MANUALE _02 SKATEPARK PLAZA - Iuav
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Freestyle In Venice S.r.l. info@venicefreestyle.com www.venicefreestyle.com Facebook: www.facebook.com/venicefreestylelab www.facebook.com/vflforkids www.facebook.com/freestyleinvenice Vimeo: www.vimeo.com/venicefreestylelab Instagram: www.instagram.com/venice_freestyle www.instagram.com/vfl_forkids
PARIS 18 Paris, France SUPERFICIE: 3500 m2 Questa struttura è unica in Francia. Con oltre 3000 m2 di superficie, è il più grande skatepark coperto in cal- cestruzzo Francia. Ha una copertura permanente e due aree distinte per principianti ed es- perti. Questo spazio offre una serie di attività per il divertimento, inseg- namento e pratica. Dedicato al pattinaggio, skate e BMX, questo nuovo spazio in Francia è il risultato di un lungo discussioni con i principali operatori ed esperti del mondo dello skate. Dal sito web ci si può tesserare e quindi sfruttare appieno le opportunità delle attrez- zature.
Il fitto calendario di eventi lascia una parte consistente dell’anno co- munque alla pratica di questi sport. Per quelli che iniziano, la città di Parigi offrirà corsi specifici, istruttori sportivi, con possibilità di noleggio di attrezzature e protezioni. I più esperti hanno già delle fasce orarie di prove libere per il loro al- lenamento
SKATEISTAN Kabul / Afghanistan COSTRUTTORE: IOURAMPS Il primo skatepark in Afghanistan. Il Skateistan è il primo progetto afgano fra le varie attività c’è una Skate School e poi ci sono gli skatepark Class Rooms, computer, Internet e tutto ciò che si desidera. Pensato conoscersi, divertirsi e avere un contatto con skater più esperti.
THE SPOT Roma, Italia NOTA: Area STREET SCOPERTA + POOL IN LEGNO COPERTA TAPPA DEI MONDIALI DI SKATEBOARD 2010 Che cosa è THE SPOT?!? E’ dura da allo scopo di favorire e promuovere at- le difficoltà a reperire spazi adatti agli dire… quelli forbiti direbbero che è “un tività culturali e sportive nella zona nota scopi. La fortuna si materializzò durante centro ricreativo moderno e polifunzio- come “Ostia Nuova”, in cui le occasioni il febbraio del 2003, nella persona del nale, che nelle caratteristiche costitu- e le strutture sportive, specie a carattere Dott. Dario Bensi, direttore del Centro tive ricalca la filosofia del playground”. gratuito, latitavano. E’ in questo contes- Formazione Professionale “P.P. Pasolini”. Ma che vuol dire? Semplicemente THE to che viene creato THE SPOT. E’ stato esclusivamente grazie alla fidu- SPOT è un posto dove venire per diver- Già durante le fasi iniziali dell’attività cia accordata ad “Oasi Verde” dal diret- tirsi trovando il meglio che si possa de- di “Oasi Verde”, risultarono evidenti tore Bensi che le attività presero il via, siderare in materia di skatepark e basket con l’assegnazione di un’area dismessa, playground, ma non solo. …THE SPOT… ex parcheggio. Praticamente il Parco Na- IT’S A MATTER OF STYLE, è questione zionale del Tossicodipendente. di stile, è una strada lontano dalla stra- da, dove tutti possono praticare sport in totale sicurezza. THE SPOT è aperto ai soli soci, ed alla data attuale, THE SPOT consta di circa 4000, anzi 4200, anzi (al 30 Aprile 2007) 5370! Nasce ad Ostia Ponente nel Settembre del 2002 dalla volontà di quattro amici,
Spazio skate Ultimi ritocchi allo skatepark al coperto costruito nel quartiere Bo- contemporaneamente dai più in- esperti ma anche dai professionisti alla Bovisa visa, che sarà uno dei più grandi d’Europa. L’inaugurazione è pre- e nasce con l’obbiettivo di creare un luogo di ritrovo sicuro, lontano dai Nasce un centro di 900 metri qua- vista per fine Gennaio, mentre per rischi di altre zone della città in cui drati, tra i più grandi d’Europa l’apertura del centro occorra atten- viene praticato attualmente come, dere l’autorizzazione del Comune. per esempio, piazza Duca D’Aosta, Lo skatepark consiste in 900 metri di fronte alla Stazione Centrale, zona quadrati al chiuso, quindi sfruttabili di spaccio. “In Bovisa -dice Magni- il da skaters, pattinatori e BMX rid- centro sportivo diventerà un luogo ers (le mini biciclette da acrobazia) di aggregazione giovanile in linea anche nelle più fredde giornate con la politica di riqualificazione del d’inverno. L’idea nasce dal trentenne quartiere”. appassionato di skateboard Angelo Lo skatepark sarà aperto tutta la set- Magni, presidente dell’associazione timana dalle 15:00 alle 22:00, il ven- Trinity skatepark. “ho coronato il erdì e il sabato dalle 10:00 alle 24:00 sogno di realizzare un grande skate- e la domenica dalle 10:00 alle 22:00 park coperto nella mia città”, spiega pagando un’ingresso di 5 euro al Magni a 24 minuti. Lo skatepark sarà giorno. L’entrata senza utilizzare le utilizzabile da tutti gli amanti del ge- strutture è gratuita. nere, in quanto sono state realizzate tratto da 24Minuti del 01-12-2007 strutture di diverso tipo utilizzabili
GRANDNEUER Schweinfurt, Germania Questo skatepark è realizzato sotto un ponte che lo protegge dalle intemperie, ed è costituito da strutture in calcestruzzo af- fiancate da alcune rampe in legno e una miniramp. COSTO: 77.000 €
SKATE PLAZA & OUTDOOR
STOKE PLAZA Central Forest Park, Hanley, Stoke-on-Trent, Inghilterra SUPERFICIE: 10.000 m2 COSTO: 500.000 £ PARTNERS: Sport England, Staffordshire Fondo per l’ambiente, Advantage West Midlands, Ufficio governativo per le West Midlands
L’aspetto di ‘Central Forest Park’ ha avuto una profonda trasformazione con la costruzione di sentieri, par- cheggi, parchi giochi, piste ciclabili e palestre d’arrampicata, rocce, ecc Include inoltre una zona “SKATE- PATHS” costruita nella Primavera 2005. Questi ‘spot’ costruiti lungo i percorsi pedonali principali sono stati pensati come “zone di skate- friendly”; i diversi ostacoli sono dis- locati lungo l’intero parco e non nei luoghi di maggior afflusso.
HASSELT SKATE PLAZA Hasselt, Belgium SUPERFICIE: 3.000 m2 Da fine maggio 2006 un grande skatepark di 3.000 m2 accoglie ad Hasselt skateboarder, biker BMX e inliner. Nel parco Kaspermolen è stato costruito il primo skateplaza europeo, che può essere skateato sec- ondo il modello americano inline. Vi si ritrovano ov- viamente rail, gradini e ledge di ottima qualità. Una pool con visor (vertcorner) soddisfa tutte le esi- genze anche per gli appassionati di transizioni.
LINE SKATEPARK DRESDEN Dresden, Germany Nell’ambito di un progetto di riqualificazione della Lingnerallee, nel pieno centro della città di Dresda, è sorto un grande ramp park con elementi da plaza. Combinazioni di bank di diverse altezze e larghezze, abbinati a diverse transition e ad un wallride della larghezza di 5 metri, at- tirano indistintamente skateboarder, inliner e biker BMX. Le molteplici rampe sono molto vicine tra loro, ma grazie alla perfetta combinazione sono skateabili in modo fluido e inline. Quattro diverse altezze garantiscono velocità e divertimento. L’ambientazione locale aveva proprio bisogno di questo mix di rampe ed architettura urbana. Il parco ha quindi un highlight da offrire anche ai passanti: gli elementi skate sono stati decorati da artisti locali della street art. Oltre agli elementi skateabili anche le rampe arredano il parco come oggetti d’arte disseminati con un piacevole gioco di colo- ri. Una macchia di cemento dunque molto singolare, che addirittura potrebbe già essere una vetrina dei campionati tedeschi di skateboard.
SKATEPARK LOMMEL Lommel, Belgium SUPERFICIE: 1,200 m2 Nel bel mezzo di un’area verde, vicino al centro sportivo con palestra e piscina coperta, si estende su una superficie di 1.200 m2 lo skatepark della città di Lommel. Una ben combinata disposizione delle rampe garantisce una buona fruibilità di questo parco. Elementi table lunghi e larghi sulle back line collegano tra loro ogni lato e angolo della piazza. Un half bowl con transition hip e link edge hip rappresenta l’highlight della backline grande e consente fluide transizioni dei trick, con combinazioni di manovre praticamente infinite per tutti gli utenti.
Area Motta: Dopo una fase di pianificazi- one di anni Milano, la capitale della moda, è in possesso di un parco che non lascia AREA MOTTA nulla a desiderare. Il parco si trova affianco ad un centro com- Milano, Italia merciale ed è stato costruito solo a con- dizione che sia a disposizione come parco di ricreazione con una arena di pattinaggio SUPERFICIE: 600 m2 annessa. Il parco, con una superficie di 600 m2, è stato creato in collaborazione con la scena di skater locale.
OSIMO SKATEPARK Cesena, Italia
Questo skatepark in cemento è stato inaugura- to il 29 novembre 2008, realizzato dal Comune di Cesena sul progetto di Marco Morigi. Questa struttura è il risultato degli sforzi skater di Cesena che per anni, tramite raccolte firme e incontri con il Sindaco, sono riusciti nel ob- biettivo. Lo skatepark è situato in via Fausto Coppi in zona Ippodromo. E’ dotato di illuminazione, i fari rimangono accesi nel periodo invernale fino alle 23. Non ci sono limiti di età per l’utilizzo. L’ingresso è consentito a skateboard, pattini e bmx. JURASSIC SKATEPARK Cesena, Italia Proprietario: Comune di Cesena Progettista: Marco Morigi Ditta Costruttrice: CLAFC con elementi modulari forniti da Concrete Rudolph Materiali: 75% cemento gettato in opera, 20% cemento prefabbricato, 5% erba sintetica Superficie: 800 mq
Dopo decenni di abusivismo e street skating, sia- mo riusciti a legalizzarci e far spendere in maniera corretta i soldi della nostra amministrazione co- munale, che sarebbe stata, alla richiesta di skate- park, vittima dei soliti speculatori, finti costruttori di skateparks, magari modulari, o altra roba assurda che purtroppo vediamo da sempre in Italia, nel resto d’Europa e Stati Uniti. Questo progetto nasce da una strettissima col- laborazione in fatto di design e realizzazione, fra Dreamland Skateparks Inc. (Oregon USA), Street Sport Ass. e Comune di Bologna. In questo caso facciamo i complimenti al Comune per non avere posto limiti alla nostra creatività e alle nostre reali esigenze in fatto di vero skateboarding. Annoiati dalle solite strutture, abbiamo realizzato il La velocità creata dall’enorme gob- alle ore 22.30, altri 6 hips e un’altezza primo Full Pipe in Europa e l’unico Elbow-Funnel- ba del dorso del tubo, è compensata media di 2,40m, considerando che i Style Full Pipe al mondo. da estensioni abbastanza alte per muri più bassi non sono mai meno di Skateabile anche sopra e ad entrambe le bocche, contenerla. 1,80m-2m. l’Elbo implica quattro hips agli ingressi, un hip Il resto del park è stato dotato di Completamente costruito a mano, all’interno, uno sul dorso, un corner all’interno e un linee aperte e niente spigoli, per disegnato sul posto, curva dopo corner sull’altro dorso. permettere alte velocità nella mas- curva, da uno staff di 8 skater con sima sicurezza. Il park comprende almeno 20 anni di esperienza, risulta ELBO una deep end di 3,60m, un bank a 70° di 4m, un’estensione di 3,60m essere uno degli skatepark più ve- loci del mondo e l’unico ad avere un Bologna. Italia con pool coping, un oververt pocket tubo disegnato apposta per il loop.
Lo skatepark si presenta come esempio di Plaza low budget, una vali- da alternativa al tipico park monolinea bank, funbox, quarter. L’Oami skatepark si presenta quindi come una struttura decisamente orientata allo street, dove la spinta si prende tavola alla mano e non droppando da quarters o banks, questa può apparire come una limi- tazione ma non c’è dubbio che se il disegno è ben studiato la cosa funziona perfettamente e si riesce a rientrare anche in un budget limi- tato. Il park è caratterizzato da uno sviluppo planimetrico a forma di K che per altro, riducendo il cemento necessario per la pavimentazione, ha permesso di limitare ulteriormente i costi. OAMI SKATEPARK Faenza, Italia Proprietario: Comune di Faenza Progettista: Marco Morigi Ditta Costruttrice: CLAFC con elementi modulari forniti da Concrete Rudolph Materiali: cemento realizzato in opera Superficie: 500 mq
BOWL Vicenza. Italia SUPERFICIE: 625 m2 ECCO LA MAXIPISTA DA 300 MILA EURO «Sarà la seconda pista da skateboard più grande d’Italia». Questa volta ci sono anche i soldi. Dopo anni di annunci, il progetto per col- locare una pista da skateboard nel nuovo parco Fornaci può decollare. L’assessore al Bilancio Marco Zocca ha ottenuto il via libera della gi- unta comunale all’operazione da 300 mila euro che completa una volta per tutte l’area verde ricavata fra viale Crispi e viale Farini. Il finanziamento della pista rientra in parte neg- li accordi contratti con i privati e in parte con specifici stanziamenti dell’amministrazione co- munale. Il progetto - spiega Zocca - prevede la realizzazione di una struttura denominata “pool”, vale a dire una sorta di vasca con su- perficie liscia a forma concava e convessa che consente di mettere in scena i più spettacolari “trick”, ovvero le spericolate manovre degli skateboarder.
Lo studio della piastra è stato condotto di concerto con Amcps ed è frutto di una serie di incontri fra l’assessore e un gruppo di skateboarder che hanno collaborato con palazzo Trissino. La struttura, che occuperà uno spazio quadrato di 25 metri per lato, sarà completamente recintata, sarà circondata da un’adeguata fascia di sicurezza. È stato studiato anche un impianto per recuperare l’acqua piovana e dirottarla nel vicino laghetto artificiale, collocato al centro del parco. Inoltre è prevista l’installazione di un impianto di illumin- azione costituito da quattro torri faro alte nove metri con una potenza complessiva di 4.800 watt. Dal momento che l’impianto dovrebbe essere unico nel Nord Italia, l’amministrazione comunale non esclude di ospitare show, anche notturni, con i grandi interpreti della disciplina. Zocca punta a inaugurare la pista entro la primavera. Una volta operativo l’impianto, avverte però l’assessore, non saranno più tollerate le esibizioni sui gradoni dei monu- menti in centro storico, come accade soprattutto in piazza dei Signori.G.M.M.
KUKÀ SKATEPARK Civitanova Marche, Italia LEZIONI DI SKATEPARK estratto dal skatemap.it Considero la realizzazione di skatepark e skate spot il migliore incentivo alla crescita dello skateboarding. Purtroppo il nostro paese è piuttosto carente di impianti validi ma la situazione sta lentamente migliorando, sono già nati i primi parchi proget- tati con criterio e realizzati con materiali idonei: il cemento! Bisogna incentivare ed avvicendarsi maggiormente alla realizzazione ed ancor di più allo studio e proget- tazione degli skatepark in cemento avvalendosi della consulenza di skater esperti non solo in fase progettuale ma anche in cantiere con manodopera specializzata e soprat- tutto facendo capire alle pubbliche amministrazioni l’importanza di investire in uno skatepark durevole e di livello, dedicando più budget alla realizzazione degli stessi. E’ preferibile aspettare qualche anno in più ma ottenere un impianto degno di essere chiamato skatepark. Stop agli skatepark low budget e monolinea! Sono troppi ormai gli impianti realizzani nel nostro paese con materiali poco resistenti (legno o ferro/ legno), troppo simili tra loro e di limitate dimensioni. Con l’avvento dei concrete skate- park si spera che le pubbliche amministrazioni abbiano nuovi punti di riferimento per la costruzione di strutture all’interno dei loro Comuni. L’IMPORTANZA DELLA FASE PROGETTUALE: E’ fondamentale uno studio accurato dell’impianto da realizzarsi, dall’individuazione dell’area e delle sue caratteristiche al coinvolgimento dei futuri utilizzatori, spesso determinante per decidere quale impronta dare all’impianto in ter- mini di strutture/ostacoli. Siccome un concrete park è destinato a durare nel tempo la fase progettuale è da considerarsi fondamentale e richeide particolare attenzione nella cura dei dettagli. Impatto ambientale, studio delle linee, proporzionalità degli ostacoli, ricerca di innovazione ed originalità nelle strutture, studio di dettaglio dei particolari esecutivi e della scelta di tutti i materiali che com- pongono ed arredano lo skatepark, sono solo alcuni degli aspetti da tenere presente.
PERCHÉ COSTRUIRE IN CEMENTO: Un esempio reale e purtroppo molto “gettonato” nativa al “vivere in strada”) Il cemento è un materiale che resiste da parte delle nostre pubbliche amministrazioni - fornire al Comune il contatto di qualche skater all’usura del tempo e degli agenti atmosferici è la realizzazione di una piastra polivalente in ce- progettista “professionista” che abbia già lavorato Questa caratteristica è sinonimo di poca manuten- mento con dimensioni 20x30m (600mq) con suc- ad altri impianti funzionali nel nostro paese zione agli impianti quindi, nonostante i costi di re- cessiva posa di 3 o 4 rampe in legno o ferro/legno - fare presente che lo skatepark può non essere alizzazione siano inizialmente superiori rispetto ad che può avere un costo intorno ai 50.000 euro. Con inteso come un semplice impianto sportivo ma un altri materiali, c’è un risparmio nel lungo periodo. la stessa metratura è invece possibile realizzare vero e proprio spazio urbano con arredi studiati e Il cemento è altamente idoneo al pattinamento, skatepark totalmente in cemento lavorato in opera realizzati anche per la pratica dello skateboad così alla scorrevolezza ed alle pressioni che si esercitano andando ad utilizzare alcuni accorgimenti che ab- da aprire ad un maggior numero di possibilità in sullo skateboard. Altro punto di forza del cemento bassano i costi di realizzazione (movimento terra termini economici e di fondi è la sua duttilità grazie alla quale è possibile creare ridotto al minimo, strutture non troppo alte, street ogni tipo di forma senza limite alcuno alla fantasia. skatepark / plaza) per un costo leggermente supe- CHE COSA BISOGNA EVITARE: riore, indicativamente tra il 20% e il 50% in eccesso. Pubbliche amministrazioni o estrosi ar- COME SI PUÒ COSTRUIRE: Sovraprezzo che possiamo considerare recuperato chitetti devono assolutamente evitare di realizzare Gli elementi che compongono uno in soli 5 anni quando le strutture in ferro o ferro/ skatepark in modo autonomo, senza coinvolgere skatepark di cemento possono essere totalmente legno necessiteranno di manutenzione importante skater locali e skaters di esperienza, non ne avreb- realizzati in opera o modulari con cemento precom- o addirittura dovranno essere demolite. In questo bero le competenze ed in Italia abbiamo purtroppo presso. Il pregio della lavorazione in opera sono la periodo di tempo il park in cemento, se realizzato a già avuto casi piuttosto eclatanti di denaro pubbli- versatilità progettuale, caratteristica da non sot- regola d’arte, non avrà subito alterazioni. co speso male per skatepark in cemento. E’ molto tovalutare visto che stiamo parlando di skateboard- importante anche evitare di prendere il bel cata- ing! Il pregio dei moduli sono le garanzie in termini A CHI CHIEDERE COSA: logo di strutture arrivato in ufficio e piazzare rampe di qualità dei materiali e la perfezione delle forme La trafila per ottenere uno skatepark in (o moduli in cemento) su di una piastra, come se in contrasto spesso con forti limitazioni in fase pro- cemento è la stessa identica per ottenere qual- si stesse arredando il salotto di casa! Non c’è ni- gettuale e costi più elevati. Personalmente spero siasi altra struttura per skateboard: un gruppo di ente di più triste che veder nascere uno skatepark che in Italia ci siano sempre più persone e ditte ragazzi (skater/bmxers/pattinatori) chiede udienza monolinea con strutture in cemento piazzate su che maturano esperienza e si specializzano nella presso il proprio Comune preferibilmente rivolgen- pavimenti orizzontali, parola di skater! Piuttosto realizzazione in opera di skatepark. La concorrenza dosi all’Assessore allo Sport o ancor meglio alle che intraprendere scelte inadeguate è consigliabile è fondamentale per aumentare il livello di profes- Politiche Giovanili illustrando le proprie necessità non realizzare niente o aspettare di intraprendere la sionalità e spesso abbattere i costi nonché realiz- sottolineando la carenza di strutture per skate- giusta strada, rivolgendosi agli skateboarder locali. zare un maggior numero di strutture in cemento. board all’interno del Comune. Intervista a Marco Morigi COSTI DI REALIZZAZIONE: È UTILE: progettista italiano di skatepark Per citare un ordine di grandezza pura- - portare esempi di skatepark importanti in ce- mente indicativo, per la realizzazione di un concrete mento realizzati in Italia e magari essere preparati park è utile stanziare un budget approssimativo di a grandi linee sui costi di realizzazione degli stessi almeno 100.000 euro (investimento che consider- - fare quindi capire al Comune che la richiesta viene erei minimo in materia di concrete park) ma il costo da un gruppo numeroso di persone (o ancora meg- è in funzione di una serie di variabili per le quali lio essere costituiti in associazione) che vorrebbero non è facile generalizzare, variabili come la super- un impianto del valore di xx euro ficie dello skatepark, la tipologia e le dimensioni di - avere individuato una o più aree idonee ad ospi- ostacoli in esso contenuti. Per un impianto di “me- tare lo skatepark, preferibilmente non aree ghettiz- dia portata” in riferimento all’attuale scena italiana, zate ma parchi o centri sportivi con servizi annessi è necessario stanziare un importo che si aggiri sui o nelle vicinanze (come luce, fontanelle, bar, servizi 200.000 euro ed ovviamente per comprensori più igienici, ecc…). completi o più estesi (area street + area bowl), di- - se possibile motivare la richiesta con un progetto/ vertenti, interessanti ed appetibili a manifestazioni relazione illustrativa per dare forza e serietà (for- o eventi di rilevante importanza è necessario inve- malità) alla richiesta stire oltre i 300.000 euro ma ovviemente non c’è - argomentare i vantaggi della pubblica amminist- limite in eccesso alla realizzazione di skatepark! razione ad investire soldi in una tale struttura (luogo Facendo un confronto tra skatepark con strutture in di ritrovo, punto di aggregazione giovanile, possi- legno e concrete park la differenza non è abissale. bilità di organizzare corsi, eventi, feste, sana alter-
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