Gli occhi di tigre di Mario Vespasiani - Il Mascalzone

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Gli occhi di tigre di Mario Vespasiani - Il Mascalzone
Gli occhi di tigre di Mario
Vespasiani
Ripatransone – Sabato 22 dicembre nello spazio One Lab Contemporary, si è aperta
l’anteprima 2019 delle opere di Mario Vespasiani.
Un progetto che sta suscitando fin dai primissimi giorni un notevole apprezzamento
per la profondità e per la complessità che anno dopo anno raggiunge la sua pittura.

Nella ventennale ricerca di Mario Vespasiani lo studio dei simboli ha sempre avuto
una notevole rilevanza. Come insegna l’esperienza, quando desideriamo sperimentare
qualcosa, la nostra fantasia proietta davanti a sé un’immagine dell’azione nella
quale immergersi. A maggior ragione per un artista visivo ogni immagine è una soglia
che conduce a molteplici livelli di significato, come semi che, germogliando svelano
altre possibilità. Dalla nostra inquieta contemporaneità Vespasiani ha estratto due
termini – e da questi un soggetto – che sintetizzano le sensazioni quanto mai comuni
tra le varie fasce d’età: paura e sogno, due parole contrastanti che secondo
l’autore sono in grado di riassumere la complessità del nostro tempo. Allo stesso
modo il simbolo è misteriosamente capace di unire entità opposte, sottolineando come
siano continue e profonde le connessioni che legano l’esistenza in tutte le sue
forme. Energie presenti in ogni aspetto della nostra vita attraverso proiezioni
inconsce, oscure oppure illuminanti. E l’energia che è insieme creativa e
distruttiva, vita e morte è da sempre identificata in natura delle fattezze di un
solo animale: la tigre. Forza, potere ma anche passione sensualità. Nella mitologia
greca è associata al dio Dioniso, mentre nell’inferno cinese è un guardiano che
divora le anime. Gli indiani la identificano come “tamas” la forza sfrenata
dell’istinto, in Cina è simbolo del buio e del lato oscuro dell’anima, nel buddhismo
raffigura la fede e le lo sforzo spirituale.
Le leggende parlano di Cinque tigri mistiche, protettrici dell’ordine spaziale, che
dominano le forze del caos, ciascuna di un colore diverso, messe a guardia dei
quattro punti cardinali e del centro, la cui potenza sovrannaturale, in grado di
comunicare con l’assoluto è stata concentrata da Vespasiani negli occhi, che si
moltiplicano e mandano fuori fuoco la visione dello spettatore, incapace di fissarli
Gli occhi di tigre di Mario Vespasiani - Il Mascalzone
e di predirne i movimenti.
In queste opere inedite l’autore indaga l’aspetto misterioso di uno sguardo che pare
provenire direttamente dal mondo onirico, luogo in cui le regole non valgono, dove
colori e vortici alterano la percezione del reale. Paura e Sogno sono anche le
emozioni più profonde vissute dalle giovani generazioni e tali dipinti testimoniano
una metafora del quotidiano. A maggior ragione l’autore convoglia nelle tigri una
sorta di potenza “iniziatrice”, simile a quella che nei miti del sud-est asiatico è
preludio di rinascita.
Le cinque tigri mistiche sono dunque un archetipo che ha in sé il sacro da cui
distogliere lo sguardo e la fascinazione per l’abisso, dove lasciarsi attrarre nella
vertigine di una dimensione non ancora conosciuta. Mario Vespasiani interpreta così,
con la grinta che lo contraddistingue un tema che ha da sempre appassionato i grandi
maestri dell’arte sia orientale – la tigre di Rosetsu del 1786 è considerata una
delle opere più celebri del Giappone, preziose sono quelle riprodotte sui tappeti
tibetani, mentre dall’eta del bronzo risalgono quelle coreane – che occidentale,
da Delacroix a Rubens a Rousseau fino a Dalì, ultimo erede di una conoscenza che ha
viaggiato per secoli e che assume nuova pelle nella ricerca di Vespasiani.

La mostra è in corso nello spazio One Lab di Ripatransone nelle Marche, proseguirà
sino al 20 gennaio.
In questi giorni Mario Vespasiani espone anche al Museo Diocesano di Gaeta con la
personale Lepanto, prorogata fino a metà gennaio 2019,
nella siciliana Catania Art Gallery, nelle Marche alla Galleria Opus e alla Galleria
Formaquattro di Bari.

Nella foto: Mario Vespasiani con la musa storica Mara ed una delle opere inedite.

MARIO VESPASIANI
LE CINQUE TIGRI MISTICHE

One Lab Contemporary
Corso Vittorio Emanuele II, 32-34
Ripatransone AP

Dal 22 dicembre al 20 gennaio 2019
La mostra è aperta tutti i giorni
con orari 10.00 -13,00 – 16,00 – 20,00
è preferibile fissare un appuntamento
al 333.6361829 – onelab.contemporary@yahoo.com
sito ufficiale: www.mariovespasiani.com
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Mario Vespasiani (1978) è un artista visivo italiano.

Inaugura la prima mostra non ancora ventenne e ad oggi ha esposto su tutto il
territorio nazionale, in gallerie, musei, luoghi di culto e in contesti
inusuali. Nel corso del tempo la sua ricerca ha interessato anche studiosi
di discipline che vanno dalla teologia all’astrofisica, dall’antropologia alla
filosofia. Si esprime attraverso un alfabeto simbolico che si fonda sulle
rivelazioni della mistica cristiana e sulla pratica alchemica della pittura. Attento
osservatore delle leggi naturali e degli insegnamenti della sapienza orientale, il
suo lavoro va inteso come continuazione dell’opera creativa universale, da cui
cogliere il sentimento spirituale.

Espone giovanissimo ai Musei Capitolini di Roma con la mostra Gemine Muse, a 27 anni
Gli occhi di tigre di Mario Vespasiani - Il Mascalzone
vince il primo Premio Pagine Bianche d’Autore, figura nel libro Fragili eroi di
Roberto Gramiccia, sugli artisti italiani del futurismo ad oggi e sul Dizionario
dell’Arte Italiana edito da Giancarlo Politi. Per essere stato tra i primissimi
artisti ad aver impiegato la sua impronta pittorica ai nuovi materiali e alle
recenti tecnologie, viene inviato nel 2012 dall’Accademia di Belle Belle Arti di
Macerata a tenere una conferenza dal titolo: L’essenza e il dono. Arte, relazione e
condivisione, dalla tela all’iPad. Nello stesso anno con le opere realizzate
mediante l’iPad ed applicate su alluminio partecipa al Premio Termoli e di seguito
alle storiche rassegne d’arte nazionali: nel 2014 al Premio Sulmona, nel 2015 al
Premio Vasto, nel 2018 al Premio Marche.

Durante la sua carriera le sue opere sono state poste in dialogo diretto con alcuni
maestri dall’arte italiana, quali Mario Schifano, Osvaldo Licini, Lorenzo Lotto e
Mario Giacomelli, in mostre intitolate La quarta dimensione. Ha esposto nel
2011 al Padiglione Italia della Biennale di Venezia curato da Vittorio Sgarbi nella
sede di Torino e qui con Imago Mundi alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Dal
2013 lavora a Mara as Muse, un progetto composto da dipinti, disegni, fotografie,
libri e oggetti d’arte, che tratta del rapporto della presenza femminile
nell’ispirazione artistica, la cui trilogia è stata presentata a fine 2017 alla
Galleria d’Arte Moderna di Roma.
Nel 2015 realizza delle opere in pura seta intitolate Storie di viaggiatori,
territori e bandiere che espone come fossero vessilli, la cui performance si tiene
nella Pinacoteca civica di Ascoli Piceno e in un happening sulla cima di un’antica
torre.

Nel mese di maggio esce Planet Aurum il suo primo libro interamente dedicato agli
scritti e nello stesso anno la città di Fermo lo invita a dipingere il Palio
dell’Assunta collegato alla personale Empireo. Nel 2016 è l’ideatore del festival
sul pensiero contemporaneo La Sibilla e i Nuovi Visionari. Nel 2017 è stato in
mostra a Venezia e Monaco di Baviera nella collettiva Our place in space promossa da
NASA ed Esa che prosegue nel 2018 in un tour mondiale. Nello stesso
anno organizza Indipendenti, Ribelli e Mistici, una rassegna di incontri
interculturali che ha coinvolto numerosi studiosi provenienti da vari ambiti. Sempre
nel 2017 il Museo Storico dell’Aeronautica Militare di Vigna di Valle ha
celebrato il quarantennale con la sua mostra personale dal titolo Fly Sky and
Air. Nel 2018 inaugura la mostra Lepanto dedicata alla famosa battaglia, nel Museo
Diocesano di Gaeta dove è conservato lo stendardo della flotta.

La sua indagine artistica non ha riferimenti analoghi nel panorama contemporaneo per
tematiche, scelte espositive e collaborazioni. Contemporaneamente alla pittura, ha
frequentato un workshop di fotografia con Ferdinando Scianna e di cinema con
Lech Majewski. Trentanove sono ad oggi le pubblicazioni personali, che
dall’esordio, hanno documentato in maniera metodica la sua ricerca.
Gli occhi di tigre di Mario Vespasiani - Il Mascalzone
Più di 300 persone e 7 comuni
coinvolti nel progetto “Gli
itinerari della fede”
Un percorso da Papa Niccolò IV fino a San Giacomo della Marca.

ASCOLI – Sono stati più di 300 i partecipanti, nel territorio
di ben 7 comuni, al progetto “Gli itinerari della fede” che è
giunto alla sesta edizione.

Nel corso dell’anno 2018, infatti, sono state realizzate dieci
camminate in occasione di feste religiose, ricorrenze o feste
di patroni o santi del nostro territorio che sono state
occasioni per promuovere l’attività fisica tra i cittadini ma
anche conoscere meglio le ricchezze storiche ed
architettoniche dei nostri comuni.

Il via al progetto è stato dato ad Ascoli Piceno il 4 aprile
con una camminata dedicata ai luoghi ascolani collegati a Papa
Niccolò IV, primo pontefice della storia dell’ordine del
francescani, nato in città a Lisciano.

A seguire sono stati realizzati altri appuntamenti che hanno
toccato Cossignano (“Camminata per San Giorgio” il 21 aprile),
Gli occhi di tigre di Mario Vespasiani - Il Mascalzone
ancora Ascoli (il 23 maggio con la “Camminata del santuario”
partita davanti alla chiesa dedicata a San Serafino da
Montegranaro e l’8 agosto con la “Camminata per Sant’Emidio),
Montedinove (il 3 giugno “Camminata per San Tommaso Becket”),
San Pio X di Spinetoli (il 18 agosto “Camminata per San Pio
X), Acquaviva Picena (il 4 ottobre “Camminata per San
Francesco”), San Benedetto del Tronto (il 12 ottobre
“Camminata per San Benedetto Mattire”), Monteprandone (il 28
luglio con la “Camminata per Sant’Anna ed il 23 novembre con
la “Camminata per San Giacomo della Marca”, tappa conclusiva
del progetto).

L’iniziativa è stata realizzata dal Circolo Acli Oscar Romero,
col sostegno della Regione Marche, in collaborazione con le
amministrazioni comunali che hanno ospitato le tappe del
progetto, con l’U.S. Acli Marche e con gli Uffici per le
pastorali sport, turismo e tempo libero delle Diocesi di
Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto.
Gli occhi di tigre di Mario Vespasiani - Il Mascalzone
dalla Regione Marche
2019-01-02

CERISCIOLI, FINANZIARIA: “PROFONDAMENTE SBAGLIATO NON
RINNOVARE MISURA MACERIE PREVISTA DA LEGGE SU TERREMOTO.
RISCHIO BLOCCO ATTIVITA’”

“Il fatto che nella finanziaria il governo abbia deciso di non
proseguire con la misura che ci consente di gestire in maniera
efficace le macerie del sisma dimostra come l’attuale
esecutivo continui a sottovalutare le conseguenze del
terremoto che ci ha messo in ginocchio due anni fa. A causa di
questa ennesima scelta profondamente sbagliata siamo in una
situazione di grande difficoltà perché dal 1 gennaio non
abbiamo più la possibilità di lavorare in maniera organica le
macerie   provenienti da demolizioni. Ci sono infatti delle
operazioni che non sono state concluse e la mancata proroga
del contenuto normativo dell’articolo 28 della prima legge sul
terremoto crea delle criticità molto pesanti – sottolinea il
presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli – e chiediamo
pertanto al governo di intervenire per risolvere la situazione
perché dal primo giorno del 2019 abbiamo dei depositi che non
hanno più una legge di riferimento, rischiando di essere
configurati così come illegittimi. Tutto questo comporta,
conseguentemente, il blocco delle attività”.
Gli occhi di tigre di Mario Vespasiani - Il Mascalzone
Emergenza      gelo:      le
raccomandazioni della Ciip
Ascoli Piceno – La CIIP S.p.A. in previsione dell’annunciato
maltempo con abbassamento delle temperature e conseguente
rischio gelo, raccomanda la massima cura nella custodia dei
contatori, onde evitare disagi, sprechi di acqua e onerose
riparazioni.

Difatti, come da Regolamento del Servizio Idrico Integrato
(art. 21 comma 6), L’Utente dovrà adottare nella stagione
invernale adeguati provvedimenti, quali la posa di materiale
isolante a protezione del contatore e delle tubazioni,
affinché il gelo non provochi danni alla conduttura di presa
se fuori terra, agli apparecchi relativi ed all’apparecchio di
misura. Le eventuali operazioni di disgelo, ove possibile,
sono in genere eseguite dal Gestore; possono essere eseguite
dall’Utente, se autorizzato dal Gestore stesso. In ogni caso
sono a carico dell’Utente le spese per il disgelo, per le
riparazioni ed eventuali sostituzioni, come pure il compenso
per l’acqua che può essere andata dispersa.

Ecco quindi alcuni utili consigli per prevenire e ridurre il
rischio del congelamento dei contatori:

     sarebbe necessario coibentare i contatori e le tubazioni
     con materiali isolanti (lana di vetro, gomma piuma,
     ecc.);

     nelle giornate più fredde, si consiglia di far fluire
     dal rubinetto più lontano dal contatore poche gocce
Gli occhi di tigre di Mario Vespasiani - Il Mascalzone
d’acqua nelle ore notturne, durante le quali il consumo
     è assente, senza però lasciar scorrere una portata
     eccessiva di acqua per evitare consumi elevati;

     se il contatore si è congelato, non bisogna riscaldarlo
     con fiamma viva e neppure le derivazioni, soprattutto se
     sono in plastica (semmai, usare un flusso di aria calda
     come quello emesso da un asciugacapelli);

     se a causa del gelo il contatore si rompe, bisogna
     evitare di manomettere lo stesso o le tubazioni a monte.
     La prima cosa da fare è chiamare la CIIP spa al Servizio
     Clienti 800-216172, che manderà il proprio personale
     specializzato per la riparazione;

     di   segnalare   eventuali   anomalie   riscontrate   in
     abitazioni disabitate i cui contatori potrebbero essere
     rotti e perdere acqua incidendo sulla disponibilità
     idrica della zona;

     di verificare il contatore presso proprie abitazioni in
     cui non si è residenti.

Si raccomanda altresì di dare tempestiva comunicazione
all’Azienda di eventuali rotture alle tubazioni che versano
acqua lungo la sede stradale, al fine di evitare pericoli per
pedoni e automezzi a causa delle gelate.

Tutte le segnalazioni di cui sopra o le varie informazioni
devono essere effettuate ESCLUSIVAMENTE al Numero Verde
Clienti 800-216172 attivo dal Lunedì al Venerdì dalle ore 8:30
alle ore 18:30 per la segnalazione guasti e dal Lunedì al
Sabato dalle ore 8:30 alle ore 13,30 per i servizi
amministrativi, oppure al Numero di Pronto Intervento
800-457457 attivo 24 ore su 24 tutti i giorni.
Gli occhi di tigre di Mario Vespasiani - Il Mascalzone
dalla Città
Disciplinati con ordinanza gli orari delle attività su suolo
pubblico

E’ dal 2012 che in Italia c’è libertà nella scelta degli orari
di esercizio delle attività commerciali ma il Comune può
disciplinare gli orari di quelle attività che si svolgono su
suolo pubblico, tra le quali ci sono quelle che, attirando
persone anche in ore notturne, possono essere causa indiretta
di disturbo alla quiete pubblica.

Sono questi i principi, sostenuti da provvedimenti normativi
nazionali e regionali e regolamentari, che hanno portato il
sindaco Pasqualino Piunti a firmare un’ordinanza che
disciplina appunto l’orario di attività degli esercizi
commerciali su aree pubbliche.

E quindi il provvedimento indica puntualmente orari di
apertura e chiusura per ciascuna tipologia di attività che si
svolge su suolo pubblico. Ad esempio, i mercati
infrasettimanali del martedì e venerdì potranno svolgersi
dalle 7 alle 14,30 (l’accesso dei mezzi potrà iniziare alle
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6), il mercatino coperto di viale De Gasperi potrà essere
aperto al pubblico dalle 7 alle 14 con sgombero entro le 16, i
mercatini estivi di viale Marinai d’Italia e via Bellini
potranno rimanere aperti fino all’una e 30 di notte.

Per quanto riguarda le attività su posteggi isolati
(paninerie, friggitorie e simili), queste possono operare fino
all’una di notte d’inverno e fino alle 3 d’estate.

L’ordinanza ribadisce che gli operatori che devono smontare al
termine della giornata hanno l’obbligo di lasciare pulite le
aree, salvaguardare strutture ed impianti pubblici, evitare
ogni intralcio a viabilità, residenti e alle altre attività
economiche.

   Il testo integrale dell’ordinanza

San Benedetto del Tronto, 02-01-2019
Immagini del 2018
San Benedetto del Tronto, 2019-01-02 – Immagini del 2018:
immagini che hanno caratterizzato il 2018 con eventi,
manifestazioni e uscite fotografiche mozzafiato.

Ph © Alessandro Barbizzi
Copyright www.ilmascalzone.it © Press Too srl – Riproduzione
riservata
nb:   per   immagini     ad  alta  definizione     scrivere
a redazione@ilmascalzone.it
La Compagnia dei Folli ne “La
discesa delle Befane”
Spettacolo in piazza San Pio V il 5 gennaio per chiudere il
cartellone di “Natale con i tuoi”

La Compagnia dei Folli torna a Grottammare per la “Discesa
delle befane”.

Il tradizionale spettacolo promosso dalla Città di Grottammare
in piazza San Pio V, ancora una volta, sarà animato dagli
attori professionisti della celebre compagnia ascolana.

In attesa dell’arrivo della vecchina, la suggestiva animazione
degli artisti della Compagnai dei Folli, fatta di trampolieri,
mangiafuoco, acrobati e danzatori sospesi, gli effetti
scenografici dei fuochi d’artificio e i tanti giochi per
bambini scalderanno la piazza nel pomeriggio di sabato 5
gennaio, a partire dalle ore 17. Come tradizione, la Befana
consegnerà piccoli omaggi ai bambini presenti. La
partecipazione è gratuita.

Precede lo spettacolo della Compagnia dei Folli in piazza San
Pio V la “Festa della befana”, organizzata dal comitato di
quartiere Ischia I in piazza Giovanni XXIII (4 gennaio, ore
16).

L’evento chiude il cartellone di “Natale con i tuoi”, con il
quale l’amministrazione comunale ha organizzato e promosso
intrattenimenti di ogni genere nell’arco di oltre un mese, con
la collaborazione delle associazioni e dei comitati di
quartiere della città.

Grottammare, 02.01.2019

Parte    dal  Circolo   di
Monticelli il Burraco 2019
dell’Us Acli
ASCOLI – Parte dal Circolo Ricreativo Monticelli il burraco
2019 dell’Unione Sportiva Acli.

Mercoledì 2 gennaio alle 21, infatti, è in programma un nuovo
torneo presso la sede del Circolo Ricreativo Monticelli in
largo dei tigli 1 (dietro Supermercato Tigre) che sarà il
primo di una lunga serie.

La manifestazione si giocherà con la formula dei 4 turni: 3
mitchell e una danese per 4 smazzate.

Per iscrizioni e informazioni ci si può rivolgere al
responsabile di gara Pierluigi (telefono 3357548616).

Vige il regolamento U.S. Acli, l’iniziativa è riservata ai
soci U.S. Acli.

Il 6 Gennaio un torneo di
Burraco per l’Epifania
MONSAMPOLO DEL TRONTO – Dopo il successo di partecipanti di
domenica 30 Dicembre si bissa col burraco presso la sede della
Polisportiva Spazio Stelle in Piazza Bachelet 5.

Domenica 6 gennaio, infatti, è in programma il “Torneo
dell’Epifania di burraco”. La manifestazione si giocherà con
la formula dei 4 turni: 3 mitchell e una danese per 4
smazzate.

L’accreditamento delle coppie prenderà il via alle ore 15,30 e
per iscrizioni e informazioni ci si può rivolgere al
responsabile di gara Sonia (telefono 3484088914).

Vige il regolamento U.S. Acli, l’iniziativa è riservata ai
soci U.S. Acli.
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