IL FUTURO DEL CTV ADVERTISING IN EUROPA: ITALIA - GENNAIO 2021 Commissionata da: PubMatic

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IL FUTURO DEL CTV
ADVERTISING IN
EUROPA:
ITALIA
GENNAIO 2021

Commissionata da:
Oggi siamo al culmine di un’altra rivoluzione nella
pubblicità televisiva con abbonamenti globali
Over the Top (OTT) che, secondo Omdia, nel
2020 supereranno quelli della Pay TV. L’infusione
della logica digital nella pubblicità televisiva
e nelle Connected TV (CTV) è alla base del
potenziale di crescita del digital advertising, oltre
a rappresentare una grande opportunità.
Per creare un efficace mercato pubblicitario su CTV,
occorre comprendere le componenti individuali
che ne guidano la crescita e come interagiscono
tra loro.
Nell’attesa, PubMatic ha commissionato una
nuova ricerca a Video Week Research per valutare
le prospettive del programmatic advertising negli
ambiti CTV/OTT in tutta la regione EMEA e capire
meglio quali fattori chiave stiano facilitando e
ostacolando il cambiamento lato offerta e acquisto
nell’adottare forme di acquisto in programmatic
per l’inventory CTV.
Segue il capitolo dedicato all’Italia. La ricerca
completa è disponibile per il download qui:

pubmatic.com/EMEA-CTV-research
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ITALIA
Executive Summary                                    “Hanno un’offerta molto interessante con
                                                     AdSmart, puoi anche andare in diretta, e
Il mercato italiano del CTV advertising              disponi del formato a L. Lo stiamo usando
è relativamente immaturo, anche se                   molto. È un po’ costoso, quindi non è adatto a
l’Addressable TV è in costante crescita e si         tutti i clienti, ma il valore dell’audience è molto
prevede un notevole incremento nel 2021              elevato”.
con l’arrivo online dei nuovi standard HbbTV.
I fattori infrastrutturali stanno frenando lo        Le emittenti free to air hanno recuperato
sviluppo del mercato in quanto i dispositivi         rapidamente con soluzioni targhettizzabili
connessi e la connettività a banda larga sono        come la sostituzione dinamica degli spot
concentrati nelle grandi aree metropolitane,         nel flusso di trasmissione e oggi offrono
mentre l’Italia è un paese in cui la popolazione     una bassa percentuale di inventory
è distribuita in provincia e nelle aree urbane.      digitale CTV al di sotto della doppia cifra.
Ciò è particolarmente evidente nel persistente       Attualmente Mediaset è più avanti di tutte,
divario Nord-Sud, che di fatto sancisce come         e la RAI, l’emittente pubblica, è in fase di
l’Italia non sia un mercato unico relativamente      sviluppo secondo fonti buyer estremamente
alla CTV. Mentre le emittenti continuano a           interessati alla nuova offerta. Inventory
dominare il mercato dei media, i loro sforzi         aggiuntiva è resa disponibile in formato
di collaborazione sono in ritardo rispetto a         programmatic da Discovery e da altri canali
quelli messi in campo in altri stati europei,        minori, ma gli acquirenti non considerano
in particolare Germania, Francia e Regno             queste offerte come market maker che
Unito. Le agenzie stanno facendo sempre più          modellano l’evoluzione del panorama
pressione affinché la CTV si sviluppi, ma la         commerciale.
disponibilità e il controllo dei dati, così come     I vendor di hardware e tecnologia
i problemi di definizione, rappresentano             costituiscono il secondo bucket dell’attuale
ostacoli tali da impedire l’assegnazione di          attività di acquisto. Le agenzie hanno
budget importanti in tal senso. In Italia c’è        perseguito un approccio di test ed
la sensazione che l’innovazione riceverà un          esplorazione, cominciato due anni fa con
notevole impulso soprattutto dall’ingresso           Samba TV ed esteso recentemente per
sul mercato dei giganti tech americani.              includere Samsung Ads. Uno svantaggio
Tuttavia, gli intervistati hanno dichiarato che      è rappresentato dai formati pubblicitari
emittenti e agenzie stanno aumentando la             attualmente offerti da alcuni provider, in
collaborazione, con le prime in procinto di          particolare l’offerta di banner pubblicitari
lanciare nuove offerte di CTV entro la fine          collegati a un video ”click to watch“, che viene
del 2021, creando un senso di ottimismo              criticata in quanto macchinosa a mano a
sul fatto che il mercato del CTV advertising         mano che cresce lo scetticismo nei confronti
acquisirà una significativa trazione nel 2022.       degli open rate dei video.
                                                     Infine, sul mercato sono attive offerte di
                                                     piattaforme come YouTube. Particolarmente
                                                     interessante è il fatto che i tassi di
Lo scenario di trading odierno                       visualizzazione sono elevati, in quanto le
Il mercato oggi è agli albori e sono emerse tre      audience non saltano gli annunci sulla
tipologie di CTV.                                    CTV, sia per mancanza di consapevolezza
Le offerte delle emittenti nazionali dominano        di esserne in grado, sia per la difficoltà di
attualmente la spesa con le loro soluzioni di        utilizzare i controlli del dispositivo.
Addressable TV basate sullo standard HbbTV.
L’offerta di Sky Italia è la più matura. Per dirla
con le parole di un dirigente di un’agenzia:
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Driver del mercato

Implementazione del                                    Dati
programmatic                                           I dati relativi al targeting e alle performance
Il programmatic non fa attualmente parte               delle campagne CTV sono stati finora
dell’offerta CTV delle emittenti e costituisce         ignoti in Italia. Ad esempio, se da un lato
una piccola parte dell’inventory residua.              alcuni buyer vedono un grande potenziale
Un’agenzia     ha    dichiarato:   ”Facciamo           nell’offerta di targeting di vendor tecnologici
programmatic solo per i pitch al fine di               internazionali, dall’altro temono che tali
dimostrare che ne siamo capaci, ma non                 dati spesso non possano essere condivisi
genera ancora grandi guadagni”.                        e controllati, imponendo alle agenzie di
                                                       fidarsi ciecamente dei partner, limitando le
Eppure, sullo sfondo, la supply si sta già             opportunità di apprendimento e ostacolando
preparando per un futuro nel programmatic,             la possibilità di aumentare la spesa oltre il
una volta che il mercato sarà maturo.                  livello sperimentale. Un buyer ha sottolineato:
Diversi attori sono in fase di selezione
dei fornitori o hanno già completato il                ”È tutto nuovo per noi, come possiamo
primo ciclo di selezione. L’alfabetizzazione           davvero vedere cosa funziona e capire la
tra le emittenti è elevata. Ad esempio,                CTV se non abbiamo dati concreti?” Nel
anche se non hanno ancora offerte di tipo              mercato televisivo italiano, le emittenti sono
programmatic, alcuni intervistati hanno un             state i custodi di numeri e performance.
percorso chiaro per l’integrazione dell’header         Un’emittente ha evidenziato: ”La nostra
bidding e abbandoneranno i modelli “a                  soluzione CTV oggi è una sorta di walled
cascata” fin dall’inizio. Per altri, le tipologie di   garden”. C’è una crescente aspettativa da
programmatic che potrebbero eventualmente              parte degli acquirenti di utilizzare i propri
offrire sono chiaramente abbozzate con un              dati, e le emittenti hanno iniziato a testare
forte focus su PG e PMP.                               con le agenzie come mettere in pratica
                                                       questo approccio. Allo stesso modo, sia i
Le agenzie vedono nel programmatic CTV                 fornitori lato acquisto che quelli lato vendita
advertising un driver inevitabile per sbloccare        hanno iniziato a sviluppare soluzioni di
il potenziale dei dati. Riconoscendo la                DMP per l’inserimento e il targeting dei dati.
necessità lato supply di proteggere la                 I primi mostrano particolare entusiasmo
propria inventory, vedono il programmatic              nei confronti della prossima fase di
principalmente come un’infrastruttura su cui           implementazione dell’infrastruttura da parte
condurre targeting e misurazione. Un agency            di un’emittente specifica, che ha acquisito
planner ha affermato:                                  la tecnologia di proximity targeting e ora
                                                       la utilizza per costruire una soluzione che
                                                       collega l’ID del dispositivo mobile a particolari
”L’obiettivo principale del                            set TV.
programmatic saranno le audience.
Prevediamo che il programmatic
migliorerà l’utilizzo di targeting e                   Roll-Out dello standard HbbTV
audience segmentation. I modelli                       Il 2021 è considerato un momento di svolta
di pricing saranno PG o PMP, non le                    in quanto tutti i televisori saranno connessi
aste aperte”.                                          in un roll-out completo dello standard HbbTV.
                                                       Gli intervistati considerano ciò una rapida
                                                       accelerazione dell’opportunità CTV, che
Un altro buyer ha sottolineato: ”Se vogliamo           dovrebbe concretizzarsi alla fine dell’anno dal
usare i dati, che saranno la chiave per rendere        punto di vista tecnico e riflettersi nei budget
la CTV grande e rilevante, abbiamo bisogno di          pubblicitari per il 2022, aumentando la base
un’infrastruttura di tipo programmatic dove            targhettizzabile che al momento è bassa con
portare i nostri dati ed effettuare il nostro          soli 8 milioni di Connected TV per 25 milioni
targeting”.                                            di famiglie. Il lancio di HbbTV in Italia stimola
                                                       anche un’ulteriore collaborazione, ad esempio
                                                       tra gli operatori del mercato e il fornitore
                                                       di infrastrutture Kineton nella creazione di
                                                       soluzioni di DMP per una migliore attivazione
                                                       dei dati.
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    Collaborazione                                        Formazione
    I    broadcaster      riconoscono      che     la     Il   mercato     pubblicitario   italiano  è
    frammentazione delle definizioni costituirà           estremamente relazionale. Questo mette
    un ostacolo per la crescita del mercato se            i fornitori di CTV inventory in una buona
    non verrà risolta e hanno intensificato gli           posizione per attingere al proprio network e
    sforzi per fornire un ambiente più facile da          garantire che i buyer comprendano la loro
    navigare. Per dirla con le parole di un dirigente     offerta.
    del settore radiotelevisivo:
    ”Stiamo lavorando molto con loro [altri
    broadcaster] attraverso le associazioni                  ”Facciamo molti incontri con i
    esistenti. Quindi quello che stiamo cercando             clienti. Educandoli su cosa sia la
    di fare è stabilire un linguaggio comune”.               connected TV, l’addressable TV,
    Questo è particolarmente degno di nota                   quale sia la nostra offerta, abbiamo,
    in quanto alcuni buyer hanno sottolineato                inoltre, preso parte a molti eventi
    che, storicamente, il lato vendita è stato               di settore. E abbiamo anche molte
    ferocemente in competizione, a scapito di                conversazioni con i loro dipartimenti
    un approccio ”Azienda Italia“ che potrebbe               strategici. Perché, visto che la
    limitare l’avanzata degli attori globali
                                                             connected TV sta crescendo, per
    attraverso una più stretta integrazione di quelli
                                                             alcuni inserzionisti ha iniziato ad
    nazionali. L’obiettivo di queste collaborazioni
    a livello associativo è quello di stabilire chiare       acquisire importanza”.
    regole d’ingaggio per gli acquirenti al fine di
    garantire che il processo d’acquisto nella CTV
    sia il più possibile privo di attriti. Si tratta di   Questa formazione sarà un importante
    un primo passo volto a consentire ai buyer di         stimolo per spostare quello allocato per la
    pianificare ed eseguire campagne su diverse           CTV da un budget sperimentale a uno più
    emittenti in modo comparabile.                        consistente. In particolare, date le attuali
                                                          limitazioni delle misurazioni e dei dati, un
                                                          approccio collaborativo può colmare questa
                                                          lacuna almeno temporaneamente. Infine, gli
                                                          sforzi di formazione si concentrano anche
                                                          sul ruolo degli auditor come custodi della
                                                          spesa per i media.

    Inibitori del mercato

    Collaborazione sull’HbbTV
    Per quanto l’HbbTV sia visto sul mercato              Attualmente l’HbbTV agisce anche come
    come un driver per la CTV, è anche considerato        inibitore per soddisfare la richiesta di dati
    un ostacolo. Per implementare le soluzioni            migliori da parte delle agenzie o implementare
    HbbTV è infatti necessaria una stretta                il tracking di terze parti. “L’HbbTV è uno
    collaborazione tra emittenti e produttori di          standard un po’ traballante. Quindi non si sa
    hardware. Ma gli obiettivi e le linee temporali       mai cosa funzionerà e cosa no”.
    non sono sempre allineati. Un’emittente ha
    fatto notare:

    “Per l’HbbTV dobbiamo affidarci
    ai produttori in termini di corretta
    implementazione dello standard
    per poter sviluppare caratteristiche
    che ci permettano di operare.
    E questo sta rallentando
    enormemente la tabella di marcia,
    che potrebbe evolvere molto più
    rapidamente”.
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Dati                                              Prezzi e costi
La corsa al lancio delle DMP sul mercato          La crisi generata dal Covid-19 rende
è sintomatica degli sforzi per rendere            più difficile l’innovazione. Il mercato
l’ecosistema interoperabile, ma è anche una       pubblicitario italiano è stato colpito in modo
battaglia per il controllo dei dati. Le agenzie   particolarmente grave nel secondo trimestre
sono desiderose di utilizzare i propri dati       del 2020, mettendo a dura prova le riserve di
per il targeting nella CTV, ma le emittenti       liquidità sia lato vendita che acquisto, il che
non vogliono perdere il controllo. Anche          potrebbe portare a una riduzione nell’entità
se esistono conversazioni in atto volte a         degli investimenti in infrastrutture di CTV e
collaborare, al momento sono in una fase          a un rallentamento nel ritmo di innovazione.
embrionale.                                       I CPM per l’inventory CTV restano elevati,
Un dirigente di agenzia ha riassunto:             tra i 40 e i 100 euro, in parte per proteggere
”Per gli editori la misurazione sarà complessa.   i prezzi il più a lungo possibile e non cedere
Ora usano i dati probabilistici di Auditel,       troppo rapidamente al ridimensionamento in
ma se passiamo a un modello basato su             caso di perdita dei comandi di CTV premium,
impression, questo metodo non funziona            oltre che per coprire i costi di dati e delivery.
più. Devono comunque muoversi, altrimenti         Anche se gli spettatori della CTV e un migliore
arriveranno Google e Facebook. Devono fare        targeting restano interessanti per alcuni
qualcosa rapidamente”.                            buyer, il Covid-19 ha portato a una grave
                                                  riduzione dei CPM nella TV lineare, rendendo
Le emittenti hanno una visione diversa
                                                  attraente l’acquisto di reach a basso costo.
della sovranità dei dati, che è radicata nella
capacità di proteggere la loro offerta da una
(cattiva) interpretazione esterna e quindi
dalla perdita di controllo.
                                                  Allineamento nel programmatic
                                                  Nonostante il programmatic costituisca un
                                                  potenziale motore del mercato deve anche
                                                  affrontare alcuni ostacoli. La conoscenza
”Non vogliamo che accada quello                   di questa tecnologia, per molti operatori
che è successo nel digital, dove                  che non sono vicini allo sviluppo della CTV,
tutti tracciavano tutto. E poi                    deriva dal mondo del display e del video OTT,
all’improvviso arriva un’azienda che              e non può essere trasposta direttamente
dice: ”Ho un algoritmo di clustering              nella CTV. In ambito programmatic, persiste
per valutare la tua inventory“                    il disallineamento tra le aspettative dei buyer
e questo viene usato senza                        e le intenzioni dei broadcaster, che hanno
problemi. Quindi agiremo sullo                    ostacolato una conversazione più ampia
stile televisivo. Tutto deve essere               sul programmatic nella CTV. Un venditore
certificato, controllato e approvato              televisivo ha affermato:
da noi”.

                                                      ”Stiamo scoprendo che la gente
Alcuni osservatori temono che la richiesta di         non lo capisce ancora del tutto
sovranità dei dati da ogni parte e le diverse         [programmatic CTV]. È davvero
verità proprietarie concorrenti creeranno             necessario parlare con loro per
un’impasse. Un buyer ha suggerito che ci              assicurarsi che venga compreso
vorranno pressioni esterne del mercato per            correttamente, perché potrebbero
risolvere questo problema:                            non essere certi di cosa si tratta
”Il grande cambiamento arriverà quando                e come può essere misurato. Se il
la concorrenza degli Stati Uniti o di altri           CPM è alto, bisogna spiegare loro
mercati aumenterà la pressione”.                      perché è diverso. Non si tratta di
                                                      uno smartphone, ma di una TV, non
                                                      si può ‘saltare’ l’annuncio e ci sono
                                                      molte altre persone davanti allo
                                                      schermo. Credo che questo tipo
                                                      di conversazione debba avvenire
                                                      spesso”.
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    Guardando al futuro

    Innovazione forzata attraverso gli                    terze parti perché permette agli altri di valutare
                                                          le loro prestazioni. Come acquirente, potrei
    attori tecnologici globali                            dire ’ok, fermerò questi canali, e ne spingerò
    C’è un ampio consenso tra gli operatori del           un altro’. L’editore rischia di perdere molti
    mercato sul fatto che l’Italia sperimenterà           soldi. Ma penso che questo cambiamento sia
    un’innovazione ”forzata“ attraverso la                assolutamente necessario perché garantirà
    tecnologia e gli attori esterni del mercato.          efficacia ed efficienza agli inserzionisti e si
    Un broadcaster ha espresso le proprie                 avrà una migliore comprensione dei visitatori
    preoccupazioni nel modo seguente:                     unici tra i diversi editori”.

    ”Penso sia YouTube a spingere
                                                          La protezione dei dati e l’aumento
    il mercato. E si può già dire che                     dei documenti d’identità
    Amazon Prime mostra annunci                           I broadcaster vedono un’opportunità nel clima
    autopromozionali prima dei                            che circonda la protezione dei dati e stanno
    contenuti e ci vuole un attimo                        costruendo la loro strategia futura sulla base
    prima che premano un pulsante                         dei dati di prima parte:
    e si passi alla pubblicità. E mi                      ”Penso che andrà bene, perché nel nostro
    preoccupano la scala e i volumi                       caso non è nemmeno basata sui cookie.
    di inventory che possono avere,                       Quindi, prima di tutto, si basa sui dati di
    che permette loro di abbassare                        prima parte. E poi, onestamente, penso che
    i prezzi e dettare le regole del                      cancelleremo i cookie perché l’industria è già
    mercato. Penso che per noi sia                        molto avanti sul targeting e non può tornare
                                                          indietro”.
    una posizione pericolosa in cui
    trovarsi”.                                            Una questione critica per il mercato italiano
                                                          verte sul fatto se gli editori potranno riunirsi
                                                          e generare un ID persistente tra loro o se
                                                          questo sarà lasciato a soggetti esterni. Un
    Altri sono d’accordo e sottolineano la                venditore ha espresso preoccupazioni:
    necessità di una collaborazione più stretta tra       ”E così vedremo l’introduzione di ogni sorta
    gli operatori dell’offerta italiani e, forse, anche   di ID universale. Avremo quindi un editore
    a livello europeo:                                    cross ID più persistente che sarà gestito da
    ”In Italia, i pesci piccoli si sono fatti la guerra   un numero minore di aziende che non hanno
    tra loro, ma in realtà non hanno collaborato          alcun rapporto con il consumatore. Quindi
    abbastanza per combattere i pesci grossi. In          ritengo che anche dal punto di vista della
    Europa, siamo esposti ai grandi player di Stati       privacy la situazione si complicherà. Ma
    Uniti e Cina. Quindi l’Italia deve collaborare a      questa è la mia sensazione”.
    livello europeo con altri broadcaster”.

    Risolvere la lotta per il controllo Raddoppio sul programmatic
                                        In un contesto di accresciuta concorrenza
    dei dati                            e mutevoli richieste degli inserzionisti, gli
    Man mano che tutti i media diventano                  operatori dell’offerta riconoscono che, dopo
    digitali, la lotta per il controllo dei dati e la     aver fatto decollare il mercato, l’adozione
    loro interpretazione entrerà nel vivo, secondo        del programmatic sarà fondamentale per
    acquirenti e venditori. Sarà soprattutto il buy-      soddisfare i buyer digital-first e le offerte
    side a porre delle richieste al lato sell-side,       in scala delle aziende tecnologiche globali.
    soprattutto quando gli inserzionisti capiranno        Commentando le priorità strategiche future,
    di avere l’opportunità di integrare la CTV in         un intervistato ha dichiarato:
    una visione digitale più ampia. Come ha detto         ”Stiamo cercando il modo di integrare il
    un dirigente di un’agenzia:                           programmatic in tutta la nostra connected
    ”Penso che il vero problema sarà quello di            TV e studiando attentamente ciò che Finecast
    far accettare agli editori l’uso di ad server e       ha fatto con il Trade Desk o altri. E penso che
    che sarà molto difficile persuadere gli editori       andremo avanti in modo simile, nel senso che
    televisivi ad aprirsi al servizio di pubblicità di    avremo alcune regole sul programmatic per
                                                          bilanciare il controllo, la semplicità e la scala”.
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