RASSEGNA STAMPA MERCOLEdì 8 GENNAIO 2020 - CGIL - CGIL Bergamo

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RASSEGNA STAMPA MERCOLEdì 8 GENNAIO 2020 - CGIL - CGIL Bergamo
UFFICIO COMUNICAZIONE CGIL

RASSEGNA STAMPA
 mercoledì 8 GENNAIO 2020

                       CGIL
RASSEGNA STAMPA MERCOLEdì 8 GENNAIO 2020 - CGIL - CGIL Bergamo
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8                                                                                                                                                                                                                       L’ECO DI BERGAMO
                                                                                                                                                                                                                                                           MERCOLEDÌ 8 GENNAIO 2020

                                       Economia
                                         ECONOMIA@ECO.BG.IT
                                                                                                                                                                            Stagionali in agricoltura: al via
                                                                                                                                                                            le domande di disoccupazione
                                                                                                                                                                            C’è tempo fino al 31 marzo per presentare al-
                                                                                                                                                                            l’Inps la domanda di disoccupazione agricola,
                                         www.ecodibergamo.it/economia/section/                                                                                              per dipendenti stagionali o a tempo determinato

                                         Dazi Usa e vini italiani                                                                                               Il vino italiano in Usa e i dazi
                                                                                                                                                                          Valore complessivo esportato                              La forbice dei nuovi dazi

                                         si rischia una disfatta
                                                                                                                                                                          1,5 miliardi di euro (prima destinazione
                                                                                                                                                                          al mondo, secondo Paese esportatore                       Tra il 25% e il 100%
                                                                                                                                                                          dopo la Francia)

                                         Bergamo solo sfiorata
                                                                                                                                                                          Volumi                                                    Gli altri prodotti italiani colpiti finora
                                                                                                                                                                          Oltre 3,3 milioni di ettolitri                            Formaggi e salumi

                                                                                                                                                                          Domanda                                                   I Paesi finora colpiti (misura del 25%)
                                                                                                                                                                                                                                    dall’ottobre 2019
                                                                                                                                                                          +30% negli ultimi cinque anni
                                                                                                                                                                                                                                    I vini fermi sotto i 14° di alcol di Francia,
                                         Scenari. Fiato sospeso fino al 13 gennaio: una nuova lista                                                                                                                                 Germania e Spagna (Italia esentata)

                                         sarà emessa dal Dipartimento del commercio americano
                                         Valcalepio e Moscato: danni soprattutto in prospettiva
                                         ROBERTO VITALI                           gamasco, anche se, sino ad oggi,     l’evolversi della situazione».
                                                    Il rischio per il vino ita-   il numero di bottiglie di Valcale-       Da 12 anni esporta in Califor-
                                         liano è altissimo: rimasto inden-        pio o Moscato di Scanzo spedite      nia e Oregon la cantina Locatelli
                                         ne dai provvedimenti dello scor-         Oltreoceano è piuttosto limita-      Caffi di Chiuduno. «Solitamen-
                                         so ottobre, che invece hanno già         to. «In prospettiva – tiene a pre-   te – precisa Diego Locatelli –,
                                         avuto pesanti ripercussioni su           cisare il presidente del Consor-     facciamo due spedizioni l’anno:
                                         salumi e soprattutto formaggi,           zio Valcalepio, Emanuele Me-         piace il nostro Valcalepio Riser-
                                         compresi quelli bergamaschi,             dolago Albani – la diatriba po-      va di 14 gradi e il cru Pilendrì, se-
                                         ora il comparto enologico no-            trebbe però danneggiare anche        lezione che ha fatto due anni di
                                         strano attende con il fiato sospe-       noi. Per diversi nostri produtto-    botte e barrique e che sul merca-
                                         so il «verdetto» che sarà emesso         ri gli Usa possono significare un    to americano costa sui 40 dolla-        vino di qualità e sulla scia del
                                         nei confronti dei mercati Ue lu-         approdo futuro dei loro vini, ma     ri. Recentemente abbiamo ini-           Moscato riesco a esportare altri         Dopo l’accordo con gli Usa
                                         nedì 13 gennaio dal Dipartimen-          ora potrebbero ritrovare i loro      ziato a esportare anche in Cana-        vini, grappa compresa».
                                         to del commercio degli Stati
                                         Uniti.
                                                                                  piani bruscamente ridimensio-
                                                                                  nati. Io stesso ho esportato negli
                                                                                                                       da. Per ora non abbiamo notizie
                                                                                                                       precise su possibili nuovi dazi».
                                                                                                                                                                   Da anni ha un importatore in
                                                                                                                                                               California anche la cantina Il
                                                                                                                                                                                                        Soia europea                            salire almeno fino a 40 miliardi di

                                                                                                                                                                                                        Ora si temono
                                                                                                                                                                                                                                                dollari in due anni le importazioni
                                            Una spada di Damocle che in-          Usa sino a due anni fa, poi ho           A New York, tra Broadway e          Calepino di Castelli Calepio. «Di                                                di prodotti agroalimentari dagli
                                         combe sul vino europeo che ri-           puntato sul Canada, dove la legi-    Time Square, nella prestigiosa          solito facciamo due spedizioni                                                   Usa. «In pratica, le importazioni
                                         schia di vedersi imporre una tas-
                                         sazione variabile tra il 25 e il
                                                                                  slazione è più semplice. Il mer-
                                                                                  cato statunitense però è troppo
                                                                                                                       enoteca «Astor Wine & Spirits»,
                                                                                                                       tra gli altri vini italiani spiccano
                                                                                                                                                               l’anno - spiega Franco Plebani,
                                                                                                                                                               titolare col fratello Marco -, per
                                                                                                                                                                                                        i flussi cinesi                         della Cina dovrebbero raddoppia-
                                                                                                                                                                                                                                                re in valore rispetto a prima:
                                         100% su ogni bottiglia esporta-          importante per i vini italiani e     le bottiglie firmate da Manuele         circa 1.200 bottiglie, tra Brut                                                  l’aumento andrebbe a scapito degli
                                         ta. A tremare in primis i produt-        può esserlo anche per il Valcale-    Biava, una delle aziende più note       Metodo Classico, Valcalepio Ri-          «Dovremo esaminare con atten-           altri principali fornitori del merca-
                                         tori italiani, che nel mercato           pio: siamo attenti, quindi, al-      per la produzione del Moscato           serva e il Kalòs, il pregiato Ca-        zione i contenuti del nuovo accor-      to cinese: Unione europea innanzi-
                                         americano hanno il loro sbocco                                                di Scanzo Docg. «Ho iniziato tre        bernet Sauvignon in purezza              do Usa-Cina che potrebbe alterare i     tutto». Andranno verificati con
                                         principale, che vale poco meno                                                anni fa – dice Biava – con una bu-      che sul mercato Usa costa non            flussi del mercato delle commodi-       attenzione gli effetti sui prezzi
                                         di un quinto di tutto il fatturato                                            rocrazia non leggera (autorizza-        meno di 80 dollari. Siamo inseri-
                                         export: nei soli primi otto mesi         n Medolago: alcuni                   zione etichette, codice a barre,        ti in alcuni ristoranti california-
                                                                                                                                                                                                        ties agroalimentari mondiali».
                                                                                                                                                                                                        Parole del presidente di
                                                                                                                                                                                                                                                della rotazione dei flussi commer-
                                                                                                                                                                                                                                                ciali, che sembra prossima
                                         2019 ha sfiorato il miliardo di          produttori che                       certificato di origine e analisi)       ni gestiti da italiani, compresi al-     Confagricoltura nazionale, Massi-       A livello Ue, Confagricoltura
                                         euro (dati Istat elaborati da Fe-                                             ma fatta la prima spedizione le         cuni chef bergamaschi. Nuovi
                                         dervini).                                puntavano sugli                      successive sono più semplici. Il        dazi non agevolerebbero certa-
                                                                                                                                                                                                        miliano Giansanti, circa la firma, il
                                                                                                                                                                                                        15 gennaio, della cosiddetta «fase
                                                                                                                                                                                                                                                chiede di varare «un piano straor-
                                                                                                                                                                                                                                                dinario per l’aumento della produ-
                                            In questa situazione ancora           States, potrebbero                   mio Moscato è in listino a 118          mente il nostro piccolo ma si-           uno» dell’accordo tra Stati Uniti e     zione di cereali e proteine vegetali,
                                         incerta non mancano le preoc-                                                 dollari: quello che incoraggia è        gnificativo export».
                                         cupazioni anche sul fronte ber-          rivedere i loro piani                che gli americani vogliono solo                        ©RIPRODUZIONE RISERVATA
                                                                                                                                                                                                        Cina. Le autorità di Pechino assu-
                                                                                                                                                                                                        meranno infatti l’impegno a far
                                                                                                                                                                                                                                                al fine di ridurre la dipendenza
                                                                                                                                                                                                                                                dalle importazioni dai Paesi terzi».

                                                                                                                                                                                                        Cromoplastica                           Gruppo Iccrea
                                         Tensioni Usa-Iran                                                                                                                                              Lavoratrici                             e 37 Bcc
                                         C’è preoccupazione                                                                                                                                             della coop Afc
                                                                                                                                                                                                        in presidio
                                                                                                                                                                                                                                                cedono Npl
                                                                                                                                                                                                                                                per 230 milioni
                                         per l’export 2020                                                                                                                                              Rescisso l’appalto                      80% di crediti chirografari
                                                                                                                                                                                                                  Nessuna novità per le                    Continua l’attività di
                                                                                                                                                                                                        40 lavoratrici della cooperati-         cessione di crediti non perfor-
                                         Aziende meno ottimiste                   naio di Promos Italia, la società                                                                                     va Afc di Brembate, impegnate           ming da parte del Gruppo Ban-
                                                                                  per l’internazionalizzazione                                                                                          nelle pulizie e nel controllo           cario Cooperativo Iccrea. Dopo
                                                    Timori diffusi, tra le        delle Camere di commercio in                                                                                          qualità alla Maier-Cromopla-            la cartolarizzazione di 1,3 mi-
                                         imprese lombarde e bergama-              Italia insieme alla Camera di                                                                                         stica di Verdellino e Ciserano,         liardi di euro di Npl assistita da
                                         sche che esportano, dopo l’esca-         commercio di Milano Monza                                                                                             che il 19 dicembre aveva co-            Gacs del dicembre scorso, il
                                         lation delle tensioni Usa-Iran           Brianza Lodi su circa cento im-                                                                                       municato alla coop la rescis-           Gruppo Iccrea ha perfezionato
                                         di questi giorni. Fino a poche           prese già attive o interessate a     Le tensioni Usa-Iran si ripercuotono sulle imprese e sull’export ANSA            sione del contratto di appalto.         una nuova operazione di cessio-
                                         settimane fa le aspettative ver-         espandersi sui mercati esteri.                                                                                        Oggi dalle 8 alle 12 presidio           ne di crediti non performing a
                                         so i mercati esteri per il 2020             C’è però molta più prudenza       prio business internazionale,           alla Cina e il 21% al Giappone.          fuori dai cancelli della Maier a        cui hanno partecipato 40 ban-
                                         erano positive: ora la crisi cam-        rispetto all’ottimismo di oltre      per il 31% sarebbe rimasto co-              Per quello che riguarda Ber-         Verdellino. «La rescissione è           che del Gruppo, di cui 37 Bcc e 3
                                         bia gli scenari per tutte le realtà      200 imprese sentite a fine di-       stante mentre il 16% prevedeva          gamo, l’emblema di questa pre-           stata compiuta senza fornire            società del Gruppo Iccrea. Ce-
                                         industriali lombarde. In parti-          cembre 2019. Circa l’85% delle       un peggioramento della situa-           occupazione si ritrova nei dati          dettagli, nemmeno sul rias-             duti 6.800 crediti per un valore
                                         colare, a gennaio, metà delle            imprese attive sui mercati in-       zione. Molte (38,5%) nel corso          export, in particolare verso             sorbimento occupazionale                lordo di 230,5 milioni di euro,
                                         imprese regionali ritiene che in         ternazionali era infatti pronta      del 2020 avrebbero voluto ulte-         l’Iran dei primi nove mesi 2019,         delle lavoratrici - dicono Pier-        rappresentati da crediti chiro-
                                         tempi brevi non ci saranno par-          ad aumentare il proprio busi-        riormente espandere il proprio          quindi ben prima che la situa-           luigi Costelli (Filt-Cgil) e Gia-       grafari (per circa l’80%) ed il re-
                                         ticolari conseguenze sul loro            ness internazionale, il 61% mol-     business in Europa, con la Ger-         zione precipitasse a inizio              como Ricciardi (UilTrasporti)           stante da crediti ipotecari resi-
                                         business estero e metà ritiene           to e il 24% abbastanza. Il 41%       mania da sola che attrae l’inte-        2020, con un crollo delle vendi-         - da ieri le lavoratrici sono a         denziali e commerciali. In Lom-
                                         che ci saranno, contenute in-            degli operatori che avevano ri-      resse del 25% delle aziende in-         te verso Teheran, che erano già          casa. Chiediamo che vengano             bardia coinvolte Banca Centro-
                                         torno al 10%. La metà delle im-          sposto all’indagine riteneva che     terpellate, con la Russia a quota       più che dimezzate (-52%) ri-             internalizzate tutte in Maier-          padana, Bcc Brianza e Laghi, Bu-
                                         prese resta ottimista sul futuro,        il 2020 sarebbe stato un anno        23% mentre il 17% puntava su-           spetto ai primi nove mesi 2018.          Cromoplastica». Nessuna di-             sto Garolfo, Carate Brianza, Mi-
                                         secondo un’indagine del 7 gen-           più positivo del 2019 per il pro-    gli Stati Uniti e il 19% guardava                      ©RIPRODUZIONE RISERVATA   chiarazione dall’azienda.               lano e Banca della Valsassina.

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LAVORATORI AGRICOLI, AL VIA LE DOMANDE PER LA DISOCCUPAZIONE
Lavoratori agricoli, al via le domande per la disoccupazione. C’è tempo fino al 31
marzo. Le domande vanno presentate all’INPS.
Valseriana news, 7 Gennaio 2020 - 15:54
C’è tempo fino al 31 marzo per presentare all’INPS la domanda di disoccupazione agricola. Si tratta di una
particolare indennità a cui hanno diritto gli operai che lavorano in agricoltura iscritti negli elenchi nominativi dei
lavoratori agricoli e dipendenti stagionali o a tempo determinato.
Questo tipo di disoccupazione si richiede, da oggi, telematicamente mediante il portale dell’INPS. La FLAI-
CGIL di Bergamo (in via Garibaldi 3, tel. 035.3594.402) invita tutti i lavoratori agricoli stagionali o a tempo
determinato a recarsi in una delle proprie sedi per ottenere consulenza nella compilazione della domanda.
I REQUISITI RICHIESTI
“Per maturare il diritto all’indennità servono due anni di anzianità contributiva e almeno 102 giornate lavorate,
di cui almeno 52 giornate nell’ultimo anno” spiega Valentino Rottigni, segretario generale della FLAI-CGIL
provinciale.
Inoltre insieme alla domanda di disoccupazione agricola è possibile richiedere il pagamento degli assegni
familiari. Una questione rilevante dal momento che le attuali normative del settore dell’agricoltura non
prevedono il loro riconoscimento in busta paga. Va, dunque, presentata richiesta direttamente all’INPS
contestualmente alla disoccupazione agricola”.
Oltre che nella sede di Bergamo (tel. 035.3594220), la FLAI-CGIL è presente a Grumello del Monte
(035.3594570), Ponte San Pietro (035.3594500), Romano di Lombardia (035.3594480), Trescore
(035.3594635), Treviglio (035.3594450) e Zogno (035.3594670).
La FLAI-CGIL si occupa anche di conteggi e controlli delle buste paga, della compilazione delle domande per
l’integrazione della malattia, dell’infortunio e della maternità. Offre consulenza per l’iscrizione ai principali fondi
integrativi di assistenza e previdenza (FISLAF, Agrifondo, FISA, FilCoop).
IL MATTINALE della CGIL Nazionale
                   Mercoledì 8 gennaio 2019

LE NOTIZIE DEL GIORNO
L’escalation di guerra è sulle prime pagine di tutti i giornali. “Missili sulle basi americane” è il titolo di apertura
del Corriere della Sera. “Iran, guerra atto primo” è il titolo di Repubblica che parla della “grande paura”.
Teheran lancia missili contro una base irachena che ospita le forze americane. Colpita anche Erbil, illesi i 600
soldati italiani. I pasdaran annunciano l’inizio della feroce vendetta per Soleimani martire. Anche il
Messaggero apre sulla guerra: “Iran, missili su due basi Usa”, mentre La Stampa concentra l’attenzione sul
“Flop Ue in Libia e la battaglia a Sirte”. L’altra notizia che rilancia il quotidiano torinese riguarda l’incontro di
oggi a Instanbul tra Putin ed Erdogan sul futuro di Tripoli. Il manifesto (che in prima pagina pubblica due ricordi
di Benedetto Vecchi dopo quello di ieri di Norma Rangeri) titola “Tra due fuochi”: “Dopo Sirte il generale Haftar
punta su Misurata per stringere l’assedio intorno a Tripoli prima che arrivino i rinforzi turchi per al Serraj. Dal
vertice Ue che si è tenuto ieri a Bruxelles riemerge il proposito già fallito, di far dialogare i due litiganti. L’Italia
in affanno”. Contro la guerra e il terrorismo interviene la Cgil con una dichiarazione del segretario generale
Maurizio Landini.
Tra le prime pagine da segnalare l’eccezione del Sole 24 ore che non apre sui venti di guerra ma si concentra
sulla lotta all’evasione fiscale in Italia: “Caccia a 1,5 miliardi da scontrini e big data”. L’altra notizia importante
della giornata riguarda lo stabilimento ex Ilva di Taranto. L’altoforno 2 resterà aperto e sembra ora in discesa
l’intesa tra Mittal e governo italiano. Per quanto riguarda l’Alitalia la notizia riguarda Lufthansa che è ancora in
corsa per entrare nella compagnia aerea italiana (Sole 24 ore, p.12).

USA – IRAN. LANDINI: LA CGIL RIBADISCE IL NETTO RIFIUTO ALLA GUERRA E AL TERRORISMO
“Un crimine di guerra. Un’esecuzione mirata e senza alcuna copertura giuridica internazionale. Un oltraggio al
ruolo e alla responsabilità del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, organo responsabile della pace e
della sicurezza del pianeta, di cui gli Stati Uniti d’America sono membro permanente”. Così il segretario
generale della Cgil, Maurizio Landini, definisce il raid americano realizzato all’alba del 3 gennaio scorso nei
pressi dell’aeroporto di Baghdad.
“L’amministrazione americana, anche in chiave strettamente elettorale - prosegue Landini - ha nuovamente
applicato la sua dottrina unilaterale di ordine globale a difesa dei propri interessi strategici. Cosa che da anni
sta avvenendo in tutto il Medio Oriente, dove potenze grandi e piccole competono per il controllo e lo
sfruttamento delle risorse naturali ed energetiche determinando guerre, caos, violenze, di cui sono vittime le
popolazioni e i tentativi di democratizzazione della regione”.
“La Cgil - aggiunge il segretario generale - ribadisce il suo netto rifiuto alla guerra e al terrorismo. Siamo
fermamente convinti che non sia l’uso della forza o della deterrenza militare a risolvere i conflitti, ma che solo
con il primato e il rispetto del diritto internazionale e dei diritti umani, con la cooperazione e il partenariato
internazionale, sia possibile accompagnare le popolazioni, le diverse comunità etniche e religiose e gli stati
della regione Mediorientale a ricostruire società giuste e democratiche, contrastando così diseguaglianze,
migrazioni forzate e sfruttamento selvaggio delle risorse naturali e del lavoro”. “Infine - conclude Landini - la
Cgil richiama il Governo italiano e l’Unione Europea ad agire con immediatezza per fermare le guerre in corso
in Medio Oriente, questa nuova escalation di violenza e il precipitare del conflitto libico, che rischiano di
trascinarci in una nuova guerra di dimensioni e conseguenze devastanti. Occorre riassumere con
determinazione e responsabilità il ruolo di dialogo, mediazione e cooperazione tra Stati e popolazioni del
Mediterraneo, per scrivere un’altra storia fatta di pace, convivenza, giustizia sociale, libertà e democrazia. È
l’unica strada per sconfiggere guerre e terrorismo”.

CATANIA. LEGALITÀ E AZIENDE CONFISCATE
“Legalità”, laboratori per il lavoro della Cgil Sicilia. Discussione su lavoro, appalti, beni e aziende sequestrate e
confiscate. Presiede Mimma Argurio, segretaria regionale Cgil Sicilia. Introducono Salvatore Lo Balbo
(dipartimento Territorio beni e aziende sequestrate e confiscate, Mario Ridulfo, segretario generale Fillea Cgil
Sicilia; Franco Tarantino, Dipartimento lavoro nero, irregolare e grande infrastrutturazione; Francesca Artista,
segretario generale Fisac Cgil Sicilia. Dopo la tavola rotonda e le testimonianze dei delegati, concluderà
Giuseppe Massafra, segretario confederale Cgil.

FIRENZE. IL DIRITTO DI INVECCHIARE A CASA PROPRIA
"A casa in buona compagnia", una firma per l'assistenza agli anziani. Viene siglato il protocollo d'intesa per il
progetto di assistenza domiciliare innovativa per la terza età da parte della Regione Toscana insieme ai
sindacati dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Toscana (Sala Stampa Cutuli, Palazzo Strozzi Sacrati, piazza
Duomo 10 - ore 12,30).

ROMA. PRESENTAZIONE DELLA RIVISTA “LUOGHI COMUNI”
Cgil nazionale, Corso d’Italia 25, sala F. Santi, ore 17- Iniziativa Cgil, presentazione nuovo numero della rivista
“Luoghi comuni”. Partecipa la vicesegretaria generale della Cgil Gianna Fracassi. Per il programma completo:
http://www.cgil.it/admin_nv47t8g34/wp-content/uploads/2019/12/Luoghi-Comuni_9-gennaio.jpg

ROMA. IL MERCATO E LA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Piazza Capranica 72, sala Isma, ore 14.30. Iniziativa “Stato, mercato e transizione ecologica”. Partecipa il
vicesegretario generale della Cgil Vincenzo Colla.

MODENA. UNA MOSTRA SULLA MEMORIA DELLA CITTÀ
AGO Modena Fabbriche Culturali, largo Porta Sant’Agostino, 228 e Via Berengario, 20. Mostra “9 gennaio
1950, la memoria della città‟. Partecipa la segretaria confederale della Cgil Tania Scacchetti.

MOBILITAZIONE NAZIONALE DELL’UNIVERSITÀ. INIZIATIVE IN TUTTA ITALIA
La Flc Cgil, insieme ad Adi e Link Coordinamento Universitario promuovono una mobilitazione delle università
aperta a tutte le componenti accademiche, sulla base di un appello pubblicato giorni fa dai Ricercatori
Determinati di Pisa. Basta uno sguardo alla legge di bilancio per spiegare le ragioni della profonda crisi
dell’Università: a fronte di un crollo dell’investimento pubblico, tale che il valore odierno dell’Ffo (circa 7,5
miliardi di euro) risulta inferiore in termini assoluti a quello di dieci anni fa (considerando l’inflazione intercorsa
dal 2009, servirebbe circa un miliardo di euro solo per ritornare al valore del finanziamento di 10 anni fa) e
che, sempre nell’ultimo decennio, il finanziamento ordinario ha subito complessivamente tagli per 5,3 miliardi
di euro, la manciata di milioni stanziati con questa legge di bilancio suonano come l’ennesima presa in giro. Si
tratta di cifre irrisorie.
Per quanto riguarda il personale, l’università si regge per una significativa parte delle attività sul lavoro
precario, condizione che riguarda un lavoratore su due degli addetti alla ricerca e alla didattica. La situazione
del personale di ruolo in questa situazione risulta penalizzata e in molti atenei non ci sono fondi per
riconoscere e valorizzare il lavoro svolto. La situazione non è certo più rosea per quanto riguarda il diritto allo
studio, a partire dal livello delle tasse universitarie e dalla sparuta minoranza degli studenti iscritti che
beneficia di una borsa di studio, per finire alla carenza strutturale di residenze e posti letto.
Secondo la Flc è sempre più urgente un rifinanziamento strutturale delle università per garantire il loro corretto
funzionamento, un piano di reclutamento ordinato e ciclico che assorba il precariato storico, investimenti per
un diritto allo studio universale per studentesse e studenti.
L’elenco completo delle mobilitazioni nelle varie citta sul sito della flc: http://www.flcgil.it/universita/universita-
piazza-9-gennaio.flc.

VENERDÌ 10 GENNAIO. VIBO VALENTIA. CALABRIA LIBERA, ATTIVO DEI DELEGATI CON LANDINI
Ore 10 presso la Sala Consiliare della Provincia di Vibo Valentia si svolgerà l'Attivo Regionale Cgil Calabria
dei Quadri e Delegati: il Lavoro e la Legalità per una Calabria libera. Concluderà i lavori il segretario generale
della Cgil, Maurizio Landini. Il manifesto dell’iniziativa: https://scontent-fco1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-
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PIACENZA. RIAPRIRE IL DIALOGO SUL PATTO DEL LAVORO
Volta del Vescovo, Via Moizo 78, ore 18.30. Dialogo sul Patto del Lavoro con Stefano Bonaccini. Partecipa il
vicesegretario generale della Cgil Vincenzo Colla.

FOGGIA. SINDACATI E PENSIONATI IN PIAZZA CONTRO GLI ATTENTATI
"Cgil, Cisl e Uil Foggia, saranno in prima linea per la manifestazione 'Foggia Libera Foggia' con Don Ciotti,
coerentemente con il percorso avviato il 5 dicembre scorso con #foggiaterradilegalita'". Così i tre segretari
sindacali Maurizio Carmeno, Carla Costantino e Gianni Ricci, in una nota congiunta. "La gravità della
situazione - spiegano - richiede un impegno corale perchè la lotta alla criminalità organizzata, all'illegalità e
alla violenza sul territorio non può conoscere soste. Siamo convinti, anche, che dalla 'piazza' debbano venire
fuori proposte e progetti di intervento condiviso e generale. Quanto e' successo qualche giorno fa è l'ennesima
dimostrazione che non possiamo abbassare la guardia".
Anche lo Spi Cgil di Fioggia e della Puglia, Sindacato dei Pensionati Italiani, hanno aderito alla manifestazione
convocata a Foggia da don Luigi Ciotti e da Libera contro le mafie. ''Venerdì 10 gennaio saremo al fianco dei
cittadini foggiani, contro il clima di violenza e di intollerabile barbarie che la criminalità organizzata ha imposto
seminando morte e terrore'', ha dichiarato Franco Persiano, segretario provinciale Spi CGIL Foggia. ''Per
essere presenti - ha aggiunto Persiano - abbiamo rinviato a data da destinarsi la manifestazione che avevamo
programmato a San Severo proprio il 10 gennaio per iniziare la nostra campagna sulla sicurezza stradale''. In
piazza, per 'Foggia Libera Foggia', ci sarà anche lo Spi CGIL Puglia. ''Tutta la regione, in questo momento,
deve sostenere la sfida che è il capoluogo Dauno è chiamato a sostenere'', ha dichiarato Gianni Forte,
segretario Spi CGIL Puglia.

SABATO 11 GENNAIO. PADOVA – INIZIANO I CORSI PER IL CONCORSO DOCENTI
Primo corso per tutti. Concorso docenti 2020. Infanzia, Primaria, Sostegno, Secondaria di I° e II° grado. Si
parte l‟11 gennaio e il corso si concluderà il primo febbraio 2020. L'Associazione professionale Proteo Fare
Sapere Padova, in collaborazione con la FLC CGIL Padova, organizza un "Primo corso per tutti". Concorso
docenti 2020. Infanzia-primaria- sostegno- secondaria di I° e II grado. Le quattro giornate di incontro si
terranno dall'11 gennaio al 1° febbraio 2020, presso la Sala Maccato della CGIL di Padova e sono rivolte ai
docenti di tutti gli ordini di scuola: infanzia, primaria, sostegno, secondaria di I° e II° grado, su tematiche
comuni. Obiettivo di questo primo intervento è quello di fornire ai candidati formazione e informazioni che
consentano di approfondire la conoscenza di temi che riguardano la professionalità e il lavoro nella scuola di
tutti i docenti, e che sono compresi nei regolamenti. Durante il corso verranno fornite indicazioni sulla
bibliografia.
Tutte le informazioni sul sito della Flc Cgil: http://www.flcgil.it/memo/eventi/padova-primo-corso-per-tutti-
concorso-docenti-2020-infanzia-primaria-sostegno-secondaria-di-i-e-ii-grado.flc.

CAMERA DEI DEPUTATI: OGGI LE AUDIZIONI SU SOSTEGNO A SISTEMA CREDITIZIO MEZZOGIORNO
Oggi la Commissione Finanze, nell'ambito dell'esame del disegno di legge C. 2302, di conversione in legge
del decreto-legge n. 142 del 2019, recante misure urgenti per il sostegno al sistema creditizio del Mezzogiorno
e per la realizzazione di una banca di investimento, svolge le audizioni di rappresentanti: ore 14.00, Cgil, Cisl,
Uil e Ugl; ore 14.45, Federcasse; ore 15.30, Invitalia SpA; ore 16.15, Mediocredito centrale - Banca del
Mezzogiorno; ore 17.00, Fondo interbancario di tutela dei depositi (Fitd). L'appuntamento è trasmesso in
diretta webtv.

CAMERA: OGGI LE AUDIZIONI SULLA CRISI DELL’ACCIAIERIA DI TERNI
Alle 14.30 di oggi, la Commissione Attività Produttive della Camera svolgerà l'audizione e delle organizzazioni
sindacali Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm e Uglm in merito alla crisi industriale dell'Ast - Acciai speciali Terni S.p.a.
L'appuntamento sarà trasmesso in diretta webtv sul sito della Camera.
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