Rimanenze L'inventariazione fisica - Corso di Audit e Governance Università degli Studi di Bergamo - Università degli studi di Bergamo
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Rimanenze L’inventariazione fisica Corso di Audit e Governance Università degli Studi di Bergamo Dott.ssa Anna Ferrari
Le rimanenze Asserzioni ESISTENZA INVENTARIO FISICO DI MAGAZZINO PROPRIETA’ Verifiche sui fornitori e merce in transito Conferme delle merci presso terzi COMPLETEZZA E COMPETENZA Verifiche di cut off Riconciliazione delle quantità contate con tabulati di magazzino VALUTAZIONE Verifica del metodo di costo Verifica di eventuale obsolescenze CLASSIFICAZIONE Presentazione ed informativa di bilancio 2
ISA ITALIA 501 Parr. 4-8 Rimanenze - Regole Qualora le rimanenze siano significative nell’ambito del bilancio, il revisore deve acquisire elementi probativi sufficienti ed appropriati sulla loro esistenza e sulle loro condizioni mediante: b) lo svolgimento di procedure di revisione sulle registrazioni a) la presenza alla conta fisica delle rimanenze, tranne nei casi in cui non risulti fattibile, al fine di: inventariali finali dell’impresa per stabilire (Rif.: Parr.A1 A3) se riflettano accuratamente i risultati effettivi della conta delle rimanenze. valutare le istruzioni e le procedure della direzione per la osservare lo svolgimento svolgere ispezioni sulle svolgere conte di verifica rilevazione ed il controllo delle procedure di conta rimanenze; sulle rimanenze; dei risultati della conta della direzione; fisica delle rimanenze da (Rif.: Par. A6) (Rif.: Parr. A7 A8) (Rif.: Par. A5) parte dell’impresa; (Rif.: Par. A4) 3
Magazzino Inventario fisico (1) L’obiettivo di revisione è la verifica dell’esistenza, accuratezza e completezza delle quantità giacenti nel magazzino della società Alfa S.p.A. al 31 dicembre 2018. Tale obiettivo viene raggiunto dalla società attraverso la procedura dell’inventario fisico, che consiste nella conta fisica delle quantità giacenti a magazzino alla data di riferimento, con un successivo confronto con le quantità risultanti dalla contabilità di magazzino, allo scopo di: adeguare le quantità risultanti dalla contabilità alle quantità fisiche; indagare i motivi delle eventuali discordanze tra rilevazione fisica e contabilità di magazzino; definire ed apportare le opportune misure correttive. 4
Magazzino Inventario fisico (2) La partecipazione del revisore alla conta fisica delle merci rappresenta una procedura di revisione obbligatoria, finalizzata alla verifica dell’esistenza delle stesse. In una società industriale quale Alfa S.p.A., il magazzino rappresenta un valore importante sia in termini di incidenza sul totale attivo di stato patrimoniale sia in termini economici (variazione delle rimanenze). 5
Magazzino Regole per lo svolgimento dell’inventario fisico (1) Alcune regole di base, importanti per la buona riuscita di un inventario fisico, sono le seguenti: 1) Preparazione da parte della società di istruzioni scritte chiare e complete che devono essere destinate agli addetti alla conta, ai responsabili dell’inventario ed al revisore che prenderà parte all’inventario fisico. 2) Il revisore non si “sostituisce” al personale della società che effettua la conta ma lo affianca ed è presente per verificare la corretta applicazione delle procedure inventariali redatte e messe in atto dalla società. 3) Chiara identificazione delle varie aree logistico-fisiche che compongono il magazzino allo scopo di garantire un maggior ordine alla procedura inventariale e di consentire una rapida individuazione delle merci da contare. 6
Magazzino Regole per lo svolgimento dell’inventario fisico (2) 4) Chiara identificazione delle unità di misura da adottare per ogni singolo codice, in modo da non generare errori in fase di conta. 5) Una volta contato un codice, occorre compilare un cartellino inventariale, che riporta il codice dell’articolo, la descrizione, la data dell’inventario, la quantità fisica rilevata e la firma dell’addetto che ha eseguito la conta. I cartellini inventariali devono essere numerati progressivamente; occorre tenere un elenco delle sequenze numeriche assegnate alle varie squadre di conta. Tale elenco deve essere restituito al termine dei conteggi, distinguendo i cartellini utilizzati da quelli annullati o non utilizzati. 7
Magazzino Regole per lo svolgimento dell’inventario fisico (3) 6) Occorre porre un “segno di riconoscimento” sulle merci già inventariate, allo scopo di evitare che esse vengano erroneamente contate due volte o che non vengano contate. Generalmente tale evidenza viene fornita attraverso l’apposizione di un bollino sulla merce contata, in modo che essa sia visivamente distinguibile dalla merce non contata. 7) Nel corso dell’inventario, è necessario individuare le merci obsolete o danneggiate: infatti, esse saranno poi oggetto di considerazioni particolari in sede di valutazione del magazzino. 8
Magazzino Regole per lo svolgimento dell’inventario fisico (4) 8) Le merci di terzi fisicamente giacenti presso la società devono essere chiaramente identificate e fisicamente separate dalle merci di proprietà della società. Esse devono essere oggetto di una contabilità di magazzino separata rispetto a quella della società. 9) Occorre effettuare delle verifiche anche relativamente alle merci della società presso terzi, per le quali occorre effettuare un inventario fisico, oppure inviare delle lettere di richiesta di conferma delle quantità giacenti. 10) La conta delle merci deve essere effettuata a magazzino “fermo”; ciò significa che non si devono verificare movimenti di merci nel corso dell’inventario: di conseguenza, la produzione, la spedizione, il ricevimento merci devono essere fermi nel corso delle conte fisiche. 9
Magazzino Regole per lo svolgimento dell’inventario fisico (5) 11) Deve essere chiaramente individuata una persona dell’azienda revisionata responsabile dell’inventario, che deve essere sempre fisicamente presente durante le conte. 12) Gli addetti alla conta dovrebbero essere rappresentati da persone diverse ed indipendenti rispetto ai responsabili della custodia delle merci. 13) Al termine della conta, occorre verificare che tutti i cartellini inventariali siano stati utilizzati, verificando eventualmente quelli annullati e quelli rimasti inutilizzati. 14) Al termine delle conte, il responsabile dell’inventario deve effettuare un giro di verifica di tutto il magazzino, allo scopo di verificare che tutte le giacenze abbiano il bollino di avvenuta conta (completezza dell’inventario). 10
Magazzino Partecipazione del revisore all’inventario fisico (1) Il revisore che intende intervenire all’inventario fisico di Alfa deve, prima di tutto, contattare la società per informarsi sulla o sulle date in cui è stato programmato l’inventario (generalmente la data di chiusura dell’esercizio), in modo tale da poter programmare il proprio intervento. Una volta decisa la tempistica del proprio intervento presso la società, il revisore deve ottenere dalla società una copia della procedura inventariale che intende seguire, allo scopo di individuare eventuali carenze che egli può provvedere ad eliminare con opportuni suggerimenti. Nel corso del proprio intervento, il revisore deve prendere parte ai conteggi eseguiti dal personale della società nei vari reparti, allo scopo di verificare che esso si svolga ordinatamente e rispettando le procedure previste. Qualora venissero rilevate anomalie, è necessario informarne il responsabile dell’inventario. 11
Magazzino Partecipazione del revisore all’inventario fisico (2) Il revisore deve prendere nota di tutti i dati della conta: codice degli articoli contati; descrizione degli articoli contati; quantità contata dal revisore; quantità contata dalla società; eventuale differenza tra le due quantità. Gli appunti del revisore devono essere tali da consentire il successivo collegamento con l’elenco finale dell’inventario. 12
Magazzino Partecipazione del revisore all’inventario fisico (3) La selezione dei codici da contare da parte del revisore deve avvenire secondo due criteri: dal fisico al contabile selezionando a campione le merci da contare dal tabulato fornito dalla società (che deve riportare l’elenco dei vari codici in giacenza selezionando a campione le merci alla data dell’inventario, con le dal contabile al fisico da contare direttamente dagli relative descrizioni e le quantità “scaffali” del magazzino contate dalla società) (esistenza). (completezza) Questa selezione viene generalmente effettuata sulla base della significatività de valore dei codici in giacenza, in modo da ottenere una buona percentuale di copertura L’adozione di entrambi i criteri di selezione garantisce al revisore la completezza (ossia che tutte le merci fisicamente giacenti siano state contate) e l’esistenza (ossia che tutte le merci riportate sul tabulato di magazzino siano fisicamente esistenti). 13
Magazzino Partecipazione del revisore all’inventario fisico (4) Nel corso del proprio intervento, il revisore deve inoltre accertarsi che la produzione sia ferma nel corso delle conte fisiche; infatti, come in precedenza accennato, qualora la conta avvenisse a produzione attiva, le quantità giacenti a fine giornata sarebbero differenti da quelle rilevate nel corso dell’inventario (perché, ad esempio, un articolo che ad inizio giornata era codificato come materia prima, e che come tale è stato contato, a fine giornata, per effetto dell’attività produttiva, potrebbe essere diventato un prodotto finito). Il revisore deve anche accertarsi che tutte le merci di terzi siano fisicamente separate dalle merci della società e che, ovviamente, non siano oggetto di conta (non essendo di proprietà della società, tali merci non devono rientrare nel tabulato di magazzino e quindi nel bilancio della società). 14
Magazzino Partecipazione del revisore all’inventario fisico (5) Alla fine del proprio intervento, è opportuno che il revisore faccia un giro di ricognizione di tutti i reparti, allo scopo di verificare che tutte le merci siano state contate. Occorre inoltre che il revisore svolga la quadratura dei cartellini inventariali: esso deve prendere nota del numero dei cartellini inventariali distribuiti, allo scopo verificare che il loro numero sia pari alla somma del numero di cartellini inventariali utilizzati, dei cartellini annullati e dei cartellini non utilizzati. 15
Magazzino Partecipazione del revisore all’inventario fisico (6) La partecipazione all’inventario fisico da parte del revisore è generalmente considerato un test di validità È però importante che durante l’analisi del sistema di controllo interno e prima della partecipazione • Pertanto, la verifica delle il revisore comprenda la procedura procedure di controllo che la società d’inventariazione fisica revisionata applicherà nello può essere considerata svolgimento dell’inventario fisico: anche un test di infatti il revisore non si sostituisce, conformità ma controlla l’inventario fisico svolto dalla società revisionata 16
Magazzino Data dell’inventario INVENTARIO Data di chiusura del bilancio Inventario ciclico Inventario unico ma a data diversa ISA ITALIA da chiusura bilancio (casi 501 – Par. 5 eccezionali) 17
Magazzino Inventario ciclico (1) L’azienda può anche decidere di effettuare l’inventario fisico mediante rilevazioni cicliche, ossia di effettuare più conte nel corso dell’anno, andando a coprire con la conta tutti i codici almeno una volta. A volte i codici vengono suddivisi in classi per importanza di valore (A B C D) avendo l’obiettivo di contare più di una volta i codici appartenenti alle classi di maggior valore. L’inventario ciclico presuppone pertanto l’esistenza di una buona contabilità di magazzino e di un efficace sistema di controllo interno (riepilogo coperture percentuali di conta, inserimento progressivo differenze inventariali). 18
Magazzino Inventario ciclico (2) Il revisore deve valutare l’esistenza di tali presupposti e, in caso di loro insussistenza, deve richiedere all’azienda di effettuare una rilevazione in unica soluzione alla data di bilancio o prossima ad essa. Nel caso di inventario ciclico, il revisore deve programmare i propri interventi nell’arco dell’esercizio. Per ogni singolo inventario ciclico al quale prende parte, il revisore deve procedere analogamente a quanto precedentemente descritto. 19
Magazzino Inventario unico in data diversa chiusura esercizio possibile solo se forte controllo interno aziendale ROLL- FORWARD ROLL FORWARD ROLL BACK ROLL-BACK RICONCILIAZIONE conta conta A CAMPIONE delle 31/12 quantità risultanti dall’inventario fisico con quelle di chiusura di bilancio ISA ITALIA 501, Par. 5. Qualora la conta fisica delle rimanenze sia svolta ad una data diversa dalla data di riferimento del bilancio, il revisore, in aggiunta alle procedure richieste al paragrafo 4, deve svolgere procedure di revisione al fine di acquisire elementi probativi sul fatto se le variazioni delle rimanenze intervenute tra la data della conta e la data di riferimento del bilancio siano correttamente registrate. (Rif.: Parr.A9-A11) 20
Magazzino Esercitazione sull’inventario fisico (1) Supponiamo di esserci recati presso la società Alfa Spa per l’inventario fisico in data 31/12/2018. La Società ha svolto il proprio inventario nei giorni dal 27/12/2018 al 30/12/2018. Il 31/12/2018 è la giornata prevista dalla società per l’inserimento dei dati relativi alle conte e per la contabilizzazione delle differenze inventariali rilevate (ossia per la rettifica delle quantità risultanti dalla contabilità di magazzino, qualora queste fossero diverse rispetto alle quantità riscontrate nella conta fisica). La carta di lavoro compilata dal revisore che ha verificato a campione le conte fisiche della Società è riportata nell’Allegato 1. 21
Magazzino Esercitazione sull’inventario fisico (2) I dati rilevati dal revisore nel corso dell’inventario fisico vengono poi utilizzati per lo svolgimento di un test chiamato “comparison of quantities”, il cui obiettivo è quello di verificare che la società abbia recepito le differenze inventariali riscontrate nell’inventario fisico. È infatti molto importante che il revisore comunichi alla società eventuali differenze riscontrate nelle sue verifiche, in modo che la società le possa recepire. Questa verifica andrebbe fatta alla fine dell’intervento del revisore in modo da poter procedere ad eventuali riconte e registrare immediatamente le eventuali differenze riscontrate. In particolare, la comparison viene svolta ottenendo dalla società il tabulato di magazzino, che riporta, per ogni singolo codice, la quantità giacente, il valore unitario ed il valore complessivo della giacenza. 22
Magazzino Esercitazione sull’inventario fisico (3) Tale tabulato viene utilizzato per verificare che, relativamente ai codici contati durante l’inventario, la quantità risultante sia la stessa contata dal revisore. In caso contrario, viene proposta una rettifica, il cui valore viene determinato moltiplicando il valore unitario del codice per la differenza tra la quantità contata dal revisore e la quantità risultante dal tabulato di magazzino. Ovviamente, affinché il tabulato valorizzato di magazzino costituisca uno strumento utile per il revisore, occorre verificare che esso quadri con il bilancio! Si veda nell’Allegato 2 un estratto del tabulato di magazzino della società Alfa S.p.A. al 31/12/2018. 23
Magazzino Esercitazione sull’inventario fisico (4) Sulla base di tale tabulato e delle conte svolte dal revisore, risultanti da Allegato 1, effettuare la “comparison of quantities”, evidenziando e quantificando le eventuali differenze inventariali non recepite da Alfa. (Si veda nell’Allegato 3 lo schema da utilizzare). Predisporre poi un memo riepilogativo del lavoro svolto. 24
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