Il futuro della rotaia - Incontro tra CEO: Bernhard Bihr, Bosch Engineering P. 18 - SBB Cargo
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3 | 2015 La rivista svizzera di logistica Incontro tra CEO: Bernhard Bihr, Il futuro Bosch Engineering P. 18 della rotaia Dal carro merci intelligente al sistema di trasporti collegati in rete.
Cargo 3 / 2015 4 Automatizzazione presso FFS Cargo 7 Prossima fermata: carro merci intelligente 7 Stefano Riboni, docente di logistica a Losanna «Per me l’elemento essenziale è la creazione di valore» 10 Tema centrale Big Data per il Big Business 17 SpeedyShop Acquisti più rapidi grazie alla Migros, La Posta e le FFS 18 Incontro tra CEO Bernhard Bihr, CEO Bosch Engineering 22 Reportage sullo sdoganamento Esperienze estreme tra computer e tigri di carta 26 Focus Gottardo ETCS 2 – maggiore velocità, sicurezza e redditività 22 28 Frammenti In viaggio con le nuove tecnologie 29 L’oggetto Ben agganciati 30 La mia logistica Anita Jehli, musicista e direttrice d’orchestra Impressum La rivista di logistica di FFS Cargo è un periodico quadrimestrale pubblicato in tedesco, francese, italiano. Tiratura complessiva: 7800 copie Redazione FFS Cargo: Pavo Prskalo (respon- sabile), Miriam Wassmer, Matthias Widmer Redazione Crafft: Roy Spring (responsabile), Kristina Morf, Pirmin Schilliger, Susanne Wagner, Robert Wildi Concept, layout e realizzazione: Crafft Kommunikation AG, Zurigo Traduzioni: Traductor, Basilea Litografia e stampa: Neidhart + Schön AG, Zurigo Indirizzo redazione: FFS Cargo, «Redazione rivista di logistica cargo», Bahnhofstrasse 12, 4600 Olten, cargomagazin@sbbcargo.com. Il copyright appartiene a FFS Cargo. La riproduzione di singoli articoli è ammessa solo dietro citazione della fonte. Vi preghiamo di inviarcene una copia. Abbonamento gratuito su www.sbbcargo.com/it/abbonamento Abbonatevi gratuitamente alla rivista Cargo in tutta la Svizzera, oppure leggete la versione online su sbbcargo.com. Per comunicare un cambio di indirizzo o cancellare l’abbonamento scrivere a: cargomagazin@sbbcargo.com facebook.com/ twitter.com/ youtube.com/ instagram.com/ blog.sbbcargo.com sbbcargo sbbcargo sbbcargo sbbcargo
Editoriale Dati, dati, dati K ilobyte, megabyte, gigabyte, tera byte, petabyte: il mondo di oggi è stracolmo di informazioni. Ogni giorno si raccolgono incredibili quantità di dati. È avvantaggiato chi è in C he la digitalizzazione non si sia ancora imposta in tutti gli ambiti, lo dimostra il nostro reportage dalla stazione di smistamento di Limmat tal a Dietikon, dove ogni giorno viene grado di analizzarli con rapidità e uti sdoganato un treno portacontainer (pagina lizzarli con efficienza. La parola d’ordine 22). È incredibile, ma qui raccoglitori, dei nostri tempi: Big Data. timbri e pile di carta svolgono ancora un M ruolo importante. a tutto questo cosa c’entra con il trasporto merci su rotaia? Vi auguro una piacevole lettura. FFS Cargo sta lavorando alla di- gitalizzazione della logistica su rotaia Pavo Prskalo per trasformarla in un sistema di trasporto Responsabile comunicazione a. i. collegato in rete. A pagina 4 potrete sco pavo.prskalo@sbbcargo.com prire come intendiamo sviluppare il «carro merci intelligente». E nell’incontro tra CEO (pagina 18), il CEO di FFS Cargo Nicolas Perrin e quello di Bosch Enginee ring Bernhard Bihr parlano del futuro della mobilità. C on l’avvicinarsi della fine dell’anno Foto di copertina: Jürg Waldmeier / Fotos: Lea Kloos; Marvin Zilm; Crafft il settore della logistica conosce il suo periodo più intenso. Nella sto- ria di copertina «Big Data per il Big Business» (pagina 10) potrete scoprire qua- li enormi sfide vengono superate in questo periodo. Siamo tra l’altro andati a visitare il modernissimo centro di dist ribuzione di Manor a Hochdorf (LU), dove l’azienda elabora e consegna ogni giorno fino a 90 000 ordini grazie alla robotica e alla tecnologia informatica. FFS Cargo 3 | 2015 3
Attualità Posizione Posizione Contatto porta Vibrazioni Contatto porta Vibrazioni Freno Umidità Freno Umidità Temperatura Temperatura Prossima fermata: carro merci intelligente Nella sua offensiva di automatizzazione, FFS Cargo testa il traffico merci su rotaia del futuro. Un ruolo centrale lo svolgerà il «carro merci intelligente», che forse un giorno viaggerà autonomamente. Testo: Pirmin Schilliger Illustrazione: 1kilo 4 FFS Cargo 3 | 2015
caso di un evento imprevisto il carro invia subito l’allarme.» Con l’implementazione di questo sistema di sensori, il carro merci diventa quindi un mezzo di trasporto digitale e intelligente, un comunicatore virtuale. Tracciabilità completa della merce Per il momento tutto ciò appartiene ancora al futuro. FFS Cargo sta simulando questo scenario nell’ambito del progetto «carro merci intelligente» insieme a vari fornitori di sistemi, tra cui Bosch Engineering e PJM. «Nell’attuale fase pilota stiamo confrontando vantag gi e svantaggi dei singoli sistemi e sondando le varie possibilità che emergono dalle nuove tecnologie per il traffico merci su rotaia» spiega Christian Schmidt, Asset Intelligence FFS Cargo. Oltre all’esempio ri portato relativo al controllo della catena del freddo, il carro merci intelligente avrà molto altro da offrire. «Un obiettivo importante è soddisfare l’esigenza U dei clienti di avere informazioni complete» spiega n carro frigorifero viaggia con un carico di Sonntag; i clienti vogliono ad esempio sapere in generi alimentari da Anversa alla Svizzera. qualsiasi momento, dove si trova la loro spedizione e All’improvviso si guasta il sistema di se arriverà entro i tempi previsti. raffreddamento. Il guasto viene individua FFS Cargo offre già oggi questo sistema di traccia to solo a destinazione: la merce ormai è andata a male. bilità: «Le informazioni necessarie a questo Track Un tale scenario si verifica raramente, per fortuna. & Trace, tuttavia, sono attualmente generate da terzi Grazie al carro merci intelligente, presto potrebbe in modo piuttosto complicato, e non fornite diret addirittura appartenere al passato. «FFS Cargo sta tamente dal carro merci» spiega Schmidt. attrezzando a questo scopo 150 carri frigoriferi» spie Non è un segreto che il trasporto merci su rotaia si ga Anja-Maria Sonntag, responsabile di progetto Au trovi costretto a intervenire sull’automazione e sulla tomazione da FFS Cargo. Ogni carro viene dotato di digitalizzazione poiché è rimasto indietro rispetto al sensori e di un GPS; la strumentazione registra tem trasporto su strada. «Senza carri merci intelligenti, peratura, umidità, vibrazioni e posizione del carro. in futuro non potremo rimanere sul mercato» afferma Grazie alla telefonia mobile i dati vengono inviati a un Schmidt. È chiaro inoltre che così si aprono molte server centrale, dove vengono analizzati e convertiti nuove possibilità per il trasporto merci su rotaia. tramite algoritmi in informazioni utili. Tramite app Grazie all’automazione, i treni lunghi e pesanti diven o un portale Internet, i dati vengono quindi resi di tano più mobili e intelligenti, e quindi capaci anche sponibili per i diversi processi lungo la catena logis in futuro di sostenere la concorrenza. Patrick Sorg, tica. Con molteplici vantaggi: «Sarà per esem- Asset Intelligence FFS Cargo, indica altri van- pio possibile monitorare costantemente il taggi: «I sensori di vibrazione registrano le pesanti carro indipendentemente da dove si manovre di smistamento e ci segnalano eventuali trova» continua Sonntag «e nel urti troppo forti che potrebbero danneggiare il > FFS Cargo 3 | 2015 5
Attualità carro o il carico.» Grazie ai sensori di peso dei carrelli che tutti i collaboratori di FFS Cargo e delle FFS in si possono inoltre evitare i sovraccarichi. «A condi generale sono già oggi dotati di dispositivi mobili zione che le informazioni affluiscano all’intera catena quali smartphone e tablet. In questo modo si sono po logistica computerizzata» spiega Sorg «si potranno tute digitalizzare fasi di lavoro che prima si eseguiva così caricare i carri in modo ottimale.» no su carta. L’idea è di collegare in rete la catena di I dati su temperatura, chilometraggio e stato di trasporto in modo tale che tutti possano comunicare carico registrati nel carro merci consentono quindi di con tutti: il responsabile della pianificazione con il seguire e monitorare costantemente i trasporti su macchinista, il macchinista con il manovratore, il ma rotaia attraverso sistemi comunicanti. Si possono poi novratore con il carro merci, il carro merci con il re ottenere molte altre informazioni utili, ad esempio sponsabile della pianificazione. Il presupposto di tut per la programmazione della manutenzione (in base to ciò è che il flusso di dati non strutturati venga al chilometraggio o alle condizioni), per il computo di convertito in informazioni utili, che ne derivino azio eventuali danni o per altri controlli tecnici. Non è ni funzionali e si sviluppino applicazioni pratiche. ancora possibile stabilire che cos’altro potrà fare un Un altro progetto riguarda la modernizzazione giorno il carro merci intelligente. Intanto, nell’attuale delle attività di manovra, ad esempio con prove freni fase progettuale e di studio, si sperimenta e si collau e agganci automatici. Una prima fase pilota per la pro da a pieno ritmo. L’obiettivo è chiaro: il trasporto va freni automatica è stata conclusa con successo. merci su rotaia dovrà diventare più efficiente. Sonntag ammette che nell’ambito del progetto Automazione molte idee per ora sono state solo Digitalizzazione e automazione provate: «Alla luce dei risultati pratici si delinerà che Il «carro merci intelligente» è solo uno dei cinque pro cosa implementare definitivamente.» Quello che è getti con cui FFS Cargo lancia a tutto campo un’offen certo è che l’analisi sistematica dei dati consente di siva di automatizzazione. Un altro progetto riguarda ottimizzare i processi e incrementare l’efficienza. la cosiddetta «intelligenza di percorso»: le stazioni Questo a sua volta si traduce in vantaggi concorren di smistamento vengono dotate di telecamere che ziali e in nuove conoscenze sul funzionamento delle riconoscono tra l’altro il numero del treno e consento catene logistiche. «I nostri trasporti diventeranno no un controllo visivo dei carri. Anche tutti i dati che sicuramente più rapidi, puntuali e affidabili» afferma già oggi vengono registrati dagli impianti di controllo Sonntag. lungo le tratte potranno in futuro essere utilizzati in modo più intelligente. In tal modo danni e guasti lun go il percorso potranno essere rilevati meglio e più rapidamente. «Vogliamo individuare automaticamen te i contrattempi che oggi i nostri controllori tecnici scoprono dopo lunghe ispezioni sul posto» afferma Sorg. Il sistema di sensori e le telecamere dovranno registrare anche dati rilevanti per la sicurezza, supportando così il lavoro dei controllori tecnici, e monitorare costantemente il traffico merci su rotaia. Un terzo progetto del team Automazione è deno minato «Mobile Devices». Il progetto è legato al fatto 6 FFS Cargo 3 | 2015
Intervista «Per me l’elemento essenziale è la creazione di valore» Parlano tutti di Big Data e molte imprese hanno paura di «perdere il treno». Quali vantaggi può trarre il settore dei trasporti e della logistica dai dati in massa? Risponde Stefano Riboni, docente incaricato all’Istituto internazionale di Management per la logistica (IML) di Losanna. Testo: Hans Müller Fotografia: Lea Kloos FFS Cargo 3 | 2015 7
Intervista k Le quattro «V» dei Big Data In riferimento ai Big Data si parla spesso del modello delle «3V». Presso l’Institute for the Management of Logistics (IML) di Losanna viene aggiunta una quarta «V». Di seguito illustriamo il significato di questi Professor Riboni, Big Data è la parola fattori. Con Amazon l’operatore commerciale d’ordine di questo decennio. Di che cosa per corrispondenza è diventato esperto si tratta esattamente? di logistica e corriere: il commercio Alla fine del 20º e agli inizi del 21º secolo V online è un pioniere in materia di Big la maggior parte delle imprese aveva il Volume Data? problema di disporre di un numero trop Entro il 2020 verranno presumibilmente Effettivamente le prime società che han po esiguo d’informazioni. La tendenza a generati 40 zettabyte (43 trilioni di no iniziato a raccogliere dati in grande sti raccogliere dati prese quindi il sopravven gigabyte) di nuovi dati: una quantità 300 le sono state le grandi imprese commer to. Con codici a barre, lettori RFID e pro volte superiore agli scorsi dieci anni! ciali. A precorrere i tempi è stata tuttavia grammi informatici si iniziarono ad ac Molte imprese dispongono già di grandi Walmart, la catena di supermercati statu quisire volumi sempre maggiori di dati. quantità di dati archiviati, ma non sono nitense che già alla fine degli anni Settan Da alcuni anni la situazione si è ribaltata: in grado di utilizzarli in modo mirato. ta dotò i propri punti vendita di casse grazie alle possibilità offerte da Internet e elettroniche. L’analisi dello scontrino ri dai sistemi informatici, oggi il patrimonio velava, fra le altre cose, che cosa mettes di dati è cresciuto così tanto che ci trovia V sero nel carrello i clienti che per esempio mo quasi di fronte a un’eccedenza d’infor Velocità acquistavano latte. Il flusso di dati della mazioni più che a una loro carenza. Ades Le aziende in grado di analizzare le cassa consentiva quindi di analizzare il so abbiamo il problema di come rendere informazioni con maggiore rapidità comportamento di acquisto dei clienti. utilizzabile questa quantità di dati ai fini rispetto ai competitori hanno un vantag della creazione di valore. gio concorrenziale. Nell’era di Internet e di una crescente mobilità, la velocità Dove sta la differenza tra Big Data In che cosa consiste il problema? con cui i dati vengono generati e e le strategie utilizzate in precedenza? In ambito scientifico si caratterizzano i analizzati acquisisce sempre maggiore In linea di massima, gli strumenti EDP Big Data con il modello delle «3V». Le tre importanza. sono rimasti gli stessi, ma sono diventati «V» si riferiscono al «volume», cioè la di sempre più efficienti. Walmart è stata an mensione del dataset, alla «velocità» con che la prima azienda a dotarsi già alla fine cui i dati vengono generati e resi disponi V degli anni Ottanta di un «Data Ware bili e alla «varietà», riferita alle varie tipo Varietà house»: questa banca dati venne utilizzata logie di dati provenienti da fonti diverse. Una caratteristica dei Big Data è che soprattutto per il reporting e l’analisi Alcuni aggiungono una quarta «V», quella alla fonte i dati sono caotici. economica. Negli anni Novanta si chiama del «valore» dei dati. Per me l’elemento Provengono da software diversi, dai va «Business Intelligence», oggi si chiama essenziale è la creazione di valore. social media, da telecamere e da strumen «Big Data». L’acquisizione dei dati in sé non ha ormai ti di misurazione. Maggiore è l’effi- quasi nessun valore; è solo l’elaborazione cienza con cui sono convertiti in infor- Per le imprese commerciali è tutto delle informazioni e la loro trasforma mazioni strutturate, maggiore sarà chiaro. Ma prendiamo un gruppo zione in conoscenza che consente di pia il vantaggio che ne deriva. multinazionale di spedizioni come DHL nificare e ottimizzare i processi aziendali. o un’impresa di trasporti svizzera come FFS Cargo: che valore hanno i Big Data L’elemento nuovo è quindi l’utilizzo V per le imprese industriali, di trasporti attivo dei dati acquisiti? Valore o di logistica? Esatto. Per molte aziende l’uso commer Oltre alle prime «3V», si tratta sempre più Tutti i global player come DHL o Fedex ciale di Big Data fa ormai parte del pro di capire quali obiettivi concreti l’azienda che offrono pacchetti completi di servizi prio modello operativo. Prendiamo Face si pone con l’analisi dei Big Data. La di trasporto e logistica devono affrontare book: l’immenso valore che ha oggi deriva loro importanza cresce a mano a mano il fatto che il volume dei dati a loro dis esclusivamente dai dati acquisiti sugli che aumenta il loro valore aggiunto, e così posizione cresce con estrema rapidità. utenti. Altro esempio: se visitiamo il sito l’IT di un tempo diventa responsabilità Inoltre i dati stessi sono disponibili in for di Amazon, ci troviamo in un ambiente del CIO (Front Office Digitization). me sempre più varie. Tutti i camion, e altamente personalizzato costituito dalle presto anche i «carri merci intelligenti», informazioni che da 15 anni Amazon dispongono di una connessione di telefo raccoglie in modo massiccio sui propri nia mobile che consente di trasmettere clienti. una grande quantità di dati diversi alla 8 FFS Cargo 3 | 2015
Rubrik sentono anche di condurre un’analisi di «Customer Experience» o «Customer Satisfaction». Che ritardi hanno subito in media i clienti? Stiamo perdendo clienti in determinati settori o in determinate aree? La categoria delle merci e il volume delle spedizioni sono cambiati? La rispo sta a queste domande consente di adegua re costantemente il servizio alle esigenze dei clienti. Dove ci porterà Big Data nei prossimi anni? L’affidabilità delle previsioni è una que Edificio Odyssea, sede dell’Istituto internazionale di Management per la logistica (IML) nel campus della stione importante. I Big Data permettono Scuola politecnica federale di Losanna (EPFL). di migliorare proprio questo aspetto. Ma dato che le previsioni sono pur sempre previsioni, deve essere migliorata anche la capacità di reazione dell’azienda. Un’im centrale in tempo reale. Due sono gli fini di una migliore comprensione della presa deve essere in grado di reagire rapi aspetti rilevanti a questo riguardo. In mia azienda? damente nel caso in cui le previsioni non primis le informazioni operative quali la coincidano con la realtà: previsioni e ca localizzazione di veicoli, carri, pallet e Quali benefici può avere un fornitore pacità di reazione si troveranno sempre clienti; in questo ambito, negli ultimi 15 di servizi di trasporto e logistica in una zona di tensione. anni le imprese hanno compiuto passi da dall’uso di Big Data? gigante. In secondo luogo, lo sguardo al Ho l’impressione che l’utilizzo dei dati in futuro che consente di comprendere me questo settore avvenga ancora a un livello glio le esigenze future dei clienti e di molto operativo. Un’analisi dei dati già di creare i presupposti tecnici e di personale sponibili e di quelli che danno infor per soddisfarle. Un’indagine condotta da mazioni sulle esigenze dei clienti e sull’ef Capgemini Consulting dimostra tuttavia ficienza dei processi aziendali potrebbe che oggi solo il 30 percento delle imprese aiutare a fornire un miglior quadro d’in di trasporti (dalla semplice ditta di spedi sieme della situazione effettiva e previsio zioni al fornitore esterno di servizi logi ni più accurate sull’andamento dell’azien stici) utilizza tecnologie per i Big Data o da. è in procinto di implementarle. La metà delle imprese intende comunque riflettere A che tipo di informazioni e dati sta sui vantaggi che in generale potrebbero pensando? derivare dall’uso di Big Data. Bisogna distinguere tra i dati che possono essere generati in tempo reale e i dati già C’è un punto in cui le tradizionali archiviati. Per rimanere sull’esempio di strutture IT non sono più sufficienti e FFS Cargo: tra i primi rientrano i luoghi diventano quindi necessari nuovi di sosta dei carri, così come lo stato o il approcci di acquisizione e analisi dei tipo di carico che trasportano; questo Stefano Riboni insegna da 15 anni dati? permette di ottimizzare la capacità di ca all’Istituto internazionale di Management per la Come ho già detto, non vedo un confine rico. I dati già archiviati rispondono inve logistica (IML) presso la Scuola politecnica federale chiaramente definito tra Big Data e, per ce ad altre domande: dove si trovano i no di Losanna (EPFL). Ha un incarico di insegna- esempio, Business Intelligence. Il pro stri clienti, che tipo di merci trasportiamo mento anche alla Scuola Superiore di Ingegneria e di Gestione del Cantone di Vaud (HEIG-VD) blema è sempre lo stesso: come posso per loro, quali sono i punti di partenza e a Yverdon. Opera anche come consulente indi- utilizzare grandi quantità di dati non di arrivo delle spedizioni e con quale fre pendente per le aziende che desiderano otti- strutturati che mutano rapidamente ai quenza avvengono? I dati archiviati con mizzare i propri sistemi informativi. FFS Cargo 3 | 2015 9
Tema centrale È solo grazie all’automatizzazione e alla digitalizzazione che sarà possibile soddisfare, anche in condizioni estreme, le crescenti richieste del mercato rispetto ai flussi di merci. Reportage sull’alta stagione di fine anno. Big Data per il Big Business Testo: Robi Wildi Illustrazioni: David & Paul Da sinistra si avvicina il numero 61, gistica e distribuzione di Manor SA a punti di prelievo, suddiviso per reparto o poi all’improvviso svolta ad angolo Hochdorf. Qui lavorano 82 robot mobili su gruppo merceologico e pronto per la pun retto. Il numero 18 si ferma giusto in ruote. Ogni movimento della loro coreo tuale consegna in una delle 64 filiali di tempo e retrocede. A un esterno sem grafia sembra essere stato preparato meti Manor della Svizzera. bra che abbiano evitato lo scontro per colosamente. Come figure di una scac un soffio. «Niente paura» rassicura chiera tridimensionale si muovono solerti «Minions» o Lego? Oliver Koch, responsabile della in tutte le direzioni. A differenza degli au L’anno scorso la più grande catena svizze centrale di distribuzione toscontri del luna park, procedono sempre ra di grandi magazzini ha investito sette di Manor a Hochdorf, «una eleganti senza urtarsi. milioni di franchi nella soluzione AutoSto collisione è impossibile». Koch I cervelli artificiali numerati che si re di Swisslog. Con questo sistema ven ha un’immensa passione per muovono in questo enorme stabilimento gono incrementate la flessibilità e la com il magazzino per minuteria coordinano non meno di 28 000 conteni petitività della supply chain di Manor, automatico nel centro di lo tori. Ogni prodotto arriva a uno dei nove mentre la sede di Hochdorf viene po > FFS Cargo 3 | 2015 11
Tema centrale tenziata in modo sostenibile. La messa in ma Thomas Schneider, Solution Manager funzione è avvenuta nell’ultimo trimestre di FFS Cargo. Nel giro di un mese 2014. i dati vengono elaborati e dai primi di di «L’uso dello spazio, sempre più ridotto, cembre vengono prenotati tracciati, loco viene ottimizzato. Con questo sistema sca motive e personale di macchina. «Le mo labile, inoltre, in futuro si potranno gestire difiche dell’ultimo minuto e le richieste altri potenziali flussi di merci di fornitori speciali sono normali, soprattutto nelle diretti attraverso la centrale di distribuzio due settimane prima delle Feste» spiega ne di Hochdorf, consentendo un’ulteriore Schneider. ottimizzazione dei processi operativi» riassume Koch. Party bomb per l’ultimo dell’anno Il perfezionamento della catena di cre Tra i clienti vi sono anche gli operatori azione del valore e di fornitura (supply Oliver Koch, responsabile logistici e i trasportatori come i partner di chain) rientra nel core business di Manor. centrale di distribuzione Manor Cargo Domicilio AG (CDS). «Nelle setti Non meno di un milione di diversi articoli a Hochdorf mane prima di Natale, oltre ai volumi dei di oltre 6000 fornitori devono trovarsi nostri clienti abituali, riceviamo ordini di ogni giorno sullo scaffale giusto, al mo trasporto anche da fornitori che si rivolgo mento previsto e nella quantità ordinata. «L’uso dello spazio, no a noi per mancanza di risorse interne» Gli acquisti vengono sempre effettuati sempre più ridotto, viene spiega Ueli Remund, direttore di CDS. attraverso l’headquarter di Manor a Basi In questo periodo può accadere che a FFS lea, dove gli esperti di pianificazione ordi ottimizzato.» Cargo venga richiesto altro materiale nano la necessaria quantità di ogni prodot rotabile nel giro di una a due ore. to e la assegnano ai centri di Hochdorf In condizioni normali, i partner di e Möhlin in base alle aspettative di vendita. di spedizioni Panalpina, Manor può segui Cargo Domicilio lavorano in media 300 La difficoltà sta nel fatto che spesso si sco re online tutti dati sensibili e rilevanti carri merci a notte nei loro oltre 20 centri pre a breve scadenza quali saranno i pro dell’intera catena di fornitura. ferroviari in tutta la Svizzera. Nel periodo dotti leader della stagione: saranno i nuovi Per poter avere tutti i prodotti puntual prenatalizio il volume aumenta del cinque «Minions» dell’acclamato film d’animazio mente sugli scaffali, occorre una logistica al dieci percento. Molti di questi carichi ne, un miniveicolo elettrico o forse la dei trasporti ineccepibile. Nel centro aggiuntivi sono pieni di prodotti elettroni nuova collezione di Star Wars della Lego? Manor di Hochdorf, il 40 al 45 percento ci di consumo, vino e dolci, ma anche degli articoli depositati viene distribuito petardi e party bomb per la festa di fine In magazzino su rotaia tramite ferrovia. Ticino, Svizzera orienta anno. Praticamente tutto tranne animali Se, come nel caso di Manor, si aumenta le, Grigioni, Vallese e Winterthur sono ser vivi, prodotti surgelati e refrigerati, o tutto il livello di automatizzazione, ciò ha delle viti dal materiale rotabile di FFS Cargo. quanto per legge non si possa trasportare conseguenze sull’intera catena di forni A Hochdorf due raccordi ferroviari condu per ferrovia. tura. In questo esempio concreto, i ma cono direttamente nel magazzino. Per il Remund osserva una tendenza in atto gazzini merci del dettagliante sono stati periodo natalizio, Manor e FFS Cargo pre per quasi tutti i clienti dei partner di Cargo notevolmente ridotti. Ciò ha comportato parano un preciso piano consegne con Domicilio: i magazzini merci vengono oggi di conseguenza che sempre più spesso i mesi di anticipo. Per ogni eventualità, que gestiti dai fornitori in base al fabbisogno. fornitori gestiscono gli stock autonoma sto comprende anche l’approntamento di «Dato il Vendor Managed Inventory, dob mente: in gergo si parla di Vendor Mana capacità aggiuntive. «In particolare alla biamo effettuare un maggior numero di ged Inventory (VMI). Ditte come Lego, vigilia delle vendite domenicali di dicem spedizioni più piccole e consegnare la mer Mattel, Ravensburg e Playmobil, ad esem bre, niente deve andare storto rispetto ai ce just-in-time» afferma; a tal fine è neces pio, sono costantemente informate elet volumi di merce trasportata» spiega Koch. saria una comunicazione permanente che tronicamente sui volumi di vendita di garantisca la totale trasparenza su tutti gli Manor e possono fare i propri calcoli in Le richieste speciali sono la norma aspetti della spedizione (dove, quando, modo proattivo. Manor ha sempre il qua Una programmazione effettuata per tem quanto, quale merce, quale temperatura). dro d’insieme. Il tutto ha già inizio quan po è decisiva per evitare intoppi durante do, ad esempio, un fornitore cinese conse l’alta stagione. «Entro il 1° novembre tutti Dotazioni digitali gna la merce in una delle piattaforme in i nostri clienti devono comunicarci le Il rovescio della medaglia della logistica Estremo Oriente. Con l’aiuto della società proprie esigenze per via elettronica» affer ottimizzata in base al fabbisogno è la > 12 FFS Cargo 3 | 2015
70 000 tonnellate di cioccolato vengono vendute ogni anno in Svizzera. CARGO DOMICILIO AG «Maggior volume di traffico su rotaia» Qual è la più grande sfida della logistica nel settore cargo? Ueli Remund: «Il rispetto delle tabelle di marcia in presenza di un volume di traffico su rotaia sempre maggiore.» Qual è la sua visione per il futuro della logistica? «Carri merci intelligenti e locomotive senza conducente.» Qual è il suo motto personale? «Ogni giorno è un giorno nuovo, usalo al meglio.» Ueli Remund, direttore Foto: Hans Musterann di Cargo Domicilio AG «Se un cliente ha un problema di produzione, ciò comporterà subito dei ritardi nella catena di fornitura.» FFS Cargo 3 | 2015 13
14 000 prodotti vengono proposti da Mobili Pfister nel proprio shop online. 14 FFS Cargo 3 | 2015
Tema centrale sua debolezza in caso di problemi imprevi collega diverse applicazioni e le salva in MOBILI PFISTER SA sti. «Se un cliente ha un problema di pro una banca dati centralizzata. «In colle duzione ciò comporterà subito dei ritardi gamento con il sistema di gestione del «Collegamento che, all’interno della catena di fornitura, mag azzino, il nostro sistema ERP costitu si ripercuotono direttamente sul nostro isce la base dell’elevata integrazione di ottimale dei canali di servizio» continua Remund; Cargo Domi tutti i processi aziendali» spiega Thomas cilio deve allora compensare con una Zeder, responsabile della logistica e mem distribuzione e frequenza di fornitura ancora più rapida, comunicazione» il che a sua volta accresce il bisogno di materiale rotabile disponibile in breve tempo e di conseguenza la pressione su Grazie al progresso FFS Cargo. Spiega Remund: «Se all’inter tecnologico, molti clienti Qual è la più grande no di FFS Cargo si verifica un guasto, le si aspettano ormai sfida della logistica nel settore conseguenze sul nostro lavoro sono mag dei mobili? giori che chinque a dieci anni fa a causa una precisa tracciabilità Thomas Zeder: «L’interconnessione delle tabelle di marcia più serrate. della merce. ottimale dei canali di distribu- Per ridurre al minimo gli errori e soddi zione e comunicazione nell’ambito sfare al contempo le crescenti esigenze dell’attuazione della nostra della clientela rispetto a una supply chain bro della Direzione di Pfister. Per lo scam strategia cross-channel.» intelligente, i partner di Cargo Domicilio bio di dati con i fornitori, l’impresa ha hanno investito molto negli anni scorsi sviluppato circa dieci anni fa un proprio Qual è la sua visione per il nelle dotazioni digitali della propria logisti portale che dispone anch’esso di interfacce futuro della logistica? ca dei trasporti. Grazie al progresso con l’ERP. «Logistics on demand – canali tecnologico, molti clienti si aspet interconnessi in modo ottimale, tano ormai una precisa trac Pionieri del trasporto combinato su misura, flessibili e veloci. ciabilità della merce dalla par Anche per Pfister le sfide logistiche nei L’uso della tecnologia assicura tenza al destinatario, il periodi di punta (stagione del giardinag la competitività grazie cosiddetto tracking. «Proprio gio, generale ricambio dell’assortimento, a un sistematico incremento quando si tratta del trasporto periodo natalizio) sono notevoli. «In que dell’efficienza.» di merci delicate che necessi sti periodi i volumi di vendita e fornitura tano di una determinata fascia si discostano di circa il dieci percento Qual è il suo motto personale? di temperatura, il cliente vuo dal normale» spiega Zeder. Pioniera del «‹Carpe diem› – cogli l’attimo.» le essere sicuro che questa trasporto combinato, Pfister utilizza già temperatura sia sempre ri dal 1974 il sistema ferrovia-container per spettata in tutta la catena di rifornire le basi logistiche decentralizzate. trasporto» spiega Remund. I Vengono utilizzati carri merci dotati di partner di Cargo Domicilio speciali sistemi per i container Pfister. trasportano tuttavia queste Proprio nel periodo di fine anno il com merci su strada in speciali pito diventa particolarmente delicato e veicoli. impegnativo anche per il partner FFS Anche Mobili Pfister SA Cargo. «Rispetto ad altri clienti con pro segue la strada della continua dotti più piccoli, il numero delle consegne digitalizzazione della catena prenatalizie per Pfister si mantiene relati di fornitura. Dagli acquisti ai vamente entro i limiti» continua Zeder; trasporti, dalla consegna alla nonostante il sovraccarico del periodo vendita, da anni l’azienda ri festivo, è tanto più importante quindi ef Thomas Zeder, responsabile della produce i propri processi con fettuare il trasporto di divani, scaffali e logistica di Mobili Pfister SA un sistema ERP di SAP. ERP tavoli in vetro con la massima qualità e «In questi periodi i volumi significa «Enterprise Resour senza danneggiarli; se qualcosa si dovesse di vendita e fornitura si discostano ce Planning» ed è un grande rompere, in questo costoso settore le per di circa il dieci percento dal normale.» sistema informatico che dite sarebbero enormi perché prima di > FFS Cargo 3 | 2015 15
Tema centrale MANOR SA Natale non sarebbero disponibili carri di riserva per consegnare puntualmente Modernissima la merceria ordinata. centrale di distribuzione Più robot a Hochdorf Come Pfister, anche Manor intende pun tare ancor più sulla rotaia per la logistica dei trasporti. «Rientra nella nostra strate gia trasportare sempre più merci su Facts & Figures: rotaia» dichiara Rainer Deutschmann, Con i suoi 64 grandi magazzini, Direttore Supply Chain e membro della Manor SA occupa in Svizzera circa Direzione di Manor. Quest’anno, solo per 10 400 collaboratori. Nel settore le promozioni natalizie di decorazioni, Supply Chain, 600 collaboratori profumi e giocattoli, dai centri di distribu assicurano che oltre un milione zione di Manor usciranno 160 carri merci di articoli (tessili, hardgoods, food) carichi di 5500 palette diretti alle filiali. di oltre 6000 fornitori in tutto A Hochdorf, a bordo ci saranno anche il mondo arrivi sugli scaffali dei le migliaia di contenitori che da un anno grandi magazzini Manor. vengono movimentati dai robot del magaz zino automatico e confezionati con gomme Entrata in funzione da cancellare, creme per le mani o carte da dell’impianto di distribuzione gioco. Da Manor sono così entusiasti di di Hochdorf: questo sistema che nel 2016 lo stesso Fine 2014 modello, ancora più grande, sarà installato anche nel centro di distribuzione di Costo complessivo Möhlin, nel Canton Argovia. dell’investimento: tiny.cc/manor 430 milioni di franchi 7 milioni di franchi Video: Dietro le quinte della è il fatturato del settore centrale di distribuzione di profumi in Svizzera. Superficie del magazzino: Manor 80 000 metri quadrati Quota di traffico merci su rotaia: Il al 45 percento degli articoli in magazzino viene distribuito tramite ferrovia. Personale: 200 collaboratori fissi e 50 temporanei 16 FFS Cargo 3 | 2015
INNOVAZIONE rosi scenari. I processi sono già stati otti mizzati, tanto che SpeedyShop è in grado «SpeedyShop»: acquisti più rapidi di affrontare qualsiasi situazione. Come ulteriore elemento di controllo in caso di grazie alla Migros, La Posta e le FFS emergenza, la Migros è in grado di gestire gli ordini anche a intervalli più ridotti. Intervista: Robi Wildi La fase pilota dura nove mesi. Cosa succede dopo? La fase pilota si svolge con generi alimen tari, prodotti per la casa e per l’igiene per sonale dell’assortimento Migros e con le macchine automatiche My Post 24 della Posta. In fasi successive prevediamo di in cludere altri servizi della stazione, per esempio Park & Rail. Dovrebbero essere incluse anche tipologie innovative di riti ro (per esempio un servizio portabagagli) e nuove opzioni di pagamento. L’obiettivo di tutti i partner è acquisire il maggior nu mero possibile di informazioni per poter offrire FFS SpeedyShop anche in altre sta zioni. SpeedyShop alla stazione centrale di Zurigo. Quando è nata l’idea dello SpeedyShop? Altrettanto importante è la verifica della All’interno di FFS Immobili si parlava del disponibilità degli scomparti di My Post «Click and Collect» già dieci anni fa. Nel 24. Altro elemento essenziale è il luogo in 2013 sono stati effettuati i primi accerta cui si trova la merce, o meglio il tragitto menti ai fini di una possibile realizzazio più breve possibile dal magazzino al luogo ne. Coniugando la piattaforma elettronica di ritiro. d’acquisto e il ritiro fisico della merce sfruttiamo il potenziale di crescita del Quali sono le interfacce relative al flusso commercio digitale e, nel lungo termine, di dati e alla logistica? riuniamo i servizi e le offerte della stazio Non appena il cliente conclude l’acquisto, ne online e offline. al sistema della Migros viene inviato l’ordine di preparazione. Contemporan Quali sono stati i punti più impegnativi? eamente vengono prenotati uno o più La sfida maggiore sta nella complessità scomparti nel sistema My Post 24 per dei vari sistemi IT. Abbiamo dovuto ar l’intervallo di ritiro selezionato. Il colla monizzarli di modo che tra l’ordine e il ri boratore della Migros prepara la merce e tiro da parte del cliente non trascorrano completa l’ordine. A questo punto viene più di 30 minuti. Abbiamo vinto queste informato il cliente. Per ogni ordine ven sfide logistiche e tecniche e siamo partiti gono scambiati i dati base e logistici tra i come previsto il 1° settembre 2015. sistemi delle FFS, la Migros e La Posta. Hofer / NZZ Hans Musterann Come si fa a evitare che il cliente si trovi Il sistema SpeedyShop riesce a gestire di fronte a uno scomparto vuoto? gli ordini nelle ore di punta e nei giorni Sabine Deinhofer (39) è dall’inizio del 2015 È decisiva la comunicazione tra la piatta festivi? Foto: Karin responsabile di progetto e-commerce e gestione forma di e-commerce FFS SpeedyShop e Sulla piattaforma e-commerce abbiamo dell’innovazione per le FFS a Berna. È responsabile il sistema di magazzinaggio della Migros. realizzato degli «stress test» con nume generale del progetto FFS SpeedyShop. FFS Cargo 3 | 2015 17
Incontro tra CEO «Ci muoviamo verso trasporti elettrificati, automatizzati Bernhard Bihr e interconnessi.» «La ferrovia ha urgentemente bisogno di impulsi per entrare nell’era digitale.» Nicolas Perrin Carri merci intelligenti e locomotive di manovra senza conducente: quali opportunità offrono le nuove tecnologie al traffico merci ferroviario? Bernhard Bihr, CEO di Bosch Engineering, e Nicolas Perrin, Foto: Hans Musterann CEO di FFS Cargo, parlano della mobilità del futuro. Intervista: Roy Spring 18 FFS Cargo 3 | 2015
Signor Perrin, è un internet-dipendente? Alcune settimane fa è stata pubblicata la NICOLAS PERRIN: Dipendente no, ma lo notizia del primo camion autoguidato. utilizzo molto spesso. Ho sostituito da È questo il futuro dei trasporti? tempo carta e ufficio con l’iPad. Senza in BIHR: Credo di sì. Soprattutto nel settore ternet, nel privato come nel lavoro, ormai dei veicoli commerciali, in cui tempi di non si fa quasi più nulla. Ma ogni tanto «L’automazione guida e sicurezza hanno un ruolo impor bisogna essere capaci di separarsene. Anche un taglialegna non trascorre tutto aumenterebbe di tante, un sistema semiautomatico contri buisce già ad aumentare il comfort e a ri il tempo libero con la sega elettrica. molto l’efficienza.» durre i rischi. Signor Bihr, come ha cambiato la Quali sono i problemi principali dei digitalizzazione la sua vita privata trasporti e in particolare di quello e professionale negli ultimi anni? aumenta il comfort e soprattutto la sicu ferroviario? BERNHARD BIHR: Ha velocizzato enorme rezza. L’interconnessione in rete consiste PERRIN: Con l’aumento delle aspettative mente ogni tipo di scambio. Oggi ci si scri nell’attribuzione di un indirizzo internet di qualità della vita, nei prossimi decenni ve e ci si risponde in pochi minuti mentre a ogni componente del mezzo di traspor non sarà più possibile, a dispetto di una prima, quando si comunicava per lettera, to: internet rappresenta la premessa della domanda in crescita, potenziare sensibil passavano giorni o settimane. La reperibi mobilità del domani e contribuisce allo mente la rete principale nelle aree metro lità continua non mi pesa. Quando non sviluppo di servizi destinati alla gestione desidero farmi trovare lascio il cellulare del parco veicoli e all’interazione di vari nel cassetto. Sono contento invece di esse vettori di trasporto, dalle automobili alle re sempre raggiungibile per i miei tre figli, applicazioni ferroviarie. «Quello che ancora che non vivono più a casa. Comunichiamo manca è lo spirito più apertamente e direttamente. E questo Cosa ha spinto FFS Cargo a cooperare mi fa piacere. con Bosch Engineering? di rinnovamento.» PERRIN: «La ferrovia ha urgentemente In tutte le vostre sedi si riflette sul bisogno di impulsi per entrare nell’era futuro della mobilità. A cosa vi state digitale.» Contrariamente a quanto è av politane. Non rimane quindi che sfruttare orientando principalmente? venuto per le strade, dall’industria com meglio le strutture attuali. Chi troverà la BIHR: Bosch sta lavorando a tre scenari: ponentistica questi impulsi non sono pur soluzione per riuscire a farlo più rapida elettrificazione, automazione e intercon troppo arrivati. Allora abbiamo deciso di mente avrà la meglio sulla concorrenza. nessione in rete dei sistemi di trasporto. prendere l’iniziativa per cercare partner al Le ferrovie beneficiano di un vantaggio L’elettrificazione non si limita all’uso di di fuori del contesto ferroviario. Fortuna strutturale, essendo un sistema a guida tamente ci siamo imbattuti in chi aveva vincolata in sede esclusiva. Quello che an deciso di fare lo stesso. Bosch ha dalla sua cora manca è lo spirito di rinnovamento. la tecnologia, ma non è presente nel setto BIHR: I problemi principali sono la densità «Comunichiamo più re ferroviario. Ecco come nascono le part del traffico e il numero di camion. Viag nership costruttive! giando in autostrada si ha spesso l’impres apertamente e diret- sione che la corsia di destra sia percorsa da tamente. E questo Cosa porta la digitalizzazione ai clienti? convogli merci, con la differenza che non Li spinge a pagare di più per fruire sono ferroviari. In presenza di un costante mi fa piacere.» di servizi supplementari innovativi? aumento del traffico sarebbe consigliabile PERRIN: La digitalizzazione è una tappa ricorrere alla rotaia in particolare sulle del progresso industriale e crea vantaggi lunghe distanze per decongestionare la motori elettrici, ma punta anche alla mag di cui vogliamo far beneficiare al più pre viabilità stradale. L’automazione aumen Foto: Hans Musterann giore efficienza di quelli a combustione sto, come la possibilità di interagire con i terebbe di molto l’efficienza. in interazione con l’elettromobilità. L’assi carri merci per avere informazioni su cari Per i treni i lavori manuali e l’uso di stenza alla guida è l’anticamera della gui co e ubicazione. È un valore aggiunto sul grassi lubrificanti continuano a essere all’or da automatizzata: il passaggio dalla se quale i clienti si sono detti disposti a inve dine del giorno. È il momento di dire addio miautomazione all’automazione elevata stire. alla figura nostalgica del ferroviere? > FFS Cargo 3 | 2015 19
Incontro tra CEO PERRIN: Sicuramente a quel tipo di ferro viere, ma non al ferroviere in sé. I carri BOSCH ENGINEERING merci intelligenti e le locomotive di mano vra senza conducente cambieranno radi Bosch Engineering con sede ad Abstatt, presso Stoccarda, calmente i processi di lavoro. È una sfi- è parte del gruppo Bosch, che con circa 440 affiliate e società da avvincente che vogliamo affrontare da protagonisti. regionali e 360 000 dipendenti opera in 60 paesi. Bosch Engineering realizza nuove tec- Oltre 2000 dipendenti in 14 sedi presenti in 9 paesi, tra cui nologie per l’industria automobilistica, Giappone, America del Nord, Francia, Austria, Cina, Brasile, anche quella sportiva, mentre le ferrovie Regno Unito e Italia, fanno di Bosch Engineering un operatore non rappresentano il massimo in fatto leader della mobilità. di avanguardia. Cosa La attira in questo binomio? Sono oltre 800 i progetti che Bosch Engineering realizza ogni BIHR: All’inizio il treno era il mezzo di tra sporto più moderno in assoluto. Oggi ha anno nel campo della mobilità intelligente per scavatrici, navi, un enorme potenziale di sviluppo. La digi aerei o veicoli ferroviari. talizzazione offre l’opportunità di aumen tare notevolmente efficienza e attrattiva. 1400 addetti dell’unità Ricerca e Sviluppo e tanti altri colleghi del gruppo lavorano a stretto contatto con Bosch Engineering. Dove si situa il potenziale principale? PERRIN: Sicuramente nei carri merci. È un comparto che ha segnato il passo, in parte anche per mancanza di intesa nella coope razione a livello europeo. Parlando con Bihr e il suo team ho avuto la conferma che la digitalizzazione ci consentirà di bruciare numerose tappe. Automazione, telematica e Big Data: tre concetti, sinoni mi di grandi opportunità e maggiore sicu rezza e qualità. BIHR: Le innovazioni tecnologiche in campo automobilistico possono contribu ire anche a evitare incidenti ferroviari o per lo meno a ridurli. Penso per esempio ai passaggi a livello o ai cantieri ferroviari, dove lavorano operai, o ai mezzi su rotaia che circolano nel denso traffico cittadino. Sul piano dell’interconnessione, la tecno L’era digitale viaggia su rotaia: il carro merci diventa un mezzo di trasporto interconnesso logia automobilistica applicata ai treni e intelligente. renderà il traffico merci ferroviario e i processi logistici più efficienti riducendo nel contempo i costi di trasporto. Attualmente i carri merci non dispongo- no neppure di un sistema di alimen tazione proprio. Cosa avranno in più quelli di nuova generazione? PERRIN: Saranno in grado di comunicare Foto: Bosch e di posizionarsi automaticamente in un convoglio e disporranno di un dispositivo 20 FFS Cargo 3 | 2015
di autocontrollo. Misureranno inoltre la sollecitazione del carico su ogni singola ruota, segnaleranno le condizioni climati che e verificheranno le componenti im portanti ai fini della scurezza, come la boccola dell’asse. Infine potranno muo versi ed effettuare da soli le operazioni di «Ecco come scarico presso la sede del cliente. nascono partnership Più che le visioni, a tenere banco nel di- costruttive.» battito politico e tra i media sono Gli interlocutori Bihr (a sinistra) consumo energetico ed emissioni acus- e Perrin. tiche e di sostanze nocive. Si è smesso di credere nel progresso tecnologico? BIHR: Direi proprio di no. Guardi nelle cit tà: le persone con uno smartphone in livello di staff direzionale e nella consape mano non finiscono di aumentare. La gen volezza che i processi attuali non sono suf te ama la tecnologia facile da usare e che ficienti per il futuro. Non possiamo migliora la sua qualità di vita. Sta alle mancare questa grandissima opportunità, imprese creare prodotti d’avanguardia in dobbiamo farla nostra. Ma quando si vuole grado di attirare i consumatori. davvero qualcosa, come nel nostro caso, il più è fatto. A livello pratico intendiamo promuovere una cultura dell’innovazione. Ma abbiamo bisogno anche di scenari vin «Quando si vuole centi. Su questo aspetto ho aspettative concrete, per esempio nel settore carri e davvero qualcosa, nella composizione dei treni. come nel nostro Cosa consiglia al comparto ferroviario caso, il più è fatto.» per rimanere competitivo nel traffico merci? BIHR: È difficile rispondere: Bosch Engi Trovate facilmente persone che hanno neering muove i primi passi nel settore voglia di investire il proprio talento e io non sono un esperto di ferrovie. Ma nella mobilità del futuro? uno spunto posso darlo ugualmente: così BIHR: Noi di Bosch Engineering in ogni come negli anni Cinquanta l’arrivo dei caso sì. Abbiamo sempre spinto i giovani container rivoluzionò il traffico merci in ad avvicinarsi alla tecnologia e invogliato troducendo il concetto di intermodalità, Bernhard Bihr, 57 anni, è dal 2004 a capo della chi finiva gli studi a venire a lavorare da oggi il trasporto navale, su gomma e su ro Bosch Engineering GmbH, un’affiliata al 100 noi. taia vanno considerati in un’ottica inte percento del gruppo Robert Bosch GmbH. L’im- presa opera dal 1999 come partner per lo svi- PERRIN: Ci vuole un buon binomio tra grata. Ogni vettore offre vantaggi specifici luppo di sistemi, offrendo servizi per gruppi pro- professionisti della mobilità e innovatori. che se visti nel loro insieme possono otti pulsori e programmi di sicurezza, comfort ed È un settore così interessante che le perso mizzare l’intero sistema dei trasporti. E/E, dalla progettazione alla produzione in serie. ne qualificate non mancano. Ma non sia In precedenza ha ricop erto nel gruppo Bosch cariche direttive nei settori sviluppo, applicazioni mo i soli a cercarle. Fanno gola anche Se potesse esprimere un desiderio, e vendita. Ha studiato ingegneria all’università alla concorrenza. quale sogno vorrebbe realizzare? tecnica di Monaco di Baviera, specializzandosi in PERRIN: Mi piacerebbe avere un’idea ge ingegneria meccanica. In che modo si riflette sulla cultura niale come partner logistico delle ferrovie Nicolas Perrin, 56 anni, è dal 2008 CEO di FFS d’impresa l’importanza sempre maggio- per sfruttare i vantaggi della digitalizza Cargo e membro della Direzione del gruppo FFS. re dei sistemi informatici? zione! Ma bisogna scegliere il momento Ha studiato ingegneria civile al Politecnico di PERRIN: Innanzitutto nella chiarezza a giusto e le persone giuste. Zurigo. FFS Cargo 3 | 2015 21
Reportage sullo sdoganamento Esperienze estreme tra computer e tigri di carta Spessi faldoni, timbri e pile di carta: nello sdoganamento delle merci sulle rotaie della stazione di smistamento Limmattal, la tradizione resiste alla digitalizzazione. Ma tutto ciò potrebbe presto cambiare. Testo: Susanne Wagner Fotografia: Marvin Zilm Ore 8.50 Consegna della documentazione Il treno merci procede lento in retromar cia. Il manovratore Bernhard Egli si trova sul primo carro merci con la radiotrasmit tente che lo collega al macchinista. Non appena il treno si ferma, Egli scende e con segna una cartella di cuoio rigonfia a Mar tin Vollenweider, il responsabile carri che attende sul binario. La cartella contiene i documenti di trasporto di tutta la merce presente sul treno. 22 FFS Cargo 3 | 2015
Ore 9.00 Verifica con le Da questo momento e fino al corretto sdo lettere di vettura ganamento della merce, sono diverse le persone che intervengono: è un team ben affiatato. Il cliente non deve sostenere al In ufficio Vollenweider controlla concen cun onere aupoiché FFS Cargo si fa carico trato i documenti facendo riferimento alle di tutte le formalità doganali ferroviarie. lettere di vettura. Nonostante il treno pro Le ferrovie beneficiano ancora delle ope veniente dalla città austriaca di Wels abbia razioni semplificate di transito doganale varcato il confine a Buchs SG questa mat su supporto cartaceo. La lettera di vettura tina presto, lo sdoganamento della merce CIM standardizzata funge pertanto anche (in questo caso bottiglie di vetro, mobili e da documento doganale. Tutto questo granulato di plastica) avviene nella stazio cambierà in futuro (v. riquadro). ne di smistamento di Limmattal. FFS Cargo è il destinatario autorizzato. Ore 9.15 Dati elettronici all’ispettorato doganale All’arrivo del treno al terminal, Vollenwei der invia un avviso per e-mail al centro di sdoganamento di FFS Cargo a Olten SO. Qui il dichiarante di dogana di FFS Cargo, Zoran Lujic, è già informato. Ha infatti già ricevuto per via elettronica l’elenco e le lettere di vettura scannerizzate dal team di Buchs. Lujic raccoglie i documenti e in via le dichiarazioni doganali del treno all’ispettorato di Zurigo-Altstetten trami te il sistema di sdoganamento elettronico «e-dec». Nella dichiarazione sono riporta ti tutti i dettagli della spedizione: impor tatore, destinatario, tipo di merce, peso, valore e certificato d’origine della merce. FFS Cargo 3 | 2015 23
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