Fallimenti, Concordati, Esecuzioni Immobiliari: risultati e prospettive degli strumenti tradizionali di recupero del credito

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Fallimenti, Concordati, Esecuzioni Immobiliari:
     risultati e prospettive degli strumenti tradizionali di recupero del credito

Dino Crivellari – Amministratore Delegato UniCredit Credit Management Bank S.p.A.
Roma 2 luglio 2013, Tavola rotonda di approfondimento della Crisi d’Impresa e degli strumenti di tutela delle attività produttive
I CONSUETI MEZZI DI RECUPERO DEL CREDITO DEVONO FARE I CONTI CON LO
          SCENARIO MACRO-ECONOMICO:
          PEGGIORA LA QUALITÀ DEL CREDITO…
    €mld
    140

              Sofferenze Lorde (€mld)                                                               6,80%
    120
                                                                                                             Ad aprile 2013 le sofferenze lorde hanno
              Sofferenze Lorde/Impieghi (%)                                              6,29%               superato i 133 €mld:
    100                                                                   5,44%
                                                                                                    133       + 2,3 €mld rispetto a marzo
                                                                                         125
    80
                                                               4,02%
                                                                                                              oltre 24 €mld in più rispetto ad un anno prima
           3,80%     3,60%
                              3,29%
                                                                            107                               + 22,3% l’incremento annuo
                                                      3,28%
    60
                                         2,69%
                                                                                                              in rapporto al totale impieghi risultano pari
                                                                   78                                        al 6,8% (5,5% un anno prima)
    40                                                 59
                                47        42
           45         47
    20

     0
           2005      2006      2007      2008         2009         2010    2011          2012      2013

                                               100%

                 Sofferenze:                    90%           22,7                               tra 75.000 a 25
              distribuzione per                 80%
                                                                                                 mln €
             classi di grandezza                                                                                     il 79% delle sofferenze attiene al
                al 31.12.2012
                                                70%
                                                                                                 fino a 75.000 €
                                                60%                               79                               mondo delle piccole e medie imprese
            Quote % sul totale*                 50%                                              oltre 25 mln€
                                                40%           77,3
                                                30%

                                                20%
                                                                                  10,4
                                                10%
                                                                                  10,6
                                                0%             0
                                                       Numero Affidati     Sofferenze (€mln)

           Fonte: Banca D’Italia
           (*) Fonte ABI: si è ipotizzato che i finanziamenti di più piccolo importo (tra 75.000 a 25€mln) vengano destinati alle piccole e medie imprese
2
… CONTINUA L’ONDATA DEI RECORD

     NUMERO PROCEDURE FALLIMENTARI APERTE                                                                      Record I trimestre 2013
                                                                                3.578
                                                                                              APERTE OLTRE 3.500 PROCEDURE FALLIMENTARI
                                                                     3.195
                                                                                            (+12,2% rispetto allo stesso periodo 2012)
       3.158      3.161                                                                     Valore più elevato osservato in oltre 10 anni
                                                                3.031
                                                       2.818
                                                                                             623 LE PROCEDURE CONCORSUALI NON FALLIMENTARI
                                                                                            APERTE (+13% rispetto allo stesso periodo del 2012)

                                             2.196                                                                  Record 2012

                          1.843                                                               OLTRE 12 MILA FALLIMENTI (+2,1% rispetto al 2011)
                                    1.765
                                                                                            Valore più alto:
                                                                                             del decennio
    IQ 05    IQ 06    IQ 07     IQ 08    IQ 09   IQ 10      IQ 11    IQ 12      IQ 13
                                                                                             ante 2007
                                                                                             del 64% rispetto al 2008, ultimo anno pre-crisi
                                                                                              OGNI GIORNO 34 IMPRESE HANNO DICHIARATO
     Procedure di ristruttur. del debito*                           +13%                    FALLIMENTO: OLTRE 1.000 AL MESE
     Altre Procedure*                                                                         CHIUSE 104 MILA IMPRESE (+2,2% rispetto al 2011)
                                                                                142
                                                                                              47 MILA LE SOCIETÀ CON ALMENO UN PROTESTO
                                                         262
            106                   183
                                                                                                                          Edilizia
                                                                                                I SETTORI PIÙ
                                                                                481               COLPITI DAI            Commercio
            295                                                                                   FALLIMENTI             all’ingrosso
                                  272                    289

                                                                                                                          Servizi

      I trim. 2010            I trim. 2011           I trim. 2012            I trim. 2013
      Fonte: Cerved Group
      (*) Le procedure di ristrutturazione del debito comprendono anche i Concordati preventivi. Le altre Procedure comprendono: amministrazioni controllate,
3     amministrazioni straordinarie, liquidazioni coatte amministrative
CON LA RIFORMA VI È STATO UN BOOM DI CONCORDATI PREVENTIVI NONOSTANTE PER
     L’IMPRENDITORE LA PROCEDURA DI CONCORDATO COMPORTI DEI COSTI* RILEVANTI

                                                                                   1.277
              Istanze di concordato                              1.200
                pre e post-riforma
                                                                                                              Tra l'entrata in vigore delle nuove
                                                                                                              norme, 11 settembre 2012 e il 31
                                        PRE-RIFORMA                                                          marzo 2013, si stima che siano state
                                                                                                               presentate 2.700 istanze, oltre il
                                                                                                               doppio dei concordati tradizionali
                                                237
                                                                                                                    presentati in tutto il 2012

                                         3 trim. 2012      4 trim. 2012      I trim. 2013

    MODIFICHE APPORTATE DAL DECRETO DEL “FARE” PER IMPEDIRE CHE LO STRUMENTO VENGA ADOTTATO IN
               MODO DISTORTO DAL DEBITORE PER RITARDARE LA MANIFESTAZIONE DI DEFAULT
     L’impresa debitrice:
     1) non potrà più limitarsi alla semplice domanda iniziale in bianco, ma dovrà depositare, a fini di verifica, l’elenco
     nominativo dei creditori con l’indicazione dei rispettivi crediti
     2) su disposizione del Tribunale, dovrà assolvere con periodicità almeno mensile e sotto la vigilanza del
     Commissario giudiziale se nominato, agli obblighi informativi periodici, anche relativi alla gestione finanziaria
     dell’impresa e all’attività compiuta ai fini della predisposizione della proposta e del piano
     3) con periodicità mensile dovrà depositare una situazione finanziaria dell’impresa, che entro il giorno
     successivo sarà pubblicata nel registro delle imprese a cura del cancelliere
                                                                      Controllerà se l’impresa in crisi si stia effettivamente attivando.
        Viene rafforzato il ruolo                               In presenza di atti in frode ai creditori riferirà al Tribunale che, verificata la
           del Commissario                                     sussitenza delle condotte stesse, potrà dichiarare improcedibile la domanda
        giudiziale (se nominato)                                   e su istanza del creditore o su richiesta del PM dichiarare il fallimento
    Fonte: Cerved Group
    (*) un’impresa media con un fatturato intorno ad 1 €mln dovrà sostenere circa 200 mila€ di spese per la procedura di Concordato
4   Il Decreto-Legge n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” così detto “Decreto del Fare” è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale lo scorso 21
    giugno 2013
SECONDO GLI OPERATORI DEL SETTORE SI RICORRE AL CONCORDATO TROPPO
    TARDI: È NECESSARIO CHE L’APERTURA DELLA PROCEDURA NON SIA UNA SCELTA
    “IMPRENDITORIALE”

    Secondo i dati elaborati dal Tribunale di Milano rilevati prendendo come riferimento il
    biennio 2008-2009:

     il 38,46% dei concordati omologati non ha rimborsato nulla ai creditori chirografari
     il 21,53% ha pagato solo fino al 10% del credito
     appena il 3,33% ha restituito oltre il 40%             I creditori chirografari hanno
                                                                                                                       recuperato ben poco

    Il Concordato Preventivo “in bianco” così introdotto, potrebbe servire per anticipare i segnali di
       crisi, ma lascia alla volontà autonoma del singolo imprenditore il deposito della domanda (i
     primi risultati dall’11 settembre 2012 hanno rilevato che lo strumento non ha prodotto i risultati
        sperati essendo utilizzato spesso per ritardare il default o per abusarne per migliorare la
                                           situazione finanziaria)
         Alcune parti (Magistrati, esperti del settore) propongono un ritocco, non così lieve come
              inserito nel Decreto Legge “del Fare”, che preveda dei meccanismi di allerta e
         prevenzione alla francese*, “automatici” extra volontà della parte al fine di evidenziare un
             segnale di degrado del cliente oltre che l’inserimento delle percentuali minime di
                        soddisfo per i creditori (almeno nei concordati di continuità)

                                                                                            Obiettivi:
                                                                                            - individuare tempestivamente la presenza di
                                                                                            una crisi nell’impresa
                                                                                            - intervenire per evitare l’aggravamento e
                                                                                            consentire il risanamento aziendale
     (*) Articolo pubblicato su “Il Corriere della Sera” 27 giugno 2013 – “La Riforma del concordato e i creditori senza rimborso”

5
LE PERFORMANCE PER RISOLVERE UNA DISPUTA COMMERCIALE IN ITALIA SONO
      BEN AL DI SOTTO DI QUELLE DEGLI ALTRI PAESI DELL’UE: CON 1.400 GIORNI L’ITALIA
      SI POSIZIONA TRA I 20 PEGGIORI PAESI TRA I 185 ANALIZZATI

              Fasi processuali (numero)                      Tempo (giorni)                        Costo (% valore della controversia)
       41          40                                                                          26,2
                            media UE 32 fasi
                                                1.400
                                                                                                                        media UE 21,5%
                                                                        media UE 547 giorni

                              29          30
                                                                                                           17,2         17,4
                                                                                                                                   14,4
                                                            510          390        394

     Italia     Spagna     Francia   Germania    Italia    Spagna      Francia   Germania     Italia     Spagna      Francia    Germania

        la risoluzione di una disputa             per una durata totale di 1.400 giorni           ed un costo complessivo pari al
       commerciale richiede in media                                                                   26,2% del valore della
              41 fasi processuali                                                                          controversia

                                                                                              La maggior parte dei ritardi si verifica
    SITUAZIONE                        TORINO                             BARI                     durante la fase di dibattimento:
      MOLTO                                                                                    l’ostacolo maggiore è costituito dal
    VARIEGATA                                                                                   rinvio dell’ultima udienza. I giudici
                             È PIÙ FACILE RISOLVERE                                                     dovendo pronunciarsi
     IN ITALIA                                                      A BARI I TEMPI SI
                              UNA CONTROVERSIA A                                               contemporaneamente su numerosi
                                                                     RADDOPPIANO:
                             TORINO LA CUI DURATA è                                               casi e potendo ricorrere ad uno
                                                                      2.022 GIORNI
                                   DI 855 GIORNI                                                  scarso supporto amministrativo
                                                                                                  rinviano l’ultima udienza per un
                                                                                              periodo che varia da 5 mesi a 3 anni

       Fonte: Banca Dati Doing Business 2013
6
ED È PROPRIO LA LENTEZZA NEL CHIUDERE LE DISPUTE COMMERCIALI CHE RENDE
    L’ITALIA UN PAESE IN CUI È DIFFICILE FARE IMPRESA

       L’Italia è al 73 posto su 185 Paesi del mondo per quanto riguardala facilità di fare impresa.
     Il Paese si posiziona dopo molte economie dell’Unione Europea che, nell’insieme, hanno una
                                         posizione media pari a 40

                                            Avvio impresa   Tempi tutela giudiziaria contratto
    ADDIRITTURA SI REGISTRA
      UN PEGGIORAMENTO                                52                       141
     RISPETTO AL PASSATO:                                                                        Posizione 2007
        L’ITALIA NEL RANK
     EUROPEO PER AVVIO DI                                                      160               Posizione 2013
       IMPRESE E TEMPI DI                             84
     TUTELA GIUDIZIARIA DEL
     CONTRATTO, PERDE DAL                   -32 posizioni          -19 posizioni
     2007 DIVERSE POSIZIONI

    Fonte: Banca Dati Doing Business 2013
7
NESSUNO È DISPOSTO AD INVESTIRE SE NON IN UN QUADRO DI REGOLE CERTE E CON
    LA GARANZIA DI TEMPI E COSTI RAGIONEVOLI PER LA RISOLUZIONE DELLE
    CONTROVERSIE

      La lentezza della Giustizia induce spesso i titolari dei diritti lesi a rinunciare in tutto o in parte a
    veder riconosciuto il proprio diritto in sede giudiziale ed alimenta comportamenti opportunistici da
     parte di chi utilizza il rimedio giudiziale non come strumento per risolvere una controversia ma
                       per dilazionare o anche aggirare l’adempimento di un contratto

       Pensiamo ad un debitore corporate titolare di un’azienda di condizionatori.
       Dopo 7 anni*, durata media di una procedura fallimentare, i beni non avranno più
       alcun valore e diventeranno obsoleti e ormai sorpassati a danno di tutti gli attori
       della Procedura Fallimentare (valore del tempo)

         Le banche sono i soggetti più colpiti dal fenomeno delle crisi di impresa, considerato
         che ben oltre il 50% del passivo delle procedure concorsuali è costituito da debiti verso il
         sistema creditizio

            Garantire la                          La tutela dei creditori è un valore strumentale all’accrescimento della
             tutela dei                           disponibilità di credito ed al calmieramento del suo costo, nonché allo
              creditori                              sviluppo di strumenti finanziari innovativi importanti proprio per il
                                                               processo di ricambio del sistema delle imprese

    (*) Dati Ministero di Giustizia aggiornati al 31.12.2011

8
LA MODALITÀ TELEMATICA È LA STRADA CORRETTA PER RILANCIARE L’EFFICIENZA
    DEL SISTEMA GIUSTIZIA: ALCUNI PAESI ESTERI SI SONO ATTIVATI GIÀ DA TEMPO

    UN’AMPIA E RAPIDA DIFFUSIONE DEL PROCESSO TELEMATICO E DEI SERVIZI DI E-JUSTICE ASSUME
    UN’IMPORTANZA FONDAMENTALE NEL SISTEMA GIUSTIZIA PER I SEGUENTI VANTAGGI:

     MAGGIORE EFFICIENZA                                                                           già nel 2000 UniCredit CMB “chiese” a
     SEMPLIFICAZIONE ORGANIZZATIVA DEI PROCEDIMENTI                                               tutti i legali esterni di utilizzare il proprio
     STANDARDIDAZZIONE DEGLI STRUMENTI                                                                sistema informativo web-based e
     TRASPARENZA DELLE PROCEDURE                                                                 paperless introducendo un “cambiamento
     RIDUZIONE DEI CONNESSI COSTI OPERATIVI                                                      culturale”: oggi sono meglio predisposti di
     ELIMINAZIONE TEMPI “MORTI” TRA UNA FASE E L’ALTRA                                              altri all’uso della strumentazione del
                                                                                                               Processo Telematico

    FOCUS ESTERO
    Già dal 2006, 16 Paesi in tutto il Mondo consentono di presentare gli atti di citazione di
    carattere commerciale in formato digitale e permettono un’automatizzazione della gestione
    della causa da parte del Tribunale

                                          L’IMPORTANZA DELLA MODALITÀ TELEMATICA E I RITARDI
                                      DELL’ITALIA, ORMAI MOLTO GRAVI, SONO STATI RECEPITI IN ULTIMO
                                       DAL DECRETO “DEL FARE” CHE ESTENDE LA DIGITALIZZAZIONE IN
                                               DIVERSI SETTORI COME IL LAVORO E LA SANITÀ

    Fonte: Banca Dati Doing Business 2013
9   Il Decreto-Legge n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia così detto “Decreto del Fare” è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
    lo scorso 21 giugno 2013
IL MUTATO SCENARIO MACRO ECONOMICO HA PORTATO ALL’EMERSIONE DI NUOVI
     STRUMENTI MAGGIORMENTE TUTELANTI SIA PER L’IMPRESA CHE VUOLE RIMANERE
     COMPETITIVA E PREVENIRE EVENTUALI CRISI AZIENDALI, CHE PER LE PROCEDURE AL
     FINE DI RIDURRE I TEMPI GIUDIZIALI E VALORIZZARE L’ATTIVO FALLIMENTARE

             MODALITÀ DI DEFINIZIONE NON GIUDIZIALE
                                                                               Per negoziare al meglio una
                            MARKETPLACE
                                                                               definizione con la controparte è
                                                                               necessario anche conoscere il
      Crediti Anomali                                Imprese in Crisi          “valore di mercato” del credito.
                                                                               Per soddisfare tale esigenza è
                                                                               necessario “creare” un mercato,
                                                                               meglio se virtuale, in cui gli
          Azioni                                                               investitori possano individuare il
                                                     Beni leasing
        Revocatorie                                                            proprio asset di interesse e
                                                                               formulare proposte di acquisto

          L’iter di accreditamento prevede
         interlocutori di un certo standing
        investitori   istituzionali (aziende   e
       persone             fisiche)       operanti             Contiene una vastissima gamma di crediti bancari
       professionalmente nel settore dei crediti                     non performing (ipotecari, chirografari,
       non performing che intendano acquistare                  concorsuali) rappresentativi di tutti i segmenti di
       uno o più crediti                                       mercato nelle varie aree geografiche e ripartito per
                                                                  classi di importo estremamente differenziate.
        banche o altre istituzioni, finanziarie e             È anche possibile reperire beni leasing ed asset di
       non, che intendono affittare uno spazio per                               imprese in crisi
       proporre la vendita dei loro crediti non
       performing.

10
VI SONO ULTERIORI STRUMENTI E SOLUZIONI PREVISTE DAL LEGISLATORE CHE SE BEN
        UTILIZZATI POTREBBERO NON AGGRAVARE LE “PERDITE” A CARICO DEL CETO
        CREDITORIO UNA VOLTA DICHIARATO IL FALLIMENTO, E PERTANTO OPTATO PER LA
        LIQUIDAZIONE DELL’AZIENDA
            SOLUZIONE                       ATTUALI PRASSI E LIMITI                            BEST PRACTICE                           RISULTATI
           LIQUIDATORIA
           Cessione                     applicazione della norma limitata a
           Cessione Crediti
                          Crediti      determinate casistiche
                                                                                                                                CREAZIONE DI UN “MERCATO”
                  Tributari
                   Tributari                                                                                                   DEI CREDITI TRIBUTARI DELLE
                                        nessun obbligo di ricorso a procedure
           (art.  106 II°
            (art. 106      comma))
                        ° comma        competitive
                                                                                                                               PROCEDURE CONCORSUALI
                                                                                           Applicazione        sistematica
                                        nessun obbligo pubblicitario in ordine                                                  I PREZZI DI CESSIONE SONO
                                                                                          dell’art. 106
                                       alla notizia dell’avviso di cessione e alle                                             AUMENTATI SIGNIFICATIVAMENTE
                                                                                           Utilizzo      di      procedure
                                       modalità della vendita                                                                  CON     VALORI  CHE     HANNO
           È riconosciuta al                                                              competitive
                                        scarsa diffusione della notizia dell’avviso di                                        SUPERATO IL 50% RISPETTO AL
               Curatore la                                                                 Modalità per partecipare alla
                                       cessione e numero di partecipanti limitato                                              20% DI QUALCHE ANNO FA.
          possibilità di cedere                                                           gara ben dettagliate nel Bando
                                       ai “soliti noti”
           i crediti di natura                                                             Requisiti   soggettivi    e   di     NON SONO POCHI I CASI IN CUI
                                        scarsa trasparenza delle operazioni di
                 fiscale                                                                  professionalità e onorabilità dei    IL CREDITO TRIBUTARIO E’ STATO
                                       vendita
                                                                                          partecipanti alla Gara dettati nel   CEDUTO    AD UN PREZZO PARI
                                        nessuna indicazione riguardo ai requisiti
                                                                                          Bando                                ALL’80% DEL VALORE
                                       di onorabilità e professionalità richiesti ai
                                       soggetti interessati e proponenti l’acquisto

            Cessione
            Cessione Azioni
                     Azioni
              Revocatorie               scarsa applicazione della norma
              Revocatorie                                                                  Preferenza per il mandato a
            (art.  106 II°
             (art. 106   ° comma)
                            comma)
                                        solo      investitori        speculativi                                                  MAGGIOR     ATTENZIONE
                                                                                          gestire l’azione revocatoria
                                       interessati all’acquisto (es. assuntori)                                                  ALLE    PERFOMANCE     DI
                                                                                           Cura dell’azione giudiziale
     È riconosciuta al Curatore la      bassi prezzi di cessione                                                                INCASSO
                                                                                          congiuntamente alla gestione
     possibilità di cedere le azioni    nessun obbligo di ricorso a
                                                                                          del tentativo di negoziato con           RIDUZIONE AD UN MASSIMO
                                       procedure competitive
     revocatorie concorsuali se i                                                         la Parte Revocata                      DI UN ANNO DEI TEMPI DI
                                        vedere     limiti   Cessione     Crediti
        relativi giudizi sono già                                                          Focus sulla Gestione del             INCASSO    DELLA   SOMMA
                                       Tributari
                 pendenti                                                                 Negoziato con la Controparte           REVOCATA
                                                                                          al fine di ridurre i tempi di
                                                                                          incasso

11
PRASSI A CONFRONTO – VI SONO ANCORA MARGINI DI MIGLIORAMENTO

                SOLUZIONE                         ATTUALE PRASSI E LIMITI                          BEST PRACTICE                               RISULTATI
               LIQUIDATORIA

     Mandato                                   Affido a Studio legale senza prudenziale       Ricorso        sistematico       al    PRESIDIO DELL’AZIONE
     Mandato per
             per la
                  la Riscossione
                     Riscossione dei
                                 dei
                Crediti                         esame del Credito e della solvibilità dei     Mandato       alla     Riscossione       MASSIMIZZAZIONE
                 Crediti                        debitori
              (art.
               (art. 106  III°
                     106 III °comma)
                               comma)                                                         rispetto alla Cessione                  PERFORMANCE DI INCASSO IN
                                                Nessuna          valutazione         sulla    Incarico        attribuito      ad    TEMPI RIDOTTI
     Gestione                                  recuperabilità dei singoli crediti            Operatori               Economici        MONITORAGGIO
      Gestione integrata
                    integrata delle
                              delle attività
                                    attività    Avvio contenziosi che allungano tempi
                                                                                                                                                                DELLA
     di  recupero   crediti                                                                   specializzati      con     strutture    INZIATIVA    GIUDIZIALE     CON
      di recupero crediti                       della Procedura
                                                                                             capillari su tutto il Territorio
       Screening
          Screening preliminare
                      preliminare (solo
                                   (solo        Presidio parcellizzato e non capillare       Nazionale e con Nerwork
                                                                                                                                      FOCUS      ALLA     DEFINIZIONE
     Italia)
      Italia) art. 106 L.F.
             art. 106  L.F.                     soprattutto per i crediti vantati verso                                               ANTICIPATA
                                                                                              Esterni
                                                debitore Esteri                                                                        COSTI FUNZIONE DEI RISULTATI
                                                                                               Reportistiche sullo stato
                                                Preferenza per le vie giudiziali e           della Gestione periodiche ed            DI EFFETTIVO RECUPERO
      È riconosciuta al Curatore la             scarso      ricorso     alle    definizioni   accurate
      possibilità in alternativa alla           stragiudiziali con la parte debitrice          Costi di recupero legati
     cessione la stipula di contratti          Nessuna indicazione riguardo ai               all’effettivo risultato di incasso
     di mandato per la riscossione              requisiti di onorabilità e professionalità
                                                richiesti    ai    soggetti     interessati
                dei crediti
                                                mandatari
                                                Costi certi ed esiti incerti

               Vendita
               Vendita Asset
                       Asset                    Scarso        successo        delle           Studio      sistematico     del         CREAZIONE       DI     UN
             (artt.
              (artt. 105
                     105-- 106
                           106 ––107)
                                 107)                                                         mercato        di     riferimento        MERCATO    DEGLI     ASSET
                                               operazioni di vendita
                                                                                              dell’Azienda e di vendita                DELLE IMPRESE IN CRISI
                                                Frequenti i casi di incanti deserti
      La liquidazione dei singoli                                                             dell’Asset
                                                Vendite a “prezzi fallimentari”               Preferenza per Investitori
                                                                                                                                        AUMENTATA       DIFFUSIONE
        beni sono effettuati dal                Bassa        partecipazione      di                                                   DEGLI AVVISI DI VENDITA
                                                                                              Industriali
      Curatore tramite procedure               Investitori Industriali                         Individuazione di mercati                REIMMISSIONE        NEL
          competitive, anche                    Nessun progetto di rilancio per i            alternativi    o    di    diverse        CIRCUITO   ECONOMICO    DI
        avvalendosi di soggetti                Rami d’Azienda Produttivi                      riallocazioni di rami aziendali          RAMI D’AZIENDA PRODUTTIVI
       specializzati sulla base di              Mancata        emanazione       del           Massima Pubblicizzazione
                                                                                                                                        VENDITA    A   PREZZI    DI
      stime effettuate da parte di             Regolamento ministeriale ex art.               della Vendita
                                                                                                                                       MERCATO
           operatori esperti                   107 u.c.

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PRASSI A CONFRONTO – VI SONO ANCORA MARGINI DI MIGLIORAMENTO

          SOLUZIONE                   ATTUALE PRASSI E LIMITI                            BEST PRACTICE                             RISULTATI
         LIQUIDATORIA
                                   Preferenza per la sola pubblicità                Utilizzo delle modalità e             MAGGIORE       DIFFUSIONE
     Pubblicità
     Pubblicità delle
                delle Vendite
                      Vendite     legale su giornali quotidiani                     forme previste in tema di              DELLE “NOTIZIE DI VENDITA”
         (art.  107II°
          (art. 107  ° comma)
                        comma)     Bassa Redemption                                pubblicità      delle     vendite
                                                                                                                             AUMENTATA             LA
                                   Nessuna integrazione tra più                    giudiziali immobiliari
                                                                                                                           PARTECIPAZIONE           DI
                                  canali di diffusione pubblicitaria                 Ricorso sistematico a forme
       La liquidazione degli                                                                                               INVESTITORI INDUSTRIALI
                                   Nessuna verifica sul tasso di                   di Pubblicità Telematica sui
       Asset è effettuata dal     ritorno della pubblicità                          siti autorizzati dal Minsitero          FAVORITO IL CREARSI DI UN
      Curatore con adeguate                                                         della Giustizia                        MERCATO DELLE IMPRESE IN
                                   Costi elevati e non connessi
        forme di pubblicità                                                          Attribuzione di mandati a            CRISI
                                  all’efficacia del mezzo pubblicitario
     assicurando la massima                                                         soggetti specializzati per le
                                  scelto                                            attività di pubblicizzazione che
          informazione e           Mancata         emanazione       del            integrano diversi canali
       partecipazione degli       Regolamento ministeriale ex art.
             interessati          107 u.c.

       Cessione
       Cessione Crediti
                Crediti           bassissima applicazione della norma               Ricorso in via prioritaria al
                                                                                                                            DEFINIZIONE    DI  PREZZI
       (art.  106 II°
        (art. 106   ° comma)
                       comma)     nessun criterio di valutazione sulla             mandato alla riscossione al fine
                                                                                                                           BASE D’ASTA DI MERCATO
                                 convenienza della soluzioni di cessione vs il      di determinare un valore di
       È riconosciuta al         mandato a riscuotere                               cessione che tenga conto della          APPLICAZIONE        DELLA
          Curatore la             nessun obbligo di ricorso a procedure            effettiva recuperabilità del credito   NORMA      IN   CASO     DI
                                 competitive                                         Utilizzo        di      procedure    PORTAFOGLI     DI   CREDITI
     possibilità di cedere
                                  nessun obbligo pubblicitario in ordine           competitive in caso di cessione        COMMERCIALI IDENTIFICATI IN
      i crediti, compresi        alla notizia dell’avviso di cessione e alle        di crediti in blocco                   BLOCCO O IN PRESENZA DI
      quelli futuri, anche       modalità della vendita                              Modalità per partecipare alla        CREDITI VERSO L’ESTERO
         se oggetto di            scarsa diffusione della notizia dell’avviso di   gara ben dettagliate nel Bando
                                                                                                                             I PREZZI DI CESSIONE
         contestazione           cessione e numero di partecipanti limitato          Requisiti      soggettivi   e   di
                                                                                                                           AUMENTATI
                                 ai “soliti noti”                                   professionalità e onorabilità dei
                                                                                                                           SIGNIFICATIVAMENTE
                                  scarsa trasparenza delle operazioni di           partecipanti alla Gara dettati nel
                                 vendita                                            Bando
                                  nessuna indicazione riguardo ai requisiti
                                 di onorabilità e professionalità richiesti ai
                                 soggetti interessati e proponenti l’acquisto

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LA CRISI ECONOMICA HA AVUTO I SUOI RIFLESSI IMPORTANTI ANCHE NEL SETTORE DELLE
     ESECUZIONI: AUMENTANO LE VENDITE GIUDIZIARIE DI BENI IMMOBILI MA DIMINUISCONO LE
     ASTE CHE SI CONCLUDONO CON UN’AGGIUDICAZIONE

        NUMERO PROCEDIMENTI ESECUTIVI                                il fenomeno delle aste deserte ha raggiunto livelli preoccupanti”: circa il 30%
                 PENDENTI                                           delle vendite disposte si concludono con un’aggiudicazione
                         + 13,2%                                     l’incremento rilevante del numero di vendite giudiziali produce un impatto
                                                250.452             negativo sul mercato degli immobili in quanto deprime le “quotazioni” su valori di
                          222.777 230.935                           base non più attuali. Tra l’inizio delle procedure esecutive e l’asta infatti possono
     203.983 209.837                                                passare in media 2/3 anni arrivando alla vendita con perizie disposte molto tempo prima
                                                                    con valori ormai superati

                                                                     sono in calo i pignoramenti rilevati dalle banche per i mutui non onorati. Nello
                                                                    stesso periodo, però, il tasso di default dei mutui è salito dall'1,6 all'1,9%, segno
                                                                    che la discesa dei pignoramenti non è dovuta ad una migliore qualità del credito
                                                                    ma ai tentativi delle banche di percorrere strade alternative
      2008      2009        2010       2011      I sem.
                                                  2012
                                                                                                MODIFICHE DECRETO DEL “FARE”
     NUMERO PIGNORAMENTI RILEVATI DALLE
       BANCHE PER I MUTUI NON ONORATI                               Al fine di disincentivare il ricorso all’opposizione a decreto ingiuntivo, quale strumento
                                                                    dilatorio per ritardare di oltre 2 anni il possibile inizio di un’azione esecutiva nei
                                     29.095                         confronti del debitore, il Decreto Legge “del fare” (art. 73 Misure per la tutela del
                                                28.237
                          25.936                                    credito) ha disposto che:
     23.718    23.033                                               All’art. 645, secondo comma, è aggiunto il seguente periodo:”L’anticipazione di cui
                                                                    all’articolo 163-bis, terzo comma, deve essere disposta fissando udienza per la
                                                                    comparazione delle parti non oltre 30 giorni dalla scadenza del termine minimo a
                                                                    comparire.
                                                                    Tale anticipazione potrà tradursi in una pronuncia definitiva (almeno sino a che
                                                                    non si concluda il giudizio di opposizione: il nuovo testo parla di ordinanza non
                                                                    impugnabile) sulla provvisoria esecutività del decreto opposto entro 120 giorni
                                                                    dalla notifica dell’atto di citazione, con ogni logica conseguenza in tema di
                                                                    possibilità di iscrizione di ipoteca giudiziale e/o di inizio di attività esecutiva sul
      2008      2009       2010       2011      2012                patrimonio del debitore

        Fonti: Ministero di Giustizia, Direzione Generale di Statistica - Crif
        Articolo su IlSole24ore 11 aprile 2013, “Le aste immobiliari crescono ma spesso vanno deserte”
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        Il Decreto-Legge n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” così detto “Decreto del Fare” è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
        lo scorso 21 giugno 2013
GRAZIE DELLA CORTESE ATTENZIONE

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