RASSEGNA STAMPA MERCOLEdì 8 GENNAIO 2020 - CGIL - CGIL Bergamo
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8 L’ECO DI BERGAMO MERCOLEDÌ 8 GENNAIO 2020 Economia ECONOMIA@ECO.BG.IT Stagionali in agricoltura: al via le domande di disoccupazione C’è tempo fino al 31 marzo per presentare al- l’Inps la domanda di disoccupazione agricola, www.ecodibergamo.it/economia/section/ per dipendenti stagionali o a tempo determinato Dazi Usa e vini italiani Il vino italiano in Usa e i dazi Valore complessivo esportato La forbice dei nuovi dazi si rischia una disfatta 1,5 miliardi di euro (prima destinazione al mondo, secondo Paese esportatore Tra il 25% e il 100% dopo la Francia) Bergamo solo sfiorata Volumi Gli altri prodotti italiani colpiti finora Oltre 3,3 milioni di ettolitri Formaggi e salumi Domanda I Paesi finora colpiti (misura del 25%) dall’ottobre 2019 +30% negli ultimi cinque anni I vini fermi sotto i 14° di alcol di Francia, Scenari. Fiato sospeso fino al 13 gennaio: una nuova lista Germania e Spagna (Italia esentata) sarà emessa dal Dipartimento del commercio americano Valcalepio e Moscato: danni soprattutto in prospettiva ROBERTO VITALI gamasco, anche se, sino ad oggi, l’evolversi della situazione». Il rischio per il vino ita- il numero di bottiglie di Valcale- Da 12 anni esporta in Califor- liano è altissimo: rimasto inden- pio o Moscato di Scanzo spedite nia e Oregon la cantina Locatelli ne dai provvedimenti dello scor- Oltreoceano è piuttosto limita- Caffi di Chiuduno. «Solitamen- so ottobre, che invece hanno già to. «In prospettiva – tiene a pre- te – precisa Diego Locatelli –, avuto pesanti ripercussioni su cisare il presidente del Consor- facciamo due spedizioni l’anno: salumi e soprattutto formaggi, zio Valcalepio, Emanuele Me- piace il nostro Valcalepio Riser- compresi quelli bergamaschi, dolago Albani – la diatriba po- va di 14 gradi e il cru Pilendrì, se- ora il comparto enologico no- trebbe però danneggiare anche lezione che ha fatto due anni di strano attende con il fiato sospe- noi. Per diversi nostri produtto- botte e barrique e che sul merca- so il «verdetto» che sarà emesso ri gli Usa possono significare un to americano costa sui 40 dolla- vino di qualità e sulla scia del nei confronti dei mercati Ue lu- approdo futuro dei loro vini, ma ri. Recentemente abbiamo ini- Moscato riesco a esportare altri Dopo l’accordo con gli Usa nedì 13 gennaio dal Dipartimen- ora potrebbero ritrovare i loro ziato a esportare anche in Cana- vini, grappa compresa». to del commercio degli Stati Uniti. piani bruscamente ridimensio- nati. Io stesso ho esportato negli da. Per ora non abbiamo notizie precise su possibili nuovi dazi». Da anni ha un importatore in California anche la cantina Il Soia europea salire almeno fino a 40 miliardi di Ora si temono dollari in due anni le importazioni Una spada di Damocle che in- Usa sino a due anni fa, poi ho A New York, tra Broadway e Calepino di Castelli Calepio. «Di di prodotti agroalimentari dagli combe sul vino europeo che ri- puntato sul Canada, dove la legi- Time Square, nella prestigiosa solito facciamo due spedizioni Usa. «In pratica, le importazioni schia di vedersi imporre una tas- sazione variabile tra il 25 e il slazione è più semplice. Il mer- cato statunitense però è troppo enoteca «Astor Wine & Spirits», tra gli altri vini italiani spiccano l’anno - spiega Franco Plebani, titolare col fratello Marco -, per i flussi cinesi della Cina dovrebbero raddoppia- re in valore rispetto a prima: 100% su ogni bottiglia esporta- importante per i vini italiani e le bottiglie firmate da Manuele circa 1.200 bottiglie, tra Brut l’aumento andrebbe a scapito degli ta. A tremare in primis i produt- può esserlo anche per il Valcale- Biava, una delle aziende più note Metodo Classico, Valcalepio Ri- «Dovremo esaminare con atten- altri principali fornitori del merca- tori italiani, che nel mercato pio: siamo attenti, quindi, al- per la produzione del Moscato serva e il Kalòs, il pregiato Ca- zione i contenuti del nuovo accor- to cinese: Unione europea innanzi- americano hanno il loro sbocco di Scanzo Docg. «Ho iniziato tre bernet Sauvignon in purezza do Usa-Cina che potrebbe alterare i tutto». Andranno verificati con principale, che vale poco meno anni fa – dice Biava – con una bu- che sul mercato Usa costa non flussi del mercato delle commodi- attenzione gli effetti sui prezzi di un quinto di tutto il fatturato rocrazia non leggera (autorizza- meno di 80 dollari. Siamo inseri- export: nei soli primi otto mesi n Medolago: alcuni zione etichette, codice a barre, ti in alcuni ristoranti california- ties agroalimentari mondiali». Parole del presidente di della rotazione dei flussi commer- ciali, che sembra prossima 2019 ha sfiorato il miliardo di produttori che certificato di origine e analisi) ni gestiti da italiani, compresi al- Confagricoltura nazionale, Massi- A livello Ue, Confagricoltura euro (dati Istat elaborati da Fe- ma fatta la prima spedizione le cuni chef bergamaschi. Nuovi dervini). puntavano sugli successive sono più semplici. Il dazi non agevolerebbero certa- miliano Giansanti, circa la firma, il 15 gennaio, della cosiddetta «fase chiede di varare «un piano straor- dinario per l’aumento della produ- In questa situazione ancora States, potrebbero mio Moscato è in listino a 118 mente il nostro piccolo ma si- uno» dell’accordo tra Stati Uniti e zione di cereali e proteine vegetali, incerta non mancano le preoc- dollari: quello che incoraggia è gnificativo export». cupazioni anche sul fronte ber- rivedere i loro piani che gli americani vogliono solo ©RIPRODUZIONE RISERVATA Cina. Le autorità di Pechino assu- meranno infatti l’impegno a far al fine di ridurre la dipendenza dalle importazioni dai Paesi terzi». Cromoplastica Gruppo Iccrea Tensioni Usa-Iran Lavoratrici e 37 Bcc C’è preoccupazione della coop Afc in presidio cedono Npl per 230 milioni per l’export 2020 Rescisso l’appalto 80% di crediti chirografari Nessuna novità per le Continua l’attività di 40 lavoratrici della cooperati- cessione di crediti non perfor- Aziende meno ottimiste naio di Promos Italia, la società va Afc di Brembate, impegnate ming da parte del Gruppo Ban- per l’internazionalizzazione nelle pulizie e nel controllo cario Cooperativo Iccrea. Dopo Timori diffusi, tra le delle Camere di commercio in qualità alla Maier-Cromopla- la cartolarizzazione di 1,3 mi- imprese lombarde e bergama- Italia insieme alla Camera di stica di Verdellino e Ciserano, liardi di euro di Npl assistita da sche che esportano, dopo l’esca- commercio di Milano Monza che il 19 dicembre aveva co- Gacs del dicembre scorso, il lation delle tensioni Usa-Iran Brianza Lodi su circa cento im- municato alla coop la rescis- Gruppo Iccrea ha perfezionato di questi giorni. Fino a poche prese già attive o interessate a Le tensioni Usa-Iran si ripercuotono sulle imprese e sull’export ANSA sione del contratto di appalto. una nuova operazione di cessio- settimane fa le aspettative ver- espandersi sui mercati esteri. Oggi dalle 8 alle 12 presidio ne di crediti non performing a so i mercati esteri per il 2020 C’è però molta più prudenza prio business internazionale, alla Cina e il 21% al Giappone. fuori dai cancelli della Maier a cui hanno partecipato 40 ban- erano positive: ora la crisi cam- rispetto all’ottimismo di oltre per il 31% sarebbe rimasto co- Per quello che riguarda Ber- Verdellino. «La rescissione è che del Gruppo, di cui 37 Bcc e 3 bia gli scenari per tutte le realtà 200 imprese sentite a fine di- stante mentre il 16% prevedeva gamo, l’emblema di questa pre- stata compiuta senza fornire società del Gruppo Iccrea. Ce- industriali lombarde. In parti- cembre 2019. Circa l’85% delle un peggioramento della situa- occupazione si ritrova nei dati dettagli, nemmeno sul rias- duti 6.800 crediti per un valore colare, a gennaio, metà delle imprese attive sui mercati in- zione. Molte (38,5%) nel corso export, in particolare verso sorbimento occupazionale lordo di 230,5 milioni di euro, imprese regionali ritiene che in ternazionali era infatti pronta del 2020 avrebbero voluto ulte- l’Iran dei primi nove mesi 2019, delle lavoratrici - dicono Pier- rappresentati da crediti chiro- tempi brevi non ci saranno par- ad aumentare il proprio busi- riormente espandere il proprio quindi ben prima che la situa- luigi Costelli (Filt-Cgil) e Gia- grafari (per circa l’80%) ed il re- ticolari conseguenze sul loro ness internazionale, il 61% mol- business in Europa, con la Ger- zione precipitasse a inizio como Ricciardi (UilTrasporti) stante da crediti ipotecari resi- business estero e metà ritiene to e il 24% abbastanza. Il 41% mania da sola che attrae l’inte- 2020, con un crollo delle vendi- - da ieri le lavoratrici sono a denziali e commerciali. In Lom- che ci saranno, contenute in- degli operatori che avevano ri- resse del 25% delle aziende in- te verso Teheran, che erano già casa. Chiediamo che vengano bardia coinvolte Banca Centro- torno al 10%. La metà delle im- sposto all’indagine riteneva che terpellate, con la Russia a quota più che dimezzate (-52%) ri- internalizzate tutte in Maier- padana, Bcc Brianza e Laghi, Bu- prese resta ottimista sul futuro, il 2020 sarebbe stato un anno 23% mentre il 17% puntava su- spetto ai primi nove mesi 2018. Cromoplastica». Nessuna di- sto Garolfo, Carate Brianza, Mi- secondo un’indagine del 7 gen- più positivo del 2019 per il pro- gli Stati Uniti e il 19% guardava ©RIPRODUZIONE RISERVATA chiarazione dall’azienda. lano e Banca della Valsassina. 2h8vjok8VKLWkIhUl/DRTJfhaI3ePbJOs9J6aP038KE=
LAVORATORI AGRICOLI, AL VIA LE DOMANDE PER LA DISOCCUPAZIONE Lavoratori agricoli, al via le domande per la disoccupazione. C’è tempo fino al 31 marzo. Le domande vanno presentate all’INPS. Valseriana news, 7 Gennaio 2020 - 15:54 C’è tempo fino al 31 marzo per presentare all’INPS la domanda di disoccupazione agricola. Si tratta di una particolare indennità a cui hanno diritto gli operai che lavorano in agricoltura iscritti negli elenchi nominativi dei lavoratori agricoli e dipendenti stagionali o a tempo determinato. Questo tipo di disoccupazione si richiede, da oggi, telematicamente mediante il portale dell’INPS. La FLAI- CGIL di Bergamo (in via Garibaldi 3, tel. 035.3594.402) invita tutti i lavoratori agricoli stagionali o a tempo determinato a recarsi in una delle proprie sedi per ottenere consulenza nella compilazione della domanda. I REQUISITI RICHIESTI “Per maturare il diritto all’indennità servono due anni di anzianità contributiva e almeno 102 giornate lavorate, di cui almeno 52 giornate nell’ultimo anno” spiega Valentino Rottigni, segretario generale della FLAI-CGIL provinciale. Inoltre insieme alla domanda di disoccupazione agricola è possibile richiedere il pagamento degli assegni familiari. Una questione rilevante dal momento che le attuali normative del settore dell’agricoltura non prevedono il loro riconoscimento in busta paga. Va, dunque, presentata richiesta direttamente all’INPS contestualmente alla disoccupazione agricola”. Oltre che nella sede di Bergamo (tel. 035.3594220), la FLAI-CGIL è presente a Grumello del Monte (035.3594570), Ponte San Pietro (035.3594500), Romano di Lombardia (035.3594480), Trescore (035.3594635), Treviglio (035.3594450) e Zogno (035.3594670). La FLAI-CGIL si occupa anche di conteggi e controlli delle buste paga, della compilazione delle domande per l’integrazione della malattia, dell’infortunio e della maternità. Offre consulenza per l’iscrizione ai principali fondi integrativi di assistenza e previdenza (FISLAF, Agrifondo, FISA, FilCoop).
IL MATTINALE della CGIL Nazionale Mercoledì 8 gennaio 2019 LE NOTIZIE DEL GIORNO L’escalation di guerra è sulle prime pagine di tutti i giornali. “Missili sulle basi americane” è il titolo di apertura del Corriere della Sera. “Iran, guerra atto primo” è il titolo di Repubblica che parla della “grande paura”. Teheran lancia missili contro una base irachena che ospita le forze americane. Colpita anche Erbil, illesi i 600 soldati italiani. I pasdaran annunciano l’inizio della feroce vendetta per Soleimani martire. Anche il Messaggero apre sulla guerra: “Iran, missili su due basi Usa”, mentre La Stampa concentra l’attenzione sul “Flop Ue in Libia e la battaglia a Sirte”. L’altra notizia che rilancia il quotidiano torinese riguarda l’incontro di oggi a Instanbul tra Putin ed Erdogan sul futuro di Tripoli. Il manifesto (che in prima pagina pubblica due ricordi di Benedetto Vecchi dopo quello di ieri di Norma Rangeri) titola “Tra due fuochi”: “Dopo Sirte il generale Haftar punta su Misurata per stringere l’assedio intorno a Tripoli prima che arrivino i rinforzi turchi per al Serraj. Dal vertice Ue che si è tenuto ieri a Bruxelles riemerge il proposito già fallito, di far dialogare i due litiganti. L’Italia in affanno”. Contro la guerra e il terrorismo interviene la Cgil con una dichiarazione del segretario generale Maurizio Landini. Tra le prime pagine da segnalare l’eccezione del Sole 24 ore che non apre sui venti di guerra ma si concentra sulla lotta all’evasione fiscale in Italia: “Caccia a 1,5 miliardi da scontrini e big data”. L’altra notizia importante della giornata riguarda lo stabilimento ex Ilva di Taranto. L’altoforno 2 resterà aperto e sembra ora in discesa l’intesa tra Mittal e governo italiano. Per quanto riguarda l’Alitalia la notizia riguarda Lufthansa che è ancora in corsa per entrare nella compagnia aerea italiana (Sole 24 ore, p.12). USA – IRAN. LANDINI: LA CGIL RIBADISCE IL NETTO RIFIUTO ALLA GUERRA E AL TERRORISMO “Un crimine di guerra. Un’esecuzione mirata e senza alcuna copertura giuridica internazionale. Un oltraggio al ruolo e alla responsabilità del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, organo responsabile della pace e della sicurezza del pianeta, di cui gli Stati Uniti d’America sono membro permanente”. Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, definisce il raid americano realizzato all’alba del 3 gennaio scorso nei pressi dell’aeroporto di Baghdad. “L’amministrazione americana, anche in chiave strettamente elettorale - prosegue Landini - ha nuovamente applicato la sua dottrina unilaterale di ordine globale a difesa dei propri interessi strategici. Cosa che da anni sta avvenendo in tutto il Medio Oriente, dove potenze grandi e piccole competono per il controllo e lo sfruttamento delle risorse naturali ed energetiche determinando guerre, caos, violenze, di cui sono vittime le popolazioni e i tentativi di democratizzazione della regione”. “La Cgil - aggiunge il segretario generale - ribadisce il suo netto rifiuto alla guerra e al terrorismo. Siamo fermamente convinti che non sia l’uso della forza o della deterrenza militare a risolvere i conflitti, ma che solo con il primato e il rispetto del diritto internazionale e dei diritti umani, con la cooperazione e il partenariato internazionale, sia possibile accompagnare le popolazioni, le diverse comunità etniche e religiose e gli stati della regione Mediorientale a ricostruire società giuste e democratiche, contrastando così diseguaglianze, migrazioni forzate e sfruttamento selvaggio delle risorse naturali e del lavoro”. “Infine - conclude Landini - la Cgil richiama il Governo italiano e l’Unione Europea ad agire con immediatezza per fermare le guerre in corso in Medio Oriente, questa nuova escalation di violenza e il precipitare del conflitto libico, che rischiano di trascinarci in una nuova guerra di dimensioni e conseguenze devastanti. Occorre riassumere con determinazione e responsabilità il ruolo di dialogo, mediazione e cooperazione tra Stati e popolazioni del Mediterraneo, per scrivere un’altra storia fatta di pace, convivenza, giustizia sociale, libertà e democrazia. È l’unica strada per sconfiggere guerre e terrorismo”. CATANIA. LEGALITÀ E AZIENDE CONFISCATE “Legalità”, laboratori per il lavoro della Cgil Sicilia. Discussione su lavoro, appalti, beni e aziende sequestrate e confiscate. Presiede Mimma Argurio, segretaria regionale Cgil Sicilia. Introducono Salvatore Lo Balbo
(dipartimento Territorio beni e aziende sequestrate e confiscate, Mario Ridulfo, segretario generale Fillea Cgil Sicilia; Franco Tarantino, Dipartimento lavoro nero, irregolare e grande infrastrutturazione; Francesca Artista, segretario generale Fisac Cgil Sicilia. Dopo la tavola rotonda e le testimonianze dei delegati, concluderà Giuseppe Massafra, segretario confederale Cgil. FIRENZE. IL DIRITTO DI INVECCHIARE A CASA PROPRIA "A casa in buona compagnia", una firma per l'assistenza agli anziani. Viene siglato il protocollo d'intesa per il progetto di assistenza domiciliare innovativa per la terza età da parte della Regione Toscana insieme ai sindacati dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Toscana (Sala Stampa Cutuli, Palazzo Strozzi Sacrati, piazza Duomo 10 - ore 12,30). ROMA. PRESENTAZIONE DELLA RIVISTA “LUOGHI COMUNI” Cgil nazionale, Corso d’Italia 25, sala F. Santi, ore 17- Iniziativa Cgil, presentazione nuovo numero della rivista “Luoghi comuni”. Partecipa la vicesegretaria generale della Cgil Gianna Fracassi. Per il programma completo: http://www.cgil.it/admin_nv47t8g34/wp-content/uploads/2019/12/Luoghi-Comuni_9-gennaio.jpg ROMA. IL MERCATO E LA TRANSIZIONE ECOLOGICA Piazza Capranica 72, sala Isma, ore 14.30. Iniziativa “Stato, mercato e transizione ecologica”. Partecipa il vicesegretario generale della Cgil Vincenzo Colla. MODENA. UNA MOSTRA SULLA MEMORIA DELLA CITTÀ AGO Modena Fabbriche Culturali, largo Porta Sant’Agostino, 228 e Via Berengario, 20. Mostra “9 gennaio 1950, la memoria della città‟. Partecipa la segretaria confederale della Cgil Tania Scacchetti. MOBILITAZIONE NAZIONALE DELL’UNIVERSITÀ. INIZIATIVE IN TUTTA ITALIA La Flc Cgil, insieme ad Adi e Link Coordinamento Universitario promuovono una mobilitazione delle università aperta a tutte le componenti accademiche, sulla base di un appello pubblicato giorni fa dai Ricercatori Determinati di Pisa. Basta uno sguardo alla legge di bilancio per spiegare le ragioni della profonda crisi dell’Università: a fronte di un crollo dell’investimento pubblico, tale che il valore odierno dell’Ffo (circa 7,5 miliardi di euro) risulta inferiore in termini assoluti a quello di dieci anni fa (considerando l’inflazione intercorsa dal 2009, servirebbe circa un miliardo di euro solo per ritornare al valore del finanziamento di 10 anni fa) e che, sempre nell’ultimo decennio, il finanziamento ordinario ha subito complessivamente tagli per 5,3 miliardi di euro, la manciata di milioni stanziati con questa legge di bilancio suonano come l’ennesima presa in giro. Si tratta di cifre irrisorie. Per quanto riguarda il personale, l’università si regge per una significativa parte delle attività sul lavoro precario, condizione che riguarda un lavoratore su due degli addetti alla ricerca e alla didattica. La situazione del personale di ruolo in questa situazione risulta penalizzata e in molti atenei non ci sono fondi per riconoscere e valorizzare il lavoro svolto. La situazione non è certo più rosea per quanto riguarda il diritto allo studio, a partire dal livello delle tasse universitarie e dalla sparuta minoranza degli studenti iscritti che beneficia di una borsa di studio, per finire alla carenza strutturale di residenze e posti letto. Secondo la Flc è sempre più urgente un rifinanziamento strutturale delle università per garantire il loro corretto funzionamento, un piano di reclutamento ordinato e ciclico che assorba il precariato storico, investimenti per un diritto allo studio universale per studentesse e studenti. L’elenco completo delle mobilitazioni nelle varie citta sul sito della flc: http://www.flcgil.it/universita/universita- piazza-9-gennaio.flc. VENERDÌ 10 GENNAIO. VIBO VALENTIA. CALABRIA LIBERA, ATTIVO DEI DELEGATI CON LANDINI Ore 10 presso la Sala Consiliare della Provincia di Vibo Valentia si svolgerà l'Attivo Regionale Cgil Calabria dei Quadri e Delegati: il Lavoro e la Legalità per una Calabria libera. Concluderà i lavori il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini. Il manifesto dell’iniziativa: https://scontent-fco1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0- 9/s960x960/81013772_2654046961346236_7394573776807002112_o.jpg?_nc_cat=109&_nc_ohc=zYLC9xyr
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