Heinz Beck ricettario - la cucina mediterranea 2.0

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Heinz Beck ricettario - la cucina mediterranea 2.0
la cucina mediterranea 2.0
           by

Heinz Beck
       ricettario
Heinz Beck ricettario - la cucina mediterranea 2.0
"La Cucina Mediterranea 2.0 by Heinz Beck:
          Liofilizzazione e Biodisponibilità
                 per il Cibo del Futuro
La liofilizzazione è una tecnica, inizialmente applicata soltanto in campo farmaceutico, che consiste in
un processo di congelamento seguito da disidratazione per sublimazione che viene eseguita in un
recipiente dove è stato creato il vuoto accompagnato dal rinnalzamento lento della temperatura. È la
tecnica di essiccamento che sembra meglio rispettare la struttura e la composizione del prodotto
trattato, ma il costo dell’operazione è molto elevato.
Il principio fisico su cui si basa la liofilizzazione è l’evaporazione dell’acqua presente all’interno degli
alimenti, attraverso la tecnica della sublimazione che prevede il passaggio da stato solido a gassoso
senza passare dallo stato liquido. Il punto di forza di questa tecnica risiede nel fatto che, evitando il
calore, alcune vitamine termolabili, che potrebbero perdersi, rimangono intatte.
Le fasi della liofilizzazione
1. Fase di congelamento
Gli essiccatori utilizzano vari metodi per congelare il prodotto. Il congelamento può essere fatto in un
congelatore, un bagno refrigerato o su un ripiano del liofilizzatore. Il liofilizzatore raffredda il
materiale al di sotto del suo punto triplo per garantire che si verifichi la sublimazione piuttosto che la
fusione. Ciò preserva la forma fisica del materiale.
2. Fase di essiccazione primaria (sublimazione)
È la seconda fase di un liofilizzatore, in cui la pressione viene abbassata e il calore viene aggiunto al
materiale affinché l'acqua possa sublimare. Il vuoto del liofilizzatore velocizza la sublimazione. Circa il
95% dell'acqua nel materiale viene rimosso in questa fase. L'asciugatura primaria può essere un
processo lento. Troppo calore può alterare la struttura del materiale.
3. Fase di essiccamento secondario (adsorbimento)
È la fase finale, durante la quale vengono rimosse le molecole d'acqua legate con legami ionici.
Aumentando la temperatura più in alto rispetto alla fase di essiccazione primaria, i legami tra il
materiale e le molecole d'acqua si rompono. I materiali liofilizzati mantengono una struttura porosa.
Dopo che il congelatore ha completato il processo, il vuoto può essere rotto con un gas inerte prima
che il materiale sia sigillato.
Vantaggi della liofilizzazione
• Scarsa perdita di attività per prodotti delicati e termolabili
• Ottenimento di un prodotto poroso ed immediatamente reidratabile
• Possibilità di ottenere prodotti sterili e privi di batteri
Il liofilizzatore
Il liofilizzatore è l’apparecchiatura che permette di disidratare prodotti e preparati per sublimazione.
A parte la funzione di base (liofilizzare), può essere usato per ridurre (estrarre parzialmente acqua da
un alimento o miscela)

           Cilindro con due vassoi riscaldati (Supporto variabile)

                                                         Display di controllo

                  Valvola di rottura di drenaggio e vuoto

                    Valvola di controllo del sottovuoto

                                               Pompa per sottovuoto
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   Liofilizzazione e Biodisponibilità
          per il Cibo del Futuro

Biodisponibilità
Esistono diverse definizioni di biodisponibilità di un nutriente, ma in senso lato si
riferisce alla proporzione di un nutriente che viene assorbito dalla dieta e usato per
le normali funzioni dell’organismo.
La biodisponibilità di un nutriente è regolata da fattori interni ed esterni. I fattori
esterni comprendono la matrice alimentare e la forma chimica del nutriente in
questione, mentre il genere, l’età, lo stato del nutriente e lo stadio della vita sono tra
i fattori interni.

La biodisponibilità dei macronutrienti – carboidrati, proteine, grassi – è di solito
molto alta fino ad oltre il 90% della quantità ingerita. D’altra parte i micronutrienti,
cioè le vitamine e i minerali e i fitochimici bioattivi (ad es. flavonoidi, carotenoidi)
possono variare ampiamente nel modo in cui vengono assorbiti e utilizzati.

Bioaccessibilità
Il primo passo nel rendere un nutriente biodisponibile è di liberarlo dalla matrice
alimentare e trasformarlo in una forma chimica che possa legarsi ed entrare nelle
cellule intestinali o passare tra esse. In generale questo viene definito
bioaccessibilità.
I nutrienti sono resi bioaccessibili dai processi di masticazione e dalla digestione
enzimatica iniziale dell’alimento nella bocca, insieme all’acido e agli altri enzimi nel
succo gastrico dopo la deglutizione e finalmente rilasciati nel piccolo intestino, il
principale sito di assorbimento dei nutrienti.
In aggiunta ai mezzi di masticazione ed attività enzimatica dell’organismo, la
digeribilità delle matrici alimentari, specialmente dei vegetali, è favorita dalla cottura
o dall’omogenizzazione dell’alimento.
Per esempio, mentre le carote e gli spinaci crudi sono una buona fonte di fibre
alimentari, la loro cottura permette al corpo umano di estrarre anche una più
ampia frazione dei carotenoidi contenuti.
I minerali e altri nutrienti esistono in diverse forme chimiche nell’alimento e questo
può influenzare la loro biodisponibilità. Un classico esempio è il ferro. In generale,
parliamo di circa due tipi di ferro alimentare; ferro eme e non eme. Il primo si trova
solo nella carne, nel pesce e nel pollame, mentre il secondo si trova negli alimenti di
origine animale e vegetale
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"La Cucina Mediterranea 2.0 by Heinz Beck:
  Liofilizzazione e Biodisponibilità
         per il Cibo del Futuro

Capesante affumicate in guscio di barbabietola
                                per 4 persone
                                tipo di cucina: Mediterranea
Ingredienti                     Preparazione
Capesante affumicate            Capesante affumicate:
4 Capesante                     Pulire accuratamente le capesante
Olio extra vergine di oliva     avendo cura di rimuovere anche il
Sale                            corallo. Riempire un contenitore con del
Pepe di Java                    ghiaccio, coprire con carta stagnola ed
Trucioli di ciliegio            adagiarvi sopra le capesante. Disporre
Salsa                           uno strato di trucioli di ciliegio sul fondo
200 ml Brodo di crostacei       di una boule e collocarvi al centro il
Semi di cumino                  contenitore      con      le     capesante.
4 gr/100 ml liquido Kuzu        Incendiare i trucioli, tappare la boule e
Guscio di barbabietola          lasciare affumicare per 1 minuto.
300 gr Barbabietole             Rimuovere le capesante e condirle con
5 fogli Gelatina                olio extra vergine di oliva, sale e pepe di
Brodo di crostacei              Java.
Sale
                                Salsa:
Guarnizione del piatto
Citra leaves                    Fare ridurre il brodo di crostacei della
                                metà a fuoco vivo, spegnere la fiamma e
                                mettere il cumino in infusione. Filtrare il
                                liquido e legare con il kuzu (4 gr ogni
                                100 ml di liquido).
Guscio di barbabietola:
Lessare le barbabietole in abbondante acqua salata. Scolarle una volta
cotte e frullarle. Scaldare la gelatina in poco brodo di crostacei e
scioglierla dentro la crema di barbabietole. Mixare il tutto per ottenere
una purea liscia e omogenea. Immergere un mestolo da cucina prima
nell'azoto liquido per alcuni secondi, poi nella purea in modo che
questa aderisca alle pareti esterne e rimettere infine il mestolo
nell'azoto per facilitare il distacco del guscio. Ripetere l'operazione fino
ad esaurimento della purea e liofilizzare i gusci di barbabietola per 36
ore.
Preparazione del piatto:
Distribuire la salsa al centro del piatto, adagiarvi sopra le capesante
affumicate e completare il tutto con i gusci di barbabietola. Guarnire
con citra leaves
Heinz Beck ricettario - la cucina mediterranea 2.0
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    Liofilizzazione e Biodisponibilità
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Il Mare...
                                  per 4 persone
                                  tipo di cucina: Mediterranea
Ingredienti                       Preparazione
Consommè di crostacei             Il consommé di crostacei:
Carcasse di crostacei             Fare una brunoise di sedano, carota e cipolla.
1 Carota                          Rosolare le verdure in una pentola con poco
1 costa Sedano                    olio extra vergine di oliva, aggiungere le
1 Cipolla                         carcasse di crostacei e bagnare con il Noilly
50 ml Noilly Prat                 Prat. Lasciare evaporare ed aggiungere acqua
Olio extra vergine di oliva       a coprire il tutto. Portare ad ebollizione e
Acqua                             lasciare     cuocere    per     circa mezz'ora,
Mattonella liofilizzata           schiumando di tanto in tanto per eliminare le
1,5 kg Chele di scampi            impurità che affiorano in superficie. Togliere
2 kg Patate viola                 dal fuoco, lasciare riposare per mezz'ora e
200 ml Consommé di crostacei      filtrare attraverso un colino fine.
Frutti di mare
8 pezzi Tartufi di mare           La mattonella liofilizzata:
8 pezzi Cozze                     Pulire, pelare a tagliare le patate viola a
8 pezzi Vongole                   cubetti. Staccare le chele dagli scampi,
8 pezzi Fasolari                  schiacciarle ed unirle alle patate viola dentro
8 pezzi Cannolicchi               ad un tegame. Coprire con il consommé di
8 pezzi Gamberi bianchi           crostacei, portare ad ebollizione, schiumare e
20 pezzi Percebes (o cirripedi)   continuare la cottura a fuoco 3. lento per circa
Guarnizione del piatto            1 ora. Filtrare attraverso un colino fine,
20 pezzi Salicornia               congelare nell'apposito stampo e liofilizzare.
Aneto Fiori eduli,                I frutti di mare:
possibilmente acidi
                                  Fare aprire i tartufi ed i frutti di mare in una
                                  padella e sgusciarli. Sbollentare i percebes in
                                  acqua per 30 secondi e pulirli.
Preparazione del piatto:
Disporre sul fondo del piatto i tartufi ed i frutti di mare, i percebes, i gamberi
bianchi, le punte di salicornia, l'aneto ed i fiori eduli. Posizionare la mattonella
liofilizzata sul bordo del piatto o accanto ai frutti di mare.
Riscaldare il consommé di crostacei e versarlo molto caldo sopra la mattonella.
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 Liofilizzazione e Biodisponibilità
        per il Cibo del Futuro

Bufalo marinato con ricotta affumicata
ed estratto di pomodoro aromatizzato
                                     per 4 persone
                                     tipo di cucina: Mediterranea

Ingredienti                          Preparazione
Bufalo                               Bufalo:
300 gr Bufalo , controfiletto        Marinare sottovuoto la carne in yogurt di bufala, semi di
200 gr Yogurt di bufala              finocchio e anice stellata e lasciare in frigo per 6 ore.
Semi di finocchio                    Trascorso questo tempo, rimuovere lo yogurt e gli odori,
Anice stellata                       marinare per altre 2 ore con sale, zucchero e peperoncino
250 gr Sale                          di Espelette. Affumicare con l’aiuto del green egg a 250°C
125 gr Zucchero                      con qualche erbetta ed i trucioli.
60 gr Peperoncino di Espelette       Ricotta di bufala affumicata:
Trucioli di ciliegio                 Condire la ricotta, precedentemente affumicata con i
Ricotta di bufala affumicata         trucioli di ciliegio, con olio extra vergine d’oliva.
100 gr Ricotta di bufala             Erbe spontanee di stagione:
Olio extra vergine di oliva          Lavare le erbe e condirle con l’olio extra vergine di oliva e la
Trucioli di ciliegio                 salsa di ceci fermentata.
Erbe spontanee di stagione           Pomodorini confit:
50 gr Mizuna                         Lavare ed asciugare i pomodorini, rimuovere la buccia,
50 gr Basilico rosso                 dividerli a metà, sistemarli su una placca da forno e
50 gr Germogli di barbabietola       cospargerli di olio, sale, timo ed aglio. Fare asciugare in
50 gr Spinacino                      forno ventilato a 63°C per 1 ora e 30 minuti e rimuovere gli
50 ml Salsa di ceci fermentata       odori prima dell'utilizzo.
Olio extra vergine di oliva          Polvere di basilico:
Pomodori confit                      Pulire bene il basilico, il prezzemolo il cerfoglio, la melissa e
125 gr Pomodorini                    la menta, sbollentare le foglie in acqua salata, avendo cura
Olio extra vergine di oliva          di raffreddarle subito in acqua e ghiaccio per mantenere
Timo , 1 mazzetto                    vivo il colore. Asciugare l’eccesso d’acqua, unire le erbe con
Sale                                 l’olio nel mixer e frullare. Passare il composto ottenuto
Aglio ,                              all’interno della centrifuga ad alta velocità per dividere la
2 spicchi                            parte solida da quella liquida. Successivamente, passare il
Salsa al pomodoro in barattolo       liquido ottenuto all’etamina, legarlo con maltodestrina,
Pomodori datterini                   pressare all’interno di un coppapasta metterlo sottovuoto
Aglio , 1 spicchio                   e conservare in abbattitore.
Basilico                             Crostini di pane:
Polvere di basilico                  Passare il pane al barbecue e farlo riposare.
200 gr Olio extra vergine di oliva   Successivamente, ridurre qualche fetta in cubetti e saltarli
200 gr Basilico fresco               in padella con l’olio extra vergine d’oliva e gli odori. Una
100 gr Prezzemolo                    volta dorati, scolare l’olio in eccesso ed essiccarli inforno
100 gr Cerfoglio                     fino al momento del’utilizzo.
30 gr Melissa                        Preparazione del piatto:
30 gr Menta Maltodestrina            Disporre sulla base del piatto la ricotta, adagiarvi sopra il
Crostini di pane                     bufalo, precedentemente tagliato in fette sottili, le erbe
Pane Olio extra vergine di oliva     stagionali ed i pomodorini confit. Terminare il piatto con i
Rosmarino                            crostini di pane ed, al momento del servizio, aggiungere la
Aglio, 1 spicchio                    salsa di pomodoro e la polvere di basilico
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