L'istituto comprensivo di DELEBIO si racconta - Progettare e valutare per competenze Sondrio 20 ottobre 2017 - Una didattica innovativa per una ...

Pagina creata da Noemi Donato
 
CONTINUA A LEGGERE
L'istituto comprensivo di DELEBIO si racconta - Progettare e valutare per competenze Sondrio 20 ottobre 2017 - Una didattica innovativa per una ...
Progettare e valutare per competenze
                                       Sondrio 20 ottobre 2017

L’istituto comprensivo di
DELEBIO si racconta
Una didattica innovativa per una verifica autentica delle competenze.
L'istituto comprensivo di DELEBIO si racconta - Progettare e valutare per competenze Sondrio 20 ottobre 2017 - Una didattica innovativa per una ...
Un lavoro in continuità

 Da sempre il nostro Istituto ha promosso iniziative
  nell’ottica della continuità : gruppi di lavoro unitari
  ( GLU), progetto continuità con la scuola dell’infanzia e
  contiguità con la scuola secondaria, giornate della
  comunicazione condivise…
 Il PTOF valorizza proprio questa dimensione
  comprensiva dell’Istituto, potenziando i momenti di
  scambio e confronto tra i diversi ordini di scuola,
  valorizzando la continuità educativa e didattica, la
  verticalizzazione del curricolo.
L'istituto comprensivo di DELEBIO si racconta - Progettare e valutare per competenze Sondrio 20 ottobre 2017 - Una didattica innovativa per una ...
Nella progettazione condivisa di un curricolo
 continuo abbiamo predisposto un modello
 comune, compilato attraverso il lavoro di
 gruppo eterogenei, assumendo come
 riferimento il quadro delle competenze-chiave
 per l’apprendimento permanente definite dal
 Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione
 europea (Raccomandazione del 18 dicembre
 2006).
L'istituto comprensivo di DELEBIO si racconta - Progettare e valutare per competenze Sondrio 20 ottobre 2017 - Una didattica innovativa per una ...
ITALIANO - SCUOLA PRIMARIA
                                                                PROFILO DELLO STUDENTE
Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppatie a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in
famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età,
riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue…
                                                               CLASSE 1^ primaria
COMPETENZE               TRAGUARDI PER LE          COMPETENZE                  ABILITA'                 CONOSCENZE             CERTIFICAZIONE
  CHIAVE                   COMPETENZE                DI BASE
Comunicazio P     L’allievo partecipa a            Ascoltare.       Comprendere                    Ascolto di messaggi
ne nella     R scambi comunicativi                                  l’argomento principale di      orali: consegne di
             O                                     Parlare.
madrelingua.   (conversazione,                                      discorsi affrontati in         lavoro, conversazioni,
             F discussione di classe o             Leggere.         classe.                        semplici storie.
Comunicazio I
               di gruppo) con
ne nelle     L                                     Scrivere.        Mantenere l’attenzione         Narrazione
               compagni e insegnanti
lingue       O                                                      sul messaggio orale.           comprensibile ed
               rispettando il turno e              Acquisire ed
straniere.                                                                                         ordinata di brevi
               formulando messaggi                 espandere il Ascoltare e discriminare
             S                                                                                     esperienze personali.
Competenza T chiari e pertinenti, in un            lessico        singoli suoni, sillabe,
matematica U registro il più possibile             ricettivo e    parole.                          Narrazione di
e            D adeguato alla                       produttivo.                                     esperienze e racconti
                                                                  Ascoltare testi narrativi
competenze E situazione.                                                                           secondo un ordine
                                                   Riflettere     mostrando di saperne
di base in   N    Ascolta e                                                                        temporale.
                                                   sulla lingua e cogliere il senso globale.
scienza e    T comprende testi orali
                                                   sulle sue                                       Risposte a domande
tecnologia.  E "diretti" o "trasmessi" dai                        Comprendere semplici
                                                   regole di                                       relative al proprio
               media cogliendone il                               istruzioni su un gioco o
imparare                                           funzionamen                                     vissuto.
               senso, le informazioni                             un’attività.
                                                   to.
               principali e lo scopo.                                                              …
                                                                  …
                  …
                                                   …
L'istituto comprensivo di DELEBIO si racconta - Progettare e valutare per competenze Sondrio 20 ottobre 2017 - Una didattica innovativa per una ...
La competenza va intesa come la
capacità dello studente di mobilitare
risorse, conoscenze, abilità,
atteggiamenti, emozioni per affrontare
efficacemente le situazioni che la
realtà pone quotidianamente, in
relazione alle proprie capacità,
potenzialità e attitudini.
                    ( corso Morbegno A32 –maggio 2017)
L'istituto comprensivo di DELEBIO si racconta - Progettare e valutare per competenze Sondrio 20 ottobre 2017 - Una didattica innovativa per una ...
La valutazione delle competenze richiesta per la
certificazione al termine del primo ciclo di istruzione (
classe quinta e terza secondaria) richiede perciò una
didattica per competenze che si realizza nella
progettazione di situazioni reali . Solo a seguito di una
regolare osservazione, documentazione e valutazione
delle competenze è possibile infatti la loro certificazione.
Strumenti su cui lavorare:
 compiti di realtà cioè prove autentiche
 osservazioni sistematiche
 autobiografie cognitive
L'istituto comprensivo di DELEBIO si racconta - Progettare e valutare per competenze Sondrio 20 ottobre 2017 - Una didattica innovativa per una ...
ESEMPI DI COMPITI DI REALTÀ

corso di formazione: relatori proff.
          Varani e Zecca
L'istituto comprensivo di DELEBIO si racconta - Progettare e valutare per competenze Sondrio 20 ottobre 2017 - Una didattica innovativa per una ...
GIOCHIAMO INSIEME : classi seconde
1. Competenza su cui si è scelto di lavorare (si faccia riferimento al programma che si sta portando
   avanti in questo periodo)

Spirito di iniziativa e imprenditorialità.
  - Dimostra originalità e spirito di iniziativa. È in grado di realizzare semplici progetti.
  - Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.

Competenze sociali e civiche
- Rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune.
- Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo
   chiede.

Dal Piano di studi di classe seconda

Italiano: Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui
Motoria: Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e
l’importanza di rispettarle
Programma attuale
Sviluppare il pensiero logico : stabilire relazioni, selezionare dati, trasferire conoscenze…
L'istituto comprensivo di DELEBIO si racconta - Progettare e valutare per competenze Sondrio 20 ottobre 2017 - Una didattica innovativa per una ...
Compito autentico : breve descrizione
  (indicare brevemente un compito e quali competenze dovrebbero mostrare gli studenti nel realizzarlo, spiegare la
  connessione tra attività prevista da questo compito e competenza scelta)

  Progettare un gioco di squadra da realizzare all’aperto, tenendo in considerazione le variabili : tempo,
  spazio, attrezzi, numerosità del gruppo.

Competenze:
  - saper selezionare dati utili allo scopo
  - saper comprendere le modalità di svolgimento di un gioco
  - saper eseguire un gioco
  - saper descrivere un gioco

   Conoscenze e esperienze pregresse degli alunni relative alla competenza scelta

- Attività per lo sviluppo del pensiero logico: caccia all’intruso in gruppi di parole, stabilire relazioni tra parole e / o
immagini, sequenze numeriche, vero/falso, connettivi logici…
- Sperimentazione di attività ludiche: ascoltare e comprendere le regole di un gioco di squadra , eseguire un gioco nel
rispetto delle regole, partecipare alla giornata sportiva…
- Organizzare e gestire l’orientamento del proprio corpo in riferimento alle principali coordinate spaziali e temporali
- Conoscere la successione temporale per la realizzazione di un’attività: prima, poi, infine.
- Lavoro in coppia e/o piccolo gruppo con una certa frequenza.
L'istituto comprensivo di DELEBIO si racconta - Progettare e valutare per competenze Sondrio 20 ottobre 2017 - Una didattica innovativa per una ...
Incipit:
    (consegna di presentazione agli alunni del percorso per costruzione di motivazione e il senso negli alunni)

    Dovete progettare un gioco da fare all’aperto in occasione della festa di Primavera.
    Valutate bene tutte le possibilità e scegliete il gioco migliore. Sarete voi a spiegarlo ai vostri compagni di classe prima!

      Fasi
    (breve descrizione delle fasi di lavoro individuando i tempi e gli spazi – scolastici/extrascolastici)
    Primo incontro : due ore
    - formazione di gruppi eterogenei di tre / quattro alunni a sorteggio ( pescaggio)
    - presentazione del compito di realtà: incipit
    - distribuzione del materiale di lavoro : proposta di sei giochi tra cui scegliere
     Uno per alunni di 8-9 anni
     Uno per bambini di due-tre anni
     Gioco d’acqua
     Gioco di tavolo ( ping pong)
     Due adatti alla finalità
    - eliminazione dei giochi non ritenuti idonei: spiegare il motivo dell’esclusione ( inadeguato rispetto allo spazio, mancano gli
    attrezzi, troppo complicato …)
    - selezione del gioco e giustificazione della scelta. È adatto perché… ci piace perché…
    -socializzazione e scelta del gioco preferito : conversazione, argomentazione e votazione finale.
      Secondo incontro: in palestra/ cortile / ( circa mezz’ora )
    Sperimentazione del gioco : analisi critica ed eventuali correttivi proposti dagli alunni.
    Terzo incontro : due ore
    - realizzazione su foglio A3 della presentazione del gioco: schema, disegno, fasi descrittive…
    - socializzazione: esposizione del prodotto
    - selezione delle parti più chiare per la presentazione ai bambini di classe prima.
    - realizzazione del gioco con i bambini di prima
Metodologie didattiche
(indicando le ragioni della scelta)

- Cooperative learning : lavoro per gruppi all’interno della classe
Condivisione dei materiali e del compito: attribuzione di un ruolo guida per lo svolgimento del lavoro. Un alunno assume la veste
di coordinatore.

COSA FANNO GLI ALUNNI:
1. Insieme leggono le proposte, procedono con l’eliminazione di quelle meno adatte giustificando le scelte. Devono scrivere
perché non è adatto. Lo scrivono dietro al foglio di presentazione.
 2. Scelgono il gioco che preferiscono e progettano un cartellone per spiegarlo ai compagni . Due portavoce lo espongono in
classe prima.
3. Si formano due gruppi eterogenei tra alunni delle due classi e si gioca.

Risorse materiali e umane e strumenti/mediatori didattici
(il più possibile diversificati per favorire la pluralità degli stili cognitivi degli alunni)

- Predisposizione di schede con alcune proposte di giochi: per favorire la comprensione si possono utilizzare semplici disegni per
la spiegazione delle modalità di svolgimento .
- Risorse umane: utilizzare preferibilmente la contemporanea presenza di due insegnanti sia per la fase del gioco sia nella fase di
progettazione per le osservazioni .
Analisi critica del compito autentico: domande guida che l’insegnante deve fare a se stesso/a
dopo aver elaborato il compito

   viene recuperato il sapere pregresso? Sì, è in linea con attività del momento
   si sollecita l’uso di processi cognitivi complessi? Sì, devono selezionare, scegliere, motivare cioè
    riflettere sul processo, ” metacognizione” .
   ci si riferisce a contesti significativi e reali? Sì, il gioco come bisogno primario , l’attività motoria
    come disciplina
   si punta a stimolare l’interesse degli studenti? Sì, coinvolgendoli, invitandoli a scegliere ciò che
    piace
   si offrono differenti percorsi risolutivi? L’attività non prevede grandi divergenze , perché i
    vincoli che condizionano la scelta sono prestabiliti. Viene lasciata aperta la possibilità di
    introdurre variabili una volta sperimentato il gioco.
   si propongono compiti sfidanti per gli studenti? Abbastanza, anche se il percorso è prevedibile, la
    responsabilità di spiegare ai compagni più piccoli il gioco rappresenta una sfida.
INDICATORI: aspetto relazionale

LIVELLI   Partecipa nel   Coopera e        Propone idee     Interagisce con i Accoglie     Rispetta gli
          gruppo con      assume                            compagni          idee         altri
          un              incarichi
          atteggiamento

D         di disturbo     saltuariamente   raramente        In modo negativo se            raramente
                                                                             sollecitato
C         passivo         a volte          a volte          A volte          talvolta      a volte

B         attivo          spesso           frequentemente   In modo positivo   spontaneam spesso
                                                                               ente
A         consapevole e   regolarmente     regolarmente     In modo attivo e   di buon    sempre
          responsabile                                      collaborativo      grado
INDICATORI: aspetto operativo

LIVELLI   Durante il      Sul piano          Partecipa             Gestisce i
          lavoro mostra   operativo si       all'attività con un   materiali in modo
          interesse       mostra             atteggiamento

D         Molto           Poco autonomo      passivo               trascurato
          superficiale
C         Settoriale e    Sufficientemente   superficiale          disordinato
          incostante      autonomo
B         Abbastanza      Discretamente      attivo                ordinato
          costante        autonomo
A         Continuo e      Pienamente         Consapevole e         organizzato
          produttivo      autonomo           responsabile
GRIGLIA COMPLETA
                                                                                      Compito di realtà
                           Progettare un gioco di squadra da svolgere all’aperto tenendo conto le diverse variabili: tempo, spazio, attrezzi, numerosità del gruppo.
Mercoledì 29 marzo    Partecipa nel gruppo con        Coopera e assume             Propone idee             Interagisce con i compagni             Accoglie idee                     Rispetta gli altri
                          atteggiamento…                  incarichi

Andrea               È presente nel gruppo           Coopera con un contributo   Subisce le idee degli altri Ha un atteggiamento passivo e          Sì                          sì
                                                     minimo                                                  accomodante
Clara A.             Responsabile e interessata      Fa da moderatore            Sì                          Sì                                     Sì, è aperta verso tutti    sì

Clara                Inizia con entusiasmo, poi si   Sì                          Poche idee                 Giochetta spesso ( misura l’altezza)    Sì                          sì
                     distrae. Trascina Matteo

Viola                Coordina il gruppo              Si propone come             Sì, matura nelle proposte, Sì, dà lei i tempi di intervento        Sì                          sì
                                                     capogruppo e viene scelta   le motiva
Emma                 Da subito si propone            Sì                          Sì                         Richiama i compagni al dovere           Sì, ma predilige le         sì
                     trascinatrice                                                                                                                  proprie
Alice                Sì                              Parla poco, ma agisce in    Sì, propone idee ricche.   Abbastanza                              Sì                          Sì
                                                     modo efficace               Le sa giustificare
Nicolò               Poco attivo nel gruppo          Si propone come             Esprime la sua idea        Resta un po’ taciturno. Ci resta male   Sì                          Sì
                                                     capogruppo                                             che non lo abbiano scelto
Anna                 Partecipa attivamente           Collabora, legge secondo    Sì                         Abbastanza                              Esprime con fervore la      sì
                                                     la turnazione stabilita                                                                        sua idea. Non le piace il
                                                                                                                                                    gioco scelto e lo dice
Daniele              Attivo, dirige il gruppo ( di   Vuole fare il portavoce     Sì                         Legge a voce alta per tutti             Sì                          sì
                     livello per casualità)
DIARIO delle insegnanti
 ALL’INIZIO DELLE ATTIVITA’

Quali le consegne date dall’insegnante?
 Le due insegnanti, in contemporaneità sul gruppo classe, spiegano le modalità di lavoro e leggono la
  consegna. Procedono poi a formare i gruppi tramite sorteggio. I cinque gruppi operativi lavorano in
  due aule diverse: due in aula informatica e tre nell’aula di seconda. Questo per favorire l’ordine e la
  tranquillità degli alunni e permettere alle docenti di esplicare meglio la funzione di osservatrici.

Quali sono stati i tipi di commenti e di domande poste dagli allievi prima di iniziare?
 Innanzitutto domande di tipo esecutivo, relative alla comprensione dei comandi. Gli alunni hanno
  richiesto una conferma di quale fosse lo scopo dell’attività. Inizialmente apparivano un po’ incerti su
  come procedere; una volta forniti loro i materiali sui quali lavorare si sono chiariti maggiormente le
  idee.

E’ stato necessario riformulare il problema, chiarire termini? Se sì, in quali termini?
 È stato proficuo ribadire che la finalità del lavoro era il gioco vero e proprio, così da stimolare tutti ad
  un impegno più attivo.
 DURANTE LE ATTIVITA’

Quali domande spontanee hanno posto gli allievi?
 Alcuni alunni esprimevano istintivamente il loro parere, in modo consapevole, altri hanno faticato a capire bene
  quale fosse lo scopo della prima fase del lavoro di gruppo. È stato necessario guidare alcuni alunni perché
  capissero bene la richiesta.

Quali domande ha fatto l’insegnante? Quali le risposte degli allievi? Prima, durante o dopo la consegna?
 Le domande riguardavano per lo più il significato di alcuni termini specifici, oppure la richiesta di conferma di ciò
  che volevano scrivere.

Gli allievi hanno incontrato difficoltà di comprensione delle consegne?
 No, si sono da subito distribuiti i carichi di lavoro, scegliendo di leggere a turno ciascuna scheda. In alcuni casi è
  stato difficile mediare le diverse posizioni e scegliere quale motivazione portare per il rifiuto o meno di un gioco.
  Alcuni alunni hanno saputo organizzarsi anche nella fase di trascrizione: chi dettava, chi scriveva.

Gli allievi hanno incontrato difficoltà di esecuzione?
  Alcuni testi erano troppo lunghi e dettagliati. Alcuni gruppi hanno capito di scartare la proposta gioco perché
   troppo complicata, rinunciando alla lettura completa della scheda descrittiva; altri gruppi hanno letto tutte le fasi,
   annoiandosi un po’ e richiedendo la spiegazione al docente di molti termini specifici.
Gli allievi hanno svolto azioni non adatte a affrontare il compito? Se sì, quali?
 All’interno di alcuni gruppi gli alunni più fragili hanno svolto un ruolo di disturbo , distraendosi e
  coinvolgendo altri in attività non consone al contesto. I gruppi meglio assortiti hanno saputo
  fronteggiare la situazione con serietà fino alla fine, sostenendosi a vicenda. Hanno saputo distribuirsi
  gli incarichi di lettori , scegliere un portavoce tramite candidatura o sorteggio, confrontarsi in modo
  costruttivo.

Gli allievi si sono osservati tra di loro?
 Gli alunni leader hanno dato un’impronta al gruppo, richiamando i compagni all’ordine, organizzando
  le idee, assumendo il ruolo di segretari e trascrivendo le idee emerse sul retro di ciascuna scheda..

Erano coinvolti e attenti?

 Durante la fase di selezione dei giochi alcuni alunni hanno dimostrato un po’ di stanchezza a
  mantenere la concentrazione sul compito. Nella fase conclusiva di scelta del gruppo due alunni
  hanno manifestato scarsa tolleranza verso le idee diverse dalle proprie, con atteggiamenti polemici.. Il
  momento più coinvolgente è stata la progettazione e realizzazione del cartellone da mostrare ai
  bambini di prima
DOPO LE ATTIVITA’

 Agli alunni è stato somministrato un questionario di autovalutazione. La maggior parte ha
  espresso la piena soddisfazione per ogni fase di lavoro. Alcuni alunni, e tra questi due in
  gamba , hanno espresso poco gradimento per l’esperienza, ritenendola consapevolmente
  un po’ difficile. Alcuni hanno dichiarato di aver incontrato qualche difficoltà
  nell’esprimere le proprie idee; uno solo di non essere riuscito a collaborare con i compagni.
  Grande gradimento da parte di tutti al compito in sé; meno al risultato finale: due alunni
  non sono stati soddisfatti dell’esito.

 Interessante osservare come le difficoltà espresse dagli alunni di seconda durante la
  sperimentazione del gioco siano state le stesse degli alunni di prima: tenere sotto controllo
  due variabili durante il gioco e cioè la difesa del castello e la caccia al tesoro degli
  avversari. Ciò a conferma che alcune richieste che a volte facciamo sono troppo alte per il
  livello di maturazione dei nostri bambini. Intelligente prevedere una variante, che
  alleggerendo il regolamento ha favorito il divertimento di tutti!
Autobiografia valutativa
     Questionario di autovalutazione da sottoporre agli alunni al termine dell’attività.

                                                             Sì        Abbastanza          Poco

Ti è piaciuto svolgere questo compito?

E’ stato facile per te?

Sei soddisfatto del risultato?

Hai saputo collaborare con i compagni?

Hai saputo esprimere le tue idee?

Ti piacerebbe ripetere un’esperienza simile?
Gli spazzini acquatici

Materiale: oggetti galleggianti di varie misure
         cassetta contenitore
         piscina
Numero partecipanti: un gruppo di 7-8 bambini di
                    diversa età

L’istruttore butta in acqua vari oggetti galleggianti
(cannucce, palline da ping-pong, cucchiaini di plastica, …).
Al via i giocatori si dovranno tuffare e nuotare per
recuperare i “rifiuti”, uno per volta, e portarli in una
cassetta sul bordo della piscina.
Vince chi in un tempo stabilito raccoglie più oggetti.
LE MOTIVAZIONI
 DEGLI ALUNNI
ED ORA SI GIOCA !
UNO SLOGAN CONTRO IL BULLISMO
 classe quinta
1.    Competenza su cui si è scelto di lavorare

     Competenze sociali e civiche: l’alunno ha consapevolezza delle proprie
     potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per
     comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse
     identità.

  Obiettivi:
 è in grado di acquisire maggiore consapevolezza dei propri stati emotivi ed affettivi;
 è in grado di accettare gli altri come persone uguali e diverse da sé.

       Compito autentico: realizzazione di slogan/video che sensibilizzino al
       rispetto dell’altro

     Connessione tra attività prevista da questo compito e competenza scelta: preparare
     alcuni slogan/video per sensibilizzare i ragazzi al rispetto dell’altro e portarli a riflettere sui
     propri comportamenti e sentimenti e su quelli degli altri, all’interno della vita di gruppo.
Incipit:
   visione del monologo di Paola Cortellesi: da you tube- Paola Cortellesi con Marco
    Mengoni – Monologo sul bullismo – Laura & Paola 01/04/2016 (durata 9 minuti
    circa)

    L’insegnante esprime le seguenti intenzioni: “Vogliamo riflettere su ciò che abbiamo visto,
     condividere l’esigenza di regole necessarie allo star bene insieme e sensibilizzare i ragazzi
     come noi realizzando alcuni slogan/video da esporre all’interno del plesso e pubblicare sul
     sito della scuola”
                                    (…)

Fase 5 (durata 2.30 ore) Progettazione e realizzazione del video. Autovalutazione del percorso.
L’insegnante dà la seguente consegna: “Dovete realizzare un video che sensibilizzi chi lo guarda
al rispetto dell’altro; dovete rispettare i seguenti vincoli:
tutti voi (classe di 13 alunni) dovete partecipare allo spot;
non si possono usare termini ed espressioni volgari (parolacce);
dovete organizzarvi entro un’ora, avete a disposizione lo spazio aula;

l’insegnante monitora l’attività del gruppo, che si organizza in autonomia (suddivisione dei
ruoli e prove), fungendo da osservatore e, se necessario, da mediatore;
si effettua una prova generale, seguita dalla registrazione definitiva;
si consegna agli alunni la scheda di autovalutazione al termine del percorso, in cui essi
rispondono ad una serie di domande aperte inerenti la diversa consapevolezza del fenomeno
del bullismo.
CLASSE PRIMA: PRESENTO LA MIA SCUOLA

              https://prezi.com/qabsxhirdd9a/compito-di-realta-
              1a/?utm_campaign=share&utm_medium=copy
Classe terza secondaria di primo grado
      IN VIAGGIO VERSO ROMA !
COMPETENZE CHIAVE:
 Spirito di iniziativa e imprenditorialità
 Imparare ad imparare
 Competenze sociali e civiche
DISCIPLINE COINVOLTE:
 Italiano
 Storia
 Geografia
COMPITO AUTENTICO: organizzare un viaggio di istruzione di due giorni a Roma
CONSEGNA OPERATIVA:
 Ad aprile si effettuerà la visita guidata di due giorni a Roma; dividendovi in gruppi, organizzate le due
   giornate cercando di ottimizzare il tempo a disposizione.

PRODOTTO ATTESO:
 Programma della visita di istruzione.
TEMPI:
Il compito autentico verrà affrontato nel mese di marzo:
 4 ore di attività di gruppo laboratoriale
 1 ora per la condivisione e per la sottoscrizione del patto di corrsponsabilità
FASI DI LAVORO:
1. Proposta –stimolo: presentazione della proposta del viaggio di istruzione
2. Consegna operativa
3. Costituzione dei gruppi. I criteri per formare i gruppi sono concordati con gli alunni: nessuno deve essere
   escluso, fanno parte dei vari gruppi di lavoro i ragazzi che possiedono determinate competenze utili per il
   compito richiesto (es. il programma di viaggio prevede competenze informatiche, ...la redazione di testi di
   sintesi che illustrano i monumenti da visitare richiedono competenze in lingua italiana, ...
4. Scelta dei materiali necessari da parte di ciascun gruppo tra i vari predisposti e collocati su un tavolo
   dell’aula: guide turistiche, mappe della città di Roma ….
5. Fase operativa di realizzazione del prodotto finale di ciascun gruppo in base alla consegna di lavoro
   ricevuta
6. Socializzazione dei prodotti e condivisione
7. Stesura definitiva della proposta da inviare in direzione

COSA FANNO GLI ALUNNI suddivisi nei gruppi:
- brainstorming iniziale: che cosa conosciamo di Roma e che cosa vorremmo visitare
- scelgono e selezionano i materiali utili tra quelli proposti
- ricavano le informazioni utili relative a orario e costo dei mezzi di trasporto
- pianificano le due giornate indicando: monumenti da visitare, trasporti da utilizzare, cena, pranzi, budget
necessario, regole da rispettare
- utilizzano i tablet a disposizione per ricercare informazioni utili e per la stesura del prodotto finale.
MATERIALI E RISORSE:
- tablet con connessione internet
- prenotazione albergo e treno effettuate dalla direzione
- guide turistiche della città di Roma
FASI DI LAVORO
         Esempio di pianificazione di una attività
 IV ora
- A livello di gruppo classe individuare i possibili monumenti da visitare la I giornata e la II
  giornata
- Ogni gruppo sceglie il compito da espletare
- L’insegnante consegna a ciascun gruppo un foglio contenente i vincoli del viaggio e la
  traccia con il compito da svolgere
- Inizio lavoro di gruppo
- Comunicazione ai ragazzi dei vincoli da rispettare:
        mezzo di trasporto: treno
        partenza ore 6 dalla stazione di Colico
        arrivo a Milano ore 7.40
        arrivo a Roma – stazione Termini, ore 11
        sistemazione presso hotel Siracusa vicino alla stazione
        pranzo (da decidere se nella zona Termini o nel centro storico)
        cena nella zona vicino all’hotel
        visita al senato per 40 ragazzi 27/4 dalle ore 9 alle ore 11
        partenza per il rientro ore 18.00 da Roma Termini
        la quota versata comprende: viaggio A/R, cena del 26/4, pernottamento, colazione del 27/4
 Diario di bordo da far compilare ai ragazzi
DIARIO DI BORDO DEI DOCENTI
 Mercoledì 22/3: II ora e IV ora

Insegnanti:

 prof.ssa Pinoli (illustrazione compito di realtà e modalità di lavoro, videoregistrazione dei lavori di gruppo)

 prof.ssa Perna: compilazione diario di bordo docenti

II ora

 La prof.ssa Pinoli introduce al compito di realtà: i ragazzi sono già stati informati che dovranno programmare la
  loro gita a Roma e sono già muniti di pc e tablet come richiesto in precedenza dall’insegnante. Si ricorda loro
  che hanno tempo fino al 31 marzo, pertanto è indispensabile ottimizzare i tempi; si illustra la suddivisione del
  lavoro nei giorni e nelle ore (precedentemente concordate tra docenti). Tutti gli alunni ascoltano con
  attenzione e non si rilevano dubbi che necessitano chiarimenti o riformulazione delle consegne.

 In base al numero degli alunni (in totale 21), si ipotizzano gruppi di 3/4, cercando di equilibrare per quanto
  possibile maschi e femmine. Si chiede ai ragazzi di individuare le possibili tracce che ciascun gruppo deve
  sviluppare. La maggior parte interviene in modo costruttivo facendo ipotesi. Si individuano le risorse
  necessarie allo svolgimento delle attività (mappe, guide turistiche, testi su Roma, tablet, pc).
- Si illustra il diario di bordo: si spiegano brevemente le singole voci che dovranno essere
compilate da ciascun alunno ogni giorno alla fine dell’attività.
- Si formulano i criteri per la formazione dei gruppi: scelta non condizionata da preferenze
personali verso un/a compagno/a, scelta del gruppo secondo le proprie abilità per apportare
un contributo significativo. All’interno di ogni gruppo occorreranno: collaborazione, tenuta
bassa della voce, scelta di un moderatore, di un verbalizzatore (chi scrive), di un portavoce
addetto alle comunicazioni “esterne” (che parla a nome del gruppo).
- Si procede con l’illustrazione dei compiti che svolgeranno i gruppi e dei vincoli del viaggio
a cui attenersi (proiezione sulla LIM).
- Si effettua un brainstorming iniziale “cosa conosco della città di Roma?”, premessa
indispensabile per tutti i gruppi prima di procedere con i lavori.
- In base alle tracce, gli alunni si suddividono spontaneamente. Soltanto un gruppo è
   assemblato dai docenti (gruppo 6): ne fanno parte alunni che generalmente, ad eccezione
   del capogruppo (scelto per le abilità artistiche), sono poco costruttivi e partecipano alle
   attività di classe solo se stimolati.
      Gruppo 1         Gruppo 2        Gruppo 3         Gruppo 4        Gruppo 5        Gruppo 6
      Trasporto        I giornata      II giornata       Budget          Regole         Brochure
    Curti         Acquistapace Cr.   Selva E.        Pedroncelli L.   Fistolera    Acquistapace Cl.
    Abramini      Dell’Oca           Radaelli        Speziali         Vincenzi     El Adel
    Zucchi        Gobbi              Barilani        Calcagno         Barini       Zuccalli
    Ratti                            Silvestri                                     Qallouj
Giorno 22/03/17                   Giorno 23/03/17                    Giorno 25/03/17                     Giorno 29/03/17
                Che cosa dovevo fare    Formare dei gruppi e scegliere il Cominciare     a     cercare    le Cercare su internet i viaggi        Dovevamo finire il lavoro. Io
                                        ruolo                             informazioni sui trasporti                                             dovevo filmare i progetti finiti.

                Che cosa ho fatto       Individuare cosa sappiamo di Ho iniziato a cercare                le Ho cercato su internet i passaggi   Ho filmato i progetti e prima
                                        Roma                         informazioni sui trasporti                                                  abbiamo finito il nostro

                Che cosa ho capito      Tante cose che mi potrebbero Come trovare i trasporti on line        Come trovare i trasporti on line    Tante cose: come filmare, come
                                        essere utili per quando andiamo a                                                                        muoversi a Roma, com’è il
                                        Roma                                                                                                     Vaticano ecc.
Diario alunni

                Che cosa ho imparato    Quello che c’è a Roma e a Come trovare i trasporti on line           Come trovare trasporti online       Tante cose: come filmare, come
                                        lavorare in gruppo                                                                                       muoversi a Roma, com’è il
                                                                                                                                                 Vaticano ecc.
                Ho avuto difficoltà? Non ho avuto difficoltà              Sì, non riuscivo ad usare Google No, non ne ho avute                   No, non ne ho avute
                Quali?                                                    (uscivano solo pubblicità)

                Le ho risolte? Come?    Non ne avevo                      Sì, facendomi       aiutare    dai Non ne avevo                        Non ne ho avute
                                                                          compagni

                Mi è piaciuto questo Sì, perché mi piacciono i lavori di Sì, perché siamo riusciti        a Sì, perché l’abbiamo fatto per due Sì, perché ho dovuto cercare in
                lavoro? Perché?      gruppo      e       penso       sia lavorare sena troppi casini        ore                                Google Maps e ho dovuto
                                     un’opportunità per conoscersi                                                                             filmare
                                     bene

                Non mi     è   piaciuto Mi è piaciuto                     Mi è piaciuto                      Mi è piaciuto                       Mi è piaciuto
                perchè

                Quello che abbiamo Quando andremo a Roma                  Devo andare in giro e ho bisogno Vado in vacanza ecc.                  Quando devo andare in posti
                fatto oggi potrebbe                                       di trovare un mezzo per                                                che non conosco almeno so
                essermi utile anche                                       muovermi                                                               trovare i trasporti
                quando ....
ROMA
                                    Visita di istruzione A.S. 2016-2017
                                    Istituto Comprensivo di Delebio

                               HOETL SIRACUSA
                               Numero: 06 490191
                               Indirizzo: Via Marsala, 50, 00185 Roma

ANFITEATRO FLAVIO
                    PANTHEON
PRIMO GIORNO                         SECONDO GIORNO
Piazza di Spagna                Palazzo Madama:9:00/11:00
ore:12:00/12:30                 Fori Imperiali e Foro
Pranzo: ore12.30                Romano ore:mentre un gruppo
Quirinale:ore13:20/13:50        visita Palazzo Madama          PIAZZA NAVONA     SANTA MARIA MAGIORE
Fontana di Trevi ore:           Colosseo ore:11:30/12:30
14:00/14:20                     Vaticano e San Pietro ore:
Pantheon ore:14:30/15:00        13:30/15:00
Piazza Navona ore:15:10/15:30
Piazza del Popolo ore:
16:10/16:30

                                                              FONTANA DI TREVI
                                                                                    FORI IMPERIALI
IL NOSTRO PATTO di corresponsabilità
1) Durante il viaggio in treno agli alunni della classe è richiesto un comportamento adeguato:
 non alzarsi dal proprio posto e non alzare troppo il volume della voce
 rispettare il mezzo di trasporto
 durante il viaggio è permesso l’ utilizzo del telefono a patto che gli alunni interagiscano tra loro e
  non guardino solo il cellulare
 rispettare le indicazioni dei professori e le norme di sicurezza
2) regole da rispettare in hotel :
 rimanere uniti e seguire i propri professori.
 in hotel bisogna riporre i bagagli in modo ordinato
 il coprifuoco è previsto alle ore 23:00 ma se i ragazzi, nelle loro camere vogliono stare svegli
  dovranno parlare con un tono di voce bassa per non disturbare la quiete.
 noi proponiamo i posti camera per 4 persone e i ragazzi potranno scegliere con chi stare . (camere
  non miste). Perché ci fa sentire più a nostro agio stare con i nostri amici.
                                            …
GIÀ DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA …

Indicazioni nazionali per il curriculo della scuola
 dell’infanzia 2012
Piano triennale dell’offerta formativa
Curriculo di istituto verticale articolato, per ogni campo
 di esperienza, in competenze, abilità e conoscenze
Profili di valutazione redatti sulle 8 competenze chiave
 europee, declinate, per ogni dimensione, in 4 descrittori
 di performances (livello base, iniziale, intermedio e
 finale).
ESEMPIO DI PROGETTAZIONE DIDATTICA PER COMPETENZE:
FASE 1: INDIVIDUARE LA COMPETENZA CHIAVE DA
SVILUPPARE E LE DIMENSIONI DELLA STESSA CHE SI
INTENDONO PROMUOVERE
TITOLO: Una scuola in musica!

TEMPI: gennaio-maggio 2017
TIPOLOGIA DEL GRUPPO: gruppi omogenei per età
Campo/i          Competenza chiave  Competenze attivate (traguardi di sviluppo)      Abilità (dal curricolo         Conoscenze (dal
d’esperienza     europea                                                             verticale)                     curricolo verticale)
Immagini,        Consapevolezza ed  Il bambino comunica, esprime emozioni,              individuare            e    -attività propedeutica
suoni, colori    espressione        racconta, utilizzando le varie possibilità       memorizzare suoni         e    musicale per avviare all’
                 culturale.         che il linguaggio del corpo consente.            rumori.                        ascolto, al ritmo e alla
                                    Segue con curiosità e piacere spettacoli di                                     vocalità.
                                    vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di          sperimentare semplici       -esecuzione collettiva
                                    animazione …); sviluppa interesse per            ritmi con il corpo.            con la voce e con il
                                    l’ascolto della musica e per la fruizione di                                    corpo di sequenze
                                    opere d’arte.                                       riprodurre       semplici   sonore seguendo
                                    Scopre il paesaggio sonoro attraverso            ritmi con l’oggetto            consegne.
                                    attività di percezione e produzione                                             -ascolto di semplici brani
                                    musicale utilizzando voce, corpo e oggetti.         memorizzare e               di vario genere
                                    Sperimenta e combina elementi musicali di        riprodurre canzoni             -canti di vario genere
                                    base, producendo semplici sequenze
                                    sonoro-musicali.
                                    Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando
                                    anche i simboli di una notazione informale
                                    per codificare i suoni percepiti e riprodurli.
FASE 2: ARTICOLARE LE COMPETENZE
    IN OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

                 TRE ANNI                                       QUATTRO ANNI                                       CINQUE ANNI

   Ascoltare,        memorizzare,      mimare       Riconoscere il proprio corpo come                Esprimere emozioni attraverso il linguaggio
    filastrocche e brevi poesie.                      strumento musicale.                               del corpo.
   Accompagnare una melodia con semplici            Esplorare suoni e musicalità dell’ambiente.      Sviluppare la sensibilità musicale.
    movimenti del corpo.                             Esplorare le proprie possibilità sonoro-         Usare le tecnologie informatiche e
   Riconoscere il suono della propria voce,          espressive ed utilizzare voce, corpo,             multimediali per comunicare.
    della voce dell’insegnante e dei compagni.        oggetti per semplici produzioni musicali.
   Esplorare e ricercare sonorità nello spazio
    esterno, inteso come ambiente di vita.
FASE 3: SPECIFICARE LE TAPPE DEL
               PERCORSO
ATTIVITA’:
                      3 anni                                           4 anni                                          5 anni
    1) Primo incontro: Giochi iniziali suono/       1) Primo incontro: Giochi rumore/silenzio,       1) Primo incontro: Ascolto della sinfonia
       silenzio, rumore/silenzio, forte/piano          forte/piano                                      d’apertura dell’opera “Cenerentola” di
    2) Secondo incontro: Giochi sul respiro, con    2) Giochi sui rumori del contesto interno ed        Rossini e rappresentazione grafica
       registrazione e ascolto della propria voce      esterno alla scuola (movimenti associati ai   2) Racconto integrale della storia con
    3) Presentazione di carte sonore (lettura          suoni e ai rumori)                               individuazione da parte dei bambini degli
       sonora delle immagini: uccellino, cavallo,   3) Presentazione delle carte sonore (con            elementi da sonorizzare
       coperchi, sveglia, campane, corsa)              lettura sonora in sequenza/carte presentate   3) Esplorazione dell’ambiente e scelta della
                                                       ai piccoli con in aggiunta la carta del          modalità e dello strumento da abbinare agli
                                                       silenzio)                                        elementi individuati
LE NOSTRE ESPERIENZE CONTINUANO…

perché la competenza si mobilita, si
       sviluppa, si dimostra
            FACENDO!

         Insegnanti relatori
  Gianola Chiara – Pinoli Rafaella –
      Rosafio Mariaconcetta
Puoi anche leggere