APPELLO AL GOVERNO DA ASSOIMMOBILIARE DOPO IL VIA LIBERA DEL SENATO AL DL CRESCITA - Rassegna stampa
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Rassegna stampa APPELLO AL GOVERNO DA ASSOIMMOBILIARE DOPO IL VIA LIBERA DEL SENATO AL DL CRESCITA 28 giugno – 3 luglio 2019
AGENZIE DI STAMPA Radiocor | Immobili: Assoimmobiliare, misure in Dl crescita non sostengono rilancio settore 4 Ansa | Dl Crescita: Assoimmobiliare, servono misure adeguate settore 6 MF Dow Jones | Edilizia: Assoimmobiliare a Governo, urgente supportare settore 7 ARTICOLI ONLINE Ilqi.it | Assoimmobiliare su DL Crescita: poca attenzione all'industria immobiliare 9 Internews.biz | Assoimmobiliare: il Dl Crescita -dopo il via libera del Senato – non incentiva lo sviluppo dell’industria immobiliare. La fiscalità in materia è ancora obsoleta e inadeguata 10 Requadro.com | Rovere (Assoimmobiliare): “Mettere l’immobiliare al centro delle politiche di rilancio del Paese” 12 Monitorimmobiliare.it | Assoimmobiliare, nel Dl Crescita nessuna misura per rilancio settore 14 Firstonline.info | Assoimmobiliare, appello al governo dopo Dl Crescita 16 CARTA STAMPATA Milano Finanza | Assoimmobiliare boccia il Dl Crescita sui temi del real estate 19 Il Sole 24 Ore | Dimenticati gli investitori come fondi e Siiq 20 28 giugno – 3 luglio 2019 2 2017
Radiocor | Immobili: Assoimmobiliare, misure in Dl crescita non sostengono rilancio settore (RADIOCOR) 28-06-19 14:07:32 Immobili: Assoimmobiliare, misure in Dl crescita non sostengono rilancio settore (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 28 giu - "Le norme in materia immobiliare contenute nel Dl Crescita approvato ieri dal Senato non vanno, infatti, nella direzione di sostenere il rilancio del settore e dell'intera filiera, che generano il 18,6% del Pil e rappresentano un importante volano per la crescita economica del Paese". Cosi' una nota dell'Assoimmobiliare, l'Associazione che rappresenta gli operatori e gli investitori dell'industria immobiliare e aderente a Confindustria, che "si appella nuovamente al Governo per riportare la giusta attenzione sull'industria immobiliare con misure adeguate e creare le corrette condizioni per supportare lo sviluppo dell'intero comparto". L'Associazione rileva ancora che "purtroppo il Dl crescita non contiene nessuna delle misure che Assoimmobiliare ha da tempo presentato per favorire e attrarre gli investimenti privati a vantaggio degli interventi di rigenerazione urbana che sono una priorita' per il Paese". (RADIOCOR) 28-06-19 14:09:06 Immobili: Assoimmobiliare, misure in Dl crescita non sostengono rilancio settore -2- (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 28 giu - "Infatti, per poter intervenire supportando i costi delle bonifiche e della trasformazione delle aree urbane senza ulteriore consumo di suolo, e' necessario introdurre una normativa che semplifichi i processi e contenga una serie di incentivi e premialita', come da proposta dell'Associazione. Cio' consentirebbe di attivare capitali privati senza necessita' di risorse pubbliche e quindi con impatto positivo sul bilancio dello Stato. In questa fase, sui mercati e' disponibile molta liquidita' che, con incentivi mirati, potrebbe contribuire in modo determinante alla crescita economica del Paese, come nel caso degli interventi che verranno fatti in Lombardia e Veneto per le Olimpiadi Invernali 2026 conquistate da Milano-Cortina. Una seconda proposta - si legge ancora nella nota - e' contenuta nel 'Libro Bianco della Fiscalita' Immobiliare' pubblicato da Assoimmobiliare e Ance con il supporto di tutte le rappresentanze della filiera (tra cui gli ordini degli architetti e degli ingegneri, le cooperative di abitazione e Legambiente). Il Libro Bianco contiene un pacchetto di proposte mirate a favorire gli immobili residenziali destinati a locazione, per cui esiste una domanda da parte di studenti e famiglie che richiede di essere soddisfatta con urgenza. Un altro punto cruciale trattato nel Libro Bianco riguarda la rigenerazione del prodotto immobiliare esistente, che necessita di un percorso fiscale agevolato con l'obiettivo ultimo di garantire sicurezza sismica, benessere abitativo ed emissioni zero. A tale proposito, gli incentivi esistenti andrebbero estesi agli investitori istituzionali che ad oggi ne sono esclusi". 28 giugno – 3 luglio 2019 4 2017
(RADIOCOR) 28-06-19 14:10:13 Immobili: Assoimmobiliare, misure in Dl crescita non sostengono rilancio settore -3- (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 28 giu - "Assoimmobiliare, guidata dalla presidente Silvia M. Rovere, confida che ci sia la volonta' da parte delle istituzioni di incentivare il settore real estate, apportando con urgenza alcune correzioni, come nel caso degli incentivi per la valorizzazione edilizia in vigore fino a fine 2021. Si chiede che le agevolazioni fiscali previste a favore delle imprese di costruzione o di ristrutturazione immobiliare vengano estese ad altri operatori, quali i fondi immobiliari, le societa' quotate e le Siiq. Questi sono i soggetti che avranno un ruolo fondamentale per il buon esito del programma di privatizzazione degli immobili pubblici o venduti da societa' pubbliche, ad esempio gli scali ferroviari che sono un'occasione di valorizzazione su tutto il territorio. L'Associazione auspica che vengano al piu' presto recepite le misure proposte, a conferma della volonta' da parte delle istituzioni di confrontarsi in modo costruttivo con le principali rappresentanze dell'industria real estate, per contribuire al rilancio del settore e in ultima istanza ad una maggiore competitivita' del Paese". com-nep 28 giugno – 3 luglio 2019 5 2017
Ansa | Dl Crescita: Assoimmobiliare, servono misure adeguate settore 2019-06-28 13:22 Dl Crescita: Assoimmobiliare, servono misure adeguate settore Norme approvate non vanno nella direzione del rilancio (ANSA) - MILANO, 28 GIU - Assoimmobiliare, l'Associazione che rappresenta gli operatori e gli investitori dell'industria immobiliare e aderente a Confindustria, si appella nuovamente al Governo per riportare la giusta attenzione sull'industria immobiliare con misure adeguate e creare le corrette condizioni per supportare lo sviluppo dell'intero comparto. Le norme in materia immobiliare contenute nel Dl Crescita approvato ieri dal Senato "non vanno - sottolinea l'associazione - nella direzione di sostenere il rilancio del settore e dell'intera filiera, che generano il 18,6% del Pil e rappresentano un importante volano per la crescita economica del Paese". "Purtroppo - viene evidenziato in una nota - il Dl Crescita non contiene nessuna delle misure che Assoimmobiliare ha da tempo presentato per favorire e attrarre gli investimenti privati a vantaggio degli interventi di rigenerazione urbana che sono una priorità per il Paese. Infatti, per poter intervenire supportando i costi delle bonifiche e della trasformazione delle aree urbane senza ulteriore consumo di suolo, è necessario introdurre una normativa che semplifichi i processi e contenga una serie di incentivi e premialità. Ciò consentirebbe - spiega Assoimmobiliare - di attivare capitali privati senza necessità di risorse pubbliche e quindi con impatto positivo sul bilancio dello Stato. In questa fase, sui mercati è disponibile molta liquidità che, con incentivi mirati, potrebbe contribuire in modo determinante alla crescita economica del Paese, come nel caso degli interventi che verranno fatti in Lombardia e Veneto per le Olimpiadi Invernali 2026 conquistate da Milano-Cortina". (ANSA). PEG/ IAF X405 28 giugno – 3 luglio 2019 6 2017
MF Dow Jones | Edilizia: Assoimmobiliare a Governo, urgente supportare settore 28 Jun 2019 13:20 Edilizia: Assoimmobiliare a Governo, urgente supportare settore ROMA (MF-DJ)--Assoimmobiliare, l'associazione che rappresenta gli operatori e gli investitori dell'industria immobiliare e aderente a Confindustria, si appella nuovamente al Governo per riportare la giusta attenzione sull'industria immobiliare con misure adeguate e creare le corrette condizioni per supportare lo sviluppo dell'intero comparto. Le norme in materia immobiliare contenute nel dl crescita, si legge in una nota, non vanno nella direzione di sostenere il rilancio del settore e dell'intera filiera, che generano il 18,6% del Pil e rappresentano un importante volano per la crescita economica del Paese. Purtroppo il dl crescita non contiene nessuna delle misure che Assoimmobiliare ha da tempo presentato per favorire e attrarre gli investimenti privati a vantaggio degli interventi di rigenerazione urbana che sono una priorità per il Paese. Infatti, per poter intervenire supportando i costi delle bonifiche e della trasformazione delle aree urbane senza ulteriore consumo di suolo, è necessario introdurre una normativa che semplifichi i processi e contenga una serie di incentivi e premialità, come da proposta dell'Associazione. Ciò consentirebbe di attivare capitali privati senza necessità di risorse pubbliche e quindi con impatto positivo sul bilancio dello Stato. In questa fase, sui mercati è disponibile molta liquidità che, con incentivi mirati, potrebbe contribuire in modo determinante alla crescita economica del Paese, come nel caso degli interventi che verranno fatti in Lombardia e Veneto per le Olimpiadi Invernali 2026 conquistate da Milano-Cortina. Assoimmobiliare confida che ci sia la volontà da parte delle istituzioni di incentivare il settore real estate, apportando con urgenza alcune correzioni, come nel caso degli incentivi per la valorizzazione edilizia in vigore fino a fine 2021. Si chiede che le agevolazioni fiscali previste a favore delle imprese di costruzione o di ristrutturazione immobiliare vengano estese ad altri operatori, quali i fondi immobiliari, le società quotate e le SIIQ. Questi sono i soggetti che avranno un ruolo fondamentale per il buon esito del programma di privatizzazione degli immobili pubblici o venduti da società pubbliche, ad esempio gli scali ferroviari che sono un'occasione di valorizzazione su tutto il territorio. L'Associazione auspica che vengano al più presto recepite le misure proposte, a conferma della volontà da parte delle istituzioni di confrontarsi in modo costruttivo con le principali rappresentanze dell'industria real estate, per contribuire al rilancio del settore e in ultima istanza ad una maggiore competitività del Paese. liv (END) Dow Jones Newswires June 28, 2019 07:20 ET (11:20 GMT) Copyright (c) 2019 MF-Dow Jones News Srl. 28 giugno – 3 luglio 2019 7 2017
ARTICOLI ONLINE 28 giugno – 3 luglio 2019 8 2017
Ilqi.it | Assoimmobiliare su DL Crescita: poca attenzione all'industria immobiliare https://www.ilqi.it/post/quotidiano-immobiliare/329773-assoimmobiliare-su-dl-crescita-poca-attenzione-allindustria- immobiliare COMUNICATO STAMPA OGGI, 14:47 Assoimmobiliare su DL Crescita: poca attenzione all'industria immobiliare Assoimmobiliare, l’Associazione che rappresenta gli operatori e gli investitori dell’industria immobiliare e aderente a Confindustria, si appella nuovamente al Governo per riportare la giusta attenzione sull’industria immobiliare con misure adeguate e creare le corrette condizioni per supportare lo sviluppo dell’intero comparto. Le norme in materia immobiliare contenute nel Dl Crescita approvato ieri dal Senato non vanno, infatti, nella direzione di sostenere il rilancio del settore e dell’intera filiera, che generano il 18,6% (Fonte: Nomisma) del PIL e rappresentano un importante volano per la crescita economica del Paese. Purtroppo il Dl Crescita non contiene nessuna delle misure che Assoimmobiliare ha da tempo presentato per favorire e attrarre gli investimenti privati a vantaggio degli interventi di rigenerazione urbana che sono una priorità per il Paese. Infatti, per poter intervenire supportando i costi delle bonifiche e della trasformazione delle aree urbane senza ulteriore consumo di suolo, è necessario introdurre una normativa che semplifichi i processi e contenga una serie di incentivi e premialità, come da proposta dell’Associazione. Ciò consentirebbe di attivare capitali privati senza necessità di risorse pubbliche e quindi con impatto positivo sul bilancio dello Stato. In questa fase, sui mercati è disponibile molta liquidità che, con incentivi mirati, potrebbe contribuire in modo determinante alla crescita economica del Paese, come nel caso degli interventi che verranno fatti in Lombardia e Veneto per le Olimpiadi Invernali 2026 conquistate da Milano-Cortina. 28 giugno – 3 luglio 2019 9 2017
Internews.biz | Assoimmobiliare: il Dl Crescita -dopo il via libera del Senato – non incentiva lo sviluppo dell’industria immobiliare. La fiscalità in materia è ancora obsoleta e inadeguata http://www.internews.biz/assoimmobiliare-il-dl-crescita-dopo-il-via-libera-del-senato-non-incentiva-lo- sviluppo-dellindustria-immobiliare-la-fiscalita-in-materia-e-ancora-obsoleta-e-inadeguata/ EDITORIALI Assoimmobiliare: il Dl Crescita -dopo il via libera del Senato – non incentiva lo sviluppo dell’industria immobiliare. La fiscalità in materia è ancora obsoleta e inadeguata 28 Giugno 2019 Assoimmobiliare, l’Associazione che rappresenta gli operatori e gli investitori dell’industria immobiliare e aderente a Confindustria, si appella nuovamente al Governo per riportare la giusta attenzione sull’industria immobiliare con misure adeguate e creare le corrette condizioni per supportare lo sviluppo dell’intero comparto. Le norme in materia immobiliare contenute nel Dl Crescita approvato ieri dal Senato non vanno, infatti, nella direzione di sostenere il rilancio del settore e dell’intera filiera, che generano il 18,6%[1] del PIL e rappresentano un importante volano per la crescita economica del Paese. Purtroppo il Dl Crescita non contiene nessuna delle misure che Assoimmobiliare ha da tempo presentato per favorire e attrarre gli investimenti privati a vantaggio degli interventi di rigenerazione urbana che sono una priorità per il Paese. Infatti, per poter intervenire supportando i costi delle bonifiche e della trasformazione delle aree urbane senza ulteriore consumo di suolo, è necessario introdurre una normativa che semplifichi i processi e contenga una serie di incentivi e premialità, come da proposta dell’Associazione. Ciò consentirebbe di attivare capitali privati senza necessità di risorse pubbliche e quindi con impatto positivo sul bilancio dello Stato. In questa fase, sui mercati è disponibile molta liquidità che, con incentivi mirati, potrebbe contribuire in modo determinante alla crescita economica del Paese, come nel caso degli interventi che verranno fatti in Lombardia e Veneto per le Olimpiadi Invernali 2026 conquistate da Milano- Cortina. Una seconda proposta è contenuta nel “Libro Bianco della Fiscalità Immobiliare” pubblicato da Assoimmobiliare e ANCE con il supporto di tutte le rappresentanze della filiera (tra cui gli ordini degli 28 giugno – 3 luglio 2019 10 2017
architetti e degli ingegneri, le cooperative di abitazione e Legambiente). Il Libro Bianco contiene un pacchetto di proposte mirate a favorire gli immobili residenziali destinati a locazione, per cui esiste una domanda da parte di studenti e famiglie che richiede di essere soddisfatta con urgenza. Un altro punto cruciale trattato nel Libro Bianco riguarda la rigenerazione del prodotto immobiliare esistente, che necessita di un percorso fiscale agevolato con l’obiettivo ultimo di garantire sicurezza sismica, benessere abitativo ed emissioni zero. A tale proposito, gli incentivi esistenti andrebbero estesi agli investitori istituzionali che ad oggi ne sono esclusi. Assoimmobiliare, guidata dalla Presidente Silvia M. Rovere, confida che ci sia la volontà da parte delle istituzioni di incentivare il settore real estate, apportando con urgenza alcune correzioni, come nel caso degli incentivi per la valorizzazione edilizia in vigore fino a fine 2021. Si chiede che le agevolazioni fiscali previste a favore delle imprese di costruzione o di ristrutturazione immobiliare vengano estese ad altri operatori, quali i fondi immobiliari, le società quotate e le SIIQ. Questi sono i soggetti che avranno un ruolo fondamentale per il buon esito del programma di privatizzazione degli immobili pubblici o venduti da società pubbliche, ad esempio gli scali ferroviari che sono un’occasione di valorizzazione su tutto il territorio. L’Associazione auspica che vengano al più presto recepite le misure proposte, a conferma della volontà da parte delle istituzioni di confrontarsi in modo costruttivo con le principali rappresentanze dell’industria real estate, per contribuire al rilancio del settoree in ultima istanza a una maggiore competitività del Paese. Fonte: Assoimmobiliare [1] Fonte: Nomisma 28 giugno – 3 luglio 2019 11 2017
Requadro.com | Rovere (Assoimmobiliare): “Mettere l’immobiliare al centro delle politiche di rilancio del Paese” http://www.requadro.com/rovere-assoimmobiliare-mettere-limmobiliare-al-centro-delle-politiche-rilancio-del-paese Rovere (Assoimmobiliare): “Mettere l’immobiliare al centro delle politiche di rilancio del Paese” Di Redazione - 28 Giugno 2019 Riceviamo dall’ufficio stampa di Assoimmobiliare, e volentieri pubblichiamo, un appello della presidente Silvia Rovere al governo dopo l’approvazione del decreto crescita Assoimmobiliare, l’associazione che rappresenta gli operatori e gli investitori dell’industria immobiliare e aderente a Confindustria, si appella nuovamente al governo per riportare la giusta attenzione sull’industria immobiliare con misure adeguate e creare le corrette condizioni per supportare lo sviluppo dell’intero comparto. Le norme in materia immobiliare contenute nel Dl Crescita approvato ieri dal Senato non vanno, infatti, nella direzione di sostenere il rilancio del settore e dell’intera filiera, che generano il 18,6% del Pil e rappresentano un importante volano per la crescita economica del Paese. Purtroppo il Dl Crescita non contiene nessuna delle misure che Assoimmobiliare ha da tempo presentato per favorire e attrarre gli investimenti privati a vantaggio degli interventi di rigenerazione urbana che sono una priorità per il Paese. Infatti, per poter intervenire supportando i costi delle 28 giugno – 3 luglio 2019 12 2017
bonifiche e della trasformazione delle aree urbane senza ulteriore consumo di suolo, è necessario introdurre una normativa che semplifichi i processi e contenga una serie di incentivi e premialità, come da proposta dell’Associazione. Ciò consentirebbe di attivare capitali privati senza necessità di risorse pubbliche e quindi con impatto positivo sul bilancio dello Stato. In questa fase, sui mercati è disponibile molta liquidità che, con incentivi mirati, potrebbe contribuire in modo determinante alla crescita economica del Paese, come nel caso degli interventi che verranno fatti in Lombardia e Veneto per le Olimpiadi Invernali 2026 conquistate da Milano-Cortina. Una seconda proposta è contenuta nel Libro Bianco della Fiscalità Immobiliare pubblicato da Assoimmobiliare e Ance con il supporto di tutte le rappresentanze della filiera (tra cui gli ordini degli architetti e degli ingegneri, le cooperative di abitazione e Legambiente). Il Libro Bianco contiene un pacchetto di proposte mirate a favorire gli immobili residenziali destinati a locazione, per cui esiste una domanda da parte di studenti e famiglie che richiede di essere soddisfatta con urgenza. Un altro punto cruciale trattato nel Libro Bianco riguarda la rigenerazione del prodotto immobiliare esistente, che necessita di un percorso fiscale agevolato con l’obiettivo ultimo di garantire sicurezza sismica, benessere abitativo ed emissioni zero. A tale proposito, gli incentivi esistenti andrebbero estesi agli investitori istituzionali che ad oggi ne sono esclusi. Assoimmobiliare, guidata dalla presidente Silvia M. Rovere, confida che ci sia la volontà da parte delle istituzioni di incentivare il settore real estate, apportando con urgenza alcune correzioni, come nel caso degli incentivi per la valorizzazione edilizia in vigore fino a fine 2021. Si chiede che le agevolazioni fiscali previste a favore delle imprese di costruzione o di ristrutturazione immobiliare vengano estese ad altri operatori, quali i fondi immobiliari, le società quotate e le Siiq. Questi sono i soggetti che avranno un ruolo fondamentale per il buon esito del programma di privatizzazione degli immobili pubblici o venduti da società pubbliche, ad esempio gli scali ferroviari che sono un’occasione di valorizzazione su tutto il territorio. L’Associazione auspica che vengano al più presto recepite le misure proposte, a conferma della volontà da parte delle istituzioni di confrontarsi in modo costruttivo con le principali rappresentanze dell’industria real estate, per contribuire al rilancio del settore e in ultima istanza ad una maggiore competitività del Paese. 28 giugno – 3 luglio 2019 13 2017
Monitorimmobiliare.it | Assoimmobiliare, nel Dl Crescita nessuna misura per rilancio settore https://www.monitorimmobiliare.it/assoimmobiliare-nel-dl-crescita-nessuna-misura-per-rilancio- settore_20196281816 28 giugno – 3 luglio 2019 14 2017
28 giugno – 3 luglio 2019 15 2017
Firstonline.info | Assoimmobiliare, appello al governo dopo Dl Crescita https://www.firstonline.info/assoimmobiliare-appello-al-governo-dopo-dl-crescita/ 28 giugno – 3 luglio 2019 16 2017
28 giugno – 3 luglio 2019 17 2017
CARTA STAMPATA 28 giugno – 3 luglio 2019 18 2017
Milano Finanza | Assoimmobiliare boccia il Dl Crescita sui temi del real estate 29/06/2019 28 giugno – 3 luglio 2019 19 2017
Il Sole 24 Ore | Dimenticati gli investitori come fondi e Siiq 3/07/2019 28 giugno – 3 luglio 2019 20 2017
Puoi anche leggere