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INFRASTRUTTURE DIGITALI E LOGISTICA DELLE MERCI Priorità strategiche per Genova e per l’Italia Massimiliano Sartori e Nicola Bassi Centro Congressi, Porto Antico, Genova - 15 aprile 2019 © 2019 UIRNet S.p.A. TUTTI I DIRITTI RISERVATI. Questo documento è stato ideato e preparato da UIRNet S.P.A. nessuna parte di esso può essere in alcun modo riprodotta per terze parti o utilizzata senza l’autorizzazione scritta di UIRNet S.P.A.
INFRASTRUTTURE DIGITALI E LOGISTICA DELLE MERCI - Priorità strategiche per Genova e per l’Italia Le innovazioni tecnologiche cambiano i paradigmi di produzione, distribuzione e consumo Intelligenza Robotica Veicoli intelligenti Big Data artificiale Realtà virtuale / Internet of Things Blockchain 3D printing aumentata … la logistica è rimasta indietro rispetto ad altri settori, pertanto potrebbe essere tra quelli con il maggior tasso di trasformazione nel prossimo futuro… 2 Fonte: elaborazioni UIRNet, 2019
INFRASTRUTTURE DIGITALI E LOGISTICA DELLE MERCI - Priorità strategiche per Genova e per l’Italia Rivoluzione, evoluzione o coesistenza? Industria dello shipping Digital Freight Platform ? ▪ Armatori, tra i più importanti player del ▪ Ingresso nuove aziende e start-up tecnologiche network logistico, rappresentano l’«hardware» ▪ Marketplace digitali (Digital Freight Platform) ▪ Modello di business che punta a massima ▪ Modello di business che punta alla massima standardizzazione, gigantismo e riduzione dei personalizzazione e intermediazione che si costi basa su una trasparenza completa su tempi, ▪ Quasi 450 miliardi $ fatturato e 13,5 milioni di prezzi e sul processo che diventa veloce, facile persone occupate e senza carta ▪ VC investimenti ~ 3 miliardi $ 2018 (0,1 miliardi $ 2014). «Uberizzazione» della logistica? 3 Fonte: elaborazioni UIRNet, 2019
INFRASTRUTTURE DIGITALI E LOGISTICA DELLE MERCI - Priorità strategiche per Genova e per l’Italia UIRNet aumenta il tasso di adozione di nuove tecnologie nel Paese Velocità Scienza/tecnologia «Il salto di qualità avverrà quando tutto il sistema sarà Uomo connesso, integrato, automatizzato. Disporre di una infrastruttura Azienda digitale e automatizzata non è sufficiente se il sistema esterno rimane indietro. Settore In questo modo i benefici non UIRNet si propagano, ma anzi sono limitati e l’investimento Paese effettuato rischia di non essere completamente produttivo» Tempo 4 Fonte: elaborazioni UIRNet, 2019
INFRASTRUTTURE DIGITALI E LOGISTICA DELLE MERCI - Priorità strategiche per Genova e per l’Italia I macrotrend che impatteranno sulla logistica (su di noi) a prescindere dalla nostra volontà 1. Incremento del commercio a tassi superiori rispetto a quelli della crescita economica 2. Containerizzazione del traffico merci marittimo 3. Incremento della «scala» del trasporto 4. Aumento della concentrazione degli operatori e maggiore integrazione 5. Digitalizzazione della logistica 5
INFRASTRUTTURE DIGITALI E LOGISTICA DELLE MERCI - Priorità strategiche per Genova e per l’Italia 1. Incremento del commercio a tassi superiori rispetto a quelli della crescita economica CAGR* 1997-2017 PIL ▪ Moltiplicatore commercio/PIL è 2,8% 1,8% ➢ 2,2 Mondo 0,6% ➢ 2,5 Europa Commercio ➢ 6,0 Italia 6,1% 2,2x 4,5% 2,5x 3,6% 6,0x ▪ Il commercio via mare cresce a tassi simili a quelli del PIL Commercio via mare ➢
INFRASTRUTTURE DIGITALI E LOGISTICA DELLE MERCI - Priorità strategiche per Genova e per l’Italia 2. Containerizzazione del trasporto marittimo Dinamica commercio internazionale marittimo 1985-2017 in milioni di tonnellate e composizione % ▪ Il traffico container cresce strutturalmente in modo superiore al traffico marittimo (+6,4% vs +4% nel 2017) ▪ La containerizzazione del trasporto avviene perché il container consente di standardizzare il trasporto, ridurne i costi, aumentare la velocità, migliorare la gestione del magazzino e ridurre i costi di packaging ▪ Impatti su: spazio nei porti e nei terminal per lo scarico dei container, sempre più numerosi, l’adeguamento delle infrastrutture nei porti, sull’«impilamento» dei container a terra e sulle navi, gestione degli sbilanci tra i porti di export e di import 7 Fonte: Elaborazioni UIRNet su dati UNCTAD
INFRASTRUTTURE DIGITALI E LOGISTICA DELLE MERCI - Priorità strategiche per Genova e per l’Italia 3. Incremento della «scala» del trasporto /1 Anno Dimensione in metri Compagnia TEU Dimensioni delle navi Capacità max (Teu) portacontainer dal 1970 Capacità media nuove costruzioni (Teu) Capacità media (Teu) 8 Fonte: Elaborazioni UIRNet su dati ITF-OECD, McKinsey
INFRASTRUTTURE DIGITALI E LOGISTICA DELLE MERCI - Priorità strategiche per Genova e per l’Italia 3. Incremento della «scala» del trasporto /2 1. Navi di maggiori dimensioni generano maggiore efficienza tramite la riduzione dei costi medi (es. equipaggio ed energia) e generano migliore efficienza operativa 2. I risparmi di costo derivanti dal gigantismo navale sono decrescenti e, in alcuni casi, potrebbero anche non essere realizzati □ Stime effettuate ipotizzando un livello di utilizzazione della nave all’85% indicano come i costi operativi medi annuali di un TEU, nel passaggio da 15k TEU a 19k TEU, si riducano di 50 dollari. Il passaggio da 5k TEU a 10k TEU ha ridotto il costo operativo di 300 dollari* 3. Il 60% del totale dei risparmi attuali deriva dalla presenza di motori più efficienti 4. Aumentano i rischi per la supply chain in caso di incidenti, per la concentrazione dei traffici, la riduzione delle scelte e la riduzione della resilienza della catena logistica 5. Potrebbero aumentare i costi totali del trasporto, a seguito degli investimenti infrastrutturali nelle banchine, fondali, gru e in generale nelle infrastrutture portuali 6. Spinge i porti gateway a raggiungere livelli di sincronizzazione con l’hinterland elevati attraverso, ad esempio, la creazione di Corridoi ferro e gomma, Dry Port, Aree di Buffer 9 *Fonte: International Transport Forum, The impact of Mega-Ships, 2015
INFRASTRUTTURE DIGITALI E LOGISTICA DELLE MERCI - Priorità strategiche per Genova e per l’Italia 4. Aumento della concentrazione degli operatori e maggiore integrazione verticale Concentrazione industria dello shipping Integrazione verticale ▪ Tra le prime 5 compagnie di navigazione risultano integrate tramite joint venture, compagnie a partecipazione mista, accordi commerciali o operative: □ tutte con terminal portuali; □ tutte con attività di logistica portuale; □ 4 su 5 con imprese ferroviarie □ 4 su 5 con autotrasportatori 5 compagnie di navigazione coprono il 64% dei □ 2 su 5 con attività di rimorchio traffici mondiali container 10 *Fonte: International Transport Forum, The impact of Mega-Ships, 2015
INFRASTRUTTURE DIGITALI E LOGISTICA DELLE MERCI - Priorità strategiche per Genova e per l’Italia Da port performance a supply network performance /1 Phase 1: Scattered ports Phase 2: Penetration and hinterland capture LAND SEA Phase 3: Interconnection & concentration Phase 4: Centralization Phase 5: Insertion of ‘offshore’ hub - transshipment Phase 6: Regionalization Corridoio merci Servizio di trasporto marittimo a lungo raggio Hinterland Servizio di trasporto marittimo a medio/corto raggio Foreland 11 Fonte: Notteboom, T. and J-P Rodrigue, “Foreland-based regionalization: Integrating intermediate hubs with port hinterlands”, 2010
INFRASTRUTTURE DIGITALI E LOGISTICA DELLE MERCI - Priorità strategiche per Genova e per l’Italia Da port performance a supply network performance /2 Phase 6: Regionalization Hinterland Foreland ➢ Efficientare il proprio recinto non serve o serve a poco, dobbiamo lavorare insieme, altrimenti non c’è efficienza e non c’è competitività ➢ Noi - UIRNet - stiamo realizzando PLN (in particolare Modello Unico PCS, servizi per la digitalizzazione trasporti e logistica) ma se non lavoriamo insieme non possiamo avere successo 12
INFRASTRUTTURE DIGITALI E LOGISTICA DELLE MERCI - Priorità strategiche per Genova e per l’Italia … infatti oltre la metà dei fattori che determinano la competitività del porto sono esogeni Dalla nostra esperienza nel settore, dalla letteratura scientifica e dallo studio di casi empirici emerge che i fattori considerati rilevanti per la competitività del porto sono: 1. 45% endogeni, relativi al porto stesso, all’efficienza operativa, ai costi, alle infrastrutture, alla possibilità di offrire alla merce servizi ampi e differenziati (es. zone franche, aree buffer, dry port, aree di lavorazione intermedia, etichettatura, personalizzazione) (Port Efficiency) 2. 40% dei fattori che impattano sulla competitività che sono collegati all’hinterland (lato terra), vicinanza al mercato, dimensione del mercato servito, efficienza dei collegamenti (Hinterland Connectivity – Catchment area) □ i fattori connessi all’hinterland di riferimento acquisiscono nel tempo maggiore rilevanza e in Europa in alcuni porti pesano per oltre il 50% 3. 15% dei fattori importanti per la competitività del porto sono collegati a elementi marittimi (Maritime Connectivity), che comprende collocazione geografica, efficienza e qualità dei servizi di shipping lines 13 Fonte: Elaborazioni UIRNet su analisi pubblicazioni scientifiche internazionali nell’ambito della portualità e della logistica
INFRASTRUTTURE DIGITALI E LOGISTICA DELLE MERCI - Priorità strategiche per Genova e per l’Italia Un esempio concreto: contenitori che passano da Suez e sono diretti nel Nord Italia Inefficienza causata da incertezza e variabilità nei tempi di attraversamento della merce nei porti genera una perdita di circa 500k TEU a favore dei Porti del Nord Europa. Questa stima riguarda solo la merce che passa da Suez, ha il Nord Italia come destinazione finale, ma non viene gestita da porti italiani Portacontainer (10k TEU) ▪ 500k TEU corrispondono a circa 50 navi perse ogni anno, che Impatto diretto sul equivalgono a: fatturato della logistica = 27-39 mln Euro □ 1.4-2 miliardi di Euro di perdita di fatturato per il Nota metodologica: la stima sul ricavo per il settore della logistica è settore logistico stata effettuata considerando una nave portacontainer di 10.000 TEU, un valore medio per TEU di 30.000 Euro, un costo logistico □ 3.5-5 miliardi di Euro di medio (quindi il fatturato per il settore) compreso tra il 9% e il 13% Impatto totale nel del valore totale; la stima sull’indotto è stata elaborata considerando sistema economico = perdita nel Sistema un moltiplicatore economico pari a 2,55 stimato dal Censis (“V Rapporto dell’economia del mare”, 2015) e condiviso dagli operatori 69-100 mln Euro economico del settore. Questa stima è estremamente conservativa 14 Fonte: *Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, “Piano Strategico Nazionale della Portualità e della Logistica” e aggiornamenti, 2018; Elaborazioni UIRNet su dati Censis, Assoporti e indagini dirette presso gli operatori logistici
INFRASTRUTTURE DIGITALI E LOGISTICA DELLE MERCI - Priorità strategiche per Genova e per l’Italia Network Performance: gli strumenti della PLN ▪ Servizi per la gestione delle flotte di autotrasporto ▪ Servizi per la gestione delle disponibilità di servizio ▪ Servizi per l’amministrazione dei permessi ▪ Servizi per la prenotazione di servizi logistici ▪ Servizi di monitoraggio in tempo reale ▪ Servizi per la gestione delle merci pericolose ▪ Servizi per l’appuntamento intermodale Difficoltà di diffusione! 15
INFRASTRUTTURE DIGITALI E LOGISTICA DELLE MERCI - Priorità strategiche per Genova e per l’Italia Caso Porto di Barcellona Caso scuola per la creazione di una comunità, di un sistema di qualità, di un PCS • Nel 1993 viene condotta la prima ricerca di mercato sul Porto di Barcellona Black Box • Il Porto è percepito come una scatola nera con cui è difficile interagire • Piani di qualità e Piani Strategici guidano un’azione di analisi e formalizzazione dei Processi processi portuali • I processi vengono utilizzati per individuare le metriche di prestazione del Porto Misure • Viene sviluppato il concetto di qualità che viene elevato a certificazione Qualità • Il PCS è lo strumento di riferimento per la comunità per l’esecuzione dei processi PCS attraverso lo scambio di informazioni E’ un caso di successo 100%? 16
INFRASTRUTTURE DIGITALI E LOGISTICA DELLE MERCI - Priorità strategiche per Genova e per l’Italia La nostra priorità strategica ▪ Acquisire le best practice conosciute □ Costruire la Comunità □ Definire i processi □ Individuare le misure da controllare □ Certificare e vendere i servizi con il marchio di qualità ▪ Proiettare oltre i limiti riscontrati le lezioni acquisite □ Coinvolgimento dell’autotrasporto □ Estensione del Porto alla Supply Network ▪ Pensare per sistema □ Aree Buffer per garantire continuità negli scambi inland □ Parcheggi di prossimità per la salvaguardia del circondario urbano □ Trasporto green in ambito urbano 17
INFRASTRUTTURE DIGITALI E LOGISTICA DELLE MERCI - Priorità strategiche per Genova e per l’Italia Con la PLN, i PCS, le buffer area, ecc. allarghiamo la catchment area di Genova Oggi Domani ? Oggi i porti del nord si prendono parte della Lombardia e del Nord Italia, ma la catchment area «naturale» di Genova si estende in Svizzera, bassa Baviera e nel Baden Wuettermberg 18 Fonte: Laguzzi, Il Corridoio Reno-Alpi per il rilancio di Genova nel Mediterraneo, Fercargo, 2018
INFRASTRUTTURE DIGITALI E LOGISTICA DELLE MERCI - Priorità strategiche per Genova e per l’Italia L’impatto totale della PLN è compreso tra 7 e 10 miliardi di Euro Impatto della PLN sul sistema economico italiano Altre inefficienze di tipo ▪ I servizi della PLN sono indirizzati a tutti gli Impatto infrastrutturale e operatori logistici: Modalità di Inefficienze totali Impatto PLN connesse alla PLN trasportatori, spedizionieri, terminal marittimi, trasporto (mld €) (mld €) polverizzazione degli □ (%) operatori terminal terrestri, porti, interporti, piastre (€ mld) logistiche, centri intermodali, imprese ferroviarie, armatori, aziende, Autorità Portuali, Enti e Istituzioni pubbliche di controllo e vigilanza MARITTIMA 15,2 – 21,5 30% 4,5 – 6,4 10,7 – 15,1 ▪ PLN risolve le inefficienze del sistema logistico connesse alla gestione documentale burocratico- normativa, alle autorizzazioni, permessi e FERROVIARIA 0,8 – 1,2 35% 0,3 – 0,4 0,5 – 0,8 controlli, agendo sui tempi e costi dei processi conferendo certezza e trasparenza attraverso la semplificazione, standardizzazione e digitalizzazione STRADALE 9,0 – 12,4 25% 2,2 – 3,2 6,8 – 9,2 ▪ Aiuta a recuperare il valore aggiunto che si genera lungo la supply chain favorendo il passaggio da franco fabbrica a franco destino TOTAL 25,0 - 35,1 7,0 – 10,0 18,0 – 25,1 ▪ Altri impatti positivi si rilevano sull’ambiente e sulla sicurezza ▪ ~ 0,5% PIL italiano ▪ 8%-12% PIL della logistica italiana 19 Fonte: TEH-Ambrosetti; elaborazioni UIRNet su risultati incontri e interviste effettuate con operatori logistici e dall’analisi di casi di successo di implementazione di soluzioni di logistica digitale (Ikea, Porto di Genova, Porto di Rotterdam, Porto di Singapore, Sistema Doganale South Korea
INFRASTRUTTURE DIGITALI E LOGISTICA DELLE MERCI - Priorità strategiche per Genova e per l’Italia Siete d’accordo con questi impatti? 1. Noi ci crediamo e lavoriamo per questo 2. Sono stati condivisi negli anni con voi 3. Per noi sono realizzabili, sono li, se ci credete anche voi… 4. …cosa stiamo aspettando? 20
INFRASTRUTTURE DIGITALI E LOGISTICA DELLE MERCI - Priorità strategiche per Genova e per l’Italia Grazie per l’attenzione Massimiliano Sartori Nicola Bassi Strategia, Market Intelligence, Sviluppo Nuovi Business Studi e Ricerche bassi@uirnet.it sartori@uirnet.it 21
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