Il fantasma del lockdown - L'Opinione delle Libertà
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DL353/2003 (conv. in L 27/02/04 n. 46) art. 1 comma 1 DCB - Roma / Tariffa ROC Poste Italiane Spa Spedizione in Abb. postale Quotidiano ideato e rifondato da ARTURO DIACONALE - Anno XXVI n. 42 - Euro 0,50 Sabato 6 Marzo 2021 L’imboscata, le correnti e le dimissioni Il fantasma del lockdown Lombardia in “zona arancione rafforzata”, Campania rossa di ALESSANDRO GIOVANNINI da lunedì, Veneto e Friuli in arancione. Scuole chiuse in Calabria L’ annuncio delle dimissioni di Ni- cola Zingaretti da segretario del Partito Democratico è arrivato inaspettato. Che l’aria fosse tesa era sotto gli occhi di tutti, ma alle dimissioni pensavano in pochi, almeno al di fuori della ristretta cer- chia dei collaboratori e di quella, più ampia, dei cospiratori. La sensazione è che dietro questa scelta si nasconda qualcosa di incon- fessabile all’elettorato di sinistra, almeno per ora. Le motivazioni consegnate a Facebook, infatti, non sono in grado di reggerne la ra- dicalità, di giustificarla fino in fondo. Si può seriamente credere che il segretario non sa- pesse che il partito era ed è un covo di vipere? È credibile che non sapesse che le correnti si nutrono di posti di governo o almeno di sot- to governo? O che non conoscesse l’esistenza del manuale Cencelli, ideato per evitare, pro- prio, i parricidi e i fratricidi fra correntisti? Zingaretti è uomo navigato, conosce bene la composizione del suo partito, è consape- vole delle dinamiche della politica e delle sue asperità. È perciò improbabile che si sia lasciato scoraggiare, fino al punto da gettare la spugna, da qualche bizza correntizia o cri- tica fuori dal coro. È possibile, piuttosto, che il suo annuncio risponda ad un’altra finalità: giocare d’anticipo così da sventare l’agguato che avrebbe potuto subire all’assemblea na- zionale del partito convocata per il 13 marzo. È indubbio, infatti, che il legame a fil dop- pio da lui stretto col Movimento 5 Stelle e la scarsezza di autonomia della sua linea po- litica, abbiano riacceso le polveri di chi da tempo voleva assaltare la diligenza, non solo o non tanto la “segreteria Zingaretti”, quanto la “ditta”, il partito stesso. Gli errori di Zin- garetti hanno rafforzato questo disegno e rinfocolato alleanze tra correnti interne e tra queste e schieramenti esterni al partito. Il tentativo che si rincorre da almeno due anni e che fa da quinta teatrale alla politica degli ultimi mesi è quello di trascinare una parte dei democratici sulla strada di Renew Europe, il nuovo centro politico europeo le- gato a “La République en marche”, di Em- manuel Macron, al Partito dell’alleanza dei liberali e democratici per l’Europa (Alde) e al Partito Democratico europeo (Pde). L’idea, lungamente accarezzata da Matteo Renzi e poi da Italia Viva, piace a larghe fran- ge di Forza Italia, Azione, Cambiamo, Verdi, +Europa, Cristiani democratici e, appunto, ai filo-renziani del Partito Democratico. Par- tecipare ad un polo centrale d’ispirazione liberale o liberal-democratico di diretta de- rivazione europea, con a capo, magari, Mario Draghi, come qualcuno sta già immaginan- do, potrebbe essere il vero disegno che Zin- garetti ha tentato di sventare. In parole semplici, mentre lui vuole ri- fondare il Pd annettendolo di fatto al Movi- mento 5 Stelle, i suoi avversari avrebbero in mente di concorrere all’allargamento di un partito europeo vero e proprio, al quale però dare radici nazionali con costole dei partiti tradizionali. Per chi vuole perseguire que- sto progetto, quindi, svuotare il Partito De- mocratico o riconquistarne la segreteria è tappa essenziale per iniziare il cammino di avvicinamento a Renew Europe o comunque un cammino di radicale rinnovamento dello scenario politico italiano. Fantapolitica? Piuttosto una partita a poker, da tavolo verde. Zingaretti non voleva stare a questo tavolo o ha capito che lo avreb- bero brutalmente escluso, e così ha pensato di provare a rovesciarlo anticipatamente. La partita è appena iniziata.
2 L’OPINIONE delle Libertà COMMENTI Sabato 6 Marzo 2021 Reciproci sospetti tra strando di aver compreso fino in fondo ciò che intendeva Rino Formica quando defini- di Sinistra trattavano i cosiddetti cespugli dell’Ulivo. Se in Italia la previdenza tende al collas- so, i conti della spesa e del debito pure, se politici e giudici va la politica come “sangue e me..a”. In pri- ma battuta, ha fatto dire a Luigi Di Maio che Una fine ingloriosa e un disastro invere- condo, a cui Nicola Zingaretti non deve aver il numero degli Enti inutili è grande, se gli statali sono in parte inefficienti ed eccessi- il Movimento è un partito liberale e mode- retto dopo aver scommesso sul cappotto vi, se l’apparato pubblico non funziona, se di PIETRO DI MUCCIO DE QUATTRO rato. In questo modo, ha riposizionato la sua ai grillini, dopo aver gonfiato il petto con la burocrazia è una pazzia, se il fisco e la ri- C arlo Nordio, un ex magistrato di ge- creatura politica al centro, ponendosi come Matteo Salvini per impedire alla Lega di scossione sono aguzzini, mica è colpa della nuino sentire liberale, ha dichiarato partito interclassista e di massa, come scudo entrare nella “maggioranza Draghi” e dopo destra liberale. Se in Italia è tutto statale, le che Mario Draghi, in quanto tale, per i ceti medi. Posizionamento strategico, aver invece perso su tutti i fronti. Alla fine municipalizzate sono colabrodo ovunque, se non corre alcun rischio di subire ini- appartenente alla fu Democrazia Cristia- si è dimesso, perché – come “er cane di Mu- il Sud è un bacino clientelare, se la giustizia ziative giudiziarie perché è così al di sopra di na al netto della deriva confessionale, ma al stafà” – si era illuso di essere furbo e non si è la vergogna del caso “Palamara”, se l’Italia ogni sospetto che azioni del genere contro di lordo dei rapporti con il Vaticano tenuti da era accorto della fregatura, che arrivava è il Bengodi dell’immigrazione illegale, l’U- lui sarebbero un boomerang, due volte, per- Giuseppe Conte. proprio alle sue spalle. niversità è indietro, la scuola funziona male ché ne aumenterebbe la popolarità e accen- Quest’ultimo, stante la popolarità ottenu- e l’informazione viziata in modo strutturale, tuerebbe il già notevole discredito della ma- gistratura. Di che rischio si tratterebbe? Se ta dalla sovraesposizione come presidente del Consiglio, è stato richiamato in servizio Il Vietnam a sinistra mica è colpa della destra liberale. Perché sia chiaro a tutti i bugiardi e tra- il presidente del Consiglio facesse sul serio permanente come nuovo leader pentastar, cotanti: in 75 anni di Repubblica il centrode- e mettesse mano davvero alla riforma della facendo schizzare verso l’alto i sondaggi di ALFREDO MOSCA stra ha governato solo nove anni, aprite bene giustizia, la magistratura potrebbe conside- rarlo un affronto da lavare promuovendogli contro l’azione penale. Augusto Minzolini, un brillante cronista grillini. Secondo gli istituti statistici, il Mo- vimento guidato da Giuseppe Conte si atte- sterebbe intorno al 22 per cento. Mossa inec- cepibile anche in questo caso: prova ne sia la L’ avevamo scritto che Mario Draghi avrebbe trovato il Vietnam e che avrebbe preso il Paese in una fase non solo drammatica dell’economia per le orecchie per favore. Nove anni su 75, vuol dire che per 66 anni al Governo c’è stato al- tro che il centrodestra, è chiaro oppure no? Nove anni su 75 vuol dire che lo sfascio che parlamentare, ha paventato il riaccender- guerra nucleare scoppiata nel Partito Demo- la pandemia, ma della politica e dei partiti. viviamo mica l’ha fatto il centrodestra, che si delle attenzioni dei magistrati su Silvio cratico contro Nicola Zingaretti. L’attuale A sinistra poi non ne parliamo, perché tra i fino al 1994 nemmeno c’era. L’hanno fatto Berlusconi per il fatto che hanno ripreso a leader del Pd è ritenuto responsabile di aver grillini, il Partito Democratico erede di quel quegli ipocriti che pontificano idiozie solo circolare le voci di una sua candidatura al contribuito ad insufflare sulla popolarità di “criminale” di Palmiro Togliatti e gli amici per imbrogliare gli elettori, l’hanno fatto Quirinale. Così, per azzopparlo prima che Giuseppe Conte, impalcandolo come capo di Laura Boldrini, è una guerra senza quar- molti di quelli che ancora ci sono, visto che inizi a correre, certe fazioni antiberlusconia- in pectore della coalizione, onde poi farselo tiere. di ultrasessantenni in politica l’Italia è zep- ne starebbero affilando il codice penale per scippare dal comico genovese proprio quan- La scissione dei Cinque Stelle, quella di pa, sia a sinistra che nel centrosinistra. Altro tagliargli le gambe un’ultima volta. do i democratici avrebbero solo dovuto rac- Liberi e Uguali e il terremoto nel Pd per le che pericolo di destra, fascista, razzista e so- Nordio e Minzolini sono persone auto- cogliere i frutti dell’investimento. E in effetti dimissioni di Nicola Zingaretti sono il natu- vranista. revoli nel loro campo. Quello che pensano e i frondisti del partito di Nicola Zingaretti rale sbocco dell’ipocrisia per una alleanza, L’Italia l’ha sfasciata la sinistra, cattoco- dicono di due presidenti del Consiglio, l’uno hanno ragione, perché quel 22 per cento dei quella giallorossa, messa in piedi per ingan- munista, erede di Togliatti e di mille scan- appena entrato in carica, l’altro vecchio della grillini non pesca nel campo del centrode- nare gli italiani e impedire che la democra- dali Dc, l’Italia delle baby-pensioni, della carica, con riguardo ad interventi della ma- stra, ma in quello del Partito Democratico. zia avesse corso. Così, come per impedire previdenza e assistenza assieme, della mu- gistratura, non può essere considerato alla E quindi “l’alleanza strategica” voluta da il voto, è stata messa in piedi l’alleanza per tua infinita, del posto pubblico a go-go per stregua di un semplice esercizio dialettico. Zingaretti con il Movimento altro non è se Draghi che, al di là della grande esperienza e il voto, delle poltrone ai trombati, degli enti Berlusconi e Draghi vengono “attenzionati” non la storia del “cane di Mustafà” di Tomas capacità dell’ex presidente della Banca cen- lottizzati, delle cattedre inventate per i ba- dai due commentatori per escludere o per Milian. trale europea, dal punto di vista politico è un roni. E del Sud costretto al clientelismo elet- supporre l’attenzione dalla magistratura. Il Beppe Grillo ha dimostrato alla politica obbrobrio che difficilmente viaggerà spedi- torale anziché allo sviluppo naturale, l’Italia fatto in sé è particolarmente significativo. come si agisce con destrezza ma la premessa to, anzi con quello che vediamo è già tanto di sinistra del caso “Palamara”. È così che Rappresenta la superfetazione del Tempio è che il suo Movimento parte da una intro- poter dire che speriamo. siamo arrivati a oggi. Dopodiché probabil- della Giustizia, specialmente dei modi, mez- duzione concettuale antitetica a certe furba- Perché sia chiaro: l’ammutinamento dei mente negli anni di governo, quei nove, an- zi e fini della giurisdizione penale. Nonché te. E così “uno vale uno”, Rousseau, la demo- grillini, le dimissioni clamorose di Zingaret- che il centrodestra e Silvio Berlusconi hanno dei rapporti tra politici e giudici, e di ciò che crazia diretta, le decisioni prese dal basso, la ti, le spaccature di Leu, non potranno non sbagliato, perdendo l’occasione della rivo- possono pensarne i cittadini, per di più qua- “Kasta” e le sue incoerenze fatte apposta per complicare il percorso del Governo di Dra- luzione liberale, facendo scelte scriteriate e lificati come Nordio e Minzolini. Sospetti sopravvivere, la scatoletta di tonno, i parruc- ghi, che per quanto bravo non farà miracoli leggi sbagliate. Eppure, cercare di far passa- certi e certezze sospettose: l’origine di en- coni che sono morti e non lo sanno. Tutto se nell’area di sostegno più numerosa al suo re l’idea che il pericolo sia a destra quando il trambi costituisce uno dei più sconcertanti spazzato via: adesso “l’Elevato” ha scelto esecutivo ci sarà il Vietnam. Del resto, ciò Paese è tramortito da decenni e decenni di caratteri dell’ultima storia nazionale. A tan- Giuseppe Conte come capo, sostiene un ban- che succede è il precipitato della inaffida- centrosinistra, è una vergogna da respinge- to bisogna acconciarsi per far luce sulle di- chiere come Mario Draghi alla presidenza bilità della sinistra, grillini compresi che di re con forza. Se per fortuna l’orrore del fa- sfunzioni e provare a districarne gl’intrecci. del Consiglio e per giunta è alleato con Silvio sinistra sono, a partire dai leader che hanno scismo razzista e guerrafondaio, l’abominio Invece il Parlamento e la magistratura do- Berlusconi. rinnegato promesse e parole d’onore come del nazifascismo disumano è stato sconfitto vrebbero finalmente considerarsi reciproca- Con buona pace degli apritori di scatolet- fosse niente. Quando si perde la dignità della e seppellito, quello del comunismo è vivo mente con attenzione e rispetto, cooperando te, il Movimento aspira a entrare nella so- parola data agli elettori, quando si diventa ancora dalla Cina al Venezuela, dalla Corea anziché confliggendo, se intendono preser- cialdemocrazia europea cambiando anche il banderuole pur di governare e si chiede il del Nord a Cuba. Purtroppo da noi in tanti vare il carattere liberale delle funzioni eser- bacino elettorale di riferimento, in una sorta voto per una cosa per fare quella opposta, applaudono, celebrano e credono nel comu- citate. La parola “potere” suona diversa alle di riposizionamento di mercato: una volta questa fine è naturale. nismo, nella capacità di quei Paesi illiberali, orecchie dei parlamentari e dei magistrati. erano i nerd del “Vaffa-day” che si sentivano Basterebbe pensare alle giravolte ridico- spietati e criminali. Il Parlamento è un potere. La magistratura esclusi dai salotti buoni verso cui provavano le dei grillini su tutto, compresi gli impegni Evviva la democrazia, evviva l’Italia, il non lo è. I magistrati hanno poteri, definiti invidia mentre oggi sono i ceti medi “libera- sacrali con gli italiani, oppure alle promesse pensiero plurale e liberale. Abbasso il fasci- dalla Costituzione e derivanti dalle leggi che li e moderati”. Una volta la massa critica era solenni di Nicola Zingaretti sulle alleanze, ai smo e abbasso il comunismo. Soprattutto i parlamentari fanno. un enorme calderone entro cui confluivano giudizi insolenti su “Giuseppi” che poi il Pd forza Draghi: caro Super Mario, non ti cu- C’è qualcosa di perverso nel sistema isti- i “contatori di niente”, quelli delle conchette ha sostenuto a spada tratta, basterebbe que- rar di loro ma guarda e passa. Portaci fuori tuzionale e nel cuore delle persone che in- lunari e della decrescita felice. Adesso quelli sto per capire come sarebbe andata a finire. dalla crisi, che a portare l’Italia all’alleanza dulgono a compiacersi di poter comandare come “Giggino” Di Maio e Danilo Toninelli Ecco perché abbiamo detto e ripetiamo che giusta ci penseranno gli italiani alle elezioni, sui magistrati chiamati a giudicarle e di po- sono entrati nella stanza dei bottoni e hanno impedire il voto è stato grave, uno sbaglio sempre che ci siano. Lega e Forza Italia nel ter giudicare (con malanimo antigiuridico, gradito non poco. La Kasta è diventata quel- sulla pelle dell’Italia e degli italiani. Perfino governo stanno un po’ troppo zitti e buoni… non “de iure”) parlamentari e governanti per la roba che non è poi così male e con la qua- il Governo attuale è stato un azzardo, per- vedremo e vigileremo. impedir loro di acquisire e conservare le ca- le si può addivenire a un compromesso, che ché se fallisse Draghi, difficile ma non im- riche. L’uso obliquo della funzione giurisdi- preveda reciproche concessioni. Il tutto a possibile vista la scelleratezza della sinistra zionale, segnatamente penale, è un tale ob- danno del povero Nicola Zingaretti, il quale e dei grillini, sarebbe l’inferno e la catastrofe brobrio che dovrebbe ripugnare soprattutto aveva pensato l’alleanza giallorossa per fare italiana. Per non dire che aver consentito i ai magistrati piuttosto che servire loro a ter- un po’ ciò che aveva fatto Matteo Salvini, Governi gialloverdi prima e peggio ancora rorizzare i politici o ingenerarne il timore. cioè ridicolizzare e svuotare di voti i parve- giallorosso poi, ha condotto a ciò che vedia- nu pentastellati. Deve essersi sentito proprio mo. Perché la scissione dei pentastellati e la QUOTIDIANO LIBERALE PER LE GARANZIE, Le dimissioni un incapace il fratello di Montalbano, dopo aver scoperto che i grillini gli avevano scip- crisi devastante nel Pd nascono da lì, da una coalizione ipocrita che è servita solo a deva- LE RIFORME ED I DIRITTI CIVILI di Zingaretti pato nell’ordine: il bacino elettorale di riferi- mento, il leader su cui aveva tanto investito stare il Paese in tutti i sensi: economici, so- ciali, sanitari. IDEATO E RIFONDATO DA ARTURO DIACONALE e il cane di Mustafà anche contro gli interessi di bottega, i posti nei ministeri, il partito europeo di riferimen- Inutile nascondersi dietro un dito: la si- nistra comunista e cattocomunista, peggio Registrazione al Tribunale di Roma n.8/96 del 17/01/96 to, la leadership nella coalizione e una buona che mai adesso coi grillini, è stata sempre di VITO MASSIMANO quantità di voti. Proprio quel Nicola Zinga- perniciosa, virulenta più del Covid, perché il Direttore Responsabile: ANDREA MANCIA N elle ultime settimane Beppe Grillo retti, nato nella vecchia scuola del Partito Paese paga il conto di decenni e decenni di Condirettore: GIANPAOLO PILLITTERI non ne ha sbagliata una. “L’elevato”, Comunista, buggerato come uno scolaretto cattocomunismo, di inciucio sottobanco fra Caporedattore: STEFANO CECE ovvero colui che vuole dare l’impres- da quei “bravi ragazzi” grillini divenuti mar- Partito Comunista italiano e Democrazia sione di occuparsi solo di cose alte e pioni incalliti i quali, sondaggi alla mano, Cristiana prima, di Ulivo e agglomerati di AMICI DE L’OPINIONE soc. cop. nobili, ha proprio fatto ciò che doveva, dimo- adesso possono trattarlo come i Democratici sinistra vari dopo. 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Sabato 6 Marzo 2021 POLITICA L’OPINIONE delle Libertà 3 Scuole chiuse: la generazione perduta I l Covid è un assassino che semina alla normalità. Non saranno pochi i ban- morte. C’è una vittima illustre, per di CRISTOFARO SOLA chi lasciati vuoti dai minori che, deviati salvare la quale non basteranno le dall’ambiente in cui vivono (meglio sa- buone intenzioni dei politici: il siste- rebbe dire sopravvivono), preferiranno ma educativo. La scuola è più di una so- intraprendere altri percorsi di vita riten- vrastruttura dell’organizzazione sociale: dendo inutile proseguire quello scola- è un universo esistenziale compresso stico. Prepariamoci a vedere lievitare il che contiene, sviluppa e prepara alla vita dato, già allarmante prima del Covid, dei generazioni di giovani. Il fatto che da sottoccupati e degli inattivi: il popolo dei un anno sia stata paralizzata dallo stop Neet (Neither in employment or in edu- and go delle chiusure e delle (false) ri- cation or training), quelli che non stu- partenze ha generato un gap formativo diano e non lavorano. Di loro chi si farà che non potrà essere colmato in futuro. carico? Il solito welfare familiare che Non si tratta soltanto di un generalizzato sopperisce all’impossibilità dello Stato di abbassamento del quoziente di trasferi- allargare a dismisura la spesa sociale? mento delle conoscenze: per un ragazzo Non dimentichiamo che, anche con la o una ragazza vivere la scuola è altro. E la pandemia, c’è un settore “produttivo” in risposta più adeguata al blocco delle atti- crescita costante che ha intensificato la vità scolastiche in presenza non è stata la domanda di manodopera a basso costo: didattica a distanza (Dad) che, semmai, la criminalità organizzata. Il dramma ha generato più guasti e problematiche della scuola chiusa pesa sull’oggi ma è di quanto ne abbia risolto. A confermarlo soprattutto un problema per il domani. sono i coprotagonisti dell’azione educati- La didattica a distanza non è in grado va: i genitori. di fornire il necessario orientamento Uno studio condotto nel periodo di per indirizzare al meglio i giovani su maggio-giugno 2020 dal Dipartimen- percorsi formativi aderenti alle proprie to di Scienze umane “Riccardo Massa” aspettative occupazionali e professio- dell’Università di Milano-Bicocca, ha nali. Lo dicono i genitori intervistati: la dimostrato che “i due fattori che hanno valutazione sulla Dad è negativa perché compromesso maggiormente la parte- la didattica a distanza non è scuola (Fon- cipazione attiva dei figli (alla Dad, ndr) te: Invalsi-Open). Tuttavia, è fin troppo sono rappresentati dalla scarsa motiva- facile appellarsi all’intervento dello Stato zione e dal disagio emotivo, scaturiti per per riavviare subito l’attività scolastica lo più da una difficoltà nella comunica- in presenza. Bisogna fare i conti con la zione a distanza e nel seguire le lezioni realtà. senza il sostegno di un adulto”. Il matematico Giovanni Sebastiani, L’interazione tra discente e insegnan- primo ricercatore dell’Istituto per le ap- te, ma anche tra gli stessi ragazzi, non plicazioni del calcolo “Mauro Picone” intermediata dalla tecnologia è un valo- del Cnr, ospite di “L’Italia s’è desta” su re fondamentale nel percorso di matu- Radio Cusano Campus, ha detto: “È stato razione caratteriale del minore. Il fatto un grosso errore riaprire le scuole sia a che sia mancata ha prodotto nei giovani ottobre sia adesso. Aumentano gli studi sentimenti di frustrazione, di solitudine che mostrano il nesso causale tra l’attivi- e di rabbia che non sono stati metabo- tà didattica in presenza e l’aumento della lizzati. Da qui i comportamenti negativi diffusione del virus. L’indice Rt diminui- registrati dai genitori: scarsa concen- sce del 35 per cento quando si passa dalla trazione, noia, cambi d’umore accompa- didattica in presenza a quella a distanza. gnati da persistente malinconia e senso Le misure restrittive del periodo nata- di solitudine. Ciò, evidentemente, non è lizio ci hanno permesso di passare dal attribuibile all’inefficienza del personale 13 per cento dei positivi all’8 per cento, docente. Gli insegnanti, bisogna ricono- lasciando chiuse le scuole saremmo arri- scerlo, ce l’hanno messa tutta per tampo- vati al 3 per cento”. nare la falla in un sistema che, già prima E così che funziona: se tornano le zone dell’abbattersi della pandemia, faceva di secondo grado sono state erogate cir- realizzata dall’Indire (Istituto naziona- rosse si chiude tutto, scuole comprese. acqua. Invalsi-Open (Istituto nazionale ca 18 ore settimanali di Dad; 15 ore nella le documentazione innovazione ricerca Occorrerebbe una diversa politica, più per la valutazione del sistema educativo secondaria di primo grado; 7,5 ore nella rducativa), ha rilevato che le pratiche di- coraggiosa e lungimirante nel cercare di istruzione e formazione) li ha inter- scuola primaria. Ma la ricerca rileva che dattiche utilizzate durante il lockdown soluzioni alternative per salvaguarda- vistati a campione per fare un bilancio circa la metà dei genitori dei bambini hanno riguardato principalmente le le- re la tenuta dei presìdi educativi. Ma di dell’anno scolastico 2019-2020. Loro non della scuola primaria intervistati (47 per zioni in videoconferenza e l’assegnazio- questa politica, Mario Draghi o non Ma- hanno nascosto le difficoltà: “La sfida cento) ha dichiarato che il proprio figlio ne di risorse per lo studio ed esercizi; in rio Draghi, non v’è traccia. Se, come pro- più grande è stata affrontare il cambia- ha avuto da 1 a 5 ore di attività didatti- quota minore, attività di ricerca e labo- babilmente accadrà, si dovesse tornare mento nella relazione con gli studenti e ca a settimana mentre il 4,1 per cento ha ratori on-line. alla chiusura prolungata sulla gran parte tra gli studenti”. dichiarato invece che i figli non hanno Nei limiti del possibile si è tentata del territorio nazionale, il ministero del- Anche adeguarsi in fretta alle novità ricevuto alcuna proposta di Dad. anche l’attività di contatto e di socializ- la Pubblica Istruzione dovrebbe conside- recate dall’utilizzo operativo degli stru- C’è stato un problema legato al digital zazione. Ma per quanto si sperimentino rare seriamente la possibilità di organiz- menti digitali non è stata una passeg- divide che ha aumentato il fattore discri- vie sostitutive alla comunicazione inter- zare sportelli telematici di consulenza giata, ma l’hanno fatto. Una docente in- minante delle diseguaglianze socio-eco- personale, nulla può appagare il bisogno da affidare a esperti in Bilancio di com- tervistata ha risposto: “È stato come un nomiche presenti nella platea scolastica, di gestualità, contatto fisico e visivo con petenze, per aiutare gli studenti prossi- corso super-accelerato”. Cosa chiedere nodo irrisolto del sistema educativo. Non i ragazzi e tra i ragazzi. Tra non mol- mi al termine del percorso scolastico a di più nelle condizioni date? Lo studio tutti i ragazzi hanno avuto la possibilità to toccherà scoprire che l’interruzione redigere il portfolio individuale di cono- dell’Università di Milano-Bicocca ha di operare, a casa propria, in ambienti fa- della didattica in presenza avrà fatto scenze-competenze-abilità acquisite e evidenziato che “gli studenti della scuo- vorevoli alla didattica a distanza. Scarsa esplodere un fenomeno endemico tra le a orientarsi al mondo del lavoro o sulle la superiore hanno ricevuto più ore di disponibilità di validi supporti tecnolo- fasce più disagiate della società, in par- scelte curriculari per l’accesso agli studi Dad a settimana rispetto ai ragazzi del- gici, carenze nella connessione alla rete, ticolare nelle periferie degradate delle universitari. Abbiamo, nostro malgrado, la scuola secondaria di primo grado e ai mancanza di sostegni familiari per com- grandi città del Mezzogiorno: la disper- rovinato il presente a una generazione di bambini della scuola primaria”. In detta- pensare le difficoltà nell’apprendimento. sione scolastica. Sarà una dolorosa conta giovani. Almeno non distruggiamogli il glio: mediamente nella scuola secondaria Un’indagine tra i docenti del luglio 2020, che si dovrà fare quando saremo tornati futuro. Morti di Covid, statistiche e dubbi M i chiedo: se un infermiere a dismisura l’elenco dei morti per raccoglie un morto di Co- di DIMITRI BUFFA Covid, non controllabile con i dati vid, non è che per caso riceve aggregatissimi che finora vengono un’indennità, con cui guada- – quasi con fare inge- mente: “Sì, fate pure”. diffusi. La sensazione – comunque gna qualcosa in più rispetto al caso nuo domandano: “A voi Dato che in Italia si sia – è che se uno perisce, buttan- in cui dovesse trovarsi davanti un dispiace se scriviamo apre un’inchiesta su dosi sotto un treno o se si prende in morto qualunque? che è morto di Covid? qualunque cosa – e spes- fronte un tram, qualcuno per prima Nel tam-tam delle notizie che Ci danno molti euro in so nemmeno si chiude – cosa gli fa un tampone anti-Covid. vengono trasmesse tra persone più che per un morto di sarebbe interessante se Se dovesse risultare positivo, fini- qualunque, in maniera molto in- qualunque altro moti- gli “united pm of Italy” rebbe automaticamente nell’elenco sistente, si parla spesso di anziani vo”. ogni tanto piazzassero dei morti per Covid. congiunti morti, ad esempio, di in- Il bello è che accade un trojan pure nei te- Questi metodi, di certo, non ser- farto e di infermieri che giunti nelle spesso che i familiari, lefoni di alcuni inqua- vono alla sedicente lotta contro il case delle rispettive famiglie – per invece di indignarsi, visto che sono lificabili operatori sanitari, che ol- Covid. Anzi, ne minano la credibi- portarli praticamente all’obitorio ancora in lacrime, dicono semplice- tretutto in questo modo gonfiano lità.
4 L’OPINIONE delle Libertà ESTERI Sabato 6 Marzo 2021 Donald Trump is Back! Obiettivo 2024 D onald Trump è di nuovo libero, politicamente parlando, di sce- gliere se rimanere nell’arena e di darsi anche degli obiettivi futu- di ROBERTO PENNA quella degli Stati Uniti, nella quale il bipartitismo è radicato in maniera for- te, non c’è spazio per alternative terze, tuttavia, la forza ed anche il bello del ri, considerato il fallimento dell’ultimo sistema a stelle e strisce stanno in quel tentativo di impeachment spinto dai de- meccanismo di elezioni primarie, che mocratici. E l’ex-presidente Usa ha già consente a più anime politiche, anche scelto di restare nel ring della politica. molto diverse fra loro, di farsi largo nei La pensione è rimandata e Trump lo ha due grandi partiti. fatto capire benissimo, intervenendo Proprio l’ascesa di Donald Trump nel alla Conservative Political Action Con- 2016 ha certificato la valenza e la serietà ference, (CPAC), di quest’anno, tenutasi delle primarie americane, che vengono a Orlando, Florida, ovvero la più gran- tenute tanto fra i repubblicani quanto de conferenza annuale dei conservatori nel Partito democratico. Allora, il Gop americani. era saldamente in mano ad un certo Oltre al rilancio dell’impegno po- establishment e Trump pareva soltanto litico e alla non esclusione, di fatto, di un ricco annoiato e visionario, ma sap- una ricandidatura del tycoon alla Casa piamo come è poi finita. Bianca per il 2024, è comparsa, nel di- Grazie alla selezione garantita dalle scorso di Trump alla CPAC 2021, una primarie, non vi è nulla di inamovibi- novità interessante, forse la più inte- le e sclerotizzato, ed anche personag- ressante di tutte perché non scontata. gi all’apparenza minoritari, se hanno Donald Trump ha smentito le voci che il sostegno della base, possono scalare lo prefiguravano come fondatore di un entrambi i partiti e ribaltare i prono- terzo partito, un partito dei patrioti, stici. Trump può riprendersi il Partito ossia di trumpiani ortodossi, sganciato repubblicano e divenirne il leader, visto dal Partito repubblicano. il largo consenso del quale ancora gode “Abbiamo già il Partito repubblica- presso la base. no”, ha detto senza mezzi termini. Cer- L’obiettivo dell’ex-presidente è pro- to, Trump può essere stato convinto a babilmente quello di guidare l’oppo- non avventurarsi in opzioni terze dalla sizione repubblicana e conservatrice grande popolarità di cui continua a go- a Joe Biden, per poi puntare alla Casa dere all’interno del Gop, rimarcata in Bianca nel 2024. Nei prossimi quattro modo chiaro da un sondaggio commis- anni può succedere di tutto e nel 2024 sionato proprio dalla conferenza con- Donald Trump avrà la stessa età che ha servatrice di Orlando. Ma soprattutto oggi il Presidente Biden, ma se quest’ul- l’ex-presidente americano, che non è Joe Biden alla Casa Bianca e pregiudi- Inoltre, il tycoon sicuramente ram- timo, nonostante le sue primavere, può certo uno sprovveduto, ha compreso cherebbe sia le prossime elezioni di me- menta la Storia americana in cui i par- ancora condurre gli Stati Uniti, potrà come una divisione del fronte conser- dio-termine che una eventuale riscossa titi terzi non hanno mai avuto gran- fare la medesima cosa il quasi ottanten- vatore non farebbe altro che rafforzare nel 2024. de fortuna. In una democrazia come ne Trump.
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