La vita, bussola per affrontare l'enigma delle urne

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La vita, bussola per affrontare l'enigma delle urne
La vita, bussola
                                                                        ELEZIONI REGIONALI

per affrontare
l’enigma delle urne
L
         a centralità politica del diritto alla vita mi
         appare una evidenza. Chiarisco: la cen-
         tralità politica del diritto alla vita in ogni
suo aspetto e quindi, oggi, fin dal concepi-
mento. La chiarezza è necessaria per evitare in-
ganni. Perché oggi è soprattutto la fase che
precede la nascita il luogo dove avvengono la
massima aggressione e il tradimento della ra-
gione, del diritto, della politica.
     Abbiamo sempre affermato la centralità po-
litica in mille scritti ed incontri. Siamo confortati
dalla dottrina sociale della Chiesa. Siamo entu-
siasmati dal messaggio così lucidamente
espresso da Giovanni Paolo II nell’Evangelium
vitae, dove la questione sociale che emerse alla
fine dell’800 e fece crescere il movimento catto-

                                                           A marzo ci attende un test elettorale
lico fino a divenire autorevole presenza politica,

                                                           importante non solo
è paragonata alla “nuova questione sociale”,
quella dei bambini non ancora nati, capace di

                                                           per gli equilibri politici nazionali,
suscitare un generale rinnovamento civile e po-
litico. Quando è in corso una guerra il primo

                                                           ma anche per la vita sociale
obiettivo politico è quello di farla cessare. Poi

                                                           che sempre più è regolata dalle Regioni.
verrà la ricostruzione in ogni settore della convi-
venza.

                                                           Per questo è importante scegliere bene
     Che significa”centralità politica del diritto
alla vita”? Vuol dire: 1) che la questione non è

                                                           soprattutto tenendo presenti i temi
soltanto etica o di coscienza, ma è anche emi-

                                                           sui quali non si può negoziare:
nentemente politica, come è giusto che sia, trat-
tandosi di attuare il principio moderno, posto a

                                                           vita, famiglia, educazione
fondamento dello Stato democratico, della
uguale dignità di ogni essere umano; 2) che
nella lista degli obiettivi politici la tutela e la pro-
mozione della vita umana deve essere collocata
al primo posto; 3) che, conseguentemente, è pie-
namente legittimo che un partito politico indichi
la propria identità facendo riferimento al pri-
mato dell’obiettivo indicato al n. 2 ed anzi che
una tale scelta è doverosa per quella forza poli-
                                                                                                   33
tica che dichiari di fare riferimento alla dottrina
sociale della Chiesa; 4) che un tale partito, nel
suo programma ad ogni livello e in ogni occa-
sione deve confermare la centralità politica del                                                   febbraio 2010
La vita, bussola per affrontare l'enigma delle urne
ELEZIONI REGIONALI

                 L
                                              Dal popolo della vita un appello a partiti e candidati
                       a ragione decisiva per non rassegnarsi di fronte all’           dell’ 89, che tutti gli esseri umani sono liberi e uguali. Non é
                       aborto e, più in generale, di fronte alla distruzione di es-    stato facile superare l’ apartheid dei neri. Anche attualmente
                       seri umani allo stato embrionale, é che -appunto- si tratta     non é sempre facile ottenere la proclamata eguaglianza di
                 di “esseri umani”, cioè, necessariamente, di “soggetti”, di “per-     donne ed uomini ed é difficile trarre coerenti conseguenze
                 sone” particolarmente fragili e povere, che come tali devono          dalla eguale dignità degli extracomunitari.
                 essere trattate.                                                          Vi é stato e vi é un problema etico e culturale, ma anche
                 Perciò la tutela del diritto alla vita fin dal concepimento é una     politico. Solo la politica può formalmente consacrare l’ egua-
                 questione anche politica. Lo é in modo centrale, primario, poi-       glianza nella legge. Così é stato, così deve essere oggi. La
                 ché lo stesso fondamento dello Stato e della comunità inter-          proclamazione di principio non é un gesto inutile. E’ il presup-
                 nazionale é la protezione e la promozione della uguale dignità        posto necessario di un conseguente cammino.
                 di ogni essere umano.
                                                                                          Alla vigilia delle ultime elezioni politiche la proposta di una
                    Non fu facile proclamare nella Dichiarazione di indipen-           “moratoria sull’ aborto”, parallela alla moratoria sulla pena di
                 denza americana del 1776, e nella Dichiarazione francese              morte, intese promuovere una integrazione della dichiara-

                diritto alla vita; 5) che il criterio de-   occasioni elettorali per rendere
                cisivo nella scelta delle alleanze con      chiara, trasparente, qualificante,
                altri partiti politici deve essere, ad      operante, coerente la centralità po-
                ogni livello, quello della coerenza         litica del diritto alla vita. Per questo
                massima possibile con l’obiettivo           con dolore il Movimento per la vita
                primario ora indicato; 6) che gli           non si lasciò coinvolgere nelle ul-
                elettori devono essere orientati,           time elezioni politiche dal gene-
                per quanto possibile, a scegliere il        roso e per molti versi ammirevole
                partito che operi per affermare e           tentativo di Giuliano Ferrara con la
                realizzare la centralità del diritto        sua lista “aborto, no grazie”. L’esito
                alla vita fin dal concepimento.             di questa vicenda conferma la se-
                     Molte volte mi sono sentito pro-       rietà della scelta indicata.
                porre di costruire un nuovo partito              Le prossime elezioni regionali
                caratterizzato da una credibile e           costituiscono un test importante. È
                piena coerenza con il principio             vero che esse investono la politica
                della centralità politica del diritto       locale e non le grandi scelte dello
                alla vita. Fin dalla grande assem-          Stato, ma è anche vero che i poteri        crescere la cultura della vita. Per
                blea fiorentina del 17 novembre             delle Regioni, specialmente in ma-         questo abbiamo inviato a tutti i
                1981, dal significativo titolo “vita        teria di sanità e di assistenza sono       candidati, in particolare agli aspi-
                umana e rinnovamento civile e po-           notevoli. Sia pure nel quadro della        ranti Presidenti regione, il messag-
                litico”, organizzata per valutare il        legislazione nazionale esse pos-           gio-appello pubblicato in queste
                risultato del referendum sul-               sono fare molto per difendere o of-        pagine. Lo abbiamo inviato anche
                l’aborto svoltosi poco prima (17            fendere la vita. Di più: le stesse         ai Segretari politici perché l’orien-
                maggio 1981) respinsi questa idea           auspicabili modificazioni legislative      tamento dei gruppi consiliari in fu-
                oltre che per ragioni tecniche, di          statali, così come i mutamenti po-         turo e le attuali alleanze dipen-
                per sé discutibili e superabili (il va-     sitivi della cultura politica e della      dono in larga misura dai partiti na-
                lore della vita dovrebbe essere il          gestione amministrativa generale           zionali. Sottolineo la pregnanza
                fondamento di qualsiasi forza po-           possono ricevere un impulso anche          delle tre parole “fin dal concepi-
                litica); per una essenziale ragione         dal basso oltreché dal vertice. Al-        mento”, che disperdono le nebbie
                pratica: costruire un partito è opera       cune candidature hanno pur-                dell’equivoco: tutti infatti sono di-
                estremamente complessa, così                troppo un significato simbolico            sposti, magari tirati per i capelli, a
                come complessa è la politica, chia-         provocatorio diametralmente op-            parlare di vita, di inizio e di fami-
                mata ad affrontare e risolvere que-         posto al principio della “centralità”      glia per ingannare l’elettorato e
                stioni molteplici di diversa                politica del diritto alla vita.            guadagnare voti non loro.
                importanza ed urgenza, la cui solu-              A parte il giudizio negativo su           Aggiungo un altro aspetto.
      34        zione presenta spesso un alto
                grado di opinabilità. Più realistica-
                                                            tali candidature c’è anche la neces-
                                                            sità di esprimere un voto che faccia
                                                                                                       L’idea di costruire una forza politica
                                                                                                       caratterizzata dalla centralità poli-
                mente prospettabile è il progetto
                di trasformare una partito già esi-             Anche il Forum delle associazioni familiari ha predisposto un Manifesto
                stente operando dall’interno e dal-                              elettorale da sottoporre ai candidati.
febbraio 2010   l’esterno, specialmente nelle                              Maggiori informazioni su www.forumfamiglie.org
La vita, bussola per affrontare l'enigma delle urne
zione universale dei diritti dell’ uomo, con l’ aggiunta che il di-       Aggiungiamo soltanto una seconda richiesta; la
ritto alla vita é riconosciuto “dal concepimento”. Aderirono          ristrutturazione dei Consultori familiari per restituirli
migliaia di persone, molti parlamentari di destra e di sinistra,      alla loro essenziale funzione: essere strumenti che
il Presidente del Consiglio, l’ ex Presidente Prodi.                  limpidamente, univocamente, visibilmente, proteg-
     Ma non é ragionevole chiedere ad altri ciò che possiamo          gono il diritto alla vita dei figli, non contro, ma insie-
fare già in casa nostra: in Europa, In Italia, nelle Regioni.         me alle madri. Proposte dettagliate in questo senso sono
                                                                      state da tempo elaborate. E’ ora di prenderle in considera-
    Nelle Regioni vi è uno statuto, modificabile, integrabile.        zione.
    Il Movimento per la vita chiede ai capi dei partiti, agli
aspiranti Governatori, a tutti i candidati, di assumere l’                Il senso della storia é la dignità umana. La grande poli-
impegno di fare tutto il possibile per iscrivere negli sta-           tica può partire anche dal basso. Le prossime elezioni re-
tuti regionali il riconoscimento del diritto alla vita di ogni        gionali possono essere una occasione per inserire le
essere umano fin dal concepimento.                                    Regioni nella grande politica.
    Il Forum delle associazioni familiari ha già presentato un            Orienteremo il consenso elettorale in base alle risposte
“manifesto” per le prossime elezioni e in esso il Movimento           che riceveremo.
per la vita pienamente si riconosce. Ma noi vogliamo sotto-                                            MOVIMENTO PER LA VITA
lineare un aspetto semplice, elementare.

                                                                                               Male candidature
                                                                                               Mercedes Bresso (Piemonte);
                                                                                               Emma Bonino (Lazio);
                                                                                               Niki Vendola (Puglia)
                                                                                               tre candidati governatori
                                                                                               particolarmente discussi

       tica del diritto alla vita richiede la        piuttosto, il crescere di una forza       mia riflessione fino ad indicare
       pazienza di tempi lunghi. Si tratta           politica capace di imporre, in nome       nomi e cognomi di persone e di
       di lavorare più per gli anni avve-            dei valori non negoziabili un au-         partiti. Ho fiducia nell’intelligenza

       Emma Bonino.
       nire che per l’immediato dopo                 tentico rinnovamento civile e mo-         e nella riflessione personale dei let-

                                                                           P
       voto di marzo. Sotto questo profilo           rale.                                     tori, ai quali ho inteso offrire ora
       non sono così importanti le vittorie              In un giornale come questo            qualche elemento di ragione.
       in questa o quella regione, quanto,           non mi pare opportuno spingere la                              CARLO CASINI

       Il passato
                                                                                 er giustificare l’inaccettabile candidatura di
                                                                                 Emma Bonino a candidata del Partito Demo-
                                                                                 cratico al ruolo di “governatore” del Lazio, è

       non si cancella
                                                                           cominciato subito un battage propagandistico mi-
                                                                           rato a spiegare che «la Bonino può rappresentare i
                                                                           cattolici» (Il Fatto Quotidiano, 15 gennaio), anzi
                                                                           «perché Emma può piacere ai cattolici» e, addirit-
                                                                           tura, che «i cattolici appoggeranno Emma Bonino»
                                                                           (l’Unità, stesso giorno). E il Manifesto: «Ma perché i
                                                                           cattolici democratici non dovrebbero votare
                                                                           Emma?») Da parte sua la Candidata, in un comizio al
                                                                           teatro Eliseo, a Roma, ha detto: «Rappresenterò
                                                                           anche cattolici e sinistra», che sono due cose distinte,
                                                                                                                                        35
                                                                           appartenendo a piani diversi, che la Bonino sembra
                                                                           non saper distinguere. E subito dopo, però, ha pre-
                                                                           cisato: «Certo, qualunque sia il mio comitato eletto-
                                                                           rale, non chiamerò un prete a benedire la sua sede».         febbraio 2010
La vita, bussola per affrontare l'enigma delle urne
ELEZIONI REGIONALI

                            L’ABORTO                               RIVENDICO                                     L’IPOCRITA

                «E                                           «R                                        «A
                            FAI-DA-TE                           QUELLA CAMPAGNA                                  STRATEGIA
                              sorcisti di tutto il mondo                  ivendico quella campa-                     ppena annunciato l'ap-
                              uniamoci contro Emma Bo-                    gna, sono contenta di                      poggio del Pd alla Bonino,
                              nino, l’abortista assassina                 aver aiutato tante donne,                  per evitare polemiche in
                […] l’abortista fai da te che vuole pren-    perché a quel tempo l’alternativa         quel frangente inopportune, la radi-
                dersi il Lazio […] Nella città del papa si   erano la mammana e il ferro da calza.     cale Maria Antonietta Coscioni ha
                è aperta una guerriglia di religione con-    Era anche una questione di classe: chi    prontamente ritirato 2.400 emenda-
                tro la profondità del male incarnato da      poteva permetterselo andava al-           menti alla legge sul testamento biolo-
                una donna abitata dallo spirito maligno      l’estero, ma i poveri non potevano        gico. Alla faccia della conclamata
                […] Le vecchie foto degli anni 70 con la     […] Con gli occhi di oggi, la foto pub-   coerenza. Vi erano infatti contenute
                militante radicale del Cisa (Centro Ita-     blicata [da Libero] che ritrae Emma e     esplicite dichiarazioni a favore dell'eu-
                liano sterilizzazione e aborto) mentre sta   una compagna in un “repartino” del        tanasia, non solo nei casi estremi,
                facendo abortire una donna con il me-        self help che simula la scena di un’in-   come spesso si vuole far credere, ma
                todo sicuro dell’aspirazione (anziché il     terruzione di gravidanza (è il 1976) è    in assoluto. Uno degli emendamenti
                medievale raschiamento) vogliono sug-        un’immagine forte […] È quello che        opportunamente ritirati, pronto forse
                gerire agli spindoctor dell’avversario Re-   accadeva alle donne che non pote-         a essere riproposto dopo le Regionali,
                nata Polverini, l’uso del termine            vano permettersi un’interruzione di       cominciava infatti così: "Ogni persona
                assassina “perché le donne si rivolge-       gravidanza illegale in una clinica pri-   ha diritto di porre termine alla propria
                vano a lei per uccidere il figlio che por-   vata»                                     esistenza" (Corriere, 13/1/2010)»
                tavano in grembo”»
                                          Norma Rangeri                         Daniela Preziosi                           Francesco Agnoli
                                   Manifesto, 23 gennaio                    Manifesto, 23 gennaio                          Foglio, 26 gennaio

                                                                                                     ché non bamboleggia, non migno-
                                                                                                     teggia e non indietreggia». Non è
                                                                                                     una gran presentazione e nem-
                                                                                                     meno invitante per i cattolici. I
                                                                                                     quali faranno bene a considerare
                                                                                                     anche il tipo di cattolici che, se-
                                                                                                     condo Mario Pirani (La Repubblica,
                                                                                                     18 gennaio), rientrano nel «sogno
                                                                                                     di Emma»: vale a dire «i cattolici
                                                                                                     seri che ieri si chiamavano Scop-
                                                                                                     pola o Elia, ed oggi si chiamano
                Comprendiamo le difficoltà dello slalom che una dei               Marini, Fioroni, Prodi e tanti altri».
                maggiori responsabili della legalizzazione del-                      Dopo i «cattolici adulti» ecco, dunque, quelli
                l’aborto in Italia (per non dire del resto) deve fare per         «seri», che però paiono un gruppo piuttosto ristretto
                muoversi come radicale e, insieme, come impossibile               e non preoccupante. Bisognerebbe domandarsi se
                “rappresentante” dei cattolici, ma bisognerà vedere               davvero i molti milioni di altri cattolici sarebbero
                quanti di questi accetteranno di farsi rappresentare              poco seri, ma anche che grado di adultità e serietà
                da lei, qualunque cosa ne dica Il Foglio di Giuliano              avrebbe la Bonino per presentarsi come rappresen-
                Ferrara.                                                          tante dei cattolici senza aggettivi. A quale titolo si
      36            Sempre sull’Unità, due giorni dopo, Lidia Ravera
                (quella, per in tenderci, dei “Porci con le ali) la pre-
                                                                                  dovrebbe prendere questa Emma come punto di rife-
                                                                                  rimento?
                sentava così: «Vogliamo Emma Bonino alla Regione                     Voglio dire che, al di là della intelligenza e delle
                Lazio, perché è intelligente e competente. Antirazzi-             competenze, dell’antirazzismo e del «non mignotag-
                sta e cittadina del mondo. Laica e ben decisa a non               gio», le persone con una storia politica – vogliamo
febbraio 2010   leccare i piedi al Papa né adesso né mai. Ci piace per-           dire i leader? – assumono anche valori simbolici ed è
La vita, bussola per affrontare l'enigma delle urne
LA PACATA                                UNO SCHIAFFO                                          EMMA

«D                                          «U                                               «G
           OPINIONE                                   IPOCRITA                                       E I CATTOLICI
             etesto Emma Bonino,                           na scelta dal forte valore                      iulia Rodano, assessore
             spero che perda le ele-                       simbolico. Un rischio pos-                      regionale del Lazio, ca-
             zioni. E' una intollerante,                   sibile. Una sovrana ipocri-                     pogruppo di Sinistra e
un'abortista sfegatata e una militante      sia. Ecco che cosa evoca la candidatura          Libertà, figlia di Franco Rodano, fon-
del torto negatore travestita da liberta-   di Emma Bonino alla guida della Re-              datore dei Cattolici Comunisti, in di-
ria, una innamorata di sé dall'insop-       gione Lazio in nome e per conto del PD.          fesa della Bonino si schiera: «Anch’io
portabile accento vittimista, una           Il valore simbolico: uno schiaffo alla co-       vengo da quella cultura» e spiega
cercatrice di cariche meticolosa e          munità cristiana. […] Il rischio possi-          «perché Emma può piacere ai catto-
fatua, la complice non candida, ma          bile: è facile prevedere che all’indomani        lici»: «Non mi sono sentita in contra-
molto candidata, del peggior Pannella,      di un’ipotetica vittoria, la 'presidente Bo-     sto con la mia fede quando ho
una pallona gonfiata come poche, un         nino' si metterebbe all’opera per fare del       sostenuto la battaglia per il divorzio,
ufficio stampa ambulante, un disastro       Lazio il laboratorio di tutti gli zapateri-      per l’interruzione della gravidanza o
di donna en colère e di personalità         smi, o meglio pannellismi, in salsa re-          per la legge sulla fecondazione assi-
pubblica. Aggiungo che un partito il        gionale […]                                      stita».
quale accetta di candidare una simile            La sovrana ipocrisia: il candidato del                            Unità, 14 gennaio
prepotente dopo essersi sentito dire        Pd ha già avviato una campagna pub-
sprezzantemente: 'Io corro, se venite       blica di ricollocazione 'culturale' nella        EMMA E LA MAMMA
anche voi, bene, sennò ciccia", è un        quale si spinge acrobaticamente ad af-           «Io non credo, però mia madre è cat-
partito di dementi. Chiaro?»                fermare di aver sempre lavorato, sin dai         tolica»
                      Giuliano Ferrara      tempi del referendum sul divorzio e sul-                               Emma Bonino
                     Foglio, 14 gennaio     l’aborto, “con e per i cattolici” [...] Non ci           Fatto Quotidiano¸14 gennaio
                                            risulta che Emma Bonino abbia mai,
                                            dico mai, condiviso una sola parola della
per questo che nessuno può dimen-           Chiesa sulle questioni antropolo¬giche        pagava il prezzo “politico” di
ticare ciò di cui ancora la Bonino si       che stanno a cuore ai cattolici […]».         150mila lire. La clinica fu scoperta
vanta come di una gloria, di una                              Domenico Delle Foglie       nel gennaio 1975. Ne derivò l’ac-
conquista di civiltà: i milioni di bam-                          Avvenire, 20 gennaio     cusa di associazione per delinquere
bini uccisi nel grembo delle loro                                                         oltre che di procurato aborto su un
madri grazie all’aborto legale o clandestino (che non               numero rilvante di donne, ma il processo non è stato
è stato affatto vinto) pensato come servizio pubblico               mai celebrato sia perché nel frattempo la Bonino, di-
e quindi dovuto; le centinaia di migliaia di figli che il           venuta parlamentare, rimase protetta dall’immunità,
divorzio fa letteralmente rimpallare tra il padre e la              sia perché nel 1978 intervenne la legge 194 che tolse
madre; e l’enorme quantità di embrioni abbandonati                  all’aborto il carattere di reato. andò anche in carcere
a un destino quasi sempre di morte nel gelo del-                    perché accusata di associazione per delinquere e di
l’azoto liquido dopo le fecondazioni artificiali.                   questa esperienza la Bonino. In una specie di auto-
     Ma chi è questa Emma Bonino dotata di tanta                    biografia, si è vantata su Gente dell’8 febbraio 2006.
prosopopea? Una fotografia pubblicata nel 1975 da                   Il titolo dell’articolo che la riguardava diceva: «La mia
Oggi e oggi ripescata da un quotidiano (Libero) mo-                 vita: dal carcere al Quirinale», anche se, in realtà in
stra questa Signora curva davanti a una donna in po-                carcere c’è stata mentre al Quirinale non c’è mai an-
sizione ginecologica nell’atto – vero o messo in scena              data, perché nessuno prese in seria considerazione la
che sia – di estrarre il figlio dal grembo di costei con            campagna organizzata dai radicali per mandarvela.
in mano il moderno e scientifico strumento consi-                        Nel 1976 Cesare Cavalleri, che i lettori ben cono-
stente in una pompa di bicicletta con la valvola rove-              scono come uomo di punta della cultura cattolica in
sciata per poter risucchiare il «grumo di sangue»,                  Italia, scrisse sulla sua rivista Studi Cattolici, che Marco
come dicevano i radicali, dal grembo materno. Tutti                 Pannella, Adele Faccio ed Emma Bonino, istigatori
la ricordiamo mentre girava per le città italiane al-               dell’aborto, sono «oggettivamente assassini» in
zando cartelli che dicevano «L’utero è mio e lo gesti-              quanto «chi pratica l’aborto è un assassino e chi istiga
sco io» e magari gestiva, nella realtà e come si è                  gli assassini o con loro collabora si macchia moral-
appena detto, quello di tante poverette…                            mente dello stesso delitto». I tre lo querelarono, ma
     Insieme con Adele Faccio, da poco deceduta,                    il 7 luglio 1980 il Tribunale di Milano lo assolse perché
aveva fondato a Milano, nel 1974, il Cisa (Centro In-               «il fatto non costituisce reato». Anzi, era la verità.
formazione Sterilizzazione e Aborto) che pare vanti                      Non ostante tutto ciò, la onorevole (perché depu-
il record di 10.141 aborti procurati. Da sola si denun-
ciò per aver abortito suo figlio. In precedenza fu ar-
                                                                    tata), Emma Bonino è ora vicepresidente della Ca-
                                                                    mera e, con una mossa che il Pd pagherà cara in
                                                                                                                                       37
restata insieme ad altri radicali per aver organizzato              termini elettorali, si è fatta candidare a “governa-
una vera e propria “clinica” degli aborti clandestini a             tore” del Lazio mentre in Lombardia corre come ca-
Firenze dove venivano convogliate carovane di                       polista dei radicali contro lo stesso partito.
donne provenienti da tutta italia ciascuna delle quali                                              PIER GIORGIO LIVERANI              febbraio 2010
La vita, bussola per affrontare l'enigma delle urne
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