COPY IN MILAN Azioni e progetti per l'editoria italiana nel mondo
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[ COPY IN MILAN ] Azioni e progetti per l’editoria italiana nel mondo COPY IN MILAN è un progetto realizzato dalla Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo - Centro per il libro e la lettura in collaborazione con l’Associazione Italiana Editori, con il sostegno di Fondazione Cariplo, Regione Lombardia e Comune di Milano e con il patrocinio di Expo 2015. “Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori ha messo a disposizione di questo progetto la propria esperienza trentennale nel mettere a sistema i soggetti pubblici e privati della filiera del libri e della lettura” Luca Formenton, vicepresidente Fondazione Mondadori COPY IN MILAN si pone come obiettivo il riconoscimento e la valorizzazione dell’identità editoriale di Milano, con l’intento di farne la porta di comunicazione tra l’editoria italiana e le case editrici di tutto il mondo, attivando scambi di respiro globale tra i vari soggetti, pubblici e privati, che compongono la filiera editoriale. “Dopo la positiva esperienza dei Distretti culturali, Fondazione Cariplo ha deciso di scommettere sul ruolo della cultura come motore di sviluppo anche nelle aree urbane lombarde, che pure generalmente non hanno una vocazione e un’identità culturale univoche e impongono semmai l’adozione di un concetto più moderno e flessibile di “cultura”. Il progetto “Copy in Milan”, che punta a riaffermare il primato di Milano nell’ambito dell’editoria -non solo a livello nazionale- ha ben incarnato lo spirito del bando e per questa ragione è stato premiato con un significativo contributo dopo un lungo e articolato percorso di accompagnamento e valutazione” Giuseppe Guzzetti, presidente Fondazione Cariplo Facendo leva sull’export e sull’internazionalità, sul “Copy in Italy” come fattore di ripresa e come risposta alla crisi di settore, COPY IN MILAN si propone sin d’ora di lavorare sulle opportunità offerte da Expo, per proseguire in una visione prospettica di sviluppo economico e progettuale. “Solo creando costanti opportunità di scambio e conoscenza forniamo alle imprese nuove capacità per stare in modo adeguato sui mercati internazionali. Per questo sosteniamo Copy in Milan, un progetto che valorizza l’editoria nel suo insieme e che, coinvolgendo tutti coloro che vi operano, fa sì che l’editoria italiana si affermi sempre di più in ambito internazionale” Marco Polillo, presidente dell’Associazione Italiana Ediatori (AIE) L’obiettivo principale è di realizzare spazi, prodotti e strumenti al servizio del distretto editoriale, favorire la formazione di nuove e vecchie professioni dell’editoria, facilitare il dialogo all’interno della filiera editoriale e tra questa e il contesto socio-territoriale, creando sempre più interesse intorno al libro e alla lettura, e offrendo nel contempo opportunità formative e professionali ai giovani. “Il Centro per il libro e la lettura parteciperà con grande entusiasmo al progetto Copy in Milan, sia perché lo reputa di grande importanza per la diffusione della cultura italiana all’estero, sia in base agli obiettivi che il Centro si prefigge: la promozione del libro italiano, della cultura e degli autori italiani all’estero, anche in collaborazione con le amministrazioni pubbliche, le istituzioni territoriali e i soggetti privati. Una delle iniziative del Centro è stata quella di realizzare, nel proprio sito istituzionale, una banca dati dei traduttori editoriali, che rappresenta uno spazio di conoscenza e di incontro fra traduttori e editori. La banca dati contiene al momento oltre 600 iscritti, in continuo aumento, e contiamo di implementarla per una sempre maggiore utilizzazione e diffusione. La mettiamo volentieri a disposizione del sito BooksinItaly, nella parte riguardante i traduttori dall’italiano verso altre lingue” Romano Montroni, presidente Centro per il libro e la lettura (Cepell)
“Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e la Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese sono particolarmente lieti di essere associati al progetto Copy in Milan, in particolare per quel che attiene alle competenze e compiti del Ministero, nel campo dell’internazionalizzazione del progetto. Grazie alla creazione del sito www.booksinItaly.it, che sarà lanciato nel corso della XIV Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, i nostri Istituti di Cultura potranno svolgere il compito di mediatori tra l’editoria italiana e quella straniera dotati di un nuovo ed efficace strumento” Andrea Meloni, direzione generale Sistema Paese-MAECI COPY IN MILAN ad oggi ha attivato tre progetti: • Milan, a place to read, una mostra itinerante che prima e durante Expo 2015 circuiterà – grazie alla collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – in Istituti Italiani di cultura, Consolati e Ambasciate di tutto il mondo per tornare a Milano nel 2015; • BooksinItaly.it, il primo sito di promozione dell’editoria, della lingua e della cultura italiana nel mondo; vero e proprio punto di riferimento e di informazione libraria ma, soprattutto, piattaforma di scambio e di confronto di idee sulla diffusione dell’editoria italiana nel mondo, capace di raccogliere in un dibattito continuo tra professionisti del settore, progetti e punti di vista innovativi, e infine • creazione di uno spazio dedicato al mondo editoriale, un polo in via Formentini nel cuore di Brera, messo a disposizione dal Comune di Milano, che ospiterà la sede della redazione di BooksinItaly, una sorta di finestra dell’editoria italiana affacciata sul mondo che verrà inaugurata nell’aprile 2015, alla vigilia di Expo. “Anche le eccellenze, in ogni campo, vanno curate con iniezioni di sempre nuova linfa creativa per poter rimanere tali: nel caso dell’editoria Milano è già, senza dubbio, la capitale italiana del libro e della lettura, ma con Copy in Milan diventa anche il palcoscenico di nuovi progetti che tendono a posizionarla con sempre maggiore autorevolezza in un contesto di crescita, scambio e reputazione internazionale, dando nuovo impulso sia alla crescita culturale del Paese che allo sviluppo economico del settore” Filippo Del Corno, assessore alla cultura del Comune di Milano Milano, 30 settembre 2014 Ufficio stampa - Stilema srl Anna Gilardi, Roberta Canevari, Cristina Negri, Monica Zecchino, Stefania Pezzoli press.stilema@stilema-to.it tel. 011 5624259 Le immagini in alta risoluzione sono disponibili al seguente link www.booksinitaly.it
[ COPY IN MILAN ] Azioni e progetti per l’editoria italiana nel mondo COPY IN MILAN è un progetto triennale che si propone di: • riconoscere e valorizzare l’identità editoriale di Milano per farne la porta di comunicazione tra l’editoria italiana e le editorie di tutto il mondo. Sfruttando le opportunità offerte da Expo ma soprattutto lavorando sul dopo Expo, COPY IN MILAN vuole rispondere a una fase difficile del settore facendo leva sull’export e sull’internazionalità, sul “Copy in Italy”, come fattore di ripresa. • ripensare il distretto editoriale milanese, riconducendo questo progetto allo sviluppo dei sistemi culturali urbani, come suggerito da un bando di Fondazione Cariplo, per dispiegare le potenzialità spesso inespresse del settore. • fare dell’internazionalità, come suggerito dal presidente Aie Polillo, uno dei fattori chiave per il rilancio dell’industria culturale, adottando una visione al tempo stesso locale e internazionale e facendo leva su tutti i soggetti pubblici (MIBACT e MAE, Regione Lombardia, Comune di Milano, Università, Biblioteche, Scuole) e privati (case editrici, agenzie letterarie, associazioni di categoria) che possono dare un contributo importante alla progettualità e alla implementazione di nuovi strumenti e risorse per la città, mettendo a frutto l’esperienza di Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori per mettere a sistema gli attori della filiera editoriale, soggetti pubblici e privati. • realizzare spazi, prodotti e strumenti al servizio del distretto editoriale, incentivare la formazione su nuove e vecchie professioni dell’editoria, facilitare il dialogo all’interno della filiera editoriale e tra questa e il contesto socio-territoriale, dare opportunità di formazione e di crescita ai giovani, creare interesse intorno al libro e alla lettura. LE PREMESSE COPY IN MILAN parte dalla convinzione che il respiro internazionale sia indispensabile per valorizzare il fondamentale ruolo di cerniera tra cultura e impresa svolto dall’editoria, e pone le basi su alcune premesse che affondano le loro radici nella storia, ma al tempo stesso tengono conto delle sollecitazioni e delle esigenze e delle opportunità offerte dal presente. La Storia Nel processo di modernizzazione dei processi, dei consumi e delle pratiche di lettura Milano si è posta sempre all’avanguardia. Il dinamismo di Milano risalta in particolare dopo l’Unità: sono milanesi le case editrici Treves e Sonzogno, artefici delle più celebri “biblioteche popolari”e nel Novecento Milano è catalizzatrice di energie intellettuali: nuove figure di scrittori che sono anche traduttori, direttori di collana, consulenti editoriali, giornalisti affollano le case editrici e le redazioni dei giornali, discutono nei caffè e si chiamano Elio Vittorini, Raffaele Crovi, Giansiro Ferrata, Dino Buzzati, Domenico Porzio, Niccolò Gallo. Dal 1871 Ulrico Hoepli affianca l’attività editoriale alla libreria; librai sono anche Ettore Baldini e Antenore Castoldi, che nel 1897 costituiscono la Baldini&Castoldi, e Otto Sperling e Richard Kupfer, immigrati tedeschi che nel 1899 fondano a Milano la Sperling&Kupfer. Ma la Milano capitale degli editori, degli autori e dei lettori si consolida ancor più durante il secolo breve: a Treves e Sonzogno succedono idealmente Mondadori e Rizzoli, che spingono ancor più sul pedale della modernizzazione; Valentino Bompiani avvia nel 1929 una sigla che porta il suo nome, e nel secondo dopoguerra al declino di alcune imprese fa da contraltare l’affermazione di altre, in particolare Garzanti, Fratelli Fabbri, Feltrinelli, il Saggiatore, Adelphi. Grazie anche alla meccanizzazione degli impianti l’editoria passa dalla dimensione artigianale a quella industriale negli anni Cinquanta e Sessanta: in virtù di questo epocale mutamento l’editoria scolastica conosce uno sviluppo
senza precedenti e qui si affermano nuove forme di distribuzione e diffusione come il rateale, le edicole, la grande distribuzione. Il presente Gli Editori. Milano non è soltanto sede delle grandi concentrazioni editoriali (basti pensare a Mondadori, Rcs, Feltrinelli e GeMS) ma anche delle medie e piccole case editrici: secondo dati Istat qui si concentra il 25% delle unità produttive operanti nel settore Ateco J58 (che identifica le attività editoriali) in Italia, e l’87% di tali unità ha da 1 a 9 dipendenti. Le imprese danno lavoro a oltre 4000 persone. Qui si raccoglie il 38% della produzione editoriale italiana in titoli e qui si concentra la sperimentazione sulla produzione digitale che offre nuovi spazi e opportunità alle nuove professioni che si affacciano sul mercato editoriale. I Lettori. Milano è una città di lettori dove, nonostante le ben note difficoltà degli ultimi anni, possiamo trovare una altissima concentrazione di biblioteche, archivi, librerie indipendenti e storico‐antiquarie. Secondo i dati forniti dal Comune di Milano, in città sono presenti 168 biblioteche (centrali, di quartiere, rionali, specialistiche, di conservazione), 14 archivi e 29 centri di documentazione. A Milano hanno sede oltre 200 librerie. Gli studi e le ricerche. La città è un importante polo dell’università e della ricerca in Italia nell’ambito degli studi inerenti le attività editoriali: basti pensare tra gli altri ai corsi di laurea e ai master promossi da Università degli Studi di Milano, in collaborazione con Fondazione Mondadori e AIE, e da Università Cattolica del Sacro Cuore, ma anche allo spazio che il settore editoriale ricopre nei corsi di laurea del Politecnico e della Bocconi, nelle accademie come Ied e Naba, alle scuole per traduttori. A Milano sono inoltre concentrati alcuni fra i principali centri studi nell’ambito della storia editoriale, dalla Fondazione Mondadori stessa al Centro Apice dell’Università degli Studi di Milano. Le associazioni imprenditoriali e professionali. A Milano nascono e si concentrano per ragioni storiche ed economiche le principali sigle dell’associazionismo professionale editoriale: l’Associazione italiana editori, l’Associazione librai italiani, l’Associazione delle librerie indipendenti milanesi, l’Associazione Italiana design della produzione visiva e l’Assografici, l’Associazione italiana traduttori e interpreti. Il contesto internazionale. L’editoria è oggi soggetta, come altri comparti della produzione – e forse ancora di più in considerazione delle profonde trasformazioni consentite dalla nuova dimensione digitale – a una progressiva caduta delle barriere nazionali, all’internazionalizzazione della produzione e a un’apertura agli scambi. Per il mercato editoriale, così come per molti altri, uno dei pochi risultati positivi è rappresentato dall’export, dove da qualche anno si assiste a una progressiva riduzione della forbice import/export. Secondo dati dell’Associazione italiana editori, aumentano i titoli di cui si sono venduti i diritti all’estero (4629 nel 2011, +15% rispetto all’anno precedente) e il valore della vendita dei diritti degli autori italiani nel mondo è passato, dal 2005 al 2011, da 39,5 a 42 milioni di euro, l’1,2% del mercato del libro. Sono cresciute le coedizioni, e sempre più libri sono realizzati fin dall’origine in ottica internazionale, in particolare nel comparto bambini e ragazzi, in cui l’82% dei titoli viene esportato. Non a caso Marco Polillo, presidente di Aie , ha affermato che l’“internazionalità” è uno dei fattori chiave per il rilancio dell’industria culturale.
LE LINEE DI AZIONE • Milan, a place to read Una mostra per proporre e valorizzare Milano come una città da leggere e una città per chi legge, una città di scrittori, editori e lettori. Pensata per un visitatore che viene da lontano, ma anche per un turista che raggiungerà Milano in vista di Expo, la mostra bilingue (nella versione base in italiano e inglese, ma in seconda battuta anche cinese, spagnolo, portoghese, francese..), è suddivisa in tre sezioni (La Cerchia degli scrittori, L’Arcipelago degli editori, Le Piazze dei lettori), e circuiterà grazie all’impegno del Ministero degli affari esteri presso gli Istituti italiani di cultura nel mondo, in primo luogo in occasione della Settimana della lingua italiana che nell’ottobre di quest’anno sarà dedicata all’editoria e poi durante Expo, per ritornare a Milano nel 2015. La mostra sarà anche occasione per promuovere la diffusione di BooksinItaly nel mondo e contribuire alla creazione di reti di autori, editori, traduttori, agenti letterari. • BooksinItaly.it Il primo sito web destinato a promuovere l’editoria, la lingua e la cultura italiana nel mondo. E’ una vetrina per la produzione editoriale nazionale verso il mondo in tutti i campi, dalla narrativa alla produzione per ragazzi, dai libri illustrati all’editoria religiosa il sito,in italiano e inglese, offre “assaggi” di traduzione dei libri presentati. Alla dimensione più strettamente di servizio per il mondo professionale si affianca l’obiettivo di diffondere l’interesse per la lingua e la cultura italiana: coordinandosi con tutte le altre azioni del progetto, il sito mira a favorire gli scambi e il dibattito tra professionisti del settore (editori, agenti, traduttori, autori, illustratori) e a diventare, progressivamente, un repository di informazioni utili. Il sito infatti si rivolge a una pluralità di pubblici: in primo luogo agli editori e al mondo editoriale professionale in senso ampio (scout, agenti, illustratori, traduttori) ma anche a tutti i soggetti variamente interessati ai libri e all’editoria italiana che vivono all’estero: bibliotecari e librai italiani e stranieri, studenti, docenti e italianisti. E non esclude, e anzi contempla, un pubblico nazionale e internazionale più ampio, vivace e meno strutturato, di lettori, interessati, curiosi. • [sede di via Formentini] Il progetto potrà disporre di uno spazio dedicato in via Formentini 10 nel cuore di Brera, messo a disposizione dal Comune di Milano, che, oltre ad ospitare la sede della redazione di BooksinItaly, diventerà uno spazio al servizio dei professionisti del mondo editoriale, capace di aprirsi alla città. Lo spazio sarà inaugurato nell’aprile 2015.
I PARTNER COPY IN MILAN è un progetto realizzato da Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, promosso da Ministero degli Affari Esteri, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Centro per il libro e la lettura in collaborazione con Associazione italiana editori, con il sostegno di Fondazione Cariplo, Regione Lombardia e Comune di Milano e con il patrocinio di Expo 2015. Alla Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori è affidato il coordinamento del progetto. Coerentemente con quanto previsto dalla propria mission, Fondazione metterà a frutto il patrimonio di relazioni nazionali e internazionali costruite nel corso di oltre trenta anni di lavoro a favore della cultura editoriale. L’interesse del Ministero degli Affari Esteri per il progetto si è manifestato attraverso una serie di azioni che lo hanno condotto a dedicare all’editoria la Settimana della lingua italiana nel 2014, con iniziative di alto profilo. Andrea Meloni, responsabile della Direzione Sistema Paese, ha poi «promosso con grande entusiasmo uno strumento come BooksinItaly che potrà permettere di dare una nuova visibilità internazionale a tutte le realtà del settore editoriale italiano» e si è dichiarato convinto che «Istituti ed editori troveranno [...] in BooksinItaly un rinnovato terreno di lavoro comune, in cui troverà pieno riconoscimento l’essenziale funzione svolta dall’editoria quale vettore di internazionalizzazione della cultura del nostro Paese». Alla regia del MAE si deve inoltre la circuitazione della mostra Milan, a place to read nelle sedi degli Istituti italiani di cultura all’estero. Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, anche tramite il Centro per il libro e la lettura, ha riconosciuto in Copy in Milan uno strumento essenziale per attuare quella promozione all’estero del libro, della cultura e degli autori italiani che istituzionalmente gli compete. La Regione Lombardia per voce dell’Assessore regionale alle Culture, identità e autonomie, Cristina Cappellini, lo ha ritenuto un progetto importante “poiché crediamo che il mondo dell’editoria sia fondamentale anche in vista dei prossimi appuntamenti internazionali, tra cui Expo”. Il Comune di Milano, tramite l’Assessorato alla Cultura, Filippo Del Corno, ha ratificato il proprio partenariato istituzionale per Copy in Milan mettendo a disposizione gli spazi di via Formentini 10 (collocata dunque nel quartiere Brera in una zona strategica per la prossimità con l’Accademia di Brera, la Biblioteca Nazionale Braidense e altre importanti istituzioni) . Con la Casa delle traduzioni di Roma, che fa parte del sistema bibliotecario di Roma (Assessorato alla Cultura, creatività e promozione artistica), è stato stipulato un accordo di collaborazione per la valorizzazione del ruolo dei traduttori. L’Università degli Studi di Milano, legata a Fondazione Mondadori da una convenzione quadro nell’ambito della valorizzazione della cultura editoriale, mette a disposizione di Copy in Milan anche l’esperienza pluridecennale del Master in Editoria, motore di giovani risorse per il mondo editoriale, realizzato in collaborazione con Fondazione Mondadori e Aie. L’Università Bocconi esercita tramite il Centro ASK la consulenza sul budget del progetto e contribuirà alla ricerca di sponsorizzazioni per le singole azioni. Il Politecnico di Milano partecipa con il Dipartimento del Design prendendo tra l’altro in carico la ricaduta digitale della mostra Milan, a place to read. L’Associazione italiana traduttori e interpreti AITI e il Sindacato traduttori editoriali StradE partecipano al progetto portando la voce dei traduttori come soggetti centrali nella circolazione delle letterature.
W “Milan, a place to read” è una mostra bilingue, in italiano e inglese, che svela le meraviglie di Milano, una Milano capitale indiscussa dell’editoria italiana, una Milano inedita di autori, editori e soprattutto lettori, una città da leggere e una città per chi legge. La mostra, in italiano e inglese, prende spunto da un personaggio, da un aspetto, da un luogo di Milano ben conosciuto anche fuori dall’Italia (la Scala, gli Illuministi, il Politecnico, ma anche San Siro, Piazza degli Affari, la Stazione Centrale…) per aprirsi ad una prospettiva meno consueta di lettura. La mostra è suddivisa in tre sezioni ognuna delle quali pone in evidenza un aspetto del fondamentale rapporto tra la città e il mondo dei libri: • La cerchia degli scrittori fa percorrere le vie della città legate agli autori che nel corso della storia l'hanno abitata e hanno dato dignità letteraria ai suoi luoghi. • L’arcipelago degli editori racconta invece la storia, le aspirazioni e i luoghi di tutti coloro che nel Novecento hanno pensato a Milano come al luogo dove edificare il proprio sogno editoriale: dai “grandi gruppi” come Mondadori, Rizzoli, Feltrinelli e Gems fino alle scommesse più recenti e appartate dell’editoria indipendente. • Le piazze dei lettori è pensata come un percorso attraverso tutti i luoghi della milanesità che si sono rivelati, nel tempo, autentiche cattedrali, simboli del rapporto tra i milanesi e l’arte del leggere. Dalle grandi biblioteche di conservazione alle biblioteche di pubblica lettura, dalle librerie antiquarie alle librerie specializzate per i fumetti, il mare, lo sport, i libri illustrati... dai bar della bohème anni ’60 di Bianciardi, ai ristoranti come il Bagutta, fino alle librerie dove fermarsi per uno spuntino A partire dal 20 ottobre 2014, data d’inaugurazione della Settimana della lingua italiana nel mondo dedicata quest'anno all'editoria, e per tutto il 2015, la mostra circuiterà negli Istituti Italiani di Cultura, nelle Ambasciate e nei Consolati di tutto il mondo (già 24 sedi l'hanno opzionata, vedi planisfero) e sarà allestita a Milano in occasione di Expo 2015. Inoltre, grazie alla collaborazione con gli Istituti Italiani di Cultura, la mostra avrà nuove traduzioni – in cinese, in spagnolo, in portoghese, in francese – che ne consentiranno una diffusione ulteriore.
SETTEMBRE 2014 MILAN, A PLACE TO READ GIÀ RICHIESTA DA 24 ISTITUTI ITALIANI DI CULTURA IN TUTTO IL MONDO 24
www.BooksinItaly.it è il primo sito che promuove l’editoria, la lingua e la cultura italiana nel mondo. Si rivolge agli editori – sia italiani sia stranieri – agli agenti letterari, ai traduttori, agli italianisti, agli Istituti italiani di cultura e agli italiani all’estero. Per promuovere la produzione editoriale italiana nel mondo e facilitare il processo di traduzione delle novità editoriali e dei classici, il sito offre autorevoli pareri di lettura accompagnati da assaggi di traduzione, ma anche approfondimenti, interviste e aggiornamenti sulle novità e i protagonisti del mondo editoriale italiano, nonché puntuali informazioni sui contributi e i premi alle traduzioni. Con l’obiettivo di valorizzare le reti professionali internazionali, il sito mette in relazione i diversi attori della filiera editoriale (editori, agenti letterari e traduttori) in Italia e nel mondo, avvalendosi degli Istituti italiani di cultura come avamposti della promozione della cultura italiana. Il sito è interamente bilingue, in italiano e inglese, ed è costituito da sezioni diverse. Una sezione presenta libri (narrativa, saggistica, poesia, libri per ragazzi, libri illustrati, coedizioni…) della produzione editoriale italiana di qualità e meritevoli di traduzione e diffusione all’estero. Nella sezione I pareri di lettura i titoli (di recente o prossima pubblicazione) sono presentati da firme illustri della cultura italiana che spiegano le motivazioni secondo cui, a loro parere, quel libro è meritevole di interesse per un editore straniero. Per ciascun libro accanto alla scheda il sito offre un assaggio di traduzione di poche pagine del libro in lingua inglese, per avvicinare anche chi non conosce la lingua italiana. Nella Le proposte degli editori e degli agenti letterari, invece, prevale la proposta di chi i libri li ha realizzati, ed è interessato a farli conoscere e a venderne i diritti all’estero. Editori e agenti scelgono, tra le novità o dal catalogo, libri che ritengono interessanti per i lettori stranieri e li presentano, evidenziandone i punti di forza, raccontandoli, mettendo in luce quanto merita di essere notato. Un secondo nucleo di contenuti del sito è teso all’approfondimento. La sezione Ingrandimenti e storie editoriali si concede contributi più lunghi e articolati, carotaggi su aspetti specifici della lingua e della letteratura italiana, e su temi, generi, personaggi e fortune del libro italiano, soprattutto all’estero. Allo stesso modo, la sezione Interviste ai professionisti dell’editoria dà voce alle moltissime professioni che ruotano attorno al mondo del libro. Un terzo nucleo di sezioni è dedicato alle news e all’informazione, sia di carattere istituzionale sia di interesse più ampio e generale. Una parte fondamentale del sito è costituita dalla sezione degli Strumenti, che rappresenta un importante nucleo di informazioni di servizio: il database delle case editrici italiane con relative informazioni di contatto, responsabili degli uffici diritti, link al catalogo e un database traduttori che incorporerà il preesistente database del Cepell e ne garantirà la sistematizzazione, l’aggiornamento e l’alimentazione in collaborazione con le associazioni dei traduttori. Nei Contributi alle traduzioni, infine, si dà visibilità agli interventi ministeriali a sostegno delle traduzioni, il primo e maggiore incentivo per l’export della produzione nazionale, favorendo la conoscenza di opportunità di finanziamento spesso poco note. www.BooksinItaly.it SARA' A FRANCOFORTE ALLO STAND B5 NELLA HALL 5.1.
[Via Formentini 10] Nel cuore del centro storico di Milano, alle spalle dell’accademia di Brera, si trova la Canonica della Chiesa di San Carpoforo, risalente al IX secolo e rimaneggiata nel XVI secolo. Per accedere alla Canonica occorre varcare la soglia di via Formentini 10, dove, oltrepassato il portone in legno incastonato tra antichi mattoni di cotto a vista, ci si imbatte in un magnifico androne voltato e nel complesso distribuito su due piani e articolato intorno ad altrettante corti private. Il Comune di Milano ha destinato una porzione di questi spazi a luogo per la promozione del libro e della lettura: una vetrina sulla filiera del libro in vista di Expo 2015 in grado di durare oltre tale evento e diventare una struttura di riferimento per la città di Milano e la Lombardia. Il progetto per un sostanziale piano di rifunzionalizzazione degli ambienti del nuovo centro sarà curato da Alterstudio Partners, società di architettura che opera da anni nel campo della progettazione di spazi per la cultura (biblioteche, librerie e musei): dallo studio di fattibilità al programma funzionale, dalla progettazione architettonica agli arredi.
Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles XIV edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo Scrivere la nuova Europa: editoria italiana, autori e lettori nell’era digitale 20 ottobre, lunedì Ore 12.00 Presentazione del sito BooksinItaly Il primo sito italiano dedicato alla promozione del libro italiano nel mondo, recentemente realizzato grazie alla collaborazione del nostro Ministero, del MIBACT, dell’AIE (Associazione Italiana Editori) e della Fondazione Mondadori. L’incontro sarà rivolto ai molteplici attori della filiera del libro cui è specificamente indirizzato il sito booksinitaly.it (editori, agenti, traduttori, bibliotecari, librai, italianisti) e sarà animato dal Direttore dell’IIC Paolo Grossi e dal Vicepresidente della Fondazione Mondadori, Luca Formenton. Ore 19.00 Le officine del libro: appuntamenti con i protagonisti dell'editoria italiana Una serata “speciale”, dedicata a Milano, capitale dell’editoria italiana: in apertura, un ospite d’eccezione, l’attore Fabrizio Gifuni, proporrà una lettura di alcune delle pagine più belle di Carlo Emilio Gadda, scelte e introdotte da Giorgio Pinotti. Seguirà l’inaugurazione della mostra Milano da leggere – Milano a place to read, curata dalla Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori: un viaggio appassionante attraverso la topografia milanese, alla scoperta di luoghi e protagonisti della letteratura e dell’editoria italiana. Interverrà Luca Formenton, vicepresidente della Fondazione Mondadori. Nel corso della serata sarà presentato www.booksinitaly.it, il primo portale dedicato alla promozione del libro italiano nel mondo. *** 22 ottobre, mercoledì, 18.30 Le officine del libro: appuntamenti con i protagonisti dell'editoria italiana. Il futuro del libro nell’era digitale Interveranno: Giuseppe Laterza, Stefano Salis, Guido Scarabottolo *** e inoltre: 2 ottobre, giovedì, ore 18.30. Appuntamenti in prosa. Incontro con Nicola Lagioia. 7 ottobre, martedì. Ore 18.30. Le officine del libro: appuntamenti con i protagonisti dell'editoria italiana. Omaggio a Elvira Sellerio. Con Salvatore Silvano Nigro e Francesco Recami. 8 ottobre, mercoledì, ore 18.30. La vita in versi: incontri con le voci dei poeti. Incontro con Mariangela Gualtieri 13 ottobre, lunedì. Ore 18.30 Anniversari. Attualità di Cesare Beccaria a 250 anni dalla pubblicazione del trattato Dei delitti e delle pene. 16 ottobre, giovedì, ore 18.30. Avventure della lingua italiana. Presentazione dell’opera Storia dell'italiano scritto (Carocci editore, 2014) Bruxelles, 8 settembre 2014
SUSSIDIARIETÀ , INNOVAZIONE , SOSTEGNO AL NONPROFIT Fondazione Cariplo, tra i principali organismi filantropici nel mondo ha raccolto la lunga tradizione di filantropia della Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde, un patrimonio costruito in più di 180 anni di storia. Dal 1991 - data della sua costituzione - ad oggi la Fondazione ha sostenuto oltre 25mila progetti realizzati da enti non profit, con erogazioni per un importo complessivo di 2,8 miliardi di euro. Cifre ragguardevoli, che mostrano il grande impegno della Fondazione nei suoi diversi settori di intervento: ad esempio, nel 2013 all’area Servizi alla persona sono stati destinati il 41% dei contributi, all’area Arte e cultura circa il 32%, alla Ricerca Scientifica il 19% circa, all’Ambiente il 8%, più contributi destinati ad altri settori. Una risorsa per aiutare le istituzioni sociali e civili a servire meglio la propria comunità La Fondazione si pone come obiettivo la sussidiarietà, senza sostituirsi ad altri soggetti, pubblici o privati; al contrario, vuole essere un “soggetto anticipatore”, in grado di trovare nuove soluzioni ai problemi di cui gli altri attori sociali non possono o non riescono a farsi carico. Il ruolo di Fondazione Cariplo è quindi quello di “corpo intermedio” della società, tra il pubblico e il privato, con la capacità di rispondere ai bisogni irrisolti. Attualmente la Fondazione finanzia, sulla base della valutazione delle richieste pervenute, circa mille progetti all’anno, ritenuti validi e coerenti con le strategie dettate dai documenti di indirizzo che orientano tutta l’attività erogativa. I DATI RIPORTATI SI RIFERISCONO AL BILANCIO 2013 www.fondazionecariplo.it via Manin 23 – 20121 Milano tel 02 62391 – e-mail comunicazione@fondazionecariplo.it
Un sostegno sempre più forte al territorio Da sempre attenta alle esigenze delle comunità locali, Fondazione Cariplo è impegnata nel supporto allo sviluppo locale del suo territorio di riferimento, la Lombardia più le province di Novara e Verbano-Cusio-Ossola. Negli ultimi cinque anni l’ammontare delle erogazioni ha mantenuto un livello pressoché costante nonostante la crisi finanziaria, ed è anzi aumentato in quei settori, come la ricerca scientifica e l’ambiente, che storicamente incidevano di meno sul budget delle erogazioni. Segno di un impegno costante di Fondazione Cariplo a sostegno del terzo settore. La Fondazione ha anche avviato diverse iniziative per strutturare un’attività di valutazione dei progetti finanziati, una vera e propria innovazione per le Fondazioni, che costituisce un importante strumento per valutare l’efficacia degli interventi realizzati e per impostare le strategie future. La Fondazione ha percorso in questi anni un cammino di modernizzazione: oggi Fondazione Cariplo è dotata di precise strategie di intervento, al passo coi tempi, dotata di personale giovane e specializzato e di strutture e strumenti adatti a realizzare iniziative di moderna filantropia, per dare un futuro alle idee. Dalla strategia all’azione: quattro aree, tre obiettivi prioritari Per rispondere al meglio alle esigenze dei propri stakeholder, la Fondazione si è strutturata in quattro principali aree di attività, cui fanno capo anche specifici uffici di staff: ambiente, arte e cultura, ricerca scientifica e trasferimento tecnologico, servizi alla persona. Per il triennio 2014 – 2016, la Fondazione ha individuato tre priorità strategiche verso cui orientare la propria attività: i GIOVANI, la loro crescita e valorizzazione, il potenziamento della COMUNITA’ attraverso il rafforzamento della coesione, del welfare di comunità e dell’innovazione sociale, e il BENESSERE inteso come qualità della vita delle persone nelle tre dimensioni: fisico, sociale e ambientale, con particolare riguardo alle persone anziane e fragili. Su questi tre grandi temi, che sono già presenti ampiamente nelle sue attività, la Fondazione focalizzerà il suo impegno nei prossimi anni . I DATI RIPORTATI SI RIFERISCONO AL BILANCIO 2013 www.fondazionecariplo.it via Manin 23 – 20121 Milano tel 02 62391 – e-mail comunicazione@fondazionecariplo.it
COPY IN MILAN Per AIE una rinnovata occasione di valorizzare l’editoria italiana Collaborare al progetto Copy in Milan significa per l’Associazione Italiana Editori (AIE) - www.aie. it - proseguire e rinforzare il suo impegno a rappresentare e tutelare gli interessi degli editori italiani sulla strada dell’internazionalizzazione, aderendo ad un’iniziativa che valorizza l’editoria italiana nel suo insieme e che ha il suo punto di partenza in uno dei centri nevralgici del mondo del libro, la città di Milano. Sarà l’occasione di mettere in risalto e accendere i riflettori su tutte quelle attività che vedono già l’Associazione impegnata a valorizzare e promuovere l’editoria italiana in Italia e all’estero, accentuando il carattere di collaborazione e del fare sistema da cui l’internazionalizzazione trae enorme beneficio. Le diverse iniziative di Copy in Milan vanno proprio in questa direzione, come la mostra itinerante Copy in Italy, che sarà uno strumento efficace per potenziare la presenza italiana e puntare i riflettori sulla nostra editoria di volta in volta in un Paese diverso, in occasione delle fiere internazionali o delle missioni professionali mirate allo scambio di diritti in cui l’Associazione è impegnata, in particolare in quelle occasioni di contatto con un mercato nuovo. Un servizio che mancava, e che sempre più sarà di importanza cruciale a favore dell’internazionalizza- zione è inoltre il sito BooksinItaly.it. AIE è impegnata a promuoverlo presso gli editori italiani in modo che possano utilizzarlo come strumento di lavoro per la vendita dei propri diritti e affinché diventi un punto di riferimento per chi è interessato alla nostra editoria, un luogo virtuale in cui gli editori possano non solo presentare i propri titoli di punta, ma anche dialogare e scambiare idee con i propri colleghi stranieri. BooksinItaly.it sarà arricchito anche dagli approfondimenti elaborati dall’associazione e dal Giornale della Libreria - la rivista dell’associazione, www.giornaledellalibreria.it- su tutte le tematiche legate ai rapporti internazionali, per fare conoscere nel dettaglio i vari segmenti editoriali italiani all’estero. Non da ultimo la possibilità di concretizzare le nostre iniziative in uno spazio dedicato, teatro ideale per presentare la nostra editoria sulla piazza della città di Expo, è un’opportunità che sin qui è mancata. Milano, pur essendo la capitale dell’editoria italiana, non aveva un proprio centro di riferimento, un luogo in cui ospitare incontri anche di respiro internazionale legati all’editoria -a partire da seminari e appuntamenti legati ai progetti europei cui AIE partecipa- e dall’altro che possa costituire la sede ideale per una riflessione, aperta al pubblico o dedicata agli addetti del settore, sull’editoria, i suoi mestieri e le sue (nuove) professioni, come già promossi dall’Associazione ad esempio in occasione delle giornate di BookcityMilano.
Il Centro per il Libro e la Lettura (Cepell) è un istituto autonomo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ed ha il compito di divulgare il libro e la lettura in Italia e di promuovere all’estero il libro, la cultura e gli autori nazionali (Regolamento emanato con DPR n. 34 del 25 gennaio 2010). Collabora con le amministrazioni pubbliche, le istituzioni territoriali e i soggetti privati che operano nella filiera del libro al fine di - incentivare la realizzazione di progetti editoriali tematici volti a valorizzare le opere di autori contemporanei italiani e stranieri; - promuovere la lettura nelle istituzioni scolastiche con la collaborazione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca; - far conoscere la rete delle biblioteche e dei relativi servizi; - realizzare campagne informative per la promozione della lettura attraverso i mezzi di comunicazione con la collaborazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri; - promuovere la diffusione del libro, della cultura e degli autori italiani all'estero con la collaborazione del Ministero degli affari esteri. - organizzare manifestazioni ed eventi in Italia e all'estero per la promozione del libro e della lettura, tra cui una campagna nazionale annuale; - sostenere le attività di diffusione del libro e della lettura in particolare tra i giovani con la collaborazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della gioventù. Organi che costituiscono il Centro sono: - il presidente, scelto dal Ministro per i beni e le attività culturali tra personalità in possesso di comprovati requisiti di capacità ed esperienza che ha la rappresentanza del Centro nella cura dei rapporti nazionali ed internazionali; - il consiglio di amministrazione che ha il compito di deliberare il programma di attività del Centro e adottare le linee di ricerca e gli indirizzi tecnici sulla base di quanto proposto dal consiglio scientifico; - il consiglio scientifico che elabora le linee di attività e gli indirizzi tecnici del Centro; - l'osservatorio del libro e della lettura che sulla base delle linee di intervento formulate dal consiglio scientifico, elabora studi sulla diffusione della lettura in Italia, sull'andamento della produzione e delle vendite di prodotti editoriali, sui comportamenti di acquisto e sul consolidamento e l'incentivazione all'apertura di nuove librerie e biblioteche; - il collegio dei revisori dei conti che effettua il controllo di regolarità amministrativo-contabile. I componenti del Consiglio di amministrazione, del Consiglio scientifico e dell'Osservatorio del libro e della lettura sono nominati con decreto del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo . Il Centro si avvale di risorse finanziarie derivanti dalla Direzione generale per le biblioteche, gli istituti culturali e il diritto d'autore del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e da proventi collegati ad attività di promozione, pubblicazione, consulenza e collaborazione con soggetti pubblici e privati oltre che da contributi pubblici e privati italiani, comunitari o da organizzazioni internazionali. Il Centro può effettuare prestazioni a pagamento per conto di terzi e richiedere contributi per corsi o seminari di formazione e di aggiornamento o altre manifestazioni, e può istituire borse di studio e di ricerca. Il Presidente del Centro, succeduto a Gian Arturo Ferrari, è, dal 1° aprile 2014, Romano Montroni. Diventato libraio, giovanissimo, dopo una prima esperienza nel mondo della distribuzione, dal 1962 ha sempre lavorato nelle Librerie Feltrinelli, delle quali è stato direttore fino al 2000. Professore nel master in Editoria cartacea e multimediale di Umberto Eco presso l’Università di Bologna, dal 2001 è docente della Scuola per Librai Umberto ed Elisabetta Mauri nei seminari di perfezionamento e nei corsi monografici. Da luglio 2005 collabora con le Coop per la realizzazione della catena Librerie Coop in alcuni centri cittadini e commerciali. Il Direttore del Centro, nominato già dal 2008 nella persona della dottoressa Flavia Cristiano, è dirigente del Ministero per i beni e le attività culturali e del turismo, con esperienza professionale pluriennale non soltanto nel mondo istituzionale delle biblioteche, ma anche in quello scientifico come docente e studiosa in materia di storia del libro e del commercio librario. Via Pasquale Stanislao Mancini, 20 - 00196 Roma tel. +39 06 6840891 / fax +39 06 68408926 email c-ll@beniculturali.it; www.cepell.it
DIREZIONE GENERALE PER LA PROMOZIONE DEL SISTEMA PAESE Copy in Milan – Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, tramite la Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese (DGSP), ha tra i suoi compiti la promozione della cultura italiana e l’internazionalizzazione del sistema economico. Si tratta di obiettivi convergenti: un maggior interesse per la cultura e la lingua italiana ha evidenti riflessi sul turismo e sull’esportazione dei prodotti del lavoro e della creatività italiani. La promozione culturale e linguistica vede impegnati gli Istituti Italiani di Cultura (IIC), le scuole statali e paritarie, i lettorati presso le università e i corsi per gli italiani all’estero. Si tratta di una rete che ha dimostrato nel corso dei decenni una notevole capacità di adattarsi alle sfide rappresentate dal contenimento della spesa pubblica e dalla concorrenza sempre più serrata tra più attori nel mercato globale delle lingue. La collaborazione della Farnesina con la Fondazione Mondadori, avviata da alcuni anni con la circuitazione della mostra Copy in Italy, si è intensificata quest’anno grazie al partenariato che ha permesso la creazione del sito www.BooksinItaly.it. Grazie al sito, gli IIC diventano protagonisti ancora più attivi, in un compito in cui erano già impegnati, ma che svolgeranno dotati di un nuovo strumento: quello di mediatori tra l’editoria italiana e quella straniera. La XIV Settimana della Lingua Italiana nel mondo (21-26 ottobre 2014) sarà l’occasione per lanciare BooksinItaly all’estero. In molti IIC sarà anche presentata la mostra Milan a Place to Read, che preannuncia Expo 2015, uno degli eventi principali del prossimo anno, per Milano e per l’Italia. Settembre 2014
Casa delle Traduzioni La Casa delle Traduzioni è una biblioteca - centro culturale interamente dedicato alla traduzione e fa parte del Sistema biblioteche Centri culturali dell’Istituzione Biblioteche di Roma. Tra i suoi obiettivi: offrire un luogo di lavoro e di confronto a traduttori italiani e stranieri e a tutti i professionisti dell’editoria fornire un programma di formazione permanente agli studenti di traduzione e ai traduttori professionisti mediante lo svolgimento di laboratori di traduzione, seminari, presentazioni di novità editoriali, incontri con associazioni di categoria promuovere la diffusione della lingua e della letteratura italiana nel mondo. Residenza La Casa delle Traduzioni dispone di una residenza riservata a traduttori selezionati, con preferenza per i traduttori editoriali dall’italiano nelle altre lingue. Come per le altre Case del traduttore europee, l’obiettivo è quello di fornire al traduttore un ambiente in cui poter svolgere al meglio il proprio lavoro, e di promuovere la diffusione della lingua e della letteratura nazionale, in questo caso italiana. A partire dal mese di marzo scorso, in via del tutto sperimentale, la Casa delle Traduzioni accetta le candidature, oltre che dei traduttori dall’italiano, cui verrà data sempre la precedenza, anche di traduttori dalle altre lingue in italiano e di traduttori che lavorino su altre combinazioni linguistiche. Biblioteca specializzata volumi dizionari monolingui, bilingui e dizionari tecnici in libera consultazione. Saggi e manuali di traduzione, testi in traduzione multimedia CD-Rom e DVD fondi fondo “Elsa Morante” (traduzioni in varie lingue di testi della scrittrice) mostra permanente di immagini di celebri scrittori italiani a cura del fotografo Rino Bianchi La Casa delle Traduzioni, unica in Italia, ha, tra i suoi punti di forza, le attività culturali numerose e di qualità (soprattutto i laboratori di traduzione in una prospettiva di lifelong learning) e l’ampia rete di rapporti nazionali e internazionali. La CdT fa parte della rete europea delle Case del traduttore RECIT - Réseau Européen des Centres Internationaux de Traducteurs littéraires -, di cui ha assunto nel 2014 la segreteria. Gode del patrocinio del Ministero degli Affari esteri, e ha collaborato con il Centro per il Libro alla realizzazione della Banca dati dei traduttori editoriali. Collabora da tempo con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea ed è sede del concorso, dedicato agli studenti delle scuole superiori, Iuvenes Translatores. Collabora con le tre Università romane, in particolare con lUniversità degli studi Sapienza, con la quale ha organizzato più volte, presso la propria sede, incontri seminariali. Offre un servizio di tutoraggio agli studenti iscritti ai corsi di traduzione. Realizza iniziative con l’Associazione Italiana Traduttori e Interpreti, il Sindacato dei Traduttori Strade, il network dei traduttori editoriali Biblit. Partecipa spesso con sue iniziative alla Fiera della Piccola e Media editoria. È partner delle Giornate della Traduzione Letteraria di Urbino, della rivista Lettera Internazionale e, dal 2013, del Festival Lector in Fabula di Conversano. La Casa delle Traduzioni ha avviato un rapporto di collaborazione con la Fondazione Mondadori per la produzione di contenuti all’interno del portal Booksinitaly e per la realizzazione di attività culturali condivise. In occasione di Expo 2015 la Casa delle Traduzioni metterà a disposizione i propri spazi e la propria residenza a traduttori italiani e stranieri. La collaborazione prevede anche la realizzazione di progetti editoriali comuni e la reciproca promozione degli eventi organizzati. Contatti Casa delle Traduzioni via degli Avignonesi 32, 00187 ROMA responsabile della biblioteca Simona Cives telefono (0039) 0645460723 - 0645460720 e-mail casadelletraduzioni@bibliotechediroma.it www.bibliotechediroma.it
Da oltre 30 anni per la cultura editoriale Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori è stata costituita alla fine degli anni settanta da Mimma Mondadori e Maria Laura Boselli con l’intento di perpetuare la memoria del lavoro editoriale di Arnoldo Mondadori e del figlio Alberto, salvando dalla dispersione i fondi archivistici e bibliografici prodotti dai due editori. La conservazione di fondi archivistici e bibliografici si è negli anni notevolmente accresciuta, sia per effetto dell’incremento degli archivi e delle biblioteche storiche di Mondadori e del Saggiatore, sia in virtù di acquisti, donazioni e depositi nella logica della costituzione di un archivio economico settoriale. Il patrimonio, in continua crescita, ammonta a circa 7.000 faldoni e oltre 100.000 volumi. Tra le ultime acquisizioni, accanto ai regolari versamenti dell’Archivio storico Mondadori, si segnalano le nuove acquisizioni del fondo Alba de Céspedes e gli archivi Enzo Ferrieri, Franco Quadri e casa editrice Ubulibri, Guido Lopez e Gianni Brera: questi e gli altri fondi in arrivo potranno essere ospitati negli spazi riservati a Fondazione presso il Polo archivistico di Morimondo, grazie alla convenzione stipulata con il Ministero per i beni, le attività culturali e il turismo. Nel corso degli anni Fondazione ha ampliato la propria missione occupandosi per prima in Italia di conservazione, valorizzazione e promozione della cultura editoriale del Novecento e collocandosi in una posizione di rilievo nell’ambito delle istituzioni europee. Questo approccio innovativo ha puntato sulla ricerca e l’approfondimento interdisciplinare con un minimo comune denominatore: la diffusione della cultura editoriale e la promozione della lettura per tutte le fasce d’età, attraverso una funzione di cerniera tra professionali (case editrici, agenzie letterarie, autori, traduttori, docenti, bibliotecari) e lettori. Da un lato dunque Il Mondo del libro con La valigia per viaggiare nel mondo del libro dall’altro, in una dimensione internazionale, il progetto e la mostra itinerante Copy in Italy. Autori italiani nel mondo dal 1945 a oggi, che ha messo in risalto il ruolo centrale svolto dalla mediazione editoriale nella promozione della cultura italiana nel mondo, progetto da cui è scaturita l’idea di Copy in Milan. Fondazione Mondadori fa inoltre parte del Comitato Promotore di “BOOKCITY Milano. Città del libro e della lettura”, manifestazione che si propone di valorizzare Milano come una delle capitali internazionali del libro e dell’editoria. La formazione degli operatori del settore ha trovato nella decennale esperienza del Master in editoria, organizzato dall’Università degli studi di Milano in collaborazione con Aie e Fondazione, una iniziativa che ha saputo coniugare sapere accademico e professionalizzante. Tra i partner di Fondazione, oltre a Comune di Milano, Regione Lombardia e Fondazione Cariplo, si ricordano il Ministero per i beni e le attività culturali e il turismo, il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, il Ministero per gli affari esteri e la cooperazione internazionale, diversi enti locali sul territorio nazionale, Aie, Aib, le università di Milano, Genova, Venezia, Roma, il Centro per il libro e la lettura, l’Ufficio scolastico regionale per la Lombardia e la Fondazione per leggere. Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori via Riccione 8, 20156 – tel. 02.39273061 – fax 02.39273069 – c.f. e p. iva 04501580155 www.fondazionemondadori.it – info@fondazionemondadori.it
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e ie Paolo a dra Bertolini, Federica Chiara Bottani, Mariarosa Bricchi, Roberta Briotti, Renata Adriana Bruschi, r Isobel G e i Alberto Emanuela Canali, Roberta Canevari, i e i zMartarCasini, Laura z Cangemi, z a Cattaneo, r Antonella r G Riccardo G G e Cristina Cappellini, Ilide Carmignani, i e i e z Cervi,rLuca Rita z Carrarini, a z a r Chiavarino, Casadei, a r G G Chiesa, Rossella Daniela G Cavallari, e Theozie az i e i e z i SofiaaCecchi,z r a a r G G e Citterio,e i Cristiano, i z i az Fabrizio Cavallero, Cristina Gino Checola, Cristina Tiziano Simona Cives, a Confalonieri, r Olimpia G Corsi, Giuseppe ie Flavia z PierarSilvia ra Gr az GrCollier, r G MaddalenaG G Coppa, Marco e i e Costa, Sara z i eChiara z Cremaschi, a z r a a DeGMartina Cusani, D'emidio, G Franco i e D'intino, i e z i e FilippozDel D’accunto, ie Corno, Alessia a ziFabiorDel D’adamo, a zGiudice,raSimone rDela Vecchio, Lory Dall'ombra, G Daniele, G r MatteoGDell'orto,GAnna Dellaferrera,e Stefano De Angelis, e Laude, i z ie ie azMatteorEremo,i e Pietha De Voogd, Stefania z Agnese z a Fabbri, Del Bravo, raAnna GFalavena, a r Angelo r G Fanutti, G G Alice Farina, eAlberto Maria e ieLauraaFede, e i Francesca i z Fedeli, zGia- ra Elisabetta a Desimone, r Maurizio G Dessalvi, Tang Di, Letizia Di Girolamo, e Bianca i Maria Dinapoli, i Marta z Dosi, zKylee Doust, r a Paola r aDubini, Gr narturo G Ferrari, GMaurizio ieFortunato, i Gianmarco azGiovanna aFinocchi, G Fofi,G e Fasulo, e i e Gabriella z z a z Festini, r r G rSonia Finotello, G e ie aFabio e i Gambaro, i Ferraris, Mariapia Ferraris, z Chiara a z r Ernesto a Emanuela Ferrero, a r Luisa r Gatti,GLorenzaGGazzerro, GAlice eGerratana,ieMieke Geuzebroek, i e Goffredo e zi iNicola i Gianluca Foglia, ClaudiozGamba, z Luca Formenton, a Laura r GGina Giannotti, r Forti, G Adriana Frisenna, Fulvi, Laura Galimberti, i Gifuni,azAntonellaraGigante, Paola z rDavide Gallerani, z a GGi-ra G az Giandomenico, a Gr MonicaGGiannotti, G Caterina Giavotto, ie Fabrizio Gasparini, r r e i e i e z z z Grossi, raGualdrini, rMaurizioGGuerra, Giuseppe G Guz- e Antonio Gibelli, G glio, G Daniele Giglioli, e Anna Gilardi, i e ieJohnaGiorgi, Fiammetta z i Bianca a zGirardi,raLaPaolo r a Agnese G i a i e e i iLemmi,azLaura Ligresti, z Clementina a z r r G G Teresa Lorenzi, G e i e Alen zLoreti, ieLedda, z z ra Marco zetti, Paolo z r Interdonato, r a Marta G Inversini, r G Johnson, G Francesca e Rosa, Guido i Lagomarsino, eMarcellazMarini, e i aGiorgio Michela z i Lavagno a z , Pierluigi a Marzotto, a r Gr ra GMaccarelli, Marco G Liuzzi, Nicola Maldifassi, Ena Marchi, e Locatelli, Claudia i Loiacono, z Alfieri Lorenzon, r r G Luca G e Mauri, ieSimonettazi Mazza, zManuelaraMelato, Andrea ra Meloni, r Enrica Melossi,G Magagnin, Giulia Alberto Marchioretto, Marsili, Francesca Beatrice Masini, Marcello e e i e i z Matera, Stefano i z a r a G G G e Beatrice Melossi, ie azi i e i z z a r a r G G e i e i z Nicolaz- z z Marco ra Novelli, r Mussinelli, G Nanni, LauraeNapolitano, e Damiano i aNardo, Silvia Meucci, Beatrice Minzioni, Lucia Molino, Anna Mondavio, Maria Monteleone, Romano Montroni, Andrea Morstabilini, Pierluigi z raMotta, r a Nora, G G Nybakken i e Marco z iNardini, z z Piergiorgior aMosca, r a Gr G Panizza, Muscogiuri, G G Stefano Parise,eAurora Peccarisi, Cristina e zPaola Fabrizio ie Pecchioli, e i Gabriele i z Pedullà, z a Gregorio r aPellegrino, a r r GianniGPeresson,GDaniele Petruccioli, G zini, Olivier e Mauro i z i Richard a z , Roberta r a Oliva, Simona r Oliva, Manuel GPiccolo, Giovanni G Orazi, Raffaello Palumbo ie azie Valentina e ziStefania e zPezzoli, i aStefano z Piantin, a r a r Laura G Piccarolo, G e i e Giorgioie z a Piombo, r a Virginia r Piombo,GrGiulia Poerio, G PaolaGPolastri, Stefano Piantini, Maria Chiara i e Poli,ie Marco z i Nicoletta z Polla Pillonca, a zMattiott,raOlivieror G Pinotti, Virginia r G G e e i e Ilaria Polastro, Daniela Pozzoli,i Alessandra z Priante,zMarco Quaggiotto, a z raMassimo Polillo, a r rRaffaeli,GBarbara Raschi, G Andrea G G Ponte e e di Pino, Giancarlo Porcu, Marguerite i Rummo, i e i z Valeria a z a Riboli,r Wendell Ricketts, a r r GThea Rimini,GRaffaella Roncato, G Giovanna Rosa, iManuela e zie a i e Rebaglio, i z Elena Refraschini, a z a Chiara Restivo, r r G e i e i VickiazSatlow,rLaura z z raz Salvi,raSabinaGSammuri, Rosignoli, Rossana r GNatalia Sanginiti, Aurora Russi, G Giuseppina Claire G Sansica, eStefano Santamato, Sabatié-Garat , Caterina Sacchi, i e zAmbra Marco ie Sarmati, Saggioro, z Alberto Saibene, Adriana a Savoia, Salvatori, ra Gr ra GManuela G Domenico e i ie aClaudia eMartinazScarpa, e zi Scheu, a i z z MatteoraSchubert,raPaola GSeghi, a r Johanna G r G Valeria Simo-e G e Roberta Scarabelli, ie aTerracina, i e i z Tintori, Scarpa, a z r a Giulia r r Tonelli,GLaura Tosi,GMartina Vardabasso, G i Seppälä, e ieTarabbia, z i az i ne, z z ratriglia, Stefano Eleonora z Siri, David a Smith, r Stefano r Anna Spadolini, G Renata G Sperandio, Stefania Stafutti, e Villa, Roberto e Stringa, i e Elina i GianniazVinciguerra, Suolahti, zMassimo z Andrea a VittaGZelman, a r Gr Emanuele r G Elena G Silvia Tisano, e i Lisa aZaffi, i e z i z Massimiliano ra Vavassori, r Angelo Ven- G VivianaGVuscovich, e Verdicchio, i e z i e Francesca z ie Zaccone, Verdino, Elena Vergine, a z Marco r z Massimo Vigevani, r a Zanella, Ginevra G r aMarcoGZapparoli, r GValeria Zito,G Giovanna Zoboli, ie azie e zHamelin zi raz Culturale ie aAssociazione Marina Warners, a ra r G G e i e z i e z r a Gr G Gr G e G ie zie zie azie razi raz Gra Gra Gr G G e i e i e z ie azi raz ra ra Gr G G i e i e zie i z z a r G G e zie azi raz ra Gra Gr e z r az Gra Gra Gr G e G ie e i e z i G e i e i e z i z a zi raz ra Gra Gr G G e ie az i i e z z a r a r G G e i e i z z raz ra ra Gr G G G e i e z i e zie azi raz raz Gra Gr G ie i z a r G
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