Il mercato delle rinnovabili e il nuovo Conto Energia - Paolo Ricci - Consigliere Delegato TerniEnergia
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Il mercato delle rinnovabili e il nuovo Conto Energia Paolo Ricci - Consigliere Delegato TerniEnergia 7 ottobre 2011
Il mercato delle rinnovabili nel Mondo GW Rinnovabili: capacità cumulata (GW) 6000 4770 5000 CAGR 6,5% 4000 3000 CAGR 6,3% 2250 2000 CAGR 3,2% 1300 1000 0 2000 2010 2020 2030 GW Fotovoltaico: capacità cumulata (GW) 1400 1200 1200 1000 CAGR 13,1% 800 600 CAGR 24,3% 350 400 CAGR 39,4% 200 40 0 2000 2010 2020 2030 Fonte: EPIA 1
Le rinnovabili nel Mondo: la fonte fotovoltaica A livello globale, gli investimenti nell’energia solare fotovoltaica potrebbero raddoppiare nei prossimi 5 anni, passando da 35-40 Miliardi di euro del 2010 a oltre 70 miliardi nel 2015. La crescita sarà resa possibile grazie all’introduzione di incentivi in un numero sempre maggiore di Paesi ma anche a causa del continuo calo dei prezzi dei componenti fotovoltaici che negli ultimi 3 anni sono diminuiti del 50%. La fabbricazione di pannelli si sta spostando sempre più verso l’Asia (i primi due produttori Cina e Taiwan, costruiscono in totale il 60% di pannelli al Mondo), anche se l’Europa resta il più importante mercato del Mondo, con 20.000 MW installati nel 2010, pari al 70% del totale mondiale. Sfida da affrontare: ridurre la quantità di silicio usati in ogni cella, aumentare la fabbricazione di pannelli a film sottile e aumentare lo sviluppo del fotovoltaico a concentrazione. 2
Le rinnovabili nel Mondo: la fonte fotovoltaica Nel contesto delle rinnovabili, la fonte fotovoltaica ha il tasso di crescita più elevato I fatti tassi di crescita (CAGR su decenni) a due cifre installati ad oggi nel mondo circa 55 GW; n. 1 tra le rinnovabili per capacità installata in Europa negli anno 2010 e 2011 3
Le rinnovabili nel Mondo: la fonte fotovoltaica Le ragioni del forte sviluppo il fotovoltaico combina caratteristiche straordinarie sia in termini tecnologici che economici, con un potenziale ancora da scoprire attraverso un impulso alla ricerca e all'innovazione; consente una rapida evoluzione verso un nuovo modello di sistema elettrico basato sulla produzione distribuita e sulle smart grid; cambia il paradigma del settore energetico, consentendo l'avvio di settori industriali nuovi, il conseguimento dell'indipendenza energetica dei paesi e apportando un netto miglioramento alle condizioni ambientali; il rapido sviluppo del settore fotovoltaico è stato supportato dai programmi di incentivazione che hanno avuto il merito di consentire lo sviluppo di una nuova industria e di un modo nuovo di fare energia; l'ormai prossima acquisita autonomia degli incentivi (per l'Italia si parla del 2016) è la migliore dimostrazione che il progetto è ben riuscito ed il costo è stato ampiamente ripagato 4
Le sviluppo delle fonti rinnovabili in Italia Le fonti rinnovabili in Italia Riflessi sul sistema elettrico nazionale Le prospettive di sviluppo I miglioramenti tecnologici La tematica delle rinnovabili va inserita infatti nel più ampio contesto del sistema elettrico nazionale e della gestione dello stesso, finalizzata a rendere l'alimentazione delle utenze finali (domestiche e industriali): Di elevata affidabilità e continuità Di elevata qualità del servizio (tensione e frequenza) Di minimo costo 5
Bilancio energetico nazionale: confronto 2010 verso 2009 Principali evidenze Il peso dei consumi industriali è aumento passando dal 43,5% del 2009 al 44,7% del 2010 ed è diminuito negli altri tre settori (domestico, terziario ed agricolo). Il termico tradizionale ed il pompaggio continuano anche nel 2010 a fornire il contributo a principale al soddisfacimento della richiesta elettrica (63,8%). Rispetto al 2009 è però aumento il contributo delle fonti rinnovabili (dal 21,2% al 22,8% del 2010), conseguentemente si è ridotto quello della produzione tradizionale (-0,9%) e delle importazioni nette (-0,7%). Nel 2010 gli impianti alimentati con fonte rinnovabile hanno raggiunto le 159.895 unità, più del doppio dello scorso anno, ed hanno potenza efficiente lorda pari a 30.284 MW, con circa 3.765 MW addizionali (+14%) 7
Bilancio energetico nazionale 2010: contributo delle diverse fonti energetiche rinnovabili Produzione lorda variazioni % 2010 su 2009 8
Bilancio energetico nazionale 2010 contributo delle diverse fonti energetiche rinnovabili già nel 2008 e nel 2009 la produzione rinnovabile aveva raggiunto tassi di crescita elevati: nel 2010 è continuato il trend positivo (+11% rispetto all'anno precedente), raggiungendo i 76.954 GWh; variabilità ed entità della produzione rinnovabile nazionale sono influenzate soprattutto dalla fonte idraulica. Nel 2010 la produzione idraulica ha raggiunto il suo massimo storico, superando i 51.045 Gwh prodotti nel 1977; enorme sviluppo della produzione da fonte solare, e specificatamente da impianti fotovoltaici, con il superamento della cifra di 10.000 MW installati al settembre 2011. 9
Fotovoltaico in Italia al 9 settembre 2011 Principali evidenze L'Italia supera i 10.000 MW di potenza installata con circa 270.000 impianti collegati alla rete ed in esercizio. Nel solo 2011 (8 mesi) sono entrati in esercizio 6.500 MW. Alla fine del 2011 la potenza complessiva in esercizio in Italia potrebbe raggiungere i 12.000 MW per un numero di impianti di 320.000. L'andamento delle installazioni per l'anno in corso proiettano di fatto l'Italia al primo posto nella graduatoria mondiale per potenza entrata in esercizio nel 2011. 10
Fotovoltaico in Italia al 9 settembre 2011: principali evidenze Fonte: GSE 11
Fotovoltaico in Italia al 9 settembre 2011: principali evidenze L'incredibile sviluppo registrato negli ultimi due anni dalla produzione da fonte rinnovabile (e specificatamente solare) risponde pienamente all'impegno dell'Europa (ma particolarmente rilevante per l'Italia) per la sostenibilità ambientale, basato su tre pilastri: competitività: riduzione dei costi dell'energia; sicurezza degli approvvigionamenti: svincolarsi dall'egemonia dei paesi detentori di energie prime; sostenibilità ambientale: riduzione emissione Co2 (-20%) e incremento di efficienza energetica (+ 20%). 12
Impianti FV entrati in esercizio all'8 settembre 2011 con riferimento ai diversi conti energia MW 7000 6568 6000 270.000 impianti 5000 4000 10.000 MW in esercizio 3000 2000 1592 1700 6.500 MW in esercizio 1000 nel solo 2011 163 0 I II III IV 13
Analisi del IV Conto Energia e prospettive Pianificazione quinquennale di sviluppo della tecnologia fotovoltaica. Obbiettivo di potenza massima cumulativa incentivabile al 2016: 23 GW. Attività libera per impianti su tetto fino a 1MW di potenza e fino a 200 kW (con scambio su l posto) a terra, su pensili na, tettoia, serra, frangisole e barriere acustiche (senza iscrizione al registro e senza limiti di spesa e/o potenza incentivabile). Feed in premium fino al 31-12-2012. Tutto ciò rende i nostri incentivi più generosi rispetto a quelli degli altri Paesi. Confermati i premi aggiuntivi per rimozione amianto (aumentata rispetto al III CE), per l'abbinamento con gli interventi di efficienza energetica, per la realizzazione d i impianti fotovoltaici su aree industrial i , cave, miniere o discariche esaurite o di pertinenza di discariche o di siti contami nati per i comuni sotto i 5.000 abitanti. Buone prospettive per: soluzioni di integrazione architettonica innovativa; Smart inverters; Supporto ai produttori nazionali ed europei di sistemi e componenti FV. 14
Analisi del IV Conto Energia e prospettive introduzione del registro per grandi impianti nel periodo di transizione limiti alle installazioni su terreni agricoli tempistica ridotta a 15 gg lavorativi per inoltro richiesta tariffe incentivanti eliminazione del premio aggiuntivo per profilo di scambio prevedibile 15
Prospettive alla luce del IV Conto Energia Le azioni prioritarie per un efficiente sviluppo delle fonti rinnovabili Individuare una strategia di policy efficace, coerente e volta a promuovere lo sviluppo dell' industria nazionale del settore Promuovere l'attività di ricerca e sviluppo al fine di favorire un alto standard di innovazione: il progresso tecnologico è condizione essenziale per ottenere un abbattimento dei costi delle tecnologie e consentirne un'ampia penetrazione sul territorio. Definire a livello paese un approccio strutturale che garantisca una maggiore certezza del framework normativa nel medio-lungo periodo Stabilire livelli di incentivazione in linea con la maturità tecnologica fino alla grid parity Compiere un'azione di semplificazione amministrativa che consenta una drastica riduzione degli oneri burocratici per lo sviluppo industriale 16
Le fonti rinnovabili nel contesto del sistema elettrico nazionale Limiti dello sviluppo della produzione da fonti rinnovabili imposti dalle necessità gestionali di un sistema elettrico nazionale Un sistema elettrico nazionale deve avere caratteristiche tali da consentire una gestione operativa capace di assicurare la copertura della domanda: • con la massima sicurezza possibile; • con la migliore qualità dei servizi; • al minimo costo possibile; • con la massima sostenibilità ambientale; • con la massima efficienza (minimizzare le perdite). Perché ciò sia possibile, il mix di fonti di generazione deve possedere un suo equilibrio e la rete di distribuzione deve avere una struttura flessibile e “intelligente”. 17
Le fonti rinnovabili nel contesto del sistema elettrico nazionale Obbiettivo strategico Esiste ancora nel nostro Paese un notevole margine di incremento in termini quantitativi, potendo le rinnovabili arrivare a percentuali fino al 30-40% rispetto all’attuale 22% del mix delle fonti di produzione, ma è necessario che tutti gli operatori del settore si convincano della necessità di riadattare la propria strategia per un mercato duraturo e di lungo termine, non più legato all’esistenza di tariffe incentivanti 18
Le fonti rinnovabili nel contesto del sistema elettrico nazionale Perché questo avvenga occorre rimuovere i vincoli che oggi impediscono una utilizzazione ottimale della produzione da fonti rinnovabili e che sono rappresentate da: La regolamentazione del settore, condizionata dal sistema di incentivazione La non programmabilità della produzione; La mancanza di una rete elettrica di riferimento flessibile ed intelligente 19
Le fonti rinnovabili nel contesto del sistema elettrico nazionale Tali limitazioni devono essere superate puntando su significative azioni di sviluppo tecnologico, atte a consentire Di svincolarsi dalle tariffe incentivanti attraverso il raggiungimento della grid parity (sviluppo, efficienza e riduzione dei costi) Di immagazzinare l’energia prodotta (attraverso batterie di nuova concezione) per poterla immettere in rete in maniera programmata Di riadattare e costruire reti elettriche di raccolta e distribuzione dell’energia adatte alla produzione di energia distribuita (Smart Grid) 20
Stato dell’arte degli sviluppi tecnologici e della ricerca Sviluppi tecnologici per una migliore utilizzazione delle fonti rinnovabili Grid parity Stoccaggio dell’energia Smart-Grid 21
Le fonti rinnovabili nel contesto del sistema elettrico nazionale Grid Parity La Grid Parity è più vicina di quanto ipotizzato: Studio EPIA prevede che l’Italia sarà iI primo paese europeo a raggiungere la grid parity, nel 2013 per impianti da 100 KW e 2015 per impianti residenziali Negli ultimi 10 anni il costo dei moduli fotovoltaici è passato da circa 4,2 €/W agli attuali 1,2 €/W (dal Far East arrivano offerte anche di 0,6-0,7 €/W) Ad ogni raddoppio della potenza installata corrisponde una diminuzione del 20% del costo dei materiali 22
Le fonti rinnovabili nel contesto del sistema elettrico nazionale Stoccaggio dell’energia L’ulteriore sviluppo della produzione di energia da fonti rinnovabili è strettamente legato alla possibilità di renderla «programmabile», cioè occorre ridurre o addirittura azzerare l’aleatorietà della produzione fotovoltaica, o meglio, l’aleatorietà dell’energia immessa nella rete nel punto di connessione. L’esistenza oggi sul mercato di batterie al sodio cloruro di nickel (o al sale) ad alta efficienza e bassi costi di gestione consente oggi di ottenere il risultato della programmabilità dell’immissione in rete. E’ stato realizzato ed è in esercizio da oltre 1 anno, con buoni risultati, un impianto fotovoltaico da 200 KW dove opera un sistema complesso di inverter/batterie capace di svincolare dall’aleatorietà della produzione dell’impianto con il rilascio programmato sulla rete dell’energia prodotta. 23
Le fonti rinnovabili nel contesto del sistema elettrico nazionale Stoccaggio dell’energia Lo storage è pari a 230kWh e nell’ipotesi di corretta gestione su base giornaliera, consente di immagazzinare in media circa il 50% dell’energia prodotta, disponibile quindi nei momenti in cui non vi sia produzione 24
Le fonti rinnovabili nel contesto del sistema elettrico nazionale Smart grid Cosa è la Smart Grid? La Smart Grid, la rete intelligente, rappresenta la più moderna tecnologia innovativa e rivoluzionaria, potrebbe essere anche uno dei grandi generatori di ricchezza del decennio Consente a più dispositivi di funzionare su una rete comune, interoperabile (simile al concetto che sta dietro ad internet oggi), permettendo di distribuire l’energia elettrica in una rete di comunicazione con intelligenza e lavorando in modo intelligente. La nuova Smart Grid utilizza reti di sensori wireless, software e utility computing che permettono di osservare e controllare quanta energia viene consumata ed evitare blackout o guasti di rete 25
Le fonti rinnovabili nel contesto del sistema elettrico nazionale Smart grid In sintesi la rete elettrica del futuro (Smart Grid) dovrà rispondere a quattro requisiti fondamentali: Essere accessibile, garantendo l’accesso alle fonti di produzione rinnovabili Essere affidabile, garantendo la fornitura di energia elettrica Essere efficiente, per garantire minori costi e ridurre le emissioni di GAS Serra Essere flessibile per venire incontro alle nuove esigenze dei consumatori 26
Le fonti rinnovabili nel contesto del sistema elettrico nazionale Smart grid 27
Le fonti rinnovabili nel contesto del sistema elettrico nazionale Smart grid: non è più solamente un’idea Italia Nel quadro dei progetti di sviluppo delle Smart Grids, Enel Distribuzione ha avviato a fine 2009 il Programma “Reti intelligenti MT” per la sperimentazione di modalità innovative di esercizio della rete in Media Tensione (MT) in alcune Regioni del Sud Italia, quelle del cosiddetto “Obiettivo convergenza” UE: Puglia, Sicilia, Campania e Calabria. Stati Uniti (Remarks by the President Obama on Recovery Act Funding for Smart Grid Technology) … So that's why today, I'm pleased to announce that under the Recovery Act, we are making the largest-ever investment in a smarter, stronger, and more secure electric grid. This investment will come in the form of 100 grants totaling $3.4 billion -- grants that will go to private companies, utilities, cities, and other partners who have applied with plans to install smart grid technologies in their area… 28
Conclusioni Conclusioni Esistono ancora spazi notevoli per la realizzazione in Italia degli impianti fotovoltaici, essendo ad oggi l'unica fonte tra le rinnovabili con un'importante potenziale di sviluppo. L’energia prodotta da fonti rinnovabili deve però divenire competitiva con le altre fonti tradizionali, deve assumere la caratteristica di una programmabilità e deve essere supportata da un adeguato sviluppo del sistema di trasmissione. 29
Le fonti rinnovabili nel contesto del sistema elettrico nazionale E’ emersa la soluzione per le energie rinnovabili L’isola delle rinnovabili: Un sogno o … una realtà… prossima!!! 30
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