Un gesto che vive per sempre
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Un gesto che vive per sempre Nel Suo testamento si ricordi delle persone sordocieche della Lega del Filo d’Oro. Lega del Filo d’Oro Onlus Via Montecerno, 1 - 60027 Osimo (AN) Tel. 071.72451 - fax 071.717102 www.legadelfilodoro.it - e-mail: info@legadelfilodoro.it c/c postale n° 358606 c/c bancario presso UniCredit Banca di Roma Filiale di Osimo - IBAN IT 11 S 03002 37493 000001014852 Sedi a: Lesmo - Milano - Modena - Molfetta (BA) - Napoli - Osimo (AN) - Roma Edizione 2009
Sommario Sentirenel La storia della Lega del Filo d’Oro .............................................................................. 6 silenzio, La nostra missione .............................................................................. 8 vedere oltre Il nostro metodo d’intervento .............................................................................. 9 Chi è sordocieco presenta gravi menomazioni congiunte della vista e dell’udito. il buio Le attività realizzate Sordocecità e pluriminorazioni ........................................................................... 11 psicosensoriali comportano serie limitazioni alla capacità Il testamento: perché farlo? di comunicare, all’autonomia ........................................................................... 15 personale e all’apprendimento. Il testamento: come farlo Basti pensare che la nostra ........................................................................... 17 mente riceve il 95% di ciò Alcuni suggerimenti pratici che apprendiamo attraverso ........................................................................... 20 la vista e l’udito. Ciò provoca quindi gravi problemi anche Le risposte alle domande nella percezione dell’ambiente più frequenti ........................................................................... 21 circostante e nelle relazioni interpersonali. La testimonianza di un esperto ........................................................................... 22 In Italia i casi di sordocecità Per partecipare al nostro progetto sono molto più diffusi di quanto ........................................................................... 26 si pensi: decine di migliaia di persone di tutte le fasce di età, Glossario se si considera anche chi presenta ........................................................................... 27 una minorazione grave di un canale sensoriale (vista o udito) unita a ritardi evolutivi, intellettivi e disabilità motorie. Per la società civile chi vive in questa condizione è considerato perso, ormai irrecuperabile. Ma, per fortuna, non è così. 3
Un gesto per la vita, Caro amico, cara amica, un gesto per sono sempre di più le in questi anni, hanno persone che, sempre scelto di inserire nel proprio testamento un lascito a favore della Lega del Filo d’Oro. Un gesto di grande affetto e di fiducia per la nostra associazione e il suo progetto di solidari età. Un progetto fatto di ass istenza, riabilitazione, rei nella famiglia e nella socie nserimento tà che ha già offerto a mo bambini e adulti, una vita lti sordociechi, migliore. Ma, per fare tutto bisogno di aiuto. ciò, abbiamo Una donazione o un lascito testamentario ga la continuità e la cresci rantiscono ta dei servizi della Lega Ecco perché la invito a de l Filo d’Oro. leggere questo opuscolo una risposta a tutte le ch e, oltre a darle domande e i dubbi su le mostra come può cont tale argomento, ribuire al futuro di tante persone. Compia un gesto che avrà valore per sempre: nel Suo si ricordi dei bambini, testamento dei ragazzi e degli adult della Lega del Filo d’Oro. i sordociechi “Noi possiamo fare qualcosa di grande valore, offrendo alle Grazie anche a nome di tu persone sordocieche i mezzi per tta l’Associazione. comunicare, per imparare, per vivere con la loro autonomia, la loro serenità e la loro gioia: si ricordi della Lega del Filo Rossano Bartoli d’Oro nel Suo testamento, porti Il Segretario Generale nella vita delle persone sordocieche, la speranza per un futuro migliore...” 4 5
La storia della Lega del Filo d’Oro Nel 1964 Sabina Santilli, diventata sordocieca durante l’infanzia, fonda, Negli anni ‘90 dopo Milano, anche a Roma e Napoli si aprono due nuove insieme a un gruppo di volontari, la Lega del Filo d’Oro. Il nome è scelto sedi territoriali della Lega del Filo d’Oro. A Osimo viene creato il Centro per indicare “il prezioso filo che unisce il sordocieco al mondo esterno”. Diagnostico che conduce l’attività di diagnosi e di pianificazione dei Dopo tre anni, l’Associazione è riconosciuta dallo Stato come Ente Morale programmi riabilitativi sviluppati poi presso i Centri dell’Associazione. e apre a Osimo il primo nucleo del Centro per sordociechi. A Milano è aperta una Comunità Alloggio per sordociechi adulti, mentre, a Osimo, per accogliere i familiari di chi è visitato ed ospitato viene allestita una foresteria. Si costituiscono un Comitato dei Familiari dei Sordociechi e un Comitato delle Persone Sordocieche, con funzioni propositive e consultive, a sostegno delle attività istituzionali. Negli anni ‘70 il Ministero della Sanità riconosce la Lega del Filo d’Oro come “istituto di riabilitazione”. A metà degli anni ‘70 inizia l’attività della Comunità Kalorama: una struttura integrata nel tessuto sociale di Osimo, composta da diversi appartamenti che accolgono adulti Nel nuovo millennio. Sono anni decisivi, di grande sviluppo delle attività sordociechi. Viene, inoltre, costituito il Comitato Tecnico Scientifico della Lega del Filo d’Oro. Nel 2005 a Lesmo (MI) e nel 2008 a Molfetta (BA) che sovrintende l’attività di ricerca e sperimentazione condotta si inaugurano due nuovi Centri socio-sanitari, che si affiancano al Centro dall’Associazione. di Osimo. Le sedi territoriali diventano sei con Molfetta e Modena. Sempre a Modena e a Termini Imerese, in Sicilia, iniziano i lavori per la realizzazione di altri due Centri che permetteranno di rispondere alle sempre più numerose richieste di aiuto provenienti da tutta l’Italia. Nel 1987 a Milano viene aperta una nuova sede della Lega del Filo d’Oro: è la prima risposta alla crescente richiesta di aiuto che proviene da tutto il territorio, che offre un riferimento alle famiglie dei sordociechi della Lombardia. 6 7
La nostra missione Il nostro metodo di intervento La Lega del Filo d’Oro è un Ente Morale riconosciuto come ONLUS Gli scopi dell’associazione vengono perseguiti attraverso un intervento (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale) che si pone come obiettivi altamente specializzato, capace di offrire a ogni singolo individuo una terapia l’assistenza, l’educazione, la riabilitazione e il reinserimento nella famiglia riabilitativa personalizzata e gli strumenti adeguati per comunicare con e nella società di persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. gli altri, stabilire relazioni affettive, e vivere, recuperando quanto più possibile, una dimensione fatta di dignità e di autonomia. 8 9
Per un sordocieco Le attività realizzate con le donazioni e i lasciti ricevuti dalla Lega del Filo d’Oro comunicare è la cosa più Sono numerose le iniziative della Lega del Filo d’Oro realizzate proprio grazie ai lasciti testamentari. Ogni bene ricevuto, infatti, viene destinato esclusivamente agli scopi istituzionali e utilizzato per acquistare strutture importante. e attrezzature necessarie ad offrire un servizio e un’assistenza sempre più efficiente e completa alle persone sordocieche. Grazie ai lasciti testamentari e alle grandi donazioni abbiamo potuto pianificare e concretizzare, negli Ma anche ultimi anni, importanti progetti. la più difficile. Non poter vedere, sentire, parlare. Sono le premesse per uno stato di isolamento assoluto. Eppure, anche per chi è in questa condizione, esiste lo spazio per entrare in rapporto con gli altri e superare la barriera d’incomunicabilità che lo circonda. Le persone sordocieche alla Lega del Filo d’Oro, grazie ad aiuti seri e qualificati, imparano a comunicare con i propri cari attraverso l’utilizzo di oggetti, movimenti del corpo, gesti, espressioni del viso. Gli operatori specializzati della Lega del Filo d’Oro sperimentano quotidianamente nuovi sistemi di comunicazione e lavorano per rispondere alle esigenze di ogni singolo assistito. Ciascuno adotta il sistema a lui più idoneo, secondo il tipo di minorazione e dell’età in cui essa è insorta. Un sordocieco, infatti, può imparare a conoscere molte cose dell’ambiente, sfruttando i propri residui visivi o uditivi (se ci sono) e comunque tattili ed olfattivi. Il principale strumento di percezione e relazione per il sordocieco è la mano. Con essa può “vedere, ascoltare, parlare, leggere”. Insomma, l’espressione “avere il mondo in mano”, per un sordocieco è più di un semplice modo di dire. È la vita stessa. 10 11
Progetti realizzati Progetti in via di realizzazione L’acquisto di alcuni appartamenti nel centro di Osimo, dove è partita Il Centro di Termini Imerese: sorgerà in provincia di Palermo, con una l’attività della Comunità Kalorama in cui diversi adulti sordociechi vivono capacità operativa di 24 posti per ricoveri a tempo pieno e 8 a degenza diurna. e apprendono “attività artigianali”. Il Centro si svilupperà su una superficie lorda di 3.400 mq, articolata in nuclei residenziali, aree destinate ad attività educativo-riabilitative e Il Centro Diagnostico, dove viene effettuata la diagnosi e pianificata la terapia occupazionale, ambulatori, uffici e servizi generali. terapia personalizzata per ogni ospite. La realizzazione di un Centro di Documentazione e di una biblioteca. Il Centro di Modena: un Centro socio-riabilitativo destinato a persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali, giovani e adulte residenti La costruzione di nuove foresterie in cui vengono ospitati i genitori in Emilia Romagna, in grado di accogliere 24 persone a tempo pieno e i parenti degli utenti dell’Istituto di Osimo. più 10 a degenza diurna. La ristrutturazione del corpo centrale dell’Istituto di Osimo con la Altri progetti per nuovi servizi in Campania e in altre regioni. realizzazione di un nuovo piano con camerette singole. Il progetto e la realizzazione dei nuovi Centri di riabilitazione di Lesmo e di Molfetta. Modena Centro Diagnostico Osimo Lesmo Comunità Kalorama Termini Imerese Molfetta Le nuove foresterie 12 13
Dopo di noi Il testamento: perché farlo? Molti genitori di bambini e ragazzi sordociechi si domandano cosa ne sarà dei loro La maggior parte di noi non si pone neppure la domanda. In Italia, quella figli dopo di loro. È una preoccupazione molto sentita e naturale a cui di fare testamento è una pratica poco utilizzata. Spesso ci rifiutiamo per la Lega del Filo d’Oro può dare una sola risposta: potenziare i propri servizi paura, per incertezza o perché pensiamo che non sia il momento giusto. e realizzare nuove strutture di accoglienza e riabilitazione. Un obiettivo che Si tende a considerare l’atto testamentario come un gesto riservato a chi possiamo raggiungere con l’aiuto di chi ha una visione del futuro altrettanto è molto ricco o a chi desidera assegnare i propri beni a persone che non altruistica. Insieme a chi pensa che grazie a un gesto compiuto oggi, il futuro rientrano nella successione legittima. In realtà il testamento è l’unico di molte persone potrà essere più sereno. strumento che ci consente di scegliere a chi affidare le nostre proprietà. Il testamento tutela le Sue volontà e le permette di aiutare i Suoi cari nel modo che Lei crede più opportuno. Inoltre, questo semplice gesto può testimoniare anche il Suo impegno sociale e può permetterle di offrire al mondo di domani il Suo contributo. 1. È un atto di responsabilità Vuol dire occuparsi dei propri cari e dei propri beni anche dopo la vita. 2. Protegge il coniuge Impedisce che parte dell’eredità vada a persone che Lei non ha scelto Il futuro direttamente. di tante persone 3. Tutela i figli e i nipoti Le consente di scegliere gli amministratori fiduciari del patrimonio destinato sordocieche, agli eredi minorenni e le modalità per amministrare questi stessi beni. dipende 4. Aiuta le persone care Le permette di lasciare a un amico una parte dei Suoi averi o semplicemente anche da Lei… un oggetto particolare. 5. Permette di sostenere l’impegno sociale Con il testamento Lei ha la facoltà di destinare una parte, anche piccola, dell’eredità a un progetto di solidarietà promosso da una associazione senza scopo di lucro, come la Lega del Filo d’Oro. 6. Difende le Sue volontà Le consente di scegliere e le offre la garanzia assoluta che le volontà testamentarie siano rispettate. 14 15
Il testamento: come farlo? Cosa si può lasciare? Ad esclusione della parte del patrimonio riservata agli eredi legittimari Le forme di testamento sono diverse, anche se, quelle più comunemente (coniuge, figli e, in loro assenza, genitori) si possono destinare con il proprio utilizzate, sono due: il testamento pubblico e il testamento olografo. testamento somme in denaro, azioni, fondi di investimento, beni mobili (come opere d’arte, gioielli, arredi) e beni immobili (come un appartamento, Il testamento pubblico un terreno, un edificio). È quello redatto direttamente dal notaio alla presenza del testatore, colui che fa testamento, e di due testimoni. Per la validità di questa forma Chi può fare testamento? testamentaria i due testimoni non devono essere legati da rapporti Chiunque abbia compiuto la maggiore età e sia capace di intendere di parentela e non devono essere citati nel testamento come beneficiari. e di volere, può fare testamento e può, in seguito, modificarlo in qualsiasi Il testamento deve essere firmato per esteso dal testatore e dai testimoni. momento lo desideri, ad esempio, in corrispondenza di alcuni momenti salienti della propria vita come un matrimonio, una separazione o la nascita Il testamento olografo di un figlio. È la redazione delle proprie volontà testamentarie scritte a mano dal testatore. Il testamento scritto di proprio pugno non deve riportare Ci sono altre modalità di sostegno? cancellature o segni e parole poco leggibili. Non può essere scritto Oltre al classico lascito testamentario Lei può legare il Suo nome alla causa a macchina e neanche in minima parte da altri. Alla fine della stesura delle della Lega del Filo d’Oro anche tramite una polizza vita. Lei, infatti, disposizioni testamentarie, deve essere datato e firmato con nome stabilisce chi ne beneficerà in caso di morte, senza alcun vincolo e cognome per esteso. Per evitare che il testamento olografo venga nei confronti degli eredi legittimi. Nel caso che desideri nominare la Lega smarrito, distrutto o sottratto, si consiglia di redigere 3 originali: una copia del Filo d’Oro come beneficiario della sua polizza assicurativa, lo dovrà va consegnata a una persona di fiducia, la seconda copia può essere comunicare all’atto della sottoscrizione, o anche successivamente, depositata presso un notaio e la terza copia va riposta in un luogo sicuro. all’Agenzia di assicurazione oppure dichiararlo nel Suo testamento. Se vuole dare subito il Suo contributo… Il testamento è un atto individuale e deve essere semplice, breve, con disposizioni …Lei può sostenere la Lega del Filo d’Oro anche attraverso una donazione chiare che non si prestino a dubbie interpretazioni. in vita. La donazione di beni mobili, come gioielli, effetti personali o di beni immobili può essere effettuata tramite un atto notarile. In questo caso, la Sua donazione è esente da imposte e tasse. 16 17
Testamento olografo Testamento olografo Esempio 1: nessun erede legittimo Esempio 2: presenza di eredi legittimi Io sottoscritto Io sottoscritto nato a il nato a il e residente a in via e residente a in via nel pieno possesso delle mie capacità , con il presente nel pieno possesso delle mie capacità, con il presente testamento revoco ed annullo ogni mia precedente testamento revoco ed annullo ogni mia precedente disposizione e nomino erede universale di tutti i miei disposizione e nomino erede universale di tutti i miei beni presenti e futuri l’associazione beni presenti e futuri il Sig Lega del Filo d’Oro Onlus. Lascio a titolo di legato alla Lega del Filo d’Oro Onlus Nomino esecutore testamentario il Sig. - la somma di - i beni immobili - i beni mobili data - Ecc. Firma Nomino esecutore testamentario il Sig. data Firma Da scrivere e sottoscrivere a mano Da scrivere e sottoscrivere a mano 18 19
Alcuni suggerimenti pratici Le risposte alle domande più frequenti Prima di andare dal notaio per una consulenza o per la stesura del testamento Perché dovrei fare testamento dal momento che il mio coniuge le suggeriamo di preparare una lista di dati e informazioni che, oltre automaticamente erediterà tutto? a consentirle di risparmiare tempo e denaro, possono essere utili per la stesura Non è sempre così. Altri parenti possono averne diritto e possono del documento. procedere legalmente. Esistono, infatti, quote di successione legittima, determinate dalla parentela, che devono essere rispettate. Scriva l’elenco, con nome, cognome e indirizzo, di tutte le persone e le Istituzioni a cui intende destinare parte dei Suoi beni. Fino a che grado di parentela i miei familiari possono ereditare i miei averi? Prepari una lista dettagliata di tutte le proprietà: case, terreni, automobili, In assenza di testamento può avere diritto a parte delle proprietà di famiglia, mobili, abiti, gioielli, conti correnti, denaro contante, titoli, azioni, pensioni, anche un parente fino al 6° grado. polizze assicurative, ecc. Nel caso in cui avesse un debito in forma di mutuo, prestito bancario, tasse o quant’altro, si ricordi di citarlo nella lista. E se non ho parenti? Se non si hanno parenti entro il 6° grado e in mancanza di testamento, Se ha redatto Lei a mano il testamento, si ricordi di firmarlo e datarlo. l’intero patrimonio, per legge, è attribuito allo Stato. Una volta fatto testamento Lei ha sempre, in ogni momento, la possibilità Come posso offrire una testimonianza del mio impegno sociale e dare di rifare o di correggere quanto è stato scritto. Può cambiare idea un contributo per un futuro migliore? oppure possono intervenire condizioni che rendono opportuna la redazione Lei può destinare un lascito o una donazione ad un ente morale, di un nuovo testamento. Come nel caso di matrimoni, separazioni, ad una associazione o ad una fondazione senza fini di lucro: in questo o la nascita di un figlio. È sempre consigliabile, in ogni modo, rileggere modo potrà dare un sostegno concreto di grande valore umanitario a chi il testamento ogni anno e apportarvi le variazioni suggerite dagli eventi ne ha veramente bisogno. e dalle modificazioni sopraggiunte nella famiglia o nel patrimonio. Queste modifiche possono essere fatte attraverso la redazione di codicilli Quanto posso lasciare in eredità a un ente benefico? contenenti le variazioni oppure con la redazione di un nuovo testamento, Dipende dall’esistenza e dal numero dei legittimari (coniuge, figli o genitori). indicando la revoca di quelli precedenti. La quota massima di eredità che può lasciare a un’associazione (detta porzione disponibile) può variare da 1/4 a 2/3 del patrimonio complessivo. Nel caso di assenza di eredi legittimari, invece, il lascito può essere dell’intero patrimonio. Ci sono tasse da pagare? In base al D.Lgs. n. 460 del 4/12/1997 l’intero ammontare della Sua eredità, grande o piccolo che sia, se devoluto a una Onlus non è gravato da alcuna tassa di successione. 20 21
La testimonianza Anche Lei se vuole nel Suo testamento può ricordarsi dei bambini, dei ragazzi e di un esperto degli adulti sordociechi della Lega del Filo d’Oro... Sono nato ad Osimo dove ho esercitato come un gesto che vale per sempre. notaio per molti anni. Conosco l’attività della Lega del Filo d’Oro molto bene e spesso mi è capitato Ciò che è stato realizzato dalla Lega del Filo d’Oro a di assistere delle persone che, dopo aver pensato favore dei sordociechi e pluriminorati ai parenti, hanno scelto di destinare una parte psicosensoriali dal 1964 ad oggi lo dei propri beni a favore dell’Associazione. dobbiamo in gran parte al sostegno concreto di molte persone che Innanzi tutto, consiglio a tutti di fare testamento. hanno trasformato la parola Sono molte, infatti, le difficoltà che potrebbero solidarietà in gesti concreti. insorgere in diversi casi in ordine alla destinazione di Persone che hanno creduto patrimoni o beni ereditari in mancanza di chiare nell’impegno, nella professionalità disposizioni testamentarie, difficoltà invece facilmente e nell’opera realizzata in tutti Se decide di fare evitabili con la redazione di un testamento anche nella questi anni dalla nostra forma più semplice. Associazione: le loro donazioni ci E, a chi mi chiede un’opinione sull’attività svolta dalla Lega del Filo d’Oro, non posso che rispondere testamento, hanno consentito di aiutare in modo sempre più qualificato un numero crescente di persone in si ricordi della positivamente, avendo visto di persona in cosa consiste l’opera realizzata a favore dei sordociechi. L’impegno tutta Italia. Lega del lo constato ogni giorno, qui nella mia città. C’è ancora molto da fare e Vedo realmente le donazioni e i lasciti trasformarsi sappiamo che molto sarà fatto in fatti, in progetti, in lavoro concreto. E, infine, il valore etico e morale di un lascito Filo d’Oro perché abbiamo fiducia nelle persone sensibili e attente come Lei. testamentario destinato ad una “buona causa”, come quella portata avanti dalla Lega del Filo Per saperne di più d’Oro, è straordinario ed è un gesto, sempre, chiami l’Ufficio Lasciti ricordato con gioia. al numero 071 72451 o invii una e-mail a: lasciti@legadelfilodoro.it Giampaolo Bellaspiga Notaio in pensione 22 23
Il nostro grazie sarà concreto. Il Suo Per avere maggiori informazioni e per comunicarci le Sue richieste nome resterà scritto per sempre, oltre compili e spedisca questo coupon a: che nella memoria di tutti noi, nel Lega del Filo d’Oro - via Montecerno, 1 - 60027 Osimo (AN) Libro dei Grandi Donatori della Lega Dott. Rossano Bartoli del Filo d’Oro. Inoltre, se lo desidera, il Segretario Generale della Lega del Filo d’Oro progetto sostenuto potrà essere dedicato e intitolato a Lei oppure alla persona cara Sì, desidero conoscere meglio le attività della Lega del Filo d’Oro e in particolare che ha scelto di ricordare. vorrei avere maggiori informazioni su: IMPORTANTE: anche se ha già redatto il a l’attività istituzionale che ha bisogno di un sostegno costante Suo testamento può includere la Lega del a i progetti futuri Filo d’Oro tra i beneficiari. È sufficiente a le problematiche legate alle persone sordocieche intervenire con una piccola aggiunta o Desidero inoltre: modifica che specifichi il nome a ricevere una telefonata dal vostro Consulente legale dell’Associazione e l’entità del lascito. a incontrare il Dott. Rossano Bartoli (Segretario Generale) per valutare con voi i progetti realizzabili con una mia eventuale donazione o un lascito a Se Lei decide di lasciare una parte favore delle persone sordocieche dei Suoi beni alla Lega del Filo d’Oro ce lo comunichi. Potremo Nome ..................................................................... Cognome ............................................................... ringraziarla personalmente e Via ................................................................................................................................................ n°.............. offrirle, se vuole, il supporto professionale, naturalmente gratuito, Cap ........................... Località ............................................................................................ Prov. ...... del nostro consulente legale. Inoltre, Tel. .................................................... dalle ore ................................. alle ore ................................... esserne informati è per noi molto E-mail ............................................................................................................................................................... importante, perché ci consente Professione .................................................................................................................................................... di programmare, anche a Ho ricevuto notizie sui lasciti da lungo termine, le attività Un lascito Sostenitore a sì a no a Notaio a favore della dell’Associazione. Data di nascita .......... / .......... / ........... a Trilli nell’Azzurro a Annunci stampa a Coniugato a Non coniugato Lega del a Con figli a Senza figli a Articoli su giornali a Messaggio postale Filo d’Oro a Sito internet a Altro.................................................... è un gesto che Grazie per la disponibilità e per tutto ciò che potrà fare. Privacy. I dati saranno trattati per le attività di raccolta fondi, sia in formato cartaceo che elettronico, da vive per sempre. Responsabili ed incaricati a ciò preposti e potranno essere comunicati a società di marketing diretto per l’invio di nostro materiale. Per esercitare i diritti di cui all’art. 7 del D. Lgs. 196/2003 (tra cui modificare o cancellare i dati) può scrivere al Responsabile Comunicazione e Raccolta Fondi (Responsabile del trattamento) presso: Lega del Filo d’Oro Onlus - Via Montecerno, 1 - 60027 Osimo AN (Titolare del trattamento). 24 25
Per partecipare GLOSSARIO al nostro progetto Lei può… chiamare oggi stesso il Suo notaio: Codicillo le darà tutte le indicazioni necessarie per iniziare a definire ciò che occorre Integrazione o aggiunta ad un testamento precedente. per stilare un testamento, pubblico oppure olografo Erede telefonare al dr. Rossano Bartoli, Segretario Generale della Lega del Filo d’Oro: Colui che è chiamato a succedere nell’intero patrimonio o in una quota di esso. 1. per conoscere le iniziative realizzabili con una Sua eventuale donazione o un Suo lascito; Esecutore testamentario Colui che deve curare che siano esattamente eseguite le disposizioni di 2. per visitare la Lega del Filo d’Oro e vedere di persona in cosa consiste ultima volontà. la nostra attività; Legato 3. per richiedere un incontro personale. Disposizione testamentaria che attribuisce uno o più beni particolari a persona diversa dall’erede nominato. contattare il nostro Ufficio Lasciti Tel. 071.72.451 Legatario Fax 071. 71.71.02 Beneficiario di una disposizione testamentaria fatta a titolo particolare. e-mail: lasciti@legadelfilodoro.it Lascito Disposizione testamentaria. Olografo Scritto di proprio pugno. Testatore Colui che fa testamento. Si ringrazia Stefania Malapelle per la concessione di alcune delle foto utilizzate in questa pubblicazione. 26 27
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