Il futuro della rotaia - Incontro tra CEO: Bernhard Bihr, Bosch Engineering P. 18 - SBB Cargo

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Il futuro della rotaia - Incontro tra CEO: Bernhard Bihr, Bosch Engineering P. 18 - SBB Cargo
3 | 2015
 La rivista svizzera di logistica

Incontro
tra CEO:
Bernhard Bihr,                       Il futuro
Bosch
Engineering P. 18                   della rotaia
                                      Dal carro merci intelligente
                                    al sistema di trasporti collegati
                                                in rete.
Il futuro della rotaia - Incontro tra CEO: Bernhard Bihr, Bosch Engineering P. 18 - SBB Cargo
Cargo 3 / 2015

                                                  4       Automatizzazione presso FFS Cargo
                               7                  	Prossima fermata:
                                                    carro merci intelligente

                                                  7       Stefano Riboni, docente di logistica a Losanna
                                                  	«Per me l’elemento essenziale
                                                    è la creazione di valore»

                                                  10      Tema centrale
                                                          Big Data per il Big Business

                                                  17      SpeedyShop
                                                  	Acquisti più rapidi
                                                    grazie alla Migros, La Posta e le FFS

                                                  18      Incontro tra CEO
                                                          Bernhard Bihr, CEO Bosch Engineering

                                                  22      Reportage sullo sdoganamento
                                                  	Esperienze estreme tra computer
                                                    e tigri di carta

                                                  26      Focus Gottardo
                                                  	ETCS 2 – maggiore velocità,
                                                    sicurezza e redditività
           22                                     28      Frammenti
                                                          In viaggio con le nuove tecnologie

                                                  29      L’oggetto
                                                          Ben agganciati

                                                  30      La mia logistica
                                                          Anita Jehli, musicista e direttrice
                                                          d’orchestra

                                                      Impressum

                                                      La rivista di logistica di FFS Cargo è un periodico quadrimestrale pubblicato in
                                                      tedesco, francese, italiano.

                                                      Tiratura complessiva: 7800 copie Redazione FFS Cargo: Pavo Prskalo (respon-
                                                      sabile), Miriam Wassmer, Matthias Widmer Redazione Crafft: Roy Spring
                                                      (responsabile), Kristina Morf, Pirmin Schilliger, Susanne Wagner, Robert Wildi
                                                      Concept, layout e realizzazione: Crafft Kommunikation AG, Zurigo
                                                      Traduzioni: Traductor, Basilea Litografia e stampa: Neidhart + Schön AG,
                                                      Zurigo Indirizzo redazione: FFS Cargo, «Redazione rivista di logistica cargo»,
                                                      Bahnhofstrasse 12, 4600 Olten, cargomagazin@sbbcargo.com.

                                                      Il copyright appartiene a FFS Cargo. La riproduzione di singoli articoli è ammessa
                                                      solo dietro citazione della fonte. Vi preghiamo di inviarcene una copia.

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Il futuro della rotaia - Incontro tra CEO: Bernhard Bihr, Bosch Engineering P. 18 - SBB Cargo
Editoriale

                                                                                         Dati, dati, dati
                                                                                        K         ilobyte, megabyte, gigabyte, tera­
                                                                                                  byte, petabyte: il mondo di
                                                                                                  oggi è stracolmo di informazioni.
                                                                                         Ogni giorno si raccolgono incredibili
                                                                                         quantità di dati. È avvantaggiato chi è in
                                                                                                                                           C       he la digitalizzazione non si sia
                                                                                                                                                   ancora imposta in tutti gli ambiti,
                                                                                                                                                   lo dimostra il nostro reportage
                                                                                                                                           dalla stazione di smistamento di Limmat­
                                                                                                                                           tal a Dietikon, dove ogni giorno viene
                                                                                         grado di analizzarli con rapidità e uti­          sdoganato un treno portacontainer (pagina
                                                                                         lizzarli con efficienza. La parola d’ordine       22). È incredibile, ma qui raccoglitori,
                                                                                         dei nostri tempi: Big Data.                       timbri e pile di carta svolgono ancora un

                                                                                         M
                                                                                                                                           ruolo importante.
                                                                                                   a tutto questo cosa c’entra con
                                                                                                   il trasporto merci su rotaia?           Vi auguro una piacevole lettura.
                                                                                                   FFS Cargo sta lavorando alla di-
                                                                                         gitalizzazione della logistica su rotaia          Pavo Prskalo
                                                                                         per trasformarla in un sistema di trasporto       Responsabile comunicazione a. i.
                                                                                         collegato in rete. A pagina 4 potrete sco­        pavo.prskalo@sbbcargo.com
                                                                                         prire come intendiamo sviluppare il «carro
                                                                                         merci intelligente». E nell’incontro tra
                                                                                         CEO (pagina 18), il CEO di FFS Cargo
                                                                                         Nicolas Perrin e quello di Bosch Enginee­
                                                                                         ring Bernhard Bihr parlano del futuro
                                                                                         della mobilità.

                                                                                         C        on l’avvicinarsi della fine dell’anno
Foto di copertina: Jürg Waldmeier / Fotos: Lea Kloos; Marvin Zilm; Crafft

                                                                                                  il settore della logistica conosce
                                                                                                  il suo periodo più intenso. Nella sto-
                                                                                         ria di copertina «Big Data per il Big
                                                                                         Business» (pagina 10) potrete scoprire qua-
                                                                                         li enormi sfide vengono superate in
                                                                                         questo periodo. Siamo tra l’altro andati a
                                                                                         visitare il modernissimo centro di dist­
                                                                                         ribuzione di Manor a Hochdorf (LU), dove
                                                                                         l’azienda elabora e consegna ogni giorno
                                                                                         fino a 90 000 ordini grazie alla robotica e
                                                                                         alla tecnologia informatica.

                                                                            FFS Cargo 3 | 2015                                                                                               3
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            Freno                                Umidità
                    Freno                               Umidità

                             Temperatura
                                   Temperatura

                 Prossima fermata:
               carro merci intelligente
                    Nella sua offensiva di automatizzazione, FFS Cargo testa il traffico
                         merci su rotaia del futuro. Un ruolo centrale lo svolgerà il
                 «carro merci intelligente», che forse un giorno viaggerà autonomamente.

                                                                          Testo: Pirmin Schilliger
                                                                            Illustrazione: 1kilo

   4                                                                                                FFS Cargo 3 | 2015
Il futuro della rotaia - Incontro tra CEO: Bernhard Bihr, Bosch Engineering P. 18 - SBB Cargo
caso di un evento imprevisto il carro invia subito
                                                                        l’allarme.» Con l’implementazione di questo sistema
                                                                        di sensori, il carro merci diventa quindi un mezzo
                                                                        di trasporto digitale e intelligente, un comunicatore
                                                                        virtuale.

                                                                        Tracciabilità completa della merce
                                                                        Per il momento tutto ciò appartiene ancora al futuro.
                                                                        FFS Cargo sta simulando questo scenario nell’ambito
                                                                        del progetto «carro merci intelligente» insieme a vari
                                                                        fornitori di sistemi, tra cui Bosch Engineering e PJM.
                                                                        «Nell’attuale fase pilota stiamo confrontando vantag­
                                                                        gi e svantaggi dei singoli sistemi e sondando le varie
                                                                        possibilità che emergono dalle nuove tecnologie per
                                                                        il traffico merci su rotaia» spiega Christian Schmidt,
                                                                        Asset Intelligence FFS Cargo. Oltre all’esempio ri­
                                                                        portato relativo al controllo della catena del freddo,
                                                                        il carro merci intelligente avrà molto altro da offrire.
                                                                        «Un obiettivo importante è soddisfare l’esigenza

           U
                                                                        dei clienti di avere informazioni complete» spiega
                         n carro frigorifero viaggia con un carico di   Sonntag; i clienti vogliono ad esempio sapere in
                         generi alimentari da Anversa alla Svizzera.    qualsiasi momento, dove si trova la loro spedizione e
                         All’improvviso si guasta il sistema di         se arriverà entro i tempi previsti.
                         raffred­damento. Il guasto viene individua­         FFS Cargo offre già oggi questo sistema di traccia­
             to solo a destinazione: la merce ormai è andata a male.    bilità: «Le informazioni necessarie a questo Track
             Un tale scenario si verifica raramente, per fortuna.       & Trace, tuttavia, sono attualmente generate da terzi
             Grazie al carro merci intelligente, presto potrebbe        in modo piuttosto complicato, e non fornite diret­
             addirittura appartenere al passato. «FFS Cargo sta         tamente dal carro merci» spiega Schmidt.
             attrezzando a questo scopo 150 carri frigoriferi» spie­         Non è un segreto che il trasporto merci su rotaia si
             ga Anja-Maria Sonntag, responsabile di progetto Au­        trovi costretto a intervenire sull’automazione e sulla
             tomazione da FFS Cargo. Ogni carro viene dotato di         digitalizzazione poiché è rimasto indietro rispetto al
             sensori e di un GPS; la strumentazione registra tem­       trasporto su strada. «Senza carri merci intelligenti,
             peratura, umidità, vibrazioni e posizione del carro.       in futuro non potremo rimanere sul mercato» afferma
             Grazie alla telefonia mobile i dati vengono inviati a un   Schmidt. È chiaro inoltre che così si aprono molte
             server centrale, dove vengono analizzati e convertiti      nuove possibilità per il trasporto merci su rotaia.
             tramite algoritmi in informazioni utili. Tramite app       Grazie all’automazione, i treni lunghi e pesanti diven­
             o un portale Internet, i dati vengono quindi resi di­      tano più mobili e intelligenti, e quindi capaci anche
             sponibili per i diversi processi lungo la catena logis­    in futuro di sostenere la concorrenza. Patrick Sorg,
                  tica. Con molteplici vantaggi: «Sarà per esem­-       Asset Intelligence FFS Cargo, indica altri van­-
                        pio possibile monitorare costantemente il       taggi: «I sensori di vibrazione registrano le pesanti
                              carro indipendentemente da dove si        manovre di smistamento e ci segnalano eventuali
                                   trova» continua Sonntag «e nel       urti troppo for­ti che potrebbero danneggiare il >

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Il futuro della rotaia - Incontro tra CEO: Bernhard Bihr, Bosch Engineering P. 18 - SBB Cargo
Attualità

            carro o il carico.» Grazie ai sensori di peso dei carrelli   che tutti i collaboratori di FFS Cargo e delle FFS in
            si possono inoltre evitare i sovraccarichi. «A condi­        generale sono già oggi dotati di dispositivi mobili
            zione che le informazioni affluiscano all’intera catena      quali smartphone e tablet. In questo modo si sono po­
            logistica computerizzata» spiega Sorg «si potranno           tute digitalizzare fasi di lavoro che prima si eseguiva­
            così caricare i carri in modo ottimale.»                     no su carta. L’idea è di collegare in rete la catena di
                I dati su temperatura, chilometraggio e stato di         trasporto in modo tale che tutti possano comunicare
            carico registrati nel carro merci consentono quindi di       con tutti: il responsabile della pianificazione con il
            seguire e monitorare costantemente i trasporti su            macchinista, il macchinista con il manovratore, il ma­
            rotaia attraverso sistemi comunicanti. Si possono poi        novratore con il carro merci, il carro merci con il re­
            ottenere molte altre informazioni utili, ad esempio          sponsabile della pianificazione. Il presupposto di tut­
            per la programmazione della manutenzione (in base            to ciò è che il flusso di dati non strutturati venga
            al chilometraggio o alle condizioni), per il computo di      convertito in informazioni utili, che ne derivino azio­
            eventuali danni o per altri controlli tecnici. Non è         ni funzionali e si sviluppino applicazioni pratiche.
            ancora possibile stabilire che cos’altro potrà fare un           Un altro progetto riguarda la modernizzazione
            giorno il carro merci intelligente. Intanto, nell’attuale    delle attività di manovra, ad esempio con prove freni
            fase progettuale e di studio, si sperimenta e si collau­     e agganci automatici. Una prima fase pilota per la pro­
            da a pieno ritmo. L’obiettivo è chiaro: il trasporto         va freni automatica è stata conclusa con successo.
            merci su rotaia dovrà diventare più efficiente.                  Sonntag ammette che nell’ambito del progetto
                                                                         Automazione molte idee per ora sono state solo
            Digitalizzazione e automazione                               provate: «Alla luce dei risultati pratici si delinerà che
            Il «carro merci intelligente» è solo uno dei cinque pro­     cosa implementare definitivamente.» Quello che è
            getti con cui FFS Cargo lancia a tutto campo un’offen­       certo è che l’analisi sistematica dei dati consente di
            siva di automatizzazione. Un altro progetto riguarda         ottimizzare i processi e incrementare l’efficienza.
            la cosiddetta «intelligenza di percorso»: le stazioni        Questo a sua volta si traduce in vantaggi concorren­
            di smistamento vengono dotate di telecamere che              ziali e in nuove conoscenze sul funzionamento delle
            riconoscono tra l’altro il numero del treno e consento­      catene logistiche. «I nostri trasporti diventeranno
            no un controllo visivo dei carri. Anche tutti i dati che     sicuramente più rapidi, puntuali e affidabili» afferma
            già oggi vengono registrati dagli impianti di controllo      Sonntag.
            lungo le tratte potranno in futuro essere utilizzati in
            modo più intelligente. In tal modo danni e guasti lun­
            go il percorso potranno essere rilevati meglio e più
            rapidamente. «Vogliamo individuare automaticamen­
            te i contrattempi che oggi i nostri controllori tecnici
            scoprono dopo lunghe ispezioni sul posto» afferma
            Sorg. Il sistema di sensori e le telecamere dovranno
            registrare anche dati rilevanti per la sicurezza,
            supportando così il lavoro dei controllori tecnici, e
            monitorare costantemente il traffico merci su rotaia.
                Un terzo progetto del team Automazione è deno­
            minato «Mobile Devices». Il progetto è legato al fatto

6                                                                                                                           FFS Cargo 3 | 2015
Il futuro della rotaia - Incontro tra CEO: Bernhard Bihr, Bosch Engineering P. 18 - SBB Cargo
Intervista

             «Per me l’elemento
             essenziale è la
             creazione di valore»
             Parlano tutti di Big Data e molte imprese hanno paura di «perdere
             il treno». Quali vantaggi può trarre il settore dei trasporti e
             della logistica dai dati in massa? Risponde Stefano Riboni, docente
             incaricato all’Istituto internazionale di Management per la
             logistica (IML) di Losanna.
             Testo: Hans Müller
             Fotografia: Lea Kloos

FFS Cargo 3 | 2015                                                                        7
Il futuro della rotaia - Incontro tra CEO: Bernhard Bihr, Bosch Engineering P. 18 - SBB Cargo
Intervista k

                                                         Le quattro «V» dei Big Data
                                                    In riferimento ai Big Data si parla spesso
                                                     del modello delle «3V». Presso l’Institute
                                                    for the Management of Logistics (IML) di
                                                    Losanna viene aggiunta una quarta «V».
                                                   Di seguito illustriamo il significato di questi
Professor Riboni, Big Data è la parola                                 fattori.                      Con Amazon l’operatore commerciale
d’ordine di questo decennio. Di che cosa                                                             per corrispondenza è diventato esperto
si tratta esattamente?                                                                               di logistica e corriere: il commercio
Alla fine del 20º e agli inizi del 21º secolo                            V                           online è un pioniere in materia di Big
la maggior parte delle imprese aveva il                              Volume                          Data?
problema di disporre di un numero trop­            Entro il 2020 verranno presumibilmente            Effettivamente le prime società che han­
po esiguo d’informazioni. La tendenza a                generati 40 zettabyte (43 trilioni di         no iniziato a raccogliere dati in grande sti­
raccogliere dati prese quindi il sopravven­        gigabyte) di nuovi dati: una quantità 300         le sono state le grandi imprese commer­
to. Con codici a barre, lettori RFID e pro­           volte superiore agli scorsi dieci anni!        ciali. A precorrere i tempi è stata tuttavia
grammi informatici si iniziarono ad ac­            Molte imprese dispongono già di grandi            Walmart, la catena di supermercati statu­
quisire volumi sempre maggiori di dati.             quantità di dati archiviati, ma non sono         nitense che già alla fine degli anni Settan­
Da alcuni anni la situazione si è ribaltata:         in grado di utilizzarli in modo mirato.         ta dotò i propri punti vendita di casse
grazie alle possibilità offerte da Internet e                                                        elettroniche. L’analisi dello scontrino ri­
dai sistemi informatici, oggi il patrimonio                                                          velava, fra le altre cose, che cosa mettes­
di dati è cresciuto così tanto che ci trovia­                            V                           sero nel carrello i clienti che per esempio
mo quasi di fronte a un’eccedenza d’infor­                          Velocità                         acquistavano latte. Il flusso di dati della
mazioni più che a una loro carenza. Ades­              Le aziende in grado di analizzare le          cassa consentiva quindi di analizzare il
so abbiamo il problema di come rendere                informazioni con maggiore rapidità             comportamento di acquisto dei clienti.
utilizzabile questa quantità di dati ai fini       rispetto ai competitori hanno un vantag­
della creazione di valore.                          gio concorrenziale. Nell’era di Internet
                                                     e di una crescente mobilità, la velocità        Dove sta la differenza tra Big Data
In che cosa consiste il problema?                       con cui i dati vengono generati e            e le strategie utilizzate in precedenza?
In ambito scientifico si caratterizzano i            analizzati acquisisce sempre maggiore           In linea di massima, gli strumenti EDP
Big Data con il modello delle «3V». Le tre                         importanza.                       sono rimasti gli stessi, ma sono diventati
«V» si riferiscono al «volume», cioè la di­                                                          sempre più efficienti. Walmart è stata an­
mensione del dataset, alla «velocità» con                                                            che la prima azienda a dotarsi già alla fine
cui i dati vengono generati e resi disponi­                              V                           degli anni Ottanta di un «Data Ware­
bili e alla «varietà», riferita alle varie tipo­                     Varietà                         house»: questa banca dati venne utilizzata
logie di dati provenienti da fonti diverse.           Una caratteristica dei Big Data è che          soprattutto per il reporting e l’analisi
Alcuni aggiungono una quarta «V», quella                  alla fonte i dati sono caotici.            economica. Negli anni Novanta si chiama­
del «valore» dei dati. Per me l’elemento              Provengono da software diversi, dai            va «Business Intelligence», oggi si chiama
essenziale è la creazione di valore.               social media, da telecamere e da strumen­         «Big Data».
L’acquisizione dei dati in sé non ha ormai            ti di misurazione. Maggiore è l’effi-
quasi nessun valore; è solo l’elaborazione          cienza con cui sono convertiti in infor­-        Per le imprese commerciali è tutto
delle informazioni e la loro trasforma­               ma­zioni strutturate, maggiore sarà            chiaro. Ma prendiamo un gruppo
zione in conoscenza che consente di pia­                    il vantaggio che ne deriva.              multinazionale di spedizioni come DHL
nificare e ottimizzare i processi aziendali.                                                         o un’impresa di trasporti svizzera come
                                                                                                     FFS Cargo: che valore hanno i Big Data
L’elemento nuovo è quindi l’utilizzo                                     V                           per le imprese industriali, di trasporti
attivo dei dati acquisiti?                                           Valore                          o di logistica?
Esatto. Per molte aziende l’uso commer­            Oltre alle prime «3V», si tratta sempre più       Tutti i global player come DHL o Fedex
ciale di Big Data fa ormai parte del pro­          di capire quali obiettivi concreti l’azienda      che offrono pacchetti completi di servizi
prio modello operativo. Prendiamo Face­               si pone con l’analisi dei Big Data. La         di trasporto e logistica devono affrontare
book: l’immenso valore che ha oggi deriva           loro importanza cresce a mano a mano             il fatto che il volume dei dati a loro dis­
esclusivamente dai dati acquisiti sugli            che aumenta il loro valore aggiunto, e così       posizione cresce con estrema rapidità.
utenti. Altro esempio: se visitiamo il sito         l’IT di un tempo diventa responsabilità          Inoltre i dati stessi sono disponibili in for­
di Amazon, ci troviamo in un ambiente                  del CIO (Front Office Digitization).          me sempre più varie. Tutti i camion, e
altamente personalizzato costituito dalle                                                            presto anche i «carri merci intelligenti»,
informazioni che da 15 anni Amazon                                                                   dispongono di una connessione di telefo­
raccoglie in modo massiccio sui propri                                                               nia mobile che consente di trasmettere
clienti.                                                                                             una grande quantità di dati diversi alla

8                                                                                                                                FFS Cargo 3 | 2015
Il futuro della rotaia - Incontro tra CEO: Bernhard Bihr, Bosch Engineering P. 18 - SBB Cargo
                                                                                                                                                       Rubrik

                                                                                                            sentono anche di condurre un’analisi di
                                                                                                            «Customer Experience» o «Customer
                                                                                                            Satisfaction». Che ritardi hanno subito in
                                                                                                            media i clienti? Stiamo perdendo clienti in
                                                                                                            determinati settori o in determinate aree?
                                                                                                                La categoria delle merci e il volume
                                                                                                            delle spedizioni sono cambiati? La rispo­
                                                                                                            sta a queste domande consente di adegua­
                                                                                                            re costantemente il servizio alle esigenze
                                                                                                            dei clienti.

                                                                                                            Dove ci porterà Big Data nei prossimi
                                                                                                            anni?
                                                                                                            L’affidabilità delle previsioni è una que­
Edificio Odyssea, sede dell’Istituto internazionale di Management per la logistica (IML) nel campus della   stione importante. I Big Data permettono
Scuola politecnica federale di Losanna (EPFL).
                                                                                                            di migliorare proprio questo aspetto. Ma
                                                                                                            dato che le previsioni sono pur sempre
                                                                                                            previsioni, deve essere migliorata anche la
                                                                                                            capacità di reazione dell’azienda. Un’im­
centrale in tempo reale. Due sono gli                    fini di una migliore comprensione della            presa deve essere in grado di reagire rapi­
aspetti rilevanti a questo riguardo. In                  mia azienda?                                       damente nel caso in cui le previsioni non
primis le informazioni operative quali la                                                                   coincidano con la realtà: previsioni e ca­
localizzazione di veicoli, carri, pallet e               Quali benefici può avere un fornitore              pacità di reazione si troveranno sempre
clienti; in questo ambito, negli ultimi 15               di servizi di trasporto e logistica                in una zona di tensione.
anni le imprese hanno compiuto passi da                  dall’uso di Big Data?
gigante. In secondo luogo, lo sguardo al                 Ho l’impressione che l’utilizzo dei dati in
futuro che consente di comprendere me­                   questo settore avvenga ancora a un livello
glio le esigenze future dei clienti e di                 molto operativo. Un’analisi dei dati già di­
creare i presupposti tecnici e di personale              sponibili e di quelli che danno infor­
per soddisfarle. Un’indagine condotta da                 mazioni sulle esigenze dei clienti e sull’ef­
Capgemini Consulting dimostra tuttavia                   ficienza dei processi aziendali potrebbe
che oggi solo il 30 percento delle imprese               aiutare a fornire un miglior quadro d’in­
di trasporti (dalla semplice ditta di spedi­             sieme della situazione effettiva e previsio­
zioni al fornitore esterno di servizi logi­              ni più accurate sull’andamento dell’azien­
stici) utilizza tecnologie per i Big Data o              da.
è in procinto di implementarle. La metà
delle imprese intende comunque riflettere                A che tipo di informazioni e dati sta
sui vantaggi che in generale potrebbero                  pensando?
derivare dall’uso di Big Data.                           Bisogna distinguere tra i dati che possono
                                                         essere generati in tempo reale e i dati già
C’è un punto in cui le tradizionali                      archiviati. Per rimanere sull’esempio di
strutture IT non sono più sufficienti e                  FFS Cargo: tra i primi rientrano i luoghi
diventano quindi necessari nuovi                         di sosta dei carri, così come lo stato o il
approcci di acquisizione e analisi dei                   tipo di carico che trasportano; questo
                                                                                                            Stefano Riboni insegna da 15 anni
dati?                                                    permette di ottimizzare la capacità di ca­
                                                                                                            all’Istituto internazionale di Management per la
Come ho già detto, non vedo un confine                   rico. I dati già archiviati rispondono inve­       logistica (IML) presso la Scuola politecnica federale
chiaramente definito tra Big Data e, per                 ce ad altre domande: dove si trovano i no­         di Losanna (EPFL). Ha un incarico di insegna­-
esempio, Business Intelligence. Il pro­                  stri clienti, che tipo di merci trasportiamo       mento anche alla Scuola Superiore di Ingegneria
                                                                                                            e di Gestione del Cantone di Vaud (HEIG-VD)
blema è sempre lo stesso: come posso                     per loro, quali sono i punti di partenza e
                                                                                                            a Yverdon. Opera anche come consulente indi-
utilizzare grandi quantità di dati non                   di arrivo delle spedizioni e con quale fre­        pendente per le aziende che desiderano otti­-
strutturati che mutano rapidamente ai                    quenza avvengono? I dati archiviati con­           mizzare i propri sistemi informativi.

FFS Cargo 3 | 2015                                                                                                                                             9
Il futuro della rotaia - Incontro tra CEO: Bernhard Bihr, Bosch Engineering P. 18 - SBB Cargo
Foto: Hans Musterann
Tema centrale

          È solo grazie all’automatizzazione e alla
          digitalizzazione che sarà possibile soddisfare,
          anche in condizioni estreme, le crescenti
          richieste del mercato rispetto ai flussi di merci.
          Reportage sull’alta stagione di fine anno.

                        Big Data
                  per il Big Business                          Testo: Robi Wildi
                                                         Illustrazioni: David & Paul

Da sinistra si avvicina il numero 61,       gistica e distribuzione di Manor SA a           punti di prelievo, suddiviso per reparto o
poi all’improvviso svolta ad angolo         Hochdorf. Qui lavorano 82 robot mobili su       gruppo merceologico e pronto per la pun­
retto. Il numero 18 si ferma giusto in      ruote. Ogni movimento della loro coreo­         tuale consegna in una delle 64 filiali di
tempo e retrocede. A un esterno sem­        grafia sembra essere stato preparato meti­      Manor della Svizzera.
bra che abbiano evitato lo scontro per      colosamente. Come figure di una scac­
un soffio. «Niente paura» rassicura         chiera tridimensionale si muovono solerti       «Minions» o Lego?
     Oliver Koch, responsabile della        in tutte le direzioni. A differenza degli au­   L’anno scorso la più grande catena svizze­
          centrale di distribuzione         toscontri del luna park, procedono sempre       ra di grandi magazzini ha investito sette
          di Manor a Hochdorf, «una         eleganti senza urtarsi.                         milioni di franchi nella soluzione AutoSto­
          collisione è impossibile». Koch       I cervelli artificiali numerati che si      re di Swisslog. Con questo sistema ven­
          ha un’immensa passione per        muovono in questo enorme stabilimento           gono incrementate la flessibilità e la com­
          il magazzino per minuteria        coordinano non meno di 28 000 conteni­          petitività della supply chain di Manor,
          automatico nel centro di lo­      tori. Ogni prodotto arriva a uno dei nove       mentre la sede di Hochdorf viene po­ >

          FFS Cargo 3 | 2015                                                                                                       11
Tema centrale

tenziata in modo sostenibile. La messa in                                                        ma Thomas Schneider, Solution Manager
funzione è avvenuta nell’ultimo trimestre                                                        di FFS Cargo. Nel giro di un mese
2014.                                                                                            i dati vengono elaborati e dai primi di di­
    «L’uso dello spazio, sempre più ridotto,                                                     cembre vengono prenotati tracciati, loco­
viene ottimizzato. Con questo sistema sca­                                                       motive e personale di macchina. «Le mo­
labile, inoltre, in futuro si potranno gestire                                                   difiche dell’ultimo minuto e le richieste
altri potenziali flussi di merci di fornitori                                                    speciali sono normali, soprattutto nelle
diretti attraverso la centrale di distribuzio­                                                   due settimane prima delle Feste» spiega
ne di Hochdorf, consentendo un’ulteriore                                                         Schneider.
ottimizzazione dei processi operativi»
riassume Koch.                                                                                   Party bomb per l’ultimo dell’anno
    Il perfezionamento della catena di cre­                                                      Tra i clienti vi sono anche gli operatori
azione del valore e di fornitura (supply             Oliver Koch, responsabile                   logistici e i trasportatori come i partner di
chain) rientra nel core business di Manor.         centrale di distribuzione Manor               Cargo Domicilio AG (CDS). «Nelle setti­
Non meno di un milione di diversi articoli                   a Hochdorf                          mane prima di Natale, oltre ai volumi dei
di oltre 6000 fornitori devono trovarsi                                                          nostri clienti abituali, riceviamo ordini di
ogni giorno sullo scaffale giusto, al mo­                                                        trasporto anche da fornitori che si rivolgo­
mento previsto e nella quantità ordinata.           «L’uso dello spazio,                         no a noi per mancanza di risorse interne»
    Gli acquisti vengono sempre effettuati        sempre più ridotto, viene                      spiega Ueli Remund, direttore di CDS.
attraverso l’headquarter di Manor a Basi­                                                        In questo periodo può accadere che a FFS
lea, dove gli esperti di pianificazione ordi­          ottimizzato.»                             Cargo venga richiesto altro materiale
nano la necessaria quantità di ogni prodot­                                                      rotabile nel giro di una a due ore.
to e la assegnano ai centri di Hochdorf                                                              In condizioni normali, i partner di
e Möhlin in base alle aspettative di vendita.    di spedizioni Panalpina, Manor può segui­       Cargo Domicilio lavorano in media 300
La difficoltà sta nel fatto che spesso si sco­   re online tutti dati sensibili e rilevanti      carri merci a notte nei loro oltre 20 centri
pre a breve scadenza quali saranno i pro­        dell’intera catena di fornitura.                ferroviari in tutta la Svizzera. Nel periodo
dotti leader della stagione: saranno i nuovi         Per poter avere tutti i prodotti puntual­   prenatalizio il volume aumenta del cinque
«Minions» dell’acclamato film d’animazio­        mente sugli scaffali, occorre una logistica     al dieci percento. Molti di questi carichi
ne, un miniveicolo elettrico o forse la          dei trasporti ineccepibile. Nel centro          aggiuntivi sono pieni di prodotti elettroni­
nuova collezione di Star Wars della Lego?        Manor di Hochdorf, il 40 al 45 percento         ci di consumo, vino e dolci, ma anche
                                                 degli articoli depositati viene distribuito     petardi e party bomb per la festa di fine
In magazzino su rotaia                           tramite ferrovia. Ticino, Svizzera orienta­     anno. Praticamente tutto tranne animali
Se, come nel caso di Manor, si aumenta           le, Grigioni, Vallese e Winterthur sono ser­    vivi, prodotti surgelati e refrigerati, o tutto
il livello di automatizzazione, ciò ha delle     viti dal materiale rotabile di FFS Cargo.       quanto per legge non si possa trasportare
conseguenze sull’intera catena di forni­         A Hochdorf due raccordi ferroviari condu­       per ferrovia.
tura. In questo esempio concreto, i ma­          cono direttamente nel magazzino. Per il             Remund osserva una tendenza in atto
gazzini merci del dettagliante sono stati        periodo natalizio, Manor e FFS Cargo pre­       per quasi tutti i clienti dei partner di Cargo
notevolmente ridotti. Ciò ha comportato          parano un preciso piano consegne con            Domicilio: i magazzini merci vengono oggi
di conseguenza che sempre più spesso i           mesi di anticipo. Per ogni eventualità, que­    gestiti dai fornitori in base al fabbisogno.
fornitori gestiscono gli stock autonoma­         sto comprende anche l’approntamento di          «Dato il Vendor Managed Inventory, dob­
mente: in gergo si parla di Vendor Mana­         capacità aggiuntive. «In particolare alla       biamo effettuare un maggior numero di
ged Inventory (VMI). Ditte come Lego,            vigilia delle ven­dite domenicali di dicem­     spedizioni più piccole e consegnare la mer­
Mattel, Ravensburg e Playmobil, ad esem­         bre, niente deve andare storto rispetto ai      ce just-in-time» afferma; a tal fine è neces­
pio, sono costantemente informate elet­          volumi di merce trasportata» spiega Koch.       saria una comunicazione permanente che
tronicamente sui volumi di vendita di                                                            garantisca la totale trasparenza su tutti gli
Manor e possono fare i propri calcoli in         Le richieste speciali sono la norma             aspetti della spedizione (dove, quando,
modo proattivo. Manor ha sempre il qua­          Una programmazione effettuata per tem­          quanto, quale merce, quale temperatura).
dro d’insieme. Il tutto ha già inizio quan­      po è decisiva per evitare intoppi durante
do, ad esempio, un fornitore cinese conse­       l’alta stagione. «Entro il 1° novembre tutti    Dotazioni digitali
gna la merce in una delle piattaforme in         i nostri clienti devono comunicarci le          Il rovescio della medaglia della logistica
Estremo Oriente. Con l’aiuto della società       proprie esigenze per via elettronica» affer­    ottimizzata in base al fabbisogno è la >

12                                                                                                                            FFS Cargo 3 | 2015
70 000 tonnellate di cioccolato
                                             vengono vendute ogni anno in Svizzera.

                                                                  CARGO DOMICILIO AG

                                                                «Maggior
                                                            volume di traffico
                                                                su rotaia»

                                                                Qual è la più grande
                                                              sfida della logistica nel
                                                                   settore cargo?
                                                           Ueli Remund: «Il rispetto delle
                                                            tabelle di marcia in presenza
                                                          di un volume di traffico su rotaia
                                                                  sempre maggiore.»

                                                                Qual è la sua visione
                                                           per il futuro della logistica?
                                                               «Carri merci intelligenti
                                                          e locomotive senza conducente.»

                                                              Qual è il suo motto
                                                                   personale?
                                                          «Ogni giorno è un giorno nuovo,
                                                                 usalo al meglio.»

                                                               Ueli Remund, direttore
Foto: Hans Musterann

                                                               di Cargo Domicilio AG
                                                            «Se un cliente ha un problema
                                                            di produzione, ciò comporterà
                                                            subito dei ritardi nella catena
                                                                     di fornitura.»

                       FFS Cargo 3 | 2015                                                     13
14 000 prodotti vengono proposti da
Mobili Pfister nel proprio shop online.

14                                       FFS Cargo 3 | 2015
Tema centrale

sua debolezza in caso di problemi imprevi­        collega diverse applicazioni e le salva in                MOBILI PFISTER SA
sti. «Se un cliente ha un problema di pro­        una banca dati centralizzata. «In colle­
duzione ciò comporterà subito dei ritardi         gamento con il sistema di gestione del                «Collegamento
che, all’interno della catena di fornitura,       ma­g azzino, il nostro sistema ERP costitu­
si ripercuotono direttamente sul nostro           isce la base dell’elevata integrazione di        ottimale dei canali di
servizio» continua Remund; Cargo Domi­            tutti i processi aziendali» spiega Thomas
cilio deve allora compensare con una              Zeder, responsabile della logistica e mem­
                                                                                                      distribuzione e
frequenza di fornitura ancora più rapida,                                                            comunicazione»
il che a sua volta accresce il bisogno di
materiale rotabile disponibile in breve
tempo e di conseguenza la pressione su
                                                       Grazie al progresso
FFS Cargo. Spiega Remund: «Se all’inter­            tecnologico, molti clienti                           Qual è la più grande
no di FFS Cargo si verifica un guasto, le              si aspettano ormai                          sfida della logistica nel settore
conseguenze sul nostro lavoro sono mag­                                                                        dei mobili?
giori che chinque a dieci anni fa a causa            una precisa tracciabilità                     Thomas Zeder: «L’interconnessione
delle tabelle di marcia più serrate.                       della merce.                              ottimale dei canali di distribu-
     Per ridurre al minimo gli errori e soddi­                                                     zione e comunicazione nell’ambito
sfare al contempo le crescenti esigenze                                                                dell’attuazione della nostra
della clientela rispetto a una supply chain       bro della Direzione di Pfister. Per lo scam­          strategia cross-channel.»
intelligente, i partner di Cargo Domicilio        bio di dati con i fornitori, l’impresa ha
hanno investito molto negli anni scorsi           sviluppato circa dieci anni fa un proprio            Qual è la sua visione per il
nelle dotazioni digitali della propria logisti­   portale che dispone anch’esso di interfacce            futuro della logistica?
      ca dei trasporti. Grazie al progresso       con l’ERP.                                          «Logistics on demand – canali
           tecnologico, molti clienti si aspet­                                                      interconnessi in modo ottimale,
               tano ormai una precisa trac­       Pionieri del trasporto combinato                     su misura, flessibili e veloci.
               ciabilità della merce dalla par­   Anche per Pfister le sfide logistiche nei           L’uso della tecnologia assicura
               tenza al destinatario, il          periodi di punta (stagione del giardinag­               la competitività grazie
               cosiddetto tracking. «Proprio      gio, generale ricambio dell’assortimento,            a un sistematico incremento
               quando si tratta del trasporto     periodo natalizio) sono notevoli. «In que­                  dell’efficienza.»
               di merci delicate che necessi­     sti periodi i volumi di vendita e fornitura
               tano di una determinata fascia     si discostano di circa il dieci percento          Qual è il suo motto personale?
               di temperatura, il cliente vuo­    dal normale» spiega Zeder. Pioniera del            «‹Carpe diem› – cogli l’attimo.»
               le essere sicuro che questa        trasporto combinato, Pfister utilizza già
               temperatura sia sempre ri­         dal 1974 il sistema ferrovia-container per
               spettata in tutta la catena di     rifornire le basi logistiche decentralizzate.
               trasporto» spiega Remund. I        Vengono utilizzati carri merci dotati di
               partner di Cargo Domicilio         speciali sistemi per i container Pfister.
               trasportano tuttavia queste            Proprio nel periodo di fine anno il com­
               merci su strada in speciali        pito diventa particolarmente delicato e
               veicoli.                           impegnativo anche per il partner FFS
                   Anche Mobili Pfister SA        Cargo. «Rispetto ad altri clienti con pro­
               segue la strada della continua     dotti più piccoli, il numero delle consegne
               digitalizzazione della catena      prenatalizie per Pfister si mantiene relati­
               di fornitura. Dagli acquisti ai    vamente entro i limiti» continua Zeder;
               trasporti, dalla consegna alla     nonostante il sovraccarico del periodo
               vendita, da anni l’azienda ri­     festivo, è tanto più importante quindi ef­      Thomas Zeder, responsabile della
               produce i propri processi con      fettuare il trasporto di divani, scaffali e         logistica di Mobili Pfister SA
               un sistema ERP di SAP. ERP         tavoli in vetro con la massima qualità e               «In questi periodi i volumi
               significa «Enterprise Resour­      senza danneggiarli; se qualcosa si dovesse        di vendita e fornitura si discostano
               ce Planning» ed è un grande        rompere, in questo costoso settore le per­      di circa il dieci percento dal normale.»
               sistema informatico che            dite sarebbero enormi perché prima di >

FFS Cargo 3 | 2015                                                                                                                      15
Tema centrale

                   MANOR SA
                                               Natale non sarebbero disponibili carri di
                                               riserva per consegnare puntualmente
     Modernissima                              la merceria ordinata.
 centrale di distribuzione                     Più robot
       a Hochdorf                              Come Pfister, anche Manor intende pun­
                                               tare ancor più sulla rotaia per la logistica
                                               dei trasporti. «Rientra nella nostra strate­
                                               gia trasportare sempre più merci su
                Facts & Figures:               rotaia» dichiara Rainer Deutschmann,
        Con i suoi 64 grandi magazzini,        Direttore Supply Chain e membro della
      Manor SA occupa in Svizzera circa        Direzione di Manor. Quest’anno, solo per
       10 400 collaboratori. Nel settore       le promozioni natalizie di decorazioni,
        Supply Chain, 600 collaboratori        profumi e giocattoli, dai centri di distribu­
        assicurano che oltre un milione        zione di Manor usciranno 160 carri merci
      di articoli (tessili, hardgoods, food)   carichi di 5500 palette diretti alle filiali.
         di oltre 6000 fornitori in tutto          A Hochdorf, a bordo ci saranno anche
        il mondo arrivi sugli scaffali dei     le migliaia di contenitori che da un anno
            grandi magazzini Manor.            vengono movimentati dai robot del magaz­
                                               zino automatico e confezionati con gomme
             Entrata in funzione               da cancellare, creme per le mani o carte da
       dell’impianto di distribuzione          gioco. Da Manor sono così entusiasti di
                di Hochdorf:                   questo sistema che nel 2016 lo stesso
                  Fine 2014                    modello, ancora più grande, sarà installato
                                               anche nel centro di distribuzione di
             Costo complessivo                 Möhlin, nel Canton Argovia.
             dell’investimento:
                                               tiny.cc/manor                                   430 milioni di franchi
              7 milioni di franchi             Video: Dietro le quinte della                   è il fatturato del settore
                                               centrale di distribuzione di                    profumi in Svizzera.
         Superficie del magazzino:             Manor

           80 000 metri quadrati

                Quota di traffico
                merci su rotaia:
         Il al 45 percento degli articoli
               in magazzino viene
          distribuito tramite ferrovia.

                 Personale:
             200 collaboratori fissi
               e 50 temporanei

16                                                                                                       FFS Cargo 3 | 2015
INNOVAZIONE                                                                                     rosi scenari. I processi sono già stati otti­
                                                                                                                          mizzati, tanto che SpeedyShop è in grado
                          «SpeedyShop»: acquisti più rapidi                                                               di affrontare qualsiasi situazione. Come
                                                                                                                          ulteriore elemento di controllo in caso di
                          grazie alla Migros, La Posta e le FFS                                                           emergenza, la Migros è in grado di gestire
                                                                                                                          gli ordini anche a intervalli più ridotti.
                          Intervista: Robi Wildi
                                                                                                                          La fase pilota dura nove mesi. Cosa
                                                                                                                          succede dopo?
                                                                                                                          La fase pilota si svolge con generi alimen­
                                                                                                                          tari, prodotti per la casa e per l’igiene per­
                                                                                                                          sonale dell’assortimento Migros e con
                                                                                                                          le macchine automatiche My Post 24 della
                                                                                                                          Posta. In fasi successive prevediamo di in­
                                                                                                                          cludere altri servizi della stazione, per
                                                                                                                          esempio Park & Rail. Dovrebbero essere
                                                                                                                          incluse anche tipologie innovative di riti­
                                                                                                                          ro (per esempio un servizio portabagagli)
                                                                                                                          e nuove opzioni di pagamento. L’obiettivo
                                                                                                                          di tutti i partner è acquisire il maggior nu­
                                                                                                                          mero possibile di informazioni per poter
                                                                                                                          offrire FFS SpeedyShop anche in altre sta­
                                                                                                                          zioni.

                          SpeedyShop alla stazione centrale di Zurigo.

                          Quando è nata l’idea dello SpeedyShop?          Altrettanto importante è la verifica della
                          All’interno di FFS Immobili si parlava del      disponibilità degli scomparti di My Post
                          «Click and Collect» già dieci anni fa. Nel      24. Altro elemento essenziale è il luogo in
                          2013 sono stati effettuati i primi accerta­     cui si trova la merce, o meglio il tragitto
                          menti ai fini di una possibile realizzazio­     più breve possibile dal magazzino al luogo
                          ne. Coniugando la piattaforma elettronica       di ritiro.
                          d’acquisto e il ritiro fisico della merce
                          sfruttiamo il potenziale di crescita del        Quali sono le interfacce relative al flusso
                          commercio digitale e, nel lungo termine,        di dati e alla logistica?
                          riuniamo i servizi e le offerte della stazio­   Non appena il cliente conclude l’acquisto,
                          ne online e offline.                            al sistema della Migros viene inviato
                                                                          l’ordine di preparazione. Contemporan­
                          Quali sono stati i punti più impegnativi?       eamente vengono prenotati uno o più
                          La sfida maggiore sta nella complessità         scomparti nel sistema My Post 24 per
                          dei vari sistemi IT. Abbiamo dovuto ar­         l’intervallo di ritiro selezionato. Il colla­
                          monizzarli di modo che tra l’ordine e il ri­    boratore della Migros prepara la merce e
                          tiro da parte del cliente non trascorrano       completa l’ordine. A questo punto viene
                          più di 30 minuti. Abbiamo vinto queste          informato il cliente. Per ogni ordine ven­
                          sfide logistiche e tecniche e siamo partiti     gono scambiati i dati base e logistici tra i
                          come previsto il 1° settembre 2015.             sistemi delle FFS, la Migros e La Posta.
            Hofer / NZZ
      Hans Musterann

                          Come si fa a evitare che il cliente si trovi    Il sistema SpeedyShop riesce a gestire
                          di fronte a uno scomparto vuoto?                gli ordini nelle ore di punta e nei giorni
                                                                                                                          Sabine Deinhofer (39) è dall’inizio del 2015
                          È decisiva la comunicazione tra la piatta­      festivi?
Foto: Karin

                                                                                                                          responsabile di progetto e-commerce e gestione
                          forma di e-commerce FFS SpeedyShop e            Sulla piattaforma e-commerce abbiamo            dell’innovazione per le FFS a Berna. È responsabile
                          il sistema di magazzinaggio della Migros.       realizzato degli «stress test» con nume­        generale del progetto FFS SpeedyShop.

                          FFS Cargo 3 | 2015                                                                                                                              17
Incontro tra CEO

                          «Ci muoviamo verso
                          trasporti elettrificati,
                                  automatizzati
Bernhard Bihr
                              e interconnessi.»

                 «La ferrovia ha
                 urgentemente
                 bisogno di impulsi
                 per entrare
                 nell’era digitale.»
                                                                                      Nicolas Perrin

                   Carri merci intelligenti e locomotive di manovra senza conducente:
                     quali opportunità offrono le nuove tecnologie al traffico merci
                ferroviario? Bernhard Bihr, CEO di Bosch Engineering, e Nicolas Perrin,
                                                                                                          Foto: Hans Musterann

                           CEO di FFS Cargo, parlano della mobilità del futuro.
                                             Intervista: Roy Spring

  18                                                                                FFS Cargo 3 | 2015
Signor Perrin, è un internet-dipendente?                                                         Alcune settimane fa è stata pubblicata la
                       NICOLAS PERRIN: Dipendente no, ma lo                                                             notizia del primo camion autoguidato.
                       utilizzo molto spesso. Ho sostituito da                                                          È questo il futuro dei trasporti?
                       tempo carta e ufficio con l’iPad. Senza in­                                                      BIHR: Credo di sì. Soprattutto nel settore
                       ternet, nel privato come nel lavoro, ormai                                                       dei veicoli commerciali, in cui tempi di
                       non si fa quasi più nulla. Ma ogni tanto                 «L’automazione                          guida e sicurezza hanno un ruolo impor­
                       bisogna essere capaci di separarsene.
                       Anche un taglialegna non trascorre tutto
                                                                               aumenterebbe di                          tante, un sistema semiautomatico contri­
                                                                                                                        buisce già ad aumentare il comfort e a ri­
                       il tempo libero con la sega elettrica.                 molto l’efficienza.»                      durre i rischi.

                       Signor Bihr, come ha cambiato la                                                                 Quali sono i problemi principali dei
                       digitalizzazione la sua vita privata                                                             trasporti e in particolare di quello
                       e professionale negli ultimi anni?              aumenta il comfort e soprattutto la sicu­        ferroviario?
                       BERNHARD BIHR: Ha velocizzato enorme­           rezza. L’interconnessione in rete consiste       PERRIN: Con l’aumento delle aspettative
                       mente ogni tipo di scambio. Oggi ci si scri­    nell’attribuzione di un indirizzo internet       di qualità della vita, nei prossimi decenni
                       ve e ci si risponde in pochi minuti mentre      a ogni componente del mezzo di traspor­          non sarà più possibile, a dispetto di una
                       prima, quando si comunicava per lettera,        to: internet rappresenta la premessa della       domanda in crescita, potenziare sensibil­
                       passavano giorni o settimane. La reperibi­      mobilità del domani e contribuisce allo          mente la rete principale nelle aree metro­
                       lità continua non mi pesa. Quando non           sviluppo di servizi destinati alla gestione
                       desidero farmi trovare lascio il cellulare      del parco veicoli e all’interazione di vari
                       nel cassetto. Sono contento invece di esse­     vettori di trasporto, dalle automobili alle
                       re sempre raggiungibile per i miei tre figli,   applicazioni ferroviarie.                          «Quello che ancora
                       che non vivono più a casa. Comunichiamo                                                            manca è lo spirito
                       più apertamente e direttamente. E questo        Cosa ha spinto FFS Cargo a cooperare
                       mi fa piacere.                                  con Bosch Engineering?                             di rinnovamento.»
                                                                       PERRIN: «La ferrovia ha urgentemente
                       In tutte le vostre sedi si riflette sul         bisogno di impulsi per entrare nell’era
                       futuro della mobilità. A cosa vi state          digitale.» Contrariamente a quanto è av­         politane. Non rimane quindi che sfruttare
                       orientando principalmente?                      venuto per le strade, dall’industria com­        meglio le strutture attuali. Chi troverà la
                       BIHR: Bosch sta lavorando a tre scenari:        ponentistica questi impulsi non sono pur­        soluzione per riuscire a farlo più rapida­
                       elettrificazione, automazione e intercon­       troppo arrivati. Allora abbiamo deciso di        mente avrà la meglio sulla concorrenza.
                       nessione in rete dei sistemi di trasporto.      prendere l’iniziativa per cercare partner al     Le ferrovie beneficiano di un vantaggio
                       L’elettrificazione non si limita all’uso di     di fuori del contesto ferroviario. Fortuna­      strutturale, essendo un sistema a guida
                                                                       tamente ci siamo imbattuti in chi aveva          vincolata in sede esclusiva. Quello che an­
                                                                       deciso di fare lo stesso. Bosch ha dalla sua     cora manca è lo spirito di rinnovamento.
                                                                       la tecnologia, ma non è presente nel setto­      BIHR: I problemi principali sono la densità
                         «Comunichiamo più                             re ferroviario. Ecco come nascono le part­       del traffico e il numero di camion. Viag­
                                                                       nership costruttive!                             giando in autostrada si ha spesso l’impres­
                         apertamente e diret-                                                                           sione che la corsia di destra sia percorsa da
                           tamente. E questo                           Cosa porta la digitalizzazione ai clienti?       convogli merci, con la differenza che non
                                                                       Li spinge a pagare di più per fruire             sono ferroviari. In presenza di un costante
                               mi fa piacere.»                         di servizi supplementari innovativi?             aumento del traffico sarebbe consigliabile
                                                                       PERRIN: La digitalizzazione è una tappa          ricorrere alla rotaia in particolare sulle
                                                                       del progresso industriale e crea vantaggi        lunghe distanze per decongestionare la
                       motori elettrici, ma punta anche alla mag­      di cui vogliamo far beneficiare al più pre­      viabilità stradale. L’automazione aumen­
Foto: Hans Musterann

                       giore efficienza di quelli a combustione        sto, come la possibilità di interagire con i     terebbe di molto l’efficienza.
                       in interazione con l’elettromobilità. L’assi­   carri merci per avere informazioni su cari­          Per i treni i lavori manuali e l’uso di
                       stenza alla guida è l’anticamera della gui­     co e ubicazione. È un valore aggiunto sul        grassi lubrificanti continuano a essere all’or­
                       da automatizzata: il passaggio dalla se­        quale i clienti si sono detti disposti a inve­   dine del giorno. È il momento di dire addio
                       miautomazione all’automazione elevata           stire.                                           alla figura nostalgica del ferroviere?       >

                       FFS Cargo 3 | 2015                                                                                                                          19
Incontro tra CEO

PERRIN:  Sicuramente a quel tipo di ferro­
viere, ma non al ferroviere in sé. I carri       BOSCH ENGINEERING
merci intelligenti e le locomotive di mano­
vra senza conducente cambieranno radi­
                                                 Bosch Engineering con sede ad Abstatt, presso Stoccarda,
calmente i processi di lavoro. È una sfi­-
                                                 è parte del gruppo Bosch, che con circa 440 affiliate e società
da avvincente che vogliamo affrontare da
protagonisti.                                    regionali e 360 000 dipendenti opera in 60 paesi.

Bosch Engineering realizza nuove tec­-           Oltre 2000 dipendenti in 14 sedi presenti in 9 paesi, tra cui
nologie per l’industria automobilistica,         Giappone, America del Nord, Francia, Austria, Cina, Brasile,
anche quella sportiva, mentre le ferrovie        Regno Unito e Italia, fanno di Bosch Engineering un operatore
non rappresentano il massimo in fatto            leader della mobilità.
di avanguardia. Cosa La attira in questo
binomio?
                                                 Sono oltre 800 i progetti che Bosch Engineering realizza ogni
BIHR: All’inizio il treno era il mezzo di tra­
sporto più moderno in assoluto. Oggi ha          anno nel campo della mobilità intelligente per scavatrici, navi,
un enorme potenziale di sviluppo. La digi­       aerei o veicoli ferroviari.
talizzazione offre l’opportunità di aumen­
tare notevolmente efficienza e attrattiva.       1400 addetti dell’unità Ricerca e Sviluppo e tanti altri colleghi
                                                 del gruppo lavorano a stretto contatto con Bosch Engineering.
Dove si situa il potenziale principale?
PERRIN: Sicuramente nei carri merci. È un
comparto che ha segnato il passo, in parte
anche per mancanza di intesa nella coope­
razione a livello europeo. Parlando con
Bihr e il suo team ho avuto la conferma
che la digitalizzazione ci consentirà di
bruciare numerose tappe. Automazione,
telematica e Big Data: tre concetti, sinoni­
mi di grandi opportunità e maggiore sicu­
rezza e qualità.
BIHR: Le innovazioni tecnologiche in
campo automobilistico possono contribu­
ire anche a evitare incidenti ferroviari o
per lo meno a ridurli. Penso per esempio ai
passaggi a livello o ai cantieri ferroviari,
dove lavorano operai, o ai mezzi su rotaia
che circolano nel denso traffico cittadino.
Sul piano dell’interconnessione, la tecno­       L’era digitale viaggia su rotaia: il carro merci diventa un mezzo di trasporto interconnesso
logia automobilistica applicata ai treni         e intelligente.
renderà il traffico merci ferroviario e i
processi logistici più efficienti riducendo
nel contempo i costi di trasporto.

Attualmente i carri merci non dispongo-
no neppure di un sistema di alimen­
tazione proprio. Cosa avranno in più
quelli di nuova generazione?
PERRIN: Saranno in grado di comunicare
                                                                                                                                                         Foto: Bosch

e di posizionarsi automaticamente in un
convoglio e disporranno di un dispositivo

20                                                                                                                                 FFS Cargo 3 | 2015
di autocontrollo. Misureranno inoltre la
sollecitazione del carico su ogni singola
ruota, segnaleranno le condizioni climati­
che e verificheranno le componenti im­
portanti ai fini della scurezza, come la
boccola dell’asse. Infine potranno muo­
versi ed effettuare da soli le operazioni di     «Ecco come
scarico presso la sede del cliente.              nascono partnership
Più che le visioni, a tenere banco nel di­-      costruttive.»
battito politico e tra i media sono              Gli interlocutori Bihr (a sinistra)
consumo energetico ed emissioni acus-            e Perrin.
tiche e di sostanze nocive. Si è smesso
di credere nel progresso tecnologico?
BIHR: Direi proprio di no. Guardi nelle cit­
tà: le persone con uno smartphone in           livello di staff direzionale e nella consape­
mano non finiscono di aumentare. La gen­       volezza che i processi attuali non sono suf­
te ama la tecnologia facile da usare e che     ficienti per il futuro. Non possiamo
migliora la sua qualità di vita. Sta alle      mancare questa grandissima opportunità,
imprese creare prodotti d’avanguardia in       dobbiamo farla nostra. Ma quando si vuole
grado di attirare i consumatori.               davvero qualcosa, come nel nostro caso,
                                               il più è fatto. A livello pratico intendiamo
                                               promuovere una cultura dell’innovazione.
                                               Ma abbiamo bisogno anche di scenari vin­
  «Quando si vuole                             centi. Su questo aspetto ho aspettative
                                               concrete, per esempio nel settore carri e
  davvero qualcosa,                            nella composizione dei treni.
  come nel nostro
                                               Cosa consiglia al comparto ferroviario
  caso, il più è fatto.»                       per rimanere competitivo nel traffico
                                               merci?
                                               BIHR: È difficile rispondere: Bosch Engi­
Trovate facilmente persone che hanno           neering muove i primi passi nel settore
voglia di investire il proprio talento         e io non sono un esperto di ferrovie. Ma
nella mobilità del futuro?                     uno spunto posso darlo ugualmente: così
BIHR: Noi di Bosch Engineering in ogni         come negli anni Cinquanta l’arrivo dei
caso sì. Abbiamo sempre spinto i giovani       container rivoluzionò il traffico merci in­
ad avvicinarsi alla tecnologia e invogliato    troducendo il concetto di intermodalità,        Bernhard Bihr, 57 anni, è dal 2004 a capo della
chi finiva gli studi a venire a lavorare da    oggi il trasporto navale, su gomma e su ro­     Bosch Engineering GmbH, un’affiliata al 100
noi.                                           taia vanno considerati in un’ottica inte­       percento del gruppo Robert Bosch GmbH. L’im-
                                                                                               presa opera dal 1999 come partner per lo svi­-
PERRIN: Ci vuole un buon binomio tra           grata. Ogni vettore offre vantaggi specifici
                                                                                               luppo di sistemi, offrendo servizi per gruppi pro-
professionisti della mobilità e innovatori.    che se visti nel loro insieme possono otti­     pulsori e programmi di sicurezza, comfort ed
È un settore così interessante che le perso­   mizzare l’intero sistema dei trasporti.         E/E, dalla progettazione alla produzione in serie.
ne qualificate non mancano. Ma non sia­                                                        In precedenza ha rico­p erto nel gruppo Bosch
                                                                                               cariche direttive nei settori sviluppo, applicazioni
mo i soli a cercarle. Fanno gola anche         Se potesse esprimere un desiderio,
                                                                                               e vendita. Ha studiato ingegneria all’università
alla concorrenza.                              quale sogno vorrebbe realizzare?                tecnica di Monaco di Baviera, specializzandosi in
                                               PERRIN: Mi piacerebbe avere un’idea ge­         ingegneria meccanica.
In che modo si riflette sulla cultura          niale come partner logistico delle ferrovie
                                                                                               Nicolas Perrin, 56 anni, è dal 2008 CEO di FFS
d’impresa l’importanza sempre maggio-          per sfruttare i vantaggi della digitalizza­
                                                                                               Cargo e membro della Direzione del gruppo FFS.
re dei sistemi informatici?                    zione! Ma bisogna scegliere il momento          Ha studiato ingegneria civile al Politecnico di
PERRIN: Innanzitutto nella chiarezza a         giusto e le persone giuste.                     Zurigo.

FFS Cargo 3 | 2015                                                                                                                               21
Reportage sullo sdoganamento

                            Esperienze
                      estreme tra computer
                          e tigri di carta
                                          Spessi faldoni, timbri e pile di carta: nello
                                    sdoganamento delle merci sulle rotaie della stazione
                                       di smistamento Limmattal, la tradizione resiste
                               alla digitalizzazione. Ma tutto ciò potrebbe presto cambiare.
                                                       Testo: Susanne Wagner
                                                       Fotografia: Marvin Zilm

                                                                      Ore 8.50
                                                                      Consegna della
                                                                      documentazione
                                                                      Il treno merci procede lento in retromar­
                                                                      cia. Il manovratore Bernhard Egli si trova
                                                                      sul primo carro merci con la radiotrasmit­
                                                                      tente che lo collega al macchinista. Non
                                                                      appena il treno si ferma, Egli scende e con­
                                                                      segna una cartella di cuoio rigonfia a Mar­
                                                                      tin Vollenweider, il responsabile carri che
                                                                      attende sul binario. La cartella contiene i
                                                                      documenti di trasporto di tutta la merce
                                                                      presente sul treno.

22                                                                                                       FFS Cargo 3 | 2015
Ore 9.00
                      Verifica con le                                Da questo momento e fino al corretto sdo­

                      lettere di vettura
                                                                     ganamento della merce, sono diverse le
                                                                     persone che intervengono: è un team ben
                                                                     affiatato. Il cliente non deve sostenere al­
                      In ufficio Vollenweider controlla concen­      cun onere aupoiché FFS Cargo si fa carico
                      trato i documenti facendo riferimento alle     di tutte le formalità doganali ferroviarie.
                      lettere di vettura. Nonostante il treno pro­   Le ferrovie beneficiano ancora delle ope­
                      veniente dalla città austriaca di Wels abbia   razioni semplificate di transito doganale
                      varcato il confine a Buchs SG questa mat­      su supporto cartaceo. La lettera di vettura
                      tina presto, lo sdoganamento della merce       CIM standardizzata funge pertanto anche
                      (in questo caso bottiglie di vetro, mobili e   da documento doganale. Tutto questo
                      granulato di plastica) avviene nella stazio­   cambierà in futuro (v. riquadro).
                      ne di smistamento di Limmattal. FFS
                      Cargo è il destinatario autorizzato.

                                             Ore 9.15
                                             Dati elettronici
                                             all’ispettorato
                                             doganale
                                             All’arrivo del treno al terminal, Vollenwei­
                                             der invia un avviso per e-mail al centro di
                                             sdoganamento di FFS Cargo a Olten SO.
                                             Qui il dichiarante di dogana di FFS Cargo,
                                             Zoran Lujic, è già informato. Ha infatti già
                                             ricevuto per via elettronica l’elenco e le
                                             lettere di vettura scannerizzate dal team
                                             di Buchs. Lujic raccoglie i documenti e in­
                                             via le dichiarazioni doganali del treno
                                             all’ispettorato di Zurigo-Altstetten trami­
                                             te il sistema di sdoganamento elettronico
                                             «e-dec». Nella dichiarazione sono riporta­
                                             ti tutti i dettagli della spedizione: impor­
                                             tatore, destinatario, tipo di merce, peso,
                                             valore e certificato d’origine della merce.

FFS Cargo 3 | 2015                                                                                           23
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