I Porti nella Logistica Italiana - Zeno D'Agostino Commissario Autorità Portuale Trieste - Sipotra
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I Porti nella Logistica Italiana Zeno D’Agostino Commissario Autorità Portuale Trieste SIPOTRA Verso un nuovo Piano dei Porti e della Logistica Roma, 31 marzo 2015
INTERPORTI – TIPOLOGIA SVILUPPO IMMOBILIARE 1 TIPOLOGIA PUSH: SVILUPPO IMMOBILIARE GUIDATO DALL’OFFERTA PUBBLICA (ANNI ‘80 – 2000) 2 TIPOLOGIA PULL: SVILUPPO IMMOBILIARE GUIDATO DALLA DOMANDA PRIVATA (2000 AD OGGI) 1 2 Fonte: Interporto Bologna SpA
IL MERCATO IMMOBILIARE LOGISTICO TRADIZIONALE (PUSH): STRUTTURA Magazzino Utilizzano il magazzino per le proprie attività Terreno e lotti Progetta e costruisce Dà in locazione il magazzino Operatori logistici GDO Gestore Area Industria (Interporto o ASI) È Acquisisce proprietario capitali da e progetta Amministrazione Pubblica Terreno e lotti
IL MERCATO IMMOBILIARE LOGISTICO ATTUALE (PULL): STRUTTURA (1) Magazzino Progetta e costruisce Terreno e lotti Acquista il terreno da Gestore Area Sviluppatore (Interporto) Immobiliare È proprietario Opera per Acquisisce e progetta conto di capitali da Operatori logistici Fondi pubblici e GDO Industria privati Terreno e lotti
IL MERCATO IMMOBILIARE LOGISTICO ATTUALE (PULL): STRUTTURA (2) Magazzino Progetta, Terreno e lotti costruisce ed è proprietario Sviluppatore Immobiliare Opera per conto di Dà in Locazione o Leasing a Operatori logistici GDO Industria
IL MERCATO IMMOBILIARE LOGISTICO ATTUALE (PULL): NOTE CARATTERISTICHE 1. La moderna logistica gestita dai grandi operatori internazionali si svolge in immobili qualitativamente e dimensionalmente adeguati che in Italia troviamo solo negli Interporti o in altre aree similari, ma non nei porti; 2. Gli investimenti per la creazione e lo sviluppo di tali immobili è stato delegato dal mondo logistico ad alcuni Real Estate Global Developer specializzati; 3. Il ruolo di questi Developer è quello di: a. “Variabilizzare” il costo dell’utilizzo del magazzino mantenendo la proprietà del terreno e dell’immobile e locandolo all’operatore logistico; b. Fungere da collettori di finanza pubblica e privata globale da destinare a questi investimenti; c. Progettare immobili altamente rispondenti alle esigenze della domanda (logica PULL); 4. L’alienabilità della proprietà del terreno è l’elemento fondante su cui ruota lo sviluppo immobiliare collegato alla logistica moderna; 5. La proprietà dei terreni in Italia non è alienabile nelle aree demaniali portuali; NELLE AREE PORTUALI ITALIANE (DOVE VIGE IL DEMANIO) E’ QUASI IMPOSSIBILE ATTIRARE LA LOGISTICA INTERNAZIONALE
LE RAGIONI DI UNA INTEGRAZIONE TRA PORTI E INTERPORTI A A = PORTO B = O/D DELLE MERCI B X = INTERPORTO A X B X DETERMINA UNA “ROTTURA DI CARICO” NEL TRASPORTO CHE DEVE AVERE UNA GIUSTIFICAZIONE
INTEGRAZIONE TRA PORTI E INTERPORTI: IL RETROPORTO A A = PORTO B = O/D DELLE MERCI B X = INTERPORTO A X FUNZIONE/GIUSTIFICAZIONE B TRASFERIMENTO ATTIVITA’ PORTUALI IN AREA NON CONGESTIONATA
IL RETROPORTO CARATTERISTICHE - AREA VICINA AL PORTO (
INTEGRAZIONE TRA PORTI E INTERPORTI: L’INLAND TERMINAL A A = PORTO B = O/D DELLE MERCI B X = INTERPORTO A FUNZIONE/GIUSTIFICAZIONE X B RACCOLTA MERCI CON O/D AREA PRODUTTIVA O DI CONSUMO
L’INLAND TERMINAL CARATTERISTICHE - SITUATO IN AREA PRODUTTIVA E DI ESEMPI CONSUMO (>200 KM) - COLLEGATO VIA FERRO - PADOVA PORTI TIRRENICI - DOGANA - MELZO – LA SPEZIA - TERMINAL INTERMODALE PORTO
INTEGRAZIONE TRA PORTI E INTERPORTI: IL GATEWAY A A = PORTO B = O/D DELLE MERCI B X = INTERPORTO A X FUNZIONE/GIUSTIFICAZIONE B SMISTAMENTO INTERMODALE MERCI CON O/D PORTUALE E D/O NON LOCALE
IL GATEWAY CARATTERISTICHE - AREA NON VICINA AL PORTO - COLLEGATA VIA FERRO CON IL PORTO - AMPI SPAZI - TERMINAL INTERMODALE - PRESENZA DI SERVIZI INTERMODALI ESEMPI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI - VERONA – LA SPEZIA PORTO - DUISBURG – ANVERSA ROTTERDAM
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