Francesco Donadini presenta Box-Ci - Box-Ci: lo Scrigno delle Rarità - Evoitalyfood
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Sugo alla ricotta Forte Melpignano (LE) è il paese della “Taranta”. Siamo nel centro del Salento, la più antica delle terre di Puglia. Penisola che si protende imponente tra Adriatico Meridionale e Ionio Occidentale, beneficiata da un clima mite, soleggiato e ventilato, abitata fin dal Paleolitico (80mila anni fa), con coste a falesia, fiordi bellissimi, calette protette e fertili terre all’interno, ricca di storia millenaria: nel V secolo A.C. i Messapi le danno il nome, dal loro mitico Re Sale. All’inizio degli anni ‘90, un gruppo di giovani coordinati da Lisella Dal Porto, biologa, creano Pralina con un sogno: tutelare le risorse agroalimentari locali e trasformarle in prodotti che valorizzino biodiversità e tradizione salentina, nel rispetto dell’ambiente e con, per primi, un’agricoltura sostenibile: la coltivazione in regime biologico. Oggi sono una filiera biologica integrata: coltivazioni, trasformazioni, laboratorio di cottura, tutto biologico. E per un minore impatto ambientale: confezioni in vetro ed energia da fonte rinnovabile solare. Il Sugo alla ricotta Forte è una ricetta della prelibata tradizione casearia salentina. La ricotta diventa “Forte”, perché scotta o brucia al palato grazie al procedimento di maturazione e acidificazione naturale che la rende morbida come calce. Il sugo al pomodoro e basilico fresco con un pizzico di ricotta Forte diventa così un condimento insolito e piccante armonico per esaltare qualsiasi pasta di formato pugliese: orecchiette, trofiette e cavatelli. Cod. 680.110 - Peso netto 180 g Ingredienti: polpa di pomodoro, cipolla, olio Evo, ricotta Forte, basilico, sale. 2
Cachi crudi in olio Evo Pianella (PS) è una cittadina dalle origini remote. Sorge infatti tra quelle verdi colline dell’entroterra abruzzese che, a ovest, introducono alle vette appenniniche e, a est, digradano verso l’Adriatico, abitate nell’antichità dagli italici Vestini (da cui deriva il nome geografico dell’area). A sud, la Val Pescara, unica zona piana, segna il confine della terra Vestina. È un territorio la cui economia si fonda da generazioni sull’agricoltura: Pianella, nel 2013, ha ottenuto il riconoscimento Bandiera Verde dell’Agricoltura. Ortaggi, frutta, olio (è la zona dell’Aprutino Dop), sono i prodotti di questa terra. La Giara è un’azienda agricola e laboratorio artigianale di conserve tipiche abruzzesi a conduzione familiare. Ortaggi e frutta vengono coltivati in azienda e per la trasformazione in conserve, composte e sott’olio vengono selezionati solo i prodotti migliori, che arrivano freschissimi al laboratorio per la trasformazione in gustosi sughi, dolci composte, stuzzicanti sott’olio che rimandano alla tradizione locale. I cachi crudi in olio Evo sono una prelibatezza. I cachi vengono raccolti acerbi (quando la polpa ha la consistenza di quella delle mele), tagliati a mano a spicchi e messi crudi sott’olio, con aromi freschi. Per la conservazione, viene utilizzato soltanto olio Evo d’alta qualità e autoctono (cultivar Dritta). Una squisitezza che arricchisce qualsiasi aperitivo o insalata, che sta bene sul pane e vicino ai salumi. Cod. 640.200 - Vaso in vetro 300 g Ingredienti: cachi, olio Evo, prezzemolo, carote, sale, aceto, vino bianco, aglio. 3
Golosissima di Mela Rosa La Val d’Aso, percorsa dal fiume omonimo che perpendicolarmente scende al mare Adriatico dai monti della Sibilla, beneficia di un clima sempre ventilato, grazie alla brezza di mare al mattino e a quella di monte alla sera. Campi coltivati, orti, frutteti, vigneti si alternano a piccoli boschi e a lande prative, sparsi i borghi che, nel digradare delle colline, appollaiati sulle parti alte, godono ampie atmosfere gratificanti e belle. Un paesaggio incantevole che si merita appieno l’appellativo di “Giardino delle Marche”. Sulla sommità di una collina si trova Montelparo (FM), ma è scendendo a valle che ha sede l’Azienda Agricola La Golosa di Maurizio Curi. Nei dolci pendii gli alberi da frutta operano convivendo con gli orti, entrambi producono frutta e verdure che Maurizio utilizza per deliziose confetture, succhi o frutta sciroppata, tutto rigorosamente lavorato a mano. Un’azienda familiare che fa dell’amore per la semplicità e del rispetto delle varietà autoctone la sua missione. Golosissima di Mela Rosa è realmente “frutta da bere”! Non si tratta di un frullato o di una centrifuga: la frutta – raccolta matura dalla pianta – viene lavorata a mano: sbucciata, tagliata a pezzi e semplicemente macinata, preservandone così tutta la fibra. Un succo ricco e polposo, con tutte le proprietà della frutta intera! Cod. 276.170 - Vaso in vetro 140 ml Ingredienti: mela Rosa 80%, zucchero, acqua, limone. 4
“Il Giovane” Aceto Balsamico di Modena Igp L’Acetaia Pedroni è a Rubbiara di Nonantola (MO), lungo la via Nonantolana Romea Francigena, e nasce nel XVII secolo, quando l’avo Giuseppe acquistò due poderi e tre case, di cui una parte dei beni della vicina Abbazia benedettina di Nonantola, del Quattrocento, che adibì a osteria. Poteva vendere il vino dei suoi poderi, il marsala e la birra. Per riutilizzare le botti vuote del marsala, piccole, e della birra, grandi e di rovere, ebbe l’idea di produrre aceto Balsamico, con il proprio vino. Quelle dell’avo Giuseppe continuano tuttora a essere usate, nella stessa attigua antica acetaia. Il Giuseppe di oggi organizza eventi per far conoscere l’aceto Balsamico dalla A alla Z e degustarlo in osteria con i piatti della cucina modenese più schietta. I vitigni della famiglia sono il Trebbiano di Spagna e la Ruggine. Uve d’eccellenza, profumate e di ottimo grado zuccherino, poco produttive, scomparse, tranne che nell’“oasi” dell’azienda Pedroni. È ciò che fa la differenza in quest’aceto balsamico. L’aceto Balsamico di Modena Igp “Il Giovane” deve il suo nome al breve periodo di invecchiamento in botti di rovere. Viene prodotto con la fermentazione alcolica e acetica di mosti d’uva concentrati, a cui viene aggiunta una parte di aceto invecchiato (almeno 10 anni) e un’altra di aceto naturale di solo vino. È ottimo su verdure, insalate, per salse a base acetica o cotture di carni in padella. Cod. 274.100 – Bottiglia in vetro 250 ml mosto concentrato d’uva e aceto di vino. Contiene solfiti residui non aggiunti (DA CONTROLLARE SULL’ETICHETTA) 5
Spinella Confettura Extra di Fichi d’India Leonforte (EN), l’antica Tabas, sorge sulle pendici dei monti Erei, nel cuore della Sicilia, tra i 600 e i 700 m slm. Gli Erei sono monti aspri, di origine calcarea e ricchi di zolfo, poco popolati ma ricchi di acque: tanti sono i laghi che costellano queste moderate vette, dove gli uccelli trovano ristoro. Intorno al Lago Pertusa, il più importante, si trova la prima Riserva Naturale speciale istituita in Sicilia. La storia di Agrirape inizia nel 1955, quando Angelo Manna prende in affitto l’az. Ag. “Rape”, poi acquistata ed ereditata da Giuseppe, il quale si specializza negli anni nella peschicoltura leonfortese; negli anni novanta, l’azienda fa rivivere anche la coltivazione della fava Larga, una tradizione che stava scomparendo. Dal 2001, Agrirape, ora in mano ad Angelo, porta avanti il suo progetto di rivalutazione del patrimonio agricolo locale: nel 2002, inizia la coltivazione di un altro legume “in via di estinzione”, la lenticchia Nera di Enna; nel 2010, il riso siciliano, scomparso da un secolo. Nel frattempo, è iniziata anche la produzione di confetture e frutta sciroppata. Spinella, confettura Extra di Fichi d’india, è una sorpresa a ogni cucchiaiata, che trattiene in sé tutto l’aroma che sprigiona il fico d’India cotto, la sua dolcezza e il suo gusto particolare e intenso, davvero inconsueto. Da assaporare sul pane, meglio se caldo, e come accompagnamento a formaggi e selvaggina. Cod. 124.120 - Vaso in vetro 280 g Ingredienti: Fichi d’India 75%, zucchero, succo di limone. 6
Puro succo di mirtilli neri selvatici Bio Il Baggiolo è un’azienda famigliare in località “Le Regine” di Abetone Cutigliano (PT), a 1400 m slm, che da quarant’anni raccoglie e trasforma la frutta in montagna. Il rapporto del Baggiolo con i boschi dell’Abetone è così stretto da esserne considerato un simbolo. E ciò grazie alla passione che Leandro e Marilena (a cui si sono aggiunti Cosetta e Alessandro) hanno infuso nel loro lavoro, basato sull’amore per la propria terra e sul rispetto per la natura. La lavorazione dei mirtilli neri selvatici, raccolti localmente, è il must del Baggiolo. Vengono scelti i frutti migliori, trasformati con cura per ottenere il giusto grado di spalmabilità. Tutta la filiera produttiva della vasta gamma di articoli offerti (composte, succhi, frutta sciroppata, liquori) è basata sul controllo della massima qualità, per soddisfare ogni esigenza. Il succo di Mirtilli Neri selvatici Bio viene ottenuto con la spremitura a freddo dei mirtilli raccolti in natura ed è concentrato (100% di puro succo). L’utilizzo più indicato è allungato con acqua o aggiunto allo yogurt, ma può essere bevuto anche da solo, se in piccole quantità. Cod. 804.500 – Bottiglia in vetro 200 ml Ingredienti: puro succo di Mirtilli neri selvatici (Vaccinium myrtillus L.). 7
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