIATRICO ANNA MEYER ONLUS
                                                                 Viale Pieraccini, 24 - 50139 Firenze • Tel. 055.5662316 • Fax 055.5662300
                                                                 email: fondazione@meyer.it

DEDUCIBILITÀ. La legge consente a privati e aziende di dedurre integralmente le donazioni a favore di Onlus come Fondazione dell’Ospedale pediatrico Meyer. Le donazioni sono deducibili
solo nel caso di pagamento con Assegno, Bonifico bancario, Bollettino postale, Bancomat o Carta di Credito. Per tutte le informazioni sulla deducibilità della tua donazione puoi chiedere
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rivolgendoti alla Fondazione dell’Ospedale pediatrico Anna Meyer, Titolare del trattamento, Viale Pieraccini 24, 50139-Firenze o via email: fondazione@meyer.it.
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